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ALBERT, Hans
Das Märchen von Mischa und Golo.
o.O.,Ed. Thomas o.J. (ca.1990?). 4°. 21 nn. einseitig bedr. Bl. mit 5 ganzs. schw.-w. Abb. Oln., gutes Expl. - Eins von 150 numer. Expl. (Nr.16) - vom Verf. a.d. Titel sign. [2 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : R2196-M
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Albert, Otto
Klaus und Didi
Ein Mal-Bilderbuch. (Berlin, Lindemann & Lüdecke, 1947). Quer-8vo. 7 farb. Malvorlagen, gegenüber dasselbe Motiv in s/w. 8 Bl. Illustr. Or.-Umschlag. [3 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 27969
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ALBERT-SOREL Jean
La r?surrection. 1944-1945.
Broch?. 253 pages.
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ALBERT-SOREL Jean
Le chemin de croix. 1939-1940.
Broch?. 155 pages. Mouillure claire. Couverture d?fra?chie.
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Albertano Cesare; Carnoli Saturno; Gatta A. (cur.)
Inidoneità. Storia giudiziaria di un manifesto
br. Come fare esperienza del tempo? Come riorganizzare il nostro rapporto col tempo? Con la scrittura. La scrittura nasce sempre da un sussulto della memoria e la memoria è un dovere, come lo è la storia. In questo breve romanzo si tratta di un tipico manifesto politico del '68, del suo sequestro, di un'indagine, un presunto furto, un'istigazione a delinquere, una presunta diffamazione, un arresto vero, un carcere militare, due processi e loro epiloghi. Gli autori hanno creduto che, proprio affidandosi al loro doppio sguardo, uno interno e l'altro esterno alla vicenda, valesse la pena ricostruirla, cinquant'anni dopo, come storia sociale del ricordo, ibrida ricostruzione di fatti veri, fonti autentiche e finzione narrativa, rispettosa della dimensione umana e immune dal mito e dall'ideologia veri nemici della verità e della libertà.
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Albertazzi Silvia
Magenta è il colore dei ricordi
brossura
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Alberti Alberto
Ludovico e le sue storie
ril. Ludovico è un testimone più che un protagonista. La Storia con la lettera maiuscola e le piccole storie degli uomini si addensano attorno a lui a partire dai tempi del gran cambiamento geografico e sociale seguito alla seconda guerra mondiale, quando all'Italia contadina e borgo-artigianale si venne sostituendo una nuova realtà industriale e urbano-metropolitana. Sono storie di scuola e di politica, ricche di forza e di speranza, nell'attesa di un nuovo mondo e di una nuova poesia. Ma il profumo di quegli anni, come la giovinezza, si disperde nei territori della memoria, divenendo sempre più lontano, diverso e sfuggente.
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Alberti Barbara
Francesco e Chiara
ill., br. Questo libro è una festa in cui il pensiero si muove - o, meglio, nuota, duella, danza, lotta, vola - sulle orme del santo di Assisi. È come se i dipinti di Giotto iniziassero a parlare. Come se le fonti francescane prendessero all'improvviso la forma di un romanzo. Una leggerezza che sa di santità. L'incanto di un mondo possibile, l'eco delle risate del giullare di Dio, la sua passione per ogni creatura, un amore di cristallo fra lui e Chiara. E anche la sovrana noncuranza di sé nei confronti del male e della sofferenza e la spensieratezza con cui Francesco si beffa dei demoni bricconi.
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Alberti Barbara
Gelosa di Majakovskij
ril. L'autore del "rapporto" è una spia innamorata, il gobbo Nikita, che sorveglia Majakovskij prima per conto della polizia zarista, poi per quella sovietica. Ma testimone è anche Ljuda, sorella di Majakovskij, gelosissima di ogni altra donna. La gelosia è il tema del libro: tutti sono gelosi di tutto, in arte e in amore. Il "gigante" Majakovskij incontra Pasternak, la Cvetaeva, Lenin, ma soprattutto Puskin, avanguardia dell'avanguardia, morto alla sua stessa età e come lui tradito dalle donne. E si scontra con il suo rivale, il poeta contadino Sergej Esenin, suicida a trent'anni (un falso clamoroso). Incontra anche (sono i tempi del dottor Zivago) il modello di Lara, Larisa Rejsner, la dea ventenne che guidava gli eserciti. E molti altri, sino alla fine.
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Alberti Enrico
Conoscerete la verità
ill., br. Paolo ha un problema biologico, soffre di eiaculazione precoce. Il rapporto con le donne viene vissuto in modo disastroso e pieno di umiliazioni d'ogni genere. La sua chiusura con se stesso lo porta a cercare qualche possibile soluzione nelle sostanze che verranno usate come stampella al suo problema. In un versetto biblico sente la possibile chiave per la soluzione del suo deficit. Da lì in poi, speranza e fede lo porteranno ad accettare la sfida più dura della vita, quella con se stesso, e a trovare l'amore come unica cura perfetta.
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Alberti Enrico
Un posto nel mondo. La luce in fondo al tunnel. Nuova ediz.
br. È la storia di Ernesto, ragazzo di periferia, alla ricerca del suo posto nel mondo. Malgrado la carenza d'affetto, le compagnie giuste o sbagliate, il periodo anni Settanta, gli innamoramenti falliti a causa di varie carcerazioni e della sua doppia vita, l'arrivo della droga e la perdita di parecchi amici e della propria dignità, rinchiuso in un carcere, riesce a dare una svolta alla sua vita tramite la fede. Senza perdere la speranza in un proprio cambiamento, riesce a trasmettere che tutto si può fare, anche cambiare se stessi, dandone la prova. Lì si apre un mondo nuovo nel quale Ernesto ritrova se stesso, la propria spiritualità e il suo posto nel mondo.
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Alberti Geneviève
Colazioni surrealiste
br.
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Alberti Giuseppe
Due vite
br. Nella malattia mentale: come medico, come paziente. Protagonista è un neuropsichiatra che a contatto con la malattia mentale si sdoppia in un duplice ruolo di curante e paziente. Man mano che emergono i suoi ricordi, il lettore viene trascinato nei meandri della follia, unico vero filo conduttore delle vicende. Una follia che lo porta, persona dall'indole spiccatamente filosofica, solitaria e con difficoltà a legarsi agli altri, a essere ossessionato dalla vanità del reale: l'impossibilità di trovare un senso alla propria esistenza lo fa precipitare in una depressione che si manifesta ora in deliri di onnipotenza, ora in resoconti esistenziali conditi da un sentimento di totale nullità. Giuseppe Alberti conduce il lettore in un tormentato viaggio nella memoria e soprattutto nella psicosi, non descritta ma letta e ricostruita dall'interno. Una tragica fuga dalla realtà tra fantasia e testimonianza, raccontata con sorprendente lucidità in ogni sfumatura, anche la più cruda.
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Alberti Leon Battista; Furlan F. (cur.)
Momo
ril. Momo è un testo permeato di mitologia e di umorismo: scritto in latino intorno alla metà del Quattrocento, è un romanzo satirico che affronta con amarezza e ironia i rapporti tra letteratura e potere politico, tanto da poter sembrare un'allegoria che delinea un universo turbato nei suoi princìpi nel quale le "cose" divine sono offuscate da discordie di ogni genere e dove l'umanità è in una condizione di sofferenza. Si potrebbe dire che l'Alberti voglia descrivere l'aspetto del prossimo futuro, del Rinascimento in arrivo, nel quale le zone d'ombra e i percorsi surreali fanno parte di un mondo che ufficialmente punta sulla ragione e sulla bellezza. Alberti tenta in queste pagine una sorta di gioco che tra sorriso e satira, costruisce quello che unanimemente viene considerato il capolavoro in prosa dell'Umanesimo quattrocentesco e uno dei più alti vertici della letteratura umoristica rinascimentale ma forse anche mondiale, in lingua latina. In questo volume è pubblicato il testo latino stabilito da Paolo d'Alessandro e Francesco Furlan che, insieme, hanno scritto la Nota al testo; la traduzione in italiano è di Mario Martelli, a cui si deve anche una Nota alla traduzione e un ampio apparato di note mentre Francesco Furlan ha approntato l'Introduzione e la Nota bibliografica.
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Alberti Leonardo
Amori in formato A4
brossura "Amori in formato A4" sono 33 racconti in parte veri in parte inventati che hanno la prerogativa, da cui il titolo, di iniziare ed esaurirsi in una pagina di carta da stampante, in formato A4. L'autore ha voluto dimostrare con questo libro come si possano raccontare storie senza riempire volumi interi. Fatti di cronaca veri che vengono romanzati nel loro svolgersi, fatti personali dell'autore, storie immaginarie su amori e corteggiamenti che non tengono conto dell'età e della provenienza etnica dei protagonisti. "Amori in formato A4" è un libro di narrativa da leggersi nei momenti di attesa dove si ha a disposizione poco tempo.
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Alberti Massimiliano
L'invitato
ill., br. Tre amici, quelli di sempre. Leo, Kevin e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro città, si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a convocare Leo - vero protagonista del libro - e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma, in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol, eccessi e grame figure, sempre sul filo dell'autoironia, devono via via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della nostra società in una Vienna che fa da cornice classica a uno stile... del tutto Pop.
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Alberti Paolo
Come quando fuori piove
br. Questa è una storia che puzza. Che puzza di umidità e sangue rappreso, di alcol, di mozziconi spenti male. Che puzza di morte, di marcio, di piscio. Di incenso svanito, di zolfo. Ma, soprattutto, questa è una gran brutta storia, un casino. Anzi, questa storia è il Gran Brutto Casino. E così che la chiamerà, istintivamente, il Reverendo. Piero è un giallista famoso che ha appena perduto il manoscritto del suo ultimo romanzo, ancora inedito. Spillo è uno smidollato senza aspirazioni e ora ha in mano quel manoscritto. Lucy è una donna misteriosa, che ha convinto Spillo a uscire finalmente dal suo anonimato, a commettere gli stessi omicidi seriali descritti nelle pagine del romanzo di Piero. Morti violente e incomprensibili cominciano a susseguirsi rapide, la polizia si muove senza successo, ma Piero ne conosce la trama e si sente accerchiato, teme di essere prima o poi coinvolto o sospettato. Decide allora di fuggire lontano, in Messico. Laggiù, grazie a Silvio, suo amico e agente letterario, conosce un investigatore scorbutico ed eccentrico, il Reverendo, specialista in casi impossibili come questo. Una galleria di personaggi strambi e apparentemente inconciliabili, una continua commistione di realtà e finzione, un romanzo in cui inseguiti e inseguitori, Bene e Male si rincorrono e si intrecciano fino a confondersi.
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Albertini Alessandra
Anna si è svegliata
br. Anna è sposata con il bel Marcello e insieme hanno avuto un bambino, dopo tanti tentativi infruttuosi. Eppure, dalla nascita di Pietro, la relazione si è lentamente svuotata e ha virato verso una quotidianità pacata e senza desideri, su cui aleggia l'ombra del tradimento. Quando Anna scopre di avere un tumore alla tiroide, il sottile strato su cui poggiava la coppia inizia a cedere e la malattia si rivela un'imprevista occasione per dare sfogo a ciò che è sempre stato taciuto o ignorato. È arrivato il momento, per la protagonista, di guardare in fondo a se stessa e ai rapporti con gli altri: la sorella forte e determinata, i genitori alle cui regole non ha mai avuto il coraggio di ribellarsi, l'amica di sempre libera e indipendente ma, soprattutto, quel marito così desiderabile e così sfuggente, che dedica ogni sua energia al tennis. Alcuni incontri occasionali scoperchiano un profondo quanto insoddisfatto desiderio erotico di Anna e il suo corpo si trasforma nel campo su cui si giocano più partite, quella della sopravvivenza, del desiderio e del riscatto di una nuova femminilità, per arrivare - forse un domani non troppo lontano - alla conoscenza dell'amore vero, quell'amore adulto e consapevole che solo può illuminare la vita. Una storia di "risveglio" dolente ma aperta alla speranza da una scrittura tesa e leggera.
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Albertini Lisa
Al balcone di Giulietta ed altri racconti. Ediz. italiana e inglese
brossura La vicenda di Giulietta e Romeo non è un vanto, ma solo un dono, fra i tanti, che la stupenda Verona ha saputo cogliere ed offrire ai suoi visitatori. Queste brevi storie, nel ripercorrere anche vie meno note della città antica, tra case vecchie di secoli, vicoli densi di aromi delle vite di tutti fanno riemergere ciò che di bello e vivo rimane nascosto in tracce, ieri come oggi, nell'animo di ciascuno.
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Albertini Lisa
Al balcone di Giulietta. Altri racconti
ill., ril.
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Albertini Lisa
Di sola madre
ril. Due donne, con circa vent'anni di differenza l'una dall'altra, s'incontrano casualmente nella vecchia Parigi. La reciproca, emozionante conoscenza, farà luce sull'origine della più giovane, copia riprodotta a sua insaputa, dell'altra. Ne seguirà un sofferto rapportarsi di entrambe, ora unite, con l'Istituto di Ricerca che è all'origine della vicenda. Il romanzo conduce a questo incontro narrando le due storie di vita di Justine e Odette, l'una successiva all'altra, intrecciate con quelle di altri personaggi. In un avvicendarsi ricco di sensibile introspezione e momenti poetici, tra episodi di vita e discussioni degli operatori dell'Istituto riguardo alla procreazione in chiave biomedica, giunge infine ad una conclusione inattesa.
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Albertini Lisa
Il tulipano nero
brossura
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Albertini Lisa
Juliet's balcony and other stories
ril.
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Albertini Lory
È tempo di parole
ill., ril.
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Albertini Normanna
Il sapere piccolo. Racconti sulla nuova via
br. Con cinquanta chili di frumento del minûn in spalla, i portatori salivano nel granaio, spesso affrontando le scale fino al solaio, oppure vuotavano i sacchi nello scrigno, una sorta di cassone di legno (e anche lì, poiché era alto, c'erano tre gradini da salire e scendere per buttarci dentro il grano). Noi bambini dietro, che era proprio un bel gioco, soprattutto quando, ubriachi più di fatica che di vino, i portatori cominciavano a vacillare. Noi bambini dietro, e poi via a camminare a piedi scalzi sul grano buttato a formare dune sul pavimento; una sensazione molto gradevole: di solletico, di carezze sulla pelle, e ti veniva voglia di tuffartici come fosse acqua e ti scappava sempre di rosicchiarne qualche manciata perché c'era pure, ad avvolgerti, quell'inconfondibile fragranza che richiamava il pane. Continuano i racconti di Normanna Albertini sulla vita in Appennino dagli anni Cinquanta agli anni Settanta. Di quella società abituata al senza e al poco. Si faceva senza di tanto. E quello che c'era ognuno se lo costruiva. Con le mani. E con l'ingegno semplice.
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Albertini Normanna
Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe
br. Donne che scrivono di donne per colmare, poco per volta, quel grande vuoto lasciato da una storia scritta da uomini. Le donne con il loro lavoro, la loro voce, il loro sguardo, le loro parole arricchiscono la memoria, aprendo uno scenario sulla quotidianità di cui sono protagoniste. Normanna Albertini ci fa entrare nel suo mondo raccontandoci della sua famiglia vissuta in un contesto sociale rappresentato da una marcata divisione in classi. È la vita di donne e uomini segnata dal fascismo, la guerra e la Resistenza. Lo scenario si allarga attraverso l'esperienza di giovani donne, costrette a emigrare in città dove venivano brutalmente sfruttate. Proprio lo sfruttamento le porterà a ribellarsi e a scoprire la lotta di classe. Nei risvolti della guerra e della povertà si scoprono ancora una volta vittime privilegiate le donne soprattutto se i loro problemi le escludono dalla «normalità» e finiscono per essere seppellite vive nei manicomi, che solo la forza di un medico come Basaglia riuscirà a chiudere. Anche se le sue idee non sono state seguite fino in fondo. Anzi. Ma la causa di tutti i mali per la donna è la sua sessualità su cui i maschi vogliono avere il pieno controllo.
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Albertini Paolo
Due sax
brossura Due esercizi di scrittura che hanno come protagonista il sax. Un romanzo particolare e di grande suggestione che racconta il rock, la musica in generale della fine degli anni Sessanta e primi Settanta e le relazioni interpersonali fra giovani. Il racconto riprende certi temi e li sviluppa secondo un'ottica legata all'età non più giovane del protagonista. In entrambi i casi il sax diventa allegoria potente e risolutiva.
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Albertini Petroni Francesca
Le donne di Pietro Mascagni. Il romanzo di una vita
ill., br. Questo libro è insieme una biografia, un saggio e un romanzo familiare. La storia comincia a Roma nel 1970: un terribile incendio nell'appartamento di Emy Mascagni, figlia del celebre compositore, minaccia un secolo intero di ricordi ma non riesce a frenare il potere evocativo della sua memoria. È così che, riavvolgendo il filo delle generazioni, approdiamo alla Livorno di fine '800, dove il giovane Pietro ha appena perso la sua mamma. È la prima di una lunga e affascinante galleria di figure femminili, attraverso cui si dipanano le alterne vicende di un artista che è stato geniale sperimentatore e, al contempo, icona di stile. Ricostruire il racconto di una vita significa anche svelarne l'intreccio con le altre vite che le hanno orbitato intorno - soprattutto, in questo caso, vite di donna. Così, in una continuità temporale colma di rimandi e significati nascosti, «il grande gomitolo di filo continua a svolgersi, ricreando quelle cellule che ognuno di noi porta con sé e che prima o poi ricompaiono per indirizzarci al meglio verso i nostri sogni e le nostre vere inclinazioni, finalmente libere di esprimersi».
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Albertoni Pierluigi
Una sporca occasione
brossura Trovare uno sconosciuto morto nel proprio letto è un accadimento che può cambiare sicuramente la vita di un uomo. È quanto succede ad un cuoco di mezza età, che una sera, tornato stanco dal lavoro, ha la spiacevole sorpresa di trovare, nel suo bilocale di Trastevere, un poveraccio il quale ha scelto, non si capisce per quale ragione, di finire la sua triste esistenza, proprio lì in quella casa. Inizia così un susseguirsi di situazioni che porterà il protagonista in una discesa agli inferi fino al colpo finale e alla sua redenzione dopo aver fatta propria la teoria del Paguro Bernardo.
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ALBERTZ, H
Wir dürfen nicht schweigen. Ein politisches Gespräch mit Wolfgang Herles.
Mchn., Kindler, (1993). 2. A. 208 S. OPbd. (28, 00). 2
Referentie van de boekhandelaar : 58566AB
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Albi Giovanna
Odore di bimbo. La storia di Chiara
br. Un viaggio nella memoria di Chiara, personaggio complesso e dotato di notevole capacità di autoanalisi. Attraverso riferimenti filosofici, storici e a personaggi della letteratura e della mitologia classica, Chiara ripercorre la sua vita dall'infanzia alla maturità, e descrive il suo rapporto con l'uomo che ama, un uomo che profuma di bimbo, di borotalco e di Plasmon.
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Albiez, Emil W
Erlebnisse im Frack. Nur ein Kellner
Rheinfelden, Druckerei Herzog AG, 1966, Auflage: 1. kartoniert; flexibler, gelb/weisser, schwarz illustrierter Einband / Anz. Seiten: 213 / 13,5 x 20,5 cm / Zustand: gut, leichte Gebrauchsspuren; Einband leicht berieben, gering fleckig und minim gebräunt, Papier geringfügig gebräunt
Referentie van de boekhandelaar : 61807
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Albinati Edoardo
Cuori fanatici. Amore e ragione
br. «La vita è più forte della salvezza stessa, non ne sente affatto il bisogno, la reclama solo a parole.». Tutti i cuori sono fanatici. Quelli che ci racconta Edoardo Albinati hanno tra i venti e i trent'anni, e sono posseduti da una smania inesauribile: di capire, di essere se stessi eppure diversi, di proteggersi e bruciare. Vogliono poter desiderare senza limiti. Intorno all'amicizia tra Nanni e Nico - il nucleo centrale del romanzo - si ramificano le vicende di una folla di personaggi: studenti pigri, bambine insonni, nonne dispotiche, supplenti dalle trecce bionde, maghi e terroristi, ragazze alla pari e dj. A legarli sono sempre le parole, usate per sedurre e punire: "Cuori fanatici" è dunque un talk novel, romanzo di parole lanciate addosso e strappate di nascosto, di ragionamenti sofisticati o brutali, di chiacchierate assurde e litigi sussurrati. Albinati inaugura una nuova saga dove la posta in gioco sono le profondità oscure delle vite di ognuno di noi e le superfici scintillanti dei rapporti con cui si intrecciano. È la forza della letteratura a rendere conto dello slancio dei suoi cuori fanatici e a guidarli nel labirinto dove possono perdersi o salvarsi, e che ciascuno guardandosi allo specchio chiama: la mia vita.
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Albinati Edoardo
La scuola cattolica
br. Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell'epoca, il Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant'anni ha custodito i segreti di quella "mala educacion". Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo, che sbalordisce per l'ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: "Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?". Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l'amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, Albinati costruisce una narrazione che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose.
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Albinati Edoardo
Maggio selvaggio
br. Per comprendere com'è la vita degli uomini in galera bisogna raccontarla in parallelo a quella di chi invece è libero. Per questo Edoardo Albinati ha scelto la forma del diario personale, narrando in questo libro un anno come insegnante nel carcere di Rebibbia. "Maggio selvaggio" parla della vita in prigione - la violenza, improvvisa o differita, la burocrazia che scandisce le giornate nella "fabbrica della pena", gli atti di bontà e crudeltà gratuiti, la deriva dei corpi - mescolandola con gli avvenimenti e le scoperte di chi sta fuori: il tempo sospeso e quello che scorre. Ed è proprio grazie a questo suo approccio narrativo personale e diaristico, che Albinati offre al lettore un documento straordinario sul mondo di chi è privato della libertà, senza strumentalizzazioni e senza patetismo.
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Albinati Edoardo
Orti di guerra
br. "In tempo di guerra, qualsiasi spazio diventa buono per seminare: in casa, nella vasca da bagno, nel bidet o dentro scatole di scarpe." Gli orti di guerra servono a fare di pochi scarti e ritagli una speranza di nutrimento per il futuro. Edoardo Albinati coltiva la scrittura appunto in questo formato minimo e germinale, seminando frammenti di idee ed emozioni nel recinto di una pagina o di venti righe: vecchie canzoni, notizie di giornale, visioni tv, favole e filastrocche e scorciatoie filosofiche, dalla politica al calcio, dalla musica alla scuola, dall'arte al cibo. Un manuale di resilienza umana e letteraria, il volume spaiato di un'enciclopedia da consultare liberamente e in cui perdersi, alla scoperta di sentieri inaspettati, ricchi di bellezza, umorismo, poesia e intelligenza.
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Albinati Edoardo
Un adulterio
br. Alcune storie richiedono anni per compiersi, altre bruciano in un breve arco di tempo e in uno spazio che più è ristretto più le rende intense. Mentendo ai loro coniugi e forse anche a se stessi, i due protagonisti di questa storia rubano un fine settimana alla vita ordinaria, per consumare una passione nata da poco. A fine estate, s'imbarcano su un aliscafo che li porterà su un'isola dove il tempo è fermo e aspetta solo che gli amanti tocchino terra per animarsi. È un gesto rischioso, il loro, una febbre violenta, una prova da superare: ma la felicità sembra così vicina che basta allungare una mano per toccarla. Di Erri e Clementina, in fuga da tutto e al tempo stesso prigionieri dell'isola, Albinati non racconta la storia per intero ma si limita a mostrarci alcune foto, scattate nei vari momenti della loro avventura, da riguardare di nascosto e cancellare in fretta. È un racconto vibrante, sensuale, semplice e crudelmente sincero, anche se costruito su bugie, e le sue pagine si rivolgono a tutti noi: quelli a cui è capitato di vivere una relazione clandestina, quelli che serenamente la escludono o la rifuggono, quelli che in segreto la desiderano. Cosa ci attrae in una persona appena conosciuta? Perché quello che già abbiamo non ci basta? Che succede all'amore quando va tenuto nascosto?
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Albinati Edoardo
Vita e morte di un ingegnere
br. Un padre, un figlio, una malattia che li separa in pochi mesi, prima che riescano a dirsi quel che non si sono detti mai. Così il figlio si ritroverà con poche tracce in mano per poter ricostruire quella figura affascinante ma enigmatica. L'ingegner Albinati faceva parte di una generazione sposata al proprio lavoro: uomini intraprendenti, fumatori incalliti e padri evasivi, che hanno domato il boom economico e consumato la vita fino all'ultima goccia. Tra la vergogna di prendere appunti mentre suo padre sta morendo e la paura di perderlo per sempre, e così di perdersi, lo scrittore Albinati tenta una riconciliazione personalissima con il proprio genitore, che è però la stessa sfida per tutti i figli quando devono, loro malgrado, diventare uomini. Un libro necessario su un legame delicato, sottilmente in equilibrio tra il pudore e il bisogno di raccontare, di capire.
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Albinati Edoardo; Timi Filippo
Tuttalpiù muoio
br. Venuto al mondo in un piccolo paese della provincia umbra, Filo è un burattino dei nostri tempi senza una fatina che lo aiuti, e che cerca il proprio riscatto diventando attore. Per riuscirci dovrà combattere contro ipocrisie e difficoltà, scegliendo di vivere a più non posso, perennemente affamato di sentimenti, cibo e sesso, ma soprattutto di riconoscimento umano. Dal racconto tenero, crudele e disincantato dell'infanzia e dell'ambiente familiare, fino alle avventure della vita romana, "Tuttalpiù muoio" è una parabola di amore e sopravvivenza, la cronaca di un riscatto di volta in volta giocoso o drammatico.
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Albini Adriana
Un clone in valigia
br. Una promettente ricercatrice parte per gli stati uniti piena di speranze e aspirazioni.
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Albom Mitch
I miei martedì col professore
br. Mitch Albom ha ormai da tempo abbandonato le sue ambizioni giovanili da musicista e, a trentasette anni, conduce una carriera di successo come giornalista sportivo e una vita frenetica votata a un lavoro che lo soddisfa. Almeno così crede, fino a quando un giorno, per caso, vede in tv il suo vecchio professore universitario, e maestro di vita, Morrie Schwartz, con cui aveva perso i contatti. Quella sera Mitch decide di andare a trovarlo e, dopo quasi vent'anni, i due ricominceranno a incontrarsi ogni martedì, come ai tempi dell'università. Mitch tornerà ad ascoltare le parole illuminanti di Morrie negli ultimi mesi prima della sua morte, e l'ultima lezione di vita sarà la più importante, sarà la sua seconda possibilità.
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Albom Mitch
La vita in un giorno
br. Albert Lewis e Henry Covington sono due uomini speciali. Il primo è un rabbino, ha ottantadue anni e ha illuminato intere generazioni con i suoi sermoni recitati con la buffa dolcezza di poesie. Il secondo è un pastore protestante, afroamericano, che ha conosciuto la violenza e il carcere prima di scegliere di dedicarsi alla fede, lavorando nei sobborghi senza speranza di Detroit. Mitch Albom, invece, è uno come noi: la sua vita frenetica e un po' sbadata è fatta di lavoro, famiglia, amicizie, seccature e piccoli piaceri, rincorsa di cose poco importanti e pigrizia nei confronti di quelle che contano. Proprio come noi, Mitch ha poco tempo per tutto, figuriamoci per fermarsi un momento a pensare. Ma quando il rabbino Lewis, molto malato, gli chiede se scriverà il suo elogio funebre, e intanto, per caso, Mitch scopre la storia insolita e affascinante del pastore Covington, per lui quel momento finalmente arriva. E comincia un nuovo viaggio dentro e intorno a quello straordinario mistero che è la fede. La fede, poco importa in quale Dio, come l'hanno vissuta e regalata agli altri il rabbino Lewis e il pastore Covington, che per tutta la vita hanno aiutato le persone a scoprire o riscoprire se stesse.
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Alboreo Annamaria
Quello che non riesci a vedere
br. L'equilibrio e la serenità della famiglia Fermi vengono messi a dura prova dal tragico evento in cui perde la vita la sorella di Carolina, Anita Falconeri. Carolina e il marito Giulio accolgono in casa il figlio diciassettenne di Anita, Denis Castan, rimasto solo al mondo. Il ragazzo è cupo, introverso e in un primo momento rifiuta di rapportarsi con gli zii e con il cugino Fabio, di poco più giovane, ma questo atteggiamento non desta la preoccupazione di Carolina, convinta che la causa sia il dolore per la perdita subita. Le vite di tutti, ma soprattutto quella di Fabio, verranno messe a dura prova da inaspettati quanto sconvolgenti eventi che andranno a stravolgere tutte le loro convinzioni, rivelando che la loro famiglia non potrà più essere la stessa di prima.
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Alboretti Carmine
Il Vesuvio meraviglia del creato
br. L'Enciclica Laudato si' sulla cura della casa comune ha riportato al centro dell'attenzione mondiale il tema dell'ambiente. Per Papa Francesco non si può affrontare il discorso della salvaguardia del creato senza pensare di cambiare la società ed il nostro modo di vivere. Partendo da questa premessa e dall'osservazione della realtà nella quale vivono, gli studenti dell'I.C. "1° Cangemi" di Boscoreale (Napoli) hanno seguito un percorso formativo ad hoc, curato dall'autore del libro, che li ha condotti a prendere consapevolezza dello stretto legame tra le varie emergenze.
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Alboth, Herbert
Keira
Eine Geschichte von Lappen und Renntieren für Jung und Alt. Für die Jugend bearbeitet von Fred Lehmann. Aarau, Sauerländer, ca. 1960. Mit zahlreichen fotografischen Abbildungen u. einigen Illustrationen. 170 S. Or.-Lwd.; etw. angestaubt. [4 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 52121
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Albrecht, Ernst
Es wollt ein Schneiderlein wandern
Frankfurt u. Schmitten, Dr. Walter Barbier Verlag, 1947. 10 Bl. mit 8 halbseitigen Illustrationen und Texten nach Holzschnitten von Ernst Albrecht. Illustrierter Or.-Umschlag; gering fleckig. - Mück 1294. [4 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 9290
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ALBRECHT, Georg
Die Versicherungspflicht in der Krankenversicherung.
Lübeck:, MBS., 1949. 51 S. Original Karton mit Deckeltitel. Papierbedingt etwas gegilbt, sonst gut erhalten. (= Fortbildung und Praxis. Heft 5).
Referentie van de boekhandelaar : 29751B
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ALBRECHT, Georg:
Die Versicherungspflicht in der Krankenversicherung.
51 S. Original Karton mit Deckeltitel. (= Fortbildung und Praxis. Heft 5). Papierbedingt etwas gegilbt, sonst gut erhalten. Mit Literaturhinweisen und Stichwortverzeichnis.
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ALBRECHT, Günter u.a. (Hrsg.:)
Internationale Bibliographie zur Geschichte der Deutschen Literatur von den Anfängen bis zur Gegenwart. Erarbeitet von deutschen, sowjetischen, bulgarischen, jugoslawischen, polnischen, rumänischen, tschechoslowakischen und ungarischen Wissenschaftlern unter Leitung und Gesamtredaktion von - .
3 Bände in 6 Teilen (cplt). Gr. 8°. 1045,1031,1126,918,963,376 S. Original Leinen (beschichtet) mit Rückentitel. (=Geschichte der deutschen Literatur Internationale Bibliographie). Einbände mit leichten Gebrauchsspuren, guter Zustand. Band I: Von den Anfängen bis 1789 / Band II,1+2: Von 1789 bis zur Gegenwart / Zehnjahresergänzungsband 1+2: 1965-1974 / Registerband.
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Albrecht, H
Die Eroberung des Nordpols
Schilderung der Forschungsreisen vom sechzehnten Jahrhundert bis auf die Gegenwart. Der Jugend erzählt. Neue Ausgabe. Stuttgart, Bardtenschlager, (1898). Gr.-8vo. Mit 4 chromolithographischen Tafeln u. zahlreichen Illustrationen im Text. 202 S., 1 Bl. Or.-Hlwd. mit farbigem Deckelbild; Kanten u. Ecken bestoßen, etwas fleckig u. mit Schabspuren, gelockert. [5 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 180169
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