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MENANT Georges
Les 5 martyrs du Lycée Buffon. Jacques Baudry, Pierre Benoït, Jean Arthus, Pierre Grelot, Lucien Legros héros de la lutte clandestine morts en 1943. Article de 6 pages dans Paris Match.
Numéro complet.
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Menardi Noguera Flavio
Il romanzo di Narbona
br. Narbona è una borgata di Castelmagno, il più alto comune della Valle Grana. Edificata in un vallone laterale, spettacolare e severo, su di un crinale ripidissimo, riparata dalle valanghe che nell'inverno la isolano dal mondo, non è mai stata raggiunta da una strada né dall'energia elettrica. Insediamento tra i più audaci dell'intero arco alpino, capolavoro d'architettura tradizionale, arrivò a ospitare 154 abitanti ma, nel 1960, fu abbandonata definitivamente. Ora è in rovina pressoché totale, avviandosi a diventare un'immensa pietraia. Con la sua scomparsa svanisce un tassello importante della civiltà alpina, un esempio eccezionale di adattamento a condizioni di vita estreme che, anche se sfigurato da crolli e saccheggi, continua a sprigionare un fascino singolare. Da questa suggestione, rimasta intatta dal momento della prima visita più di trent'anni fa, e da un lungo lavoro di ricerca sulla sua storia secolare attraverso documenti e testimonianze, è germinato questo romanzo in cui luoghi, personaggi e vicende (in parte) sono reali, mentre il rimanente a quelli s'ispira per riportarli alla vita. Il lavoro è stato segnalato dalla XXXII edizione del Premio Calvino (2019)
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Mencacci Marco
Un nuovo inizio
br. "Un nuovo inizio" è un libro al femminile scritto da un uomo. Un punto di vista interessante, introspettivo, inaspettato. Elena, nata in Inghilterra da genitori italiani, provata dal fallimento di relazioni sentimentali deludenti, sceglie di lasciarsi alle spalle il passato e ritrovare la fiducia in se stessa e nell'amore, nonostante tutto. Decide quindi di trasferirsi in Umbria presso una zia. In quei luoghi, la pace e l'immobilità delle acque del Trasimeno riescono a placare i tumulti del suo animo e diventano un punto di partenza, per prepararsi a un nuovo inizio. Al percorso della protagonista si intrecciano le storie di altri personaggi, ognuno impegnato, più o meno consapevolmente, nell'affrontare un cambiamento, un nuovo capitolo della vita. Tema centrale del libro è proprio il cambiamento, che trova il suo palcoscenico naturale nella campagna umbra. La natura, i borghi, i tramonti e la cucina locale fanno da cornice alla storia, accompagnando dialoghi e situazioni. Non solo paesaggi ma anche musica, cibo, profumi...
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Mencacci Marco
Un nuovo inizio
br.
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Mencarelli Daniele
La casa degli sguardi
br. Daniele è un giovane poeta oppresso da un affanno sconosciuto, "una malattia invisibile all'altezza del cuore, o del cervello". Si rifiuta di obbedire automaticamente ai riti cui sembra sottostare l'umanità: trovare un lavoro, farsi una famiglia... la sua vita è attratta piuttosto dal gorgo del vuoto, e da quattro anni è in caduta "precisa come un tuffo da olimpionico". Non ha più nemmeno la forza di scrivere, e la sua esistenza sembra priva di uno scopo. È per i suoi genitori che Daniele prova a chiedere aiuto, deve riuscire a sopravvivere, lo farà attraverso il lavoro. Il 3 marzo del 1999 firma un contratto con una cooperativa legata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. In questa "casa" speciale, abitata dai bambini segnati dalla malattia, sono molti gli sguardi che incontra e che via via lo spingeranno a porsi una domanda scomoda: perché, se la sofferenza pare essere l'unica legge che governa il mondo, vale comunque la pena di vivere e provare a costruire qualcosa? Le risposte arriveranno, al di là di qualsiasi retorica e con deflagrante potenza, dall'esperienza quotidiana di fatica e solidarietà tra compagni di lavoro, in un luogo come il Bambino Gesù, in cui l'essenza della vita si mostra in tutta la sua brutalità e negli squarci di inattesa bellezza. Qui Daniele sentirà dentro di sé un invito sempre più imperioso a non chiudere gli occhi, e lo accoglierà come un dono. Con la lingua precisa e affilata del poeta, Daniele Mencarelli ci offre con grazia cruda il racconto coraggioso del rifugio cercato nell'alcol, della spirale di solitudine, prostrazione e vergogna di quegli anni bui, e della progressiva liberazione dalla sofferenza fino alla straordinaria rinascita.
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Mendel, Annekatrein (Herausgeber)
Zwangsarbeit im Kinderzimmer. "Ostarbeiterinnen" in deutschen Familien von 1939 - 1945. Gespräche mit Polinnen und Deutschen.
Frankfurt am Main, dipa, 1994. 265 Seiten, illustriert, 21 x 14 cm, Klappenbroschur.
Referenz des Buchhändlers : 38701
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MENDELSSOHN, P.de
Die Nürnberger Dokumente. Studien zur deutschen Kriegspolitik 1937-45.
Hamburg, Krüger, 1947. 423 S. Priv.-Hlwd.
Referenz des Buchhändlers : 3263338
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Jubiläumsgabe zum hundertfünfzigsten Geburtstag von Felix Mendelssohn Bartholdy am 3. Februar 1959 überreicht von der Internationalen Felix-Mendelssohn-Gesellschaft Basel.
Basel, 1959. 21 x 15 cm. 11,(1)S. Original Karton mit farbig marmoriertem Original Umschlag mit montiertem Titelschildchen "Zum 3. Februar 1959". Leicht berieben, innen sauber und sehr gut erhalten.
Referenz des Buchhändlers : 8886B
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix. -
Jubiläumsgabe zum hundertfünfzigsten Geburtstag von Felix Mendelssohn Bartholdy am 3. Februar 1959 überreicht von der Internationalen Felix-Mendelssohn-Gesellschaft Basel.
21 x 15 cm. 11,(1)S. Original Karton mit farbig marmoriertem Original Umschlag mit montiertem Titelschildchen "Zum 3. Februar 1959". Leicht berieben, innen sauber und sehr gut erhalten. Mit einem Geleitwort von Hugo v. M.-B. (Präsident der Gesellschaft), einem weiteren Textbeitrag (M.F.S.) sowie einer montierten, farbigen Abbildung.
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Mendez Paul
Latte arcobaleno
br. Nell'Inghilterra degli anni Cinquanta, l'ex boxeur giamaicano Norman Alonso cerca, tra mille difficoltà e diffuso razzismo, una nuova vita insieme a sua moglie e ai suoi bambini. Nella stessa regione (la cosiddetta Black Country, nelle Midlands) all'inizio dei Duemila suo nipote, Jesse McCarthy, è alla ricerca del proprio posto nel mondo, e di una vita più vera in cui riconoscersi. Jesse è stato cresciuto senza il padre naturale nella locale comunità dei Testimoni di Geova, un ambiente rigido e chiuso dal quale ancora adolescente viene espulso per aver timidamente manifestato le proprie tendenze omosessuali. Biasimato anche da sua madre e dal nuovo marito di lei, Jesse si trasferisce così a Londra e inizia a frequentare uomini più grandi (soprattutto bianchi) a pagamento. In ognuno di loro, non importa quanto possano essere squallidi e violenti, non importa cosa gli chiedano di fare, Jesse cerca un po' di amore, qualcuno che lo accetti e gli voglia bene per quello che è. Presto però Jesse si trova a rischiare la propria vita per un incontro sessuale più pericoloso ed estremo del solito, ma nel momento peggiore della sua vita conosce un uomo, uno scrittore, con cui nasce una forte amicizia e una grande attrazione reciproca, anche se questi è tuttora sposato con una donna...
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Mendizabal Miguel Othon de 1890 1945 from the library of Professor Robert
Obras Completas
6 volumes. 420 pages with plates tables and figures. Articles by 17 various authors in the field of anthropology; 571 pages with two foldout maps tables and figures; 345 pages with seven fold out maps tables foldout figure and accordion fold "El Lienzo de Jucutacato"; 399 pages with tables; 33025 maps two folding and 21 foldout table pages with tables four folding and maps two folding;551 pages with tables some folding plates and figures. Royal octavo 9 1/4" 7 1/4" bound in three quarter leather. Prologue by Silva Herzog. From the library of Professor Robert "Van" Kemper First edition.<br /><br /> Miguel Othon de Mendizabal wss an educator and Mexican anthropologist who fought for agrarian reform and the welfare of the indigenous people of Mexico. He studied at the National Preparatory School and later at the National Museum of Archaeology Ethnography and History. In the National Autonomous University of Mexico UNAM worked as chief investigator in the Mezquital Valley Hidalgo state and then as director of the Institute for Social Research. He worked for the National Polytechnic Institute and head of the Laboratory of Anthropology and later became director of the Institute of Economic Research. During the administration of President Lazaro Cardenas 1934-1940 he served as advisor to the Department of Indian Affairs and director of the Workers' University. His work scattered in journals was published in six volumes under the title Collected Works 1946. He also published An Essay on the American native civilizations The Nahua chronology The evolution of the indigenous cultures of Mexico and the division of labor The evolution of northwestern Mexico Mining and Mexican metallurgy Four problems of indigenous and Agricultural developments Mezquital Valley among others. Included is El Lienzo de Jucutacato with the codex in folder.Robert V. Kemper born in San Diego California on November 21 1945 resided in Dallas Texas where he was Professor of Anthropology at Southern Methodist University. He received his Ph.D. in Anthropology in 1971 from the University of California at Berkeley and spent the academic year 1971-1972 there as a National Endowment for the Humanities Post-Doctoral Fellow in Mexican American Studies before joining the SMU faculty. At SMU he served as Chair of the Department of Anthropology President of the Faculty Senate and member of the University Board of Trustees. His research interests included migration and urbanization history of anthropology community development tourism Mexico and the United States. His numerous publications include Anthropologists in Cities 1974 Migration and Adaptation: Tzintzuntzan Peasants in Mexico City 1977 Migration Across Frontiers: Mexico and the United States 1979 Chronicling Cultures: Long-Term Field Research in Anthropology 2002 and Urban Life 5th ed. 2010. He has served as President of the Society for Latin American Anthropology and the Society for Urban Anthropology as well as editor of Human Organization editor for Social-Cultural Anthropology of the American Anthropologist and associate editor for Urban Anthropology.<br /><br />Condition<br /><br />Bound in three quarter leather with "Kemper" stamped to spine heal. Some staining to leather else a very good set. Kemper Derechos Asegurados hardcover
Referenz des Buchhändlers : A0803
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Mendizabal Miguel Othon de 1890 1945 from the library of Professor Robert
Obras Completas
6 volumes. 420 pages with plates tables and figures. Articles by 17 various authors in the field of anthropology; 571 pages with two foldout maps tables and figures; 345 pages with seven fold out maps tables foldout figure and accordion fold "El Lienzo de Jucutacato"; 399 pages with tables; 33025 maps two folding and 21 foldout table pages with tables four folding and maps two folding;551 pages with tables some folding plates and figures. Royal octavo 9 1/4" 7 1/4" bound in three quarter leather. Prologue by Silva Herzog. From the library of Professor Robert "Van" Kemper First edition.<br /><br /> Miguel Othon de Mendizabal wss an educator and Mexican anthropologist who fought for agrarian reform and the welfare of the indigenous people of Mexico. He studied at the National Preparatory School and later at the National Museum of Archaeology Ethnography and History. In the National Autonomous University of Mexico UNAM worked as chief investigator in the Mezquital Valley Hidalgo state and then as director of the Institute for Social Research. He worked for the National Polytechnic Institute and head of the Laboratory of Anthropology and later became director of the Institute of Economic Research. During the administration of President Lazaro Cardenas 1934-1940 he served as advisor to the Department of Indian Affairs and director of the Workers' University. His work scattered in journals was published in six volumes under the title Collected Works 1946. He also published An Essay on the American native civilizations The Nahua chronology The evolution of the indigenous cultures of Mexico and the division of labor The evolution of northwestern Mexico Mining and Mexican metallurgy Four problems of indigenous and Agricultural developments Mezquital Valley among others. Included is El Lienzo de Jucutacato with the codex in folder.Robert V. Kemper born in San Diego California on November 21 1945 resided in Dallas Texas where he was Professor of Anthropology at Southern Methodist University. He received his Ph.D. in Anthropology in 1971 from the University of California at Berkeley and spent the academic year 1971-1972 there as a National Endowment for the Humanities Post-Doctoral Fellow in Mexican American Studies before joining the SMU faculty. At SMU he served as Chair of the Department of Anthropology President of the Faculty Senate and member of the University Board of Trustees. His research interests included migration and urbanization history of anthropology community development tourism Mexico and the United States. His numerous publications include Anthropologists in Cities 1974 Migration and Adaptation: Tzintzuntzan Peasants in Mexico City 1977 Migration Across Frontiers: Mexico and the United States 1979 Chronicling Cultures: Long-Term Field Research in Anthropology 2002 and Urban Life 5th ed. 2010. He has served as President of the Society for Latin American Anthropology and the Society for Urban Anthropology as well as editor of Human Organization editor for Social-Cultural Anthropology of the American Anthropologist and associate editor for Urban Anthropology.<br /><br />Condition<br /><br />Bound in three quarter leather with "Kemper" stamped to spine heal. Some staining to leather else a very good set. Kemper Derechos Asegurados hardcover books
Referenz des Buchhändlers : A0803
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Mendola Lia
Lei
br. Non immaginiamo quanto lunghe possono diventare le nostre radici. Possiamo vivere ed essere felici ovunque, anche all'altro capo del mondo. Possiamo amare, ridere, piangere, soffrire, procreare, morire e poi rinascere. E ovunque il nostro cammino ci porterà, saremo sempre noi, saremo sempre il seme che qualcuno per noi gettò e germogliando si radicò per sempre nella terra d'origine. Questa è la storia di Lei, la storia di una donna semplice, una donna che da sempre si porta dentro i sogni della bambina che era e che alberga nel suo cuore. Una donna che tra gioie, incubi, amori crede ancora in un grande miracolo, il miracolo della Vita.
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Mendola Lia
Quella parte di te
brossura Ogni donna ha il suo mare. Un mare burrascoso dove Silvana tocca il fondo della sofferenza e dell'oscurità, un mare dove imparerà a nuotare sconfiggendo quei cavalloni che diventeranno melodia. Silvana e la sua vita, il suo viaggio in compagnia di Astrée, Margherita, Cosima, Lilletta, Luisella, donne a cui la vita riserva destini burrascosi. Silvana e le sue donne non si sono fatte intimidire da mostri, lupi mannari o fate travestite. Donne che nella loro semplicità, nella loro quotidianità hanno lottato con un destino avverso a volte pagando un caro prezzo ma alla fine vincendo e meravigliandosi della loro forza. Donne che da eventi terribili hanno saputo cogliere il lato positivo, stupendosi loro stesse di come riuscissero ad andare avanti malgrado le avversità e l'accanimento della vita. Astrée che col suo mare di pennelli ha valorizzato la tela della sua vita. Lilletta col suo mare di note ne canta la maestosità. Margherita e il suo mare pieno di idee progressiste lotta contro i soprusi dei prepotenti. Luisella col suo mare pieno di sogni non rinuncia a una vita diversa. Cosima col suo mare d'amore non permette a nulla di spaventarla. In ognuna di loro un mare di fiori per calmare il corso delle onde,in ogni donna c'è il loro coraggio,in ogni donna l'obbiettivo di un sogno che porterà alla felicità. E poi lei, Silvana col suo mare di forza e determinazione per conquistare la libertà.
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Mendola Lia
Storie vere per donne inventate
brossura "Nelle sere d'inverno con le mie cuginette sedute attorno al braciere, ascoltavamo le fiabe e i racconti di nonna, zie, mamme. Era un momento fatato. Ce ne stavamo in cerchio a scaldarci, rapite da quelle storie appassionanti, attorno alla conca, con la brace viva che scintillava nei nostri occhi e le 'scorcie' di limone che ardevano scoppiettando, inebriandoci e impregnando la stanza di un odore acre, ma particolare, un odore antico. Quelle storie incantavano noi bimbe come fiabe arrivate da lontano, mentre nonna ci assicurava fossero tutte vere, e ci arrabbiavamo quando le grandi usavano il labiale per non farsi sentire: 'Si vasaru', 'Nisciu incinta'. Ricordo perfettamente ognuna di quelle storie, quasi sempre storie di donne, donne che ai miei occhi da bambina si raffiguravano come eroine combattive, come l'Angelica dell'Orlando furioso. Ricordo ogni singola storia e di come, bambina, fantasticavo su quelle donne. E di quelle donne vi narrerò." (L'autrice)
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Mendoza Eduardo
Il tempio delle signore
brossura Per anni dimenticato in un fatiscente manicomio giudiziario, il protagonista ritrova inaspettatamente la libertà e tenta di sopravvivere nella Barcellona "post-olimpica" dove le illusioni della "transizione" si sono smarrite nella corruzione generale. Con l'aiuto fraterno di un folcloristico autista nero, il nostro eroe sbroglia la matassa di situazioni grottesche in cui due ragazze con lo stesso nome (Ivet) inseguono scopi contrari, un politico corrotto e svanito offre amicizia in cambio di voti, un avvocato idiota e disonesto perdona alla moglie i peggiori tradimenti e un paralitico assassino si mette a camminare.
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Meneghello Luigi
Fiori italiani con un mazzo di nuovi «Fiori» raccolti negli anni Settanta
br. Questo è un breve romanzo di formazione in cui Meneghello distorce ulteriormente la tradizione del genere, raccontando la storia del giovinetto S., in piena epoca fascista. Poche righe sono sufficienti per comprendere il nucleo profondo a cui punta il lavoro di trivellazione linguistica e narrativa di Meneghello: "Adriani funzionava esattamente come una donna: una donna degli anni Trenta, che fosse cresciuta dentro a un bambino. Oltre ai vezzi e ai tratti del corpo, o come si potrebbe dire il brutto velo, usava anche alcune potenti armi culturali". Sconcertante, nell'era fascista, un'epoca in cui "Il fascismo non è al centro: è dappertutto... Ciò che risalta è il brulichio dei saluti fascisti: da qualunque parti la si guardi la vita italiana appare fascistizzata senza residui".
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Meneghello Luigi
I piccoli maestri
br. "Scommetto che avete fatto gli atti di valore." "Macché atti di valore. Non eravamo mica buoni, a fare la guerra." Una battuta fulminante, a inizio romanzo, restituisce in una pennellata sapore e colore di una tragedia collettiva che per il narratore e il suo gruppo di compagni si trasforma in apprendistato alla vita. Subito dopo l'8 settembre 1943 uno sparuto gruppo di studenti vicentini, guidato da un giovane professore antifascista, si dà alla macchia sull'altopiano di Asiago per tentare di organizzare la Resistenza. La voce narrante - autoironica, commossa e marcatamente autobiografica - dipana un lungo filo di agguati, rastrellamenti, uccisioni, "fughe" e "atti di valore" di cui i ragazzi si rendono protagonisti e vittime. Opera di grande equilibrio, frutto anche della distanza tra il tempo della scrittura e quello dell'esperienza (il libro uscì nel 1964), "I piccoli maestri" dona corpo e parola a personaggi indimenticabili ed è unanimemente riconosciuto come un gioiello stilistico nel panorama della letteratura contemporanea.
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Meneghello Luigi
Libera nos a Malo
br. Mosaico di episodi curiosi di un'infanzia nell'Italia fascista, di piccole epopee autobiografiche, di digressioni filologiche e di considerazioni ironiche sui precetti religiosi. Caleidoscopio di corse in bicicletta, amicizie, primi amori, primi contatti con la quotidianità della morte, "Libera nos a malo" è il romanzo di un paese. Coniugando partecipazione affettuosa, distacco ironico e rigorosa intelligenza, Meneghello ricrea la commedia umana della provincia veneta tra gli anni Venti del Novecento e il Dopoguerra, offrendo al lettore un mondo magico la cui protagonista assoluta è la lingua. Una lingua concreta e di una ricchezza straordinaria, che capovolge, smaschera e rivitalizza l'italiano ufficiale delle istituzioni e veicola ricordi - di suoni, di oggetti, di immagini - impressi dall'infanzia per sempre nella coscienza.
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Meneghello Luigi; Antonelli G. (cur.)
Pomo pero. Paralipomeni di un libro di famiglia
br. Un viaggio a ritroso nel tempo: è questo Pomo pero, un ritorno ai luoghi dell'infanzia e della giovinezza di Meneghello, con cui prosegue - a dieci anni di distanza -, il "ciclo di Malo" iniziato col suo celebrato capolavoro - Libera nos a malo. Sono pagine, queste, in cui con nuovo slancio emotivo e linguistico l'autore fa rivivere le tradizioni del paese natio nell'Alto Vicentino, attraverso le "voci" del dialetto e il suo incontro-scontro con l'italiano. Ci ritroviamo - filtrate dal ricordo e narrate con ironia e poesia in una struttura composita che alterna prosa, sequenze di vocaboli dialettali e versi - le "memorie di un italiano" del suo e del nostro tempo. I Paralipomeni del sottotitolo rivelano la loro natura di "aggiunte", frammenti autobiografici che si riverberano sull'intera società e - servendosi della lingua come macchina del tempo - fanno di Malo un microcosmo che ancora oggi siamo chiamati a visitare.
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Meneghello Luigi; Pellegrini E. (cur.)
Bau-sète!
br. Ventinove mesi, una decina di stagioni. Un tratto di tempo cominciato e finito con la nettezza di una rappresentazione in teatro: al principio il drammatico avvento della pace, alla fine la mia uscita di scena." Così Luigi Meneghello ci racconta Bau-sète!, romanzo pubblicato nel 1988 che esplora i suoi vent'anni e l'arco temporale che va dalla fine del 1945 alla metà del settembre 1947: un dialogo con il se stesso ragazzo con cui l'autore fotografa l'Italia nell'immediato dopoguerra, le sue speranze, il clima politico e culturale, attraverso il filtro della memoria. Con lo stesso stile rapsodico e a tratti lieve di Libera nos a malo, Meneghello ci restituisce i caratteri di una stagione per lui fondamentale, i cui eventi, che dopo l'esperienza partigiana potevano apparire gravi, assumono invece nella maturità e nel ricordo caratteri di tenera comicità: le ragazze, gli amici, le motociclette, la spinta ad allargare gli orizzonti e a scoprire la cultura europea sono espressioni della vitalità e del desiderio di vita e risarcimento di un'Italia che voleva mettersi alle spalle la guerra e le sue privazioni. Un'epoca intensa e irripetibile alla quale Meneghello torna dopo la stagione del "dispatrio" in Inghilterra.
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Menetti E. (cur.)
Novelle stralunate dopo Boccaccio. Riscritte nell'italiano d'oggi
br. La novella italiana a partire da Boccaccio è stato uno dei generi letterari più letto, apprezzato e imitato in Europa, e rappresenta una delle migliori stagioni letterarie italiane. Ma se Boccaccio è rimasto un autore molto noto, meno conosciuti sono quelli che hanno scritto dopo di lui e sulle sue orme. In questo libro Elisabetta Menetti ha scelto le novelle più rappresentative, sorprendenti, conturbanti e fantastiche di autori del Quattrocento e Cinquecento italiano: Sacchetti, Sercambi, il Piovano Arlotto, Straparola, Masuccio Salernitano, Bandello, Molza, Morlini, Arienti, Gherardi da Prato, Manetti, Grazzini, Doni, Fortini, Ser Giovanni Fiorentino. L'italiano dell'epoca non è facile per tutti da leggere; per questo le novelle sono state riscritte nell'italiano d'oggi da alcuni stimati autori e traduttori, in modo da riavere quella freschezza e quella comicità immediata che le caratterizzava. Le trascrizioni sono di Dino Baldi, Daniele Benati, Nicola Bonazzi, Ermanno Cavazzoni, Gianni Celati, Ugo Cornia, Ivan Levrini, Giovanni Maccari, Simona Mambrini, Nunzia Palmieri, Giovanni Previdi e Jean Talon.
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Menga Stefano
Cronaca di un atto d'amore
brossura Il libro "Cronaca di un atto d'amore" è dedicato alla vicenda che ha visto coinvolto il carabiniere Petracca, ucciso barbaramente a Ceglie Messapica il 22 gennaio 1990, da un gruppo di rapinatori. Il sacrificio di Angelo Petracca, medaglia medaglia d'oro al valor militare alla memoria, giovane carabiniere ausiliario della stazione di Ceglie Messapica morto in un conflitto a fuoco con alcuni rapinatori il 22 gennaio 1990, nei pressi di una banca. Nel libro anche la storia personale del carabiniere, che quel giorno non era in servizio, ma casualmente presente in caserma non esitò a seguire i colleghi e il comandante di stazione che si dirigevano sul luogo della rapina. Il racconto è supportato oltre che dai documenti processuali, dai verbali, dalla trascrizione dei discorsi, dagli articoli e dalle foto; anche dalle numerose testimonianze rese da professionisti locali che, a vario titolo, hanno voluto contribuire all'arricchimento della memoria dei fatti. Malgrado l'intensa attività investigativa e i forti sospetti su alcuni pregiudicati, non si è mai riusciti ad identificare i rapinatori e l'autore dell'omicidio di Angelo Petracca.
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Menge, Marlies
"Ohne uns läuft nichts mehr". Die Revolution in der DDR. Mit einem Vorwort von Christa Wolf.
Stuttgart, Deutsche Verlags-Anstalt, (1990). 8°. 255 S. Illustrierter Original-Karton.
Referenz des Buchhändlers : 115371AB
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Menghi Matteo; Cappella Nicole
I girasoli di Frà
ill. La piccola Francesca cresce in un luogo di mare, amante della vita e curiosa del mondo. Un grande amore per lo studio la porta lontano da casa ma vicina alle sue grandi passioni: gli studi classici e l'insegnamento. E, come a volte succede, dove l'ha portata l'amore per lo studio trova l'amore della vita: un principe più giallo che azzurro! Francesca realizza la sua favola personale: un matrimonio, l'inizio di una nuova storia con gioie e dolori da vivere in due e tra qualche tempo anche in tre o quattro, chissà. Ma la vita segue la sua strada e non i nostri desideri. Francesca si ammala: la sua vita si ferma, qualcuno ha premuto "pausa". Cosa succede ora? La paura per il domani la terrorizza ma poi l'amore della famiglia, degli amici e del suo principe le scaldano il cuore, la rendono più fiduciosa nel futuro. Vincerà comunque l'amore, cresciuto intorno a Francesca, che l'ha avvolta come una calda coperta. Un amore che Francesca ha donato a sua volta con i suoi dolci sorrisi prima, con i suoi girasoli poi: semi pronti per nuovi germogli. La storia di Francesca è la vita di una ragazza come tante, e come ogni vita vissuta merita almeno un libro per essere ricordata e raccontata.
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Menghinez Michele K.
Racconti per pesci del mare d'aria
brossura Questa raccolta di racconti nasce un po' per caso: Michele Menghini in arte Michele K. Menghinez è uno scassato chitarrista di 35 anni che ha suonato e suona in diverse band (Frank Sinutre, People of the sun, Bianconiglio) pubblicando diversi album per label indipendenti italiane. Per invitare ai concerti amici e parenti e per promuovere l'attività live decide di creare una newsletter in cui tutte le volte allega un piccolo racconto di vita, ripescando dalla valigia dei ricordi, dalla sua infanzia ad oggi. Il duo di musica elettronica "Frank Sinutre" dove Michele milita insieme al collega Isi Pavanelli, pubblicherà in concomitanza al libro, un secondo album dal titolo "Musique pour les poissons". "Musique pour les poissons" e "Racconti per pesci del mare d'aria" sono un po' il completamento uno dell'altro e il titolo quasi lo dice; inoltre in questo modo se non te ne piace uno puoi sempre provare con l'altro...
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Mengoli Franco
Figli di N.N.
brossura Nel momento in cui la burocrazia mette mano alle regole della convivenza civile, ha un ingegno talmente fertile che ne inventa di tutti i colori. Troppo spesso non si preoccupa delle conseguenze che ne possono derivare ai diretti interessati. L'importante è regolarizzare in termini burocratici specifiche posizioni, accollando a ciascuno una personale identificazione, per essere più crudi quasi un marchio, in modo tale che la società abbia una corretta percezione di chi, in quel momento, si intende parlare. Uno dei segni inconfondibili dell'origine di una persona, durato per moltissimi anni, era la famigerata sigla N.N., un modo semplicistico e sbrigativo di indicare la paternità e la maternità ignota di un povero bambino che aveva avuto la sventura di nascere da una donna desiderosa di mantenere l'anonimato e da un padre il più delle volte allergico ad assumersi le proprie responsabilità o, soprattutto, incline a darsi all'immediata latitanza.
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Mengoni Danilo
Finimunnu
br. Finimunnu, in dialetto reatino, significa "finimondo", che a sua volta deriva dal latino "finis mundi": fine del mondo. Tizzone, Rusciu e Muccu camminano in equilibrio sopra ai bordi scivolosi di una fine del mondo che può rappresentare sia la fine dell'infanzia, la malattia, il terremoto, l'analfabetismo, sia le conseguenze della guerra. La loro storia azzarda una precaria armonia tra il tragico e il comico. Le loro gesta, e le loro sfortune, sfuggono a qualsiasi giudizio, e solo attraverso l'ironia si può carpirne il senso. Il racconto è scritto in dialetto reatino, senza l'ambizione di essere un trattato filologico ma, piuttosto, una rappresentazione fedele dei loro pensieri. Ogni personaggio ed evento sono ispirati a racconti tramandati di generazione in generazione, avvenuti nel reatino, ma che potrebbero essere accaduti in qualsiasi parte del mondo. Danilo Mengoni, nato e cresciuto a Rieti, rimodella con quest'opera le suggestioni di una città e di un'epoca lontana, ma che, sempre più spesso, sembra voler tornare tragicamente attuale, ovunque nel mondo.
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Mengoni Danilo
Ne usciremo migliori
br. Due racconti lunghi accomunati da tematiche attuali, che mettono il lettore di fronte alle ipocrisie e alle tante piccolezze dei nostri giorni. Pandemia e crisi climatica ne sono lo sfondo. La vorace fantasia di Mengoni proietta i fantasmi del nostro recente quotidiano in uno scenario surreale e grottesco, ma la sua narrazione scarna ed efficace rende ogni storia, ogni dettaglio, ogni personaggio reale e plausibile. Lo scrittore, però, compensa abilmente la drammaticità con l'ironia, rendendo ogni passaggio divertente e irriverente. I personaggi sono trasposizioni torbide e caricaturali dell'uomo mediocre contemporaneo, con le sue meschinerie e piccolezze quotidiane. Le storie narrate partono da una lucida osservazione della realtà e proiettano, attraverso la fantasia dell'autore, uno spettacolo a tratti scintillante, apocalittico e forse un po' gotico...
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Mengotto Paola
Viola. Il dubbio, la certezza, la denuncia
br. Il peso di una persecuzione sottile e maligna perpetrata in molti anni da personaggi che si nascondono nell'ombra dell'anonimato porta la protagonista a dar sfogo all'impotenza nella soluzione della sua pena, riportando su carta i ricordi e le denunce che non hanno potuto avere voce. Nei mesi che trascorrono veloci completando un anno poi un altro ancora, Viola trova conforto nell'affidarsi al racconto liberatorio di episodi di vita vissuta che difficilmente orecchie, anche amiche, riescono ad ascoltare. È per lei uno sfogo ma anche una rivelazione, rendersi conto quanto l'esternare in silenzio la gratifichi. Ricordando, di volta in volta, i primi anni trascorsi con entusiasmo e idealismo nel mondo del lavoro, fino alla conclusione del percorso tortuoso di donna lavoratrice e dei risvolti inaspettati che l'hanno accompagnata anche negli anni successivi, si è ritrovata tra le mani questo racconto che desidera condividere con chi, tralasciati impegni e problemi quotidiani, abbia voglia di rilassarsi trascorrendo parte del proprio tempo libero immerso nell'oblio della lettura.
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Menicocci Giovanni
John e Marilyn. La fragilità degli dei
br. John F. Kennedy è un giovane e ambizioso presidente degli Stati Uniti. Membro di una delle famiglie più ricche del mondo, lotta per i diritti civili e per il disarmo nucleare, mentre la sua vita viene sconvolta dalla più conturbante delle attrici di Hollywood: Marilyn Monroe. Il fato vuole che i dirigenti del Partito Democratico invitino proprio l'attrice a una cena di gala. Tra i due esplode la passione, sorprendendoli sullo sfondo di intrighi politici e lotte di potere. Il vociferato love affaire viene sfruttato dai detrattori del presidente che cercano di screditarne il prestigio, mentre il mito dell'uomo e dell'attrice si avvia a diventare leggenda.
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Menin Giada
Come un angelo caduto dal cielo
brossura Leila trascorre la maggior parte del tempo guardando fuori dal finestrino, ma il panorama è tutt'altro che piacevole. Le uniche cose che scorrono inesorabili davanti ai suoi occhi sono le montagne. Montagne dappertutto. Montagne a destra, montagne a sinistra, montagne davanti, dietro. Non avrebbe mai pensato che lo Yemen avesse così tante montagne e, in ogni caso, non avrebbe mai creduto potessero raggiungere simili altezze. Esse danno vita a una vera e propria prigione naturale. In questo posto non c'è bisogno di sbarre e catene per rinchiudere o isolare totalmente un essere vivente, pensa sconsolata, basta portarlo tra queste vette rocciose e, probabilmente, non ritroverà più la via di casa.
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Menke, Kurt
Bettinas Mondauto
2. Auflage. Berlin, Der Kinderbuchverlag, 1977. Gr.-8vo. Mit zahlreichen, teils ganzseitigen Illustrationen von Sigrun Pfitzenreuter. 73 S., 3 Bl. Illustrierter Or.-Pp.
Referenz des Buchhändlers : 25367
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Menken, H
Robinson Crusoe
Neu erzählt. 13. Tsd. Stuttgart, Franckh, ca. 1940. Mit zahlreichen, teils farbigen Illustrationen von Rafaello Busoni. 190 S., 1 Bl. Or.-Hlwd.; gering angestaubt. [3 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 115402
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Menken, Hanne (= Anni Geiger-Hof)
Anja
Eine Erzählung. 22. Tsd. Stuttgart, Franckh, ca. 1940. Mit Illustrationen von Lotte Wellnitz. 183 S. Or.-Hlwd. mit Deckelbild; fleckig, Kanten beschabt. [3 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 114833
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Menken, Hanne (= Anni Geiger-Hof)
Anja
Eine Erzählung. 16. Tsd. Stuttgart, Franckh, ca. 1940. Mit Illustrationen von Lotte Wellnitz. 183 S. Or.-Hlwd. mit Deckelbild; Kapitale etwas fransig. [3 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 159794
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Menken, Hanne (= Anni Geiger-Hof)
Anja auf dem Sonnenberg
Eine Erzählung. 24. Tsd. Stuttgart, Franckh, ca. 1940. Mit Illustrationen von Rotraut Hinderks-Kutscher. 172 S., 2 Bl. Illustrierter Or.-Lwd.; etw. stockfleckig, Buchblock an einer Stelle gebrochen u. eine Lage lose. - Tlw. etw. stockfleckig. [2 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 59446
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Menken, Hanne (= Anni Geiger-Hof)
Marli
Von einem kleinen Mädchen und seiner großen Freude. 52. Tsd. Stuttgart, Gundert, 1950. Kl.-8vo. Mit Illustrationen von Johannes Grüger. 62 S., 1 Bl. Illustr. Or.-Pp.; etw. fleckig u. mit Schabspuren, Gelenk etw. eingerissen. (Sonne u. Regen im Kinderland, 49). [3 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 70497
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Menken, Hanne (= Anni Geiger-Hof)
Nickel läuft ins Leben
Die Geschichte von Dorothees Kindheit. 24. Tsd. Stuttgart, Gundert, 1938. Kl.-8vo. Mit Illustrationen von Elisabeth Lörcher. 60 S, 2 Bl. Farbiger Or.-Pp.; minimal stockfleckig. (Sonne u. Regen im Kinderland, 55). [3 Warenabbildungen]
Referenz des Buchhändlers : 134041
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Menken, Hanne (= Anni Geiger-Hof)
Nickel läuft ins Leben
Die Geschichte von Dorothees Kindheit. 46. Tsd. Hannover, Gundert, ca. 1960. Kl.-8vo. Mit Illustrationen von Walter Rieck. 62 S, 1 Bl. Farbiger Or.-Pp. (Sonne u. Regen im Kinderland, 55). - Papier minimal gebräunt.
Referenz des Buchhändlers : 211821
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MENN, Wilhelm
Die ökumenische Bewegung 1932-1948.
Gütersloh:, Bertelsmann., 1950. 86 S. Original Karton mit Deckeltitel. Leicht berieben, guter Zustand. (= Sonderdruck aus dem Kirchlichen Jahrbuch,Bd. 72)
Referenz des Buchhändlers : 10814B
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MENN, Wilhelm:
Die ökumenische Bewegung 1932-1948.
86 S. Original Karton mit Deckeltitel. (= Sonderdruck aus dem Kirchlichen Jahrbuch,Bd. 72) Leicht berieben, guter Zustand.
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Menna Samuel
Nulla oltre il mare
brossura Le persone indossano maschere, una perfetta esteriorità a volte può celare il marciume più cupo. Francesco Benvenuto è convinto di questo, la sua latente sfiducia per il genere umano torna a galla ogni qual volta gli altri gli rivelano con azioni e parole la loro meschinità e falsità. Marta, invece, nonostante stia toccando con mano gli abissi in cui un uomo può cadere, lotta per preservare il suo ottimismo e la sua positività. Marta ha trent'anni, Fran ne ha sessanta. Lui è un pensionato italiano, lei una cameriera spagnola. All'apparenza non hanno nulla in comune; eppure quando le loro vite si incroceranno, nessuno dei due sarà più lo stesso.
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MENNEL, Rainer
Die Schlussphase des Zweiten Weltkrieges im Westen (1944 / 45) Eine Studie zur politischen Geographie. (Studien zur Militärgeschichte, Militärwissenschaft und Konfliktforschung, Band 27). 3., verb. Aufl.
Osnabrück: Biblio Vlg. 1993. 324 S., einige Karten. Lit.verz. Kart. *ExLibris, neuwertig*.
Referenz des Buchhändlers : 41411
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Mennonite Church.
REPORT OF 141ST SESSION OF THE EASTERN DISTRICT CONFERENCE OF THE MENNONITE CHURCH OF NORTH AMERICA.
43p. Illustrated with a statistical folding report. 8vo. Original printed wraps. Very Good. PAG 06A
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Mennonite Church.
REPORT OF 147TH SESSION OF THE EASTERN DISTRICT CONFERENCE OF THE MENNONITE CHURCH OF NORTH AMERICA.
46p. Illustrated with statistical tables. 8vo. Original printed wraps. Very Good. PAG 06A
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Meno Joe
Billy Argo. Il ragazzo detective fallisce
br. Al termine di un'infanzia meravigliosa, Billy Argo, brillante ragazzo detective, resta sconvolto dal suicidio della sorella Caroline, sua compagna di avventure. Dopo dieci anni in un istituto di igiene mentale, all'età di trent'anni, Billy Argo ritorna nel mondo esterno, riscoprendolo popolato di inimmaginabili stranezze: edifici svaniscono senza lasciar traccia, animaletti vengono ritrovati senza testa, furfanti tessono trame malvagie alle sue spalle. Confuso, disadattato e ancora un po' bambino dentro, è costretto ad affrontare la realtà, riprendere le redini della propria vita e far pace con il passato. Così trova la compagnia di due ragazzini solitari, Effie e Gus Mumford, sperimenta la monotonia di un lavoro come venditore telefonico, conosce il turbamento della bellezza nell'incontro con l'inguaribile taccheggiatrice Penny Maple, si scontra con inquietanti donne mascherate. Ma in questo suo percorso di riadeguamento alla realtà, costeggiato di strani indovinelli ed enigmi da risolvere, Billy Argo dovrà decifrare un ultimo mistero: il segreto della morte della sorella. Così, forse, il ragazzo detective, sempre così razionale e scientifico, scoprirà quant'è prezioso l'ignoto.
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Menolfi Pietro G.
Yevu. The white doctor with an african soul
brossura Fin da ragazzino avevo avuto una attrattiva per i mondi lontani; personaggi come Albert Schweitzer, padre Damiano, il santo dei lebbrosi, Daniele Comboni, il Beato Capella erano figure che avevano fissato delle tracce nel mio profondo. Non avendo in questa vita antenati africani (ma forse li ho avuti nelle precedenti vite) il mio DNA è sicuramente un mutante ed ha preso connotazioni equatoriali, perfino fisicamente, nella resistenza al caldo e alla sete. Il libro è una sintesi corale di storie vere; il racconto che nasce da situazioni vere e diverse, si sostanzia in situazioni verosimili e possibili, pur non reali sic et simpliciter; i nomi delle persone, dei luoghi e le date sono necessariamente cambiati. Il protagonista James riassume vicende capitate nella realtà a più soggetti.
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Menolfi Pietro Giacomo
Otargimmi (immigrato al contrario)
br. La vita di un giovane medico si rovescia all'improvviso e solo "rovesciando" la sua posizione nel mondo ritrova la via da seguire per riabilitarsi. Tutto quanto era stato costruito e pianificato finisce all'improvviso. Ma non finisce la vita e non finisce il mondo. Il segreto sta nel leggere gli eventi e scoprire la strada che una mano misteriosa ha disegnato, senza chiederne il permesso preventivo. Con l'umiltà e il coraggio di chi crede nei veri valori della vita, il Dr. Marcello abbandona le certezze per affidarsi all'ignoto, basandosi sull'unica certezza che è la sua fede profonda. Abbandona tutto il suo mondo e emigra in Africa; fa l'immigrato al contrario: otargimmi. Si presenta a quella gente non come l'eroe di turno ma come il perdente che ha bisogno di loro. Accetta di mettersi in discussione, accetta di mettersi al livello di coloro che il mondo lo hanno sempre visto alla rovescia, in qualche modo. Sarà in quel mondo, in cui l'unica cosa che abbonda è la miseria, che il dottore troverà la ricchezza, quella vera, radicata in quella gente che riesce ad apprezzare ogni filo d'erba, che riesce a convivere con ogni sorta di avversità, che da' priorità alle relazioni umane. La vita del Dr. Marcello è l'esempio di come un fallimento può trasformarsi e trasformare.
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Menolfi Pietro Giacomo
Yevu. Il dottore bianco con anima africana
brossura Fin da ragazzino avevo avuto una attrattiva per i mondi lontani; personaggi come Albert Schweitzer, padre Damiano, il santo dei lebbrosi, Daniele Comboni, il Beato Capella erano figure che avevano fissato delle tracce nel mio profondo. Non avendo in questa vita antenati africani (ma forse li ho avuti nelle precedenti vite) il mio DNA è sicuramente un mutante ed ha preso connotazioni equatoriali, perfino fisicamente, nella resistenza al caldo e alla sete. Il libro è una sintesi corale di storie vere; il racconto che nasce da situazioni vere e diverse, si sostanzia in situazioni verosimili e possibili, pur non reali sic et simpliciter; i nomi delle persone, dei luoghi e le date sono necessariamente cambiati. Il protagonista James riassume vicende capitate nella realtà a più soggetti.
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