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Mißbach, Robert
Der Pflanzensammler
Anleitung zum Sammeln und Zubereiten von Pflanzen sowie zur Einrichtung von Herbarien und anderen botanischen Sammlungen. 7. Tsd. Stuttgart, Strecker & Schröder, (1910). Kl.-8vo. Mit zahlreichen Illustrationen u. einigen fotografischen Abbildungen. VIII, 87 S. Or.-Lwd. (Naturwissenschaftliche Wegweiser, A 18). [4 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 182393
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Mo Yan
Cambiamenti
br. Chi era Mo Yan prima di raggiungere fama internazionale con "Sorgo rosso"? Nel suo ricordo e nelle parole di questo racconto, un bambino cacciato da scuola alla fine degli anni settanta, individuato come responsabile di ogni brutto tiro giocato nel piccolo paese ai margini della campagna cinese in cui è cresciuto. Poi, un adolescente e un operaio al cotonificio di zona che spende tutto ciò che guadagna in guanti bianchi come i divi del cinema e che, per affrancarsi dal ceto di contadino, entra nell'esercito, finendo in una sperduta unità a coltivare i campi e a sognare di morire nella Guerra del Vietnam. Ad accompagnare la sua crescita, a seguire con destini alterni la sua inaspettata fortuna sono due suoi compagni di classe, He Zhiwu - eroe canaglia Che non conosce principi di autorità e costruisce un impero economico di azioni azzardate - e Li Wenli - una ragazza testarda, abituata a fare sempre le scelte giuste che la portano sul cammino sbagliato. Trent'anni di storia cinese, trent'anni di transizione raccontati attraverso i cambiamenti epocali di vite minute, con il tono aperto e autoironico di una confessione tra amici.
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Mo Yan
Grande seno, fianchi larghi
br. Una prolifica famiglia matriarcale, governata da una madre dolce ed energica, attraversa le tante vicissitudini della storia cinese del Novecento. Dagli anni Trenta dell'invasione giapponese a oggi, figli, nipoti e parenti acquisiti degli Shangguan si confrontano con gioie e dolori dispensati da una terra estrema e primordiale. Con questo dichiarato omaggio alla propria madre e alle proprie radici, Mo Yan torna all'affresco rurale e mitologico di "Sorgo rosso".
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Mo Yan
Il supplizio del legno di sandalo
br. Cina 1900: provincia dello Shandong. Sun Bing è un ribelle per caso, che si ritrova a guidare una rivolta di contadini a fianco dei Boxer, la società segreta cinese nemica delle potenze imperialistiche straniere. Ma Sun Ring non è solo un contadino in guerra contro un potere più grande di lui, e da cui sarà atrocemente punito. È anche un artista, è un uomo che vive di canto e per il canto. Di fronte a lui, Zhao Jia, il vecchio boia grande esperto di torture, giunto all'ultimo lavoro della sua carriera. Come Sun Ring, con il canto, anche Zhao Jia possiede una tecnica antichissima. I due maestri si affrontano con la loro rispettiva arte cercando, nelle condizioni estreme, di portare a termine il capolavoro della propria vita e della propria morte.
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Mo Yan
Le canzoni dell'aglio
br. Nella provincia dello Shandong, in un luogo di fantasia chiamato ironicamente Tiantang, ossia Paradiso, i contadini si ribellano, prendono d'assalto la sede del distretto, irrompono negli uffici, lanciano dalla finestra i vasi di fiori e l'acquario che abbelliscono l'arredamento del capo, danno fuoco ai documenti, alle tende, ai mobili. L'esasperazione che li ha scatenati nasce dall'indifferenza e dagli abusi dei dirigenti del Partito che, dopo averli spinti a coltivare esclusivamente aglio a scapito di altre colture tradizionali, si mostrano poi incapaci di acquistarlo e, soprattutto, di trovare una soluzione per uscire dalla crisi che sia "dalla parte del popolo"; anzi, riattivano vecchi comportamenti di sfruttamento feudale. L'aglio che marcisce invenduto sotto i cocenti raggi del sole esala un tanfo di putrefazione che avvolge tutto il romanzo, come una grande metafora. Alla vicenda politica (realmente accaduta), si accompagna quella privata dell'infelice amore fra Gao Ma e Jinju, che è stata promessa in sposa a un uomo anziano e malato per permettere a suo fratello maggiore, che è zoppo, di trovare a sua volta una moglie. Gao Ma si ribella a questa usanza e non avendo ottenuto il sostegno delle autorità preposte a far rispettare la legge, che proibisce i matrimoni combinati, fugge insieme a Jinju per rifarsi una vita in un'altra provincia. A fare da cornice alla narrazione sono le canzoni del cieco Zhang Kou, il cantastorie locale...
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Mo Yan
Sorgo rosso
brossura Un affresco fiammeggiante di storia cinese, dagli anni Trenta agli anni Settanta, raccontati da un giovane della provincia che ripercorre i drammi, gli amori, i lutti della propria famiglia. Un romanzo che per la sua forza mitica e immaginativa è stato avvicinato a "Cent'anni di solitudine".
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Mo Yan; Masci M. R. (cur.)
I quarantuno colpi
ril. Per espiare i suoi peccati e pervenire, attraverso l'adesione al buddhismo, alla suprema saggezza, il giovane Luo Xiaotong racconta, costantemente distratto dall'arrivo di una fantasmagoria di persone e dalla rutilante Sagra della carne che si sta organizzando all'esterno del tempio, la propria vita al Grande monaco Lan. È in primo luogo la storia della rovina della sua famiglia, con il padre che, dopo essere scappato con un'altra donna, torna a casa pentito ma finisce per uccidere la moglie quando scopre che è diventata l'amante di Lao Lan, il capo villaggio. Ma è al contempo, e soprattutto, la testimonianza del degrado morale che ha comportato il passaggio, in Cina, dall'economia socialista a quella di mercato. Il mito della prosperità ha trasformato la macellazione, un'attività tutto sommato artigianale e tradizionale alla base dell'economia del posto, in una carneficina industriale che non si ferma nemmeno davanti a metodi illegali e atrocemente crudeli. E Luo Xiaotong, benché ancora bambino, è parte attiva in questo processo, perché l'idea di rendere accessibile a tutti la carne, di cui è patologicamente ingordo, gli stimola uno spirito imprenditoriale che fa di lui l'eroe della zona, osannato come un santo, elevato a divinità. Ma quando la madre muore, il padre finisce in prigione e la fabbrica è messa sotto processo per frode, è costretto a vagare per le campagne chiedendo l'elemosina. Nel momento in cui però trova i proiettili di un vecchio mortaio nasce in lui il desiderio di vendetta nei confronti di Lao Lan, l'artefice dell'arricchimento degli abitanti (oltre che della sua rovina). Partendo da suoi temi fondanti - la fame, il sesso, la mutazione della società contadina e lo stravolgimento dello stato di cultura e natura che ha comportato -Mo Yan inscena, con ironia e senso del grottesco, l'esito della modernizzazione cinese, carnevalesco contrappasso di un pauperismo estremizzato dalle dissennate politiche maoiste.
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Mo Yan; Masci M. R. (cur.)
Le rane
br. Tutti i bambini della regione di Gaomi sono venuti al mondo grazie alle cure e alla sapienza delle mani di Wan Xin, l'unica levatrice della zona. Il suo è un talento naturale che in breve tempo la trasforma nell'amata custode dei segreti della maternità. Ma quando, a metà degli anni Sessanta, il partito è preoccupato per l'esplosione demografica e decide di porvi rimedio, Wan Xin diventa la severa vestale della politica per il controllo delle nascite imposta dal regime e si applica a praticare aborti e vasectomie con lo stesso zelo con cui portava nel mondo nuove vite. Col passare degli anni la campagna per il controllo demografico acquista un carattere di violenza repressiva a cui la stessa Wan Xin non riesce a sottrarsi: in un drammatico inseguimento, una donna partorisce su di una zattera in mezzo al fiume pur di salvare la vita al figlio. Quando all'inizio degli anni Novanta, la stretta del regime si allenta, Wan Xin vede crollare i motivi e gli ideali in cui aveva creduto e con cui aveva messo a tacere la sua coscienza. Finché, in una drammatica notte, tornando a casa, si smarrisce in una zona paludosa: il gracidare delle rane le ricorda il pianto dei bambini mai nati, i corpi gelidi degli animali, come piccoli feti abortiti, la circondano, la ricoprono, spingendola a un ripensamento di tutta la sua vita.
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Moatsou, Dora
Tragoudia gia paidia
Athen ca. 1960. Mit zahlreichen kleinen Illustrationen u. gefalteten Notenblättern. 32 S. Illustrierter Or.-Umschlag; an den Rändern ausgeblichen, durch Klammerheftung am Rücken etw. verfärbt. [3 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 121743
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MOCKEL Albert - [Ougrée 1866 - Ixelles 1945] - Ecrivain et poète symboliste belge
Lettre autographe signée à Paul Fort - le 20 aout 1907 -
1 page in8 - (petite déchirure en tête sans atteinte au texte) -
Referentie van de boekhandelaar : GF25321
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Moccaldi Carlo
Ho visto uomini e fiori a piazza Vittorio
brossura Un racconto insolito dell'immigrazione scritto da Piazza Vittorio, il 'porto' di Roma, il luogo dove arrivano gli 'uomini e le navi del mondo'. Si parla di uomini e fiori, di feste e di identità, e non di reati o devianza. 'Ho visto uomini' inizia con le elezioni comunali del 2008, dalla nebbia impregnata di razzismo di quei giorni di feroce campagna elettorale xenofoba. Da quel momento l'intercultura diventerà un tabù, e la piazza più multietnica d'Italia sarà terra di 'reconquista'.
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Moccetti Alberto
Il dito del babbuino
ril.
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Mocchiutti Cesare; Agostinelli F. (cur.)
Il bracconiere. Il suo mondo, il suo tempo
ill.
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Moccia Federico
Amore 14
br. Carolina ha quasi quattordici anni. È unica, come lo sono molte ragazze di quell'età. È un momento magico. Ci sono le amiche con cui dividere i giorni e i sogni. Ci sono i primi baci rubati nella penembra del portone. C'è la musica che capita sempre al momento giusto e quelle parole che sembrano sempre parlare di lei. Poi ci sono le feste. C'è la scuola, ci sono gli scherzi tra gli alunni, a quel professore che è un soggetto, ma anche gli esami da preparare. C'è una nonna meravigliosa che la sa guardare in fondo all'anima. C'è un fratello leggendario che aiuta il suo cuore a sognare. E l'amore? Com'è per davvero l'amore? Ha forse gli occhi di Massimiliano, incontrato per caso? È quello l'amore? Chissà... Peccato che Carolina ha perso il cellulare e con il cellulare tutto quello che sapeva di lui. Però non ha dubbi, ritroverà quel ragazzo. E così, mentre sogna di arrivare presto tre metri sopra il cielo, la vita scivola spensierata tra le avventure di ogni giorno, tra le ombre della vita famigliare, ancora lontana dal sospetto e dalla sfiducia, accelera ogni volta che gli affetti le aprono il cuore, si arrampica con agilità sulla speranza, sull'alba, sul futuro. La strada è lì, di fronte a lei, invitante, morbida, infinita. E Carolina è pronta a essere felice.
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Moccia Federico
Ho voglia di te
br. Lo avevamo lasciato con una domanda: riuscirò mai a tornare lì, dove solo gli innamorati vivono, tre metri sopra il cielo? E le risposte stanno per arrivare. È questo il seguito di "Tre metri sopra il cielo". Perché nessuna storia finisce mai davvero. E a volte si trasforma in ciò che non avresti mai potuto immaginare. Step è partito e sta per tornare. Sta per scoprire che niente è mai uguale a come lo avevi lasciato. O meglio, a come ricordavi che fosse. Così tutto cambia e rivela la sua vera faccia. Step imparerà che non sempre, in amore, sappiamo ciò che vogliamo davvero. Anche quando ci sembra d'essere sicuri.
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Moccia Federico
Ho voglia di te
br. Lo avevamo lasciato con una domanda: riuscirò mai a tornare lì, dove solo gli innamorati vivono, tre metri sopra il cielo? E le risposte stanno per arrivare. È questo il seguito di "Tre metri sopra il cielo". Perché nessuna storia finisce mai davvero. E a volte si trasforma in ciò che non avresti mai potuto immaginare. Step è partito e sta per tornare. Sta per scoprire che niente è mai uguale a come lo avevi lasciato. O meglio, a come ricordavi che fosse. Così tutto cambia e rivela la sua vera faccia. Step imparerà che non sempre, in amore, sappiamo ciò che vogliamo davvero. Anche quando ci sembra d'essere sicuri.
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Moccia Federico
La ragazza di Roma nord
br. Simone, ventenne romano, sta viaggiando in treno da Napoli verso Verona. Lì c'è Sara, la sua ragazza, che sta frequentando uno stage. L'amore l'ha spinto a farle una sorpresa romantica nel giorno del loro primo anniversario. A Roma sale sul treno una ragazza che si siede proprio davanti a lui. Simone la nota subito per la sua bellezza. Iniziano a parlarsi, e lei si rivela simpatica, originale e intrigante. La sintonia tra i due cresce, ma Simone pensa sempre e solo a Sara e racconta il motivo del suo viaggio. La sconosciuta, colpita dalla sua storia d'amore, decide che non sveleranno i loro nomi né alcuna informazione utile a rintracciarsi. Lei sarà la ragazza di Roma Nord, lui Argo. Quando la viaggiatrice scende a Firenze, si salutano immaginando che sia per sempre ma la vita, si sa, è imprevedibile. Simone, arrivato a Verona, trova Sara con un altro. Tradito e avvilito, torna a Roma e dopo aver ascoltato le critiche e i consigli di amici e familiari che quando ti lasci diventano stranamente i massimi esperti dell'amore, ripensa a quell'incontro sul treno e decide di rintracciare "la ragazza di Roma nord". Ma come può ritrovarla? Se tutto è nato su un treno, la chiave può essere solo una stazione. Simone decide di aspettarla dove lei è scesa, sperando di rivederla. Così Santa Maria Novella, a Firenze, diventa la sua nuova casa. Per Simone inizia una lunga attesa. Ma un gesto del genere non può passare inosservato. La sua storia inizia a circolare sui social, diventando un vero caso mediatico. Tante persone lo avvicinano, colpite dalla sua decisione. Perché quando vedi qualcuno che rompe gli schemi e lotta per il suo desiderio, ti chiedi sempre se conosca la risposta per trovare la felicità. La sua vita piano piano cambia, incontra tanta nuova gente, rivaluta molte cose e chissà se insieme a questa crescita non arrivi anche la ragazza di Roma Nord... "La ragazza di Roma nord" contiene pagine scritte da: Antonietta Cantiello, Fabio Castano, Federica Costabile, Loredana Costantini, Gian Carlo Lisi, Rebecca Puliti, Noemi Scagliarini, Michela Zanarella.
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Moccia Federico
Quell'attimo di felicità-Sei tu
br. Nicco è giovane, ironico, spiritoso, perfino profondo. Però è anche uno che si fa un sacco di problemi e, soprattutto da quando la sua ragazza l'ha lasciato, è azzoppato da molti rimpianti. Finché una sera in cui Roma è "friccicarella", nella sua ammaccata esistenza arriva Ann, una splendida turista americana. L'estate, la bellezza e la voglia di vivere un sogno sembrano offrirgli una chance di felicità. Ma è un sogno destinato a non durare perché Ann all'improvviso scompare senza lasciare traccia. Nicco però ha ormai imparato che non ci sono ostacoli in grado di fermare un cuore che grida "ti amo". E insieme al fedele e formidabile amico Ciccio parte alla ricerca del suo amore perduto, avendo il cuore come unica bussola...
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Moccia Federico
Tre metri sopra il cielo
br. Le ragazze vestono Onyx, o qualunque sia l'ultima marca in fatto di body, parlano di Avant, di Marsan e delle mode dell'ultimo minuto. I ragazzi invece girano con la Bmw lunga, magari fregata al papà. Le ragazze si preparano a incontrare il ragazzo della loro vita. I ragazzi si sfidano in prove di resistenza fisica, di velocità, di rischio. Fino all'ultimo respiro. Sullo sfondo di una frenetica vita di banda, Step e Babi si incontrano. Babi è un'ottima studentessa, Step è un violento, un picchiatore, uno che passa i pomeriggi in piazza davanti al bar con gli amici o in palestra e la sera sulla moto o nella bisca dove si gioca a biliardo. Appartengono a due mondi diversi, ma finiscono per innamorarsi. Non è un rapporto facile perché nessuno dei due cede facilmente. Eppure si trasformano. Babi sembra irriconoscibile agli occhi dei genitori. Step rivela aspetti che ben poco collimano con la sua immagine faticosamente costruita - di superduro. E in effetti muscoli palestra e violenza nascondono un trauma, un nodo irrisolto che getta un'ombra scura sulla vita familiare di Step e sulla tormentata love story con Babi. Una grande storia d'amore. Da una parte i giovani, la vita di gruppo, le moto, le sfide, dall'altra i vuoti e i silenzi di famiglie infelici. Un microcosmo di vite arrabbiate che cerca di staccarsi da terra.
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Moccia Federico
Tre metri sopra il cielo. Ediz. originale
br. Babi e Step, due personaggi letterari ormai entrati nell'immaginario collettivo, due nomi diventati sinonimo di «primo grande amore». Nel 1992 Federico Moccia pubblica a sue spese "Tre metri sopra il cielo", dando inizio a un fenomeno prima sotterraneo e poi deflagrato più di dieci anni dopo con l'uscita di una nuova edizione, più breve e aggiornata agli anni Duemila. Ed è proprio quella versione del 1992, la «versione originale», che viene ora riproposta per vivere - o rivivere - in tutte le sue sfumature le emozioni di una storia che ha segnato generazioni di adolescenti. Perché Babi e Step non sono solo i protagonisti di un amore impossibile tra un ragazzo violento, in conflitto col mondo intero, e una ragazza di buona famiglia, prigioniera delle convenzioni sociali. C'è di più oltre le corse in moto, le fughe, le risse, i baci e la scoperta del sesso. La storia di Babi e Step sa trasmettere quel senso di assoluto che rende unico e indimenticabile il primo, vero amore.
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Moccia Federico
Tre volte te
br. Che fine ha fatto quel ragazzo arrabbiato col mondo intero, il picchiatore che passava i pomeriggi in piazza con gli amici e le notti a correre in moto? A volte, Step ha l'impressione che quella vita appartenga a un altro. Ormai lui è una persona molto diversa, è un produttore televisivo di successo e sta per sposarsi con Gin, la donna che ha scelto. Gin che è dolce, bella, tenera, perfetta. E che gli ha perdonato persino lo sbaglio di sei anni prima, quando lui l'ha tradita con Babi, il suo primo, mai dimenticato amore. Babi e Step non si sono più rivisti da allora, ma ecco che Babi rientra come un tornado nella sua vita, rivelandogli una verità sconvolgente. E Step è costretto a riconsiderare tutte le sue scelte, a mettere in discussione tutte le sue certezze. E a porsi delle domande scomode. È davvero felice con Gin? Babi è solo un ricordo o un fuoco che niente e nessuno potrà mai spegnere?
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Mocciola Cristiano; De Amicis Rosalba
Del sole e della luna
brossura Siamo abituati a pensare al Caso come a una serie di eventi fortuiti. E se invece fosse la guida che ci permette di fare nuove scoperte? E allora il sogno sarebbe il ponte tra la vita terrena ed extraterrena...
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Moch Jules.
ALERTE! Le problème crucial de la Communauté Européenne de Défense.
(Codice MD/1055) In 8° (20 cm) 303 pp. Première édition. Broché, non coupé. Très bon état. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Mocken, Franz (Architekt) / Paul-Hertz-Heim (Wedding). - Bürgermeister-Reuter-Stiftung, Berlin (Herausgeber):
Urkunde zur Grundsteinlegung für das Paul-Hertz-Heim in Berlin-Wedding am 28. September 1962. Original-Entwurf für eine offizielle Urkunde im Kontext des sozialen Wohnungsbaus in Berlin.
(ca. 29,5 x 19,4 cm). 1 Blatt. Original-Urkundenentwurf auf Karton, mit Deckeltitel und Stiftungssignaturen (in Kopie). Unterer Rand leicht wellig, sonst gut. Original-Urkundenentwurf für die Bürgermeister-Reuter-Stiftung in West-Berlin von 1962. Die Urkunde wurde zur Grundsteinlegung für das sogenannte Paul-Hertz-Heim in Berlin-Wedding am 28. September 1962 unterzeichnet. Der Text der Urkunde ist sehr umfangreich und schlägt den Bogen von der kriegszerstörten Stadt und der stadtteilenden "Mauer der Schande" bis hin zum Bau eines "Arbeitnehmer-Wohnheims" an der Genter- und Antwerpenerstraße des "dichtbevölkerten Wohn- und Arbeitsbezirks Wedding". Später heißt es: "Geplant und beschlossen wurde dieser Bau eines Arbeitnehmer-Wohnheims noch unter der tätigen Mitwirkung von Paul Hertz, des Mannes, dessen Namen dieses Haus tragen wird als ein Mal seines Geistes, seines Wollens und seiner Zuversicht." Verantwortlicher Architekt für den Bau war Franz Mocken (Haus der Kulturen der Welt/Klinikum Steglitz). Der Entwurf für die Urkunde stammt aus dem Nachlaß des Berliner Gebrauchsgrafikers Werner Gruschke, und sehr wahrscheinlich war dieser auch zeitgenössisch für den Urkundenentwurf verantwortlich. Er hat diese - wegen des eigenen Entwurfs - später auf Karton montiert und in seinem Portfolio-Ordner abgelegt. Die Urkunde wurde verliehen und trägt am unteren Rand auch mehrere Signaturen aus dem Vorstand der Stiftung. Sie liegt hier in Kopie vor. Interessanter Urkundenentwurf im Geiste eines weltoffenen und in Abgrenzung zur DDR bemühten West-Berlins nur ein Jahr nach Mauerbau!
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Modiano Patrick
L'herbe des nuits
Gallimard 2014 168 pages 10 8x0 4x17 8cm. 2014. pocket_book. 168 pages.
Referentie van de boekhandelaar : 500153350
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Modiano Patrick
Pour que tu ne te perdes pas dans le quartier
Gallimard 2016 153 pages 10 6x1 4x17 6cm. 2016. pocket_book. 153 pages.
Referentie van de boekhandelaar : 500130926
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Modaffari Marica
Effetto domino
br.
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Model, Else
Sonnenvögelein und andere Geschichten
Stuttgart, Thienemann, ca. 1930. Mit 4 Farbtafeln (inkl. Deckelbild) von Martin Nikolaus. 79 S. Or.-Hlwd; etwas stockfelckig, Schnitt braunfleckig. [3 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 163714
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Model, Else
Sonnenvögelein und andere Geschichten
Stuttgart, Thienemann, ca. 1930. Mit 4 Farbtafeln (inkl. Deckelbild) von Martin Nikolaus. 79 S. Or.-Hlwd; braunfleckig, Kanten berieben, leicht gelockert. [3 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 174397
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MODERN AUSTRALIAN ART
Seventeen Australian Artists
Venice.: Galleria San Vidal 1988. First edition. Paperback. Very Good. Landscape 8vo. Catalogue for the exhibition of Australian artists Galleria San Vidal Venice June-July 1988; organized by Ray Hughes Gallery; 1 colour plate per artist accompanied by key dates and list of exhibitions; Davida Allen Peter Cole Joe Furlonger Stephen Killick Keith Looby Nicholas Nedelkopoulos Robert Morris Rodney Pople Peter Powditch Tom Risley william Robinson Ian Smith June Tupicoff Tony Twigg Ken Whisson rod Withers William Yaxley; foreword by Bill Hayden. . 40pp. Galleria San Vidal paperback
Referentie van de boekhandelaar : 016841
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MODERN FRENCH ART
French paintings & Drawings. Including works by Bonnard Marquet Segonzac Vlaminck Vuillard etc
London: Wildenstein. 1946. First edition. Paperback. Very Good. 12mo. Original paper covers. 40 item catalogue. Wildenstein. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 017558
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MODERN GERMAN ART
Present day German Painting
London: Institute of Contemporary Arts. 1959. First edition. Paperback. Very Good. Folio. Wrappers. Intro by Manfred de la Motte. Peter Br�ning K.F.Dahmen Winfred Gaul K.O.G�tz Gerhard Hoehme Hans Platschek Bernard Schultze Emil Schumacher. Each artist has a short critical text and a b/w plate. <br/><br/> Institute of Contemporary Arts. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 021090
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MODERN ITALIAN SCULPTURE
Eleven Italian Sculptors. Poster
London: Circle Gallery. 1970. First edition. Paperback. Very Good. Original Poster/catalogue. Folded for mailing. 700x440mm. Light handling creases. 11 b/w illusts. Works by Fazzini Greco Negri Guerrini Manzu Cappello Carlucci Cannilla Trubbiani Fabri and Rosa. Circle Gallery. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 019674
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MODERN ITALIAN ART
Notizie. Indicazioni per Una Collezione d'Oggi. Mercato d'Arte
Roma.: La Medusa. 1964. First edition. Paperback. Very Good. 8vo. Original card covers. Works by Afro Cagli Burri Marca-Relli Schumacher Alechinsky Appel Jorn Fontana Geiger Davie and Hundertwasser. 12 b/w illusts. Covers spotted. <br/><br/> La Medusa. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 020318
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MODERN POLISH ART
Association of Polish Artists in Great Britain
London: Drian Galleries. 1968. First edition. Paperback. Very Good. 12mo. Original paper covers. Foreward by Halima Nalecz 40 item catalogue. Includes works by Beutlich Tadek Marian Bohusz Olga Karczewska Halima Nalecz Josef Piwowar Magda Sawicka Jerzy Stocki Aleksander Werner etc. Drian Galleries. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 014540
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MODERN SPANISH ART
La Nueva Pintura De Espana II
London: Arthur Tooth & Sons Ltd 1962. First edition. Paperback. Fine. 8vo. Original paper covers. Essay by Keith Sutton. 43 item catalogue short biographies 6 b/w plates. Arthur Tooth & Sons Ltd, paperback
Referentie van de boekhandelaar : 014725
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MODERN SPANISH ART
Museo de Arte Abstracto Espa�ol
Cuenca.: Museo de Arte Abstracto Espa�ol. 1974. Second edition. Paperback. Very Good/very good. Sq.4to. Original paper covers dust-wrapper. 2nd revised edition. Colour and b/w plates. English/Spanish text. The collection of post-war Spanish abstract artist formed by Fernando Z�bel an important abstract artist himself. Museo de Arte Abstracto Espa�ol. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 016500
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MODERN SWISS ART
Quelques Peintres Suisses. Hodler BurnandFontanez Forestier Giacometti Giron Ihly Menn Pahnke Vibert
Paris: Editions Georges Cr�s. 1921. First edition. Hardcover. Very Good. 4to. Original paper covers professionaly mounted on later cloth boards new end-papers. Ownership stamp of the art dealer Peter Nahum. 4 mounted colour plates and 48 b/w illustrations. Editions Georges Cr�s. hardcover
Referentie van de boekhandelaar : 018474
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Moderna Anna
L'intelligenza segreta. Comisso tra amici, librai e poeti
ill.
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Modesti Marina; Lombardi Loretta
Quel mattino che...
brossura Nel suo saggio "Della Bellezza", Francis Bacon scrive: "Non c'è bellezza eccellente che non abbia qualche stranezza nelle proporzioni". Quale migliore definizione per un saggio divulgativo che ha la struttura del romanzo? Quel mattino che, attraverso le vicende di quotidiane avversità o fortunati incontri dei suoi personaggi, voci narranti che guidano il lettore, si dipana come un percorso di conoscenza emotiva divulgando in maniera semplice e comprensibile i meccanismi e i contenuti dell'astrologia evolutiva. Raccontare - anzi, diffondere come una abat-jour notturna - la luce tenue delle stelle, trasforma il saggio in un atto dell'immaginazione, anche se si tratta in parte di una memoria biografica e in parte di una conoscenza acquisita con lunghi anni di studio, qui condivise. Abilmente suddiviso fra affetti e comunione d'intenti, le autrici propongono al lettore un abile mix di umane passioni e di viaggio nel nostro mondo interiore. Nel romanzo-saggio infatti si ha una narrazione funzionale soggetta a un'inserzione di discorso astratto che rallenta e amplifica il tempo dell'azione, permette aggiunte e libertà delle storie narrate che il saggio puro e semplice, costretto a un'aderenza empirica a fatti realmente avvenuti, non può concedersi. La vita di Loretta Lombardi ha una svolta: "quel mattino che..." le fu diagnosticato un tumore al seno (risolto nel migliore dei modi) si manifesta il suo bisogno di cambiare rotta e seguire la sua passione per diffondere l'astrologia qualificata.
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Modiano Patrick
Bijou
brossura Nella folla dell'ora di punta, in una stazione della metropolitana parigina, una giovane donna crede di riconoscere la madre, che non vede da quando era piccola. Inizia a seguirla, attratta irresistibilmente dal suo cappotto giallo. Si apre così una delle indagini più incerte e commoventi che sia mai stata narrata. È la storia di un abbandono, della ricerca malinconica di un "paese natale" a cui far ritorno, di una solitudine che nessuna amicizia riesce a spezzare. La bambina che aveva recitato al fianco della madre, la piccola attrice cui era stato dato il nome d'arte di Bijou, è diventata adulta, apparentemente libera di vivere la propria vita.
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Modiano Patrick
Dall'oblio più lontano
ril. Parigi, primi anni Sessanta. Un ragazzo senza nome conduce una vita provvisoria, vendendo vecchi libri e alloggiando negli alberghi del quartiere latino. Un giorno, in place Saint-Michel, incontra per puro caso un uomo e una donna, Gerard Van Bever e Jacqueline, apparentemente venuti dal nulla come lui, che vivono di giocate vincenti nei casinò di provincia e di affari poco chiari, risparmiando per il miraggio di una fuga a Maiorca. Il narratore resta subito irretito da Jacqueline, creatura stregata e indifferente, drogata di etere e chiusa in un segreto inaccessibile. Così si accompagna alla coppia per qualche tempo, lasciandosi trascinare senza opporre resistenza e sfiorando altri personaggi di quell'orbita misteriosa e malinconica. Poi, dopo che Jacqueline l'ha convinto a rubare del denaro a uno di questi conoscenti, decidono di scappare insieme a Londra, loro due soli. Ma una notte, nella città variopinta e eccitante dove hanno vissuto insieme e lui ha cominciato a scrivere, lei non torna a casa. Di passaggio a Parigi, quindici anni dopo, il narratore diventato scrittore riconosce il suo viso in quello di una donna che ora si chiama Thérèse... Chi era Jacqueline, e chi è diventata? Chi era lui stesso? Che significato ha avuto il loro incontro? Quali meccanismi incomprensibili muovono il ricordo e l'oblio degli umani, isolando in un bagliore senza spiegazione solo alcuni istanti delle nostre vite? Patrick Modiano aggiunge un altro tassello alla sua indagine sulla memoria: ancora una volta, racconta le tracce luminose e enigmatiche lasciate dagli uomini e dalle donne attraverso il tempo, e la necessità della letteratura di seguire quelle scie.
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Modiano Patrick
Dora Bruder
br. 31 dicembre 1941. Sul «Paris-Soir» appare un annuncio: si cercano notizie di una ragazza di quindici anni, il suo nome è Dora Bruder. A denunciarne la scomparsa sono i genitori, ebrei emigrati da tempo in Francia. Quasi cinquant'anni dopoPatrick Modiano si imbatte in quelle poche righe di giornale, in quella richiesta d'aiuto rimasta sospesa. Non sa niente di Dora, ma ne è ugualmente attratto: cerca di ricostruirne la vita, i motivi che l'hanno fatta scappare, cerca di immaginare le sue giornate nel periodo della fuga. A poco a poco ricompone la storia dei Bruder: la nascita della ragazza, le origini dei genitori, i loro trasferimenti, l'ultimo domicilio della famiglia. Modiano segue l'ombra di Dora per le vie di una città che conosce e ama, la Parigi dei quartieri periferici, degli hotel ormai chiusi da tempo, dei cinema che non esistono più. Sono luoghi che hanno vissuto la guerra e conosciuto l'atmosfera sinistra dell'occupazione. L'atmosfera in cui vive la stessa Dora fino a quando, otto mesi dopo la fuga, verrà deportata ad Auschwitz insieme al padre. Qui, dove comincia la Storia degli uomini, si chiude per sempre la storia privata di Dora in mezzo a quella di milioni di altre vittime. Dora Bruder è fuggita, poi è riapparsa, ma sin dall'inizio ha mantenuto il segreto su quel breve periodo. Forse la sua è stata una fuga d'amore, o forse no, non lo sapremo mai con certezza. E proprio grazie a questo atto di disobbedienza, a questo scatto di libertà, la sua memoria non è caduta nell'oblio e rivive ora nel ritratto intenso e commovente che Modiano lascia di lei per sempre.
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Modiano Patrick
L'erba delle notti
br. Jean è uno scrittore solitario che fatica a distinguere il presente dal passato, i ricordi veri da quelli immaginari. Eppure non ha sognato: sul suo vecchio taccuino nero degli anni Sessanta sono infatti annotati nomi, numeri di telefono, date di appuntamenti, e persino brevi testi "che forse hanno a che fare con la letteratura". Fra questi nomi spicca quello di Dannie, una ragazza dalle molteplici identità che riceve misteriose lettere al fermoposta e della quale Jean è invaghito; e poi tutta la banda di loschi personaggi che frequentano locali equivoci come l'"Unic Hôtel" o "il 66" vicino ai giardini del Luxembourg, teatro di frequenti retate notturne. Cosi, riaffiorano alla mente dettagli incompiuti, segreti mai svelati, misteri irrisolti: perché la polizia lo aveva interrogato? Cos'era successo al pianoterra di quell'appartamento sul lungosenna? C'è forse un legame con la guerra d'Algeria e l'affare Ben Barka? E poi, quale significato attribuire alle parole di Dannie e, soprattutto, alla sua improvvisa scomparsa? La verità è lì a un passo, a portata di mano, eppure irraggiungibile.
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Modiano Patrick
L'orizzonte
brossura Jean Bosmans ha l'abitudine di annotare su un taccuino tutti i frammenti di memoria che si affacciano alla sua mente. Cosi, a partire da un nome di donna, ricorda l'incontro avvenuto a fine anni Sessanta con Margaret Le Coz, una ragazza ventenne frequentata a Parigi e amata intensamente per alcuni mesi. Con Margaret, Jean ha condiviso il sentimento di essere seguito, spiato, aspettato ogni giorno, o meglio braccato. Lei da un uomo dal viso magro, gli zigomi butterati e un abito sempre troppo stretto: un certo Boyaval, lui da una donna crudele dai capelli rossi, forse sua madre. Margaret è una giovane donna bella e misteriosa, vulnerabile, segreta, silenziosa. Di lei si sa soltanto che è nata a Berlino, che è arrivata in Francia con la madre, che non ha mai conosciuto il padre e che è cresciuta in vari collegi. È una donna che fugge. E durante una delle sue fughe incontra Boyaval che inizia a perseguitarla. Fugge ancora, ma l'uomo non le dà tregua, cosi come la incalzano alcuni misteri che provengono dal suo profondo passato, zone d'ombra che di punto in bianco la convincono a nascondersi, ad abbandonare tutto senza avvertire nessuno. Una sera Margaret non si sente più sicura, abbandona precipitosamente Parigi e parte per Berlino dove sparisce senza lasciare traccia. Quarant'anni dopo, Jean, diventato uno scrittore, decide di ritrovarla: parte per Berlino dove un ragazzo incontrato per caso gli conferma che una donna con quel nome possiede una libreria li vicino...
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Modiano Patrick
Perché tu non ti perda nel quartiere
ril. Jean Daragane, scrittore parigino vicino alla settantina, vive in totale solitudine, fuori dal resto del mondo. Un giorno, però, quando da mesi non parla più con nessuno, il telefono di casa squilla una prima volta. Dall'altra parte del filo si ode la voce di un uomo che dice di aver ritrovato il suo taccuino degli indirizzi forse perduto su un treno, e propone un appuntamento. Daragane non vuole incontrarlo; rompere il suo isolamento gli costerebbe troppo, e in fondo i numeri segnati su quel taccuino non gli interessano. I numeri delle persone che hanno veramente contato qualcosa nella sua vita, lui infatti li conosce a memoria, e quelle persone non possono più rispondere. Infine accetta un appuntamento ed è cosi che incrocia l'ambiguo Gilles Ottolini e la sua sottomessa e giovane compagna, Chantal Grippay. Ottolini gli dice che ha trovato nella sua rubrica un nome che gli interessa molto, Guy Torstel, ma Daragane non si ricorda di lui. In privato Chantal gli consegna il dossier che Ottolini ha preparato con i suoi appunti e la foto misteriosa di un bambino, e strappa inconsapevolmente all'oblio una vicenda accaduta sessant'anni prima: l'omicidio irrisolto di una giovane donna. Gli squilli del telefono continuano per giorni. La mattina, la sera, la notte. Raggiungono Daragane nel sonno, nel dormiveglia, senza tregua. E in una Parigi che ancora conserva le ombre del passato, riaffiorano nomi e voci che costituiscono la sua esistenza e che Daragane non aveva più voluto ricordare.
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Modiano Patrick
Sconosciute
br. Sono tre le donne che camminano lungo le strade di questo libro. E camminando cercano una direzione: dietro le spalle tutte le sicurezze di un'esistenza stabilita dagli altri, davanti agli occhi le infinite possibilità di chi ancora non ha scelto. Confuse nei desideri e veementi nel desiderare, incerte nel definirsi, non ci dicono di sé nemmeno il nome. La prima arriva da Lione; approda a Parigi senza motivo né scopo, quasi per caso, alla ricerca del grande amore. Quel che l'aspetta è un mistero più grande di lei. La seconda a Parigi non ci arriverà mai. Ha sedici anni e "la bellezza del diavolo"; non desidera che partire, ma in valigia porta una pistola. La terza ha lasciato a Londra tutto quel che aveva, tranne la chiave in prestito di un piccolo atelier di Vaugirard, dove l'angoscia che ha dentro troverà uno sbocco e una ragione. Tre voci piane e intense a raccontare la solitudine e il silenzio, la paura, la violenza, l'abbandono. A ricordare quell'attimo preciso della giovinezza in cui la vita per la prima volta s'inceppa.
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Modiano Patrick
Un pedigree
br. Un'infanzia vissuta sotto la stella dell'assenza e dell'estraneità. Parigi, ottobre 1942. Durante l'Occupazione un uomo e una donna si incontrano. Lui è un ebreo di origini toscane, lei è una fiamminga arrivata a Parigi inseguendo l'impossibile sogno di diventare ballerina. I due si sposano e hanno due figli, uno è Patrick Modiano. Per vent'anni vivono in un appartamento al numero 15 di quai de Conti, ma quelle che conducono sono vite parallele che a volte si intrecciano per brevi istanti ma che non si incontrano mai del tutto. Un'indifferenza tenacemente perseguita, segnata, per il piccolo Patrick, da affidamenti a persone di fiducia (che un bel giorno vengono arrestate dalla polizia) o reclusioni in collegi spartani e inospitali (dove si viene sistemati come "nel deposito bagagli di una stazione dimenticata"). A essere narrato in queste pagine è un universo di volti, a tratti solo un nome o un soprannome, che Modiano cerca di far riemergere dalla profondità della memoria per ricostruire una personale carta d'identità, o meglio per tracciare un impossibile e indefinito pedigree (lasciando però la sensazione che quella raccontata non sia mai la sua vita). Una narrazione colma di nostalgia e mistero, un affascinante ritratto di una Parigi-mito, un racconto generoso e impietoso di uomini ed esistenze reali o forse soltanto possibili.
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Modiano Patrick
Via delle Botteghe Oscure
br. "Gente strana, che al passaggio lascia solo una scia di nebbia che prontamente svanisce. Con Hutte chiacchieravo spesso di questi esseri di cui le orme si perdono. Nascono un bel giorno dal nulla e al nulla ritornano dopo un fugace brillio. Reginette di bellezza, gigolos, farfalle. La maggior parte, anche da vivi, non avevano più consistenza di un vapore destinato a non condensarsi mai." Chi parla è Pedro McAvoy Stern, protagonista-narratore di Via delle Botteghe Oscure, il romanzo con il quale Patrick Modiano, già noto al grande pubblico, vinse nel 1978 il Premio Goncourt. Hutte è il responsabile di una Agenzia di Investigazioni nella quale il narratore ha lavorato per alcuni anni: ora è stanco, lascia l'agenzia e si trasferisce a consumare la sua vecchiaia a Nizza. Pedro McAvoy Stern è un uomo che alcuni anni prima, per colpa di una amnesia, non sa più chi è. Gli "esseri di cui le orme si perdono" sono il suo passato. L'agenzia è chiusa. Lui può cominciare a investigare su se stesso.
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Modiano Renzo
Di razza ebraica. La Shoah negli occhi di un bambino
brossura Un semplice appunto sulla pagella delle elementari, una condanna orribile, una lunga fuga miracolosa, tra i pericoli della grande storia e la solidarietà della gente. "Di razza ebraica" racconta la vicenda di un bimbo di sette anni, catapultato dalle leggi razziali in un viaggio alla ricerca della salvezza. Allontanato dai genitori, dalla cruda quanto efficace intuizione del padre che divide la famiglia per salvarla, il piccolo protagonista di queste pagine impara sulla sua pelle la legge dei potenti. Impara a non fare domande, a reprimere ogni sentimento per sopportare il dramma. Ma alla fine il piccolo protagonista, grazie all'umanità di chi lo ha nascosto, si salva e si ricongiunge con la sua famiglia. Il libro è dedicato a tutti i bambini strappati alle loro case in Roma il 16 Ottobre 1943.
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