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‎Montanaro Giovanni‎

‎Guardami negli occhi‎

‎br. Nessuno ci fa caso. È un anello piccolo, d'oro, con un lapislazzuli. Quasi non lo si vede, quando si guarda la Fornarina di Raffaello. Eppure quell'anello seminascosto, nella parte bassa del dipinto, racchiude una storia che da secoli affascina e incuriosisce. Nessuno ne ha mai davvero svelato il segreto. Margherita detta Ghita, la figlia del fornaio, la ragazzina appena adolescente che sta a Trastevere, gli occhi scuri, le mani piene di farina, e Raffaello, giovane anche lui, il pittore più grande, prediletto dai papi, pieno di grazia e di talento. Una storia d'amore irripetibile, una delle più grandi di tutti i tempi, che sboccia tra povertà e ricchezza, tra la frenesia degli umili e il potere dei papi e dei cardinali, che deve passare attraverso il fidanzamento quasi obbligato di Raffaello con Maria Dovizi, che cresce e continua a fiorire a dispetto di calunnie e avidità. Sullo sfondo, la bottega di Raffaello e di Giulio Romano. La voce di Ghita, da dietro le grate del convento di Sant'Apollonia, racconta di quella Roma disabitata che all'inizio del Cinquecento comincia la gloria del suo Rinascimento, e di tutte le fatiche, le lotte e le violenze, di quel loro amore che nessuno vuole, a cui nessuno crede, che viene negato, scacciato, irriso, ma che in fondo è l'unica cosa che resta. Grazie a quel dipinto di formidabile sensualità. Che è l'ultima cosa che Raffaello ha fatto su questa terra, l'unica che ha fatto per lei soltanto, quando le ha detto, per l'ultima volta: "Guardami negli occhi". Giovanni Montanaro entra con passo sicuro e sguardo partecipe, appassionato, nel mondo di uno dei pittori più grandi e più amati, conducendoci nel cuore di un mistero. E della bellezza.‎

‎Montanaro Giovanni‎

‎Le ultime lezioni‎

‎br. Il professor Costantini è esattamente il tipo di uomo che si ha in mente quando si pensa a un professore. Jacopo ne apprezza le lezioni di letteratura al liceo - "parlando di eroi, d'amore, di donne, di morte, si diceva tutt'altro, si diceva di noi" - ma in fondo nutre per lui quel misto di sfiducia e curiosità che molti ragazzi nutrono nei confronti degli insegnanti. Poi a Costantini muore improvvisamente la moglie e si ritira dall'insegnamento, rifugiandosi nella sua casa sull'isola di Sant'Erasmo con la figlia disabile. Jacopo lo dimentica presto, ma dopo alcuni anni lo ritrova, proprio mentre sta attraversando un momento delicato: ha da poco rotto con Alice, di cui, pur senza volerlo ammettere, è ancora innamorato, e sta per finire gli studi di Economia senza sapere cosa fare dopo. Il professore lo invita ad andare a trovarlo e Sant'Erasmo lo accoglie con i suoi canali e i suoi silenzi, i carciofi e le biciclette, e una brezza calda, salata: "Venezia era distante, e anche l'Adriatico. C'erano rondini e gabbiani. C'era profumo, di salso e di alberi, di caldo. Pareva di stare lontano, ai Tropici, in qualche mondo inesistente, selvaggio". Jacopo ha bisogno di quel rifugio, e ha bisogno di Costantini, delle sue parole, di essere ripreso quando sbaglia, di essere indagato per riuscire a capirsi: nessuno, dai tempi della scuola, gli parlava più come il professore, gli poneva le domande fondamentali. E poi c'è Lucia, la figlia, che nasconde femminilità e vita. Così Jacopo per un'estate intera frequenta quella casa e, all'ombra di un grande albero di mimosa, scrive una tesi che non era riuscito neanche a cominciare. Da lì, troverà il suo destino. Giovanni Montanaro racconta l'età difficile delle ultime lezioni, in cui si diventa adulti grazie anche ai maestri imprevedibili che la vita ci fa incontrare.‎

‎Montanaro Giovanni‎

‎Tommaso sa le stelle‎

‎br. Pietro è il custode di un deposito giudiziario nel mezzo della Pianura Padana, a due passi dal Po. La sua è una vitalità burbera da grande solitario, da re in esilio fra proprietà che non appartengono più a nessuno. Da quando Nina lo ha lasciato spia la natura, la memoria e gli stessi sentimenti affidandoli, melomane nato, alle arie di opere che ascolta rigorosamente da vecchie cassette. Laura, la bella postina del paese, gli porta con regolarità la rivista "Navi e imbarcazioni" e risponde volentieri alla sua virilità senza parole. In questa routine appare, quasi dal nulla, un ragazzino arabo che non riesce a spiegare esattamente da dove viene, ma conosce la maestà dei grandi fiumi e la severità petrosa dei deserti. Si è nascosto nel deposito e ce ne vuole per convincerlo che può lavarsi, vestirsi, mangiare, dormire, restare lì. Tommaso, così ha deciso per comodità di chiamarlo Pietro, viene da lontano, è sfuggito a una baby gang controllata da criminali e, senza sapere come, vuole una cosa sola: raggiungere il fratello in Inghilterra. Nel giro di poche settimane il rapporto diventa quello che lega padre e figlio, quello che da un'intesa quasi animale si trasforma in umana compatibilità di destini. Pietro deve tenere nascosta la presenza di Tommaso, ma quando la situazione precipita quel deposito giudiziario perso in mezzo alla pianura diventa una fortezza da difendere, diventa Fort Alamo, diventa il futuro.‎

‎Montanaro Manuela‎

‎Catrame‎

‎br. Gli uomini e le donne che vivono in questi racconti hanno tutti perso qualcosa: un figlio, un ideale, un'illusione, una donna, il candore, la dignità. Eppure, sono ancora vivi. Attraversano l'ambiguità di una vita residuale, appiccicosa come catrame, in diverse periferie del mondo, vinti da un'esistenza di provincia. Una fioraia, una prostituta, due professionisti squattrinati, una malata terminale, un accumulatore seriale... sono solo alcuni dei personaggi usciti dalla penna di Manuela Montanaro che con pudore e maestria ci racconta le loro anime marginali, ribollenti di una sorprendente vitalità inespressa.‎

‎Montanelli Indro‎

‎Storia d'Italia. Vol. 17: L' Italia del miracolo (14 luglio 1948-19 agosto 1954)‎

‎ill., ril. Superato l'assestamento postbellico, la vittoria elettorale della Democrazia cristiana sancisce definitivamente il passaggio a un nuovo ordine. Si apre ora la difficile via alla ricostruzione, segnata indelebilmente dalla figura di Alcide De Gasperi. Già ultimo presidente del Consiglio sotto la monarchia e capo provvisorio di Stato, a lui la Dc affida l'incarico di formare il governo. Un compito che si rivela particolarmente delicato: durante i mandati di De Gasperi, che si erano aperti sotto il segno dell'attentato a Togliatti, viene firmato il Patto Atlantico; nascono la Ceca e il Ced, primi antesignani dell'Unione europea; le colonie vengono dichiarate indipendenti; cominciano le occupazioni contadine al Sud e le grandi migrazioni interne verso il Nord; il Polesine è devastato dall'alluvione; l'organizzazione democratica subisce continui attacchi da parte degli opposti estremismi di destra e sinistra, si assiste ai primi pasticci politici come la "legge-truffa". E, soprattutto, il nostro Paese è chiamato a schierarsi compiutamente con le democrazie occidentali, non solo con scelte politiche ma inserendosi nel mercato internazionale e accettandone le regole. Montanelli e Cervi ci presentano il racconto di una stagione complessa - divisa tra un'operosità frenetica e i vizi tipici della Prima Repubblica - che fu fondamentale per il nostro successivo sviluppo: quel boom economico e sociale che De Gasperi riuscì a orchestrare senza avere il tempo per potervi assistere.‎

‎Montanelli Indro (a cura)‎

‎I GRANDI FATTI RIVISSUTI SUI GIORNALI DELL'EPOCA. Volume 8: I GIORNI NOSTRI.‎

‎(Codice MD/1269) In 4º (30 cm) 104 pp. In questo volume gli anni 1957-1969. Scritti di Giancarlo Masini, Salvatore Scarpino, Francesco d'Andrea, Alfio Caruso,Fernando Mezzetti, Giampaolo Martelli, Indro Montanelli, Piero Radius, Lucio Lami e altri. Numerose illustrazioni in nero e a colori. Il volume è completo dei 52 grandi allegati conservati nell'apposita tasca di copertina: facsimili dei più importanti quotidiani del tempo italiani e stranieri. Qualche ingiallitura. Legatura editoriale con titolo oro al dorso, ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎Montanelli Indro e altri.‎

‎1948 - 2001 : 1a REPUBBLICA, ERA PROPRIO DA BUTTARE?. L'EUROPEO n. 2, 2005.‎

‎(Codice SW/2204) In 8° quadrotto (26x22 cm) 242 pp. Numero monografico, molte foto. Brossura. Ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎Montanelli Indro, Cervi Mario.‎

‎L'ITALIA DELLA REPUBBLICA (2 giugno 1946 - 18 aprile 1948).‎

‎(Codice MD/0534) In 16° 278 pp. Con 3 cartine e alcune vignette. Cronologia, indici. Bel volume, similpelle editoriale, titolo e fregi oro, nastrino segnapagina. Ottimo. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎Montano Lorenzo‎

‎Viaggio attraverso la gioventù. Secondo un itinerario recente‎

‎br. Il protagonista di questo romanzo descrive l'adolescenza come un "breve tumulto d'ombre cose passioni, incoerenti", fatte di "notti laboriose, alcune pazze, qualche viso e corpo di donna, qualche paese scorso di sghembo, e quell'attesa, quell'impazienza incessanti". La gioventù. Sarà lo stesso eroe montaniano a sancire l'impossibilità di coglierla: "Esita a lasciarci, s'indugia a lungo con noi, infine si stacca a tradimento". Un romanzo del primo Novecento (1923), in cui l'elemento narrativo continuamente s'infrange, proprio come accade, negli stessi anni, all'unità dell'io. Un romanzo ascrivibile a quel genere letterario, comunemente conosciuto come Bildungsroman, che ha le sue radici nel "Wilhelm Meister" di Goethe. E così come il Törless di Musil, Karl Rossmann di Kafka, Stepben Dedalus di Joyce, l'innominato protagonista affronta l'itinerario della crescita come si azzarda una sortita da uno stato d'assedio per affrontare l'ignoto. La separatezza rispetto all'età adulta diventa la compagna del viaggio, in un ostinato spingersi oltre il limite, verso il precipizio delle illusioni, tipico dell'adolescenza. Pazienza se dopo rimarranno soltanto ceneri.‎

‎Montardre Helene‎

‎Le voyage de Christophe Colomb‎

‎Fernand Nathan 2015 64 pages 13x18 8x0 7cm. 2015. Broché. 64 pages.‎

‎Très bon état‎

Referencia librero : 500114449

Livre Rare Book

Démons et Merveilles
Joinville France Francia França France
[Libros de Démons et Merveilles]

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‎Montardre Helene‎

‎Terminus: Grand Large‎

‎Pocket 2003 107 pages 10 6x0 8x16 8cm. 2003. pocket_book. 107 pages.‎

‎Etat correct‎

Referencia librero : 500091394

Livre Rare Book

Démons et Merveilles
Joinville France Francia França France
[Libros de Démons et Merveilles]

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‎Montarolo Luca‎

‎24 de julho de 1944‎

‎brossura Berlino 1944: la Federazione Tedesca organizza un torneo di scacchi a cui prendono parte alcune delle migliori squadre europee, tra cui l'MTS di Budapest, la più forte e amata in assoluto. Il torneo, che procede in un cupo clima di guerra, vede nascere la storia d'amore tra uno dei giocatori ungheresi e una ragazza tedesca. Questo amore sarà però contrastato da un ufficiale nazista. Il giocatore ungherese è pronto a tutto, anche a morire, pur di sposare la bionda ragazza berlinese. Riusciranno i nostri eroi a vincere il torneo? E i due giovani coroneranno la loro storia d'amore?‎

‎Montarolo Luca‎

‎24 de julio de 1944‎

‎brossura Berlino 1944: la Federazione Tedesca organizza un torneo di scacchi a cui prendono parte alcune delle migliori squadre europee, tra cui l'MTS di Budapest, la più forte e amata in assoluto. Il torneo, che procede in un cupo clima di guerra, vede nascere la storia d'amore tra uno dei giocatori ungheresi e una ragazza tedesca. Questo amore sarà però contrastato da un ufficiale nazista. Il giocatore ungherese è pronto a tutto, anche a morire, pur di sposare la bionda ragazza berlinese. Riusciranno i nostri eroi a vincere il torneo? E i due giovani coroneranno la loro storia d'amore?‎

‎Montarolo Luca‎

‎24 de juliol de 1944‎

‎brossura Berlino 1944: la Federazione Tedesca organizza un torneo di scacchi a cui prendono parte alcune delle migliori squadre europee, tra cui l'MTS di Budapest, la più forte e amata in assoluto. Il torneo, che procede in un cupo clima di guerra, vede nascere la storia d'amore tra uno dei giocatori ungheresi e una ragazza tedesca. Questo amore sarà però contrastato da un ufficiale nazista. Il giocatore ungherese è pronto a tutto, anche a morire, pur di sposare la bionda ragazza berlinese. Riusciranno i nostri eroi a vincere il torneo? E i due giovani coroneranno la loro storia d'amore?‎

‎Montarolo Luca‎

‎24 iulie 1944‎

‎brossura Berlino 1944: la Federazione Tedesca organizza un torneo di scacchi a cui prendono parte alcune delle migliori squadre europee, tra cui l'MTS di Budapest, la più forte e amata in assoluto. Il torneo, che procede in un cupo clima di guerra, vede nascere la storia d'amore tra uno dei giocatori ungheresi e una ragazza tedesca. Questo amore sarà però contrastato da un ufficiale nazista. Il giocatore ungherese è pronto a tutto, anche a morire, pur di sposare la bionda ragazza berlinese. Riusciranno i nostri eroi a vincere il torneo? E i due giovani coroneranno la loro storia d'amore?‎

‎Montarolo Luca‎

‎24 luglio 1944‎

‎br. Berlino 1944: la Federazione Tedesca organizza un torneo di scacchi a cui prendono parte alcune delle migliori squadre europee, tra cui l'MTS di Budapest, la più forte ed amata in assoluto. Il torneo, che procede in un cupo clima di guerra, vede nascere la storia d'amore tra uno dei giocatori ungheresi e una ragazza tedesca. Questo amore sarà però contrastato da un ufficiale nazista. il giocatore ungherese è pronto a tutto, anche a morire, pur di sposare la bionda ragazza berlinese. Riusciranno i nostri eroi a vincere il torneo? E i due giovani coroneranno la loro storia d'amore?‎

‎Montarolo Luca‎

‎24. srpnja 1944‎

‎brossura Berlino 1944: la Federazione Tedesca organizza un torneo di scacchi a cui prendono parte alcune delle migliori squadre europee, tra cui l'MTS di Budapest, la più forte e amata in assoluto. Il torneo, che procede in un cupo clima di guerra, vede nascere la storia d'amore tra uno dei giocatori ungheresi e una ragazza tedesca. Questo amore sarà però contrastato da un ufficiale nazista. Il giocatore ungherese è pronto a tutto, anche a morire, pur di sposare la bionda ragazza berlinese. Riusciranno i nostri eroi a vincere il torneo? E i due giovani coroneranno la loro storia d'amore?‎

‎Montarolo Luca‎

‎Quattordici giorni di fuoco‎

‎brossura Anno 2013, Beirut, Libano. Viene organizzata la Confederations Cup e dai cinque continenti arrivano i vincitori dei tornei più importanti. A seguire la nazionale libanese lungo il corso del torneo c'è un italo-libanese, Luca, impegnato assieme a due suore nella Croce Rossa Internazionale. Ma qualcosa sconvolgerà la loro vita, soprattutto del miglior amico del giovane italiano.‎

‎Montarolo Luca‎

‎Quattordici giorni di fuoco‎

‎brossura Anno 2013, Beirut, Libano. Viene organizzata la Confederations Cup e dai cinque continenti arrivano i vincitori dei tornei più importanti. A seguire la nazionale libanese lungo il corso del torneo c'è un italo-libanese, Luca, impegnato assieme a due suore nella Croce Rossa Internazionale. Ma qualcosa sconvolgerà la loro vita, soprattutto del miglior amico del giovane italiano.‎

‎Montasser Thomas‎

‎La libreria di zia Charlotte‎

‎br. Mai e poi mai una neolaureata in economia aziendale come Valerie si sarebbe immaginata di ritrovarsi a gestire una vecchia, antiquata libreria dal nome impronunciabile come la "Ringelnatz & Co.". Bella sorpresa le ha fatto sua zia Charlotte! Scomparire dal giorno alla notte, senza dire niente a nessuno, dopo aver lasciato dieci euro in cassa e un bigliettino sul tavolo della cucina... "Sarà mia nipote Valerie a occuparsi di tutto". Occuparsi di tutto?! Del parquet logoro o delle pile di volumi polverosi che si innalzano come giganti davanti alle finestre, impedendo alla luce di filtrare? Oppure dei tavolini traballanti, dei tendaggi di velluto liso e del registratore di cassa che sembra uscito da un film degli anni Trenta? Occuparsi, insomma, di quel "posto antidiluviano"? Lei? Forse poteva essere l'aspirazione di una vecchietta mite e solitaria come Charlotte, che si era cucita addosso quella libreria come un vecchio, elegante vestito sdrucito. Valerie, però, è giovane, pragmatica e sogna un arrembante futuro come consulente di una multinazionale scandinava. Per questo ha deciso di mettere in vendita la "Ringelnatz & Co.". Peccato che Valerie ignori il potere di un bel libro e il piacere di ritagliarsi del tempo per se stessa.‎

‎MONTCLOS X de - LUIRARD M - DELPECH F - BOLLE P‎

‎Eglises et Chrétiens dans la II° guerre mondiale. La France‎

‎CNRS - Puf CNRS PUF 1982, fort In-8 broché, 637 pages. Actes du colloque national tenu à Lyon en 1978. Bon état.‎

‎Toutes les expéditions sont faites en suivi au-dessus de 25 euros. Expédition quotidienne pour les envois simples, suivis, recommandés ou Colissimo.‎

Referencia librero : 158055

Livre Rare Book

Librairie Gil - Artgil SARL
Rodez France Francia França France
[Libros de Librairie Gil - Artgil SARL]

€45.00 Comprar

‎MONTCLOS X de - LUIRARD M - DELPECH F - BOLLE P‎

‎Eglises et Chrétiens dans la II° guerre mondiale. La France‎

‎CNRS PUF 1982, fort In-8 broché, 637 pages. Actes du colloque national tenu à Lyon en 1978. Bon état.‎

MareMagnum

Artgil
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‎Montefiore Ulrico S.‎

‎Dada la peruviana‎

‎brossura Gregorio, un attempato intellettuale, visita periodicamente l'amico e coetaneo Bernardo per esercitarsi al gioco degli scacchi, abilità nella quale primeggiano entrambi. Uomini dal corredo psichico raffinato e non privi di bizzarrie caratteriali, intrecciano i loro saperi e incongruenze avvantaggiandosene entrambi. Avviene che Gregorio accolga e nutri un'appassionata relazione con una giovane peruviana, evento tumultuoso che, pur privo di connessioni accertate con la realtà reale, è talmente credibile e particolareggiato da sconvolgergli l'esistenza. Vengono inoltre ad affliggerlo curiose aggravanti, nel senso che prende come vere circostanze e persone invece fittizie; sono i vari individui che si avvicendano per abitare dentro uno stesso corpo, quello dell'amico Bernardo. In aggiunta patisce il disagio di singolari distorsioni temporali. Sono forse i sintomi di un'insidiosa malattia mentale? Il protagonista di questa storia si agita attraverso numerosi livelli di consapevolezza, sempre incerto se viva o sogni la straordinaria fortuna amorosa nella quale è incorso, mentre si dipana la più pittoresca fra le follie senili. Una narrazione veramente stimolante, uno strumento per sondare gli estremi dell'intricata condizione umana e approfondire la riflessione sul rapporto, assai sfuggente, che intercorre fra quanto è reale e quanto è invece immaginato.‎

‎Montefiore Ulrico S.‎

‎Fiorire in autunno‎

‎brossura Narrazione vigorosa, intensa, che con linguaggio talvolta ruvido l'autore trae dalla fitta selva delle contraddizioni umane. Loreto e Osimo sono due luoghi sacri; nella presente vicenda, le rasserenanti cittadine marchigiane costituiscono il fondale contro il quale si agitano personaggi sconvolti, colmi d'inquietudini esistenziali, spesso malevole e debilitanti. Trascendenza, carnalità, misticismo, superstizione, spiritualità, possessione, estasi... sono le peculiarità della vita interiore che in questo resoconto imperversano, intrecciate fra loro, quasi ad amplificare le dolorose contorsioni alle quali l'uomo è spesso ancorato. "Per ogni affanno c'è forse rimedio" sembra avvalorare il corso degli eventi; si presenteranno, infatti, le condizioni per mitigare le pene. Dalla mescolanza dei moti in conflitto si profila comunque, e fiorisce, la dignità dell'essere, perennemente celata nel cumulo delle sue stesse afflizioni.‎

‎Montefoschi Giorgio‎

‎Desiderio‎

‎br. "Il vero protagonista del libro è il desiderio allo stato puro, irragionevole e cieco, senza età e senza amore. Desiderio tra un uomo e una donna che saranno amanti sempre e comunque, anche nelle vite in cui si reincarneranno. Matteo e Livia sono due personaggi che rimangono nell'anima, con un languore, una scia di dolorosa malinconia, come la Micol di Bassani, come certi amanti di Moravia. Come capita con i classici, che diventano esperienze nella vita del lettore. Livia è un sogno sfuggente che appare e scompare, seduttiva come seduttivo è Matteo nella sua fedeltà assoluta e cieca al desiderio di Livia, per cui è pronto a mettere tutto in discussione, anche la stessa Livia che non è all'altezza della sua passione. Nei tre tempi del romanzo risalta la permanenza del desiderio contro l'impermanenza della vita 'ufficiale': non che quest'ultima sia falsa e l'altra vera. Ma la vita ufficiale cambia e passa, il desiderio, immutato, rimane identico a sé..." (E. S.)‎

‎Montefoschi Giorgio‎

‎La casa del padre‎

‎br. Tre generazioni di una famiglia romana a confronto. Pietro Bellelli è un ragazzo nostalgico, separato dal padre da un ombroso pudore. Amore e morte cadono insieme sulla scena del sofferto conflitto e a distanza di anni è suo figlio Mario, ventenne, a confrontarsi polemicamente con lui. Mentre Pietro rivolge a sé le domande che un tempo rivolgeva al padre, di nuovo padre e figlio sono uniti e divisi. Nessuna dimora, nessuna casa del padre sembra poter placare l'ansia di Pietro e Mario Bellelli. Finché un'improvvisa leggerezza prepara un vero e proprio colpo di scena, dal quale dovremo apprendere che non esistono padri e figli. Poiché siamo tutti padri, tutti figli, ospiti della medesima casa.‎

‎Montegrande Samuel‎

‎Salvami (dieci giorni a Natale)‎

‎brossura Agata, vedova e madre coraggiosa, vive a Catania. È una delle sarte più conosciute della città. Non si è mai risposata e ha dedicato tutta se stessa al figlio Edoardo che, ai suoi vent'anni, decide di cambiare vita trasferendosi a Boston. Agata non approva questa scelta e la distanza che la separa da lui diventa ogni giorno più opprimente. Un giorno una telefonata inquietante cambia improvvisamente le sorti della vita di entrambi. Madre e figlio si troveranno al centro di un episodio che cambierà per sempre la loro vita.‎

‎Monteleone Biagio‎

‎Notti in lacrime‎

‎brossura Quando tutto sembra perduto, quando la solitudine inabissa il cuore, non vi è più traccia di emozione. Proprio in quel momento, però, la sorte premierà il tempo trascorso nell'oscurità!‎

‎Monteleone Francesco‎

‎La fisica dell'amore. I filosofi e l'eros‎

‎br. Da sempre l'uomo è costretto a rispondere a domande fondamentali e spesso insolubili su di sé e sulla propria natura: chi sono? Da dove vengo? Dove sto andando? Domanda non meno importante è: che cos'è l'amore? In questo saggio che ha la profondità di un testo filosofico e la leggerezza divertita e divertente del romanzo, Francesco Monteleone attraversa la storia dell'amore nei secoli, da Platone a Freud, studiandone gli aspetti psicologici e filosofici, la realtà pratica e gli effetti sulla società. Un libro che getta luce sul sentimento più umano che esista e che, al tempo stesso, resta uno tra i più grandi misteri che ogni uomo è chiamato a conoscere e col quale deve inevitabilmente confrontarsi.‎

‎Montella Carlo‎

‎Incendio al catasto‎

‎br.‎

‎Montella Mauro‎

‎PianoSequenza‎

‎brossura In via Margutta, nel cuore di Roma, è racchiuso un mondo intero. Tra le curve dei vicoli e i colori delle opere d'arte, la vita scorre come immagini di un film. In un appartamento abitano un gruppo di ragazzi che condividono passioni, sogni e momenti di vita quotidiana, ma soprattutto condividono le loro vite. Noel Marrell ha la passione per la scrittura con la quale tenta di entrare in un mondo fatto di pensieri ed emozioni, dove si accede solo grazie a una chiave speciale che aprirà la porta che divide la realtà e la fantasia cosicché non ci sarà più distinzione. Con le storie raccontate si intrecciano pensieri e riflessioni, a volte si tratta di semplici bigliettini di carta appesi per casa, vicino al portone, che ci invitano alla riflessione. Ecco allora che la vita di Noel Marrell, Lisa, Sandro, Frenky, Simon, Bea scorre davanti ai nostri occhi, come in un film di cui non siamo solo semplici spettatori, ma diventiamo noi stessi protagonisti. È una storia nella storia, vissuta in un giorno qualsiasi, che farà scomparire il tempo, slegandoci da inutili convinzioni, per portarci in un mondo alla fine fantastico. La trama meravigliosa del presente.‎

‎Montella Raffaele‎

‎L'isola... che forse c'è. Alcuni giorni di vacanza di un'estate fa...‎

‎ril.‎

‎Montella Vincenzo‎

‎Teatro stabile di strada‎

‎br. Un artista di strada ritorna a Napoli dopo dieci anni. Tra brillanti iniziative e oscure premonizioni, diviene uno dei protagonisti della più importante transizione economica della città: da polo industriale a metropoli turistica. E le sue ricerche e azioni sveleranno una cultura antica, capace di perpetuarsi al di là delle contingenze storiche e umane, immersa in una ritualità millenaria. "Pollicinella nun more mai".‎

‎Montello Stefano‎

‎L'albero capovolto. Le opere e i giorni in una fattoria sociale‎

‎br. l racconto di un'esperienza vissuta dall'autore che, all'interno di una fattoria sociale, da molti anni vive a contatto con l'umanità misteriosa e spiazzante degli utenti che la abitano. Un saggio/romanzo sulla terra, sull'esperienza di lavoro di un contadino, sulla psichiatria e il rapporto tra normalità e anormalità; un racconto fatto di rabbia e poesia che incrocia le parole e le idee di Federico Tavan, Franco Basaglia, Pierluigi Cappello e Henry David Thoreau. "L'albero capovolto" ci conduce a conoscere "i suoi ragazzi", autentici nei caratteri, nelle manie, nelle nefandezze come nei gesti di grande generosità; ci porta a comprendere le ragioni della coltivazione di un giardino del dissenso e a riflettere su quale contributo può dare una fattoria per l'affermazione di un'economia che tenti di limare, se non di annullare, le diseguaglianze.‎

‎Montemurro Silvia‎

‎La casa delle farfalle‎

‎br. Anita ha trent'anni e insegna biologia all'Università di Colonia. Non ama gli aerei e soffre di vertigini, ma non saprebbe spiegarne il motivo. Quando la sua vita viene sconvolta da un tragico evento, in crisi lascia Hans, il suo compagno, per tornare nei luoghi dov'è cresciuta - in treno naturalmente. Lì, sul lago di Como, è decisa a ritrovare se stessa. Mentre passeggia cullata dallo sciabordio delle onde, incontra una bambina dai tratti giapponesi e dalla voce meravigliosa. Si chiama Yoko e, proprio come lei, è segnata da una ferita difficile da rimarginare. Presto Anita, leggendo il diario della nonna Lucrezia, scoprirà di essere legata a Yoko da una storia rimasta sepolta per anni, che unisce le loro famiglie. Tutto ha origine nel 1943, quando la casa di Lucrezia, la villa delle Farfalle, viene occupata da alcuni ufficiali tedeschi. Tra lei e Will, uno degli ufficiali, nasce un sentimento dirompente, ma la guerra sembra ostacolarli...‎

‎Montemurro Tina‎

‎Passeggeri invisibili‎

‎br. Nana cammina stanca sull'argine dell'Arno, negli occhi un'antica nostalgia d'amore, nel cuore un dolore sordo e sempre vivo. È giunta fino in Italia, dopo aver vissuto per anni con rimpianti e infelicità, forte di un'unica speranza: ritrovare la sua unica figlia. Adesso, che anche quella fievole possibilità di conciliarsi con il suo passato sembra esserle scivolata dalle dita, ora, che sembra tutto perduto, non può che rimettersi ad un fortuito aiuto che le giungerà da chi meno se lo aspetta. Una storia di solidarietà femminile che è comunanza di emozioni, energica tenacia e dimostrazione di forza inaudita.‎

‎Montenegri Fontanelli Tommaso‎

‎In tasca al mondo‎

‎br. A San Gimignano, all'ombra delle torri più famose della Toscana, si nasconde Alice. Dopo un'infanzia difficile ha fatto dell'indipendenza il suo riscatto e la sua cortina di protezione dal mondo. Lavora presso un burbero ma dolce restauratore di paese, abita da sola e proprio scostando la tendina del suo salotto conosce il bel benzinaio Andrea. Inizia qui la sua battaglia contro una mentalità chiusa e arroccata su stereotipi antichi. Un viaggio lungo e difficile alla ricerca di se stessa e della felicità, un percorso che riporta inevitabilmente a galla il suo passato, che ritorna per una resa dei conti definitiva. Alice lotta con tutta se stessa per prendersi tutto, amore e famiglia, con gli interessi, fino all'arrivo di Kamal, uno scrittore che vuole fare della sua storia un libro. Un romanzo di coraggio e speranza sullo sfondo della campagna senese.‎

‎Montero Andrés‎

‎Tony Nessuno‎

‎brossura La vita del Grande Circo Garmendia, che a dispetto del nome non è altro che un misero e polveroso baraccone di provincia, viene rivoluzionata dall'arrivo di un misterioso arabo che lascia in dono al capofamiglia due libri antichi e uno strano bambino senza nome. Saranno proprio quei libri, niente meno che Le mille e una notte, a cambiare per sempre le sorti del circo, da quando la trapezista Javiera - trasformatasi in una novella Shahrazàd - inizierà a incantare il pubblico con i suoi racconti dal sapore leggendario. Dopo anni di sacrifici, gli spalti del Grande Circo Garmendia tornano a riempirsi, la voce si sparge di città in città, e la compagnia torna ad assaporare una gloria che credeva persa per sempre. Quello che Javiera ancora non sa è che insieme al successo i libri porteranno nel suo destino anche i tragici riflessi di una maledizione antica. Ambientato in un'atmosfera onirica, popolata da personaggi bizzarri, sospesi sul confine che separa la realtà dall'illusione e alla continua ricerca del proprio posto nel mondo, Tony Nessuno di Andrés Montero è un romanzo che celebra la forza della narrazione orale, una favola nera dedicata al potere delle storie ascoltate, di quelle tramandate e di quelle taciute.‎

‎Montero Luis Manuel‎

‎Racconti andalusi‎

‎br. Una Spagna, ove tra le mura delle antiche famiglie andaluse custodi dell'orgoglio e dell'onore dei loro "hidalgos", affiorano le radici di un lontano mondo medioevale e si intrecciano storie affascinanti che si perdono nel tempo. In Andalusia, terra di contrasti ove convivono il normale e il paranormale, l'amore e l'odio, tutto è colore e sensualità, e quello che scorre nelle vene è sangue denso, nero come un cavallo arabo o un toro miura. Qui la morte è un gioco, come lo è la vita.‎

‎Montero Rosa‎

‎In carne e cuore‎

‎br. Non è facile accettare la propria età quando non sei più una giovane donna, hai superato i cinquanta, vivi da sola e il tuo amante ti lascia perché aspetta un figlio dalla moglie. Così, quando Soledad scopre che all'opera incontrerà il suo ex, decide di ingaggiare un gigolò per farlo ingelosire. Ma all'uscita dal teatro un imprevisto violento fa prendere agli eventi una piega inaspettata e segna l'inizio di una relazione tormentata, vulcanica e a tratti pericolosa. Con ironia, ma anche con la rabbia e la disperazione di chi si ribella alla crudeltà del tempo, il racconto della vita di Soledad si intreccia alle storie degli scrittori maledetti della mostra che lei sta organizzando per la Biblioteca Nacional di Madrid. Un intrigo emozionale che ci parla degli anni che avanzano, della paura dell'abbandono, del fallimento, ma anche della speranza, della necessità di amare e della gloriosa tirannia del sesso, dell'esistenza intesa come un fugace momento in cui si può solo essere vittime o carnefici. La scrittrice spagnola scava con acuta e ironica sensibilità nei sentimenti di una seduttrice impenitente alle prese con l'inesorabilità della vita.‎

‎Montero Rosa‎

‎La buona fortuna‎

‎br. Cosa spinge Pablo, architetto affermato e benestante, a scendere all'improvviso da un treno in una minuscola stazione per comprare uno squallido appartamento e andare a viverci in incognito? Vuole ricominciare la sua vita oppure finirla? Forse sta fuggendo da qualcuno, da qualcosa, o anche solo da sé stesso, e il destino lo ha portato a Pozonegro, un vecchio centro carbonifero che sta morendo. In questo posto dimenticato, Pablo trova un lavoro umile e incontra la selvaggia e pazza Raluca, che cambierà completamente la sua vita. La donna lavora nel piccolo market del paese, è allegra e libera, dipinge quadri di cavalli, e ha un segreto, come tutti d'altra parte. È la storia di un nuovo inizio, della verità che viene a galla quando abbiamo il coraggio di assumerci i rischi di una trasformazione radicale, di un denudamento, di un ritorno improvviso e gioioso a noi stessi. Un romanzo che parla delle seconde occasioni che ci capitano quando abbiamo la forza di cambiare vita. Perché dopo ogni sconfitta si può ricominciare, e perché la fortuna è buona solo se noi decidiamo che lo è.‎

‎Montero Rosa‎

‎La pazza di casa‎

‎br. Romanzo, saggio, autobiografia. È difficile definire La pazza di casa: è l'opera più personale di Rosa Montero, una delle più grandi scrittrici spagnole contemporanee. Questa è la sua opera più personale, consacrata dalla critica e dai lettori in oltre dieci anni di successo. E il testo in cui affronta - e vince - la sfida più ardua per ogni scrittore, in cui riconosce di non poter vivere senza la scrittura, senza l'urgenza di raccontare la realtà e se stessi. La pazza di casa è un viaggio dietro le quinte dell'immaginazione, della creazione artistica, della memoria; è un percorso necessario per ogni essere umano, ma che diventa addirittura obbligatorio per l'artista nel momento in cui comprende che il paradiso una volta perduto si riconquista solo ricreando il mondo con la penna. Quest'opera parla di memoria, di uomini belli, di scrittori odiosi, di notti d'amore e scheletri nell'armadio; e come nei romanzi più sublimi, l'immaginazione e la realtà si fondono e scompaiono, assorbite dalla medesima esperienza, personale e universale allo stesso tempo. «Uno scrittore non scrive soltanto con quello che sa, ha imparato, sogna, ricorda e inventa, ma con tutto quello che tiene dentro di sé, e principalmente con quegli incubi che ha seppellito nel profondo del subconscio, perché non ne vuole più sapere e perché è terrorizzato dalla loro esistenza. Per questo, per spiegare il luogo che la vocazione occupa nella vita di uno scrittore, occorre parlare di tutto quello che c'è nella sua vita, senza eccezioni: gli amori e gli odi, le grandezze e le miserie, le bizzarre fobie e le simpatie che disegnano i cruciverba irrisolvibili della personalità umana. Rosa Montero lo fa con aggraziata disinvoltura, attenuando con scintille di ironia e buonumore gli aspetti più scabrosi della sua biografia - il passato hippy, il disordine domestico, le folli passioni della giovinezza». Dalla postfazione di Mario Vargas Llosa.‎

‎Montero Rosa‎

‎Lacrime nella pioggia‎

‎ril. Stati Uniti della Terra, 2109. In un mondo abitato da umani e replicanti, questi ultimi sono vittime di morti sospette. Si tratta di casi isolati o non è piuttosto la risposta di una società sempre più ostile e pericolosa? Capirlo è il compito di Bruna Husky, detective replicante, aggressiva, solitaria e disadattata, che si ritrova coinvolta suo malgrado in un complotto inquietante, con l'obiettivo di alterare la storia stessa dell'umanità per crearne un'altra, fittizia e manipolabile. Sua unica risorsa, un gruppo di emarginati, capaci di conservare ragione e tenerezza in un mondo soffocato dalla repressione... "La buona fantascienza e il fantastico letterario mi sembrano due strumenti portentosi per costruire un modello immaginario della nostra vita, capace di rappresentarla in una forma più profonda e molto più creativa del puro realismo. Con questo romanzo ho provato a creare un mondo coerente, poderoso, che si regga da solo davanti ai nostri occhi, un mondo nel quale ci sembri di vivere, che apparentemente non è il nostro ma che ci permette di riflettere su quello in cui viviamo, in una forma più originale e più acuta. "Lacrime nella pioggia" è un romanzo sulla più grande tragedia dell'essere umano, che è morire presto quando si ama tanto la vita. Questo è ciò che rappresenta Bruna, la mia protagonista: l'ansia di vivere nonostante il grigiore che ci circonda. L'impossibilità di comprendere la morte. E di rassegnarsi. E ciò è comune a tutti gli esseri umani." (Rosa Montero)‎

‎Montero Rosa‎

‎Notturno di sole‎

‎ril. In una Madrid invernale ma avvolta da un caldo inquietante, Matías percorre la città a bordo del suo taxi. Ha sepolto da poco sua moglie, l'amatissima Rita, stroncata da un male incurabile. Cerca sollievo lavorando di notte, per trovare una tregua all'insopportabile solitudine delle ore più buie. E proprio una notte il destino lo mette di fronte all'uomo che, a suo giudizio, è responsabile degli ultimi mesi dell'agonia di Rita: il dottor Ortiz, medico sciatto e disilluso, oppresso dal proprio fallimento come professionista e come uomo. L'ultima umiliazione l'ha consumata rendendosi ridicolo di fronte a Fatma, una splendida giovane prostituta immigrata dalla Sierra Leone, che lavora nel bordello di fronte al ritrovo dei tassisti frequentato da Matías. In quel bar c'è anche l'anziana Cervello, donna elegante e taciturna, alcolizzata e annichilita da un dolore inesprimibile. E in un attimo quelle quattro vite si incrociano, i loro percorsi diventano uno solo, in una danza surreale dove ognuno arricchisce l'altro di un'opportunità insperata, che può portare alla rinascita, alla felicità, all'amore o all'oblio. In Notturno di sole, la scrittura densa e umoristica della Montero, profonda e incisiva, racconta una realtà allo stesso tempo disperata e piena di gioia, incattivita e generosa, dove tragiche fatalità si trasformano in alternative, e uomini e donne si risvegliano all'improvviso, fragili e pieni di risorse, ad affrontare la possibilità di una nuova vita.‎

‎Monterosso Cristina‎

‎Io!‎

‎br. Era un giorno qualunque, un giorno come tanti. Non avrei mai pensato che sarebbe stato il giorno che mi avrebbe cambiato la vita! Eh, già: da quel giorno, nel giro di poche ore, la mia vita è cambiata... per sempre. In meglio? In peggio? Dipende dal tuo punto di vista!‎

‎Montes Javier‎

‎Vita d'albergo‎

‎br. Il protagonista e narratore di questo libro è un solitario e metodico 'critico di alberghi', un perfetto erede degli ironici spettatori dell'esistenza creati da Henry James. Sebbene sia molto apprezzato per i suoi articoli e riceva perfino mail e lettere da ammiratori, è fin troppo consapevole che "non è tanto difficile essere il migliore in un lavoro nel quale c'è poca concorrenza". Ma le sue certezze sono destinate a incrinarsi. Un giorno entra per errore in una camera d'albergo che non è la sua e assiste a un cerimoniale erotico messo in scena da una magnetica quarantenne che gestisce "Vita d'albergo", un blog per soli adulti che, fin dal titolo, presenta inquietanti affinità con la rubrica che egli cura per un giornale. A partire da questo momento, avrà inizio una spiazzante e concitata ossessione. E il viaggio che il critico intraprenderà sulle tracce della donna misteriosa, inseguita da una città all'altra, da un albergo all'altro, avrà conseguenze imprevedibili.‎

‎Montesano Donato‎

‎I grandi scrittori non mangiano‎

‎br. "I grandi scrittori non mangiano" è l'ironia che nasce dal disagio di vivere nel posto in cui si è nati, è un senso di necessità, una voglia assoluta di espressione, di esplosione. È un mondo capovolto in cui i fiumi secchi tornano ad essere navigabili e antichi paesi abbandonati tornano a brulicare di vita; un mondo in cui i sogni e le fiabe si mischiano alla più cruda realtà. Un teatro umano dove l'ossigeno ha l'effetto dell'oppio e gli eroi del passato convivono con i protagonisti attraverso colonne sonore rock e primi piani cinematografici; visioni di transumanza e lupi in agguato, amori e sguardi nascosti, vecchi treni e stazioni scalcinate. Ma questo libro è anche un nonno che tramanda le favole al nipote, è lo gnomo che ucciderà il re, è la notte che fa compagnia quando si è soli, è la pioggia nelle scarpe di chi ha voluto perdere l'ultimo tram. "I grandi scrittori non mangiano" è una raccolta di storie che appartengono a mondi interiori, terreni e soprannaturali, che danno forma a una strana danza, ballata nel supermercato della vita.‎

‎Montesion Tonia‎

‎Aspettando Tommaso‎

‎br. Nella mia piccola stanza ho conosciuto l'umanità nelle sue mille sfaccettature. Ho incontrato il lato luce e il lato ombra della gente. Ho visto uomini fragili e donne che dovevano solo scoprire di essere straordinariamente forti. Ho incontrato il dolore di chi ha perso un figlio, un genitore o un legame. Ho riconosciuto la disperazione di chi si era smarrito e voleva tornare a vivere. E ho incontrato l'amore. Tanto amore. L'amore che si manifesta come e quando meno te lo aspetti.‎

‎Montesquieu Charles L. de‎

‎Lettere persiane‎

‎br. Immaginate di essere due persiani che arrivano a Parigi nel corso di un viaggio alla scoperta della civiltà occidentale: nella Francia dell'assolutismo del Re Sole e della reggenza, ma anche di una crisi finanziaria senza precedenti. Attraverso la fitta corrispondenza che Usbek e il suo giovane amico Rica intrattengono con la Persia, prendono forma due intrecci narrativi - il serraglio di Usbek a Ispahan e il "serraglio" della società francese - accomunati dalle dinamiche visibili e invisibili del dispotismo. L'occhio inafferrabile e divertito di Montesquieu restituisce una realtà a più dimensioni in cui tutto coesiste e contrasta, con uno stile coltissimo e sapiente che spazia dalla satira di costume alla dissertazione storica e filosofica, al melodramma.‎

‎Montesquieu Charles L. de; Felice D. (cur.)‎

‎Lettere persiane‎

‎br. "Il carattere e l'intenzione sono così scoperti da non ingannare se non chi vorrà ingannarsi da sé". Agli inizi del Settecento giungono a Parigi due persiani. Sorpresi e stupiti, si guardano intorno con malcelata curiosità, rimarcando per iscritto le particolarità dello stile di vita e di gestione dello stato francese, comparandolo con quanto avviene in patria, in Persia. Un'invenzione narrativa geniale, quella di Montesquieu, che gli permette di costruire, in un gioco di specchi e di rimandi continui, una critica finissima ma al contempo molto godibile dello stato assolutista francese. Le Lettere persiane di fatto annunciano la più straordinaria stagione intellettuale dell'Europa moderna, l'Illuminismo, e tuttavia sul mondo moderno già posano uno sguardo straniato e penetrante. Romanzo epistolare e insieme satira di costume, pamphlet politico e fantasticheria esotica, quest'opera, che attraversò passioni, sogni e teoria della cultura settecentesca, appare oggi come il primo singolare racconto della Ragione moderna, delle sue ambizioni e della sua crisi, del suo progetto di trasformazione e del suo scacco: il grande classico fondativo dell'Illuminismo. Se Lo spirito delle leggi consegna l'immagine di Montesquieu come grande teorico della politica e dello stato, le Lettere persiane raccontano di quell'immagine il segreto carattere: l'ironia e il bonheur, l'inquietudine e il sorriso.‎

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