Saint-Exupéry Antoine de
El Picio Principe. Testo triestino
brossura "Tuti i grandi xe stai fioi 'na volta (ma pochi de lori se ricorda de 'sto fato)". Il "Piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupéry tradotto in dialetto triestino.
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Saint-Exupéry Antoine de
El Pranzip fangen. Testo bolognese
ill.
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Saint-Exupéry Antoine de
El Princip piscinin. Testo milanese
ril.
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Saint-Exupéry Antoine de
El Principe piscinin. Testo veneto
ill.
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Saint-Exupéry Antoine de
El Principe piçenin. Testo veneziano
ril.
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Saint-Exupéry Antoine de
El Principen. Testo pesarese
ill.
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Saint-Exupéry Antoine de
El Principin piscinin. Testo milanese
ill.
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Saint-Exupéry Antoine de
El principito
br.
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Saint-Exupéry Antoine de
Il Piccolo Principe
ill., br. Il Piccolo Principe è una delle opere letterarie più tradotte al mondo: per la sua semplicità e per l'affetto dei suoi lettori è spesso utilizzato come mezzo di difesa delle lingue e dei dialetti, collezionando ad oggi ben 257 traduzioni in continuo aumento.
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Saint-Exupéry Antoine de
Il Piccolo Principe
ill., br. "... Si sa del resto come era nato 'Il Piccolo Principe'. Nel 1942, Saint-Ex disegnava sulla tovaglia bianca, in un ristorante di New York, sorvegliato severamente dal cameriere. 'Cos'è?' aveva chiesto l'editore. 'Un bambino che porto nel cuore' rispose Antoine. 'Facciamone un libro per l'infanzia' propose l'editore, più che altro 'per svagare quel gigante triste'. 'The Little Prince' e 'Le Petit Prince'uscirono contemporaneamente in America il 6 aprile 1943. In Francia fu pubblicato solo nel '46, postumo: perché Saint-Exupéry il 31 luglio 1944 era stato abbattuto da un caccia tedesco. Per questo i grandi dicono che 'Il Piccolo Principe' è anche un testamento. Ai bambini e a tutti resta da ricordare che se i rapporti umani sono così difficili è anche perché l'essere amato, una volta addomesticato con prolungati legami, deve anche essere, un po', perduto". Nella Nota che chiude il volume, Daria Galateria raccoglie in un "abbecedario" i temi principali del "Piccolo Principe"; e, tra le pieghe della vita e le combinazioni di pagine e disegni inediti di Saint-Exupéry, indaga su figure e simboli ricorrenti. Sul mistero della "favola più bella del Novecento".
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Saint-Exupéry Antoine de
Il Piccolo Principe
ill., ril. "Il Piccolo Principe" fu pubblicato per la prima volta il 6 aprile del 1943 in inglese presso l'editore Reynal & Hitchcock di New York. Qualche giorno dopo, precisamente il 13 aprile del 1943, Saint-Exupéry salutò l'America per raggiungere le forze francesi in Algeria. Un viaggio da cui non fece mai ritorno. L'idea del libro nacque probabilmente a tavola, in uno dei ristoranti che l'autore frequentava in compagnia di Elisabeth, sua moglie, e di Reynal, l'editore. Saint-Exupéry disegnava spesso sui tovaglioli un piccolo saltimbanco che, avvolto in una sciarpa svolazzante al vento, poggiava i piedi nell'aria. Forse fu Reynal a suggerire di trasportare in un libro per bambini quel "ragazzino nomade", o forse fu Elisabeth. Fatto sta che, nell'estate e nell'autunno del 1942, Saint-Exupéry lavorò alacremente al progetto "con una dedizione quasi pazza, stando sveglio intere notti, ingurgitando caffè nero e fumando un numero smodato di sigarette condite dal gin". Il libro ha l'aspetto di una favola, ma è in realtà un "romanzo filosofico" che affronta i temi eterni della condizione umana: la solitudine, il senso della vita, il significato dell'amore e dell'amicizia. Tradotto in più di duecento lingue e dialetti (tra cui l'esperanto), viene riproposto in una nuova accurata traduzione integrale, condotta sulla base dell'edizione originale dell'opera e illustrata dagli acquerelli di Saint-Exupéry.
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Saint-Exupéry Antoine de
Il Piccolo Principe. Buona fortuna. Ediz. illustrata
ill.
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Saint-Exupéry Antoine de
Il Piccolo Principe. Ediz. polacca
br.
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Saint-Exupéry Antoine de
Prengeparielle. Testo molisano (Ru)
ill., br. Il Piccolo Principe in testo molisano.
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Saint-Exupéry Antoine de
Princepe piccerillo (Le petit prince) ('O)
ill., br.
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Saint-Exupéry Antoine de
Principeddhu. Testo gallurese (Lu)
ill.
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Saint-Exupéry Antoine de
Principi piccirìllu (Lu)
ill., br. Il Piccolo Principe, oltre a molteplici versioni radiofoniche, discografiche, cinematografiche, televisive, teatrali, coreografiche, liriche e a fumetti (inclusi gli anime giapponesi), vanta più di 250 traduzioni in innumerevoli lingue. E allora perché non farne anche una versione in dialetto reatino? A colmare tale lacuna ci ha pensato Stefano Mariantoni, la cui trasposizione, oltre ad essere filologicamente corretta per quanto attiene la resa in vernacolo, ne offre una nuova e originale chiave di lettura, non solo nell'accezione principale del termine, ma anche nella interpretazione del capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry.
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Saint-Exupéry Antoine de
Principi. Testo bergamasco (Ol)
brossura
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Saint-Exupéry Antoine de
Principin. Testo mantovano (Al)
ill., br. Il Piccolo Principe in testo mantovano.
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Saint-Exupéry Antoine de
Prinzipèin. Cun di aquarê fat da l'autór. Testo modenese (Al)
ril.
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Saint-Exupéry Antoine de
Prinzipì (Il piccolo principe in romagnolo) (E')
ill., br.
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Saint-Exupéry Antoine de
Sei la parte migliore di me
br. Tra il 1910 e il 1944 Antoine de Saint-Exupéry scrive alla madre numerose lettere che sono la testimonianza di un legame intenso e imprescindibile. Da bambino e poi ragazzo, tutto compreso nello studio e nella vita scolastica, lo vediamo farsi adulto, ottenere il brevetto di aviatore e costruirsi una propria matura visione del mondo. Delle sue conquiste e dei suoi fallimenti, dei «giorni affascinanti» della sua vita e della «tristezza» che spesso vi si insinua, la madre è interlocutrice costante e confidente prediletta. In pagine colme di tenerezza, Sei la parte migliore di me alza il velo sui pensieri e sulle fragilità di un uomo in grado di osservare con stupore quanto «possa essere commovente un semplice prato» e «struggente un fonografo», offrendoci il senso profondo di quello speciale, unico e indissolubile rapporto che unisce una madre e un figlio.
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Saint-Exupéry Antoine de
Terra degli uomini
br. Incentrato su esperienze in gran parte autobiografiche, sorretto da uno stile intenso e poetico, ma di una poesia vera e mai ridondante, "Terra degli uomini" rappresenta senza dubbio - insieme al precedente "Volo di notte", pubblicato in questa stessa collana - uno dei capolavori dedicati all'epoca pionieristica dell'aviazione civile. Ma al di là di questo, al di là delle avventure dei piloti Jean Mermoz e Henri Guillaumet, "Terra degli uomini" è soprattutto l'epopea del coraggio individuale, visto però non come fine a se stesso, ma come mezzo per dare un senso alla propria vita: "L'uomo scopre se stesso allorché si misura con l'ostacolo", scrive Saint-Exupéry; ed è proprio la scoperta di sé ciò che si cela dietro il mondo avventuroso del grande scrittore francese, una scoperta che sta al centro anche della sua opera più famosa, quel "Piccolo Principe" per il quale è diventato uno degli autori universalmente più letti. Ma, come dimostrano tante pagine di "Terra degli uomini", accanto a questa consapevolezza individuale c'è l'aspirazione di ogni uomo ad appartenere a una stessa comunità; è proprio questo che lo scrittore vede nelle rare luci accese qua e là, mentre sorvola di notte paesaggi minacciosi e pianure deserte.
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Saint-Exupéry Antoine de; De Saussine R. (cur.)
Lettere di giovinezza all'amica inventata
brossura Queste lettere di Antoine de Saint-Exupéry, il delicato autore de "Il piccolo principe", furono scritte tra il 1923 e il 1931 all'amica Renée de Saussine. Sono nove anni importanti nella vita dello scrittore, nove anni intensi di riflessioni, durante i quali compie il suo apprendistato - realizzando la sua passione per il volo come corriere postale in Africa e in Sud America, ed i suoi progetti letterari, con l'apparizione di Courrier Sud e Volo di notte - e affina la sua 'educazione sentimentale'. Ed è soprattutto quest'ultima che prende forma in queste lettere, nelle quali si delinea una figura femminile 'inventata' perché fondata non tanto su di un rapporto reale, quanto sulle aspirazioni, le speranze, le attese di una giovinezza che si avvia alla maturità.
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Saint-Exupéry Antoine de; Lomoro A. M. (cur.)
Prengepine (Il piccolo principe) (U). Con CD Audio
ril. Il Piccolo Principe parlerà anche in barese. A tradurre la celebre opera di Saint-Exupéry ci ha pensato Vito Signorile, su proposta della giornalista Angela M. Lomoro, appassionata e collezionista di cimeli dell'opera. Il volume è completo di CDd Aaudio in cui la voce di Vito Signorile accompagnerà il lettore nelle nuove atmosfere del libro in barese. Così Vito Signorile: "Che Il Piccolo Principe sia opera tra le più tradotte al mondo è arcinoto. Così come è noto che il suo autore ha indirizzato il suo straordinario dardo dritto al cuore del bambino che è in ciascuno di noi. Diviene così facile raccogliere questa sua eccezionale sfida al 'gioco' per cui i 'grandi' si lasciano andare alla dolce regressione verso la fanciullezza e i 'piccoli' all'ebbrezza di ostentare saggezze da adulti. Tradurlo in dialetto è stata una piccola e appassionante sfida. Stimolante è stato tradurlo e strabiliante leggerlo. Sono convinto che, come nel vecchio adagio che vuole il barese vicino al francese, non si perderà la musicalità dell'originale, e questa traduzione farà innamorare ancora di più i ragazzi che vorranno avvicinarsi al Piccolo Principe e al dialetto barese".
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Saint-Exupéry, Antoine de
Der Kleine Prinz. Ins Deutsche übertragen von Grete u. Josef Leitgeb. Zürich, Arche, o.J. (ca. 1955
o.J. ). Mit teils farbigen Illustrationen des Verfassers. 91 S., 1 Bl. Or.-Lwd. mit Schutzumschlag; dieser fleckig u. mit Randbeschädigungen. [2 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 201240
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SAINT-LOUIS
Livre d'or à la mémoire des anciens élèves de Saint-Louis morts pour la France 1939-1945.
Broché. 102 pages.
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SAINT-LOUP.
Götterdämmerung. Rencontre avec la Bête. (Témoignages 1944-1945).
Paris, Art et Histoire d'Europe, 1986. In-8, broché, couverture illustrée, 227 pp. Bel ex en parfait état, rare.
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SAINT-LOUP.
Les Volontaires.
Paris, Presses de La Cité, 1963. In-8, cartonnage de l'éditeur, bien complet de sa jaquette illustrée en couleurs, 506 pp. Édition originale. Bel exemplaire.
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Saint-Marcoux, Jeanne
Eine kleine Melodie
2. Aufl. Stuttgart, Boje, 1969. Mit Illustrationen von Lilo Rasch-Nägele. 197 S., 1 Bl. Or.-Lwd. mit illustr. Schutzumschlag. [2 Warenabbildungen]
Referentie van de boekhandelaar : 44759
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SAINT-PIERRE C. de
Des t?n?bres ? l'aube. Journal d'une fran?aise, Paris 10 ao?t, 10 septembre 1944.
Broch?. 172 pages.
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Saint-Pierre, (J.-H.) Bernardin de
Paul und Virginie, eine wahre Geschichte d. J. 1726-1744 dem treu bewährten und väterlichen Freunde der Vollendeten nacherzählt
Leipzig, Baumgärtner, 1840. Mit 5 Stahlstichporträts u. 1 teilkolorierten, gestochenen Karte der "Ile de France" (Mauritius). IX, 202 S., 1 Bl. Bedruckter Originalpappband; gebräunt u. fleckig, bestoßen, Gelenke und Deckelkanten stärker beschabt.
Referentie van de boekhandelaar : 183825
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SAINT-SAUVEUR Paul de
Eisenhower. Album illustr? (photos).
Cartonn?. 64 pages. 20x27 cm.
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SAINT-YVES
La campagne des 18 jours et la reddition de l'arm?e belge. Portrait hors texte de L?opold. Sans date.
Broch?. 32 pages.
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Saiu Marinella
I narcisi non sono fiori
br. Il romanzo è la storia di Lavinia, ragazza che fugge dalla sua casa e dai suoi affetti alla ricerca di un altrove. Lungo il suo cammino, dagli incontri e dalle delusioni, capirà come la ricerca di se stessi e dei propri desideri sia intrecciata in modo inscindibile alla conoscenza delle radici, all'analisi del proprio dolore e alla triste scoperta di essere circondata da un mondo egotico, poco incline all'ascolto e al riconoscimento dell'altro nella sua complessità. Il ritmo dei pensieri della protagonista è rappresentato da piccole cantilene, ritornelli, assonanze, associazioni libere che trapuntano il testo e scandiscono gli episodi.
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Sajer Guy
Le Soldat oublié. Récit
Robert Laffont, coll. « Vécu » 1976 In-8 broché 24,2 cm sur 15,2. 545 pages. Bon état d’occasion.
Referentie van de boekhandelaar : 123211
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SAJER Guy
Le soldat oubli?. R?cit.
Broch?. 549 pages.
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SAJER Guy
Le soldat oublié. Récit.
Broché. 549 pages.
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Sakaguchi Ango; Orsi M. T. (cur.)
Sotto la foresta di ciliegi in fiore e altri racconti
brossura
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Sakharov Andrei.
UN PROGETTO SOVIETICO PER UNA SOCIETA' RUSSO-AMERICANA - IL TESTO COMPLETO DEL RAPPORTO SAKHAROV.
(Codice MD/1156) In 16º 20 pp. Due articoli. 2 illustrazioni. Stralcio, punti metallici al dorso. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Sakhnovskii VG. Vasilii Grigor'evich 1886 1945 V. G.
Krepostnoi usadebnyi teatr : kratkoe vvedenie k ego tipologicheskomu izucheniiu
Covers detached. Spine ships & tears. Worn. Fair condition. Russian Theater History Kolos Leningrad 1924 orig. wrappers 19x13cm DEFECTIVE COPY: Lacks plate. Pencilled underlining and numerous pencilled notes to pagemargins. Kolos unknown
Referentie van de boekhandelaar : BOOKS017119I
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Saki
Racconti
ril. Grottesco e pungente, cortigiano e selvaggio, il genio di Saki - pseudonimo dello scrittore britannico Hector Hugh Munro - ha attraversato come uno spettro il Novecento letterario europeo. Nato in un villaggio di pescatori in Birmania durante il colonialismo vittoriano e cresciuto nelle contraddizioni dell'Inghilterra edoardiana, i suoi racconti sono brevi e mordaci ritratti di un'epoca, quella moderna, che ha i contorni della fiaba orientale, chimerica e sospesa, e l'incalzare notturno di un incubo in cui realtà storiche e fantasie si confondono continuamente. Creature ripugnanti o angeliche abitano queste pagine: licantropi che adescano bambini nei boschi, gatti e folletti dai poteri portentosi, spettri di nobili defunti che perseguitano dall'aldilà i loro debitori, consiglieri demonici che instaurano un Parlamento Infernale, e re che vessano i poveri, poveri che detronizzano i principi, principi di regni votati alla perversione che diventano santi. Poco importa se i fatti narrati si svolgano in un Medioevo fantastico, sotto l'Impero di Augusto o nell'anticamera della Prima guerra mondiale, se i personaggi si muovano in una scena di caccia nelle gelide campagne russe o sorseggino champagne a un garden party di aristocratici londinesi: le loro storie sembrano ordite dallo stesso inesorabile destino. Un Fato che agisce all'insegna della vendetta pirotecnica e della pantomima, del travestimento burlesco e dell'inganno, portando alla luce tutte le brutture, tutti i sogni e le meravigliose debolezze del genere umano. Nei "Racconti" di Saki - inediti in Italia e ora proposti dal Saggiatore nella loro forma completa, con una prefazione di Graham Greene - riecheggiano le vanità opulente di Wilde, le tempeste di neve di Turner, l'efferatezza panica di Kipling, i grigiori infantili di Dickens, i motti arguti della commedia plautina e quelli sapienziali delle Sacre Scritture, in un vertiginoso e mai scontato rincorrersi di allusioni, echi e parodistiche citazioni. Un vortice inarrestabile all'interno del quale si muovono - con grazia superba e spirito affilato - personaggi assoluti come Reginald e Clovis, destinati a entrare per sempre nell'Olimpo degli antieroi.
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Sakowski, Helmut
Raoul Habenicht gegen den Rest der Welt
Stuttgart, Thienemann, 2001. 141 S., 1 Bl. Farbiger Or.-Pp. (Regina Kehn).
Referentie van de boekhandelaar : 164910
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Sakumoto Yosuke
Il giovane robot
br. L'adolescente Tezaki Rei è un robot in incognito, progettato da uno scienziato sconosciuto ma geniale, che ha il compito di portare felicità agli esseri umani. Quello di Rei è un modello sperimentale di alta qualità: ha grandi abilità e capacità mnemoniche superiori. Riflette con distacco sulle azioni degli uomini, che non sanno della sua natura di robot. E perfettamente mimetizzato tra loro, sebbene in più di un'occasione la complessità dei sentimenti umani, mal padroneggiata da Rei, lo porti a vivere mille equivoci e incomprensioni, spesso esilaranti, che mettono in crisi le sue funzioni di automa, sottoponendolo a dei crash di sistema che lo costringono a rivedere radicalmente i suoi piani. Il nostro robot dovrà andare alla ricerca di un passato rimosso, doloroso e molto diverso da quello che credeva. Questa nuova consapevolezza lo costringerà ad affrontare un difficile percorso in cui ripensare totalmente la sua esistenza, in cerca di un rinnovato senso di sé e un nuovo rapporto con la realtà e le persone.
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Sakuraba Kazuki
Red girls. La leggenda della famiglia Akakuchiba
br. Manyo, un'orfana nata con l'abilità di profetizzare come una novella Cassandra, viene adottata dalla ricca e potente famiglia Akakuchiba e ne sposa in seguito l'erede. Nel corso della sua vita non rivela mai le sue predizioni sul futuro, inclusa quella della prematura morte del suo primo figlio. La figlia di Manyo, Kemari, trascorre la sua giovinezza ribelle insieme a una gang di motociclisti, sempre in sella, per poi diventare una popolare artista comica amata da tutto il Giappone. La nipote, Toko, è la narratrice della storia: un'autoproclamatasi "inutile" giovane donna, che si impegna a risolvere il mistero delle ultime parole pronunciate da Manyo in punto di morte: "Sono un'assassina". Ambientato nel periodo di drastici cambiamenti che ha coinvolto il Giappone negli ultimi cinquant'anni, dal dopoguerra alla Guerra Fredda, durante la fase della bolla economica fino al Ventunesimo secolo, il destino degli Akakuchiba ha alti e bassi, e così anche quello delle donne della famiglia.
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SALISBURY Harrisson E.
Behind the lines-Hanoï - December 23, 1966 - January 7, 1967.
New York, Harper & Row, 1967,in-8 broché, En anglais. Mention manuscrite d'appartenance sur la garde, sinon bon état.
Referentie van de boekhandelaar : 13565
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SALES (Saint François de)
Introduction à la vie dévote. Texte établi par J.B. (éditeur) avec avant-propos, notes et glossaire.
J. Gabalda et Cie 1945 (nouvelle édition). Bon exemplaire broché, in-16, XXIII + 441 pages.
Referentie van de boekhandelaar : AUB-7332
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SALA ANNAMARIA & MARZIO
Annmaria & Marzio Sala
Z�rich.: Galerie Suzanne Bollag. 1972. First edition. Paperback. Good. 24mo. Folding sheet. Documentation 3 b/w illusts. Upper panel damaged. <br/><br/> Galerie Suzanne Bollag. paperback
Referentie van de boekhandelaar : 020302
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Sala Elisabetta
L'esecuzione della giustizia
br. Londra, 5 novembre 1605. Un atto terroristico senza precedenti raggela l'intera nazione e devasta la vita del giovane Jack Digby. La sua famiglia distrutta, le sue speranze infrante, il ragazzo si ritrova in un mondo spietato fatto di intrighi, minacce e tradimenti, nel quale, per diventare un uomo, dovrà innanzitutto ritrovare sé stesso. Frequentando bettole e teatri, popolani e aristocratici, scoprirà che la verità non è facile né indolore; che i teatranti - tra i quali spicca l'enigmatico William Shakspere - potrebbero non essere semplici intrattenitori; che talvolta nulla è come sembra. L'intreccio si snoda tra sordidi vicoli cittadini e signorili dimore di campagna, sontuosi palazzi e antichi sotterranei; tra enigmi del passato, manoscritti segreti, amicizie, amori e rivelazioni inaspettate, mentre il patibolo è una minaccia che incombe dietro ogni angolo. Sullo sfondo scorre placido il Tamigi con i suoi colori, suoni e odori.
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Sala Virginio B.
Racconti in bicicletta. Pedalate scelte d'autore
br. Milano, 8 novembre 1894. A poca distanza dal Duomo, all'Albergo degli Angioli, si riuniscono cinquantasette persone: è l'atto di nascita del Touring Club Ciclistico Italiano (TCCI). Sono presenti molte figure significative della borghesia imprenditoriale e professionale milanese di fine secolo. La nuova associazione era anche il segno della definitiva penetrazione della bicicletta nel tessuto sociale. La bicicletta entra in quegli anni anche nella narrativa, anche se raramente come tema centrale: ma è spesso lo spunto che dà origine a una situazione, o il mezzo che consente di rivisitare la tradizione e la letteratura di viaggio - più veloce del cammino a piedi, più lento del treno, è un mezzo individuale come il cavallo e come questo consente di andare un po' ovunque secondo le proprie inclinazioni, ma del cavallo non ha ovviamente le esigenze biologiche - pur avendone altre, di diversa natura, ma sta un po' anche in questo la novità e il gusto diverso.
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