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Salar Sara
Probabilmente mi sono persa
br.
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Salcioli Francesca
Dal finestrino
br. Francesca viaggia. E lo fa anche per rifuggire un quotidiano che le sta stretto. Se non può viaggiare, allora corre con la mente a quei ricordi felici, a quei paesi lontani, a quella Francesca libera. E così, anche seduta nel suo appartamento, sfiora le leggere stoffe marocchine, gusta la polpa succosa del jackfruit in Uganda, carezza uno dei cani colorati di Kalighat, scorge lo sguardo furbo di un bambino di Calcutta, respira l'aria pulita di Monte Nebo, osserva le luci di Parigi dall'alto della torre Eiffel. Francesca viaggia per sentirsi viva, per conoscersi, per ritrovarsi. Tra le pagine di questo diario di bordo, gesti e abitudini ordinari trovano il loro rovescio nella straordinaria esperienza del mondo.
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Salem George; Salem A. (cur.); D'Esposito A. (cur.)
La storia della sete antica e altri racconti. Ediz. per la scuola
br. Il viaggio che si intraprende immergendosi nei racconti di George Salem somiglia purtroppo a una traversata che si conclude qualche secondo dopo che il marinaio di guardia ha gridato: Terra! Nello stesso momento in cui sembrava profilarsi all'orizzonte la possibilità di un approdo, la sorte ci ha privato di un intellettuale che ancora molto aveva da darci. Ma forse il fascino di questi racconti ne esce rafforzato; pur non avendo avuto il tempo di fornirci una soluzione bell'e pronta, Salem ci ha indicato una probabile via da percorrere alla ricerca di un senso della vita che trascende le confessioni e le ideologie per fare dell'Uomo la sua preoccupazione principale.
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Salemi Roselina
Il nome di Marina
br. Marina di Melilli, in provincia di Siracusa, era un piccolo paese sul mare, avamposto di leggende, lembo di una Sicilia incantata, popolata di ninfe e sirene, percorsa dagli dèi. Finché non è arrivata, rapida, la catastrofe: qualcuno ha deciso che era il luogo ideale in cui far sorgere un impianto petrolifero e una raffineria. Quando nel 1985 Roselina Salemi ci è arrivata, Marina di Melilli era ormai un paese fantasma, ma con un'atmosfera e un passato straordinari. «Quando sono tornata in Sicilia a presentarlo, ho notato che, se non altro, aveva fatto saltare il meccanismo di rimozione collettiva, il muro di silenzio. Alcuni mi hanno portato album con foto degli anni Sessanta e Settanta, altri mi hanno raccontato del padre, del fratello morto di tumore, dell'acqua rossa che usciva dai rubinetti (mercurio). Un ex prete operaio mi ha confessato il suo dolore per aver abbandonato la battaglia a fianco della gente: ordini superiori. Da un archivio è spuntato fuori il film di Ermanno Olmi "I fidanzati" che riprendeva la spiaggia con le sue dune ancora intatte nel 1963. Ci sono state lacrime e rabbia. Un fiume carsico di ricordi è emerso all'improvviso», scrive l'autrice nella prefazione che accompagna questa edizione di un libro pieno di verità e di urgenza, capace di prestare al dovere della testimonianza la caparbia potenza della letteratura.
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Salerni Pietro
Mimmo il lecchino
brossura
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Salerno Antonino
I giochi in soffitta
brossura
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Salerno Francesco
La storia di un poliziotto. Dagli anni '70 al nuovo millennio
brossura Si tratta di un romanzo autobiografico che ripercorre in ordine cronologico la vita professionale (e non solo) dei 28 anni di servizio trascorsi nella Polizia di Stato, nei quali si sono intrecciate varie vicende, private e di servizio, che hanno influenzato la sua vita in modo determinante. Arruolatosi per vocazione poco più che ventenne in Polizia, durante gli anni di piombo, ha percorso varie tappe professionali, arrivando quasi all'apice della carriera. Ma, a causa di una calunnia nei suoi confronti, rimase coinvolto in un procedimento penale ingiusto, che lo spinse dopo alcuni anni a dimettersi prematuramente. Dopo l'archiviazione del procedimento, spinto dalla nostalgia, chiese di essere riammesso in servizio, ma invano.
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Salerno Luigi
Il vincolo cieco
br. Un castello d'inchiostro che si sporge oltre il linguaggio, per inseguire quella realtà che del reale è l'ombra. Frammenti di vita si fondono con una materia al tempo stesso densa e surreale, sotto la delicata dittatura della parola. Storie incastrate in uno spazio d'azione mediato da un protagonista narratore senza nome, cassiere di cinema, scrittore fallito, perduto melomane alla ricerca di se stesso. Storie di creature imperfette, delicate, inquiete e stravaganti. Personaggio nevralgico del romanzo è anche il dottor Pops, una sorta di anfibio in bilico fra il nuovo e il noto, terapeuta del narratore che svolge e riavvolge le trame fobiche riportate periodicamente dal suo paziente. Un libro senza nessuna barriera protettiva, su quelle emozioni legate da un inestricabile vincolo cieco: la nostalgia dell'essere, intravista dalle feritoie del ricordo, e la scoperta del vivere come unico canto e incanto della nostra specie. In copertina l'opera di Elisa Anfuso, una delle maggiori pittrici italiane contemporanee.
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Salerno Salvo
Bord de l'eau
br. In un'imprecisata città costiera dell'Italia meridionale, un professore di Accademia di Belle Arti, un tipo un po' sui generis ma molto preparato, chiede alla locale Soprintendenza di riconoscere e vincolare quella che egli sostiene essere la sua scoperta di un importante bene culturale immateriale. Da quel momento si innesca una surreale e movimentata vicenda, nella quale i malintesi causati dalla superficialità e doppiezza di alcuni personaggi si impastano con le grossolane furbizie e le prepotenze del gruppo di potere cittadino, determinato a sottrarre la scoperta al professore, fino al clamoroso coup de théâtre finale.
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Saletta Attilio
Cronache dalla Contea della Contortia
brossura
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Salgado, Sebastiao
Migranten. Konzeption und Design von Léila Wanick Salgado.
(Frankfurt am Main), Zweitausendeins, (2000). Gr.-4° (33,5 x 26 cm). 431 Seiten. Mit zahlr. s/w Fotoabbildungen und 1 Textbeilage (31 S.). Schwarzer Orig.-Leinenband mit fotoillustr. Schutzumschlag., 12732AB|12732|12732AB_2|12732AB_4 [4 Warenabbildungen] Umschlag minimal berieben, sonst schönes Exemplar.
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Salgari Emilio
Alla conquista della luna. Ediz. integrale
br. La conquista della Luna è il simbolo dei grandi miti del Novecento. Per un attimo l'abbiamo toccata. Per un attimo siamo stati sedotti dall'abbagliante illusione che il mondo fosse nelle nostre mani, che le conquiste scientifiche e le innovazioni tecnologiche potessero aprire tutte le porte, anche quella della felicità. Eppure, prima ancora che il XX secolo sbocciasse, un fine scrittore di storie avventurose ci aveva avvertiti che la natura primigenia non avrebbe mai chinato il capo di fronte alla sfida spavalda delle ambizioni umane. E lo aveva fatto attraverso alcuni visionari racconti che qui sono raccolti per la prima volta insieme. "Alla conquista della Luna" contiene le rarissime incursioni di Emilio Salgari nel mondo del fantastico e del (proto)fantascientifico. Racconti pervasi da un pessimismo alla Edgar Allan Poe più che dalla verniana fiducia nella scienza e nel progresso, perché Salgari aveva capito quello che anche per noi è sempre più chiaro: l'umanità non può permettersi di giocare a essere Dio.
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Salgari Emilio
Capitan Tempesta-Il leone di Damasco
br. Sotto le valorose spoglie del paladino cristiano Capitan Tempesta si cela la bella Eleonora, duchessa d'Eboli, che combatte i turchi per salvare la vita dell'amato. Smascherata, finirà per innamorarsi perdutamente del proprio nemico, il Leone di Damasco, a fianco del quale dovrà fronteggiare una misteriosa minaccia. Lo scontro finale tra bene e male avrà luogo durante la battaglia di Lepanto, nodo cruciale nel conflitto tra cristiani e turchi. I due romanzi - pubblicati nel 1905 e nel 1910 - rappresentano uno dei migliori esempi della fervidissima immaginazione di Salgari: personaggi che sembrano appena usciti da un poema cavalleresco, intrecci ricchi d'azione e suspense, scambi di identità, innamoramenti fatali e odi disperati. Introduzione di Fabio Francione.
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Salgari Emilio
I misteri della Jungla Nera
brossura Per vivere questa nuova avventura Salgari ci trasporta sul delta del Gange, in una jungla nera, dove il buio è popolato di giorno da un silenzio funebre e di notte da un frastuono di urla, ruggiti e sibili che gela il sangue. È sullo sfondo di un ambiente così ostile e misterioso che si intrecciano le vicende di Tremal-Naik, cacciatore di serpenti ed eroe solitario, Kammamuri, suo fedele compagno, il diabolico Suyodhana, Ada Corisbant, figlia di un ufficiale inglese che è stata rapita dai Thug, i sanguinari fedeli della nera Kali, le cui vittime vengono offerte in sacrificio alla dea della morte e della distruzione.
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Salgari Emilio
I pirati della Malesia
br. Ne "I pirati della Malesia", Sandokan, perduta l'amata Marianna a causa di un'epidemia che ha colpito Mompracem, è tornato alla vita avventurosa dei mari dell'arcipelago. Durante l'arrembaggio di un vascello inglese, incontra il giovane e coraggioso Kammamuri, fedele guardia del corpo di Ada. Sarà questi a chiedere il suo aiuto e quello del compagno Yanez per liberare Tremal-Naik, prigioniero degli inglesi. Convinto da Kammamuri, la formidabile Tigre della Malesia si lancia, insieme al fido Yanez, in una nuova avventura che lo condurrà in un viaggio favoloso ed esotico. Un susseguirsi di colpi di scena, scontri eroici all'ultimo sangue contro nemici feroci, mille astuzie e un pizzico d'improvvisazione, che tengono il lettore col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
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Salgari Emilio
I pirati della Malesia. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. Durante l'abbordaggio di una nave inglese Yanez incontra Kammamuri e Ada, mentre stavano andando a liberare Tremal Naik, prigioniero degli inglesi a Sarawak. Yanez scopre che Ada è la cugina di Marianna, morta di colera poco tempo dopo il matrimonio con Sandokan. Yanez e "La Tigre della Malesia" partono per Sarawak per tentare di liberare Tremal Naik ma giunti nel porto vengono sopraffatti dalle navi inglesi e sono costretti alla fuga. Sandokan e i tigrotti di Mompracem trovano rifugio nella foresta, mentre Yanez, fingendosi un lord scozzese, si reca al palazzo del rajah James Brooke, diventa amico del rajah conquistandone la fiducia. Riesce così a liberare Tremal Naik ma riconosciuto da un suo vecchio nemico, smascherato, viene fatto prigioniero. Dopo un lungo assedio James Brooke sconfigge Sandokan e lo costringe alla resa: Yanez e "La Tigre della Malesia" vengono caricati su una nave di forzati verso un penitenziario, ma riescono a impadronirs i della nave e liberarsi. Infine con l'aiuto del suocero di Sandokan, Yanez e i suoi fidi malesi riusciranno a rovesciare il trono del rajah James Brooke.
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Salgari Emilio
I romanzi dei corsari
ril. Una vita impegnata a fantasticare il mondo: Salgari si fa chiamare capitano senza esserlo, naviga nei mari di mezzo mondo senza uscire di casa, crede di aver contratto febbri indiane senza aver mai abbandonato le sponde del Po. I suoi romanzi sono l'esaltazione della fantasia, costruita sui vocabolari e sugli atlanti più che sui vascelli. E se le sue pagine sono giunte fino a noi, amate in segreto da D'Annunzio e Pavese, da Borges e Che Guevara, insieme a milioni di ragazzi e adulti in tutto il mondo, vuol dire che i corsari di Salgari sono perfetti, nel loro assoluto eroismo: il Corsaro Nero è spadaccino folgorante, gentiluomo di rango destinato alla perdizione amorosa, ma soprattutto bello, elegante e malinconico. Niente a che vedere con Sandokan, la Tigre della Malesia con il coltello grondante di sangue. I personaggi come gli ultimi filibustieri non sentono né amor di patria, né sete di gloria, né ambizioni di Stato. Saranno poi I corsari delle Bermude che daranno ancora, con imprese meravigliose, un lampo di lustro alla loro società. Ora che la parabola della filibusta è conclusa, Salgari è diventato quello che la sua storia umana così piccola e la sua finzione letteraria così sterminata hanno prodotto: un classico. Introduzione di Claudio Magris.
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Salgari Emilio
Il Corsaro Nero
brossura Uno dei romanzi più celebri di Emilio Salgari: la storia d'amore e di vendetta del cavaliere di Roccanera, signore di Ventimiglia, eroe bello ed esperto spadaccino, il suo incontro con la bella duchessa di Weltendrem e il suo inseguimento per i mari tropicali del governatore Wan Guld, l'acerrimo nemico che ha sterminato la sua famiglia.
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Salgari Emilio
La bohème italiana
br. Un racconto autobiografico, l'unico nella produzione di Salgari, in cui il creatore di Sandokan riporta alla mente i giorni della sua giovinezza, quando lasciò la città per vivere in campagna e fondare la Topaia, piccola comunità artistica di impronta bohémienne. Sulle orme dei protagonisti della vita goliardica, rocambolesca e intellettuale della Parigi di Murger, che Puccini contribuirà a rendere celebre nell'immaginario comune, anche i giovani italiani vissero la loro bohème, tra bevute, musica, espedienti per sbarcare il lunario e non pagare l'affitto. Ma come nella Bohème originale, in cui il freddo alla fine arriva alle porta di Rodolfo e Mimi, anche questo scritto di Salgari è percorso dalla malinconia per una fase spensierata della vita ormai perduta.
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Salgari Emilio
La favorita del Mahdi
br. Durante l'insurrezione nel Sudan, Abd-el-Kerim, un ufficiale egiziano, incontra Fathma, una bellissima almea che era stata favorita del Mahdi, capo della rivolta, e se ne innamora fatalmente. Egli è però già promesso a Elenka, sorella di un sinistro greco, di nome Notis, anche lui innamorato di Fathma. Sullo sfondo di una guerra sanguinosa, si accendono rivalità amorose e intense passioni.
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Salgari Emilio
Le novelle marinaresche di mastro Catrame
br. Un anziano lupo di mare riunisce ogni notte intorno a sé i marinai e racconta le affascinanti avventure di cui è stato protagonista in tanti anni di navigazione. Alla fine di ogni storia, il capitano smonta il racconto punto per punto, cercando di dimostrarne l'inautenticità, ma il fascino dell'affabulazione esce comunque vincitore. Il romanzo meno conosciuto di Salgari, edito più di vent'anni fa e mai più ripubblicato.
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Salgari Emilio
Le pantere di Algeri
br. Siamo nel Seicento: il castello della bella contessa Ida di Santafiora viene assaltato dai pirati saraceni provenienti da Alaeri e che per la loro ferocia vengono chiamati "pantere di Algeri". Aiutati da Zuleik Ben-Abad, un moro che la contessa tiene prigioniero e di cui è innamorata perdutamente, i pirati riescono a fare breccia e rapiscono la giovane contessa nonostante l'arrivo del barone suo promesso sposo. Aiutato da Testa di Ferro, il suo fedele servo, il barone va ad Algeri per vendicarsi di Zuleik e salvare la contessa. Per farlo dovrà affrontare mille avventure pericolose e combattere con i saraceni, spietati nei confronti degli infedeli.
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Salgari Emilio
Le pantere di Algeri-Sas panteras de Algeri
brossura
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Salgari Emilio
Le tigri di Mompracem
ill. Dalla foresta dell'India ai mari della Malesia. In questo romanzo entrano in scena Sandokan, la "Tigre della Malesia", in perenne lotta lontro gli inglesi guidati da James Brooke, lo "sterminatore di pirati", e poi Janez, il flemmatico portoghese dall'eterna sigaretta in bocca e Marianna, la "Perla di Labuan". Con le illustrazioni della prima edizione ad opera di Carlo Linzaghi.
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Salgari Emilio
Un eroe del mare e Un dramma nell'Atlantico
br. Nell'infinito mare di racconti pubblicati da Emilio Salgari - con il suo nome o sotto pseudonimi vari -, quelli proposti in questo libro rappresentano due gocce più brillanti delle altre. Sono i racconti di due eroi comuni che hanno come unica, grande qualità il coraggio. E la predisposizione a essere "volontari", a immolarsi per salvare gli altri mettendo anche seriamente a rischio la loro stessa vita. Nel mezzo l'imprevisto, l'avventura, il senso ineluttabile di una fine imminente. E poi? E poi il finale inaspettato, come un'onda non calcolata.
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Salgari Emilio; Asfalti G. T. (cur.)
I figli dell'aria. Ediz. integrale. Con Segnalibro
ill., br. Pubblicato nel 1904, "I figli dell'aria" è un romanzo di avventura semi-realistico con alcune componenti fantascientifiche. Ambientato nell'Asia di quei tempi, offre uno spaccato della situazione dei paesi in cui le vicende prendono atto; Cina, Tibet e il Butan, infatti, sono alcune delle località che vengono illustrate da Salgari nei loro usi e costumi caratteristici. La storia inizia con l'avventura commerciale di due amici a Pechino: Fedoro (tenente della cavalleria Russa) e Rokoff (arcigno Cosacco). Loro malgrado, sono coinvolti e accusati di un omicidio frutto delle macchinazioni di una setta cinese e, proprio quando sembrano essere spacciati, giunge in loro aiuto l'enigmatico "Capitano" dello "Sparviero", una prodigiosa macchina volante a forma di rapace... Sarà l'inizio di fantastiche avventure. La presente edizione è stata revisionata nei termini di una lieve rettifica delle forme cadute in disuso. Con segnalibro.
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Salgari Emilio; Belli L. (cur.); D'Angelo C. (cur.)
I misteri dell'India
ill., br. Con questo volume prosegue un'iniziativa di approfondimento e divulgazione dello studio di Emilio Salgari e delle sue opere a cura del sito www.emiliosalgari.it. Questa antologia, "I Misteri dell'India", titolo che richiama quello dell'ottocentesca rappresentazione teatrale tratta da "I Misteri della Jungla Nera", persegue esattamente questo scopo e riguarda un aspetto molto affascinante e importante dell'inesausto lavoro di Salgari i racconti focalizzando l'attenzione su un'ambientazione fra le più amate e conosciute della sua opera. I dieci racconti presentati nelle pagine che seguono hanno quindi come denominatore comune l'India: una scelta priva di precedenti nell'ambito delle antologie salariane pubblicate sino ad oggi. Lo scopo è non solo quello di far conoscere dei piccoli capolavori, alcuni dei quali nascosti dalle pieghe del tempo, ma anche di mostrare anche l'opera cosiddetta "minore" di Salgari. Ogni racconto è corredato da illustrazioni nonché da note e puntuali spiegazioni a cura di Livio Belli, che ci avvicinano alla meravigliosa India, alla sua storia e mitologia, aiutandoci così ad apprezzarne la grandezza e il fascino.
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Salgari Emilio; Bound Edward
Cartagine in fiamme
ill., br. Cartagine, nei momenti precedenti alla fine della città, durante l'ultima guerra punica. Il protagonista è Hiram, un guerriero cartaginese, condannato all'esilio da Hermon, padre adottivo di Ophir, amata dallo stesso Hiram. Questi rientra clandestinamente a Cartagine per riabbracciare l'amata. Nel frattempo riuscirà a salvare Fulvia, una giovane romana che in passato gli aveva salvato la vita, strappandola all'altare su cui sta per essere offerta in sacrificio al dio Baal-Molok. Ma anche Phegor, un traditore segretamente in combutta con i Romani, era innamorato di lei. Nonostante Fulvia sia infatuata di Hiram, si concederà a Phegor, per aiutare la fuga dell'amato e di Ophir. Hiram, tuttavia, vorrebbe continuare a battersi a Cartagine ormai avvolta dalle fiamme, ma è trattenuto da Sidone, che lo conduce in salvo insieme a Ophir, al padre di lei Hermon e agli altri compagni, in quattro navi sfuggite miracolosamente ai Romani.
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Salgari Emilio; Cafiero M. L. (cur.)
Le tigri di Mompracem. Ediz. ad alta leggibilità. Con audiolibro
br. Lungo le coste della Malesia e nel cuore della foresta, i pirati di Mompracem combattono per salvare la propria isola minacciata dagli inglesi. Il loro capo è Sandokan, un uomo coraggioso e spietato conosciuto come la Tigre della Malesia, che questa volta combatte soprattutto per amore della Perla di Labuan. Con l'audiolibro letto da Pierfrancesco Poggi.
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Salgari Emilio; Campailla S. (cur.)
Tutte le avventure di Sandokan. Ediz. integrale
ril. Alla fine dell'Ottocento il giovane Salgari, innamorato del mare e dei suoi misteri, varca le frontiere della geografia e del classicismo e scopre una sorta di Neverland, un territorio colorato ed esotico, immenso e affascinante. È un'esplosione liberatrice di vitalità, nel segno del gioco e della trasgressione, per sé e per i suoi lettori. Nasce la leggenda corsara di Sandokan, l'eroe quasi immortale, e dei suoi formidabili tigrotti. Le isole di Mompracem e di Labuan, la giungla nera e il delta acquitrinoso del Gange, l'universo notturno dei sotterranei, entrano nell'immaginario collettivo, con le risorse di un linguaggio tecnico di indubbia suggestione e un ritmo narrativo che valorizza i colpi di scena. Una fortuna popolare che continua sino a oggi, in una società così diversa da quella di allora, nella letteratura, nel cinema, nell'espressione artistica e musicale. "Le Tigri di Mompracem", "I misteri della jungla nera", "I pirati della Malesia", "Sandokan alla riscossa", "La rivincita di Yanez": sono alcuni dei titoli divenuti ormai a tutti familiari. Con il ciclo di Sandokan, che accompagna l'evoluzione creativa dello scrittore, qui pubblicato nella sua interezza in un volume unico, il regno dell'infanzia non è più un intervallo iniziale da superare, ma un tempo perenne dell'avventura e dello spirito.
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Salgari Emilio; Curreri L. (cur.)
Cartagine in fiamme
br. Avete sotto gli occhi la prima stesura di Cartagine in fiamme, apparsa su "Per terra e per mare" nel 1906, il "Giornale per tutti" stampato dall'editore Donath, di Genova, e diretto dal "capitano" Emilio Salgari, di cui ricorre, quest'anno, il centesimo anniversario della morte (1911). E ci è sembrato giusto onorarlo ripubblicando un testo che è un altro piccolo passo avanti della filologia salgariana, di cui informa la Nota del fedele curatore, oltre che una vera e propria chicca dell'universo di Salgari e della storia letteraria. Hiram, prode guerriero cartaginese, rientra clandestinamente in città per rivedere l'amata Ophir, figlia adottiva proprio di quell'Hermon che lo aveva condannato all'esilio. Il tentativo di salvare Fulvia, giovane romana cui deve la vita, provocherà la furia di Phegor, infido traditore innamorato di lei. Intanto Cartagine ha le ore contate: è ormai chiaro, perfino a Hermon, che l'unico a poter tentare di salvare la città dai romani è proprio Hiram.
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Salgari Emilio; Latino A. (cur.); Muscolino M. (cur.)
Sandokan il pirata e la bella Marianna. Italiano lingua straniera Livello A2. Con CD Audio
br. La storia narrata ne "Le Tigri di Mompracem" di Emilio Salgari è incentrata sull'amore di Sandokan, coraggioso e invincibile pirata malese, e Marianna, la bellissima nipote di un capitano della Marina britannica. Sandokan, aiutato dall'amico Yanez e dai suoi fedelissimi pirati, dovrà sfidare gli inglesi e rischiare il tutto per tutto per portare Marianna con sé a Mompracem, fino all'epilogo dell'ultima battaglia. Il volume riporta, organizzato in letture, il testo originale nell'edizione del 1900, con opportuni tagli in modo da permettere al lettore di seguire tutta l'avvicente storia. Il testo d'autore è accompagnato da note lessicali ed esercizi per facilitarne la comprensione, mentre nelle pause fra i capitoli il lettore può esercitarsi su strutture grammaticali e lessico pertinenti con il livello A2 del Quadro Europeo Comune di Riferimento per le Lingue. Il CD-Audio allegato contiene la registrazione integrale delle letture ed alcuni esercizi di ascolto.
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Salgari Emilio; Pozzo F. (cur.)
Avventure di montagna
br. Molti alpinisti hanno cominciato ad arrampicare per cercare un'avventura che avevano sognato attraverso le pagine di Salgari. In mancanza della possibilità di raggiungere i Mari del Sud o altri luoghi descritti nei romanzi più letti dai giovani di tutto il mondo, la montagna era l'ambiente naturale più vicino e accessibile per cimentarsi con imprevisti e inventarsi peripezie e difficoltà da superare. Ma c'è una domanda che i cultori e gli studiosi di Salgari non si sono mai posti: Salgari amava immensamente il mare, che è il teatro d'azione di tante sue opere. E la montagna? Questo volume risponde a questa domanda e presenta ai lettori una raccolta di racconti e scritti di montagna di Salgari dimenticati da un secolo.
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Salgari Emilio; Sartor M. (cur.); Gallo C. (cur.)
Lo stagno dei caimani e altri racconti perduti
ill., ril. "Lo stagno dei caimani" è un racconto che Emilio Salgari pubblicò con lo pseudonimo di Guido Altieri per l'editore Salvatore Biondo di Palermo. Ricercatori, studiosi ed esperti di Salgari nel corso di oltre un secolo hanno dato la caccia a queste pagine che sembravano scomparse. Per la prima volta in questo volume, accompagnati da illustrazioni d'epoca, sono pubblicati i racconti scritti dall'autore sotto diversi pseudonimi. Nove racconti perduti e ritrovati che lo scrittore ha ambientato negli angoli più remoti del pianeta, dai ghiacci del Polo Nord alle praterie dell'Arkansas ai mari pericolosi della Papuasia. Ma è la decima storia la più affascinante, perché ci dà conto di come lo scrittore ha giocato per tutta la vita con la propria identità.
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Salgari Emilio; Tomasi S. (cur.)
La scimitarra di Budda
br.
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SALIH MUNIR PASHA 1859 1939 Turkish diplomat and statesman.
Business card of Salih M�nir Pasha with autograph notes.
Istanbul: ca. 1910 1910. Soft cover. Very Good. Original business card. Autograph notes on card. Autograph note in Ottoman script; print in French. Salih Munir Pasha was one of the grandchildren of �orlulu Ali Pasha the grand vizier. His father "Nafia" and Trade Minister Mahmud Jalaleddin Pasha. Salih M�nir was born on November 4 1859 in Istanbul. In 1939 at the age of 80 he died. His education was special. He was one of the first students of "Galatasaray Sultanisi". In 1869 during the wife of Napoleon's wife Empress Ojeni and the Sultan's visit to Galatasaray 10-year-old Salih M�nir's speech in French in the name of Galatasaray School attracted a lot of attention. Because he was speaking French as his mother-language he was chosen as a companion of Abdulhamid II the Prince in order to advance her French. Salih M�nir's childhood passed with Abdulhamid's childhood which would later sit on the throne. <br/> <br/> [ca. 1910] paperback
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Salih Tayeb
Le nozze di al-Zain
br. Breve romanzo comico dell'autore sudanese di "La stagione della migrazione a Nord", "Le nozze di al-Zain" (pubblicato nel 1969) racconta le stravaganti imprese sentimentali di un personaggio unico nella letteratura di ogni paese. Alto e sgraziato, due soli denti in bocca, al-Zain si è conquistato sul campo una fama sfortunata, quella di un uomo che si invaghisce perdutamente di ragazze che finiscono sempre per sposare qualcun altro. Non gli manca il buon gusto, visto che "si innamorava solo delle ragazze più belle e attraenti del paese, quelle più educate, e quelle con la parlata più dolce", ma tanto efficace è questa sua paradossale qualità, questo suo disperato talento, che le madri affrante di figlie zitelle lo cercano e lo inseguono, confidando nel suo amore senza speranze per cambiare il destino nuziale di quelle giovani donne dall'incerto futuro. Ma un giorno nel villaggio affacciato sul Nilo tutti rimangono sorpresi per una notizia che ha dell'incredibile: al-Zain la "Giraffa", al-Zain che appena nato non aveva pianto ma era esploso in una risata, che sin dai primi mesi faceva divertire fino alle lacrime donne e bambini, al-Zain che ha perso i denti a sei anni e che non ha mai avuto un pelo di barba, né ciglia, né sopracciglia - al-Zain, si sposa. Per lui è più di un miracolo, per il villaggio una sconvolgente rivelazione da cui nascono confronti e tensioni, discussioni e diatribe, tra i devoti e gli empi, tra poveri e benestanti, tra moderni e tradizionalisti...
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Salina Central High School 1945 Yearbook Staff
Reprint Yearbook: 1945 Salina Central High School Trail Yearbook Salina KS
Paperback. Good. NOT A REPRINT! Solid copy with some wear through at corners and non-penetrating stains on page edges. Formerly belonged to Kay Patterson. Lots and lots of notes from friends and others. Makes for interesting reading. paperback
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Salinero 1945 Jeronimo
Silene
1900. Paperback. Very Good-New. Rare book paperback
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Salinger J. D.
Alzate l'architrave, carpentieri-Seymour. Introduzione
br. «Il personaggio principale, almeno in quei momenti di lucidità in cui riuscirò ad impormi una linea di condotta, sarà il mio defunto fratello maggiore Seymour Glass che (preferisco dir tutto in un'unica frase da necrologio) nel 1948, all'età di trentun anni, mentre era in vacanza in Florida con sua moglie, si tolse la vita. Egli ebbe un grande significato per moltissime persone con cui venne a contatto e per noi, suoi fratelli e sue sorelle, egli fu tutto. Tutto quel che è realtà, egli fu, per noi: il nostro unicorno striato di blu, il nostro specchio ustorio, il genio di famiglia che dà consigli a tutti, la nostra coscienza portatile, il nostro commissario di bordo, il nostro unico poeta e, inevitabilmente - credo, poiché la reticenza non fu mai il suo forte visto che passò sette anni della sua fanciullezza a fare il divo d'un programma radiofonico nazionale di quiz per bambini e tutto ciò che poteva riguardarlo fu prima o poi trasmesso e ritrasmesso - inevitabilmente, dicevo, egli fu anche il nostro "mistico" e "scentrato" famoso».
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Salinger J. D.
Franny e Zooey
brossura "Tanto per cominciare, Zooey era un giovanotto piccolo, dal corpo estremamente esile. Da dietro (soprattutto dove gli si vedevano le vertebre) sarebbe quasi potuto passare per uno di quegli sparuti bambini di città che ogni estate vengono spediti alle colonie a ingrassarsi e prendere il sole. Visto in primo piano, di faccia o di profilo, era straordinariamente, spettacolosamente bello. La sorella maggiore mi ha pregato di dire che assomigliava all'"esploratore mohicano ebreo-irlandese dagli occhi azzurri che morì tra le vostre braccia al tavolo della roulette di Montecarlo". A salvare in extremis quel volto dall'eccessiva bellezza, se non addirittura dallo splendore, era un orecchio che sporgeva leggermente più dell'altro."
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Salinger J. D.
Il giovane Holden
br. Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.
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Salinger J. D.
Il giovane Holden
ril. E poi non mi metto certo a farvi la mia stupida autobiografia o non so cosa. Vi racconterò giusto la roba da matti che mi è capitata sotto Natale, prima di ritrovarmi cosí a pezzi che poi sono dovuto venire qui a stare un po' tranquillo. Ovvero quel che ho raccontato a D. B., che però è mio fratello, non so se mi spiego. Lui sta a Hollywood, quindi non lontanissimo da questo schifo di posto, e infatti viene a trovarmi praticamente ogni weekend. Dice che mi riaccompagna in macchina quando il mese prossimo torno a casa, forse. Si è appena comprato una Jaguar. Uno di quei gioiellini inglesi che fanno anche i trecento all'ora. L'ha pagata una sberla tipo quattromila dollari. È sfondato di soldi, adesso. Prima no. Prima, quando stava a casa, era solo uno scrittore normale.
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Salinger J. D.
Nove racconti
br. Se le avventure di Holden hanno avuto per l'America un valore emblematico, è in questi racconti che lo humor, la spietatezza, la grazia e la tragica amarezza di Salinger trovano la loro perfetta espressione. Il loro punto di partenza è il "parlato" più colloquiale e modulato sulle effimere cadenze della moda. Per Salinger solo i bambini e chi ha vissuto l'orrore della guerra è vicino alla verità. Il dialogo dei bambini è una finestra su una realtà diversa e vertiginosa. Ma anche una conversazione pomeridiana tra amiche o la telefonata di un uomo che è a letto con una donna non sua diventano occasioni di poesia, nutrita di grande pietà umana.
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Salinger, Jerome D
Hebt den Dachbalken hoch, Zimmerleute und Seymour wird vorgestellt. Üs. Annemarie und Heinrich Böll.
Köln Berlin, Kiepenheuer & Witsch, (1965). 8°. 249 S. 1 Bl. OLn. OUmschl. Gutes Exemplar.
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Salinger-Perls, Trude
Gymnastische Spiele für die Kleinen
Erdacht und vertont. Dresden, Limpert, (1930). Gr.-8vo. Mit Illustrationen von Dora Begas. 63 S. Illustrierter Or.-Hlwd.; minimal fleckig. [5 Warenabbildungen]
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Salinguerra Zagagnoni Simone
La città dei governatori
brossura Giovanni, un ragazzo di Ferrara, dopo aver acquistato casa scopre casualmente il modo di "attraversare" il tempo e di raggiungere la sua città dodici secoli prima. Lì vivrà una serie di avventure in puro stile medievale e stringerà amicizie con le genti della città antica. Vivrà anche nel dubbio se rimanere in quell'epoca da lui tanto sognata o tornarsene nel XXI secolo da cui viene.
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SALIOLA Antonio Bologna 1939
Antonio Saliola. Galleria d'Arte Forni 1987
Bologna: Galleria d'Arte Forni 1987. Legatura con punto metallico stapled binding. Molto Buono Very Good. Catalogo della mostra tenutasi presso la Galleria d'Arte Forni Bologna aprile 1987. Con un testo di Pupi Avati e 11 tavole a colori. Nota biografia attività espositiva bibliografia. 8vo. pp. 14 non numerate. Molto Buono Very Good. . Galleria d'Arte Forni, unknown
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SALIOLA Antonio Bologna 1939
Antonio Saliola. ''Non si vola''
Milano: Galleria Gastaldelli 1974. Brossura wrappers. Molto Buono Very Good. Catalogo di mostra Galleria Gastaldelli novembre 1974. Presentazione di Franco Solmi. Con 18 tavole in seppia e a colori. 16vo. pp. 48. Molto Buono Very Good. . Galleria Gastaldelli, unknown
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SALIOLA Antonio Bologna 1939
Antonio Saliola. Galleria Gian Ferrari 1984
Milano: Galleria Gian Ferrari 1984. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Catalogo di mostra Galleria Gian Ferrari novembre 1984 Un testo di Pupi Avati. Con 6 tavole a colori. 8vo. pp. 12. Ottimo Fine. . Galleria Gian Ferrari, unknown
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