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‎Sarah Lees Editor Richard Rand Sandra L. Webber‎

‎Nineteenth-Century European Paintings at the Sterling and Francine Clark Art Institute‎

‎<p>New Haven London: Yale University Press Sterling Francis Clark Institute 2012. Two volume set in Dust Jackets. Enclosed in blue cloth slipcase with blue satin book pull as called for. First Edition First Printing. Cloth Sewn Binding. New In Slipcase/New. Folio - over 12" - 15" tall. Very Heavy Oversized Safely and Securely Packed. Expedited or International Please Inquire.</p> Yale University Press, Sterling Francis Clark Institute hardcover‎

Bookseller reference : 930656 ISBN : 0300179650 9780300179651

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GatesPastBooks
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‎Saramago José‎

‎Alabarde, alabarde‎

‎br. Artur Paz Semedo, impiegato di una storica fabbrica d'armi, le Produzioni Bellona SA., e intenditore di film bellici, viene profondamente colpito da alcune commoventi immagini de "L'Espoir", di André Malraux, cui assiste casualmente. La successiva lettura del libro, che pare già provocare un'impercettibile incrinatura nelle sue certezze di amante appassionato delle armi da fuoco, e, poco dopo, il suggerimento della ex moglie Felicia, una pacifista convinta, di investigare negli archivi dell'azienda per scoprire se le Produzioni Bellona SA. abbiano mai venduto armamenti ai fascisti lo avviano verso un'avventura che purtroppo non sapremo, pur potendolo immaginare da fedeli lettori di José Saramago, fin dove lo avrebbe condotto. Con uno scritto di Roberto Saviano e un'illustrazione di Günter Grass.‎

‎Saramago José‎

‎Alabarde, alabarde‎

‎br. Artur Paz Semedo, impiegato di una storica fabbrica d'armi, le Produzioni Bellona SA., e intenditore di film bellici, viene profondamente colpito da alcune commoventi immagini de "L'Espoir", di André Malraux, cui assiste casualmente. La successiva lettura del libro, che pare già provocare un'impercettibile incrinatura nelle sue certezze di amante appassionato delle armi da fuoco, e, poco dopo, il suggerimento della ex moglie Felicia, una pacifista convinta, di investigare negli archivi dell'azienda per scoprire se le Produzioni Bellona SA. abbiano mai venduto armamenti ai fascisti lo avviano verso un'avventura che purtroppo non sapremo, pur potendolo immaginare da fedeli lettori di José Saramago, fin dove lo avrebbe condotto. Con uno scritto di Roberto Saviano e un'illustrazione di Günter Grass.‎

‎Saramago José‎

‎Caino‎

‎br. A vent'anni dal "Vangelo secondo Gesù Cristo", José Saramago torna a occuparsi di religione. Se in passato il premio Nobel portoghese ci aveva dato la sua versione del Nuovo Testamento, ora si cimenta con l'Antico. E sceglie il personaggio più negativo, la personificazione biblica del male, colui che uccide suo fratello: Caino. Capovolgendo la prospettiva tradizionale, Saramago ne fa un essere umano né migliore né peggiore degli altri. Il dio che viene fuori dalla narrazione è un dio malvagio, ingiusto e invidioso, che non sa veramente quello che vuole e soprattutto non ama gli uomini. È un dio che rifiuta, apparentemente solo per capriccio e indifferenza l'offerta di Caino, provocando così l'assassinio di Abele. Il destino di Caino è quello di un picaro che viaggia a cavallo di una mula attraverso lo spazio e il tempo, in una landa desolata agli albori dell'umanità. Ora da protagonista, ora da semplice spettatore, questo avventuriero un po' mascalzone attraversa tutti gli episodi più significativi della narrazione biblica: la cacciata dall'Eden, le avventure con l'insaziabile Lilith, il sacrificio di Isacco, la costruzione della Torre di Babele, la distruzione di Sodoma, l'episodio del vitello d'oro, le prove inflitte a Giobbe, e infine la vicenda dell'arca di Noè. Riscrittura ironica e personale della Bibbia, invenzione letteraria di uno scrittore nel pieno della maturità, compone un'allegoria che mette in scena l'assurdo di un dio che appare più crudele del peggiore degli uomini.‎

‎Saramago José‎

‎Cecità‎

‎brossura In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.‎

‎Saramago José‎

‎Cecità letto da Sergio Rubini. Audiolibro. CD Audio formato MP3‎

‎brossura In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione perde la vista per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito dal male è come avvolto in una nube lattiginosa. La cecità cancella ogni pietà e fa precipitare nella barbarie, scatenando un brutale istinto di sopravvivenza. Un avvincente romanzo fantastico di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, il potere e la sopraffazione, la guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione con un debole spiraglio di luce e salvezza.‎

‎Saramago José‎

‎Di questo mondo e degli altri‎

‎br. "Di questo mondo e degli altri" raccoglie gran parte dei testi dei due libri di cronache scritte da José Saramago tra il 1968 e il 1969 per i giornali di Lisbona "A Capital" e "Jornal do Fundão", e riuniti poi nei due volumi citati, pubblicati rispettivamente nel 1971 e nel 1973. Sono settantatré racconti che descrivono quasi tutti episodi di vita reale vissuta da Saramago, in cui il grande scrittore lusitano alterna diversi registri narrativi. I temi spaziano dalle conseguenze del sisma alla sua grande passione per gli animali e per l'ecologia; i nonni analfabeti e pastori di porci; la Rivoluzione dei garofani; l'impacciata foto dei genitori; lui stesso bambino scalzo; la nebbia del mattino; i contadini; il "mare portoghese"; l'arrotino; le persone che poi diventeranno i suoi stessi personaggi... e, naturalmente, Lisbona e il Portogallo. Nei racconti che compongono questo libro c'è il "vivaio" di tutta l'opera a venire del grande premio Nobel portoghese. Era lo stesso Saramago a ripeterlo frequentemente: "Là dentro c'è già tutto".‎

‎Saramago José‎

‎Il Vangelo secondo Gesù Cristo‎

‎br. Il Gesù Cristo di Saramago, da alcuni cristiani ortodossi ritenuto blasfemo, è un carattere fortemente spirituale, ma in tutto e per tutto umano, che incarna i dubbi e le sofferenze propri della condizione universale di uomo. Il figlio di Dio, dalla nascita a Betlemme alla morte sul Golgota, affronta le medesime esperienze descritte nel Vangelo, qui però narrate secondo una prospettiva terrena, con spirito critico e senso logico. In questa storia non c'è fede nei miracoli, bensì coscienza di trovarsi in balìa della volontà di potenza di un Dio padre distante e indifferente al dolore che provoca. La serie di disgrazie, stragi e morti che costellano l'esistenza di Gesù, fino al non cercato e non accettato compimento del destino di vittima sacrificale, diventa così un'occasione per riflettere sulla contrapposizione tra bene e male, sulla problematicità di fare il giusto tramite l'ingiusto, sull'imperscrutabilità del senso della vita umana e sulla sconcertante ambiguità della natura divina.‎

‎Saramago José‎

‎L'anno della morte di Ricardo Reis‎

‎br. Nel 1936, mentre all'orizzonte si preannuncia la seconda guerra mondiale, scoppia la guerra di Spagna. In quello stesso fatidico 1936 muore Ricardo Reis, solo un anno dopo la scomparsa del suo inventore, Fernando Pessoa. Reis è infatti uno dei tanti eteronimi di Pessoa, che ne aveva immaginato l'ideale biografia (nato a Porto nel 1887, educato dai gesuiti, medico, espatriato per ragioni politiche in Brasile nel 1919) e gli aveva attribuito come poeta classicistiche odi oraziane, ma non gli aveva dato carne e sentimenti. Cosa che invece compie Saramago, che lo fa tornare dal volontario esilio in occasione della morte del suo creatore, gli fa aprire uno studio medico a Lisbona, gli fa vivere una vita sociale, gli fa avere due donne, la cameriera d'albergo Lidia e la giovane Marcenda, e un figlio, e prima di morire lo fa essere testimone di tragici eventi, filtro attraverso cui rileggere la storia della patria salazarista, allineata a fascisti, nazisti e falangisti in tutt'Europa.‎

‎Saramago José‎

‎L'uomo duplicato‎

‎br. Protagonista del romanzo è un professore di Storia di scuola media dal nome altisonante, Tertuliano Màximo Afonso. Separato dalla moglie senza ricordare né perché si è sposato né perché ha divorziato, ha difficoltà nelle relazioni col prossimo e si può definire un depresso. Conduce una vita solitaria e noiosa, fino al giorno in cui non fa una scoperta sensazionale: dietro consiglio di un collega, noleggia una commedia leggera in videocassetta ed eccolo faccia a faccia con una comparsa che, ben più che somigliargli, è lui. Un autentico doppio, la cui esistenza travolge quella di Tertuliano, che da quel momento farà di tutto per scoprire chi sia quell'attore, cosa faccia, che storia abbia, e si immerge così in un'inquietante realtà parallela, ricca di suspense e di spunti di riflessione sull'identità.‎

‎Saramago José‎

‎La caverna‎

‎br. La vicenda è incentrata su un'onesta famiglia di poveri artigiani composta da Cipriano Algor, vasaio, la figlia Marta, e il genero Marçal, guardiano in prova presso il Centro, un luogo misterioso, fulcro di ogni attività economica e amministrativa. La vita procede normalmente, con il vasaio che consegna a scadenze regolari le sue stoviglie al magazzino del Centro, finché un giorno, inaspettatamente e senza alcuna avvisaglia che potesse far presagire qualcosa, il Centro annulla il suo ordine per le ceramiche di Cipriano, gettandolo nell'angoscia di un futuro improvvisamente fosco. A quel punto Cipriano e la figlia decidono di cimentarsi in un nuovo progetto da sottoporre al Centro: statuette d'argilla raffiguranti diversi personaggi. Contro ogni previsione, il Centro accetta, ordinandone mille e duecento...‎

‎Saramago José‎

‎La zattera di pietra‎

‎br. A Cerbère, sui Pirenei Orientali, improvvisamente la terra si spacca, seminando panico e terrore tra gli abitanti. Non si sa per causa di chi o di che cosa, ma ben presto si crea lungo tutto il confine tra Francia e Spagna una frattura così profonda che la Penisola iberica resta disancorata dal continente europeo e, trasformatasi in un'enorme zattera di pietra, inizia a vagare nell'Oceano Atlantico, verso altri orizzonti e un ignoto destino. Sulla zattera, che rischia di speronare le Azzorre, i protagonisti sono costretti a fare i conti con la loro favolosa e fatale condizione di naviganti, in un clima di sospesa magia, tra eventi miracolosi e oscuri presagi. Le antiche rivali, Spagna e Portogallo, da sempre tenute ai margini dell'Europa, ora che non sono più vincolate a essa potrebbero dirigersi verso l'Africa e le Americhe, cui le lega un antico patrimonio comune di lingua e cultura. "La zattera di pietra" è la storia di questa incredibile e avventurosa navigazione, scritta con divertita fantasia e con una straordinaria invenzione di grandi e piccoli prodigi. In più, nella metafora delle due nazioni alla deriva, si può leggere in filigrana anche la riflessione sul mancato processo di integrazione europea, cui si contrappone un possibile nuovo mondo, il frutto di un'inedita solidarietà atlantica e di una nuova identità dei popoli iberici sganciati finalmente dai vincoli del Vecchio Mondo.‎

‎Saramago José‎

‎Le intermittenze della morte‎

‎br. Un paese senza nome, 31 dicembre, scocca la mezzanotte. E arriva l'eternità, nella forma più semplice e quindi più inaspettata: nessuno muore più. La gioia è grande, la massima angoscia dell'umanità sembra sgominata per sempre. Ma non è tutto così semplice: chi sulla morte faceva affari per esempio perde la sua fonte di reddito. E cosa ne sarà della chiesa, ora che non c'è più uno spauracchio e non serve più nessuna resurrezione? I problemi, come si vede, sono tanti e complessi. Ma la morte, con fattezze di donna, segue i suoi imprendibili ragionamenti: dopo sette mesi annuncia, con una lettera scritta a mano, affidata a una busta viola e diretta ai media, che sta per riprendere il suo usuale lavoro, fedele all'impegno di rinnovamento dell'umanità che la vede da sempre protagonista. Da lì in poi le lettere viola partono con cadenza regolare e raggiungono i loro sfortunati (o fortunati?) destinatari, che tornano a morire come si conviene. Ma un violoncellista, dopo che la lettera a lui indirizzata è stata rinviata al mittente per tre volte, costringe la morte a bussare alla sua porta per consegnarla di persona.‎

‎Saramago José‎

‎Lucernario‎

‎br. L'azione si svolge a Lisbona a metà del XX secolo, in un palazzo di un quartiere popolare non meglio identificato dove vivono sei famiglie. Su questa scena si animano personaggi minati da tristezza e rimpianto le cui esistenze paiono ravvivarsi solo per l'improvvisa eco di un concerto di musica classica trasmesso alla radio o per l'instancabile elaborazione delle strategie, fatte di piccole ipocrisie e compromessi, con cui si tenta di fugare la minaccia dell'indigenza o di realizzare le aspirazioni conformiste della piccola borghesia. Un universo di mantenute, mogli tradite e dolenti, uomini sconfitti dalla vita che hanno rinunciato al futuro a cui fanno da contrappunto gli inserti del diario di una giovane sognatrice, vittima di una vicenda dalla morbosità inaspettata, o ancora le pagine di grande letteratura disseminate in forma di citazioni, ma soprattutto, gli ideali del protagonista Abel, giovane intellettuale libertario, figura paradigmatica di un determinato universo politico, specie considerando il contesto in cui il romanzo fu scritto, ovvero il Portogallo salazarista, paese isolato, retrivo e misero dominato da una dittatura fascista. Palesemente debitore della tradizione del grande romanzo russo da un lato e della coeva generazione dei neorealisti portoghesi dall'altro, "Lucernario" mostra evidenti le qualità destinate a caratterizzare il corpus del Saramago più noto: profondo scavo psicologico dei personaggi, grande respiro narrativo, capacità di catturare l'attenzione del lettore.‎

‎Saramago José‎

‎Lucernario‎

‎br. L'azione si svolge a Lisbona a metà del XX secolo, in un palazzo di un quartiere popolare non meglio identificato dove vivono sei famiglie. Su questa scena si animano personaggi minati da tristezza e rimpianto le cui esistenze paiono ravvivarsi solo per l'improvvisa eco di un concerto di musica classica trasmesso alla radio o per l'instancabile elaborazione delle strategie, fatte di piccole ipocrisie e compromessi, con cui si tenta di fugare la minaccia dell'indigenza o di realizzare le aspirazioni conformiste della piccola borghesia. Un universo di mantenute, mogli tradite e dolenti, uomini sconfitti dalla vita che hanno rinunciato al futuro a cui fanno da contrappunto gli inserti del diario di una giovane sognatrice, vittima di una vicenda dalla morbosità inaspettata, o ancora le pagine di grande letteratura disseminate in forma di citazioni, ma soprattutto, gli ideali del protagonista Abel, giovane intellettuale libertario, figura paradigmatica di un determinato universo politico, specie considerando il contesto in cui il romanzo fu scritto, ovvero il Portogallo salazarista, paese isolato, retrivo e misero dominato da una dittatura fascista. Palesemente debitore della tradizione del grande romanzo russo da un lato e della coeva generazione dei neorealisti portoghesi dall'altro, "Lucernario" mostra evidenti le qualità destinate a caratterizzare il corpus del Saramago più noto: profondo scavo psicologico dei personaggi, grande respiro narrativo, capacità di catturare l'attenzione del lettore.‎

‎Saramago José‎

‎Manuale di pittura e calligrafia‎

‎br. La voce narrante è un pittore che conosciamo solo per la sua iniziale, H. (così come l'antagonista, S., e la donna amata, M.), privo di qualsiasi talento, un ritrattista ufficiale che entra in crisi comprendendo finalmente che la sua non è affatto "arte" ma una forma di schiavitù al potere. Da quel momento sarà la scrittura - e quindi la calligrafia - a dover trasmettere quanto fino ad allora passava attraverso la pittura. Nella migrazione da una forma d'arte all'altra, dalla pittura alla calligrafia, dalle immagini alla rappresentazione verbale, si snoda la storia della crisi di un uomo e di un paese, un percorso che simbolicamente si conclude il giorno della definitiva caduta del regime fascista portoghese. Un'autobiografia, un romanzo di formazione sospeso fra Portogallo e l'amatissima Italia, un percorso di rinascita di un uomo, di un artista e di una nazione.‎

‎Saramago José‎

‎Saggio sulla lucidità‎

‎brossura Cosa succede a un paese se alle elezioni i cittadini decidono in massa di votare scheda bianca? Quali ingranaggi vengono sollecitati fino alla rottura, quali contromisure andranno messe in atto? Se lo chiede José Saramago con questo straordinario romanzo, avvincente come un giallo e penetrante come un'analisi (fanta)politica. L'ipotesi più accreditata è che ci sia un legame fra questa "rivolta bianca" e l'epidemia di cecità che, solo quattro anni prima, si era diffusa come la peste. Gli indimenticabili protagonisti di "Cecità" fanno quindi ritorno, per condurci in un viaggio alla scoperta delle radici oscure del potere. Un viaggio che ci fa gettare uno sguardo nuovo e spietato sui meccanismi del mondo nel quale esercitiamo (o crediamo di esercitare) ogni giorno la nostra libertà.‎

‎Saramago José‎

‎Storia dell'assedio di Lisbona‎

‎br. Il correttore di bozze Raimundo Silva si trova a revisionare la "Storia dell'assedio di Lisbona" del 1147, un libro che ricostruisce il tentativo del re Alfonso Henriques di riconquistare i territori portoghesi sottratti dai mori più di trecento anni prima, per dar vita così al futuro regno del Portogallo. Durante l'assedio passano da Lisbona i crociati, provenienti dal Nord e diretti in Terrasanta. Re Alfonso chiede loro aiuto nella conquista della città. Raimundo Silva, cedendo a un improvviso quanto inspiegabile impulso, aggiunge un "non" al testo originale. I crociati "non" aiuteranno i portoghesi; mutando così di segno la storia ufficiale del Portogallo con un semplice tratto di penna. Convocato dalla direzione, Raimundo si trova di fronte non solo il direttore editoriale ma anche una funzionaria mai vista prima, la dottoressa Maria Sara, colpita e affascinata dal suo gesto temerario. Anziché licenziarlo, lei lo incoraggia a scrivere una sua "Storia dell'assedio", sfidandolo di fatto a tenere fede al "non" da lui aggiunto con tanta audacia. Dopo un primo momento di comprensibile smarrimento, il revisore accetta la sfida...‎

‎Saramago José‎

‎Tutti i nomi‎

‎brossura Due sono i luoghi attorno a cui ruota la vicenda del romanzo: l'Anagrafe e il Cimitero Generale di una città senza nome. Nel primo sono ospitati tutti, vivi e morti, i cui nomi sono lì raccolti assieme, rispettivamente negli schedari dei viventi e dei defunti. Trasferire i nomi da un archivio all'altro in caso di trapasso è compito degli impiegati dell'Anagrafe, nei cui uffici tutto viene fatto ancora a mano e il lavoro è organizzato secondo una rigida burocrazia e gerarchia. Al Cimitero, invece, stanno i soli defunti con tutti i loro nomi incisi sulle lapidi. Protagonista della storia è il Signor José, l'unica persona ad avere un nome proprio nel romanzo, uno scapolo cinquantenne che lavora come scritturale ausiliario della Conservatoria Generale dell'Anagrafe. Oscuro impiegato ligio al dovere, ama collezionare articoli o schede anagrafiche di personaggi famosi, ma un giorno si imbatte nella scheda di una donna sconosciuta che cattura la sua attenzione e gli muta radicalmente la vita. Il Signor José inizia infatti a indagare sul conto di lei, mosso dall'oscura ossessione di saperne tutto... In questa sobria e lucida descrizione di una parabola esistenziale, Saramago si serve dell'allegoria e dell'assurdo per dare corpo e consistenza a identità sfuggenti, imprigionate nei ruoli e sospese tra passato e presente, tra vita e morte.‎

‎Saramago José‎

‎Una terra chiamata Alentejo‎

‎br. Nella regione portoghese dell'Alentejo per tutto il Novecento, dalle prime occupazioni delle terre fino alla Rivoluzione dei garofani, l'economia latifondista ha segnato duramente la vita degli umili braccianti, con una lunga catena di soprusi e prevaricazioni, in un contesto di miseria e ignoranza. A questa grande Storia è intestricabilmente legata la storia minore e marginale, ma emblematica, di una famiglia di contadini: i Mau-Tempo, le cui stesse origini sono connesse a un'antica violenza e sulla quale continuano ad abbattersi prepotenza e sfruttamento. La narrazione ne segue lungo quattro generazioni l'esistenza fatta di sacrifici e fatica, ma anche di passioni, aspirazioni, lotte, sconfitte. È una saga di vinti, l'emozionante epopea di tutta una classe sociale, scandita dal ritmo dell'oralità, dove si mescolano poetica rappresentazione del paesaggio, amara ironia nel descrivere le secolari ingiustizie e commossa partecipazione per le sorti degli eterni sfruttati.‎

‎Saramago José; Collo P. (cur.); Desti R. (cur.)‎

‎Il racconto dell'isola sconosciuta‎

‎ill., br. Un uomo ottiene dal re una caravella per partire alla ricerca di un'isola sconosciuta, che ancora non compare sulle carte geografiche. Alla ricerca si unisce la donna delle pulizie del palazzo del re. Una favola d'amore, sospesa tra realtà e sogno.‎

‎Saramago José; Corradini Broussard D. (cur.)‎

‎L'anno mille993‎

‎br. La grande "epica per aforismi" del premio Nobel portoghese. Un racconto di lotta per la libertà che si ispira alla rivoluzione dei Garofani ma va oltre, verso la lotta di tutti i popoli, in tutti i tempi. "Ho cercato di esprimere in questi poemi l'angoscia, la paura, e anche la speranza di un popolo oppresso che a poco a poco vince la rassegnazione e organizza la resistenza fino alla battaglia decisiva e alla ripresa della vita, pagata al prezzo di migliaia di morti."‎

‎Sarandrea Lucio Valerio‎

‎Aisuluu. Bella come la Luna. Ediz. inglese‎

‎br. Traduzione in inglese del romanzo "Aisuluu. Bella come la luna". Il tema centrale del romanzo è quello legato alla terribile condizione delle cosiddette "spose bambine". La prefazione è di Roza Otunbayeva, ex presidente del Kirghizistan. Un romanzo che tocca temi di grande attualità, quali l'inclusione, la violenza sulle donne e la parità di diritti. Aisuluu è una ragazza italiana che vive nella capitale ma è originaria del Kirghizistan, Asia centrale. Per il suo sedicesimo compleanno i genitori le regalano un viaggio per la sua terra di origine. Dinanzi a sconfinati ed incantevoli luoghi, prenderà coscienza, giorno dopo giorno, di se stessa, scoprendo l'essenza della morte, della paura, della famiglia e dell'amore. Aisuluu percorrerà un viaggio lungo migliaia di chilometri che la condurrà al centro della sua anima, attraverso un conflitto interiore, quasi pirandelliano, tra Luna e Aisuluu. L'autore è Capo del settore di protezione dei bambini presso UNICEF. Il libro è stato tradotto anche in kirghiso e in russo.‎

‎Sarasini Roberto‎

‎La collina del ginepro‎

‎br. "La collina del ginepro" narra la storia di un ragazzo e di un albero; un ginepro, secolare che esiste realmente in Sardegna. Il racconto inizia con una leggenda e finisce con profonde verità nate dal dialogo tra uomo e albero. Ambientato tra la Toscana e la Sardegna, il romanzo racconta le vicende di un ragazzo desideroso di apprendere i segreti delle erbe. L'incontro con la sua guida interiore prima e con Evidio poi, maestro d'erbe e profondo conoscitore della natura, si riveleranno decisivi anche per la sua formazione. Tramite gli insegnamenti di Evidio, i consigli della sua guida interiore, l'uso di erbe magiche e pratiche di meditazione, svilupperà facoltà straordinarie che lo porteranno a conoscere realtà diverse. Dovrà affrontare un viaggio lungo e difficoltoso è una dura prova prima di apprendere come "comunicare" con l'albero attraverso l'antico linguaggio della natura.‎

‎Sarchi Alessandra‎

‎L'amore normale‎

‎br. Laura e Davide, sposati da tempo, si innamorano in modo imprevisto di un altro e di un'altra. Laura bacia il suo ex, Fabrizio, che l'anno prima le è stato vicino durante un'esperienza dolorosa. Davide incontra Mia in biblioteca e l'attrazione è immediata. La scoperta del tradimento non scatena una rottura, ma l'idea incosciente di poter tenere insieme tutto, anzi tutti, partendo addirittura in vacanza con figlie e amanti. Per sfidarsi in un pericoloso gioco delle parti le cui regole sono sovvertite a ogni gesto, a ogni parola nuova. Laura, Davide, Fabrizio e Mia sono decisi a esplorare sino in fondo "le rivelazioni e i mascheramenti, le tenerezze e le crudeltà" di ogni relazione. Quelle "affinità elettive" che sanciscono l'irresistibile spinta di due individui a incontrarsi. Raccontando il conflitto che da sempre mette sotto scacco ciascuno di noi, Alessandra Sarchi scrive il romanzo dell'amore nell'epoca contemporanea.‎

‎Sarchi Alessandra‎

‎Violazione‎

‎br. Alberto e Linda Donelli sognano come tutti una casa, come tanti una casa nel verde. Per lei è quasi una missione: far crescere i figli nella natura; per lui è la rivalsa sui fallimenti professionali nel settore ambiente, dove è costretto a scendere a troppi compromessi. Una villa è in vendita ad appena cinque chilometri dal centro di Bologna, già campagna. Il proprietario si chiama Primo Draghi e ha la stretta di mano, il sorriso l'impeto dei veri incantatori. In apparenza gestisce la fattoria "I Cinque Pini", in realtà è un imprenditore edile senza scrupoli: cementifica la campagna col senso di sfida del pioniere e l'ansia di riscatto di chi vuol lasciarsi la fatica della terra alle spalle. È convinto che il guadagno giustifichi ogni mezzo, dal disboscamento all'abusivismo allo sfruttamento di immigrati dell'Est. Come il diciottenne Jon, che vive da clandestino nella sua tenuta e conosce un segreto sulla casa che i Donelli non devono assolutamente scoprire. Attraverso una figura di trascinante mascalzone, Alessandra Sarchi ci svela che non ci sono sogni innocenti. Ci mostra la violenza che ogni tentativo di progresso nasconde, la lotta irresolubile tra uomo e natura, senza tregua fin dal principio del mondo. Ci racconta il Paese in cui viviamo.‎

‎Sardar Gian‎

‎Papaveri di fuoco‎

‎br. Delan ha ciglia nere sulle guance pallide, capelli scuri, selvaggi, lunghi, con qualche precoce striatura di grigio che gli conferisce una certa raffinatezza, una cicatrice sull'occhio a forma di antica penna d'oca. Delan è come la terra in cui è nato, indomito e rumoroso come il Kurdistan. Quando lo ha conosciuto, Olivia sedeva alla scrivania di un giornale in cui, benché corrano gli anni Settanta, anni di rivolte e ribellioni, le donne sono ancora «mogli prestate all'ufficio», impiegate per ordinare fiori e spedire regali. Il destino le avrebbe certamente riservato il triste «privilegio» di diventare anche lei la segretaria di qualcuno, la moglie di qualcuno, la madre di qualcuno se non avesse incontrato Delan in una casa malandata nel cuore di Hollywood, un luogo di feste per artisti e attori che, come Delan, si pagano i conti lavorando per la televisione, la pubblicità e in piccole parti di film. Olivia cercava l'amore, quello che ti divora, che ti porta con la mente altrove, e le è bastato un solo sguardo di quell'uomo per capire di averlo trovato. Cercava anche qualcuno che potesse comprendere il sogno che coltiva con ostinazione: diventare una fotoreporter capace di scattare fotografie importanti, diverse da quelle del paesaggio appena fuori dalla porta dell'ufficio. E anche in questo Delan si è rivelato come l'uomo del destino. L'inaspettato invito al matrimonio del cugino Ferhad, eccellente suonatore di flauto e fedele compagno d'infanzia, è l'occasione giusta per scattare foto da mozzare il fiato, nel cuore selvaggio del Kurdistan iracheno. Olivia immaginava di trascorrere notti sotto un cappello scuro pieno di stelle, di addentare fichi ancora tiepidi sugli alberi e percorrere i sentieri affollati di un bazar. Una volta nel Kurdistan, scopre un paese splendido, fatto di visioni e profumi inebrianti, di innocenza non ancora compromessa, di piccoli e inattesi atti di gentilezza, ma anche un mondo violento, dilaniato dalla guerra, dove un singolo gesto di un giorno qualunque può fare la differenza tra la vita e la morte. Un mondo in cui ogni cosa prende un significato più vero e profondo: il coraggio, la gentilezza e l'amore, ma anche la paura, il tradimento, il dolore. Un mondo, infine, in cui catturerà l'immagine di un evento tragico e sconvolgente che segnerà la sua vita per sempre.‎

‎Sardella Filippo‎

‎Vittima di un angelo‎

‎brossura Il contenuto di questo racconto, opera prima dell'autore, riprende in parte le vicende autobiografiche dello stesso. Un ragazzo cercando di sfuggire ad un evento che ha condizionato negativamente l'ultimo periodo della sua vita decide di fuggire in Russia. Giunto nell'ex capitale zarista, San Pietroburgo, si chiuderà sempre più in se stesso, declinando ogni aiuto, ignorando l'incontro che il destino gli avrebbe riservato.‎

‎Sardi Dunia‎

‎Alla stagion dei fiori‎

‎br. Nei ricordi degli ospiti di una casa di riposo in Toscana si intrecciano storie di guerra e di pace, di amicizie, di legami fraterni e di amori: memorie che l'autrice ha ascoltato e impresso sulla carta cogliendo la bellezza di fatti, personaggi, luoghi e sentimenti. Al centro del suo romanzo un diario autentico della seconda guerra mondiale, da tempo dimenticato, in attesa di qualcuno che potesse scoprirne i segreti e raccontarli finalmente al mondo.‎

‎Sardo Carmelo‎

‎Vento di tramontana‎

‎br. Un'isola nell'isola, aspra e selvaggia. Un carcere con le sue dure regole e le leggi non scritte. Un giovane secondino che svezza i suoi vent'anni nel rapporto con detenuti "fine pena mai" che tentano di riscattarsi. Un'amicizia pericolosa con un ex capo mafia. Storie dolorose, passioni forti e travolgenti. Uno spaccato di vita che all'esterno non è dato sapere. Una storia che potrebbe essere vera e che inquieta e appassiona, ora intensa e cruda, ora tenera e vibrante.‎

‎Sardu Salvatore‎

‎Il sale in tasca‎

‎brossura Un viaggio attraverso paesaggi ancora vergini, nonostante le deturpazioni industriali, riporta l'autore a nostalgici ricordi di quando, cineasta e attivista, lottava per una terra depredata. Dove, anche un prete scomodo, si ergeva contro la violenza della miniera.‎

‎Sardu Salvatore; Sardu Maria‎

‎Gente senza storia‎

‎br. Voi non ci crederete, ma questo libretto, serio e drammatico, nasce da un video scherzoso, almeno in apparenza. In sintesi, stanco di non sapere cosa regalare per le festività natalizie ai figli Mauro e Andrea, sempre pronti a portare, in queste occasioni, un piccolo dono al genitore, pensai, una volta tanto, di ricambiare con qualcosa di veramente originale. Decisi di regalare loro la mia infanzia. Sì, proprio così, una dettagliata descrizione dei momenti più belli o più spesso tristi dei primi anni della mia esistenza ad Arbus. Originale anche il mezzo impiegato per la narrazione: un video. Che però presentava non poche difficoltà dato che sicuramente nessuno mi aveva mai ripreso o fotografato nel paesello natio. Quindi? Come raccontare la mia esistenza ad Arbus senza una sola immagine, né mia né dell'Arbus di allora? La cosa fu risolta saccheggiando tutti i vecchi film sulla Sardegna esistenti presso la benemerita Società Umanitaria di Cagliari.‎

‎SARENCO Isaia Mabellini Vobarno 1945‎

‎Enea Ferrari e Piero Manzoni. Ovvero "come si costruisce e si lancia a livello di mafia un falso prodotto artistico‎

‎Brescia - Firenze: Edizioni Sarmic 1972. Brossura wrappers. Molto Buono Very Good. Collana Documenti 1. Aprile 1972. Supplemento alle riviste "Techne" e "Lotta Politica". A cura di Sarenco. Testi di Eugenio Miccini e Sarenco in italiano inglese e tedesco . Numerose illustrazioni in bianco e nero con opere di Enea Ferrari. Nella sezione "Documenti" riproduzione di stralci di testi di Maurizio Calvesi Palma Bucarelli Germano Celant et al. e stralci di giornale con articoli di Giancarlo Politi Egisto Muneri et al. "Tavola sinottica della banda mafiosa che ha contribuito all'invenzione della figura e dell'opera di Enea Ferrari". 4to cm 325x22. pp. 124. Molto Buono Very Good. . "I sottoscritti protestano vivamente per l'invenzione attuata da un gruppo di potere economico-culturale ben individuato del personaggio artistico di Enea Ferrari. Il tentativo di far passare questo pittoruncolo di campagna per il maestro di Piero Manzoni in primo luogo di Klein e del Gruppo Zero in secondo luogo è vergognoso ed inaudito. Respingiamo con fermezza l'introduzione nel campo dell'arte di metodi tipici delle cosche mafiose atti ad ottenere il controllo assoluto degli strumenti dell'informazione culturale". Sarenco. Edizioni Sarmic, unknown‎

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‎SARENCO Isaia Mabellini Vobarno 1945‎

‎In support of fine arts 10 american poems in collaboration with ARTnews october 1978‎

‎Verona: Edizioni Factotum-art - Isaia Mabellini Editore Romani e Racconti 1979. Legatura con punto metallico stapled binding. Molto Buono Very Good. Introduzione di Dick Higgins New York aprile 1979. 8vo. pp. 20. Molto Buono Very Good. Prima edizione First Edition. Edizioni Factotum-art - Isaia Mabellini Editore, Romani e Racconti unknown‎

Bookseller reference : 112187

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Studio Bibliografico Marini
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‎SARENCO Isaia Mabellini Vobarno 1945‎

‎Sarenco. Interventi‎

‎Brescia: Studio Brescia 1974. Legatura con punto metallico stapled binding. Molto Buono Very Good. Catalogo pubblicato in occasione della mostra n. 17 Studio Brescia Brescia febbraio 1974. Un testo di Rossana Apicella. 10 tavole in bianco e nero. Bio-bibliografia. 16mo. pp. 16. Molto Buono Very Good. Prima edizione First Edition. Studio Brescia, unknown‎

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Studio Bibliografico Marini
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‎SARENCO Isaia Mabellini Vobarno 1945‎

‎Sarenco. Poemi dell'est. Tantum potuit jucunda pictura‎

‎Salerno: Galleria Delta 1977. Legatura con punto metallico stapled binding. Molto Buono Very Good. Catalogo di mostra Salerno Galleria Delta marzo 1977. Testi di Filiberto Menna ed Ermanno Migliorini. Con 5 tavole in nero. Nota biografica e attività espositiva. 8vo. pp. 12 non numerate. Molto Buono Very Good. . Galleria Delta, unknown‎

Bookseller reference : 122059

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Studio Bibliografico Marini
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‎SARENCO Isaia Mabellini Vobarno 1945‎

‎Sarenco. Selected works 1963-1994‎

‎Prato: Farsetti Arte Contemporanea 2001. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Catalogo della mostra di Prato 20 febbraio - 20 marzo 2001. Con un dialogo tra Enrico Mascelloni e Sarenco. Completamente illustrato a colori. 8vo. pp. 96. Ottimo Fine. . Farsetti Arte Contemporanea, unknown‎

Bookseller reference : 220227 ISBN : 8876221530 9788876221538

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Studio Bibliografico Marini
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‎SARENCO Isaia Mabellini Vobarno 1945‎

‎Teatro Pubblico‎

‎Firenze: Edizioni Techne 1972. Legatura con punto metallico stapled binding. Ottimo Fine. Introduzione di Eugenio Miccini. Riproduzione di 11 denunce ciclostilate del 1968 firmate dalla Questura di Brescia . 10 foto in bianco e nero. 4to cm 31x23. pp. 26. Ottimo Fine. Prima edizione First Edition. Libro d'artista che documenta attraverso il materiale riprodotto l'iter giudiziario a cui Sarenco e un suo amico furono sottoposti perchè accusati di essere autori di alcune scritte murali politiche e anticlericali. Edizioni Techne, unknown‎

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‎Sarfatti Daniela‎

‎Un'altra storia salvata. Vite spezzate e vite ritrovate nella bufera della Shoah. Nuova ediz.‎

‎ill., br. Daniela Sarfatti torna in libreria con un secondo volume di memorie che attraversano gli anni drammatici delle leggi razziali, delle persecuzioni e della Shoah. In questo volume ripercorre le vicende delle famiglie Cesana e Polacco, soffermandosi anche sulla figura di Arminio Wachsberger, filo rosso che lega i racconti e la cronaca storica tracciati in queste pagine. Una nuova narrazione, dopo il precedente libro dedicato alla figura paterna, che passa in rassegna le vite della sua genealogia familiare, con l'imperativo e l'urgenza di consegnare il testimone della Memoria alle nuove generazioni, che non hanno certo conosciuto quegli anni bui ma che hanno il compito di conservarne traccia per divenire persone consapevoli della Storia.‎

‎Sargant Charles Henry Sir 1856 1945‎

‎Urban Rating: Being an Inquiry Into the Incidence of Local Taxation in Towns With Special Reference to Current Proposals for Change‎

‎HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback‎

Bookseller reference : SONG1313784133 ISBN : 1313784133 9781313784139

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Ergodebooks
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‎Sargent H. W. J. Asselstine and Minister of Mines Province of British Columbia. 1939.‎

‎Minister of Mines Province of British Columbia Annual Report for the Year Ended 31st December 1938. Part F. South-Western District.‎

‎Minister of Mines Province of British Columbia 1938 1939 75 pp. 1939. ORIGINAL PUBLICATION; Softcovers; ex-library; splits in paper covering at head and tail of spine; small chip on lower corner of rear wrap; o/w in good condition. Soft Cover. Good. Minister of Mines, Province of British Columbia, 1938 (1939), 75 pp. Paperback‎

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‎Sari Bozzolo Raffaele‎

‎L'illusione che tu m'abbia amato. Un secolo di storie d'amore‎

‎ill., br.‎

‎Sarid Yishai‎

‎Il terzo tempio‎

‎br. In un futuro non troppo distante, in una cella buia dove giunge solo il rumore del mare, è imprigionato il figlio del re d'Israele, e aspetta la sua ora. Lì il giovane Yehonatan scrive la storia del regno di suo padre Yehoaz che aveva risollevato la terra d'Israele dalle ceneri delle dissolute città costiere distrutte da un attacco nucleare arabo. Guidato dalla voce di Dio, Yehoaz aveva creato un nuovo regno giudaico, ritrovato l'Arca dell'Alleanza e fatto costruire il Terzo Tempio. Autoproclamatosi re e sommo sacerdote, Yehoaz aveva riportato il suo popolo al culto antico del Tempio, tornando a versare sull'altare il sangue dei sacrifìci e a osservare alla lettera la parola di Dio, un Dio ricondotto nella sua dimora all'interno del Santuario. Ma si può imprigionare Dio tra mura di pietra? E come distinguere la voce di Dio da quella di un demone?‎

‎Saring, Toni‎

‎Rübezahl bringt Glück‎

‎Eine Erzählung für junge Mädchen. 14. Tsd. Leipzig, Anton, ca. 1938. Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen von G. Kirchbach. 207 S. Farbiger Or.-Hlwd.; etw. gebräunt u. tlw. etw. stockfleckig, leicht gelockert.‎

‎Die Riesengebirgswanderung einer Jugendgruppe in den Herbstferien wird Ausgangspunkt, um vier junge Frauen bei ihren ersten Schritten ins Berufsleben zu begleiten. - Papier gebräunt, Titel mit Einriss, Vorsatz mit gestrichenem Besitzvermerk.‎

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‎Saring, Toni‎

‎Rübezahl bringt Glück‎

‎Eine Erzählung für junge Mädchen. 24. Tsd. Leipzig, Anton, ca. 1940. Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen von G. Kirchbach. 207 S. Farbiger Or.-Hlwd.; etw. gelockert u. kl. Schabspuren, Rückendeckel etw. fleckig. [2 Warenabbildungen]‎

‎Die Riesengebirgswanderung einer Jugendgruppe in den Herbstferien wird Ausgangspunkt, um die Schicksale von vier jungen Frauen bei ihren Schritten ins Berufsleben zu verfolgen. - Papier etw. gebräunt.‎

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‎Saring, Toni‎

‎Rübezahl bringt Glück‎

‎Eine Erzählung für junge Mädchen. 24. Tsd. Leipzig, Anton, ca. 1940. Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen von G. Kirchbach. 207 S. Farbiger Or.-Hlwd. mit Schutzumschlag; dieser mit Randeinrissen u. leicht gebräunt. [5 Warenabbildungen]‎

‎Die Riesengebirgswanderung einer Jugendgruppe in den Herbstferien wird Ausgangspunkt, um vier junge Frauen bei ihren ersten Schritten ins Berufsleben zu begleiten. "Bis dann der Berggeist Rübezahl, der schon zu Beginn argen Spuk treibt, seine Rätsel überraschend löst und damit ungeahnte Wendungen herbeiführt" (Klappentext).‎

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‎Sarkowski, Heinz, Heinz Götze Hans-Dietrich Kaiser u. a‎

‎Der Springer-Verlag. [3 Bände]. - Band 1: Stationen seiner Geschichte - Teil 1: 1842 - 1945. Verfaßt von Heinz Sarkowski. - Band 2: Stationen seiner Geschichte - Teil 2: 1945 - 1992. Verfaßt von Heinz Götze. - Band 3: Katalog seiner Veröffentlichungen 1842 - 1945. Bearbeitet von Hans-Dietrich Kaiser (Bücher) und Wilhelm Buchge (Zeitschriften). Herausgegeben von Heinz Sarkowski. 3 Bände (Teil 1 und 2 + Katalog = vollständig).‎

‎Berlin, Heidelberg, New York u.a.: Springer-Verlag 1992. XV, 443; XXV, 413; XXIV, 594 Seiten. Mit zahlreichen Illustrationen. 4° (28 - 20 cm). Orig.-Leinenbände mit Orig.-Schutzumschlag. [Hardcover / fest gebunden].‎

‎Bände mit dezentem Kellergeruch. Schnitte verschiedengradig stockfleckig/angestaubt. Innendeckel und Vorsätze teils angestaubt. - Insgesamt gut bis sehr gut erhaltenes Exemplar. ISBN: 3540552219‎

Bookseller reference : 3123498

‎Sarli Emilio‎

‎La dea di Morgantina. Il ritorno della madre terra‎

‎br. "È narrazione di un nóstos singolare, del ritorno a casa della dea di Morgantina, di una mitica gemma sganciata dal castone di terra, costretta in mani furtive, peregrina per le botteghe d'oltralpe, esposta oltreoceano per il piacere degli occhi. Ora, dopo aver vagato per il mondo come Demetra a ritrovar la sua Kore, accende il cuore di Sicilia e lo sguardo impenetrabile e la prorompente bellezza delle sue forme seducono i mortali che scalano le creste degli Erei. Attraverso il percorso introspettivo del protagonista Alfeo Rosso, si districa la vicenda della dea di pietra, che sprofonda nel mito che spiega l'archè dell'universo, raggiunge l'età del bronzo e del ferro, si colora di poesia nei versi di Omero e Ovidio, diviene storia e sbarca il lettore nell'epopea di Ducezio e del sogno d'indipendenza dei siculi, delle guerre del Peloponneso e delle battaglie puniche".‎

‎Sarli Emilio‎

‎Voglio vederti danzare. Un viaggio estatico dal Satiro di Mazara al Satiro di Armento‎

‎ill., br. Un biglietto, last minute, per la Sicilia e la vita di Cinzia, quella giovane ragazza partenopea innamorata della superba bellezza di un passato storico che ancora la incanta, è destinata a cambiare radicalmente. Giunta nel trapanese con l'obiettivo di dare un volto al Satiro Danzante di Mazara del Vallo, l'opera dall'antica armonia classica che tanto l'aveva piacevolmente ossessionata, l'incontro con lo scultore di sabbia, prima, e poi con un personal trainer piacione - che scolpisce corpi come fossero statue -la farà immergere in un viaggio estatico e coinvolgente, in cui si alternano e si confondono storie di satiri, danzanti, pugnanti, festanti, gradienti, dormienti, che evocano l'universo mitologico di Dioniso, Eracle e di altri dèi, semidei, demoni, sileni, menadi, folletti, etère, eroti, efebi, ierofanti, guerrieri. Il percorso storico e visionario prosegue dalla Sicilia verso la Lucania sulle tracce del satiro pugnante di Armento, per scoprire i legami cangianti tra gli assetti dei paesaggi e quelli dei sentimenti, fino a capire il senso ultimo di una fascinazione senza tempo e senza eguali, quella del Meridione d'Italia, che ognora seduce, interroga e tormenta.‎

‎Sarli Gianfaldoni Elvira‎

‎Cominciare da zero‎

‎ill. La storia dell'uomo è costellata da ripetizioni anche tragicamente insensate. Da qui la dolente espressione che ammonisce: tutti coloro che dimenticano il loro passato sono destinati a riviverlo e, quindi, sono incapaci di ricominciare per costruire un presente in cui la memoria consente di conseguire nuovi e diversi traguardi. Queste pagine sono un'autentica testimonianza della famosa frase di Primo Levi. Chi racconta, riporta puntualmente il vissuto suo e altrui, autentico in ogni momento. In questa ricostruzione puntuale del passato, è anzi aiutato a procedere, facendo tesoro di quel che si è stati costretti a subire, anche senza averne colpa. La parola chiave è solo una: "Ricominciare", valida per quello che è stato e per quello che si spera di realizzare, cercando faticosamente la via e la forza per andare avanti. Questa è, dunque, una storia vera che la memoria puntualmente riporta, ma che coraggiosamente si diversifica costruendo nuove storie che permettono anche di farne parte. Fino in fondo. Il denominatore unico per chi "entra" in queste pagine è l'amore.‎

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