SCHÖTTLER, Peter:
Es begann um 1840. (mit Beilage). Werden, Stand und Zukunft der Gesenkschmiede- und märkischen Kleineisenindustrie. Ein Diskussionsbeitrag aufgezeichnet von Heinz C. Kauffmann.
69 S. Original Pappband mit Deckeltitel und Deckel-Vignette. Eigenvermerk auf Titel, sonst sehr gut und sauber. Mit einigen sw Abbildungen und einer Beilage in Form eines Geschäftsbriefes mit einem goldfarbenen Aufkleber zum 125sten Firmenjubiläum.
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Schümann, Siegfried (1923-1974):
Weiblicher Akt. Radierung. Rechts unten signiert.
Format: 11 x 20 cm. Blatt: 18 x 28,5 cm. *Siegfried Schümann (* 10. April 1923 in Feldberg; † 6. März 1974 in Berlin) war ein ostdeutscher Maler und Grafiker. Ausstellungen: 1965 Museum Schloß Bernburg. - 1975: Gedenkausstellung, Galerie im Turm, Berlin. Sauber und sehr gut erhalten. Graphiken de
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Schürrer, Hermann
Goethe darf kein Einakter bleiben.
(Wien), freibord, 1978. Kl. 8°. 64 S. 4 Bl. OBr., 1Schürrer, Goethe darf kein Einakter bleiben (= freibord sonderdruck I).
书商的参考编号 : 597CB
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SCHÜRRER, Hermann
Klar Schilf zum Geflecht., Das ABC von A-Zet. Lyrische Texte 1954-1984. Herausgegeben von Lui Dimanche.
Wien, Medusa 1984. gr.-8°. 457 Seiten, mit zahlr. biogr. Photos u. einigen faks. Dokumenten, ill. OBrosch. in ill. OSchuber, Buch in sehr gutem Zustand, Schuber an den Kanten berieben Die "Gesamtausgabe" der Gedichte des heute nahezu vergessenen Lyrikers H. Schürrer (1928-1986) aus der Wiener Underground-Szenerie. Im Anhang der grundlegende Text von Reinhard Priessnitz aus 1969 über Schürrer, vom Autor wegen "vergilbtheit" neu gefaßt. Priessnitz (1945-1985) war zeitweise Lektor des Medusa Verlages, der 1982 von Erhard Löcker und Patricia Kahane in Wien - nach Thomas Wölks ambitioniert-turbulentem Beginn in Berlin - neu gegründet worden war. Das Denkmal für Hermann Schürrer war zugleich die letzte Produktion des Medusa Verlages.
书商的参考编号 : EDZZ4678
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Schütt, Franz Theodor (1908-1990):
Puppen. Zinkschnitt. Auflage: 100 Exemplare. Am Unterrand betitelt und numeriert 28/100, rechts mit Bleistift signiert und datiert:
Format: 30 x 24 cm. Blattgröße: 41 x 31,5 cm. *Franz Theodor Schütt, auch Franz Schütt, (* 15. Dezember 1908 in Berlin; † 28. Dezember 1990 in Wiesbaden) war ein deutscher Maler, Graphiker und Bildhauer im Stil der Neuen Sachlichkeit und des Spätexpressionismus. Im Jahr 1940 plante er vergeblich eine Flucht aus Deutschland nach Brasilien, wurde dann aber zum Militärdienst eingezogen. Ein Bombenangriff auf Stettin im Jahr 1943 vernichtete Schütts gesamtes Vorkriegswerk, das aus fast 1000 Bildern, Zeichnungen, Grafiken und Skulpturen bestand. Im Jahr 1945 geriet Schütt auf den Kanalinseln in Britische Kriegsgefangenschaft. Anschließend lebte Schütt ab 1950 als freier Künstler in Wiesbaden und lehrte in den Jahren 1971 bis 1978 an der TH Darmstadt. Graphiken de
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Schütt, Peter
Mein Niederelbebuch. ("heimat heute", 6) Mit Linolschnitten von Richard Eggers und Grafiken von Franz Kammingan, Carl Reinhardt, Wolf-Dietmar Stock, Adolf Wriggers, und Photos von Regina Contzen.
Fischerhude: Atelier im Bauernhaus 1976. 1. Auflage. 149 S., 8° , OKart.
书商的参考编号 : 9777
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Schütz, Carl
Fränzel
Die Lebensgeschichte eines Fuchses. Reutlingen, Bardtenschlager, (1948). Mit teils ganzseitigen Illustrationen von Moritz Pathé. 107 S. Farbiger Or.-Hlwd. - Papier leicht gebräunt.
书商的参考编号 : 189825
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Schütz, Waldemar und Rolf Kosiek
Lexikon. Deutsche Geschichte im 20. Jahrhundert geprägt durch Ersten Weltkrieg, Nationalsozialismus, Zweiten Weltkrieg
Rosenheim: DVG - Deutsche Verlagsgesellschaft, 1990. 24,5 cm ; Leinen
书商的参考编号 : 113009
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Schütze, Peter
Die Entwicklungsgeschichte lokaler Wechselseiten im deutschen Pressewesen bis 1945. Von Peter Schütze. (= Dortmunder Beiträge zur Zeitungsforschung, Band 15).
Dortmund: Fr. Wilh. Ruhfus 1971. 178 Seiten. 8° (17,5-22,5 cm). Orig.-Klappenbroschur. [Softcover / Paperback].
书商的参考编号 : 3127394
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SCIENCE ET VIE HORS SERIE 1945
Science et Vie 1945 : Artillerie atomique. Numéro hors-série par Maurice E. Nahmias.
Couverture souple. Revue complète.
书商的参考编号 : 107574
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SCIZE (Pierre)
Vingt dieux de République
1945 Lyon-Paris, éditions Lugdunum, 1945, in 12, 186 pp, broché, parfait etat , avec un envoi et une dedicace à François Jean Armorin
书商的参考编号 : 5269
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Sciacca G. (cur.)
Siciliani per sempre. Viaggio emozionale nel cuore della Sicilia
br. Dalla narrazione storica al fantastico, dal racconto di formazione al noir, dall'introspettivo al giallo, "Siciliani per sempre" racchiude una coralità di voci letterarie diverse tra loro, ma sicure e orgogliose nel dichiarare il proprio senso di appartenenza all'Isola.
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Sciacca Giusy
Virità femminile singolare-plurale
brossura Qual è la verità? Domanda sbagliata. La verità non è mai solo singolare, ma di certo è femminile. Così le protagoniste di questi venti racconti, stanche di essere spesso dimenticate o travisate, prendono la parola per narrare loro la storia e spiegare al lettore la propria versione dei fatti. Alcune abitano sull'Isola dai tempi del mito, altre sono partite per poi ritornare, altre ancora sono arrivate in epoche più moderne, fino a giungere agli albori del Novecento. Sono dee, artiste, nobildonne, talvolta sante, ma anche rivoluzionarie, eretiche, scienziate. In una parola, donne. E non aspettano altro che essere ascoltate. Il volume - che è il risultato dell'intreccio di queste singole voci, scelte e filtrate dalla scrittura dell'autrice - diventa così plurale. Come la parola virità, femminile singolare-plurale.
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Sciacchitano Enza
La sciumara
br. La sciumara è un luogo di magia e bellezza, è il fiumiciattolo dove le donne dei contadini brontesi venivano a lavare i panni. In quest'oasi nel deserto varie leggende, amori e avventure vi fiorirono, pure quella di una ragazzina che a sedici anni, dovette lasciare la sua amata terra "la Sicilia" per emigrare a Milano. La sciumara è il luogo della mia memoria.
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Sciagura Gino
I ragazzi delle Casermette. Racconto di un'adolescenza
brossura Questo libro racconta una storia (vera in quanto autobiografica) di amicizia e solidarietà, ambientata alle Casermette, immobile militare adibito a ospitare i senza tetto, nei difficili anni della ricostruzione postbellica che impegnarono Foggia, martoriata dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Il romanzo trasmette un alto messaggio morale: l'invito ad avere sempre un atteggiamento positivo e a non arrendersi mai, neanche di fronte alle prove più dure che la vita inevitabilmente ci riserva.
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Scialabba Alfio
Dormi veglia l'amore
brossura Un uomo intraprende un viaggio verso la fine mascherandolo da vacanza; uno scalpellino solitario e metodico viene messo in crisi da una scoperta straordinaria; un boss mafioso impone a un suo gregario una scelta impossibile; un uomo sposato indugia in un adulterio immaginario; un altro, abbandonato dalla fidanzata e incapace di reagire, vive dei riflessi avventurosi di un amico esuberante... Otto storie che si dipanano nei territori del desiderio insoddisfatto, del conformismo e del fatalismo che inibisce l'azione, dove la volontà viene irretita in un gioco di specchi che trasforma la realtà in un teatro delle ombre.
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Scianna Giorgio
La regola dei pesci
br. Quando a settembre riapre la scuola, il liceo Tommaseo viene travolto da una scoperta che lascia tutti senza fiato: quattro ragazzi, gli unici maschi della quinta C, sono spariti. Erano in vacanza in Grecia, ma dal 22 luglio nessuno sa più niente di loro. E mentre un funzionario della Farnesina viene incaricato di assistere i genitori nel tentativo di capire cosa sia successo, uno dei quattro torna a casa, illeso ma chiuso in un mutismo inattaccabile. Fra di loro c'era un patto, e romperlo significherebbe tradire la fiducia degli altri. Dopo aver raccontato gli adolescenti in un romanzo che ha fatto il giro delle scuole di mezza Italia - Qualcosa c'inventeremo -, Giorgio Scianna sceglie di esplorare, senza mai giudicare, la complessa realtà di chi ha diciotto anni oggi. Perché è quella l'età in cui si prendono le misure di se stessi e del mondo, in cui la sete d'avventura si muove verso direzioni impensabili. La ribellione può assumere molte forme, tante quante sono le speranze. La regola dei pesci possiede il dono rarissimo di parlare a tutte le generazioni, rimanendo in perfetto equilibrio fra la cronaca più recente e il romanzo di formazione. Con una voce sincera e tersa, l'autore immagina che cosa può accadere quando un grido d'aiuto rimane inascoltato. «I pesci riescono a muoversi tutti insieme senza scontrarsi e senza perdere nessuno. Basta fidarsi del movimento degli altri».
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Sciannarella Francesco
Esistenze senza cornice. Una storia d'amore, di vendetta e di un furto inconsapevole
brossura Una storia dove i fili della trama sono le vite solitarie e sofferte dei protagonisti che si intrecciano, si snodano e si riannodano in modo inconsapevole, come quel furto che fa da sfondo alle loro esistenze. Antonio, malato terminale, Pasquale, il fratello lontano, Sophia - amica di sempre e speranza di riscatto - "dipingono" Esistenze senza cornice. L'autore, Francesco Sciannarella, ci porta a conoscere, dal di dentro, queste anime regalando emozioni e colpi di scena in una Matera di antica bellezza.
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Sciannarella Francesco
Luoghi e credenze. Anime brulicanti. Vol. 2
brossura Una trilogia di racconti ambentati nella Matra degli anni '50. Nove storie, tre per ogni volume, per narrare di emancipazione, di lotta tra cuore e ragione, di valori e di cultura contadina che riscatta storie di miseria economica e umana.
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SCIASCIA LEONARDO
Emilio Greco. A Cura di Elio Mercuri. Progettazione Grafica di Giuseppe Montanucci
Rome: Il Cigno" Edizioni d'Arte. 1971. First edition. Hardcover. Very Good. Folio. 282p. Original boards and mylar in a very good slipcase which is rubbed and worn. Signed to Celestine Dors and dated 1977 by the artist on the half title. Il Cigno" Edizioni d'Arte. hardcover
书商的参考编号 : 015530
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Sciascia Jacopo
Il treno dei suicidi
br. Nell'ultimo scompartimento del misterioso treno Virginia, sei sconosciuti si ritrovano in viaggio verso un'ignota destinazione. Gli ignari personaggi non sanno nulla l'uno dell'altro, e neppure sospettano di dover condividere lo stesso spietato destino. Dal racconto della vita di ciascuno si dirama la storia: veniamo così a conoscenza, insieme agli stessi protagonisti, a poco a poco, dei pensieri più profondi, dei sogni, delle paure, dei rimpianti e dei rimorsi di ogni passeggero: fino a giungere ai segreti più inconfessabili. Ben presto tutti comprenderanno che, prima che il viaggio si concluda, dovranno fare i conti con la Vita, la quale intanto si mostra loro con il volto più duro e solenne, come forza che rende i protagonisti indimenticabili, esigendo al contempo da ognuno il più grande dei sacrifici.
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Sciascia Leonardo
1912 più 1
brossura
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Sciascia Leonardo
A ciascuno il suo
br. Il romanzo dell'oscura, crudele Sicilia. Il dramma di un investigatore lucido che, quanto più indagava, tanto più «nell'equivoco, nell'ambiguità, moralmente e sensualmente si sentiva coinvolto».
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Sciascia Leonardo
A ciascuno il suo
brossura
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Sciascia Leonardo
Candido ovvero Un sogno fatto in Sicilia
brossura Candido Munafò nasce in una grotta della Sicilia la notte dello sbarco degli americani, nel 1943. E questo romanzo ci fa seguire le vicende della sua vita sino al 1977 in una serie di capitoletti che rimandano a quelli del Candide di Voltaire. La forma del conte philosophique, particolarmente congeniale a Sciascia, gli permette di prendere la giusta distanza - e dà un passo leggero, aereo a questo libro, che per altro è forse il più intimo e segreto fra tutti i suoi romanzi. "Le cose sono sempre semplici" mormora talvolta Candido. E sara appunto il suo desiderio di nominare le cose con il loro nome a procurargli varie disavventure. Questo giovane mite, testardo e riflessivo finisce per apparire, agli occhi del mondo, come un "piccolo mostro".
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Sciascia Leonardo
Candido ovvero Un sogno fatto in Sicilia
br. Candido Munafò nasce in una grotta della Sicilia la notte dello sbarco degli americani, nel 1943. E questo romanzo ci fa seguire le vicende della sua vita sino al 1977 in una serie di capitoletti che rimandano a quelli del Candide di Voltaire. La forma del conte philosophique, particolarmente congeniale a Sciascia, gli permette di prendere la giusta distanza - e dà un passo leggero, aereo a questo libro, che per altro è forse il più intimo e segreto fra tutti i suoi romanzi. "Le cose sono sempre semplici" mormora talvolta Candido. E sarà appunto il suo desiderio di nominare le cose con il loro nome a procurargli varie disavventure. Questo giovane mite, testardo e riflessivo finisce per apparire, agli occhi del mondo, come un "piccolo mostro".
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Sciascia Leonardo
Dalle parti degli infedeli
br.
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Sciascia Leonardo
Gli zii di Sicilia
br. Pubblicato nel 1958 nei "Gettoni" di Vittorini, poi di nuovo nel 1960 con l'aggiunta di un importante racconto, L'antimonio, che è un po' un romanzo interrotto, "Gli zii di Sicilia" è la prima apparizione di Sciascia come narratore puro, fabulatore di storie che qui sono della Sicilia e della Spagna. Con voce sommessa e ferma, con una sorta di energia compressa, raccolta in sé, lo Sciascia narratore disegna il suo primo territorio. E subito si riconoscono certi suoi tratti essenziali: l'attenzione alle cose e al dettaglio, il confronto perenne fra la Sicilia e il mondo (il libro si avvia con quell'evento subito favoleggiato che fu lo sbarco degli Alleati), la lucidità nel cogliere i paradossi, gli inganni e le beffe della Storia.
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Sciascia Leonardo
Il cavaliere e la morte
br. Mentre l'azione si dipana, mutandosi in un potente apologo, il Vice - il commissario di polizia protagonista di questo romanzo - tiene sempre nella mente l'incisione di Dürer intitolata "Il cavaliere, la morte e il diavolo", che lo ha accompagnato sulle pareti di tante stanze, nelle sue peregrinazioni da un ufficio all'altro, come se in quell'immagine si celasse il segreto di ciò che avviene intorno a lui. Solo che il mondo, ormai, sembra poter fare a meno del Diavolo. Forse perché "il Diavolo era talmente stanco da lasciar tutto agli uomini, che sapevano fare meglio di lui".
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Sciascia Leonardo
Il cavaliere e la morte. Sotie
brossura
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Sciascia Leonardo
Il consiglio d'Egitto
br. Abdallah Mohamed ben Olman, ambasciatore del Marocco, si trova a Palermo nel dicembre 1782 per via di una tempesta che ha fatto naufragare la sua nave sulle coste siciliane. È questo il caso che fa nascere, nella mente dell'abate Velia, maltese e incaricato di mostrare all'ambasciatore le bellezze di Palermo, un disegno audacissimo: far passare il manoscritto arabo di una qualsiasi vita del profeta, conservato nell'isola, per uno sconvolgente testo politico, Il Consiglio d'Egitto, che permetterebbe l'abolizione di tutti i privilegi feudali e potrebbe perciò valere da scintilla per un complotto rivoluzionario. Apparso nel 1963, Il Consiglio d'Egitto è in certo modo l'archetipo, e il più celebrato, dei romanzi-apologhi di Sciascia, dove lo sfondo storico della vicenda si anima fino a diventare una scena allegorica, che in questo caso accenna alla storia tutta della Sicilia.
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Sciascia Leonardo
Il consiglio d'Egitto letto da Francesco Scianna. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura Quando, nel 1782 l'ambasciatore del Marocco naufraga nelle coste palermitane, l'abate Velia, viene fulminato da un'idea: realizzare un falso storico, che chiamerà "Consiglio d'Egitto", dove l'intera storia delle proprietà terriere di Sicilia viene reinventata a uso e consumo del Viceré e delle sue riforme. Valido alleato di Vella è l'avvocato Di Blasi, segretamente convinto che grazie al piano dell'abate si possano introdurre anche in Sicilia le idee illuministe.
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Sciascia Leonardo
Il contesto. Una parodia
brossura
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Sciascia Leonardo
Il contesto. Una parodia
br. In un paese non nominato eppure a tutti familiare, una successione di assassinii e di funerali ufficiali scandisce la vita pubblica. Con assoluta chiarezza, ma su un fondo tenebroso, si disegna in questa storia la fisionomia di un anonimo protagonista, quel potere che - nelle parole di Sciascia "sempre più digrada nella impenetrabile forma di una concatenazione che approssimativamente possiamo dire mafiosa."
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Sciascia Leonardo
Il giorno della civetta
brossura Di questo romanzo breve sulla mafia, apparso per la prima volta nel 1961, ha scritto Leonardo Sciascia: "... ho impiegato addirittura un anno, da un'estate all'altra, per far più corto questo racconto. Ma il risultato cui questo mio lavoro di 'cavare' voleva giungere era rivolto più che a dare misura, essenzialità e ritmo, al racconto, a parare le eventuali e possibili intolleranze di coloro che dalla mia rappresentazione potessero ritenersi, più o meno direttamente, colpiti. Perché in Italia, si sa, non si può scherzare né coi santi né coi fanti: e figuriamoci se, invece che scherzare, si vuole fare sul serio".
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Sciascia Leonardo
Il lungo viaggio e altri racconti letto da Leo Gullotta. Audiolibro. CD Audio
brossura Fusioni di musica e letteratura, narrazioni parallele offerte da grandi talenti, capaci di restituire non solo il senso e il significato, ma anche l'anima dei racconti più belli. Scelta non casuale questi quattro racconti tratti dalla silloge "Il mare color del vino", scrigno dei temi e delle forme più care allo scrittore di Racalmuto: "Il lungo viaggio", "Filologia", "Giufà", "La rimozione".
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Sciascia Leonardo
Il mare colore del vino
br. È un libro di racconti scritti fra il 1959 e il 1972. Così Sciascia stesso: "... mi pare di avere messo assieme una specie di sommario della mia attività fino ad ora e da cui vien fuori... che in questi anni ho continuato per la mia strada, senza guardare né a destra né a sinistra (e cioè guardando a destra e a sinistra), senza incertezze, senza dubbi, senza crisi (e cioè con molte incertezze, con molti dubbi, con profonde crisi); e che tra il primo e l'ultimo di questi racconti si stabilisce come una circolarità". Una circolarità che non ha per nulla intaccato, e anzi esalta, la felicità e l'efficacia delle storie qui riunite come in un breve compendio delle molte voci narrative di Sciascia.
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Sciascia Leonardo
Il mare colore del vino
brossura È un libro di racconti scritti fra il 1959 e il 1972. Così Sciascia stesso: "... mi pare di avere messo assieme una specie di sommario della mia attività fino ad ora e da cui vien fuori... che in questi anni ho continuato per la mia strada, senza guardare né a destra né a sinistra (e cioè guardando a destra e a sinistra), senza incertezze, senza dubbi, senza crisi (e cioè con molte incertezze, con molti dubbi, con profonde crisi); e che tra il primo e l'ultimo di questi racconti si stabilisce come una circolarità". Una circolarità che non ha per nulla intaccato, e anzi esalta, la felicità e l'efficacia delle storie qui riunite come in un breve compendio delle molte voci narrative di Sciascia.
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Sciascia Leonardo
Il teatro della memoria-La sentenza memorabile
br. Il 6 febbraio 1927 la "Domenica del Corriere" pubblica la foto di un uomo ricoverato nel manicomio di Torino e senz'altra identità che il numero di matricola. Inaspettatamente, di identità ne affiorano due. Chi è lo sconosciuto? Guido Canella, provvisto di una moglie piacente, un rispettabile "milieu" e una cospicua agiatezza? O il miserabile Mario Bruneri ricercato per truffa e provvisto solo di un'interminabile sequela di guai? Il "caso dello smemorato di Collegno" non poteva non attirare l'attenzione di Sciascia che lo ripercorre con l'accanimento del detective e l'urgenza di verità del filosofo. L'enigma della memoria e dell'identità animano anche il secondo racconto, ispirato all'affaire Martin Guerre sullo sfondo della Francia del XVI secolo.
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Sciascia Leonardo
La scomparsa di Majorana
br. Fra la partenza e l'arrivo in un viaggio per mare da Palermo a Napoli, il 26 marzo 1938, si perdono le tracce del trentunenne fisico siciliano Ettore Majorana, definito da Fermi un genio della statura di Galileo e di Newton. Suicidio, come gli inquirenti dell'epoca vogliono lasciar credere, o volontaria fuga dal mondo e, soprattutto, dai terribili sviluppi che una mente così acuta e geniale può aver letto nel futuro della scienza, prossima alla messa a punto della bomba atomica? Su questo interrogativo Sciascia costruisce uno dei suoi romanzi più intensi per la finezza dell'analisi e dell'immedesimazione in moventi non detti, come nella logica e nell'etica segreta di Majorana.
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Sciascia Leonardo
La scomparsa di Majorana
brossura
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Sciascia Leonardo
La scomparsa di Majorana letto da Gaetano Bruno. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura Il 26 marzo 1938 si perdono le tracce del fisico siciliano Ettore Majorana in viaggio per Palermo. Gli inquirenti vogliono credere che si tratti di suicidio o volontaria fuga dal mondo. Che il genio abbia intuito terribili destini nel futuro della scienza? Su questo interrogativo Sciascia costruisce uno dei suoi libri più intensi per la capacità di immedesimazione nella logica e nell'etica segreta di un personaggio estremamente complesso.
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Sciascia Leonardo
La Sicilia, il suo cuore
ill.
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Sciascia Leonardo
Le parrocchie di Regalpietra
brossura
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Sciascia Leonardo
Le passioni
brossura
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Sciascia Leonardo
Morte dell'inquisitore
br.
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Sciascia Leonardo
Ore di Spagna
ill., ril. Edizione illustrata con fotografie di Ferdinando Scianna. Con una nota di Natale Tedesco.
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Sciascia Leonardo
Porte aperte
brossura
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Sciascia Leonardo
Sicilia
brossura
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Sciascia Leonardo
Todo modo
brossura Se dovessimo indicare una forma romanzesca capace di rivelare come si compone e come si manifesta quell'impasto vischioso del potere che la politica italiana ha avuto per lunghi anni il funesto privilegio di produrre, basterebbe rimandare alle asciutte pagine di "Todo modo", alla scansione crudele dei suoi episodi, che solcano come una traccia fosforescente una materia informe, torbida e sinistra. Non meraviglia dunque che questo libro, pubblicato nel 1974, possa essere letto come una guida alla storia italiana dei decenni successivi.
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