|
Barnes William Emery 1859 1939
The Psalms. with Introduction and Notes by W. E. Barnes - Complete in 2 Volumes
London : Methuen 1931. First Edition. Near fine copies both in the original gilt-blocked cloth. Slightest suggestion only of dust-dulling to the spine bands and panel edges. Remains a particularly well-preserved set overall; tight bright clean and strong. ; 698 pages; Physical desc. : viii p. 211-698 ; 22 cm. Subject: Bible. O. T. Psalms - Commentaries. Series: Westminster commentaries. London : Methuen hardcover
Riferimento per il libraio : 153380
|
|
Barnes William Emery 1859 1939
The Second Book of the Kings : in the Revised Version / with Introduction and Notes by William Emery Barnes
Cambridge : The University Press 1908. Revised Edition. A fine copy in the original gilt-blocked cloth. Remains particularly well-preserved overall; tight bright clean and especially sharp-cornered. ; 152 pages; Physical desc. : xlv 152 p. 2 folded leaves : ill. folding map frontis ; 17 cm. Subject: Bible. O. T. Kings 2nd. --Commentaries --Bible --O. T. Kings 2nd. Cambridge : The University Press hardcover
Riferimento per il libraio : 136495
|
|
Barnes Djuna
La foresta della notte
br. Al centro della Foresta della notte dorme la Bella Schizofrenica, in un letto dell'Hotel Récamier. T. S. Eliot, accompagnando questo libro alla sua uscita, scrisse che vi trovava "una qualità di orrore e di fato strettamente imparentata con quella della tragedia elisabettiana".
|
|
Barnes Djuna
La passione
brossura
|
|
Barnes Julian
Guardando il sole
ril. «Né il sole, né la morte si possono guardare intensamente». È questa massima di La Rochefoucauld a fare da premessa al romanzo di Julian Barnes che in origine doveva intitolarsi «Question and Answer». Le domande (numerose e bizzarre) e le risposte (pressoché nulle) sono quelle di Jean Serjeant, una donna del tutto ordinaria le cui vicissitudini ripercorrono quasi un secolo di storia. La incontriamo bambina, fatalmente e ingenuamente innamorata dell'eccentrico zio Leslie con il quale condivide risate sguaiate e giochi spericolati, l'incanto di trucchi fumosi e indovinelli improbabili: perché agli ebrei non piace giocare a golf? Esiste davvero un museo del panino? Perché il cibo esce tanto diverso dall'altra parte del corpo? Il paradiso è in cima al camino come sospettava? E perché i visoni sono cosí ostinatamente attaccati alla vita? Le risposte, com'è ovvio, non hanno alcuna importanza, ma saranno proprio queste sollecitazioni - scintillanti e misteriose al contempo - a svegliare quella curiosità che le farà da bussola nella vita adulta. A seguito di un matrimonio deludente, una maternità tardiva e numerosi fallimentari tentativi di comprendere l'universo maschile, Jean sfodererà saggezza e coraggio imprevisti per poter rispondere, con la vita stessa, a un paio di domande mai esplicitamente formulate: come fa la gente comune, protagonista di vite anonime e incolori, a proteggersi dal tedio? Ed è capace, di tanto in tanto, di rendere la propria esistenza straordinaria? Sembra esserci riuscito il sergente-pilota Thomas Prosser che, mentre sorvola i cieli della Francia settentrionale in una quieta notte di giugno del 1941, si volge verso est e vede l'arancia del sole che fa capolino dalla banda gialla dell'orizzonte. Poco dopo si lancia in picchiata per una ricognizione e, giunto a quota 8000 piedi, guarda di nuovo verso oriente. Ed è allora che gli si manifesta il prodigio: il globo arancione che sorge per la seconda volta sopra l'orizzonte, lo stesso sole che si leva dallo stesso punto dello stesso mare. Da quel momento il pilota sarà per tutti Alba Due Prosser; e per la giovane Jean, poi donna adulta e infine vecchia, lo stimolo per aspirare sempre a una vita di prim'ordine. È possibile, dunque, scorgere lo straordinario nell'ordinario, il magico nel quotidiano? Come per ogni grande miracolo, suggerisce Barnes, occorre saper vedere: basta schermarsi gli occhi con le mani e persino il sole può diventare oggetto di osservazione negli stretti interstizi delle dita schiuse. (Daniela Fargion)
|
|
Barnes Julian
Histoire du monde en 10 chapites et 1/2
Gallimard 2013 528 pages 10 8x2 6x17 6cm. 2013. pocket_book. 528 pages.
Riferimento per il libraio : 500227111
|
|
Barnes Julian
Il pappagallo di Flaubert
br. La "pura e semplice storia" di questo romanzo è quella di un vedovo, Geoffrey Braithwaite, medico inglese, in viaggio nei luoghi del suo autore di culto: Gustave Flaubert. Una sorta di pellegrinaggio fisico, ma soprattutto intellettuale alla ricerca di un frammento di verità possibile sulla vita, gli amori, gli amici, i vizi, le meschinità e la grandezza dell'impareggiabile maestro francese. Ma può mai essere pura una storia, e può forse essere semplice? A complicare ogni vita e perfino ogni biografia, vale a dire il preteso riassunto oggettivo di un'esistenza è la miriade di dettagli, il moltiplicarsi degli sguardi, l'affievolirsi e la costante fallacia della memoria. E il caso che, nella modesta avventura di Braithwaite, si presenta sotto forma di un pappagallo impagliato custodito nel museo di Rouen, forse proprio lo stesso esemplare che accompagnò la stesura di "Un coeur simple". Forse proprio Loulou, che la morente Félicité trasforma, nell'ultima pagina del racconto, in una visione mistica, salvifica, struggente e grottesca dello Spirito Santo. Ridimensionando fino al ridicolo le proprie ambizioni, e costeggiando da presso il confine del maniacale, Braithwaite si mette perciò sulle tracce del "pappagallo di Flaubert", avanzo impagliato di una verità inattingibile. Frattanto lo scintillante tesoro di splendori e miserie di Gustave Flaubert è offerto al lettore in una varietà di generi e stili...
|
|
Barnes Julian
Il rumore del tempo
ril. La mattina del 29 gennaio 1936 la terza pagina della "Pravda" commentava la recente esecuzione al Bol'soj della "Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Sostakovic titolando "Caos anziche musica" e accusando l'opera di accarezzare "il gusto morboso del pubblico borghese con una musica inquieta e nevrastenica". Non si trattava solo della recensione negativa capace di rovinare la giornata di un artista. Neppure della stroncatura in grado di distruggergli la carriera. Nell'Età del terrore del compagno Stalin un editoriale del genere, e il conseguente stigma di nemico del popolo, poteva interrompere la vita stessa. E dunque puntuale, per il celebre Sostakovic, giunge il primo di una serie di colloqui con il Potere. È una trappola senza vie d'uscita, quella che gli si tende - piegarsi alla delazione o soccombere -, e Sostakovic si dispone all'attesa dell'ineluttabile. Al calar della notte, per dieci notti consecutive, esce dall'appartamento che divide con la moglie Nita e la figlioletta Galja e si sistema accanto all'ascensore che presumibilmente portera i suoi aguzzini, meditando fino all'alba sul suo destino e quello del suo tempo. Ma le vie dei regimi sono imperscrutabili, l'interrogatore può facilmente trasformarsi in interrogato e il reprobo salvarsi, addirittura essere "perdonato".
|
|
Barnes Julian
Il rumore del tempo
br. Dmitrij Sostakovic ha gia riscosso successi in patria e in mezzo mondo quando il compagno Stalin in persona emette l'inappellabile condanna: la sua non è musica, è solo caos. Da quel momento la vita del "nemico del popolo" Sostakovic non è che una foglia al vento, e la sua anima assediata dalla paura, il campo di battaglia fra codardia ed eroismo. Nella speranza che la sua arte sappia resistere al rumore del tempo. La mattina del 29 gennaio 1936 la terza pagina della Pravda commentava la recente esecuzione al Bol'soj della Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmitrij Sostakovic titolando Caos anziché musica e accusando l'opera di accarezzare "il gusto morboso del pubblico borghese con una musica inquieta e nevrastenica". Non si trattava solo della recensione negativa capace di rovinare la giornata di un artista. Neppure della stroncatura in grado di distruggergli la carriera. Nell'Età del terrore del compagno Stalin un editoriale del genere, e il conseguente stigma di nemico del popolo, poteva interrompere la vita stessa. E dunque puntuale, per il celebre Sostakovic, giunge il primo di una serie di colloqui con il Potere. È una trappola senza vie d'uscita, quella che gli si tende - piegarsi alla delazione o soccombere -, e Sostakovic si dispone all'attesa dell'ineluttabile. Al calar della notte, per dieci notti consecutive, esce dall'appartamento che divide con la moglie Nita e la figlioletta Galja e si sistema accanto all'ascensore che presumibilmente porterà i suoi aguzzini, meditando fino all'alba sul suo destino e quello del suo tempo. Ma le vie dei regimi sono imperscrutabili, l'interrogatore può facilmente trasformarsi in interrogato e il reprobo salvarsi, addirittura essere "perdonato". E dunque la musica di Sostakovic può tornare a circolare e il suo nome a rappresentare quello del suo paese nel mondo. Un abisso di paura e umiliazione parrebbe scampato, ma è proprio allora che il Potere alza la posta e impone una nuova resa. Una volta e un'altra ancora. Sostakovic è ormai vecchio e nauseato di compromessi quando apprende la sua ultima verità: che "essere un vigliacco non è facile. Molto più facile essere un eroe. A un eroe basta mostrarsi coraggioso per un istante: quando estrae la pistola, quando lancia la bomba, attiva il detonatore, fa fuori il tiranno e poi se stesso. Essere un vigliacco significa invece imbarcarsi in un'impresa che dura una vita. Richiede costanza, fermezza, impegno a non cambiare, il che si risolve in una certa qual forma di coraggio". Un coraggio minore e vergognoso, certo, al cospetto dei "facili" martiri di contemporanei come Osip Mandel'stam. Uno per sentire, uno per ricordare, uno per bere, recita un proverbio tradizionale. A Sostakovic tocca sentire, ogni suono una nota, e sperare che il rumore del tempo, ogni suo spaventoso bercio e untuoso bisbiglio, finisca per dissolversi consegnando ai posteri solo la musica di Dmitrij Dmitrievic Sostakovic. La sua musica e nient'altro.
|
|
Barnes Julian
Il senso di una fine
br. La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale, sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come spesso accade, l'adulto che è. Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa cosi riflessione sulla fallacia della storia, "quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione", secondo il geniale amico dei tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini del Tony giovane. Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? Ci sono solo Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo? Gli indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze inaffidabili.
|
|
Barnes Julian
L'unica storia
brossura Un'estate dei primi anni Sessanta, rientrato per le vacanze nei sobborghi londinesi dove vive con i genitori e afflitto dalla noia placida e solitaria dei suoi diciannove anni, Paul Roberts accoglie il suggerimento materno di iscriversi al circolo del tennis. Ma al suo primo torneo di doppio, anziché con uno dei vari indistinguibili Hugo, con una delle brune coetanee Caroline che avrebbero fatto la felicità della signora Roberts, il sorteggio lo accoppia con Susan Macleod. Alta e scanzonata, sicura in campo e affascinante, Susan ha un marito, due figlie e grossomodo l'età di sua madre. Con lei Paul inizia una relazione scandalosa che lo traghetta nella vita adulta e lo cambia per sempre. «Ed è così che vorrei ricordare ogni cosa, se solo potessi», lamenta il narratore, rievocando dalla prospettiva della vecchiaia gli esordi di quella sua travolgente storia d'amore: l'euforia dell'anticonformismo, l'ebbrezza del sesso, la fuga, il nuovo inizio. Ma le storie non sono mai davvero uniche, né univoche, e nel match giocato da Susan e Paul, quello della donna navigata con il suo bel-ami non è che il primo set. Per il secondo, il narratore, abbandonata la presa diretta dell'adolescenza, sceglie lo sguardo esterno di un tu ideale, che diventa impassibile terza persona nell'ultima parte del libro. Man mano che «lo strepito dell'io» si acquieta, ci racconta della costellazione di altre storie, tutte legittimamente uniche, che circondano i due amanti: il grottesco marito di Susan, Mr E.G., per il quale Paul non è che uno dei «giovani cicisbei» di cui la consorte si attornia, le due figlie variamente ostili, il generoso amico Eric, la saggia e disillusa Joan, con il suo gin, i suoi cani e i suoi cruciverba truccati. E soprattutto la storia del rivale subdolo e invincibile con cui il giovane Paul si trova a fare i conti, fallendo. «Che cosa preferireste, amare di piú e soffrire di piú; o amare di meno e soffrire di meno?», si era chiesto il narratore in apertura del romanzo. È una domanda che i personaggi di Julian Barnes, dal Geoffrey Braithwaite del Pappagallo di Flaubert al Tony Webster del Senso di una fine, a cui L'unica storia è strettamente collegato, si sono posti spesso. Per Paul, più di cinquant'anni dopo quel primo fatidico torneo di doppio misto, la risposta sta forse nell'appunto scritto su un taccuino in gioventú e mai più depennato: «In amore, ogni cosa è al tempo stesso vera e falsa; l'unico argomento al mondo sul quale è impossibile dire insensatezze».
|
|
Barnes Julian
Livelli di vita
br. Tre leggendari pionieri ottocenteschi rivivono fra le pagine dell'originale e struggente mescolanza di fatti e finzione che è "Livelli di vita": Fred Burnaby, colonnello della cavalleria della Guardia Reale inglese e viaggiatore per terre esotiche e inesplorate, la "divina" Sarah Bernhardt, la più grande attrice di tutti i tempi a detta di alcuni, e Félix Tournachon, il caricaturista, vignettista, aeronauta e celebre fotografo ritrattista noto come Nadar. Ad accomunarli, un'incomprimibile passione per il volo, l'impulso sacrilego a issarsi a bordo di una cesta di vimini appesa a un pallone e, affidandosi a un precario equilibrio di pesi e correnti, sganciarsi dal regno che ci è deputato per conquistare lo spazio degli dèi. Una buona metafora per ogni storia d'amore. Quella immaginata fra Burnaby e Sarah Bernhardt, ad esempio - l'aria, l'assenza di vincoli, l'eccentricità, lei; la concretezza, l'avventura, la disciplina, lui. O quella, cinquantennale, fra Nadar e l'afasica moglie Ernestine. Oppure la storia d'amore, durata trent'anni e poi proseguita, fra Julián Barnes e la moglie Pat Kavanagh. Storie in cui "metti insieme due cose che insieme non sono mai state e il mondo cambia", esempi di una "devozione uxoria" che travalica ogni barriera. Volare è esaltante e semidivino, volare è pericoloso. Un calcolo sbagliato, un vento contrario, un disegno avverso, o la casuale assenza di esso, e si può precipitare.
|
|
Barnes Julian
Metroland
br. Al professore che lo interroga, Christopher Lloyd ama rispondere "J'habite Metroland", adoperando il nome di una fermata della storica Metropolitan Line di Londra, "meglio di Eastwick, più esotico di Middlesex", per indicare la sonnacchiosa periferia urbana in cui vive. "Uno abitava in quella zona perché da li era facile andarsene", osserva Chris, che ad andarsene, insieme all'inseparabile amico Toni Barbarowski, come lui sedicenne, come lui francofilo e arrabbiato, come lui appassionato di arte e ragazze, si prepara con metodo. Nel frattempo i due aspiranti flâneurs, fedeli ai dettami dei loro numi tutelari Baudelaire, Gautier e Nerval, cercano modi casalinghi per "épater la bourgeoisie": condurre arditi esperimenti sensoriali alla National Gallery, occhieggiare le donne attraverso un binocolo, elaborare pretenziose teorie esistenziali, farsi gioco di chiunque capiti a tiro, "gli scemi, i capiclasse, gli insegnanti, i genitori, mio fratello e mia sorella, la Terza divisione nord, Molière, Dio, la borghesia e l'uomo della strada", e attendere che cominci la Vita Vera. Chris se la va a cercare, qualche anno più tardi, a Parigi, con un inutile progetto accademico postlaurea ma, risucchiato nel vortice di Lawrence Durrell e i caffè sui boulevards, il cinema di Bresson e le lenzuola del suo primo amore Annick, quando la Vita Vera gli corre incontro non la riconosce...
|
|
Barnes Julian
Una storia del mondo in 10 capitoli e 1/2
ill., br. In dieci capitoli (e mezzo) una originale storia del mondo e dell'umanità reinventata con ironia dallo scrittore inglese, che viene ora ad affiancare le presenze di McEwan, Amis Byatt. In un continuo rimbalzare di tempi, generi, situazioni, Barnes ripercorre le grandezze e le follie della storia umana con un occhio divertito e disincantato. Unico fattore positivo, nell'inseguirsi di fanatismi e naufragi, la forza unificante dell'amore, così fragile e così invincibile.
|
|
Barnes Julian Aoustin Jean-Pierre
Quand tout est deja arrive
Mercure de France 2014 144 pages 14x1 4x20 4cm. 2014. Broché. 144 pages.
Riferimento per il libraio : 500091914
|
|
Barnes William Emery 1859 1939
A Companion to Biblical Studies Being a Revised and Rewritten Edition of The Cambridge Companion to the Bible
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Riferimento per il libraio : SONG1313529133 ISBN : 1313529133 9781313529136
|
|
Barnett, Graham Keith
Histoire des bibliothèques publiques en France de la Révolution à 1939. Traduit de l'anglais par Thierry Lefèvre et Yves Sardat. [Par Graham Keith Barnett]. (= Histoire du livre).
ohne Ort: Promodis Editions du Cercle de la Librairie 1987. 489, (7) Seiten. Gr. 8° (24 x 17 cm). Orig.-Broschur. [Softcover / Paperback].
Riferimento per il libraio : 2106735
|
|
BARNEY TINA (née en 1945) HOWE TINA
Swimming
New York The Library Fellows of the Whitney Museum of American Art 1991 380x425mm 24 pages non paginées et 9 tirages originaux en couleurs 275x355mm montés en hors-textes. Tirage total de 175 exemplaires signés par les auteurs au colophon. Demi chagrin bleu à coins de l'éditeur titré au dos, étui. Tina Barney est photographe de mode, elle a participé à l'exposition Fashioning Fiction au Moma Queens au printemps 2004 (catalogue p.102-105);(100042)
Riferimento per il libraio : 100042
|
|
BARNI Roberto Pistoia 1939
Io e altro
Pesaro: Edizioni della Pergola 1991. Ottimo Fine. Libro d'artista scritto e illustrato da Roberto Barni con 8 incisioni una litografia più alcuni motivi d'ornamento ed una grande acquaforte-acquatinta a colori ripiegata cm 255x90 tutte originali e firmate. Cm 34x25. pp. 28. Ottimo Fine. Edizione unica di 150 es. numerati. Edizioni della Pergola, unknown
Riferimento per il libraio : 4319
|
|
BARNI Roberto Pistoia 1939
Roberto Barni
Brescia: Galleria La Nuova Città 1987. Legatura con punto metallico stapled binding. Ottimo Fine. Catalogo di mostra 14 dicembre 1987 - 22 gennaio 1988. Testo di John You. Con 5 tavole a colori e 2 in nero. Biografia attività espositiva. 8vo. pp. 28. Ottimo Fine. . Galleria La Nuova Città, unknown
Riferimento per il libraio : 81404
|
|
BARNI Roberto Pistoia 1939
Rosso di collera. Bianco di spavento. Verde di rabbia
Firenze: Edizioni del Salone Villa Romana 1989. Ottimo Fine. Dedica e firma autografe dell'Artista Inscribed and signed by the Artist. Invito stampato in occasione della mostra di Villa Romana Firenze giugno - settembre 1989. Una poesia dell'Artista e un disegno a colori riprodotto su più pagine. 16mo. pp. 12. Dedica e firma autografe dell'Artista Inscribed and signed by the Artist. Ottimo Fine. . Edizioni del Salone Villa Romana, unknown
Riferimento per il libraio : 95780
|
|
BARNS GRAHAM WILHELMINA
W. Barns-Graham Retrospective 1940-1989
Edinburgh: City of Edinburgh Museums and Art Galleries. 1989. First edition. Paperback. Very Good. Sm.4to. Original card covers. Essay by Douglas Hall documentation selection from her writings 12 colour and 107 b/w illusts. <br/><br/> City of Edinburgh Museums and Art Galleries. paperback
Riferimento per il libraio : 020896
|
|
BARNS GRAHAM W
W.Barns-Graham-An Artist in St.Ives. Paintings and Drawings by Wilhelmina Barns-Graham 1912-2004
Saint Ives.: Belgrave St.Ives. 2012. First edition. Paperback. Fine. Oblong 24mo. Original card covers. Introduction by Michael Bird 23 colour illustrations. Belgrave St.Ives. paperback
Riferimento per il libraio : 018160
|
|
BARNS GRAHAM WILHELMINA
Wilhelmina Barns-Graham. Coast to Coast
Henley.: Bohun Gallery. 2015. First edition. Paperback. Fine. Oblong 16mo. Original paper covers. Foreward by Geoffrey Bartram portraits 20 colour plats documentation. <br/><br/> Bohun Gallery. paperback
Riferimento per il libraio : 021288
|
|
Barocchi Alessandro
Ascolta il pianto di un folle
br. "Ascolta il pianto di un folle" è una raccolta di undici storie che raccontano la solitudine. I protagonisti, tutti uomini, la vivono come una scelta programmata o indotta dal tempo, o come risultato imprevedibile degli eventi, o ancora come caduta rovinosa nelle spirali del destino. Un'inevitabile compagna delle proprie esistenze, che le condiziona al punto da diventarne padrona assoluta. Ci sono storie ambientate nel presente e altre in un prossimo futuro, dove la condivisione dei propri sentimenti col mondo esterno è sempre più complessa, al punto da risultare pressoché inaccessibile. Questi uomini lottano ogni giorno, facendo costantemente i conti con la propria coscienza che non accetta l'isolamento e che morde ogni singolo respiro, mutandolo in sospiro. L'ultimo dei racconti, che dà il titolo alla raccolta, è però un inizio di speranza, dove al protagonista viene fornito un indizio per trovare, proprio nel luogo più improbabile, la spinta necessaria ad allontanare dalla propria vita lo spettro dell'isolamento, recuperando così la consapevolezza di avere ancora la possibilità di scegliere.
|
|
Baroja Pio
Cammino di perfezione
brossura
|
|
BARON Alexander
D'un m?me coeur. Le roman des soldats anglais. Traduction de L. et J. Allary. Pr?face d'A. Maurois.
Broch?. 258 pages. Jaquette.
|
|
Baron Matteo
L'anima stanca di Gabriele Orthumàs
brossura Gabriele Orthumàs, la voce narrante del romanzo, racconta la vita delle generazioni che si sono succedute sull'isola dove è nato. Un'esistenza scandita dal lavoro e dalle numerose feste patronali che viene sconvolta dall'imporsi di un mondo completamente nuovo, fatto di apparati finanziari, giuridici e industriali destinati a sconvolgere una secolare certezza. Un progresso smodato e l'arrivo di genti portatrici di una cultura diversa la conduce verso un'inevitabile perdita di costumi e valori. Gabriele e i suoi amici non contrastano il nuovo stato di cose con la violenza, bensì utilizzando l'indifferenza come arma di lotta contro una borghesia continentale che crede di sapere ciò che è meglio per i "barbari isolani". La loro beffarda rivalsa sarà abbandonare la propria terra, lasciando i nuovi "conquistatori" a governare sul nulla. Soltanto Gabriele resta, per raccontare di un mondo ormai scomparso, prigioniero delle proprie memorie.
|
|
Baron von Münchhausen
(Deckeltitel)
Anonymes Bilderbuch. Hamburg, Carlsen, (1956). Fol. Mit 6 ganzseitigen farbigen u. weiteren kl. s/w Illustrationen. 8 Bl. Glanzkaschierter farbiger Or.-Kart.; Deckel leicht geworfen, Rücken mit kl. Schabspur.
Riferimento per il libraio : 140765
|
|
BARON, Gerhart
Oktoberfrau im Schnee. Gedichte.
Waldbrunn:, Heiderhoff., (1984). 34 S. Original Pappband mit Rückentitel und illustriertem Deckeltitel. Guter Zustand.
Riferimento per il libraio : 30552B
|
|
BARON, Gerhart:
Oktoberfrau im Schnee. Gedichte.
34 S. Original Pappband mit Rückentitel und illustriertem Deckeltitel. Guter Zustand. Mit einem Frontispizporträt.
|
|
Baron, René
Variationen über ein Berliner Thema. Aus dem Französischen übertragen von Mario Passarge.
Berlin, Wedding Verlag, 1949. 8°. 146 Seiten. ORIGINALhalbleinen mit SCHUTZumschlag.
Riferimento per il libraio : 31065
|
|
BARONCELLI Jean de
Vingt-six hommes. R?cit de guerre.
Broch?. 333 pages.
|
|
Baroncelli Pietro
Nessuno escluso
br. Giovanni, non più di primo pelo, coinvolge un amico nella partecipazione a veglie e funerali al fine di progettare per se stesso le esequie perfette. I due si accorgono, ben presto, di non essere gli unici imbucati a queste cerimonie. Si aggiungono così alla storia nuovi strampalati personaggi che in un crescendo di battute, equivoci e situazioni grottesche, fanno a gara per strapparvi risate, fino all'epilogo che vi prenderà davvero alla sprovvista. Un libro apparentemente leggero ma che lascia trasparire un amaro rimprovero nei confronti di coloro che si lasciano scorrere addosso una vita vacua, dedita a piaceri dallo scarno significato, senza impegnarsi mai nel tentativo di nobilitare, anche solo per un attimo, il proprio spirito.
|
|
Barone Marcello
Storie e frammenti di viaggi e vagabondaggi
br. Questa è una raccolta di 25 racconti brevi di esperienza di vita vissuta, una specie di viaggio alla ricerca di sé stessi, tipico della beat generation.
|
|
Barone Marta
Città sommersa
br. Il ragazzo corre nella notte d'inverno, sotto la pioggia, scalzo, coperto di sangue non suo. Chiamiamolo L.B. e avviciniamoci a lui attraverso gli anni e gli eventi che conducono a quella notte. A guidarci è la voce di una giovane donna brusca, solitaria, appassionata di letteratura, e questo romanzo è memoria e cronaca del confronto con la scomparsa del padre, con ciò che è rimasto di un legame quasi felice nell'infanzia felice da figlia di genitori separati, poi fatalmente spinoso, e con la tardiva scoperta della vicenda giudiziaria che l'ha visto protagonista. Chi era quello sconosciuto, L.B., il giovane sempre dalla parte dei vinti, il medico operaio sempre alle prese con qualcuno da salvare, condannato al carcere per partecipazione a banda armata? E perché di quel tempo - anni prima della nascita dell'unica figlia - non ha mai voluto parlare? Testimonianze, archivi e faldoni, ricordi, rivelazioni lentamente compongono, come lastre mescolate di una lanterna magica, il ritratto di una persona complicata e contraddittoria che ha abitato un'epoca complicata e contraddittoria. Torino è il fondale della lotta politica quotidiana con le sue fatiche e le sue gioie, della rabbia, della speranza e del dolore, infine della violenza che dovrebbe assicurare la nascita di un avvenire radioso e invece fa implodere il sogno del mondo nuovo generando delusione e rovina. Il romanzo di un uomo, delle sue famiglie, delle sue appartenenze, la sua vita visitata con amore e pudore da una figlia per la quale il mondo si misura e si costruisce attraverso la parola letta e scritta.
|
|
Baroni Gabriele
Una grandiosa solitudine
br. C'è un bambino che costruisce castelli di sabbia in riva al mare e sogna di indossare la maglia numero 9 del Milan e di essere Marco Van Basten. C'è sullo sfondo una città di provincia che in certe sere si traveste da Parigi o da New York. Ci sono viaggi in treno e corse in bicicletta, personaggi leggendari e corridori alla maratona degli ultimi. Ci sono storie impegnate e altre strampalate, parole che restano e altre che si perdono nelle osterie. C'è un bar tra la strada e la luna dove si racconta ogni cosa.
|
|
Baroni Luca
Il volo delle janare
br. In una Sorrento di fine estate, affollata di turisti provenienti da tutto il mondo, Osvaldo, che fa il portiere di notte e soffre di insonnia, si imbatte in una strana valigia che arriva dal passato. Si troverà così a seguire il filo che lega quell'oggetto e il suo contenuto all'Appennino Tosco-Emiliano, agli anni Sessanta, a Firenze, a Parigi e alla Sorrento di quei giorni. Gli stessi in cui un pauroso incendio devasta decine di ettari di macchia mediterranea tra Baia Bianca e il San Renato. Una storia torbida che lo vedrà coinvolto nelle indagini, tra un cadavere carbonizzato, uno strambo personaggio che recita versi di Tasso, le janàre, spaventosi esseri che popolano le notti di luna piena, e un orrendo delitto.
|
|
Baroni Noemi
Una ragione
br. Alice è una ventunenne che vive in una società dove non ci sono opportunità per i giovani. Diplomata in ragioneria, con il sogno di fare l'impiegata, si ritrova a fare la parrucchiera a chiamata. Il suo unico obiettivo è quello di arrivare a sabato sera e reprimere la sua frustrazione con alcool e droga. Durante la storia Alice farà un viaggio tra i contratti che vengono proposti al giorno d'oggi ai giovani. Dopo una serie di colloqui andati male, dove, Alice viene sempre giudicata inadatta, perché non ha esperienza, perde le speranze in questo sistema. Durante una serata in discoteca Alice incontra Luca per caso, un ragazzo estroverso. I due faranno molteplici esperienze insieme ed inizieranno ad immaginarsi un futuro insieme. Tutto però dipende dal fatto che Alice non ha un contratto sicuro, e questo non gli consente di avere una propria indipendenza. Finché ad Alice viene proposto un tirocinio come impiegata e spera che sia la volta buona per riscattarsi. La storia di Alice è il racconto delle nuove generazioni, in balia tra contratti incerti e l'uso di sostanze stupefacenti, ma anche di una generazione che ha voglia di cambiare, di riscattarsi da un sistema malato.
|
|
Baronti Fabio
Insegnaci come si vola
br. Ispirato a momenti di vita realmente vissuti dall'autore, "Insegnaci come si vola" racconta la storia di un maestro delle scuole elementari, un uomo illuminato, rivoluzionario, al quale non piaceva impartire lezioni, ma fare leva sulla propria passione stimolando la curiosità dei bambini. "Insegnaci come si vola" è un racconto corale e generazionale, un libro per chi l'istruzione l'ha ricevuta, per chi l'istruzione l'ha data, per chi sta ancora dando un'istruzione, ma soprattutto per chi non ha ricevuto solamente un'istruzione, ma un esempio di valori di vita universali.
|
|
Barontini Corrado; Telloli Gaetano
Marina di Grosseto. La Rotonda. Storie d'un luogo di mare
ill., br. Questo libro contiene molte "storie d'un luogo di mare" e ragiona sulle cose del passato per intravedere un "futuro" positivo che, per Marina di Grosseto, prevede oggi nuove opportunità nel segno dello "sviluppo turistico". Barontini e Telloli, autori del precedente libro: "Sciangai, cuore di Marina di Grosseto" continuano ad intrecciare le storie di uomini e donne di una comunità che rischiavano di perdersi per sempre. Scrive Antonello Ricci nella presentazione: "Corrado e Gaetano sanno dipanare con naturale maestria il filo del loro racconto assecondando il misterioso-seducente brusio del paesaggio: attraverso vento e salsedine, profumo di aghi di pino e marmitte sbuffanti della Rama, vite-storie-luoghi tornano in queste pagine a rivivere, contrappuntandosi l'un l'altro, uno accanto all'altro, restituendoci il corale mosaico di un poetico-verace universale come-eravamo...".
|
|
Barou Jacques
Mémoire et intégration: [actes de la rencontre Paris Secrétariat d'État à l'intégration 3 février 1993
Syros 1993 252 pages 13 2x2 2x20 2cm. 1993. Broché. 252 pages.
Riferimento per il libraio : 100133180
|
|
BAROZZI Jacques
La liberation de Paris
Ouest-France 1980 13x20x2cm. 1980. Broché. 183 pages. Bon Etat intérieur propre
Riferimento per il libraio : 100090195
|
|
Barozzi Letizia
Stella chiarissima
br. Come le allegorie dei mesi sui portali delle chiese indicavano il tempo scandito dalle stagioni e dal lavoro dell'uomo, così il percorso tracciato dai racconti di "Stella chiarissima" si snoda, ripercorrendo, nel tempo e nello spazio, le vicende di esseri umani vissuti in periodi storici spesso molto distanti fra loro. Un'antologia nella quale le vicende umane e terrene sono tutte partecipi del grande meccanismo celeste che domina il tempo di un mondo in cui il sacro non è mai disgiunto dal terrestre e i miracoli, le azioni, i pensieri, l'ordine e il disordine si ripetono, muovendosi in perenne circolo con gli astri, riflettendo l'armonia e la disarmonia dell'Universo.
|
|
Barr Alfred H. Jr. Et al
Paul Klee
Museum of Modern Art NY 1941. Catalogue from a traveling exhibition based on the Klee memorial exhibition at the Buchholz Gallery and elsewhere. Contains articles by Alfred Barr James Johnson Sweeney and Julia and Lyonel Feininger. Twenty-three reproductions of Klee's work in B&W. A very good copy with owner bookplate to ffep that has come unglued minor cover aging and soil. ca 36 pp. First Edition. Soft Cover. Very Good. Book. Museum of Modern Art NY Paperback
Riferimento per il libraio : 8074
|
|
Barr Alfred
What is Modern Painting
<p>Front Cover loose; some tanning interior pages</p> MOMA paperback
Riferimento per il libraio : biblio150
|
|
BARR George
Epitaphe pour un ennemi. Traduit de l'anglais par J. Rosenthal.
Broch?. 315 pages.
|
|
Barra Domenico
Il risveglio
br. Come per molti altri argomenti biblici, anche per il risveglio abbiamo tante ricette fantasiose predicate su come ottenerlo. A considerarle con attenzione, però, quasi tutte pongono al centro il tentativo umano di ottenere il risveglio invece che la grazia di Dio nel concederlo. Poco prima di morire, il famoso pastore Chapman si trovò a parlare in una riunione di predicatori, affermando: "Siamo giunti ad un punto dove un uomo gioca sullo spartito e un altro racconta la 'storia della vita', raccogliamo grandi folle e chiamiamo questo un risveglio. No! Questo non è un risveglio, ma una farsa. Lacrime, sudore e sangue sono il prezzo di un risveglio e alcuni di noi non vogliono pagare il prezzo".
|
|
Barra Domenico
Racconti da una terra arida
brossura
|
|
Barra Domenico
Racconti da una terra fertile
br. Seconda parte (primo libro, Racconti da una terra arida) dei racconti ambientati in un mondo contadino con protagonisti che affrontano esperienze dolorose ed esilaranti.
|
|
|