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Bertha Francesca
L'attimo precedente
brossura L'attimo che precede l'eruzione di un vulcano, l'attimo che precede il primo bacio, l'attimo che passa prima del gol che decide le sorti del campionato, l'attimo prima di cadere e l'attimo prima di trovare la forza per rialzarsi. Ogni evento importante della nostra vita è preceduto da un attimo che può durare un secondo, come anni e a volte basta un attimo perché la nostra vita cambi totalmente. Quando ciò accade, quel che abbiamo vissuto prima ci sembra solo un lungo attimo. Il libro narra la storia di alcuni di quegli attimi attraverso sette racconti lunghi in cui si compie anche un emozionante viaggio per l'Italia da Nord a Sud, dalla Liguria e dal Monferrato alla Sicilia, da Milano alla Basilicata.
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Bertha Francesca
Savona story
brossura
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BERTHOLD, Eva
Kriegsgefangene im Osten. Bilder, Briefe, Berichte.
Königstein: Athenäum 1981. 211 S., zahlr. Abb. Kl 4° Kart.
書籍販売業者の参照番号
: 104546
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Berthold, Joachim. -
Joachim Berthold. Skulpturen und Zeichnungen. (Einladungs-Leporello zur Eröffnung der Ausstellung). 20. Oktober 1978 - 20. Dezember 1978.
ca. 21 x 15 cm. 8 S. Flyer gefalzt mit illustriertem Deckeltitel. Minimale Gebrauchsspuren. Sonst guter Zustand. Mit 4 Abbildungen der Werke des Künstlers.
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Berthold, Th(eodor)
Aus Tertia und Sekunda
Lustige Schülergeschichten. 15. Auflage. Stuttgart, UDV, (1919). Mit Illustrationen, Buchschmuck u. Abbildungen nach Photographien. VI, 303 S. Illustrierter Or.-Pp.; gering berieben. (Kamerad-Bibliothek). [3 Warenabbildungen]
書籍販売業者の参照番号
: 42256
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Berthold, Th(eodor)
Aus Tertia und Sekunda
Lustige Schülergeschichten. 28. Auflage. Stuttgart, UDV, ca. 1930. Mit Titelbild u. zahlreichen Illustrationen verschiedener Zeichner. 2 Bl., 303 S. Illustrierter Or.-Lwd.; etw. angestaubt u. leicht berieben. (Kamerad-Bibliothek). - Tlw. etw. fingerfleckig. [3 Warenabbildungen]
書籍販売業者の参照番号
: 93117
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Berthold, Th(eodor)
Lustige Gymnasialgeschichten
12. Auflage. Stuttgart, UDV, ca. 1910. Kl.-8vo. Mit Illustrationen, Buchschmuck u. Abbildungen nach Zeichnungen u. Fotografien. Illustrierter Serientitel, Titel, 1 Bl. Register, 330 S., 1 Bl. Illustrierter Or.-Lwd.; etw. fleckig u. Kapitale sowie Gelenke etw. berieben. (Kamerad-Bibliothek).
書籍販売業者の参照番号
: 151131
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Berthold, Werner, Brita Eckert und Harro Kieser (Hrsgg.)
Exilliteratur und Exilforschung. Ausgewählte Aufsätze, Vorträge und Rezensionen. (1933 - 1945). [Von Werner Berthold]. Mit einer Einleitung von Wolfgang Frühwald. (= Gesellschaft für das Buch, Band 3).
Wiesbaden: Harrassowitz 1996. 211 Seiten. Mit einigen schwarz-weißen Abbildungen im Text. Gr. 8° (22,5 -25 cm), Orig.-Klappen-Broschur. [Softcover / Paperback].
書籍販売業者の参照番号
: 160472
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Berthold, Will
Der befohlene Untergang. das Schicksal der deutschen Luftwaffe 1939 - 1945.
Klagenfurt, Kaiser, 1998. 22 cm. 351 S., Ill. Pappband., m. illustr. Buchumschlag. guter Zustand., Buchumschlag leicht beschmutzt u. a. d. ob. Kante etw. bestoßen u. berieben
書籍販売業者の参照番号
: 12285BB
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Berthold, Will
Der befohlene Untergang. Das Schicksal der deutschen Luftwaffe 1939 bis 1945.
Kaiser. 8° Pp. u. or.Umschl. or. verschweißt, neuwertig.
書籍販売業者の参照番号
: 7222BB
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Berthold, Will
Ein Kerl wie Samt und Seide - Roman
Buchclub, o.Jahr. fester Pappband (fester Einband / gebundenes Buch, gebunden, gebundene Ausgabe), ca. DinA5, 476 Seiten, Umschlag(Gebrauchsspuren), trotz der Gebrauchs- und/oder Altersspuren SEHR ordentlicher Zustand
書籍販売業者の参照番号
: 11053x
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Berti Federico
La fede e la guerra
brossura Egisto Berti (1895 - 1980), tenente del Genio Zappatori, ha operato sui fronti della Prima Guerra Mondiale dell'Adamello, Val Lagarina, Isonzo, Colline di Asolo, Monte Grappa, Monte Asolone, Col Moschin, Valtellina, Val Camonica e Tirolo Austriaco. Andò al fronte per lavorare e non per macchiarsi le mani di sangue; ha odiato la guerra, ma non i nemici, dei quali ha avuto sempre compassione. Con ciò non è mai venuto meno ai suoi doveri verso la patria, né per vigliaccheria, né per negligenza. L'ha sempre servita con estrema dedizione. Ha imparato a ubbidire senza discutere; a sopportare caratteri scorbutici, balordi e anche ostili; ad apprezzare le anime semplici dei suoi soldati, a voler loro bene, a trattarli come fratelli. In più, ha acquisito un senso più profondo del soprannaturale, avendo potuto sperimentare la realtà stupefacente di questa forma superiore di vita che s'innesta sul naturale per porci a contatto con il divino. Un libro di sentimenti umani e religiosi per l'educazione morale e spirituale delle nuove generazioni, per meditare su quegli avvenimenti tremendi, coglierne la portata e trarne gli insegnamenti.
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Berti Franceschi Susanna; Berti Gian Ugo
Ulisse Dagda Mor ed altre storie
brossura Un cane, un bosco e tanti amici animali che ci vivono insieme. La terra è quella della provincia pisana, ma il mondo è tutto uguale. Ci sono gli esseri umani in parte buoni, ma in gran parte crudeli che si avvalgono della forza per imporre i loro sporchi affari e c'è, invece, il mondo degli animali fatto di contrasti, di rivalità, ma in trasparenza e lealtà. Così, quando i destini dei cattivi e degli animali del bosco s'intrecciano nascono storie di dolore, ma anche di solidarietà. Chi non conosce il mondo del bosco non può immaginare di cosa siano capaci cani, gufi, cinghiali, uccelli, volpi quando si mettono insieme per impedire che i malvagi s'approfittino della brava gente. Gli animali parlano fra loro, nessun segreto. È l'umanità che non li sa comprendere, pur con tutta la sua intelligenza. Sì, perché alla fine intelligenti, scaltri e financo cinici si dimostrano proprio loro, gli animali.
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Berti Giovanni
Corro con te
brossura In una famiglia come ce ne sono tante, la storia di Alessandro, secondogenito affetto da una particolare forma di autismo, si intreccia con la storia di Giovanni, padre felice e appassionato di corsa e musica rock. E mentre Alessandro racconta la sua vita semplice, fatta di piccole cose belle, una pizza o un gelato, o il saluto di un amico, il padre perde e ritrova se stesso percorrendo in solitudine centinaia di chilometri, nel freddo dell'inverno, nel buio della notte e nelle prime luci del giorno, alla ricerca di risposte che sembrano impossibili. Sarà la corsa serale fianco a fianco a trasformare giornate faticose e notti angoscianti in momenti di rara serenità, istanti di irrinunciabile felicità per entrambi. E in quei pochi minuti ripetuti e sempre uguali il papà capirà che forse i ruoli si stanno invertendo, al punto che sarà proprio Alessandro a dargli la forza per affrontare con fiducia tutte le difficoltà della vita e coronare un sogno.
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Berti Mariano
Il selvaggio del Lagorai
br. "Sono un selvaggio. L'ho sempre saputo. Fin da ragazzo amavo più la compagnia della natura che quella umana. Scrutavo ogni cosa, conoscevo ogni pianta, ogni segno di vita era per me oggetto d'interesse. Mi piaceva da morire la campagna: era la mia vera casa. E intanto puntavo lo sguardo sul profilo delle montagne che esercitavano su di me un'irresistibile attrazione, ma che a quel tempo non potevo raggiungere. Molto dopo arrivò quel magico momento e da allora le montagne sono diventate parte della mia vita." Inizia così questo libro, che parla di natura, di ambiente da vivere e da rispettare perché noi ne siamo parte e la natura è un dono da conservare. È un libro di memorie ed esperienze ma anche di sogni e visioni. Fantasia e realtà si alternano nella descrizione dettagliata di alcune escursioni en plein-air sulle Dolomiti e su altre catene montuose. Ogni sagoma rocciosa, ogni anfratto, ogni fiore, ogni passo, ogni incontro fantastico - con il cervo Pascolino, con il fiume Chiacchierino, con l'orso Miele, con la marmotta Timidina, con l'albero Frondoso, con l'ominide Path - ricorda a Nick il suo passato, ma sempre proiettato a migliorare il futuro e la vivibilità sulla terra.
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Berti Mauro
Tra buche, sassi e praterie
ril. In una fitta cascata di racconti l'autore rappresenta un mondo spesso allucinato, contraddittorio, feroce nell'assurdo degli eventi, dei personaggi, delle angosce che da ogni lato fanno ressa intorno all'uomo smarrito. Se non si dovesse sempre tener conto delle mediazioni, si potrebbe parlare di nuovi contes filosofici, perché ad ogni svolta della narrazione emergono simboli e significati esistenziali, capaci di garantire una forte tensione alla pagina.
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Bertiaux Michael; Migliussi R. (cur.)
Cagliostro. Autobiografia spiritista
ill., br.
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Bertilotti T. (cur.); Scattigno A. (cur.)
Il femminismo degli anni Settanta
br. Negli anni '70 il femminismo fu in Italia una pratica politica diffusa, che trasformò la coscienza e la vita di migliaia di donne; i suoi caratteri variarono molto da una città all'altra rispecchiandone le differenze di storia sociale, politica e culturale. Generazioni e memorie diverse analizzano i percorsi che hanno caratterizzato il vissuto di quella stagione: dal corpo e dalla sessualità al rapporto tra personale e politico, alla reinvenzione della vita quotidiana, ai nessi con i temi sociali e i soggetti politici. Ne emerge la proposta di una 'rilettura' del femminismo che pone domande sulla sua difficile trasmissione, sul suo carattere di storia incompiuta, sulle prospettive dei nuovi femminismi in una scena contemporanea mutata.
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Bertin Bertin
Saint nazaire sous l'occupation
Ouest-France 1989 16x23x1cm. 1989. Broché. 140 pages. Très bon état
書籍販売業者の参照番号
: 100090183
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Bertin Celia
Femmes sous l'occupation
Grand livre du mois 2000 in8. 2000. cartonnage souple editeur. 388 pages. Bon Etat
書籍販売業者の参照番号
: 65194
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BERTIN Claude
Histoire du débarquement- 1 : Des plages normandes à Berlin. Photographies hors-texte.
Reliure de l'éditeur. 291 pages. 17x18cm.
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Bertin Philippe
Histoires extraordinaires du jour le plus long
Ouest-France 1994 15x23x2cm. 1994. Broché. 190 pages. Très bon état
書籍販売業者の参照番号
: 100089526
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Bertini Franco
Attenti a me
brossura Elio ha ventiquattro anni, ha mollato l'università, è in pausa di riflessione con la ragazza ed è in rotta di collisione con i genitori, che hanno deciso di smettere di mantenerlo. Elio è un ragazzo normale, ma per soldi, solo per soldi, ha deciso di invischiarsi in una faccenda, che di normale, ha ben poco, o proprio niente, a dirla tutta. Un suo ex professore, Mr. Rigacci, uomo carismatico e alquanto eccentrico, gli ha fatto infatti una bizzarra proposta per guadagnare un po' di denaro in maniera alternativa: sequestrare sua figlia Brigitta. La ragazza si è messa in testa di partecipare a un concorso di bellezza e il padre, evidentemente, non ha nessuna intenzione di permetterglielo. Lei è bella da morire, una vera modella, dal carattere sicuro e magnetico... Divengono amici, amanti, complici. Quando la follia di Mr. Rigacci inizia ad apparire evidente, Elio deve prendere una decisione: vivere una vita da pecora o interpretare, finalmente, la parte del lupo. Ma, da sempre, si sa, nelle storie il lupo fa quasi sempre una brutta fine ed essere assoldato da un pazzo... sembra un'ottima premessa affinché vada tutto in malora.
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Bertini Marcello.
LE MARINE NEL MONDO.
(Codice MM/0830) In 8° 26 pp. Interessante panoramica con 13 foto in nero e a colori. Stralcio brossurato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Bertini Nara
Come sassi in equilibrio
br. Lei. Lui. L'amore dentro. Non è però la solita storia d'amore, l'autrice colloca gli eventi e li gestisce sulla tavola spazio-temporale con grande competenza: si apre uno scenario, drammatico e intenso. Una storia d'amore difficile. Sofia, bella e seducente, si ritrova improvvisamente a dover cambiare vita, abitando lontano dalla sua casa natia. Lui, Riccardo, bello, giovane e impulsivo. Entrambi scopriranno un sentimento nuovo, puro, travolgente e passionale, l'Amore con la "A" maiuscola. Un romanzo d'amore.
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Bertinotti Corrado; Rocco D. (cur.)
Ecco venire la notte
br. Inverno, primi anni '90. Un obiettore di coscienza viene precettato in un paese isolato dell'Alta Langa, in piena zona partigiana. Qui incontra la diffidenza della gente, l'asprezza dei luoghi, l'ambiguità del ruolo e tanti fantasmi, i suoi, da cui non si separa mai, e quelli del paese, che gronda da ogni angolo piccole e grandi storie di vita e di morte che paiono destinate a gonfiarsi, a poco a poco, in un inarrestabile flusso corale. Sullo sfondo scorre, pigro e fatale, il Bormida, fiume di sangue.
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Berto Lardera
Lardera Berto
Krefield: Museum Haus Lange Krefield 1956. First edition. Paperback. Good. Lardera Berto . Unpaginated. Illustrated in black and white. 4to. Bound in soft cream card wraps with a soft black card die-cut wraparound. Interesting typography for the date. Text by Paul Wember.printed in black blue and red. Red for English Blue for French and Black for German. Besides photographs of sculptures by Berto there are two nicely printed colour plates. Wrappers a little creased with light foxing. <br/><br/> Museum Haus Lange Krefield paperback
書籍販売業者の参照番号
: 021867
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Berto Lardera
Lardera Berto
Krefield: Museum Haus Lange Krefield 1956. First edition. Paperback. Good. Lardera Berto . Unpaginated. Illustrated in black and white. 4to. Bound in soft cream card wraps with a soft black card die-cut wraparound. Interesting typography for the date. Text by Paul Wember.printed in black blue and red. Red for English Blue for French and Black for German. Besides photographs of sculptures by Berto there are two nicely screen-printed colour plates. Wrappers a creased with light foxing. <br/><br/> Museum Haus Lange Krefield, paperback
書籍販売業者の参照番号
: 021820
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Berto Giuseppe
Anonimo veneziano
br. "Nato quasi per caso da un suggerimento di Enrico Maria Salerno, che da un proprio soggetto voleva trarre il suo primo film, 'Anonimo veneziano' conquistò l'entusiasmo di Giuseppe Berto che si impegnò a scriverne i dialoghi durante un lungo soggiorno a Cortina d'Ampezzo dopo il travolgente successo del Male oscuro, spinto all'inizio, come in generale quando lavorava per il cinema, più da ragioni 'gastronomiche' come avrebbe detto Brecht, che da una maturata ispirazione, e, invece, poi convinto a lavorarci su per mesi e anni, fino a trasformarli in un fortunato testo teatrale prima e poi in uno straordinario romanzo breve che conquistò i suoi lettori, un autentico gioiello, 'un piccolo capolavoro' come ha scritto Elio Chinol, che arricchisce e completa la serie dei suoi libri collocandosi senza dubbio tra i 'migliori' [...] In un testo che nulla concede all'ottimismo della ragione, al moralismo di un eterno riscatto, Berto, collocando il suo personaggio di fronte alla morte, si manifesta davvero come 'un neoromantico' - tale si era già descritto nell'Inconsapevole approccio (1965) -, che ha bisogno soltanto o soprattutto di una donna la quale per amore sia disponibile a dargli una mano a vincere 'la paura della paura' [...]. Così 'Anonimo veneziano' conquista il lettore con 'la dignità di un piccolo classico' e resiste nella memoria incancellabile." (dall'introduzione di Cesare De Michelis)
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Berto Giuseppe
La cosa buffa
br. Antonio, il protagonista de "La cosa buffa" di Giuseppe Berto, pubblicato nel 1966, due anni dopo "Il male oscuro", è convinto che il dubitare delle donne sia il modo migliore per vivere i sentimenti. Nello scenario di una Venezia minore, preziosa, lontana dai flussi turistici e autentica, Berto racconta gli amori di Antonio, un personaggio che per la verità gli somiglia molto. Il protagonista di questo libro è un provinciale, viene da un paesino dell'entroterra, è uno studente universitario fuori corso, di umili origini, e trascorre i suoi giorni a ragionare di continuo di sé stesso, a rivedere infinite volte le sue decisioni, anche le più insignificanti. Antonio si innamora di Maria: una ragazza ricca, figlia di un piccolo armatore di Venezia, incontrata per caso alle Zattere. Lei ha poco meno di vent'anni, è timida, senza esperienza, ma è subito coinvolta da un sentimento che neanche immaginava di vivere. E Antonio, pochi giorni dopo che si sono conosciuti, progetta già il loro matrimonio, perché il suo desiderio è quello di vivere la sua intera vita con Maria. Ma i suoi modi incoerenti, fatti di trasporto passionale e di continui ripensamenti, sommati all'opposizione della famiglia di lei, lo costringono a lasciarla. Ma il dolore della separazione passa in fretta. E Antonio finisce per dedicarsi, assai alla svelta, a un'altra donna conosciuta in un caffè veneziano: Marica, ungherese di costumi assai dubbi per non dire facili. Anche nei suoi confronti, il giovane studente ha una folgorazione. Dimenticata Maria, sarà Marica la donna da sposare, con la quale progettare una vita umile eppure soddisfacente. La ragazza ungherese però lo lascerà poco dopo aver ricevuto un costoso anello di fidanzamento e si rivelerà ben diversa da quella che lui immaginava. In questo spietato romanzo, Berto ci consegna un personaggio difficile da dimenticare, un antieroe leggero e tormentato, ostinato e volubile: indagando magistralmente, con ferocia e ironia, le contraddizioni dell'animo umano.
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Berto Giuseppe
La gloria
br. «Sognavo un romanzo ambizioso e bellissimo e l'ho scritto pensando ai giovani e a tutti coloro che non credono in Dio, ma sentono l'angoscia di non crederci». Così Giuseppe Berto accompagnò la pubblicazione, nel settembre 1978, di questo libro ritenuto oggi, a distanza di quasi quarant'anni dalla sua uscita, una delle grandi opere del nostro Novecento. I temi che attraversano l'intero corpus della produzione dello scrittore veneto - la commistione di bene e male, la colpa insita nel fatto stesso di esistere, la necessità di «misurarsi ogni giorno con l'eternità, o con l'assenza di eternità» - si ritrovano tutti in queste pagine e ne fanno una delle più alte espressioni della poetica e dello stile dell'autore del "Male oscuro". Il romanzo si presenta nella forma di un monologo di Giuda Iscariota, un Giuda onnisciente che ha già varcato la soglia della vita e conosce l'intero corso della storia successivo al tempo della predicazione di Cristo, poiché cita pensatori e uomini del mondo moderno. È il racconto di un animo inquieto che narra la sua «umana» vicenda di giovane rivoluzionario, «legato agli zeloti per cospirazione e fuggito dalla città santa per scampare alla croce». Un giovane che, dopo aver vagato per le terre d'Israele ansioso di capire «se ci fosse davvero un eterno o non piuttosto un infinito vuoto», si imbatte in Cristo, «il più bello tra i figli degli uomini», con addosso quella maestà della quale è sempre «incerto se sia cosa terrena o divina». Un giorno, Cristo lo guarderà, «inquisitivo e vincolante», e gli dirà: «Non immagini quale croce sarai chiamato a portare. Quando avrò bisogno di morte, lo dirò». E, un giorno, lui Lo tradirà. Luca, Marco, Matteo racconteranno di lui, Giuda Iscariota, ricorrendo all'astrattezza di un simbolo, il simbolo del male, ignari della sua intima complicità con il Messia dei Messia, della necessità del tradimento perché risplenda la Gloria di Cristo, della necessità stessa della morte perché avvenga la resurrezione.
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Berto Giuseppe; Trevi Emanuele
Il male oscuro
br. Apparso per la prima volta nel 1964, "Il male oscuro" ottenne subito un grande successo, vincendo nello stesso anno il Premio Viareggio e il Premio Campiello. L'apprezzamento critico che ne segui, tuttavia, non colse forse pienamente la grandezza di quest'opera e della figura di Giuseppe Berto nel panorama della letteratura italiana del secondo Novecento. Come sovente accade, questo romanzo e lo stesso Berto conoscono forse soltanto oggi quella che Benjamin definiva «l'ora della leggibilità». Comparato con le opere di quell'epoca caratterizzata da una società in piena espansione, "Il male oscuro", come nota Emanuele Trevi nello scritto che accompagna questa nuova edizione, appare come «lo specchio, frantumato ma straordinariamente nitido, di un intero mondo, di un'epoca storica», un capolavoro assoluto dotato di «un'autorevolezza paradossale, che si basa sulla travolgente energia degli stati d'animo». Come i grandi libri, il romanzo presuppone una genealogia. Berto ha ammesso più volte il suo debito con "La coscienza di Zeno" di Svevo e "La cognizione del dolore" di Gadda, dalla quale ricavò il titolo stesso del suo libro. "Il male oscuro", tuttavia, segna una svolta fondamentale rispetto a queste opere precorritrici: non descrive semplicemente una nevrosi, ma la mima e la incarna. Il suo linguaggio è la manifestazione stessa del male, «l'epifania tragicomica della sua oscurità» (Trevi). Un'assoluta novità artistica e letteraria che Berto non esitò a battezzare «stile psicoanalitico». Una prosa modernissima che, narrando di un male assolutamente personale, fa scorrere davanti ai nostri occhi «la Roma della Dolce Vita e di via Veneto, i medici e le loro contrastanti e fallaci diagnosi, l'industria del cinema con tutte le sue bassezze e le sue assurde viltà, la famiglia borghese e la sua economia domestica, i cambiamenti del costume sessuale, i rotocalchi a colori e le villeggiature in montagna»... la malattia di un'epoca apparentemente felice.
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Bertocchi Carlo
Mezza luce mezzo buio, quasi adulti
br. Bert e la sua banda vivono la loro ultima estate prima delle superiori con l'adrenalina di sapere che nei campi delle loro scorribande c'è un assassino, con l'eccitazione di qualcosa che sta per finire e altro che deve iniziare. Intanto però c'è da fare i conti con Billy e i suoi scagnozzi e da capire come resistere alle lentiggini di Matilda: sono questi i problemi che assillano il protagonista, per lo meno finché un incontro inatteso e temuto lo costringerà a scelte irragionevoli dalle rischiose conseguenze.
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Bertocchi Marinella
Neanche un bicchiere d'acqua
brossura Si narra la storia di una donna che, nonostante sia nata ed abbia vissuto per lo più nella regione Emilia Romagna, considerata tra le più aperte e socialmente avanzate d'Italia, ha dovuto affrontare grandi ostacoli per potere vivere la sua vita di onesta persona e di onesta docente.
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Bertocchi Simona
I pasticci di Leonardo
brossura Eretico, falsario, esoterista, spia, pittore, scienziato, architetto: su Leonardo da Vinci se ne sono dette molte. Forse perché la sua biografia è costellata di enigmi non ancora risolti. Di certo sappiamo che fu eclettico, al limite della schizofrenia, estremamente curioso e che annotò qualunque cosa gli passasse per la testa. Nel disporre le proprie volontà, il genio toscano indicò nel giovane Francesco Melzi l'erede del suo tesoro più prezioso: tutti et ciascheduno li libri che possiede, ossia decine di migliaia di fogli con appunti manoscritti e disegni sugli argomenti più disparati, accumulati nel corso di un'intera vita. Inizia così la storia dei codici di Leonardo che nel corso dei secoli si disperdono in tutto il mondo. Uno di questi, il più anomalo e anticonvenzionale, viene ritrovato, nel corso di un trasloco, da Ascanio Righi, pasticcere a Vinci, nei locali in cui secondo la leggenda sarebbe stato ubicato il forno e il mulino di famiglia di Leonardo. Si tratta di un taccuino ingiallito le cui pagine, seppur ridotte a un velo, sono ancora leggibili. All'interno sono annotati pensieri confusi, conteggi delle entrate e delle uscite, disegni e diverse ricette di dolci. Ricette ben strane! Secondo chi scrive infatti avevano poteri taumaturgici e forme originali. Sono l'occasione per Ascanio di rimettere in discussione tutta la sua vita fino ad aprire una linea di pasticceria rinascimentale: I pasticci di Leonardo. Coadiuvato da due storiche e dalla donna che gli ha ridato serenità affettiva, Ascanio deve anche rispondere a domande inquietanti: quale collegamento ha il taccuino di Leonardo con l'antico sultanato ottomano di Bayezid II? E soprattutto quali sono i veri poteri dei dolci del Maestro?
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Bertoglio Irene
Le favole di Irene
brossura Le fiabe ci possono offrire la possibilità di leggere, all'interno di ogni racconto, diversi percorsi che nella vita nascondono importanti tracce, i sogni, di quello che è stato il cammino della gente a volte a lieto fine a volte con problemi, delle difficoltà e delle ingiustizie in cui si è imbattuta. Del modo in cui le persone coinvolte hanno affrontato e, spesso, le loro debolezze che non avrebbero mai ammesso, vengono a galla.
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Bertoglio Irene
Non volevo scendere dal nuvolo
brossura Ho messo su carta quello che a volte mi passa per la testa cose che ti fanno capolino quando sono giù di morale o quando sono insoddisfatta della giornata appena trascorsa sembra che voglio trovare migliori anni in quello che succede a me e quello che succede agli altri. Mi sono lanciata ad inventare una favola.
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Bertola Stefania
Ragazze mancine
br. Adele ha trentadue anni e non ha mai lavorato un giorno in vita sua. Una mattina si sveglia e scopre che il suo mondo non esiste più: il marito ha dichiarato fallimento, ha prosciugato i conti in banca ed è scappato con l'amante. Come regalo d'addio le ha lasciato il gigantesco cane della sua nuova fidanzata. Ed è proprio mentre Adele tenta di liberarsene che una ragazza con una bambina in braccio le si fionda in macchina... Inizia così il nuovo romanzo di Stefania Bertola, con l'incontro-scontro tra due donne che non potrebbero essere più distanti: una pare uscita da una versione biellese di Beautiful, l'altra è ecocompatibile e spontaneamente zen, generatrice automatica di guai. Costrette dal destino a dividere una casa, alcune insidie, un'accanita nemica e un affascinante bugiardo, ciascuna imparerà dall'altra a ribaltare le proprie certezze.
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Bertola Stefania; Bompiani Ginevra; Masini Beatrice; Rampello L. (cur.)
Una verità universalmente riconosciuta... Scrittrici per Jane Austen
br. "Non è difficile immaginare quanto si sarebbe divertita Jane Austen all'idea che tutto il mondo, in questo 2017, avrebbe festeggiato il bicentenario della sua morte. Sembra di sentire il suono allegro della sua risata, deliziata dallo scoprire che la sua dipartita, il 18 luglio del 1817, a Winchester, nella cui cattedrale ora è sepolta, avrebbe segnato sì la fine della sua esistenza mortale, ma l'inizio, decisamente sorprendente anche per lei, di una fama che l'ha resa immortale. Fama non immediata, è vero, un avvio lento e poi, in questi due secoli, una fortuna alterna, ma, ormai da moltissimi anni, un crescendo apparentemente inarrestabile. (...) Con questo piccolo libro, noi tutte, editrice, autrici e curatrice, abbiamo scelto di immetterci nel grande fiume degli omaggi alla magnifica Jane, da tutte letta con somma ammirazione, dandole qualcosa in cambio, che la trasportasse, in un lampo, dal suo secolo al nostro." (Dall'Introduzione di Liliana Rampello) Le citazioni incorniciate dai romanzi di Jane Austen sono tratte da: "L'abbazia di Northanger", "Emma", "Ragione e sentimento", "Orgoglio e pregiudizio", "Mansfield Park", "Persuasione".
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Bertolani Paolo
Die (Dire)
ill.
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Bertolani Paolo
Racconto della Contea di Levante
brossura Vere e proprie incursioni del magico nel quotidiano, i 'mostri', le strane creature che tutti gli abitanti della Contea di Levante giurano ancora di veder apparire, permeano la realtà di queste pagine di Bertolini irrompendo in esse non come intento consolatorio o fuorviante, bensì come aspetto altrettanto terrificante di quanto non sia già in sé la realtà. Ambientato nell'immediato entroterra ligure, cioè nella frangia meno conosciuta di quella regione, i fatti narrati non riguardano un passato estinto, ma recuperano una dimensione culturale assolutamente inedita.
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Bertolaso Andrea
Alice, Alice e Alice
br. Mi chiamo Alice Aleotti, ho 38 anni, sono sposata ed ho due bambini, o meglio ragazzi, che poi si offendono. Andando al lavoro, ho avuto un incidente. Sono rimasta in coma per dieci giorni: ematoma subdurale. Al mio ritorno a casa, sono cominciati degli strani fenomeni. La prima volta che mi è capitato ho pensato ad un sogno, ma poi mi sono resa conto che abbandonavo il mio corpo per entrare in un'altra me stessa, ma in una realtà diversa da quella della mia vita, una realtà parallela insomma. Ho dedotto che queste vite parallele erano il frutto delle infinite scelte effettuate durante la mia vita. Mi sono trovata con la mia famiglia, ma anche in un'altra famiglia. Ho affrontato problematiche piacevoli, ma anche spiacevoli. Cavolo, detesto scrivere le sinossi: non so mai se si deve svelare tutto oppure no. Le trovo odiose, perché sei costretto a risvegliare l'interesse utilizzando una sintesi che non può che essere limitativa. Adesso che ci penso, io non scrivo, per cui è la prima volta che redigo una sinossi. Perché allora mi sono messa a disquisirne? Forse, in qualche vita parallela, io scrivo?
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Bertoldi Mattia
Come tanti piccoli ricordi
ril. Manlio è un «assistente per la memoria»: si prende cioè cura di chi ha una testa «che non funziona più tanto bene». È un tipo all'antica, proprio come il suo nome, e spesso racconta ai suoi assistiti la storia del suo grande amore con Bianca, naufragato pochi mesi prima a un passo dal matrimonio. Tanto poi se lo dimenticano, pensa, e lui può riprendere a macerarsi nella nostalgia. Abituato a pazienti in là con gli anni, Manlio è turbato quando si trova di fronte Camilla, che di anni non ne ha neppure quaranta e ha perso la memoria a causa di un aneurisma. Non solo: orgogliosa e testarda, sulle prime la ragazza rifiuta il suo aiuto, convinta di potersela cavare da sola. Ma la quieta determinazione di Manlio e l'aura di malinconia che lo pervade finiscono per aprire una breccia. Camilla gli permetterà d'insegnarle a ricordare di nuovo, ma a una condizione: che lei possa aiutarlo a dimenticare la sua ex. In fondo, dimenticare è la cosa che le riesce meglio, no? In apparenza, un patto perfetto. Almeno finché non arriva l'amore. Un amore fragile eppure intenso, travolgente, tra un uomo col cuore spezzato e una donna che, da un momento all'altro, non ricorda più volti, cose, emozioni. Ma un giorno, nella vita di Manlio, riappare Bianca...
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Bertoldi Mattia
Le cose belle che vorrai ricordare
ril. Zoe ha 5 anni quando metà del suo mondo si appanna; una malattia rende cieco il suo occhio sinistro, trasformandolo in una specie di perla. Solo grazie all'affetto dei genitori, e soprattutto del padre, che le insegna a vivere in modo sereno e positivo, Zoe riesce a sentirsi non diversa ma «speciale»: la sua sensibilità le permette di vedere ciò che altri non vedono, le dà una marcia in più per combattere le battaglie della vita. Zoe ha 21 anni quando la sua intera esistenza cambia: dopo la morte della madre, torna a casa, in quel paesino da cui era fuggita per inseguire il sogno di diventare pianista. Nulla sembra cambiato, ma tutto è diverso, perché suo padre - il suo energico, allegro, coraggioso padre - si è chiuso in un mutismo assoluto, il cuore indurito dal dolore e dalla solitudine. Toccherà quindi a Zoe riaccendere in lui la speranza, senza sapere però che quella fiammella illuminerà un segreto destinato a cambiare la sua vita e quella dell'intero paese, riscrivendo le storie grandi e piccole che lo animano. Perché ci sono sempre cose belle che si vogliono ricordare. Basta cercarle e guardarle con occhi nuovi, occhi "di perla"...
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Bertoldi Riccardo
Abbiamo un bacio in sospeso (io e te)
br. Leonardo fa il fotografo, ha trent'anni, gli occhi timidi di chi parla poco e una ferita al cuore che non riesce a rimarginare. Ogni giorno prende il treno per andare al lavoro e sulla carrozza numero 2 incontra il sorriso di Sara, che illumina per un attimo le sue giornate. Qualche volta, però, la paura di amare supera il coraggio di osare. E così, per Leonardo, quella sconosciuta che ascolta musica e scrive su un diario dalla copertina rossa diventa un modo per fantasticare: cosa accadrebbe se finalmente si facesse avanti e decidesse di sfidare il destino? Reduce da una lunga storia, Leonardo è tornato a Verona, la sua città, e ha ritrovato la vita che lì aveva lasciato. Un nuovo amore non era nei piani, ma si sa, il cuore fa i suoi progetti, e a volte ce li mostra nei modi più inattesi. Così un giorno Leonardo capisce che deve tuffarsi - a costo di sembrare un po' pazzo, a costo di farsi male - e lascia sul sedile che di solito occupa la ragazza una fotografia che le ha scattato di nascosto. Il destino lo porterà dentro un negozio di musica, con la luce della notte che filtra dalla serranda semiaperta, insieme a lei: Sara. E gli ricorderà che a volte basta poco - uno sorriso rubato, una bella canzone, un bacio a fior di labbra - per aggiustare un cuore e ricominciare.
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Bertoldi Riccardo
Resti?
br. Abbiamo tutti bisogno di qualcuno che resti. Alla fine, è quello il segreto. L'amore vero ti mette un tamburo al posto del cuore. Basta uno sguardo, due chiacchiere su una panchina, una parola sussurrata all'orecchio. Basta prendersi per mano: da quel momento, niente sarà più come prima. È questo che succede a Irene: si è appena trasferita a Nosellari, un minuscolo paese che sembra uscito da una fiaba, ed è proprio lì, tra i monti del Trentino, che incontra Andrea, l'amore della sua vita. Insieme sono pura scintilla, due pezzi di puzzle che si incastrano alla perfezione. Sentono che il legame che li unisce ha la forza delle montagne e la saggezza degli alberi: per questo è destinato a essere per sempre. La loro è un'estate fatta di lunghe passeggiate, di baci a fior di labbra, di notti in tenda in mezzo al bosco, a leggere l'uno per l'altra e confidarsi segreti. Poi però arriva l'autunno e Irene sparisce, lasciando Andrea con il cuore accartocciato come le foglie sui marciapiedi. Presto, il ragazzo scopre una verità terribile: la natura, che spesso si porta via le cose più belle e fragili, ha scelto di mettere lui e Irene davanti alla prova più difficile. Ma Andrea sa che certe cose non muoiono mai davvero: si nascondono soltanto, per poi rifiorire al momento giusto. L'amore è così, richiede coraggio, richiede fiducia. E se resti, se sai aspettare, anche il dolore più grande può trasformarsi in un fiore splendente.
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Bertoldi Silvio.
DOPOGUERRA. Da piazzale Loreto a "La dolce vita": quando la cronaca diventa storia.
(Codice MD/0685) In 8° (23 cm) 280 pp. Prima edizione. In fine ampio indice dei nomi. Cartone editoriale, sovraccoperta. Come nuovo. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Bertoldo Roberto
L'archivio delle bestemmie
brossura Un libro di denuncia, brutale, intenso, sofferto, apparentemente empio ma molto più cristiano dei libri di tanti credenti.
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Bertoldo Roberto
L'ultima madre
br. La politica odierna vista come una forma di matricidio. Il mito di Clitennestra rivisitato alla luce di un movimento politico impossibilitato ad agire.
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Bertoldo Roberto
Ladyboy
br.
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