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De Luca Sed C.
Colui che ritorna
brossura A volte non si sa bene quando finisce il sogno e comincia la realtà. O forse tutta la vita non è altro che un susseguirsi di istanti sognati e realizzati, senza soluzione di continuità, dove il tempo inteso come unità di misura non esiste, e ciò che era è e sarà, finché tutto non si sia compiuto. Il destino dei due protagonisti è quello di ritrovarsi sempre per portare a termine il loro viaggio. Una storia che comincia oggi, quando una serie di coincidenze fa sì che Claudia e Matteo si ritrovino dopo una separazione durata oltre trent'anni, ma che affonda le sue radici alla fine del XV secolo, in un'Europa che sta passando dal Medioevo al Rinascimento con tutti gli stravolgimenti socioculturali che un simile accadimento comporta. In questo duplice scenario spazio-temporale, il pellegrinaggio, inteso come viaggio dell'anima e viaggio reale, è il vero protagonista.
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De Luca Sed C.
Colui che ritorna
brossura A volte non si sa bene quando finisce il sogno e comincia la realtà. O forse tutta la vita non è altro che un susseguirsi di istanti sognati e realizzati, senza soluzione di continuità, dove il tempo inteso come unità di misura non esiste, e ciò che era è e sarà, finché tutto non si sia compiuto. Il destino dei due protagonisti è quello di ritrovarsi sempre per portare a termine il loro viaggio. Una storia che comincia oggi, quando una serie di coincidenze fa sì che Claudia e Matteo si ritrovino dopo una separazione durata oltre trent'anni, ma che affonda le sue radici alla fine del XV secolo, in un'Europa che sta passando dal Medioevo al Rinascimento con tutti gli stravolgimenti socioculturali che un simile accadimento comporta. In questo duplice scenario spazio-temporale, il pellegrinaggio, inteso come viaggio dell'anima e viaggio reale, è il vero protagonista.
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De Lucchi Michele
Loro che sono l'oro
ill., br. In questo romanzo illustrato Michele De Lucchi racconta la storia di chi ha messo le radici in questo mondo secoli fa, e da allora in silenzio ci guarda muoverci, facendoci quasi dimenticare della loro presenza. Facendoci quasi scordare quello che invece dovremmo sempre tenere a mente: loro sono davvero il nostro oro.
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De Lucy De Fossarieu Louis
Journal d'un béké 2 / ma dissidence en temps robè ( 21 fevrier -6 aout 1943 )
Le françois 1999 in4. 1999. broche. 142 pages. Bon Etat intérieur propre
Bookseller reference : 100104890
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De Luna Giovanni
La Repubblica inquieta. L'Italia della Costituzione. 1946-1948
br. La storia dell'Italia repubblicana comincia nel caos. La fine della guerra ha lasciato dietro di sé un paese logorato e diviso, ma soprattutto ha fatto emergere le fratture di lungo periodo che il fascismo aveva oscurato a colpi di propaganda e di retorica nazionalista. Nel 1945 il paese è costretto a fare i conti con le profonde differenze che lo attraversano da nord a sud. C'è uno squilibrio economico, infrastrutturale e demografico, ma anche una forte contraddittorietà nel modo di reagire alla fine del conflitto: la guerra non è stata vissuta da tutti allo stesso modo. Chi si muove con energia, come gli operai del Nord, che dopo il rapporto con il Pci consolidato durante la guerra vogliono impadronirsi delle fabbriche, abita di fianco a chi torna da reduce e si ritrova improvvisamente senza riferimenti e senza lavoro. Dopo "La Resistenza perfetta", Giovanni De Luna sottopone i primi anni di vita della Repubblica italiana a un'indagine acuta e rigorosa. Cominciando con una domanda: è vero che la Resistenza aveva sostanzialmente fallito "l'occasione storica" di rinnovare profondamente le strutture portanti del paese? Per dipanare la complessità di questo periodo decisivo, De Luna costruisce una narrazione corale, fatta delle voci di una grande galleria di testimoni, a partire dalla storia personale di chi torna dalla guerra o va a cercare fortuna negli Stati Uniti, fino ai grandi scenari della politica, che hanno per protagonisti Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti, Ferruccio Parri e Pietro Nenni. E ci costringe a riflettere sulla nostra identità e sul nostro passato, spingendoci a fare i conti con uno dei capitoli più difficili, ma anche appassionanti, della nostra storia nazionale.
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De Luna Lorenzo
Non calpestate i fiori
brossura "Scrisse di continuo e pensò a quanto quel 1999 fosse stato importante per la propria vita, per la propria storia. Adesso era arrivato il momento di raccontarla a qualcuno e questa sua necessità aveva fatto sì di arrivare a sognare un ipotetico Andrea al quale parlare di quei fiori calpestati conosciuti nel 1999. Quelli incontrati a Blace, fuggiti da casa senza nemmeno un orsetto di peluche oppure quello trovato senza vita in una fattoria dispersa; quei fiori caduti mentre facevano il loro ingresso a scuola dove ad attenderli vi erano dei gas vigliacchi che li facevano cadere come frutti maturi dai rami degli alberi. Ancora a ricordare quel fiore reciso anzitempo e giacente in una cassa di legno fatta dal padre, saltato in aria per aver deciso di lasciare la strada e attraversare un campo, magari per non fare tardi a casa." Un romanzo biografico in un caleidoscopio di eventi e fatti drammatici in cui il protagonista, Lunadue, racconta le sue esperienze a partire dal suo ingresso in Kosovo il 13 giugno 1999. Storie di uomini e di storie di vita, con un finale che lascia il posto alla commozione e a riflessioni profonde.
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De Marchi Cesare
Fuga a Sorrento. Tre storie
brossura Tre storie. Tre peregrinazioni. Tre immersioni in un passato illustre, reinventato dalla fantasia dello scrittore. Nella prima il poeta-mercante trecentesco Lapo Pegolotti lascia Firenze con le sue carovane di mercanzia; trasformando i suoi viaggi in occasioni letterarie, riesce a farsi ricevere da Dante a Ravenna, prende quasi abusivamente parte alla scalata del Mont Ventoux con Petrarca, ritrova Boccaccio a Firenze dopo la peste e salva il Decamerone. Un'altra racconta la peregrinazione di un filosofo illustre: il professor Hegel di Berlino, che al culmine della sua carriera fa una lunga escursione sulle Alpi bernesi. Peregrinazione ancor più lunga quella del poeta italiano di un altro racconto il cui nome sarà rivelato solo alla fine della storia.
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De Marchi Cesare
La furia del mondo
br. Seconda metà del diciottesimo secolo. In un piccolo villaggio tedesco. Il piccolo Abel nasce in una famiglia di poverissimi contadini: gracile di salute, ha dalla sua una sensibilità e un'intelligenza fuori dal comune. Se ne accorge il parroco e maestro, Rupprecht Radebach, un pastore luterano tormentato: ha avuto una brillante carriera nelle gerarchie della chiesa cattolica ma, alla fine di una profonda crisi teologica ed esistenziale, ha abbracciato la dottrina di Lutero e ha sposato la donna che ama. Radebach chiede alla madre di Abel il permesso di impartire al ragazzino lezioni supplementari. Abel rivela una disposizione eccezionale per lo studio, ma il carattere chiuso e incline alla meditazione gli fa il vuoto intorno.
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De Marchi Emilio
Demetrio Pianelli
brossura Oppresso dai debiti, Cesarino Pianelli si suicida dando in consegna la sua famiglia al fratello Demetrio, modesto e timido impiegato. Anche la bella cognata Beatrice deve affrontare sacrifici e rinunce che la fanno maturare. Demetrio se ne innamora, ma non osa dichiararsi. Cerca di difenderla dalle attenzioni del capufficio, cosa che gli costa una sospensione e un trasferimento. Però Beatrice finisce con lo sposare il buon cugino Paolino e Demetrio resterà di nuovo solo.
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De Marchi Emilio
Giacomo l'idealista
br. Giacomo Lanzavecchia, giovane insegnante di filosofia, torna al paese natale dopo le campagne con i garibaldini. Lo aspetta, però, una situazione disastrosa: la vecchia fornace di famiglia è fallita e il padre si è dato all'alcol. Il protagonista decide così di rinunciare ai propri sogni e al matrimonio con l'amata Celestina per andare a lavorare dal vecchio conte Magnenzio, appassionato studioso, che gli offre anche ospitalità nel suo castello. Sembra che tutto proceda per il meglio, ma il ritorno a casa del figlio del conte cambierà drasticamente la situazione.
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De Marchi Emilio
Il signor dottorino
br. Marco, giovane medico "studioso e valente" e "stimato per la nobiltà del suo carattere e per l'affabilità del suo tratto", un giorno a passeggio sulle rive del lago di Como, pensa a Severina, giovane anch'essa, bella e affascinante, venuta a vivere da quelle parti due mesi prima. Il "dottorino" - così è chiamato Marco - si innamora di lei, figlia di un barone. Ed è proprio il padre che un giorno lo chiama per curarla: in quell'occasione Marco viene a sapere che è malata gravemente. Ma di cosa soffre Severina? E come aiutarla a guarire? Pubblicato sulla rivista Vita Nuova nel 1876, il romanzo affronta un tema, di derivazione "scapigliata", tipico della produzione di De Marchi: lo sdoppiamento, qui risolto in una divertente commedia degli equivoci.
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De Marco Carmelo
2024. La bussola e i portici
br. Guido e Gabriella sono i giovani protagonisti di due storie parallele, destinate a incrociarsi. Il racconto prende l'avvio nell'anno 2024, in una Bologna devastata dalla pandemia che ha colpito il pianeta dal 2020 in avanti, e si sviluppa nell'arco di sei mesi. L'Italia e l'Europa sono lacerate dall'avanzata delle destre estreme che, usando ogni mezzo manipolativo del consenso, sono state designate a governare da popoli stanchi e delusi. La vita dei due protagonisti è a una svolta, sulla scia di un passato filtrato nelle trame di continui flash back, attraverso cui l'autore ci porta nell'intimità delle loro storie: le passioni, le perdite degli affetti più cari e le complicazioni in quegli anni della loro vita sentimentale e sociale. La democrazia è in crisi, le disuguaglianze sociali ancora più ampie. Il tramonto della cultura occidentale è all'ultimo atto. Guido e Gabriella sapranno trovare una dimensione alla loro esistenza? La scintilla del loro incontro e l'innamoramento che ne segue faranno ritrovare la bussola lungo i portici del loro viaggio? Un romanzo distopico provocatorio delle coscienze perché colgano che, a volte, tra fantasia e realtà la linea divisoria è sottile. E ciò che nella narrazione è pura invenzione, potrebbe ancora accadere, magari con effetti più devastanti.
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De Marco Dario
Storie che si biforcano
brossura "Storie che si biforcano" è un libro dalla struttura insolita, più simile a un labirinto che a una semplice raccolta di racconti, senza tema di esagerare si potrebbe dire che nulla di simile è mai apparso finora. I racconti - di genere prevalentemente fantastico e spesso caratterizzati da un plot twist alla fine - compaiono nel libro due volte, con il finale diverso, ribaltato. In certi casi cambiano solo le ultime righe, in altri le storie prendono pieghe diverse a metà, o quasi subito. L'intera struttura del libro - e di conseguenza l'esperienza di lettura - gioca su queste differenze: è come se al centro del libro ci fosse uno specchio, ma uno specchio ingannevole, che distorce e ribalta l'immagine quanto più ci si avvicina.
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De Marco Veneziano Vittoria
... Sensazioni
ill., br. Ogni persona forgia la sua vita con le proprie mani compiendo innumerevoli sforzi. I giorni scorrono come un torrente in piena da cui si cerca di tirare fuori sempre qualcosa e dove si prova a seguire la forza travolgente della corrente. Tuttavia, alla fine, ciascuno di noi può essere solamente quello che è, e la vera bellezza è la nostra sola, unica, sofferta, semplice diversità. L'infamia, il vero scandalo, sarebbe non avere cercato se stessi. L'uomo, da sempre, cerca la felicità: una ricerca vecchia tanto quanto il genere umano che non dipende mai dalle cose esteriori. Per essere realmente felici occorre ascoltare il proprio cuore perché in esso sono racchiuse tutte le risposte che cerchiamo. Un racconto che è insieme una parabola sulla forza incredibile che l'individuo racchiude dentro di sé come la perspicacia di scegliere, in ogni momento della propria esistenza, il percorso da intraprendere.
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De Mari Silvana
Il cavaliere, la strega, la morte e il diavolo. Nuova ediz.
br. «Il libro raccoglie nove racconti di diversa ispirazione e un breve saggio sulla morte. Dà il titolo un fantasy ambientato in una Sicilia un po' medievale e un po' no (il suo riferimento è l'opera dei pupi), la cui protagonista è una Bradamante stracciona, alle prese con l'invasione musulmana, l'Inquisizione e il martirio delle streghe. Il secondo racconto attraversa il Mediterraneo, il terzo parla di un'orrenda mutilazione. Il quarto e il quinto sono collegati tra di loro e sono trasposizioni reinventate di due morti vere, quella di Zi' 'Ngiulillo (Zio Angelo De Mari) - sacerdote morto con i garibaldini sul Volturno - e quella del fratello di mio nonno, Enrico Ventrone - detto il Professore, perché conosceva a memoria il dizionario di latino - fucilato dai tedeschi per aver avvertito e fatto fuggire dei ricercati. Poi ci sono alcune storie contemporanee e un lungo racconto forse di fantascienza. E, infine, un saggio sulla morte. Perché un saggio sulla morte? Perché tutte le storie raccontate dagli uomini, dalle donne o dai bambini, dall'inizio del mondo, parlano della morte, anche quelle dove la morte non compare, dove tutto va bene. Perché la nostra capacità di raccontare nasce per ingannare l'attesa della morte, la coscienza che siamo mortali. Questa coscienza l'abbiamo solo noi. Qualche volta ce ne dimentichiamo, ma in realtà essa è sempre con noi, come un avvoltoio sulla spalla. O forse come un angelo custode, perché, se ne fossimo privi, tutto sarebbe insulso, privo di senso. È questa la dannazione, ma anche la meraviglia, di essere uomo. O donna. O bambino. Sia i racconti che il saggio risalgono al mio lunghissimo periodo di ateismo, cominciato a undici anni e finito solo qualche anno fa: ci sono nei racconti toni e frasi che oggi non scriverei, ma che desidero lasciare, come un segno di come è stata la strada che ho percorso.» (Silvana De Mari)
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De Mari Silvana
Io mi chiamo Joseph. Nuova ediz.
br. Joseph è per metà senegalese e per metà nigeriano, tecnicamente un minore non accompagnato, un quattordicenne che sopravvive di piccoli furti. È arrivato in Italia nel 2011, passando dalla ex Iugoslavia, via preferenziale in quel periodo. Un veterinario di buon cuore, un gruppo di carabinieri e un'assistente sociale pieni di buona volontà si chinano con tenerezza su di lui, giovane virgulto di piccola criminalità che si può ancora fermare. In realtà Joseph è l'unico sopravvissuto al massacro di Dogo Nahava, ha visto la sua famiglia sterminata, vive col cuore straziato dalla nostalgia e dal senso di colpa di essere sopravvissuto, rinchiuso nella solitudine dei suoi ricordi e dei suoi incubi. La presenza di coetanei, il calcio, sembrano fare il miracolo di riportare Joseph verso la vita, lontano dai suoi fantasmi. Attraverso i film di Clint Eastwood il veterinario ricostruisce linee etiche infrante, e Joseph si schiera per la giustizia: denuncia e fa arrestare la banda di sfruttatori di bambini mendicanti che lo ha portato in Italia. Un cavillo burocratico però porta alla scarcerazione dei due più pericolosi. C'è quindi un'ultima scena drammatica. Joseph è disposto a sacrificare la sua vita per il loro arresto, come il protagonista del film Gran Torino. Ma il suo destino è un altro...
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De Maria Nicola
Musica - Occhi
Basel.: Kunsthalle Basel. 1980. First edition. Paperback. Very Good. Oblong 64mo. Loose as issued in card folder and slip-case. Text by Germano Celant 12 single or folding sheets decorated in lithography and gilt. The slip-case worn and rubbed and with the stamp of the Mayor Gallery to inner folding panel. Kunsthalle, Basel. paperback
Bookseller reference : 019861
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De Maria Davide
La bellezza di Loulan
br. Claudio, uno studente universitario di Genova, fuori corso e senza più soldi, si trova assieme al suo migliore amico Mauro, di notte, e bevono nei vicoli. Claudio, però, ha perso parte della memoria. Ha una brutta ustione alla bocca, ma non sa il perché. Mauro lo sa, ma Claudio vuole essere in grado di ricostruire da solo gli eventi che lo hanno portato a stare in queste condizioni. Durante le conversazioni con Mauro, Claudio, a poco a poco, riesce a ricordare certi episodi della relazione con Agnese, la sua ragazza. I suoi ricordi, però, sono intervallati da visioni ispirate dalle sue letture dei Veda induisti, e dall'aver visto in un museo la mummia più bella del mondo, la cosiddetta Bellezza di Loulan: una donna di quattromila anni fa perfettamente conservata, che diventa una sorta di musa ispiratrice per le sue allucinazioni. Claudio, per via di uno shock post traumatico dovuto alla scottatura alla bocca, sta vivendo una derealizzazione, dove però, anziché affrontare subito la realtà dei fatti, si rifugia e trova conforto. Alla fine riesce a ricordare, le allucinazioni svaniscono, la memoria riemerge, ma il ritorno alla realtà non è affatto consolatorio. Disilluso nei confronti degli amici e della ragazza, si ritrova a vagare da solo per i vicoli di Genova come in un labirinto, in una notte che sembra eterna.
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de Marivaux Pierre
l'île des esclaves
Larousse 2011 128 pages 12 4x17 7x0 7cm. 2011. pocket_book. 128 pages.
Bookseller reference : 500061929
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De Martini Cinzia
È l'amica di Isabella
brossura È la storia di un'amicizia straordinaria e di un amore difficile. Rosa e Isabella vivono un periodo storico importante, dalla metà degli anni '50 fino all'inizio dei '70, e non è il tempo delle mele. Per Milano è un impegnato combattuto e burrascoso ventennio: dal boom alla lotta operaia, dalla grande contestazione studentesca alla bomba di piazza Fontana, dalla legge sul divorzio all'approdo sulla Luna. Anni difficili ma anche appassionati. Isabella ha una famiglia ricca, una madre gelida, un padre che fa con lei giochi che non dovrebbe fare. Rosa cresce in una famiglia operaia, con pochi soldi ma molto calore. Si incontrano bambine il primo ottobre 1956, il loro primo giorno di scuola elementare, e da quel momento camminano tenendosi per mano nel mondo che cambia. E sempre per mano arrivano a quell'età che gli adulti dicono bellissima, ma in realtà è un groviglio di passioni e paure, di voglia di futuro e nostalgia d'infanzia. Negli anni della loro adolescenza temi come la sessualità, l'aborto, l'eutanasia, la violenza contro le donne, escono dal buio dell'ipocrisia sociale ed entrano prepotentemente nella vita di Rosa e Isabella. Il finale lascia un retrogusto misto di malinconia, di gioia, di rabbia, di speranza. Il sapore della vita di altri, che poi è la vita di tutti.
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De Martini Cinzia
È l'amica di Isabella
brossura È la storia di un'amicizia straordinaria e di un amore difficile. Rosa e Isabella vivono un periodo storico importante, dalla metà degli anni '50 fino all'inizio dei '70, e non è il tempo delle mele. Per Milano è un impegnato combattuto e burrascoso ventennio: dal boom alla lotta operaia, dalla grande contestazione studentesca alla bomba di piazza Fontana, dalla legge sul divorzio all'approdo sulla Luna. Anni difficili ma anche appassionati. Isabella ha una famiglia ricca, una madre gelida, un padre che fa con lei giochi che non dovrebbe fare. Rosa cresce in una famiglia operaia, con pochi soldi ma molto calore. Si incontrano bambine il primo ottobre 1956, il loro primo giorno di scuola elementare, e da quel momento camminano tenendosi per mano nel mondo che cambia. E sempre per mano arrivano a quell'età che gli adulti dicono bellissima, ma in realtà è un groviglio di passioni e paure, di voglia di futuro e nostalgia d'infanzia. Negli anni della loro adolescenza temi come la sessualità, l'aborto, l'eutanasia, la violenza contro le donne, escono dal buio dell'ipocrisia sociale ed entrano prepotentemente nella vita di Rosa e Isabella. Il finale lascia un retrogusto misto di malinconia, di gioia, di rabbia, di speranza. Il sapore della vita di altri, che poi è la vita di tutti.
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De Masi Francesco
A Pont-Neuf non c'è il mare
brossura Nata in un paese di neve, vive in un paese di vento, e non ha mai visto il mare. È la signora Thibault, moglie dell'ingegner Daniel, che ha saputo catturare la luce, rifrangendola in mille sfumature, irreprensibile madre e moglie, finché un giorno, un'onda la porta via.
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De Masi Francesco
L'ultima lambada
br. È la magica estate del 1989. Dopo la maturità Claudio e Daniela, giovani e belli, ingenui e idealisti, partono in Vespa per la Spagna. Sulla loro strada, a causa di un guasto, incontrano Edoardo, un maturo playboy che li ospita per una notte nella sua villa alle porte di Montecarlo. In Spagna non arriveranno mai, quella notte diventerà la loro estate. La lambada è il simbolo catartico della trasformazione psicologica dei protagonisti, vinti dalle loro debolezze. Attorno ad essi ruotano personaggi stravaganti e tragicomici che nel decennio successivo saranno destinati a scomparire, ma che in quel momento erano in assoluta sintonia con i tempi.
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De Masi Francesco; Calamai Simone
Rimetti a noi i nostri debiti
br. Due vite si incrociano per uno strano scherzo del destino. Due uomini che per motivi diversi sono giunti al crocevia delle umane passioni. Eppure in entrambi c'è ancora la voglia di lottare sia pure senza più illusioni, con la sola forza della nostalgia e dei ricordi. Due intelligenze che si sfidano in una partita a scacchi piena di re e di regine, dove non ci saranno né vinti né vincitori, ma l'amarezza della solitudine e del rimpianto.
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De Masi Francesco; Eusepi Tiziana
Nina degli specchi
br.
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De Matteis Giovanni P.
Demoni sconfitti
br. Mario è un giovane e brillante professore di storia dell'arte con l'hobby della pittura. Giulia è bella, nobile e inaccessibile. Circostanze comuni ma impreviste, decisamente intriganti, li fanno prima scontrare, poi inevitabilmente amare. Una tragica fatalità li allontana da loro, dal mondo e dalla voglia di vivere. Sconfitti fuggono da tutto in cerca di pace, ma trovano solo guerre. Giulia, con un segreto dentro, si rifugia in un convento di suore nelle filippine dove ben presto lascia la cura dell'orto per sfidare direttamente i guerriglieri indipendentisti islamici, ma non diventa una suora. Mario fugge nelle missioni in Sudamerica dove continua a dipingere e a insegnare, ma nel frattempo sostiene attivamente la causa dei campesinos colombiani contro la dura repressione dei narcotrafficanti e diventa un padre gesuita. Dopo molti anni si riscontrano...
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De Matteis Giovanni P.
Vanessa Atalanta. Storia felice di un ex calciatore
br. "II vecchio uomo che da giovane giocava a calcio, mi aveva raccontato il gol come nessun altro... di più: mi aveva rivelato che se fai tutto per raggiungere un obiettivo, l'hai comunque raggiunto... Il giovane calciatore che da vecchio ancora sorrideva al cielo, del cielo stesso mi aveva svelato il segreto, di più: aveva dato un senso alla morte, ma soprattutto alla vita: la consapevolezza cioè di dover un giorno morire, ma di avere approfittato prima di beni immortali!" L'avventurosa storia di Marco, raccontata in prima persona dal protagonista, a un giornalista curioso, nel suggestivo paesaggio africano. Un campione di calcio che smette all'apice della carriera per un grave infortunio e che diventa un fisioterapista per i più disperati. Una vita che sembra smarrita ma che trova all'improvviso una felicità sconosciuta quando scoprirà che la cosa più straordinaria che può capitare nella vita è vivere, anche senza dare calci a un pallone. Tutto questo grazie a Elisabetta, un affascinante medico che gode della vita e dell'arte.
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De Meo Rosario
Il valzer sull'orlo del pozzo
br. Il libro è un romanzo di formazione, narrato tra il 1971 e il 1995. Il nome del protagonista è Cesare. La sua nascita coincide con quella di un pozzo all'interno del quale sono nascoste metaforicamente le sue paure, ma anche i sogni, le debolezze, le fragilità. Il pozzo che il protagonista chiamerà Merlino, non è altro che l'amico immaginario, il suo alter ego, l'anello di congiunzione tra il passato e il presente. La maturazione del protagonista è lenta, e neanche definitiva, la vita è un continuo libro work in progress dove i capitoli si scrivono giornalmente. Non troverà una certezza al suo domani ma saprà che potrà affrontarlo e che la vera forza è nel saper voltare pagina e guardare altrove. E provare a scrivere un altro capitolo.
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de Micheli Mario
Marino Marini Sculture Pitture Desegni Dal 1914 al 1977
Firenze Florence: Sansoni Editore 1983. First Edition . Illustrated Wrappers. Fine/No DJ. Color and B/W Plates Throughout. 209 pp. Fine no wear or marks. <br/> <br/> Sansoni Editore unknown
Bookseller reference : 027230
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De Micheli Mario.
GUERRESCHI - VIETNAM SUITE. 30 disegni 1972-73.
(Codice BN/1842) In 4º (30 cm) 4 pp. Catalogo illustrato con 11 tavole in nero, protette con velina gialla. Brossura editoriale, ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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DE MIJOLLA France
La Seine et Oise. Essonne - Val d'Oise - Yvelines (Hauts-de-Seine - Seine-Saint-Denis - Val-de-Marne) dans la guerre, 1939-1945
Horvath, 1989, in-8 br., 192 p., préface de Pierre Aubert, abondante iconographie, très bon état.
Bookseller reference : QWA-10300
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De Mille James
Lo strano manoscritto trovato in un cilindro di rame
br. C'è bonaccia tra le Canarie e Madeira, il Falcon non può navigare. Lord Featherstone e i suoi amici, giocando con le barchette di carta sull'acqua trasparente, trovano un misterioso cilindro metallico, incrostato di conchiglie. Misterioso è anche il contenuto: un manoscritto affidato alle onde da Adam More, naufrago in una terra sconosciuta, oltre i confini del mondo. In attesa che il vento torni a gonfiare le vele, i quattro amici, a turno, cullati dal mare, leggono ad alta voce la sua storia. Sul ponte del Falcon scorrono vorticose le peripezie di Adam More: la deriva tra immensi vulcani, il passaggio da un canale sotto i ghiacci e l'approdo a una baia verdissima abitata da uomini un po' strani. Sembrano accoglienti e gentilissimi, ma odiano la luce, vivono in caverne buie e spoglie; considerano la povertà un privilegio, la ricchezza e il potere una maledizione; la morte per loro è una meta molto ambita e l'amore corrisposto una calamità dalle tremende conseguenze. Per fortuna accanto a Adam c'è Almah, anche lei straniera, anche lei giunta per caso nel paese dell'ombra. Uniti dal comune amore per la vita e per la luce, finiscono per innamorarsi l'uno dell'altra, ma chi si ama, in quelle terre, deve separarsi al più presto. Adam e Almah vorrebbero fuggire insieme, ma come, in quella terra circondata dai ghiacci?
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De Minico Antonella; Bianchi Jessica
Il silenzio delle campane
br. Corpi, città della provincia emiliana. La memoria di molti la ricorda ancora come la culla del distretto tessile e della maglieria, ma il sisma del 2012 la rende tristemente celebre, cambiandone per sempre il volto. Molte le famiglie che ne portano i segni nell'animo. Emma e Carlo, sposati da più di quarant'anni, vivono da tempo in un equilibrio solo apparente, ll terremoto li costringerà a una prova ancor più dura di quella a cui li hanno sottoposti le incessanti scosse: fare i conti con il loro passato. Accanto a loro, Anna, single anaffettiva, che pure si trova a tenere insieme i frammenti della sua famiglia allargata: Giacomo, l'invadente ex marito con la nuova compagna, e le sue due figlie, fragili e ribelli. La terra unisce e divide le storie intrecciate di tutti loro, mentre nessun bambino nasce e le campane del Duomo restano mute. Anche Dio sembra aver scelto il silenzio, proprio quando la ricostruzione delle vite, delle case e delle cose inizia il suo corso.
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De MORGAN William.
Joseph Vance. An Ill-Written Autobiography.
London: William Heinemann 1910. Reprint. Octavo green cloth stamped in black and gilt pp. x 528. Slight toning to spine else near fine. No dust jacket. London: William Heinemann, 1910. Reprint. hardcover
Bookseller reference : 09808
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De MORGAN William. Seymour Flora Warren.
William De Morgan. A Post Victorian Realist.
Chicago: The Bookfellows 1920. First edition one of four hundred copies printed. 8vo. cloth-backed paper-covered boards with spine and cover labels pp. 72; illustrated with a reproduction of one page of manuscript. Printed by The Torch Press of Cedar Rapids Iowa. Pastedown endpaper has a Bookfellows' bookplate and a related inscription slight wear to extremities else a very good copy. Chicago: The Bookfellows, 1920. First edition, one of four hundred copies printed. hardcover
Bookseller reference : 07477
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De MORGAN William. Gaunt William & MDE. Clayton Stamm M. D.
William De Morgan. Pre-Raphaelite Ceramics.
Greenwich: New York Graphic Society Ltd. 1971. First American edition. 4to. black cloth pp. 176; illustrated in colour and b&w. Top corners of covers are just slightly bumped else very good in a dust jacket with chipping to the spine ends a 3 cm tear and some light edge wear. Greenwich: New York Graphic Society Ltd., (1971). First American edition. hardcover
Bookseller reference : 09185
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De Mori Diego; De Gregori Antonio
Il puma del delta
brossura Rovigo 1960. Le nebbie del Delta del Po avvolgono un omicidio. Rovigo 1983. Gino, un sagace e mistico metronotte in pensione accompagnato dal fumo denso del suo sigaro torna con la memoria a quei fatti raccontando una vita di sacrifici dovuti al duro lavoro notturno, una bici inseparabile, amicizie salde ed un assassino impensabile. Uno spaccato della vita di un'epoca dove chiunque può riconoscersi a qualsiasi età, dove miseria e umanità si fondono.
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De Mori Gabriele
Liberi come sulla battigia
brossura Carlo Voce ha meno di quarantotto ore per prendere una decisione che può cambiargli la vita, ma si ritrova all'alba sbandato sulla battigia di una spiaggia in Toscana, senza ricordare come ci sia capitato. Ma poi gli torna alla mente l'immagine di una catasta di scatoloni pieni di pulsanti in plastica, siglati con la D di Delete. A partire da quel momento si va ricostruendo il suo percorso: la traiettoria si intreccia con quella di una serie di personaggi, che, a loro volta, stanno cercando un approdo. Oppure un imbarco, per riportare al largo esistenze che, per bonaccia o per tempesta, si sono spiaggiate. Sono marinai, giocatori d'azzardo, musicisti, lavoratori, donne in famiglia o in carriera, sempre più o meno precarie negli equilibri che la società ha deciso per loro. Sono "pazzi" dichiarati o "normali" viaggiatori della vita che in qualche modo impazziscono: di rabbia o d'amore, per delusione o per logorio, per una volontà cieca e irrazionale che scherza con le nostre ambizioni o per una libertà inesorabilmente divenuta obbligo di scelta. Come sulla battigia, bisogna transitare, da una parte o dall'altra, senza fermarsi mai. "Altrimenti ti fanno fuori."
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De Mori Gabriele
Liberi come sulla battigia
brossura Carlo Voce ha meno di quarantotto ore per prendere una decisione che può cambiargli la vita, ma si ritrova all'alba sbandato sulla battigia di una spiaggia in Toscana, senza ricordare come ci sia capitato. Ma poi gli torna alla mente l'immagine di una catasta di scatoloni pieni di pulsanti in plastica, siglati con la D di Delete. A partire da quel momento si va ricostruendo il suo percorso: la traiettoria si intreccia con quella di una serie di personaggi, che, a loro volta, stanno cercando un approdo. Oppure un imbarco, per riportare al largo esistenze che, per bonaccia o per tempesta, si sono spiaggiate. Sono marinai, giocatori d'azzardo, musicisti, lavoratori, donne in famiglia o in carriera, sempre più o meno precarie negli equilibri che la società ha deciso per loro. Sono "pazzi" dichiarati o "normali" viaggiatori della vita che in qualche modo impazziscono: di rabbia o d'amore, per delusione o per logorio, per una volontà cieca e irrazionale che scherza con le nostre ambizioni o per una libertà inesorabilmente divenuta obbligo di scelta. Come sulla battigia, bisogna transitare, da una parte o dall'altra, senza fermarsi mai. "Altrimenti ti fanno fuori."
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De Nardis Eleonora
Sei mia. Un amore violento
br. Elisabetta ha due figli e si è appena separata dal marito quando incontra Massimo. Tra loro nasce un amore sincero e appassionato che a poco a poco si trasforma in qualcos'altro, in un rapporto verticale a senso unico, in una silenziosa e feroce gerarchia, prima tra oppresso e oppressore e poi tra vittima e carnefice. Fino a un epilogo senza ritorno.
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De Nardis Eleonora
Un'idea di noi
br. Sole e Amara, amiche fin dall'infanzia, intrecciano le loro turbolente esistenze durante gli anni più intensi della nostra storia recente - dalla caduta del Muro al G8 di Genova, dalle Torri gemelle ai casi di maternità surrogata oltreoceano - alla ricerca del loro posto in un paese che non riesce a tenere il passo della modernità. Questo precario equilibrio di passioni, sconfitte e disamori incontrerà però un tremendo ostacolo, mettendole davanti a una scelta capace di stravolgerne per sempre la visione del mondo. E di loro stesse... Un romanzo che affronta a viso aperto le tematiche del femminile legate agli stereotipi di genere, il dramma delle madri detenute, la violenza sulle donne e soprattutto il concetto di maternità, intesa non come semplice gravidanza ma come un modo unico e sacro di "essere nel mondo".
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De Nicolò Valentina; Iacone Ignazio
Eroe in camice bianco
brossura Il dottor Leonardo Belli è un medico anestesista-rianimatore, sposato con Laura e padre di due bambini. La pandemia da Covid-19 lo impegna nella cura dei pazienti che arrivano numerosi in Ospedale. La sua scrupolosa professionalità, la sua incrollabile tenacia e l'impegno con cui affronta il lavoro quotidiano, diventato estenuante per le interminabili ore di lavoro, non bastano a metterlo a riparo dal contagio. Il suo fulgido esempio e la sua profonda umanità rimarranno per sempre impressi nel cuore e nella mente di colleghi e pazienti.
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de Oliveira Roxo Mathias G. and others. 1947 for 1945
Relatorio Anual do Diretor Ano de 1945. Divisao de Geologia e Mineralogia Departamento Nacional da Producao Mineral Brasil
Divisao de Geologia e Mineralogia 1947 for 1945 82 pp. 1947. Softcovers; ex-library; minor shelfwear; small chips missing from paper covering at head and tail of spine; nick on fore-edge of rear wrap; o/w in good condition. Soft cover. Divisao de Geologia e Mineralogia, 1947 (for 1945), 82 pp. Paperback
Bookseller reference : CK22-35
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de Oliveira Avelino Ignacio. 1945.
Relatorio da Diretoria 1943. Divisao de Fomento da Producao Mineral Republica dos Estados Unidos do Brasil.
Divisao de Fomento da Producao Mineral Brasil Bol. 75 1945 216 pp. folded charts. 1945. ORIGINAL PUBLICATION; Softcovers; ex-library; minor shelfwear w/ paper covering at head and tail of spine perished; wraps w/ a couple of chips lightly soiled and w/ light stain at top of rear wrap; top of pages lightly wrinkled; o/w in good condition. Soft Cover. Good. Divisao de Fomento da Producao Mineral, Brasil Bol. 75, 1945, 216 pp. + folded charts. Paperback
Bookseller reference : HBF16-60
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De Pace Umberto
L'esodo di istriani fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Testimonianze di cittadini monzesi
ill., br. Uno spaccato di storia monzese attraverso la viva voce dei suoi protagonisti: un inno alla Memoria, per cogliere ciò che troppo spesso rimane celato dietro la retorica istituzionale e commemorativa o che difficilmente si intuisce dall'accademica ricostruzione storica, sia pur doverosa e necessaria. Un libro per ricordare con maggiore consapevolezza, affinché il "grande esodo" e la tragedia delle foibe si affranchino dalle dispute ideologiche e diventino a pieno titolo parte della memoria storica condivisa del nostro Paese.
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De Padova Aurora Flavia
Recise le rose
br. Dal profumo riemerge il peso dei baci, dalla memoria ritorna l'incanto degli occhi. Da queste pagine riaffiora il passato, e in uno stile narrativo che simula le connessioni dei pensieri e restituisce l'avvicendarsi dei ricordi, si delinea il racconto della protagonista: sono rievocate le figure che ne hanno scandito i giorni, sono testimoniate le storie che ne hanno riscritto le percezioni dei sensi. Un viaggio che si dipana dalla letteratura, e ne filtra le essenze. Il ricordo fluisce attraverso i pensieri. Diviene materia, si reincarna, e rivive. Così le trame dei legami si ripropongono intatte alla mente: i gesti lenti, gli sguardi, le parole, le attese, i corpi sbiaditi. Su tutto, l'incedere del tempo, che attenua e incenerisce. E l'amore, che si conserva.
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De Palma Enrica
Una vita da costruire
brossura Romanzo che è un percorso di recupero della memoria e di scoperta dell'identità. Il protagonista compie un viaggio che è sia fisico e porta al confronto fra la solitaria e frenetica vita urbana e quella rurale più autentica che mentale per sapere qualcosa di più sulla madre morta quando lui aveva solo cinque anni. Nel ricostruire la storia della famiglia materna, 'ricostruisce' anche la propria vita, e cerca di riscattare, scrivendone, il dolore delle vittime della malvagità degli uomini e della natura. Una importante opera narrativa con personaggi che si seguono con trasporto per come sono caratterizzati e per i riscontri con ambientazioni e situazioni reali che l'autrice adotta per tessere i fili di trama e intreccio e rappresentare le scene.
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De Palma Marco
L'anno che sta finendo
br. Gli ultimi giorni del 2020 scorrono veloci verso il loro epilogo. Un ragazzino di undici anni, Carlo, assiste impotente al disgregarsi della sua famiglia e agli effetti destabilizzanti della pandemia. Il nonno Osvaldo, un vecchio anarchico dai saldi principi, è morto di covid-19 senza più vedere nessuno. Il padre di Carlo, Edoardo, non riesce a riconciliarsi con il proprio passato, tradisce la moglie Giulia e medita una vendetta meschina nei confronti del genitore appena scomparso. In questo scorcio di un anno davvero horribilis, non c'è più spazio per Babbo Natale né per l'illusione e l'ipocrisia di un mondo pacificato che non tornerà più.
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De Paola Francesco
Sospesi in un tempo che non ci apparteneva
br. Claudio è un ingegnere con un passato da musicista. Brodi, il suo autoparlante intelligente, gli rivela l'esistenza di una nuova tecnologia in grado di farlo viaggiare nel tempo, trasportandolo direttamente nei suoi ricordi, a patto che questi siano legati a un brano musicale. Ripercorrendo le sue memorie, Claudio riscopre le persone e le melodie che più hanno segnato la sua giovinezza, permettendogli così di innamorarsi nuovamente. Sembra tutto perfetto, quando il protagonista scopre di non poter tornare al presente. Claudio riuscirà a trovare una via d'uscita che gli permetta di ritornare alla sua vita e di gestire l'imprevedibilità dell'amore?
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De Paolis Arnaldo
L'accòta
brossura Il protagonista, che conduce il gregge del paese, è provocato da un giovane poeta che lo considera beato tra le sue pecore, a contatto con la natura, senza i pensieri e gli affanni esistenziali. Il pastore reagisce e racconta la sua vita fatta di miserie, guerra, lutti e dolori di ogni genere. Semmai è il giovane il "beato" perché rampollo della famiglia più facoltosa del paese, ha la possibilità di studiare, dipingere e scrivere versi. In realtà nessuno dei due è baciato dalla fortuna, eppure entrambi possono essere presi ad esempio da chi, pur tra mille difficoltà, affronta le avversità, contando su valori che rendono degna la traversata.
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