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‎Rot[h], Di[e]ter‎

‎MUNDUNCULUM. (Ein tentatives Logico-Poeticum, dargestellt wie Plan und Programm oder Traum zu einem provisorischen Mytherbarium für Visionspflanzen. Band 1: Das rot'sche VIDEUM).‎

‎Köln, Dumont Schauberg, (1967). 8°. 327 S. 4 Bl. Illustr. OEnglbr., 1‎

‎1. Ausgabe, eines von 1000 Exemplaren. Mit einem Text von Emmett Williams. - Gutes, geringfügig angestaubtes, unaufgeschnittenes Exemplar, Titel mit kleinem Besitzstempel.‎

Bookseller reference : 2394BB

‎Rota Luca‎

‎Alice, la voce di chi non ha voce. Storia della radio più libera e innovatrice di sempre‎

‎br. Nel febbraio del 1976 vide la luce - in una soffitta in via del Pratello a Bologna - Radio Alice, una delle prime e più note radio libere d'Italia, che faceva della controinformazione, della poesia, della creatività e della libertà i suoi inamovibili pilastri. Una radio scomoda, ribelle, dissidente. La radio del diavolo, come fu chiamata e come ancora viene ricordata. Questo saggio ripercorre la nascita, l'evoluzione e la tragica fine (con irruzione della polizia nella sede e uccisione dello studente Francesco Lorusso durante i furiosi scontri che si ebbero in contemporanea per le vie della città) di un'emittente che era qualcosa di più di una semplice radio: un'antesignana di quel modo di fare informazione che ai nostri giorni, con il web, ci appare cosa normale.‎

‎Rota M. (cur.)‎

‎Il grande racconto di Dalì‎

‎br. "Il grande racconto di Dalì" raccoglie oggi la sfida di narrare un artista tanto poliedrico, con un coro di voci che ne esalta le ossessioni e le peculiarità.‎

‎Rota M. (cur.)‎

‎Il grande racconto di Renoir‎

‎brossura Il centenario della morte del notissimo pittore francese è un'ottima occasione per celebrare il suo genio con un'intelligente commistione tra le arti: gli autori di questa raccolta, contagiati dalla "joie de vivre" di Renoir, indagano attraverso le loro parole gli stessi temi sociali, psicologici e intimisti che l'artista, insieme agli altri impressionisti, a Baudelaire, Mallarmè, Zola e Nadar affrontavano con nuovi linguaggi all'inizio del XX secolo. Il volume, ricordando opere come "Il palco", "La passeggiata" e "La colazione dei canottieri" riprende momenti quotidiani cari al maestro del colore, come la passione per la vita e il divertimento, l'esistenza della gente comune, l'esplosiva meraviglia della natura.‎

‎Rota Nucci A.‎

‎L'accudente e altri racconti‎

‎br. Dalla ricerca di un'accudente - figura ben diversa da quella della badante alle allucinazioni olfattive di Nicole causate dall'ennesima crisi dei rifiuti a Napoli, dalla "guerra" di Victoria a una riflessione sulla morte nel sorprendente Due ore chiusa in camposanto, fino ad arrivare al conclusivo e allusivo Fiori di California: cinque storie, un'infinità di eroi e antieroi, un continuo oscillare tra malinconia e ironia, gioia e tormento.‎

‎Rotach, Ingeborg‎

‎Die Loipen-Maus‎

‎Bern, Blaukreuz-Verlag, 1995. Quer-8vo. Durchgehend mit teils farbigen u. ganzseitigen Illustrationen von Esther Leist. 48 S. Farbiger Or.-Pp., illustrierte Vorsätze.‎

Bookseller reference : 133259

‎Rotary Club Bari Castello (cur.); Boghetich A. (cur.)‎

‎RotaryMondo. 16 racconti dal mondo‎

‎ril. Questo libro raccoglie i sedici Racconti vincitori del Concorso Letterario "RotaryMondo", promosso dal Rotary Club Bari Castello quale Progetto-Service a favore delle Nuove Generazioni e dedicato agli studenti dei due storici Licei della nostra città: il Liceo Classico "Quinto Orazio Flacco" e il Liceo Scientifico "Arcangelo Scacchi". Sedici originali percorsi che sapranno coinvolgere il lettore nelle trame della narrazione tra eventi ed emozioni, tra tempi e luoghi reali o immaginari, antichi e futuri, ma sempre aperti al nostro, fantastico Mondo.‎

‎ROTE HILFE (Hrsg.)‎

‎Vorbereitung der RAF-Prozesse durch Presse, Polizei und Justiz. Dokumentation.‎

‎Berlin, [ca. 1972]. 29,5 x 21 cm. 192 S. Original Karton mit illustriertem Deckeltitel. Einband leicht berieben, etwas eselsohrig, Eigenvermerk auf Inhaltsverzeichnis, sonst in gutem Zustand.‎

‎Dokumentation mit zahlreichen Abbildungen nach sw Photographien und Schriftstücken.‎

Bookseller reference : 12456B

‎Rotella Daniela; Mannoli Daniela‎

‎Un sogno da scrivere...‎

‎brossura No... Leila non se l'è cercata! Ci sono cose nella vita che non vorremmo mai trovare, eppure ci raggiungono e travolgono con la forza dirompente di un uragano. Una di queste è la malattia. Leila è affetta da una rara e terribile patologia genetica dal nome quasi impronunciabile, non ricorda nemmeno più da quanto tempo non cammini. Inchiodata su una sedia a rotelle, è ben lontana dal viaggiare su carrozze dorate trainate da bianchi cavalli. Eppure suo padre ha scelto per lei questo nome dolce, dalle note orientali e degno di una principessa, forse affascinato da un racconto arabo-persiano letto, "Leila e il Magnum", che narra una storia d'amore difficile. Quasi un presagio... Leila, giovane donna di 24 anni, non sa che cosa sia l'amore... non ha mai vissuto nemmeno una di quelle storie di passaggio che molti chiamano "avventura". Leila vive in castelli di sabbia edificati nell'aria, destinati a crollare ad ogni giro di clessidra. La sua è una condizione difficile da sopportare, una di quelle situazioni in cui ogni esperienza pare essere preclusa a dispetto degli incubi che si moltiplicano la notte, a occhi chiusi, e i sogni che lievitano a ogni nuova alba, a occhi aperti, restando irrimediabilmente incastrati tra la federa del cuscino e le ciglia bagnate di lacrime. Una sera, però succede qualcosa di inatteso...‎

‎Rotella Daniela; Mannoli Daniela‎

‎Un sogno da scrivere...‎

‎brossura No... Leila non se l'è cercata! Ci sono cose nella vita che non vorremmo mai trovare, eppure ci raggiungono e travolgono con la forza dirompente di un uragano. Una di queste è la malattia. Leila è affetta da una rara e terribile patologia genetica dal nome quasi impronunciabile, non ricorda nemmeno più da quanto tempo non cammini. Inchiodata su una sedia a rotelle, è ben lontana dal viaggiare su carrozze dorate trainate da bianchi cavalli. Eppure suo padre ha scelto per lei questo nome dolce, dalle note orientali e degno di una principessa, forse affascinato da un racconto arabo-persiano letto, "Leila e il Magnum", che narra una storia d'amore difficile. Quasi un presagio... Leila, giovane donna di 24 anni, non sa che cosa sia l'amore... non ha mai vissuto nemmeno una di quelle storie di passaggio che molti chiamano "avventura". Leila vive in castelli di sabbia edificati nell'aria, destinati a crollare ad ogni giro di clessidra. La sua è una condizione difficile da sopportare, una di quelle situazioni in cui ogni esperienza pare essere preclusa a dispetto degli incubi che si moltiplicano la notte, a occhi chiusi, e i sogni che lievitano a ogni nuova alba, a occhi aperti, restando irrimediabilmente incastrati tra la federa del cuscino e le ciglia bagnate di lacrime. Una sera, però succede qualcosa di inatteso...‎

‎Rotella Maria‎

‎Il signore non abita qui‎

‎brossura Marco è un ragazzo, ex bullo, ora uomo che improvvisamente si ritrova a fare i conti con se stesso e con il resto della società. È la storia della sua presa di coscienza, raccontata in prima persona. È un dialogo, più che per e verso gli altri, con se stessi e Dio. Tema principale è il bullismo, un disagio che deriva dalla stessa società corrotta e mal organizzata che porta a questa "malattia". Molti ragazzi si ritrovano ad essere "cattivi senza anima" solo per superare questi disagi sociali, attraverso l'uso di alcool, di stupefacenti ed altro, un diversivo pericoloso e il più delle volte mortale, che non li fa pensare né ragionare ma che scatena in loro solo aggressività e violenza, lasciandoli in una sorta di coma. Ma che accade se uno di loro, uno a caso, si dovesse improvvisamente "risvegliare?"‎

‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎Ebrei erranti‎

‎Milano: Adelphi Piccola Biblioteca 1985. Brossura wrappers. Molto Buono Very Good. . 16mo. pp. 132. Molto Buono Very Good. . Adelphi, Piccola Biblioteca unknown‎

Bookseller reference : 99099 ISBN : 8845906086 9788845906084

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Studio Bibliografico Marini
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‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎Giobbe. Romanzo di un uomo semplice‎

‎Milano: Adelphi 1978. Brossura wrappers. Molto Buono Very Good. Traduzione di Laura Terreni. 8vo. pp. 196. Molto Buono Very Good. Una dedica anonima alla prima pagina bianca Anonymous inscription on the first blank page. . Adelphi, unknown‎

Bookseller reference : 218523

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‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎Il mercante di coralli - Romanzi brevi‎

‎Milano: Adelphi Biblioteca Adelphi 1981. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Due volumi. "Romanzi brevi" contiene: La tela di ragno. Hotel Savoy. La ribellione. Il peso falso. Tarduzioni di Anna Rosa Azzone Zweifel Ervino Pocar Renata Colorni Luciano Fabbri. Il Mercante di Coralli traduzione di Laura Terreni e Chiara Colli Staude. 8vo. pp. 254 - 455. Ottimo Fine. . Adelphi, Biblioteca Adelphi unknown‎

Bookseller reference : 212575

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Studio Bibliografico Marini
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‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎La Marcia di Radetzky‎

‎Milano: Longanesi I Narratori 1978. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Introduzione di Claudio Magris. 8vo. pp. 332. Ottimo Fine. . Longanesi, I Narratori unknown‎

Bookseller reference : 101995

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‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎La ribellione‎

‎Milano: Adelphi Piccola Biblioteca 2000. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Traduzione di Renata Colorni. 8vo. pp. 154. Ottimo Fine. . Adelphi, Piccola Biblioteca unknown‎

Bookseller reference : 102311 ISBN : 884590668X 9788845906688

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‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎La tela di ragno‎

‎Milano: Bompiani 1975. Brossura wrappers. Molto Buono Very Good. Traduzione di Claudia Beltramo Ceppi. 8vo. pp. 158. Molto Buono Very Good. Prima edizione italiana First Italian Edition. Bompiani, unknown‎

Bookseller reference : 102035

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‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎Le città bianche‎

‎Milano: Adelphi Piccola Biblioteca 1987. Brossura wrappers. Ottimo Fine. Traduzione di Fabrizio Rondolino. 8vo. pp. 116. Ottimo Fine. . Adelphi, Piccola Biblioteca unknown‎

Bookseller reference : 102432

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‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎Tarabas. Un ospite su questa terra‎

‎Milano: Adelphi 1979. Brossura wrappers. Molto Buono Very Good. Traduzione di Luciano Fabbri. 8vo. pp. 204. Molto Buono Very Good. . Adelphi, unknown‎

Bookseller reference : 218537

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‎ROTH Joseph Brody 1894 Parigi 1939‎

‎The Withe Cities. Reports from France 1925-39‎

‎London: Granta Books 2004. Rilegato tela sovracoperta cloth dust jacket. Molto Buono Very Good. Intoduction by Michael Hofmann. 8vo. pp. 302. Molto Buono Very Good. . Granta Books, hardcover‎

Bookseller reference : 93302 ISBN : 1862075549 9781862075542

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‎Roth Henry‎

‎Chiamalo sonno‎

‎br. Nel 1934 "Chiamalo sonno", opera prima di uno sconosciuto newyorchese di 28 anni, fu accolto dalla critica come un capolavoro. Poi l'oblio. Henry Roth si ritirò nel Maine ad allevare anatre, e per decenni il suo silenzio fu interrotto solo da qualche raro racconto. Nel 1960 influenti critici promossero la ristampa del romanzo, che in pochi anni conobbe uno straordinario successo di pubblico. Ambientato nel quartiere ebraico di New York, ha per protagonista il piccolo David Schearl, emigrato nella «Terra dorata» nel 1907 dalla Galizia e cresciuto in una torbida atmosfera famigliare, fra l'oscuro terrore che nutre per il padre e l'amore incondizionato per la madre. Si può leggere "Chiamalo sonno" come un romanzo di formazione, come un memorabile affresco storico della New York dei primi del secolo, come un'epopea della comunità ebraico-americana, fra esilio e appartenenza. Ma a farne un classico della letteratura del primo Novecento è la maestria di Roth nel filtrare questi elementi narrativi attraverso lo sguardo sensitivo e incantato di un bambino che si misura con il mistero della vita e scopre Dio, la morte, il sesso e l'amore, l'amicizia e il tradimento in un ineffabile cammino di iniziazione in cui tutto è epifania.‎

‎Roth Henry; Davidson W. (cur.)‎

‎Un tipo americano‎

‎ril. Con questo romanzo termina la costruzione, iniziata nel 1934 con "Chiamalo sonno". In "Un tipo americano" la voce narrativa di Roth si leva di nuovo chiara e autentica, in un'altissima riflessione sul costante reinventarsi della società americana e sulla trascendenza dell'amore. New York, 1938. Ira Stigman, alter ego dell'autore, romanziere di trentadue anni in eterno conflitto tra le sue radici nel ghetto ebraico e le comodità borghesi di Manhattan, conosce M, una pianista bionda e aristocratica. Se ne innamora subito e irrimediabilmente. La conseguente crisi sentimentale fra Ira e la sua amante e mentore, una donna più grande di lui, lo porta ad abbandonare l'appartamento del Greenwich Village e a intraprendere un viaggio verso l'illusoria promessa dell'Ovest americano. Un viaggio picaresco in cui il giovane, facendo l'autostop con i camionisti e salendo sui treni merci, esplora l'America dal luccichio dei grattacieli di Manhattan fino ai deserti dell'Arizona e alle palme di Los Angeles, dividendo i pasti con compagni di strada impegnati a sbarcare il lunario fra le tragedie della grande Depressione. Sarà un'iniziazione, lirica e cruda, che lo porterà a comprendere la natura più intima delle sue origini e delle sue radici, ma anche a riconoscere la purezza del nuovo amore che comincia a respirare dentro di lui.‎

‎Roth Joseph‎

‎Ebrei erranti‎

‎br.‎

‎Roth Joseph‎

‎Fragole‎

‎br. In una lettera a Stefan Zweig, Joseph Roth annunciava di avere in cantiere "il romanzo della sua infanzia", destinato ad assumere le dimensioni di un'opera autobiografica "d'ampio respiro". E destinato, secondo l'ultima compagna dello scrittore, a diventare il suo libro più pregevole. Il progettato romanzo, in realtà, non vide mai la luce. Ma il torso che ci è rimasto, "Fragole" trovato fra le carte inedite -, si presenta di fatto come un'autentica, incantevole novella. Una novella popolata di sarti, vetrai e ciabattini colti nel natio shtetl galiziano, in uno scenario fatto di distese innevate e di neri stormi di coni sui campi dalle stoppie dure e pungenti sotto i piedi nudi. Alla ricerca della sua terra perduta, con il sapore delle fragole di bosco che richiama un intero universo, Roth riesce a salvare la memoria di una mitica Heimat. E non meno preziosa, anche se agli antipodi per ambientazione e tenore, è l'altra novella raccolta in questo volume, Perlefter, storia e satira di un borghese ipocondriaco, irresistibile antieroe che sogna avventure grandiose, laddove le sue sono solo meschine e da tener segrete. Abitate da una galleria di personaggi degna di Gogol' e Dickens, ambientate nella Vienna dell'ebraismo assimilato, tra café chantant, club esclusivi e sontuosi hotel, o in lontane province trasognate, sono pagine in cui ritroveremo, con gioia, il Roth dei suoi libri più amati.‎

‎Roth Joseph‎

‎Fuga senza fine‎

‎br. Franz Tunda, ufficiale asburgico, nel 1916 viene catturato dall'esercito russo e, dopo una mirabolante fuga nella cornice della steppa siberiana, acquisisce una falsa identità, arrivando a sperimentare, per amore di una giovane donna, le esaltanti lotte rivoluzionarie nelle fila dell'Armata Rossa e i primi anni del governo sovietico. Ma Tunda non è destinato a fermarsi, la sua è una 'fuga senza fine', che lo conduce di nuovo a Vienna, poi a Berlino e Parigi. "Non ho nulla da perdere. Non sono né coraggioso, né curioso di avventure. Un vento mi spinge e non ho timore di andare a fondo". Tra ricevimenti mondani, ritratti di donne di mirabile bellezza, frivole e inutili conversazioni, il protagonista percorre un viaggio che lo conduce verso il totale disfacimento, finché, ridotto ormai in miseria, si ritrova a vivere "dell'odore di marcio e nutrirsi di muffa, respirando la polvere di caseggiati fatiscenti e ascoltando, con rapita esaltazione, il tramestio dei tarli".‎

‎Roth Joseph‎

‎Fuga senza fine. Ediz. integrale‎

‎br. Franz Tunda, tenente dell'esercito imperiale austro-ungarico, cade prigioniero dei russi nel 1916. Inizia qui la sua fuga. Rifugiatosi in Siberia, scopre che la Prima guerra mondiale è finita. Egli non riconosce più il mondo in cui vive. Ogni cosa è cambiata. Tuttavia serba ancora il ricordo dell'unico punto fermo della sua esistenza: la fidanzata Irene. Il suo cammino verso una certezza in realtà inesistente lo porterà a immergersi nel mondo rivoluzionario e a stringere legami con altre donne. Nessuna di queste esperienze, però, dura a lungo. Tunda continua il suo viaggio a Mosca, Baku, Vienna, sentendosi perso in un mondo che non riconosce e da cui non viene riconosciuto. La sua ricerca continua, inesorabile. La sua sarà sempre una "fuga senza fine".‎

‎Roth Joseph‎

‎Fuga senza fine. Una storia vera‎

‎br. "Io so soltanto che non è stata, come si dice, la "inquietudine" a spingermi, ma al contrario - una assoluta quiete. Non ho nulla da perdere. Non sono né coraggioso né curioso di avventure. Un vento mi spinge, e non temo di andare a fondo". (Joseph Roth) Dalla steppa siberiana all'asfalto di Parigi e Berlino, fra amori difficili e amori impossibili: il romanzo del disincanto e dello smarrimento nell'aria di Weimar.‎

‎Roth Joseph‎

‎Giobbe. Romanzo di un uomo semplice‎

‎br. "Giobbe. Romanzo di un uomo semplice" è il primo romanzo in cui Joseph Roth affronta esplicitamente la tematica dell'emigrazione ebraica verso l'America in modo concreto. In queste pagine la terra promessa non rappresenta la meta finale, ma diventa l'esilio per eccellenza, un mondo in cui il protagonista, Mendel Singer, si sente e vive lontano da Dio e in solitudine. Alla fine, tuttavia, Mendel si salverà da tutti i mali grazie alla fede nelle proprie tradizioni e al rifiuto di qualsivoglia assimilazione, diversamente dai figli, integrati ma schiacciati dal mondo moderno che si avvia alla sua rovina. Nell'opera di Roth l'essere umano trova la via d'uscita da un'esistenza terrena all'apparenza senza speranza: confidare nella grazia di Dio. Introduzione di Andrea Caterini.‎

‎Roth Joseph‎

‎Giobbe. Romanzo di un uomo semplice‎

‎br. "Giobbe. Romanzo di un uomo semplice" è la prima opera in cui Joseph Roth affronta esplicitamente la tematica dell'emigrazione ebraica verso l'America in modo concreto. In queste pagine la terra promessa non rappresenta la meta finale, ma diventa l'esilio per eccellenza, un mondo in cui il protagonista, Mendel Singer, si sente e vive lontano da Dio e in solitudine. Alla fine, tuttavia, Mendel sì salverà da tutti i mali grazie alla fede nelle proprie tradizioni e al rifiuto di qualsivoglia assimilazione, diversamente dai figli, integrati ma schiacciati dal mondo moderno che si avvia alla sua rovina. Nell'opera di Roth l'essere umano trova la via d'uscita da un'esistenza terrena all'apparenza senza speranza: confidare nella grazia di Dio.‎

‎Roth Joseph‎

‎Giobbe. Romanzo di un uomo semplice‎

‎br.‎

‎Roth Joseph‎

‎Giobbe. Romanzo di un uomo semplice. Ediz. integrale‎

‎br. Giobbe. Romanzo di un uomo semplice è il primo romanzo in cui Joseph Roth affronta esplicitamente la tematica dell'emigrazione ebraica verso l'America in modo concreto. In queste pagine la terra promessa non rappresenta la meta finale, ma diventa l'esilio per eccellenza, un mondo in cui il protagonista, Mendel Singer, si sente e vive lontano da Dio e in solitudine. Alla fine, tuttavia, Mendel si salverà da tutti i mali grazie alla fede nelle proprie tradizioni e al rifiuto di qualsivoglia assimilazione, diversamente dai figli, integrati ma schiacciati dal mondo moderno che si avvia alla sua rovina. Nell'opera di Roth l'essere umano trova la via d'uscita da un'esistenza terrena all'apparenza senza speranza: confidare nella grazia di Dio.‎

‎Roth Joseph‎

‎Hotel Savoy‎

‎br. Secondo romanzo pubblicato da Joseph Roth dopo l'esordio de "La tela di ragno" (1923), "Hotel Savoy" (1924) ne condivide il carattere corale e profetico. Se nel primo romanzo si configura la nascita e il carattere del nazismo, tema di Hotel Savoy è il clima di disfacimento dell'Impero austro-ungarico successivo alla prima guerra mondiale, che di quel movimento creò le condizioni. Gabriel Dan, il narratore della vicenda, ex prigioniero di guerra in Russia, affronta, come migliaia di suoi commilitoni, il terribile viaggio di ritorno verso una casa della quale ignora il destino e una patria che non esiste più, e durante il suo interminabile viaggio sosta in una città dell'est europeo scendendo in quell'Hotel Savoy che, con l'infinita varietà dei suoi ospiti, si rivelerà specchio fedele della crisi del vecchio mondo e dell'Impero asburgico tra la sconfitta bellica e l'ondata rivoluzionaria proveniente dalla Russia. "L'Hotel Savoy era come il mondo, all'esterno brillava di uno splendore maestoso, sprizzava lusso dai suoi sette piani, ma vi dimorava la povertà". Gli ospiti e i frequentatori dell''albergo, dall'industriale Neuner al commerciante Bòhlaug fino alla povera Stasia, ballerina del varietà locale, e allo stesso Gabriel Dan e al clown Santschin sono tutti, assieme agli operai in sciopero che assediano l'albergo, gli attori di una corale commedia umana che si svolge sul palcoscenico di un mondo sull'orlo di una tragedia epocale.‎

‎Roth Joseph‎

‎I cento giorni‎

‎brossura Roth racconta in questo libro (apparso per la prima volta nel 1935) una storia di Napoleone, precisamente la fase più drammatica del suo epos, quella che va dalla fuga dall'Elba sino alla disfatta di Waterloo e all'imbarco per Sant'Elena. Sono "cento giorni" che fecero sognare al mondo, per un'ultima volta, prospettive nuove. Ma a Roth lo sfondo storico non interessa se non in quanto occasione per giungere a qualcos'altro. Ciò che lo attira innanzitutto è la possibilità di mostrare Napoleone "nella sola fase della sua vita in cui è 'uomo' e infelice... Vorrei fare di un grande un umile".‎

‎Roth Joseph‎

‎Il mercante di coralli‎

‎br. Fra i grandi scrittori del Novecento, Joseph Roth è quello che più pervicacemente ha saputo tener fede alla figura del narratore. Raccontare storie disparate, intesserle, farle risuonare l'una con l'altra, fare dei propri racconti «una grande casa con molte porte e molte stanze per molte specie di uomini»: questo è il sogno che Roth perseguì in tutta la sua vita di scrittore. E lo riconosciamo subito leggendo queste narrazioni, sparse nell'arco di più di vent'anni, chiuse alcune nella misura essenziale dell'apologo, dove avvertiamo ogni volta di muoverci all'interno di un unico, ma quanto mai vasto e variegato mondo. Molte sono le vie che Roth tenta, e più di una volta si può dire che esse conducano alla terra della perfezione, come nel caso almeno del "Capostazione Fallmerayer", della "Leggenda del santo bevitore" e del "Leviatano".‎

‎Roth Joseph‎

‎Il mercante di coralli‎

‎brossura‎

‎Roth Joseph‎

‎Il secondo amore. Storie e figure‎

‎br. Perfetto amalgama di poesia e affabulazione, di ricordi lontani e paesi remoti, le prose di "Secondo amore" ci trasportano in un mondo magico, popolato di giovani violinisti capaci di far danzare le stelle in cielo, agili ballerini col monocolo, clown lillipuziani e macrocefali, zingari accampati fra il bosco e la palude in una distesa di bianche tende. Ma riaffiora, costante, la Storia, evocata da un Natale di guerra sull'altipiano della Podolia, a due passi dal fronte; dalla presenza dell'Imperatore ("lui giace sepolto nella Cripta dei Cappuccini, sotto le rovine della sua corona, e io, vivo, mi aggiro tra loro"); dal cordoglio per la miseria austriaca al crollo della monarchia e per il tramonto della patria; dalla nostalgia degli esuli e degli emigrati - una nostalgia che può spezzare il cuore. E a ritmare l'intero libro è l'amore, che nel racconto eponimo si fa pura, toccante bellezza: nel bosco incantato teatro di incontri pudichi una risata si alza in volo "come un raro, sconosciuto uccello bianco", mentre i giardini esalano "il profumo del glicine con la fresca veemenza di un dolce vento". Un profumo inebriante oggi come allora.‎

‎Roth Joseph‎

‎La cripta dei cappuccini‎

‎br.‎

‎Roth Joseph‎

‎La cripta dei cappuccini. Ediz. integrale‎

‎br. La Cripta dei Cappuccini, libro autobiografico, dallo stile limpido e conciso, scritto da Joseph Roth un anno prima della sua morte, sembra chiudere il cerchio della sua esistenza. Il legame ambivalente e problematico vissuto dall'autore con la madre, i complessi rapporti con le donne e l'assenza della figura paterna sono i temi dominanti di questo racconto. L'aristocratico Francesco Ferdinando Trotta, protagonista della storia, si ritrova all'improvviso in balia dei cambiamenti, frastornato dal nuovo che incalza, disorientato, con lo sguardo rivolto a un passato ormai sepolto e a un presente raccapricciante. In parallelo con il personale declino dell'uomo si assiste alla caduta della grande potenza politica austro-ungarica, causa di degrado sociale e culturale. Abbandonato dalla moglie, e lontano dal figlio, spedito a Parigi per un futuro migliore, Trotta apprende, nella sua totale solitudine, la notizia dell'annessione dell'Austria al Terzo Reich, e davanti alla cripta dei sovrani dell'ex impero verrà assalito da laceranti interrogativi sul proprio futuro e sulla propria identità.‎

‎Roth Joseph‎

‎La cripta dei cappuccini. Ediz. per ipovedenti‎

‎brossura‎

‎Roth Joseph‎

‎La leggenda del santo bevitore‎

‎br. Pubblicato postumo nel 1939, "La leggenda del santo bevitore" racconta gli ultimi giorni di Andreas Kartak, clochard con un debole per l'alcol. Una notte, sotto un ponte della Senna, Andreas riceve una cospicua somma di denaro da un misterioso sconosciuto, cui promette di saldare presto il proprio debito restituendo l'equivalente di quanto ha ricevuto alla «piccola santa Teresa» della chiesa di Santa Maria de Batignolles. Determinato a tener fede al patto stretto con l'ignoto benefattore, Andreas vagabonderà per le strade di Parigi imbattendosi in sorprendenti epifanie - tra cui l'ex amante Caroline e un vecchio compagno di scuola - e in altrettanti piccoli "miracoli". Questo racconto è considerato uno dei capolavori di Roth: l'autore, che negli ultimi anni della propria vita si ritrovò senza fissa dimora a Parigi, povero e alcolizzato, proprio nel personaggio di Andreas ritrasse sé stesso, con esiti di toccante umanità.‎

‎Roth Joseph‎

‎La leggenda del santo bevitore‎

‎br. Andreas vive a Parigi, sulle sponde della Senna, quasi ogni giorno sotto un ponte diverso. Ha commesso un delitto per amore e ne accetta le conseguenze rassegnato ma non troppo. È un uomo d'onore, o almeno ci prova. Si trascina nell'esistenza prendendola così come viene. Perché forse non c'è niente di meglio e niente di peggio che bersi un altro bicchiere di Pernod. Un romanzo breve e metaforico in cui Joseph Roth, attraverso lo sguardo illuso di un reietto santo e peccatore, riflette tutta l'assurda dolcezza della vita.‎

‎Roth Joseph‎

‎La leggenda del santo bevitore-Fuga senza fine‎

‎br.‎

‎Roth Joseph‎

‎La leggenda del santo bevitore. Racconto‎

‎ill., br.‎

‎Roth Joseph‎

‎La marcia di Radetzky‎

‎br. Il romanzo in cui si elabora e si orchestra la fine dell'Impero.‎

‎Roth Joseph‎

‎La marcia di Radetzky‎

‎brossura La famiglia Trotta, di stirpe slovena e contadina, acquista lustro nella battaglia di Solferino, quando Joseph Trotta salva la vita dell'imperatore Francesco Giuseppe e ne riceve in cambio il titolo nobiliare. "L'eroe di Solferino" è ricordato in tutti i libri di testo e trasmette agli eredi il compito di salvaguardare tale eroismo. La vita della famiglia scorre parallela a quella del longevo imperatore: Carl Joseph, l'irresoluto e debole nipote muore in uno dei primi scontri della guerra 1915-18; il padre il sottotenente Von Trotta, dopo aver atteso nel parco di Schonbrunn l'annuncio della morte dell'imperatore, si lascia a sua volta morire nell'autunno piovoso che segna anche la fine di un'epoca.‎

‎Roth Joseph‎

‎La marcia di Radetzky‎

‎br. Durante la battaglia di Solferino, il luogotenente di fanteria Joseph Trotta salva la vita al giovane imperatore Francesco Giuseppe. Ma questo gesto eroico, travisato dalla retorica del potere, sancirà il declino della famiglia e diventerà lo specchio della fine dell'impero. Parallelamente al dissolvimento della dinastia asburgica, i protagonisti del romanzo saranno attraversati dalle inquietudini di quegli anni, che finiranno per compiersi fatalmente nella tragedia della Grande Guerra. Prefazione di Claudio Magris.‎

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‎La milleduesima notte‎

‎br.‎

‎Roth Joseph‎

‎La ribellione‎

‎ril. "La ribellione" uscì per la prima volta a puntate sul "Vorwärts", organo del Partito socialdemocratico tedesco, nel 1924. Da molti considerato il capolavoro di Roth, questo breve romanzo narra di Andreas Pum, invalido e reduce della Grande Guerra. Plum crede nella possibilità di iniziare una nuova vita ma il cinismo e la bieca indifferenza della società lo costringeranno ad abbandonare la fiducia nel mondo e nel "governo" degli uomini. Introduzione di Fulvio Ervas.‎

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‎La tela del ragno‎

‎br. Il romanzo "La tela di ragno" uscì a puntate dal 7 ottobre al 6 novembre 1923 sul quotidiano socialista viennese «Arbeiterzeitung». Soltanto due giorni dopo la sua interruzione - l'opera doveva infatti rimanere incompiuta - Adolf Hitler tentava il suo primo, fallito colpo di stato, il famoso putsch di Monaco, e questo può spiegare senz'altro meglio di ogni altra circostanza il quadro storico da cui scaturisce la figura del protagonista di questa straordinaria narrazione, Theodor Lhose, un mediocre ufficiale tedesco della grande guerra roso dall'invidia e assetato di potere che, come ha scritto Claudio Magris, «percorre tutte le tappe dell'abiezione personale e politica, sullo sfondo di una Germania insanguinata dalle squadre di Ludendorff». Accanto a lui sfilano gli altri personaggi, dal 'detective' Klitsche al dottor Trebitsch, dal principe Heinrich a Benjamin Lenz, vero 'alter ego' di Theodor, «ebreo di Lodz, assoldato come spia da un centro d'informazioni e spionaggio durante la guerra». Uomini devastati dalla loro stessa pochezza umana, frutti famelici di un'epoca che sta sempre più sprofondando nella violenza cieca. Un romanzo davvero impressionante per lucidità e intensità, e - insieme - un'agghiacciante preconizzazione degli orrori del nazismo.‎

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‎Romanzi brevi: La tela del ragno-Hotel Savoy-La ribellione-Il peso falso‎

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