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Covito Carmen
La bruttina stagionata
br. Marilina Labruna vive in una Milano livida e soffocante. Quarantenne non brutta, peggio, bruttina, deve trovare un modo diverso di trionfare. Professoressa mancata, piccola, grassottella, gambe corte e tozze, occhiali da intellettuale, vive sola e scrive tesi di laurea per conto terzi. Senza alcuna ambizione apparente, ha scelto un lavoro che le permette di fuggire il confronto diretto con gli altri. Convinta di non poter mai anelare a conquistare un certo tipo di uomo, si troverà a respingerne ben due.
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Ravera Lidia
Piangi pure
br. Iris ha 79 anni, una figlia intelligentissima e antipatica, che parla esclusivamente con Dio, e una nipote bellissima e ignorante, che trae vantaggio dalle passioni degli uomini. Vive sola ed è in ottima salute, ma quando, per risolvere una decorosa miseria ormai intollerabile, vende la nuda proprietà della casa in cui abita, incomincia a pensare alla morte. È perché ha scommesso sulla sua aspettativa di vita? Lo chiede a Carlo, lo psicoanalista che lavora al pianterreno e che da tre anni prende il caffè con lei al bar di fronte. Carlo è una buona conoscenza, una consuetudine, quasi un amico. È lui che le consiglia di tenere un diario per contenere e disinnescare quei sintomi minacciosi. Iris esegue. Prima è cauta, racconta le sue paure per dominarle. Ma poi finisce per raccontare anche altro. E si scopre innamorata di Carlo. Anche questo è un sintomo? Esiste una scadenza per l'eros, oppure è uno dei tanti stereotipi che ci obbligano a rinunciare alla vita? Contro ogni previsione Iris e Carlo vivranno la loro storia d'amore. Impareranno a guardarsi l'un l'altra, e a guardare il tratto di strada che devono ancora percorrere.
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Guerra Tonino; Cesari L. (cur.)
L'infanzia del mondo. Opere (1946-2012)
ril. Tonino Guerra (1920-2012) è stato poeta, scrittore e sceneggiatore. "L'infanzia del mondo" ne svela le molteplici anime: dalle fiabe al teatro, dai racconti di viaggio ai romanzi fino alle raccolte poetiche che, insieme all'attività di sceneggiatore, lo hanno reso celebre. Una lingua che è anche musica, intrisa della forza del dialetto romagnolo, una raccolta preziosa che riporta in primo piano un autore che ha attraversato con le sue opere tutto il Novecento.
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McInerney Jay
La luce dei giorni
br. Molti anni sono trascorsi dal loro arrivo, ma Corrine e Russell vivono ancora la vita dei loro sogni nella città dei loro sogni: New York. Russell è un editore indipendente di alto profilo a cui si presenta una grande opportunità, che potrebbe cambiare tutto. Corrine è una donna impegnata nelle crociate sociali finché non torna in città l'uomo che l'ha trascinata in una storia clandestina di intensa passione. Sullo sfondo, l'America depressa della crisi economica e una metropoli che muta e costringe i suoi abitanti a fare altrettanto.
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Irving John
Le regole della casa del sidro
br. Il celebre romanzo di Irving narra la storia di Homer Wells, un ragazzo dall'animo ricco di sentimenti e ideali cresciuto nell'orfanotrofio di St. Cloud's nel Maine, e del medico-padre Wilbur Larch, che accoglie nel suo istituto neonati abbandonati e fa abortire povere donne che altrimenti finirebbero nelle mani di macellai. Larch educa il giovane e gli insegna la professione, nella speranza che un giorno prenda il suo posto, ma Homer preferisce seguire la propria via lavorando in una fattoria dove si produce sidro. Si renderà ben presto conto che non conosce nulla del mondo degli adulti, e che dovrà affrontare dolori, asperità e percorrere molta strada per capire le regole della vita.
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Jonasson Jonas
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
br. Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.
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Salgari Emilio; Sartor M. (cur.); Gallo C. (cur.)
Lo stagno dei caimani e altri racconti perduti
ill., ril. "Lo stagno dei caimani" è un racconto che Emilio Salgari pubblicò con lo pseudonimo di Guido Altieri per l'editore Salvatore Biondo di Palermo. Ricercatori, studiosi ed esperti di Salgari nel corso di oltre un secolo hanno dato la caccia a queste pagine che sembravano scomparse. Per la prima volta in questo volume, accompagnati da illustrazioni d'epoca, sono pubblicati i racconti scritti dall'autore sotto diversi pseudonimi. Nove racconti perduti e ritrovati che lo scrittore ha ambientato negli angoli più remoti del pianeta, dai ghiacci del Polo Nord alle praterie dell'Arkansas ai mari pericolosi della Papuasia. Ma è la decima storia la più affascinante, perché ci dà conto di come lo scrittore ha giocato per tutta la vita con la propria identità.
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Austen Jane
Orgoglio e pregiudizio
ril. Quando Elizabeth Bennet conosce Mr Darcy, scapolo ricco e in età da matrimonio, lo trova arrogante e presuntuoso. Ma questa è solo la prima impressione per la giovane brillante e libera che a differenza delle sorelle ha un sogno molto preciso: sposarsi per amore e non per calcolo. Il capolavoro di Jane Austen pubblicato nel 1813 non smette di essere letto, amato e adattato per il piccolo e il grande schermo. Le vicende delle cinque figlie di Mrs Bennet ci riportano nella campagna inglese del Derbyshire e nella Londra di fine Settecento, ma i fraintendimenti tra i personaggi mostrano con una lucidità senza tempo le logiche illogiche dell'amore.
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Melville Herman
Bartleby lo scrivano e altri racconti
ril. "Bartleby lo scrivano", pubblicato nel 1853, è tra i racconti più significativi dell'epoca moderna, considerato un precursore della letteratura esistenzialista e dell'assurdo. Lo scrivano, impiegato in un ufficio di Wall Street, senza un motivo apparente o dichiarato comincia a rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti. Rivendica l'ozio e il silenzio contro tutte le pressioni dell'utilitarismo americano, attraverso un'operosità silenziosa prima e poi un'inflessibilità totale nel sottomettersi agli ordini del padrone. La celebre frase "Preferirei di no" è diventata un motto della resistenza passiva. In questa raccolta Bartleby è accompagnato da una selezione di quattro storie tra le quali "Il tavolo di melo", l'ultimo racconto di Herman Melville.
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Palmieri Chimena
Sette notti con Liga
br. Cosa distingue una fan di Ligabue da tutte le altre fans? L'intraprendenza, un immaginario erotico "senza se e senza ma", e l'amore "spirituale". Tutto dichiarato esplicitamente. Ma nessuna aveva osato spingersi dove si spinge Chimena Palmieri con questo "romanzo a quadri". Proiettarsi dentro il sogno con spudoratezza e delicatezza, costruire un immaginario surreale e iperrealistico, spingere l'autoironia al suo limite estremo. E far diventare tutto questo scrittura. Ci aspetteremmo le lacrime della passione impossibile. Qui invece si gioca con il lettore, che si commuove ma ride anche. Talento, coraggio, autoironia? Sì, o il più abile dei trucchi. In amore non vince chi fugge, ma chi sta lì. Non a implorare. A ridere.
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Perker Asli
Soufflé
br. Prigioniera di un matrimonio senza amore, Lilia è costretta all'improvviso a prendersi cura del marito colpito da un ictus e ritrova inaspettatamente leggerezza e allegria nel preparare elaborati e gustosi piatti esotici ai suoi inquilini. Dall'altra parte dell'Oceano, intanto, Marc ha appena perso la moglie ed è incapace di sostenere la vista di una cucina vuota. Eppure, quasi senza rendersene conto, si ritrova a imparare l'inafferrabile arte di cui sua moglie era regina. E Ferda, madre e moglie affettuosa, nonché cuoca appassionata, dedicandosi alle mille ricette della sua città alle porte dell'Oriente cerca di distrarsi da una madre irrimediabilmente ipocondriaca. Da ognuna di queste cucine ai tre angoli del mondo giunge un invito seducente, capace di allontanare il dolore e la solitudine e di far ritrovare il sorriso a chi pensava non fosse più possibile. Un richiamo potente che spinge a scoprire come la sfida racchiusa in una ricetta e il piacere del cibo possano bastare per sentirsi di nuovo vivi.
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Margueritte Victor
La garçonne
br. Monique, rampolla di una buona famiglia parigina, è felice, sta per sposare Lucien, l'uomo che ama. Una sera, però, lo scopre abbracciato a un'altra donna con la quale è sicura che lui abbia una liaison. Umiliata, Monique si vendica e invece di rimettere la testa a posto, come le intimano i genitori, decide di prendere in mano il proprio destino e i propri amori. Curiosa di tutto, ingorda di vita, Monique cercherà occasioni libertine per emanciparsi, proverà esperienze diverse, sia con donne sia con uomini, ridotti questi ultimi al rango di semplici strumenti di piacere. Se le donne hanno cominciato a portare il taglio à la garçonne è grazie a questo romanzo, uno dei più grandi successi editoriali degli Anni ruggenti, che suscitò un tale scandalo da valere all'autore l'onta/onore di vedersi ritirare la Légion d'honneur. Postfazione di Irene Bignardi.
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Lark Sarah
Ritorno a Kiward Station
br. Gwyneira McKenzie era arrivata da Londra in Nuova Zelanda come giovane sposa piena di entusiasmo e di stupore. Aveva scoperto una terra ricca di fascino nella quale radicarsi, fondare una fattoria, costruire un nuovo destino. Ora è la volta della sua giovane e ribelle nipote Gloria Martyn trovare la propria strada nella vita. Gloria adora quel paese dai paesaggi infiniti, i suoi costumi, la sua natura selvaggia. E quando, come si conviene a una ragazza della buona società, i genitori decidono di mandarla a studiare in Inghilterra, dall'altra parte del globo, cercherà di evitarlo in ogni modo. Come può abbandonare Kiward Station, le passeggiate con i suoi cani adorati, le corse a cavallo, e le serate in compagnia del grande amico Jack? Ma alla fine Gloria dovrà lasciare tutto e tutti, e l'impatto col vecchio mondo sarà per lei devastante. Strappata alle sue radici, rischia di perdere se stessa e solo la sua tenacia le permetterà di affrontare un'avventura in cui i compromessi da accettare umiliano il suo animo maori. Mentre la Grande Guerra infuria mettendo a repentaglio la vita di chi le è più caro al mondo, una sola grande speranza la sostiene: tornare alla sua amata isola nel Pacifico in cerca dell'unica persona che può ancora guarire le ferite del cuore e dare un senso a quella sua esistenza che, ormai Gloria lo sa, è irrimediabilmente legata alle leggi immutabili della Terra della nuvola bianca.
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Thorpe Rufi
Piccola dea
br. A dispetto dei luoghi comuni, il rapporto più intenso per le giovani donne non è quello con il primo amore. È quello con l'amica del cuore. Lorie Ann e Mia, in riva all'oceano della California, sdraiate al sole a scambiarsi segreti, mentre provano a schiarirsi i capelli con il succo di limone, di questa amicizia ne sanno qualcosa. Diversissime tra loro, eppure unite come sorelle, crescono complici e spensierate: non passa giorno senza che l'una sappia nell'intimo cosa nasconde il cuore dell'altra. Siamo nei festosi anni Ottanta, e all'inizio di questa loro storia, che durerà per altri vent'anni, Lorie Ann e Mia si fanno una confidenza che scotta e che impone una decisione complicata: hanno sedici anni e sono rimaste incinte. Mentre Mia è la bulla, scostante, con una famiglia sgangherata, Lorie Ann è la perfezione, quella che tutti invidiano: per la sua bellezza solare, il carattere aperto e generoso, la vita serena avvolta da una famiglia unita. Se la biologia c'entrasse col destino, e la scelta coraggiosa di Lorie Ann di non abortire, all'opposto dell'amica, dovesse venire premiata, avrebbe dovuto essere lei quella baciata dalla fortuna e dal successo. Invece, anno dopo anno, Lorrie Ann scivola in tutt'altra esistenza, e a Mia, pienamente realizzata, non resta che documentare, e interrogarsi sulle ragioni per cui la sorte abbia riservato alla sua "divina" amica un percorso tanto accidentato.
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Servadio Gaia
Tanto gentile e tanto onesta
br. A tredici anni Melinda viene affidata alle cure di un famoso psicoanalista inglese, il professor Hochtensteil, il quale, prima di litigare con il maestro, era stato il migliore allievo di Freud. La ragazzina è finita sul lettino per aver amoreggiato col fratello e, soprattutto, per aver sedotto il padre, Abramo Publishing, importante editore inglese. Non contenta, Melinda affinerà le proprie arti venusiane, oltre che nel salotto letterario di casa sua, tra cene raffinate e ospiti eleganti, proprio sul lettino terapeutico giacché persino il dottore non saprà più chi sta analizzando chi. Incoraggiata da simile debutto, la bella e raffinata Melinda si immerge nella "swinging London", dove perfeziona la propria educazione sentimentale. Poi, con un invidiabile bagaglio di esperienza, comincia a sposarsi e divorziare a ripetizione, diventa duchessa, fa carriera politica, viene assoldata come spia, organizza la più grande rapina al treno del secolo, attraversa il globo terracqueo, fonda la prima banca del seme (esclusivamente di premi Nobel) e finisce in Urss, dove accetta di imbarcarsi su un'astronave come prima donna a essere lanciata sulla luna. Tornerà? Postfazione di Irene Bignardi.
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Mocchiutti Cesare; Agostinelli F. (cur.)
Il bracconiere. Il suo mondo, il suo tempo
ill.
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Celli Giorgio; Savini Costanza
Il sesso dell'angelo. Racconti al femminile
ril.
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Kubin Alfred
L'altra parte. Un romanzo fantastico
ill.
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Gosse Edmund
Padre e figlio. Studio di due temperamenti
ill.
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Stephens James
La pentola dell'oro
brossura
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Hofmannsthal Hugo von; Bemporad G. (cur.)
Andrea o I ricongiunti
brossura
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Yeats William Butler
Una visione
brossura
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Brelich Mario
L'opera del tradimento
brossura
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Savinio Alberto
Nuova enciclopedia
ill.
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Rilke Rainer Maria; Zampa G. (cur.)
Ewald Tragy. Rhacconto
br.
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Wilson Angus
Per chi suona la cloche. Un album per degli anni Venti
ill., br.
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Hesse Hermann
Siddharta
br. Chi è Siddharta? È uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione". Siddharta è senz'altro l'opera di Hesse più universalmente nota. Questo breve romanzo di ambiente indiano, pubblicato per la prima volta nel 1922, ha avuto infatti in questi ultimi anni una strepitosa fortuna. Prima in America, poi in ogni parte del mondo, i giovani lo hanno riscoperto come un loro testo, dove non trovavano solo un grande scrittore moderno ma un sottile e delicato saggio, capace di dare, attraverso questa parabola romanzesca, un insegnamento sulla vita che evidentemente i suoi lettori non incontravano altrove.
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Walser Robert
La passeggiata
br.
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Sciascia Leonardo
1912 più 1
brossura
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Mansfield Katherine
Tutti i racconti. Vol. 1: Felicità-Garden party
br.
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Sciascia Leonardo
Porte aperte
brossura
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Bernhard Thomas
L'imitatore di voci
br.
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Schnitzler Arthur
La signorina Else
br.
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Dahlberg Edward
Poichè ero carne
brossura
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Dürrenmatt Friedrich
La morte della Pizia
br.
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Angulo Jaime de
Indiani in tuta
br.
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Croce Elena
L'infanzia dorata-Ricordi familiari
br.
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Rozanov Vasilij; Pescetto A. (cur.)
L'apocalisse del nostro tempo
brossura
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Saikaku Ihara; Calza G. C. (cur.)
Cinque donne amorose
ill.
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Flaubert Gustave
Dizionario dei luoghi comuni-Album della marchesa-Catalogo delle idee chic
br.
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Mumon; Senzaki N. (cur.); Reps P. (cur.)
La porta senza porta; seguito da 10 Tori di Kakuan e da trovare il centro
ill., br.
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Quinzio Sergio
Dalla gola del leone
br.
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Langendorf Jean-Jacques
Elogio funebre del generale August - Wilhelm von Lignitz
brossura
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Nachman di Breslav; Limentani G. (cur.); Bahbout S. (cur.)
La principessa smarrita
brossura
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Satta Salvatore
La veranda
brossura
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Stifter Adalbert; Bemporad G. (cur.)
Abdia
br.
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Calasso Roberto
La rovina di Kasch
br. La leggenda della rovina di Kasch narra di un regno africano dove il re veniva ucciso quando gli astri raggiungevano certe posizioni celesti. In quel regno arrivò un giorno uno straniero di nome Far-li-mas, dalla terra di là dal mare orientale. Raccontava storie inebrianti: i sacerdoti, ascoltandolo, dimenticarono di osservare il cielo. Con l'arrivo di Far-li-mas ebbe inizio la rovina dell'antico ordine di Kasch, fondato sul sacrificio. Ma anche il nuovo ordine, dove l'uccisione rituale del re era abolita, sarebbe andato presto in rovina. Rimasero soltanto le storie di Far-li-mas. In questo libro è la Storia stessa, guidata da un accorto cerimoniere, che torna a volgersi verso quelle storie. Il cerimoniere è qui Talleyrand, il più chiaroveggente e il più famigerato, il più moderno e il più arcaico fra i politici. Dando il braccio al lettore, come già lo aveva dato a tante Dame e a tanti Potenti, egli ci introduce a luoghi, voci, gesti, vicende: la Corte di Versailles e l'India dei Veda, l'abbazia di Port-Royal e i portici libertini del Palais-Royal, Maria Antonietta, Bentham, Goethe, Fénelon, Baudelaire, Marx, Chateaubriand, tre sordidi assassini, un bastardo di Luigi XV, un uomo d'armi che si ritira alla Trappa, Napoleone, Joseph de Maistre, Porfirio, Stirner, Sainte-Beuve e molte altre illustri comparse. Ciascuna di queste figure è connessa a ogni altra; e tutte ci riconducono alla stessa origine: la leggenda della rovina di Kasch, quale fu raccontata, circa settant'anni fa, da un vecchio cammelliere; e qui riaffiora in un arcipelago di storie, avvolte, nutrite, invase e cesellate dal mare del tempo.
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Aksakov Sergej
Cronaca di famiglia
brossura
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Kundera Milan
L'insostenibile leggerezza dell'essere
brossura
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Roth Joseph
Ebrei erranti
br.
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