|
Nijo; Origlia L. (cur.)
Diario di una concubina imperiale
br. Il Giappone del XIII secolo rivive nelle pagine di questo diario, scritto da una donna affascinante e raffinata, la nobile Nijò. Nata a Kyoto nel 1258 da una delle più illustri famiglie dell'epoca, Nijò fu educata alla Corte imperiale e a tredici anni divenne concubina dell'ex imperatore Go Fukakusa: la bellezza, l'animo sensibile, l'ingegno artistico, la cultura classica e soprattutto il fascino che esercitava, avrebbero potuto permetterle di divenire imperatrice; invece, per le sue intemperanze amorose e per l'odio di una rivale fu allontanata da corte a venticinque anni e da allora, fattasi monaca, si dedicò ai viaggi e alla stesura di questo diario, il più vivido e palpitante affresco dell'antico Giappone. L'unione contraddittoria ma intensissima con Go Fukakusa, il dolore per la morte del padre, la relazione segreta con l'inquietante cugino, la sacrilega e tormentata passione del principe-monaco, la nascita dei figli, l'esilio dalla Corte, la nuova vita di monaca e di pellegrina, i viaggi in luoghi incantevoli e selvaggi, tra monti e boschi sacri, gli incontri con guerrieri, sacerdoti, prostitute, mercanti di schiavi, sono descritti con leggiadria, con passione, con dolore, con impavida schiettezza.
|
|
Schwob Marcel; Mishima Yukio
La crociata dei bambini-Il mare e il tramonto
br. "Agli inizi del Duecento, partirono dalla Germania e dalla Francia due spedizioni di bambini. Erano persuasi di riuscire a traversare i mari a piedi asciutti. Non li autorizzavano, forse, e proteggevano, le parole del Vangelo: "Lasciate i piccoli venire a me, e non glielo vietate" (Luca 18, 16)? Non aveva dichiarato il Signore che basta la fede a muovere una montagna (Matteo 17, 20)? Il miracolo previsto non avvenne. Dio permise che la colonna francese venisse catturata da mercanti di schiavi e venduta in Egitto. [...] Lalou ha lodato la "sobria precisione" con cui Schwob raccontò "l'ingenua leggenda"; io aggiungerei che quella precisione non la fa né meno leggendaria né meno patetica." (Jorge Luis Borges)
|
|
Fallada Hans; Sacchelli A. (cur.)
Sulla buona sorte del morfinomane
ill. «Candida come un fiore, la morfina è gaudio soave che rende beati i suoi adepti. La cocaina è invece una belva cruenta e feroce, tormenta il corpo e fa del mondo un luogo selvaggio, snaturato e detestabile. Bagliori di coltello illuminano i momenti di euforia, il sangue scorre rapido, e in cambio di tutto ciò quello che si ottiene sono un paio di minuti di straordinaria lucidità mentale, un collegamento tra idee remote, un lampo talmente abbagliante da fare male. Però l'ho fatto, e mi sono procurato della cocaina da un cameriere. Ho preparato la soluzione e mi sono iniettato due o tre dosi, una in fila all'altra, in un arco temporale molto breve. In quegli attimi ho visto la felicità dell'essere umano. Non sono più in grado di dire sotto quale aspetto mi si sia presentata o quale maschera indossasse, posso soltanto dire che stavo in piedi al centro della mia stanza balbettando: "Gioia, oh gioia, finalmente vedo la gioia..."»
|
|
Ridolfi M. (cur.)
Presidenti. Storia e costumi della Repubblica nell'Italia democratica
ill., br. L'importanza del ruolo del presidente della Repubblica nell'equilibrio dei poteri emerge fin dalla nascita dell'Italia democratica - ben presente nel dibattito in Assemblea costituente e poi nel testo della Costituzione - e tuttavia la storiografia solo recentemente ha "scoperto" la centralità di questo tema per analizzare le trasformazioni dei costumi repubblicani nel secondo dopoguerra, vale a dire il tessuto civico del paese nel rapporto tra istituzioni e cittadini. Le ricerche che qui si presentano si propongono dunque una prima ricognizione per osservare i comportamenti dei presidenti della Repubblica e decifrarne i codici di comunicazione nell'esercizio delle loro prerogative, nel tentativo di cogliere il diverso "stile" politico con cui si impersona il potere. Ecco allora delinearsi altrettanti terreni di ricerca: le relazioni tra il capo dello Stato e i cittadini; l'uso dei rituali civili e dei simboli nella costruzione dell'identità nazionale; l'immagine (istituzionale e privata) dei presidenti nell'opinione pubblica; il ruolo dei media (stampa, fotografia, radio, cinema, televisione, Internet); l'influenza esercitata dal Quirinale nel delineare l'immagine internazionale dell'Italia. La riflessione storica deve inoltre dare qualche risposta a pressanti questioni di attualità: la personalizzazione della politica, le retoriche populistiche, la crisi di legittimazione del potere nelle democrazie occidentali.
|
|
Giussani Stefano P.
Farà nebbia
br. Milano. La seconda guerra mondiale imperversa sulla città e il nord Italia. Mentre la follia nazifascista è accentuata dalla pressione degli alleati e dei partigiani, due giovani uomini vivono dedicando le loro energie ai rispettivi gruppi, una squadra di camicie nere e un cenacolo di artisti omosessuali. Agli opposti per carattere ed estrazione sociale, l'incontro-scontro tra i due rivela il clima sociale e la fragilità della Milano sull'orlo del baratro, finché un incidente obbliga alla fuga il fascista. La sua cattura da parte di un gruppo partigiano sulle Alpi lascia temere il peggio. Tra colpi di scena, personaggi che terrorizzano la città e pulsioni affettive lontane dagli schemi canonici dell'epoca, queste pagine raccontano una realtà affrontata raramente nella storia della Resistenza italiana.
|
|
London Jack
Tutte le avvenure di Christopher Bellew, detto «Smoke», nel Klondike
brossura Christopher Bellew, pigro rampollo di una famiglia agiata di San Francisco, coltiva con scarso successo i propri talenti artistici, vivendo di rendita. Quando un suo vecchio amico decide di solleticarne le ambizioni letterarie mettendogli in mano la redazione del "Billow", rivista perennemente incapace di far fronte ai creditori, il giovane non sa dire di no e si ritrova intrappolato in un lavoro sfiancante e non retribuito. È allora che diventa provvidenziale suo zio John, - un vecchio pioniere - che sta per unirsi a una spedizione diretta nel Klondike. Christopher lo segue, trovandosi catapultato in una natura selvaggia, a lottare solo per restare vivo. Sarà Joy, una donna, a fargli da stella polare, dimostrandogli che la forza interiore non dipende dai muscoli. La corsa all'oro diventa così, per Smoke - questo il nomignolo che gli viene affibbiato - il pretesto per affrontare e vincere i propri limiti. Quando finalmente sembra avere ottenuto quel che voleva - l'oro trascorre il tempo insieme al suo amico Shorty, cercando di rimpinguare la sua ricchezza. Per uno come lui, però, audace e irrequieto, l'avventura è il fine e non il mezzo, un modo per imparare nuove cose di sé e degli altri. Allora il suo viaggio riprende e lo porta a incontrare un "piccoletto" capace di insegnargli il valore del coraggio; una tribù indiana che gli fa fare i conti col suo essere "bianco"; e una squaw molto speciale che mette alla prova il suo amore per Joy.
|
|
Risuleo Tonino
Sembra facile
brossura Gli amori difficili di una caffettiera sensibile. Fatue infatuazioni e profonde passioni raccontate in un leggiadro duetto tra disegni dal tratto sottile e facili rime che adorano baciarsi. Il finale è tragico, ma poi neanche tanto.
|
|
Manera Danilo
Sconcerto cubano
brossura La penna del traduttore viandante appunta sul taccuino della complicità storie ascoltate, vissute, immaginate. Ingarbugliandosi, provano a raccontare la prodigiosa e diroccata Avana, la musica ritmata e passionale, le donne con gli occhi brillanti di buio, il lento rotolare del tempo, l'incantesimo e la dannazione.
|
|
Bertacchini Gabriele
Il mondo di cristallo
brossura In un mondo che corre sempre più veloce, l'uomo si è distaccato dalla Terra e dalle sottili energie che ne alimentano l'esistenza, perdendo di vista quelli che sono gli impalpabili equilibri dell'universo e le conseguenze delle singole scelte e azioni. La vita, con tutte le sue forme silenziose, non è più al centro dei suoi pensieri ed è stata messa da parte; eppure continua a pulsare ogni giorno tutt'intorno con sorprendente meraviglia, se solo ci si ferma per un istante ad osservarla. Nuove "leggi" inventate hanno preso il posto di quelle reali e si sono fatte strada tra le "città". Gli effetti sono come un "fumo grigio" che si solleva nel cielo, che non sempre si riesce a vedere, ma che quando si rivela si prova ad allontanare rincorrendolo con affanno. Le differenti problematiche ambientali vengono esaminate in una visione d'insieme, partendo dalla loro origine e matrice comune. In questo modo, la riflessione assume molteplici forme: da saggio sulla natura, a racconto filosofico, da studio sociologico a romanzo sulla vita dell'essere umano, su quello che ha sottovalutato e dimenticato, decidendo di vivere in "un mondo dalle pareti di cristallo".
|
|
Bottoni Federico
L'eterna attesa
br. Una raccolta di racconti in cui l'autore analizza l'umanità con i suoi pregi e i suoi difetti, mettendo in evidenza i mali che attanagliano la società di oggi, come la depressione, la cattiveria, la testardaggine, il mancato rispetto per la natura e per il prossimo, la voglia di fare soldi scavalcando le persone che ci stanno accanto, il puntare solo all'esteriorità delle persone che ci circondano e poi il mancato rispetto verso i meno fortunati, gli storpi e coloro mentalmente disturbati che purtroppo sempre più spesso diventano vittime di abusi, violenze e soprusi. Una raccolta di racconti in cui l'autore si mette a nudo e parla anche delle sue sofferenze, dei suoi mali e dei suoi demoni. L'autore con questo libro invita i lettori a viaggiare con la mente e sognare con il cuore, e dare sempre più spazio ai sentimenti genuini di affetto, amore, rispetto che sono la colonna portante dell'umanità.
|
|
Giacomelli Vittorio
Lo specchio di fronte
br. Una caleidoscopica rappresentazione di una famiglia appartenente alla "Roma bene" che punta il mirino sui molteplici aspetti nascosti di una cerchia di persone all'apparenza normali. Osiride e Lucrezia, le due amiche e mamme, entrambe vedove, che decidono di dare una svolta alla propria vita attraverso un business dall'etica discutibile. Si riscoprono imprenditrici del sesso nonostante gli anni trascorsi da "chiocce" e giocano puerilmente con la loro maturità. Le rispettive figlie Clara, Melissa e Adelaide, un puzzle di giovinezza tormentata ma allegra, vittime del tempo che le circonda, degli amori smarriti, delle gelosie, dei tradimenti e disillusioni. Figure caratterizzate da una buona dose di follia ed ironia sono anche i rappresentanti maschili: Marco, Ivan, Roberto, Luigi, Oliviero, Luca e gli altri passanti, anime diverse per età e contenuti, ma accomunati da una certa confusione interiore, la cui facciata non si rispecchia nella loro vera essenza. D'altronde il titolo lo annuncia chiaramente di fronte ad uno specchio interiore ogni individuo abbandona la propria acquiescenza per fare posto all'altra metà di se stesso, quella che gli altri non vedono.
|
|
Malinverno Annalisa
Segui sempre il tuo cuore
br. Gaia è una giovane donna dell'Italia del nord e la vita sembra sorriderle: ha un buon lavoro, una casa vicino al centro della città, cari e vecchi amici... e fascino da vendere; ma ha anche la convinzione che non sta vivendo la vita che avrebbe desiderato. Qualcosa cambia quando dopo la separazione con il suo compagno sceglie di fare un viaggio da sola. Al quale ne segue immediatamente un altro e un altro ancora. Decide di affrontare la profondità del mare lasciandosi coinvolgere al punto di innamorarsene intensamente. Quel mare che un giorno della sua vita, anni prima invece iniziò a odiare, a rifiutare nel tentativo di scappare dal male che le aveva fatto... Ricevendone in cambio questa volta dei doni inaspettati. Fra questi l'incontro con Youssef. La loro attrazione è forte. In poco tempo lui riesce a conquistarla; i due si avvicinano, fino a rendersi conto di non poter fare a meno l'uno dell'altra e di quel mare che li ha uniti. La vita di Gaia subisce una piacevole svolta. In quel luogo, dove non avrebbe mai immaginato di trasferirsi, diventa mamma e s'imbarca con Youssef e il loro bambino in una nuova avventura. Un giorno, però, accade l'inevitabile intorno a lei. Turbata e tormentata dai dubbi, per settimane continua a domandarsi: fino a che punto si deve combattere per rincorrere i propri sogni?
|
|
D'Urso Rocco
Help, il mio capo è gay! Una storia d'amore e di omofobia
br. Checco è un ragazzo pugliese, che, cresciuto in un contesto familiare e sociale che tende a discriminare i gay, non perde occasione per dimostrare la sua convinta omofobia. Ha la fortuna di essere assunto da un'azienda di Milano. Scopre però, che il suo capo è gay e, a causa di un fraintendimento, si convince persino che lo stesso provi attrazione nei suoi confronti. Iniziano così a verificarsi una serie di equivoci che porteranno il giovane pugliese ad evitare a tutti i costi il suo capo.
|
|
Aames David; Aames Sara
Il varco
br. Santi viveva la vita dei sogni di tutti. Ma di mezzo si mette spesso l'imprevisto che stravolge i nostri piani così ben architettati. Arriva così il momento della scelta. Spesso obbligata. Continuare con la vita dei sogni degli altri o incamminarci sul nostro. Di sogno. Sogno che spesso non ha binari. Sogno per cui servirà deragliare bruscamente. Santi ha scelto di vivere il sogno e il suo treno è arrivato in luoghi inaspettati. Santi ha capovolto l'imprevisto imparando ad andare al di la delle apparenze. Correndo il rischio di ritrovarsi, ma anche di perdersi. Serve coraggio per buttarsi. Non era la mano di Sofia quella che credeva lo avrebbe salvato, la mano della sorella che per anni non era stata all'altezza delle sue aspettative. Ma possiamo sempre cambiare idea. Possiamo sempre cambiare percorso. E tu cosa farai?
|
|
Sciàra Giovanni
La baronessa di Gibilrossa
br. Questo romanzo storico è ambientato in un paesino siciliano, Gibilrossa, nel periodo che va dai primi del Novecento fino agli anni '60. Tratta dei proprietari terrieri di quel tempo, dei loro vizi e delle loro virtù e della vita che si svolgeva allora. La protagonista principale è la baronessa di Gibilrossa, la quale diventa tale dopo il matrimonio col barone Mendola, uno scapestrato che aveva dilapidato quasi del tutto il suo patrimonio e che sposa la figlia di Don Mariano, il più ricco possidente del paese. La baronessa aveva un figlio maschio, ma voleva pure una femminuccia. Non potendola avere, va alla Badia di Castiglione di Sicilia e adotta un'orfanella. Però, cresciuta la ragazza, una notte il barone la violenta. La ragazza resta incinta e partorisce una bella bambina, che cresciuta viene violentata dal figlio, il quale era un debosciato, tale e quale suo padre. A questo punto la baronessa si ribella e butta fuori di casa il marito e il figlio. Li manda a vivere nella porcilaia del barone, un possedimento rimasto di proprietà del barone, assieme alla conceria.
|
|
Isai Dorian
Racconti diversamente abili a provocare la vita
br. Perché scrivo e, soprattutto, per chi scrivo, per me stesso o per gli altri? Non scrivo né per me né per gli altri. Scrivo innanzitutto per capire. Anche se il processo della scrittura è un atto pienamente individuale, quello del comprendere, è lungo e avviene tramite il confronto col pubblico. In questo viaggio verso la conoscenza della società umana, l'autore ha un leggere vantaggio rispetto al lettore, vantaggio che si vanifica nel momento in cui il lettore ha finito di leggere la sua opera. Se quello che ho scritto mi aiuterà ad iniziare la prossima opera da un gradino più in alto sulla scala della conoscenza dell'anima umana, questo vuol dire che ho scritto un po' anche per me stesso. E se poi qualcuno mi dirà, dopo aver letto il mio libro, che qualcosa è cambiato in lui, fosse anche il modo in cui fa la fila al supermercato, vuol dire che ho scritto un po' anche per voi. E lo scopo di tutto questo viaggio verso le profondità dell'uomo? Scrivo per denunciare l'uomo, per aprire un processo contro di lui presso il tribunale dei cieli, perché come hanno detto pure altri prima di me, i libri migliori sono quelli che mostrano al mondo la sua spudoratezza.
|
|
Belloni Giulia; Mai V. (cur.)
Guarda che la luce è del cielo
ill., ril.
|
|
Belloni Giulia; Mai V. (cur.)
Confesso che ho desiderato
ill., ril.
|
|
Calì Davide; Palmarucci Claudia
Il doppio
ill., br.
|
|
Garuti delli Ponti Liliana Eugenia
L'anarchia della foresta. Una vicenda di emigrati russi
br. L'anarchia vive in chi esige libertà e in ogni fenomeno naturale dell'universo retto da leggi rigorosamente matematiche ma contraddetto talvolta da eventi imprevedibili. La foresta, dove i ritmi naturali sono combattuti e viziati da casualità, ne è un esempio. Due famiglie di Vecchi Credenti russi che vivono nel sud presso il mar Nero emigrano nella tajga siberiana per sfuggire alle persecuzioni dello Zar Nicola II e in seguito a quelle del bolscevico Lenin.Questo non è un libro "religioso". Ma un racconto di azioni verso un percorso di libertà. Nelle sue righe i Vecchi Credenti sono un simbolo delle minoranze perseguitate.Essi, consapevoli della loro posizione contro la generale tendenza, ne accettano con entusiasmo le conseguenze: privazioni, sacrificio, emarginazione, solitudine estrema. In questo contesto alcuni fatti sono descritti con modi spietati e brutali e si svolgono attraverso manifestazioni così violente da sembrare paradossali. Ciò avviene per evidenziare il potere del male vinto dalla forza dei personaggi e dal loro rigore etico.
|
|
Muscia Giuseppe
Una vita cucinata
br. "Il romanzo autobiografico di Giuseppe Muscia, chef di talento e penna di fervida creatività, ribatte la scolpitura di queste parole di senso: la vita come apprendistato umano e spirituale, la faticosa gestazione nell'attesa dei sogni che, custoditi con fedeltà, ricambiano con copiose messi, più di ogni altra cosa possibile. L'oneroso gravame dei giorni, l'esperienza che ci lavora ai fianchi, dapprima fiacca o svilisce e poi rafforza la fibra temprata del nostro animo, rende da ultimo chiaro ciò che appariva oscuro, luminoso ogni fosco presagio, si alleggerisce e prende il volo l'inerzia delle ore e tutto fiorisce in una primavera che prelude a una benedetta abbondanza. Il lavoro e la professione, qui quella dello chef, sono una parte fondamentale di questa messa a frutto, la talentuosa maturazione, ciascuno per suo conto, del proprio destino d'essere." (Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi)
|
|
Saggioro Mauro
Caro Theodore, qui in Italia ci hanno rubato i sogni...
brossura Nella denuncia accesa verso una società che sposa valori che troppo spesso la fanno apparire cinica e delusa, le pagine di Mauro Saggioro incontrano terreno fertile per assumere la voce accalorata e allo stesso tempo controllata della ragione e della verità. La letteraria idiosincrasia, specchio luminoso della nostra società, e affatto celata, tra l'uomo di successo e l'uomo "fallito", che, leggendo, si esamina, mostra nettamente l'acuta sensibilità di uno scrittore nei riguardi delle conseguenze di una crisi, non solo economica, che affligge quotidianamente gli schermi e le trasfusioni dei mass media e raggiunge inesorabile la coscienza del singolo cittadino. E se a metà del nostro secolo, nell'emisfero occidentale maggiormente evoluto, il Sogno Americano di Arthur Miller forniva per sommi capi alcune possibili soluzioni, oggi, malgrado la città di New York compaia diverse volte nel romanzo-libello di Mauro, è lapalissiano accertare che la preoccupazione e l'insicurezza impediscano, ancora una volta, a tale sogno di tradursi in decisione e coraggio.
|
|
Cunsolo Mario
In fondo sono buono
brossura "Incredibilmente disumano" è la tipica espressione del nostro Willy Rapisarda, trentenne catanese egocentrico, opportunista e un po' sognatore, che accompagnerà il lettore quasi in maniera ossessiva pagina per pagina alla scoperta di un universo nuovo, divertente e anche un po' tragico. Willy, perennemente studente a tempo pieno da almeno dieci anni o forse più, appartenente alla nuova categoria dei baroni nullafacenti come qualcuno potrebbe definirli, o per meglio dire, secondo un linguaggio più comune, degli eterni Peter Pan; vive quasi alla giornata senza progetti a lungo termine tediosi... Tutto scorre sereno, in un perfetto status quo, fino al momento in cui una figura femminile fa il suo ingresso scatenando in lui pensieri strani. La "Venere" come lui ama chiamarla lo accompagnerà virtualmente negli strani eventi che si susseguiranno nel breve arco di una settimana, aiutandolo persino in momenti tragi-comici al limite del surreale. L'ultimo giorno di quella strana settimana forse potrebbe rappresentare una svolta ed essere il primo di un nuovo inizio di vita. O magari soltanto uno dei tanti che verranno ricordati con malinconia, lì nel mucchio assieme agli altri!
|
|
Lissi Maurizio
Oltre il perdono
brossura Carlo è un infermiere professionale di quarant' anni, separato da tredici, con due figli e un'ex moglie che non gli da tregua... vede con grosse difficoltà i suoi due figli e tra tribunale e lavoro trova la forza di rimettersi in gioco e affrontare una nuova relazione con Giulia, operatrice sociosanitaria di trentacinque anni. Si sono conosciuti sul lavoro, da dieci anni convivono e insieme affrontano tante difficoltà. Da questo amore nasce Sofia, una bimba stupenda che gli da la forza di ricominciare. In questa isola felice Carlo scopre che dietro a tanta felicità ci sono delle ombre scure, delle sensazioni che si trasformano in fatti lo fanno precipitare in un conflitto con se stesso e lo costringono a prendere delle decisioni critiche che cambieranno la sua vita per sempre. Carlo è una persona comune, che svolge un lavoro semplice che cerca di sopravvivere e di arrivare a fine mese... Il racconto in fondo rispecchia uno stile di vita quotidiana fatto di piccole attenzioni su dove costruiamo il nostro futuro. Vivo in una città dove la vita termina al tramonto e si risveglia alle prime luci dell'alba... Una cittadina di provincia, tranquilla, dove il suono della sveglia ti fa spalancare gli occhi e ti invita a tuffarti nei mille problemi...
|
|
Santerini Daniela
Il cerotto ed altri racconti
brossura
|
|
Marsella Claudio
Il mistero del bosco vecchio
brossura Rivivere nel passato, ritrovarsi in un tempo che non ci appartiene, in un'epoca che non è la nostra, al centro di storie traboccanti di angosce, di avventure, di passioni. Venir trascinati nel profondo gorgo del mistero da forze ignote, prodigiose e incontenibili per essere al centro delle più struggenti e palpitanti emozioni. Oppure scoprire che tutto questo è solo il frutto di un sogno fantastico, del delirio della nostra mente, di una incredibile allucinazione.
|
|
Mirone Roberto
La lettera
brossura L'oceano ruggisce sulle coste della Bretagna. Una leggendaria barca a vela. Un marinaio che ha cambiato il corso della storia, ha scritto una pagina indelebile nella Resistenza durante l'occupazione tedesca della Francia. Una misteriosa lettera, porterà Alain Dubois, assicuratore di Parigi, alla scoperta di eventi fino a quel momento a lui sconosciuti. Un viaggio attraverso il tempo, dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri. L'incontro con personaggi diversi dai destini legati alle maree. La scoperta, per Alain, di appartenere a quel mondo più di quanto potesse immaginare; la scoperta di fare parte dell'oceano.
|
|
Morani Alessia
Un infinito in più
brossura L'amore, il dolore e la rabbia per la morte di un padre prendono forma in un diario, un racconto, una biografia narrata dalla voce di una figlia innamorata. L'universo fragile di bambina e di donna dell'autrice, si apre con struggente tenerezza al lettore, lasciando che si colgano sfumature intense e profonde del rapporto viscerale tra padre e figlia. Le emozioni più intime dell'animo e del cuore umano, messe a nudo in un susseguirsi travolgente di ricordi passati, altalenati a sentimenti presenti. "Un infinito in più", storia di un amore lungo una vita, un amore che sconfigge il tempo, la distanza e la morte.
|
|
Bartilomo Massimo
Il bibliotecario
brossura 79 d.C. Nei pressi di Ercolano... è qui che si svolge la storia di Gaius Gallio, valente studioso della Roma dell'Età imperiale che deve affrontare un compito che porterà lustro alla Città Eterna, ma qualche cosa non va come previsto... Napoli 2011. Una scoperta fortuita svela l'esistenza di quello che era un sogno mai realizzato...
|
|
Viola R. (cur.)
Evviva quasi tutto
brossura Scrittori per sempre (SPS) è lieta di presentarvi la prima antologia dedicata a 'Chiara di Mestre', al secolo 'Nessie'. Scrittrice, insegnante, amica e asfaltatrice letteraria di spessore, era una giovane donna piena di vita, portata via dalla leucemia a soli 28 anni. "Evviva quasi tutto" era il suo motto, ed è il titolo di questa antologia, per realizzare la quale decine di scrittori si sono misurati in una gara letteraria intensa e appassionante, che ha unito tutti quelli che già la conoscevano con tantissimi altri che l'hanno conosciuta durante il concorso a lei intitolato. Questa prima edizione non ha scopo di lucro, ma ogni eventuale introito economico verrà devoluto ai centri di ricerca per la cura della leucemia. Per Chiara. Per non dimenticarla mai.
|
|
Zavatteri Lara
Sopravvissuti
brossura E se Adolf Hitler non fosse morto nel 1945 a Berlino? Se Anna Bolena, seconda moglie di re Enrico VIII d'Inghilterra, fosse riuscita a fuggire, se Rodolfo d'Asburgo non avesse terminato la sua vita a Mayerling? Sei personaggi, compresa Anastasia Romanov, Cesare Borgia e la "Contessa sanguinaria", per alcuni la vera ispiratrice delle leggende sul conte Dracula, raccontano come sono riusciti a sfuggire alla morte e di come la Storia si sia sbagliata sul loro conto. Per alcuni l'autrice ha sfruttato l'alone di mistero che ancora oggi aleggia sulla loro fine, in generale si è voluto ipotizzare come sarebbe stata la vita di questi sei personaggi se fossero sopravvissuti. Vivi per anni, decenni, secoli. Un viaggio nella vita e nella morte presunta di queste figure storiche, per immaginare cosa sarebbe accaduto se fossero, per l'appunto, sopravvissute.
|
|
Cotronei Bruno
Il maglione blu
brossura In questo romanzo, interamente dialogato, si racconta dell'amore, della passione e dei contrasti che legano un professore universitario cinquantunenne e una sua fascinosa assistente ventiquattrenne. L'attualità del tema, i contrasti sociali e generazionali, l'ossessiva implicazioni di famiglie e partners di entrambi, l'originalità dei dialoghi e la realistica rappresentazione della protagonista (nella quale si riconosceranno molte lettrici ventenni), invoglieranno alla lettura tutta d'un fiato! "Il maglione blu, gli occhi di fuoco, i giochi di parole, il rincorrersi affannoso, il desiderio, la passione; forse dimentico qualcosa. Forse larvatamente cerco di respingere un pensiero già posto in essere da un incontrollabile desiderio."
|
|
De Rosa Cristina
Una vita, un paese
brossura
|
|
Sabattini Alessandro
Innamorati dei sogni
brossura Federico lavora da sempre, da quando uscito dall'università a pieni voti ha intrapreso la carriera di consulente aziendale per una grande e importante azienda. Sono passati quindici anni ed il mondo intorno, il lavoro, le persone e la società stanno cambiando. Cambiano come le emozioni e le idee di un giovane che si accorge di non essere più felice. Un pomeriggio, dopo uno dei soliti incontri di lavoro, Federico decide di camminare, di prendersi del tempo per pensare, osservare la città, i negozi, i parchi, le persone sedute sulle panchine a chiacchierare. In un caffè del centro città incontra una persona speciale che con la sua personalità, i suoi silenzi, i suoi pensieri e i suoi segreti apre lentamente il cassetto dei sogni che Federico aveva lasciato chiuso tanto tempo prima.
|
|
Pennacchietti Walter
La sottile linea rosa
brossura Un viaggio ideale che parte dallo studio di uno psicoanalista e si snoda, tra i ricordi della giovinezza, tra i dolci paesaggi delle colline umbre. Luoghi, situazioni e persone evocati dalla narrazione di fatti recenti che si svolgono nell'arco di tempo dell'attesa di un figlio. Un percorso dell'anima che condurrà il narratore ad una lenta metamorfosi dal ruolo di figlio a quello di padre. Le storie leggere di amicizia spensierata e di scanzonate zingarate, accompagneranno, grazie anche ad una ideale colonna sonora, la graduale trasformazione. Il tutto fino alla definitiva presa di coscienza e alla risoluzione di un profondo conflitto interiore. Una storia d'amore e di amicizia mascherata da manuale di sopravvivenza per futuri padri.
|
|
De Rosa Maddalena
Ciao Mario come va?
brossura "Ciao Mario come va?" ambientato nella provincia di Napoli, intorno al 2000 e poco più, è la storia di una donna matura che non si ritrova più nel suo tempo. Non riconosce come suo il luogo in cui è nata, né riesce ad accettare i cambiamenti repentini e totali dell'esistenza indipendenti dalle singole individualità con i quali è costretta a confrontarsi e per forza di cose a subire. Una qualità di vita profondamente diversa da quella cui era abituata quando si guarda indietro, e che suscita una sorta di crisi esistenziale che si associa a quella sua personale coinvolgendo il suo ruolo di donna, moglie e madre. Una storia ironica, talvolta spietata che descrive vissuti e spaccati di vita reale, raccogliendo motivi e disagi comuni talvolta portati all'esasperazione.
|
|
Bacchetta Alessio
L'ombra sotto la carne
brossura Demetra ha diciassette anni e vive in una qualunque città mediocre del centro-nord. È introversa, odia e teme gli altri e non vuole integrarsi; un vorace fermento interiore e una narcisistica immagine di sé le fanno da paracadute. Meno male che Cristiano, il suo migliore amico, le offre un affetto sincero; anche suo padre Gilberto non è da meno e lo psicologo Melli accoglie la sua ombra interiore. Non sopporta invece una madre abbruttita dalla quotidianità e dai fallimenti personali.
|
|
Frankov Karolina
Il paese degli orfani
ill., br. Siamo agli inizi degli anni Novanta: il crollo dell'URSS ha seppellito intere generazioni. Nel Paese regnava l'anarchia: mentre gli uomini del governo si spartivano le risorse dello Stato e beni pubblici, appropriandosi di immense ricchezze, il popolo era costretto a imparare a sopravvivere, abbandonato al caos e all'illegalità. I protagonisti della rivoluzione offrivano ai giovani allettanti guadagni: per i ragazzi si aprivano le porte delle organizzazioni criminali, alle ragazze veniva proposta la strada. Per molti, l'alternativa era di lasciare il Paese. Le giovani donne, logorate dalle fatiche quotidiane per sbarcare il lunario, guardavano con speranza gli annunci e le inserzioni in cui veniva promesso un impiego all' estero, nei nightclub, locali che in loro evocavano l'immagine ingenua di allegre discoteche.
|
|
Pajer Paolo
Per altre vite
br. Il protagonista di questo libro è un assistente sociale, Marco Andrade, che affronta e osserva quotidianamente le diverse esperienze che le persone vivono portandogli i loro bisogni e richieste. Marco conduce un'esistenza tranquilla e abitudinaria. Sul lavoro cerca di non rimanere coinvolto nelle vicende di chi gli chiede aiuto anche se ogni giorno le vite che incontra, e che si incrociano con la sua, tentano di travolgerlo. Per una serie di vicende verranno messi a nudo fantasmi del passato e sentimenti fra i più nascosti del suo essere. Attraverso le storie delle persone con cui si confronta, Marco vedrà infine materializzarsi frammenti di se stesso che credeva perduti. Per altre vite è una risposta. La domanda è: da dove si deve passare per dare un senso alla nostra solitudine, al nostro ostinato tentativo di esistere? Prefazione di Federico Basigli e Valentina Raimondo.
|
|
Proietti Catia
Da ora in poi
br. Claudio, tredici anni, è nato e cresciuto a San Basilio, quartiere problematico della periferia romana. Appassionato di skateboard, rivela il suo talento iniziando a frequentare uno skatepark nelle vicinanze. Ma a casa la situazione è difficile: orfano di madre, vive con il padre Dario che, inabile al lavoro a causa di un incidente, sfrutta l'abilità del figlio per spacciare droga. Claudio ha un sogno, vorrebbe diventare uno skater professionista, ma si sente vittima di un destino imposto dai condizionamenti sociali ed è deluso dal mondo degli adulti. La scuola e lo sport gli offrono un'opportunità di riscatto e, in un susseguirsi di avvenimenti a ritmo serrato, Claudio sceglierà di ribellarsi.
|
|
Pomella Andrea
Anni luce
br. Ci sono i Pearl Jam, ci sono anni senza pace in cui il mondo lascia indifferenti, c'è Q, il chitarrista incontrato per caso con cui capirsi è facile e con cui si condivide tutto. E poi c'è un viaggio - insensato e indimenticabile - attraverso l'Europa, muovendosi di notte, tornando a casa per comprare il whisky dove costa meno, per rimettersi in marcia un minuto dopo rifacendo la rotta al contrario, con lo zaino di nuovo pieno di bottiglie, per mille chilometri, e altri mille ancora. Anni luce è un romanzo che racchiude una passione inquieta e guarda nel vuoto di una generazione che nel grunge si è riconosciuta in modo quasi simbiotico.
|
|
Yoon Prabda
Feste in lacrime. Racconti dalla Thailandia
ill., br. "Feste in lacrime" è una raccolta di dodici racconti di Prabda Yoon, figura di spicco dell'ambiente culturale e creativo thailandese. L'autore gioca in maniera inedita con la lingua, ricorrendo al poetico e al pop, costruendo ambientazioni in bilico tra il surreale e il vivido. I racconti sono inquieti, divertenti e caratterizzati da atmosfere misteriose e malinconiche. Una coppia fa l'amore durante un temporale e le loro attività sono interrotte dal crollo di due lettere giganti sul tetto di casa con conseguenze imprevedibili in "Qualcosa nell'aria"; un giovane incontra un misterioso uomo anziano di nome Ei Ploang al Lumpini Park, e questo lo costringe a considerare la natura intrecciata del bene e del male; in "Sonno vigile" un uomo di nome Natee è ossessionato dalla perdita dei bottoni del pigiama ed è trascinato in una strana fantasticheria sulla natura dei sogni e le qualità dei pigiama rossi e gialli (allegoria della cultura politica thailandese, divisa tra due partiti conosciuti come camicie rosse e gialle). In "Neve per la mamma", una madre aspetta che il suo bambino cresca per portarlo in Alaska a toccare la vera neve, che non ha mai conosciuto da piccolo nei tropici. Per il lettore italiano Feste in lacrime è una porta d'accesso all'universo contemporaneo della Thailandia, una società in viaggio tra modernità e tradizione, dove le contraddizioni sono spaventose ed esilaranti. Un Paese sempre più frequentato dai viaggiatori stranieri, ma della cui cultura viva si conosce molto poco.
|
|
Unamuno Miguel de
Paesaggi
br. I paesaggi non sono mai anonimi e impersonali, il loro profilo riflette le vite degli uomini che li hanno abitati, che hanno solcato la terra generazione dopo generazione e si sono nutriti dei frutti del proprio lavoro. Se scegliamo l'antico rettore dell'Università di Salamanca per scoprire questi scenari, i campi di Castiglia e le sinuose rive del fiume Tormes si apriranno al nostro sguardo con tutta la ricchezza del loro passato e non ci sveleranno solo un fedele quadro della meseta, perché quei campi, Unamuno, non si limitò a viverli, seppe anche sognarli. Alla ben nutrita schiera di letterati che immortalarono Salamanca mettendovi in scena le loro storie e le loro leggende, si aggiunge anche il suo ricordo, e quei paesaggi che appartennero al sogno di Fra' Luis e alle peregrinazioni di Lazarillo, oggi sono anche di Unamuno.
|
|
D'Isa Francesco
La stanza di Thérèse
ill., br. Therese, giovane donna ossessionata dal trascendente, ha abbandonato lavoro e affetti per rinchiudersi in una camera d'albergo, intenzionata a non uscire né comunicare con l'esterno finché non avrà risolto l'enigma che la assilla sin dall'infanzia. Nel farlo, lavora convulsamente a una lettera gremita di ritagli, fotografie, diagrammi, schizzi e correzioni; il risultato è un romanzo che ibrida confessione privata e pamphlet filosofico, giallo a chiave e libro illustrato, per raccontare una storia di profonda tensione esistenziale.
|
|
Orlando Enrica
Manila
br. Si possono fare giochi infantili per prendere decisioni da adulti? Si possono avere tanti spigoli, tutti impossibili da nascondere? Si può reagire dopo un tocco leggero e paralizzarsi dopo il più violento dei colpi? Una storia che narra come, rimbalzando sugli altri, possiamo alla fine scontrarci con noi stessi. E c'è un momento della vita in cui tutti riusciamo a essere un po' Manila: "innamorati e senza un passaggio a casa".
|
|
Velasco Giuseppe
Cuore di picche
brossura Adam è un uomo cinico, disincantato e dotato di un'ironia tagliente. Incapace anche solo di immaginare una relazione duratura con una donna, preferisce collezionare una serie di avventure sentimentali vissute con distacco e una punta di misoginia. Insofferente verso le coppie di innamorati, Adam cova un profondo rancore anche nei confronti degli amici che si sono chiusi in relazioni stabili. Gli unici rimasti ancora al suo fianco sono Sophie, bella e disinvolta mangiatrice di uomini, e Gianpaolo, anche lui single impenitente. Con loro Adam condivide le storie tragicomiche di una vita da libertini, fatta di incontri improbabili, sesso occasionale e relazioni senza un domani.
|
|
Viani Lorenzo; Gurrieri T. (cur.)
Le chiavi nel pozzo
br. Lorenzo Viani, nato a Viareggio nel 1882 e morto sul Lido di Ostia nel 1936, è stato un genio dell'arte, un anarchico e uno scrittore di indubbio talento, esponente di punta dell'«espressionismo dialettale». Di tutti i suoi scritti, "Le chiavi nel pozzo", pubblicato nel 1933, anomala raccolta di «impressioni» in chiave espressionista che raccontano il manicomio di Magliano, quello che sarà poi raccontato nel dopoguerra da un altro grande viareggino, Mario Tobino, rimane certamente la prova più alta e più «universale», con la sua coraggiosa discesa negli inferi del manicomio, con il suo calarsi in quell'ambiente di rivolta, per attentare, quasi fosse un Bianciardi ante litteram, alla morale borghese, alla letteratura e all'arte ufficiali.
|
|
Aiolli Valerio
Il ragazzo che vi guarda. Un racconto di Santo Spirito
br. L'io narrante è un ragazzo morto che vede tutto e tutti. Il racconto comincia oggi; a poco a poco, mentre scorrono le variazioni urbanistiche e sociali subite dalla piazza nel corso dei secoli, emerge che il ragazzo morto è il modello usato da Michelangelo per scolpire il crocifisso ligneo conservato nella basilica. Il racconto si conclude lì: con lui, morto, che resta, mentre tutti gli altri, i vivi, passano.
|
|
Gori Leonardo
Farfalle di maggio. Un racconto di Piazzale Michelangelo
br. Maggio 1938. Hitler, Mussolini e i rispettivi gerarchi arrivano al Piazzale Michelangelo, dopo un lungo giro trionfale per la città imbandierata di gigli fiorentini e di croci uncinate. È una splendida giornata, il cielo è terso e sono tutti affacciati alla balaustra. Ammirano il panorama della città rossa, divisa in due dall'Arno. Il vento fa sbattere i lembi delle divise. Il Duce e il Fuhrer sorridono tra loro. Un giovane ha lasciato la sua bicicletta sotto San Miniato. Cammina svelto tra turisti e fiorentini curiosi. Guarda gli spicchi dei colli bagnati dal sole. Deve arrivare davanti ai dittatori, a tutti i costi. Sente gridare gli altoparlanti, una musica tronfia riempie l'aria. Lo ferma una guardia, davanti agli ultimi sbarramenti. Il tempo passa, e il giovane è disperato. Poi, al di là delle transenne, vede una giovane donna, col cappellino, la veletta e una borsa sotto il braccio. Vicino a lei, c'è il messo infernale. Il giovane ha ormai pochissimo tempo, per fare quello che deve...
|
|
Nelli Divier
Il salto. Un racconto di Ponte Vecchio
br. Un adolescente vuole suicidarsi buttandosi dal Ponte Vecchio perché la sua ragazza lo ha lasciato. La voce di una giovane guida che parla della storia del ponte gli restituirà la voglia di vivere.
|
|
|