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‎Histoire‎
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‎Moderna Anna‎

‎L'intelligenza segreta. Comisso tra amici, librai e poeti‎

‎ill.‎

‎Vitali Massimo‎

‎Se son rose‎

‎br. Prendete la pancia di un uomo, Roversi. Aggiungete una moglie, un lavoro e novantasei chili di abitudini. Ora siate rudi: togliete la moglie, il lavoro e le abitudini. I novantasei chili, invece, chiudeteli a chiave nel bagno delle donne del cinema Corallo. Deciso a non uscire più, Roversi si troverà a riflettere. In fuga dal suo mondo, sarà il resto del mondo a venirlo a cercare: venditori porta a porta, preti, maniaci, idraulici, travestiti, cani, fotografi, psicanalisti, fabbri, cultori di film western. E donne, naturalmente. Tutti sostano davanti alla porta del bagno delle donne del cinema Corallo. Roversi darà udienza a ognuno di loro, ma non aprirà la porta a nessuno.‎

‎Rizzoli Fabio‎

‎Almanacco dei giorni migliori. Inverno‎

‎br. Altri 91 racconti, dal 21 dicembre al 20 marzo, caratterizzati dalla consueta leggerezza e impertinente ironia. Anche in questo volume ogni brano è preceduto da consigli di visione, ascolto e lettura ed è seguito da un'esortazione ad agire. Cosa attende il lettore? Il giornalista Bruno Gambarotta (proprio lui, nessuna omonimia) che commette un omicidio, le aberranti conseguenze del telelavoro, il monologo di Amleto visto dalla parte del teschio, un immobiliarista specializzato nella compravendita di case in cui sono avvenuti efferati delitti, un caso di corruzione tra i fenici, le fantasie sessuali di un uomo alla cyclette... Novantun modi per mettere a dura prova il senso della realtà e per sconfiggerla regolarmente.‎

‎Rossi Gianluca‎

‎Fuori limite‎

‎br. Fuori limite (Out Limit) è il peggiore tiro del golf. Annie, la giovane protagonista, intuisce che tutti noi abbiamo un percorso, che è la nostra vita. Recepisce che occorre ascoltare i messaggi che ci vengono inviati durante la nostra esistenza. Il più luminoso di questi messaggi, che rende forti ed invincibili nell'affrontare le sue difficoltà, non è solo amare, ma sentirsi amati. Comprende che sia nella vita che nel gioco del golf non possiamo sapere chi vincerà o perderà, ma occorre affrontarla con passione, sapendo che siamo noi a scegliere il nostro percorso. La pallina cadrà dove noi ed il destino decideremo di farla cadere. Immaginiamo quale potrebbe essere il percorso più logico, o più fantasioso o più romantico o più rischioso, poi colpiamo la palla ed iniziamo a vivere. Annie vive nel milanese, lavora in uno studio veterinario e insegna il gioco del golf in un Campo del novarese. È una motociclista sfegatata, frequenta una palestra, ama la natura, gli animali, le passeggiate in montagna e la musica di qualsiasi genere...‎

‎Borsa Tina‎

‎Controsensi. La speranza oltre la sofferenza‎

‎br.‎

‎Arpesella Maria Lorena‎

‎ABC del pendolare‎

‎ill., br. 21, anzi 26 situazioni e racconti da pendolare. Scritto con pungente ironia la morale di tutto ciò è che: pendolari si nasce! Ci vuole la predisposizione genetica, "l'X-factor", proprio come per la musica. Se ce l'hai bene, altrimenti ciccia! Non è che uno si alza la mattina e si improvvisa pendolare, basta mica prendere un mezzo per definirsi tale. Ci vuole molto di più: resistenza, costanza, prontezza di riflessi, una buona dose di sale in zucca (e di pepe in un altro posto, giusto per non farsi mettere i piedi in testa), capacità di affrontare le emergenze e di gestire lo stress (peggio di un amministratore delegato...). Chi possiede tutte queste caratteristiche, è un pendolare "DOC", altrimenti è soltanto un pendolare "OC", cioè occasionale. Nel senso che non ce la fa a sostenere il logorio che impone un mezzo pubblico, i continui ritardi, disservizi, guasti e tante altre "belle cose".‎

‎Trevisan M. Pia‎

‎L'operaia che amava la sua fabbrica. Anni di Mivar e di impegno. Quasi un'autobiografia‎

‎brossura Una storia operaia, storia di relazioni tra lavoratori, sindacato e "padroni", storia d'impresa, storia di conflitti degli anni più duri, che sfociano nello Statuto dei lavoratori. Il racconto di Maria Pia Trevisan offre risvolti e colori umani che ci permettono di guardare ben oltre la cronaca di un'azienda, la Mivar, e dei conflitti che l'hanno accompagnata per molti anni. Alla fine di questa storia la fabbrica che ha "contrastato" la globalizzazione, profondamente ridimensionata, si avvia al tramonto. Pia tira le somme di una vita operaia e del suo rapporto con il "padrone" che non ha mai considerato un "maestro di vita". Ora c'è del rispetto tra i due, ognuno è convinto di aver fatto la sua parte. E Pia, l'operaia, che da ragazza aveva altri sogni, ma che invece ha trascorso una vita in fabbrica, riconquista la scena offrendoci un racconto maturo, con una forte dose di verità.‎

‎Valsecchi Stefania‎

‎C'è sempre vento‎

‎brossura Il libro, ambientato in un verosimile territorio agricolo milanese, racconta la storia di una famiglia che attraversa l'epoca compresa tra il secondo dopoguerra e i giorni nostri. Quasi una saga familiare, dal mondo contadino con le sue tradizioni e fatiche all'uragano portato, in molte coscienze, dal boom economico e dal crollo di molte certezze personali e sociali, tipico del nostro tempo.‎

‎Arpesella Maria Lorena‎

‎ABC del pendolare 2. Il ritorno‎

‎ill., br. Ogni pendolare sa, che dopo il viaggio d'andata...c'è pure quello del ritorno. E allora eccovi la seconda parte della 'saga' del pendolare 'DOC': L'ABC del Pendolare 2, con nuove avventure, vecchi ma purtroppo sempre attuali disservizi, tanti imprevisti e quindi più adrenalina e suspance che mai! La pungentissima ironia, come nelle intenzioni dell'autrice, non risparmia, ma diverte e soprattutto fa riflettere, nell'intento di aprire uno, cento, mille squarci sulla difficile realtà del mondo pendolare.‎

‎Rossi Gianluca‎

‎Larici senza confini‎

‎br. Settembre 1943, nel "caos" dell'armistizio e della guerra su tutti i fronti, Umberto, quarantenne novarese e milite della Guardia di Finanza, cerca di rientrare in Italia. Parte da solo, da una valle sperduta del Montenegro, dove era stato inviato in perlustrazione. Il suo unico scopo è quello di rientrare in Sud Tirolo dalla sua amata Eva, sudtirolese che, nel 1939, durante il drammatico periodo delle opzioni, non divenne sua moglie a causa della propaganda contro gli italiani. Dopo aver raggiunto la costa del mare Adriatico, a Cattaro, incontra Elena, una donna forse ebrea o zingara o chissà chi... Durante la loro breve convivenza, la donna lo inizia alla lettura di strane carte che lei considera "magiche". Nel turbinio degli eventi, incontra tre ragazzini tredicenni: la valsassinese Tranquilla, il sudtirolese Edoardo ed il vigezzino Francesco. Tra l'Ossola insorta con la lotta partigiana, il Sud Tirolo occupato dai nazisti e "la soluzione finale" a compimento delle leggi razziali verso gli Ebrei, i giovani protagonisti vivono fatti che si intrecciano nella storia degli adulti...‎

‎Busti Maria Luisa‎

‎La pergola dell'uva clinta‎

‎br. Le vicende raccontate in questo libro si dipanano nel breve arco temporale che va dalla fine dell'Ottocento ai primi anni del Novecento, e si svolgono nel mondo circoscritto di una grande cascina e dei luoghi che la circondano. Ad un primo sguardo, sembra che nulla possa cambiare in questo mondo immobile come un presepe, dove la vita scorre regolata dai ritmi delle stagioni e dei raccolti. Ma le rivolte dei paesani incendiano la campagna e i personaggi devono fare i conti con avvenimenti che li sovrastano, travolgendoli. Come foglie in balìa della corrente, trascinati dai gorghi della Storia e dai loro drammi privati di tradimenti e amori rifiutati, gli uomini e le donne della Cascina Grande resistono alla bufera vivendo spalla a spalla e sorreggendosi a vicenda. In quel misterioso viaggio nel tempo che è la vita, la pergola dell'uva diventa il luogo della tregua, dove per un poco tace il rumoreggiare inquieto della Storia e dove si placano anche i sentimenti più dolorosi.‎

‎Forte Calatti Andrea‎

‎La primavera di Casanova‎

‎br. Oggi il Casanova settecentesco corrisponde, per molti aspetti, ad uno stereotipo ben preciso di donna attuale. L'eroe del libertinismo si è trasformato nella forza della femminilità contemporanea. Potere, ricchezza, ambizione, bellezza e sensualità. Come pure velleità, vanità, caducità e lussuria. Il Casanova-donna ricalca pregi e difetti di questa figura mitizzata dalla letteratura moderno-contemporanea. Giovane e dinamica, la figura in questione è proiettata verso un successo che travalica i confini dello spazio e del tempo... Il Casanova-donna sta attraversando ancora una fase di formazione. Questa è la sua primavera: un'età in cui sbocciano i fiori...‎

‎Borgatti Simona‎

‎Castelli fratelli. Un curioso tentativo di salvataggio‎

‎ill., br. Molto spesso la fantasia prende spunto da fatti storici o di attualità per alimentare i suoi racconti. Questo è accaduto anche per la commedia "Castelli fratelli", una fiaba tragicomica che, partendo dai fatti reali accorsi al castello di Cusago, ricrea uno scenario fantastico, accompagnato da divertenti disegni, in cui i castelli di Milano e di Vigevano divengono dei personaggi viventi, connotati da proprie caratteristiche e riuniti dalla parentela con "Cusaghino morente" in un estremo tentativo di andarlo a salvare.‎

‎Torreggiani Emanuele‎

‎Alberi @ uomini. Dove si narra della necessità dell'ombra‎

‎br. Pensando a Radici, il nome di questa collana,il riferimento all'albero è inevitabile. È inevitabile anche il passaggio da paese a città che, quotidianamente, avviene nella nostra realtà. Così è risultato evidente e necessario dover narrare di "Alberi@uomini", di radici e luoghi, di locale e quotidiano. Perché, nelle seguenti ottanta velocipagine, il protagonista diventa il tempo, il nostro tempo, che fagocita il luogo. Se diventa sempre più indispensabile l'idea della lentezza, ecco allora che l'ombra, della quale si narra qui la necessità, non diventa una coperta ma l'indispensabile chiave di lettura che svela il nostro tempo quotidiano, il nostro locale, le nostre radici.‎

‎Heger Vita Eleonora‎

‎Una storia impossibile‎

‎br. Polonia, 1933. Debora bella come un cuore e Frydryk che assomiglia a Chopin non ci sono più, ma della loro storia d'amore è rimasto qualcosa che lega il lontano passato al vivo e palpitante presente. Dunque, vediamo quando incomincia questa storia d'amore, perché comunque la si rigiri, di una storia d'amore si tratta. È incominciata oggi, quando avvalendosi dei modernissimi mezzi elettronici di comunicazione fra mondi una volta distantissimi, un ebreo italiano si è messo alla ricerca di un membro della famiglia di suo padre forse sopravvissuto all'Olocausto, mentre un giovane ebreo tedesco che aveva sposato civilmente il suo grande amore, una splendida ragazza polacca, figlia di una donna che sapeva di essere ebrea, cercava di provare che sua suocera era veramente ebrea e quindi era ebrea anche la sua sposa per parte di madre secondo la tradizione ebraica per poterla sposare anche ebraicamente... Comincia così, dunque qui e ora, questa storia impossibile?‎

‎Maggi Anna‎

‎Torno a casa. Storia di una migrazione controcorrente‎

‎br. La fine di una storia di emigrazione ha sempre un suo inizio. "Pensate di rimanere?" mi aveva chiesto Michail, un conoscente tedesco sposato con una mia amica veneta. Il nostro incontro era avvenuto qualche mese prima della mia partenza dalla Germania. Forse aveva riconosciuto il disagio che vivevo e, di fronte all'esitante incertezza della mia risposta, aveva rincarato la dose: "Francoforte è una città bellissima, in cui si può vivere molto bene. Però cercate di non fare come tanti, che sono restati senza averlo mai deciso". È anche grazie a lui se ho trovato la forza di andare controcorrente.‎

‎Aloi Antonino Fortunato‎

‎Damatrà. Ascoltami, dammi retta‎

‎br. "Seconda opera di A. F. Aloi, dopo 'I miei ricordi sulla punta dello stivale'. Ancora una volta Aloi è riuscito a mettere assieme un gradevolissimo campionario di schegge della memoria, una galleria di personaggi, una serie di avvenimenti e un flusso storico di notizie del suo delizioso paese e del mare, con il quale vive in simbiosi. Il tutto proposto lucidamente con garbo narrativo. Il suo scrivere è pacato, sereno e legato alla sincerità. Nelle pagine di questo nuovo libro, l'autore ci offre anche lo spaccato di un'epoca non facile, la testimonianza di un momento storico complesso: quello del dopo guerra con grandi questioni di abbandono, sofferenza e di miseria. L'autore racconta con smilze calligrafie dell'anima, la globalità dei problemi vissuti nella giovinezza, i suoi stati d'animo e le ragioni di chi, sognando una nuova vita, aveva puntato dritto al nord - in una Milano che andava facendosi metropoli - la bussola della propria speranza. Un commovente susseguirsi di ricordi - dell'immagine scalpitante di un giovane calabrese - che vanno dall'adolescenza alla maturità." (Dalla prefazione di Carmelo Calabrò)‎

‎Parola Mariolina‎

‎Mediando. Nella vita, in amore, con i figli, sul lavoro e... per lavoro‎

‎br. Un libro scritto di getto, forse in stile un po' colloquiale, ma fortemente sentito e autobiograco. L'autrice vuole far nascere nelle persone che lo leggeranno la passione per la cultura della mediazione, uno strumento snello e non formale che potrebbe aiutare tutti ad essere migliori, ad accettare anche i punti di vista e gli interessi degli altri senza lungaggini e vincendo in ogni caso con la forza e l'importanza del componimento amichevole e della comprensione reciproca. Un inno alla riflessione e all'arte del compromesso e dello stringersi la mano in un mondo un po' amorale e sicuramente provato dalla crisi economica.‎

‎De Dionigi Elena‎

‎Prima di volare via. Quello che l'Alzheimer non ci può rubare‎

‎br. Una storia di degenerazione mentale che costringe a riflettere, per capire, per non gettare la spugna. Una storia che si intreccia ad altre storie, il tentativo di spezzare la solitudine, di superare l'incomunicabilità della sofferenza. Una narrazione avvincente, che mitiga la durezza della vita quotidiana con la trasposizione dei personaggi in una dimensione fantastica, dove improvvisi squarci di lucida consapevolezza non lasciano spazio alle illusioni, senza tuttavia mai negare una chance alla speranza. Un libro che trae spunto da una vicenda reale per andare oltre, oltre i limiti oggettivi della fragilità umana, oltre la paura della perdita di dignità. Un'esperienza descritta "a cuore aperto", con la mente vigile su se stessa, sul proprio limite biologico, ma anche sullo sconfinato potere di riscatto dalla realtà.‎

‎Martini Cristian‎

‎E venne sera‎

‎br. Può un tranquillo paese dell'appennino tosco-emiliano celare misteri ed inquietudini? Può l'ennesima noiosa estate di Mattia, un ragazzino di 14 anni trasformarsi in una esperienza che lo segnerà per tutta la sua vita? L'intreccio di avvenimenti, un trionfo di così tanti sentimenti in un micromondo descritto con passione e talento. Le molteplici insidie che il mondo adulto nasconde e oscura sono qui vissute con la leggerezza di un adolescente e tre suoi compagni di vacanza, l'ultima, che segna inevitabilmente un passaggio, una svolta...‎

‎Quella sera a cena‎

‎brossura Questa antologia nasce dalla prima edizione del concorso letterario nazionale Città di Magenta dedicato a "Quella sera a cena...". Abbiamo ritenuto interessante pubblicare i racconti più significativi per evidenziare come la fantasia e la capacità umana siano in grado di far fiorire innumerevoli storie attorno a un tema predefinito. Ognuno dei racconti che compongono la raccolta si caratterizza, infatti, non solo per il soggetto che è appunto il ricordo di una certa sera a cena, ma anche per l'originalità della narrazione e dello stile. Questa antologia vuole quindi rappresentare una panoramica sulla narrazione contemporanea.‎

‎Pinotti Marzia‎

‎Come un'orchidea. Come ho sconfitto due volte il cancro‎

‎br. In apparenza delicata e fragile come un'orchidea, in realtà tanto forte da esser riuscita a sconfiggere per ben due volte il cancro. Questo è un diario: uno sfogo quotidiano con un'amica immaginaria, alla quale l'autrice descrive i suoi stati d'animo, le sue emozioni, le sue paure e tutti i suoi dubbi.‎

‎Villa Denise‎

‎Sotto il campanile. Un cortile e le sue storie‎

‎br. Sono gli anni che precedono il boom economico. La vita nella "corte dei sassi" procede con i soliti blandi ritmi, ma un evento inaspettato innescherà una serie di intrighi che sconvolgeranno la vita di numerose persone. I protagonisti della storia si muovono nei piccoli spazi di un paesino lombardo dove il tempo è ancora scandito dal lavoro dei campi e dai primi tentativi di lavoro artigianale. La vita di ognuno è giudicata dai vicini e, talvolta, stigmatizzata dal pulpito, durante la messa domenicale. Gioie, dolori, passioni, sogni e qualche mistero scandiscono le vicende narrate in questo romanzo che arricchisce la collana "L'albero della memoria" che già annovera opere "di genere" molto apprezzate dai lettori e dalla critica.‎

‎Busti Maria Luisa‎

‎Pietre di fiume‎

‎br. Non è facile tornare alla normalità per chi ha vissuto la tragedia della guerra. I grandi conflitti, dopo essere terminati, a volte riecheggiano a lungo nella vita di quanti vi hanno preso parte e il loro sinistro fragore copre ogni altra voce. È il caso di Costante, trascinato e sballottato dalla guerra come una montagna divorata dai ghiacciai fino a frantumarsi in pietre di fiume, o di Ambrogio, in cerca di redenzione e ossessionato da un amore senza speranza. Intorno a loro, la vita rinasce dalle macerie. In un periodo di grandi cambiamenti e di storiche decisioni e in un mondo che velocemente si trasforma, uomini e donne affrontano le sfide di sempre tra rigurgiti di violenza e gesti di bontà concreta e silenziosa.‎

‎Margaroli Monica‎

‎Semaforo rosso per i figli dei sogni‎

‎br. Una scrittura leggera e insieme potente, come il volo di un atleta sugli sci, ci conduce dentro l'adolescenza di Marta, che dello sci alpino è una promessa. Portata a spendere il suo tempo senza risparmio o strategie, proprio i momenti più cupi dell'esistenza le insegnano come l'aver tagliato il traguardo non sempre significa concludere la gara, perché quella con noi stessi non finisce mai. Così come ogni arresto, con la sua apparente perdita, suggerisce una via diversa per crescere e ritrovarsi. Marta è condotta attraverso la vita dalla forza di un sogno non realizzato, e ciò le permette di lasciarci una sommessa consolazione: non si deve aver paura di sognare, perché la strada dei sogni non è diritta ma porta al cuore di quello che siamo.‎

‎Scarioni Federico‎

‎Il dinosauro di plastica‎

‎ill., br. Il testo è impreziosito dai contributi di Andrea Napoli e Omar Pedrini. Anna è una pittrice che si avvia a una promettente carriera nel mondo dell'arte. Ha dipinto, non ricorda quando e perché, un quadro, Domiseda: un uomo e una donna si stringono in un avvolgente bacio, al di là del tempo e dello spazio. Durante le sue mostre personali incontra degli uomini, volti nuovi ma familiari, frasi mai sentite prima eppure paurosamente ricorrenti. Da giorni, lo sguardo ossessivo di una donna sconosciuta la segue ovunque. Nel vortice di un'insana inquietudine, sospesa tra realtà e immaginazione, Anna si sente in trappola e fugge. Ma i fili di una vita parallela si intrecciano tenacemente al suo corpo. Perché?‎

‎Passarella Alba‎

‎L'eredità di mio padre‎

‎br. Teresa, appena dopo la laurea, scopre la malattia che nel giro di poche settimane uccide suo padre. La storia investe poco più di un anno della vita della protagonista, fino alla fine dell'estate dell'anno seguente: è il periodo dello stato depressivo che segue l'inaspettato lutto. Esplora le sensazioni fisiche e psichiche, della vita di ogni giorno, immersa nella fatica quotidiana di mettere in relazione il mondo "fuori", che continua a scorrere con un ritmo rapido ed incalzante, con il vuoto che percepisce "dentro", dal sapore lento e pesante. Una busta gialla svela alla protagonista una immagine nuova del padre, meno severa e rigida: come uomo manifestava evidenti limiti nella propria volontà ma non nel desiderio di "fare la cosa giusta" per Teresa. Il rapporto padre-figlia viene quindi a ridefinirsi nei suoi contorni e nelle sue sfumature anche dopo il lutto: tramite il contenuto della busta e i ricordi dei momenti condivisi, si aprono per Teresa nuove prospettive sul futuro.‎

‎Bottini Marino‎

‎Whitesands. Ediz. italiana‎

‎br. St.David's, la più piccola città del Regno Unito, nel Galles meridionale. In una sala da tè, gestita da Nora, è esposto un vecchio ricamo, racconta la storia di una donna che non si arrende, che di fronte alla morte di parto della sorella, riesce a portare il medico davanti a un giudice e a farlo condannare. Non paga, andrà a gridare la sua rabbia in faccia al preside della facoltà di medicina della Royal University di Cardiff. In una lavanderia, gestita da Eilis, un ragazzo senza nome lascia una giacca di pelle nera, una giacca strana, certamente fuori moda. Le due donne decidono di trovare il ragazzo e la loro ricerca le farà entrare nella storia narrata dal ricamo.‎

‎Yang Xianhui; Carbone A. (cur.)‎

‎La donna di Shanghai. Voci dai sopravvissuti a un gulag cinese‎

‎br. Yang Xianhui, uno degli scrittori più celebri e controversi della Cina, rivela quali fossero le condizioni di vita nei campi di lavoro forzato all'epoca di Mao e della campagna dei "Cento fiori". Tremila cittadini cinesi classificati "di Destra" dai funzionari del Partito Comunista furono inviati a Jiabiangou nel deserto del Gansu, per essere sottoposti a "rieducazione". La raccolta delle voci dei sopravvissuti ai lager cinesi è uscita come fiction per evitare la censura delle autorità. Ma ciò non ha impedito che il libro suscitasse da subito un'emozione profonda tra il pubblico. Difatti i racconti degli internati, pur romanzati, nulla hanno perso della loro drammaticità e intensità.‎

‎Deledda Grazia; Tobia A. (cur.)‎

‎Canne al vento‎

‎br.‎

‎Da Verona Guido; Conte G. (cur.)‎

‎Mimì Bluette, fiore del mio giardino. Ediz. integrale‎

‎br.‎

‎Borgese Giuseppe A.‎

‎Lazzaro. Ediz. integrale‎

‎br.‎

‎Rota Nucci A.‎

‎L'accudente e altri racconti‎

‎br. Dalla ricerca di un'accudente - figura ben diversa da quella della badante alle allucinazioni olfattive di Nicole causate dall'ennesima crisi dei rifiuti a Napoli, dalla "guerra" di Victoria a una riflessione sulla morte nel sorprendente Due ore chiusa in camposanto, fino ad arrivare al conclusivo e allusivo Fiori di California: cinque storie, un'infinità di eroi e antieroi, un continuo oscillare tra malinconia e ironia, gioia e tormento.‎

‎Fasolino Marcello‎

‎Il quinto leone. Storie napoletane‎

‎ill. Piccola antologia ottimista, in cui attraverso una carrellata briosa di elzeviri, ritratti e personaggi, Napoli presenta la sua faccia migliore. Antidoto narrativo contro i corvi del presente e i falsi miti del domani.‎

‎Silvestrini Enza‎

‎Sulla soglia di piccole porte‎

‎ill., br. La storia di una bambina della provincia di Napoli, raccontata con malinconica benevolenza dall'adulta nella quale si è trasformata, materializza il mondo dell'infanzia - immune da qualsiasi giudizio di coerenza, privo quindi di ogni contraddizione - e rallenta il ritmo convulso della città restituendo a chi legge un tempo lento e sentimentale, scandito ancora dall'avvicendarsi delle stagioni, l'attesa della festa, l'alternarsi della vita e della morte. Una successione incalzante di immagini, ricordi e personaggi anima una storia che non si esaurisce nella narrazione.‎

‎Califano Sergio‎

‎Cinema all'aperto‎

‎br. La vita di Carlo raccontata, come attraverso una macchina da presa, nel suo dinamismo. Geografie di tempi, di luoghi e d'incontri che solo nel ritorno trovano composizione. Veloce si compie il passaggio dalla crudele bellezza dell'infanzia all'età adulta, monotonia squarciata da fatti imprevedibili, forse guidati da un destino bizzarro che riesce sempre a sorprendere la vita. Realtà e sogno, verità e ipotesi si confondono in una struttura narrativa circolare in cui tutto può ripetersi. Una lingua sintetica e scattante, pause e improvvise impennate accompagnano il lettore in una storia di cui anch'egli potrebbe essere attore.‎

‎Pennino Luciana‎

‎Primule fuori stagione‎

‎br. Il lettore rivive la storia di una donna che deve misurarsi con la vita e la sua imprevedibilità. In un mondo che ha reso la precarietà strutturale, la perdita del lavoro coincide con un limbo dove si smarrisce la propria collocazione sociale e personale. Così per la protagonista il tempo corre all'indietro a recuperare una lacerazione profonda nella quale l'esistenza sembra bloccarsi, ma nel contempo uno slancio vitale la trascina avanti ad assumere buio e luce: un binomio indissolubile. È l'ironia meditativa l'humus dove primule ostinatamente inaspettate possono nascere.‎

‎Favilla Alberto‎

‎I ragazzi di San Giovanni. Terni, una storia del quartiere‎

‎ril. San Giovanni, un nome che evoca immagini, volti, pensieri, nel mio cuore infiniti ricordi! È un tornare indietro, sul filo della memoria, agli anni Settanta, quelli dell'adolescenza, quando il quartiere per noi ragazzi rappresentava un piccolo, ma grande mondo. Immagini di vita vissuta, alcune nitide, altre sfocate ma fisse nella mente di ognuno di noi. Pagine di vita che si susseguono, che personalmente non riesco ancora a declinare al passato, che avverto ancora come presenti, ma questa è un'altra storia, sono le mie sensazioni, le mie emozioni. È certo che nel mio immaginario San Giovanni rappresenti l'inizio di una favola - ogni vita inizia come una favola - quella della mia esistenza, e questo credo valga per tutti i miei amici, "I ragazzi di San Giovanni", a cui è dedicato, con infinito amore, questo racconto.‎

‎Panunzio Enrico‎

‎L'apofasia del cav. Ciro Saverio Paniscotti‎

‎br.‎

‎Consolo Vincenzo‎

‎Il corteo di Dioniso‎

‎br.‎

‎La Porta Gabriele‎

‎Tu chiamale se vuoi coincidenze‎

‎ill., br. Ognuno di noi ha almeno una storia segreta da raccontare, un episodio straordinario che lo ha indotto a riflettere sulla vita e sul destino. Questo libro raccoglie alcune di queste vicende: sogni premonitori, defunti che suggeriscono comportamenti e azioni decisive, coincidenze inspiegabili che mutano il corso di una vita. Ciò che accomuna queste storie è l'elemento miracoloso, soprannaturale, il palesarsi di una soluzione positiva in situazioni che sembrano senza via d'uscita. Quale significato dobbiamo attribuire alle cosiddette coincidenze?‎

‎Lo Re Cristina‎

‎Da qui e... oltre!‎

‎br.‎

‎Senesi Roberto; Ferraro Paola‎

‎Aldilà dei sensi dell'amore e delle sue dimensioni‎

‎br. "Questo libro nasce da una raccolta di scritti, disposti qua e là sulla linea del tempo. Nei primi capitoli vi è l'inizio del romanzo che Roberto Senesi stava scrivendo, dal titolo ancora provvisorio: 'Storie di un alieno qualunque'. La stesura delle parti successive è iniziata temporalmente dopo la sua morte fisica (il 13 ottobre 2016), alcune cose sono arrivate dal 'passato', altre dal 'futuro'. In questi mesi, la scrittura è stato un po' un veicolo tra me e lui, e spesso lui è arrivato in maniera chiara a scrivere alcuni passaggi. Dire che 'è arrivato' suona quasi riduttivo, perché so che lui è sempre in me... Il testo si è composto da solo, come un puzzle i cui pezzi parevano richiamati da un magnete che già sapeva dove disporli..." (Paola Ferraro)‎

‎Draghicchio Ennio; Feltrin B. (cur.)‎

‎Scuole di vita‎

‎ill., br. Il racconto delle esperienze di un istriano, da "picio" sul mare a Parenzo, a "grande" in Italia in vari luoghi: Bazzano, Spilamberto, Bologna, Bergamo, Trento... Nella prima parte il volume rievoca episodi dell'infanzia e della prima giovinezza dell'autore, a Parenzo in Istria, oggi Pore in Croazia, e mette in evidenza il tipo di cultura nella quale egli è cresciuto. L'arrivo in Italia da esule dopo la guerra, il nuovo lavoro e la nuova famiglia, sono i temi della seconda parte. Nella terza vengono riportate le esperienze lavorative dell'autore, con spunti e riflessioni sempre attuali sulla vita professionale nella scuola.‎

‎Buratti Eleonora‎

‎Le stagioni diverse. Quel vivere che sembra un vivere per niente‎

‎ill., br.‎

‎Avenali M. (cur.)‎

‎E morirono tutti felici e contenti. Fiabe non più fiabe‎

‎br. Una raccolta di fiabe capovolte, di fiabe che non sono più fiabe, di fiabe che non possono più esserlo. Diciotto autori, diciotto racconti, per un'opera corale dissacrante, ora amara ora esilarante, tesa a definire un nuovo immaginario. Sono le fiabe che tutti conosciamo, interpretate e riscritte a partire da uno sguardo nuovo, da una memoria nuova. Una memoria che va costruendosi sotto i nostri occhi e che modella un nuovo immaginario dove la "Piccola fiammiferaia" è una prostituta grassa e indifesa, dove "Cenerentol"a è un'adolescente smarrita in una Milano assopita nel caldo estivo, dove "Aladino" diventa "il genio dei disperati" e Pollicino è la vittima di un sistema che vorrebbe dimenticarlo. Una raccolta di fiabe moderne, di racconti che vanno oltre i titoli caldi e familiari che li hanno ispirati. Racconti ironici, sarcastici, grotteschi, dolorosi, amari, esilaranti. Racconti che dissacrano passato presente e futuro e che portano a paradossi inattesi. Racconti che inducono a contrarsi amaramente sfoggiando un radioso sorriso sulle labbra.‎

‎Zardi Paolo‎

‎Antropometria‎

‎br. Antropometria: misurazione dell'essere umano, del corpo e delle sue componenti; ma anche, come suggerisce Paolo Zardi, misurazione di esistenze, di relazioni, di micro mondi dentro cui ogni suo racconto si muove per coglierne le fratture, i cambiamenti, le trasformazioni inattese. È l'evento inaspettato il fulcro attorno al quale ciascun personaggio tenta di riscrivere i contorni della propria vita e dei propri rapporti: una donna accecata dall'odio quando improvvisamente si scopre affetta da una malattia rarissima, un'improvvisa richiesta d'aiuto che pone due cugini di fronte ad una scelta impensabile, una donna avanti negli anni che scopre un amore imprevisto, un padre che, suo malgrado, capisce cosa significa essere madre. Vite, accenni, spaccati, desideri accomunati tutti da piccoli o definitivi cedimenti. Con uno stile ed uno sguardo che qualificano un personalissimo verismo massimalista, Paolo Zardi costruisce storie in cui qualcosa "improvvisamente" salta, si altera, deflagra.‎

‎Millanta Peppe‎

‎Vinpeel degli orizzonti‎

‎br. Un cartello sbiadito con su scritto "Benvenuti a Dinterbild". Un pugno di case gettate alla rinfusa intorno a una locanda. Una comunità che pare sospesa nel tempo. Una strada da cui non arriva più nessuno, e nessuno ricorda più dove porti. E gli occhi di Vinpeel, l'unico ragazzino di questa bizzarra comunità, che una notte, scrutando l'orizzonte, si convince che al di là di questo mondo esitante ci sia qualcos'altro.‎

‎Sermonti Rutilio‎

‎Noi e loro. Storie di uomini e bestie‎

‎ill., br.‎

‎D'Ascenzo Salvatore‎

‎I numeri dispari sono di troppo‎

‎br. "I numeri dispari sono di troppo" è il prodotto finale di un progetto realizzato con alcuni detenuti della Casa Circondariale di Castrogno a Teramo. Il lavoro è stato coordinato da Salvatore D'Ascenzo, scrittore, in collaborazione con la Casa Editrice Evoé e l'Area Educativa della Casa Circondariale. I fondi raccolti dalla vendita del libro hanno contribuito alla ricostruzione di una scuola nel distretto di Dhading a Kathmandu.‎

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