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‎Guerre‎
‎storia‎
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‎Bolognini Claudio‎

‎I giorni della rivolta. Quelli di piazza Statuto‎

‎ill., br. Estate 1962: esplodono nuove lotte operaie. In una manifestazione migliaia di tute blu circondano le fabbriche torinesi e proclamano tre giorni di sciopero, ma nella notte il sindacato Uil si accorda furtivamente con la Fiat. Alle prime luci dell'alba del 7 luglio migliaia di lavoratori infuriati scioperano compatti, poi nel pomeriggio si dirigono in corteo in piazza Statuto, davanti alla sede dei traditori. La voce si diffonde in tutte le periferie proletarie e sottoproletarie e la protesta si trasforma in una rivolta popolare che durerà tre giorni e tre notti. l giorni della rivolta è narrato dai diversi punti di vista dei protagonisti, i capitoli si susseguono attraverso la cronaca delle tre giornate, presentando i vari personaggi collegati tra loro dalle dinamiche degli scontri. Il militante comunista, l'immigrato del sud, la giovane sindacalista, il poliziotto del famigerato battaglione Padova, l'anziano operaio torinese, il facchino precario, il disoccupato calabrese appena uscito dal riformatorio... Un romanzo polifonico basato su testimonianze dirette, cronache, immagini e documenti originali. Grazie a una laboriosa ricerca storica, l'autore ricostruisce, nei dettagli e nelle emozioni, i fatti di piazza Statuto che anticiparono un profondo mutamento sociale della classe operaia italiana.‎

‎Landi Maria Teresa; Tola Luciana‎

‎Mamma mia dammi cento lire‎

‎brossura Mamma mia dammi cento lire. Chissà quante volte abbiamo sentito questo ritornello simpatico e strampalato. Altri tempi, forse un gioco di parole un po' ingenuo, desueto. Ma quello che la canzone testimonia ancora oggi è il dramma dell'emigrazione, che ha condotto centinaia di migliaia di nostri connazionali lontano dal suolo natio, alla ricerca di un futuro, con la speranza che questa nuova vita fosse migliore di quella che si erano lasciati alle spalle: solitamente poveri, contadini e analfabeti; partivano e viaggiavano in condizioni estreme e quando arrivavano li aspettavano pregiudizio, razzismo e violenze. La storia si ripete e coloro che oggi vedono l'Italia come un sogno trovano ad attenderli gli stessi pregiudizi, lo stesso razzismo: stessa disperazione che motiva la partenza, tutti i propri averi investiti in un viaggio della speranza, la stessa voglia di cambiare il proprio destino, le ansie, le paure, i successi e le sconfitte. Ma non si è esaurita la diaspora italiana: molti giovani hanno capito che è meglio partire con l'ansia di un futuro incerto altrove, che restare con la disillusione e le speranze spezzate. Riusciremo a riscoprire il nostro passato senza revisionismi ma con l'umiltà di chi crede che ogni essere umano ha diritto a sognare un futuro migliore? Tre racconti compongono questa silloge che invita a riflettere sul tema sempre scottante della migrazione dei popoli: il primo ambientato nel 1948, narra la storia di Alfredo e Leda costretti a lasciare la loro Viareggio per cercare fortuna a Buenos Aires; il secondo la storia di un giovane albanese che decide di lasciare la sua terra per cercare fortuna e speranza in Italia; infine il gustoso cammeo di un italiano che dopo aver fatto fortuna in America ritorna nel suo paese natio in cerca di una moglie.‎

‎Maccioni Iacopo‎

‎Mau‎

‎brossura I contadini di Patrignone sono soliti riunirsi per sgusciare le pannocchie e legare i mazzi di granturco da appendere per essiccare nello stanzone del Chioccia; per passare meglio il tempo a volte qualcuno fa un po' di musica altre Alfredo, detto Candela, racconta delle storie: qualcuna piccante se non ci sono bambini, qualcuna divertente, qualcuna persino di paura. Nessuno sa chi sia veramente, contadino sì ma anche mediatore nella compravendita di animali, erborista, sindacalista e così via; il suo livello d'istruzione resta un mistero e altrettanto da dove venga. Fatto sta che sa suonare, declama Dante e Leopardi a memoria e infila una citazione latina, o presunta tale, dietro l'altra. Una sera, comincia a raccontare storie ispirate alle tre Parche: Cloto che reggeva il filo dei giorni per la tela della vita, Làchesi che dispensava la sorte avvolgendo al fuso il filo che a ciascuno era assegnato e infine Atropo, l'inesorabile, che lo tagliava con le forbici quando giungeva il momento di arrestare la vita, attribuendo il principio e la fine del tempo, la nascita e la morte. Storie diverse dalle solite, i cui protagonisti appartengono, mormora qualcuno, a una razza superiore.‎

‎Condé Maryse; Risari G. (cur.)‎

‎La vita perfida‎

‎br. Quella dei Louis della Guadalupa è la storia avventurosa della nascita di una borghesia nera cosmopolita, un'epopea in cui si succedono donne e uomini orgogliosi o disperati, fantasmi che gridano vendetta, sogni di emancipazione, rabbia e violenza. Fondatore della dinastia è il bisnonno Albert, detto Boccaccia d'Inferno, che all'inizio del '900 fugge dalle piantagioni di canna da zucchero della sua isola nei Caraibi per cercare fortuna nei cantieri del canale di Panama e poi nella Chinatown di San Francisco. Uomo ambizioso e tenace, con un pessimo carattere ma dotato di uno spiccato talento per gli affari, Albert porterà la famiglia dalla miseria agli agi di una vita ricca di cultura, di viaggi e di rispetto. Tuttavia la sua eredità conterrà anche la vergogna per le umiliazioni subite dalla sua razza, l'odio verso i bianchi, la confusa ricerca di identità etnica. Orgoglio e frustrazione di un popolo che troveremo nel viaggio secolare dei Louis fino ai nostri giorni.‎

‎Genovesi Fabio‎

‎Esche vive‎

‎br. Fiorenzo di Muglione, profonda provincia pisana di disoccupazione e fossi stagnanti, è sfortunato fin dal nome: orfano di madre, il padre proprietario di un negozio di pesca e allenatore dell'Unione Ciclistica Muglianese, a tredici anni ha perso una mano a causa di un fuoco d'artificio. Sebbene tutto il resto sia ancora al suo posto e lui sia un bel ragazzo, cantante heavy metal e bravo a scuola, Fiorenzo scopre presto che nella vita "quello che manca conta molto di più di quel che c'è". Tiziana ha trent'anni, lei pure di Muglione, è laureata, ha fatto un master a Berlino, ricevuto offerte di lavoro in tutto il mondo ma ha deciso di tornare al paese, di mettere le proprie competenze al servizio della sua comunità. Ottiene l'incarico di animare il locale Informagiovani, frequentato solo da un gruppetto di anziani, e quando gli amici del master passano a trovarla, il suo avvilimento si trasforma in disperazione. Infine Mirko, il Campioncino, il ragazzino che il babbo di Fiorenzo ha scovato nel profondo Molise e ha adottato perché il suo talento ciclistico lascia sperare grandi cose... Fiorenzo, Tiziana, Mirko: tre vite che s'incrociano in un luogo improbabile e desolato, per dare vita a un corto circuito struggente e divertentissimo, amaro e poetico.‎

‎Luca Lucio‎

‎L'altro giorno ho fatto quarant'anni‎

‎br. "Se un giornalista scopre una notizia, la scrive. Tutto il resto fotte niente. C'era un ragazzo che in Calabria decise di fare il giornalista. Lo scelse con lo stesso slancio di un missionario, di un suonatore d'organo, di uno studente di sanscrito. Seguendo una passione incapace di declinarla nell'interesse, di legarla a un salario, mappa la politica, taccia le 'ndrine, ausculta il cuore pieno di aritmie della sua terra. E bravo, sente che il suo giornalismo può innescare il miracolo della parola che quando incontra il lettore riesce a divenire cambiamento. Il ragazzo ha talento. Lo fermano, lo vessano, lo sottopagano, lo isolano ma lui resiste. Sa che ciò che fa è più grande della miseria che subisce. Si aspettava tutto questo ma poi qualcosa si rompe. E tutto lo schifo che lo assediava e il dolore che montava da dentro le fibre lo inghiotte. Per sempre. Questo libro è la storia di Alessandro, giornalista calabrese." (Roberto Saviano)‎

‎Vian Diego Adriano‎

‎L'arte dolce del pane. Vanni, il Fornarino‎

‎br.‎

‎Pif‎

‎... Che Dio perdona a tutti‎

‎br. Arturo è un trentacinquenne, non ha ancora una fidanzata e fa l'agente immobiliare. Il suo principale obiettivo nella vita è mantenere immutato lo stato delle cose. Ha poche passioni che, con scarso successo, cerca di condividere con gli amici di calcetto. La più importante e irrinunciabile sono i dolci, in particolare quelli con la ricotta. Almeno fino a quando entra in scena lei, Flora: la figlia del proprietario della pasticceria che fa gli sciù più buoni di Palermo, il dolce preferito di Arturo. E in un istante diventa la donna dei suoi sogni. Sveglia, intraprendente, ma anche molto cattolica, Flora sulla religione ha la stessa pignoleria di Arturo sui dolci, ed è proprio così che lui la conquista, interpretando Gesù durante una Via Crucis. Quel giorno è per Arturo un vero calvario, perché durante il tragitto si accorge di aver dimenticato i più semplici insegnamenti cattolici e sbaglia tutto, dando vita a una rappresentazione ai limiti del blasfemo. Ciò nonostante, Flora s'innamora e per un periodo felice i due stanno insieme, senza che lei si accorga della sua indifferenza religiosa e, naturalmente, senza che Arturo la confessi. Un precario equilibrio, fatto di sotterfugi e risposte liturgiche bofonchiate a mezza voce, che non può durare. Quando lei se ne accorge, Arturo, un po' per sfinimento e un po' per provocazione, reagisce con insolita fermezza: seguirà alla lettera la parola di Dio. Per tre settimane. Una rivoluzione che cambierà la sua vita, rivelando a lui, ma anche a Flora e a tutti coloro che li conoscono, amici e colleghi compresi, una verità molto scomoda. Pif esordisce nel romanzo con un'opera che ci costringe a riconsiderare i rapporti che ci legano gli uni agli altri e il senso profondo delle parole solidarietà, uguaglianza, verità.‎

‎Sepúlveda Luis‎

‎Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa‎

‎ill., ril. Da una conchiglia che un bambino raccoglie su una spiaggia cilena, a sud, molto a sud del mondo, una voce si leva, carica di memorie e di saggezza. È la voce della balena bianca, l'animale mitico che per decenni ha presidiato le acque che separano la costa da un'isola sacra per la gente nativa di quel luogo, la Gente del Mare. Il capodoglio color della luna, la creatura più grande di tutto l'oceano, ha conosciuto l'immensa solitudine e l'immensa profondità degli abissi, e ha dedicato la sua vita a svolgere con fedeltà il compito che gli è stato affidato da un capodoglio più anziano: un compito misterioso e cruciale, frutto di un patto che lega da tempo immemore le balene e la Gente del Mare. Per onorarlo, la grande balena bianca ha dovuto proteggere quel tratto di mare da altri uomini, i forestieri che con le loro navi vengono a portare via ogni cosa anche senza averne bisogno, senza riconoscenza e senza rispetto. Sono stati loro, i balenieri, a raccontare finora la storia della temutissima balena bianca, ma è venuto il momento che sia lei a prendere la parola e a far giungere fino a noi la sua voce antica come l'idioma del mare.‎

‎Degl'Innocenti Fulvia‎

‎Chi era mio padre‎

‎br. Eleonora ha sedici anni e vive con il padre a Milano. Si sono trasferiti al Nord dalla Basilicata quando lei aveva meno di un anno e dopo la morte della madre. Eleonora è una ragazza introversa e spigolosa, diversa dalle sue coetanee: non si trucca, non segue la moda, non le interessa il mondo patinato delle veline e delle modelle. In più, ha un fisico robusto e si veste da maschiaccio, pratica kick boxing e ha un grande talento per il disegno e la pittura. Una sera, guardando la tv col padre, si imbatte nella notizia di un fatto di cronaca, che fa scattare nell'uomo un moto d'ira nei confronti della figlia. Una reazione che genera in Eleonora una serie di dubbi sul padre, del perché si siano trasferiti a Milano, sulla morte della madre. Dai sospetli alla ricerca, che porta la ragazza ad aprire una dopo l'altra le porte del doloroso passato familiare.‎

‎Gaarder Jostein‎

‎Il mondo di Sofia‎

‎ril. Questo è il romanzo di Sofia Amundsen, una ragazzina come tante altre. Tutto comincia dalle strane domande che spuntano dalla sua cassetta delle lettere, passa attraverso le intriganti risposte dell'eccentrico filosofo Alberto Knox e approda a una bislacca festa di compleanno nel giardino degli Amundsen... Ma è anche il romanzo di Hilde Moller Knag, e per lei comincia proprio nel giorno del suo compleanno, passa attraverso l'insolito regalo che suo padre, il maggiore Albert Knag, le ha inviato dal Libano e approda a una notte stellata nel giardino della famiglia Knag a Lillesand... Ma è anche il romanzo appassionante della storia della filosofia, e per tutti noi comincia dagli atomi di Democrito e dalle idee di Platone, passa attraverso le geniali intuizioni di Galileo e il complesso sistema di Hegel e approda all'esistenzialismo di Sartre e al multiforme panorama del pensiero contemporaneo...‎

‎Jones Tayari‎

‎Un matrimonio americano‎

‎br. Roy e Celestial sono sposati da più di un anno. Sono neri di Atlanta, convinti di avere tutta la vita davanti, regni sconfinati di pagine bianche ancora da scrivere. Roy non è certo un magnate, ma ha un lavoro tale da permettergli di accarezzare l'idea di comprare casa. Celestial è «un'artista da tenere d'occhio», come recita il titolo di un articolo a lei dedicato. Gran cespuglio di capelli neri e un sorriso malizioso, Celestial fabbrica bambole considerate vere e proprie opere d'arte. Il loro matrimonio è come un arazzo finissimo. Spesso lo strappano, soprattutto perché Roy ama piacere alle donne, ma altrettanto spesso lo rammendano, sempre con un filo di seta, bellissimo. Una sera, dopo aver fatto visita ai genitori di lui, a mamma Olive, che ha trascorso una vita intera a riempire vassoi in un self service per permettere al figlio di andare all'università, e a Big Roy, tuttofare per la medesima ragione, Roy e Celestial decidono di trascorrere la notte al Piney Woods, l'unico hotel a Eloe, la città dei genitori. È il week-end del Labor Day e una meteora distruggerà la loro vita. Una volta in camera, Roy si lascia andare a una rivelazione che fa infuriare Celestial. Per ritrovare in qualche modo il filo di seta capace di rammendare quello strappo, prende poi, il secchiello di ghiaccio ed esce dalla stanza con l'intenzione di andarlo a riempire. In corridoio incrocia una donna all'incirca dell'età di sua madre, con una faccia simpatica e il braccio stretto dentro una benda appesa al collo. Siccome è un gentiluomo, Roy l'accompagna in camera, l'aiuta ad aprire la finestra e le sistema anche il water che perde come le cascate del Niagara. Infine rientra nella sua stanza, dove Celestial allunga il bellissimo braccio nella sua direzione e gli porge i cocktail che ha preparato. Quella sarà, per Roy, l'ultima serata felice che trascorrerà per molto, molto tempo.‎

‎Borghi Carlo Antonio‎

‎Monologhi impossibili. Le esclusive rivelazioni di 35 mitiche Lunàdigas‎

‎br. Trentacinque storie di donne mitiche ed esemplari, un eccentrico libro di storia al femminile intorno all'intimo dilemma tra maternità e non maternità. Entrano in scena una dopo l'altra, senza seguire l'ordine cronologico delle loro biografie. DianArtemide, Cristina di Svezia, Ava Gardner, Lady Jane Austen, Lupa Capitolina, Greta Garbo, Lilith e tutte le altre, sono state evocate per raccontarsi come non madri, anzi come Lunàdigas, le donne senza figli dell'omonimo film di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler (2016), che hanno scelto la lingua sarda per riferirsi a una condizione che in italiano contiene troppe negazioni. A sorpresa, nel folto gruppo di "narratrici", appare anche un "narratore" d'eccezione, Pier Paolo Pasolini, che parla per sé e la sua Maria "Medea" Callas. Artiste, regine, rivoluzionarie, personaggi del mondo classico e della storia universale si trovano per la prima volta riunite per dialogare direttamente con il lettore, informate perfettamente sulla realtà quotidiana dei nostri tempi. Sono potenti ed eccentriche casse di risonanza accomunate dall'essere Lunàdigas, capaci di produrre un effetto Larsen duraturo.‎

‎Ali Sabahattin‎

‎La Madonna col cappotto di pelliccia‎

‎br. Raif Efendi è un impiegato, un traduttore di lettere commerciali dal tedesco. Una figura curva sulla scrivania di un ufficio di Ankara, solerte, silenzioso, quasi invisibile, dallo sguardo distante e un po' enigmatico. Dalle pagine del suo diario balzerà fuori il ragazzo che a Berlino, molti anni prima, si innamorò in modo spropositato, potente, evocativo e irripetibile di un volto in un quadro, e poi della donna che uscì da quel ritratto. Un romanzo poetico e liquido che scende a scaldare la vita che avremmo potuto vivere ma abbiamo lasciato andare.‎

‎Compagno Francesca; Martinetti R. (cur.)‎

‎Dal lato sbagliato della mezzanotte‎

‎ill., ril. Questa è una storia di amori malati, di amicizia, di sorellanza. Di donne violate, sfruttate e abusate da uomini da poco. Racconta la forza dell'amore e l'implacabilità della morte. Un racconto difficile e doloroso che parla della realtà di tutti i giorni, spesso taciuta e tenuta nascoste. È una storia di lotta contro un male incurabile e di un uomo grande e degno di essere chiamato tale. Pagina dopo pagina il lettore si troverà davanti tutta la sofferenza che una donna possa sopportare nella propria vita, ma anche la capacità di trasformare una grande amicizia in amore fraterno.‎

‎Pecci Mariagrazia‎

‎L'ultimo mistero di Lisa. «Il grande maestro»‎

‎br.‎

‎Brullo Davide‎

‎Un alfabeto nella neve‎

‎brossura Un falsario, abituato a trafficare in memorie apocrife di grandi autori e a pubblicare testi corrotti («Amavo dissacrare i miti e disonorare i riti»), un intellettuale fallito, che coltiva il tradimento - nei rapporti umani e "mentali" - come pratica costante, conosce una donna che può cambiargli la vita. Russa, residente sul Lago Maggiore, imparentata con lo scultore Paolo Troubetzkoy, la signora, in punto di morte, consegna al falsario la sua preziosa eredità: il carteggio tra Boris Pasternak e Marina Cvetaeva, andato perduto durante la Seconda guerra mondiale, oggetto bibliografico di grandissimo pregio. L'uomo pubblica il clamoroso documento - riprodotto integralmente nel romanzo - ottenendo l'agognata fama. Una lettera della donna russa, scoperta anni dopo, è la rivelazione che ribalterà l'intera struttura del romanzo, sbriciolandolo, come una nevicata. Ciò che sembrava certo, all'improvviso, apparirà fragile, futile, una necessaria vanità.‎

‎Viviani Costantino‎

‎Il guardia‎

‎br. Dal ricordo di una Toscana del secondo Novecento, rurale e agricola, nascono questi brevi racconti: storie di violenza, povertà, rabbia, ma anche di amori, affetti profondi, piccoli gesti di umile solidarietà. Protagonisti i "toscanacci", come li definisce l'autore con bonaria ironia, uomini di caccia e campi, operai, ma anche e soprattutto bambini e donne: madri, giovani figlie, amanti. Di tutto si percepisce il suono, la voce, la sfumatura di colore, l'odore. È proprio questo che contraddistingue l'autore: una scrittura che sollecita i sensi, rende veri i suoi personaggi e dà vita a un mondo che oggi spesso ci appare distante, con le sue tradizioni e valori, ma anche pregiudizi e contraddizioni.‎

‎Pirazzini Gabriella‎

‎La misura‎

‎br. Prefazione di Marilù Oliva.‎

‎Pontiggia Giuseppe‎

‎La grande sera‎

‎brossura Un pomeriggio di giugno, in una grande città, un professionista sparisce senza lasciare tracce. Il romanzo non è solo la ricostruzione indiretta della vita dello scomparso, ma è soprattutto la storia degli "altri", che reagiscono in modi imprevedibili a un evento inesplicabile. «La grande sera» segna per Pontiggia un ritorno alla sperimentazione: un'opera di largo respiro compositivo e dalla struttura innovativa, quasi una giostra nella quale si incontra una galleria di "anime morte", diventa un affresco impietoso dell'Italia degli anni Ottanta, una satira lucida e amara di una società di pieni illusori e di vuoti reali.‎

‎Pulixi Piergiorgio; Cordelia‎

‎Emozioni di Natale‎

‎br. Natale è tempo di emozioni, che ogni persona vive in maniera diversa. Ne "L'eroe dell'officina" la scrittrice Cordelia racconta di come, proprio a Natale, i dissapori radicati tra famiglie si possano appianare: basta semplicemente che qualcuno abbia il coraggio di compiere il primo passo. Piergiorgio Pulixi ne "La lettera" tratteggia le confessioni di tante donne e uomini che stanno attraversando delle situazioni personali difficili. Grazie alle lettere, le loro vite si intrecciano indissolubilmente, modificandosi. Un racconto sul coraggio necessario per scegliere la felicità o ritrovarla, che saprà scaldare il cuore di lettrici e lettori. Una nostalgica poesia di Sebastiano Satta introduce i due testi.‎

‎Caviezel Sofia‎

‎L'universo le cose le sa‎

‎br. Ananda è una bambina speciale, e non solo perché è autistica. Non parla, dialoga con se stessa in un linguaggio tutto suo, ha crisi di panico, comportamenti bizzarri e spesso incomprensibili, ma a poco a poco svela la sua grande anima all'interno del suo piccolo essere. Sente l'unità delle cose dell'universo, sa leggere il cuore delle persone e degli animali. La sua è una famiglia atipica: una mamma in cammino verso la guarigione dal dolore, un papà irlandese che non è suo padre biologico, un cane nero, una gatta bianca. Vive su un camper e la sua vita è piena di incontri, novità, esperienze, a volte è serena, a volte terribile. Ma questa è la vita: tutto ha uno scopo, tutto appartiene all'universo come ognuno di noi. Ananda ci insegna che per viverla bene dobbiamo fluire e affidarci, perché "l'universo le cose le sa".‎

‎Pungetti Daniele‎

‎Sturiâza (Storiaccia)‎

‎ril. Nella Bologna degli ultimi anni del ventennio e dei primi anni di guerra si svolge una piccola vicenda privata tra due persone che, pur abitando nello stesso quartiere, non si conoscono e non hanno apparentemente nulla in comune. In realtà tra il ferroviere Giòlli e la barista Rosina le affinità sono assai più di quelle che inizialmente appaiono: due solitudini si incontrano, due infelicità si sfiorano, due malinconie esistenziali si confrontano e si riconoscono senza quasi accorgersene. Mentre su Bologna e sul mondo calano rapidamente le ombre della barbarie nazi-fascista, presi entrambi come sono dai loro drammi privati, inconsapevolmente si avvicinano fino a giungere a una profonda, ancorché fugace, intimità. Il risultato di questo incontro arriva fino ai giorni nostri. Una storia di non amore tra un uomo e una donna capace però di produrre un frutto che influenzerà profondamente le loro vite.‎

‎Bove Emmanuel‎

‎Il figliastro‎

‎ill., br. "Il figliastro" è il romanzo più lungo e il più autobiografico della vasta produzione letteraria di Emmanuel Bove. Come poche altre sue opere testimonia della capacità dell'autore d'indagare nella psiche delle proprie creature, ora con pietosa indulgenza ora con impietosa crudeltà. Due i temi fondamentali del romanzo: l'amore ossessivo e paralizzante del protagonista Jean-Noël per la matrigna Annie e la sua devastante vergogna delle proprie origini, moralmente e materialmente misere.‎

‎Mason Alfred E.‎

‎Il fiore e le spade‎

‎br. 1718. Clementina Sobieska, figlia del principe di Polonia, è promessa sposa di Giacomo Stuart, il "principe esiliato", che con questa unione formerebbe in Europa un partito a lui favorevole. A impedire le nozze interviene l'imperatore Carlo VI d'Asburgo che, sotto consiglio di Re Giorgio I di Gran Bretagna, fa rapire Clementina per confinarla in un castello a Innsbruck. Ma il nobile Carlo Wogan, fedelissimo dello Stuart, non si arrende a che la storia non si compia: Clementina deve sposare il principe, lei è nata per essere regina. Wogan si impegna in prima persona a che questo avvenga e promette di liberare la Principessa. L'impresa, però, è troppo ardua per una sola persona, e Wogan ha bisogno dei suoi amici, pochi ma fidati, il fior fiore dell'Irlanda, tre ufficiali del Dilon's Iris Regiment. Su tutto sembra prevalere una sola parola: l'onore. Ma si è davvero pronti a sacrificare tutto per l'onore?‎

‎Krasnov Pëtr N.‎

‎L'amazzone del deserto‎

‎br. In una regione aspra e selvaggia al confine tra Russia e Cina, la vita del solitario comandante cosacco Tokarieff viene sovvertita dall'arrivo nella sua postazione di Koldjat della baldanzosa Fedossia. Il tempo in quel posto russo scorre lento e noioso per una giovane donna che indossa con disinvoltura la papakha caucasica, usa con maestria la carabina, e cavalca elegantemente cavalli targut; e il comandante Tokarieff è geloso della sua solitudine, maschera di un segreto che custodisce da anni. Ma tutto cambia: il comandante riceve l'ordine di recarsi a Turfan per liberare un cittadino russo accusato di aver disonorato una giovane cinese. Ed è sempre in Cina che Tokarieff deve tornare per chiudere un conto sospeso. Ma la vecchia Cina, governata dall'imperatore e dai mandarini, sta cedendo sotto i colpi della rivoluzione imminente. Tra fughe, ribellioni e rapimenti, il romanzo è un viaggio vivido attraverso il deserto dei Gobi, sulle vette dei monti Altaj, fin sulla Suprema montagna denominata "Trono del Signore"; e poi a scendere nell'affascinante e caldissima città di Turfan a vedere da vicino, fin quasi a vivere in prima persona, l'arrivo della rivoluzione cinese del 1911.‎

‎Uhlman Fred‎

‎Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore letto da Bruno Armando. Audiolibro. CD Audio formato MP3‎

‎brossura "Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo". Poche parole piene di rimpianto racchiudono il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman: "L'amico ritrovato", "Un'anima non vile" e "Niente resurrezioni, per favore" nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. Con una scrittura di grande sobrietà, l'autore ripercorre nella Trilogia del ritorno una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente, e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà. Un audiolibro della durata di cinque ore e trentasei minuti, letto da Bruno Armando.‎

‎Sepúlveda Luis‎

‎Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico letto da Dante Biagioni. Audiolibro. CD Audio formato MP3‎

‎brossura A Monaco, Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix, con cui ha un legame molto profondo. Raggiunta l'indipendenza dai genitori, Max va a vivere da solo portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e perdendo la vista, è costretto a passare lunghe ore in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa e intuisce che dev'esserci un topo... Un'altra grande storia di amicizia nella differenza, che divertirà e commuoverà più generazioni di lettori: questa è la magia di Sepùlveda. Letto da Dante Biagioni.‎

‎Kleeman Alexandra‎

‎Intuizioni‎

‎br. Come un alieno in missione sulla Terra, Alexandra Kleeman è di nuovo atterrata sul nostro pianeta. Nel suo romanzo d'esordio, «Il corpo che vuoi», in molti hanno visto una potente allegoria della nostra civiltà malata: ora, con la stessa inquietante lucidità, Kleeman osserva al microscopio dodici brandelli di un mondo che, seppur nostro, riconosciamo a stento. La raccolta, suddivisa in tre parti, esplora il corso della vita umana dal principio alla fine: il disagio di nascere in un mondo già formato; il breve lasso di tempo che ci è concesso per capire che cosa il mondo si aspetti da noi e accontentarlo; l'attimo in cui si realizza che la fine è vicina e ancora si è ben lungi dall'aver svelato il mistero dell'esistenza. Il titolo del libro è un omaggio a «Ode: intuizioni di immortalità nei ricordi dell'infanzia» di William Wordsworth, tuttavia non è chiaro che cosa vi si intuisca, e di qualunque cosa si tratti ha di certo ben poco a che vedere con una dolce promessa di immortalità. Immersi in un contesto familiarmente misterioso i personaggi di questi racconti si trovano a vivere situazioni e stati d'animo nuovi e spiazzanti: una donna è prigioniera di una vita preconfezionata in una stanza senza uscita; l'apocalisse opera per sottrazione, il mondo si svuota sotto gli occhi di chi lo abita; l'arte della danza è utilizzata come mezzo per addomesticare un ragazzino selvatico; la chiave per uscire vivi da un party è saper distinguere il sangue vero da quello finto.‎

‎Buck Pearl S.‎

‎Stirpe di drago‎

‎br. La vita scorre secondo ritmi apparentemente immutabili per Ling Tan e la sua famiglia di contadini. Ma l'invasione giapponese spazzerà via consuetudini e certezze, costringendo ciascuno a misurarsi con la ferocia degli uomini e della Storia, e a prendere una decisione... Scritto sotto l'urgenza degli eventi per far conoscere al pubblico occidentale la brutalità del massacro di Nanchino (1937), "Stirpe di drago" (1942) unisce l'essenzialità della prosa americana moderna alla forma aperta del romanzo cinese, ricco di una moltitudine di personaggi, soprattutto femminili. Sono loro, le donne Han, la "stirpe di drago": determinate a battersi contro l'invasore in nome della libertà e della dignità. Introduzione di Valeria Gennero.‎

‎Pirandello Luigi‎

‎Il turno‎

‎br. "Il turno" non è tra le opere più conosciute di Luigi Pirandello ed è considerata a torto un'opera minore. Un romanzo breve che risale al 1902 dove possiamo trovare tutti gli elementi ricorrenti pirandelliani come la maestria dell'intreccio, l'ironia, l'analisi del carattere dei personaggi, la loro descrizione, la loro personalità, i loro pensieri più intimi, le loro maschere tristi o ridicole. Ambientato in una Sicilia di fine Ottocento, il libro punta subito il dito su uno dei costumi caratteristici dell'epoca: il matrimonio combinato. Graffiante, sottile e beffarda, la penna dello scrittore dipinge una società che si lascia facilmente attirare dai beni materiali quasi essi fossero l'unica strada d'accesso alla felicità ma soffocano i sentimenti e che ha come attori dei personaggi imperdibili che spaziano in un caleidoscopio di sfumature. Tipico esempio dell'umorismo pirandelliano, scettico e mordace di fronte agli assurdi casi dell'esistenza, verso cui però dimostra al tempo stesso un esasperato compiacimento.‎

‎Della Rupe Pier Isa‎

‎Streghe‎

‎ril.‎

‎Andina Fabio‎

‎La pozza del felice‎

‎br. "La pozza del felice" è una storia di montagna e di montanari ambientata in una valle remota delle Alpi svizzere. L'immensità delle vette che la sovrastano, l'incanto dei suoi silenzi, le pinete oscure, i crepacci innevati accolgono e fanno da sfondo a personaggi aspri, generosi, schietti e leali. Il fascino di un mondo selvaggio s'intreccia alla vita del protagonista, un vecchio di nome Felice, che trascorre giornate scandite dalle stesse immutabili abitudini. Un vecchio schivo ed enigmatico. Il suo riserbo attira l'attenzione del narratore e coprotagonista, un giovane andato a vivere in montagna per sfuggire al caos cittadino. Il loro incontro porterà alla luce segreti rimasti sepolti per troppi anni.‎

‎Costa Paolo‎

‎Tutti i colori del domani‎

‎br. A pochi mesi dalla fine della sua storia più importante, Alberto è distrutto e incapace di rimettere insieme le tessere di un puzzle che sembra più grande di lui. Con la sensazione di essere un buco nero, capace di risucchiare sé stesso e il ragazzo che era prima ancora di rovinare la vita alle persone più care attorno a sé, Alberto trascorre le giornate muovendosi in punta di piedi, costantemente in allerta e inattesa del prossimo attacco di panico che potrebbe consumarlo. Basteranno una notte di divertimento e la presenza inattesa di un bizzarro sconosciuto a fare la differenza nella vita di Alberto, segnando il confine sempre più sottile tra quella che era la sua tristezza di prima e quello che sarà il coraggio di ricominciare e vivere davvero il domani guardandone tutti i colori.‎

‎Pullman Philip‎

‎Le fiabe dei Grimm per grandi e piccoli‎

‎ril. In questa selezione Philip Pullman, scrittore inglese, presenta le cinquanta fiabe più emblematiche dei fratelli Grimm in una nuova versione 'limpida come l'acqua', rinarrata dalla sua inconfondibile voce, compiendo un'operazione di riscrittura. Le sue versioni di Raperonzolo, Cenerentola, Cappuccetto Rosso e di molte altre fiabe conservano il carattere onirico, magico e mitologico di quelle più tradizionali, ma allo stesso tempo introducono elementi inediti che le rendono storie nuove, non solo interessanti 'esercizi' di un filologo attento e sensibile. Questa antologia definitiva garantisce che creature fatate, impavidi eroi e madrine benevole troveranno un posto nel cuore dei lettori ancora per molti anni a venire.‎

‎Secci M. C. (cur.)‎

‎Calles. Tredici racconti dalla Bolivia‎

‎br. Fino a poco tempo fa quasi sconosciuta al lettore italiano, la narrativa boliviana sta vivendo un momento di improvvisa e forse inattesa fioritura grazie a un numero crescente di autori nati tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta che, accanto ad argomenti storici e politici, sviluppano nei rispettivi testi temi più personali e intimi, con varietà e vivacità formale sorprendenti. "Una generazione giovane dinanzi alla tradizione e vigorosa nel proprio tempo", dunque, che si sta facendo pian piano ineludibile, divenendo punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi alla letteratura ispanoamericana di inizio secolo. Dopo le antologie incentrate sul racconto messicano, cubano e cileno, questa nuova selezione dedicata al paese andino propone contributi di scrittori che con le loro opere si stanno facendo ambasciatori della letteratura boliviana nel mondo.‎

‎Eisenberg Mariastella‎

‎Il prete ebreo‎

‎br. Simone, nato in Romania all'inizio del Novecento da una giovane ebrea di buona famiglia, viene abbandonato nell'orfanotrofio di un monastero ortodosso. A Lione, ancora bambino, scopre di essere stato adottato; nonostante la circoncisione, è battezzato e mandato in seminario, dove resterà fino all'ordinazione sacerdotale. Ormai parroco, conosce da vicino le atrocità della Seconda guerra mondiale e si fa partigiano. Il confronto con l'umile fra Giacinto lo spinge a lasciare il clero secolare per diventare frate. Va a Roma, s'immerge nello studio nel tentativo di trovare tracce della misteriosa Bibbia di Lione, in odore di eresia: inconsapevolmente è alla ricerca di se stesso. L'incontro con Joséphine, figlia biologica dei genitori adottivi, fa esplodere nei due un'intesa insperata: Simone non è più solo. La donna però è sposata e madre, deve ritornare ìn Canada dove si era rifugiata per scampare all'odio nazista, perciò dovranno separarsi. A quel punto Simone decide di partire per Israele. Ormai anziano, finalmente conoscerà le sue origini e deciderà di affidare la sua storia all'unica parente rimastagli, la nipote Miriam. La narrazione, fatta in prima persona, prende il lettore e lo trascina con forza nel mondo intimo del «prete ebreo»: una confessione che esplora l'animo umano, scavando nel profondo di istinti infimi e dei sentimenti più nobili. La ricerca costante, affannosa, disperata, della propria identità è il tema portante del romanzo; il sentirsi inadeguato, fuori luogo, non all'altezza dei canoni dettati dalla società è lo stato che fa del protagonista una persona reale e così simile, pur nel racconto di una vicenda straordinaria, a tanta gente comune.‎

‎Orlandi Bruna‎

‎Nonostante, libera. Il racconto come atto terapeutico‎

‎br. È una domenica mattina ed è in macchina con il suo compagno. All'improvviso avverte un dolore agli organi genitali, un dolore che non si può dire, ma che lei ha urgenza di raccontare anche al calzolaio sotto casa. Inizia un vero calvario fatto di frustranti visite mediche e singolari incontri: la paladina delle vesciche, il guru dell'antroposofia e una bizzarra esperta di medicina cinese, sino al giorno in cui un dottore finalmente la ascolta e le dà una diagnosi. Vulvodinia. Quando il suo disturbo sembra volerla frenare, la vita ricomincia davvero. In mezzo ci sono la paura della felicità, una festa di matrimonio che sembra una sagra, un cane psicopatico e una figlia che fa di tutto per esserci e la consapevolezza che l'unica cosa che ha senso è vivere senza rimandare. Nato come personale memoir, questo romanzo autobiografico, in cui si assapora più vita che sofferenza, esplora il mondo delle donne, la relazione con il compagno, il sesso, i tabù sociali, le asimmetrie del rapporto medico paziente.‎

‎Calegari Manlio‎

‎Behind the lines. La partita impossibile (1990-91)‎

‎brossura Durante il 1944 e nei primi mesi del 1945, colline e montagne alle spalle di Genova conobbero la guerra con protagonisti sui generis: renitenti, ricercati, ribelli, partigiani, sfollati, borsaneristi e, a seguire, tutta la gamma dei loro persecutori tedeschi e fascisti. Una guerra non guerra, uno spazio umano e geografico "behind the lines" che con l'inizio dell'estate 1945 scomparve senza lasciare tracce significative. È il territorio su cui, a 45 anni di distanza, si muove Felicita, studentessa di storia impegnata nella tesi di laurea. Scontrandosi con la frammentarietà dei ricordi e la difficoltà a ricomporli in un unico disegno. Felicita avvia un personale confronto con luoghi e persone sopravvissuti, testimoni d'un mondo nuovo che faticava a nascere.‎

‎Marongiu A. (cur.)‎

‎Sardi per sempre. I mille volti di un'isola meravigliosa‎

‎ill., br. Una testimonianza vivace e autentica di scrittori sardi contemporanei che è come un caleidoscopio: perché è solo attraverso la ricchezza - quella che in "Sardi per sempre" si esibisce con orgoglio - che si può narrare un'isola che per storia, tradizioni, varietà di lingue, paesaggi e ambienti è, per riprendere la celebre definizione di Marcello Serra, "quasi un continente".‎

‎Zambonini Durul Elsa‎

‎Istanbul. Il viaggio sospeso‎

‎br. La storia di Lisa Andreoli si interseca con quella della prozia Lisa Morpurgo, ebrea costretta col marito a una precipitosa fuga dall'Italia a causa delle persecuzioni razziali. Il viaggio dei due coniugi verso la Terra Promessa, iniziato separatamente dai figli, si interrompe a Istanbul, dove la coppia trova rifugio presso l'abitazione di un ospitale francese che consente loro di attendere sul Bosforo l'arrivo dei figli. Qui i due ricevono l'aiuto inaspettato di Angelo Roncalli, allora Vicario Apostolico in Turchia, che in quei tempi riuscì ad aiutare più di ventimila ebrei. La pronipote Lisa Andreoli ritrova il diario di quegli anni, ma la sua lettura non sembra una semplice rievocazione. Tra intrighi internazionali e personaggi senza scrupoli, Lisa Andreoli mette in pericolo la propria vita e quella dei propri cari nel tentativo di dare il proprio contributo a una causa giusta. Un'avventura vissuta nel fascino di Istanbul e dei suoi paesaggi.‎

‎Carruba Armando‎

‎I ragazzi del molo Sant'Antonio‎

‎br. "Ogni volta che si inserisce la marcia indietro del pensiero, il cuore affianca la mente." Con questa profonda consonanza tra realtà e sentimenti, Armando Carruba raccoglie tra i frammenti della propria memoria, aneddoti, emozioni, luoghi e personaggi della sua Sicilia, regalandoci una preziosa eredità di quadri storici, poetici e narrativi. Una raccolta di brevi racconti, in cui l'intensa nostalgia dell'autore arricchisce di vita e genuinità le testimonianze del passato. L'amore per il mare e la terra, gli insegnamenti religiosi e familiari, i primi approcci col mondo del lavoro e con l'universo femminile, l'usa del dialetto, una vivace e mai ostentata curiosità intellettuale e il ricorso sapiente all'ironia, fanno da scenario alla celebrazione di valori spesso dimenticati, come la laboriosità, il senso di responsabilità, il rispetto dell'altro e la solidarietà.‎

‎Bandini Gianmarco‎

‎Giovani naufraghi. Vivere una vita con il cuore. Nuova ediz.‎

‎br. Un piccolo manuale di vita che traghetta il lettore attraverso un viaggio nella sua interiorità, alla scoperta dell'arma più potente che ogni uomo possiede per affrontare le insidie della vita ed essere un guerriero: il suo cuore.‎

‎Cometto Maurizio‎

‎Magniverne‎

‎br. Magniverne è un paesino sperduto fra le montagne di un Piemonte cupo dove i bambini giocano nei prati accanto a incubi che attendono nelle profondità dei fiumi e si nascondono nel ventre buio delle foreste. Magniverne è un luogo di predestinati, di memorie, di sdoppiamenti. Magniverne e i suoi confini che sono luoghi del passaggio verso l'età adulta, il suo cuore di fiaba fantasiosa e terribile, i suoi esorcismi e le sue avventure. Magniverne è il versante gelido, in ombra della provincia italiana: le case stregate non si contano e i luoghi innominabili sono invasi dai rovi, e ogni pietra nasconde una storia dimenticata. Magniverne è l'immaginario paese protagonista di questa antologia, il fulcro del realismo magico di Maurizio Cometto che ci conduce per mano nei meandri dell'oscurità per svelarcene i segreti.‎

‎Burnelli Piero‎

‎Petali tra le pagine. Aforismi e pensieri randagi‎

‎ill., br. Piero Burnelli si cimenta ancora una volta con gli aforismi. In questa edizione si è incontrato in unità d'intenti con l'artista incisore Fulvio Tomasi. Ne è nato un progetto di pensieri randagi e immagini tra arte e riflessioni in libertà che unisce l'ironia, l'incanto e il disincanto della parola e della grafica d'autore.‎

‎Hesse Hermann‎

‎Il giuoco delle perle di vetro‎

‎brossura Concepito negli anni bui del nazismo, "Il giuoco delle perle di vetro" è il romanzo più vasto e ambizioso di Hermann Hesse, un libro di estrema attualità intellettuale in cui una vicenda fantastica fa da sfondo alla visione utopistica di una comunità spirituale che unisce pratica ascetica e vita attiva. Hesse riprende dunque un tema che gli è caro fin dai tempi di Siddharta : la necessità per l'uomo moderno di scendere dalle regioni dello spirito assoluto per immergersi nel flusso della vita. Per la rilevanza delle questioni etiche affrontate l'uscita dell'opera fu accompagnata da un vivo e acceso dibattito, che consacrò lo scrittore come uno degli interpreti più acuti della crisi del secondo dopoguerra.‎

‎Hesse Hermann‎

‎Gertrud‎

‎brossura L'amore impossibile del violinista Kuhn per l'affascinante Gertrud è il tema di questo romanzo, imperniato sul contrasto fra l'umbratile personalità artistica di Kuhn e la vitalità istintiva e vincente del rivale, e strettamente legato alla narrativa tedesca di inizio secolo, in particolare a "Tonio Kröger". Tuttavia, mentre nel romanzo di Thomas Mann la storia dell'amore impossibile fa parte dell'educazione sentimentale del protagonista, in "Gertrud" (1910), innamorato della ragazza e insieme amico del rivale, Kuhn porterà per tutta la vita i segni di questa esperienza, pur trovando nella musica la catarsi della sua passione d'amore, vissuta e idealizzata come dedizione assoluta e irripetibile.‎

‎Kremo L. B. (cur.); Abbate G. (cur.)‎

‎Next-stream. Visioni di realtà contigue‎

‎br. Il secondo volume antologico che mescola generi letterari fantastici, weird e letteratura surreale. Curato da Giulia Abbate e Lukha B. Kremo, presenta storie intense e struggenti, che mettono in discussione ogni paradigma della realtà, nelle quali le sensazioni di estraneità e familiarità si alternano.‎

‎Schiavi Enzo‎

‎Oltre il sogno‎

‎br. "Oltre il sogno" è una storia nelle storie. Abilmente intrecciate, le vite, i sogni, i passati e le passioni di uomini e donne uniti nel tempo e nei ricordi, si ritrovano, una sera, all'Accademia Sibelius mentre era in scena Il cigno di Tuonela. E allora, ricordi, pensieri, episodi irrisolti del proprio vivere e delle scelte fatte; i viaggi, i percorsi, l'alcol consumato, le storie vissute, tutto torna a galla e tutto contribuisce ad avvolgere, in un turbinio di emozioni incalzanti, il racconto. Una storia, tante storie, tutte intrecciate e impreziosite da citazioni artistiche, letterarie e musicali che, come fossero parte della vita di ognuno, contribuiscono a raccontare le essenze avviluppate, da un lato, e protese, dall'altro, alla ricerca della verità.‎

‎Ciampi Lorenzo‎

‎Il club degli anziani‎

‎br. Ubaldo, Mimmo e Primetta sono costretti a frequentare una residenza per anziani, il centro diurno La Speranza e decidono di fondare al suo interno un'organizzazione politica. Il Club degli Anziani. Delusi da una vita di battaglie politiche perse e stremati da condizioni fisiche e psicologiche non proprio edificanti, i fondatori del Club mettono al primo punto del loro programma politico l'eliminazione dei giovani. Sarebbero infatti i giovani i maggiori responsabili di una società così ingiusta e odiosa. Nel cercare di perseguire questo obiettivo i tre vecchietti si sfidano a colpi di citazioni, ripercorrono le loro rispettive biografie, coinvolgono un operatore del centro diurno e infine provano a imbastire un'azione rivoluzionaria.‎

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