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Il venditore di incipit. Vol. 1
br. Nel mondo, all'improvviso, arrivò una crisi, una crisi profonda, un'onda. Tutti si trovarono senza inizi. Un giorno, non si sa bene quale, arrivò un uomo e si sedette su di una panchina, di un piccolo parco, di una grande città. Senza alcun motivo alcune persone si misero in fila, come quando si è in fila alla posta; solo che qui non c'era nulla da spedire, solo parole da ricevere come cartoline, che non hanno una foto, un indirizzo, una fine. Cartoline per iniziare. Il primo che si sedette accanto a lui sembrava un capo, perché fece un gesto con il capo per mandare via gli altri. Aveva una tavola da surf in mano.- Lei è surfista?- No, sofista!- Ah, io aspetto l'onda.- Anch'io.- Conosce Hokusai?- Di vista!
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Blanchietti Ilario
Mamma, ti spiego il fuorigioco
br. Esiste un legame tra il gioco del calcio e la vita? Come riescono i calciatori dilettanti a conciliare lavoro, scuola e gioco? Come si possono trasmettere le giuste motivazioni a una squadra prima di una partita importante? Spiegare il fuorigioco alla mamma può essere una lezione di democrazia? Nella terra del Carema e dell'Erbaluce un giovane allenatore si impegna nel tentativo di spiegare questi concetti ai suoi ragazzi, riducendo per una volta al minimo i discorsi su schemi e assetto tattico della squadra per privilegiare piuttosto l'aspetto umano e stimolare le caratteristiche più importanti ma meno appariscenti delle singole personalità.
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Allende Isabel
Oltre l'inverno
br. Brooklyn, ai giorni nostri. Durante una tempesta di neve, Richard Bowmaster, professore universitario spigoloso e riservato, tampona la macchina di Evelyn Ortega, una giovane donna emigrata illegalmente dal Guatemala. Quello che sembra solo un banale incidente prende tutt'altra piega quando Evelyn si presenta a casa del professore per chiedere aiuto. Smarrito, Richard si rivolge alla vicina, che conosce a malapena, Lucia Maraz, una matura donna cilena con una vita complicata alle spalle. Lucia, Evelyn e Richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller dalle conseguenze imprevedibili. Tre destini che Isabel Allende incrocia per dare vita a un romanzo molto attuale sull'emigrazione e l'identità americana, le seconde opportunità e la speranza che, oltre l'inverno, ci aspetti sempre un'invincibile estate.
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Dostoevskij Fëdor; Prina S. (cur.)
L'eterno marito-La moglie di un altro e il marito sotto il letto
br. Un marito, una moglie, un amante: il classico triangolo al centro di tanta letteratura del passato e del presente costituisce il punto di partenza (e d'arrivo) dell'«Eterno marito». L'Ottocento letterario fu il secolo per eccellenza dell'adulterio, il rapporto coniugale borghese venne sottoposto a una sorta di costante radiografia, per individuarne la struttura e i meccanismi: da «Madame Bovary» ad «Anna Karenina», passando per «La sonata a Kreutzer» e la «Tragedia fiorentina», le pieghe più riposte della relazione fra i tre vertici in questione furono messe a nudo e offerte all'occhio, perlopiù avido e curioso, del lettore. Naturalmente Dostoevskij non poté fare a meno di dire la sua al riguardo, e di dirla secondo il suo solito, ovvero attraverso l'annientamento del canone e il rovesciamento degli schemi precostituiti. Il risultato sta in questo romanzo breve stranamente compatto per la scrittura dostoevskiana, con pochi personaggi e pochissime linee narrative minori, capace tuttavia di andare oltre la banalità del soggetto e arrivare a soluzioni forse impreviste dallo scrittore stesso, sicuramente imprevedibili per il suo pubblico. Arricchisce il volume "La moglie di un altro e il marito sotto il letto", un divertissement composto secondo i ritmi e le gag del vaudeville e con una struttura teatrale, in cui seppure la figura del marito cornuto rispetti i canoni in voga nell'Ottocento, la presenza del male nel mondo e il suo costante tentativo di "sporcare" e violare l'innocenza si manifestano con forza.
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Butland Stephanie
La libreria dove tutto è possibile
br. Nel cuore di York, nel Nord dell'Inghilterra, c'è una piccola e fornitissima libreria. È il rifugio preferito della giovane Loveday Cardew. L'unico luogo che sia mai riuscita a chiamare casa. Solo qui si sente al sicuro. Solo qui può prendersi cura dei libri proprio come i libri si prendono cura di lei. Perché è attraverso le loro pagine che la giovane libraia riesce a comunicare le emozioni e i sentimenti più profondi: la solitudine di Anna Karenina; la gioia di vivere di La fiera della vanità; le passioni travolgenti di Cime tempestose. Fino al giorno in cui comincia a ricevere misteriosi pacchi ricolmi dei libri con cui è cresciuta, e inizia a pensare che qualcuno stia cercando di mandarle un messaggio. Qualcuno che, forse, la conosce bene e che conosce anche la sua infanzia, divisa tra una madre assente e una donna che ha cercato di esserne la sostituta. Un'infanzia piena di ricordi difficili. Loveday non ha la minima idea di chi possa essere e del motivo per cui il misterioso mittente si ostini a non lasciarla in pace. Sa solo che non può più continuare a nascondersi e a fare finta di niente: se vuole costruirsi un futuro diverso, migliore, deve affrontare il passato che ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle. Al suo fianco, pronto ad aiutarla a raccogliere il coraggio di cui ha bisogno, c'è il brillante e dolcissimo Nathan, poeta in erba, l'unico che sembra conoscere la strada per arrivare al suo cuore. A poco a poco, con i suoi versi pieni di speranza, riesce a scalfire il guscio che Loveday si è costruita intorno e a regalarle la promessa di una felicità che lei, in fondo, non vede l'ora di afferrare.
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James Henry
Il carteggio di Aspern e altri racconti
br. Tre città amate da James e mirabilmente ritratte nel suo Ore italiane fanno da sfondo alle storie di questa raccolta. Una Venezia evocata da suoni quotidiani - sciabordare d'acque, tonfo di remi, scalpiccio di passi - è la colonna sonora delCarteggio Aspern (1888): ne è protagonista un critico americano alla ricerca dell'epistolario di un poeta scomparso, custodito gelosamente da una misteriosa donna che vive reclusa in un antico palazzo della città. A Roma si consuma il dramma di "Daisy Miller" (1878), giovane incantevole nella sua schiettezza disarmante che paga con la vita la sua intraprendenza. Ne "Il diario di un uomo di cinquant'anni" (1879) Firenze riverbera come un'immutabile cartolina le passioni del protagonista, un inglese di mezza età che ritorna dopo un quarto di secolo nella città da cui era fuggito per sopravvivere a un amore infelice e rivede sé stesso in un giovane connazionale incontrato per caso: una vicenda di ossessioni e rimpianti in cui le coincidenze hanno la forza del destino. Il volume comprende anche: "Daisy Miller" e "Il diario di un uomo di cinquant'anni". Introduzione di Franco Cordelli. Prefazione e traduzione di Gianna Lonza.
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Nikitin Aleksej
Victory Park
br. Kiev, 1984. L'Unione Sovietica crollerà pochi anni dopo, ma sulla riva sinistra del Dnepr la vita scorre come sempre. I castagni sono in fiore al parco della Vittoria, dove i veterani della guerra in Afghanistan spacciano hashish mentre riparano le giostre per i bambini, e al chiosco gli speculatdri intrattengono la polizia corrotta. Sullo sfondo delle periferie di Kiev, l'amicizia tra i due studenti universitari Pelikan e Baghila è il trait d'union tra le storie dei frequentatori abituali del parco, che incarnano il caleidoscopio di popoli, vicende, successi e disgrazie che hanno caratterizzato la storia dell'URSS. Un feroce e divertente affresco della società ucraina di fin de siècle, un connubio di tragedia e commedia che attraverso il prisma del passato mostra al lettore le fragilità e i problemi dell'Ucraina di oggi.
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Ciccariello Oreste
La maledizione dell'acciaio
br. Se il male, il buio e l'inferno vengono confinati all'interno di un enorme ecomostro d'acciaio e tu sei solo un piccolo uomo, la battaglia è già persa in partenza. Anche se resti inerme, però, non sopravvivi... il mostro ha troppa fame. Quindi vale la pena combattere. Così fa Massimo Mancini quando decide di affrontare l'Italsider, l'ammasso di ferro e veleno di Bagnoli che gli ha portato via il padre. Ma è proprio entrando nelle viscere del mostro che Massimo scoprirà segreti, complotti che mai avrebbe potuto immaginare. E poi, la maledizione che gli cambierà la vita: gli darà, forse, la forza di combattere finalmente ad armi pari contro il mostro di acciaio che, intanto, ha generato altri mostri, fatti di carne e ossa. Prefazione di Catello Maresca. Da un'idea di Gigi & Ross.
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Tomasino Letizia
Bastava solo uscire
brossura Un romanzo tutto al femminile: Ines, Nimue, Veronica. Donne tanto fragili quanto coraggiose, una forza d'animo non trascurabile. Ognuna di loro segnate da eventi che avrebbero potuto influenzare lo stile di vita ma che hanno avuto la forza di risollevarsi e ricominciare a vivere. Le loro vite si incrociano con la vita di uomini molto particolari, in grado di condizionare, travolgere e sconvolgere il loro essere donne.
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Concu Roberta
Padma. Come un fiore di loto
ill., ril. «Quando sorridi, il tuo sorriso fa del bene a te, ma anche a chiunque ti veda mentre sorridi» Così recita un'illuminante massima del Dalai Lama. E la piccola Padma, pur non conoscendone l'esatte parole, sembra vivere quotidianamente il valore di questa frase. In un viaggio a ritroso dove la memoria si intreccia in esperienze di dolore e di riscatto, il lettore si troverà immerso nei mille colori e nelle mille fragranze dell'India, in una storia di amicizia e speranza alla ricerca delle proprie origini, scoprendo infine che il centro del mondo è il luogo dove ci sentiamo a casa. Nel romanzo emerge la passione dell'autrice per l'Oriente e la spiritualità, ma anche la volontà di raccontare una storia in grado di toccare il cuore di ognuno di noi.
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Panzarella Oreste
110 senza lode
brossura
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Sinigaglia Ezio
Il pantarèi
br. Daniele Stern è un giovane collaboratore editoriale che viene incaricato di redigere una sintetica storia del romanzo del Novecento per una "Enciclopedia della Donna". Un lavoro nel quale si getta a capofitto, cercando di tenere lontano il pensiero della moglie che lo ha lasciato per un altro, e della quale è ancora innamorato, sebbene continui a essere molto attratto anche dai ragazzi. Assistiamo così alle sue scorribande senza meta, tra una pagina su Proust e una su Joyce, Kafka, Faulkner e gli altri autori che hanno rivoluzionato il romanzo moderno, mentre la tentazione di scriverne uno lui stesso si fa di giorno in giorno più forte. Pubblicato nel 1985, "Il pantarèi" è un'opera metaletteraria sulle inesauribili possibilità della scrittura, una risposta alla domanda sulla morte del romanzo che già a quei tempi circolava con insistenza fra gli intellettuali, ma è anche una storia sull'instabilità sentimentale ed emotiva, sull'ambiguità dell'eros e la meravigliosa inafferrabilità della vita.
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Wolf Christa
Cassandra letto da Manuela Mandracchia. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Ediz. integrale
brossura Cassandra attende davanti alla porta della fortezza di Micene che si compia il suo destino. Agamennone, che l'ha portata con sé come bottino di guerra, varca la soglia oltre la quale lo attende sua moglie Clitennestra per ucciderlo. Nel tempo che le resta, Cassandra ricorda gli eventi che hanno portato alla rovina di Troia, la sua città. "La storia di una donna che dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse all'insegna del non dire, del sottacere, del compiacere, del chiudere la propria curiosità nei limiti consentiti, conquista un io consapevolmente insubordinato. È il racconto di una sorta di duro apprendistato al no, un percorso femminile dalla cecità subalterna alla veggenza ribelle." (dall'introduzione di Anita Raja)
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Ranfagni Silvia
Corpo a corpo
br. Una quarantenne vuole cacciare sotto il tappeto la propria solitudine esistenziale diventando madre. Il figlio, progettato con la funzione di "pillola per la felicità", si rivela in realtà medicina amara, talvolta amarissima. Un'intimità inquietante con la baby-sitter del Terzo Mondo metterà a dura prova la tolleranza nei confronti dell'Altro. Corpo a corpo si legge come un romanzo ma non lo è, può assomigliare a un memoir ma non lo è, sembra autobiografico ma non lo è, pare rivolto a un pubblico femminile ma non è (del tutto) vero, anzi...
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Levi Lia
Trilogia della memoria. Tre romanzi all'ombra delle leggi razziali: Una bambina e basta-L'albergo della magnolia-L'amore mio non può
ril. La storia entra nei corridoi di casa. Una bambina vede improvvisamente cambiare l'intero scenario di una tranquilla vita borghese, un professore di lettere classiche precipita nel baratro di una famiglia spezzata e di un figlio allontanato, una donna, rimasta sola dopo il suicidio del marito a crescere una bambina, deve affrontare un cammino di difficoltà e umiliazioni. Sono tutti destini a confronto sotto la stessa fosca cupola (le Leggi contro gli ebrei del 1938) quelli affrontati nei tre romanzi di Lia Levi, ora riuniti in un unico simbolico volume. Si tratta di "Una bambina e basta" (Premio Elsa Morante opera prima), che ha superato da tempo la decima edizione, dell'"Albergo della Magnolia" (Premio Moravia 2002) e dell'"Amore mio non può", da cui Manuela Kustermann ha tratto un monologo teatrale.
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Babitz Eve
Sex&rage. Consigli a giovani donne che hanno voglia di divertirsi
br. Jacaranda Leven è nata e cresciuta a Los Angeles e non c'è un'altra città al mondo in cui immagina di poter vivere. Fin da piccola ha imparato a solcare le onde su una tavola da surf, l'oceano come compagno di giochi e maestro nell'arte di trovare un equilibrio quando tutto intorno è in costante movimento. Si mantiene proprio dipingendo tavole da surf, ma la sua vitalità sfacciata le permette di salire sulla "chiatta", un'isola di ricchezza a cui appartengono solo persone bellissime, dedite al divertimento. Quando compie ventotto anni però Jacaranda comincia a sentire il peso della precarietà e decide di sfidare sé stessa dedicandosi alla scrittura. La conseguenza è una proposta di viaggio a New York, lontano dal mare, tra persone che vivono per lavorare. Con una prosa che riesce a essere insieme onirica e carnale Eve Babitz descrive la vita e gli amori di una donna che (forse) le assomiglia al ritmo incalzante di tango, un ballo che è "un abbraccio popolare tra seminatori di erbacce senza rimpianti".
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Bulgakov Michail; Prina S. (cur.)
La guardia bianca
br. "La guardia bianca" (qui pubblicato per la prima volta in Italia in versione integrale, ovvero sia con il finale "ufficiale" sia con quello originario, a lungo perduto) è il romanzo che diede a Bulgakov celebrità in vita, prima della fama universale postuma raggiunta con "Il Maestro e Margherita". Tutto ruota attorno alle vicende dei tre fratelli Turbin (Aleksej, Nikolka ed Elena) nella tempestosa Kiev dell'inverno 1919-1920. La città è nelle mani dell'avventuriero Simon Petljura ma si trova anche nella morsa di un duplice accerchiamento, quello dell'atamano (cosacco) Shoropadskij e dei bolscevichi. Le avventure dei fratelli Turbin si susseguono fra malattie, guarigioni miracolose, preghiere, eroismi, fughe, divorzi, amori e amicizie. Sullo sfondo, tratteggiata con rapidità futurista ma allo stesso tempo con potente afflato epico, la Storia di una nazione e di un popolo fotografati in un momento decisivo.
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Roth Joseph
La leggenda del santo bevitore
br. Pubblicato postumo nel 1939, "La leggenda del santo bevitore" racconta gli ultimi giorni di Andreas Kartak, clochard con un debole per l'alcol. Una notte, sotto un ponte della Senna, Andreas riceve una cospicua somma di denaro da un misterioso sconosciuto, cui promette di saldare presto il proprio debito restituendo l'equivalente di quanto ha ricevuto alla «piccola santa Teresa» della chiesa di Santa Maria de Batignolles. Determinato a tener fede al patto stretto con l'ignoto benefattore, Andreas vagabonderà per le strade di Parigi imbattendosi in sorprendenti epifanie - tra cui l'ex amante Caroline e un vecchio compagno di scuola - e in altrettanti piccoli "miracoli". Questo racconto è considerato uno dei capolavori di Roth: l'autore, che negli ultimi anni della propria vita si ritrovò senza fissa dimora a Parigi, povero e alcolizzato, proprio nel personaggio di Andreas ritrasse sé stesso, con esiti di toccante umanità.
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Savino Marinella
La sartoria di via Chiatamone
br. È il 5 maggio del 1938. I vicoli di Napoli sono gremiti di curiosi. In piazza del Plebiscito sventolano maestosi stendardi nazisti. Una folla elettrizzata attende l'arrivo della berlina reale su cui viaggia Hitler. Tra file di braccia sollevate in saluto romano e grida entusiastiche, Carolina è la sola a scorgere nella solennità di quella parata il preludio della catastrofe. Abile sarta, ricca d'inventiva, non indugia un secondo: un irriducibile attaccamento alla vita e un connaturato senso di libertà la guidano nell'obiettivo di proteggere quanto più possibile i suoi cari dalla fame e dalla devastazione preconizzate. Allora cuce, giorno e notte, e accumula con perseveranza, lira su lira, per comprare e stipare nella sua cantina immani quantità d'ogni genere commestibile. La sartoria, insieme alla cantina, si erge così ad arca della salvezza per la famiglia e gli amici che Carolina, non senza innumerevoli difficoltà, ospiterà sotto il suo tetto lungo gli estenuanti anni di guerra, fino alle quattro giornate di Napoli. Un racconto in cui, come in un film, si intrecciano storia universale e personale, in una vicenda resa vivida dalla commistione sapiente di italiano e dialetto.
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Berger Thomas
Vicini di casa
br. Questo romanzo si svolge tra le case di un sobborgo residenziale americano, popolato da vite sonnecchianti e avvolte in un manto borghese di stabilità. Earl Keese, un uomo di mezza età anonimo e sovrappeso, vive qui con la moglie Enid; sono felicemente soli, perché da qualche tempo la loro figlia ventenne, Elaine, si è trasferita al college. Quando nel vicinato trasloca una giovane coppia, Harry e Ramona, la routine di Keese viene improvvisamente sconvolta: Harry è un omone all'apparenza bonario che nasconde però un lato aggressivo e calcolatore, mentre Ramona, sensuale e sicura di sé, inizia da subito a provocare Keese. Semplici eccentrici o abili impostori? Enid nonostante tutto sembra subire il carisma dei vicini, gettando ulteriormente in crisi il marito. I quattro diventano protagonisti di una rocambolesca guerriglia di piccole violenze reciproche, sotterfugi, manipolazioni e trucchetti. Incapace di distinguere tra alleati e nemici, tra realtà e allucinazione, Keese dovrà fare appello a tutte le sue risorse per non perdere la sanità mentale e resistere all'assalto dei nuovi arrivati.
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Renzi Susy
Pie. La vera storia di una piccola gazza
ill., br.
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Rosi Ivanna
La versione di Candida
br. La storia narrata da Candida è autobiografica e dettata da una insopprimibile necessità interiore, dunque doppiamente vera. È la cronaca di un matrimonio durato cinquant'anni, interrotto solo dalla morte, ma attraversato da crisi e sbandamenti, ostacolato dal peso del silenzio. Un matrimonio dominato dalle luci e dalle ombre di una personalità maschile carismatica e accentratrice che esercita sulla moglie una sorta di plagio da cui le sarà difficile liberarsi. Un'inchiesta intima, un viaggio doloroso nel passato per dare risposta ad assillanti quesiti che spesso restano sospesi. Al tempo stesso un'analisi che ricostruisce la trama dei fatti con freddezza, consultando lo schedario dei ricordi, confrontando testimonianze di amici e conoscenti, interpretando lettere e poesie, rispettando i vuoti della memoria e della documentazione. Molte sono le voci e le presenze intorno a Candida e Vincenzo, ma nessun vero personaggio. Le donne e gli uomini che interferiscono nella vita affettiva della coppia rimangono perlopiù sullo sfondo, sfocati come fantasmi dell'immaginazione. I loro nomi sono quasi tutti fittizi. La vicenda di Candida e Vincenzo, nella sua specifica drammaticità, è la stessa di tante coppie che si sposano in buona fede negli anni Sessanta, credendo nel matrimonio, per essere subito dopo investite dalle passioni politiche, dall'onda contestataria e dalla repentina trasformazione del costume di cui quella generazione è insieme protagonista, beneficiaria e vittima. Un racconto personale che si legge come un romanzo per la forza di sofferenze ordinarie narrate con verità e crudezza, rifuggendo da abbellimenti o ipocrisie.
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Pasciuti Mariangela
Una settimana da cane. La settimana di una famiglia vista dal cane di casa
ill., br. Se i cani avessero l'uso della parola, cosa racconterebbero della famiglia presso la quale vivono? Mefi è un animale domestico speciale, dotato di un quoziente intellettivo parecchio alto e di una vena ironica graffiante. Lui la sua famiglia la vede dal basso, da una posizione spesso scomoda - come gli capita quando Miciogatto gli frega il posto sul divano - eppure il suo punto di vista prevarrà su quello dei suoi sconclusionati padroni e accompagnerà il lettore in una narrazione tra le dinamiche di una famiglia particolare, per quanto simile a tante altre.
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Wolfe Thomas; Cappellini F. (cur.)
Il ritorno e altre prose. Ediz. limitata
ill., br. Tre prose dello scrittore americano Thomas Clayton Wolfe (1900-1938), il cui tono visionario, malinconico e intimista avrebbe influenzato, qualche anno più tardi, tutto il movimento legato alla beat-generation. Recentemente riscoperto anche cinematograficamente grazie al film "Genius"(2016), del regista Michael Grandage.
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Follin Fulvia
Donna allo specchio
br. Dedicato a ogni donna che si rimette in discussione per scoprire lo scopo che ha in questa vita, capire il perché ha deciso di fare questo cammino con la consapevolezza di essere libera.
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Gesuita Patrizia
Il segreto di Esther
brossura Sara è molto impegnata tra lavoro e problemi familiari, tra cui il padre malato di Alzheimer. La sua relazione sentimentale con Marco è in un momento di crisi. Improvvisamente un testamento rompe la routine quotidiana facendole rincontrare i parenti di suo padre, partiti dalla Puglia molti anni prima. Sara si ritrova a ereditare la casa della nonna paterna, una figura enigmatica che nel primo ventennio del secolo scorso si era trasferita con la famiglia da Ruvo di Puglia a Bari. Un segreto custodito nella casa di nonna Esther risponderà alle domande di Sara: chi era davvero quella donna bellissima, vista soltanto in una fotografia? Quali misteri si celano dietro la sua storia sentimentale e la sua morte?
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Marzano Michela
Idda
br. Alessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove abita con Pierre. Da anni non va nel Salento, il luogo in cui è nata e che ha lasciato dopo un evento drammatico, perché non riesce a fare i conti con le ombre della sua famiglia. Quando Annie, l'anziana madre di Pierre, è ricoverata in una clinica perché sta progressivamente perdendo la memoria, Alessandra è costretta a rimettere tutto in discussione. Chi siamo quando pezzi interi della nostra vita scivolano via? Che cosa resta di noi? Svuotando la casa della suocera, che deve essere messa in vendita, Alessandra entra nell'universo di questa stenodattilografa degli anni Quaranta, e pian piano ne ricostruisce la quotidianità, come fosse l'unico modo per sapere chi era, adesso che smarrendosi Annie sembra essere diventata un'altra. Nel rapporto con lei, ogni giorno più intimo, Alessandra si sente dopo tanto tempo di nuovo figlia, e d'improvviso riaffiorano le parole dell'infanzia e i ricordi che aveva soffocato. È grazie a 'idda', ad Annie, che ora può affrontarli, tornando là dove tutto è cominciato. Bisogna attraversare le macerie, recuperare la propria storia, per scoprire che l'amore sopravvive all'oblio.
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O'Brien Edna
Uno splendido isolamento
br. In una grande casa, immersa nel verde sterminato della campagna irlandese, vive Josie, una donna rimasta ormai sola con i ricordi di un matrimonio infelice. Fino a quando nella sua esistenza non entra McGreevy, un membro dell'Ira inseguito dalla polizia e dall'esercito, che in cerca di un rifugio irrompe tra le mura del suo isolamento. Nell'oscurità e nel silenzio di quella casa, da cui non possono uscire, lentamente si avvicinano: lei vede in lui il figlio che non ha mai avuto, lui le fa comprendere il dramma del loro popolo. Con una scrittura potente e piena di grazia Edna O'Brien ci mostra due solitudini distanti, che si specchiano l'una nell'altra e si riconoscono, ma alle quali il destino tragico della storia non lascerà scampo.
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Scabia Giuliano
Il lato oscuro di Nane Oca
ill., br. Come si può sconfiggere il male del mondo? Attraversandolo senza lasciarsene contagiare. Ma non è facile nemmeno per chi possiede il momón... «Voglio vedere cosa fanno i ladri e gli assassini, i vigliacchi e i traditori. Voglio vedere cosa fanno quelli del malaffare e capire cosa sia il sangue cattivo». Così dice Nane Oca all'inizio della storia. Il suo sarà un lungo viaggio che lo porta in tutti i continenti. Vedrà stragi, carneficine, esplosioni di bombe, parlerà con massacratori, aspiranti martiri, ma anche eremiti e animali sapienti. Alla fine, trovato il vero re del mondo e passato attraverso il corpo del Leviatano, riuscirà a tornare sano e salvo, e più saggio, fra i suoi amici dei Ronchi Palù, dove tutto era cominciato nel lontano 1992, quando Scabia scrisse il primo romanzo di «Nane Oca». Questo quarto e ultimo libro della saga è anche una summa e un riepilogo dell'intero ciclo, con una pirotecnica passerella finale di tutti i personaggi del Pavano Antico che hanno animato i romanzi precedenti.
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Austen Jane
Ragione e sentimento
brossura Elinor e Marianne Dashwood sono due sorelle legate da un fortissimo affetto, ma dalle personalità profondamente diverse: la diciannovenne Elinor, riflessiva e razionale, osserva con preoccupazione l'indole romantica, impulsiva e sognatrice della sorella minore. Quando il padre muore, lasciandole in una condizione di estrema precarietà economica, la madre teme per il futuro delle proprie figlie. Finché un giorno nella loro vita irrompe l'affascinante Willoughby: colto, galante, impetuoso, non può che rubare il cuore della giovane Marianne. Ma anche la passione più ardente è destinata a scontrarsi con la spietata realtà. Un classico immortale qui presentato in una nuova traduzione, a cura di Beatrice Masini, che rinnova la forza del racconto e la freschezza dei dialoghi del capolavoro di Jane Austen.
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Panico Martino
Un minuto in più
br. Il libro si compone di 66 racconti, che consentono di compiere un viaggio nel tempo e nello spazio, dal 1925 al 1974. Tante le tappe: la vita a Cantiano (PU), l'Italia durante il fascismo, la dura prigionia a Brema, in Germania, passando per Beniaminowo, in Polonia, e ritorno. La storia di una famiglia diventa il passepartout per conoscere le vite di tanti, perché le vicende sono talmente simili da accomunarli tutti. Ne esce lo spaccato di un'Italia che non voleva entrare in guerra e, quando succede, fa di tutto perché essa termini il prima possibile. È anche la storia di un paese nelle Marche, finalmente coraggioso, che decise di combattere gli occupanti nazisti e si oppose alla collaborazione, rischiando di morire nelle battaglie partigiane e nel dramma della deportazione. Quel paese, tornata la pace, si mise subito al lavoro con grande entusiasmo, per ricostruire dalle rovine - non solo materiali - una grande e democratica comunità nazionale. Quasi tutti i suoi abitanti avevano dei progetti ambiziosi. Il più realistico era trasformare un continente lacerato dalla guerra in un'Europa di pace.
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Bennett Claire-Louise
Stagno
br. Una casa ai margini di un piccolo paese sulla costa atlantica dell'Irlanda, isola ai margini di un continente. Una donna senza nome che ha scelto di vivere ai margini, in una quotidianità fatta di oggetti comuni, pentole, pomodori, zuppe, penne stilografiche, tempeste osservate dalla finestra, mucche che pascolano appena fuori dalla porta. Tutto è vivo e vibrante intorno a lei, uno "sciame di magia straordinaria" che sente scorrere intorno a sé, semplicemente, immersa nella natura e in un flusso di pensieri a cui si abbandona del tutto. Con una scrittura febbrile, ironica, minuziosa, a un passo dalla poesia pura, Stagno percorre trappole e piaceri di una vita solitaria in cui ogni dettaglio s'ingigantisce, ogni minimo suono rimbomba, tutto appare sogguardato attraverso una lente che deforma la realtà e la trasforma in un paesaggio imprevedibile.
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Brera Gianni; Nucci G. (cur.); Borso D. (cur.)
Dalla Bassa
ril. Quattro racconti che svelano la passione di Gianni Brera per il cibo e per l'umanità che si aggira attorno alla tavola. Come dice lui stesso: "contrariamente al descrittore, costretto a ricoprire le cose delle sue colorite immagini e nei suoi scritti necessariamente multiforme, il narratore può essere un'anima semplice. Le vicende corrono gonfie di significati diversi dalla mente al cuore, dal cuore ancora alla mente e, senza particolari deformazioni, dalla mente alla penna". È di tale semplicità e immediatezza che si nutrono questi racconti.
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Parlanti Raoul
Buona sera Mister Park. Nuova ediz.
br. Tutto quello che è successo si può dividere in due parti: prima e dopo le parole cinque cicli al secondo, pronunciate in un anonimo studio medico. La narrativa si declina in un presente sereno che si sviluppa sempre più intenso e drammatico ed assume i ritmi del diario con continui flash back, che riportano ad un passato avventuroso e colorato, in giro per il mondo con un occhio puntato a un futuro noto, per terminare in un inizio. Il tutto vissuto nello sfondo della lotta mortale con mister Park: una lotta che l'autore non potrà più perdere, il cui prezzo è una vita piena di adrenalina.
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Ondaatje Michael
Il paziente inglese
br. Sul finire del secondo conflitto mondiale, tre uomini e una donna si rifugiano in una villa sulle colline di Firenze. Al piano superiore giace, gravemente ustionato in un incidente d'aereo e accudito dall'infermiera Hana, il misterioso «paziente inglese». Dai suoi racconti, allucinati dalla morfina, riemergono l'amore travolgente per Katharine e le avventurose peregrinazioni nel deserto. Intorno alla sua convalescenza s'intrecciano le vicende degli altri abitatori della villa: Hanam Caravaggio, un ladro che lavora per i servizi segreti, e Kip, un sikh, abile artificiere. La memoria, i miti e le leggende dei quattro protagonisti, lacerati e turbati dall'esperienza della guerra, ripercorrono la storia di un'epoca, e ci permettono di giudicarla. Ma "Il paziente inglese" è soprattutto una grande storia d'amore, un sogno emozionante, animato da una trascinante tensione lirica, ambientato in un fragile Eden, troppo vicino all'Apocalisse.
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Tanizaki Junichiro
La croce buddista
br. Scritto nel 1928 e considerato uno dei romanzi più significativi di Tanizaki, "La croce buddista" è incentrato sulla relazione proibita che si instaura tra due donne di Osaka, cui non è estraneo il marito della prima. Un triangolo dalle forti tinte sadomasochistiche, un'attrazione dei sensi che si alimenta di sospetti, finzioni e litigi, un gioco perverso e disperato analizzato con sottile e minuziosa precisione. E che, tra svolte imprevedibili e bruschi colpi di scena, si avvia alla catastrofe finale quando sulla scena compare un quarto e inaspettato personaggio.
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Hunter Georgia
Noi, i salvati
br. Per quanto tempo si può ignorare la realtà? Quanto si può continuare a parlare di feste e problemi di cuore, con la guerra che incombe? I fratelli Kurc hanno cercato di resistere fino all'ultimo: Addy aggrappandosi alla musica, Mila occupandosi della figlia appena nata, Genek aiutando gli altri grazie al suo lavoro di avvocato, Jakob rifugiandosi nei sogni e Halina nascondendo la paura dietro un atteggiamento da ribelle. Tuttavia, nel settembre del 1939, devono arrendersi all'evidenza: la Polonia non è più un posto sicuro per una famiglia di ebrei. Così, per sfuggire al nazismo, sono costretti a dividersi: chi prova a imbarcarsi per gli Stati Uniti, chi scappa in Russia, chi si nasconde in piena vista con una falsa identità ariana. Armati solo del proprio coraggio e della forza della disperazione, i fratelli Kurc dovranno adattarsi a questa nuova esistenza di clandestini, affrontando la fame e il freddo, la solitudine e le persecuzioni, senza sapere se il prossimo passo li farà cadere tra le mani del nemico o più vicini a un porto sicuro da chiamare casa. Eppure nessuno di loro perderà mai la speranza, un giorno, di potersi ritrovare intorno a un tavolo e brindare a loro, i salvati...
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Marone Lorenzo
La tentazione di essere felici
br. Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d'aiuto negli occhi tristi di Emma... I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità.
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Collodi Carlo
Le avventure di Pinocchio. Con sette note di Carlo Fruttero e Franco Lucentini
brossura Le avventure di Pinocchio , o Storia di un burattino , è uno dei libri più letti e tradotti al mondo. Qual è il segreto di tanto successo? Senza dubbio la meravigliosa commistione di leggerezza di spirito e gioia del gioco narrativo da un lato, sapienza formale e spessore letterario dall'altro, che fanno di questo libro un modello universalmente riconosciuto di letteratura per l'infanzia, ma non solo. Ancora oggi, infatti, leggere avventure e disavventure del celebre burattino di legno significa scoprire con stupore quanto possiamo rimanere affascinati dall'universo nato dalla scanzonata immaginazione di Collodi, e quanto la forza romanzesca e la ricchezza di suggestioni di Pinocchio sappiano parlare nello stesso tempo ai piccoli e ai grandi. Introduzione di Daniela Marcheschi. Con sette note di Carlo Fruttero e Franco Lucentini.
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Chalandon Sorj
La professione del padre
br. Quante cose si possono fare in una sola vita? André Choulans dice di essere stato cantante, insegnante di judo, calciatore, spia, pastore pentecostale, paracadutista durante la guerra, confidente del generale de Gaulle e poi suo nemico. Ha una missione: uccidere de Gaulle e combattere affinché l'Algeria resti francese: per questo chiede aiuto al figlio Émile. Il ragazzo decide di stare al suo fianco eseguendone gli ordini e accettandone il duro addestramento. Affascinato ascolta i racconti di eroismo del padre e dimentica i comportamenti violenti di quell'uomo malato. Incassa i colpi, non dubita, non si lamenta, non giudica. Vuole essere il miglior figlio possibile, ogni volta più bravo, a scuola come a casa. Quella casa, dove non è permesso portare nessuno, che diventa il luogo in cui la piccola storia eroica e avventurosa di Émile incontra la grande Storia nella quale il padre in qualche modo è sempre implicato - la fuga di Nureyev dall'URSS, l'omicidio di Kennedy - e dove si forma la ferita che poi albergherà nel cuore del protagonista anche da adulto. Una storia toccante e un romanzo forte e potente, pieno di ombre che convivono con la luce.
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Messori Enrico
Ritorno a Correggio
br. Questo romanzo costituisce un paradigma della vita tra gioventù e maturità, con slanci, delusioni, felicità, dolori. Le conversazioni - peraltro virtuali - tra il protagonista e un suo ex professore hanno la veste dei dialoghi del Simposio di Platone o di qualche Operetta Morale di leopardiana memoria. Il "rischio" di una sorta di romanzo filosofico viene comunque annullato dalla presenza concreta della città di Correggio, storico comune della provincia reggiana, che rende personaggi e vicende più tracciabili, in una terra amata e affettuosamente descritta. A Correggio si vive, da Correggio si parte per vacanze, speranze, ambizioni, a Correggio si torna (sempre) per ritrovare il senso e forse la bellezza della vita reale. Correggio diventa, così, luogo dell'anima, in cui ognuno può riconoscersi.
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De Luca Francesco
Karma hostel
br. "Karma Hostel" è la storia di un giovane italiano che, deluso dal proprio Paese, emigra in Cina. A Houhai, un paesino di pescatori cantonesi sull'isola tropicale di Hainan, apre un ostello per surfisti. Così inizia un'avventura dalle spiagge tropicali del Sud alle montagne del Sichuan fino alla poetica decadenza di Pechino e Chongqing. Tra tifoni, onde tropicali e voli alla De Quincey, De Luca mostra, con uno stile avvolgente, una Cina underground psichedelica e ribelle. Una sanguigna denuncia sociale, ecologica, antropologica, di un mondo avvelenato in cui Occidente e Oriente si specchiano l'uno nell'altro.
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Lestini Riccardo
Il Piccolo Principe è morto
br. Questa è la storia di un ragazzo che non avrebbe mai scambiato un serpente che mangia un elefante con un cappello. È la storia di un "Piccolo Principe" degli anni '80 che deve fare i conti con le difficoltà di diventare adulti, con una vita grigia e monotona, fatta di pochi amici, un padre assente, una madre depressa e nessun progetto per il futuro. Finché non incontra lei, Riccioli Neri, che gli restituisce la gioia di vivere, la forza per superare ogni difficoltà e la passione per il libro Il Piccolo Principe, che lui rilegge di continuo e che si porta dietro ovunque vada. Ma come tutte le belle storie, ad un certo punto l'incantesimo si spezza. Piccolo Principe si ritrova di nuovo da solo, impaurito, privo di certezze. Torna alla sua vita silenziosa e triste. E questa volta è più fragile. Una fragilità che fa paura, che lo scaraventa in un mondo buio, spietato, violento. Piccolo Principe si illude di trovare nell'eroina tutte le carezze mai ricevute e le risposte che cercava per tenere distante il dolore.
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Salem George; Salem A. (cur.); D'Esposito A. (cur.)
La storia della sete antica e altri racconti. Ediz. per la scuola
br. Il viaggio che si intraprende immergendosi nei racconti di George Salem somiglia purtroppo a una traversata che si conclude qualche secondo dopo che il marinaio di guardia ha gridato: Terra! Nello stesso momento in cui sembrava profilarsi all'orizzonte la possibilità di un approdo, la sorte ci ha privato di un intellettuale che ancora molto aveva da darci. Ma forse il fascino di questi racconti ne esce rafforzato; pur non avendo avuto il tempo di fornirci una soluzione bell'e pronta, Salem ci ha indicato una probabile via da percorrere alla ricerca di un senso della vita che trascende le confessioni e le ideologie per fare dell'Uomo la sua preoccupazione principale.
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Verga Giovanni; Mazzacurati G. (cur.)
Mastro-don Gesualdo (1889)
brossura Giancarlo Mazzacurati ha sottratto "Mastro-don Gesualdo" alla monumentalità del testo scolastico, a tutti quegli involucri che l'hanno imbalsamato per rivelarne la pura forza narrativa. La prima edizione del 1888, qui inserita in appendice dopo quella del 1889, e continuamente confrontata all'interno del commento, indica il «percorso» seguito da Verga e mostra la formazione e trasformazione dell'opera nelle diverse fasi di stesura. Un modo per entrare nella macchina narrativa dello scrittore siciliano e scoprire «le dinamiche e le tensioni che scorrono sotto l'ultima vernice, la più cristallizzata, appunto, dall'abitudine». In appendice l'edizione del 1888.
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Cartwright Anthony
Il taglio
br. A pochi giorni dal referendum sulla Brexit, Cairo Jukes, operaio ed ex pugile dilettante, e Grace Trevithick, giovane film-maker di Londra, si conoscono e si innamorano a Dudley, nel Black Country, dove la donna si è trasferita per catturare in un documentario l'umore dell'elettorato. L'attesa dell'esito del voto si trasforma così nel viaggio in una terra di mezzo dove permangono solo le tracce di un passato che non esiste più, sostituito da un senso di tradimento e abbandono che prelude a «una vendetta su scala enorme, ma futile». Un libro che racconta le vere ragioni del voltafaccia di una nazione contro l'Europa, e prima ancora contro i fantasmi di un governo che ha annientato le speranze di intere generazioni di inglesi del Nord. Anthony Cartwright è la coscienza critica della working class inglese.
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Bukowski Charles
La campana non suona per te. I nuovi taccuini del vecchio sporcaccione
br. Le riviste underground hanno rappresentato per Charles Bukowski un'eccellente palestra per acquisire una tecnica e una metodicità artigianali che, unite al suo genio, avrebbero formato l'ossatura della sua narrazione inconfondibile. Questo libro, che riunisce per la prima volta i racconti apparsi sulle riviste tra il 1948 e il 1985, ne è la prova. Ogni settimana il nostro cronista d'eccezione si sedeva davanti alla macchina da scrivere e sfornava un pezzo attingendo alla sua corrosiva tavolozza di argomenti e stili tra i più vari: si spazia dalla satira contro la guerra e il razzismo alla fantascienza, dal racconto di formazione alla fiction vera e propria. Ma il nucleo del libro è costituito dalle celeberrime scorribande sessuali del «vecchio sporcaccione»: Bukowski filtra e reinventa sulla pagina le sue avventure con donne folli, violente, passionali, confidando ogni volta al lettore nuovi particolari, instaurando con lui un rapporto unico.
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Rombolà Vittorio
Marzapane
brossura Vittorio, con il suo libro, vuole dar voce all'attività di tanti "maestri del bene", con la speranza che attraverso il racconto si possano creare degli esempi per i più giovani, e possano nascere dei dubbi e delle domande, in chi agisce meschinamente. Un libro di "denuncia a lieto fine", scritto da un poeta che si sofferma nella descrizione della bellezza, che si manifesta in un paesaggio naturale, nell'arte o nel buon vino... ma soprattutto, la bellezza delle "buone azioni", quella che permette al mondo di non sprofondare nella disperazione. Prefazione di Michele La Ginestra.
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Castrovillari Marina
L'angelo e la strega
brossura Elisa sta cercando di rimettere insieme i pezzi della propria vita dopo la fine del suo matrimonio quando incontra Chris. Sembrerebbe il classico colpo di fulmine, ma ben presto Elisa scopre che il legame con Chris ha radici lontane e dimenticate. Tra sogni evocativi, retaggi ancestrali, incantesimi e magia, insieme intraprendono un cammino che li porterà a comprendere il vero significato del vincolo che li unisce.
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Gambelli Emiliano
Racconti assurdi ma non troppo
br. Cinque sono i racconti che compongono questo libro. Brevi, istantanei e folgoranti, sono racconti che giocano con il senso dell'assurdo e con le parole e i modi di dire che ognuno di noi usa ogni giorno. Basate su una comicità che pizzica qua e là il lettore, le storie narrate hanno trame semplici e assurde insieme
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