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Mori Giulio
Il segreto mai rivelato all'umanità. Dall'inquietudine di un ricercatore sulle tracce di un passato sepolto al risorgere della rosa
br. Chi è Maria Maddalena? Perché il cammino di Santiago attira ogni anno così tante persone? Quale mistero si cela dietro la Linea di San Michele? Adolfo, uomo di scienza, ottimo ricercatore, uomo imbevuto nel suo tempo e nella società, subisce una grave perdita: la morte della sua adorata madre. Nonostante il giovane sia cresciuto nei dogmi di una religione cattolico-cristiana, nonostante le preghiere affannose e le ritualità sacre, Adolfo sente che qualcosa nel suo intimo più profondo sta cambiando, qualcosa si è "rotto". Il suo cupo dolore, la cacofonia che percepisce tra sé e la società che lo circonda, tra la sua famiglia e il lavoro, improvvisamente non è più sopportabile. L'ardente fiamma che pervade l'animo di Adolfo, sarà la scintilla per una ricerca senza precedenti che lo condurrà a ritrovare i pezzi di un puzzle planetario che collega i Maya, l'antico Egitto, i Rosacroce, Maria Maddalena e molto altro. Le evidenze archeologiche dell'esistenza delle vite passate gli daranno fiducia nel suo sentire per giungere dove nessuno è mai arrivato: l'umanità è stata ingannata da secoli e tale verità è già conosciuta sul pianeta, ma non è mai stata rivelata alle masse.
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Andrini S. (cur.)
Racconti sportivi 2019. Vol. 1
br. Lo sport è una metafora della vita. Lo conferma questa nuova antologia di Historica che raccoglie le opere selezionate dal primo Concorso letterario nazionale "Racconti sportivi" (che si avvale del patrocinio del Centro sportivo italiano). Nella carambola quotidiana, sballottati come palle da bowling, ci scopriamo spesso a canticchiare "I sogni son desideri". Alzi la mano chi non desidera o non ha mai desiderato realizzare un calcio di rigore (o non essere giudicato per il fatto di averlo sbagliato). Tutti noi, chi più chi meno, siamo mediani come il mitico Oriali cantato da Ligabue. Portatori d'acqua impegnati a faticare per non soccombere agli accidenti dell'esistenza. Anche in questo caso, ma non c'entrano fate e zucche, c'è una parola magica che vale per lo sport e per la vita. Ripartenza.
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Velikic Dragan
Bonavia
brossura
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Muñoz Molina Antonio
Il vento della luna
br. 1969. È l'inizio di una nuova era. L'uomo sta per posare il piede sul suolo lunare. Nella piccola città di Mágina un tredicenne assiste palpitante al viaggio dell'Apollo 11. Anche per lui è epoca di cambiamenti: l'infanzia è finita e l'ingresso nella pubertà è segnato dall'affacciarsi di pulsioni fino a quel momento sconosciute e da una crescente insofferenza per l'educazione cattolica, la vita rurale e il ritmo lento delle stagioni che si ripetono, anno dopo anno, sempre uguali. È un tempo tedioso, così diverso dal tempo delle missioni spaziali, che non si misura in giorni o settimane, ma in ore, minuti e secondi. Le giornate le passa a leggere libri di astronomia, zoologia e botanica che trova nella biblioteca pubblica, isolato dalla quotidianità familiare fatta di duro lavoro e ricordi bisbigliati sulle atrocità della guerra civile, in una Spagna franchista sospesa tra spinta alla modernità e oppressione. Un'atmosfera pesante a cui il giovane protagonista tenta di sfuggire aggrappandosi a questo traguardo dell'ingegno umano, un sogno di libertà che solo la mente di un ragazzino può concepire.
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Vargiu Luca
Cuore segreto
br. Due ragazzi, Artu e Roberto. Due luoghi lontani e diversi, città e campagna. Due vite che viaggiano a ritmo differente, una di corsa l'altra a passo ridotto. Un incontro atteso e inaspettato da uno, non voluto dall'altro, che resterà segreto. La vita e la morte, l'amore e l'amicizia, il dolore e la gioia, le lacrime e i sorrisi, il frastuono e il silenzio. In "Cuore segreto" l'autore ci descrive in modo fresco e spontaneo tre giorni di vita di due giovani sconosciuti cui il destino farà incrociare le esistenze, spingendoci a comprendere che anche in un momento doloroso come quello del distacco si può dare un senso alla morte.
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Kristensen Monica
L'ultimo viaggio di Amundsen
br. Il 25 maggio 1928 il dirigibile Italia, tornando da una spedizione al Polo Nord, si schianta sulla banchisa a nord delle isole Svalbard. Il generale Umberto Nobile e gli altri otto sopravvissuti, malati, affamati e sull'orlo della follia, resistono quasi cinquanta giorni in un deserto di ghiaccio, chi aspettando i soccorsi, chi tentando una marcia disperata verso la terraferma. Per salvarli, ma anche per difendere interessi politici e territoriali, si mobilitano Italia, Norvegia, Svezia, Finlandia, Francia e Unione Sovietica, dando inizio a una complessa e spettacolare operazione di soccorso seguita da reporter e cineoperatori di tutto il mondo. Il 18 giugno, a bordo di un idrovolante francese, parte anche il grande eroe polare norvegese Roald Amundsen. Con Nobile, nel 1926, aveva compiuto il primo sorvolo del Polo Nord a bordo del dirigibile Norge. Tra loro era esploso subito uno scontro di personalità e di potere, lasciando poi strascichi di offese reciproche. Eppure Amundsen è impaziente di volare a salvare il rivale, forse anche per il timore di essere stato messo in ombra dalle esplorazioni dei tempi nuovi, ormai in mano agli eroi dell'aria. Ma il Latham 47, che è solo un prototipo mai collaudato, una volta partito scompare per sempre. Amundsen si rendeva conto del rischio che correva? E cos'è successo all'aereo e al suo equipaggio? Monica Kristensen mette in campo le sue competenze scientifiche e la sua esperienza di narratrice per ricostruire la vicenda con commossa accuratezza, arrivando, ragionamento dopo ragionamento, ad avanzare una sua originale interpretazione. E ci regala il ritratto di un grande eroe al tramonto.
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Tabucchi Antonio
Sostiene Pereira. Una testimonianza. Nuova ediz.
br. Agosto 1938. Un momento tragico della storia d'Europa, sullo sfondo del salazarismo portoghese, del fascismo italiano e della guerra civile spagnola, nel racconto di Pereira, un testimone preciso che rievoca il mese cruciale della sua vita. Chi raccoglie la testimonianza di Pereira, redatta con la logica stringente dei capitoli del romanzo, impeccabilmente aperti e chiusi dalla formula da verbale che ne costituisce il titolo: Sostiene Pereira? Questo non è detto, ma Pereira, un vecchio giornalista responsabile della pagina culturale del "Lisboa" (mediocre giornale del pomeriggio) affascina il lettore per le sue contraddizioni e per il suo modo di "non" essere un eroe. Introduzione di Andrea Bajani.
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Vitali Andrea
Viva più che mai
br. Il soprannome che hanno dato a Ernesto, «Dubbio», parla da solo. Una certezza, però, ce l'ha persino lui: dai carabinieri è meglio stare alla larga. Perché il Dubbio fa il contrabbandiere e campa traghettando stecche di sigarette dalla Svizzera, magari di notte, con una barchetta a motore. E proprio stanotte, col fianco della barchetta, ha urtato il cadavere di una donna. L'ha tirato a riva ed è andato a chiamare un suo cliente fidato, il medico di Bellano, proprio per evitare i carabinieri. Quando torna alla riva, il cadavere non c'è più. Il medico sospetta che Ernesto si sia sognato tutto: gli capita di avere allucinazioni, fin da ragazzino. Ma il lago non mente, e nasconde segreti inconfessabili... Tra ganassate di paese, coincidenze impensabili e colpi di scena, la matassa da sbrogliare rivela segreti del passato che qualcuno avrebbe preferito restassero tali.
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Howard Elizabeth Jane
Allontanarsi. La saga dei Cazalet letto da Valentina Carnelutti. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3. Ediz. integrale. Vol. 4
brossura Luglio 1945. La guerra è finita e tutto cambia. Con l'affacciarsi di una nuova epoca, anche la vita dei Cazalet si incammina su strade inesplorate: dopo la lunga convivenza forzata, una forte spinta centrifuga porta i membri della famiglia ad allontanarsi l'uno dall'altro. In questo lento ritorno alla quotidianità in tempo di pace, i rapporti coniugali vengono messi a dura prova, mentre Polly, Clary e Louise compiono i loro primi passi incerti nel mondo degli adulti. Durata complessiva: 17 ore e 31 minuti.
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Forti Laura
L'acrobata
br. «Devo correre il rischio di far uscire la mia storia, una storia che ho tenuto dentro per tutti questi anni, a costo che mi si schianti il cuore, a costo che tu mi giudichi». Perché un figlio ha diritto di sapere qual è il cammino che ha portato suo padre a scegliere la lotta armata per combattere la dittatura, e a morire per la libertà. Bisognerà allora partire da lontano, dalle generazioni precedenti: dalla Russia Bianca di fine Ottocento all'Italia del fascismo, dalle leggi razziali alla fuga in Cile, dall'impegno politico per Salvador Allende al dramma della dittatura di Pinochet. Fino al tragico epilogo.Senza mai cadere nel sentimentalismo e nella retorica, Laura Forti scava negli affetti e nella Storia. Un monologo di grande intensità: a un figlio è narrata la storia del padre che non ha conosciuto e il lettore, da quella storia, trae la consapevolezza che solo l'elaborazione del passato può darci il coraggio di trasformare il dramma in forza, la sofferenza in speranza.
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Festa Fabrizio
L'altare. Nuova ediz.
br. Un romanzo, una vita, molteplici vite, molteplici storie che sorprendono di capitolo in capitolo. La storia d'amore tra Luca e Marta narrata attraverso un viaggio fatto di mille peripezie e misteri, tra la Repubblica Dominicana e l'Italia, tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti. Un percorso emozionale di passione e sangue, religioni, culture diverse a confronto, dove l'amore è sempre il collante. Un percorso plurale, caleidoscopico, dove i pezzi del puzzle si completano solo nel finale, lasciando porte aperte all'aggiunta di tasselli interpretativi e verità segrete da scardinare e scandagliare. Un libro dove tutto scorre e accade e va oltre. L'oltre è vita vissuta di misticismo, sciamanesimo, santeria, reincarnazione, veggenza, spiritismo, sogno, poesia, criminalità organizzata e corpi speciali di polizia internazionale.
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Petrignani Sandra
La persona giusta
br. Hanno due nomi esotici, India e Michel. Lei 16, lui 18 anni. Scoppia l'amore, insperato, atteso. Sono diversi come l'acqua dal fuoco. Hanno famiglie lontanissime l'una dall'altra. Lui è nato ad Algeri, ha la pelle "abbronzata", come la definisce India, ed è stato adottato da una coppia molto borghese. Lei è figlia di due che andavano insieme in Oriente e che ora hanno divorziato. Michel ha un fratello, India una sorella. E amici che contano molto nella loro vita, e una nonna decisiva. La quotidianità scorre fra esami di licenza liceale e passione, fra scontri e riconciliazioni e tante canzoni, in una Roma estiva, in un viaggio alla ricerca del padre biologico, e corse al mare. Poi accade l'imprevedibile. Un romanzo d'amore ricco di colori e musica, in cui sarà facile e bello ritrovarsi senza aver paura dei propri sentimenti.
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Pagano Valeria
Le mani addosso
br. Una continua lotta con gli altri e per se stessa nella Sicilia degli anni cinquanta e sessanta. Il perenne contrasto tra povertà e agiatezza, pregiudizio e solidarietà, una surreale antitesi tra ignoranza e voglia di conoscenza. Un viaggio esplosivo in periodi e luoghi dimenticati, tra sacrifici e dolori che oggi appaiono tanto lontani ma che invece sono sempre accanto a noi sotto diverse vesti. Questa è la storia di Angela, una donna non più giovane che scava tra i ricordi, dai quali riemergono particolari e fatti incresciosi della sua infanzia e della sua adolescenza. L'incontro in collegio con una suora, che non usa con lei né gentilezza né buone maniere ma solo violenza fisica e verbale, segnerà il suo cammino. Una denuncia sociale che ha saputo descrivere con evidente crudezza e altrettanto coraggio. E poi l'adolescenza, violata da uno zio pedofilo e una madre assente. Tutte le donne che incontreremo dovranno prima o poi fare i conti con la violenza, soprattutto quella maschile. Il romanzo, in tutta la sua complessità, pone l'accento sul rapporto madre figlia che, al di là degli schemi sociali, non sempre si rivela idilliaco.
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Treteste Ambrogio
Nuestra señora degli ibis
br. Contrariamente alle abitudini degli autori, l'ibis sacro è un volatile diurno, grande cacciatore carnivoro, ama ingoiare le sue prede praticamente intere, anche piccoli coccodrilli: questa singolare abitudine ha delle analogie con alcuni comportamenti osservati nell'infanzia di uno degli autori, che si dice divorasse letteralmente interi manoscritti per impararli a memoria. La vita quotidiana, i sogni, la morte, tutto ciò è raccontato con freschezza narrativa fuori dal comune con occhio attento alle allegorie ed alle metafore. I personaggi, di marquesiana memoria, ruotano attorno ai tre protagonisti, in un bailamme tristemente allegro laddove realtà e fantasia si intersecano. Cari lettori, immergetevi in queste pagine e pensate sempre che "ai sensi del buon senso nulla è casuale".
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Ponzi Marco
L'accento sulla A
br. "L'accento sulla A" è un romanzo sull'accettazione di sé, sulla voglia di riscatto e sull'esperienza di una sofferenza volta al positivo, raccontato attraverso la drammatica e scabrosa vicenda della protagonista che deve convivere, sin dalla nascita, con una malformazione decisamente imbarazzante. Una sfida a pregiudizi e maldicenze, perché l'osceno non è soltanto un fatto esteriore.
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Gramuglia Frank
Il taccuino della vergogna
br. A Federico piace troppo il sesso per credere nella monogamia. Le donne sono la sua ossessione. È cinico, indolente, disincantato e diretto. Gramuglia ci racconta la sua storia con uno stile asciutto, ironico e dannatamente vero. "A quell'ora c'erano solo i furgoni dei netturbini che scendevano infreddoliti a scaricare la spazzatura. Solo allora, osservandoli, capivo che non ero l'unico stronzo ad averlo preso in culo dalla vita. Ma ora tutto ciò era lontano. Avevo un lavoro dignitoso che mi toglieva la libertà, ma mi forniva il denaro".
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Cobianchi Barbara
Di terra, di mare, di cielo
br. Leo e Bart vivono a Torino da sempre. Si sono spostati in un bilocale da quando la figlia Sarg è diventata indipendente. È una tranquilla domenica di primavera quando, legato ad un lenzuolo rosso, piove sul loro poggioletto Saro. Perché? Sarà lui stesso a trovare le parole per spiegarlo. Sarg rimarrà così colpita dal suo racconto che, a sua volta, lo condurrà per la città, a passeggiare nella sua vita. Anche Leo e Bart decideranno di uscire per ritrovare qualcosa che non facevano da tempo. Ma la vita riserva sorprese ed imprevisti. Nelle loro vite capita Gian, che costringe Bart e Leo, Sarg e Saro, ma anche Lena, a guardarsi dentro ed affrontare le proprie paure più profonde e nascoste. Fino a trovare un nuovo tempo insieme. Un romanzo che parla di legami, partenze, ritorni a casa, di ritrovare se stessi e il proprio posto nel mondo.
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Joyce James; Terrinoni E. (cur.); Pedone F. (cur.)
Finnegans Wake. Testo inglese a fronte. Vol. 3-4: III-IV
br. "Libro della notte", prosecuzione del viaggio nell'animo umano iniziato con quel "libro del giorno" che è l'Ulisse, Finnegans Wake è una «suprema sintesi verbale del Creato» costruita attingendo a più di quaranta lingue. La sua traduzione è dunque una ininterrotta sfida, che questo sesto volume porta all'infinita fine, smentendone la presunta "intraducibilità". Negli ultimi capitoli il gigante Haun-Yawn è sottoposto a interrogatorio da Quattro inquisitori; rispondendo con molteplici voci si trasforma in HCE, padre universale ma anche voce ancestrale della storia d'Irlanda. Alle prime luci dell'alba ALP, il fiume di Dublino Anna Liffey, e moglie di HCE, lascia il suo letto per andare a morire nel padre-mare: la sua morte apparente è preludio di una rinascita che porta in sé il germe della resurrezione e dell'insurrezione.
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Emanuelli Roberto
E allora baciami
br. L'amore, quello vero, quando arriva te ne accorgi ed è impossibile da dimenticare. Lo sa bene Leonardo, che non riesce a liberarsi dai ricordi da quando Angela se n'è andata. Ha avuto tante donne, ma nessuna può sperare di prendere il suo posto. E poi c'è Laura, la figlia di diciassette anni sempre più bella ma anche terribilmente distante. Lei l'amore lo impara su internet, nelle parole di blogger che sanno sfiorarle il cuore come quel padre così silenzioso non potrebbe mai fare. Se sua mamma è fuggita, si dice, un motivo ci sarà pure. Già, ma quale? E come scoprirlo? La risposta gliela porterà il destino, al termine di un viaggio sorprendente, che per lei significherà trovare il coraggio di amare, per Leonardo la forza di ricominciare a farlo. Perché anche il più piccolo gesto d'amore è un miracolo, ma quel miracolo bisogna desiderarlo insieme.
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Marchetta Giusi
Dove sei stata
br. Dopo più di dieci anni di assenza, Mario torna nel luogo in cui è cresciuto: la Reggia di Caserta. Figlio del Capitano, storico custode del parco, la Reggia che conosce non è quella dei turisti, maestosa e spettacolare, ma un triangolo di terra con un'aia al centro, chiuso tra gli alberi del Bosco Vecchio e le acque della gigantesca Peschiera. Al di là di questo microcosmo di vasche, statue e arbusti, si intuisce la vita della città, della gente che resta fuori quando, alla sera, il Capitano richiude il cancello. È proprio lì che Mario conserva il suo ricordo più vivo: quello della madre Anna, che un giorno se n'è andata senza dire nulla, lasciando tutti indietro a fare i conti con la sua mancanza. Convinto che il motivo della fuga si trovi ancora all'interno del parco, Mario lo cerca senza sosta, sulle tracce di un passato che gli sfugge eppure non smette di richiamarlo a sé. Ma la verità non si può riconoscere finché non si è pronti ad accoglierla: per fare posto alle cose che non ha mai voluto vedere, Mario dovrà rimettere in discussione tutte le definizioni che reggono il suo mondo - quella di madre, quella di figlio, quella di colpa.
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Di Mare Franco
Barnaba il mago
br. L'inverno a Bauci non è uguale a quello della Costiera: la pioggia batte forte e dai monti Lattari soffia un vento di tempesta che, se uno non c'è abituato, mette un po' di paura. È in una sera così, mentre le imposte sbattono e le nuvole coprono il cielo, che in paese arriva un misterioso sconosciuto. Capelli e barba bianchissimi, lungo pastrano nero, lo straniero non fa in tempo a presentarsi che già corrono voci su di lui. Chi è? Da dove viene? Cos'è venuto a fare qui, che vuole? La targa appesa alla sua porta recita: "Mago Barnaba, maestro di esoterismo, sacerdote di riti karmici, esperto di sciamanesimo, astrologia, tarocchi, chakra, malocchi, fatture". La curiosità è tanta, ma per le strade di Bauci un mago non s'è mai visto, e ad aumentare la diffidenza ci si mette pure don Baio, il parroco, che durante l'omelia non perde occasione per ricordare che ciarlatani e imbonitori non sono altro che servi del demonio. Resistere alla tentazione però è difficile, anche perché pare che Barnaba, con le sue profezie, non sbagli un colpo. In fondo, a fare domande che male c'è? È così che i baucesi, uno dopo l'altro, aspettano l'ora giusta per consultare il mago in gran segreto e scoprire cosa riserva loro il futuro...
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Doerr Anthony
Il collezionista di conchiglie
br. «Raccogliere conchiglie - ciascuna uno stupore - conoscerne i nomi, lasciarle cadere nel secchiello: di questo era piena la sua vita, di questo traboccava. Certe mattine, muovendosi per la laguna, provava l'impulso quasi irresistibile di inchinarsi.» Queste sono otto storie fuori dagli schemi, permeate da un velo di magia e tuttavia profondamente ancorate all'umanità, molto reale, dei personaggi che le abitano. Otto storie che danno forma a una mappatura precisa e avvincente dei diversi paesaggi del mondo e dell'anima, all'interno dei quali le emozioni più intense - il lutto, la perdita, la metamorfosi, l'amore - trovano un'eco nella natura. In queste pagine si allargano fulgide barriere coralline abitate da molluschi velenosi, remote distese africane di erica gigante, selvagge brughiere argentee silenziose, foreste innevate in immobile attesa del disgelo. E lì, adagiate su un implacabile fondale, si dispiegano alcune memorabili vicende umane. Come quella di un cacciatore del Montana costretto a confrontarsi con la «sensibilità acuta e forestiera» della moglie nei confronti degli animali, o quella, luminosa, di Joseph Saleeby, ladruncolo e perdigiorno, in fuga dalle violenze inaudite della guerra civile liberiana, che in terra d'Oregon vorrebbe trovare redenzione e un luogo da poter chiamare casa.
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Emanuelli Roberto
Davanti agli occhi
br. Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. Le cose belle si presentano così, all'improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più. Come Luca, che a trent'anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore. Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori. Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary. Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore.
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Gramaglia Simona
Il risveglio con Karma. Una cavalla, il branco, la natura
br. Karma è una purosangue irlandese nata per correre e vincere. A lei piaceva correre libera nei prati e non nelle competizioni a fianco ad altri cavalli spronati tutti fino allo sfinimento. Un giorno, infatti, qualcosa cambiò in lei e non corse più. Karma, a modo suo, si ribellò a rischio della sua stessa vita; ma cosa è la vita, se non puoi assaporarla? Se non puoi scegliere tu quando correre o riposare? Se non puoi scegliere tu quando e quanto mangiare? Cosa è la vita sempre chiusa dentro un box, in cui non puoi fare neanche due passi? Karma chiede aiuto alla sua amata Luna e la Luna l'aiuta offrendole l'opportunità di andare a vivere in branco, sferrata e libera all'interno dei terreni di una associazione toscana. Qui, lo spirito di Leevi, il primo capobranco, si presenta a lei per sostenerla nell'arduo cambiamento tra la vita in scuderia e in natura, per aiutarla a integrarsi nel branco, per guidarla a comprendersi nel profondo assieme all'umana che l'ha salvata e portata lì... tanto da unire il proprio battito al suo, oltre che al tutto... naturalmente.
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Kawabata Yasunari; Ceci C. (cur.)
Il maestro di Go
br. Nello scenario seducente di un albergo giapponese di campagna, con un cerimoniale quasi liturgico, il maestro Shusai, l'eroe fino ad allora imbattuto, conduce la sua ultima, epica sfida: una partita di go che durerà sei lunghi mesi e che rimarrà celebre negli annali di quest'arte. La posta in gioco è ben più importante di un premio. La vittoria determinerà la fine di tutto un mondo: il go come esperienza estetica, il rispetto per gli anziani maestri e per l'avversario, la silenziosa concentrazione che fa di quest'arte una via di saggezza. Romanzo di straordinaria tensione a volte quasi insostenibile, «Il maestro di Go» trasforma, pagina dopo pagina, le mosse dei due contendenti in un gioco di vita e di morte: uno solo potrà uscirne vivo. Con uno scritto di Raffaele Rinaldi.
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Stendhal
La certosa di Parma
br. Stendhal fu un profondo conoscitore e ammiratore dell'Italia. Vi frequentò principi, militari, dame famose, poeti e artisti. Questo romanzo, il più tipico dei suoi, racconta il nostro paese attraverso le vicende del giovane Fabrizio del Dongo, incerto tra sogni d'amore e di gloria. Sono gli anni di Napoleone, di fermenti ideali e di passioni trascinanti: Fabrizio va alla guerra ma torna presto in Italia dove comincia per lui una lunga stagione di incredibili avventure. Famosi gli episodi della battaglia di Waterloo, le descrizioni degli intrighi di Corte e della prigionia: Stendhal riesce a raccontare l'amore, l'eroismo e l'astuzia coinvolgendo i lettori e nello stesso tempo assistendo con animo distaccato allo svolgersi degli eventi, proprio lui che in questo romanzo ha trasfuso ogni sua autentica esperienza di vita.
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Grossi Pietro
L'acchito
br. Acchito s. m. Dal fr. acquitter, der. di quitte "libero", che è dal lat. quietus. Nel gioco del biliardo, la mossa con cui un giocatore si acchita; anche la posizione della palla all'inizio del gioco. La vita di Dino è composta di perfette geometrie: le costellazioni dei ciottoli con cui di giorno pavimenta le strade; la precisa meccanica del biliardo, a cui ogni sera gioca per ore con il suo amico e maestro Cirillo; e i confini della casa, che condivide con sua moglie Sofia. Quella robusta architettura sembra poter resistere a tutte le intemperie, ma due notizie, opposte per carattere - come un bizzarro connubio tra bene e male - la penetrano e incrinano, fino a farla lentamente cedere. L'inatteso arrivo di un figlio, e il nero catrame dell'asfalto. Dino dovrà abbandonare la sua pace, la metodica composizione delle sue giornate. Dovrà combattere, sorprendersi, soffrire, affrontare un incubo e comprendere infine che la resistenza e precisione delle sue geometrie erano soltanto un'apparenza.
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Shteyngart Gary
Destinazione America
br. Barry Cohen, manager di un fondo speculativo, si considera il tipo più simpatico di Wall Street; marito impeccabile, padre amorevole, vive chiuso nel suo narcisismo e completamente distaccato dalla realtà. Ma la diagnosi di autismo del figlio fa scricchiolare il matrimonio con la bellissima Seema, e un'indagine sulle sue operazioni finanziarie peggiora la situazione. Dopo una cena fallimentare a casa di amici, Barry, ubriaco, abbandona New York a bordo di un pullman Greyhound, con il viso insanguinato dai graffi della moglie, senza carte di credito ma con una valigetta piena di preziosi orologi da collezione. La sua somiglia molto a una fuga precipitosa dopo il tracollo matrimoniale, finanziario e nervoso, ma presto si trasforma in un romantico viaggio alla riscoperta di sé, sulle tracce dei suoi miti letterari, di un amore universitario mai dimenticato e di un Paese disposto ad ascoltarlo e a curare le sue ferite, mentre quella che scorre fuori dal finestrino è in realtà un'America più che mai divisa, nell'estate che porta all'incredibile elezione di Donald Trump. Dai quartieri più disastrati di Baltimora fino alla rovente frontiera con il Messico, Barry passa da un esilarante equivoco all'altro, convinto di poter ritrovare i propri affetti, e aggiustare la sua vita come si aggiusta il meccanismo perfetto di un orologio.
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Olivo Andrea
Lo svago bianco
brossura È una giungla sociale la Milano odierna. È la Milano che emargina, nasconde, la Milano che non si vede perché troppo vista, nascosta in chiaroscuri dietro quella laboriosa e profumata dei saloni e dei locali alla moda, dei grandi cartelloni pubblicitari che offrono modelli di vita impossibili; è la Milano che corre, che inciampa, che non si ritrova; è la Milano borderline delle piccole tragedie umane narrate dalla cronaca quotidiana, cui prestiamo poca attenzione derubricandole a voyerismo, ma in realtà sineddoche di un disagio sempre più diffuso che ci guarda e riguarda da vicino con gli occhi di adulti immaturi e di ragazzi maturati troppo in fretta. È una Milano popolata da tossicodipendenti, che non fanno più notizia, da ludopatici, ragazzi squillo, cuori solitari e anime perse, verghianamente uniti dalla sconfitta sociale. Dieci racconti, dieci storie, dieci protagonisti che riportano uno sguardo disincantato, realista, a volte grottesco, ma sempre con quel grammo di amore e poesia addosso su tutto questo. Milano è il palcoscenico, la luce è quella dei lampioni, delle insegne al neon dei locali notturni; poi compare la luna, curiosa, sadica, patibolare spettatrice e giudice silente a illuminare le piccole grandi tragedie urbane di questa parte di umanità abbandonata a se stessa.
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Bertocchi Simona
I pasticci di Leonardo
brossura Eretico, falsario, esoterista, spia, pittore, scienziato, architetto: su Leonardo da Vinci se ne sono dette molte. Forse perché la sua biografia è costellata di enigmi non ancora risolti. Di certo sappiamo che fu eclettico, al limite della schizofrenia, estremamente curioso e che annotò qualunque cosa gli passasse per la testa. Nel disporre le proprie volontà, il genio toscano indicò nel giovane Francesco Melzi l'erede del suo tesoro più prezioso: tutti et ciascheduno li libri che possiede, ossia decine di migliaia di fogli con appunti manoscritti e disegni sugli argomenti più disparati, accumulati nel corso di un'intera vita. Inizia così la storia dei codici di Leonardo che nel corso dei secoli si disperdono in tutto il mondo. Uno di questi, il più anomalo e anticonvenzionale, viene ritrovato, nel corso di un trasloco, da Ascanio Righi, pasticcere a Vinci, nei locali in cui secondo la leggenda sarebbe stato ubicato il forno e il mulino di famiglia di Leonardo. Si tratta di un taccuino ingiallito le cui pagine, seppur ridotte a un velo, sono ancora leggibili. All'interno sono annotati pensieri confusi, conteggi delle entrate e delle uscite, disegni e diverse ricette di dolci. Ricette ben strane! Secondo chi scrive infatti avevano poteri taumaturgici e forme originali. Sono l'occasione per Ascanio di rimettere in discussione tutta la sua vita fino ad aprire una linea di pasticceria rinascimentale: I pasticci di Leonardo. Coadiuvato da due storiche e dalla donna che gli ha ridato serenità affettiva, Ascanio deve anche rispondere a domande inquietanti: quale collegamento ha il taccuino di Leonardo con l'antico sultanato ottomano di Bayezid II? E soprattutto quali sono i veri poteri dei dolci del Maestro?
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Rizzi Roberto
Il tramonto della luna
brossura Il dirigente di un negozio di calzature a Firenze viene inviato, quale responsabile delle vendite, a Catanzaro, dove un punto vendita sta avendo grosse difficoltà di fatturato. La Calabria gli mostra fin da subito il suo duplice volto: terra meravigliosa, in cui la modernità deve convivere coi pregiudizi e con certe tradizioni dure a morire. Solo, in un paese di cui ignora persino il dialetto, cerca di trovare il suo spazio nel rispetto di una mentalità locale tanto diversa dalla sua. Il negozio che si rivela ben posizionato in una via centrale di grande passaggio necessita però di lavori di ristrutturazione e ammodernamento; gli ordini devono essere calibrati sulla clientela e soprattutto il personale, tre donne molto diverse tra loro, va istruito sulle più efficaci tecniche di vendita e approccio al pubblico. Si sente sempre più attratto da Laura, dolce e rassicurante che lo affeziona sempre più alla sua terra. Poi, una sera in negozio si presenta un uomo in abiti eleganti che chiede un contributo a favore di una pseudo associazione. Impossibile sbagliarsi: si tratta di uno 'ndranghetista. Se la sua venuta da una parte preoccupa molto sia le commesse sia il direttore, dall'altra insorge il desiderio di non arrendersi, di lottare. Mentre in auto diretto verso casa riflette su quanto accaduto, una bellissima e misteriosa donna in abito lungo gli attraversa la strada e prima di scomparire nella nebbia gli grida un avvertimento: "Vattene prima che sia troppo tardi!" Chi è? E qual è il suo ruolo nella vicenda?
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Sidhwa Bapsi
Il talento dei Parsi
br. Verso la fine del diciannovesimo secolo, Faredoon Junglewalla, detto Freddy, a ventitré anni, si mette in viaggio con la sua famiglia per cercare fortuna nei sacri pascoli del Punjab. Freddy raggiunge Lahore: una città abitata dalle più svariate etnie e caste, governata da britannici infastiditi dal caldo e dalla ressa, animata dai commerci più strani, e perciò anche da singolari trafficanti e avventurieri. Che cosa può fare Freddy se non appellarsi all'antica virtù del popolo a cui appartiene, al talento dei Parsi? Freddy custodisce i principi sommi di tale talento e li traduce in una massima adatta alle circostanze sue e della Storia: diventare i più grandiosi leccapiedi dell'Impero Britannico.
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Taibo Paco Ignacio II
Torniamo come ombre
br. Cosa fanno le Camicie brune nel cuore della foresta messicana? Chi gli ha ordinato di assalire le comunità indigene del Chiapas? Il ministro degli interni sa che la sua amante è una spia nazista? Perché i sommergibili del Terzo Reich si aggirano nelle acque del Mar dei Caraibi? Quali rapporti legano le sette esoteriche messicane a Hitler? Cosa c'entra il pennacchio di Montezuma con lo scettro di Carlo Magno, la lancia di Antiochia e una misteriosa piramide Maya? Questo scenario particolarmente intricato riunisce, dopo vent'anni, i quattro amici già protagonisti de "L'ombra dell'ombra". Questa volta però, oltre alla corruzione della classe politica messicana, dovranno vedersela con una macchinazione internazionale che mira a portare il Messico nell'orbita dell'Asse. Mischiando personaggi reali e fittizi Paco Ignacio Taibo II crea una girandola vertiginosa, un miscuglio agrodolce di sentimenti ed emozioni realizzando una perfetta sintesi tra noir, thriller e romanzo storico.
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Guillon-Verne Camille
Ninuzza
ill. Nina è una giovane ragazza palermitana, appartenente a una famiglia povera e numerosa, costretta a subire le difficoltà della guerra nella Sicilia degli anni Quaranta. Sono gli anni in cui la protagonista conoscerà l'amore, e insieme a questo affronterà scelte difficili, come l'abbandono della casa paterna e della terra natia per un mondo lontano e sconosciuto, con l'unico desiderio di riscattare la vita dei suoi cari e garantire un futuro ai propri figli. A queste pagine fa da sfondo una cultura votata alla dimensione familiare, caratterizzata da valori, credenze e talvolta superstizioni, che accompagnerà i protagonisti anche durante la difficile prova vissuta lontano da casa. Ninuzza è una figura femminile capace di muoversi con determinazione e forza all'interno di un mondo patriarcale e maschilista, che riuscirà a vincere anche i pregiudizi più radicati conquistando, con silente discrezione, l'indipendenza e il rispetto per sé e la propria famiglia. La sua storia racconta le speranze e le paure legate al viaggio, quello di svolta, di uomini e donne che, nonostante tutto, non si arrendono.
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Aslam Nadeem
Il libro dell'acqua e di altri specchi
br. "Il libro dell'acqua e di altri specchi" si apre in una città fittizia chiamata Zamana, in Pakistan. Nargise Massud sono una coppia di architetti, uniti da un'affinità elettiva con cui hanno sapientemente modulato ogni fase della loro relazione. Eppure Nargis ha nascosto per tutta la vita al marito un elemento fondante e pericoloso della sua identità: è nata cristiana, con il nome di Margaret, ma crescendo si è finta musulmana per sfuggire agli abusi e alle oppressioni. Quando Massud muore in uno scontro a fuoco, la vita di Nargis inizia a sgretolarsi. Intanto qualcuno si serve degli altoparlanti dei minareti per rivelare i segreti e le dissolutezze degli abitanti, diffondendo il terrore in un Paese in cui l'accusa di blasfemia può costare la vita. I misteriosi annunci presto diventano persecuzioni e Nargis sarà costretta a fuggire. In questo mondo al limite della distopia, diverse trame amorose si liberano come fiumi in piena e con la loro poesia fanno da contraltare all'orrore. Questo romanzo è un ritratto rivelatore dello spirito umano, una storia di corruzione e resistenza, di amore e terrore, e delle maschere che a volte è necessario indossare per salvarsi.
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Di Lecce Ippolita
L'abito di taffetà nero
br. "L'abito di taffetà nero" è il primo dei racconti che aprono questo piccolo dedalo di ricordi e prende le mosse da un piccolo negozietto, "Scampoli", ubicato nella città di Bisceglie. Un intrico di stoffe e colori dal quale l'autrice prende spunto per intessere, piano piano, scampoli sovrapponibili della propria vita. La figura materna è assolutamente preponderante nella breve narrazione e si accosta ed intreccia ad altre figure importanti. Questo piccolo testo è, in realtà, un arazzo semplice, quasi dimesso, di ricordi e di ritorni, di figure reali e di immagini dipinte dalla fantasia, laddove il ricordo sembra svanire o confondersi nei meandri spesso oscurati della mente. È un tuffo nel passato che non presta attenzione alla narrazione cronologica dei ricordi ma che li affastella, gli uni accanto agli altri, gli uni dentro gli altri, per accarezzare nostalgicamente il presente.
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Denaro R. (cur.)
Le mille e una notte. Edizione condotta sul più antico manoscritto arabo stabilito da Muhsin Mahdi
br. Quando hanno origine "Le Mille e una notte?" In un certo senso, non c'è alcun dubbio: nascono a Parigi, nel 1704. Quando Monsieur Antoine Galland, l'orientalista che per primo le traduce e le tradisce, le trascrive e le riscrive, le copia e le inventa: le pubblica. E da questo inizio parte uno dei più tortuosi e tormentati capitoli della storia dell'editoria, il cui punto focale diventa la caccia alle fonti arabe delle "Notti". E ogni volta, non appena individuato il nuovo presunto originale, comincia un'altra fatica dei filologi e degli esegeti. Intanto, Shahrazad sorride: anche per questa notte se l'è cavata, e il re non la ucciderà. C'è un solo, corposo blocco delle mille storie su cui la mano sublime di Galland non ha potuto sovrapporre la sua impronta. Un manoscritto arabo in tre volumi, effettivamente proveniente dalla Siria, di qualche secolo più antico, che si trova ora depositato presso la Bibliothèque Nationale di Parigi. All'impresa della sua ricostruzione si dedicò Muhsin Mahdi, l'arabista professore all'Università di Harvard, che stabilì, dopo un lavoro ventennale di meticoloso raffronto dei manoscritti, il nucleo portante delle "Notti arabe". Questa traduzione italiana ci restituisce la voce di Shahrazad senza più la mediazione della cultura occidentale e con essa il racconto femminile di un erotismo praticato nelle forme più spontanee ed esplicite, con una ricchezza linguistica e lessicale unica. Una versione che modifica in modo importante la nostra percezione del mondo arabo e delle sue tradizioni, così come ci vengono raccontate dalle miserie del presente.
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Aladino
br. Quella di Aladino è una delle favole più note e amate delle Mille e una notte. A stregare il lettore è la magia di un racconto che lo trasporta in un mondo senza tempo dove tutto è possibile: gli alberi generano pietre preziose, un meraviglioso palazzo viene edificato nell'arco di un'unica notte, demoni misteriosi e potentissimi sono pronti a soddisfare i desideri più incredibili. Così, in un continuo avvicendarsi di colpi di scena, le peripezie di Aladino, giovane e povero figlio di un sarto che grazie a una lampada incantata riesce a ribaltare la propria sorte e a sposare la bellissima figlia del sultano, sono entrate nella memoria e nel cuore di adulti e bambini.
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Aramburu Fernando
Dopo le fiamme
br. «Era più giusto dire tragico incidente, come volevano alcuni, o crimine, come volevano altri? Che ognuno decida secondo la propria coscienza. Le parole non tireranno il morto fuori dalla tomba.» Sono le vittime, i caduti di una guerra strisciante che ha segnato la vita dei Paesi Baschi fin nelle pieghe più intime della quotidianità, i protagonisti delle storie di Fernando Aramburu, storie che colpiscono e commuovono per la verità del narrare e per la «normalità» delle situazioni che ritraggono. La molteplicità e l'originalità delle voci, la varietà dei personaggi e delle loro esperienze compongono, come in un romanzo corale, un quadro indimenticabile. Una ragazza che dopo sei mesi esce dall'ospedale invalida, vittima casuale di una bomba piazzata davanti a una banca, e il dolore silenzioso e impotente di suo padre; una donna che cerca in tutti i modi di resistere alle pressioni della comunità che vorrebbe espellerla, perché le hanno assassinato il marito e la sua presenza è diventata per tutti motivo di disagio; un vecchio accusato di collaborazionismo che vive in una condizione di insopportabile angoscia; la visita di una madre al figlio detenuto in un carcere di massima sicurezza, e la loro difficoltà di capirsi fino in fondo.
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Pym Barbara
Una questione accademica
br. Scritto tra il 1970 e il 1972 e pubblicato postumo nel 1986, quest'ultimo romanzo di Barbara Pym è al tempo stesso ironico e cupo. Ironico perché dipinge un ambiente ristretto, quello accademico, fatto di grette rivalità e gremito di uomini egocentrici e superficiali. Cupo perché l'immagine della donna ha perso la freschezza delle sue protagoniste precedenti, le quali, sebbene facessero spesso la classica scelta del matrimonio, la facevano con un certo distacco e molta ironia. In questo caso, invece, Caroline Grimstone, donna "eccellente" per natura ed educazione, pur sentendosi stretta nel ruolo di moglie di un ambizioso antropologo in carriera non pensa di essere degna di un lavoro interessante o di un'esistenza più soddisfacente. La sola occupazione che accetta per uscire dalla noiosa routine della vita quotidiana è quella di lettrice per gli anziani in una casa di riposo, e questa si trasformerà nell'unica avventura della sua vita.
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Ørstavik Hanne
Amore
br. "Amore" racconta la storia di Vibeke e Jon che sono madre e figlio, appena arrivati in un paesino dell'estremo nord. È il giorno prima del compleanno di Jon e un luna park è arrivato in città, Jon esce per vendere i biglietti della lotteria e Vibeke va in biblioteca. Da lì seguiamo i due attraversare una serata e una notte di gelido inverno, mentre una crescente irrequietudine si fa strada. "Amore" dimostra come attraverso il linguaggio ognuno di noi costruisce la propria verità, e come madre e figlio possano vivere ciascuno nel proprio mondo. C'è distanza, non solo tra le persone, ma anche tra ogni persona e sé stessa.
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Hosoda Mamoru
Mirai
br. Il piccolo Kun vive insieme ai suoi genitori in una piccola casa, con un piccolo giardino, con un piccolo albero. Con la nascita della sorellina Mirai, si sente privato dell'affetto dei suoi genitori. Sopraffatto dall'invidia e dalla gelosia, il bambino incontra una versione di Mirai da grande, proveniente dal futuro e inizierà uno straordinario viaggio nel tempo...
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Calabretta Pietro
Linee tendenzialmente parallele
br. Albonio De Flussis ha scritto un romanzo davvero particolare: molti di quelli che lo leggono finiscono per provare un forte senso di disagio o disorientamento, e alcuni vengono perfino ricoverati in ospedale. La colpa non è di un incantesimo o di una maledizione, quanto di un difetto di stampa quasi impercettibile, dietro a cui si cela però un'astuta macchinazione...
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Giusio Dina
Quando la gente cantava
ill., br. Una riflessione sulla memoria e sulla necessità di ricordare ciò che l'autrice ha vissuto, ciò che ha sentito raccontare quando, con la curiosità di bambina e poi durante la guerra, si è ritrovata a vivere per lunghi periodi in casa dei nonni materni e di quelli paterni, tra Grognardo, le Langhe e il Roero, regioni storiche del Piemonte. Libro di memorie in cui vengono rievocate avventure e disavventure di un paesino di campagna e dei suoi abitanti alle prese con i problemi, i piccoli e grandi drammi, gli equivoci, la singolarità di un'esistenza tanto diversa dalla vita che all'epoca veniva offerta in città. Nei racconti si intrecciano storie, immagini, ricordi, relazioni, frammenti di un mondo fatto di tempi lenti, di difficoltà ma anche di gioie condivise che ormai sono scomparse ma che rivivono, per i lettori, pagina dopo pagina.
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Saltenis Saulius; Dini P. U. (cur.)
Diario di una principessa ebrea
br. Il "Diario di una principessa ebrea" tratta fatti complessi, intricati e anche scabrosi della recente storia lituana, avvenuti durante la seconda guerra mondiale. Fatti secretati e rimasti a lungo 'proibiti', sui quali si è tornati, all'inizio del nuovo millennio, soprattutto in letteratura. Il romanzo appartiene alla produzione più recente di Saulius Saltenis. Con lo stile di una sceneggiatura cinematografica, l'autore narra la vicenda della giovane Ester Levinsonait?, la cui storia scorre come sul grande schermo: tragica e tenera fin dall'inizio, fra mille difficoltà, e parallelamente all'occupazione nazista della Lituania, la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, l'arrivo dell'Armata rossa, la resistenza armata lituana dei "Fratelli del bosco" e quant'altro allora avvenne...
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Patti Ercole; Zappulla Muscarà S. (cur.); Zappulla E. (cur.)
Tutte le opere
ril. Narratore, commediografo, giornalista, sceneggiatore, critico cinematografico, Ercole Patti è stato uno scrittore poliedrico, già considerato un classico del Novecento. Luoghi dell'anima e metafora dell'universo, Catania e Roma, i due poli geografici del suo itinerario esistenziale e letterario, popolati da personaggi di accesa sensualità, ci restituiscono il variegato affresco di una stagione irripetibile, dagli anni venti a quelli del dopoguerra, del boom economico, della dolce vita, di cui è stato un protagonista di primo piano (con Brancati, Flaiano, Bartoli, De Feo, Cardarelli). Spaccato di un'intera epoca messo a fuoco grazie a un ricco materiale documentario e fotografico inedito. Dalla sua opera sono stati tratti film di successo (Un bellissimo novembre), mentre fino ad ora sconosciute, perché mai raccolte in volume, erano le cronache della sua lunga attività di critico cinematografico (per quasi un trentennio), inviato speciale ai festival di Cannes, Taormina, Venezia. Dai telefoni bianchi dell'epoca fascista al neorealismo, dal cinema d'autore, d'impegno civile, di polemica, d'inchiesta alla commedia all'italiana, ai gialli, ai vampiri, ai western-spaghetti, alla serie degli 007, ritroviamo i nomi dei maggiori registi, attori, sceneggiatori del tempo, indimenticabili o ingiustamente dimenticati. Con tono divertito, ironico, graffiante, Patti traccia ritratti eccentrici e gustosamente spietati, con una lente d'ingrandimento implacabile, di personaggi mitici di Hollywood come Liz Taylor e Richard Burton.
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Forgiarini Tullio
Amok
br. Sulla violenza, la droga, la pornografia, sa già tutto. Gli fanno schifo i professori, con i loro programmi di recupero. Odia sua madre e i tizi che fanno la fila a casa sua. Per fortuna almeno c'è Shirley. E Johnny. Johnny Chicago. Lui ha un'opinione su tutto ed è sempre lì, nella sua testa, a dirgli cosa deve fare. E dell'aiuto di Johnny ha sempre bisogno. Perché non vuole in nessun caso finire a Dräibuer. Ed è anche stufo di tutto il resto. Tranne che di Shirley, ovviamente. Anche se Shirley è abbastanza sfasata ogni tanto. Sconvolgente, brutale, un salto nel mondo interiore di due adolescenti senza vie d'uscita. Se non una fuga scomposta, condannata in partenza, in cerca di un'illusione di felicità. Da questo romanzo il film Baby (A)lone.
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Iaia Vita
Rachele e il silenzio del ragno
br. Anni Cinquanta. Rachele è una bambina che vive in un paese del Sud e lavora nei campi. Intorno a lei le sorelle, Michela e Isabella, e il loro difficile rapporto con l'amore, "parola difficile da masticare, dalla grafia sconosciuta". La prima sceglierà un marito da una foto in bianco e nero, l'altra si ritroverà a fronteggiare il difficile compito della genitorialità e il dramma dell'emigrazione. Poi Mercede, madre silenziosa e distaccata, capace di mascherare i pensieri così come i sentimenti, e Vincenzo, simpatico barbiere e musicista, con un segreto appuntato sul cuore. Rachele, mite e taciturna, si aggira in questo universo lento, scandito dal bollire dei cibi sul fuoco e dal caldo alito della terra, fino a quando non giungerà nella sua vita una novità: la Signora. Sarà questo il punto di rottura, la variabile esistenziale che capovolgerà gli equilibri di una vita semplice e senza sogni.
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Zanardi Andrea
Voltarsi per amare di più. Nuova ediz.
ril.
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Agnese Alessandro
Uno qualunque
br. Quattro storie, apparentemente slegate una dall'altra, che si compiono e s'incastrano nei deserti dell'anima in cui si rimane inghiottiti senza nessuna via di scampo. Quattro anonimi protagonisti-narratori, cittadini della stessa indefinita città-mondo, che attraversano quella sottile linea d'ombra che fa da confine tra la normalità e la follia. Due costanti ricorrenti sono Amerigo, personaggio dalla natura contrastante e tormentata che mostra la forza e la fragilità del male, e la morte, metafora della transizione tra i vari stadi della coscienza, mistero e incubo palpabile da cui l'uomo tenta invano di scappare.
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