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‎Guerra 39/45‎

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‎Guerra‎
‎Historia‎
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‎Conforti Monica‎

‎Fuori orario‎

‎brossura Viola è bella e attraente, realizzata e felice. La sue giornate scorrono serene e ordinate. Un cambio di orario nella routine diventa l'evento scatenante di un crescendo di novità che si abbattono sulla sua vita. Un gioco pericoloso la trasformerà in una persona nuova, trasgressiva e spregiudicata.‎

‎Toews Miriam‎

‎La mia estate fortunata‎

‎br. Lish ha il teatro nell'anima, Lucy si nutre della sua euforia. Lottano per vivere, per i loro figli; ridono e piangono bevendo tequila o tazzone di tè. Sono pronte a partire in cerca di un vecchio amore perduto, e quello che troveranno è molto di più. Lucy non ha idea di chi sia il padre di suo figlio; Lish sogna ancora il mangiafuoco che in una sola notte di passione l'ha messa incinta di due gemelle e poi è sparito. Si barcamenano con i sussidi del welfare e hanno tutte storie strampalate; sognatrici, guerriere e un po' bandite, sono le ragazze madri dell'Half-a-Life. È un giugno di pioggia e di zanzare quando arriva una lettera: il mangiafuoco dopo cinque anni si fa vivo. Sta facendo spettacoli in Colorado e all'improvviso ha nostalgia di Lish. Lucy e Lish non ci pensano due volte. Con cinque figli ignari, rimediano un furgone scassato e vanno a cercarlo. Lucy sa bene che non lo troveranno mai, però non sa ancora che questa sarà la sua estate fortunata.‎

‎Cataldo Erika‎

‎La ragazza con la forbice tra i capelli. Nuova ediz.‎

‎ill., br. Questa storia parla di fermagli, di poesie brutte, di finali che non trovano i lori inizi, di frasi non dette e di fogli accartocciati. Questa è la storia di Nina. Ed è una storia banale. Perché Nina è una ragazza normale, che a volte ama l'amore, e più spesso odia il suo lavoro. Questa storia, però, parla anche di un musicista misterioso, di amici immaginari, di ortolani a cui chiedere consigli e di un gatto di nome Pessoa. Perché, in fondo, la normalità ha un confine labile e dipende da innumerevoli punti di vista.‎

‎Pintore Maurizio‎

‎Tutto qui...‎

‎br.‎

‎Meissner Susan‎

‎Il segreto di Isabel‎

‎ril. Oxford, oggi. Kendra Van Zant è una studentessa americana che si trova in Inghilterra per scrivere la tesi sulla seconda guerra mondiale. È così che conosce Isabel McFarland, un'anziana pittrice sopravvissuta ai bombardamenti di Londra. Ma quella che sembra una semplice intervista diventerà un racconto pieno di sorprese: Isabel ha infatti diversi segreti da rivelare, a cominciare dalla sua vera identità... Londra, 1940. Mentre la città è ridotta in macerie dalle bombe della Luftwaffe, centinaia di bambini vengono evacuati nelle campagne, in cerca di un rifugio sicuro. È il destino delle sorelle Emmy e Julia Downtree, che si ritrovano in un cottage sulle colline dei Cotswolds, mentre Anna, la loro madre, rimane a lavorare a Londra. Emmy ha solo quindici anni, ma è cresciuta in fretta e si prende cura della sorellina e della casa con quieta determinazione... almeno finché la signora Crofton, proprietaria del Primrose Bridal, non le offre l'opportunità di diventare la sua apprendista. Per Emmy, quel negozio è un autentico paradiso, anche perché disegnare abiti da sposa è da sempre il suo sogno. Ma lavorare lì significa tornare a Londra, di nascosto dalla madre, mettere Emmy in pericolo e rischiare la vita. La guerra non perdona: costrette a separarsi, le due sorelle andranno incontro a destini diversi. E l'unico scopo di Emmy sarà ritrovare Julia...‎

‎Mazzitelli Giovanni‎

‎Era giovane e aveva gli occhi chiari‎

‎br.‎

‎Scuderi Vincenzo‎

‎Gli orecchini verdi di mia madre, ovvero gli affetti rubati dall'Alzheimer‎

‎brossura "Il lavoro racchiuso in questo romanzo inizia da un'analisi medico-scientifica presa a base del contenuto. Francesco ci racconta la storia di sua madre, o meglio, la malattia terribile che inesorabilmente l'ha strappata ai suoi affetti, privandola della dignità, dell'autorevolezza della persona, quindi del suo essere umano a causa del morbo dell'Alzheimer. Un viaggio, una narrazione, profondamente intimi e umanamente strazianti dei due familiari che, assieme, attraversano, vivono, pur nelle posizioni diverse, lo stesso medesimo dramma feroce, i momenti disgraziati, distruttivi che la vita impone ad alcune famiglie. Il secondo personaggio nonché principale, mi riferisco alla madre, subisce la malattia lenta e inarrestabile nel corso di lunghi anni che, poco per volta, cancella la bellezza fisica e poi, qualsiasi altro pregio. Come autore, mi sono identificato nel ruolo di figlio, per capire, percepirne pienamente i sentimenti, le profonde angosce, gli stati d'animo progressivi, in un crescendo di pene e dispiaceri. Il tutto si compendia, alla fine, in un messaggio di pura fede cristiana. L'acquerello della copertina è dello stesso autore." (L'autore)‎

‎Byatt Antonia Susan‎

‎Natura morta‎

‎brossura Seguito della "Vergine nel giardino" e precursore della "Torre di Babele", questo romanzo racconta i progetti, gli incontri, l'educazione sentimentale di Frederica Potter, quando la protagonista della saga di A. S. Byatt era studentessa all'Università di Cambridge negli anni Cinquanta. Frederica ha rinunciato al teatro e inizia ad appassionarsi alla pittura. La figura di Van Gogh, la sua irrequietezza, il suo folle bisogno di dare alle cose luce e colori esatti diventa una sorta di contraltare alle sue contrastanti esperienze.‎

‎Byatt Antonia Susan; Nadotti A. (cur.); Galuzzi F. (cur.)‎

‎La torre di Babele‎

‎brossura Nel cuore di questo libro ci sono una donna e un bambino. Frederica fugge da un matrimonio sbagliato e da un mondo che non le appartiene, per ritrovare intatta la libertà del corpo, del pensiero e della fantasia. Al suo fianco, il piccolo Leo con la sua confusa e caparbia volontà di non lasciarla andare. Il loro è un tuffo senza rete nel grande mare degli anni Sessanta. E alla loro storia s'intrecciano, in un immenso ambizioso arazzo, tutti i fili di quell'epoca e della sua temperie culturale, estetica e morale. Un romanzo con dentro molti libri, la passione e la trasgressione, la ricerca di un modo nuovo di dirsi e di dire, i Beatles e Mary Quant, il fermento artistico, gli echi della guerra in Vietnam... Un grande viaggio nella «Swinging London» dove non tutto è novità, libertà, fantasia.‎

‎Dalla Vecchia Aldo‎

‎Abracadabra, lo spettacolo continua. Nuovi incontri e storie oltre l'ordinario‎

‎br. Postfazione di Andrea Schiavone.‎

‎Ringland Holly‎

‎Ascolta i fiori dimenticati‎

‎ril. Alice ha appena nove anni quando la sua vita cambia per sempre: tutto quello che conosce sparisce in una manciata di istanti, lasciandola sola. Senza nessuno su cui poter contare. È per questo che sceglie di non parlare più e di fare del silenzio il suo unico confidente, incapace di tradirla. D'ora in poi a prendersi cura di lei ci sarà nonna June, di cui nemmeno sospettava l'esistenza. Con entusiasmo la donna insegna ad Alice ad ascoltare i fiori e a impararne i significati nascosti. Quei fiori, col tempo, diventano le parole, delicate come petali ma forti come radici, con cui dà voce ai sentimenti che nessun altro linguaggio saprebbe comunicare con altrettanta intensità. Il giglio per l'amore che accoglie e protegge. Le campanule gialle per lo stupore che accompagna le novità. L'orchidea nera per i desideri che bruciano in fondo al cuore. Perché solo qui, nel giardino della nonna, Alice si sente davvero al riparo dai ricordi dolorosi del passato, cullata dalla voce dei fiori, con i quali intreccia meravigliose ghirlande che diventano doni per parlare all'anima e curarne le ferite. Ma quelle che macchiano il cuore di Alice sono ancora lì, nonostante tutto: chiedono a gran voce di essere ricucite, ma finora nessun fiore è stato in grado di lenirle. Quando il passato ritorna più impetuoso di prima e le parla di segreti che devono essere svelati, Alice sa che non può più far finta di niente. Deve tornare dove tutto è cominciato per portare alla luce la verità. E scoprire che non è sola come ha sempre creduto. Che c'è qualcuno ad aspettarla. Solo così potrà decidere dove mettere le radici, come un fiore che cresce vigoroso dopo la tempesta.‎

‎London Jack‎

‎Racconti del Pacifico. Nuova ediz.‎

‎br. Questo libro si nutre delle suggestioni di un viaggio che Jack London compì tra il 1907 e il 1908 attraverso le isole della Melanesia e della Polinesia. Lo scrittore sapeva bene di ricalcare gli itinerari di Melville e Stevenson: e c'è almeno un racconto, fra quelli presentati (Il seme di McCoy), che richiama l'atmosfera affascinante della Linea d'ombra di Conrad. Eppure, London sa imprimere il suo inconfondibile suggello: dalla memorabile figura di Koolau il lebbroso, l'indigeno che lotta sino alla morte per la dignità del piccolo gruppo di reietti cui appartiene, allo sceriffo di Kona, la cui anima impulsiva e generosa non è vinta neppure dalla malattia, sino allo stesso McCoy, il quieto pilota che porterà in salvo una nave con la sola forza della sua suadente autorevolezza, queste pagine sono popolate da incarnazioni diverse dello stesso personaggio: l'eroe che lotta, fragile e solitario, contro il destino. E l'eroismo non risiede solo nella ribellione e nel conflitto: può anche assumere la forma della quieta rassegnazione del bracciante cinese Ah Cho, protagonista di Chinago, che, per un errore di trascrizione del suo nome, patisce una sorte ingiusta, comminatagli dalla stolta crudeltà dello straniero colonizzatore. Il suo silenzio dolente, la sua solitudine racchiudono molto del fascino dell'opera di London: come scrive Beniamino Placido nella sua Introduzione, «quando leggiamo Jack London vogliamo essere soli. Ci diciamo, leggendo London in solitudine, che 'ogni uomo è un'isola' come aveva ripetuto il suo 'allievo' Hemingway. Ma un'isola diversa da tutte le altre. Affetta da un diverso, solitario destino.Così come sono diverse, diversissime fra loro queste isole del Pacifico».‎

‎Ferrero Enrico‎

‎L'ultimo giorno di allegria‎

‎br. La vita è bella all'alba degli anni Ottanta, per due giovani biellesi, Sergio e Stefano, forti di una lunga e sincera amicizia, che neppure l'avvento inatteso di una donna affascinante, Piera, riesce a scalfire. Altre due ragazze, Agnese e Ingrid, entrano presto nelle loro esistenze, ricche di umorismo e spensieratezza, ma anche di un raffinato senso estetico e di un profonda vena riflessiva. Le relazioni s'intrecciano, a volte si complicano; nei giochi e nella gioia si cela spesso un sottile e inconfessato velo di tristezza, perché in cuor loro tutti temono che possa giungere, prima o poi, "l'ultimo giorno di allegria".‎

‎Scudeletti Massimiliano‎

‎L'ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia‎

‎br. Un romanzo liberamente ispirato alla figura di Gioacchino Cataldo, rais della tonnara di Favignana. Una vita spesa nel tentativo di conservare una tradizione millenaria, attraverso settant' anni di storia italiana, e che mescola tragedia classica con una modernità altrettanto letale. La visione di un personaggio irriducibile e controverso, destinato alla sconfitta. Sullo sfondo un'isola povera, ma ricca di tradizione, che si tramuta in splendida attrazione turistica, a rischio però di perdere le proprie radici. Con un mémoire di Carlo Ottaviano.‎

‎Tamà Giovanna‎

‎La perfezione del cerchio‎

‎br. Una saga famigliare, dalla metà dell'800 sino al 1975, una storia fatta di tante storie staccate, capitoli che descrivono vicende, le più diverse possibili, di uomini e di donne, in un tratto della loro esistenza, senza un nesso preciso, senza una conclusione immediata, vicende che si svolgono in Sicilia, ma anche in Inghilterra, Egitto, Parigi, Genova. Racconti di incontri, di amori, di vita e di morte, di personaggi che ruotano attorno alla stirpe dei baroni di Calatrazza. Storie staccate che però s'incamminano verso una meta che solo in ultimo appare unitaria. Infatti, nella parte terza tutto trova una spiegazione, una giustificazione e il mosaico viene composto per dare vita a un finale sorprendente.‎

‎Dostoevskij Fëdor‎

‎Le notti bianche‎

‎br. Un giovane sognatore, completamente immerso in un mondo dominato da sentimenti e fantasie, ha il suo primo contatto con la realtà quando, durante una delle sue solitarie passeggiate estive, s'imbatte in una ragazza in lacrime. La sconosciuta diventerà per lui un'ancora verso il mondo reale, fatto di attese, speranze e disillusioni. La città di San Pietroburgo è lo sfondo in cui, nel corso di quattro notti, i due protagonisti di questo breve racconto si confidano le storie delle loro vite. Il risveglio dell'ultimo mattino porterà con sé un dubbio sottile, invitando il lettore a riflettere sul labile confine tra sogno e realtà.‎

‎Corona Mauro‎

‎Una lacrima color turchese‎

‎br. Il giorno di Natale, in uno sperduto paesino di montagna sommerso come ogni anno da una fitta coltre di neve, accade un fatto sconvolgente: mentre la gente si dispone a mettere da parte i rancori, cercando di essere più buona almeno per le festività, le statuine di Gesù Bambino scompaiono misteriosamente da tutti i presepi. Le prime ad accorgersene sono tre madri di famiglia che, indignate, accusano i figli del furto. Quando però si sparge la voce che l'inquietante fatto non ha colpito solo quel borgo ma addirittura il mondo intero, la rabbia cede il posto al panico. Cosa può nascondersi dietro a un evento così assurdo e angosciante? L'umanità ha disperatamente bisogno di risposte. Teologi e satanisti, esperti e millantatori si lanciano in teorie e ipotesi. Non si arrendono di fronte a nulla, l'importante è individuare un colpevole. Ma la ricerca sembra essere destinata a non avere fine. Eppure basterebbe sottrarsi alla frenesia e riflettere per un momento in silenzio per rendersi conto che quel mistero ci coinvolge tutti. Se solo avessimo il coraggio di guardare dentro ai nostri cuori e interrogare le nostre coscienze...‎

‎Iodice Frank‎

‎I disinnamorati‎

‎br. Antonino Bellofiore è un giovane agente di polizia, un flic. Fuma sigarette di contrabbando e indossa calzini spaiati. Anisetta è una ragazza molto più matura della sua età, ha il collo delicato e gli occhi grandi e gialli come quelli dei gatti. Entrambi sono alla ricerca di un significato concreto da attribuire all'amore: lui per definire una natura sfuggente che non sa vivere appieno, lei per un motivo legato ai suoi studi di psicologia, che la pongono in una posizione di superiorità rispetto ad Antonino, una posizione in cui comprende ciò che desidera e ciò che non vuole. Bellofiore invece non sa lasciare andare, si ostina a indagare nonostante le ferite, intrattiene deliranti conversazioni allo specchio, in cui cerca risposte a domande che non dovrebbero più avere importanza. Le indagini sulle cartoline recapitate con trent'anni di ritardo sono il pretesto per far emergere il vuoto della relazione tra i due protagonisti, il non detto, o il detto a metà. Delle semplici cartoline riescono a instillare il dubbio nella mente di entrambi, riescono a generare un corto circuito da cui non ne usciranno, o meglio, ne usciranno disinnamorati.‎

‎Alba Vincenzo‎

‎Un giorno verranno a chiederti di me‎

‎br. Laura Moralis, una nota scrittrice barese di 52 anni, scopre improvvisamente di essere vittima di un male incurabile, proprio quando è sul punto di terminare il suo ultimo romanzo. Andrea Rossetti, un ragazzo di 22 anni, lavora di notte al mercato ortofrutticolo, ma già da qualche tempo arrotonda facendo il "palo" per i contrabbandieri sulla costa brindisina. Vive con sua madre, ha da poco rotto con la sua ragazza, ed è solo. Il 4 febbraio 2013, quella notte, il destino unirà le loro vite e le loro storie così diverse, segnandole per sempre.‎

‎Oates Joyce Carol‎

‎Un'educazione sentimentale‎

‎brossura‎

‎Catuogno Maria Gisella‎

‎Ritratti. Profili di ieri e di oggi‎

‎br. L'intento è quello di disegnare con le parole i volti, i corpi, le psicologie, ma soprattutto le anime, di creature illustri o modeste, con la persuasione che, aldilà degli orpelli e dello status sociale, ciascun individuo è chiamato a misurarsi, nella propria unicità e solitudine, con le grandi sfide esistenziali: la vita, la morte, l'amore, il dolore.‎

‎Wodehouse Pelham G.‎

‎Jill, ragazza bizzarra‎

‎brossura‎

‎Lamacchia Michele‎

‎Autogrill. La straordinaria storia di Rocco Pantano‎

‎br. Un romanzo che è, prima, un'antologia di racconti. Siamo negli anni '90 come nei '70 o nella seconda metà dell'800. "Autogrill. La straordinaria storia di Rocco Pantano" si presenta come un intreccio di vite umane dai continui tuffi nel passato: la penna poliedrica di Michele Lamacchia riesce a condurre il lettore in maniera trasversale nella storia e nelle storie. Attorno a Rocco, gestore di un'anonima stazione di servizio in una località lucana immaginaria, si alternano, si confrontano e si scontrano, in una profonda tensione da risolvere, i personaggi più disparati.‎

‎Sicignano Marzia‎

‎Io, te e il mare‎

‎br. «Ti sei mai sentito solo al mondo? Ti sei mai sentito senza un senso, diviso a metà, come se ti mancasse qualcosa? Ecco, quando ti ho visto per la prima volta è stato come ritrovare la parte di me che avevo perso, forse, quando ho messo piede in questo mondo». Eccola, l'essenza del primo, vero amore, che travolge i protagonisti di questa storia: la sensazione meravigliosa che, tutto a un tratto, il caos che hanno dentro trovi finalmente un punto intorno al quale sciogliersi, permettendogli di accarezzare quella felicità di cui fino a un momento prima avevano solo fantasticato. Perché quando si è ragazzi e ci si ama, si può davvero tutto, persino regalarsi il mare. Che poi, a pensarci bene, ogni cosa bella comincia sempre da lì, dal mare, metafora perfetta di quell'esplosione di emozioni che senti dentro quando ti innamori. Il mare, che quando ci entri lo fai velocemente, senza pensare alle conseguenze: ti tuffi e basta. Il mare che, da solo, è in grado di curarti il cuore e che, persino quando ti tramortisce con le sue onde, è talmente bello che proprio non riesci a concepire che potrebbe anche farti del male. Eppure potrebbe, potrebbe eccome. E infatti, la lei e il lui di questo romanzo in cui i sentimenti si muovono liberamente attraverso le poesie e la prosa, ben presto saranno costretti ad affrontare le loro personali tempeste: un misto di insicurezze, fragilità, paura di non essere "abbastanza" con il rischio, inevitabile, di andare alla deriva, l'uno lontano dall'altra. Pure loro mare, un mare mai calmo, che distrugge tutto ma che vale sempre la pena guardare, respirare, vivere, anche se fa male, fin che ce n'è.‎

‎Porticando. Più di 100 storie scritte a più di 100 mani‎

‎brossura‎

‎Perrin Valérie‎

‎Cambiare l'acqua ai fiori‎

‎br. Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po' Renée, la protagonista dell'Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un'apparenza sciatta una grande personalità e una vita piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime, che parevano nere, si rivelano luminose. Attraverso incontri, racconti, flashback, diari e corrispondenze, la storia personale di Violette si intreccia con mille altre storie personali in un caleidoscopio di esistenze che vanno dal drammatico al comico, dall'ordinario all'eccentrico, dal grigio a tutti i colori dell'arcobaleno. La vita di Violette non è certo stata una passeggiata, è stata anzi un percorso irto di difficoltà e contrassegnato da tragedie, eppure nel suo modo di approcciare le cose quel che prevale sempre è l'ottimismo e la meraviglia che si prova guardando un fiore o una semplice goccia di rugiada su un filo d'erba.Un romanzo avvincente, commovente e ironico la cui lezione universale è la bellezza della semplicità e l'eterna giovinezza in cui ci mantiene il sogno.‎

‎Grazioso Anna‎

‎La stanza nel cuore‎

‎br. Il romanzo narra la quotidianità di Agnese, giovane donna alle prese con la vita matrimoniale, un percorso universitario da ultimare e l'imminente maternità. Ma dietro la stabilità apparente si nasconde un passato fatto di intransigenti imposizioni paterne, accondiscendenza materna, problemi di alcolismo e violenza all'interno delle mura domestiche. Il suo difficile vissuto induce Agnese a rifugiarsi in un mondo tutto suo, lontano dagli abusi e dalle sofferenze, dove può essere padrona e protagonista della sua vita: una stanza nel cuore. Saranno i preziosi consigli degli amici di sempre, il supporto dell'affettuoso marito Daniele e l'imminente maternità a far capire ad Agnese l'importanza del perdono, a convincerla a riavvicinarsi alla sua famiglia, alle sue radici.‎

‎Napoli La Rocca Vittoria‎

‎Camminare sull'acqua‎

‎br. «"Camminare sull'acqua" restituisce, pur apparentemente storpiate, verità celate in frammenti di vita, che costituiscono, attraverso la storia di ogni possibile protagonista, la storia di un'anima e, attraverso questa, la storia dell'uomo: insieme di desideri, quasi sempre non soddisfatti, storpiati da un'eco che nel moltiplicarli, scandendoli, crea unità narrative che si offrono, nel mistero, a doppie letture, talvolta multiple, sottolineando l'ordito da cui traspare e si dipana la vita dell'uomo». (dalla prefazione di Sergio Collura)‎

‎Matayoshi Maximiliano‎

‎Gaijin‎

‎br. Di Gaijin è piena l'isola di Okinawa, che nel 1950 soffre le sciagurate conseguenze della guerra e la massiccia occupazione militare Statunitense. È questo il contesto che obbliga Kitaro, ragazzino undicenne, a lasciare la mamma e la sorella Yumie. Con il denaro guadagnato, la madre gli compra un documento d'identità e un biglietto di terza classe a bordo della Ruys. Solo, affronterà il viaggio che dal Giappone lo condurrà in Argentina. Di nuovi stranieri ne incontrerà lungo tutta l'attraversata: ricchi Gaijin cinesi alla guida di auto enormi e imbarcati in prima classe; l'equipaggio, composto principalmente da Gaijin europei facili da corrompere; gli schiavi che sulle coste d'Africa sono costretti a condizioni di lavoro atroci. Poi lo sbarco in Argentina e con esso il frantumarsi della propria identità. Scoprirsi straniero agli altri e infine persino a sé stesso. Gaijin è un libro che parla dell'altro e del tortuoso universo di immaginari che ne definiscono i tratti.‎

‎Cantore Renato‎

‎Dalla Terra alla Luna. Rocco Petrone, l'italiano dell'Apollo 11‎

‎br. Rocco Petrone fu il direttore del lancio dell'Apollo 11 da Cape Kennedy il 16 luglio 1969: l'uomo del «go» alla missione che avrebbe portato i primi uomini sulla Luna. Figlio di contadini lucani che avevano cercato fortuna in America, era nato a Amsterdam, New York, nel 1926. Non aveva ancora sei mesi quando il padre morì in un terribile incidente, travolto da un treno. Lo attendeva una vita di sacrifici ai quali non si sottrasse. Imponente nel fisico e vivace nell'intelligenza, si pagò gli studi lavorando. A diciassette anni fu ammesso all'Accademia militare di West Point, dove fece parte della squadra vincitrice del campionato nazionale di football. Diventato ufficiale dell'esercito americano, completò gli studi al Massachusetts Institute of Technology e divenne uno dei maggiori esperti di missili e rampe di lancio. Voluto alla Nasa da von Braun, lavorò alla costruzione del Saturno V e della mitica rampa di lancio 39 da cui partirono gli astronauti verso la Luna. Poi fu promosso direttore del programma Apollo e, al culmine della carriera, divenne il numero tre della Nasa. Mori a ottant'anni a Palos Verdes Estates, una cittadina costiera della California, dove si era ritirato per dedicarsi ai suoi amati studi sulla guerra civile americana. Prefazione di Tito Stagno.‎

‎Berriault Gina‎

‎Donne nei loro letti‎

‎br. Pubblicata per la prima volta nel 1996, quando l'autrice aveva settant'anni, Women in Their Beds è la raccolta finale di Gina Berriault. Il volume rappresentò una svolta per Berriault, portandole finalmente l'attenzione critica che meritava. Fu ampiamente elogiato dalla stampa e vinse numerosi prestigiosi premi letterari nazionali. Lynell George del Los Angeles Times Book Review scrisse: "Gina Berriault scrive dei letti che costruiamo e in cui poi siamo costretti a stenderci." La storia che dà il titolo alla raccolta è ambientata a San Francisco alla fine degli anni '60 e descrive le esperienze di una giovane attrice, Angela Anson, che ha un lavoro come assistente sociale all'ospedale della contea. Qui svolge il compito di assegnare le pazienti del reparto femminile ad altri istituti, ma si oppone al suo ruolo di ingranaggio della burocrazia, identificandosi fortemente con le donne oppresse. Angela collega così i destini che le donne condividono, formando una teoria secondo cui le donne sono "inseparabili dai loro letti". "Donne nei loro letti" ha una logica onirica che offusca i confini tra sé e gli altri, i fatti e i sentimenti, il dramma e la realtà.‎

‎Whitehouse Henry Remsen‎

‎La principessa rivoluzionaria. Cristina Trivulzio di Belgiojoso‎

‎brossura Cristina Trivulzio di Belgiojoso (1808-1871), una donna straordinaria. Di lei è stato scritto tutto e il contrario di tutto. Per questo, il ritratto sereno ed equilibrato che affiora dalle pagine eleganti di Henry Remsen Whitehouse, ricoperte dalla patina sottile di oltre un secolo, risulta più affascinante che mai. Famosissima in vita, non solo in Italia, celebrata dopo morta per decenni, grazie al suo apporto alla causa dell'Unità d'Italia, è da tempo quasi sconosciuta (a Milano è oggi ricordata con una via periferica). Eppure la sua ricchezza (era discendente di una delle famiglie storiche dell'aristocrazia milanese), la sua bellezza, il suo coraggio (fu editrice di giornali rivoluzionari e molte sue opere sono incentrate sugli anni della Prima guerra d'indipendenza) e l'anticonformismo che molto spesso la caratterizzarono furono a lungo sulla bocca di tutti, ben fuori dai confini milanesi. "Foemina sexu, ingenio vir" (donna per il sesso, uomo per le capacità), fu detto di lei per descrivere la sua figura di attivista e intellettuale in un mondo dominato da maschi: ma Cristina Trivulzio fu una donna vera, fino in fondo, e quell'aforisma non le rende giustizia.‎

‎Longhi Guglielmo‎

‎Il risveglio del portiere‎

‎brossura Medico, grande tifoso milanista a cominciare dal nome, portiere di una squadra dilettantistica milanese. Gianni Colombo ha un grave incidente di gioco, resta in coma 16 anni, si sveglia e scopre che la sua esistenza, il calcio, il mondo sono completamente cambiati. Si ricostruisce una seconda vita grazie al figlio e alla sua grande passione. Perché trova un ex portiere di A che a oltre 70 anni non ha paura di mettersi in discussione. Con il suo prezioso aiuto Gianni proverà a ripartire...‎

‎Vassalli Sebastiano‎

‎La morte di Marx e altri racconti‎

‎br. Questo di Vassalli è un libro di racconti fortemente compatto, pensato e organizzato unitariamente. Il suo cuore "politico" è la parte centrale, formata da racconti, ma anche da apologhi e da un dialogo di tipo leopardiano. È in questa parte che concetti come democrazia, uguaglianza, cultura di massa vengono messi in discussione alla luce di come questi ideali sono diventati realtà negli anni più recenti. L'uguaglianza è stata realizzata "dalla cintola in giù", come dice un personaggio constatando la diffusione pressoché universale dei jeans. O anche riducendo l'uomo a entità numerica, come nelle elezioni, nei sondaggi o nelle rilevazioni di mercato. Un'uguaglianza che ha livellato verso il basso ogni comportamento e ogni sensibilità umana.‎

‎Andreoli Vittorino‎

‎Il silenzio delle pietre‎

‎br. Siamo nel 2028 e l'unica libertà che sembra essere rimasta all'uomo è la fuga dalla città. Così il protagonista di questo romanzo, ormai segregato tra le quattro mura della sua abitazione, terrorizzato anche solo dall'idea di aprire la porta, decide di andarsene. Lontano da tutti, dai rumori, dal caos, da un mondo dove è diventato impossibile vivere. Lontano da chi occupa abusivamente ogni spazio intorno a lui. Vittorino Andreoli immagina un futuro che somiglia molto al nostro presente, ma dove le ingiustizie si sono ancor più esasperate e, nonostante il benessere raggiunto grazie alle grandi scoperte, tutto parla di una situazione a un passo dal baratro. Una casa isolata, affacciata sull'oceano nel Nordovest della Scozia, sembra il luogo ideale per ritrovare un po' di pace: una baia abitata soltanto da uccelli marini e, a ridosso, montagne che nel tempo si sono trasformate per l'azione del vento. È qui, osservando la perfezione di un ambiente rimasto invariato dal giorno della creazione, nel silenzio delle pietre, che riesce finalmente ad analizzare con maggiore distacco le contraddizioni che lo hanno spinto a cercare la solitudine estrema. Inebriato da tanta bellezza, si lascia tentare dall'idea di non tornare mai più, trasformando quella che doveva essere una parentesi temporanea in una scelta definitiva. Eppure, anche l'idillio, visto più da vicino, rivela lati meno luminosi. Ma soprattutto, nella più completa solitudine, si cancella ogni possibile relazione umana, ogni sentimento si spegne. La distanza poi cambia la prospettiva e apre uno spiraglio di luce e di speranza sui mali della metropoli. Quest'uomo può forse tornare a indossare gli eleganti abiti di città che aveva chiuso in un armadio al suo arrivo in Scozia? O invece, chissà, un'altra libertà è possibile? In questo romanzo, Andreoli ci racconta il profondo disagio del nostro tempo, prestando al protagonista tratti inevitabilmente autobiografici, ma nei quali ciascuno di noi può riconoscersi.‎

‎Di Stefano Maurilio‎

‎Rivoluzione astrale in 4 atti‎

‎ril. Due racconti per due equinozi, due racconti per due solstizi. Nel tempo che impiega la Terra per fare un giro completo intorno al sole, quattro storie molto diverse tra loro si avvicendano tra amore e guerra, solitudine e magia, morte e rinascita, e si intrecciano simbolicamente, aprendo e chiudendo un cerchio che è insieme il cerchio della vita e la ruota del tempo. Quattro personaggi come le quattro stagioni, i quattro punti cardinali, i quattro elementi naturali, di cui l'ultimo riporta inevitabilmente al primo, a dimostrare che non esiste reale separazione all'interno di un ciclo che può essere tanto letto quanto vissuto a partire da un punto qualsiasi del viaggio senza dover temere di perdere l'orientamento.‎

‎Simone Davide‎

‎Wooden Racket. Avventura di un libero tennista‎

‎brossura‎

‎Fedro; Solinas F. (cur.)‎

‎Le favole‎

‎brossura‎

‎De Filippi Anna Maria‎

‎Un paio d'ali per volare‎

‎brossura‎

‎Saccà Antonio‎

‎La memoria dei ricordi. Amicizie... amori...‎

‎br. Guardando dietro le spalle, l'autore si accorge di essere solo, guardando il futuro si accorge di avanzare verso una solitudine estrema avendo per cattiva compagnia il nulla. La memoria attinge ai ricordi per vincolarsi alla realtà e non soccombere al panico del vuoto. In tal modo, senza continuità temporale, così come insorgono, la Vita rivive se stessa per contrapporre quanto ha vissuto, amicizie, amori, prima che il Tempo muoia, cogliendo quel che resta del nulla...‎

‎Henríquez Cristina‎

‎Anche noi l'America. Nuova ediz.‎

‎br. Maribel Rivera è una ragazzina bella e felice, fino all'incidente che le cambia la vita. I genitori decidono di abbandonare la sicurezza della propria casa in Messico per trasferirsi negli Stati Uniti, nel Delaware, così da garantirle la migliore assistenza possibile. Il sogno americano dei Rivera si traduce nella possibilità di dare un futuro alla figlia. Mayor Toro vive nella casa accanto, e la sua famiglia è arrivata dal Panama quindici anni prima. Il ragazzino è il solo che riesca, lentamente, a entrare in sintonia con Maribel e a farle tornare il sorriso. Le voci di Mayor e di Alma, la madre della ragazza, si alternano con quelle della comunità dei vicini: uomini e donne dalle vite divise, che devono lottare per conquistare un nuovo presente lasciandosi alle spalle la nostalgia e le fatiche del passato.‎

‎Hugo Victor‎

‎Novantatré‎

‎brossura "Novantatré" (1872), dedicato all'anno del Terrore, conclude il dialogo che Hugo aveva intrattenuto per tutta la vita con la Rivoluzione: nuova barbarie o nuova età dell'oro? Immenso affresco storico, questo romanzo è anche la storia di tre "caratteri" scolpiti con stupefacente maestria: Lantenac, l'uomo del re e dell'onore antico; Cimourdain, genio austero e implacabile della Rivoluzione; Gauvain, aristocratico nipote di Lantenac, passato al popolo. Sullo sfondo del grande dramma collettivo e personale, la folla di "spiriti in preda al vento" che hanno cambiato la Francia e il mondo, veri protagonisti di questa formidabile raffigurazione dalle tinte infuocate, in cui buoni e cattivi, torto e ragione sono mossi da quell'"enigma della storia" che tutti e tutto trascende.‎

‎Bradbury Ray‎

‎Addio all'estate‎

‎brossura 1929: l'estate si rifiuta di finire e l'ottobre si rivela inaspettatamente caldo. Ma nella cittadina di Green Town, Illinois, è scoppiata la guerra civile: quel conflitto vecchio come il mondo che oppone i giovani agli anziani. A scatenare le ostilità sono il tredicenne Douglas Spaulding - già protagonista de "L'estate incantata" - e i suoi coetanei che hanno deciso di non voler invecchiare. Comincia così un duro confronto che oppone le declinanti forze della vecchiaia all'entusiasmo e alla scanzonata determinazione della gioventù. Ma alla fine l'unico vincitore sarà il Tempo e la vita riuscirà a irretire Doug con il più affascinante dei misteri: l'irresistibile richiamo dell'amore e del sesso, la resa davanti al primo bacio...‎

‎Mastroianni Enrico‎

‎Come un'amaca al vento‎

‎brossura‎

‎Maurensig Paolo‎

‎Canone inverso‎

‎brossura Uno scrittore, appassionato musicofilo, incontra a Vienna Jenö Varga, un violinista ambulante in grado di suonare con meravigliosa naturalezza la complicatissima Ciaccona di Bach. In seguito a quali disavventure un artista eccelso si è ridotto a trascinare per bettole e osterie un talento che avrebbe potuto aprirgli i palcoscenici dei teatri più celebri del mondo? Qual è la forza terribile che è entrata nella sua vita? Paolo Maurensig costruisce un'avventura in cui le sorprese, i trasalimenti, i colpi di scena non sono puri espedienti narrativi, ma simboli drammatici dello scontro tra le inquietudini, la delicatezza delle anime individuali e la ferocia della storia del Novecento.‎

‎Corona Mauro‎

‎La voce degli uomini freddi‎

‎br. C'è un popolo che vive di stenti in una terra ostile. Una terra in cui nevica sempre, anche d'estate, le valanghe incombono dalle giogaie dei monti e le api sono bianche. E gli uomini hanno la carnagione pallida, il carattere chiuso, le parole congelate in bocca. Però è gente capace di riconoscenza, di solidarietà silenziosa, uomini e donne con un istinto operoso che li fa resistere senza lamentarsi, anzi, addirittura lavorare con creativa alacrità, con una fierezza gioiosa, talvolta, pronti a godere dei rari momenti di requie, della bellezza severa del paesaggio, della voce allegra del loro "campo liquido", il torrente che, scorrendo sul fondo della valle, dà impulso a segherie e mulini. Il torrente è una delle voci di questi uomini freddi solo all'apparenza, ed è l'acqua - neve allo stato liquido, si potrebbe dire, che, se da un lato mette in moto tutte le attività, dall'altro innesca il dramma che sta sospeso su quelle vite grame eppure, in qualche modo, felici. Corona ci ha abituato alle narrazioni corali, alle epopee umili di gente che avanza compatta con le proprie storie senza storia solo perché nessuno ha voluto abbassare l'orecchio al livello del suolo per ascoltarne la voce flebile eppure emozionante. Vite che, come scriveva Ungaretti dei morti: "Non fanno più rumore del crescere dell'erba, lieta dove non passa l'uomo". All'armonia di una vita aspra ma equilibrata si contrappone il ritmo disumano delle "città fumanti"...‎

‎Corona Mauro‎

‎I fantasmi di pietra‎

‎br. Erto. Un paese abbandonato, silenzioso, fermato in un'istantanea il 9 ottobre 1963, quando il fianco del monte Toc precipitò nell'invaso del Vajont. Eppure quelle case, quelle cucine, quelle stalle, di cui restano solo i muri insidiati dall'abbraccio delle edere e delle ortiche, sono ancora abitate. E una popolazione di fantasmi che Mauro Corona suscita ripercorrendo porta a porta, casa per casa, le quattro strade deserte che un tempo risuonavano di voci, del rumore degli strumenti di lavoro, della vita di ogni giorno. Una tazza, una falce, una gerla, un secchio da mungitura, una bottiglia lasciata a metà di quel vino che dava forza e smemoratezza, ogni oggetto richiama in vita, nella memoria dell'autore, un personaggio, un fatto buffo o tragico, una leggenda, una storia d'amore o di terrore. Ne nasce un racconto commovente ed esaltante che si snoda lungo l'arco delle quattro stagioni mentre uomini, animali, piante e cose, ognuno riaccende la propria scintilla di vita.‎

‎Luvino Alfredo‎

‎Lucento e l'enigma di Cheope‎

‎br.‎

‎Trimarchi Giovanna‎

‎In fondo brillava il mare‎

‎br. "In fondo brillava il mare" prende le mosse dal terremoto di Messina del 1908 e segue le vicende dei sopravvissuti di due famiglie, una appartenente alla piccola nobiltà agraria della costiera ionica, l'altra alla classe imprenditoriale e professionistica della città, sino al 1940. Tra cadute e faticose risalite, i personaggi attraversano le vicende della Grande Storia e hanno l'opportunità di incontrarsi tra loro e con alcuni protagonisti della cultura e della politica nazionale. La loro vita è sempre sorretta dalla speranza in un futuro migliore simboleggiato dal brillare del mare.‎

‎Vargas Llosa Mario‎

‎La festa del caprone‎

‎brossura Nel 1961 un gruppo di dominicani decide di uccidere in un agguato il dittatore Rafael Leónidas Trujillo, il "Caprone", padrone assoluto di Santo Domingo, violentatore e paternalista, che da trent'anni controlla le coscienze, i pensieri, i sogni dei cittadini... Molti anni dopo, Urania Cabral figlia dell'ex presidente del Senato Trujillo, professionista di successo, torna nella Santo Domingo che ha lasciato quattordicenne. Per chiudere i conti con un passato impossibile da rimuovere? Per vendicare torti e sofferenze? Per amore della sua terra, delle sue radici?‎

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