|
Orwell George
1984
br. "1984" descrive un mondo in perenne conflitto, diviso in tre superpotenze totalitarie, Oceania, Eurasia ed Estasia. Nella prima, dove la storia è ambientata, e più precisamente nella sua capitale, Londra, a dominare è un partito guidato da un leader supremo e idealizzato, chiamato Grande Fratello. I suoi obiettivi: estremizzare i valori socialisti, al punto da annientare ogni libertà, controllando tutti e tutto non solo mediante telecamere disposte in ogni casa, strada e ufficio, ma attraverso il controllo mentale operato dalla psicopolizia, che in ogni luogo diffonde le sue spie. Censura, diffusione di analfabetismo e ignoranza estesa alle masse, destinate all'obbedienza: in tutto questo vi è ancora qualcuno deciso ad alzare la testa, a distinguersi dagli altri e contrastare con ogni mezzo il sistema in cui si trova, suo malgrado, a vivere. Questo quanto si propone di fare il protagonista di questa storia, Winston Smith, unendosi alla Confraternita. Ma, in un sistema in cui a dominare sono corruzione e avidità, può un esiguo manipolo di ribelli sovvertire l'organizzazione sociale?
|
|
Cassitta Giampaolo
Domani è un altro giorno
br. Un affiorare di ricordi che rimandano a un padre morto troppo giovane, la cui scomparsa rende una famiglia orfana e silenziosa. I "superstiti" trascorrono le giornate in una quotidianità liquida, fatta di piccoli e grandi momenti vissuti con sobrietà, a volte con distacco, in una visione onirica dell'esistenza che fluisce lentamente. E, con l'infittirsi delle memorie, ecco emergere una madre che sa di dover combattere per poter assicurare ai propri figli un'esistenza degna di questo nome. Una donna coraggiosa, amante della musica e degli spettacoli televisivi, risoluta a coronare il sogno di acquistare, nell'anno in cui l'uomo sbarca sulla Luna, la sua Fiat 500. In queste pagine, dense di emozioni, il lettore ripercorre, attraverso le reminiscenze di un figlio e i silenzi di una madre, che poi scoprirà di essere affetta dal morbo di Alzheimer, un'autentica storia di amore famigliare. Domani è un altro giorno è come un dolce canto, solitario, in cui ognuno di noi può ritrovarsi. Un romanzo che parla di sentimenti veri, puri, consolanti, antichi. Un lungo abbraccio tra genitori e figli che si snoda tra parole, musiche, film, avvenimenti e praterie di solitudini.
|
|
Condoluci Caterina
Storie di donne tra narrazione e realtà
br.
|
|
Mazziotta Antonio
Il cigno nero
br. Le note riempiono la stanza. Respiro. La musica apre una fessura dell'anima attraverso la quale si può intravvedere l'assoluto. Respiro e non provo più imbarazzo né vergogna o timore, rabbia. Oggi ho davvero poco da nascondere e forse meno da scoprire. Ascolto quelle note che sembrano venire da molto lontano mentre mi dico che di me non cambierei nulla, niente di niente, anche se potessi. A volte penso che Dio abbia creato la Musica e l'armonia degli universi nell'istante stesso in cui ha creato l'uomo. Ognuno di noi è una singola nota. Sedici racconti straordinari nella loro ordinarietà, uomini e donne come tutti noi che si trovano ad affrontare un difficoltoso e irto percorso chiamato vita. Cigni neri ma dalle cui piume si spargono gocce d'arcobaleno.
|
|
Zignani Luciano
Castiglione, io e il tempo. Perché non sono una formica?
ill., ril. Il libro che Luciano Zignani ci propone è un viaggio nella memoria, fatto di persone, di voci, di caratteri e idee. Vi ha grande spazio un paese, Castiglione, con i pregiudizi, i miti, gli amori che definiscono per sempre il nostro carattere: dagli amici del bar alle strade piene di incontri, quando le persone erano ancora una comunità. Un intero mondo che Zignani ricostruisce tra le malinconie di un tempo perduto e le allegrezze, le ironie e la commedia di una vita intensamente vissuta. Il libro è anche la ricostruzione della storia contemporanea in Italia, in Europa e nel mondo, delineata da un uomo che ha pienamente vissuto anche dall'interno le vicende dell'Italia repubblicana. Ed è naturalmente la rievocazione della vita personale dell'Autore, in un ritratto vivo, che consegna non solo la figura autentica nota a chi lo ha conosciuto, ma anche il molto di più che ne arricchisce il carattere, quello di un uomo di valori antichi che tuttavia anèla alla libertà e a superare i confini di se stesso e della conoscenza: un uomo ricchissimo, ma delle sole cose che valgono, la curiosità intellettuale e la comprensione umana dell'altro. Zignani confessa tuttavia anche la parte di sé solitaria, addirittura egocentrica ed egoista: il suo salvavita dopo aver tutto dato. Specie nel suo rapporto con le donne amate. A proposito delle quali non passerà inosservato che, senza approfondire i rapporti affettivi, ognuna è tuttavia conservata nella memoria con rispetto, tenerezza e affetto, nella persuasione che raccontare un amore è come derubarlo di qualcosa: chi sa, non ha bisogno di leggersi. In una sintesi estrema, potremmo dire che l'ulisside protagonista di questo libro null'altro racconta se non un viaggio di ritorno nel suo passato e nel suo paese senza esserne mai partito.
|
|
Tagliati Elisabetta
Oltre l'abisso. Nuova ediz.
ril. Bethel ci narra di una vita sconvolta da un'esperienza mistica, in cui amore e spiritualità vanno di pari passo. Un enigmatico sogno che trascina tanto la protagonista quanto l'autrice stessa in un vortice che tende alla scoperta di sé. Una scoperta che trova nell'amore la sua irrinunciabile guida e ispirazione. Una rivelazione che ci esorta ad assaporare la vita nelle sue componenti più sottili, riscoprendo la profondità e l'unicità dell'uomo.
|
|
Nalbandian Inga; Leonardi L. (cur.)
Nella notte
br. Durante la Prima guerra mondiale le autorità turche mettono in atto repressioni e massacri nei confronti del popolo armeno, cristiano nell'islamico Impero ottomano. È un vero e proprio genocidio, il primo del XX secolo. In questo contesto si svolge il racconto, basato su fatti storici, ambientato nell'ospedale armeno di Costantinopoli. Intorno alla figura del direttore, il dottor Vahann Ohannian, ruotano diversi episodi e personaggi, ognuno dei quali rappresenta una testimonianza degli orrori perpetrati dai turchi, e qualche volta anche una speranza di rinascita. Delicatezza e angoscia convivono in queste pagine cariche di umanità. Il testo è stato scritto nel 1917 (e pubblicato in francese nel 1918), in epoca molto vicina ai fatti storici raccontati.
|
|
I racconti di primavera. Ediz. a colori
ill., br. Una ricca raccolta di storie inedite da leggere anche in autonomia in un breve lasso di tempo, stimato appunto in 5 minuti. I contenuti hanno forti aspetti valoriali, le illustrazioni sono accattivanti, la grafica è moderna e i testi sono semplici, brevi e in stampatello maiuscolo, per stimolare le prime letture indipendenti. 12 storie con i più teneri personaggi Disney ambientati in splendidi scenari ricchi di fiori e natura per celebrare la stagione della rinascita. Età di lettura: 5 anni.
|
|
Madia Tieta
Eva e le sue sorelle
br. "Sono cresciuta convinta che avere figli fosse una condizione consequenziale, tipo: mi crescono i peli sotto le ascelle, mi vengono le mestruazioni, vado al liceo, faccio sesso, ho un figlio". Figlia unica piena di fratelli, si sente sola e confusa. È artista di ruote e verticali, volteggia sui trampoli, ma finisce a fare il marketing delle mutande. Avere un bambino è il suo chiodo fisso, e si aspetta che sia naturalissimo, come per molte donne. Non per lei. Qualcosa si inceppa, i figli non arrivano. Prima restare incinta è un miraggio, poi le gravidanze inspiegabilmente si interrompono. Sarà l'utero bicorne, sarà qualcosa di sbagliato in lei, sarà la punizione per un amorazzo clandestino: le pensa tutte. Ogni volta speranza, ogni volta paura, e poi forme diverse di dolore. Finalmente, in una nuova città e con un nuovo compagno, l'ennesima gravidanza sembra procedere bene. Invece no: gli allarmi si susseguono, il percorso è minato, non c'è pace. Ma poi nella prova più estrema, da un'incubatrice piena di tubicini, sotto il cappellino azzurro del respiratore, la più bella bocca mai vista le insegna la pazienza, il coraggio dell'attesa e dell'amore, il contatto con il nucleo incandescente del mondo.
|
|
Kawaguchi Toshikazu
Finché il caffè è caldo
br. Una bottega dove ritrovare la felicità. Un tavolino, un caffè, una scelta. Basta solo questo per essere felici. Ecco le 5 regole da seguire: 1. Sei in una caffetteria speciale. C'è un unico tavolino e aspetta solo te. 2. Siediti e attendi che il caffè ti venga servito. 3. Tieniti pronto a rivivere un momento importante della tua vita. 4. Mentre lo fai ricordati di gustare il caffè a piccoli sorsi. 5. Non dimenticarti la regola fondamentale: non lasciare per alcuna ragione che il caffè si raffreddi. In Giappone c'è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l'unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c'è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kotake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutti scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo. Finché il caffè è caldo è diventato un caso editoriale in Giappone, dove ha venduto oltre un milione di copie. Poi ha conquistato tutto il mondo e le classifiche europee a pochi giorni dall'uscita. Un romanzo pieno di fascino e mistero sulle occasioni perdute e sull'importanza di quelle ancora da vivere.
|
|
Capote Truman
Una casa a Brooklyn Heights
br. La «casa a Brooklyn Heights» è una villa di mattoni gialli in Willow Street: ventotto stanze dal soffitto alto, ben proporzionate, e ventotto caminetti di marmo. Truman Capote si trasferisce lì verso la fine degli anni Cinquanta, ospite di un amico. E si innamora subito del quartiere: «davvero poco attraente», per i più, ma ai suoi occhi «oltremodo interessante», con il suo intrico di viuzze, i suoi angoli appartati, il viavai di intellettuali, artisti, zingari, delinquenti. «Serenamente austera, elegante e un po' antiquata», come le sue abitazioni, Brooklyn emerge da queste pagine già carica dell'autenticità e del fascino che l'avrebbero fatta presto diventare. con la sua vista mozzafiato su Manhattan e sulla baia, una delle mete più glamour di tutta New York.
|
|
Hebel Johann Peter; Ossola C. (cur.)
Storie bibliche
br. Le Biblische Geschichten für die Jugend furono pubblicate nel 1824, ultima opera del grande scrittore (amato da Goethe, come poi da Benjamin, da Kafka, Hermann Hesse, Elias Canetti, Ernst Bloch, Adorno) che sarebbe scomparso due anni dopo. Esse vennero tradotte - e di quell'impresa rimangono rarissimi esemplari - a Coira nel 1828-1829, in due volumi ad uso delle comunità riformate dei Grigioni, accompagnate dalla traduzione del suo Catechismo cristiano, 1831. Sono il compimento del suo progetto di erasmiana conciliazione, una lezione luminosa, valida anche per il nostro presente.
|
|
Mabanckou Alain
Le cicogne sono immortali
br. Continuazione ideale di "Domani avrò vent'anni", "Le cicogne sono immortali" ci riporta nella Pointe-Noire di fine anni Settanta, in tre giorni cruciali nella storia del Congo-Brazzaville. Ritroviamo Michel, il piccolo sognatore, oggi un ragazzino con la testa sempre tra le nuvole; Papà Roger, attaccato ventiquattro ore su ventiquattro alla radio per ascoltare le ultime notizie dal mondo; Mamma Pauline, la venditrice di caschi di banane, forte, impavida; insieme a una spassosa carrellata di personaggi. Non mancano i cinema Rex e Duo, che trasmettono sempre i soliti film, il quartiere Trois-Cents, quello delle prostitute, e tutti i luoghi cari alla memoria di Mabanckou e dei suoi lettori. Ma sono appunto giornate cruciali: il presidente Marien Ngouabi, capo della Rivoluzione socialista congolese, è appena stato assassinato e la gente segue con apprensione l'evolversi degli eventi. Tre giorni che cambieranno la vita del protagonista. Ed è proprio attraverso le parole piene di ingenuità di Michel che Mabanckou torna a raccontare, con il consueto umorismo e il gusto per il grottesco, il proprio paese, con tutte le sue contraddizioni ma anche la sua bellezza nostalgica.
|
|
Caronia Sabino
Con la sua dolce voce
brossura «Si sente, si sente davvero, in questo racconto di Sabino Caronia, la voce di mia nonna Renata. E insieme ne riaffiorano alla memoria i gesti, i modi, il tratto, le espressioni del volto. Con la sua, altre voci. Quelle della madre dello scrittore, della nonna paterna, conosciuta solo attraverso i racconti del padre, dei parenti lontani nel tempo, degli autori letti ed amati. Una voce, tante voci. "Cosa cantano le sirene?" Vengono alla mente in proposito le parole di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: "Il canto delle sirene, Corbera, non esiste: la musica cui non si sfugge è quella solo della loro voce". È il racconto di un'evocazione. Il motivo del perenne ritorno dei morti, già presente nei due ultimi libri di Caronia (penso fra tutti alla 'passeggiata' di Kafka fra le vie della Gerusalemme di oggi), trova qui un'espressione compiuta e, starei per dire, perfetta.» (Tommaso Debenedetti)
|
|
Heichu
Le storie di Heichu
brossura
|
|
Buten Howard
Mister Butterfly
brossura
|
|
Patti Alessio
La lupa. Traslazione in lingua siciliana. Nuova ediz.
br. Traslazione in lingua aulica siciliana de "La lupa" di Giovanni Verga.
|
|
Gregu Mario
Gesuina. Nuova ediz.
br. "Gesuina" è la storia di un riscatto, di una donna violentata e cacciata, rifiutata, pur innocente, dalla sua stessa famiglia, che trova una ragione di vita e di perdono. Frutto di antica tradizione orale, diventa romanzo.
|
|
Ruggeri Corrado
Domani
br. Beirut, Sarajevo, Phnom Penh: città che la Storia ha voluto "martiri", condannandole ad anni, decenni di sofferenze. Fra quelle strade torna la vita, il futuro si illumina di speranza, nascono nuovi amori, piccole gioie cancellano grandi dolori. Ma fra le macerie del passato, il presente resta avvelenato da crudeltà di trafficanti e intrighi di spie, ha per protagonisti uomini perduti, donne coraggiose come tigri, bambini senza famiglia né affetti. Si incrociano i destini di Andrea, giornalista cinico e umanissimo, deluso dalla sua professione, Goran, un gigante bosniaco che lavora sul mare cambogiano, dove incontra Amina, ex guerrigliera dello Sri Lanka. E poi Silvia, bella e volitiva, impegnata a gestire un orfanotrofio lasciato in eredità dal padre e a lottare per il futuro di un bambino; Lejla, vittima delle atrocità della guerra; Naila, una Mata Hari libanese dal fascino travolgente. Un romanzo che, tra luoghi splendidi e suggestivi, coglie il tormento delle "città martiri" e la folle angoscia delle guerre, ma illumina il domani - non di tutti, qualcuno soffrirà - con l'impegno e la certezza di farlo diventare migliore dell'oggi.
|
|
Frezza Fulvio
Da Bach a Rach. Te la do io la musica
br. In questi racconti, scritti con l'umorismo che lo contraddistingue, Fulvio Frezza inventa un nuovo approccio a quella che tutti chiamano musica classica. Bach e tutti gli altri grandi del passato entrano nella vita di tutti noi, scendendo dal piedistallo che li teneva lontani e condividendo le nostre stesse passioni, la nostra quotidianità. Le loro vite si intrecciano incredibilmente con tanti personaggi della nostra cultura popolare e questo ce li rende per la prima volta amici. Grandi pianisti del passato, come Gould, Horowitz, Rachmaninov e Rubinstein, diventano protagonisti di storie che ci portano in mondo magico e fantastico, nel quale il lettore può finalmente immedesimarsi in chi li ha davvero conosciuti e frequentati. Dopo aver letto questo libro, ricco anche di consigli di ascolto e scelte musicali, la Musica, anche per voi, non sarà più la stessa.
|
|
De Nardis Eleonora
Un'idea di noi
br. Sole e Amara, amiche fin dall'infanzia, intrecciano le loro turbolente esistenze durante gli anni più intensi della nostra storia recente - dalla caduta del Muro al G8 di Genova, dalle Torri gemelle ai casi di maternità surrogata oltreoceano - alla ricerca del loro posto in un paese che non riesce a tenere il passo della modernità. Questo precario equilibrio di passioni, sconfitte e disamori incontrerà però un tremendo ostacolo, mettendole davanti a una scelta capace di stravolgerne per sempre la visione del mondo. E di loro stesse... Un romanzo che affronta a viso aperto le tematiche del femminile legate agli stereotipi di genere, il dramma delle madri detenute, la violenza sulle donne e soprattutto il concetto di maternità, intesa non come semplice gravidanza ma come un modo unico e sacro di "essere nel mondo".
|
|
Piotti Alessandro
Noi e la terra. Dialoghi infiniti.... Nuova ediz.
br. Parto e poi torno. Non vorrei tornare, ma le mie radici e il mio stato d'animo fanno sì che prenda quel mezzo di trasporto che mi riporta a casa, dove sto bene, dove c'è un sorriso che conosco, una voce che conosco, un gesto che conosco, un gusto che conosco. Il viaggio non è una vacanza. Il viaggio moderno seppur confortato da mezzi e strutture, implica ancora oggi, come nei tempi passati, mettersi in discussione con disagi e con la propria psiche. Nel viaggiare sorgono paure, conflitti, pentimenti o angosce, perché non si sa cosa ti aspetta dopo il viaggio intrapreso magari con mezzi di fortuna. Si ha paura di essere aggrediti, urtati, offesi, delusi... delusi perché molte volte il tanto decantato luogo di destinazione non è quello che ti aspetti e così pure i sorrisi della gente o il cibo. Ma poi, come tutto, ogni cosa mostra l'altra faccia della medaglia: il bianco si armonizza con il nero, il caldo si armonizza con il freddo, il giorno si armonizza con la notte ...
|
|
Gullo Elia
La notte dei nudi. Ediz. per la scuola
ril. «...Oh potire de Dio cummare mia... aviti nu bell'uomo e l'occhio è capace di tutto... di tutto. Anche quello di astutare la lumera. Non è lantruneria cummare Menù? Sai tuttu poddessere, ma la stanchezza lu deprime e lu affloscia a tal punto ca li lanzola nci dunanu fastidiu e pue ha li piedi friddi e non bo mu si li caddija...»
|
|
Manfellotto B. (cur.)
L'Espresso. Gli anni delle stragi 1969-1984
ill., ril. In occasione del 50° anniversario della strage di piazza Fontana, un volume per capire il clima politico e sociale di quegli anni e ricostruire la cronaca delle stragi che insanguinarono l'Italia per circa 15 anni e le complicità, le omissioni e silenzi colpevoli che hanno ostacolato il corso della Giustizia e reso impossibile conoscere i nomi di tutti i responsabili. Il volume, impreziosito da un ricco apparato iconografico, raccoglie gli articoli delle grandi firme dell'Espresso dell'epoca (Scalfari, Bocca, Cederna...) e testi inediti di Guido Crainz, Miguel Gotor e Benedetta Tobagi, utili per rianalizzare gli eventi in una prospettiva storica e capire come contribuirono a cambiare il corso della storia recente del Paese.
|
|
Pandolfelli Giovanna
Il respiro dell'isola
ill., br. Angela, Adele, Amina. Tre donne le cui vite si intrecciano sulla stessa Isola. Andare e venire, partire e tornare, perdersi nel continente. Eppure il respiro costante dell'Isola alita sulle loro esistenze tanto da farle sentire d'un tratto, in un modo o nell'altro, isole esse stesse. Un vento che trascina con sé odori e sapori: origano, capperi e peperoncino condiscono quella che, pagina dopo pagina, può essere letta come una storia universale, un messaggio di speranza per chi valica i confini della (in)certezza muovendo verso mete imprevedibili e trovando, perché no, un briciolo di serenità dall'altra parte del mare o semplicemente facendo un giro attorno all'isola in cui in fondo ha sempre abitato.
|
|
Jedlowski Paolo
Intanto
brossura Il racconto, tra autobiografia e saggio, del vissuto del protagonista, un sociologo, che attraverso l'avverbio intanto, percorre insieme all'esperienza personale la storia di luoghi e generazioni dagli anni sessanta ai giorni nostri.
|
|
Disanto Anna Maria
La ballata delle Arlecchine
brossura C'era una volta, o non c'era, Villammare, un paesino del sud in cui Totò vive e scrive il suo résumé di vita, affidando il recupero dei ricordi a un quadernetto compilato nel tempo a partire dall'età di 10 anni, quando perde la voce a seguito di un evento traumatico. Le Arlecchine sono le vere protagoniste del viaggio interiore e pittorico di Totò, che lo porteranno a riconciliarsi con gli stracci del suo mondo intimo e a recuperare l'uso della parola. Con uno stile dalla tonalità volutamente favolistica, Anna Maria Disanto lascia fluire tramite la narrazione l'irrompere di una forza immaginativa dove tutto è possibile. Un noir mediterraneo che è anche un omaggio attualissimo alla forza delle donne nel rispondere ai soprusi, alle cicatrici, alla morte.
|
|
Valchanova Ina
L'isola del crollo
br. Due donne, Radost e Asja, con la loro storia. Fatta per l'una di chili persi e di amori orgogliosamente ignorati in cambio di un rigoroso equilibrio solitario, per l'altra di un compagno scorbutico e di un ex marito da raggiungere in una seducente isola croata. Si conoscono a malapena, eppure le unisce un legame inatteso: Radost si diletta di astrologia e, quando legge nelle stelle che su Asja incombe una minaccia, infrange il proprio guscio per tentare di salvarla. Ma il suo intervento sembra creare scompiglio negli astri, perché le rispettive vite, prima così agli antipodi, iniziano man mano a convergere, fin quasi a scambiarsi di posto... Un romanzo sul desiderio di controllare il mondo e sulla ricerca della libertà, che parla di quella cosa bizzarra a cui diamo il nome di "destino". E di certo, nessuno sa essere ironico quanto il destino. Un romanzo che parla di donne, uomini, di bambini e gatti. Anche di un'isola. E del pericolo che tutto crolli.
|
|
Yezierska Anzia
Cuori affamati
brossura
|
|
Comitini Rosi
Ritorno in Paraguay
ill., br. "Sono in ascolto, i sensi pronti a cogliere, depositaria di un richiamo così forte da oltrepassare i confini del tempo" asserisce Rosalia per descrivere l'impulso insopprimibile di risarcire le due donne della lontananza forzata, di recare l'omaggio della nonna Maria alla madre Teresa: una lapide da poggiare sulla sua tomba con sopra inciso un epitaffio essenziale, l'unico che possa sintetizzare il sentimento di amore immutabile che le ha accompagnate per tutta la vita.
|
|
Clarin
Racconti morali
br. Leopoldo Alas, più conosciuto con lo pseudonimo di Clarín, nacque il 25 aprile del 1852 a Zamora, ma visse quasi tutta la sua breve e intensa vita a Oviedo, nelle Asturie, terra alla quale si sentì sempre profondamente legato. Figura di spicco nella Spagna del suo tempo, dalla personalità intellettuale e letteraria di grande spessore, fece sentire la sua voce come politico, moralista, filosofo, giurista, critico, giornalista e soprattutto come scrittore. Infatti, la sua fama è legata principalmente al campo narrativo dei romanzi e dei racconti. Il suo capolavoro, "La Regenta", pubblicato nel 1885, è ancora oggi considerato tra i migliori romanzi dell'epoca. Ma sono certamente i racconti, più di cento, a rappresentare la produzione più importante e significativa del mondo clariniano. In essi troviamo condensati il profondo legame dello scrittore alla terra asturiana e alla sua gente, il suo vissuto personale, le inquietudini religiose, le frustrazioni, le melanconie, un mondo di sentimenti e di sensazioni universali. Nei brevi e incisivi "quadri morali" della raccolta "Cuentos Morales", l'autore si compiace di descrivere la realtà contemporanea.
|
|
Mazzola Angela; Mirabella Santino
Il TU(o)uMORE. Io e Leo
br. Giorno dopo giorno, alba dopo alba. E d'improvviso un coinquilino molesto ti nasce dentro, si nutre, vuole vivere. Ma la sua vita non è la tua. Vuole. Vuole la tua. Quel figlio illegittimo del tuo tumore pretende d'essere erede in vita della tua vita. Eppure, per paradosso, la malattia, il Leo di ognuno, apre gli occhi. Angela coglie i colori di una fotografia in bianco e nero e trasforma un percorso impervio in un'opportunità di coscienza, di consapevolezza, di forza. Finché un giorno, davanti al suo mare, Angela incontra finalmente il suo Leo. Un Leo stanco di fare il suo dovere burocraticamente e che vuole, per una volta, provare a capire perché Angela non lo teme, perché ad Angela non ha tolto il sorriso, l'ironia, l'entusiasmo. E, inaspettatamente, dopo un approccio timido e perplesso, Leo e Angela si parlano. E parlano, parlano, parlano a ruota libera. "Finalmente parlarsi. Questa utopia del parlarsi. Niente bluff, niente strategia, perché ognuno sa di cosa parla e mostra le sue carte, come alla fine di una mano di poker. Si guardano le carte. E, a volte, anche una coppia può far vincere...". Postfazione di Roberta Lo Re.
|
|
Italia Orazio
Il guardiano del bosco
ril. Un guardiano insolito per un bosco che lo è altrettanto con i suoi tesori botanici e la fauna che al suo interno vive. Un mondo a sé stante in un angolo della Sicilia, che potrebbe essere un altrove idealmente universale. Dopo la lettura di questo romanzo ecologico pieno di sorprese, ciascuno dirà che il bosco narrato da Orazio Italia lo ha suggestionato al punto da fargli desiderare di esserne guardiano e andare ad abitarvi, infatti ai suoi margini c'è la vita di un paese dove tutti si conoscono e vivono ordinarie umani passioni sentimentali, civili, sociali e politiche. Spesso soprattutto politiche, perché spetta alla politica custodire i tesori del bosco e del suo lago naturale.
|
|
Landi Francesco
Un disegno dall'ombra
br.
|
|
Maggiani Nereo
Il viaggio del coniglio. Sozannì y'a dogutagà. Nuova ediz.
br. Il romanzo affronta un tema di attualità piuttosto controverso. Prende spunto da una storia vera, quella di un giovane ivoriano che, a diciassette anni, parte dalla sua città per approdare in Libia, dove intende lavorare e mettere da parte un po' di soldi. Le vicissitudini del viaggio portano il protagonista a unirsi ad altri migranti per raggiungere, con un barcone, Lampedusa. Salvato dalla Guardia Costiera, viene dirottato a Vicenza, accolto in un Villaggio del Bambino SOS e, tramite gli operatori, aiutato a inserirsi in una cultura nuova per lui. Un libro plurale, tutto da scoprire, una fonte di informazioni, espressioni idiomatiche, luoghi geografici, per meditare sulle difficoltà e sulle angosce di chi lascia il proprio Paese per spostarsi, con timore e tremore, verso il Nord "civilizzato"; spesso, il migrante attraversa un deserto di sabbia per ritrovarsi, poi, in un deserto di valori. Fortunatamente, però, c'è sempre una margherita di montagna a illuminare il versante della condivisione.
|
|
Kajiwara Ikki; Sonoda Mitsuyoshi
Shingo Tamai. Arrivano i Superboys. Vol. 1
ill. Lo storico manga che ha ispirato il primo anime dedicato al calcio. Anni Settanta, sobborghi di Tokyo: le avventure dell'irrequieto Shingo Tamai in versione originale.
|
|
Kajiwara Ikki; Sonoda Mitsuyoshi
Shingo Tamai. Arrivano i Superboys. Vol. 2
ill., br. Ora che la squadra del liceo è formata e che Shingo, "Ippo" e tutti gli altri si allenano duramente grazie agli insegnamenti della "Tigre del pallone", è giunto finalmente il momento di fare sul serio... e di affrontare avversari degni di questo nome. Ma l'obiettivo non è solo la vittoria: in gioco, infatti, c'è la sopravvivenza del club di calcio! Per superare questa prova, i Superboys dovranno fare appello a tutta la loro resistenza e al loro spirito di squadra.
|
|
Kajiwara Ikki; Sonoda Mitsuyoshi
Shingo Tamai. Arrivano i Superboys. Vol. 3
ill., br. Dall'autore de L'uomo tigre e Rocky Joe, lo storico manga che ha ispirato il primo anime dedicato al calcio. Anni Settanta, sobborghi di Tokyo: le avventure dell'irrequieto Shingo Tamai, che hanno incantato generazioni di telespettatori anche in Italia, finalmente in versione originale!
|
|
Giovannelli Giuliana
Le avventure di Bribro: il mistero di Smilla
br. Il romanzo "Le avventure di Bribro: il mistero di Smilla", è il quinto di una serie di avventure che hanno come protagonisti, il detective Bribro, un simpatico Golden Retriever, con una predisposizione naturale a risolvere i misteri più complicati, e i suoi amati 'umani', Jenny e Thomas. Tutto ha inizio nella splendida cornice delle colline toscane, dove Jenny sta ristrutturando un piccolo castello della sua amica del cuore Smilla. Improvvisamente scoppia una violenta esplosione mentre Charlotte, Ellie e Smilla sono a casa, e vengono coinvolte in un intricato mistero. Pochi giorni più tardi, durante il raduno di Golden Retriever in occasione del venticinquesimo anniversario dalla fondazione dell'allevamento di Bribro, inspiegabilmente sparisce Ellie, la cagnolina di Smilla. Un duplice mistero che ruota intorno al personaggio di Smilla. Riuscirà il nostro simpatico detective dell'animo umano, che non crede alle coincidenze, a togliere ripetutamente dai guai Smilla ed Ellie? Un romanzo fantastico che non si sottrae a suggerire anche in questa avventura spunti interessanti di riflessione sui valori e sulla filosofia di vita che Bribro stesso ci suggerisce.
|
|
Tagliente Alberto Giovanni
Io e te insieme. Mano nella mano
br. "Chi non ha mai vissuto almeno una storia d'amore? Chi non ha provato la sensazione del sentirsi un tutt'uno con la persona che ti sta accanto? Magia, incanto, reazioni chimiche nel nostro cervello. Chiamatele pure come volete e come si addicono meglio alla vostra personalità, ma la sostanza non cambia: la mia relazione è durata più di tre anni e le emozioni che mi ha dato ed i sentimenti che sono nati in me, mi hanno reso una persona migliore, per magia, un uomo. Per magia, oggi, l'incanto è finito." (l'autore)
|
|
Fab Ka
Il monastero azzurro
br. Settembre 1943. Un manipolo di soldati nazi-fascisti cerca di fermare l'avanzata delle truppe alleate verso Salerno. Cinquant'anni dopo un giornalista, Giorgio Canfora, si trova a investigare sulla vita e sulle opere di Fra Albino, divenuto celebre dopo la morte per i suoi dipinti visionari. Saranno le allucinazioni provocate dai quadri del frate e la fantasmatica presenza di un gatto nero a spingere Giorgio verso la soluzione dell'enigma, legato agli eventi del '43.
|
|
Stangalino-Schulze Sara Elisa
Sine nomine
brossura Un uomo che possiede ogni tipo di potere eccetto quello di salvare sé stesso, un coleridgiano Ancient Mariner prigioniero di uno scenario noir aggravato da una serie di misteriosi decessi sullo sfondo di una Venezia spettrale, gotica, ma dalla quale emergerà al contempo la chiave per il definitivo riscatto: Ottaviano Schmidt non può invecchiare, sarà condannato a sopravvivere fino a che non avrà risolto la situazione che ha complicato, un dilemma che incombe sul piano della coscienza intesa come luogo suscitatore dell'operato umano. Piano sensibile, metafisico e dimensione simbolica si intrecciano senza soluzione di continuità nell'indagine sull'eterno dramma della responsabilità umana, in una vicenda dove la musica sigilla il lungo cammino verso la riconquista del sé e la conseguente ascesa a un livello di coscienza superiore. "Una lettura avvincente, con segnali di poesia che offrono insieme sicurezza e originalità personale. [...] Un momento di raro godimento e sensibilità aerea, fonda, stimolante." (Franca Cella)
|
|
Rotella Daniela; Mannoli Daniela
Un sogno da scrivere...
brossura No... Leila non se l'è cercata! Ci sono cose nella vita che non vorremmo mai trovare, eppure ci raggiungono e travolgono con la forza dirompente di un uragano. Una di queste è la malattia. Leila è affetta da una rara e terribile patologia genetica dal nome quasi impronunciabile, non ricorda nemmeno più da quanto tempo non cammini. Inchiodata su una sedia a rotelle, è ben lontana dal viaggiare su carrozze dorate trainate da bianchi cavalli. Eppure suo padre ha scelto per lei questo nome dolce, dalle note orientali e degno di una principessa, forse affascinato da un racconto arabo-persiano letto, "Leila e il Magnum", che narra una storia d'amore difficile. Quasi un presagio... Leila, giovane donna di 24 anni, non sa che cosa sia l'amore... non ha mai vissuto nemmeno una di quelle storie di passaggio che molti chiamano "avventura". Leila vive in castelli di sabbia edificati nell'aria, destinati a crollare ad ogni giro di clessidra. La sua è una condizione difficile da sopportare, una di quelle situazioni in cui ogni esperienza pare essere preclusa a dispetto degli incubi che si moltiplicano la notte, a occhi chiusi, e i sogni che lievitano a ogni nuova alba, a occhi aperti, restando irrimediabilmente incastrati tra la federa del cuscino e le ciglia bagnate di lacrime. Una sera, però succede qualcosa di inatteso...
|
|
Hrabal Bohumil; Catalano A. (cur.)
La perlina sul fondo. Nuova ediz.
br. «?Sulla forca! È quello il posto di Bohumil Hrabal e dei maniaci simili a lui, purtroppo non è il solo. Sulla forca!?» Nella sua rielaborazione di una lettera anonima, Bohumil Hrabal fotografa con grande efficacia la reazione di alcuni lettori cechi di fronte alla novità linguistica, stilistica e tematica dei suoi testi letterari dopo quindici anni di grigio realismo socialista. Con i racconti di Hrabal, nel 1963, fanno prepotentemente ingresso nella letteratura ceca i "?discorsi della gente?", l'inventiva linguistica e la creatività popolare di operai delle acciaierie, commessi viaggiatori, ferrovieri, assicuratori, notai, impiegati del macero della carta, macchinisti teatrali, che, attraverso un lessico colorito, espressioni dialettali e slang professionali, restituivano alle pagine dei libri la vivacità dell'osteria e «?lo splendore dei chiacchieroni e il loro sollazzarsi?». Ed è nello scontro tra drammatica situazione contingente e discorsi apparentemente banali e ripetitivi, che in questi racconti si realizza «?l'esperienza sconvolgente di scorgere la perla sul fondo dell'essere umano?», come Hrabal la definisce. Prima traduzione italiana.
|
|
De Luca Giovanna; Pardini N. (cur.)
Tracce di umana solitudine
br. "La prima parte del libro è costituita da una silloge poetica e la seconda da nove racconti che da 'Stasera' a 'Il pomeriggio' si dispiegano su una narrazione paratattico-dialogica in cui le sequenze narrativo-psicologiche e descrittive sono finalizzate all'analisi interiore dei personaggi. Parrebbero due corpi a sé stanti, senza contaminarsi a vicenda, ma un filo rosso, un leitmotiv li percorre determinandone un continuum: l'amore per la natura, il gioco delle parti, le relazioni interpersonali, una certa melanconia, uno sguardo al passato con occhio benevolo, le trame che suggeriscono apodittiche conclusioni, le descrizioni con sguardo rivolto all'interiorità, il motivo delle radici e quello delle reminiscenze non fanno altro che avvicinare la simbologia dei racconti agli intenti emotivo-riflessivi della silloge." (Il curatore)
|
|
Carella Rocco
L'estate in cui imparai a vivere. Don't give up!
br. Da Bari a Wageningen, nell'estate del 1998, per l'Erasmus: "Un'incredibile estate" è il racconto, in presa diretta, di uno studente della facoltà di Scienze Forestali cresciuto in una periferia stereotipo di una parte poco costruttiva di un'Italia che vive di espedienti. Sull'onda delle prime esperienze di studio all'estero, si trasferisce per quattro mesi in Olanda. Per lui sarà uno dei periodi più belli e intensi. Travolto da momenti indimenticabili, alla scoperta di se stesso, degli altri, dell'amore avrà un'unica convinzione: vale la pena di provare a credere, sempre, nonostante tutto. Oltre gli errori, i fallimenti, le cadute.
|
|
Vidotto Francesco
Il cervo e il bambino
br.
|
|
Fabbrini Piero
Un'altra gioventù
ill., br.
|
|
Scorza Cristina
Ascolta il vento delle vette
ill. Nella cornice di Zermatt, un pittoresco paesino della Svizzera ai piedi del Cervino, una nonna introduce sua nipote al mondo della montagna: a poco a poco, le insegnerà ad ammirarne la bellezza, ad apprezzare con meraviglia il suo fascino e ad ascoltare "il vento delle vette". Anno dopo anno, crescendo nel suo percorso di giovane alpinista, quella ragazzina verrà a contatto con il mondo delle guide, maestre di vita, che la porteranno su alcune delle più belle cime del Vallese: Monte Rosa, Breithorn, Castor, Alphubel e tante altre. Imparerà che la conquista interiore è l'obiettivo e il risultato più importante nell'ascensione di una vetta e che la montagna deve essere rispettata. Oggi, forte delle numerose lezioni imparate sulle alte vette, l'autrice desidera comunicare quel tesoro di saggezza alle nuove generazioni e trasmettere loro la passione per la montagna.
|
|
Wilde Oscar
The picture of Dorian Gray
br.
|
|
|