Portal independente de livreros profissionais

‎Guerra 39/45‎

Main

Número de resultados : 54.387 (1088 Página(s))

Primeira página Página anterior 1 ... 569 570 571 [572] 573 574 575 ... 648 721 794 867 940 1013 1086 ... 1088 Página seguinte Ultima página

‎Gogol' Nikolaj; Rebecchini D. (cur.)‎

‎Racconti di Pietroburgo‎

‎br. "Siamo tutti usciti da 'Il cappotto' di Gogol'" Fëdor Dostoevskij Pietroburgo non è una città: è un progetto, un sogno, un miraggio, un'allucinazione, o un incubo, se volete, ma non è una città. E non c'è un autore che meglio di Gogol' abbia visto e reso tangibile la sua realtà. I suoi "Racconti di Pietroburgo" ci restituiscono l'essenza di questa città, che è la cultura che vi è germinata. Leggendo questi cinque smilzi racconti sarete in un attimo gogolianamente proiettati nel mondo di Puskin, di Dostoevskij, di Andrej Belyj, di Anna Achmatova e Andrej Bitov; grazie a queste cinque capriole gogoliane vi troverete in un istante imbevuti di cultura pietroburghese. E dunque: non mettete piede a Pietroburgo senza prima aver letto i racconti di Gogol'... non vedreste nulla, non capireste nulla... Restituiti al lettore italiano nella traduzione di Damiano Rebecchini, questi racconti iniziano oggi una nuova vita, vestiti di tutto punto, con un nuovo cappotto tagliato a meraviglia, pronti a popolare i sogni pietroburghesi dei loro futuri lettori.‎

‎Montesquieu Charles L. de; Felice D. (cur.)‎

‎Lettere persiane‎

‎br. "Il carattere e l'intenzione sono così scoperti da non ingannare se non chi vorrà ingannarsi da sé". Agli inizi del Settecento giungono a Parigi due persiani. Sorpresi e stupiti, si guardano intorno con malcelata curiosità, rimarcando per iscritto le particolarità dello stile di vita e di gestione dello stato francese, comparandolo con quanto avviene in patria, in Persia. Un'invenzione narrativa geniale, quella di Montesquieu, che gli permette di costruire, in un gioco di specchi e di rimandi continui, una critica finissima ma al contempo molto godibile dello stato assolutista francese. Le Lettere persiane di fatto annunciano la più straordinaria stagione intellettuale dell'Europa moderna, l'Illuminismo, e tuttavia sul mondo moderno già posano uno sguardo straniato e penetrante. Romanzo epistolare e insieme satira di costume, pamphlet politico e fantasticheria esotica, quest'opera, che attraversò passioni, sogni e teoria della cultura settecentesca, appare oggi come il primo singolare racconto della Ragione moderna, delle sue ambizioni e della sua crisi, del suo progetto di trasformazione e del suo scacco: il grande classico fondativo dell'Illuminismo. Se Lo spirito delle leggi consegna l'immagine di Montesquieu come grande teorico della politica e dello stato, le Lettere persiane raccontano di quell'immagine il segreto carattere: l'ironia e il bonheur, l'inquietudine e il sorriso.‎

‎Gazzola Alessia‎

‎Lena e la tempesta‎

‎ril. Si dice che ciascuno di noi, nel corso della propria vita, accumuli in media tredici segreti. Di questi, solo cinque sono davvero inconfessabili. Lena ne ha soltanto uno, ma si fa sentire dentro come se ne valesse mille. E per quanto si sforzi di dimenticarlo, è inevitabile per lei ripensarci mentre dal traghetto scorge l'isola di Levura, meta del suo viaggio. Levura, frastagliata e selvaggia, dove ha passato le estati indimenticabili della sua giovinezza. Dove non ha più rimesso piede da quando aveva quindici anni. Da quando ogni cosa è cambiata. Ora suo padre le ha regalato la casa di famiglia e lei ha deciso di affittarla per dare una svolta alla sua esistenza. Perché si sente alla deriva, come una barca persa tra le onde. Perché il suo lavoro di illustratrice, che ama, è ad un vicolo cieco. Lena non sarebbe mai voluta tornare a Levura, non sarebbe mai voluta tornare tra quelle mura. Ma è l'unica possibilità che ha. Mentre apre le finestre arrugginite e il vento che sa di mare fa muovere le tende, i momenti trascorsi dell'ultima vacanza lì riaffiorano piano piano: le chiacchierate, gli schizzi d'acqua sul viso, le passeggiate sulla spiaggia. E insieme il ricordo di quel giorno impresso a fuoco nella sua mente. II suo progetto è quello di stare sull'isola solo qualche giorno, trovare degli affittuari e ricominciare altrove tutto quello che c'è da ricominciare. Eppure nulla va come aveva immaginato. Lena non sa che quei giorni che abbronzano il suo viso chiaro e delicato saranno per lei molto di più. Ancora non sa che ci si può proteggere dalle emozioni con una corazza, ma c'è sempre qualcuno pronto a scalfirla, come Tommaso l'affascinante ragazzo che giorno dopo giorno la aiuterà a capire chi vuole essere davvero. Non sa che la verità ha mille sfumature. Che nulla è davvero inconfessabile perché la colpa spesso non è dove credevamo che fosse.‎

‎Gargiulo Salvatore; Solano Alberta‎

‎Io sono Chicca... Storia di un bassotto‎

‎br. Questa è la storia di un Bassotto, di nome "Chicca" di taglia piccola, che nella sua vita ha subito molti maltrattamenti. È scritta a quattro mani e quattro zampette. Un racconto che evidenzia l'aspetto interiore che hanno gli animali verso gli umani. Può la vita di una coppia cambiare con l'arrivo di una piccola cagnolina? L'autore ha voluto raccontare ed enfatizzare il ruolo di questa cagnolina nella vita di tante persone che ha incontrato. Dopo due anni di vita, fu costretta a trovarsi in un canile. Dopo lunghi mesi, di freddo e di paura, la fortuna girò dalla sua parte e incontrò una coppia che vedendola decisero di adottarla. Una cagnolina piena di buoni sentimenti, affezionata a chiunque le offra un po' d'amore. Nelle passeggiate in centro incontrarono diverse persone che la riconobbero, e la chiamarono con diversi nomi. Mille mani ad accarezzarla, diversi nomi attribuiti, e il suo destino invece era in un canile. Per fortuna un divino supremo ha fatto sì che incontrasse due persone, che gli hanno dato serenità. Tanti altri non hanno la stessa fortuna, peccato che il mondo è cambiato, da esseri umani animali ad animali-umani...‎

‎Santi Edoardo‎

‎La mia più grande sfida‎

‎br. "La mia più grande sfida" è la prima opera letteraria dello scrittore e poeta viterbese Edoardo Santi. L'autore esplora nel dettaglio la sfida che ha caratterizzato ed influenzato il corso della sua vita, tra un ostacolo e l'altro, portandolo a sviluppare una sensibilità diversa dalle altre ed una maggiore percezione del mondo intorno a sé. I temi affrontati sono a carattere molto personale, l'autore si mette a nudo con questa sua testimonianza, ma la sua è una nudità sentimentale che rivela le emozioni provate nel corso delle prove più dure da affrontare...una disabilità motoria congenita che non permetteva al fanciullo autore di poter essere del tutto autonomo nei movimenti, il dramma di un divorzio durante l'infanzia, l'accettazione di nuove persone nella propria vita... Sfide che possono sembrare quasi quotidiane nella realtà di oggi. Eppure in questo suo manoscritto vengono affrontate con una maggiore motivazione: il desiderio di andare oltre i propri limiti, il desiderio di non farsi buttare giù dagli ostacoli e di superarli a testa alta. È dedicato a tutti coloro che non hanno voglia di abbassare la testa e affrontano la propria "sfida" quotidiana...‎

‎Stancarone Josè‎

‎Dispari‎

‎br. Un eccentrico professore e la sua giovane allieva Sara parlano fra loro, interrogandosi a fondo sull'ispirazione, sull'intuito e sulla complessità della percezione umana. Per farlo analizzano due racconti, i cui protagonisti - un artista e un musicista - sono alla ricerca di quell'imperfezione che rende grande la loro arte. Un raro dialogo in cui la tematica della diversità emerge prepotentemente, per motivare tutti coloro che per qualche ragione si sentono inadeguati a qualsiasi contesto o schema; personalità atipiche, non omologabili... "dispari", appunto, verso una nuova visione della persona che distingua la differenza dalla disuguaglianza.‎

‎Tramontana Stella‎

‎Odissea. L'uomo ritrovato‎

‎br. Un uomo sta tornando a casa. Viene dalla lunga guerra di Troia e non porta doni con sé. Solo una cosa si tiene stretto: parole antiche, così logorate dal tempo da sembrare lontane, invece sono simulacri della Sorte. Ogni attimo è diventato per lui indelebile ricordo mentre gli dei, dall'alto dei cieli, hanno guardato la sua vita intrecciarsi a quella degli altri. Ora un'onda del mare ha inghiottito la sua identità e lui non sa più dire chi è, ma la terra natia, Itaca, non l'ha dimenticato e c'è qualcuno che ancora lo aspetta. Scocca un rintocco. Un figlio lo guarda e lo riconosce: Telemaco ha gli occhi del padre. Una donna si presenta davanti a lui: Penelope è invecchiata, negli occhi ha spuma di mare. Ritrovarsi è il primo gesto di un Tempo nuovo. La fine è un'illusione e l'uomo deve ripartire, perché il segreto che porta dentro non lo abbandona. Il suo nome è Odisseo e questa è la sua storia.‎

‎Ng Celeste‎

‎Tanti piccoli fuochi‎

‎br. 1998, Shaker Heights, Cleveland, Ohio. Una comunità fondata su un insediamento Shaker e popolata da una maggioranza di benintenzionati democratici e abbienti, seguaci, anche se non proprio rigorosi, delle drastiche regole di vita stabilite dai loro predecessori. E due protagoniste diversissime: Elena Richardson, quattro figli, perfezionista, impegnata in attività benefiche, ricca, che incarna la filosofia Shaker; Mia, madre single che ha scelto una vita itinerante fatta di lavori saltuari per dedicare tutto il tempo libero alla fotografia artistica, al momento occupata come domestica in casa Richardson in cambio di un piccolo alloggio. Mia ha una figlia adolescente, Pearl, che stringe amicizia con i ragazzi Richardson, si trova benissimo a Shaker Heights e convince la madre a metter fine al loro vagabondaggio. Ma presto quella che dovrebbe essere una svolta decisiva nella vita delle due donne diventa un problema. Quando un'amica dei Richardson cerca di adottare una neonata sinoamericana, Elena e Mia si ritroveranno schierate su due fronti opposti nella successiva battaglia per la custodia, che vede contrapposte la madre adottiva americana e la madre naturale cinese. Nella mente della democratica Mrs Richardson scatta il sospetto che Mia nasconda un passato torbido, ed è decisa a fare chiarezza. Ma la sua indagine ossessiva avrà un costo altissimo per tutti. Con uno stile fluido, paragonato dalla critica americana a quello di Elena Ferrante, Celeste Ng mette a nudo controversi, attualissimi, problemi sociali - immigrazione, povertà, razza, adozioni, e diffusa ipocrisia - e insieme esplora la natura di arte e identità, il peso dei segreti, la forza del legame materno. E il pericolo del credere che seguire le regole possa proteggerci dall'imprevisto. Da questo romanzo la serie Little Fires Everywhere con Reese Witherspoon e Kerry Washington su Amazon Prime Video.‎

‎L'unico vaccino è l'amore. 21 racconti contro il coronavirus‎

‎brossura‎

‎Eliot George‎

‎Il mulino sulla Floss‎

‎br. Cresciuti insieme e legati da un tenace affetto, i due figli del mugnaio Tulliver vedono le loro strade dividersi drammaticamente quando l'impetuosa Maggie scopre che la società, e il suo stesso fratello Tom, non le lasciano letteralmente spazio vitale. Attraverso le vicende di Maggie, George Eliot traccia l'indimenticabile, attualissimo ritratto di una donna autentica, che rifiuta di venire meno a se stessa, condannata dalle anguste norme della società in cui vive, dall'implacabile "rettitudine" di quanti la circondano, a rinunciare via via a ogni possibilità di amare. Tragico e solenne, "Il mulino sulla Floss", con il suo stile limpido e pacato, la sua straordinaria capacità di penetrazione psicologica, è considerato il capolavoro di George Eliot e uno dei più vigorosi e sferzanti romanzi dell'epoca vittoriana.‎

‎Forster Edward Morgan‎

‎Casa Howard‎

‎br. Nelle pagine di "Casa Howard" si intrecciano le vicende di tre famiglie: i Wilcox, borghesi arricchiti e arroganti; le sorelle Schlegel, raffinate, colte, idealiste; e i coniugi Bast, lei una donna volgare, lui un impiegatuccio, sull'orlo della rovina. I loro destini si incrociano quando la signora Wilcox stringe una profonda amicizia con Margaret Schlegel e decide di lasciarle in eredità Casa Howard, il suo amatissimo cottage di campagna. La dimora è il simbolo stesso dell'Inghilterra di nobili tradizioni, ed è proprio attorno alla tenuta che si consumerà il conflitto tra due diversi modi di concepire la vita, uno scontro di classi e di sessi espresso in un'inquieta vicenda di matrimoni mancati o falliti, di amori morti sul nascere, di violenze represse.‎

‎D'Annunzio Gabriele; Giacon M. R. (cur.)‎

‎L'Innocente‎

‎br. Pubblicato nel 1892 e subito oggetto di numerose critiche, varie nell'intonazione ma generalmente concordi nell'accusa di immoralità, "L'Innocente" narra la storia di un reciproco adulterio e di un assassinio. Se da un punto di vista tematico i modelli sono ancora quelli dei narratori russi, in particolare Tolstòj e Dostoevskij, è soprattutto sul piano stilistico che traspare una più matura consapevolezza di D'Annunzio: la sua prosa, infatti, si arricchisce qui di una notevole capacità inventiva ed evocativa che restituisce alla parola la tensione musicale e poetica delle primissime esperienze.‎

‎Brontë Emily‎

‎Cime tempestose‎

‎br. Nella solitaria e selvaggia brughiera dello Yorkshire, invidie, rancori e ossessioni trasformano la storia d'amore tra Catherine e Heathcliff in un gioco crudele e pericoloso, in una passione assoluta e divorante, destinata a non abbandonarli mai. Neppure dopo la morte. A causa dei contenuti troppo forti, del carattere distruttivo del legame tra i due protagonisti e di una costruzione non lineare, "Cime tempestose" dovette aspettare il Novecento per essere riconosciuto come un capolavoro della letteratura mondiale. A noi lettori di oggi, smaliziati e consapevoli, non resta che continuare a godere di tutto il fascino ambiguo di quest'opera trasgressiva e asessuata: così isolata dalla società ed estranea alle convenzioni del suo tempo da risultare, miracolosamente, eterna. Con un saggio di Virginia Woolf.‎

‎Carofiglio Gianrico‎

‎Non esiste saggezza. Edizione definitiva‎

‎br. Donne che appaiono all'improvviso e all'improvviso scompaiono. Uomini alla ricerca di qualcosa che ignorano e che li spinge oltre i confini del prevedibile. Situazioni consuete che d'un tratto virano nei territori dell'inquietudine. Interviste impossibili. Storie d'amore che nascono nei luoghi più inattesi, in bilico fra sogno e realtà. «Un sorriso lieve le si dipinse sulle labbra a quel ricordo. Sembrava parlasse di una storia d'amore, di un primo bacio, non dell'inseguimento di uno scippatore». "Non esiste saggezza" è un affresco commovente fatto di domande profonde e illuminazioni repentine. Un libro in cui, con un sottile ma nitido filo di Arianna, Gianrico Carofiglio insegue il senso impalpabile dell'avventura umana. Con due racconti in più.‎

‎Blundetto Daria‎

‎Anime che splendono‎

‎br. "Ho provato ad immaginare un amore persistente ed immutabile: una sensazione così forte che pervada il nostro essere e che si sprigioni all'esterno, contagiando..." è la frase che un giorno Delfina confida alla sua amica per far fronte al crescente senso di insoddisfazione. Da questa aspirazione, unita al grande desiderio di trovare un'anima affine con cui condividere il suo quotidiano, Delfina intraprende un'esplorazione di tutti quegli aspetti che compongono l'Essere umano: dal corpo fisico a quelli emozionali e mentali, fino ad arrivare alla dimensione spirituale. Durante tale viaggio interiore, effettuato a contatto con il suo cuore in uno stato ampliato e superiore di coscienza, Delfina scoprirà, con il supporto delle sue amiche, di possedere sorprendenti e impensabili capacità e conoscenze in ogni sfera del suo Essere. Visioni e sogni sempre più nitidi e chiari giungeranno a lei per indicarle la strada della realizzazione.‎

‎Kishimoto Masashi; Hinata Sho‎

‎Naruto. Il villaggio della foglia. Il giorno delle nozze‎

‎br. Il matrimonio fra l'eroe dell'ultima guerra mondiale dei ninja Naruto e Hinata è prossimo. Il capo del Villaggio della Foglia, Kakashi, vorrebbe che tutti gli amici della coppia partecipassero. Le missioni in corso e l'importanza dell'evento, però, non facilitano le cose...‎

‎Hesse Hermann‎

‎L'infanzia dell'incantatore‎

‎br. Hermann Hesse non ha mai scritto un'autobiografia, ma ha affidato la sua visione del mondo a scritti in cui la biografia confina con il romanzo. I tre testi riuniti in questo volume - "L'infanzia dell'incantatore", "Breve cenno biografico" e "Alla memoria di mio padre" - ci restituiscono il ritratto di un "piccolo uomo" solitario, un eterno fanciullo capace di guardare le cose con l'occhio puro, il cuore semplice e lo stupore intatto dell'infanzia; un "incantato" che, grazie al sapiente uso della parola, vuole farsi "incantatore", ricreando dalle rovine del reale un mondo meraviglioso di finzione, che finisce però per configurarsi come la sola e indiscussa realtà.‎

‎Ritondale Roberto‎

‎La città senza rughe‎

‎br. In una Como governata dal giovanilismo e dall'estetica, viene instaurato dai giovani della città-stato un regime che costringe gli anziani a trascorrere i loro ultimi anni di vita in Vacuna, una pensione più simile a un lager che a un ospizio. Questo è anche il destino di Etilla, la nonna del quindicenne Ezio, arrivata ormai al compimento dei fatidici settantacinque anni di età. Proprio la scomparsa dell'anziana signora, però, spinge il protagonista prima a mettersi alla ricerca della nonna e poi a unirsi a un gruppo di ragazzi per liberare gli anziani e restituire così la libertà a tutti.‎

‎Kandasamy Meena‎

‎Ogni volta che ti picchio‎

‎br. India dei giorni nostri. Lei è una scrittrice, una poetessa, una giovane attivista dal passato tormentato e il cuore spezzato. Lui è un docente universitario, un ex guerrigliero maoista, un uomo che, parlando della rivoluzione, sembra più intenso di qualsiasi poesia, più commovente di qualsiasi bellezza. Si conoscono, si innamorano, decidono in fretta di sposarsi. La coppia si trasferisce in una lontana città costiera dell'India, senza vincoli né programmi, pronta a un salto nel vuoto che li vedrà protagonisti insieme. Lì, dietro le porte ben chiuse di una villetta circondata da un giardino selvaggio, il marito perfetto cambia volto, trasformandosi poco a poco in un carceriere e in un carnefice. La limitazione delle libertà della moglie - vestiti, trucco, capelli; e poi: email, telefonate, fino al divieto di scrivere - traccia l'inizio di una spirale di violenza e sopraffazione che vedrà la donna sempre più sola e terrorizzata, abbandonata anche dalla famiglia di origine. Finché lei stessa non deciderà di reagire riprendendo in mano il controllo della propria storia. Il romanzo di Meena Kandasamy è un pugno allo stomaco. Non solo perché porta in scena, passo dopo passo, la lenta discesa agli inferi della violenza domestica, scardinandone i meccanismi di manipolazione, di ricatto emotivo e pressione sociale, accompagnando il lettore nelle stanze solitarie dell'abuso attraverso le pieghe del linguaggio e le armi delle tecniche narrative.‎

‎Cattaneo Maximiliano‎

‎Il calzolaio di Finisterre‎

‎br. Che cosa accade se un giovane ricco decide di salvare il suo ex migliore amico, ora rivoluzionario, e l'identità del suo Paese da una terribile guerra civile? È quanto succede a Javier Marquez Ochoa, originario di Santiago de Compostela, che abbandona la fede e la vocazione sacerdotale per una vita di successi nell'imprenditoria. Ma a che giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la sua anima? In Spagna esplode la guerra civile con il suo carico di violenza, esemplificata nel conflitto tra Javier e il suo antagonista Carlos, interpreti di due visioni radicalmente opposte della vita. Un romanzo di amicizia, amore, redenzione ed eroismo in un periodo storico drammatico, quando la posta in gioco era la trasformazione della Spagna, lo sradicamento della religione e delle sue tradizioni.‎

‎Dey Claudia‎

‎Heartbreaker‎

‎br. È il 1985. La quindicenne Pony Darlene Fontaine vive da sempre nel «territorio», una comunità fondata da un carismatico capo religioso dove le donne portano le spalline imbottite e gli adolescenti vanno in giro con il walkman. La famiglia di Pony occupa una capanna al limitare del villaggio, dove il territorio finisce e inizia il mondo esterno, che nessuno dei suoi abitanti ha mai visitato. Nessuno tranne Billie Jean, la madre di Pony. Giunta nel territorio diciassette anni prima era stata accolta sebbene fosse la prima straniera che avessero mai visto. Come tutti, anche Pony è affascinata dalla sua figura, ma di lei non sa molto. Billie Jean, infatti, si rifiuta di parlare del mondo da cui proviene. Una notte la donna svanisce nel nulla. Terrorizzata all'idea che la madre abbia sia fuggita per sempre, Pony decide di vederci chiaro. Evocando atmosfere presenti in The Handmaid's Tale e Stranger Things, Heartbreaker è la storia di una donna che si reinventa per sopravvivere, di una figlia determinata a far luce sul mistero di una madre che non conosce, e un'originale riflessione sul potere e i limiti dell'amore, e sui rischi che siamo disposti a correre in suo nome.‎

‎Forchino Andrea Alberto‎

‎Chamaeleo. Raccolta di racconti‎

‎br. Ricordo con rimpianto quando qua sotto tutto era pieno di vita. Non dovevo far altro che affacciarmi e restare a osservare per far sì che la mia monotona giornata si riempisse di storie e curiosità. L'immobilità alla quale il destino mi ha ormai costretto non mi concede alcuna tregua e adesso, che sono rimasto solo, i giorni e le notti si alternano senza interruzione in una danza eterna e senza scopo. Ore rapide come minuti e minuti eterni come ore scandiscono la mia vita, lasciandomi impantanato in una snervante attesa senza fine. Vivere o morire sembra non fare più molta differenza e il mio presente altro non è che una progressiva e inesorabile marcia verso la decadenza...‎

‎GMarius‎

‎Smeraldina. Dialogo virtuale‎

‎br. Ci sei? Che forma hai? Se sei del 1939 sei come me, rimbambita poiché io lo sono, rimbambito e pazzo, dicono. Dunque sei Smeraldina? Va bene, ti accetto al mio fianco... Ma, dimmi, con quale scopo giungesti qui? Va bene, non ti piace parlare troppo... allora proverò a farti scrivere. Tieni, prendi la penna e la carta, scrivi, scrivi i perché e i percome sei giunta qui; da dove vieni, dove desideri andare a ottant'anni, compiuti come me; di quale segno zodiacale sei, dove hai trascorso i primi ottant'anni, se non ti avevo mai veduta né immaginata; se già conosci gli uomini; se sei anche tu animale parlante... oppure sogno, illusione...‎

‎Chelli Dino‎

‎La storia lunga. Memorie di uno spezzino‎

‎br. Solo un ligure poteva scrivere un romanzo come questo. Cioè raccontare in cento pagine una storia lunga davvero (Dino Chelli è nato nel 1930), piena di fatti, persone e ambienti come un pandolce genovese di uvetta, canditi e pinoli. Come in un quadro divisionista, sono i punti di colore dei piccoli eventi a formare quelli grandi - Fascismo, Seconda guerra mondiale, Rinascita -. La Spezia prima della Guerra è raccontata per bozzetti, mestieri scomparsi, lessico e figure di famiglia, abitudini secolari, scorci di paesaggio urbano, marino e collinare; memorabili, perché vissute sulla propria pelle, le pagine terribili dei bombardamenti e del periodo di sfollamento; e poi il difficile reinserimento nel tessuto civile, il miracolo italiano creato da sudore e ingegno.‎

‎Jiang Rong‎

‎Il totem del lupo‎

‎br. Cina, anni Sessanta. All'inizio della Rivoluzione Culturale, il giovane Chen Zen lascia Pechino per "educarsi al lavoro" nella Mongolia Interna ed entrare in relazione con le popolazioni locali poco inclini ad assoggettarsi ai principi che informano il nuovo governo cinese. In una terra estrema e affascinante, sullo sfondo delle crescenti tensioni con l'esercito sovietico, Chen Zen entra così per la prima volta in contatto con un mondo ancestrale in cui le dimensioni del sacro e del soprannaturale permeano ogni cosa, compresa la quotidiana e delicata relazione con i lupi, i grandi predatori che contendono all'uomo la supremazia in quell'inospitale territorio. A lui, rappresentante del governo cinese e del mondo moderno, si imporranno scelte difficili, talvolta drammatiche, da cui emergerà profondamente mutato. Nato dall'esperienza diretta dell'autore, vissuto per undici anni nella Mongolia Interna, il romanzo è frutto di un lavoro di studio trentennale nel quale leggenda, storia e avventura si fondono per dare vita a un'opera intensa e controversa, che scuote dalle fondamenta il nostro modo di giudicare non solo la Cina di oggi, ma la storia stessa dell'umanità. Jiang Rong è lo pseudonimo di un intellettuale dissidente di cinquantotto anni, professore universitario di economia politica a Pechino.‎

‎Ramondino Fabrizia‎

‎L'isola dei bambini‎

‎br. Tra le esperienze di pedagogia e di sviluppo comunitario pre-'68, l'Arn, Associazione risveglio Napoli, si occupò della drammatica condizione dell'infanzia nelle parti più povere della città. Il ricordo di quella esperienza, vissuta in prima persona da Fabrizia Ramondino, rivivono in questi testi che sono un capitolo di storia del volontariato di un forte movimento di solidarietà e partecipazione sociale.‎

‎Catozzella Giuseppe‎

‎E tu splendi‎

‎br. Arigliana, "cinquanta case di pietra e duecento abitanti", è il paesino sulle montagne della Lucania dove Pietro e Nina trascorrono le vacanze con i nonni. Un torrente che non è più un torrente, un'antica torre normanna e un palazzo abbandonato sono i luoghi che accendono la fantasia dei bambini, mentre la vita di ogni giorno scorre apparentemente immutabile tra la piazza, la casa e la bottega dei nonni; intorno, una piccola comunità il cui destino è stato spezzato da zi' Rocco, proprietario terriero senza scrupoli che ha condannato il paese alla povertà e all'arretratezza. Quell'estate, che per Pietro e Nina è fin dall'inizio diversa dalle altre - sono rimasti senza la mamma -, rischia di spaccare Arigliana, sconvolta dalla scoperta che dentro la torre normanna si nasconde una famiglia di stranieri. Chi sono? Cosa vogliono? Perché non se ne tornano da dove sono venuti? I nuovi arrivati catalizzano la rabbia e le paure del paese, in un Sud in cui si mescolano sogni e tensioni. Un'estate memorabile, che per Pietro si trasforma in un rito di passaggio: è la sua stessa voce a raccontare come si superano la morte, il tradimento, l'ingiustizia e si diventa grandi conquistando un proprio fragile e ostinato splendore.‎

‎Allende Isabel‎

‎La foresta dei pigmei‎

‎br. Kate Cold, i suoi amici fotografi, il nipote Alex e l'inseparabile amica Nadia ricevono dall'"International Geographic" l'incarico di preparare un reportage sui safari che si svolgono a dorso d'elefante. A Nairobi Alex e Nadia incontrano però un'indovina che li avverte di un pericolo imminente. Quando ormai il lavoro sta per concludersi, entra in scena fratel Fernando, un missionario in cerca di aiuto. Non ha più notizie di due suoi confratelli che si sono persi in una regione inaccessibile. Fratel Fernando convince Kate e gli altri a fare una deviazione per accompagnarlo a Ngoubé, la probabile meta dei due missionari. Atterrati per un imprevisto nel cuore della giungla, vengono soccorsi da una tribù di pigmei. Terza e ultima puntata delle "Avventure di Aquila e Giaguaro". Dopo aver attraversato le selve amazzoniche, le cime dell'Himalaya e affrontato mille prove, Nadia e Alexander si trovano ora nel cuore dell'Africa nera per salvare il popolo dei pigmei.‎

‎Tyler Anne‎

‎Un ragazzo sulla soglia‎

‎br. Micah Mortimer è un uomo molto abitudinario. Tecnico informatico, si divide tra i computer e il condominio di Baltimora dove abita e lavora come tuttofare. È pienamente soddisfatto della sua esistenza e della relazione con Cass, anche questa ben incanalata sui binari della routine. Le sue giornate si susseguono senza scossoni: la corsa del mattino, seguita da doccia, colazione e pulizie di casa, il pranzo, gli incontri coi clienti che lo chiamano per una consulenza e le serate, a volte con Cass, a volte da solo. Ma un giorno alla sua porta si presenta Brink, il figlio adolescente di Lorna, con cui Micah aveva avuto una storia al college. Il ragazzo, dopo un passo falso a scuola e in crisi con la famiglia, ha deciso di rintracciare Micah, convinto che tra loro possa esserci un legame, e di chiedergli ospitalità. Questa visita inaspettata obbliga Micah a riconsiderare il suo passato e a guardare con altri occhi tutto quello che fino ad allora aveva dato per scontato, facendogli capire cosa conta davvero e come averne cura. Perché a volte abbandonare il conforto rassicurante delle abitudini può aprire la strada a una vita più autentica.‎

‎László Darvasi‎

‎La leggenda dei giocolieri di lacrime‎

‎ril. Cinque anime misteriose percorrono giorno dopo giorno una terra desolata, figlia di una lunga guerra. Hanno lasciato le loro case vuote e in silenzio sono diventati saltimbanchi, giocolieri di lacrime: dai loro occhi sgorgano a comando sangue, miele, ghiaccio, schegge di specchio, miracoli; sul loro carro sgangherato sventola dipinta una grande lacrima del blu più blu che ci sia. Ovunque passino portano in egual misura speranza e disperazione, prodigi e maledizioni, la vita e la morte. Attorno al loro spettacolo, come guidati da un identico incanto, si radunano uomini e donne dalle storie straordinarie, da Irina Schiaccianoci, il cui sesso è in grado di frantumare qualunque oggetto, al nano giramondo Velemir Pep, da Ferenc Pilinger, il cui pene è scomparso dopo aver ucciso un uomo, a Borbála, la strega delle paludi. Il loro tragitto disegna un quadro di malìa attorno alle forche delle esecuzioni pubbliche. Ambientato in un'Ungheria lacerata in tre parti, durante i centocinquant'anni dell'occupazione ottomana tra il XVI e il XVII secolo, "La leggenda dei giocolieri di lacrime" è un romanzo visionario che mescola storia e letteratura, oralità e azione. Una favola grottesca in cui la violenza più reale convive con la magia e il soprannaturale, e in cui i cadaveri degli uccisi danzano accanto ai talami dei nuovi amanti.‎

‎Cataldi Bianca Rita‎

‎Acqua di sole. La saga dei Fiorenza e dei Gentile‎

‎ril. Bari, anni Cinquanta. Le vite di una famiglia contadina di fiorai e di una ricca famiglia di profumieri sono destinate a incontrarsi in modo inatteso e irreversibile. Natale 1955, Bari e la Puglia sono coperte da una neve ghiacciata. A casa Gentile c'è subbuglio: sta per nascere una bambina. Sembra che qualcosa vada storto, ma il Signore fa la grazia e si può festeggiare. Anche perché lavorare è impossibile, a causa della neve non si può andare nei campi a curare i fiori che da generazioni danno da vivere ai Gentile. Così come danno da vivere ai Fiorenza, la più importante famiglia di profumieri di Bari. Ogni mese dalla città parte Adriano, primogenito di Claudio, il grande profumiere, e va dai Gentile per comprare i fiori da cui saranno tratte le essenze. Non è questo l'unico motivo, vuole vedere anche Margherita, suo amore segreto, moglie di Giulio Gentile, madre di Michele, un bambino di sette anni molto intelligente. Durante uno di questi viaggi Adriano porta sua figlia Teresa, che diventa subito amica di Michele. Il legame con Teresa e la precoce intelligenza di Michele faranno sì che la famiglia decida di mandarlo a studiare a Bari. Lì, oltre all'amica Margherita, Michele potrà conoscere Vittoria, ragazza dal carattere fiero e intraprendente...‎

‎Burroni Francesco‎

‎L'arrivo della primavera. e altri racconti‎

‎br. Diceva Gramsci che se si amano le masse bisogna anche amare profondamente almeno una donna. Così Francesco Burroni, attore, musicista e autore, dopo aver pubblicato vari libri di saggistica teatrale, di poesie in versi liberi e sonetti in vernacolo senese, tira fuori dal cassetto la sua prima raccolta di racconti che, in vario modo, raccontano dell'amore per la sua città, per la sua storia e per la gente che ci vive e che ci ha vissuto. I racconti ci parlano della sua infanzia, dei suoi antenati, della storia della città, delle sue bellezze storiche ma anche delle surreali e non sempre idilliache periferie contemporanee, con narrazioni che spaziano dalla cronaca colorita di un evento reale a mondi dove solo la fantascienza può essere di casa. Ed è forse nel racconto che dà il titolo alla raccolta, L'arrivo della primavera che troviamo un'immagine che meglio di altre rappresenta il senso di questa nuova avventura autoriale, è il bambino che il 21 marzo si affaccia al parapetto della ferrovia per gettare le briciole di pane alle rondini che arrivano con il treno da Chiusi... ecco le briciole si sono ora trasformate in racconti.‎

‎Atwood Margaret‎

‎L'uovo di Barbablù‎

‎br. Margaret Atwood è ormai universalmente nota per la serie televisiva tratta da Il racconto dell'ancella, ma sono in molti a ritenere che la scrittrice canadese abbia dato il meglio di sé nei racconti. In «L'uovo di Barbablù» la ritroviamo intenta a sgretolare il guscio protettivo che avvolge le vite di coppia delle donne, siano ceramiste con la pessima abitudine di innamorarsi di poeti o solo ragazze troppo semplici per essere al riparo da un marito fedifrago. Una fine che si approssima e di cui si intravedono le crepe nella parete, questo è l'incombente senso di minaccia e l'anticipo di liberazione che si deve provare dentro un uovo, un guscio protettivo e autosufficiente dove ci si prepara alla sopravvivenza in un mondo esterno probabilmente pericoloso. E proprio in quest'uovo pronto a schiudersi sembrano vivere le donne ritratte in questi racconti da Margaret Atwood, ognuna di loro, come nella favola di Barbablù, ha una chiave per entrare in una stanza segreta e ha tutta l'intenzione di usarla. Magari per abbandonarsi a reminiscenze seguendo un flusso che le conduce all'idillio di un'ultima lunga estate al riparo dalla vita adulta, trascorsa nei boschi a sfuggire da un fidanzato noioso oppure in un mare dove l'orizzonte è chiuso da ingombranti mercantili. Le Betty e le Loulou di questo mondo, impegolate come sono in complicatissimi ménage domestici, tentano di tenere tutto assieme rimandando l'inevitabile crollo, che sia con un gruppo di poeti sfaccendati che dipendono dall'unica donna della casa o dentro a una fragile esistenza fatta di colazioni accanto a un marito fedifrago. In questi momenti in cui la fine dei tempi sembra farsi quotidiana, Atwood è ancora capace di sgretolare il rivestimento di cui sono circonfuse le nostre vite per metterne a nudo tic e manie, paure e slanci.‎

‎Bottiglieri Lucrezia‎

‎Amor proprio‎

‎br. Una lettera a cui vengono affidate le prime parole di un padre per la figlia abbandonata venticinque anni prima, una ragazza in procinto di sposarsi e un viaggio pieno di incontri e sensazioni... questi sono gli ingredienti della storia di Amelia. Tra stupore, felicità e odio la ragazza leggerà la lettera del padre: neanche un accenno di pentimento o di scuse, ma solo un tentativo di spiegazione di aver fatto la scelta "giusta". Un amor proprio, quello di Amelia, che la guiderà a comprendere le sue ombre e a fare i conti con un passato lasciato per troppo tempo in sospeso. Un esempio lampante di quanto le parole siano spesso più forti di qualsiasi gesto.‎

‎Gliatta Leonardo‎

‎La fabbrica del santo‎

‎brossura Salvatore e Valentino corrono verso i vent'anni. Partendo dalle strade arse di una Puglia mai raccontata, un paesino che sta per diventare famoso grazie a un santo. Ma il passo del primo non riesce a stare dietro al secondo. Valentino ha dei sogni troppo grandi da inseguire, Salvatore vive del suo riflesso. Non possono essere più diversi, eppure la loro vita è scandita da distacchi e reciproche attese. La ricerca di un'identità, l'ambizione, l'amore di una donna indimenticabile li porteranno fino a New York, sulle vette del mondo. Quanto saranno disposti a tradire la loro amicizia per vedere realizzati i loro desideri?‎

‎Grittani D. (cur.)‎

‎Toscana. L'atelier della bestemmia‎

‎ill., br. La memoria di una vita riflessa nella scatola dei fiammiferi; la corsa dietro le rane come fossero fantasmi dell'infanzia; il tragitto dal paese alla città, nella speranza di trovarci avventure, imprese e magari l'amore; le braccia del vento che s'infilano nei vicoli di Livorno, schiaffeggiando chi credeva di essere al sicuro; i cunicoli di un acquedotto diventano vasi sanguigni, in cui scorrono millenni di acqua e menzogne; le religioni di una Firenze impossibile da riconoscere, lontana dagli smartphone e dalla felicità in saldo; la riesumazione di due cadaveri sul'Abetone, dove il freddo congela soprattutto le vergogne della guerra. C'è di tutto nel primo volume di Dispacci Italiani, un viaggio nell'umiltà prima ancora che un progetto editoriale. Ma perché siamo partiti proprio dalla Toscana? Intanto perché i Toscani scrivono bene, bevono e fumano anche meglio. E poi perché dalla loro immagine sbiadita, da quel caratteraccio e da quella ossessione verso la vita, non traspare un aspetto indispensabile alla Scrittura: la capacità di mendicare la memoria, di supplicarla senza pudore.‎

‎Giglio Salvatore‎

‎Il cielo sopra Bellini‎

‎br. È un omaggio gentile alle candelore di Sant'Agata che danzano, a un vulcano che s'infiamma e al mare che lo addolcisce. Un arcipelago di piccole storie senza tempo dove i marciapiedi chiacchierano con i citofoni e i lampioni giocano a nascondino con i gatti. Un lungo camminamento di pennellate artistiche dedicate agli abitanti del capoluogo etneo, un caleidoscopio metafisico di similitudini tutte catanesi. (Alessandro Russo)‎

‎Seminara E. (cur.)‎

‎Allerta meteo per amanti‎

‎br. «Lo sappiamo tutti, un compleanno è un condensato cruciale (e crudele, spesso) di passato e futuro, e ogni festa un miscuglio esplosivo di emozioni e attese, di ansia ed euforia, di liste saltate in aria - di anni, di ricordi, di invitati. Figurarsi se gli anni sono cinquanta. Con quel tono largo e altisonante, e quello zero come un disco volante che plana insidioso sulla testa. (...) In questo giorno pericolante, fra tenerezza e brivido, reso ancora più inquieto da un'allerta meteo che disorienta anche i cani, Ivana invita gli amici a casa sua, per festeggiare. (...) è così che è nata la festa, e insieme questo romanzo a più voci: dove ognuno dei protagonisti ha la sua macchia da coprire, o un'ombra da fugare, mentre il suo passo incrocia o inciampa in quello degli altri, in continuo scambio, tra conflitti e soluzioni, legami e slegamenti, rivelazioni e ripicche (...) Benvenuti dunque alla nostra festa. Tutti invitati, travisati o meno, amanti o anime volanti. Con la garanzia che nulla è davvero concluso, si tratta di una serata open». (dalla prefazione di Elvira Seminara)‎

‎Arduini Fabio‎

‎Bella, prof!‎

‎br. Un professore. Quello di Italiano.10 studenti. Con tutte le loro storie. I loro sogni e le loro giovani speranze. Terracina e Roma. In tutta la loro millenaria bellezza.Il quinto anno di liceo e la Maturità. Emozioni. Tante. Come solo la scuola ogni volta è in grado di regalare, in quell'impercettibile spazio tutto umano tra i banchi, la cattedra... E la vita. Quella vera.‎

‎Anselmo Marcello‎

‎Il consumatore realsocialista. Dispositivi, pratiche e immaginario del consumo di massa in DDR (1950-1989)‎

‎brossura Il libro propone una storia della cultura materiale e dell'immaginario sociale che hanno accompagnato quaranta anni di esistenza della DDR e che, tutt'oggi, continuano a far parte dell'infrastruttura identitaria della Germania contemporanea. Il consumo di massa è stato uno dei 'campi di battaglia' della Guerra Fredda dove la competizione tra i due blocchi mostra delle continuità tra i due schieramenti, ancora poco esplorate dalla storiografia in lingua italiana. È esistita una società dei consumi al di là del Muro? Quali erano i suoi oggetti e prodotti peculiari? Come reagivano i cittadini della DDR alle continue suggestioni provenienti dall'Occidente? Qual era il loro immaginario costruito dai fascicoli e romanzi gialli, d'avventura, fantascienza e western prodotti da un'industria culturale costretta a rispettare i parametri ideologici e politici del realsocialismo tedesco?‎

‎Delorenzo C. (cur.)‎

‎Nel mare stellato. Storie di isole‎

‎br. Quattro linee di costa bagnate dal mare ed esposte alla furia dei venti. Così vicine al continente da poter essere raggiunte a nuoto, o sperdute nel cuore degli oceani. Luoghi di naufraghi e naufragi, di deserti e solitudini, o formicolanti di vita e umanità. Mete di esili e di vacanze, triangoli d'amore, ma anche teatri di delitti perfetti, nonché nascondigli di tesori senza tempo. Luoghi al di là di ogni luogo, piccole Atlantidi e Utopie, oppure incubi dai quali non è possibile scappare. Delle fate o di fuoco, delle voci o della felicità. In una parola: isole. Da Agatha Christie a Julio Cortázar, da Joseph Conrad a Don DeLillo, da David Herbert Lawrence a Alice Munro, una raccolta dei racconti più belli che gli autori di ogni epoca e latitudine hanno dedicato alle terre abbracciate dal mare, per salpare alla volta di un arcipelago fatto di carta e parole. Perché il viaggio più appassionante è quello di chi legge.‎

‎Valognes Aurélie‎

‎Non c'è rosa senza spine‎

‎ril. Se la vita fosse un giardino, Rose non si concederebbe di fermarsi a respirare il profumo dei fiori; piuttosto, si affannerebbe a estirpare sterpi ed erbacce. Nei suoi trentasei anni, Rose si è sempre sacrificata per gli altri, dimenticandosi di se stessa e dei suoi sogni. Nel momento in cui perde il lavoro, suo padre viene a mancare e il figlio diciottenne se ne va di casa, si sente allora crollare il mondo intorno. Si considera inutile, non sa più reagire, proprio lei che è sempre stata una roccia per tutti. Finché, ricevuta un'ambigua offerta come dama di compagnia, si ritrova dog-sitter di un viziatissimo volpino dall'agenda fittissima, tra passeggiate al parco, costose toelette e lunghe sessioni fotografiche per arricchire il profilo Instagram del cagnolino. La proprietaria è una ricca manager dispotica e troppo indaffarata che riversa su di lui il solo affetto di cui sia capace e trascura gelidamente la madre settantenne, Colette, sempre chiusa in casa. Mossa a pietà da quella signora fragile e stramba, Rose decide di dedicare a lei le sue cure. Non può immaginare quali verità si celino dietro l'esilio forzato tra quelle pareti dorate, né quante sorprese possa riservare Colette. L'arzilla vecchietta ha già capito, infatti, che chi ha davvero bisogno di aiuto è proprio Rose: è giunto il momento di ricordarle che la vita, nonostante le sue molte spine, è pur sempre una bellissima rosa. La storia di Rose ci dimostra come anche nell'esistenza più semplice possano scoccare scintille di magia.‎

‎Catalano Fabrizio‎

‎Le viole dagli occhi chiusi‎

‎br. In questo romanzo di Fabrizio Catalano, nipote di Leonardo Sciascia, viene tracciato un percorso dalla variopinta e rumorosa natura della Bolivia tropicale alle ovattate atmosfere del Belgio pervaso dalle reminiscenze dell'Art Nouveau. L'emozionante e dolorosa storia di due gemelle, Leda e Fresia, è un viaggio dentro l'animo femminile, fra desideri e sensi di colpa, fra pulsioni incontrollabili e inestricabili interdipendenze. In un microcosmo chiuso, per sensibilità esacerbate, anche la passione più pura può avere conseguenze devastanti. Forse, spingere oltre l'orlo della follia. O forse no. Forse per chi ama davvero è lecito abbattere le barriere del morboso, del peccato, perfino dell'ingiustizia. Forse non ci può essere una punizione per chi ama davvero. La prefazione è firmata da Lavinia Spalanca.‎

‎Renier Benedetta‎

‎Diecimila chilometri più in là‎

‎brossura Un dizionario spezzato a metà fa innamorare una ragazza cinese e una ragazza italiana, nonostante i diecimila chilometri di distanza culturale e geografica che le separano. Questo è il racconto della loro storia d'amore, che cresce attraverso Italia e Cina, tra grattacieli asiatici e palazzi italiani, tra differenze culturali all'apparenza insormontabili e tenerezze quotidiane multilingue, rivendicando senza paura il suo diritto di esistere in una società che, ancora, fatica ad accettare la diversità.‎

‎Lupo Daniele‎

‎Bonsai‎

‎br. Due uomini viaggiano sul treno. Uno dei due legge Bonsai."Si interessa di giardinaggio?" chiede il primo passeggero."No, è una raccolta di drabble" risponde il secondo."Cosa sono i drabble?" insiste, curioso, il primo passeggero.Il treno si ferma."Questa è la mia stazione! Tenga, lo scopra da solo".‎

‎Chiapello Duccio; Garavagno Isabella‎

‎Galeone liceo‎

‎br. Una classe al suo quinto e ultimo anno, alla resa dei conti con l'accelerazione del tempo, le fragilità dell'anima, le ragioni del cuore e gli imperativi dell'orgoglio, la repulsione e l'attaccamento verso una scuola che a volte è musa e spesso è matrigna. I professori - alcuni insondabili, altri stregati alla loro stessa immaginazione - vivono nel mondo concreto come fosse una terra straniera, incomprensibili e attraenti agli occhi degli allievi proprio per il loro essere presenti eppure lontani anni luce. La paventata chiusura della scuola, che diventa improvvisamente materia di campagna elettorale e imperativo per gli studenti a schierarsi, le vicende sentimentali che minacciano una tranquillità apparente, i fatti personali dei protagonisti, che si intrecciano con la vita di compagni e insegnanti sono filtrati attraverso tre voci narranti. Sullo sfondo, le vite dei quindici allievi sopravvissuti ai cinque anni di studio, un professore di filosofia che cerca di dimostrare quanto sia difficile disobbedire davvero, un bidello complottista che unisce ogni cosa che accade in un tenace disegno interpretativo. Il tempo corre, e oggi è già domani.‎

‎Monge Emiliano‎

‎Le omissioni‎

‎br. È il destino, inteso come un'eredità che si trasmette silenziosa e ineluttabile nella famiglia dello scrittore, a tirare le fila in questo romanzo. "Le omissioni" ci racconta la storia di tre uomini che si ritrovano, in modo diverso, a fare i conti con un identico impulso primordiale che li spinge a fuggire tagliandosi ogni ponte alle spalle. È il nonno, Carlos Monge McKey, il primo a sentire questo richiamo e a mettere in scena la sua morte per riapparire, all'improvviso, diversi anni dopo. In seguito il padre, Carlos Monge Sánchez, interpreterà a suo modo il retaggio familiare sparendo una prima volta per abbracciare la lotta rivoluzionaria e, da adulto, iniziare una seconda fuga al rallentatore. Infine toccherà al figlio, Emiliano Monge García, intraprendere una fuga più sottile, psicologica, costruendo un mondo fatto con gli scampoli delle vite altrui. Le gesta di questa stirpe si dipanano nell'arco di un secolo e s'intrecciano con la storia del Paese che abitano. Dalla nascita del narcotraffico ai gruppi guevaristi fino ai giorni nostri gli uomini della famiglia Monge inventano vite e morti, lottano con gli altri e con se stessi per trovare il loro luogo nel mondo.‎

‎Barboni Marco Tullio‎

‎A spasso con il mago. Merlino e io‎

‎ril. Un sogno lucido, un viaggio oltre l'illusione dei sensi. E poiché, per dirla con Giordano Bruno, non c'è che un'unica forza, l'amore, a unire e rendere vivi infiniti mondi, a fare da guida in quel novantacinque per cento di realtà che sfugge alla percezione terrena è l'anima di un cane, Merlino appunto, il cui amore, incondizionato ed eterno, lo induce a riemergere dalla dimensione in cui si trova per ricongiungersi a chi lo ha amato in quella magica del sogno e condurlo, con nuovi occhi, alla scoperta non solo dell'invisibile evidente ma di quell'invisibile che evidente non è ma che è ugualmente vero in una realtà in cui stoltamente si crede soltanto a ciò che appare. Quella con Merlino, con "colui che va oltre", non è dunque una passeggiata nell'aldilà ma una magica escursione nel mistero non meno fitto dell'aldiquà, al termine della quale emerge con chiarezza quanto illuminati fossero i padri della filosofia greca che consigliavano il distacco dalle passioni, la sospensione del giudizio e il dubbio.‎

‎De Roberto Federico‎

‎I Viceré‎

‎br. Storia di tre generazioni della potente famiglia catanese degli Uzeda di Francalanza, di antica origine spagnola, pronta a tutto pur di conservare la supremazia anche nella nuova, contraddittoria Italia unita.‎

‎Listone Pasquale‎

‎Fango. Nuova ediz.‎

‎br. "Polvere e terra, impastata con acqua. Questo è ciò che so sul fango. Questo è ciò che provo da sempre. Affascinato da questo sporco miscuglio che si distrugge, si unisce, si scioglie e si attacca dentro. Il fango è ciò che ho toccato quando ti ho persa e quando ho perso Stefano. Il fango è ciò che ho ritrovato nella storia di Cristiano, nei suoi viaggi, nelle sue avventure. Polvere e terra alla ricerca dell'acqua per non volare via. Per non perdersi nel tempo. Nicola. Mi chiamo Nicola, sopravvivo da ventisei anni ma vivo da poco. Avevo una domanda e qui, in questo fango, ho avuto la risposta".‎

Número de resultados : 54.387 (1088 Página(s))

Primeira página Página anterior 1 ... 569 570 571 [572] 573 574 575 ... 648 721 794 867 940 1013 1086 ... 1088 Página seguinte Ultima página