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‎Guerre 39/45‎

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‎Lalle Lavinia‎

‎Finalmente la primavera‎

‎brossura‎

‎Bonafini F. (cur.); Falconi C. (cur.)‎

‎La vita invisibile. Racconti di preghiera, pellegrinaggio, miracolo‎

‎br. L'infinito e il limite. Il mistero. Il soffio di Dio. In questo libro quindici scrittori messi di fronte alla sfida di narrare l'invisibile, provano a tradurre in parole la vita immateriale - tanto invisibile quanto indicibile, eppure così vera - della nostra spiritualità. I racconti sono di: Ariase Barretta, Elisabetta Bucciarelli, Alessando Defilippi, Mascia Di Marco, Caterina Falconi, Beatrice Monroy, Alessandro Morbidelli, Demetrio Paolin, Carmen Pellegrino, Emanuele Ponturo, Patrizia Rinaldi, Mariano Sabatini, Eduardo Savarese, Andrea Tarabbia, Alessandro Zaccuri.‎

‎Campi Serena‎

‎La pioggia è finita‎

‎ill., br. Serena Campi, in questo secondo romanzo, continua nel racconto della sua storia familiare. Le vicende di "Gardlén, una storia bolognese" riprendono nel 1943 da dove si erano interrotte. Sullo sfondo di una Bologna devastata dai bombardamenti e di un'Italia in guerra, le storie di Irma e Carmen, di Renzo e di Bruno si trascinano dense, veloci, profonde e lievi verso la Liberazione, ma troppi eventi sono accaduti e nessuno dei protagonisti sarà più lo stesso.‎

‎Spagnol Tito A.‎

‎Memoriette del buontempo‎

‎br. All'inizio degli anni Venti, stanco dei giochi di potere dell'Italia di Nitti e Giolitti, Tito A. Spagnol accettò di partire per Los Angeles come inviato per «Paris-Presse». Doveva restarci tre settimane, ci rimase alcuni anni, con un lungo intermezzo messicano. Memoriette del buontempo è il resoconto di questo periodo a cavallo tra le due guerre mondiali, in cui l'autore, improvvisatosi uomo di cinema e avventuriero spericolato, racconta di incontri emblematici con noti personaggi di Hollywood, di rapine finite male, di traversie nel golfo di California su un'imbarcazione malridotta, di miseria e di droghe allucinogene in un Messico rurale ancora pervaso dal mito di Pancho Villa.‎

‎Tamburrini Adelio‎

‎Maionese. Una storia a quattro zampe‎

‎br. «Ciao, sono Maionese. Sono una Golden Retriever di dieci anni color crema che cerca una nuova casa.» Sembrerebbe una storia di abbandono come molte altre, ma la verità è che c'è davvero poco di comune in Maionese, la dolcissima golden retriever nata dalla penna di Adelio Tamburrini: accompagnandola nel suo viaggio nell'entroterra romano ascolteremo storie di coraggio e di rinascita, ma anche di solitudine e disperazione, raccontate dalle voci di personaggi tra i più disparati: è così che conosceremo Rocco, abbandonato dalla famiglia perché incapace di nascondere la sua sessualità, ma anche lo stravagante e imprevedibile Marcus, un senzatetto che alla realtà ha sempre preferito la forza dell'immaginazione. E ancora la forza prorompente del Principe, che danzerà per le strade di Roma facendosi guidare dal suo vecchio bastone, e la dolcissima Grazia, che ci farà piangere e sognare tra le pagine di un diario scritto per dare voce ai dimenticati e agli esclusi. «Ma cosa stai mangiando? Questa è Maionese, non è buona per te.» Poi, pensandoci un po' su, disse: «Ti chiamerò Maionese.»‎

‎Archer Jeffrey‎

‎Questo fu un uomo. La saga dei Clifton. Vol. 7‎

‎br. Le strade dei Clifton e dei Barrington stanno per incrociarsi un'ultima volta... In un bosco della Gran Bretagna echeggia uno sparo. Chi è morto? E chi invece è sopravvissuto? Contemporaneamente, a Whitehall, Giles Barrington apprende la verità sul conto di Karin dal segretario di gabinetto. Sua moglie è una spia, o una pedina in un gioco ancor più grande e pericoloso? Mentre Harry Clifton si appresta a scrivere la sua opera più importante Emma, che da dieci anni è la stimata presidentessa del Bristol Royal Infirmary, riceve una telefonata a sorpresa da Margaret Thatcher. In seguito a un'imprevista decisione di Bishara, direttore della Banca Farthings Kaufman, per Sebastian Clifton si aprono nuove, inaspettate possibilità di carriera. Sua figlia Jessica, invece, che frequenta una prestigiosa scuola d'arte, si mette nei guai. E a quel punto solo sua zia Grace potrà aiutarla. Lady Virginia sta per lasciare il paese per sfuggire ai creditori, quando la morte della Duchessa di Hertford le offre inaspettatamente l'opportunità di salvarsi dai debiti e di distruggere una volta per tutte le due famiglie che ha sempre odiato con tutta se stessa. E a quel punto, ancora una volta, i Clifton dovranno affrontare i colpi di un destino implacabile che sconvolge le loro vite.‎

‎Satta Giannina‎

‎Un sogno per amico‎

‎brossura Un sogno per amico si compone di sei racconti, sei narrazioni oniriche di una donna e della sua bambina interiore che ha annichilito la sua anima per una manciata di applausi da un manipolo di figuranti spettrali (familiari, amanti, amici, conoscenti, colleghi…) e che attraverso questi viaggi si riappropria della sua anima perduta.‎

‎Brucellaria Roberto‎

‎Sono nato presto! Romanzo di vita vissuta‎

‎br. Succiso, terra di lupi e di natura incontaminata, era soprattutto il paese di uomini forti, senza paura e temprati al punto da poter sopportare qualsiasi sacrificio; uomini avvezzi a convivere con la miseria e il duro lavoro, storicamente ribelli contro il potere costituito, sospettosi e litigiosi nei confronti degli abitanti dei paesi limitrofi. Le lotte, ovviamente poco dialoganti e molto fisiche, per regolare i confini con i borghi confinanti fanno parte della storia del paese. Per alcuni gloriosa, per altri poco edificante, ma pur sempre storia è. È in questo ambiente che si svolge la vita del protagonista.‎

‎Malvolti Armido‎

‎Profumo di farina calda a Buonavena‎

‎br. Pubblicato dieci anni fa con il titolo "Il profumo della farina calda" e accolto con favore da critica e pubblico (premiato in diciotto Concorsi Letterari in Italia e uno in Svizzera), questo romanzo torna in libreria modificato solo nel titolo e arricchito da una prefazione di Cristiana Vettori. Scritto in parte nel 1994 e completato quindici anni dopo, conserva un notevole valore storico e regala un'idea di futuro di forte attualità. Viviamo in tempi in cui Economia Green e Sviluppo Sostenibile sono indicati come ultimi rimedi per salvare la Terra; ma sono anche tempi in cui cresce un pericoloso revisionismo storico. Questo libro ha il pregio di immaginare un futuro dove la conoscenza del passato aiuta a costruire un futuro dove la terra, l'acqua, le piante, gli animali, gli uomini e la modernità convivono in reciproco rispetto.‎

‎Corsini Laura‎

‎La musica dell'universo. L'incredibile storia del pianoforte di Einstein‎

‎br. Firenze 1957. Hans-Joachim Staude è un pittore che da molti anni vive con la famiglia in una bella villa ai margini della città. Un giorno riceve una visita inaspettata: si tratta di Vero Besso, l'erede degli Einstein che, dopo la morte di Albert, sta inventariando le proprietà del fisico e di sua sorella Maja. Staude ha ricevuto in custodia, alla partenza di Maja per sfuggire alle persecuzioni razziali, poco prima dello scoppio della guerra, l'amato pianoforte Blüthner, dono del fratello per il suo cinquantesimo compleanno, e Besso è giunto a chiederne conto. Nell'accogliere l'ospite, Staude gli narra sin dal principio la storia di quell'incredibile strumento, che è al contempo la storia di un'epoca, della famiglia Einstein e anche la sua, di un giovane artista inquieto e insoddisfatto alla ricerca della propria identità. Ispirato a vicende vere, con personaggi reali, il romanzo si ammanta di fantasia trascinando il lettore nelle meraviglie di una Firenze che resiste all'orrore grazie alle note indimenticabili di immortali melodie.‎

‎Troccoli Maria Pia‎

‎Il nido delle cicogne‎

‎ril. Maria Pia Troccoli è nata a Bari dove vive e lavora come assistente sociale nell'ambito della Giustizia minorile. È affascinata dall'arte in tutte le sue forme e dalla bellezza che si nasconde nelle piccole cose di ogni giorno. La sua vita è stata caratterizzata dalla ricerca spirituale sin dall'età adolescenziale. Ha frequentato diversi centri di carattere religioso, tra i quali l'abbazia benedettina della Madonna della Scala a Noci, alla quale è particolarmente legata, attingendo da essi insegnamenti e valori. Presso la chiesa di San Girolamo di Bari ha poi intrapreso un percorso interiore, che non ha più abbandonato, sotto la guida di un sacerdote che si ispira allo stile di vita di Charles de Foucauld. È riuscita a conciliare in sé la passione per la giustizia sociale con l'anelito verso i valori spirituali, in una sintesi armonica che traspare dalle pagine del libro "Il nido delle cicogne", che costituisce la sua prima esperienza nel campo letterario.‎

‎Trevi Emanuele‎

‎I cani del nulla. Una storia vera‎

‎br. È l'ottusa, spudorata tenacia con cui cerca l'attenzione dei padroni a definire il carattere di Gina, «avanzo di canile municipale» tenero e sproporzionato, in cui emotività e furbizia paiono incarnare l'essenza stessa della femminilità. Una sera, davanti a una sua specie di possessione, il narratore e la moglie credono di assistere a un evento cruciale. Potrebbe essere un'epifania, invece non offre alcun insegnamento, o loro sono refrattari a coglierlo. Vivere, d'altronde, significa alimentare la confusione, accorgersi che l'inconsapevolezza cresce giorno dopo giorno. Di fronte all'esistenza, non si può provare altro che stupore panico. In fondo, come i cani di d'Annunzio nella poesia che apre il romanzo e ne è il filo rosso, gli esseri umani sono «stupidi e impudichi», e al pari del vecchio poeta capiscono infine di non essere nulla. Tra conversazioni domestiche, uccellini in gabbia, passeggiate sui marciapiedi reggendo un guinzaglio e scatole di farmaci la cui «profonda giustizia» ripara dal disordine senza rimedio del mondo, l'autore costruisce un romanzo digressione... Introduzione di Sandro Veronesi.‎

‎Masella Maria‎

‎Tracce di Ada‎

‎br. Monica Molinari è una giovane donna che ha eliminato dalla sua vita tutto quello che può procurarle sofferenza: amicizia e amore. Nel suo passato convivono due traumi legati in qualche modo fra loro: un incidente automobilisti co che le ha provocato da bambina alcune cicatrici sui polsi e la rottura dell'amicizia tra la madre Anna e Ada, una donna intelligente e voliti va che era stata per Monica un porto affetti vo sicuro e sincero. Ma l'imprevedibile scompagina l'angusto orizzonte di vita della ragazza e Ada morendo la guida a seguire le tracce di un passato tutto da riscrivere.‎

‎Cuttica Gianni Michele‎

‎Ricaldoneide. Racconti confidenziali‎

‎brossura Questa raccolta di trenta occhiate dalla finestra che porge verso il retro della vita potrebbe considerarsi il seguito, o l'integrazione, di "Ricordi e Racconti", pubblicato nel 2016, però l'ambientazione è solo quella ricaldonese con la precisa intenzione di focalizzare momenti della gioventù dell'autore. Riassaporato a distanza di anni, il gusto dell'adolescenza perde la freschezza della sua curiosità e dei suoi fremiti, ma conserva le immagini, solo un po' ingiallite, delle persone e dei fatti che hanno contribuito alla costruzione del carattere dell'autore.‎

‎Zaino Ezio‎

‎L'angelo custode‎

‎br. Prima di scendere dal cielo in terra per assumere l'assistenza del bimbo che stava per nascere nel villino di Via del Colle n. 20, l'Angelo Custode di sua iniziativa intendeva svolgere una indagine preventiva sulle condizioni della famiglia che era in attesa del lieto evento e questo non per farne motivo di rifiuto o di accettazione dell'incarico ricevuto, cosa del tutto impensabile per l'assoluta obbedienza dovuta ai comandi che provenivano dall'alto, bensì per avere fin da principio un'idea del peso che lui si apprestava a sostenere.‎

‎Tommasi Salvatore‎

‎Semi d'anguria. Una storia vera‎

‎br. La storia di una bambina e delle sue sorelle, orfane in breve tempo di entrambi i genitori, all'inizio degli anni Cinquanta. La storia di un piccolo paese del Salento che sogna, attraverso l'impianto di una fabbrica tessile, lo sviluppo economico e il riscatto sociale. Due storie unite dall'ambigua figura di un industriale del Nord, assecondato da un prete maneggione e da politici incauti. A lui viene affidata, attraverso una cospicua elargizione di contributi statali, la prospettiva della rinascita postbellica in un territorio di ataviche povertà e diseguaglianze. A lui viene affidata anche la sorte delle tre bambine, la più piccola delle quali conta i giorni con i semi d'anguria.‎

‎Ruffilli Loredana‎

‎La via dei piccoli orrori‎

‎br. In un indefinito paesino di un sud altrettanto indefinibile, corre una via stretta, con una curva a gomito. Su questa via si aprono e si chiudono porte che nascondono e proteggono vite tutte tese ad una personale ricerca di sopravvivenza, di riscatto o di rivalsa. Le storie si spiegano per la via come panni tesi dalla tramontana, e le porte sono come specchi in cui ognuno immagina di vedere altro rispetto a ciò che riflettono. Tanti e diversi sono i personaggi/abitanti di questa storia ma tra tutti spicca Nenella, anche lei nata in quella via, abitandola e "subendola" ma anche sognando e cercando un domani diverso e lontano. Una storia a più voci che narra le piccole povertà e le grandi ricchezze di uomini e donne; un autentico parterre di passioni, lacrime, orrori.‎

‎Stecconi Adriana‎

‎Incontri ravvicinati di un certo tipo. Ovvero breve storia per immagini di alcuni anni passati a rincorrere in giro per l'Europa la magica voce di un tenore‎

‎brossura‎

‎Veteranyi Aglaja‎

‎Lo scaffale degli ultimi respiri. Nuova ediz.‎

‎br. La giovane protagonista di questo romanzo non è una donna qualunque, lo si capisce subito. La sua casa è popolata da lingue e profumi di tutto il mondo e da riti antichi come quello del lavare il grano nove volte prima di cucinarlo per fare il dolce dei morti. Con la madre, il fratello e la zia vivono in Svizzera ma il piccolo stato europeo è solo il punto di arrivo di una vita da girovaghi e circensi. Proprio la perdita dell'amata zia diventa occasione per ripercorrere alcuni momenti della loro vita insieme. Alla sofferta e dura verità della morte ben presto si sostituisce un delicato gioco di illuminazioni poetiche che ci conduce in tutto il mondo, lungo una vita da circensi ed emigranti. La giovane protagonista è nata a Bucarest, battezzata a Cracovia, operata d'appendicite in Cecoslovacchia e di tonsille a Madrid. Un caleidoscopio di situazioni e colori che però non riescono ad attenuare il dolore di non sentirsi mai a casa e di non avere una "lingua madre". La Veteranyi scrive infatti in tedesco, lingua che impara in Svizzera quando vi giunge con la famiglia a quindici anni, ancora analfabeta.‎

‎Costa Sergio‎

‎Una brava persona‎

‎brossura‎

‎Stanisic Sasa‎

‎Origini‎

‎br. «"Origini" è un libro sulla prima casualità che segna la nostra biografia: nascere da qualche parte. E su quel che accade dopo. "Origini" è un libro sui luoghi che sono la mia patria, quelli della mia memoria e quelli che ho inventato. È un libro sulla lingua, sul lavoro nero, sulla staffetta della gioventù e su molte estati. L'estate in cui mio nonno ha pestato il piede di mia nonna mentre ballavano, e io ho rischiato di non nascere. L'estate in cui per poco non sono annegato. L'estate in cui il governo federale ha deciso di non chiudere le frontiere, simile all'estate in cui sono fuggito, attraverso molti confini, in Germania. Origini è un addio a mia nonna affetta da demenza senile. Mentre io colleziono ricordi, lei li smarrisce. "Origini" è triste, perché per me le origini hanno a che fare con ciò che non possiamo più avere. In "Origini" ci sono morti e serpenti che parlano, e la mia prozia Zagorka che parte alla volta dell'Unione Sovietica per diventare cosmonauta. "Origini" è anche questo: uno zatteriere, un frenatore, una professoressa di marxismo che ha dimenticato Marx. Un poliziotto bosniaco che vuole farsi corrompere. Una scuola elementare per tre alunni...»‎

‎Tommasi Claudio‎

‎Passi da gigante‎

‎br. Un celebre disco di John Coltrane, una vecchia trasmissione radiofonica - che andava in onda solo il mercoledì dalle 14:30 alle 15:00 - un piccolo club amatoriale con sede nel quartiere più popolare di Oslo... la leggenda del jazz in Norvegia comincia da qui e prosegue allineando episodi ora reali ora fantasiosi. La storia del "jazz in Norvegia" è tutt'altra cosa. Essa consiste di un complicatissimo intreccio di occasioni, incontri, suggestioni, influenze, idee geniali e rivoluzionarie. E poi di talento, tanto talento musicale! Qualcuno forse un giorno la scriverà per esteso, e non sarà un compito facile. Qui invece si parlerà solo di un gruppo di ragazzi e soprattutto di uno di loro, a nome Ian Garbarek. La scoperta del jazz da parte di costoro, avvenne nella Norvegia povera dell'ultimo dopoguerra, quando la musica esotica giungeva quasi di soppiatto. Oggi invece che le rendite petrolifere elargiscono una enorme ricchezza a gran parte degli abitanti, il jazz è divenuto un prodotto autoctono che si esporta dovunque, e che accomuna le generazioni col proprio "suono dell'anima".‎

‎Adorno Luisa‎

‎L'ultima provincia‎

‎br. "È difficile dalla letteratura italiana moderna e contemporanea ritagliare, sia pure in antologia di non rilevante volume, una letteratura delle istituzioni. Che cosa è il Parlamento, che cosa una prefettura, un ufficio di polizia, un consorzio agrario, un ente di assistenza, una capitaneria di porto, uno stato maggiore, e così via, si ha l'impressione che soltanto la letteratura italiana ne abbia mancato la rappresentazione. Tanto vero che indelebili ci restano le eccezioni a questa regola: il Parlamento dell'Imperio di De Roberto, la questura di Roma di Carlo Emilio Gadda, l'Eca di Palermo di Matteo Collura... Questo libro di Luisa Adorno racconta che cosa è una prefettura, che cosa è un prefetto. E lo racconta con una vivacità, un'ironia, un brio da far pensare a certe pagine di Brancati." Leonardo Sciascia (1983)‎

‎Giménez-Bartlett Alicia‎

‎Uomini nudi‎

‎br. Irene è una quarantenne, proprietaria di un'impresa ereditata dal padre che dirige con impegno e soddisfazione. Improvvisamente lasciata dal marito, l'unica sua reazione è quella di licenziarlo dall'azienda di famiglia, consapevole che il loro legame era stato sin dall'inizio non d'amore ma di convenienza. Lei per adeguarsi alle convenzioni di fronte all'élite sociale che frequenta, lui per avere un lavoro. Javier è un professore di letteratura con poche ore di lezione in una scuola di suore. Licenziato per i tagli dovuti alla crisi, perde il piccolo stipendio che gli permetteva di vivere una vita normale, con l'aiuto della compagna Sandra che lavora a tempo pieno. Per Javier la disoccupazione comporta un cambiamento perentorio: dopo l'iniziale ricerca di un nuovo impiego, l'uomo sembra cadere in depressione, mettendo in difficoltà il suo rapporto sentimentale. Accanto a Irene e Javier ci sono Ivan, nome da Zar, sensibilità da bassifondi e humour brutale, e Genoveva, cinquantenne principessa della diversione, "donna senza legami". A poco a poco le vite dei personaggi, la moglie abbandonata e il professore destituito, la single anticonformista e il duro di periferia, entrano in contatto e in progressiva, irresistibile collisione. A far da tramite c'è il mondo degli strip-tease al maschile, messa in scena appariscente e provocante per un pubblico di sole donne, e la possibilità di un lavoro, di una strana professione, mai considerata prima.‎

‎Tondi Miria‎

‎Una nuova alba per Sole‎

‎br. Sole è una ragazzina di dodici anni che abita nei pressi di una piccola e tranquilla città italiana del nord. La sua è una vita forse come tante, normale, fatta di una quotidianità che si ripete uguale, giorno dopo giorno: la scuola, la famiglia, i rapporti di amicizia e gli anni dedicati al nuoto, non solo uno sport ma una vera passione... L'adolescenza è però alle porte, o magari è già arrivata, con la sua potente e tempestosa forza di trasformazione che travolgerà Sole, dando, nell'arco di tempo di un anno scolastico, un nuovo volto alla realtà della sua esistenza.‎

‎Capovilla Nandino; Tusset Betta‎

‎Tanta vita. Storie meticce da una città plurale‎

‎br. «Case e parchi e condomini e strade di questa città non solo antica, di questa città cambiata da un tempo di incontri e scontri e di chiusure e slanci, di abbracci impossibili e di possibili, auspicabili, domani.» Quattordici storie, un mosaico di differenze mostrate nelle loro stesse esperienze. Sette storie di donne, sei di uomini, una di coppia: frutto dell'incontro tra i protagonisti narratori e i due raccoglitori di storie. Ognuna riporta una sorta di conclusione narrativa: una riflessione finale, una sfida, un'immagine, un salto nelle radici familiari, un'illuminazione, un programma d'incontro familiare, un vestito ritrovato. Ai due autori il compito di raccontare, attraverso la proposta dei temi e la creazione di un clima di confidenza, libertà e rispetto, il ritmo dell'esistenza e le riflessioni che la storia ha portato, richiamando in qualche modo le sorprese che la vita può concedere e le sfide che può offrire.‎

‎DeLillo Don‎

‎Body Art‎

‎br. Chi è lo sconosciuto dall'aspetto dolce e infantile per cui tempo, spazio e linguaggio non hanno senso? O almeno non lo stesso senso che hanno per noi. O per Lauren, la giovane body artist che se lo trova davanti all'improvviso in una delle tante stanze della vecchia casa sulla costa del Maine dove vive sola. Rey, suo marito da pochi mesi, si è suicidato, e lo sconosciuto parla con la sua voce, pronuncia frasi che Lauren è sicura di avere già sentito...‎

‎Giannì Eugenio‎

‎Sulle ali del treno. Diario odeporico‎

‎br.‎

‎Salcioli Francesca‎

‎Dal finestrino‎

‎br. Francesca viaggia. E lo fa anche per rifuggire un quotidiano che le sta stretto. Se non può viaggiare, allora corre con la mente a quei ricordi felici, a quei paesi lontani, a quella Francesca libera. E così, anche seduta nel suo appartamento, sfiora le leggere stoffe marocchine, gusta la polpa succosa del jackfruit in Uganda, carezza uno dei cani colorati di Kalighat, scorge lo sguardo furbo di un bambino di Calcutta, respira l'aria pulita di Monte Nebo, osserva le luci di Parigi dall'alto della torre Eiffel. Francesca viaggia per sentirsi viva, per conoscersi, per ritrovarsi. Tra le pagine di questo diario di bordo, gesti e abitudini ordinari trovano il loro rovescio nella straordinaria esperienza del mondo.‎

‎Maulucci Francesco Paolo‎

‎Poi si fece notte e si fece giorno‎

‎br.‎

‎Vettori Paolo‎

‎Tra Prussia e Russia. I racconti di Kaliningrad‎

‎br. Si snoda, il percorso narrativo di questo Vettori novelliere, molto sinuoso: imprendibile, per tanti aspetti, fra l'alternarsi di voci che si raccontano, inanellanti, tutte, le une nelle altre, e raddoppiate dagli echi che le diramano, un caleidoscopio di storie che potrebbe non trovar mai la fine. "Chi leggerà o ascolterà queste pagine" dice Rustichello da Pisa ne Il Milione "sappia che deve credere a quanto esse narrano: sono tutte cose vere". E ci si aspetta, anche noi altri, ad ogni passo di pagina, pari sentenza in Vettori. Che non distingue le cose viste da quelle udite. Come per Marco Polo sarebbe un male, anche per il nostro autore, non conservare il ricordo scritto di ogni 'prodigio' che vide o del quale udì vera notizia. E durante la pandemia del 2020, l'anno delle chiusure scioccanti per tutto il mondo, ecco riemergere - come dalla mente del più famoso veneziano - quasi un Decamerone. (...)‎

‎Salamov Varlam; Sirotinskaja I. P. (cur.)‎

‎I racconti di Kolyma‎

‎br. Dalla fine degli anni Venti al dopoguerra milioni di persone vennero deportate e morirono nei lager staliniani, e alla Kolyma, regione desolata di tundra e ghiacci dove «uno sputo gela in aria prima di toccare terra», Salamov rimase confinato dal 1937 al 1953. L'anno successivo, subito dopo il ritorno a Mosca, tassello dopo tassello Salamov cominciò a comporre il suo monumentale mosaico contro l'oblio, il suo poema dantesco sulla vita e sulla morte, sulla forza del male e del tempo.‎

‎Chiesura Andrea‎

‎Scarpe diem. Geobiografia di Nino A.‎

‎br. I viaggi, le peripezie e gli incontri di un businessman siculo-veneto, partito dal nulla e ritrovatosi un bel giorno in compagnia di Jack Nicholson su una spiaggia californiana. Nel corso della sua vita il protagonista, pur di vendere foulards, racchette da tennis o scarpe sportive, affronta strani plotoni di esecuzione, insospettabili terroristi e astuti predoni aziendali, dovendo inoltre fare i conti con Mister Magoo, il Bakufu, iguane e mucche volanti. Un esilarante caleidoscopio di personaggi, avventure ed episodi realmente accaduti, raccontati in modo ironico e, a tratti surreale dall'autore che, pur essendosi immedesimato nei panni del protagonista, spunta ogni tanto tra le righe.‎

‎Sinha Shumona‎

‎Apolide‎

‎br. C'è Esha, che ha lasciato Calcutta per vivere e insegnare a Parigi, e che ogni giorno deve fare sforzi ciclopici per guadagnarsi uno spazio che per altri è un diritto di nascita, facendosi strada tra la diffidenza e i pregiudizi di chi la circonda. C'è Mina, figlia di contadini indiani, che milita in un movimento d'insurrezione e che per i suoi sogni e i suoi desideri pagherà un prezzo altissimo, imposto da una società che la disprezza. C'è Marie, nata in India ma cresciuta in Francia da genitori adottivi, affamata di scoprire la sua storia e il suo passato, e di portare un aiuto a quella che considera la sua gente. Tre destini che si specchiano e si incrociano tra India ed Europa, in un romanzo che non risparmia né la nostra società né quella indiana. Ovunque il corpo delle donne, soprattutto se sole e libere, è terreno di caccia e di conquista, viene continuamente invaso da sguardi indesiderati e feroci, braccato, ferito. Le vite di Esha, Mina e Marie sono tre note di una stessa canzone struggente e bellissima che ci parla di esilio, appartenenza, libertà.‎

‎Montanaro Manuela‎

‎Catrame‎

‎br. Gli uomini e le donne che vivono in questi racconti hanno tutti perso qualcosa: un figlio, un ideale, un'illusione, una donna, il candore, la dignità. Eppure, sono ancora vivi. Attraversano l'ambiguità di una vita residuale, appiccicosa come catrame, in diverse periferie del mondo, vinti da un'esistenza di provincia. Una fioraia, una prostituta, due professionisti squattrinati, una malata terminale, un accumulatore seriale... sono solo alcuni dei personaggi usciti dalla penna di Manuela Montanaro che con pudore e maestria ci racconta le loro anime marginali, ribollenti di una sorprendente vitalità inespressa.‎

‎Preiser Alessandro‎

‎Avene selvatiche‎

‎br. "Avene selvatiche" è un'intensa storia personale ed è, anche e soprattutto, un originale, incisivo affresco dell'Italia - in particolare di una Milano che è concentrato dell'Italia - degli Anni Settanta labili e selvaggi. Attraverso la storia di Eurialo, il protagonista, il romanzo evoca e narra, dall'interno, quegli anni di brutalità, di sesso - violento, indifferenziato, banale e insieme struggente - di droga, di tumulti e aggressioni per le strade fra sanbabilini, rossi e Fronte della Gioventù, disordini che avvengono per lo più fra estremisti di destra e di sinistra, ma si complicano in molte altre suddivisioni e fratture, feroci, casuali ed effimere.‎

‎Preiser Alessandro‎

‎La resurrezione impossibile‎

‎br. Un fortuito incontro fra un emarginato quarantenne scarcerato di recente (forte lettore poiché per anni non ha fatto altro che questo) che vive vendendo hascisc e la giovane nipote di un mafioso annoiata e blasé. Uno scorcio di vita di un certo tipo di gioventù a Milano negli anni Novanta agli albori di internet e dei telefoni cellulari. Una incapacità dei protagonisti di "risorgere" insieme e sfuggire alle gabbie degli eccessi, della droga e dell'alcolismo. Sullo sfondo, la letteratura, come un lumicino che balugina or qua or là nelle menti offuscate, ma non illumina.‎

‎Core Francesco Antonio; Potenza F. (cur.)‎

‎Historia della immagine miracolosa del glorioso Crocifisso della Pietà. Riverito nella terra di Galatena, e delle cose meravigliose operate da Dio per mezo della detta Santissima Immagine‎

‎brossura Si tratta della ristampa anastatica del volume scritto dall'arcidiacono Francesco Antonio Core (1574-1657) dato alle stampe nel 1625, presso la stamperia napoletana Roncagliolo. Nel libro è esposta l'accurata descrizione del dipinto, raffigurante l'effigie del Crocifisso ubicato nel santuario ad esso dedicato, a Galatone (Lecce), ed un altrettanto attenta disamina di eventi miracolosi attribuiti alla sacra imagine.‎

‎Mattioli Even‎

‎Anche se Mauro non c'era‎

‎br. "Anche se Mauro non c'era" è una raccolta di 11 racconti brevi dove scorrono frammenti di vita fatti di stupore, di legami, di ingiustizie che fanno male, di paure che condizionano una vita, di gente insopportabile, di parole che escono da una radio spinte dall'urgenza di essere dette. E poi, ancora, storie di dolore e parole troppo rimandate, di telefonate inaspettate a tratti sconvolgenti, di colpi di sonno e cinghiali su una strada verso il mare, di insegnanti che sprecano occasioni, di ospedali e cimiteri come mete per il fine settimana, di incubi notturni con risvegli decisamente migliori e di storie che non sarebbero mai dovute ricominciare. Undici racconti dove alle "cose" che succedono nelle vite delle persone si aggiungono quelle che accadono dentro le persone, tra i pensieri, i silenzi e i ricordi di un passato ancora presente. Undici storie per rabbia e altre emozioni, raccontate in equilibrio (precario) tra leggerezza e profondità, ironia e introspezione.‎

‎Sparacino Lidia Daniela‎

‎Terranova. I segreti di una famiglia nascosti da un muro di omertà, patriarcato e onore‎

‎br. Sicilia 1933-1974. "Sentivo di dover portare a compimento un disegno che parlava di verità nascoste, che era iniziato da nonno Emanuele, era passato attraverso mamma ed era giunto a me, instillato nelle mie inconsapevoli memorie e consegnato in aria senza spiegazioni. Dovevo chiudere quel cerchio, dovevo conoscere quello che era accaduto a mia madre per rendere pace a tutte le anime a noi connesse. Dovevo capire perché avendo una famiglia del genere ero stata rinchiusa fin dalla nascita in un istituto per orfani, io che orfana non ero."‎

‎Vitali Andrea‎

‎Sotto un cielo sempre azzurro‎

‎ril. La fortuna di Mattia si chiama Zaccaria. È suo nonno. Un tipo alto, magro, con i baffi e un vocione che fa tremare i vetri alle finestre. Da quando è venuto a vivere in casa del nipote, dividendo con lui la camera da letto perché altro posto non c'è, le cose sono cambiate da così a così. Per Mattia la noiosa vita di figlio unico è come se avesse ingranato la quarta e... via nei boschi a imparare i versi degli uccelli e il modo che usano gli alberi per comunicare fra di loro, a cercare castagne o a raccogliere ciliegie arrampicati sui rami. E la sera, aspettando di addormentarsi, il suono della voce del nonno che racconta storie incredibili di luoghi e persone mai sentiti prima. Un paradiso! con un sacco di verde intorno e un cielo sempre azzurro. Una mattina, però, quando si sveglia, Zaccaria non sembra più lo stesso. È serio, nervoso, e non si capisce di cosa stia parlando. La diagnosi del medico non lascia dubbi: non si può più tenerlo lì. E per Mattia il mondo intero sembra crollare di colpo. Possibile che il nonno sia così grave e non si tratti invece di uno dei suoi scherzi? Oppure è entrato in una realtà tutta nuova che si apre solo davanti agli occhi di chi la sa vedere? Con "Sotto un cielo sempre azzurro" Andrea Vitali ci porta nel luogo più intimo della sua fantasia. Ammicca, invitandoci a seguirlo dietro cancelli invisibili ma che cigolano davvero, in quello spazio della nostra mente in cui conserviamo la parte più vitale di noi stessi ma che spesso crediamo non sia più possibile raggiungere, quando invece non sarebbe così difficile scoprire la meraviglia che ci circonda, soprattutto in ciò che chiamiamo follia solo perché abbiamo paura di guardare il vero nascosto in ogni cosa. In appendice al romanzo, il racconto "Sui matti non piove mai".‎

‎Freudenthaler Laura‎

‎Anne e i fantasmi‎

‎br. Nel corso del suo anno sabbatico, che intendeva trascorrere a suonare il piano e a completare la stesura di un manuale di musica, la vita della cinquantenne Anne subisce un brusco cambio di rotta. Abbandonati hobby e abitudini, di giorno vaga per le strade e di notte scrive le proprie osservazioni in un taccuino. L'appartamento dove ha vissuto con Thomas per oltre vent'anni le va sempre più stretto, anche perché l'uomo sembra ogni giorno più assente. Anne sospetta un tradimento del marito e la presunta amante le appare come un fugace fantasma sussurrante... Una storia di gelosia e passione, una rivisitazione innovativa del tema classico del triangolo amoroso, l'intenso ritratto di una donna in un mondo di immagini allo specchio e doppifondi dove i confini tra realtà e illusione sfumano lentamente.‎

‎Salerno Salvo‎

‎Bord de l'eau‎

‎br. In un'imprecisata città costiera dell'Italia meridionale, un professore di Accademia di Belle Arti, un tipo un po' sui generis ma molto preparato, chiede alla locale Soprintendenza di riconoscere e vincolare quella che egli sostiene essere la sua scoperta di un importante bene culturale immateriale. Da quel momento si innesca una surreale e movimentata vicenda, nella quale i malintesi causati dalla superficialità e doppiezza di alcuni personaggi si impastano con le grossolane furbizie e le prepotenze del gruppo di potere cittadino, determinato a sottrarre la scoperta al professore, fino al clamoroso coup de théâtre finale.‎

‎Dobrakovova Ivana‎

‎Madri e camionisti‎

‎br. In una società in cui siamo sempre esposti, in cui mettiamo in vetrina la superficie, in cui vogliamo essere visibili e "visualizzati" a tutti i costi, Ivana Dobrakovová, una delle voci più originali e interessanti nel panorama della letteratura slovacca contemporanea, sceglie come protagonista delle sue storie «l'invisibile agli occhi». "Madri e camionisti", cinque racconti, cinque donne, cinque voci soliste che formano un coro di solitudini, di sofferenze inconfessabili, di segreti, frustrazioni, paure. Tre di loro sono slovacche e vivono a Bratislava, due sono italiane e vivono a Torino, ma quello in cui si muovono è un territorio comune, un universale che le lega e in cui sembrano a volte incrociarsi senza entrare in contatto. Nessuno vede la loro anima logorata, sono avvolte da una parvenza di normalità e di grigiore quotidiano, tra famiglia, rapporto con la madre, lavoro, disturbi mentali e un mondo maschile anonimo, spesso inerte ma a volte anche pericoloso. Dentro di loro tuttavia il monologo è febbrile, concitato, in cerca di un filo conduttore, di una risoluzione alle loro sofferenze esistenziali che quasi sempre le portano a ritrovarsi su un precipizio o a un confine oltre il quale non c'è ritorno. Cinque io possibili in cui molte donne troveranno con sorpresa frammenti di se stesse. Nell'atlante creato dalle donne invisibili della Dobrakovová, un atlante tattile e visivo che mappa le rappresentazioni che ognuna possiede del proprio corpo, un corpo sofferente perché lo è la mente, scopriamo che le linee di confine si assottigliano, che i contesti politici e culturali in cui queste donne vivono ormai si assomigliano, così come è simile il loro malessere esistenziale. Un malessere, un sentire, che diventa transnazionale e transculturale, che ci ricorda che proprio nell'universalità di ciò che proviamo ci possiamo scoprire vicini.‎

‎Coppola Giovanni‎

‎Una comune storia sbagliata‎

‎br. Una storia di amicizie e di un amore negato. Una storia di mafia in una Catania lacerata dalle sue promesse non mantenute. Una storia di un ritorno che cede agli inganni dei ricordi. Una storia della resa al destino. Insomma, una comune storia sbagliata.‎

‎Keller Ornella‎

‎La fata di Parasce‎

‎brossura‎

‎Eugenides Jeffrey‎

‎Middlesex‎

‎br. A raccontarci la sua vicenda, con una voce avvolgente che si impone fin dalle prime righe, è Calliope Stephanides, una rara specie di ermafrodito che ha vissuto i primi anni della sua vita come bambina, per poi scoprire la sua doppia natura. Responsabile della sua "eccentricità biologica" è un gene misterioso che attraversa come una colpa tre generazioni della sua famiglia e che ora si manifesta nel suo corpo. Inizia così l'odissea di Callie, un viaggio che ci proietta nei sogni e nei segreti della famiglia Stephanides, tra furbi imprenditori e ciarlatani, sagge donne di casa e improbabili leader religiosi, in un alternarsi di nascite, matrimoni, scandali e segreti che dalla Turchia degli anni in cui crolla l'Impero Ottomano si trasferisce nell'America del proibizionismo e della guerra, dei conflitti razziali e della controcultura, del Vietnam e del Watergate. L'odissea di un'adolescenza dove si mescolano e si oppongono il senso di un destino, di un'eredità familiare, e la volontà di essere artefici di se stessi, per dare voce ai propri desideri, alla propria sessualità e ai propri sentimenti.‎

‎Lyla‎

‎La possibilità di scegliere‎

‎br. L'autrice narra la vita di tre donne, una nonna, Ileen, una madre, Brenda e una glia, Eloise. Eloise si racconta ripercorrendo episodi belli e meno belli della sua vita, e da ognuno di questi ha tratto degli insegnamenti importanti. Eloise, con grande forza d'animo e con tutto l'amore che ha per la vita, ha saputo porre fine a ciò che non le donava felicità, non ha voluto accettare passivamente tutto quello che le stava accadendo e che non le piaceva. La vita è un grandissimo dono e il rispetto per essa le ha dato la forza di andare avanti, sempre e comunque. Noi siamo il posto da cui veniamo, ma scegliamo ogni giorno chi diventeremo. La famiglia di Eloise non è perfetta, ma l'ha resa ciò che è adesso, dandole opportunità che altrimenti non avrebbe mai avuto. Il nostro futuro, quale esso sia, è la nostra comune eredità.‎

‎Caldarelli Giorgio‎

‎Io sento‎

‎br. "Non poter provare sensazioni fisiche è come stare chiusi dentro una grande bolla. La bolla è il confine che non si può oltrepassare. Vivendo al suo interno non avverti un senso di protezione, ma solo il grande istinto di farla scoppiare." Giulio è un giovane ragazzo affetto da CIPA, una malattia congenita che, oltre a preventivargli una breve durata di vita, lo rende incapace di percepire la sensibilità fisica. Calore, dolore, così come la leggerezza di una carezza, o la morbidezza di un bacio, sono sensazioni che non possono appartenere alla sua vita. Una vita che sa di bolla. Bolla che Giulio, crescendo, cerca di rompere, per poter ammettere a se stesso di aver "sentito" la vita, piuttosto che averla solo sopravvissuta. Questa voglia di conquistare il "sentire", la vita, gli altri e il mondo, sulla pelle, in testa e soprattutto nel cuore, lo condurrà ad una crisi esistenziale, che metterà in discussione la sua personalità e la sua stabilità psicologica. Giulio, nella sua lotta contro il tempo, riuscirà a "sentire" per vivere, anziché morire avendo solo sopravvissuto?‎

‎Ruberto Giovanni‎

‎Un euro in più‎

‎brossura‎

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