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‎Hayashi Kyoko‎

‎Nagasaki. Racconti dell'atomica. Nuova ediz.‎

‎br. Una delle più grandi autrici giapponesi, per la prima volta pubblicata in Italia, rivive il bombardamento atomico di Nagasaki nell'agosto del 1945. Un ricordo che continua a bruciare nei corpi e nelle menti dei sopravvissuti e si rinnova con la paura per i recenti incidenti nucleari.‎

‎Bazzani Elisa‎

‎Il nocciolo selvatico‎

‎br. Campagna del nord Italia, anni Cinquanta. Medea, una ragazzina di quasi undici anni, vive con la madre, malata di tristezza, e la sorella, che sembra bloccata in uno strano torpore, dopo aver partorito il secondo figlio. Lei appena può scappa dai lavori domestici per andare sull'altalena e sentirsi scombussolare dentro; lì un giorno l'aspetta il cognato. E mentre i due lavorano gomito a gomito nell'orto, con i semi comperati a credito, qualcosa di perturbante si fa strada. Un mosaico famigliare nel quale le relazioni si fanno complesse, sospese tra realtà e sogno, simboli e iniziazioni, fino al colpo di scena finale.‎

‎Londino F. (cur.)‎

‎Id_Raffaello‎

‎ill., br. A Raffaello, enfant prodige del Rinascimento, è ispirata la seconda raccolta di racconti della collana "Gli origami di Stendhal", dedicata al connubio arte e scrittura (ideata e diretta da Francesca Londino). Un viaggio letterario nell'avventura umana e creativa di uno dei più? acclamati pittori della storia dell'arte. Gli autori del volume, Pierfranco Bruni, Mauro Cotone, Francesco Maria Caligiuri, Attilio Celeghini, Alexandro Lupis, Antonella Perrotta, Silvana Prestipino Giarritta, Salvatore Puzella, Cataldo Russo e Mauro Santomauro, sono saliti nell'ascensore dell'arte per attraversare epoche, indagare fatti, indizi, opere, misteri e sensazioni, appoggiandosi alle protesi della memoria per disgregare la cronologia del tempo e dissipare nella scrittura creativa impulsi biografici o celebrativi. Il risultato è un libro che invita a una visione del presente attraverso i passi e l'eredità di un genio. Il volume è realizzato con il patrocinio del Mibac per conto di Koinè (AC).‎

‎Borghi Mazza Massimiliano‎

‎L'irlandese e la macchina dei sogni‎

‎brossura Chi è l'Irlandese? Un tranquillo abitante di Doolin. Forse. Chi è Vincet Borromeo? Un suo vecchio amico? Lo scrittore di un romanzo che lo farà tremare? O un nuovo nemico? E perché ha il dono di entrare e uscire dai sogni altrui? L'arrivo inaspettato del suo libro nel piccolo paese, una misteriosa macchina dei sogni e il ritorno di un'ombra dal passato in cerca di vendetta faranno cadere una ad una le maschere apparentemente solide del tranquillo paese della provincia irlandese dove d'improvviso calerà il caos: nessuno è chi dice di essere e niente è come sembra. Un'irriverente, quanto commovente, commedia degli equivoci, con elementi suspense e thrilling, irrorata da un'ironia sfrontata a tratti grottesca con punte di esilarante comicità di dialoghi e di situazioni dove tutto è il contrario di tutto.‎

‎Cortázar Julio‎

‎Tanto amore per Glenda‎

‎br. Nei dieci racconti di Tanto amore per Glen da ricompaiono temi e strutture che lo hanno reso celebre, e che si configurano di volta in volta come indagine, scavo, svelamento delle pieghe oscure dell'essere e della realtà quotidiana. Così, in "Orientamento dei gatti", con la complicità di un quadro una donna passa «attraverso lo specchio» e accede a un'altra dimensione, apparentemente impenetrabile. In "Nastro di Moebius" è prospettata la possibilità di comunicazione, in uno spazio astratto, fra i vivi e i morti. Un clima di angoscia e di minaccia attraversa altri racconti del libro, come "Ritagli di stampa", dove, a Parigi, una donna assiste a una scena di tortura: il giorno dopo apprende dai quotidiani che si è svolta a Buenos Aires. In una sorta di «filosofia della composizione» che fa da appendice a Clone, Cortázar sembra scoprire le proprie carte fornendoci un metodo di lettura (oltre che di scrittura) alquanto rigido: ma non si tratta, a ben vedere, che di un espediente elusivo, poiché, come dichiara il narratore del Tango di ritorno, la ragione originaria e irrinunciabile di ogni racconto sta in quella «necessità barocca che spinge l'intelligenza a riempire tutti i vuoti fino a completare la sua perfetta tela di ragno».‎

‎Infuso Sergio‎

‎Le mie afriche‎

‎br. "In Italia come in Congo, in Sicilia come nel Likouala, a Palermo come a Enyellé. È così che, nonostante tutto, continuo a sentirmi cittadino di questo immenso e straordinario pianeta." In poche righe e con il consueto, e autentico, trasporto Sergio Infuso racchiude il senso e il contenuto di questo volume, Le mie Afriche: "grandi contraddizioni, comunità in lotta contro soprusi e sofferenze, umanità che non si arrende-. E ancora una volta le sue parole sono la via più breve per raggiungere il lettore, che tra queste pagine vedrà l'Autore attraversare l'Italia dal nord al sud, e da lì spingersi ancora più a sud, fino a lambire le rive del fiume Congo, insieme al gruppo di medici, antropologi e religiosi con i quali ha condiviso l'esperienza di una delle missioni umanitarie di "Ali per Volare" Onlus. L'esperienza africana scorre tra le pagine come una pellicola cinematografica a colori accesi, tutto è intenso: il lavoro con l'ambulatorio medico da un villaggio all'altro, l'impatto con la natura, gli occhi di bambine e bambini che ha visto sorridere o piangere. Sono trascorsi quasi dieci anni, e Sergio ha continuato a salire e scendere da un aereo o da un'auto per raggiungere donne e uomini di tutte le età con cui ha tessuto progetti di impegno sociale e civile, anche attraverso la narrazione della sua storia personale.‎

‎Ciurleo Cristina‎

‎Come polvere‎

‎br. Trenta chili e otto grammi. È questo il peso raggiunto da Cristina, quindici anni, quando finalmente decide di ribellarsi alla voce nella sua testa che le dice di non mangiare, che le dice che non è ancora abbastanza magra, abbastanza bella, per essere amata. Finora, il cibo è stato un nemico; le calorie e la bilancia, un'ossessione. Cristina ha toccato il fondo, ma adesso è pronta a risalire e a raccontare la sua storia.‎

‎Guerrini Greta‎

‎Verso l'India in cerca di me‎

‎br. Eleonora è una ragazza di ventidue anni che si ritrova, quasi per caso, con una valigia piena di sogni e incertezze all'imbarco del volo con destinazione Bangalore. Un crocevia di storie e di persone accompagneranno la protagonista lungo la strada più difficile, quella per conoscere se stessa. Tra garam masala e Ashram, tra meditazione e studio, Eleonora affronterà anche la sua più grande paura: l'amore.‎

‎Morgese Daniele‎

‎I negativi‎

‎br. Andrès ha vent'anni, vive a Parigi con la madre e non ha mai conosciuto ,il padre, Jean-Luc Auteuil, al secolo Gianluca Auterri, fotografo celebrato e ammirato, che è1 riuscito a imprimere la storia in un'immagine. A pochi giorni dall'inaugurazione della mostra dedicata al proprio lavoro, Gianluca si toglie la vita, confessando in una lettera di essere un imbroglione. Andrès è arrabbiato: si può perdere due volte una persona che non si ha mai avuto accanto per davvero? Come può piangere un padre che lo ha abbandonato? Di certo non può abbandonare la madre, Martina, che lo ha cresciuto con amore e ha forgiato un legame unico e indistruttibile. Mamma e figlio partono allora per Milano, c'è il funerale a cui partecipare, l'appartamento del defunto da riorganizzare: è proprio qui che Andrès si imbatte in una stanza tappezzata di proprie foto. La sua unica certezza crolla: perché il padre li ha abbandonati? Era davvero l'uomo egoista e superficiale che ha sempre immaginato? Il tarlo inizia a rodere fino a portarlo di notte nell'appartamento del padre, dove trova una lettera, e il suo diario. In quelle pagine scopre la versione di Gianluca sul successo inaspettato, sulla storia con Martina, sulla propria nascita. A chi dare ragione? Qualcuno ha ragione? Rovistando nel passato dei genitori, Andrès scopre l'unica verità possibile, che non esiste verità. Daniele Morgese, con una scrittura che gronda dolore, insegna che ogni storia ha il suo negativo, la sua versione inversa e speculare e soprattutto che figli e genitori sono umani allo stesso modo, con sogni, insicurezze, paure e meschinità, sono immagine gli uni degli altri, mutui specchi di scampoli di vita.‎

‎Milosz Oscar Vladislas; Di Palmo P. (cur.)‎

‎L'amorosa iniziazione‎

‎br. "Simile a Miguel Mañara, dramma che non a caso fu composto un paio d'anni più tardi, ricalcando l'archetipo di un Don Giovanni che ha perduto qualsiasi anelito alla dissoluzione, paradossalmente tentato da una dimensione spirituale che tende a un ascetismo di ascendenza cattolica, Pinamonte si delinea dotato di una personalità altrettanto proteiforme, sfuggente. Si pensi in tal senso ai nomi e agli appellativi con i quali di volta in volta Milosz designa il personaggio: «Sassolo Sinibaldo, conte Pinamonte e tredicesimo duca di Brettinoro», «conte-duca Anthystène», che si vanta «di discendere dalla casa estinta dei Benedetto» ecc. Sembra che tale situazione sia riconducibile alle innumerevoli varianti sul nome stesso dell'autore che, secondo la lezione di Piveteau e Kohler, comprende ben ventidue firme differenti nell'arco delle lettere rinvenute. Avere troppi nomi è come non averne e, di conseguenza, l'identità stessa di Pinamonte risulta inafferrabile, circonfusa di un alone misterioso, teso a occultare le sue reali caratteristiche. È come se il personaggio di Pinamonte rimandasse a un'entità simbolica, un alter ego dello stesso narratore la cui figura viene idealmente dissezionata ricomponendosi, come quella di Osiride, nella fisionomia del suo eccentrico artefice. Si consideri inoltre la valenza autobiografica della vicenda, documentata dall'infatuazione, avvenuta proprio a Venezia, nei confronti di una ragazza di cui si conoscono solo le iniziali del nome. (...) La Venezia di Milosz è una città poco riconoscibile, un dedalo di calli e campielli - ma soprattutto di interni sovraccarichi di oggetti e suppellettili riccamente decorati che affiorano dalla penombra come nel palazzo di Fortuny -, in cui si svolgono eventi che rimandano all'edificazione spirituale o alla dissipazione". (Pasquale Di Palmo)‎

‎Bianconi Maurizio‎

‎L'uomo del mondo di sotto. Tra democrazia, postdemocrazia e neodemocrazia‎

‎br. Sempre più spesso i governi delle nazioni più evolute sembrano assomigliarsi, la burocrazia aumenta e il ruolo dei funzionari pesa sempre di più rispetto a quello dei politici che sono eletti nelle istituzioni. In queste pagine c'è una narrazione vivace del viaggio dalla democrazia a questo nuovo stato di cose, dove coloro che detengono il potere non sembrano più distinguibili con le vecchie categorie del pensiero politico. C'è invece un Mondo di Sopra e un Mondo di Sotto, un mondo di chi il potere lo esercita dall'alto e fuori dai consueti percorsi della democrazia e di chi lo accetta o lo subisce. In queste pagine, naturale sviluppo dei contenuti del precedente Un graffio al peggio (Italic pequod 2020), si individua e si descrive il fenomeno che Bianconi definisce postdemocrazia ispirandosi ad alcuni studiosi anglosassoni. La democrazia sembra rinnovarsi, ma invece salva la forma e annulla la sostanza. Questa è la postdemocrazia che spezza il filo tra eletti ed elettori, affidando le catene di comando ai cosiddetti tecnici, spesso super burocrati e funzionari dell'alta finanza. A proposito di questo, Maurizio Bianconi, oltre mezzo secolo di politica a livello nazionale, individua nei pericoli della postdemocrazia, che si fa chiamare e vuol sembrare democrazia, l'avvento del più insidioso fra i regimi negatori di diritti e libertà. Un leviatano contro cui sembra impossibile e perfino inutile ribellarsi. Anche se si lascia aperto uno spiraglio all'avvento di qualcosa di salvifico: la neodemocrazia.‎

‎Zimmerman Carl‎

‎Greyhound. Sullo sfondo della storia del rock un componente racconta la biografia dell'anonima band The Street Corners‎

‎brossura "The Street Corners", chi sono e da dove vengono? Cinque ragazzi che, calati nel background culturale di New York, nello scenario della East Coast, cercano una loro dimensione nel firmamento della musica. In questo libro uno dei componenti narra le fantastiche vicissitudini di questa band che avrebbe potuto avere un posto nella storia del rock ma... Imparerete a conoscerli nel loro difficile viaggio, fatto soprattutto di infinite corse sui greyhound, passando attraverso eventi musicali memorabili ed estenuanti tournée negli USA e in Europa. Non è certamente una saga in stile "Saranno Famosi". È una biografia che inizia negli anni 60, ma che getta uno sguardo anche a ritroso, accompagnando e descrivendo la storia del rock con i suoi interpreti più noti, i suoi sogni e le sue speranze. Delineando pregi e difetti del mondo musicale, la gavetta tipica degli artisti, il modo di operare delle case discografiche, la tensione del "dietro le quinte", i problemi personali, gli amori e così via, fino ad arrivare a questo nuovo secolo. È un'avventura che ha il suo apice in un grande "live concert" nel 1990, per chiudersi all'alba di questo millennio.‎

‎Giraudoux Jean; Serri S. (cur.)‎

‎La lettera anonima‎

‎br. Cinque prose inedite in Italia dello scrittore e commediografo francese considerato uno dei più significativi esponenti dell'intellighenzia del suo paese fra le due guerre del Novecento.‎

‎Dickens Charles‎

‎Il segnalatore‎

‎br. All'imbocco di una galleria ferroviaria lavora un umile segnalatore, con un grande problema: già due volte davanti all'uomo è apparso uno spettro, che gli ha annunciato un pericolo terribile e imminente, ma senza specificare di che cosa si trattasse o come prevenirlo. In entrambe le occasioni, subito dopo si è verificato un incidente fatale. E quando il protagonista di questa storia incontra il segnalatore, lo spettro si è appena manifestato una terza volta...‎

‎Lazzara Francesco‎

‎Filosofando penso e di me stesso rido‎

‎br.‎

‎Panaro Angela‎

‎Rapsodia in punta rossa‎

‎br.‎

‎Akhtar Ayad‎

‎Elegie alla patria‎

‎br. Un racconto intimo sul reale valore dell'identità, sulle difficoltà di essere americano e mussulmano nel mondo post 11 settembre, ma anche la storia dell'influenza della crisi economica e della cavalcata elettorale di Trump nei rapporti tra un padre immigrato, che ama gli Stati Uniti e tutto ciò che rappresentano anche quando ciò mette in pericolo la sua stessa posizione e sicurezza, e un figlio, americano per nascita e formazione, che però inizia a dubitare dei valori con cui è cresciuto, quelli domestici, ma soprattutto quelli patriottici e consumistici tipici della sua generazione. Con un'opera che è in parte dramma familiare e in parte romanzo picaresco, Ayad Akhtar offre uno sguardo attento e profondo sugli Stati Uniti e sulle loro contraddizioni, mescolando finzione e biografia racconta la storia di un padre e un figlio, dei rapporti con il passato e con le proprie radici e della necessità di affrontare i problemi che questi pongono per sentirsi bene a casa propria.‎

‎Onyebuchi Tochi‎

‎I figli della discordia‎

‎br. Ella ha un dono. Vede cose che non sono ancora successe. Vede un compagno di classe diventato un infermiere premuroso, ma anche il figlio di una vicina ucciso in una sparatoria. Suo fratello Kev, nato mentre Los Angeles bruciava per gli scontri della "rivolta di Rodney King", vuole proteggerla da un potere che potrebbe distruggerla. Ma quando viene incarcerato, Ella rimane sola a guardare Kev soffrire nonostante possieda la capacità, se solo lo volesse, di radere al suolo città intere. Ella e Kev sono entrambi incredibilmente umani e incommensurabilmente potenti. La loro infanzia è condizionata e infine distrutta dal razzismo. Il loro futuro potrebbe cambiare il mondo. Costruito sul sentimento di speranza che resta vivo anche nel dolore, I figli della discordia è tanto un'intima storia familiare quanto una narrazione distopica globale. Incita senza paura alla rivoluzione e racconta, con lucidità devastante, l'amore, la rabbia e l'esperienza di vita dei neri americani.‎

‎Fitzgerald Francis Scott; Fordham Fred‎

‎Il grande Gatsby. Il graphic novel‎

‎ill., ril. Dopo la prima pubblicazione nel 1925, il romanzo di Fitzgerald si fregia di due trasposizioni teatrali (nel 1926 e 1999) e quattro cinematografiche di cui l'ultima con Leonardo Di Caprio come protagonista. Ora Tunué presenta la prima trasposizione grafica. Uno dei romanzi più affascinanti della letteratura dei primi del Novecento diventa un fumetto. Fitzgerald regala un'immagine della società che nonostante il trascorrere degli anni e i cambiamenti è rimasta incurante dei sentimenti altrui, un racconto che insegna a guardarsi dentro, apprezzarsi e ad avere coraggio. Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, considerato da tutti il manifesto dei Ruggenti Anni Venti, racconta la storia del misterioso e ambiguo Jay Gatsby, il classico self-made man arricchitosi in maniera sospetta, che simboleggia miti e contraddizioni del sogno americano. Il Grande Gatsby è espressione di solitudine e della disperata voglia di voler essere accettati dalla società. Ciò che ci racconta Fitzgerald - il desiderio di piacere a tutti, a tutti i costi, ignorando chi ci apprezza per come siamo - racconta non solo la società degli anni '20, ma si riflette efficacemente anche ai nostri tempi.‎

‎Rizzoglio Laura‎

‎La masca‎

‎br. I Tre Pini, uno scorcio di Langa piemontese del Dopoguerra, una borgata in cui tutti si conoscono tra di loro e dove ancora aleggia il ricordo dei racconti popolari su masche, mascon e maledissiun. Il ritrovamento del cadavere di una ragazzina getta un senso d'impotente terrore su tutta la comunità e mentre gli adulti cercano di fare luce su una cattiveria fin troppo umana, Lorenzo, Laura e la loro banda di amici decidono invece di affrontare la masca, l'anziana tacciata come strega, nel tentativo di avere giustizia per la loro sfortunata compagna di classe, portando alla luce verità scomode e impensabili.‎

‎Iannarone M. (cur.)‎

‎Surrealismo. Il genio controverso di Salvador Dalí. Ediz. italiana e spagnola‎

‎ill., br. Il volume "Surrealismo" di interesse internazionale in quanto bilingue italiano-spagnolo è stato realizzato a seguito del Concorso Artistico Letterario "Surrealismo - il genio controverso di Salvador Dalí" e vanta delle poesie e delle illustrazioni a tema di autori vari, la cui traduzione è stata curata da Laura Graziani. Vince il Concorso per la "Sezione A" Sualen Riccardi mentre per la "Sezione B" Andrea Yokurama con l'illustrazione in copertina.‎

‎Toole F. X.‎

‎A bordo ring‎

‎br. A ventidue anni Dan Cooley, figlio di immigrati irlandesi, era una promessa della boxe. All'inizio i pugni gli servivano per difendersi dai bulli del quartiere, poi si sono trasformati nel mezzo per uscire dalla povertà e dalla segregazione. Ma le sue speranze sono sfumate durante un match troppo violento: il solo incontro che doveva vincere per diventare un campione è stato anche l'ultimo, e le lesioni incurabili. Sono passati molti anni, amari, segnati da infiniti lutti. A Dan, che ora fa il carrozziere, sono rimasti soltanto Earl Daw, l'amico di sempre, e soprattutto Tim Pat, il nipotino, l'unica ragione per non arrendersi alla solitudine e alla disperazione. Quando anche il ragazzino si innamora del ring, e chiede al nonno di allenarlo, Dan intravede una nuova luce: sogna ori olimpici, e il riscatto. Anche Eloy Garza, ex pugile messicano, ha i suoi demoni da combattere, demoni che hanno la forma di una bottiglia. Ma la sua lotta più grande è quella per evitare che il nipote adolescente Chicky resti coinvolto nell'ambiente pugilistico di San Antonio, dove crimine, droga e corruzione sono di casa. Sa che Chicky ha bisogno di un vero maestro, e lo manda dal migliore: Dan Cooley. Quello che non gli rivela, però, è che lui, tanti anni prima, ha incontrato Cooley in un match... Unico romanzo di F.X. Toole, "A bordo ring" è una storia aspra e commovente, nella quale il ring diventa metafora della vita, il luogo della gloria e del dolore, del sogno e dell'illusione, ma specialmente del perdono e del riscatto. Prefazione di James Ellroy.‎

‎Adams Sara Nisha‎

‎La biblioteca dei giusti consigli‎

‎br. La giovane Aleisha è tutto fuorché una lettrice accanita. Da tempo, non si fida più dei libri perché l'hanno delusa. Eppure, il caso vuole che rimedi un lavoretto estivo in una biblioteca, dove l'unico modo per riempire i vuoti tra un avventore e l'altro è sfogliare qualche pagina. Un passatempo noioso se non fosse che una mattina compare Mukesh, un signore alla disperata ricerca di un contatto con la nipotina topo di biblioteca. L'uomo le chiede di consigliargli qualcosa da leggere e Aleisha pensa bene di cavarsela con una lista che ha trovato in fondo a un vecchio volume sgualcito. Ma si sbaglia. Perché Mukesh torna con l'intenzione di parlare dei romanzi che gli ha indicato. E lei non può far altro che dare un'altra possibilità alla lettura. Così, libro dopo libro, si accorge che ogni storia è capace di trasportarla lontano e di mostrarle il lato migliore della realtà: "Il buio oltre la siepe" la invita a guardare il mondo con occhi diversi; "Orgoglio e pregiudizio" le insegna che esiste la persona giusta per ognuno di noi, mentre "Piccole donne" le fa scoprire la forza della gentilezza e della solidarietà. Col passare dei giorni, Aleisha e Mukesh sperimentano il potere terapeutico della letteratura, che li avvicina e cura l'anima. E si rendono conto che i romanzi che leggono racchiudono un segreto inaspettato. Un segreto che ha a che fare con la biblioteca e che li legherà a doppio filo. Perché solo unendo le forze e diffondendo la passione per la lettura potranno portarlo alla luce e arrivare alla verità.‎

‎Kraus Otto B‎

‎Il maestro di Auschwitz‎

‎ril. Basato sulla storia vera del famigerato Blocco 31. Alex Ehren è uno dei prigionieri di Auschwitz-Birkenau. Ogni giorno che passa la lotta per sopravvivere all'orrore del campo di concentramento si fa sempre più dura. Eppure Alex ha deciso di contravvenire agli ordini dei suoi spietati aguzzini e, di nascosto, dà lezione ai bambini raccolti nel famigerato Blocco 31. È un piccolo gesto di coraggio, che ha però un incredibile valore sovversivo, perché è il solo modo per tentare di proteggerli dalla terribile realtà della persecuzione che sperimentano sulla propria pelle. Eppure, insegnare ai bambini non è l'unica attività proibita a cui Alex si dedica... Questo romanzo è ispirato alla vera storia di Otto B Kraus, che durante la prigionia nel campo di concentramento osò sfidare le inflessibili regole imposte dai nazisti e creò per i suoi piccoli allievi un'oasi di normalità.‎

‎Giorgio Cinzia‎

‎I migliori anni‎

‎ril. Aprile 1975. A soli quarantotto anni, Matilde Carbiana sta per diventare nonna. Il nipote ha deciso di nascere proprio il giorno del suo compleanno. Eppure, quello che dovrebbe essere un momento di grande gioia pare turbarla. E il turbamento arriva da lontano... Estate 1943. La cittadina di Venosa è occupata dai nazisti, che terrorizzano gli abitanti. Matilde, giovane e determinata, non ha intenzione di rimanere confinata nella provincia lucana: vuole convincere il padre, viceprefetto della cittadina, a lasciarla andare a Bari per completare gli studi. Fausto Carbiana accetta, ma a patto che la accompagni suo fratello Antonio. A Bari, nella pensione che li ospita, vivono altri studenti, tra cui Gregorio, un giovane medico. L'antipatia iniziale che Matilde nutre per lui si trasforma ben presto in un sentimento profondo. Ma la guerra e gli eventi avversi rischiano di separarli proprio quando hanno capito di non poter più fare a meno l'una dell'altro. Matilde si troverà suo malgrado di fronte a scelte più grandi di lei, che cambieranno per sempre la sua vita. E non soltanto la sua...‎

‎Ronzan Monica‎

‎Aprimi gli occhi ancora‎

‎br. Aprimi gli occhi ancora è una storia vissuta che non lascia spazio ad altro che ai propri protagonisti: Monica e Alberto. È una storia che parla di vita, di morte, di amore, di speranza, e che porta il lettore a scoprire una dimensione "oltre la vita", una dimensione che ci appartiene e che alle volte non vogliamo riconoscere, vedere, prenderne atto. Monica, personaggio e autrice stessa, ha dato voce e ha scritto in questa storia romanzata, quanto Alberto le ha "dettato" nel tempo. Ne Aprimi gli occhi ancora si evince come chi ci lascia abbia un compito molto speciale: quello di guidarci. Il libro è scritto con la tecnica dell'inversione del ruolo, che lo psicologo consiglia a Monica quando va in terapia. Ciò significa che Monica fa parlare Alberto, è lui, il marito, la voce narrante della trama di questo libro che non lascia indifferenti ma ha il potere di alleggerirci l'anima.‎

‎Ferri Michele‎

‎Cacciacuore‎

‎br. Una storia d'amore attraverso la metafora classica della caccia, affidata al talento immaginifico di Michele Ferri, per dire quanto conta guardarsi dentro e confidare sulla possibilità di un amore unico, vero, inevitabile.‎

‎Castellani Ivaldo‎

‎Li ho incontrati a Rapallo‎

‎br.‎

‎Nair Anita‎

‎Sapore amaro‎

‎br. In un limpido lunedì di ottobre Srilakshmi, brillante scrittrice trentacinquenne e docente di zoologia, si toglie la vita. Sembra che nessuno conosca il motivo del suo gesto, ma le voci girano, le teorie si rincorrono e il suo nome diventa quasi leggenda. Tutti parlano di lei. Tutti, tranne Markose, un amore folle e sbagliato che le aveva tolto la dignità e che ora vuole portarsi via anche un pezzo della sua anima. Cinquantadue anni dopo, in un resort sul fiume Nila, si intrecciano i destini di donne diverse per età, provenienza e cultura. Urvashi, giornalista di successo con un matrimonio ormai esausto, è nel resort per sfuggire a un ex amante che non accetta la fine della loro relazione. Qui incontra Najma, che si cela sotto un burqa. Sfregiata con l'acido per aver rifiutato una proposta di matrimonio, privata per sempre del proprio volto e dell'amato lavoro di insegnante, Najma non ha perso la fierezza e la caparbietà. Colpita da tanto coraggio, Urvashi trova la forza di affrontare il suo stalker. Per scappare al proprio orco, Megha, invece, che ha solo sei anni, trova riparo all'interno di un vecchio armadio in una stanza del resort. Ma proprio in quell'armadio è rimasta intrappolata l'anima di Srilakshmi, che non trova pace: la sua storia, il sapore amaro di una passione appena assaggiata ma che non può essere vissuta liberamente, racchiude e simboleggia la lotta e la resistenza di tutte le altre. Un romanzo intenso ed emozionante, in cui l'autrice di Cuccette per signora racconta la condizione femminile in India, attraverso vite di donne spesso segnate dal dramma e dalla violenza, ma anche capaci di rialzarsi e rinascere.‎

‎Ninni Giorgio‎

‎Iceberg‎

‎br. Il racconto, nato dalle riflessioni di un padre sul figlio autistico, vede come protagonista un bambino, soprannominato Iceberg, a causa del lato nascosto del suo essere, che vive in un villaggio di pescatori immaginario nei mari del Nord. Il piccolo, nonostante il suo modo di essere selvaggio e del tutto riservato, riesce a influenzare la vita del paese e di chi vi si trova a passare, con vicissitudini tra il reale e il fantastico. In una società semplice e meno evoluta, l'autismo, vero protagonista del libro, finisce per avere dei confini più sfumati, fino a perdere quasi del tutto la sua consistenza.‎

‎Noguchi Yone‎

‎Diario americano di una ragazza giapponese‎

‎br. Nel 1902 Yone Noguchi, scrittore giovanissimo emigrato da Tokyo a San Francisco, si calò nei panni di Asagao (alias Miss Morning Glory), diciottenne frivola e insieme capace di acute riflessioni, e ne raccontò le peripezie alla scoperta del nuovo mondo. Nacque così il primo romanzo della letteratura scritto in lingua inglese da un autore giapponese, in cui la protagonista, proprio come l'autore, si diletta a giocare con la sua identità. Caustica nei confronti delle visioni stereotipate alla Madama Butterfly, l'eroina di Noguchi è una donna nuova, alla ricerca di qualcosa di diverso nella vita, e dispensa a ruota libera le sue opinioni irriverenti sulla cultura giapponese e sull'american way of life. Opera inedita in Italia e controversa come il suo autore - oggi discussa icona queer - "Diario americano di una ragazza giapponese" è considerato un romanzo rivoluzionario, un'opera ponte tra Oriente e Occidente tuttora oggetto di culto. Postfazione di Diego Cucinelli.‎

‎Koyama Yuu‎

‎Forza Genki! Forza Sugar. Vol. 19‎

‎ill., br. Genki ha subito una sconfitta terribile nel suo incontro d'allenamento, ma questo non sarà sufficiente a fargli cambiare idea. Il suo obiettivo rimane saldo: diventare un professionista e sfidare direttamente l'uomo che è stato responsabile della morte del padre.‎

‎Livaneli Zülfü‎

‎La casa di Leyla‎

‎br. Leyla, un'anziana signora molto raffinata ed ultima discendente di un'antica famiglia ottomana, è costretta a lasciare la casa di famiglia quando questa viene venduta dalla banca a un ricco magnate e alla sua ambiziosa moglie. Il figlio dell'ex giardiniere della villa, Yusuf, accoglie Leyla nella sua casa di Cihangir, vivace quartiere nel lato Europeo di Istanbul, e cerca di aiutarla a recuperare la proprietà della casa da cui è stata ingiustamente sfrattata. Lì Leyla vede per la prima volta la vita degli artisti e degli emarginati e conosce la fidanzata di Yusuf, Roxy, cantante hip hop figlia di immigrati turchi in Germania, che non accoglie con entusiasmo l'arrivo dell'anziana signora. Con lo scorrere delle pagine si entra silenziosamente nelle vite e nei ricordi di tutti i personaggi e pian piano uscirà allo scoperto il filo che unisce i destini di tutti loro in un finale inaspettato ed emozionante. Sullo sfondo magico del Bosforo, Livaneli ci accompagna all'interno di storie sospese tra una Istanbul moderna e occidentale e la città del tardo Impero Ottomano.‎

‎Curci Anita‎

‎L'inverno di Ramona Adler‎

‎br.‎

‎Valera Laura‎

‎Ogni inizio è solo un seguito‎

‎br. Mentre Julia e Luisa trascorrono una piacevole vacanza a Chiavari, in Liguria, l'annuncio della visita improvvisa di Isabelle, che in viaggio dalla Bolivia ha una proposta per Julia, dà occasione a quest'ultima di fare i conti con i ricordi e i significati di quella che per lei è stata la "sua prima vita": i trentacinque anni trascorsi tra Cochabamba e le Ande, nel suo paese natale, la Bolivia, prima di sposare Mauro e trasferirsi definitivamente in Italia. I ricordi evocati spaziano tra i paesaggi boliviani e un amore complicato, e col filo rosso di suggestioni poetiche che accompagnano i dialoghi, si ricompongono le relazioni tra Julia e i personaggi, si dipanano i nodi, intravedendo nuove, insospettate possibilità.‎

‎Vitarelli Elia‎

‎Coltelli e crisantemi‎

‎br. Un pistolero perso in un mondo sconosciuto, un biologo che coltiva fiori nello spazio, un pittore che non crede più nella sua arte. Sono questi alcuni dei protagonisti di Coltelli e Crisantemi, una raccolta di sei racconti volti ad analizzare vari aspetti della natura umana, definendone i contrasti che la dominano. Se in "Coltelli" si punta infatti il dito contro la malvagità e la cupidigia dell'essere umano, in "Crisantemi" l'attenzione si sposta sui suoi lati più delicati e sensibili, come l'amore, l'arte e l'ammirazione dedicata alla bellezza verso ciò che ci circonda. Sei racconti surreali e metaforici che cercano di mettere in luce i chiaroscuri del nostro vivere quotidiano, così come il nostro rapporto con la tecnologia e con una natura oramai distante.‎

‎Meffe Laura‎

‎Figliadre‎

‎br. Amneris e Gillo, le due voci protagoniste di "Figliadre", sono una coppia di innamorati che cerca nel quotidiano di ritagliarsi un ruolo che definisca la genitorialità in un modo non tradizionale. Entrambi si portano dietro un'infanzia aggrovigliata, ed entrambi sono desiderosi di trasformazioni, nel costante dialogo tra un passato che insegna e un presente - quello dell'epoca moderna dei profondi cambiamenti - che incuriosisce. Ma in fondo Amneris e Gillo siamo tutti noi: figli, madri e padri allo stesso tempo, spiriti alla ricerca del proprio posto nel mondo. Laura Meffe regala così al lettore una storia dura e commovente, per riflettere sulla possibilità di cucire addosso a se stessi ruoli alternativi.‎

‎Calissi Massimo‎

‎Le De Fonseca rosa‎

‎br. L'autore descrive spaccati di realtà disseminati nel luogo e nel tempo: dagli anni '80, ai tempi di Facebook, dalla gioventù alla maturità del proprio vissuto, non tralasciando di toccare dolorosi eventi. Massimo Calissi esplora emozioni e sensazioni, sogni, paure con sorprendente umanità. Ma ci regala anche racconti a quattro mani simpaticamente ispirati allo storico patrimonio cinematografico italiano e tematiche attuali, quali la routine, l'alienazione da social, la malattia e l'eutanasia.‎

‎Endrizzi Giovanni‎

‎AvVinti e vincitori. Storia di Nik‎

‎brossura Le pagine di questo libro raccontano la storia di un ragazzo, di nome Nik, che affronta il vuoto, la noia e la sua insoddisfazione con la "vincita" nei giochi d'azzardo. A narrare questa storia, qualche anno fa - scrive l'autore - fu Claudio, detto Patella, un vecchio pescatore, che da giovane aveva girato il mondo, e conosceva una quantità di fatti incredibili. Imparò a conoscere i ragazzi del mio paese uno a uno. Alcuni passavano apposta di là quando avevano un magone: ai genitori a quella età non si riesce più a parlare... e gli amici non sanno ancora ascoltare. A ognuno sapeva raccontare qualcosa che lo aiutasse a capire, immaginare, prendere coraggio. Chi di loro poteva essere Nik? Non riuscivo proprio a capirlo. Forse qualche ragazzo di una ventina d'anni più giovane di me... o magari se lo era inventato lui e, come Tom Sawyer, rappresentava un po' tutti noi, ragazzi cresciuti lungo un fiume. Patella raccontò questa storia solo a me; mi aveva scelto, disse, «perché tu puoi farla arrivare a tanti», e lo sussurrò sorridendomi con gli occhi, come se vedesse di me qualcosa che nemmeno io sapevo. E io ho pensato di scriverla per voi, piccoli e grandi.‎

‎Davico Bonino G. (cur.)‎

‎Il libro del mare. Storie di onde, viaggi e sogni a occhi aperti‎

‎br. Da sempre l'uomo vive un legame profondo con il mare, un "personaggio" che nei millenni ha assunto molteplici volti. In questa evocativa raccolta, la voce autorevole di Guido Davico Bonino naviga attraverso i simboli e i significati del mare schiusi dai più grandi autori di tutti i tempi: dagli ignoti del Libro dell'Esodo a Omero, da Marco Polo a Dante, da Shakespeare e Montaigne fino a Leopardi, Stevenson, Kipling e Proust, per finire con la Deledda, Marinetti e García Lorca. Tuffandosi in caposaldi della letteratura quali il Paradiso perduto, Robinson Crusoe e Il conte di Montecristo, Davico Bonino ci guida in un'incredibile traversata che tocca le corde più intime dell'animo umano, alla scoperta delle varie incarnazioni di Poseidone. Accogliente o minaccioso, romantico o giocoso, mortale o fecondo, il mare in tutte le sue sfumature anima poesie, novelle, resoconti di viaggio e romanzi indimenticabili, spesso incarnando le sfide interiori che gli uomini di ogni tempo si trovano ad affrontare, così come la sete di conoscenza e il bisogno di avventura che anima lo spirito di tanti letterati e delle loro storie immortali.‎

‎Alcott Louisa May‎

‎Piccole donne‎

‎br. "Una guida elementare allo sviluppo della consapevolezza e al valore della coscienza. Alcott ha donato vita, riso e ininterrotta speranza e determinazione alle sorelle March e, così, a ogni piccola donna della sua epoca e del tempo a venire". Così scrive Patti Smith nella sua toccante introduzione a questa edizione di "Piccole donne", un classico da cui spira ancora una forte ventata di modernità. Per questo oggi ci rituffiamo nel New England di metà Ottocento a incontrare di nuovo le quattro sorelle March, ma per la prima volta attraverso l'immaginario dell'illustratrice Ramona Iurato. L'artista reinterpreta i passaggi del romanzo dando vita, in tavole vivacissime, essenziali ma estremamente emozionali, alle sfumature intime delle protagoniste: Meg, bellissima e giudiziosa sorella maggiore, in lotta contro un bruciante desiderio di riconoscimento sociale; Jo, indipendente alter ego dell'autrice, dalla fantasia sfrenata e uno spiccato senso di responsabilità verso la famiglia, se stessa e la scrittura; Beth, di un'ingenuità straziante, e la piccola Amy, egocentrica, ma tutto sommato buffa. Nel 1868 Louisa May Alcott ha dipinto l'affresco di quattro giovani che diventano adulte tra rivoluzione e aderenza alla norma, in un mondo che per le donne, tra altri, ancora non poteva dirsi libero. Questa edizione vuole essere un omaggio alla forza di una letteratura che non smette mai di regalarci nuove visioni, ma anche l'occasione per riscoprire una storia che continua a ispirarci e a parlarci di noi.‎

‎Chambers Aidan‎

‎Confessioni del giovane Tidman‎

‎br. Il 1934 conta ormai i suoi ultimi giorni quando, il 27 dicembre, nasce Tidman, alla vigilia di stragi e guerre che tracceranno sulla Storia ferite mai più rimarginate. Negli anni che seguono, Tidman cresce in un mondo fatto di piccole cose ma tanta umanità, con il nonno nelle miniere di carbone, il padre becchino, la madre casalinga, l'inseparabile amica Marian e la scuola, dove Tidman viene bollato come "lento", perché non tiene il passo con gli altri nell'imparare a leggere. E poi l'adolescenza salvata dai libri e da un docente illuminato, l'indagine goffa e piena di fraintendimenti della sessualità, fino alla rivalsa sullo studio, che gli permetterà di sognare come possibilità concreta un futuro nell'insegnamento.‎

‎Fenton Corinna‎

‎Tutti i colori della vita‎

‎ril.‎

‎Lee Min Jin‎

‎Pachinko. La moglie coreana‎

‎br. Corea del Sud, Anni Trenta. Quando Sunja sale sul battello che la porta in Giappone, il suo Paese, la Corea, è colpito a morte dall'occupazione giapponese. Tradita dall'uomo che l'ha fatta innamorare e da cui aspetta un figlio, per non coprire di vergogna la locanda che dà da vivere a sua madre, Sunja lascia la sua casa, al seguito di un giovane pastore che si offre di sposarla. Ma anche il Giappone si rivelerà un tradimento: quello di un Paese dove non c'è posto per chi, come lei, viene dalla penisola occupata. Perché essere coreani nel Giappone del xx secolo è come giocare al gioco giapponese proibito, il pachinko: un azzardo, una battaglia contro forze più grandi che solo uno sfacciato, imprevedibile colpo di fortuna può ribaltare.‎

‎Janovjak Pascal‎

‎Lo zoo di Roma‎

‎br. Dal 1911, il cuore di Roma ospita uno zoo straordinario. Costruito per celebrare il cinquantesimo anniversario dell'Unità di Italia, questo luogo barocco immerso nel verde di Villa Borghese attirerà nel corso dei decenni i personaggi più disparati: da Mussolini e la sua leonessa domestica al Papa, dalle attrici di Cinecittà a Salman Rushdie... Pascal Janovjak ricostruisce la memoria storica dello zoo di Roma, ripercorrendo le diverse fasi e trasformazioni lungo tutto Novecento, e ne reinventa il presente, immaginando l'incontro, all'inizio degli anni Duemila, tra la neo direttrice della comunicazione dello zoo e un architetto algerino inviato sul posto per una missione misteriosa. Incrociandosi in questo giardino dell'Eden dimenticato, lontano dai circuiti turistici, ne risvegliano i fantasmi e assistono alla sua miracolosa rinascita...‎

‎Consulta per le Pari Opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno (cur.)‎

‎O'pport'unità. Antologia dei vincitori del primo concorso di scrittura‎

‎br. Antologia che raccoglie le opere vincitrici del "I Concorso di Scrittura" "O'pport'unità", indetto dalla Consulta per le Pari Opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno, svoltosi a cavallo tra il 2020 e il 2021, con tema "La Crisi come Opportunità". La pubblicazione presenta le fiabe di Matilde Brogi, Viola Monciatti e Giada Vecchietti; i racconti di Simone Ghiori, Iacopo Cigolini, Maria Cristina Fineschi e Asia Salati; le poesie di Flavio Tamiro, Lucia Santarsiero e Daniela Ciuffreda.‎

‎Gunnarsson Gunnar‎

‎L'uccello nero‎

‎br. In un villaggio dell'Islanda del XIX secolo, la fattoria più isolata è abitata da due coppie con i loro figli: da una parte Bjarni con Guorun, lui forte ed energico, lei malaticcia e lamentosa, dall'altra l'insignificante Jòn con la bellissima Steinunn. Dopo l'improvvisa e misteriosa scomparsa di Jón, le voci di una relazione tra Bjarni e Steinunn si fanno più insistenti, e quando poco dopo anche Guorun è trovata morta, i presunti adulteri vengono accusati di duplice omicidio. Testimone e narratore del processo è il giovane e inesperto cappellano di quella sperduta parrocchia, costretto ad assumersi la responsabilità pratica e spirituale della questione a causa dell'inerzia pilatesca del suo anziano superiore. Mentre gli interrogatori degli imputati e dei numerosi testimoni fanno emergere la drammatica inevitabilità degli eventi, il giovane cappellano vive un tormentato conflitto interiore, combattuto tra la necessità di dare conforto spirituale ai suoi parrocchiani e la ricerca di una verità che soddisfi la giustizia terrena, impersonata da un magistrato intransigente e spregiudicato. E proprio nel confronto dialettico tra il pastore e il rappresentante della legge si rivela la chiave del romanzo di Gunnarsson, una riflessione che indaga sul significato di colpa e di giustizia, di pentimento ed espiazione per arrivare a un senso profondo che coinvolge tutti, vittime e carnefici: «Ognuno di noi prima o poi, che lo voglia o no, si trasforma in torturatore e assassino. Tutti inchiodiamo alla croce il figlio di Dio! In noi stessi o nel nostro prossimo.»‎

‎Lorusso Mino‎

‎In tela d'imperatore‎

‎br. Due personaggi distanti nel tempo: un gesuita milanese vissuto nel Settecento e uno storico dell'arte del terzo millennio. Due vite separate. Due storie parallele che a quasi trecento anni di distanza si intrecciano in una piccola località del Centro Italia, segnata dalle vicende di una beata e di un miracolo. Il gesuita, padre spirituale di tre mistiche, s'imbatte in una rete fitta di misteri. Il professore, esperto d'arte, è agnostico e indifferente ai richiami dello spirito. Tuttavia, una scoperta casuale nei sotterranei di una chiesa lo metterà a dura prova. Entrambi sono figli del dubbio. Entrambi immersi nelle contraddizioni dei loro tempi, vittime dello stesso destino che accomuna gli uomini. La verità e la sua ricerca è l'unica cosa che li rende liberi.‎

‎Dostoevskij Fëdor‎

‎Umiliati e offesi‎

‎br. Il romanzo che nel 1861 segna il ritorno di Dostoevskij alla letteratura dopo l'esilio e i lavori forzati è un perfetto esempio di feuilleton, ridondante nella trama e tuttavia ricco di spunti su cui l'autore tornerà con talento più maturo. Il racconto dei fatti è affidato al giovane scrittore Ivan Petrovic?, attorno al quale ruotano tre plot narrativi: l'amore infelice di Natasa per Alësa, figlio del perfido principe Valkovskij che si oppone ferocemente al loro legame; lo scontro tra Natasa e i genitori, da lei lasciati nella disperazione per seguire Alësa e presso i quali troverà infine rifugio; e la vicenda di Nelly, bimba poverissima e malata, resa precocemente adulta dalle violenze e dalle privazioni, anch'essa vittima del perfido Valkovskij, respinta da tutti e accolta da Ivan Petrovic?. A risollevare Umiliati e offesi dalle farraginosità e dagli eccessi melodrammatici è proprio la dimensione etica delle due figure femminili: la generosa e integerrima Natasa e la piccola Nelly, prefigurazione del tema dostoevskiano dell'infanzia violata, a cui è assegnata la funzione catartica di condurre gli adulti al rimorso e al riscatto.‎

‎Evers Stuart‎

‎La luce cieca‎

‎br. Tutto ha inizio nel 1959 quando Drum - figlio di un barista, working class - e Carter - ricco esponente della classe più agiata - stringono amicizia durante il servizio militare a Doom Town, un centro urbano nel nord dell'Inghilterra, dove vengono simulate le conseguenze della bomba atomica. Nello stesso luogo, Drum conosce Gwen, la donna che amerà tutta la vita e con la quale avrà Anneka e Nathan. Carter sposa invece la fidanzata di sempre, Daphne, e con lei avrà Thomas e Natasha. Le due famiglie saranno vicine di casa nella proprietà di campagna di Carter, nel frattempo diventato un alto ufficiale dell'esercito inglese, che offre a Drum di badare all'annessa fattoria. C'è un segreto tra loro: la casa di Carter avrà presto un rifugio antiatomico, e, in cambio della presenza di Drum sulla sua terra durante le sue molteplici assenze, Carter promette che Drum con la moglie e i figli avranno il privilegio della salvezza nel bunker. Del resto, erano anni in cui lo scoppio della bomba atomica sembrava solo una questione di tempo. Nei decenni successivi seguiamo le vicende delle due famiglie: le incomprensioni tra genitori e figli, il voltafaccia di qualcuno, le difficoltà per tutti di trovare la propria strada, lo sforzo per portare avanti gli impegni presi. Sullo sfondo gli avvenimenti storici, politici e sociali che ci hanno segnato, dagli scioperi anni Sessanta e Settanta, agli allarmi per la bomba atomica - ancora numerosi in epoca Thatcher -, ai più recenti attacchi terroristici, ai rave party. Con una struttura tradizionale, cronologica, ma con una scrittura contemporanea fatta di frasi brevi, incisive, precise, Evers ci racconta una storia che mette insieme un respiro epico e uno sguardo intimo.‎

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