Независимый веб-сайт профессионального продавца книг

‎Guerre 39/45‎

Main

Основные темы

‎Guerre‎
‎Histoire‎
Количество результатов : 54 387 (1088 Страница (страницы))

Первая страница Предыдущая страница 1 ... 652 653 654 [655] 656 657 658 ... 719 780 841 902 963 1024 1085 ... 1088 Следующая страница Последняя страница

‎Milone Patrizia‎

‎A due passi dal faro‎

‎br. Una saga familiare che è anche un affresco sociale ambientata in quello che fu il Regno delle Due Sicilie: dopo il terribile terremoto di Messina i destini del figlio di un banchiere siciliano e di Lina, magnifico personaggio rappresentante e simbolo di una Napoli città-mondo, s'intrecciano in una narrazione avvincente. Tra l'effervescenza della Belle Époque spenta dalla Grande Guerra e gli anni Trenta del Fascismo fino al Secondo conflitto mondiale, Lina campeggia in una vicenda segnata da sogni e affanni, paure e lutti, patriottismo e tentativi di riscatto sociale. Il ritratto di una borghesia meridionale tra speranze e disillusioni, dove i personaggi sono tutti alla ricerca di qualcosa che realizzi il loro desiderio di felicità attraverso la disperata difesa del loro "posto al sole" oppure tramite la titanica sfida di cambiare il loro destino.‎

‎Laprovitera Andrea; Rispoli Carlo‎

‎Le notti bianche da Fedor Dostoevskij‎

‎ill., ril. 'Un sognatore, nella magia vagamente inquieta delle nordiche notti bianche, isolato dalla realtà e da qualsiasi rapporto di amicizia, incontra una ragazza durante una passeggiata notturna. Comincia così la sua "educazione sentimentale", che risveglierà in lui emozioni tanto potenti quanto da tempo dimenticate.‎

‎Viceconti Nicola‎

‎Il sapore della zucca amara‎

‎br. Due Paesi. Perù e Italia. Due racconti, che si intersecano fra loro per mezzo di un unico filo conduttore: il protagonista Fernando. Da un reportage sul traffico di droga che da Lima conduce in Europa, al matrimonio dell'amico, per un'incredibile coincidenza, Fernando viene a conoscenza di una sconvolgente verità. Saranno in grado gli "attori" di questo scenario di accettare, comprendere, accettarsi e comprendersi?‎

‎Sbaraglia Pigi; Sabatini Chiara‎

‎La Camilla Baglioni's car. La 2CV, gli anni '70, gli amori belli‎

‎brossura La Camilla. La mitica Citroën Due Cavalli di Claudio Baglioni, datata 1973. Partendo dalla citazione di un celebre verso del cantautore, "La Camilla, yes my car", questo libro, in un racconto a due voci, ne ricostruisce la storia, ripercorrendone le ragioni e le caratteristiche che hanno consentito a questa auto di diventare l'icona di un'epoca. Parlare della Camilla è ovviamente un pretesto per parlare del mito Claudio Baglioni, del mito Due Cavalli e naturalmente... dei mitici anni Settanta. In una decina di capitoli le canzoni di Claudio si mischiano ai chilometri che le Due Cavalli macinavano alla volta di Kabul o dei deserti africani; la vita e la poetica del cantautore romano vivono sullo sfondo delle rivolte del '68, dei pantaloni a zampa, del cambio sul cruscotto; l'auto nata tutta molleggiata per non rompere le uova dei contadini si rivela il simbolo di una generazione di giovani che la farà molleggiare per portare a spasso, tanto per dirla con Claudio, "gli amori più belli".‎

‎De Paola Francesco‎

‎Sospesi in un tempo che non ci apparteneva‎

‎br. Claudio è un ingegnere con un passato da musicista. Brodi, il suo autoparlante intelligente, gli rivela l'esistenza di una nuova tecnologia in grado di farlo viaggiare nel tempo, trasportandolo direttamente nei suoi ricordi, a patto che questi siano legati a un brano musicale. Ripercorrendo le sue memorie, Claudio riscopre le persone e le melodie che più hanno segnato la sua giovinezza, permettendogli così di innamorarsi nuovamente. Sembra tutto perfetto, quando il protagonista scopre di non poter tornare al presente. Claudio riuscirà a trovare una via d'uscita che gli permetta di ritornare alla sua vita e di gestire l'imprevedibilità dell'amore?‎

‎Storace Federica; Frison Anna Maria‎

‎Impossibili ma non troppo‎

‎br. Scritte a quattro mani, queste storie nascono dall'amore profondo delle autrici per la vita, costellato dai numerosi "ostacoli" che la vita stessa porta con sé. In ogni racconto il lettore è coinvolto in un'avventura in cui ciò che a prima vista può sembrare impossibile si trasforma in realtà: due metà indissolubilmente unite e complementari che danno il sapore della vita vera a chi è capace di coglierle.‎

‎Pastorino Marta‎

‎Il primo gesto‎

‎ril. A che cosa si deve rinunciare per potere infine diventare se stessi? Anna lascia la casa dov'è cresciuta, facendo perdere alla famiglia le proprie tracce. Nella città dove giunge, trova un lavoro davvero singolare per una ragazza giovane come lei: assiste una donna anziana, Maria, con grande dolcezza, occupandosi senza risparmio del suo corpo malato e ascoltando i racconti sul nipote amatissimo che la signora non vede da anni. La stessa notte in cui Maria muore, Anna dà alla luce un bambino. Ma il dolore del passato è troppo vivo, paralizzante, e ancora una volta lei deve andare via. Abbandona il figlio in ospedale, a un destino ignoto. Comincia così un nuovo viaggio, alla ricerca di una salvezza dalle colpe: le proprie e quelle degli altri. L'incontro con una giovane straniera e con la sua famiglia sono per Anna una piccola oasi dove riprendere le forze. Presto il suo viaggio si trasforma e diventa ricerca: la meta è Giovanni, il nipote misterioso di Maria. Giovanni le insegnerà un nuovo modo per conoscere il proprio corpo e se stessa, attraverso le tecniche della danza sensibile. Marta Pastorino scrive un romanzo scabro, essenziale. Tocca temi scomodi, brucianti fino all'indicibile, e lo fa con coraggio e delicatezza, grazie a una lingua che procede per sottrazione, per piccoli scarti di misurata intensità. La narratrice ci conduce attraverso la storia con la sicurezza di una coreografa che sa nascondere la fatica e il dolore nell'eleganza di un movimento.‎

‎Fante John‎

‎La grande fame‎

‎br. Tutto il mondo di Fante, dagli inverni dell'infanzia in Colorado alla conquista di Los Angeles, presente in queste prose perfette, e non di rado esilaranti, che non hanno nulla da invidiare ai romanzi maggiori. Come Hemingway e come il suo grande amico Saroyan, Fante fu un maestro della short story, scrigno ideale della sua ironia e della sua umanità. Questo volume inoltre contiene una vera e propria gemma narrativa: il ciclo di racconti intitolato "I piccoli fratelli", che è quanto rimane di un progetto di romanzo a lungo accarezzato da Fante. Protagonisti di questi racconti, una volta tanto, non sono più gli italo-americani del Colorado e della California, ma i lavoratori stagionali filippini, che si guadagnano duramente il loro pane nei campi o nelle fabbriche dei sobborghi industriali di Los Angeles, aspirando a una vita migliore... ma soprattutto al Grande Amore, che prima o poi (o almeno si spera) arriva per tutti.‎

‎Desai Anita‎

‎Un percorso a zigzag‎

‎br. "Gli antichi cinesi ritenevano che il tempo non fosse una scala che si sale verso il futuro bensì una scala che si scende verso il passato". Per il protagonista di questo nuovo romanzo di Anita Desai, un viaggio intrapreso per caso in un momento di crisi esistenziale diventa un meticoloso percorso alla scoperta di sé e delle proprie origini. La scrittrice indiana, con la sua scrittura sensuale ed esatta, compone una partitura in quattro movimenti, ognuno dei quali corrisponde a un momento del viaggio di Eric in uno spazio che trova nella memoria il suo unico confine. E proprio per progressivi aggiustamenti della memoria il protagonista si fa strada da Cambridge, Massachusetts, dove vive, al Messico, alla Cornovaglia degli antenati paterni e di nuovo al Messico, in un percorso dove la nozione di spazio si confonde con quella di tempo. Scanditi, l'uno e l'altro, da chilometri di ricordi, e interrotti, l'uno e l'altro, dalle lacerazioni che la storia provoca sul fragile tessuto delle storie individuali, Anita Desai ripropone in questo libro un tema che ritorna in tutta la sua opera, quello del rapporto con il passato, con gli antenati, con la storia he condiziona e plasma i destini dei singoli. Qui, dando la parola ai defunti, sfida le amnesie del nostro tempo, riporta in superficie i sotterranei percorsi a zigzag su cui è fondata la modernità e restituisce colore alle cancellature apportate sulla mappa del mondo." (Anna Nadotti)‎

‎Divry Sophie‎

‎La custode di libri‎

‎br. È una querula bibliotecaria di provincia la donna che parla dalla prima all'ultima riga di questo incantevole monologo. Il suo interlocutore è un ragazzo che usa il seminterrato della biblioteca come bivacco notturno. A lui la custode si rivolge mischiando vita privata, libri, invettive. E la confessione di un tenero rapimento verso uno studente di cui però contempla solo la nuca. La sua voce ci arriva sommessa, un po' nevrotica, la voce di una donna ferita da un amore andato male, chiusa in un riserbo che solo i suoi amati romanzi riescono a scheggiare. Li ama, li classifica, li commenta convinta che solo l'ordine monastico della biblioteca è medicina per il caos dei sentimenti e degli uomini tutti. E poi d'un tratto la sua voce si accende e dalla donna autoreclusa nel sottosuolo esce una pasionaria della letteratura, una tenace sentinella del silenzio, che dalla sua misera trincea di provincia difende la vertigine della bellezza letteraria contro il chiassoso vociare della subcultura di massa.‎

‎Carver Raymond; Stull W. L. (cur.); Carroll M. P. (cur.)‎

‎Principianti‎

‎br. La mattina dell'8 luglio 1980 Raymond Carver scrisse una lettera angosciata e confusa all'amico ed editor Gordon Lish, che gli aveva appena mandato il manoscritto rivisto di una nuova raccolta di racconti, "Principianti". Di alcuni di questi Lish aveva tagliato il settanta per cento, riducendo nel complesso il libro della metà e cambiando molti titoli e finali. La raccolta ora si chiamava "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore". Carver implorava Lish di sospendere la pubblicazione del volume e ripristinare i passi tagliati. Ma Lish andò avanti per la sua strada. Carver era certamente spaventato dalla prospettiva della pubblicazione, ma altrettanto dall'idea di perdere la stima e l'affetto dell'editor che l'aveva scoperto e aiutato fin dall'inizio della sua carriera. Così si convinse ad accettare l'editing, e la raccolta usci nella forma che Lish le aveva dato, nell'aprile 1981. A quasi trent'anni di distanza, oggi si legge la versione originale di quei racconti per scoprire uno scrittore molto diverso da quello conosciuto. Dove Lish era intervenuto a interrompere una scena prima che raggiungesse la massima intensità, Carver l'aveva lasciata esplodere lentamente. Dove Lish sfoltiva i dialoghi o zittiva del tutto i personaggi, Carver aveva aspettato che arrivassero all'ultima parola. Con una scelta di lettere Raymond Carver a Gordon Lish. Prefazione di Paolo Giordano.‎

‎Joyce James‎

‎Gente di Dublino‎

‎brossura Quindici storie che segnano l'esordio narrativo di James Joyce e compongono un mosaico unitario che rappresenta le tappe fondamentali della vita umana: l'infanzia, l'adolescenza, la maturità, la vecchiaia, la morte. In queste pagine Joyce ritrae oggettivamente il mondo della sua città natale, i pregi e i difetti della piccola borghesia dublinese, l'attaccamento alla tradizione cattolica, il sentimento nazionalistico, il decoro, la grettezza, le meschinità, i pregiudizi, osservati e descritti con mordente ironia e profondo senso poetico. Ogni storia, dove pare nulla succeda, rivela in realtà una complessità di sentimenti che smascherano, agli occhi e al cuore di Joyce, la vera anima di Dublino.‎

‎Cappuccio Ruggero‎

‎Fuoco su Napoli‎

‎br. Napoli non sarà più la stessa. I Campi Flegrei stanno per esplodere e la città sarà presto invasa dall'acqua e dal fuoco. Nessuno ne è al corrente, tranne Diego Ventre - avvocato, affascinante e raffinato affabulatore, amico di politici potenti e di boss della camorra. Trenta giorni non sono molti, ma a Ventre sono sufficienti per progettare l'affare del secolo: vendere e comprare immobili strategici. Una volta superata l'emergenza, i profitti saranno eccezionali. Napoli sarà un'altra città, sarà la Las Vegas del Mediterraneo. Diego Ventre si muove con agilità, convince imprenditori, camorristi e affaristi, ridisegna il piano regolatore e determina il futuro di Napoli. Ricatta, ammalia, seduce, e trova il tempo per corteggiare la bellissima Luce, figlia di nobili decaduti e attratta da quest'uomo sicuro di sé e colto, che dice sempre le cose giuste e sa sorprenderla regalandole un libro rarissimo o facendo aprire per lei le residenze più inaccessibili. Ma Diego Ventre è anche la coscienza della città: ama Napoli e la vuole vedere in cenere, distrutta e purificata, liberata finalmente dall'ingordigia umana e dalla violenza estetica che per secoli l'ha devastata. Intorno a Diego e Luce, ruotano personaggi che sembrano interiorizzare le ombre che tra poco copriranno la città. Donne in cerca di affetto ma che trovano corpi che sublimano questo bisogno con il sesso, capiclan alla resa dei conti, pittori che tentano un ultimo assalto all'immortalità inseguendo sfumature impossibili.‎

‎Gao Xingjian‎

‎Una canna da pesca per mio nonno‎

‎br. Il libro propone una raccolta di racconti del premio Nobel della letteratura 2000. La visita al tempio in rovina da parte di due sposi in viaggio di nozze; un incidente stradale; il crampo che assale un nuotatore; la conversazione in un parco tra un ragazzo e una ragazza che si ritrovano dopo molti anni; l'acquisto di una canna da pesca che fa rinascere il mondo dell'infanzia; le istantanee che attraversano la mente di un uomo che si assopisce sulla spiaggia: ogni racconto prende l'avvio da un'evocazione che fa nascere il sogno, la riflessione, il ricordo, espressi in una lingua limpida e cristallina, duttile, musicale, precisa, insieme letteraria e colloquiale.‎

‎Gibran Kahlil‎

‎Il profeta‎

‎brossura‎

‎Picca Aurelio‎

‎Capelli di stoppia. Mia sorella Maria Goretti‎

‎brossura Marietta ci conquista subito. I tratti semplici e vividi con cui Picca ci disegna davanti agli occhi quella famiglia, quella situazione, e anche il fiore nero della tragedia, ci portano in realtà più dentro noi stessi e il nostro presente. Non è il racconto di una Italia esotica, passata, favolistica. È lì, appena si scrosta qualche pailettes, qualche trucco un po' pesante, qualche manifesto o titolo di giornale. È lì con tutta la sua grazia e la sua brutalità. Con tutto il dramma che nei corpi delle ragazzine si manifesta come strano show dell'epoca nostra. Come dramma tra cupidigia, possesso e contemplazione. Marietta non è ieri. È nei nostri occhi, se sappiamo guardare come lo scrittore ha saputo fare. Rimettendoci davanti a qualcosa di noi. Come sempre, infatti, sono due le cose che ci invitano con più forza a guardare la nostra vita con sguardo nuovo: l'arte e la santità.‎

‎Lipperini Loredana‎

‎L'arrivo di Saturno‎

‎br. Graziella De Palo è una giovane giornalista innamorata della giustizia quando il 2 settembre 1980 scompare a Beirut assieme al collega Italo Toni. Dovevano visitare dei campi profughi al confine con la Palestina, ma seguivano in realtà una pista sul traffico d'armi intrecciata con le vicende del terrorismo, delle stragi e con parecchi misteri della politica italiana e internazionale dell'epoca. Di loro non si è saputo più nulla. Han van Meegeren è un pittore olandese di scarsa fortuna, noto e dileggiato per le sue rose grigie, quando accetta da un uomo in nero un incarico bizzarro: dipingere un Giudizio Universale in una cappella battuta dal vento sulla cima di un colle italiano. Purché sia un Giudizio di Vermeer. Suo, ma di Vermeer. Chi è l'uomo in nero che si fa chiamare semplicemente Acca? E perché gli chiede di diventare un falsario, come di fatto accadrà? Dora, la voce narrante di questo romanzo, è cresciuta insieme a Graziella. "Eravamo di quelle amiche che sono sempre insieme, che non riescono a stare lontane neanche per un pomeriggio. E invece ci siamo allontanate, e quando ci siamo allontanate lei è morta. E la sua storia, il modo in cui è morta, è talmente assurda che se la raccontassi non ci crederebbe nessuno. Così ho cominciato a scriverne un'altra, che è davvero assurda, ma se un romanzo è assurdo tutti ci credono. La realtà invece non interessa a nessuno". Due romanzi in uno, una doppia vicenda nata da un dolore mai sopito che mescola fatti reali e invenzione, memoria di un'amicizia e mito, ed elaborata con l'abilità di chi da sempre cerca e trova nella narrazione propria e altrui una profonda ragione di vita. Perché "noi volevamo essere ingannate, tutte e due: Graziella dalla ricerca della verità, io dalla ricerca della finzione, che è parente stretta del falso anche se si chiama letteratura".‎

‎Allegrini Sara‎

‎Mina sul davanzale‎

‎br. «Mia madre è un'adolescente. Ho una sorella... speciale, che è più normale della maggior parte delle persone che conosco. La mia ex migliore amica mi rivolge la parola solo per chiamarmi "Sorella Castità" perché, sì, ho diciotto anni e non ho mai avuto un ragazzo. Diciamo che fino a oggi ho avuto altre cose a cui pensare. E poi la mia scuola non offre molta scelta. Per l'appunto, sarei voluta andare al liceo e invece...»‎

‎Isastia Anna Maria‎

‎Una rivoluzione positiva. Conversazioni con Elena Marinucci‎

‎brossura Elena Marinucci, ex senatrice socialista e parlamentare europea, impegnata nella lotta per i diritti delle donne e principale ispiratrice della Commissione per le pari opportunità, si racconta ad Anna Maria Isastia. Più che una biografia, ne nasce un ritratto italiano dagli anni Settanta agli ultimi giorni del Novecento al cui centro sta la questione femminista ripercorsa dal punto di vista particolare di una donna che ha operato nelle istituzioni e che oggi non intende omettere il racconto degli ostacoli, delle lungaggini, degli avversari incontrati lungo il tragitto.I gruppi di autocoscienza, la discussione sull'interruzione volontaria di gravidanza, la battaglia per la presenza delle donne nelle direzioni di partito, i concetti di 'pari opportunità' e di 'azione positiva' sono il centro di una rivoluzione che si è fatta strada, grazie all'impegno di donne come Marinucci, tra i banchi della politica.‎

‎London Jack‎

‎Racconti dei mari del sud‎

‎brossura‎

‎Sottili Eleonora‎

‎Senti che vento‎

‎br. Fuori piove, non smette di piovere, il fiume straripa e corre dappertutto. Mentre i vicini si imbarcano direttamente dal balcone, Agata s'incanta a guardare l'acqua che allaga il pianterreno, lambisce il divano, sommerge la libreria. La casa ora è una nave incagliata dove lei, sua madre e sua nonna mangiano salame al buio, pescano i pomodori dell'orto con il retino, spostano gli oggetti, scoperchiano sorprese. Intanto i regali di nozze navigano indisturbati, e il vestito da sposa volteggia candido al centro della stanza. In questo tempo liquido e sospeso, Agata scopre di non essere l'unica a custodire un segreto. «La nonna tagliava il salame e distribuiva le fette. A un tratto mi disse: "Sembra di essere in guerra. Tu saresti morta subito, in guerra". Aveva ragione, lo sapevo. Poi aggiunse: "Certo all'aceto potevate pensarci". Quindi, come se le cose fossero collegate: "Mi sa che domenica prossima non ti riesci mica a sposare". Fu allora che la mamma fece scattare la lama del suo coltello a serramanico, e per un momento mi sembrò che le scappasse un sorriso». Nonna Fulvia ha i capelli di ferro e ruggine, non sopporta le zucchine liguri e definisce Agata "un nientino". La mamma invece sta china sui suoi atlanti a incrociare paralleli e meridiani, cercando instancabile un posto dove sua figlia potrebbe avere una vita sorprendente. «Io con loro non c'entro niente», pensa Agata. Tanto domenica si sposa e finalmente sarà al sicuro, lontana dalle intermittenze dell'una e dalle forze contrarie dell'altra. Ma il fiume arriva a confondere i confini tra le cose, e Agata scopre di essere molto più vicina alle donne della sua famiglia di quanto credeva. Un segreto, del resto, ce l'ha anche lei: la collezione di appartamenti vuoti dove ha fatto l'amore con un ragazzo che non è lo stesso che sta per sposare.‎

‎Negri Ada‎

‎Le solitarie‎

‎br.‎

‎Piperno Alessandro‎

‎Con le peggiori intenzioni‎

‎br. L'epopea dei Sonnino, ricca famiglia di ebrei romani, dai tempi eroici dello sfrenato nonno Bepy, nell'immediato dopoguerra, ai giorni assai meno grandiosi dello sgangherato nipote Daniel. Le avventure, gli amori, le ossessioni e i tradimenti degli eroi vitalisti degli anni Sessanta e dei loro rampolli dorati e imbelli, dei giovani e dei vecchi, delle famiglie antiche e dei parvenu, dei fortunati e dei falliti, si succedono di festa in festa, di scandalo in scandalo. Il tutto narrato dalla voce di Daniel in un romanzo spettacolare in cui Piperno ha scolpito figure indelebili dell'ascesa e caduta di un mondo finora inesplorato. Ma l'Eden di una classe privilegiata e assurda non è per sempre, e dietro i morbidi anni Ottanta già premono i drammi del Duemila: la guerra, il terrorismo, una sconvolgente perdita di senso, il retaggio di una storia che purtroppo conosciamo, riscattato soltanto dal tono mai spento, mai sommesso, a tratti esilarante di questo romanzo notevolissimo per capacità evocativa e introspezione.‎

‎Verga Giovanni‎

‎I Malavoglia‎

‎br. Al centro della narrazione sta la "Provvidenza", la barca più illustre della letteratura italiana, la più vecchia delle barche da pesca del villaggio. La vicenda ruota intorno alla sventura dei Malavoglia, innescata proprio dal naufragio della "Provvidenza" carica di lupini presi a credito. Si snoda così tutta una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma. Il quale è una serie di rovesci, colpo su colpo contro i Malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente. Introduzione di Carla Ricciardi e postfazione di Vincenzo Consolo.‎

‎Lokko Lesley‎

‎In amore e in guerra‎

‎br. Lexi Sturgis è una donna coraggiosa in un mondo di uomini. Corrispondente di guerra, il suo lavoro l'ha sempre portata nelle zone più a rischio del pianeta. Lexi è abituata ai rischi e alle avventure più pericolose e non si fida di nessuno: la sua regola numero uno è quella di tenere le persone a debita distanza, che si tratti di colleghi, rivali, amici o amanti. Fino al giorno in cui incontra per caso Mark Githerton, enigmatico fotoreporter che ha più di una cosa in comune con lei. Jane Marshall è una produttrice televisiva di successo che sta vivendo un momento di crisi personale e professionale profonda: la sua vita affettiva è sottosopra e si rende conto che solo Lexi, la sua migliore amica, può aiutarla a risollevare la sua carriera a rischio con uno scoop senza precedenti. Deena Kenan è una studentessa modello di medicina che vive a Londra con i genitori e la sorella più piccola. Con loro ha lasciato l'Egitto quando ancora era una bambina, ma i suoi ideali di pace e giustizia non le permettono di ignorare gli orrori perpetrati nel suo paese d'origine. Entrata di nascosto a far parte di un gruppo di giovani attivisti, Deena decide di partire per l'Egitto per offrire il suo aiuto a chi ne ha bisogno. Ed è proprio qui che Lexi e Deena si ritrovano in circostanze straordinarie in un mondo dove nulla è come sembra, costrette a sfidare un destino carico di incertezze, segreti e pericoli che cambierà per sempre le loro vite.‎

‎Amerighi Marco‎

‎Le nostre ore contate‎

‎br. È l'estate del 1985 e a Badiascarna, un minuscolo borgo arroccato sulle colline toscane lontano dalle città d'arte e dai vitigni da cartolina, Sauro Terra inganna il tempo andando a caccia di ramarri e confidandosi con il poster di David Bowie appeso in camera. A quattordici anni non sa che fare della propria vita, ma una cosa gli è chiara: da grande sarà l'esatto contrario di suo padre. Da quando è stato mandato in pensione anticipata dalla centrale geotermica NovaLago, Rino Terra ha tagliato i ponti col mondo e ora si perde tra i boschi declamando strambi opuscoli di militanza comunista. Anche se ancora non può saperlo, i suoi polmoni sono pieni di fibre d'amianto; l'amianto che si è staccato dai vapordotti della NovaLago e che, come una nevicata invisibile, sta ricoprendo tutta Badiascarna. Stufo di stare sempre appresso a quel padre, Sauro convoca i suoi amici - Momo, un mingherlino timoroso di tutto; il Dottore, con gli occhi di ghiaccio e la strafottenza di chi non ha nulla da perdere; e il Trifo, un ragazzo problematico che prima di addormentarsi ha delle visioni inquietanti - e fonda un gruppo punk. Che importa se la loro sala prove è la cella frigo di un mattatoio? O se nessuno di loro sa suonare? Quando alla band si unisce anche Bea, una magnetica ragazza dai capelli di grano, tutto sembra perfetto. La notte prima del concerto d'esordio, però, l'improvvisa scomparsa del Trifo spazza via i sogni del gruppo. Vent'anni dopo, a Badiascarna nulla è cambiato: gli operai della centrale si ritrovano ancora nell'unico bar e i vapordotti scintillano al sole ricordando agli abitanti il destino a cui andranno incontro. Solo Sauro, nel suo appartamento di città, sembra diverso, lontano anni luce dal ragazzo che era. Ma quando una telefonata lo informa che Rino, il padre che nel 1985 lo ha cacciato di casa senza un apparente motivo, sembra svanito nel nulla, Sauro accetta di tornare a cercarlo. Anche se non vuole ammetterlo, quel viaggio è la sua ultima occasione per trovare una risposta alle domande che non hanno mai smesso di torturarlo: perché suo padre lo ha allontanato da casa? Cosa ne è stato del Trifo? E che fine hanno fatto i suoi compagni di allora?‎

‎Comencini Cristina‎

‎Da soli‎

‎ril. Ci si incontra sotto la luna, sul ponte di una nave, e ci si innamora. Venticinque anni dopo ci si lascia chissà dove e perché, senza bisogno della luna. «C'è sempre un momento, che sia un anno speciale o dopo un avvenimento irrilevante, in cui realizzi che hai cominciato a nasconderti». È successo così anche ad Andrea e Marta e a Laura e Piero che ora, increduli, fanno i conti con la solitudine. Nelle loro storie si rispecchiano e si rincorrono tutti i modi che abbiamo di affrontare i nostri sentimenti. La furia di chi scappa, la calma di chi resta, il silenzio irreale delle stanze vuote, le serie Tv sul divano la sera, la strana complicità dei figli grandi, la riscoperta del corpo, il tempo lungo dei pensieri. Cristina Comencini racconta tutto quello che avviene quando un matrimonio entra in crisi: la collezione dei perché (o la febbre di cancellarli), lo slancio verso il futuro (o il culto del passato), la disillusione che spunta da tutte le parti, la certezza che niente cancellerà quella storia d'amore. Attraverso le parole dei suoi personaggi, costruisce una storia valorosamente sentimentale: la vita di chi, pur avendone già vissuta una, ha l'audacia di cambiare.‎

‎Kafka Franz‎

‎Lettera al padre‎

‎br. "Carissimo padre, recentemente mi hai chiesto per quale motivo sostengo di avere paura di te. Come al solito, non ho saputo darti una risposta..." Con queste parole si apre la lettera che Franz Kafka scrisse a suo padre, Hermann Kafka, nel novembre del 1919. L'affidò alla madre Julie, nella speranza che queste pagine, così sentite, profonde e strazianti, potessero donare nuova vita a una relazione consumata da anni di incomprensioni, liti e pesanti silenzi: un rapporto contraddittorio, che condizionò pesantemente la formazione e l'opera letteraria del giovane Kafka, tra ammirazione e repulsione, paura e amore, rispetto e disprezzo. Ma a nulla valse quest'ultimo, disperato tentativo: la madre Julie, forse consapevole dell'inutilità del gesto del figlio, restituì la lettera, che non fu mai letta, al mittente. Fu pubblicata, postuma, nel 1952, non più documento personale ma parte dell'opera letteraria di uno dei più grandi scrittori della modernità.‎

‎Tozzi Federigo‎

‎Tre croci‎

‎brossura‎

‎Verga Giovanni; Tinti L. (cur.)‎

‎Tutte le novelle. Ediz. integrale‎

‎brossura‎

‎Dolci Danilo; Sellerio Enzo‎

‎Banditi a Partinico‎

‎br. Danilo Dolci, triestino, si trasferì in Sicilia agli inizi degli anni Cinquanta. Voleva partecipare in prima persona alla rinascita del Meridione. Partì, solo, per Trappeto e Partinico, scoprì una miseria impensabile, una desolazione, un abbrutimento, una ignoranza che facevano dubitare di stare in Italia. Stava in mezzo alla gente, la intervistava, la coinvolgeva: fu il primo in Italia a praticare il digiuno per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e inventò "lo sciopero alla rovescia", che consisteva nel lavorare volontariamente là dove lo Stato era inerte. Così venne riattivata una strada comunale abbandonata. Ma le autorità ritennero che in tale comportamento si configurasse un reato, quello di invasione di proprietà altrui. Per questo Dolci fu arrestato e detenuto per 50 giorni, condotto in manette al processo, e condannato. Per lui si mobilitarono intellettuali come Carlo Levi, Elio Vittorini, Ignazio Silone, Aldo Capitini, Giulio Einaudi e a difenderlo in tribunale fu Piero Calamandrei. In carcere Dolci fu a stretto contatto con tanti poveracci e fu fra i primi a comprendere che la propensione alle attività criminali proprio in quei tenitori che erano dominati dalla mafia, non poteva essere vinta puntando esclusivamente sulla repressione. Bisognava invece creare opportunità di lavoro. Con questo libro Dolci voleva far conoscere a tutti le condizioni in cui versava la popolazione di quella terra di banditi, cioè di esclusi dalla società.‎

‎Twain Mark; Crescenzi L. (cur.)‎

‎Lo straniero misterioso‎

‎br. Un breve romanzo favolistico e allegorico, privo di ogni traccia di vernacolo e di gergo, forte di una visione quasi dostoevskiana dell'universo quale gioco spietato. Uno dei protagonisti è un angelo il cui nome è Satana, è una forza crudele che irride gli uomini e le loro miserie, senza però che da parte di Mark Twain vi sia alcuna implicazione metafisica. L'opera è l'espressione del materialismo sempre più convinto del grande scrittore americano, negli ultimi anni della sua esistenza. La cupa Austria in cui si svolge il romanzo nel 1590, è una disillusa proiezione del mondo contemporaneo, la cui fiducia, il cui ottimismo razionale lo scrittore mette radicalmente in discussione.‎

‎Zeno Ade‎

‎L'angelo esposto‎

‎brossura Una città senza nome, cinquant'anni fa. Il più grande funambolo di tutti i tempi, l'enigmatico Repulsky, esegue il suo numero al di sopra di un fiume in piena. Un bambino - figlio di Vassilis Garbo, esponente di spicco del Partito di maggioranza del Paese - sale sulla balaustra del ponte, in preda a una trance emulativa del suo idolo, e cade nei vortici fangosi davanti al pubblico impotente. A portarlo in salvo sarà lo stesso Repulsky, che subito dopo viene trascinato via dai gorghi, scomparendo per sempre. Stessa città, oggi. Lo scenario politico del Paese è radicalmente mutato: la vecchia classe dirigente è stata debellata e la supremazia della famiglia Garbo è andata sgretolandosi. La quotidianità del figlio di Vassilis, ormai uomo, si consuma fra le asettiche stanze dell'ufficio intercettazioni del Ministero e le confortanti mura domestiche divise con la compagna, la Signorina Enne. Insieme a lei, cieca e affetta da una grave malattia, imbastisce lunghi e fantasiosi racconti ispirandosi alle conversazioni telefoniche intercettate al lavoro. La situazione cambia all'improvviso quando Medina - tutore di Garbo in seguito alla prematura morte dei genitori - viene trovato senza vita. Altre misteriose morti seguiranno, facendo emergere poco alla volta inquietanti collegamenti fra le vittime e il lontanissimo affaire Repulsky...‎

‎Schwarzenbach Annemarie‎

‎Sybille‎

‎brossura‎

‎Green Sofia‎

‎Poi, ho smesso‎

‎br. Quando "nel mezzo del cammin della propria vita ci si ritrova per una selva oscura ché la diritta via era smarrita" è un buon momento per capire cosa si vuole dal proprio futuro. Ed è in uno di questi momenti che la protagonista si ferma un istante a riflettere sulla propria vita, comincia a prendere consapevolezza di sé e cerca di svincolarsi dalle pressioni sociali ritrovando così i suoi desideri che pian piano comincia a perseguire. Vuole ritrovare la magia di un sogno che si tramuta in realtà e rimettere equilibrio nelle amicizie. Scopre il potere del no, e di quanto a volte possa essere una parolina positiva. Così nel suo cambiamento ritrova il suo essere e l'amore.‎

‎Jaselli Luca‎

‎Giulia e basta‎

‎br. "Giulia è un egoista, pensa solo a sé, è una cattiva madre, una pessima moglie, questo pensano di me. Ma io volevo solo una vita da vivere. Il mio è solo un destino preso in prestito, che oggi non capisco e non voglio più. Non riconosco nulla intorno a me, non sono questa la vera io, devo riavere il mio tempo, lo farò. Da domani cancellerò tutte le versioni di me e sarò solo Giulia. Giulia e basta". Il personaggio di "Giulia e basta" è una donna che possiamo incontrare tutti i giorni in autobus, al supermercato e forse, con lo sguardo distratto di chi pensa alle proprie cose, non la noteremmo nel suo passare. È sposata, lavora e fa tutte quelle cose che molte persone fanno ogni giorno, ma Luca ci fornisce un'angolazione nuova, una visuale che non potevamo assolutamente immaginare a una prima occhiata. La storia perciò segue la strada di una scoperta, pagina dopo pagina, di Giulia, del suo mondo, delle sue paure, ma anche delle sue amicizie.‎

‎Caravella Valeria‎

‎Il maggiore dei beni‎

‎br. Davide ha quindici anni quando inizia a scrivere le sue memorie e vive con la sua famiglia in una periferia del sud. Dotato di una fantasia vivace e di abitudini stravaganti, si definisce un saggio, un senza sesso e un puro. Ci fosse qualcosa a incuriosirlo sulla terra ci rimarrebbe, ma non c'è. Attratto da sempre dal mistero dell'aldilà trasforma la tragedia in idillio, in un luogo di pace e spensieratezza, di libertà assoluta. La morte ai suoi occhi appare un'isola felice, la missione eroica per salvarsi da un presente monotono e faticoso. Non intende aspettare a lungo, solo alcune cose da sistemare e una promessa da mantenere, prima di compiere l'impresa.‎

‎Massa Savina Dolores‎

‎Lampadari a gocce‎

‎br. Si chiama Casta Diva, perché così l'ha battezzata il suo primo proprietario, innamorato dell'Opera; fa la nave da trasporto, ma un guasto la costringe a stare ormeggiata a Gibilterra con il suo carico di venti uomini d'equipaggio. Fra questi c'è Notturno, che dipinge solo acquarelli neri, fogli d'insonnia dove ogni altro marinaio legge ciò che vuole. È lui a raccontare la storia che dal Messico attraversa Norvegia, Francia, Napoli, Irlanda, Olanda: porti del mondo da lasciare senza nostalgie. Notturno nasconde molti segreti: chi è Izta, donna messicana, la sua ossessione invincibile? Chi è Agata di quindici anni che incontra a Gibilterra in un giorno già al tramonto? O Andreas, il norvegese, che perde al sole la pelle sottile da conservare dentro le pagine d'un libro? Chi è Martino, napoletano, che amò tanto la moglie Esmeralda e la sua città d'origine? E quanto fu giostra per Izta un lampadario a gocce? Quanto può esserlo una bettola, una puttana, un jazz, una coltellata al fianco? Il mondo è una bolla d'acqua colorata dai riflessi dei lampioni nei porti. Tutto di questa storia è là dentro, fino a quando la bolla esploderà trasformandosi in una singola lacrima.‎

‎Pesarini Marcello‎

‎Occhialini‎

‎br. Marcello Pesarini porta gli occhialini ma non ne ha bisogno per proiettarci nel suo mondo dalle pagine di questo libro. Un universo surreale e inquietante, popolato da Impiegati e famigliole di Ombre, un mondo terribile e fantastico, come sa esserlo quello della scrittura. Che inquieta ma rassicura, perché sta tutto là: sui rotoli oceanici delle carte delle pratiche di un ufficio pubblico, come anche sul monitor di un computer dalla tastiera coi comandi invertiti. Dopo più di trent'anni di racconti impegnati nella promozione sociale, ambientalista e politica, l'autore prosegue nel viaggio sulle tracce di Con gli occhi di Bjork, sua opera prima popolata da personaggi che già scalpitavano alla ricerca di una realtà migliore. Ora il punto di vista è quello di un impiegato "che si s'impiega ma non si piega". Che è quello che dovremmo fare tutti, con senso del dovere e spirito di sacrificio, certo, ma con gli occhi sempre aperti su un mondo più etico e giusto, anche se occorrono gli Occhialini per riuscire a inventarlo.‎

‎Lart Janette‎

‎Buon giorno, mondo, ci sono anch'io!‎

‎brossura Questa è la storia di un'adolescente che si rapporta con i coetanei cercando il suo ruolo e sa imporre comportamenti corretti senza temere che il suo pensiero valga di meno solo perché ha l'insegnante di sostegno.‎

‎Pozzi Antonia‎

‎Re di spugne‎

‎ril. Con il rapido passo narrativo che la contraddistingue, Antonia Pozzi racconta un momento particolarmente significativo della vita della protagonista. Anna viene convocata da un notaio, suo amico d'infanzia, per una donazione rinunciataria, costringendola a un viaggio nel passato che molto la coinvolge, perché significa il ritorno ai luoghi della sua vita, agli affetti e agli amori di un altro tempo. Senza contare che, tra gli intrighi e i sotterfugi in cui ora si trova a vivere, scopre - racchiusa in un terribile e incredibile segreto - una inattesa, splendida verità.‎

‎Carulli Luca‎

‎Alma maldita (Anima maledetta)‎

‎brossura Ogni cammino porta in sé luce e ombra. È come lo si affronta che ne determina la proporzione. Segnato dalle prove dolorose che la vita gli ha riservato, un uomo decide di abbandonare tutto, arruolarsi nella Legione Straniera e di cambiare per sempre identità. Da quel momento è Paul Lindberg e, terminato il suo servizio militare, diventa un sicario stipendiato dalla mafia russa. Un giorno, Paul si mette in viaggio per individuare il suo nuovo obiettivo, il Santo, un anziano che vive sui Pirenei. Lo trova, infine, in una casa isolata in mezzo al bosco, e si apposta per sparargli al momento opportuno, ma non ci riesce. Sempre mentre è appostato, un lupo lo aggredisce, lasciandolo gravemente ferito. Al risveglio, Paul si ritrova proprio nella casa del Santo, che lo accudisce e inizia a convertirlo alla filosofia dell'amore e della comunione con tutti gli esseri viventi. I due si ritroveranno a condividere gioie e dolori, ma anche gravi pericoli, perché già qualcun altro è sulle loro tracce. La vita è molto più significativa di come spesso la intendiamo. A volte ce ne rendiamo conto solamente attraversando il dolore. Percorriamo strade che, forse, non avremmo mai dovuto neanche intraprendere, eppure, lei, la vita, trova sempre il modo di indicarci un'altra via, che a una prima vista potrà sembrarci ripida, dissestata, piena di insidie, ma che forse è quella giusta. Sta a noi la scelta di cambiare rotta.‎

‎Tedeschi Carlo‎

‎Leo. Lui e Tedeschi‎

‎br. Lui e Tedeschi è il quinto volume della collana «LEO» - un progetto dedicato alla singolare figura di Leo Amici - in cui l'autore racconta la sua esperienza più significativa di pittore accanto al suo maestro di arte e di vita. Si tratta di immagini e figure che prendono forma su ogni spazio disponibile della semplice dimora di Leo che, nel frattempo, ne esplicita in poesia il narrato figurativo, prima che questo si completi visibilmente. "Tedeschi" infatti non sa cosa dipingerà, ma "Lui" chiama Maria o Daniela per dire: «Scrivi!» L'intesa tra Carlo e Leo fonde così linguaggio iconico e verbale per raccontare all'uomo di se stesso, della realtà che lo circonda e di quella che lo trascende. E se le prime raffigurazioni anticipano, come nelle protasi dei proemi epici, il contenuto che verrà trattato, le successive si raggruppano in quattro tematiche: la "natura" quale riflesso della vita, intesa come crescita e ricerca; il "passato" rivisitato attraverso personaggi, civiltà e culture che hanno segnato il progresso umano; la "missione" che eleva l'esistenza dalle miserie terrene; infine "dalla disperazione alla beatitudine", un itinerario universalmente percorribile che trasforma l'ansia di conoscere in certezza di sapere. Tutto ciò e altro ancora è racchiuso in questo libro d'arte. Una simbiosi con il divino. L'Infinito riversato nel tempo.‎

‎Albertini Alessandra‎

‎Anna si è svegliata‎

‎br. Anna è sposata con il bel Marcello e insieme hanno avuto un bambino, dopo tanti tentativi infruttuosi. Eppure, dalla nascita di Pietro, la relazione si è lentamente svuotata e ha virato verso una quotidianità pacata e senza desideri, su cui aleggia l'ombra del tradimento. Quando Anna scopre di avere un tumore alla tiroide, il sottile strato su cui poggiava la coppia inizia a cedere e la malattia si rivela un'imprevista occasione per dare sfogo a ciò che è sempre stato taciuto o ignorato. È arrivato il momento, per la protagonista, di guardare in fondo a se stessa e ai rapporti con gli altri: la sorella forte e determinata, i genitori alle cui regole non ha mai avuto il coraggio di ribellarsi, l'amica di sempre libera e indipendente ma, soprattutto, quel marito così desiderabile e così sfuggente, che dedica ogni sua energia al tennis. Alcuni incontri occasionali scoperchiano un profondo quanto insoddisfatto desiderio erotico di Anna e il suo corpo si trasforma nel campo su cui si giocano più partite, quella della sopravvivenza, del desiderio e del riscatto di una nuova femminilità, per arrivare - forse un domani non troppo lontano - alla conoscenza dell'amore vero, quell'amore adulto e consapevole che solo può illuminare la vita. Una storia di "risveglio" dolente ma aperta alla speranza da una scrittura tesa e leggera.‎

‎Spenser Edmund; Gabrieli V. (cur.)‎

‎Dialogo sull'Irlanda‎

‎brossura‎

‎Silingardi Lele‎

‎La vera storia di Elvis‎

‎br. Toano, Appennino Emiliano, estate 1955. Alvisio Presi è un giovane ragazzotto di montagna, diciottenne. Lavora nell'azienda vinicola della famiglia come addetto alle consegne del vino, il famoso lambrusco di Toano che i genitori producono da sempre. Quotidianamente svolge la sua attività con metodo e impegno anche se nella sua testa cresce piano piano il sogno che fin dalla nascita lo tormenta e assiste. Quello della musica, suonare e cantare. Un giorno trova in cantina una chitarra sfasciata che nessuno in famiglia ricordava nemmeno di avere. Da quel momento la sua vita assume un significato diverso. Impara a suonare grazie all'aiuto del signor Miller, un Americano trapiantato in Italia alla fine della guerra. Quel sodalizio insegnerà ad Alvisio non solo a suonare una chitarra ma gli impartirà quelle lezioni di vita necessarie affinché possa affacciarsi al mondo con occhi diversi. Alvisio comincia a scrivere le sue prime canzoni e a coltivare seriamente il suo sogno.‎

‎Zaggia Claudia‎

‎Nel tempo secondo. Vite in una Venezia che non c'è più‎

‎br. "Te lo ricordi il passato? Per forza, era qui solo ieri". Venezia. L'isola di un'isola. Una fabbrica. Alcune famiglie. Molte storie. Un romanzo di formazione tra ricordi e creatività letteraria, ambientato in una Venezia otto-novecentesca che fugge dalla cartolina e si trasforma in palcoscenico esistenziale, tra le pieghe di due secoli e di generazioni corrugate dalla compressione del tempo. Un costante rimando tra ieri e oggi, tra passato e presente, tra quello che fu e quello che è, emerge Venezia. Tutto appare essere congelato ma presto ci si rende conto che nulla è come prima. La città sta cambiando, continua tutt'ora a cambiare. Le case si svuotano dei suoi abitanti, le calli si riempiono di turisti "che fotografano tutto senza guardare niente". Nel tempo naturalmente, quello secondo, un terzo tempo per la città non ci sarà.‎

‎Pamuk Orhan‎

‎Il museo dell'innocenza‎

‎brossura Entrato in un negozio per comprare una borsa alla fidanzata, Kemal Basmaci, trentenne rampollo di una famiglia altolocata di Istanbul, si imbatte in una commessa di straordinaria bellezza: la diciottenne Füsun, sua lontana cugina. Fra i due ha ben presto inizio un rapporto anche eroticamente molto intenso. Kemal tuttavia non si decide a lasciare Sibel, la fidanzata: per quanto di mentalità aperta e moderna, in lui sono comunque radicati i valori tradizionali (e anche un certo opportunismo). Così si fidanza e perde tutto: sconvolta dal suo comportamento, Füsun scompare, mentre Kemal, preda di una passione che non gli dà tregua, trascura gli affari e alla fine scioglie il fidanzamento. Quando, dopo atroci patimenti, i due amanti si ritrovano, nella vita di Füsun tutto è cambiato. Kemal però non si dà per vinto. In assoluta castità, continua a frequentarla per otto lunghi anni, durante i quali via via raccoglie un'infinità di oggetti che la riguardano: cagnolini di porcellana, apriscatole, righelli, orecchini... Poterli guardare, assaggiare, toccare è spesso la sua unica fonte di conforto. E quando la sua esistenza subisce una nuova dolorosa svolta, quegli stessi oggetti confluiranno nel Museo dell'innocenza, destinato a rendere testimonianza del suo amore per Füsun nei secoli futuri. La storia di un'incontenibile passione, ma allo stesso tempo uno sguardo ora severo, ora ironico, ma certamente non privo di profondo affetto sulla Istanbul di quegli anni e sulla sua contraddittoria borghesia.‎

‎Murakami Haruki‎

‎Ranocchio salva Tokyo‎

‎ill., ril. Quando Katagiri rientrò nel suo appartamento, ad attenderlo c'era un ranocchio gigante. Eretto sulle zampe posteriori, superava i due metri. E aveva anche un fisico massiccio. Katagiri, alto appena uno e sessanta e mingherlino, si sentì sopraffatto dal suo aspetto imponente. - Mi chiami Ranocchio, - disse il ranocchio.‎

‎Kashua Sayed‎

‎Due in uno‎

‎br. Beit Safafa è il quartiere più ricco di Gerusalemme est. Prediletto dagli arabi israeliani provenienti dal nord, il quartiere ha prezzi di case, carne e altri generi di prima necessità così alti che nelle panetterie vi sono due tariffari, uno per i locali e un altro per gli immigrati. A Beit Safafa vive l'avvocato protagonista di queste pagine, un giovane procuratore con una promettente carriera da principe del foro gerosolimitano davanti a sé. Vive in una villetta, due piani con salotto spazioso, cucina ultramoderna e due ampie stanze da letto. E ogni giorno raggiunge il centro a bordo della sua elegante Mercedes nera. Insomma, l'avvocato è, come si usa dire, un uomo che ne ha fatta di strada, un bravo ragazzo che ha di certo realizzato il sogno di sua madre, comune a tutte le madri arabe in Israele: avere un figlio medico o avvocato di successo. Tuttavia, ha anche un cruccio che l'affligge non poco. Si vergogna delle sue lacune in fatto di musica, letteratura, teatro e cinema. Lacune rilevanti, visto che suoi colleghi israeliani parlano disinvoltamente di tali argomenti. Perciò, di tanto in tanto fa una capatina in una vecchia libreria a dare una sbirciata ai titoli di narrativa raccomandati da Ha'aretz, il giornale cui è opportunamente abbonato. Un giorno, nel settore dei libri usati della libreria, scopre, e decide di comprare all'istante, una copia gualcita di "Sonata a Kreutzer", celebre racconto di Tolstoj, che sua moglie gli ha una volta stranamente menzionato...‎

Количество результатов : 54 387 (1088 Страница (страницы))

Первая страница Предыдущая страница 1 ... 652 653 654 [655] 656 657 658 ... 719 780 841 902 963 1024 1085 ... 1088 Следующая страница Последняя страница