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‎Astolfi Kempes‎

‎La donna che annusava le librerie‎

‎br. Denise è una tranquilla bibliotecaria di Clarkesville che durante i weekend visita e annusa in tutto il mondo quei luoghi incantati che regalano emozioni sotto forma di pagine. Un giorno, a Parigi, dentro Shakespeare & Co., Denise viene notata da una giornalista, Amanda Lisetti, che decide di incontrarla per saperne di più sulla sua storia, sui suoi gesti. Quella che inizialmente doveva essere una semplice intervista per un blog si trasforma in un rapporto profondo tra due donne che iniziano a farsi forza l'un l'altra per uscire da quello che sono diventate oggi.‎

‎Kafka Franz‎

‎Un artista del digiuno. Quattro storie‎

‎br. "Un artista del digiuno" (Ein Hungerkunstler, 1924), uno dei pochissimi libri che Kafka ha voluto pubblicare in vita, viene qui tradotto e stampato come opera a se stante, nella forma cioè che Kafka gli aveva dato. Contiene quattro racconti concepiti da Kafka per stare insieme, poiché girano tutti e quattro attorno alla stessa questione, cosa sia quel fenomeno che chiamiamo arte e quel destino che è essere artisti. Preparato durante il suo ultimo anno di vita, l'amico Max Brod riferisce che il lunedì 2 giugno 1924, il giorno prima di morire, Kafka lavorò alla correzione delle bozze di questo suo ultimo libro, e continuò anche il mattino seguente, martedì; e mentre lo faceva, disse poi il dottor Klopstock, le lacrime gli rigarono a lungo le guance. "Non vada via" disse Kafka ad un certo punto a Klopstock. "Non vado via", rispose il dottore. "Ma vado io", 3 giugno 1924, sanatorio di Kierling presso Vienna. Il libro uscì nell'estate; ma Kafka non l'ha potuto vedere, perché oramai non c'era più.‎

‎Pestriniero Renato‎

‎Le tre morti di Aloysius Sagredi‎

‎br. Può rientrare nella logica che uno sbuffo di nebbia si materializzi all'improvviso in una splendida giornata di sole e subito svanisca, o che un pesce esca dall'acqua per salutare una ragazza come farebbe un cagnolino con la sua padroncina? E può rientrare nella logica che il tempo sia diverso all'interno di un antichissimo palazzo? Questo e altro può rientrare nella logica di una città individuabile in una Venezia che si svela ancor più imprevedibile di quanto essa sia, collocata com'è in bilico tra realtà e utopia, tra concretezza e illusione... e adesso anche punto nodale di vicende che s'intrecciano in dimensioni inconoscibili dove una lotta immane decide le vicende della storia e il destino degli uomini. Tutto comincia con un invito al quale il giovane Valerio non può mancare. Da quel momento ogni cosa che lo circonda, l'acqua e le pietre e il tempo ma anche una giovane donna dal fascino ambiguo, contribuisce a convincerlo che un progetto gigantesco si sta consolidando intorno alla sua persona e al suo nome.‎

‎Kaniuk Yoram‎

‎Un arabo buono‎

‎br. Yosef, il protagonista del romanzo, è arabo da parte di padre ed ebreo da parte di madre. Nel suo desiderio di appartenenza e nella sua anima sensibile d'artista si rispecchiano la storia e le ambizioni di due popoli irrequieti: un'eredità eccessiva e non sostenibile. In una lunga confessione, Yosef scandaglia la storia della sua famiglia ripercorrendo con commozione gli amori e i rapporti di amicizia che si sono intessuti nel tempo e che hanno dato vita a quel frutto ibrido e sofferente che egli sente di essere. Sullo sfondo, scorre inarrestabile e paradossale la storia d'Europa e del Medio Oriente, e a Yosef non servirà dipingere il deserto di rosso né portare la pioggia al Caffé Kassit per modificare il corso degli eventi. Yoram Kaniuk scava in profondità nelle radici della lotta tra due popoli per la stessa terra, e le contraddizioni, narrate senza filtri ideologici, danno al romanzo un timbro di favola stravagante e commovente che rispecchia la dissacrante filosofia e l'originalità dell'autore.‎

‎Kazantzakis Nikos‎

‎Francesco‎

‎brossura‎

‎Carpani Fausto‎

‎Al sgnèr pirén 2000. Disavventure di un omarino del terzo millennio. molto liberamente ispirato al Sgnèr Piréin di Antonio Fiacchi‎

‎ill., br. Antonio Fiacchi (Bologna 1842-Roma 1907) fu uno dei maggiori umoristi italiano della seconda metà dell'Ottocento e la sua fama resta legata al personaggio del Sgnèr Piréin Sbolenfi, sapida figurina di piccolo borghese petroniano. Fausto Carpani ripropone una versione aggiornata di questo ragionier Fantozzi ante litteram esasperando in modo magistrale e con effetto esilarante le castronerie dialettali di Fiacchi, mutuate dal "toscuiggno", l'italiano parlato da gente del popolo avvezza ad esprimersi solo in dialetto. Arricchiscono il libro Giorgio Serra, Matitaccia, illustrando con le sue vignette le disavventure di questo irresistibile omarino del terzo millennio e Luigi Lepri, con un glossario che ha lo scopo di rendere comprensibili, anche a chi non ha familiarità con il dialetto bolognese, le mostruosità linguistiche inserite nel testo.‎

‎Carpani Fausto‎

‎Questa volta che qui. Al sgnèr pirén 2000‎

‎brossura Rivive in queste pagine il personaggio del Sgnèr Piréin Sbolenfi, sapida figurina di piccolo borghese petroniano ideato dal grande Antonio Fiacchi (Bologna 1842-Roma 1907), uno dei maggiori umoristi italiani della seconda metà dell'Ottocento. Fausto Carpani ci ripropone una versione aggiornata di questo ragionier Fantozzi ante litteram, esasperando le castronerie dialettali di Fiacchi, mutuate dal "toscuiggno", l'italiano parlato da gente del popolo avvezza ad esprimersi solo in dialetto. Arricchiscono il libro Giorgio Serra (Matitaccia), illustrando con le sue vignette le disavventure di questo irresistibile omarino, e Luigi Lepri, con un glossario che ha lo scopo di rendere comprensibili, anche a chi non ha familiarità con il dialetto bolognese, le mostruosità linguistiche inserite nel testo.‎

‎Cosso Pier Bruno‎

‎Fotogrammi slegati. Racconti e monologhi‎

‎brossura In queste storie il filo conduttore è nelle zone d'ombra dell'animo umano. Tutti i personaggi non sono nati per vincere. Partono sconfitti, e devono risalire la china con fatica per conquistare qualcosa; qualcosa che certe volte sfugge. Così l'avventura diventa una lotta con sé stessi e con i guai. Viaggiando tra le pagine ci si scontra con il vizio del gioco, l'emarginazione di un quartiere malfamato, la mancanza assoluta di rispetto della natura, o la terribile piaga della violenza sulle donne. Per fare qualche esempio di tormento che, spesso, cerchiamo di non vedere, voltandoci dall'altra parte. Mentre qui, con questi guai, ci si sporca le mani. La scrittura, con una cifra alta, porta dentro le vicende come dentro un guado, contaminando con le sue sensazioni, le sue immagini, e quello sguardo introspettivo sempre un po' incantato.‎

‎Jackson Jeff‎

‎Mira corpora‎

‎br.‎

‎Humphreys Helen‎

‎Cani selvaggi‎

‎br. In una piccola città della provincia canadese, la chiusura di un mobilificio vero centro economico dell'area - genera inquietudine. Le vittime di un clima particolarmente pesante sono soprattutto i bambini e i cani. Proprio sei cani, senza apparenti avvisaglie, fuggono o sono spinti a fuggire dalle case dove sono cresciuti e dove sono stati nutriti, scegliendo di vivere nel bosco, di essere selvaggi, liberi. I loro padroni - bAlice, Jamie, Lily, Walter, Malcolm e una misteriosa biologa - ogni sera si ritrovano in un campo ai margini del bosco e chiamano i loro cani nella speranza che tornino a casa. Fra i sei padroni si stabilisce un legame molto stretto, che sovrappone all'attesa del ritorno dei cani, speranze d'amore, di amicizia e di risoluzione delle proprie solitudini, mentre sullo sfondo si prepara la resa dei conti, la dolorosa soluzione alla incomprensibile vicenda dei cani che hanno scelto di diventare selvaggi.‎

‎Gurganus Allan‎

‎Anche le sante hanno una madre‎

‎br. Jean Mulray è una donna di mezz'età, divorziata, intelligente, insoddisfatta. E madre di due piccoli gemelli, ma soprattutto di una diciassettenne, Caitlin, che lei stessa ha ribattezzato, e non senza irritazione, la "santa" e di cui ammira e allo stesso tempo critica l'eccessiva disponibilità verso il mondo. La figlia è infatti molto più devota ai poveri che a sua madre, cui ruba regolarmente scarpe e vestiti per portarli ai senzatetto. Popolare, bella, sportiva e altruista, è l'idolo della cittadina di Falls, nella Carolina del Nord. Quando poi Caitlin comunica alla madre di voler partire per l'Africa con un'associazione non profit per svolgere attività di volontariato, Jean si oppone con tutte le sue forze, alimentando sempre di più i conflitti con la figlia che le rimprovera di essere egoista e "borghese". Dopo la partenza di Caitlin, i contatti tra la madre e la figlia sono saltuari e difficoltosi per via dello scarso funzionamento di un telefono satellitare e soprattutto per l'insofferenza di Caitlin verso i rimproveri e le "cattive premonizioni" della madre. Finché una notte, quando sembra disposta a tacitare la tensione generata dal sapere la figlia in un altro continente, Jean riceve una telefonata. E nulla sarà più come prima.‎

‎Rovetta Gerolamo; Vaccari M. (cur.)‎

‎Casta Diva‎

‎br. In un'Italia di fine '800, immaginaria ma non troppo, dove i deputati vengono definiti dal protagonista "opportunisti, irresoluti, ambiziosi e paurosi", il giovane ministro delle Poste e Telegrafi, sua Eccellenza Gerardo Parvis, dice basta e dà le dimissioni. Stanco della falsità e delle lungaggini parlamentari, dei continui stalli e della volontà programmatica di molti suoi colleghi di usare la violenza verbale e fisica come mezzo per raggiungere i propri scopi, ottenendo l'effetto contrario di svilire con la propria presenza le Istituzioni che rappresentano, l'abbandono plateale del diplomatico appare come un gesto di una nobiltà inaudita. Un avvenimento all'apparenza innocuo rivelerà al protagonista quanto la menzogna possa risiedere nell'animo più buono e gentile di cui ci si possa innamorare. E di come, in fondo, solo la morte sia in grado di ristabilire in noi la scala delle priorità affettive, ricordandoci chi ci abbia amato davvero, senza che noi fossimo mai in grado di ricambiare.‎

‎Beatty Paul‎

‎Slumberland‎

‎br. Berlino, 1989. dj Darky è nero, viene da Los Angeles e ha un sogno: trovare Charles Sione, in arte Schwa, mitico musicista dell'avanguardia jazz, e fargli suonare il suo perfetto beat. Il Muro cadrà a breve e una nuova città lo aspetta, sterminata e pullulante di vita: va scovato il suo cuore pulsante, ne va colto il battito, va fatto proprio. Un'arteria tra tutte gli balza agli occhi, indicando la meta: un locale in cui si la musica, lo Slumberland bar, dove si fa assumere come Jukebox sommelier. In quei pochi, fumosi metri quadrati di impiantito sporco e ritmo perfetto, si apre così una nuova stagione di ascolto: un'educazione acustica, politica e sessuale che via via annette territori inediti, nuovi gusti musicali, nuove memorie fonografiche. Nel frattempo, come un caldo giro di basso che s'insinua lungo le strade vivaci della città, dj Darky passa da un letto tedesco all'altro mentre affila le armi di un'ironia argomentativa che non ammette limiti: sulla negritudine in quegli anni in America e in Europa, sulle relazioni tra uomini neri e donne bianche, sulla musica jazz e techno, sulla condizione dei tedeschi dell'Est dopo l'unificazione e quella degli afroamericani dopo le battaglie per i diritti civili. Paul Beatty, una delle voci più pungenti d'America, ci regala un irresistibile sound letterario, un graffiante ritratto delle contraddizioni di quegli anni, ma soprattutto un atto d'amore per la musica, a suo vedere l'unica cifra con cui è possibile misurare la realtà e la vita.‎

‎Mantel Hilary‎

‎Otto mesi a Ghazzah Street‎

‎br. Arabia Saudita, Gedda, Ghazzah Street. Uno strano posto. Un luogo senza passato, un luogo di passaggio dove nessuno si ferma per più di qualche anno e dove la gente, in casa, tiene le sue cose, negli scatoloni. Anche la terra e il mare, laggiù, sono in continuo mutamento: ci sono ville costruite da pochi anni con vista sul mare che oggi si allacciano su un muro. Frances Shore è una cartografa, ma quando il lavoro di suo marito la porta in Arabia Saudita si ritrova come una prigioniera sperduta, incapace di orientarsi nelle zone oscure del paese. Il regime che impera è corrotto e inflessibile, molti degli stranieri che incontra non sono che avidi faccendieri in cerca di denaro accompagnati dalle mogli e i vicini musulmani si muovono furtivi ma hanno occhi per ogni cosa. Le strade non sono il posto adatto per le donne, e Frances - il marito Andrew è spesso assente - si ritrova confinata nel suo appartamento cercando di dare un senso a tutto ciò. Ma la battaglia è ardua. Le giornate diventano un susseguirsi di vuoti e di silenzi, interrotti soltanto dagli inspiegabili rumori provenienti dal piano superiore, che però, a quanto le è stato detto, dovrebbe essere disabitato. Quello dell'appartamento al piano di sopra diventa un mistero tutto da sciogliere, che obbligherà la protagonista a scontrarsi con le mille contraddizioni di un mondo infernale: un mondo asfittico, fatto di sofferenze celate, silenzi strazianti, segreti inconfessabili. Un mondo di cui le donne sono vittime ma anche complici.‎

‎Veronesi Sandro‎

‎Venite venite B-52‎

‎br. Ennio Miraglia è un eroe dai sogni spezzati. Ha amato la musica fino a quando le canzoni dei Beatles non hanno fatto naufragare la sua carriera di sassofonista. Ha cercato il riscatto in televisione, ha fatto il venditore, il padre e il ribelle, ha creduto nel comunismo finché non è crollato con le sue speranze. Ora è un latitante in fuga dai suoi errori e dai suoi doveri, frequenta night club e sezioni di partito con le stesse cattive compagnie, cercando le ombre del miracolo italiano in cui aveva investito tutto se stesso. Un romanzo divertente e implacabile, che attraversa vent'anni di storia del nostro paese come una corsa a perdifiato all'inseguimento dei nostri sogni. Ennio Miraglia, in fondo, è uno di noi.‎

‎Kieslowski Krzysztof; Fabbri M. (cur.)‎

‎Il caso e altre novelle‎

‎br. "Il caso e altre novelle" raccoglie alcuni dei racconti inediti che il regista polacco Krzysztof Kieslowski scrisse per il cinema: le sceneggiature narrative dei primi quattro lungometraggi e i progetti, anch'essi scritti in forma letteraria, dei suoi documentari più importanti. Accanto ai primi film come II personale, racconto autobiografico di formazione teatrale, La tranquillità e II cineamatore, inni all'anelito di libertà dell'uomo e dell'artista e II caso, esemplare riflessione sulle possibilità esistenziali umane e insieme accurato ritratto della Polonia di fine regime comunista, ecco pubblicati qui per la prima volta al mondo i progetti di alcuni documentari come La stazione, Sette donne di età diversa o Teste parlanti. In questi testi è possibile rintracciare specularmente la passione di Kieslowski per le storie dell'umanità dolente, le immagini come astrazione dei sentimenti, l'etica del lavoro, il sacrificio di sé, il coraggio di parlare di metafisica e di religione senza essere religiosi, il concentrarsi sul volto umano: una scelta estetica che diventa anche una dichiarazione politica. Con un ricordo del poeta polacco Adam Zagajewski (Dalla vita degli oggetti, 2012) che gli è stato amico negli ultimi anni di vita, questo libro esprime tutta la tensione letteraria che sempre ha animato il cinema di Krzysztof Kieslowski.‎

‎De Carlo Andrea‎

‎Leielui‎

‎br. Claire Moletto è un'americana che vive in Italia da tanti anni, Daniel Deserti l'autore del bestseller internazionale "Lo sguardo della lepre" e di altri romanzi di minore successo. In un giorno di pioggia torrenziale lui, ubriaco e in piena crisi creativa, va addosso alla macchina di lei. Da questo incontro-scontro nasce un rapporto che passa dall'ostilità alla diffidenza alla curiosità all'attrazione incontrollabile, nel corso di un'estate rovente. La storia è raccontata a capitoli alterni dal punto di vista di lei e di lui, e con ogni cambiamento di prospettiva cambiano le percezioni, i sentimenti in gioco, le domande senza risposta. Un romanzo che parla delle ragioni diverse e spesso opposte di un uomo e una donna quando si innamorano davvero.‎

‎Tolstoj Lev‎

‎Padrone e servo‎

‎br. Non aveva voglia di dormire. Sdraiato sulla paglia, pensava. Pensava sempre alla stessa cosa, a ciò che rappresentava lo scopo, il senso, la felicità e l'orgoglio della sua vita: al denaro, a quello che aveva guadagnato, a quello che avrebbe potuto guadagnare in avvenire, al denaro che possedeva o guadagnava la gente di sua conoscenza, a come quelle persone avevano guadagnato e guadagnavano il loro denaro, pensava a come avrebbe potuto imitarli per guadagnare anch'egli dell'altro denaro, molto altro denaro.‎

‎Bobin Christian‎

‎Autoritratto al radiatore‎

‎br.‎

‎Nguyên Huy Thiêp‎

‎Vietnam soul‎

‎br. Questa edizione riunisce tutti i racconti del celebre scrittore vietnamita contemporaneo Nguyên Huy Thiêp. Spesso paragonato a Checov, Thiêp ritrae il mondo corale dei villaggi del Vietnam riuscendo a cogliere con pochi tratti l'essenza delle cose. Gli eventi del quotidiano fanno da trama alla fine osservazione di caratteri, credenze, trasformazioni che contraddistinguono le zone del paese lontane dai grandi centri cittadini. Con uno stile antiretorico e conciso, l'autore fa emergere una realtà cangiante, la straordinarietà e l'insensatezza della vita, l'ironia e la forza del suo popolo. Senza tuttavia risparmiare una critica sociale e politica al suo paese, come nel celebre racconto "Il generale in pensione", in cui il potere percepì il pericoloso stravolgimento dei gloriosi ideali rivoluzionari e i giovani colsero l'audacia di uno spirito libero. La raccolta è accompagnata dagli scritti di Claudio Magris e Franco La Cecla e dal discorso tenuto da Nguyên Huy Thiêp in occasione della consegna del Premio Nonino.‎

‎Ernaux Annie‎

‎Gli anni‎

‎br. Come accade che il tempo che abbiamo vissuto diviene la nostra vita? È questo il nodo affrontato da "Gli anni", romanzo autobiografico e al contempo cronaca collettiva del nostro mondo dal dopoguerra a oggi, nodo sciolto in un canto indissolubile attraverso la fusione della voce individuale con il coro della Storia. Annie Ernaux convoca la Liberazione, l'Algeria, la maternità, de Gaulle, il '68, l'emancipazione femminile, Mitterrand; e ancora l'avanzata della merce, le tentazioni del conformismo, l'avvento di internet, l'undici settembre, la riscoperta del desiderio. Scandita dalla descrizione di fotografie e pranzi dei giorni di festa, questa "autobiografia impersonale" immerge anche la nostra esistenza nel flusso di un'inedita pratica della memoria che, spronata da una lingua tersa e affilatissima, riesce nel prodigio di "salvare" la storia di generazioni coniugando vita e morte nella luce abbagliante della bellezza del mondo.‎

‎Shaffer Mary Ann; Barrows Annie‎

‎Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey‎

‎ill., br. È il 1946 e Juliet Ashton, giovane giornalista londinese di successo, è in cerca di un libro da scrivere. All'improvviso riceve una lettera da Dawsey Adams - che per caso ha comprato un volume che una volta le era appartenuto - e, animati dal comune amore per la lettura, cominciano a scriversi. Quando Dawsey le rivela di essere membro del Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, in Juliet si scatena la curiosità di saperne di più e inizia un'intensa corrispondenza con gli altri membri del circolo. Mentre le lettere volano avanti e indietro attraverso la Manica con storie della vita a Guernsey sotto l'occupazione tedesca, Juliet scopre che il club è straordinario e bizzarro come il nome che porta. Una commedia brillante (anche se nel corso della narrazione emergono tradimenti, bassezze, vigliaccherie) che parla di amore per i libri, di editori, scrittori e lettori, e poi di coraggio di fronte al male, di lealtà e amicizia, e di come i libri ti possano salvare la vita.‎

‎Brogi Marco‎

‎My number is up. La mia ora è giunta‎

‎br. Un romanzo che è l'intreccio di molte vite e di alcune famiglie, Da una parte il feldmaresciallo tedesco Rommel, dall'altra il generale alpino Giulio Martinat che con il suo sacrificio a Nikolajewka, ha permesso lo sganciamento dell'ARMIR in terra di Russia...‎

‎Bontempelli Massimo‎

‎L'amante fedele‎

‎br. Diversi nelle ambientazioni e nelle atmosfere i 15 racconti sono uniti innanzitutto dallo stile di Bontempelli convinto che l'arte del Novecento dovesse essere in grado di esprimere l'"avventuroso miracolo" della vita quotidiana, in una visione in cui erano centrali i concetti di immaginazione, ironia e candore. Se, come scrisse Bontempelli, il mistero è "la sola realtà", attraverso uno sguardo candido, non filtrato cioè da intellettualismi o convenzioni sociali, è possibile pervenire a una comprensione istintiva del mondo, in piena sintonia con la natura. E candidi sono, per gran parte, i protagonisti de "L'amante fedele".‎

‎Cicchinelli Orietta‎

‎Il karma in un paio di scarpe‎

‎br.‎

‎Serao Matilde; Bianco C. (cur.)‎

‎Leggende napoletane. Nuova ediz.‎

‎br. Il fascino indiscusso della città di Napoli risiede anche nei tanti racconti leggendari che si narrano da secoli sulle sue origini. Matilde Serao alla fine dell'Ottocento ne ha raccolte alcune per raccontare la città e la "napoletanità" attraverso i suoi monumenti, le sue tradizioni e i suoi abitanti. Il volume contiene le novelle: La città dell'amore, Virgilio, Il mare, La leggenda dell'amore, Il palazzo Donn'Anna, Barchetta-fantasma, Il segreto del mago, Donna Albina, Donna Romita, Donna Regina, 'O munaciello, Il diavolo di Mergellina, Megaride, Il Cristo morto, Provvidenza, buona speranza, Leggenda di Capodimonte, Leggenda dell'avvenire.‎

‎Hemingway Ernest‎

‎Avere non avere‎

‎brossura Fra battute di pesca al largo della costa cubana e cacce nel Wyoming, fra il terzo matrimonio e la guerra di Spagna, nacquero i tre racconti di «Avere e non avere», riuniti poi a formare un romanzo unitario. Harry Morgan è un "onesto contrabbandiere" che naviga fra Key West e Cuba, al timone di un battello carico di cinesi clandestini e di alcol. Duro e coriaceo nell'affrontare una vita giocata sul filo del pericolo, a contatto con la peggior feccia umana e sotto il tiro continuo della legge, Morgan diventa l'emblema dei reietti, condannati a ricorrere a ogni espediente per sopravvivere, in una società spaccata fra coloro che "hanno" e coloro che "non hanno". In «Avere e non avere» (1937) Hemingway mette fortemente in risalto le istanze politiche e sociali dell'America rooseveltiana, raccogliendone i motivi e gli umori contestatari.‎

‎Radiguet Raymond; Larocchi M. (cur.)‎

‎Il diavolo in corpo‎

‎br. Scritto dal giovanissimo diciottenne Radiguet e pubblicato due anni prima della sua morte, "Il diavolo in corpo" narra la storia, in parte autobiografica, di un adolescente che scopre l'amore. Ambientato ai tempi della prima guerra mondiale, ha per protagonista un ragazzo che diventa l'amante di una giovane donna, Marthe, poco più grande di lui, promessa sposa di un soldato al fronte, Jacques. È un'iniziazione sentimentale e sessuale febbrile e perturbante, dall'esito tragico. Una passione sondata con sguardo penetrante dall'autore, che scandaglia i contraddittori impulsi dell'adolescenza di fronte al sesso e alla responsabilità dell'età adulta. Il romanzo, che fece scandalo alla sua uscita, ebbe un clamoroso successo come prototipo del bestseller erotico. Diventato un classico della letteratura francese d'inizio Novecento, è stato portato anche sul grande schermo nel film di Claude Autant-Lara con Gérard Philipe (1947) e ha ispirato in misura più libera quello di Marco Bellocchio del 1986.‎

‎Gray Linda‎

‎La strada per la felicità ha sempre lavori in corso‎

‎ill., ril. Un'attitudine incessantemente positiva le ha permesso di reagire e sopravvivere ad una poliomielite paralizzante, una madre alcolista, un matrimonio durato 16 anni con un uomo violento, la perdita della sorella, il sessismo di Hollywood e la difficoltà di essere una madre single lavoratrice. Storie profondamente personali raccontate con umorismo e candore, sapranno ispirare ad uno stile di vita incentrato sulla felicità. Per celebrare il suo settantacinquesimo compleanno, Linda ha deciso di rivelare gli aspetti più intimi della sua vita per la prima volta. In questo libro ci racconta come abbia imparato ad amare ogni giorno e a trattare se stessa con la stessa gentilezza con cui tratta gli altri. Insieme alla saggezza, Linda ha collezionato molti consigli pratici per mantenere uno stile di vita sano, che condivide con noi nelle pagine di questo libro: come rinforzare e disintossicare il corpo, liberare la mente e elevare l'anima. Il suo messaggio "dona, ama e splendi, tesoro, splendi" riempirà tutti di ispirazione per vivere la vita appieno e non smettere mai di perseguire l'onestà e la gioia.‎

‎Verne Jules‎

‎Nel XXIX secolo e Frritt-Flacc‎

‎br. Il protagonista del racconto Nel XXIX secolo - La giornata di un giornalista americano nel 2889 è Francis Benett, un magnate dell'informazione e proprietario di un giornale cui ruotano intorno grandi interessi economici e politici. L'imprenditore, infatti, finanzia ricerche scientifiche e imprese spaziali in un futuro immaginato da Verne non molto lontano da noi. In Frritt-Flacc, invece, l'atmosfera si fa gotica e surreale: un medico avaro scoprirà in breve tempo il prezzo da pagare per la disumanità dei suoi comportamenti, avvolto in un misterioso paesaggio dominato da forze psichiche incontrollabili.‎

‎Stegner Wallace‎

‎Verso un sicuro approdo‎

‎br. Larry Morgan è anziano quando racconta a ritroso la storia di lui e la moglie, l'angelica Sally, e dei Lang, la coppia che è stata loro amica per tutta la vita: Sid, affascinante e inetto, e Charity, vivace e prepotente. È lei ad accendere la doppia amicizia e a controllare gran parte di ciò che ne segue. Ricca e sicura di sé, li adotta nel suo clan e li domina. È dunque un'amicizia impari, quella che si dipana: Larry diventa famoso come scrittore, Sid invece non ha successo, Sally deve affrontare seri problemi di salute, e Charity, instancabile nell'amore, nella generosità e nella forza di volontà, riesce a dominare tutti quanti fino alla fine, escogitando un disegno che va al di là della sua stessa morte.‎

‎West Rebecca‎

‎Nel cuore della notte. La famiglia Aubrey. Vol. 2‎

‎br. È trascorso qualche anno da quando abbiamo salutato la famiglia Aubrey. Le bambine non sono più tali: i corsetti e gli abiti si sono fatti più attillati, le acconciature più sofisticate; l'ozio delle giornate estive è solo un ricordo. Oggi le Aubrey sono giovani donne, e ognuna ha preso la sua strada: le gemelle Mary e Rose sono due pianiste affermate e vivono le difficoltà che comporta avere un talento straordinario. La sorella maggiore, Cordelia, ha abbandonato le velleità artistiche per sposarsi e accomodarsi nel ruolo di moglie convenzionale. La cugina Rosamund, affascinante più che mai, lavora come infermiera. La madre comincia piano piano a spegnersi, mentre il padre è sparito definitivamente. Poi c'è lui, il piccolo Richard Quin, che si è trasformato in un giovane seduttore brillante e, sempre più, adorato da tutti. La guerra, che piomberà sulla famiglia come una catastrofe annunciata, busserà anche alla sua porta, e sconvolgerà ogni cosa. Mentre l'Inghilterra intera è costretta a separarsi dai suoi uomini, l'universo delle Aubrey si fa sempre più esclusivamente femminile: gli uomini e l'amore rimangono un grande mistero, un terreno inesplorato da attraversare, pagine ancora tutte da scrivere che, forse, troveranno spazio nel prossimo volume di questa appassionante saga familiare. Dopo "La famiglia Aubrey", "Nel cuore della notte" è il secondo capitolo della trilogia di Rebecca West.‎

‎Veltri Francesca‎

‎Edipo a Berlino‎

‎br.‎

‎Niffoi Salvatore‎

‎Il venditore di metafore‎

‎br. "Il venditore di metafore", Agapitu Vasoleddu, noto Matoforu è il personaggio principale del romanzo di Salvatore Niffoi. Eccolo che si toglie la berritta, si fa il segno della croce, sale su uno scrannetto di sughero e comincia a raccontare. E quali storie ci racconta Agapitu Vasoleddu, noto Matoforu? Quella di un becchino che sta per andare in pensione e il suo ultimo lavoro è il completamento del suo primo: dopo quarant'anni deve sfossare i corpi di due vecchi sposi che si erano molto amati ed erano morti insieme, abbracciati. Scava, scava ma non li trova... E quella di Juvanna Gravegliu, fiore del fango con la paura dei topi, e di Tziu Ascanio Imbonora, che da contadino volle farsi pastore, e di Aloino Conca 'e Tavedda, inventore della "macchina cancellapeccati"... Ormai viviamo in un mondo di storie, di racconti, di fiction o, come si dice sempre più spesso, di narrazione. Viviamo in un mondo in cui tutto è narrazione. Ma se tutto è narrazione significa che, in fondo, non lo è più niente. Questa idea di narrazione continua e pervasiva ha qualcosa di finto, di artificiale. Se vogliamo ritornare a sentire il gusto autentico del racconto, il sapore incantato di quando le storie non erano come un'aria diffusa ma, veramente, servivano ad alleviare un peso insostenibile, quello della fatica di vivere, vale la pena raccogliere l'invito di Agapitu Vasoleddu, noto Matoforu, il "venditore di metafore", e lasciarsi guidare dalla sua voce. Eccolo che è arrivato in piazza e promette avventure: "storie per grandi e piccini, mille storie in una sola, tutto il mondo in punta di parola!". Non si può negare che la Sardegna di Niffoi sia una terra amata, odiata, indagata e restituita in una sontuosa mescolanza linguistica. Allo stesso tempo non si può negare che l'isola sia, per lui, un microcosmo, un laboratorio dell'intera umanità, nel quale, come mosto, le passioni e le parole fermentano, ribollono e rendono ebbri. Per capire fin dove si possono spingere il bene e il male. Per smemorarsi. E per trovare la forza di continuare a vivere.‎

‎Di Pascale Matteo‎

‎Il piano inclinato‎

‎br. Francesco, pubblicitario di successo da cinque anni in Olanda, non sa ancora di essere come una biglia d'acciaio in bilico. Di giorno lavora in un'agenzia in cui guadagna più soldi di quanto riesca a spendere, di sera passa da un locale all'altro a caccia di alcol e ragazze. Le sue vicende si mescolano a quelle dell'olandese Nicky, dell'americana Julia, del greco Christos, e di molti altri "expat" che come lui cercano di ammazzare la noia in una festa infinita tra i canali. Ma quando cerca di ricordare il vero motivo per cui se ne è andato via da casa, accade l'inevitabile. Il piano inizia a inclinarsi, la biglia scivola, Francesco perde il controllo: si innamora di Nina, la ragazza spagnola di Christos, e questa passione illumina tutto il resto di una luce improvvisamente spietata. Il lavoro, gli affetti leggeri, le sbronze, niente ha più senso. Dentro un'Amsterdam fatta di eccessi, dove la vita sembra un'esperienza di passaggio e perdersi è sempre concesso, Francesco ha forse l'ultima occasione per non precipitare.‎

‎Korn Carmen‎

‎È tempo di ricominciare‎

‎br. È il 1949. La guerra è finita. I nazisti sono stati sconfitti. Come molte altre città, Amburgo è ridotta a un cumulo di macerie e in parecchi si ritrovano senza un tetto sulla testa. Fra questi, Henny, che ha finalmente accettato di sposare Theo e continua a cercare la cara Ka?the, che risulta ancora dispersa nonostante l'amica sia sicura di avere incrociato il suo sguardo, la sera di San Silvestro, su quel tram... Nel frattempo, mentre Lina e la sua compagna Louise aprono una libreria in città, Ida si sente delusa dal modesto ménage coniugale con il cinese Tian, pur avendo mandato all'aria il suo precedente matrimonio per stare con lui, e ricorda con nostalgia la sua giovinezza di rampolla di una famiglia altolocata. Sono in molti ad aver perso qualcuno di caro, e sono in molti ad attendere il ritorno di qualcuno, giorno dopo giorno, alla finestra. Ma per i sopravvissuti tornare a casa non è facile, si ha paura di cosa si potrebbe trovare, o non trovare più.Gli anni passano, i figli delle protagoniste crescono e anche loro hanno delle storie da raccontare. Sullo sfondo, la ripresa dell'economia tedesca e le rivoluzioni sociali che hanno scandito gli anni Cinquanta e Sessanta: lo sbarco sulla Luna, la costruzione del Muro di Berlino, il riarmo e la paura del nucleare, l'arrivo della pillola anticoncezionale, l'irruzione della televisione nella vita quotidiana delle famiglie, l'inizio dei movimenti studenteschi e la musica dei Beatles. Dopo "Figlie di una nuova era", il secondo capitolo di questa trilogia che racconta la vita di quattro amiche nella Germania del Novecento.‎

‎Price Lauren‎

‎Good girl bad boy. Ediz. italiana‎

‎ril. Immaginate di svegliarvi nel bel mezzo della notte e trovare il vostro nuovo vicino di casa - mooolto carino - che penzola fuori dalla vostra finestra. In fuga con il vostro reggiseno più imbarazzante tra le mani! Quando Alec si trasferisce nella casa di fronte a quella di Riley, volano scintille. Alec è tutto ciò che Riley disprezza: vanitoso, insopportabile e bello in modo irritante - il classico cattivo ragazzo, insomma! Dopo il primo inconsueto incontro, tra i due comincia una guerra di scherzi. Riley è determinata a riprendersi ciò che è suo e a dare del gran filo da torcere ad Alec. Ma tra uno scherzo e l'altro, Riley deve far fronte alla crisi della sua famiglia, al suo infedele ex ragazzo che è tornato in città e forse, ma proprio forse, al fatto che c'è una parte di lei innamorata di Alec...‎

‎Rivaz Alice‎

‎La pace degli alveari‎

‎br. "Credo di non amare più mio marito". Così si apre il diario segreto di Jeanne Bornand, moglie e lavoratrice, donna che è stata amante e amata e che si ritrova, ancora giovane ma vicina a non esserlo più, faccia a faccia con la sua estraneità alla vita cui le sue scelte l'hanno condotta. A finire implacabilmente sotto accusa è il matrimonio, nella sua prosaicità, nel suo insanabile scollamento dall'amore, ma una volta cominciato sembra che Jeanne non riesca più a fermarsi. L'intera società degli uomini, di cui le donne sono al tempo stesso vittime e complici, finisce sotto la sua critica spietata, tanto più feroce perché tinta della più lucida ironia. Introduzione di Sabrina Campolongo. Postfazione di Valérie Cossy.‎

‎Yates Richard‎

‎Easter parade‎

‎br. "Easter Parade", uscito originariamente nel 1976, è un romanzo esemplare della sensibilità di Yates: una saga familiare senza concessioni al romanticismo, un limpido ritratto di esistenze borghesi in bilico fra la mediocrità e le aspirazioni. Le protagoniste sono due sorelle, dal carattere diverso - Sarah più solare e convenzionale, Emily più chiusa e indipendente - ma sempre unite da un legame che a tratti si trasforma in rivalità; i loro destini si dipanano per quasi cinquant'anni, sullo sfondo di un'America che man mano perde la sua innocenza gioiosa (quella immortalata in un'istantanea della parata di Pasqua a cui si riferisce il titolo), alla ricerca di una «felicità» difficile tanto da identificare quanto da ottenere. Prefazione di Nick Laird.‎

‎D'Aquino Massimo‎

‎Camminavo rasente i muri. Autobiografia tascabile di un transessuale‎

‎br. "Camminavo rasente i muri" è un racconto autobiografico che abbraccia tutta l'esistenza dell'autore, dall'infanzia fino all'età adulta. Un percorso travagliato in cui non mancano duri momenti di una realtà poco conosciuta. Una storia utile per sfatare il mito della transessualità come scelta. Fin dalla tenera età, il protagonista sente un forte senso di disagio dentro di sé, come se il suo aspetto e i suoi sentimenti non fossero allineati. L'intento di questo libro è quello di spiegare in maniera cruda e sincera le difficoltà che è costretta a affrontare una persona che decide di intraprendere una transizione.‎

‎Barjavel René‎

‎Il mago M.‎

‎br. Ci sono storie che una civiltà non smette mai di raccontarsi. Saghe e miti che paiono nati assieme al desiderio stesso di narrare. A questo serbatoio dell'umana fantasia appartiene di certo la «materia di Bretagna», il ciclo di avventure che racchiude le imprese di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Prendendo avvio dalla figura del grande mago Merlino, René Barjavel raccoglie il testimone di questa tradizione secolare per trasportarci in un mondo di strabiliante inventiva. L'ingenuo Parsifal, il bel Lancillotto, il portentoso Galvano, il gigantesco Galeotto e altri prodi eroi errano alla ricerca del sacro Graal, mentre tra paesaggi incantati e castelli misteriosi si compie l'eterno sortilegio dell'amore, e ardono irresistibili le passioni della regina Ginevra, della magnifica Viviana, della potente Morgana e delle altre affascinanti dame di Camelot. Il piacere puro della lettura pervade le pagine di questo romanzo dove trame meravigliose si intrecciano con la grazia di un merletto per creare un universo immaginifico sospeso tra sogno e realtà.‎

‎D'Urbano Valentina‎

‎Isola di Neve‎

‎br. 2004. A ventotto anni, Manuel si sente già al capolinea: un errore imperdonabile ha distrutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile. L'unico suo rifugio è Novembre, l'isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida - l'isoletta del vecchio carcere abbandonato -, Novembre sembra il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull'isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant'anni: la storia di Andreas von Berger - violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida - e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo inestimabile violino. L'unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di quella donna: Tempesta. 1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull'isola di Novembre. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l'unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando, un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. La sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata su cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell'isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.‎

‎Gamberale Chiara‎

‎Qualcosa‎

‎ill., br. La Principessa Qualcosa di Troppo, fin dalla nascita, rivela di possedere una meravigliosa, ma pericolosa caratteristica: non ha limiti, è esagerata in tutto quello che fa. Si muove troppo, piange troppo, ride troppo e, soprattutto, vuole troppo. Ma, quando sua madre muore, la Principessa si ritrova «un buco al posto del cuore». Smarrita, prende a vagare per il regno e incontra così il Cavalier Niente che vive da solo in cima a una collina e passa tutto il giorno a «non-fare qualcosa di importante». Grazie a lui, anche la Principessa scopre il valore del «non-fare». E del silenzio, dell'immaginazione, della noia: tutto quello da cui era sempre fuggita. Tanto che, dopo avere fatto amicizia con il Cavalier Niente, Qualcosa di Troppo gli si ribella e pur di non fermarsi e di non sentire l'insopportabile «nostalgia di Niente» che la perseguita vive tante, troppe avventure... Fino ad arrivare in un misterioso tempio color pistacchio e capire che «è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura». Chiara Gamberale si concentra sul rischio che corriamo a volere riempire ossessivamente le nostre vite, anziché fare i conti con chi siamo e che cosa vogliamo. Grazie a un tono sognante e divertito, e al tocco surreale delle illustrazioni di Tuono Pettinato, «Qualcosa» ci aiuta così a difenderci dal Troppo. Ma, soprattutto, ci invita a fare pace col Niente.‎

‎Barrie James Matthew‎

‎Peter Pan‎

‎ril. Peter Pan è un breve romanzo sconcertante. Per i più piccoli è un racconto di fantasia, ma il bambino che non vuole crescere parla ai lettori di tutte le età con un potente, inquietante messaggio universale. Le sue avventure con Wendy e i ragazzi sperduti dell'Isola-che non- c'è tra sirene, indiani, fate e pirati danno forma a quei sentimenti radicati nell'inconscio di tutti, che ci legano agli affetti, all'ignoto e alla libertà in una tensione continua, irrisolta come l'infanzia di Peter. L'opera di Barrie, apparsa per la prima volta in forma teatrale nel 1904, è spiritosa, ricca di suspense, intrisa di irresistibile magia: un classico della letteratura fantastica.‎

‎Eggers Dave‎

‎Opera struggente di un formidabile genio‎

‎br. La storia di un ragazzo di ventidue anni, Dave, che nell'arco di cinque settimane si trova a perdere per tumore entrambi i genitori e quindi a dover badare al fratellino Toph di soli otto anni. Con una decisione coraggiosa e sorprendente, Dave vende la casa di famiglia, sale in macchina e, sempre con il fratellino al fianco, si muove alla scoperta di una nuova vita. Insieme...‎

‎Grandes Almudena‎

‎Cuore di ghiaccio‎

‎br. Alla sua morte, Julio Carrión, arricchitosi negli anni d'oro del franchismo, lascia in eredità ai figli un impero immobiliare considerevole e un passato costellato di ombre. Al funerale Álvaro, il ribelle della famiglia, è attratto da una bella donna che si tiene in disparte, forse l'ultima amante di suo padre. A differenza di Álvaro, Raquel Fernández Perea, figlia e nipote di repubblicani esuli in Francia, conosce molto bene la storia della propria famiglia: gli anni euforici della Repubblica, la Guerra Civile, l'esilio in Francia, l'amore-odio per la Spagna e il desiderio di tornarci. Álvaro e Raquel sono destinati a incontrarsi ancora: saranno travolti da una passione trascinante che farà irrompere nella loro vita vecchie vicende personali e drammatici segreti...‎

‎Cerami Vincenzo‎

‎L'incontro‎

‎br. Ludovico ha quasi vent'anni e una passione smisurata, una malattia, per l'enigmistica. Quando un'estate gli capita tra le mani una poesia in versi strampalati intitolata "Chi cerca trova" e firmata Il nastro di Möbius, per lui è impossibile resistere alla tentazione di risolvere il gioco. Comincia così una vera e propria caccia al tesoro fatta di alfabeti calligrafici, anagrammi sintetici, versetti diabolici, sciarade e frasi doppie, crittografie e rebus. Ma più Ludovico cerca il bandolo della matassa più questa si ingarbuglia: tutto sembra infatti ricondurre all'improvvisa scomparsa, qualche mese prima, di un celebre professore della Sapienza. E così quello che sembrava soltanto un innocente indovinello tra le pagine di una stravagante rivista diventa un lungo viaggio indietro nella memoria, che lo porterà a prendere coscienza dei fatti più drammatici che hanno segnato gli ultimi quarant'anni del secolo scorso, a scoprire le laceranti inquietudini degli anni Sessanta, il sangue degli anni di piombo, il dramma del terrorismo che percorse e devastò l'intero Paese. Prefazione di Stefano Bartezzaghi.‎

‎Kauffman Rebecca‎

‎La casa dei Gunner‎

‎br. Alice, Jimmy, Lynn, Mikey, Sam e Sally: da bambini erano inseparabili. Avevano trovato scampo alla solitudine e alla noia di una periferia depressa nel nord dello stato di New York - e spesso da difficili situazioni familiari - prendendo possesso di una casa abbandonata e facendone il quartier generale delle loro avventure. A sedici anni, però, di colpo e senza spiegazioni, Sally ha tagliato i ponti col resto del gruppo, che di lì a poco si è sfaldato. Più di dieci anni dopo, gli altri cinque amici si ritrovano proprio al funerale di Sally, a interrogarsi sul motivo del suo suicidio, a fare i conti con i segreti del passato, a riannodare i fili dell'affetto fortissimo che ancora li unisce, al di là delle differenze di indole e della propria storia personale.‎

‎Jones Tayari‎

‎Un matrimonio americano‎

‎br. Roy e Celestial sono sposati da più di un anno. Sono neri di Atlanta, convinti di avere tutta la vita davanti, regni sconfinati di pagine bianche ancora da scrivere. Roy non è certo un magnate, ma ha un lavoro tale da permettergli di accarezzare l'idea di comprare casa. Celestial è «un'artista da tenere d'occhio», come recita il titolo di un articolo a lei dedicato. Gran cespuglio di capelli neri e un sorriso malizioso, Celestial fabbrica bambole considerate vere e proprie opere d'arte. Il loro matrimonio è come un arazzo finissimo. Spesso lo strappano, soprattutto perché Roy ama piacere alle donne, ma altrettanto spesso lo rammendano, sempre con un filo di seta, bellissimo. Una sera, dopo aver fatto visita ai genitori di lui, a mamma Olive, che ha trascorso una vita intera a riempire vassoi in un self service per permettere al figlio di andare all'università, e a Big Roy, tuttofare per la medesima ragione, Roy e Celestial decidono di trascorrere la notte al Piney Woods, l'unico hotel a Eloe, la città dei genitori. È il week-end del Labor Day e una meteora distruggerà la loro vita. Una volta in camera, Roy si lascia andare a una rivelazione che fa infuriare Celestial. Per ritrovare in qualche modo il filo di seta capace di rammendare quello strappo, prende poi, il secchiello di ghiaccio ed esce dalla stanza con l'intenzione di andarlo a riempire. In corridoio incrocia una donna all'incirca dell'età di sua madre, con una faccia simpatica e il braccio stretto dentro una benda appesa al collo. Siccome è un gentiluomo, Roy l'accompagna in camera, l'aiuta ad aprire la finestra e le sistema anche il water che perde come le cascate del Niagara. Infine rientra nella sua stanza, dove Celestial allunga il bellissimo braccio nella sua direzione e gli porge i cocktail che ha preparato. Quella sarà, per Roy, l'ultima serata felice che trascorrerà per molto, molto tempo.‎

‎Orwell George‎

‎Libri contro sigarette‎

‎br. La libreria, luogo privilegiato per osservare come in un acquario le varie tipologie dei consumatori, dai più comuni alle specie più rare; il lavoro del recensore, che vorrebbe dedicare almeno mille parole a ogni libro che ha amato e invece è costretto a "inventare reazioni verso libri per i quali non prova alcun tipo di sentimento spontaneo"; i "buoni libri brutti", che malgrado tutto dureranno nel tempo; lo scrittore e le motivazioni che lo animano; la passione per la lettura, che non è poi così costosa, anzi, è più a buon mercato delle sigarette. Con il suo stile asciutto e giornalistico, insieme limpido e brillante, Orwell descrive il mondo dei libri tra riflessioni ed episodi personali, regalandoci un inedito ritratto di sé e dei propri gusti.‎

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