Независимый веб-сайт профессионального продавца книг

‎Guerre 39/45‎

Main

Основные темы

‎Guerre‎
‎Histoire‎
Количество результатов : 54,389 (1088 Страница (страницы))

Первая страница Предыдущая страница 1 ... 701 702 703 [704] 705 706 707 ... 761 815 869 923 977 1031 1085 ... 1088 Следующая страница Последняя страница

‎Merli Adalberto Maria‎

‎Mangereta‎

‎br. Mangereta è il soprannome dato al piccolo Berto dalla nonna friulana, vuol dire "mangia sempre, affamato", perché Berto ha appunto una fame irrefrenabile, non solo di cibo, ma di gioco, di fantasia, di risate: gli servono per far fronte alla durezza della guerra, sul cui sfondo trascorre la sua infanzia. Di Mangereta - alter ego dell'autore Adalberto Maria Merli - e della sua famiglia, seguiamo infatti le vicissitudini che dalla seconda guerra mondiale ci portano fino al periodo della ricostruzione, dal 1943 al 1952. Fuggiti da una capitale segnata dal conflitto, arrivano in Friuli, a Fontanafredda, e fino sulle Dolomiti, a Cortina d'Ampezzo, per fare nuovamente ritorno a Roma, a guerra finita. Un percorso fatto di incontri, avvenimenti, scoperte, esperienze tragiche o comiche, eroi anonimi e generosi. Al suo ritorno a Trastevere, nel dopoguerra, in un quartiere immerso nella povertà e nel disagio ma anche vivace e acceso di speranze, tra conversazioni strillate da finestra a finestra, al mercato, nelle trattorie, in parrocchia, per la strada, Mangereta scoprirà i suoi primi interessi, i suoi sogni, le sue prime domande, e le sue prossime responsabilità, di giovane e adulto.‎

‎Conte Stefania‎

‎L'ultimo canto del Codirosso‎

‎br. Nel paese di Pesariis, gli orrori della seconda guerra mondiale entrano nelle case e negli stàvoli. Gli abitanti, abituati a fare i conti con la vita che richiede sacrifici rispondono con dignità e coraggio alle richieste dei nazisti e dei partigiani. In una casa posta nel cuore del paese, che si distingue dalle altre per i battenti di uno squillante rosso alle finestre, vive Giovanni Agostinis, di mestiere orologiaio, con la moglie Maddalena e la loro figlioletta Agnese. La bambina, per il colore fulvo dei capelli e per la voce melodiosa è chiamata da tutti Codirosso. Nel mortifero presente in cui vive, usa con coraggio le canzoni che ha imparato, modificandone i testi affinché le parole possano custodire le forti emozioni provate. La sua vita cambierà a causa di un ufficiale delle SS che riversa il suo odio sul padre. Dopo una serie di avvenimenti, Agnese viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, per sopravvivere, metterà a frutto quanto imparato dal padre: annullerà lo scorrere del tempo vivendo ogni giorno come se fosse privo di passato e di futuro.‎

‎Stoker Bram; Bolchi E. (cur.); Leonardi G. (cur.)‎

‎La via del vizio‎

‎br.‎

‎Baroni Gabriele‎

‎Una grandiosa solitudine‎

‎br. C'è un bambino che costruisce castelli di sabbia in riva al mare e sogna di indossare la maglia numero 9 del Milan e di essere Marco Van Basten. C'è sullo sfondo una città di provincia che in certe sere si traveste da Parigi o da New York. Ci sono viaggi in treno e corse in bicicletta, personaggi leggendari e corridori alla maratona degli ultimi. Ci sono storie impegnate e altre strampalate, parole che restano e altre che si perdono nelle osterie. C'è un bar tra la strada e la luna dove si racconta ogni cosa.‎

‎D'Urbano Valentina‎

‎Isola di Neve‎

‎ril. Un'isola che sa proteggere. Ma anche ferire. Un amore indimenticabile sepolto dal tempo. 2004. A ventotto anni, Manuel si sente già al capolinea: un errore imperdonabile ha distrutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile. L'unico suo rifugio è Novembre, l'isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida - l'isoletta del vecchio carcere, abbandonato -, Novembre sembra il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull'isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant'anni: la storia di Andreas von Berger - violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida - e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo inestimabile violino. L'unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di quella donna: Tempesta. 1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull'isola di Novembre. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l'unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando, un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. La sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata su cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell'isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.‎

‎Pugi Alessandro‎

‎Il cercatore di stelle‎

‎br. Maine Road, nasconde un doloroso segreto. Un uomo alla ricerca del perdono. Una donna convinta di non meritarlo. Un amore che vi condurrà in un mondo dove le note poetiche dei paesaggi e la dolcezza incisiva dei protagonisti vi costringeranno a riflettere sulla nobile bellezza della natura, sulla potenza della sua voce e su quanto la verità non possa essere tenuta nascosta per sempre.‎

‎De Amicis Edmondo; Baldissone G. (cur.)‎

‎Cuore‎

‎brossura Il 15 ottobre 1886 veniva pubblicato "Cuore": è l'inizio di uno dei più grandi successi letterari italiani, con quaranta edizioni entro l'anno. "Cuore" è anzitutto una trovata narrativa geniale che legge la vita individuale e sociale in un punto preciso e in una concreta situazione storica, quella del momento in cui il libro venne scritto, ovvero gli anni postrisorgimentali. Ha influenzato, ha mosso e commosso generazioni di italiani, e non solo quei ragazzi ai quali è apparentemente destinato; in realtà "Cuore" è soprattutto un libro per adulti. Un libro di e per più generazioni, un evento nella storia del costume che ha fatto scuola negli anni.‎

‎Williams Lara‎

‎Le divoratrici‎

‎ril. Questa è la storia di una fame che non va mai via. E di Roberta, che vive cercando di non occupare spazio. A quasi trent'anni è bloccata in un lavoro senza senso. Un giorno conosce Stevie, è libera e pericolosa. Diventano amiche, vanno a vivere insieme. Poi inventano il Supper Club. Un collettivo di donne stanche di sentirsi dire che devono parlare meno, mangiare meno, costare meno, essere meno. Ma più il club diventa popolare e sovversivo, più Roberta è costretta a riconciliarsi con la vulnerabilità del proprio corpo - e quel passato che ha lavorato così duramente per reprimere. "Le divoratrici" è una storia che parla della fame di vivere. Un romanzo sul crescere e trovare il proprio posto nel mondo.‎

‎Colombani Laetitia‎

‎Il palazzo delle donne‎

‎br. "Qui sei benvenuta. Qui sarai protetta. Qui troverai molto più di ciò che cercavi". È il coraggio a spingere la giovane Blanche a voltare le spalle a una vita di agi per lanciarsi nella più logorante delle battaglie: quella contro la povertà, la fame e l'umiliazione. A sette anni dalla fine della Grande Guerra, Parigi è ancora in ginocchio. Eppure Blanche si rende conto che alla metà dei bisognosi è negato ogni aiuto: tutti gli sforzi, infatti, sono rivolti agli uomini; nessuno tende la mano alle donne che ogni giorno mendicano agli angoli delle strade, si privano del cibo per sfamare i propri bambini e dormono all'addiaccio per sfuggire ai mariti violenti. Per Blanche, quella è un'ingiustizia intollerabile. E, quando viene a sapere che in rue de Charonne è in vendita un intero palazzo, combatterà fino all'ultimo per regalare un luogo sicuro a tutte le donne in difficoltà... È la disperazione a portare Solène al Palazzo delle Donne. Avvocato di successo, Solène è crollata il giorno in cui un suo cliente si è gettato dalla finestra del tribunale. Come parte della terapia, lo psicologo le ha suggerito il volontariato, così lei ha scelto di aiutare le donne che hanno trovato rifugio tra le mura di quel grande edificio in rue de Charonne. Qui, entra in contatto con un mondo lontanissimo da lei, fatto di miseria, di sfruttamento, di perdita. Ma anche di condivisione, di resilienza e di riscatto. A poco a poco, Solène capisce di non essere tanto diversa dalle ospiti del Palazzo: come lei, pure loro sono state sconfitte dalla vita. Però non si arrendono e continuano a lottare per un futuro migliore, traendo forza l'una dall'altra, come legate da un filo invisibile di solidarietà e comprensione. E sarà proprio quel filo ad avvolgere anche il cuore di Solène e a cambiare per sempre la sua esistenza.‎

‎Spada Italo‎

‎Lo scrigno del maestro. 99 racconti Zen-Siculi‎

‎br. Quando non c'era ancora la televisione a fare da balia, i nipoti di donna Mimma le facevano sempre la stessa richiesta: «Nu cunti 'nfattu?». «Uno solo e poi a letto» diceva la vecchia. «Sì, sì, uno solo». Con i piedini sulla conca nelle fredde sera-te invernali, o seduti sui pisola dell'uscio quando la brezza del mare attutiva il caldo estivo, i bambini seguivano il lento rituale di donna Mimma che, dopo avere deposto nella cioccolatiera l'ago, il filo e il ditale, iniziava con il suo solito: «C'era una volta...». Una sera dopo l'altra, per ben 99 giorni, la vecchia narrò.‎

‎Pietracito Roberto‎

‎Anime cablate‎

‎br. Marco - un assicuratore quarantenne con una bella moglie e due figli, gli amici e un'ipocondria che non gli dà tregua - ha incontrato Giulia - misteriosa, sensuale, intrigante, sfuggente - su un'app: due mondi paralleli che non avrebbero mai potuto incrociarsi. Pian piano Giulia inizia a tormentarlo fino a monopolizzare ogni aspetto della vita di Marco. Basta poco a trasformare l'amore in ossessione: "Anime cablate", il sorprendente esordio di Roberto Pietracito, con un ritmo serrato e coinvolgente, evidenzia i rischi dell'intelligenza artificiale nella quotidianità e spinge a interrogarsi sui pericoli, spesso sottovalutati, della tecnologia, nonostante le sue infinite potenzialità.‎

‎Grillo Alberto‎

‎Quote. Tutto l'acciaio del ponte‎

‎br. La vita sociale del genovese Sebastiano non va oltre metodiche colazioni al bar e qualche battuta con i nuovi vicini di casa, una famiglia composta da due litigiosi genitori e Alessandro, il figlio undicenne con il quale stabilisce un rapporto di crescente sintonia. Mentre la sua attività di compravendita di acciaio è ostacolata dai dazi introdotti dall'Unione Europea, Sebastiano sviluppa un interesse ai confini con l'ossessione verso l'area della città colpita dalla tragedia del 14 agosto. Spronato dall'amico Matteo, un romagnolo dalla condotta imprevedibile, intravede uno spiraglio di riscatto non solo professionale nell'appalto per l'assegnazione dell'acciaio destinato alla ricostruzione del ponte. «Cosa posso desiderare di più dalla vita che fornire tremila pezzi del mio prodotto preferito al nuovo ponte della mia città?».‎

‎Thirion M. (cur.); Santalena Elisa (cur.); Mileschi C. (cur.)‎

‎Contratto o rivoluzione! L'Autunno caldo tra operaismo e storiografia‎

‎br. L'Autunno caldo, segnato dalle grandi lotte per il rinnovo dei contratti di numerose categorie di lavoratori, costituisce il culmine di una stagione di mobilitazioni che modificò profondamente gli assetti economici e sociali in Italia. Oltre a evidenziare un diverso equilibrio di potere tra industriali e organizzazioni dei lavoratori, quel ciclo di lotte mise in primo piano una classe operaia giovane e combattiva, portatrice di rivendicazioni e di desideri volti a contrastare un «Miracolo» che non era alla portata di tutti. Il presente volume nasce dalle riflessioni del convegno «1969-2019 - 50 anni di Autunno caldo: tra storiografia, eredità e testimonianza» organizzato all'Université Grenoble Alpes e all'Université Paris Nanterre tra il 15 e il 18 ottobre 2019, e dà largo spazio sia a storici e specialisti affermati, che a giovani ricercatori impegnati nello studio della stagione di lotta degli anni Sessanta e Settanta italiani. I saggi ripercorrono i dibattitti interni alla Sinistra, la nascita dei gruppi extraparlamentari, le conquiste giuridiche dei lavoratori, prendendo anche in considerazione la circolazione delle idee e delle lotte al di là del triangolo industriale e al di fuori della fabbrica. Il volume invita più generalmente a riflettere sulle tracce lasciate dall'Autunno caldo nell'immaginario individuale e collettivo di varie generazioni fino ai giorni nostri.‎

‎Gatti Raffaello‎

‎Quel gioco amato follemente‎

‎br. Un giovane uomo, professionista cade vittima di una improvvida passione per il trading on line, che con il tempo assume i contorni di una pericolosa dipendenza, trasformandosi in vero e proprio gioco d'azzardo e in un'ossessione da cui non riesce a liberarsi. Quando sembra tutto perduto, l'uomo incontra uno strano e misterioso personaggio, che lo condurrà in un percorso di rinascita personale e alla conquista di un nuovo significato dell'esistere.‎

‎Severini Anna Rita‎

‎Bir Zamanlar. Nel museo dell'innocenza‎

‎br. Istanbul, aprile 2011. Due italiane, Denise e Irene, si incontrano e si conoscono spinte da interessi diversi ma legati entrambi al Museo dell'Innocenza, struttura che Orhan Pamuk, premio Nobel per la letteratura nel 2006, ha concepito negli stessi anni di redazione dell'omonimo romanzo. Il museo in quel momento è ancora in allestimento e aprirà da lì a un anno. Ma al suo interno il destino fa incrociare i percorsi di vita delle due donne, le loro esperienze e i loro sogni, le ambizioni di una giovane antropologa museale e le visioni di una lettrice matura e appassionata. In tutto questo s'impiglia, con esiti imprevedibili, anche la tranquilla esistenza di Deniz, collezionista e poeta che collabora da qualche anno ai lavori di messa a punto dell'esposizione. Ma non solo. Nella medesima trama vengono evocate e implicate altre esistenze, vissute circa quarant'anni prima. Sarà la sensibile Maia, di origini italiane e vissuta a Istanbul sin da bambina, a recuperare e ricomporre in un racconto unitario i diversi fili narrativi.‎

‎Erasmo Renato‎

‎Il silenzio di Rocco (sognavamo l'ugualianza...)‎

‎ill., br. Questo libro è consigliato a chi ha coscienza del nostro tempo e vuol indagare o ricordare, pur assumendo una storia personale e un punto di vista del tutto particolari, uno dei molteplici vissuti del comunismo italiano nella seconda metà del 900. Racconto dopo racconto, si snodano nei ricordi del protagonista i tratti salienti del modo di essere e di operare alla base del Pci e della Cgil nelle classi lavoratrici della riviera ligure di ponente e nell' Italia in trasformazione. Per l'autore l'ideale socialista non è rivolto al passato ma al futuro. Non é nostalgia, ma sentimento di umanità, di responsabilità, e di eguaglianza sociale, per un Paese ancora da cambiare".‎

‎Galanti Emy‎

‎Qualcosa di vero‎

‎br. Livorno 1937. Viola e Antonio si amano in segreto. Una storia d'amore profonda e struggente, un fil rouge che unisce due generazioni che si trovano a fare i conti, inesorabilmente, con il passato.‎

‎Lorelli Maggie S.‎

‎The human show. Ediz. italiana‎

‎br. "The Human Show" offre un'allegoria sociale del nostro tempo, in cui la società vira verso una dimensione virtuale, de-umanizzandosi. Il libro guarda a un futuro prossimo, invitando a riflettere sul mondo virtuale, in cui, in nome dell'affermazione personale, che comporta la rinuncia all'espressione sociale delle emozioni, si perde il senso delle relazioni autentiche. Tuttavia, rimane viva la speranza di un'umanità rinnovata, affidata alle risorse femminili.‎

‎Morelli Gianni; Morello Achiropita Tina‎

‎Il mondo del codex. I giganti della fede e quel trono per due imperatori‎

‎brossura‎

‎Cuttica Gianni Michele‎

‎Pirata e gentiluomo. Piaceri rubati e restituiti‎

‎br. Il protagonista è un uomo laborioso e responsabile, però amante del bello, ricco di passionalità e intenzionato ad opporsi all'inclemenza del tempo, stimolando il proprio sex-appeal. Lo aiutano in questa impresa la lunga esperienza, la cura del proprio aspetto e l'istintivo "savoir faire" ed, infatti, riesce ad assaporare a lungo il piacevole gusto di amare e di essere amato, anche nella forma residua concessa dall'età avanzata.‎

‎Scuola Holden (cur.)‎

‎Manicomio giardinetti. 25 tipi di mamme, 4 papà e 1 nonna d'annata‎

‎ill., br. Giardinetti intesi sia come il fazzolettino di ghiaia, panchine e un paio di alberi striminziti in mezzo al traffico della città, che come l'immenso parco con area giochi attrezzatissima, comprese tutte le soluzioni intermedie. Il fatto è che anche se cambia la geografia del giardinetto, non muta la geografia di chi lo frequenta. Le stesse aggregazioni e dinamiche umane tendono a riprodursi ogniqualvolta vengano messi insieme gruppi di bambini e gruppi di genitori, e i giardinetti sono appunto il luogo dove questo avviene e si ripete continuamente. La cosa curiosa da osservare e da raccontare è il contatto fra tipologie umane che - in qualsiasi altra situazione - si troverebbero reciprocamente insopportabili o si ignorerebbero del tutto (se va bene). Ma i bambini - si sa - giocano con gli altri bambini senza fare troppe distinzioni. E quindi è proprio il lato spettatori, la zona panchine, il posto più interessante dove guardare. Con una carrellata di personaggi straordinariamente comuni: la mamma apprensiva, la new age, la splendida, l'organizzatrice, l'attaccabrighe, la coatta, la mamma centro sociale, la mamma parassita eccetera. Osservati da vicino, perché solo chi ha passato ore ed ore ai giardinetti li conosce davvero. Save the parents è una collana di libri che potrebbero sembrare manuali e invece sono storie.‎

‎Oates Joyce Carol‎

‎Il maledetto‎

‎br. Princeton, New Jersey, inizio del Ventesimo secolo: un posto elegante per gente elegante. Ma qualcosa di oscuro è in agguato, un veleno maledetto è pronto a diffondersi tra gli abitanti: vampiri e fantasmi popolano senza tregua i sogni degli innocenti. Una potente maledizione si abbatte sulle famiglie più in vista della città e le loro figlie iniziano a scomparire. A pochi passi dall'altare la più bella viene sedotta e rapita da un uomo misteriosamente affascinante - potrebbe essere un principe europeo decaduto oppure il diavolo in persona. Quando il fratello della sposa scomparsa si mette in viaggio per cercarla, il suo cammino si incrocia con quello delle più illustri personalità di Princeton: il presidente Grover Cleveland, il rettore Woodrow Wilson, ossessionato fino alla follia dalla brama di potere. E poi il giovane scrittore socialista Upton Sinclair, Jack London, Mark Twain: tutti tormentati da visioni maledette. Un grande affresco storico dell'America di inizio Novecento: gli scrittori, i politici, gli uomini più carismatici che hanno fondato il prestigio e la grandezza degli Stati Uniti, raccontati con l'ispirazione più felice.‎

‎Wallace David Foster‎

‎Brevi interviste con uomini schifosi‎

‎br. Con questa raccolta, uscita la prima volta negli Stati Uniti nel 1999, Wallace fa ancora un passo avanti estremizzando ulteriormente la sua cifra stilistica. Qui le tecniche d'avanguardia sono messe al servizio di una visione crudele almeno quanto assurda è la realtà che mostrano. La scelta della formula "intervista" non potrebbe essere piú sarcastica. Come una creatura posseduta Wallace sente le voci e, da autentico sciamano, per esorcizzarle le risputa, ciascuna con il suo timbro inconfondibile, sulla pagina. Sono le voci di un'America allucinata, che per non crepare si vomita addosso tutto il veleno possibile. Questi uomini "schifosi" sono iene che - vittime o carnefici divorano il proprio fianco lacerato. Percorriamo così una galleria di tipi intimamente odiosi, laidi. Dal focomelico che si serve del proprio moncherino come arma di ricatto per portarsi a letto le donne; al depresso che riesce a far suicidare l'analista; fino al ragazzo che sta per tuffarsi in piscina, immobile in fondo al trampolino, un fermo immagine dell'irrealtà o dell'iperrealtà che ci costringe in una morsa. Tutto il non-tempo che intercorre tra il "tuffatore" del mosaico etrusco e "A Bigger Splash" di David Hockey riassunto nel brivido agghiacciato di un adolescente americano. Con un saggio di Zadie Smith. Introduzione di Fernanda Pivano.‎

‎Yoshimoto Banana‎

‎Il coperchio del mare‎

‎br. Mari si è appena laureata ed è tornata a vivere nel suo paese natale, dove ha deciso di aprire un piccolo negozio di granite. Quell'estate le madre ha deciso di ospitare la figlia di una sua cara amica che sta attraversando un periodo molto difficile a causa dell'improvvisa morte della nonna. Nonostante Mari non sia entusiasta all'idea, finirà per stringere un forte rapporto d'amicizia con la ragazza.‎

‎Bauermeister Erica‎

‎La scuola degli ingredienti segreti‎

‎ill., ril. È lunedì, nel ristorante di Lillian è giorno di chiusura, e come ogni settimana si tengono le lezioni del corso di cucina. Circondata dagli allievi, Lillian muove delicatamente le mani, sta per aggiungere l'ultimo tocco, l'ingrediente segreto, e poi la torta sarà pronta. Nessuno meglio di Lillian conosce la magia degli ingredienti, nessuno meglio di lei sa che a volte basta una tazza di cioccolata per cambiare un po' la vita. Era solo una bambina quando, grazie a una misteriosa ricetta donatale da Abuelita, la donna della bottega delle spezie, ha salvato sua madre. Sono passati anni da allora, anni in cui ha combattuto, ha sofferto, si è ribellata, a volte ha perso ogni certezza, tranne una: la fiducia nella magica alchimia del cibo. È per questo che il suo ristorante è un luogo speciale, dove si ritrovano ricordi perduti, si stringono promesse d'amore o nasce un'amicizia. Lo sanno bene gli allievi del corso di cucina, tutti alla ricerca dell'ingrediente segreto che ancora manca alla loro vita. Come Claire, giovane madre insicura, o Tom, che ha appena perso la moglie; Chloe, ragazza maldestra e vitale; Isabelle, che non ricorda nulla tranne le ricette. Per tutti loro Lillian ha la soluzione: sa che le tortillas restituiscono il gusto piccante dell'avventura, che una soffice glassa può far dimenticare un tradimento e che un ragù schiude le porte di un nuovo amore. Quello che non sa è la ricetta giusta per lei. Potrà trovarla solo se accetterà di mettersi alla prova, almeno una volta.‎

‎Dostoevskij Fëdor; Salmon L. (cur.)‎

‎L'idiota‎

‎br. Ne "L'idiota", per ammissione dello stesso Dostoevskij, c'è tutto quel che nel suo animo premeva. Sulla vita del grande romanziere russo si stanno addensando le ombre del dolore e della tragedia e il suo genio sta formando i panorami più vasti e terribili della sua opera. È al culmine del suo travaglio creativo. Scrive, nella storia delicata e drammatica del principe Myskin, un romanzo che si interroga sul senso della bellezza della natura umana, e sul tentativo di far vincere il bene sul sopruso e sul male. Le doti di finezza e di crudità psicologica, il senso dello smisurato mistero della libertà umana danno vita a una vicenda affascinante e avvincente.‎

‎Zangwill Israel‎

‎Il re degli Schnorrer‎

‎brossura Con il suo savoir faire e la sua stupefacente erudizione Manasse Bueno Barzillai Azevedo da Costa merita il titolo di re degli schnorrer per la sublime maestria nell'arte di scroccare ai ricchi della comunità con ingegno e "aristocrazia". Impareggiabile modello di letteratura umoristica, "Il re degli schnorrer" è una sequenza ininterrotta di situazioni e dialoghi esilaranti, scaturiti dalla penna del creatore della narrativa ebraica moderna.‎

‎Longo Silvia‎

‎Il tempo tagliato‎

‎ril. Nella luce di un giugno radioso e sfacciato, Viola sente crescere il vuoto delle sue giornate. Ha quarantatré anni, e per metà della vita è stata moglie devota di un acclamato direttore d'orchestra e madre di una figlia avuta da giovanissima. Nient'altro, nessuna concessione a se stessa, nessun inciampo, nemmeno ora che, con la morte improvvisa del marito e una figlia ormai adulta, le sue giornate sono scandite dalla solitudine. Il pomeriggio del solstizio d'estate, durante un concerto in memoria del marito, Viola conosce un uomo e qualcosa accade dentro di lei: una breccia nel muro, un'infiltrazione d'acqua nelle crepe, un punto di sutura che si dissolve. Mentre nel chiostro assolato risuonano le note di Bach, un'impacciata Viola in abito da cocktail, il filo di perle al collo e i capelli raccolti, lascia il concerto e fugge in macchina con lui. La tentazione è quella di abbandonarsi, di lasciarsi portare dalla corrente, ma l'autocontrollo è la disciplina in cui Viola eccelle e quello che sta succedendo non è solo sconveniente: è assurdo. Eppure è tardi per tornare indietro, perché il viaggio è iniziato, e con quell'uomo lei sta andando esattamente dove desiderava da tempo: lontano. Lontano da tutto per avvicinarsi alla sua verità, semplice e scandalosa.‎

‎Ebuli Alessandro‎

‎Incastri distanti‎

‎br. È difficile comprendere come sia possibile scoprirsi parte integrante della vita altrui, ritrovandosi coinvolti dalle storie di persone a noi totalmente estranee e provare dolore, inquietudine, angoscia nel venire a conoscenza delle loro stesse sofferenze. Il confine tra il rimanere intrappolato dentro quelle storie oppure restarne indifferente è labile. Racconti per narrare vicende del presente, del passato, ma anche di un possibile futuro, per immergersi dentro una realtà travolgente, nella quale siamo costantemente imprigionati e che troppo spesso crediamo non ci riguardi di persona. Storie di sofferenza, storie di esperienza, storie di liberazione.‎

‎Twain Mark‎

‎Come curare la malinconia‎

‎br. In "Come curare la malinconia" Mark Twain ci propone uno scrittore inventato, G. Ragsdale McKinnock, autore di una grande, insuperata opera ovviamente non meno inventata, ma di cui Mark Twain si premura di citarci, commentandoli, interi passi. Una situazione non molto dissimile si trova nel secondo racconto, "Telegrafia mentale", protagonista un noto quanto immaginario studioso di scienze psichiche, alle prese con i fenomeni della telepatia applicata nientemeno che al telegrafo. Chiude infine il volumetto il racconto "La signora McWilliams e il fulmine", tutto giocato sulla paradossale situazione scatenata da un temporale che non è mai avvenuto.‎

‎Boulenger Jacques‎

‎Il romanzo di Merlino‎

‎br. Il concepimento demoniaco di Merlino; le magie e i primi prodigi; la nascita illegittima di Artù; la spada nella roccia; il re e il mago; Excalibur; l'uomo selvaggio; Galvano; Mordred, frutto incestuoso; Morgana; la fondazione della Tavola Rotonda; Ginevra; il matrimonio di Artù; la nascita di Lancillotto del Lago. Come giungono a noi le storie incantevoli e avventurose del ciclo di Artù e della Tavola Rotonda? Ben più trascurate della grande epica antica, o dei Paladini di Francia, le storie celtiche del ciclo di Bretagna sono conosciute rapsodicamente per sprazzi, schegge, figure, aneddoti provenienti dalle fonti più diverse. Nei primi decenni del Novecento Jacques Boulenger, esperto di Medioevo e scrittore, compì un'opera impegnativa e meritoria: adattò in lingua moderna la Leggenda di Re Artù, riscrivendo in francese ciascuna delle sue cinque parti (Merlino, Storia del Sacro Graal, Lancillotto, Ricerca del Sacro Graal, Morte di Artù), senza trascurare nessuna delle fonti che hanno strappato dal magma della tradizione orale la materia di Bretagna a partire dal 1215. Rendere agilmente leggibile, quindi conservare per il lettore moderno il ciclo arturiano è un serio contributo letterario; ma in effetti, questo adattamento fedele e rigoroso, andrebbe considerato come parte di quel rinnovamento continuo che i secoli hanno apportato a una delle grandi sorgenti dell'immaginazione romanzesca occidentale.‎

‎Caraffi P. (cur.)‎

‎Christine de Pizan. Una città per sé‎

‎ill. Christine de Pizan (1365-1430'), veneziana d'origine, può essere considerata la prima scrittrice di professione nel panorama europeo. Costruì la propria identità intellettuale e femminile con la penna, attraverso un "lungo cammino di studio", come lei stessa lo definì. Al centro dell'interesse di studiosi europei e statunitensi, la figura di Christine anticipa in maniera sorprendente alcuni dei punti chiave della riflessione intorno alla scrittura, all'identità e alla genealogia femminili. I saggi compresi in questo volume affrontano alcuni aspetti fondamentali della scrittura di Christine de Pizan: l'esperienza di crescita intellettuale, da un sentirsi inferiore come auctor alla piena consapevolezza di sè; la conquista della scrittura - anche quella per tradizione estranea al mondo femminile - intorno alla storia, alla filosofia, alla politica, alla guerra; le strategie di autorappresentazione nelle miniature e la costruzione di una memoria di sè ; l'ideazione di una città concepita come spazio nuovo tutto al femminile, La Citè  des Dames; la critica alle teorie sulla natura della donna; la posizione di Christine all'interno della più ampia querelle des femmes.‎

‎Dickens Charles‎

‎Trilogia di Londra: Amori londinesi-Il grande romanzo di Londra-I londinesi‎

‎br. Prima vera prova del giovanissimo Dickens questo testo ricchissimo, intitolato nella sua edizione originale "Sketches by Boz. Illustrative of Every-day Life and Every-day People" venne pubblicato nel 1836 con lo pseudonimo di Boz. È di un'organica collezione di pezzi di "giornalismo letterario quotidiano" scritti per diversi giornali e riviste, pubblicati in due tomi dall'editore londinese John Macrone e grazie alla quale la carriera folgorante del grande scrittore iniziò a spiccare il volo.‎

‎Fantozzi Paolo‎

‎Storie e leggende delle colline lucchesi‎

‎brossura‎

‎Atzeni Sergio; Medda F. (cur.)‎

‎Lèbius nci passamus in sa terra (Passavamo sulla terra leggeri). Testo sardo‎

‎ril.‎

‎Warren Patricia Nell‎

‎La corsa di Billy‎

‎br. A metà degli anni Settanta, l'allenatore Harlan Brown viene cacciato dalla prestigiosa Penn State University per sospetta omosessualità. Perde tutto - famiglia, lavoro, amici -, e trova rifugio dal suo passato e da se stesso in un piccolo college di New York, dove cerca di mascherare il proprio conflitto sessuale con un'esistenza il più spartana e conformista possibile. Si è fatto una promessa che ha intenzione di mantenere: non innamorarsi mai più di un uomo. Ma la sua vita viene nuovamente sconvolta quando tre giovani atleti si presentano nel suo ufficio: l'esuberante Vince Matti, il timido Jacques LaFont e il ventiduenne Billy Sive, un potenziale grande talento per i diecimila metri. Vittime a loro volta di discriminazione sessuale, non vogliono rinunciare ai propri sogni. L'uomo è profondamente diviso: se accetterà di allenarli, alimenterà i pettegolezzi su di lui, ma i tre hanno stoffa e questa potrebbe essere la sua ultima occasione di puntare in alto. Alla fine, poste condizioni ferree, accetta di prenderli sotto la sua ala. Harlan è subito affascinato dal talento di Billy e capisce che il ragazzo ha le qualità per partecipare alle Olimpiadi di Montréal del '76. Quando, molto presto, la sua ammirazione si trasforma in una sensazione che non provava da anni, deve fare la scelta più difficile della sua vita: combattere i propri sentimenti o uscire allo scoperto e sfidare l'ultraconservatore establishment sportivo, rischiando di far sfumare per sempre il sogno olimpico dei tre ragazzi. Amore, passione e lotta politica si fondono così in un crescendo di tensione, fino all'esplosivo finale, giocato sullo spettacolare palcoscenico olimpico.‎

‎Ruscitto Mario; Ruscitto Raffaella Zelia‎

‎Le quattro vite di Caterina‎

‎br. Nella Puglia agricola e ancora feudale dei primi decenni del secolo, dove i contadini hanno solo doveri e mai diritti, una bimba di nome Caterina rimane orfana dei genitori. La piccola viene "messa a servizio" presso ricchi signori. Da quel momento la sua infanzia e adolescenza saranno un susseguirsi di sfruttamento, umiliazioni e abusi, fino alla violenza carnale da parte del padrone, una gravidanza clandestina e l'allontanamento imposto dalla sua creatura. Ma Caterina troverà in sé la forza per ribellarsi al destino di dolore e abbandono che qualcuno vorrebbe assegnarle, fuggendo dal suo paese a Roma. Attraverso il lavoro, la scoperta cosciente della propria femminilità, conquisterà una piena dignità di donna, nonostante la sua "avventura" debba incrociare uno dei momenti più tragici per l'Italia, la seconda guerra mondiale, i bombardamenti, l'occupazione. Intrecciando la storia di una ragazza con la Storia di tutta la Nazione, questo racconto segue il parallelo percorso di rinascita dell'Italia e di Caterina dall'oppressione verso il riscatto morale e civile.‎

‎Hormigo de la Puerta Ignacio‎

‎L'inquilino del ventesimo piano‎

‎br. In questa nuova vita che mi è toccato vivere tutto è domande, indovinelli, una corsa a ostacoli per la mia mente dalla quale non saprò mai se uscirò vincitore. Per esempio, scoprire chi è la donna che mi sta facendo il nodo alla cravatta, cercare tra i meandri del mio cervello, scoprire che vincolo la lega a me. Non si va in giro ad annodare la cravatta agli estranei, questa donna è qualcuno di mio, qualcuno di intimo, senza dubbio. E se fosse mia madre, stringerla tra le braccia e ringraziarla per tutto. Se invece dovesse essere mia figlia, accarezzarle il viso e parlarle della necessità di imparare a perdere. Se non fosse nessuna delle due, baciarla profondamente sulla bocca, abbracciarla, aspettare, più tranquillo ora, che l'amnesia svanisca, come svanisce la nebbia o il ricordo di un brutto sogno.‎

‎Dostoevskij Fëdor‎

‎Il sogno di un uomo ridicolo e altri racconti dal «Diario di uno scrittore»‎

‎br. In questa sconcertante opera, Dostoevskij crea una situazione paradossale in cui il protagonista, un uomo di mezza età, disperato, incompreso e ormai indifferente a tutto e tutti, decide di suicidarsi, ma, addormentandosi innanzi alla rivoltella, sprofonda in un sogno che lo conduce in una nuova, primordiale Terra, un luogo in cui gli uomini sono ancora capaci di dialogare tra loro e di stabilire uno stretto rapporto con piante e animali. In questa sorta di paradiso terrestre non esistono malizie, gelosie o corruzione e gli esseri umani, coscienti di essere parte di un immenso universo, convivono serenamente sentendosi parte di un'unica grande famiglia. Tuttavia, l'arrivo del protagonista inevitabilmente sconvolgerà quel mondo idilliaco...‎

‎Bomoll Cinzia‎

‎Cuori a spigoli‎

‎ril. Come se fosse un mosaico composto dai frammenti di cuori dei suoi personaggi, questo romanzo incastona l'una sull'altra storie di donne e uomini, raccontate sempre attraverso uno sguardo trasversale e sopra le righe. Ispirandosi al meccanismo narrativo del celebre Girotondo di Arthur Schnitzler, che l'autrice riprende con una certa elasticità, nel micromondo creato dalla Bomoll tutto è mosso man mano dalla passione o dal desiderio, dalla rabbia o dalla noia, dal rammarico, dalla vendetta. Fra i personaggi che si incrociano come in un gioco a incastri incontriamo varie tipologie di amanti e fidanzati, dal feticista dei piedi, alla ragazza che rivede tutti i suoi ex, dalla moglie di un politico e la figlia anoressica alla medico legale anaffettiva, passando per un giovane ribelle, una poliziotta coi sensi di colpa, un trans che canta le canzoni di Mina, una paranoica signora e la sua nuora cattiva, fino ad un'attrice nostalgica e la donna che le rubò il cuore e forse la vita.‎

‎Rosnay Tatiana de‎

‎Sentinella della pioggia‎

‎br. Dopo aver lasciato Parigi, chi per un motivo chi per l'altro, tutta la famiglia Malegarde si ritrova nuovamente nella capitale per festeggiare due anniversari: i settant'anni del padre Paul e i cinquant'anni di matrimonio di Paul e Lauren. Una pioggia batte incessante su Parigi, provocando un'emergenza nazionale. Ma lo straripare della Senna non è l'unica minaccia che pesa sulla famiglia. Costretti in casa, ad una vicinanza forzata, anche i conflitti fra padre e figlio, fratello e sorella, madre e figlia rompono gli argini, tanto da convincere tutti della necessità di un rientro anticipato. Ma un improvviso malore colpisce Paul e costringe tutti a restare all'interno di quel nucleo familiare da cui vorrebbero tanto scappare. E così tutti e tre - Linden, il figlio diventato fotografo di fama internazionale e segretamente omosessuale, Tilia, una madre single di mezza età che si sente frustrata e insoddisfatta, e l'anziana Lauren, che forse ha un'amante - si avvicinano al letto dove Paul è in coma come se fosse un confessionale. In un susseguirsi serrato di rivelazioni e litigi, di intimità e diffidenze, di segreti e rimpianti, questo romanzo svela i meccanismi più oscuri di una famiglia: quella che sembra la solita riunione familiare, affrontata da tutti con riluttanza, diventa l'occasione di fare i conti con il passato e liberarsi dei segreti e dei silenzi coltivati per tutta la vita.‎

‎Catalano Guido‎

‎Tu che non sei romantica‎

‎br. Giacomo Canicossa, poeta professionista vivente, di donne ne ha già perse due: Agata, che tre anni fa è partita per le Lontane Americhe, e Anna, che se n'è andata da dieci giorni e gli ha lasciato soltanto una pianta di ficus. Certo, il lavoro va bene: ha un contratto con una Grande Casa Editrice, una editor pazza che lo chiama giorno e notte e un romanzo segreto ad alto tasso di romanticismo con cui spera di vincere il Premio Strega. Ma che senso ha il successo quando manca l'amore? La solitudine è tale che Giacomo inizia a soffrire di allucinazioni: nel suo salotto è comparso un bambino in pigiama, con grandi occhiali e una strana passione per la chimica, che si nutre solo di pizza e Nesquik. Insomma, c'è di che preoccuparsi. Ma Giacomo sa che per tutti i problemi c'è una soluzione infallibile: la fuga. Così scappa a Roma, sedotto dal mondo dorato del cinema, e cerca di dimenticare Anna avventurandosi negli abissi di Tinder...‎

‎Blanchietti Ilario‎

‎Rebecca. Vento e nuvole delle mie valli‎

‎br. Un ritorno, forse un nuovo inizio di donna sola che sa risorgere e dare un senso alla propria esistenza. Ancora un ritorno, si direbbe, ma quanto diverso dalla semplice nostalgia per il passato? Rebecca percorre a ritroso la via dell'emigrazione piemontese, una strategia del gambero che da Boston e dal New Mexico la riconduce alle Valli di Lanzo e qui alla memoria ancestrale da cui tutto ebbe inizio. Nei suoi incontri, nelle nuove amicizie, nei riflessi degli altri personaggi femminili, questa giovane americana, così contemporanea eppur non del tutto appagata, potrà ricostruire un'identità di donna ancora e orgogliosamente single ma finalmente rasserenata.‎

‎Lang Andrew; Barella C. (cur.)‎

‎Il libro rosso delle fiabe‎

‎ill., br. Il Libro Rosso delle Fiabe (The Red Fairy Book) è stato una delle raccolte di fiabe più longeve e influenti in Inghilterra, insieme agli altri libri della collana in cui venne pubblicato nel 1890. Con le illustrazioni originali.‎

‎Cioglia Emanuele‎

‎Farfalle‎

‎br. Beone, malato e sovrappeso, anzianotto, sempre alle prese con casi impossibili, Solinas tenta invano di scansare ogni rischio. In quest'ultimo episodio poteva forse aprire un'indagine su pandemie globali e attacchi batteriologici, ma ha preferito dedicarsi alla clonazione, un argomento più verosimile...‎

‎DeLillo Don‎

‎La stella di Ratner‎

‎ril. Billy Twillig è un premio Nobel, il più geniale matematico della sua epoca, il massimo esperto in un campo di studi cosi specializzato ed estremo da coincidere, praticamente, con la sua sola persona. E ha quattordici anni. È stato prelevato da forze non meglio precisate e condotto in una località segreta dell'Asia centrale per partecipare all'Esperimento sul campo numero uno: un enorme centro di ricerca in cui studiosi di tutto il mondo cercano di raggiungere "la conoscenza. Studiare il pianeta. Osservare il sistema solare. Ascoltare l'universo. Conoscere noi stessi". Billy è stato convocato perché rappresenta l'unica speranza per decifrare il mistero supremo: tempo fa, proveniente dalla lontana stella di Ratner, è giunto un segnale radio che ha tutta l'apparenza di un messaggio da un'intelligenza aliena. Ma nemmeno la più alta concentrazione di scienziati del pianeta è riuscito a decodificarlo. Finora. "La stella dì Ratner" è, fin dal suo apparire nel 1976, tra tutti i romanzi di Don DeLillo l'oggetto del culto più tenace, enigmatico e sotterraneo. Qualche anno più tardi, tentando di spiegarne il segreto, lo stesso DeLillo dirà: "Ho provato a scrivere un romanzo che non solo avesse la matematica tra i suoi argomenti, ma che, in un certo senso, fosse esso stesso matematica. Doveva incarnare un modello, un ordine, un'armonia: che in fondo è uno dei tradizionali obiettivi della matematica pura".‎

‎Chamberlain Mary‎

‎La sarta di Dachau‎

‎ril. Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda, realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street, e la vita sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa toccare con mano i confini del suo sogno. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a casa. Senza soldi, senza un rifugio, Ada non ha colpe, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all'unica cosa che le rimane, il suo sogno. La sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del comandante del campo. Gli abiti prodotti da Ada nei lunghi anni di prigionia sono sempre più ricercati. La sua fama travalica le mura di Dachau e arriva fino alle più alte gerarchie naziste. Le viene commissionato un abito che dovrà essere il più bello che abbia mai confezionato. Un vestito da sera nero, con una rosa rossa. Ma Ada non sa che quello che le sue mani stanno creando non è un abito qualsiasi. Sarà l'abito da sposa di Eva Braun, l'amante del Führer...‎

‎Uhlman Fred‎

‎Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore‎

‎br. «Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo». In questa frase, più ancora che nel tema sconvolgente dell'Olocausto, è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman che nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide nel 1933 allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. In «L'amico ritrovato» questa lacerazione coincide con la fine di una fortissima amicizia fiorita al liceo di Stoccarda tra due adolescenti: l'ebreo Hans Schwarz, figlio di ricchi borghesi, e il nobile Konradin von Hohenfels. Il nazismo travolge questo legame con la forza di un contagio che sembra colpire anche l'amico prediletto e condurlo al tradimento. La smentita verrà solo trent'anni dopo, dalle righe di un vecchio album di scuola e dall'ultima lettera scritta ad Hans da Konradin, divenuto ufficiale della Wehrmacht e prossimo a essere giustiziato per aver preso parte alla congiura contro Hitler: una confessione che è anche l'appassionato tentativo di spiegare come un popolo intero possa precipitare nella barbarie. Ma per Uhlman quanto è avvenuto non può essere archiviato nel segno consolatorio del ricordo giovanile, e forse proprio per questo la chiave dell'intera Trilogia va considerato «Niente resurrezioni, per favore»: il confronto, nella Germania opulenta del dopoguerra, fra l'ebreo emigrato Simon Elsas e i suoi vecchi compagni di scuola non garantirà la riconciliazione, ma la reciproca incomprensione, la colpevole dimenticanza del passato.‎

‎Monasta Alessandra‎

‎La cacciatrice di bugie‎

‎ril. «Tu sei incredibilmente empatica»: è la frase che la protagonista si sente ripetere fin da quando è bambina, a scuola come a casa. Per lei, all'inizio, è complicato capire in cosa consista veramente questa qualità. Di certo sa solo che è un talento e, forse, anche una condanna. Quando, anni dopo, il suo dono viene notato da un importante magistrato, per lei si aprono inattese porte professionali... e personali. Perché quel suo talento va ben oltre l'empatia: lei ha un orecchio assoluto per la verità, e soprattutto per la menzogna. Capisce, intuitivamente, tutto ciò che si cela dietro i racconti e dentro i silenzi delle persone. Diventa perito fonico forense, addestrandosi e affinando quel talento naturale, e nel giro di poco tempo si ritrova a lavorare sulle intercettazioni dei casi di cronaca più sconvolgenti, quelli sulla bocca di tutti, quelli che finiscono su giornali e telegiornali... Ma viverli dall'interno è una cosa diversa: tanto entusiasmante a livello professionale quanto capace di mettere a dura prova la sua resistenza emotiva. Per svolgere un lavoro così delicato, deve imparare ad ascoltare analiticamente le voci, a identificarle e a distinguere in chi parla i momenti di lucidità da quelli di autentica follia. È una cacciatrice di bugie, sì... Ma a quale prezzo? Diventa sempre più complicato conciliare il piano professionale con quello personale. È sempre più arduo "uscire" dalle storie dopo ore e ore di ascolto delle intercettazioni...‎

‎Baum Vicki; Rubino M. (cur.)‎

‎Grand Hotel‎

‎br. "Grand Hotel", della austriaca Vicki Baum, è stato uno dei primi best seller internazionali. Pubblicato in Germania nel 1929, presto tradotto in tutta Europa, già nel 1932 era diventato quel film da Oscar (con Greta Garbo e John Barrymore) che oggi ricordiamo meglio del romanzo che ne era all'origine: con la battuta finale -"Grand Hotel, gente che va, gente che viene" - che volgarizzava la fine del libro: "Si entra, si esce... si entra, si esce... si entra, si esce... D'altro canto, è cosi che è la vita". Difatti è l'ambientazione - il Grand Hotel, appunto, in quegli anni simbolo popolare di vita privilegiata e moderna, sogno di massa -, il principale fattore, forse, del grande successo di lettori. "Gli hotel offrono opportunità infinite asserisce la scrittrice Monica Ali -. Ogni ospite potenzialmente ha una storia. Altre storie nascono quando gli ospiti interagiscono. Basta il ruotare di una porta girevole. "Grand Hotel", di Vicki Baum, dimostra questo principio alla perfezione. Sei persone si fermano in un albergo e nei successivi cinque giorni le loro vite si intrecciano. Il romanzo si muove tra personaggi storie e luoghi diversi e solo il "Grand Hotel" fa da collante a tutti questi frammenti. Un movimento frenetico, che trascina il tragico passato di ciascun personaggio in un'apparente pausa del presente in cui al contrario i destini si compiono.‎

Количество результатов : 54,389 (1088 Страница (страницы))

Первая страница Предыдущая страница 1 ... 701 702 703 [704] 705 706 707 ... 761 815 869 923 977 1031 1085 ... 1088 Следующая страница Последняя страница