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Lively Penelope
Tre vite
br. Londra, anni Trenta. Matt, un giovane artista squattrinato, sta disegnando su una panchina di St. James's Park, quando Lorna, insofferente rampolla di una famiglia di Kensington, gli si siede accanto in lacrime, e all'istante scocca il colpo di fulmine. Nel giro di qualche mese i due si sposano e si trasferiscono in un cottage spartano nella campagna del Somerset. Hanno anche una bambina, Molly. Proprio quando la loro felicità pare renderli immuni dalla vita reale, un nuovo personaggio fa la propria comparsa sulla scena, intrusivo, fastidioso, implacabile: la Storia. Scoppia la guerra, e Matt deve partire per il fronte, in Grecia. Londra, anni Sessanta. Molly, ormai ventenne, lavora come segretaria del ricco e raffinato James Portland, con il quale intreccia una relazione da cui nasce Ruth. Nonostante le insistenze dell'uomo, Molly non lo sposa, perché sa di non esserne davvero innamorata. Londra, anni Novanta. Ruth è una giornalista free-lance, sposata e madre di due figli. Il suo matrimonio, però, è irrimediabilmente in crisi, e lei si ritrova a dover mettere in discussione tutto di sé e a imbarcarsi in un viaggio a ritroso negli anni alla riscoperta del passato della sua famiglia.
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Shaw Irwin
L'amore in una strada buia
br. "Love on a dark street" esce per la prima volta nel 1965 e raccoglie dieci racconti fra i migliori di Shaw e fra i migliori della narrativa americana. Shaw raggiunse la fama per i grandi romanzi e la consolidò come autore di racconti, forma che amava e che coltivò lungo tutta la carriera. "In un romanzo," scrive Shaw, "devi essere un uomo completo. In una raccolta di storie puoi essere tutti gli uomini, o frammenti di uomini, degni e indegni, che in ogni stagione si susseguono in te. E un lusso da non sottovalutare." Uno stile asciutto e di grande penetrazione psicologica. Un grande affresco della società americana.
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Malatesta Stefano
Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani
ill., br. Gli italiani, nel corso dei secoli, sono stati definiti attraverso una moltitudine di luoghi comuni: geniali, cinici, estroversi, superstiziosi e così via. A nessuno è mai venuto in mente di definirli eccentrici. Gli unici eccentrici italiani, sostiene Stefano Malatesta, sono i siciliani. Le storie narrate in questo libro toccano, appunto, la "corda pazza", come diceva Luigi Pirandello, dei siciliani. Sono ventinove storie di varia natura e lunghezza che riguardano gli umani, tutti siciliani, con le eccezioni di tre forestieri: uno psicologo-mulattiere tedesco, un famoso scrittore inglese dell'Ottocento e un arciduca d'Asburgo, che si sono meritati la corda pazza ad honorem.
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Restelli Franco; Valsesia Teresio
Walser. Il fascino. Il mistero
ill., br. Tra gli scenari montani nei quali i Walser hanno fatto di volta in volta la propria casa, se ne riscontrano alcuni che più pienamente appaiono interpretare la scelta elettiva che i Walser fecero di montagne più convenientemente colonizzabili, così che alcune valli sembrano meritare più di altre il nome ad esse rimasto impresso di "Walsertal". Così tra i molti volti che si incontrano nei diversi villaggi Walser lungo il cammino della loro epica migrazione dal Vallese fino al Voralberg, sempre in alto, liberi, nella loro fatica incessante di abitare presso le vette, ve ne sono alcuni che in lievi tratti, una sfumatura degli occhi, un'essenza delle chiome, un intaglio del volto o delle labbra, ma soprattutto il portamento del passo nel salire i monti o l'affinamento di un gesto, come il taglio della segale, meglio rivelano l'essenza di uomini che vengono da molto lontano e che perpetuano in alta montagna la loro identità.
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Urquhart Jane
Sanctuary Line
br. Chiamata a lavorare in un centro di ricerca per studiare la migrazione delle farfalle monarca, l'entomologa Liz Crane si trasferisce a vivere nella fattoria in riva al lago dove ha trascorso le estati della sua infanzia. Il luogo, un tempo affollato da zii e cugini, e dai lavoratori che giungevano annualmente dal Messico per la raccolta, ormai è caduto in rovina. Osservando attorno a sé i resti di un mondo scomparso, la donna ripercorre con la memoria quel passato luminoso, ma a gettare un'ombra sui ricordi è lo spettro di ciò che avvenne dopo, la successione di eventi che, come un cataclisma, hanno sconvolto un equilibrio apparentemente immutabile. Una trama di perdite e assenze che s'intrecciano in una vicenda densa di simbologie.
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Borghesi Stella
I collant di mio marito
brossura Un'intensa e commovente storia vera conduce il lettore alla conoscenza di un fenomeno tanto diffuso quanto misterioso, quello dei cossdresser, uomini normali, spesso sposati e con figli, che segretamente provano un irresistibile desiderio di vestirsi da donna. È un fenomeno diffuso che interessa almeno un uomo su dieci ma che rimane sconosciuto alla maggior parte delle donne. Le fantasie ed i desideri erotici più nascosti raccontati con spontanea sincerità, in un viaggio tra le mille insidie che il brivido della trasgressione comporta. Un libro che racconta senza imbarazzi i turbamenti più intimi e profondi di un travestito. Molti uomini si rispecchieranno in questo racconto ma nessuno di loro lo ammetterà mai...
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Mansfield Katherine
Sulla baia
br. Prima protagonista di questo racconto lungo, scritto nel 1921, è la natura della baia di Crescent, in Nuova Zelanda. È una natura che palpita ed è immaginifica: il mare vi sbadiglia, gli alberi hanno le braccia protese e i capelli arruffati, la nebbia ha fretta di sparire. Ecco la grandezza di Mansfield: riesce a creare scenari naturali - popolati da grossi pesci che guizzano davanti alle finestre, gatti sdegnati e pecore i cui belati echeggiano nei sogni dei bambini - tanto ricchi da giungere al limite dell'autosufficienza narrativa. E in questo materiale armonioso si incastonano alla loro maniera gli esseri umani, che provano a superare tutte le barriere e a vivere come "bisognava vivere: noncuranti, senza paura, dandosi per interi", ovvero allo stesso modo in cui l'autrice realizzò "Sulla baia", piccolo gioiello di cui disse "vi ho messo tutto il mio cuore e tutta la mia anima... fino alle ultime particelle".
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Fogazzaro Antonio
Daniele Cortis. Ediz. per ipovedenti
br.
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Douglas Lloyd Cassel
La tunica
ril. Inviato dal Senato in Palestina a presiedere le truppe di frontiera, Marcello Gallio dovrà eseguire la condanna a morte di un pericoloso ribelle sovversivo che ha minacciato di distruggere il tempio di Gerusalemme. Dopo la crocifissione si aggiudica ai dadi la sua veste, un indumento "insanguinato" che trema di una luce misteriosa, che gli ispira un senso di malinconia e di pace e un desiderio indomabile di conoscere la storia del suo possessore. Travestito da mercante di stoffe, Marcello inizierà un lungo pellegrinaggio che lo porta sui luoghi frequentati da Gesù fino ad arrivare a Roma dove scopre il regime di terrore di Caligola e gli inizi della persecuzione dei cristiani. Considerata una delle più attendibili ricostruzioni del Vangelo attraverso gli occhi di un tribuno romano, "La tunica", pubblicato per la prima volta nel 1942, ha consacrato Lloyd C. Douglas il più amato autore di romanzi storici del Novecento.
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Widmer Urs
Il sifone blu
br. Il sogno del sifone di vetro blu dell'infanzia, avvolto in una strana luce, collega le parti del doppio viaggio del protagonista, uno scrittore per certi aspetti molto simile all'autore. Un cinema in cui proiettano film visionari funge da macchina del tempo che un venerdì qualsiasi - o forse un lunedì - fa compiere all'alter ego di Urs Widmer un salto all'indietro di cinquant'anni, dove, più vecchio dei suoi genitori all'epoca, rivede la casa natale in una Basilea segnata dalla guerra, incontra il padre, la madre e persino l'amatissima tata. Però di lui bambino nessuna traccia, anzi: i genitori sono disperati perché il piccolo, lasciato al cinema, non si è ripresentato all'uscita e manca da qualche giorno... In questa favola per adulti Widmer ci racconta della vita e della morte, dell'amore e della guerra in una lingua vivace che compone immagini cangianti come in un caleidoscopio.
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Arnim Elizabeth von
Un incantevole aprile
br. In un club della Londra anni Venti due signore inglesi scoprono di essere accomunate da una vita amorosa insoddisfacente, molto diversa da quella che avevano sognato il giorno del matrimonio. Mrs Wilkins, timida e repressa, è sposata con un avvocato ambizioso che «lodava la parsimonia tranne quando si trattava del cibo che finiva nel suo piatto»; Mrs Arbuthnot, estremamente religiosa, è sposata a uno scrittore di biografie sulle amanti dei re: per una donna come lei, una cosa davvero sconveniente. Insieme decidono di rispondere a un annuncio per l'affitto di un castello a San Salvatore, piccola cittadina della Liguria, per tutto il mese di aprile. A loro si uniscono Mrs Fisher, un'anziana signora che incarna appieno la morale vittoriana nel portamento, nelle amicizie e nella rigida etichetta che esige sia rispettata, e Lady Caroline, giovane ereditiera di una bellezza sopraffina in cerca di requie dalla vita mondana e dagli innumerevoli spasimanti. Le quattro donne, che si conoscono a malapena, si lasciano così alle spalle la grigia e piovosa Inghilterra per godersi un mese di vacanza in Italia. Immergendosi nel calore della primavera italiana e nella bellezza placida del luogo, avvolte nei profumi dei glicini e dei narcisi che aiutano a mettersi a nudo, le signore imparano ad apprezzarsi, mentre ognuna, a turno, sboccia e ringiovanisce, riscoprendo l'amore e l'amicizia, ritrovando la speranza.
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Tolstoj Lev
La felicità domestica
br. Rimasta orfana a diciassette anni, Mascia vive con Sonia, la sorella minore, e Katia, la governante. L'inverno è lungo e cupo, nella campagna russa: le finestre gelate, le stanze vuote, le persone silenziose. Finché a portare un po' di luce arriva lui, Serghièi Mikhàilovic, un vecchio amico di famiglia: aveva lasciato una bambina e ritrova una giovane donna avvenente. Dopo un corteggiamento fatto di bisbigli, mezze confessioni e impacciati camuffamenti, Mascia e Serghièi si sposano, lei più che mai convinta che i vent'anni di differenza non intaccheranno il loro amore, lui, dall'alto della sua età, ben più dubbioso eppure disposto a illudersi. Ma come l'innamoramento, anche la consunzione del rapporto è una cronaca annunciata. Ben presto la ragazza scoprirà che la vita coniugale e i propri sentimenti nei confronti del marito sono molto più complessi di quanto immaginasse e hanno poco a che fare con le nozioni di vita matrimoniale che aveva appreso da bambina. Con grande finezza e attraverso uno sguardo molto moderno il romanzo racconta le incomprensioni, le incrinature sempre più profonde nei rapporti coniugali e il loro sfociare nel distacco e nell'indifferenza reciproca. Scritto nel 1859 da un Tolstoj trentaduenne che in queste pagine adotta per la prima volta il punto di vista della donna, "La felicità domestica" segna una tappa importante per la nascita della consapevolezza femminile in Europa. Nella traduzione di Clemente Rebora, un romanzo di Tolstoj su quella felicità familiare che l'autore non smise mai di cercare per sé.
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Gissing George
Le donne di troppo
br. Londra, fine Ottocento. Un gruppo di donne cerca di organizzarsi per ottenere dignità e indipendenza economica nella capitale vittoriana. Non sono rivoluzionarie, non lottano ancora per il suffragio: ma vogliono poter lavorare per arrivare a sposarsi, in caso, per amore e non per bisogno. Dalle premesse classiche del marriage plot (una giovane bella e nubile appena arrivata nella grande città; un dandy intraprendente in cerca dell'amore; una donna bruttina ma di gran carattere decisa a seguire le proprie idee) si sviluppa una serie di equivoci ferocemente realistici, destinati a finire nell'unico modo in cui può finire un romanzo che vuol fare i conti con la realtà: con uno schianto. Con la verve e il sarcasmo del romanzo di costume di Jane Austen, nella Londra di Dickens e Thackeray, Gissing racconta varie storie d'amore intrecciate con problemi di soldi e aspirazioni sociali: ma le racconta come se fossero vere, giocando a ribaltare gli stereotipi della fiction romantica calandola nella realtà delle pressioni sociali, del conformismo e, soprattutto, della discriminazione di genere.
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Marcacci Otello
Il ritmo del silenzio
br.
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Bigongiali Athos; Bartelloni F. (cur.); Della Tommasina F. (cur.)
Una città proletaria
br.
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Ernaux Annie
Memoria di ragazza
br. Estate 1958. Per la prima volta lontana dalla famiglia, educatrice in una colonia di vacanze, una diciottenne scopre se stessa: l'amore, il sesso, il giudizio degli altri, la fatica di essere giovani, la sete di libertà. Tra la luce delle foto di quel tempo e il buio dei ricordi rifiutati, Annie Ernaux rivive l'età di passaggio che la trasformò in donna e in scrittrice, interrogandosi sui pensieri, le aspettative, le ritrosie (senza tralasciare i disturbi alimentari e le angosce della fertilità) della «ragazza del '58». In pagine piene di inquietudini e dolori segreti, traboccanti di slanci e di canzoni - l'«esperanto dell'amore» -, è la vergogna del passato a generare la memoria, rivelandosi inaspettato dono, irrinunciabile arma in quella «colluttazione con il reale» che è al cuore dell'impresa letteraria di Ernaux. "Memoria di ragazza", potentissima riflessione sulla scrittura e su un'epoca cruciale dell'esistenza, è il romanzo, proibito e inconfessabile, che l'autrice ha inseguito per tutta la vita.
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Drieu La Rochelle Pierre
Piccoli borghesi
br. Controverso, originalissimo, Pierre Drieu La Rochelle è tra i più importanti scrittori francesi della prima metà del Novecento. Sconvolge, nei suoi libri, la calma apparente, una lucidità disperata e raggelata, ma che dissimula un tremore, una voragine dentro la quale Drieu si è già calato. Tutti i suoi romanzi esprimono la necessità di una confessione. Così è anche in "Piccoli borghesi", forse il suo capolavoro, pure se assente dalle librerie italiane da quasi mezzo secolo e che oggi riproponiamo nella storica traduzione di Alfredo Cattabiani. In questo romanzo familiare c'è la storia della vita dell'autore e i suoi complicati rapporti con suo padre. Un padre che Drieu, come ci ricorda Alessandro Gnocchi nel l'approfondito e intelligente saggio introduttivo, odiava e temeva.
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Lanza Consolata
Gatta, Topina e Buon Anno. Racconti fantastici e del margine
br. C'è una professoressa di mezz'età che si innamora di un topo, una cassiera di supermercato che ha una doppia vita molto inquietante, sulla Mole Antonelliana compaiono quattro madonne, le mummie del Museo Egizio si comportano in modo davvero inaspettato, ma non ci sono fate né elfi né magie in questa raccolta di venti racconti in cui il fantastico si infila improvvisamente, approfittando del varco che sempre si nasconde in un angolo della realtà. Può accadere nei posti più inaspettati come La Rinascente di Torino, o sotto il sole accecante di un'isola greca, o in un albergo equivoco perso nella steppa anatolica, basta avere gli occhi aperti e lasciarsi andare a quanto di oscuro e inquietante è seppellito nel profondo del cuore di ciascuno. L'altra faccia del fantastico sono il surreale, il grottesco, l'ironico disseminati in queste storie, che permettono di esorcizzare la paura e sorridere tra un brivido e l'altro: perché non di soprannaturale si parla ma delle distorsioni, dei contorcimenti del reale in cui anche un fantasma vestito di pizzo rosa si muove con disinvoltura.
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Rossi Giulia
È così che si fa
br. Se chiedessimo al professor Federico Gastaldi quando tutto è cominciato, risponderebbe d'istinto: «Quel pomeriggio d'ottobre. Proprio nel momento in cui mia moglie aveva più bisogno di me, io ero fuori casa, avevo altro per la testa, e non ho nemmeno sentito il telefonino che squillava a vuoto. Da allora, mi è andato tutto storto, e io ho commesso fin troppi sbagli...» Questo romanzo, invece, inizia qualche mese dopo, una mattina di maggio, quando a scuola - un liceo classico di una cittadina di provincia - viene trovato un biglietto anonimo che subito viene fotografato e condiviso sulle chat di WhatsApp. È una confessione, uno sfogo, forse una lettera d'addio. L'autore è di sicuro uno studente, ma chi? L'ultimo a sapere dell'accaduto è come al solito Federico, che tornato a casa si accorge di avere il telefono pieno di notifiche. Legge i messaggi allarmati dei colleghi, infila la mano nella tasca dei pantaloni e impreca... Ha perso quello stupido biglietto, scritto di getto all'alba, e proprio nei corridoi della scuola! Nel giro di un paio di giorni, il biglietto diventa virale su Facebook e la storia monta a tal punto da interessare persino giornali e televisione. Ma un risvolto positivo in questa faccenda c'è. Mentre è freneticamente impegnato a proteggere la sua vita privata dalla curiosità dei social, Federico è finalmente costretto ad affrontare tutto ciò che è accaduto da quel famoso pomeriggio di ottobre a quella mattina di maggio. E così anche noi lettori, rivelazione dopo rivelazione, impareremo a conoscere davvero Federico, un brav'uomo che si è scoperto fin troppo fragile, al punto da commettere un ultimo, imperdonabile errore. Vittoria, una moglie allo stesso tempo presente e assente. E Matilde, una studentessa diversa dalle altre: testarda, intelligente e... innamorata. E assieme a loro ci renderemo conto che non c'è più posto per alibi, bugie e scorciatoie. Perché tutti noi sbagliamo nella vita, l'importante è trovare il modo giusto di riscattarci.
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Ferraccioli Karen
Io non torno indietro
br. Era una sera come tante altre quando in una casa nel nord Italia, tra il vociare allegro di bambini e il calore della famiglia, viene presa una decisione cruciale: lasciare tutto e trasferirsi dall'altra parte del mondo. Cercare la serenita?, il quieto vivere e l'armonia, spesso conduce a decisioni estreme. Ma la risolutezza di una donna, che aspira al bene per se stessa e per chi ama, non teme nulla. Karen e? determinata a ricostruire il suo futuro e quello dei suoi figli in un Paese che oltre a promettere mantiene, lontana anni luce da una Italia che delude e non premia. Nulla e? impossibile se davvero lo si vuole. Una storia di riscatto, di coraggio, di fuga da un posto ormai non riconosciuto piu? come familiare. Kiaora ragazzi, benvenuti in Nuova Zelanda!
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Lu Xun
Diario di un pazzo
br. La follia per mettere a nudo la vera natura dell'uomo, quella di prevaricare per il mero piacere del potere. "Ma forse ci sono ancora i bambini che non hanno mangiato carne umana..." Salvate i bambini...
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Münzer Hanni
Musica per un amore proibito
br. Mentre la giovane e inquieta Felicity è pronta a lasciare Seattle e l'adorabile fidanzato Richard per realizzare il sogno di fare il medico a Kabul, una serie di eventi drammatici sconvolge la sua famiglia: la madre di Felicity scompare nel nulla a pochi giorni dalla morte dell'anziana nonna Deborah. Felicity si metterà sulle sue tracce, riuscendo finalmente a raggiungerla a Roma. In quel luogo la madre sta cercando di ricomporre la tumultuosa storia della sua famiglia, dopo aver scoperto che Deborah ha sempre mentito sul suo passato: un vecchio ritaglio di giornale la ritrae in prima fila durante il processo di un criminale nazista. Chi è quell'uomo? E quale legame aveva con Deborah? La risposta potrebbe nascondersi nel misterioso diario in ebraico rinvenuto tra le sue cose. Inizia un trascinante viaggio che porterà Felicity nella Germania dell'ascesa hitleriana, sulle orme della bisnonna Elisabeth, celebre cantante d'opera sposata con un medico ebreo, e della nonna Deborah, pianista di talento, la cui indole ardente e impulsiva segnerà il suo destino in modo imprevedibile. Da Monaco a Berlino fino alla romantica Cracovia, la storia di una passione proibita che getterà le sue ombre su quattro generazioni di donne.
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Rattaro Sara
Un uso qualunque di te
br. Una famiglia borghese apparentemente serena è quella formata da Viola, Carlo e dalla diciassettenne Luce: grandi occhi spalancati verso il futuro. Distratta madre e moglie, Viola coltiva mille dubbi sul suo presente e troppi rimpianti camuffati da consuetudini. Carlo, invece, è un marito presente e innamorato e la solidità del legame famigliare sembra dipendere soprattutto da lui. È quasi l'alba di una notte di fine primavera quando Viola riceve un messaggio da suo marito che le dice di correre in ospedale. Stava dormendo fuori casa e si deve rivestire in fretta, non c'è tempo per fare congetture, il cellulare ora è scarico e nel messaggio non si dice a quale ospedale debba andare né cosa sia successo. Una corsa disperata contro il tempo, i sensi di colpa e le inquietudini che da anni le vivono dentro. Fino al drammatico faccia a faccia con il chirurgo le cui parole porteranno a galla un segreto seppellito per anni e daranno una sterzata definitiva al corso della sua esistenza.
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Manso Gilda
Luminosa
brossura Fausta viene svegliata all'alba da tre squilli del telefono. Riceve una chiamata, una chiamata per lei: è un imprevisto, uno shock, ed è un dono. Davanti alla sua porta c'è qualcosa di completamente inatteso, una sfida e un'opportunità precise: sarai madre, Fausta, qui e ora.
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Di Paolo Sabrina
Fotogrammi
br. Un giorno di metà settembre, una grande città: un giorno qualunque per tanti, speciale per molti, indimenticabile per alcuni. Tante vite si sfiorano, molti sguardi si incontrano, alcune storie si intrecciano, altre si scontrano per poi allontanarsi per sempre. Un elemento comune: l'acqua, la pioggia, che ha deciso di non dare tregua a una città già caotica per natura. Sono storie, quelle raccolte in "Fotogrammi", che fanno sorridere, pensare, piangere, proprio come la vita quotidiana, racconti in cui il lettore potrà immergersi scegliendo quello in cui riconoscersi. Sono spazi, quelli nei quali si consumano drammi commedie, conosciuti o segreti, da scoprire o ricordare, da custodire nella memoria insieme a bei ricordi oppure da cancellare insieme a quelli che ci fanno soffrire. Le venti istantanee che si presentano al lettore sono frammenti di vita solo apparentemente slegati, un filo conduttore li unisce, un occhio vigile che con esperienza e maestria dall'altro lato della macchina fotografica osserva, con lucidità e sapienza, trovando la giusta luce, la messa a fuoco ideale per leggere ciò che è oltre l'immagine, oltre l'apparenza, arrivando dritto al cuore.
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Pavese Cesare
Il diavolo sulle colline
br. Le turbolenti notti torinesi di tre borghesi universitari, tra alcol, fumo, incontri imprevisti e cocaina, si contrappongono alle lunghe giornate estive della campagna, immerse nella calma e nella tradizione contadina italiana. Le perversioni cittadine e la frugalità dei campi si incontrano al Greppo, nobile tenuta del ricco milanese Poli, simbolico precursore del futuro liberismo, dove i tre amici restano ospiti per un paio di piacevoli giornate di fine agosto. Il volume contiene anche cinque poesie.
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Cases Cesare; Giglioli Daniele
Due gatti in cattedra
ill., br. Lo sguardo amaro e tagliente di Cesare Cases sull'università italiana di mezzo secolo fa in due piccoli gioielli di scrittura satirica. Pubblicati nei Quaderni Piacentini in quell'anno di tempesta che è stato il 1977, questi due brevi racconti trattano di concorsi universitari e carriere accademiche, con due insoliti protagonisti. L'autore ci avverte nella nota introduttiva che "[questi racconti] non vogliono in alcun modo essere «interventi nella discussione»" ma aggiunge subito dopo "Ciò non significa che le fantasie non possano riflettere alcune amare verità." Nella postilla, Daniele Giglioli getta uno sguardo altrettanto amaro sulla università di oggi, ma senza rimpianti per il passato, consapevole come Cases che "non bisogna mai riallacciarsi al buon vecchio ma al cattivo nuovo", specie se la "buona vecchia università" già cinquant'anni fa poteva essere descritta solo con la satira.
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Pavese Cesare
La luna e i falò
br. Il ritorno in paese di Anguilla è l'occasione per viaggiare a ritroso tra i ricordi che lo legano alla giovinezza, un percorso dove i volti passati e presenti sfumano fino a fondersi tra loro. Nulla in fondo è cambiato: il chiarore della luna splende ancora sulla stessa umanità varia che compone il microcosmo del narratore. La luna e i falò è l'ultimo romanzo dello scrittore Cesare Pavese, un testo pregno di elementi autobiografici che con quest'opera conclude la sua carriera di narratore.
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Buticchi Marco
Casa di mare
br. È la notte del 14 febbraio del 1983. Dovrebbe essere una sera di festa, ma Albino Buticchi è da solo nella sua grande villa di Lerici. Attorno a lui tutto è silenzio, ma dentro la sua mente i pensieri si affollano, e finiscono per correre tutti verso una sola direzione: la pistola che stringe in mano. L'arma che presto si punterà alla tempia. Ma cosa ha spinto un uomo abituato al successo a compiere quel gesto estremo? La vita di Albino Buticchi è stata tutta all'insegna delle passioni. Quella per la velocità e per le auto da corsa, innanzitutto, che lo porta a diventare un pilota di fama, al volante di alcune tra le più titolate vetture da competizione della sua epoca. Quella per il calcio, che lo fa diventare, poco più che quarantenne, presidente del Milan. E quella, dalle conseguenze tragiche, per il gioco d'azzardo: una passione divorante che lo costringe ad accumulare perdite via via sempre più ingenti. Una vita straordinaria la sua, costellata di avventure - dalle esperienze difficili durante la seconda guerra mondiale alla legione straniera fino alla vertiginosa ascesa economica e sociale durante gli anni del boom. Un'esistenza sempre al limite tra l'ambizione e l'eccesso e piena di accadimenti che, visti oggi, hanno quasi il sapore di un favoloso romanzo d'avventura. Eppure, sono state persone uniche come Albino Buticchi a fare l'Italia quando dell'Italia restavano solo macerie.
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Dunne Catherine
La metà di niente
br. In una mattina come tante, Ben decide di dire addio alla moglie Rose, ai suoi tre figli e a vent'anni di vita insieme: «Non ti amo più», le dice telegrafico, a conclusione di un breve dialogo. Rose non parla, non reagisce, non sa nemmeno cosa provare. E, di punto in bianco, si trova sola, senza soldi e con una famiglia da mantenere. Come in un album di fotografie, la nuova vita di Rose si alterna a flashback della vita passata, dei suoi sogni giovanili, delle sue illusioni romantiche sul matrimonio. Ma tra lacrime e disperazione, tra rabbia e sensi di colpa, Rose diventa forte. E grazie a risorse dimenticate non solo riesce a ricucire la profonda lacerazione della sua anima, ma anche a ritrovare una gioia assolutamente nuova di vivere e di sorridere.
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Govoni Nicolò
Se fosse tuo figlio
br. «Mi chiamo Nicolò. E tu?» «Hammudi» dice, indicandosi. «Siria.» È sfuggito alla guerra, è sopravvissuto al mare, ma il suo sorriso è enorme. Nicolò sente che rischierebbe tutto, per non spegnere quel sorriso. Intorno a loro si estende l'hotspot di Samos, un posto che assomiglia all'inferno, in cui i profughi vivono ammassati nelle tende, senza acqua né luce, tra cumuli di immondizia. Per Hammudi e gli altri bambini del campo anche le cose più semplici, come giocare a palla o mangiare una pizza, sembrano impossibili. Nicolò è solo un volontario, ma di una cosa è convinto: il mondo, lui, lo vuole cambiare. Così decide di combattere il pregiudizio e l'omertà che circondano l'hotspot: vuole aprire una scuola, una scuola vera, un posto in cui i piccoli rifugiati possano finalmente sentirsi al sicuro. Imparando ad ascoltare, a perdonare e a credere nei propri sogni, Hammudi si lascia alle spalle gli orrori del passato e scopre, insieme a Nicolò, che la casa non è una questione di mura, ma di cuore, e la paternità non ha a che fare col sangue, ma con la fiducia. Con lo sguardo di chi vive ogni giorno sulla propria pelle le ferite più scottanti della nostra attualità, Nicolò Govoni ci racconta l'esperienza luminosa e piena di coraggio di un bambino senza futuro e di un ragazzo che lotta per ridargli speranza.
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Soseki Natsume
Io sono un gatto
br. Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sembra aver restituito onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Per il gatto protagonista di queste pagine, però, un'oscura follia aleggia nell'aria, nel Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive, infatti, a casa di un professore che si cimenta in bizzarre imprese. Scrive prosa inglese infarcita di errori, recita canti no» nel gabinetto, tanto che i vicini lo hanno soprannominato il «maestro delle latrine», accoglie esteti con gli occhiali cerchiati d'oro, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati. Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna...
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Stevenson Robert Louis
Il signore di Ballantrae
br. Ambientato nel periodo delle rivolte giacobite (1745), "Il signore di Ballantrae" è la tragica e misteriosa storia della rivalità tra due fratelli, rampolli di un'antica casata scozzese. James, il maggiore, è egoista, affascinante, manipolatore e diabolico, capace di incantare chiunque, ed è amato dal padre, dalle donne e da tutti quelli che entrano in contatto con lui. Henry, il fratello minore, è invece silenzioso, modesto, remissivo e disprezzato da familiari e sottoposti. Dopo la notizia della morte di James, arruolatosi nell'esercito del principe Charles per sostenere la causa degli Stuart, Henry eredita l'intera fortuna familiare e sposa Alison, fidanzata di James, ancora innamorata di quest'ultimo. Ma James non è morto, e improvvisamente ricompare sulla scena per riprendersi la sua parte di eredità e ricoprire d'ignominia il fratello minore, accusandolo di avidità e tradimento. L'atavica rivalità tra i due fratelli si inasprisce, sfociando nell'odio più feroce, che li condurrà fin nella lontana America, in una sfida all'ultimo sangue.
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Ferro Marise
La ragazza in giardino
br. Laura trascorre la sua infanzia a villa Bra con la nonna Leo, donna spigolosa amante delle piante molto più che delle persone, e qui cresce in simbiosi con il mare ligure e la vegetazione lussureggiante, lontana da qualsiasi forma di vita sociale. Spontanea e selvatica, Laura ha uno sguardo esigente e lucido sul mondo degli adulti e il lettore la accompagna nella sua iniziazione alla vita - all'amore, al sesso, al desiderio di autonomia - a partire da questo Eden moderno, luogo di delizie e di illusioni. Un romanzo potente - in parte autobiografico - in cui scorre l'energia vitale di un'autrice tutta da riscoprire, estranea a ogni retorica, capace di produrre un racconto della realtà creativo e sottilmente polemico, di cui svela gli ingranaggi di bellezza, dolore e nonsenso. Introduzione di Francesca Sensini.
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Uzun Mehmed; Marilungo F. (cur.)
Il pozzo del destino. Vita di Celadet Alî Bedirxan
ill., br. «Con l'edizione italiana di Il pozzo del destino di Mehmed Uzun (1953-2007), presentiamo un nuovo volume nella serie di letteratura kurda la cui realizzazione è stata resa possibile grazie a un progetto coordinato dal- l'ISMEO - Associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e l'Oriente, coeditore del presente volume, e dall'Istituto internazionale di cultura kurda (Roma)[...]. Il pozzo del destino è un romanzo storico incentrato sulla biografia di Celadet Alî Bedirxan, personaggio chiave del Novecento kurdo. Come nota nel suo saggio introduttivo Francesco Marilungo, il giovane kurdologo italiano che ha egregiamente tradotto e curato il romanzo, in esso viene a crearsi una sorta di sovraimpressione fra le figure di Bedirxan e Uzun: il secondo scrive il romanzo che il primo avrebbe voluto scrivere e non ha potuto. Dopo il processo del 1976, quando Uzun capisce che solo dall'esilio potrà essere utile alla causa, sulla via che lo condurrà in Svezia si trattiene ancora per qualche settimana a Damasco, per una sorta di immersione finale nel passato plurisecolare delle migrazioni kurde. [...] Attraverso la sua prosa e i suoi ragionamenti, Uzun indica nella lingua, strumento della narrazione collettiva, l'unica via di riscatto, l'unica possibilità di rompere l'isolamento. È un compito che generazioni di letterati kurdi - da Eh- medê Xanî a fine Seicento fino ai fratelli Bedirxan nella prima parte del Novecento e a Sharko Bekas nell'epoca a noi contemporanea (si veda in questa stessa collana: L. Schrader, Sherko Bekas. Scintille di mille canzoni, Il Novissimo Ramusio 4, Roma 2017) hanno sentito come compito principale dello scrittore kurdo, vale a dire il contributo alla creazione di una letteratura nazionale in una varietà linguistica comprensibile al maggior numero possibile di Kurdi.» (dall'introduzione di Adriano V. Rossi, Presidente ISMEO)
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Sinibaldi Cesira
Chissà dov'era casa mia
br. «Una bella e amara testimonianza dal ritmo di una tarantella sulla vita, sul viaggio, sul secolo passato in un Abruzzo povero e angustiato, ma anche laborioso e poetico... L'autrice è riuscita a trovare una voce dolorosa ma allo stesso tempo gioiosa e poetica.» Commento di Dacia Maraini. Postfazione di Mario Quattrucci.
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Lanci Gabriele
Ukraina. Stranieri amori alle soglie della guerra
br. "Ukraina. Stranieri amori alle soglie della guerra" è un romanzo che si riferisce a personaggi e ad eventi reali, di cui l'autore ha fatto esperienza e su cui si è scrupolosamente documentato, relativi all'epoca che intercorre tra la Rivoluzione arancione del 2004 e i fatti che hanno interessato il paese fino agli inizi della guerra nel Donbass e la Strage di Odessa del 2 Maggio 2014. L'intreccio è basato su una contrastata vicenda erotica che ha a protagonisti Luigi Perlini, un albergatore riminese che si avventura in terra ucraina alla ricerca di una compagna, e due giovani donne che egli conosce in un'agenzia matrimoniale di Odessa tramite la titolare, sua cara amica.
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Di Febo Aura
En. I fili del destino
br. Al centro della vita nottura di Tokyo, nel quartiere di Kabukich?, quattro persone apparentemente estranee affrontano un momento critico della propria vita. Hiroto è un fotografo che lavora nei locali, dove spaccia metanfetamina per la yakuza, la mafia giapponese, e ne è lui stesso dipendente. Olufemi lavora come catcher nella strada ed è arrivato dalla Nigeria nascondendo parte della sua identità. Nin è una escort thailandese, amante di Nobuki, figlio del boss che gestisce gli affari di Hiroto. Infine Julie, arrivata da Parigi in seguito a una terribile notizia riguardante la sua famiglia. Inconsapevoli dei loro destini, le loro vite si incroceranno, scoprendo di essere intrinsecamente legate e destinate a influenzarsi a vicenda, fino a subire un cambiamento radicale.
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Favilla Attilio
Sei mai stato a Valdistecoli?
brossura
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Ianniello Piero
Via della Cina
br. Lucia è una giovane cinese che lavora a Prato. Arrivata in Italia dopo un lunghissimo viaggio, pagato con un'ipoteca sulla sua vecchia casa, si trova costretta ad affrontare la fatica delle molte ore senza riposo passate in fabbrica. Finché non conosce un uomo che le promette un futuro roseo grazie alla spinta della guanxi, la salda rete di amicizie e parentele su cui si struttura la società cinese. I due si sposano ma lui, giocatore d'azzardo, si rivela ben presto un marito violento... La storia di Lucia è anche quella di molti altri immigrati dall'Oriente, quelli che non contano, nemmeno all'interno della propria comunità, e che sono schiacciati dai soprusi dei loro connazionali più ricchi e spregiudicati. Una vicenda di sofferenza e rassegnazione, ma anche rabbia e ribellione. Un'occasione per conoscere più da vicino una cultura che spesso ci passa accanto, che incontriamo per strada, ma con cui facciamo ancora fatica a interagire.
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Forno Oreste
Guardiano di dighe. Il lavoro più bello del mondo
ill. Esiste una categoria di lavoratori molto fortunati, che trascorrono il tempo immersi nella bellezza e nella pace delle montagne. Sono i guardiani di dighe. Uno di loro si racconta: il panorama mozzafiato della valle, la bellezza cangiante del paesaggio, le notti buie d'inverno illuminate dalle stelle o dalla luna che fanno capolino nella stanza del guardiano, i lunghi turni sulla diga trascorsi scrivendo fiabe per i suoi bambini. Un racconto coinvolgente, trapuntato dai ricordi del passato: la dura lotta da alpinista sulle montagne più alte della terra, l'incontro con la popolazione degli sherpa, le rocambolesche avventure negli Stati Uniti d'America. Nel film "Il tempo si è fermato", di Ermanno Olmi, il guardiano della diga al Venerocolo diceva: "Tempo sereno, e la vita è bella!". Da allora sono passati sessant'anni, ma è quello che si può ancora dire ancora oggi dei guardiani. Perché la vita è bella quando il sereno è dentro. E lassù, che ci sia neve o pioggia, brilla sempre il sole.
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Forno Oreste
La farfalla sul ghiacciaio
br.
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Sereni Umberto
Il matto
brossura
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Melville Herman
Moby Dick. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br.
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Marmo Michele E.
Dagherrotipi
brossura
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Ernaux Annie
Il posto
br. La storia di un uomo - prima contadino, poi operaio, infine gestore di un bar-drogheria in una città della provincia normanna - raccontata con precisione chirurgica, senza compatimenti né miserabilismi, dalla figlia scrittrice. La storia di una donna che si affranca con dolorosa tenerezza dalle proprie origini e scrive dei suoi genitori alla ricerca di un ormai impossibile linguaggio comune. Una scrittura tesissima, priva di cedimenti, di una raffinata semplicità capace di rendere ogni singola parola affilata come un coltello. Il posto è un romanzo autobiografico che riesce, quasi miracolosamente, nell'intento più ambizioso e nobile della letteratura: quello di far assurgere l'esperienza individuale a una dimensione universale, che parla a tutti noi di tutti noi.
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Salis Carmen
Gianna. Lei, era mia sorella
brossura Questo romanzo breve, autobiografico e malinconico, è un grido di dolore, una protesta contro chi ha il potere di migliorare la salute di coloro che l'hanno persa o di coloro che non l'hanno mai avuta. Una protesta contro chi non sempre ascolta i familiari dei pazienti e contro chi vede nei malati solo delle cavie per esperimenti. Carmen Salis ci stupisce con l'altra sé. Gianna era sua sorella, Gianna non è stata fortunata, era bipolare, dunque soggetta a sbalzi repentini d'umore. Carmen Salis racconta "Gianna" con un'introspezione narrativa fuori dal comune e permette al lettore di pensare alle proprie dinamiche familiari, a come solo da adulti si impara a perdonare se stessi, fratelli e genitori, anche attraverso la rabbia e la solitudine. Ci porta in un mondo dove i pregiudizi fanno spazio alla verità di eventi e intenti.
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Haruf Kent
Crepuscolo. Trilogia della pianura. Vol. 2
br. Siamo a Holt, Colorado. La vita dei vecchi fratelli Harold e Raymond McPheron è cambiata da quando hanno accolto alla fattoria Victoria Roubideaux e la piccola Katie, ma ora la ragazza ha deciso di andare all'università e di trasferirsi a Fort Collins. A poca distanza dai McPheron vive DJ, un ragazzino orfano che si prende cura del nonno. DJ fa amicizia con Dena, la figlia della vicina, e la sua storia si lega a quella di Joy Rae e del fratello Richie, che vivono in una roulotte con la famiglia e sono a carico dei servizi sociali, sotto le cure attente di Rose Tyler.
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Manzoni Alessandro
I Promessi sposi letto da Claudio Carini. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3. Ediz. integrale. Con e-book
brossura Il romanzo italiano per eccellenza che avrà un'influenza decisiva nella unificazione linguistica dell'Italia. Un grandioso affresco storico dove vengono magistralmente delineate le nostre radici culturali, sociali e politiche. Renzo e Lucia, don Abbondio, padre Cristoforo, don Rodrigo, l'Innominato, l'Azzeccagarbugli, la monaca di Monza... personaggi che sono entrati a far parte della nostra cultura e dei nostri modi di dire.
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Conrad Joseph
La linea d'ombra
brossura
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