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‎Marxisme‎

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‎JALEE Pierre‎

‎L'exploitation capitaliste. Initiation au marxisme‎

‎Maspéro Maspéro 1974. In-12 broché, couverture à rabats de 136 pages. Petit sctoch au bas du dos sinon bon état‎

‎Toutes les expéditions sont faites en suivi au-dessus de 25 euros. Expédition quotidienne pour les envois simples, suivis, recommandés ou Colissimo.‎

书商的参考编号 : 138961

Livre Rare Book

Librairie Gil - Artgil SARL
Rodez France Francia França France
[Books from Librairie Gil - Artgil SARL]

€ 8.00 购买

‎JALEE Pierre‎

‎L'exploitation capitaliste. Initiation au marxisme‎

‎Maspéro 1974. In-12 broché, couverture à rabats de 136 pages. Petit sctoch au bas du dos sinon bon état‎

MareMagnum

Artgil
Rodez, FR
[Books from Artgil]

€ 8.00 购买

‎JALEE, Pierre.‎

‎L'exploitation capitaliste. Initiation au marxisme.‎

‎in-16 (poche), 136 pages, broché, couv. Tres bel exemplaire. [LP-3]‎

MareMagnum

Pique-Puces
BELFORT, FR
[Books from Pique-Puces]

€ 12.88 购买

‎Jalée Pierre‎

‎Il saccheggio del terzo mondo‎

‎trad. di Maretta Campi, Laura Geronazzo n. 41-42 bross. edit. con titoli‎

‎Jalée, Pierre‎

‎Che cos'è il socialismo‎

‎16°, 19 cm, pp. 161, brossura editoriale, titolo al piatto e dorso, esemplare ottimo‎

‎JAMES BURNHAM‎

‎L'INEVITABILE SCONFITTA DEL COMUNISMO‎

‎In-8, legatura cartonata editoriale con sopraccoperta, pp. 314(6). Leggere tracce d'uso ma in complesso discreto.‎

‎JAMES C. SCOTT‎

‎i CONTADINI TRA SOPRAVVIVENZA E RIVOLTA‎

‎INTRODUZIONE DI PASQUALE VILLANI LIGUORI 1981 296 PP. FONDO DI MAGAZZINO: ANCORA NEL CELLOPHANE EDITORIALE‎

‎James E. Jackson Ed‎

‎The Worker Weekend Edition February 6 1966‎

‎<p>Weekend Edition LBJ at the UN Homeless forced to<br />leave Mississippi air base Mike Quill's funeral more</p><p>slightly yellow frayed at edge complete w/no writing inside</p> U.S. Communist Part‎

书商的参考编号 : AB005A

Biblio.com

Seidboard World Ent.
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
[Books from Seidboard World Ent.]

€ 8.38 购买

‎JAMES JOLL‎

‎CENTO ANNI D'EUROPA (1870-1970)‎

‎PRIMA EDIZIONE. SOVRACCOPERTA USURATA; PAGINE PERFETTE, MAI SFOGLIATO. Cento anni d'Europa: quelli che vanno dal consolidamento delle grandi potenze sino alla fine dell'egemonia del vecchio continente su tutto il mondo. Cento anni di storia pieni di mutamenti profondi, radicali come forse mai nel passato, ripercorsi e raccontati con lo stile avvincente della migliore storiografia anglosassone. Quando russi e americani si incontrano vittoriosi tra le macerie di Berlino, il destino dell'Europa è già segnato: divisa in due sfere. E i grandi intellettuali, i nuovi storici, gli uomini e le donne, usciti stremati da una terribile guerra, si interrogano sulla natura della civiltà europea, sul ruolo del continente, aprendo discussioni e polemiche. James Joll spiega i cicli economici, le guerre che hanno sconvolto il mondo per due volte, i movimenti culturali che hanno anticipato e registrato profonde trasformazioni del costume, entro un quadro ancora più ampio. E nella storia profonda chiarisce le origini di questa drammatica e affascinante avventura e le tendenze di sviluppo futuro, pur senza trascurare, anzi evidenziando in particolare maniera, l'incidenza che hanno avuto personalità come Bismarck e Lenin, Hitler e Mussolini, Churchill e Kennedy, Freud e Einstein, Brecht e Picasso. Come lo psicanalista aiuta ad affrontare il mondo insegnando a guardare in faccia la verità aldilà di moti reconditi, così qui lo storico contemporaneo aiuta ad affrontare il presente e il futuro per quelli che sono, aldilà delle nostre paure e delle nostre incertezze. Informazioni bibliografiche Titolo: Cento anni d'Europa, 1870 - 1970 Titolo originale: Europe since 1870. An International history Collana: Storia e società Autore: James Joll Traduzione di: Bruno Maffi Editore: Bari: Laterza, 1975 Lunghezza: 664 pagine: 32 illustrato; 23 cm Soggetti: Europa, Idea, Storia, Origini, Cultura, Imperialismo, Federalismo, Russia, Germania, Austria, Italia, Francia, Unione Sovietica, Cristianesimo, Radici culturali, Fascismo, Guerre mondiali, Relazioni internazionali, Diplomazia, Nazismo, Hitler, Mussolini, Comintern, Stalin, Imperi, Polonia, Suffragio universale, Diritti, Serbia, Balcani Lenin, Liberalismo, Ungheria, Cecoslovacchia, Leaders politici, Trade unions, Sindacalismo, Ventesimo secolo, Riforme, Socialismo, Comunismo, Capitalismo, Antisemitismo, movimento riformatore, Società europea, Belgio, Bismarck, Borghesia, Prussia, Gran Bretagna, Eredità, Rivoluzione francese, Illuminismo, Rivoluzione industriale, Gruppi di potere, Crisi, Sviluppo, Napoleone III, Cartismo, Geopolitica, Socialdemocrazia, Monarchie, Spagna, Franco, Tito, Lavoro, Bundestag De Gaulle, Conflitti, Gollismo, Repubblica, Programma politico, economia, Unione monetaria, fiscale, doganale, Truman, Guerra Fredda, Piano Marshall, patto di Varsavia, perestrojka, Laburisti, destalinizzazione, consumismo, crisi energetica, multipartitismo, bipolarismo, CICLI Economici, Churchill, Kennedy, Freud, Einstein, Brecht, Picasso, Marxismo, Movimenti culturali, Shoah, Sionismo, Spirito, Rivoluzioni, Controrivoluzione, Nazionalismo, Resistenza, Liberazione, Europa, Storia politica, De Gasperi, Togliatti, Gramsci, Croce, Filosofia, Scienza, apogeo ed il declino del vecchio continente, storia internazionale, Arte popolare, Medio Oriente, Palestina, Israele‎

‎Jammy-Schmidt.‎

‎LES GRANDES THESES RADICALES. De Condorcet à Edouard Herriot.‎

‎(Codice SO/2094) In 16º VIII-346 pp. Una tavola fuori testo. Prefazione di Edouard Herriot. Note a penna alla prima e ultima pagina. Brossura editoriale, sovraccoperta protettiva trasparente incollata all'interno delle copertine. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎Jan Cech (trad. e note di W.Tosi e L.Antonetti)‎

‎Praga 1968. Le idee del nuovo corso'. (trad. e note di W.Tosi e L.Antonetti)‎

‎[Unione Sovietica]Brossura editoriale a colori, -pp.XXXV+520. Il volume accoglie nelle prime 5 sezioni scritti apparsi sui Liternay Listi (rivista degli intellettuali cecoslovacchi) dal marzo all'Agosto 1968. L'appendice raccoglie invece scritti pubblicati solo dopo l'invasione sovietica il 21 agosto 1968, e l'editore si assume nella prefazione la sola responsabilità di questo. Usuali segni del tempo alla brossura e ai tagli, peraltro perfetto [n52] Libro‎

‎JAN DELEYNE‎

‎L'ECONOMIA CINESE‎

‎COME NUOVO, MAI SFOGLIATO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Nel XIX secolo, i geografi hanno gradualmente eliminato le immense macchie bianche che coprivano le loro carte. Ai nostri giorni, sono le carte degli economisti che rimangono disseminate di spazi sconosciuti di cui la Cina è di gran lunga il più vasto. Un quinto della popolazione mondiale vive così in un paese sconfinato che esalta gli uni, preoccupa gli altri, senza che né gli uni né gli altri lo conoscano veramente. L'economia cinese è il primo quadro d'insieme di questo « continente sconosciuto ». Nonostante l'assenza di statistiche, la discrezione dei dirigenti e la quasi impermeabilità delle frontiere, questa economia ha potuto essere studiata con precisione da un osservatore amico e informato, che ha saputo arricchire la propria esperienza diretta coi resoconti dei visitatori di tutte le nazionalità della Cina moderna, rimodellata dalla rivoluzione culturale. Viene così ricostruito il ruolo che la Cina occupa nel mondo d'oggi e quello che si appresta a svolgere in quello futuro. Informazioni bibliografiche Titolo: L'economia cinese Titolo originale: L'économie chinoise Collana: Volume 4 di La cultura. Biblioteca di studi afroasiatici Autore: Jan Deleyne Traduzione di: Renata Pisu Editore: Milano: Il Saggiatore, 1972 Lunghezza: 215 pagine; 21 cm Soggetti: Storia economica, Saggi, Comunismo, Politica, Storia economica, CINA, Mao Tse Tung, URSS, Unione Sovietica, Socialismo, Rivoluzione culturale, Marxismo, Stalin, Lenin, Economia pianificata, Pianificazioni, Demografia, Partito Comunista Cinese, Repubblica Popolare Cinese, Mercato, Capitalismo, Deng Xiaoping, Hu Jintao, Trotzkismo, Corea, Guomindang, Giappone, Guerra, Balazs, storiografia, Etienne, Edgar Snow, Imperialismo, Chine populaire, révolution culturelle, Hong Kong, Shanghai, Pechino, Mao Tsé-toung, pays socialistes, Gardes rouges, économique‎

‎JAN DELEYNE‎

‎L'ECONOMIA CINESE‎

‎IL SAGGIATORE 1972 215 PP. 215 PP. FONDO DI MAGAZZINO: ANCORA IMBALLATO.‎

‎JAN MYRDAL GUN KESSLE‎

‎RAPPORTO DA UN VILLAGGIO CINESE NUOVO RAPPORTO DA LIU LING‎

‎EINAUDI 1974 191 PP. FONDO DI MAGAZZINO: FIORITURE AL DORSO E AL MARGINE INTERNO DELLA COPERTINA (COME DA FOTO), VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.‎

‎Jatar Hausmann Ana Julia‎

‎The Cuban Way: Capitalism Communism and Confrontation‎

‎Kumarian Press 1999. Ex-library with typical markings/stickers; text is clean; rear free endpaper excised. Hard Cover. Fair. Kumarian Press Hardcover‎

书商的参考编号 : 003116 ???????? : 1565490894 9781565490895

Biblio.com

S.C. Sumner
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
[Books from S.C. Sumner]

€ 25.34 购买

‎JAURÈS JEAN‎

‎Il Socialismo e la guerra‎

‎Ottimo stato.‎

‎JAURÈS JEAN‎

‎Storia Socialista della Rivoluzione Francese‎

‎Ottimo stato.‎

‎Jaworskyj, Michael, editor‎

‎Soviet political thought; an anthology, selected, translated, and edited by Michael Jaworskyj‎

‎xii, 621 p. 24 cm. Hardcover Very good condition good‎

MareMagnum

Readville Books
Readville MA, US
[Books from Readville Books]

€ 20.40 购买

‎Jay Douglas with Clement Attlee foreword‎

‎The Socialist Case‎

‎London: Faber and Faber 1938. Hard bound red cloth later printing of first edition 298pp includes index. Gilt lettering to spine somewhat dulled. Occasional vertical pencil marks to margins else a very good copy. 365 grams. All books in stock and available for immediate shipment from Winnipeg Manitoba. London: Faber and Faber, 1938 hardcover‎

书商的参考编号 : 21496

‎Jay Douglas with Clement Attlee foreword‎

‎The Socialist Case‎

‎London: Faber and Faber 1937. Hard bound black cloth first edition 362pp includes index. Bottom edge spotted. Corners and head and heel of spine moderately rubbed. Occasional vertical pencil marks to margins else a very good copy. From the library of Alistair Stewart former CCF member of Parliament in Canada with his signature inked to front free endpaper. 365 grams. All books in stock and available for immediate shipment from Winnipeg Manitoba. London: Faber and Faber, 1937 hardcover‎

书商的参考编号 : 21497

‎Jean BOURDARIAS‎

‎LES EVEQUES de FRANCE et le MARXISME‎

‎Un ouvrage de 246 pages, format 135 x 215 mm, broché, publié en 1991, Fayard, bon état‎

‎Histoire d'une connivence‎

书商的参考编号 : LFA-126733566

Livre Rare Book

Lettre de France, L'Art de Vivre à la Française
Saint Victor de Cessieu France Francia França France
[Books from Lettre de France, L'Art de Vivre à la Française]

€ 7.00 购买

‎Jean Chuzeville‎

‎ROME ET L'INTERNATIONALE. Une prédiction de Dostoievski.‎

‎51 pagine. Brossura editoriale. Violento pamphlet anticomunista che vede profilarsi un'alleanza tra due Internazionali, quella comunista e quella cattolica.‎

‎Jean Elleinstein‎

‎ILS VOUS TROMPENT, CAMARADES! (Envoi).‎

‎Un volume (22,5 cm) di 214 pagine. In lingua francese. INVIO autografo dell'Autore alla pagina bianca a Georges Montaron. Brossura editoriale illustrata. Ottime condizioni. - Jean Elleinstein, né le 6 août 1927 à Paris, mort le 16 janvier 2002, est un historien français spécialiste du communisme. - Georges Montaron (1921-1997): journaliste militant, résistant, chrétien de gauche, patron de presse français. Il est fondateur de Télérama et directeur de Témoignage chrétien de 1947 à 1996.‎

‎Jean Elleinstein‎

‎MARX sa vie, son oeuvre.‎

‎1981 / 735 pages. Broché. Editions Fayard.‎

‎Couverture présentant des frottements d'usage, tranche piquée, intérieur trés frais. Bon état.‎

书商的参考编号 : BIO255C108

Livre Rare Book

Librairie du Levant
Bayonne France Francia França France
[Books from Librairie du Levant]

€ 15.00 购买

‎Jean Elleinstein‎

‎STORIA DELL'URSS.‎

‎Due volumi (21,5 cm) di 380 e 456 pagine. Brossure editoriali illustrate. Ottime condizioni.‎

‎JEAN MOSTERLEET‎

‎L'IMPERO DI MAO TSETUNG‎

‎EDIZIONI PAOLINE 1956 TRADUZIONE DI LUCIANA MARCHESINI 283 PP. SEGNI DEL TEMPO, LIEVE SCOLLAMENTO DEL FILM DI COPERTINA ALL'ANGOLO INFERIORE DEL MARGINE ESTERNO DELLA COPERTINA, PER IL RESTO, CONSIDERATI I QUASI 60 ANNI DEL VOLUME, OTTIME CONDIZIONI GENERALI.‎

‎Jean OUSSET‎

‎MARXISME et REVOLUTION‎

‎Un ouvrage de 283 pages, format 210 x 135 mm, broché, publié en 1970, Editions Montalza‎

‎Nouvelle édition, avec mise à jour du phénomène révolutionnaire‎

书商的参考编号 : LFA00f33

Livre Rare Book

Lettre de France, L'Art de Vivre à la Française
Saint Victor de Cessieu France Francia França France
[Books from Lettre de France, L'Art de Vivre à la Française]

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‎JEAN-FRANÇOIS REVEL‎

‎LA TENTAZIONE TOTALITARIA‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE BRUNITURA. Libertà o dittatura? Socialismo o comunismo? I temi scottanti di un libro provocatorio che si situa al centro del dibattito politico europeo. Il mondo attuale si evolve verso il socialismo. Il principale ostacolo al socialismo non è il capitalismo ma il comunismo. In questi termini provocatori e apparentemente paradossali l'autore di Né Cristo né Marx affronta la questione socialista», nodo tematico fondamentale del dibattito politico nel mondo occidentale, Revel l'analizza sviscerandola in tutti i suoi risvolti e implicazioni con la spregiudicatezza che gli è propria, senza timori reverenziali nei confronti dei tabù imposti dal terrorismo intellettuale dell'ideologia dominante», come scrive L'Express. Il comunismo è per sua intrinseca natura totalitario; lo stalinismo non costituisce una deviazione, ma è l'essenza stessa di una teoria politica che esige aderenza assoluta a un modello, la validità del quale è stata dimostrata una volta per sempre, secondo una filosofia del potere le cui radici sono già presenti nel pensiero di Platone. Il «comunismo liberale è un leggendario animale, un mito dietro al quale si nasconde la realtà dell'arcipelago Gulag. Soltanto il socialismo, mediante un costruttivo e costante apporto dialettico, è portatore di libertà e di eguaglianza, in quanto modifica e corregge senza tregua i rapporti esistenti nell'ambito del mondo capitalista, come avviene nei paesi dell'Europa settentrionale, che hanno saputo conciliare socialismo e capacità produttiva, libertà politiche individuali e alto tenore di vita per tutti. Ma la controrivoluzione comunista avanza ineluttabilmente nel mondo, costituendo regimi oppressivi, liberatori soltanto nell'abile propaganda, mediante la quale è possibile aggregare la sinistra non comunista, che più o meno consapevolmente si rende quindi complice della macchina totalitaria», di cui subisce il fascino sinistro. Dall'Europa occidentale all'Africa, dal Sud est asiatico all'America latina si diffonde in tal modo a macchia d'olio lo stalinismo in senso lato». Ma l'analisi che della questione socialista compie Revel non si esaurisce nelle esemplificazioni desunte dalla storia contemporanea; essa si estende anche a investire la sfera psicologica dei gruppi sociali e degli individui, illuminando di nuova, stimolante luce l'antico dilemma dell'uomo, diviso tra l'aspirazione alla libertà e la tentazione del potere autoritario, che nel corso della storia dell'umanità rappresenta la regola, contro l' anormalità della democrazia pluralistica. JEAN-FRANÇOIS REVEL è nato a Marsiglia nel 1924. Ha studiato a l'Ecole Normale Supérieure e si è laureato in filosofia. Ha insegnato in Messico (1950-52), a Firenze (1953-57) e poi in Francia fino al 1962. Ha scritto varie opere, tra cui A che servono i filosofi?, Per un'altra Italia, Né Cristo né Marx. Ha diretto le pagine culturali de L'Observateur (1960-63) e dal 1966 collabora a L'Express. Descrizione bibliografica Titolo: La tentazione totalitaria Titolo originale: La tentation totalitaire Autore: Jean-Francois Revel Traduzione di: Giancarlo Costadoni Copertina di: John Alcorn Editore: Milano: Rizzoli, Dicembre 1976 Edizione: Seconda Lunghezza: 296 pagine; 22 cm Soggetti: Saggistica, Scienze politiche, Totalitarismo, Regimi, Dittatura, Liberalismo, Comunismo, Socialismo, Correnti i pensiero, Filosofia politica, Concezioni, Stato, Libertà, Diritti politici e sociali, Diritto, Dottrine, Dottrina, Tesi, Teorie politiche, Cittadinanza, Politica internazionale, Partiti di massa, Novecento, Storia contemporanea, Europa, Nazismo, Fascismo, Società, Comunicazione, Propaganda, Potere, Governo, Democrazia, Parlamento, Concentrazione, Giustizia, Censura, Mentalità totalitaria, Autoritarismo, Autorità, Italia, Francia, Spagna, Germania, Charles De Gaulle, Gollismo, Conservatorismo, Destra, Sinistra, Ideologie politiche, Anticomunismo, Unione Sovietica, Russia, Gulag, Censura, Stampa, Editoria, Reclusione, Controllo, The Totalitarian Temptation: A Tentation Totalitaire, Comment les démocraties finissent, La grâce de l'État, Die totalitäre Versuchung, Consultazione, Riferimento, Bibliografia, Attualità, Anni Settanta, Anni Sessanta, Anni Cinquanta, Dopoguerra, Capitalismo, Relazioni internazionali, Geopolitica, Stalin, Stalinismo, Crimini, Controrivoluzione, Socialdemocrazia, Costituzione, Nemici, Fallimento, Crisi, Economia, Critica, Partito Comunista, Lavoro, Povertà, Uguaglianza, Stati Uniti, Soviet, Terzo Mondo, Cina, Mao Tse-Tung, Marxismo, Cuba, Americani, Armamenti, Armi nucleari, Fidel Castro, Terza Via, India, Breznev, Chruscev, TASS, Jean Fourastié, Dollari, Moneta, Finanza, Crescita economica, Sviluppo, CIA, Sistema economico, Libri Vintage Fuori catalogo, America Latina, Giappone, Africa, Non-fiction, Political science, Totalitarianism, Regimes, Dictatorship, Liberalism, Communism, Socialism, Current thinking, Political philosophy, Conceptions, State, Freedom, Political and social rights, Law, Doctrines, Doctrine, Theses, Political theories, Citizenship, International politics , Parties, Twentieth century, Contemporary history, Europe, Nazism, Fascism, Society, Communication, Power, Government, Democracy, Parliament, Concentration, Justice, Censorship, Totalitarian mentality, Authoritarianism, Authority, Italy, France, Spain, Germany, Gaullism, Conservatism, Right, Left, Political ideologies, Anti-communism, Soviet union, Censorship, Press, Publishing, Prison, Control, Consultation, Reference, Bibliography, Current affairs, Seventies, Sixties, Fifties, Postwar, Capitalism, International relations, Geopolitics, Stalinism, Crimes, Counter-revolution, Social Democracy, Constitution, Enemies, Failure, Crisis, Economy, Criticism, Communist Party, Work, Poverty, Equality, United States, Third world, China, Americans, Weapons, Nuclear weapons, Third way, Khrushchev, Dollars, Currency, Finance, Economic growth, Development, Economic system, Out of print books, Latin America, Japan‎

‎Jean-Jacques Marie‎

‎Il trotskismo‎

‎in 16°, bross. edit. ill., lievi tracce d'uso in cop.‎

‎JEAN-JACQUES MARIE‎

‎IL TROTSKISMO‎

‎LIEVI SEGNI DEL TEMPO; LEGGERA BRUNITURA. Descrizione bibliografica Livello bibliografico: Monografia Autore: Jean-Jacques Marie Titolo: Il trotskismo Titolo uniforme: Le trotskysme Pubblicazione: Milano:Ugo Mursia, 1971 Descrizione fisica: 162 pagine; 17 cm Collezione: Volume 12 di Problemi di storia Traduzione di: Attilio Chitarin Soggetti: Ideologie politiche, Novecento, Trotzkismo, Marxismo, Politica, Comunismo, Correnti, Rivoluzione Bolscevica, Marx, Engels, Lenin, Stalin, Bucharin, Trotsky, Lev Trotckij, Termidoro, Ghetto, Traditori, Storia, Unione Sovietica, Russia, Socialismo marxista, Trotzkismo, Trotskisme, les trotskystes, Trotsky, le trotskysme et la Quatrième Internationale, Moscou, Sinistra, Quarta Internazionale, extrême gauche, Léon, révolutionnaire, Daniel Bensaïd, Guépéou, politique, Zinoviev, Martov, fascisme, bolcheviks, Bolscevichi, Fascismo, Nazismo, trockijismo, internazionalismo proletario, Trotskyism, Miljukov, Soviet, rivoluzione permanente‎

‎Jean-Pierre Brulé‎

‎La Corée du Nord de Kim Il-Sung‎

‎BUONE CONDIZIONI‎

‎Jeffrey Escoffier ed.; Michael Black Ilene Philipson; Vicki Smith‎

‎Socialist Review Number 85 Vol. 16 No. 1 January-February 1986‎

‎Berkeley: Socialist Review 1986. Paper bound 144pp. Contributors include Charles Bright On the Road to War with the Soviet Union; Towards Many Socialisms by Raymond Williams Technology and Us by Paul Adler; Socialism as Ethics by Jeffrey Escoffier; Bread and Circuses - We're Not Gonna Take It by Michael Omi and reviews. 165 grams. Old price sticker on spine else clean and tight - a near fine copy. All books in stock and available for immediate shipment from Winnipeg Manitoba. Berkeley: Socialist Review, 1986 unknown‎

书商的参考编号 : 20035

‎Jefimova Boris Efimov Boris‎

‎Za Trval� M�r Proti Podn covatel m V�lky For Lasting Peace Against Warmongers‎

‎Praha Prague: Nakladatelstvi Mir � Dru�stevn� Pr�ce 1951. First Edition. Jefimova Boris Efimov Boris. Small 4to 10 7/8 x 9 1/4 inches 275 x 235 mm 124 pages in illustrated boards. A collection of anti-Hitler and anti-U.S. cartoons by the great Soviet cartoonist Boris Efimov 1900-2008 whose name is rendered in Czech as Boris Jefimova. The anthology starts in the 1930s with the rise of Hitler and carries forward to the late 1940s attacking the Marshall Plan Wall Street fat cats the Western alliance and the U.S. position in Korea. By contrast and not surprisingly the Soviet Union is portrayed heroically having single-handedly defeated Hitler. Given the preponderance of Wall Street financiers in the cartoons Wall Street appears to be behind Western imperialism and belligerence and even abetted the rise of Hitler. The book opens with a quote from "J. Stalin" and contains 60 cartoons mostly in black-and-white but some containing deep red representing of course the supposed nobility of the Soviet Union and its allies. Copies of this Czech-language book are uncommon. OCLC First Search lists just three institutional holdings: the College of William and Mary the National Library of the Czech Republic and the University of Leipzig. There were no other copies in commerce as of November 11 2019. A very good striking example of Czech-Russian agitprop during the dark days of the Cold War. SCARCE. <br/><br/>CONDITION: Light soiling and wear to the boards but the pages are clean and bright. Very Good or better. Nakladatelstvi Mir � Dru�stevn� Pr�ce hardcover‎

书商的参考编号 : 902

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Le Bookiniste, ABAA-ILAB-IOBA
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
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€ 1,163.39 购买

‎Jefimova Boris Efimov Boris‎

‎CZECH AGITPROP Za Trvalý Mír Proti Podnecovatelum Války For Lasting Peace Against Warmongers‎

‎Praha Prague: Nakladatelstvi Mir Drustevní Práce 1951. First Edition. <br /><br />Small Quarto 10 7/8 x 9 1/4 inches; 275 x 235 mm 124 pages in illustrated boards. <br /><br />A collection of anti-Hitler and anti-U.S. cartoons by the great Soviet cartoonist Boris Efimov 1900-2008 whose name is rendered in Czech as Boris Jefimova. The anthology starts in the 1930s with the rise of Hitler and carries forward to the late 1940s attacking the Marshall Plan Wall Street fat cats the Western alliance and the U.S. position in Korea.<br /><br />By contrast and not surprisingly the Soviet Union is portrayed heroically having single-handedly defeated Hitler. Given the preponderance of Wall Street financiers in the cartoons Wall Street appears to be behind Western imperialism and belligerence and even abetted the rise of Hitler. The book opens with a quote from "J. Stalin" and contains 60 cartoons mostly in black-and-white but some containing deep red representing of course the supposed nobility of the Soviet Union and its allies. <br /><br />Copies of this Czech-language book are uncommon. OCLC lists just three institutional holdings: the College of William and Mary the National Library of the Czech Republic and the University of Leipzig. <br /><br />A very good striking example of Czech-Russian agitprop during the dark days of the Cold War. <b>SCARCE</b>. <br /><br />CONDITION: Light soiling and wear to the boards but the pages are clean and bright. Very Good or better. Nakladatelstvi Mir – Družzstevní Práce hardcover books‎

书商的参考编号 : 902

ABAA

Le Bookiniste, ABAA-ILAB-IOBA
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
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‎Jenny Griziotti Kretschmann‎

‎La questione agraria in Russia prima e dopo la rivoluzione‎

‎bross. edit. ill., minime fioriture e tracce d'uso in cop.‎

‎Jensen, K.M. - Bogdanow, Alexander (Maximow)‎

‎Beyond Marx and Mach. Aleksandr Bogdanov's Philosophy of Living Experience.‎

‎Dordrecht/Boston/London, D. Reidel Publishing, 1978. 8°. 22,5 cm. IX, 189 Seiten. Original-Leinenband mit Original-Schutzumschlag. (= Sovietica, Band 41).‎

‎1. Auflage. Englischsprachige Ausgabe. Aus der Bibliothek des Soziologen und Carl-Schmitt-Spezialisten Piet Tommissen, mit dessen Exlibris auf Innendeckel. Schutzumschlag berieben, lichtrandig, ansonsten sehr gutes Exemplar. First edition. English language edition. From the private library of the Carl Schmitt expert and sociologist Piet Tommissen, with his exlibris on inner cover. Original cloth binding with dust jacket. Dust jacket rubbed, sunned, otherwise fine copy.‎

书商的参考编号 : 4122EB

Antiquariat.de

Antiquariat Lenzen
DE - Düsseldorf
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€ 24.00 购买

‎JEROME CH' EN‎

‎MAO TSE - TUNGE LA RIVOLUZIONE CINESE‎

‎IN 8°, pp.IX, 545, COPERTINA EDITORIALE CON TITOLO RIPORTATO ANCHE AL DORSO. NEL LIBRO, L'AUTORE CERCA DI MOSTRARE TRA LE ALTRE COSE, L'ACUTEZZA DI GIUDIZIO DI MAO, IL SUO MODO DI INQUADRARE I PROBLEMI E LA VIVEZZA D'INGEGNO CHE TANTO LE SUE PAROLE CHE LE SUE AZIONI RIVELANO. CON TRENTASETTE POESIE DI MAO. VERSIONE<BR>DAL CINESE DI RENATA CORSINI PISU. PICCOLA SPELLATURA ALLA SECONDA DI COPERTINA,<BR>ALTRIMENTI OTTIMA CONSERVAZIONE.‎

‎JEROME CH'EN‎

‎MAO TSE-TUNG E LA RIVOLUZIONE CINESE‎

‎DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. In questa biografia, Mao Tse-tung è presentato per quello che è: uno statista cinese che si è formato in un epoca di contraddizioni e di tensioni ed ha scelto e portato a successo la via della rivoluzione, sulla base del pensiero marxista, da lui accolto, assimilato, trasformato ed arricchito fino a farne uno strumento vivo, e non un inserto posticcio, per il compimento della più grande trasformazione che abbia subito la storia della Cina. Jerome Ch'en ha dato la prima vera biografia di Mao ed ha ottenuto questo risultato non soltanto procedendo ad un accurato e sistematico spoglio delle fonti, ad una continua e vasta ricostruzione dell'ambiente intellettuale e politico nel quale la personalità di Mao si è venuta evolvendo, ma anche tenendo sempre presente il problema fondamentale che si poneva ai cinesi della generazione di Mao, quello cioè di salvare il loro popolo dalla dominazione straniera dilagante e di rifare a Cina «potente e prospera». Fu la convinzione che occorresse rinnovare la Cina per salvarla a fare di Mao ciò che è stato ed è un rivoluzionario. Ma - e questa è a tesi fondamentale del libro di Ch'en - Mao differiva anche dagli altri rivoluzionari per la sua naturale attitudine a vedere i problemi nella loro dimensione politica e concreta, a vederli cioè da statista e non soltanto da intellettuale rivoluzionario. L'analisi del Ch'en non dimentica mai il contesto nuovo nel quale Mao ha operato, le esigenze nuove che lo hanno spunto a cercare una «via di salvezza per la Cina» e soprattutto gli ideali nuovi che senza posa hanno costituito il motivo fondamentale del suo pensiero e della sua azione. Descrizione bibliografica Titolo: Mao Tse-tung e la rivoluzione cinese. Con trentasette poesie di Mao Versione dal cinese di Renata Corsini Pisu Titolo originale: Mao and the Chinese Revolution Autore: Jerome Ch’ên FRSC Quarta di copertina di: Enrica Collotti Pischel Traduzione di: Giorgio Rovida Editore: Firenze: Sansoni, 1966 Lunghezza: 545 pagine; 22 cm Collana: Volume 17 di Biblioteca Sansoni Soggetti: Storia contemporanea, Maoismo, Asia, Marxismo, Pensiero politico, Pechino, Statisti cinesi, Personaggi storici illustri, Saggi, Novecento, Comunismo, Rivoluzione cinese, Cina, Terza Via, Socialismo, Rivoluzione culturale, Grande balzo, Mao Zedong, Mao Tse-tung, Biografie, Politica estera, Relazioni internazionali, Unione Sovietica, Riforma agraria, Lunga Marcia, Burocrazia, Partito comunista, Confucianesimo, Sinologia, Guerre, Giappone, Manciuria, Russia, Feudalesimo, Economia, Capitalismo, Grande Timoniere, Society and Culture, Stalin, Classici, Storiografia, Nanchino, Gru Gialla, Esercito popolare di liberazione, Discorsi, Manifesto, Fonti, Bibliografia, Contadini, Campagne, Shaanxi, Nemici, Libri vintage, Libri fuori catalogo, 1893-1976, with thirty-seven poems, Contemporary History, Maoism, Asia, Political Thinking, Beijing, Chinese Statesmen, Famous Historical Figures, Essays, Twentieth Century, Communism, Chinese Revolution, China, Third Way, Socialism, Cultural Revolution, Great Leap, Biographies, Foreign Policy, International Relations, Union Soviet, Agrarian Reform, Long March, Bureaucracy, Communist Party, Confucianism, Sinology, Wars, Japan, Manchuria, Russia, Feudalism, Economy, Capitalism, Great Helmsman, Classics, Historiography, Nanjing, Yellow Crane, People's Liberation Army, Speeches, Sources, Bibliography, Peasants, Campaigns, Enemies, Out of print books Parole e frasi comuni 1st Front Army Corps attack August base areas battle campaign Canton Central Committee Ch'angsha Tu-hsiu Yi Chang Kuo-t'ao Chiang Kai-shek China Chinese Chingkangshan Chou En-lai Chungking Comintern command communists Conference congress defeat democratic Division Eighth Route Encirclement enemy Feng fighting forces Fourth Fukien guerrilla Hsiang Hsiao Huang Hunan Hupei Jinggangshan Jiang Qing Jiangxi Japan Japanese Kiangsi KMT troops Kuomintang Kwangtung leaders Li-san Lin Piao Liu Po-ch'eng Long March Manchuria Mao Tse-tung Mao's military Nanch'ang Nanking north Shensi P'eng Te-huai party peasant movement People's poem Politburo political province Red Army Regiment revolution revolutionary River Route Russian Shanghai Siao Yu soldiers soviet strategy Sun Yat-sen SW IV Peking Szechwan Taiping Rebellion T'ang Ta-chao Teng Ts'ai Tung united front Wang Ching-wei warlords workers Wuhan Yenan Yuan sinology‎

‎JEROME CH'EN CH'êN CHEN‎

‎MAO TSE-TUNG E LA RIVOLUZIONE CINESE‎

‎SANSONI 1966 IX-545 PP. SEGNI DEL TEMPO, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, PER IL RESTO CONDIZIONI BUONE.‎

‎Jerome VJ‎

‎Culture in a Changing World : A Marxist Approach‎

‎New York: New Century Publishers 1947. Softcover 1947 pamphlet edition.Minor cease & mild wear to cover.Pages unmarked.Binding firm. Softcover. Good. 12mo - over 6�" - 7�" tall. New Century Publishers Paperback‎

书商的参考编号 : 000785

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Doss-Haus Books
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‎Jesse Vorst ed.; CB. Macpherson Barbara Cameron Geraldine Finn Stanley Ryerson et al contributors C. B.‎

‎Socialist Studies 83‎

‎Winnipeg: Society for Socialist Studies 1983. Paper bound; Macpherson & Ryerson on Marxism and the 80s; Cameron on 'The Sexual Division of Labour and Class Struggle' Finn on 'Feminism and Fiction: In Praise of Praxis Beyond Bodily Harm' etc. 157pp. Very good condition. 280 grams - ships letter mail. Winnipeg: Society for Socialist Studies, 1983 unknown‎

书商的参考编号 : 15678

‎Jesse Vorst Robert Martin et al eds.‎

‎Socialist Studies 2 Etudes Socialistes‎

‎Winnipeg: Society for Socialist Studies 1984. Paper bound; 291pp. Very good condition. Theme is Critical Perspectives on the Constitution with various contributors including Reg Whitaker; Stanley Ryerson; Janice Tait; Lynn McDonald; Yves Belanger; Louise Mandell; and Henry Milner. 480 grams. Winnipeg: Society for Socialist Studies, 1984 unknown‎

书商的参考编号 : 16144

‎Jessica Smith ed. with Frederick V. Field Murray Young Eslanda Robeson‎

‎New World Review February 1957‎

‎NY: S.R.T. Publications 1957. Paper bound stapled wraps 40pp. Covers mildly creased else very good. 50 grams. Articles include: 'Warsaw University: A Year of Change' by Margaret Schlauch; 'China Honors Benjamin Franklin' by Elsie Fairfax-Cholmeley; 'Eye-Witness in Hungary' by Sergei Perucchi in Vie Nuove transl. by Amy Schechter; etc. All books in stock and available for immediate shipment from Winnipeg Manitoba. NY: S.R.T. Publications, 1957 paperback‎

书商的参考编号 : 15413

‎Jessie Vorst; Ross Dobson; Ron Fletcher eds.‎

‎Green on Red: Evolving Ecological Socialism volume 9 Socialist Studies‎

‎Winnipeg: Society for Socialist Studies 1993. New! Paper bound 1st edition 216pp. As new/fine/unread. 375 grams. Multiple copies available. All books in stock and available for immediate shipment from Winnipeg Manitoba. Winnipeg: Society for Socialist Studies, 1993 unknown‎

书商的参考编号 : 17863 ???????? : 1895686423 9781895686425

‎Jewish Socialist Federation Of America‎

‎IDISHE YOHRBUKH; 1915‎

‎Original Wraps. 8vo. 151, [9] pages. 23 cm. Annual periodical, established 1914, and published until at least 1918, of the Yiddish Yearbook for the Jewish Socialist Federation in America; the Yiddish branch of the American socialist party. Other titles of the periodical include: Idisher yohr bukh; Yohr bukh dos naye land. The lead article is a non-sectarian biography with photographs of leading socialist thinkers of the past two centuries, including Robert Owen, Gracchus Babeuf, Herzin, Louis Blanc, Blanqui, August Bebel, Joseph Dietzgin, Eugene Debs, Daniel DeLeon, Moses Hess, Jean Jaures, Emile Vandervelde, Nikolai Chernyshevsky, Peter Lavrov, Friedrich Lasalle, Paul Lafargue, Liebknecht, Karl Marx, Saint-Simon, Engels, Plekhanov, Fourier, Proudhon, Kautsky, and Kropotkin. The following lead article is by Morris Winchevsky commemorating 25 years of socialist Yiddish organizations, Salutski on the Jewish workers movement in 1914, a Robert Ingersoll article on atheism, and other historical, political, and theoretical articles detailing Jewish American Socialism by Morris Hillquit, Moishe Katz, and others. With a detailed ‘freedom (freiheit) calender’, listing important dates and events past and present, and nine pages of back page advertisements for the Forverts, Amalgamated Clothing Workers, and pro-socialist bookstores and publishers. Subjects: Socialism - Periodicals. Jews - New York (N. Y. ) - Periodicals. Jewish Socialist Federation of America –Yiddish –Yearbook. OCLC lists 11 copies, but some do not include this volume. Light wear to wraps, otherwise fresh. Very good condition. (YID-19-85)‎

MareMagnum

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‎JI CHAOZHU‎

‎L'UOMO ALLA DESTRA DI MAO UN PROTAGONISTA RACCONTA LA STORIA SEGRETA DELLA CINA COMUNISTA‎

‎LONGANESI 2008 403 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PERFETTO E INTONSO, PARI AL NUOVO Questa è la biografia di un testimone d'eccezione, che è stato per molti anni l'interprete ufficiale prima del premier e ministro degli Esteri cinese Zhou Enlai, poi del presidente Mao Zedong. Ma è anche, per certi versi, l'autobiografia della Cina negli ultimi sessant'anni. Soprattutto perché l'autore assegna una dimensione corale alla propria esperienza individuale. Sul filo di ricordi che, dai sapori dell'infanzia agli oltre dieci anni vissuti negli Stati Uniti, dal ritorno in patria ai Cento fiori, giungono fino a ieri, Ji Chaozhu dà forma narrativa a un intero Paese, intrecciando la sua vicenda di persona che ha frequentato per decenni i corridoi del potere con gli eventi che hanno scandito l'evoluzione del continente Cina: l'aggressione giapponese del 1937, la guerra civile tra comunisti e nazionalisti e la sconfitta di questi ultimi, il Grande balzo in avanti, la Rivoluzione culturale, il contenzioso di Taiwan, il Tibet, piazza Tiananmen, la recente deflagrazione economica. Di un arco temporale così lungo i due leader più carismatici sono stati senza dubbio Mao e Zhou Enlai, padri fondatori della Repubblica popolare cinese. Chaozhu ne traccia un inconsueto ritratto di prima mano, umano prima ancora che politico. La Cina perno dell'Asia che nello scacchiere mondiale incalza a livello economico gli Stati Uniti e l'Europa. La Cina dinamica e disposta al dialogo ma con una visione del mondo "tradizionalmente introspettiva e difensiva, invece che imperialista".‎

‎JIRÍ WEIL‎

‎LA FRONTIERA DI MOSCA; IL CUCCHIAIO DI LEGNO‎

‎LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA (MACCHIETTE E PICCOLE ROTTURE); PAGINE PERFETTE. Descrizione bibliografica Titolo: La frontiera di Mosca; Il cucchiaio di legno Autore: Jirí Weil Prefazione di: Ruzena Grebenícková (Ruzena Grebenckova) Editore: Bari: Laterza, 1970 Lunghezza: XV, 590 pagine; 23 cm Traduzione di: Gianlorenzo Pacini Collana: Volume 685 di Biblioteca di cultura moderna Soggetti: Unione sovietica, Letteratura ceca, Cecoslovacchia, Narrativa sovietica, Vita quotidiana, Unione Sovietica, Anni trenta, Comunismo, Partito comunista ceco, Romanzi storici, Vertov, Russia, Regimi totalitari, Kafka, Stalinismo, Angelo Maria Ripellino, De hartslag van Moskou, roman, Moscú, frontera, Moskva-hranice, Moskva-hranice, Czech Literature, Fiction, Dilogia, URSS, Europa, Romanzo storico, Novecento, Moscow, Libri rari, Vintage “”La frontiera di Mosca” venne pubblicato per la prima e l’ultima volta nell'anno 1937. Con questo libro Jiri Weil – (Praskolesy, 1900 – Praga, 1959) – inaugurò la sua carriera di romanziere. Fu un inizio infelice, che doveva segnare anche per l’avvenire il destino di uomo e di scrittore di Weil. La critica letteraria dell’epoca riservò, è vero, un’accoglienza favorevole al libro, ma fu ben lungi dall'apprezzarlo come un contributo artistico alla prosa ceca del periodo compreso tra le due guerre; la critica vide nel libro di Weil un romanzo-reportage, un notevole apporto di materiale informativo, una serie di interessanti notizie sulla vita che si svolgeva in un ambiente sconosciuto. “La frontiera di Mosca” sarebbe stato dimenticato come qualsiasi altro libro di attualità se non fosse stato per la reazione che esso allora suscitò da parte comunista, reazione che si concretò nella forma di una recensione scandalizzata…Anche quando il libro era ormai da un pezzo sparito dalla circolazione e divenuto inaccessibile al pubblico, continuava a essere generalmente noto come una raccolta di goffe calunnie sul conto del primo paese socialista del mondo. Fino alla morte sullo scrittore gravò il peso di una condanna dalla quale egli non riuscì mai a farsi assolvere. Weil era tornato a Praga nella seconda metà degli anni trenta, dopo un soggiorno di alcuni anni a Mosca e una permanenza forzata nell'Asia Centrale; il romanzo scaturì appunto dal bisogno dello scrittore di fare i conti con questa sua esperienza. A Mosca Weil aveva lavorato presso la casa editrice in lingue straniere ed era stato espulso dal partito all'epoca della prima ondata di epurazioni. Nel romanzo lo scrittore riprodusse la propria empirica esperienza personale e la storia delle persone con cui aveva fatto conoscenza, senza inventare nulla e senza creare personaggi che fossero frutto di una finzione romanzesca. Questa circostanza doveva avere delle conseguenze tragiche e gettare sull'autore il peso di un’altra colpa: dopo la pubblicazione non fu difficile identificare le persone di cui si parlava nel libro, e che erano rimaste a Mosca. Il seguito di “La frontiera di Mosca” , e cioè “Il cucchiaio di legno”, non venne mai pubblicato. Gli eventi storici che si produssero alla vigilia della seconda guerra mondiale indussero lo scrittore a ritirare il manoscritto dalla casa editrice. La seconda parte dell’opera rimase pertanto non pubblicata e il manoscritto venne considerato perduto. Gli anni immediatamente successivi, in cui la Cecoslovacchia venne occupata dai nazisti, segnarono il primo periodo di forzato silenzio di Weil. Lo scrittore poté evitare la sorte comune riservata agli ebrei giacché riuscì a sottrarsi alla deportazione fingendo il suicidio per annegamento e durante gli anni di guerra riuscì a sopravvivere rifugiandosi nella clandestinità e nascondendosi nelle case dei suoi amici di Praga. In quest’epoca venne scritta una parte dei racconti edita dopo la liberazione. Il primo romanzo da lui pubblicato dopo l’anno 1945 fu una parabola allegorica del sistema totalitario, “Makanna padre dei miracoli”. Il romanzo venne allora letto e interpretato univocamente come un’ allegoria del fascismo tedesco, e non attirò una particolare attenzione. Soltanto il romanzo seguente, “La vita con la stella” (tradotto in Italia da Longanesi) del 1948, avrebbe avuto una certa eco, ma anche questa volta non favorevole per l’autore. La storia di un personaggio quanto mai comune, un impiegatuccio ebreo che proprio come Weil si salva dalla deportazione fingendo il suicidio, in un momento in cui da ogni racconto di guerra si pretendeva anzitutto l’esaltazione della Resistenza, venne considerata come una confessione di vigliaccheria addirittura provocatoria; in una letteratura che si era appunto allora posta il compito di stabilire ciò che si deve e ciò che non si deve fare, una simile opera non poteva trovar posto. Effettivamente questo romanzo – al quale molto più tardi si sarebbe rifatta tutta la letteratura ceca che avesse per tema l’occupazione nazista e la persecuzione degli ebrei – contrastava in modo troppo stridente con le norme letterarie allora stabilite, con il cosiddetto realismo, e ciò semplicemente per il fatto che il metodo narrativo ivi impiegato sostituiva a una visione storica che si pretendeva obiettiva – e che in realtà si fondava su una realtà puramente illusoria, elaborata dall’ ideologia – i semplici stati di coscienza del protagonista…[il quale] non era in grado di adempiere alle funzioni a lui affidate, al compito sociale che gli era stato assegnato e quindi di presentarsi nella parte di un personaggio attivo sul fondo storico. Tanto più che questo “grande mondo”, e cioè la scena della storia, viene presentata nel romanzo come una grandezza estranea e ostile, incomprensibile e perfino irrazionale. “La vita con la stella” si dimostrò quindi inaccettabile per una società totalmente ideologizzata, e venne escluso dalla letteratura ceca degli anni ’50. Nell'anno 1950 lo scrittore venne colpito anche da un’altra esclusione: dall’ Associazione degli scrittori cecoslovacchi, in cui però venne riammesso nel 1955. Negli ultimi quattro anni prima della morte egli pubblicò – non senza difficoltà, e in genere piuttosto tollerato che non apprezzato dalla critica – una raccolta di stupendi racconti intitolata “Il prigioniero di Chillon”, il romanzo storico “Il suonatore d’arpa”, al cui centro troviamo di nuovo il tema dell’utopia falsa e illusoria, e la prosa poetica sulla persecuzione e le sofferenze degli ebrei di Boemia e Moravia intitolata “Elegia per 77 279 vittime”. La sfiducia della critica ceca per l’opera narrativa di Weil, i dubbi sui suoi meriti artistici – che si sono rivelati ben più gravi delle condanne di carattere politico o ideologico, in definitiva passeggere – erano originate da un equivoco. Come difetti, insufficienze e debolezza artistica veniva considerato ciò che costituiva un elemento essenziale della poetica di Weil, [il quale] si sforzava di creare una nuova concezione formale e stilistica della prosa, [rifiutando] ogni psicologismo e inclinando verso una relazione controllata e documentata sui fatti. Il rispetto dei semplici fatti era del resto polemicamente rivolto contro la cosiddetta “elaborazione artistica dei materiali”, i quali invece secondo Weil dovevano parlare di per se stessi. Così come nel metodo cinematografico di Eisenstejn e di Dziga Vertov degli anni venti, anche nel metodo stilistico di Weil della “relazione obiettiva”, il rispetto dei nudi fatti significa in definitiva la loro più alta resa estetica. Il rifiuto della menzogna e della simulazione è evidente anche nel linguaggio. Il vocabolario intenzionalmente povero e la semplice costruzione della frase costituiscono una reazione contro il decorativismo e l’ornamentazione, e proteggono dal manierismo e dall'affettazione. Le fonti della concezione del romanzo propria di Weil sono già presenti nell'avanguardia poetica degli anni venti, nelle teorie del movimento russo LEF e dei formalisti russi. Weil è ancorato all'estetica di questo periodo, alla sua obiettività, alla sobrietà del suo ethos e al suo stile. L’opera di Weil si rifà agli stessi principi da cui prendevano le mosse la prosa di Sklovskij e di Tretjakov, e per i quali si era dichiarata anche la teoria dell’arte di Brik, Tynianov e Ejchenbaum. Lo scrittore ceco aveva raccolto l’eredità di questi artisti quando il movimento russo era stato ormai da un pezzo messo a tacere, e ora saggiava per proprio conto la validità di una teoria della prosa che in Russia era stata attuata e realizzata solo frammentariamente. [In questo senso,] sarebbe un errore giudicare “La frontiera di Mosca” come un reportage in forma di romanzo. Nonostante l’evidente linearità strutturale dell’opera – tre destini umani che vengono narrati uno dopo l’altro e testimonianze fattografiche che si allineano in fila indiana – tuttavia, in “La frontiera di Mosca”, si stacca, dallo sfondo, una peculiare combinazione che costituisce come un secondo piano di visione illuminante, in cui le cose non si offrono direttamente ma sono diverse da come appaiono. Tutti coloro che si mettono alla testa degli insoddisfatti per svolgere disinteressatamente la loro missione e pronunciano con aria ispirata alte parole d’ordine, si rivelano immancabilmente in Weil volgari imbroglioni. Le più alte parole d’ordine sulla grande realtà sociale e sui più nobili fini, vengono quasi sempre smascherate nei romanzi di Weil come oleografie estremamente primitive e volgari. Coloro che si lasciano trascinare dalle “verità” conclamate dai capi e coloro che usurpano il ruolo di salvatori presentano sempre una struttura intima affine: sono stati tutti privati di qualcosa e tentano così di compensare l’insufficienza interiore, e soffrono tutti – chi più chi meno – di un complesso di inferiorità. “Quell'umile orizzonte vitale” all'interno del quale si svolgeranno in rapida successione le visioni del mondo socialista, visioni delle vie di Mosca, di uffici, di fabbriche, di appartamenti con ingresso riservato e di case dove si dorme su duri pancacci, di mense di fabbrica e negozi e circoli riservati agli stranieri, questa completa emancipazione dalle vaste prospettive di portata storica , non costituiscono soltanto il programma di Weil, la sua difesa contro la menzogna e le mezze verità edulcorate, ma anche la sua forza. Le informazioni che il romanzo ci presenta su un’epoca empiricamente osservata si distinguono pertanto nettamente da tutte le altre testimonianze dell’epoca, sia artistiche, che politiche o di reportage. La visione di Weil è libera da ogni partito preso pro o contro, è priva di una tendenza o di un inquadramento ideologico, dell’entusiasmo dei difensori e dei fanatici sostenitori della realtà sovietica come della delusione dei loro avversari, priva anche del rifiuto spietato e del risentimento degli scomunicati. Il documento da lui lasciato resta un fatto unico e privo di termini di paragone nella letteratura, giacché è tutto indirizzato alla sfera della normalità quotidiana, dei comuni e banali fatti di ogni giorno, le preoccupazioni per procurarsi il necessario, la difesa della nuda vita. Dietro la facciata delle cifre, dei piani, dei programmi giganteschi e dei successi dell’edificazione socialista si continua a vivere la lotta assurda e banale per le razioni di zucchero e d’olio, per un posto in tram; dietro la facciata delle discussioni politiche, dei progressi nella presa di coscienza delle masse, della scolarizzazione, dell’aumento della qualificazione e dell’istruzione specializzata, della fierezza di appartenere al nuovo ordine, fa capolino la banale aspirazione ad avere ciò che gli altri hanno. La verità del romanzo si rivela molto più atroce di quanto apparentemente ci voglia dire la mancanza di pathos della testimonianza offerta dall'autore. Sulla materia di una lotta semplice e quasi primitiva per le comuni esigenze di ogni giorno Weil anticipa le conclusioni tratte dallo studio di una realtà sociale tecnocratica. Giacché tutto ciò che in questo romanzo l’uomo effettivamente vive, in realtà non gli appartiene, ma giunge fino a lui dall'organizzazione sociale o dall'assurdo ordine quotidiano; gli viene prescritto, imposto e comandato da invisibili centri di potere pubblico. I sentimenti più personali sono limitati e determinati già in precedenza dal prepotere di un ordine impersonale. Neppure all'interno del proprio appartamento, anche se si tratta di un appartamento indipendente, con ingresso riservato, l’uomo trova scampo alla pressione dei pubblici poteri. Questi poteri riescono a penetrare anche nella sfera del tempo libero e degli svaghi e, perfino – senza che l’uomo se ne renda conto – nella concezione che egli ha di se stesso o della felicità, nelle sue aspirazioni e nei suoi sogni. Dall'alto vengono dettati l’ambito e le forme in cui si devono affermare gli umani destini, i desideri e gli scopi, le gioie e le soddisfazioni, e i rapporti che intercorrono tra due persone, insomma in una parola tutto è stato già sistematizzato in precedenza e d’ufficio. E la generale indifferenza ai dolori e alle sofferenze determina un’evidente indifferenza alla propria vita, una generale perdita di ciò che è più necessario per la vita: l’intimità.”‎

‎Jivkov Todor, Jugov Anton‎

‎Prospettive della Repubblica Bulgara‎

‎17 cm, brossura; pp. 291‎

‎John A. Baker‎

‎ITALIAN COMMUNISM. The road to legitimacy and autonomy.‎

‎First Edition. Un volume (23 cm) di XXXVI-283 pagine. Brossura editoriale illustrata. Ottime condizioni. Interessante ed importante analisi della Cia sul Pci e la sua evoluzione.‎

‎JOHN GARRATY PETER GRAY‎

‎STORIA DEL MONDO‎

‎Quaranta studiosi raccontano i grandi avvenimenti politici, culturali, scientifici dalla preistoria ai nostri giorni. MONDADORI 1973 3 VOLUMI, RISPETTIVAMENTE: VOLUME 1. Età antica e medioevo; 473 PP.; VOLUME 2. Età moderna; 479 - 893 PP.; VOLUME 3. Età contemporanea; 899 - 1164 PP. FONDO DI MAGAZZINO: ANGOLI DEL COFANETTO TAGLIATI E NON INTEGRI, TAGLI ALTI DELLE PAGINE DI TUTTI E TRE I VOLUMI CON UN FREGO A PENNARELLO, PER IL RESTO OTTIME ED ECCELLENTI CONDIZIONI GENERALI, VOLUMI MAI SFOGLIATI.‎

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