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Iannelli Alessandro
Midgard. Un saggio divulgativo dell'enciclopedia di mitologia nordica della prof.ssa Gianna Chiesa Isnardi
br. L'intento di questo libro è quello di presentare il complesso e ponderoso volume di Gianna Chiesa Isnardi, I Miti Nordici, sintetizzandone i punti salienti per permettere ad un pubblico quanto più vasto di accedere ad un tipo di religiosità poco conosciuta. Proprio per questo l'attenzione è stata rivolta soprattutto agli aspetti mitico-religiosi sempre poco trattati o trattati in maniera molto superficiale. Il lettore si troverà di fronte, dunque, un testo divulgativo ma allo stesso tempo proposto con linguaggio preciso e puntuale.
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Curcuruto Francesca
Ora vi cuntu 'na parità. Proverbi siciliani e racconti di vita
ill., br. "Le contraddizioni della nostra terra le conosciamo tutti, sono quelle che hanno fatto de 'Il Gattopardo' una grande opera, ma delle contraddizioni dei proverbi non sappiamo quasi nulla. Anche se sono evidenti. Vi faccio degli esempi: com'è possibile che si dice 'Si piglia chi si assomiglia' e poi 'Gli opposti si attraggono'? Come mai se 'Vai piano... vai sano e lontano' ma 'Se arrivi tardi alloggi male'? A che ora devi partire? Perché 'Chi ha tempo non aspetti tempo', ma poi 'La fretta è cattiva consigliera'. La realtà è che i proverbi non sono risposte, ma sono armi pacifiche. Decidiamo noi quando usarle. Ci sarà un'occasione in cui è più giusto dire che 'Chi fa da sé fa per tre' e un'altra in cui è giusto ribadire che 'L'unione fa la forza'. Raccoglierli tutti vuol dire creare un libretto d'istruzione per la vita. Per questo motivo penso che l'idea di questo libro è geniale e ambiziosa già alla partenza." (Dalla prefazione di Roberto Lipari)
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Cincinelli Fiammetta
Santa Rosa da Viterbo. Vita, culto e folklore in epoca moderna
brossura La presente opere ripercorre la vita di una delle figure religiose più venerate sin dall'epoca medievale, in tutta Italia ed all'estero. Ripercorre, attraverso lo studio della breve esistenza della mirabile giovinetta, non soltanto il contesto storico ecclesiastico della Tuscia nel periodo duecentesco ma anche e soprattutto quello politico.
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Proietti Mancini M. (cur.)
Romani per sempre. Splendori e miserie della città più bella del mondo
ill., br. C'è ancora qualcosa che si può raccontare di Roma? Si può ancora scrivere di Roma? Alcuni tra i migliori scrittori romani, ognuno con il proprio stile e la propria letteratura, in questo libro rappresentano il loro punto di vista sulla Città Eterna. I racconti e le storie, i particolari geografici e le piazze: e ancora, la vita frenetica, la folla, i colori sgargianti, i profumi densi. Poi la via della fantasia che a Roma diventa più reale della storia vera o quella del saggio breve che racconta episodi autentici, ma tanto belli da sembrare inventati. Il Tevere che è la prima strada che attraversa Roma, le donne e i quartieri antichi e quelli moderni, le borgate, l'amore a Roma, i preti e le Chiese, il bene e il male che si confondono tra loro, tutto a comporre un arazzo intessuto di parole.
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Mina Gabriele; Canova Mauro
(M)argini. Festa e fatica fra le sponde del Po
brossura
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Zamburlin Daniela
Fiabe popolari veneziane. Storie ambientate a Venezia-Venetian folk fairy tales. Stories set in Venice. Ediz. bilingue
ill., br. Un viaggio dentro le fiabe popolari veneziane, originali e ambientate a Venezia.
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Ongaro Marco
Elogio dello snob
br. Nel 1848 a Londra due pubblicazioni registrano fenomeni culturali apparentemente incompatibili: "Il libro degli snob" - scritto da uno di loro - di William Makepeace Thackeray e il "Manifesto del Partito Comunista" di Karl Marx e Friedrich Engels. Di natura e fini eterogenei, le due opere rispondono a istanze che stanno infiammando la società. L'una orientata a un individualismo tacciato come futile, l'altra alla rivolta politica delle masse proletarie. Argomento di entrambe è la lotta di classe. Cosa accomuna Oscar Wilde e Gandhi, Charles Baudelaire e Pablo Picasso, Totò e Andy Warhol? È esistito uno Snobismo di Venere? Un elogio dello snob presuppone l'esistenza di uno snobismo edificante. Tra aneddoti e analisi, l'autore ci ricorda che il paradosso e l'ironia sono le forme predilette dallo snobismo consapevole del proprio pregio.
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Rigamonti Marco
Il priorato di Sion. Dalla tradizione all'età moderna
ill., br. L'intento di questa opera è quello di delineare una panoramica generale nei riguardi di alcune tra le conoscenze principali delle quali il Priorato di Sion è depositario, rendendo disponibile una scorsa introduttiva in merito ad alcune conoscenze cardine dell'Ordine, che possa avviare il lettore sulla pista di ricerca iniziatico-spirituale. In modo particolare vengono trattate la natura dell'impatto che hanno gli insegnamenti di Sion e delle sue tradizioni, sulla crescita interiore della persona che ne viene a contatto. Esiste una conoscenza che viene tramandata per coadiuvare l'umanità nella sua crescita e sviluppo coi suoi insegnamenti, e tuttora è custodita da diverse società iniziatiche legittime e regolari, tra le quali il Priorato di Sion. Attraverso il percorso iniziatico in un Ordine regolare, è possibile accedere a quella antica conoscenza che può fare crescere l'uomo nella sua essenza, permettendogli di recuperare quanto la storia contemporanea gli sta negando.
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Brown David Jay
Frontiere della coscienza psichedelica. Conversazioni con Hofmann, Grof, Strassman, Narby e altri maestri del movimento psichedelico
br. Questo libro racchiude una di quelle idee che, nella loro semplicità, si rivelano bellissime e vincenti. Brown ha infatti scelto di radunare in un solo volume tutti gli aspetti della cultura psichedelica - dalla musica alla psicologia, dalla meditazione allo spionaggio americano, dalla chimica alla botanica - per consentire al lettore una vera immersione in questo mondo, di cui tanto si parla e poco si conosce. Tra il 2006 e il 2014, ha incontrato e intervistato i grandi protagonisti della storia della psichedelia, da Hofmann (inventore dell'LSD) a Posford (noto musicista psy-trance), passando per personaggi del calibro di Grof, Narby, Strassman e molti altri, ciascuno dei quali ha aperto il suo armadio dei ricordi e condiviso un sapere prezioso. Nello sfogliare questo libro ci si ritrova catapultati in un universo fatto di ricerche, sperimentazioni, esplorazione delle potenzialità e dei rischi delle sostanze psicotrope, impedimenti legali, blocchi governativi e perfino indagini della CIA.
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Bonomi Ezio
I proverbi no' i è mati. Detti e sentenze della Lessinia
ill., br. Oltre 1.700 proverbi, massime, sentenze, aforismi, modi di dire in dialetto, raccolti sulla montagna veronese in oltre trent'anni di ricerca; costituiscono il succo dei valori di un popolo, la summa dei suoi principi, l'esposizione della sua Weltanschauung. Sono relativi alle più varie occasioni, circostanze o attività e offrono, utili consigli, fondamentali norme di comportamento, opportune indicazioni. Al lettore di oggi possono risultare troppo legati soprattutto alla società rurale; ma se si considerano i bisogni essenziali dell'uomo, che nella gran parte restano immutati nei secoli, hanno ancora molto da dire anche all'uomo moderno.
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Quattranni Antonio
Viaggio nella civiltà contadina. Il lavoro dei campi e la trebbiatura
ril.
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Dell'Orso Claudio
Venezia arcana. Il curioso, l'eros, il fantastico, l'occulto
ill., br. L'evocazione del diavolo della cortigiana Veronica Franco con il Re di Francia. L'iniziazione spionistica di Mata Hari a pochi giorni dalla Grande Guerra. L'agenda nera di Edgar Allan Poe ritrovata da Baron Corvo. La testa che urla in Lista dei Bari. Lo stargate a San Simeon Grando. Il giovane Stalin all'isola di San Lazzaro degli Armeni. Lo strano sequestro dell'ambasciatore giapponese. Le stravaganze della Marchesa Luisa Casati-Stampa. I depositi di ossa umane nelle isole lagunari. La misteriosa caduta di massi in Campo San Boldo. Le case infestate e gli avvistamenti ufologici... la Venezia dell'insolito, città magica per eccellenza, raccontata con la consueta ironia da Claudio Dell'Orso.
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Adkinson Robert
Simboli sacri. Popoli, religioni, misteri
ill., ril. Dalla notte dei tempi, i simboli regolano il nostro universo e influenzano i nostri comportamenti. Jung vedeva in essi gli archetipi dell'inconscio collettivo. Questo volume riunisce in tre grandi gruppi - popoli, religioni, misteri - le immagini e i segni più venerati nel mondo. La guida iconografica (770 illustrazioni) esplora i miti, i rituali e la ricchezza simbolica che chi ci ha preceduto leggeva nella natura. Dall'antico Egitto al mondo celtico, dagli indiani d'America al taoismo, dal cristianesimo ai tarocchi passando per i mandala. I più espressivi sistemi simbolici vengono qui decriptati.
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Oliveto Luigi; Vicario Roberto
Il Palio in volto
ill., ril.
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De Gubernatis Angelo
Mitologia delle piante. Le leggende del regno vegetale
br.
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Preda Daniela; Cattaneo Fabio
Le leggende della Via Lattea
br.
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Nadir
Messaggi sulla pelle. Tatuaggio e antichi simboli. Ediz. illustrata
ill., br. L'esperienza diretta ha consentito a Nadir di osservare come molti tatuaggi che ha eseguito nel corso del tempo corrispondono ad antichi simboli dei quali, forse, si è perso il vero valore. Con la collaborazione di Goffredo Feretto ripropone qui il significato tradizionale di alcuni di essi, nella speranza che la loro verità sopravviva ancora, in qualche modo, nel profondo del cuore dell'uomo moderno e che possano dunque essere riscoperti. Il volume è ricco di illustrazioni tratte da lavori eseguiti dall'autore stesso. Può costituire una guida per chi, volendo farsi un tatuaggio, desideri scegliere con maggiore consapevolezza l'immagine che porterà incisa sulla pelle, senza seguire banalmente una moda.
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Orlandi Alessandro
Dioniso nei frammenti dello specchio
br.
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Il venerdì ultimo di carnevale. Cenni storici su l'origine e celebrazione dell'annua festività ricorrente in Verona
br.
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Vignola Vittoria Carola
La parlata di Trausella. Appunti e spunti per un dizionario
br. L'autrice ha raccolto, in relazione alla propria lingua materna, parole nei fondali della propria mente e nelle annotazioni di anni, realizzate con l'ausilio del questionario per la stesura dall'Atlante linguistico ed etnografico del Piemonte Occidentale, sia per serbare memoria delle generazioni che ci hanno preceduti; sia per fornire uno spunto e uno stimolo a ulteriori più approfondite analisi (fonetiche, fonologiche, semantiche, culturali, ecc.), di consuetudini e visioni del mondo, anche in rapporto a parlate affini o "dominanti". Gli esempi di uso, i detti, i proverbi, le formule dialettali aprono talora squarci sulla "cultura", sui valori, le norme, le consuetudini, le sapienze e le fatiche di un mondo in via di sparizione.
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Lombatti Antonio
Il vangelo del Santo Graal
ril. Chiunque possegga la coppa del Sacro Graal ha un indicibile potere sulle leggi del mondo, e solo un cavaliere, il predestinato, può riuscire ad ottenerla, dopo aver superato prove perigliose. Molto si è detto e scritto sul Graal, le leggende si sono intrecciate nel corso dei secoli, ed il Graal ha assunto forme diverse: una coppa, una pietra caduta dal cielo, un simbolo, il calice che ha raccolto il sangue di Cristo. Per far luce nei meandri dei significati e nelle false credenze, Antonio Lombatti ha indagato con la consueta perizia ed ha portato alla luce il rapporto del Graal con ciò che è terreno e ciò che è spirituale. Il "Vangelo del Santo Graal" ci conduce nel mito, nella storia, nella leggenda, senza disdegnare i numerosi riferimenti letterari, filmografici e musicali ed il viaggio in questa narrazione risulta ipnotico e sincero.
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Centini Massimo; Bernacci K. (cur.)
Provincia misteriosa. Tradizioni, storia e leggenda nella provincia di Torino
ril. La Provincia di Torino è uno scrigno nel quale sono conservati tesori straordinari, che presentano caratteristiche molto diverse, destinate ad affascinare, anche se spesso molti di questi tesori sono poco noti. In questo libro il lettore avrà modo di conoscere tradizioni, cose e luoghi in cui sono recuperabili esperienze che coinvolgono storia e leggenda, spesso confluite in credenze o in alcune manifestazioni del folklore nostrano. Sarà quindi un viaggio tra realtà e fantasia: eventi storici, espressioni rituali e altre tracce concrete ancora presenti nella tradizione di cui spesso si è impossessata la leggenda stravolgendo la verità, al fine di conformarla con una fisionomia molto diversa, che ben si adatta all'inestinguibile bisogno di mitologia che soddisfa l'atavica necessità dell'uomo di fantasticare, di adattare la storia alle istanze dell'immaginari. Alla fine di ogni capitolo una mappa consentirà di visitare i luoghi trattati.
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Centini Massimo
Strade d'inchiostro. Scrittori, luoghi e storia a Torino
br. "Se ammettiamo che il lavoro dello scrittore possa essere influenzato dall'ambiente in cui si compie, dagli elementi dello scenario circostante, allora dobbiamo riconoscere che Torino è la città ideale per lo scrivere"... Da Tito Livio e Polibio fino agli autori contemporanei, "Strade d'inchiostro" offre una lettura trasversale attraverso la quale conoscere personaggi, curiosità, eventi e naturalmente libri. Un'occasione per una "passeggiata letteraria", qualcosa che somiglia a un'escursione indicata da tracce d'inchiostro che si cristallizzano in parole e versi, riportandoci vite e voci di scrittori che hanno fatto grande la letteratura, anche attraverso Torino. Tutti, in modo diverso e con intensità anche opposte, hanno percorso le strade cittadine, vi hanno sostato, lasciando un piccolo o grande segno. Agli scrittori sono legati molti luoghi torinesi: case, caffè, strade, aree e angoli famosi o poco noti. Di numerosi è rimasta una traccia profonda del loro passaggio, di altri invece un'eco flebile; altri ancora sono scomparsi e la loro memoria è presente in immagini d'epoca e, naturalmente, nelle pagine dei libri.
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Tieto Paolo
Proverbi veneti commentati
br.
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Bellei Sandro
Il grande libro del proverbi modenesi. Vol. 1: Il gergo
br.
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Bellei Sandro
Expol magner a modna. Curiosità dialettali modenesi
br. Cibo, fame e proverbi nell'anno dell'Expo.
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Bernoni Domenico Giuseppe
Fiabe e novelle popolari veneziane
brossura
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Pisanello Laura
Fiabe e leggende dei Colli Euganei
brossura
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Zandel Diego
Manuale sentimentale dell'isola di Kos (ovvero come trovare il paradiso)
br. Diego Zandel frequenta dal 1969 l'isola di Kos, la terza più grande del Dodecaneso dopo Rodi e Scarpantos: per 40 anni è stato sposato con Anna, originaria di quell'isola, prematuramente scomparsa. E nel ricordo di Anna, l'autore, romanziere affermato che nell'isola di Kos ha ambientato già due romanzi di successo, L'uomo di Kos e Il fratello greco, con la conoscenza di una vita vissuta all'interno di una grande famiglia greca di pastori e contadini, racconta l'isola come nessuna guida riuscirà mai a fare. Tradizioni popolari, usi, costumi, cibi, luoghi, spiagge, villaggi, ristoranti, cibi, personaggi e storia, sia quella con la S maiuscola - della quale l'Italia è grande protagonista, per essere stata l'isola, insieme al resto del Dodecaneso, suo possedimento dal 1912 al 1947 - sia quella segreta, nota solo ai residenti e a pochi altri. Una lettura avvincente e ricca di informazioni, che sarà di grande utilità, per sentirsi subito a casa, alle migliaia di italiani che ogni anno ne fanno la meta delle loro vacanze.
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Poli Giuliana
Le figlie del sole. Dalla Sibilla ai culti solari matrilineari
br.
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Sustersic Anna; Zibordi Filippo; Cappellari F. (cur.)
Sulla via dell'orso. Un racconto trentino di uomini e natura
ill., br. Questo libro parla di orsi, di wilderness e della natura umana. Ne parla viaggiando attraverso il Trentino, alla scoperta di una realtà unica ed emblematica nel panorama della conservazione ambientale europea: quella della convivenza tra uomini e orsi. Paura, bellezza, imprevedibilità, forza, ferocia: l'orso incarna simboli e significati profondi che l'uomo ha cercato, nel corso della storia, di eradicare dal proprio ambiente e dalla propria anima ma che oggi sente la necessità di recuperare. Un racconto che tesse frammenti di realtà, che raccoglie le voci di chi l'orso lo ha reintrodotto, di chi ci convive quotidianamente, di chi lo interpreta dal punto di vista psicologico, antropologico, religioso, di chi lo cerca con passione e di chi lo teme. Un viaggio nel territorio trentino sulle tracce dell'orso, alla ricerca del senso complesso che la convivenza con i grandi carnivori ha per l'uomo di oggi.
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Poltronieri Morena; Fazioli Ernesto
Streghe!
ill., br. "Primariamente sono le donne più inclini a credere, e il demonio, che cerca principalmente di corrompere la fede, più facilmente riesce ad aggredirle". Queste righe tratte dal Malleus Malleficarum, ovvero il manuale del perfetto inquisitore descrivono come venisse giudicata la donna indipendente oppure colei che conosceva le erbe e i medicamenti. Il libro parte dall'antichità e dai miti della Dea Madre e come questa figura si sia trasformata nel tempo. Una storia di ordinaria magia attraverso Italia, ma anche la Francia, la Spagna, l'India.. fino a giungere ai nostri giorni. Senza trascurare la strega delle fiabe, che attraverso la lettura psicanalitica ha sempre incarnato la figura della donna emancipata. Un libro che apre gli occhi su una storia che non deve essere dimenticata... quella delle donne!
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Oggioni Giulio
C'era una volta il contadino. La storia attraverso le immagini e le testimonianze
ill., br. Chi era il contadino? In questo libro troverete tutte le risposte alla vostra curiosità perché esso racconta il modo di vivere del contadino negli ultimi due secoli. Mese per mese, i principali lavori dei campi: la vangatura, la semina del grano, la cura dell'orto, la semina del granoturco, il taglio del fieno, la mietitura, la trebbiatura, la raccolta delle patate e delle pannocchie e i giorni di festa, quando si doveva uccidere il maiale. Si parla anche delle condizioni economiche e sociali della famiglia contadina, delle devozioni e delle tradizioni religiose alle quali partecipavano tutti i componenti della famiglia. Il volume è illustrato anche con 140 fotografie del tempo che testimoniano più di ogni discorso quel mondo scomparso.
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Le Anguane, la Lessinia e l'eredità celtica
br. Questo volume raccoglie in un'unica pubblicazione tre saggi di tre autrici diverse: "Anguane e Fade- Viaggio nell'immaginario popolare di Crespadoro" di Anna Selmo, che parla del mondo e della figura delle Anguane, approfondendo il loro aspetto di donne sapienti, guaritrici, erbarie, custodi del Sapere Antico e in ultima analisi sciamane! "Il ritorno dell'Anguana - Passato e Presente di una creatura popolare" di Anna Bertinazzi, ci fa fare un giro di prospettiva e analizza le Anguane, il loro mondo e il loro retaggio sia antico che moderno, collegandole a quelle che sono le radici celtiche delle popolazioni di cui questo mito è espressione. "Breve storia del movimento celtico in Italia - e fecero ritorno da oltre la Nona Onda" di Briga delle Colline, si pone come un imprescindibile corollario e completamento finale. Un libro che ci porta a riscoprire le Signore Anguane solcando i secoli sulle ali del Mito e con un taglio prospettico che ci fa cogliere collegamenti inaspettati e sorprendenti.
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Garuti Fabio
La femminilità al rogo. Analisi di un genocidio plurisecolare
brossura Perché un saggio sul Malleus Maleficarum? Perché questo testo in latino, scritto alla fine del XV sec., è il simbolo, o meglio lo strumento, tramite cui fu attuato il genocidio passato alla storia come caccia alle streghe. Ma l'analisi verte su un punto mai acclarato a livello di analisi critica: si volle distruggere la donna, la femminilità, il concetto di uguaglianza tra i sessi. Si è sempre sostenuto che il fenomeno abbia riguardato in egual misura donne e uomini accusati di eresia, e addirittura che i secondi furono colpiti ben più delle prime: ebbene, è un'affermazione falsa, errata e completamente priva di qualsivoglia connotazione storica. L'analisi del Malleus Maleficarum dal punto di vista della femminilità al rogo vi convincerà che tutto, ma proprio tutto, fu ideato e realizzato per sterminare le donne, e soprattutto le donne che conoscevano i segreti della natura. La storia ha bisogno di poter mostrare, a tutte e a tutti, il proprio lato migliore: la verità.
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Alexander Skye
Sirene
ill. Le sirene sono state parte integrante del folklore di tutto il mondo sin dall'antichità, ma da dove provengono queste seducenti creature del mondo acquatico e come hanno fatto a catturare l'immaginazione popolare? In questa collezione di leggende e racconti, illustrata dall'artista Paola Pompili, l'autrice esplora le origini acquatiche di queste ninfe misteriose dalle sorgenti e i fiumi dell'antica Babilonia fino ai mari scintillanti del Nuovo Mondo e dell'Oriente. Le sirene sono anche un archetipo delle divinità femminili sia donatrici di vita che distruttrici e il loro mito riflette la dualità delle dee arcaiche, senza mai dimenticare l'importanza che le sirene danno alla bellezza e all'armonia che incitano a godersi la vita e a ridimensionare le ansie quotidiane.
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Cremonini Simona
La leggenda vien mangiando. Leggende e altre storie su come sono nati cibi e vini
br.
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Mizuki Shigeru
Enciclopedia dei mostri giapponesi
ill., br. State per entrare in un mondo che non è né fiaba né leggenda. Potreste considerare questo, libro una sorta di "elenco degli avvistamenti", poiché si basa su narrazioni popolari e credenze, ma anche su antichi documenti ufficiali che spesso risultano più inquietanti di un racconto dell'orrore. Questa sorta di bestiario non raccoglie semplicemente le descrizioni delle creature mitologiche del Giappone, ma cerca piuttosto di metterci al corrente degli stati d'animo, delle situazioni e dei luoghi che le hanno partorite, in bilico fra luce e ombra, fra ciò che si sa e non viene detto per timore e ciò che non si sa ma si vorrebbe scoprire. Per gustare queste pagine è sufficiente liberarsi di alcuni preconcetti e lasciarsi guidare in un mondo in cui, per esempio, un oggetto o un animale ottengono il potere di evolversi in creature mostruose se superano una certa età, un certo peso o una certa dimensione; in cui i cani-procione sono i detentori dell'arte della metamorfosi e le volpi hanno abitudini e cerimonie simili a quelle degli esseri umani; un mondo in cui una lanterna stregata può farti perdere la via, o in cui puoi morire dal terrore per aver visto il volto ghignante di una vecchia che lava i fagioli in un fiume; un mondo in cui chiedersi costantemente se ciò che abbiamo visto è reale o il frutto della nostra immaginazione, della nostra paura del buio, della nostra repulsione per lo sporco, della nostra diffidenza per il diverso.
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Zappa Susy
Sein. Una virgola sull'acqua. Ritratto di un'isola bretone leggendaria
ill., br. Storia di naufraghi e naufragi, di un'isola circondata da un cordone di fari così bello da essere definito "la Versailles del mare". Come una zattera ancorata alla prua del Finistère, il libro narra la storia della piccola isola di Sein, in bretone Enez Sun, collocata nel parco marino d'Iroise. La distanza che la separa dal continente è soltanto di otto chilometri, ma quel tratto di mare, chiamato la Raz de Sein, è il luogo più pericoloso al mondo per la navigazione. Un'isola abbracciata da due mari, rincorsa da leggende di corsari, dove i Celti presupponevano la fine del Mondo. L'isola delle nove Sacerdotesse votate alla castità e di un popolo di Anime in pena che dalla Baia dei Trapassati erano traghettati a Sein per essere inumati. Streghe, miti e leggende di cui Enez Sun custodisce un mistero. L'isola di Sein è un crocevia di ricordi. I senani hanno cavalcato le onde della vita dimostrando a loro stessi uno straordinario carattere forgiato dall'istinto di sopravvivenza. I sassi e le rocce custodiscono i pensieri di chi ha attraversato il tempo e i confini. I senani svicolano, ma sanno di essere ereditieri di un passato che è entrato nella memoria.
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Galassi Luciano
Asso 'e coppe. Il folclore delle ingiurie napoletane
br. L'autore offre un'ampia selezione delle ingiurie napoletane prevalentemente rivolte agli uomini, dopo essersi dedicato, per così dire, alle donne nel precedente saggio "Le zandraglie". Secondo il suo stile ormai collaudato, Galassi propone una selezione di contumelie nelle quali la ferocia dell'offesa non è mai disgiunta da un'ironia assidua e costante, iperbolica e spaccona, inverosimile e barocca, colorita e irriverente più che demolitrice, quasi a voler sorridere con l'ingiuriato per gli strabilianti prodotti di una fantasia e di una creatività le cui invenzioni, in materia, attingono sempre a quel grande teatro disordinato e a tratti surreale che è il tessuto antropologico della civitas neapolitana. Contumelie, quindi, che sono anche lazzi, sberleffi, motti buffoneschi e sguaiati, frizzi mordaci e folgoranti, sillabe scoppiettanti come petardi, innesti semantici al limite dell'assurdo: tutto ciò, e altro ancora, è l'offesa a Napoli, che anche quando appare impietosa e crudele, contiene sempre l'implicito messaggio "Ce l'ho con te ma, nel comunicartelo, mi voglio, ti voglio, divertire".
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Rossi Andrea
Archivio del Palio di Siena 2000-2003. Curiosità statistiche, nomi e numeri dei primi palii del XXI secolo
brossura Questo libro nasce dalla volontà di tradurre su carta il lavoro e la passione di tanti anni che trapela dal sito ilpalio.siena.it. Si possono trovare, Palio per Palio, i cavalli presentati alla previsita, le batterie di selezione, l'assegnazione dei cavalli, le prove, la segnatura dei fantini e l'ingresso al canape. Da uno scrupoloso lavoro di ricerca l'argomento si arricchisce qui con i comunicati stampa, le presentazioni dei Drappelloni e dei Masgalani, il protocollo equino, la giustizia paliesca e altre curiosità riguardanti le contrade, i cavalli e i fantini.
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Contrada della Torre (cur.)
Il Minimasgalano. La manifestazione giovani Alfieri e Tamburini
br.
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Serroni Giuseppe; Casillo G. (cur.); Cirillo A. (cur.); Mango A. (cur.)
«... Po assieme se mettetteno a sonare...». I mestieri del presepio napoletano
ill., br. Nel libro, volume primo di tre, vi sono raffigurati e descritti in sintesi i mestieri che sono presenti nel presepio napoletano. Ve ne sono presenti 40 e disposti in ordine alfabetico. Le opere riprodotte sono fatte dagli artisti d'arte presepiale napoletana, tutt'ora operanti lungo la famosa via di san Gregorio Armeno in Napoli.
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Piccinno Giuseppe; Serroni Giuseppe
«A cchiù lucente jett'a chiammà li Magge all'Uriente». Il cammino del Sole nei mestieri del Presepio napoletano
brossura La fama del presepe napoletano supera i confini di San Gregorio Armeno, la famosa via-distretto del cuore storico della città dove sin dagli inizi del Settecento e dell'Ottocento sono prodotti i manufatti ed i pastori della scenografica natalità cristiana. A Napoli, la tradizione del presepe trovò difatti terreno fertile dal suo primo insorgere, mantenendo da subito e a lungo le caratteristiche del modello del presepe vivente realizzato da San Francesco nel 1223 a Greccio.
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Fabbri Paola
La moda italiana nel XV secolo. Abbigliamento e accessori
ill., br. "Chi vede nella moda soltanto la moda è uno sciocco", sentenziava Honoré de Balzac nel 'Trattato della vita elegante'. Moda significa modo di atteggiarsi, di agghindarsi. Con questo termine solitamente ci si riferisce alla classe blasonata ma le tendenze del costume, seppure in ritardo e modificate, di fatto coinvolgono anche i ceti più bassi. Il Quattrocento fu un'epoca di cambiamenti e innovazioni, tanto da decretare per alcuni il passaggio dal Medioevo all'Età Moderna. Nei primi decenni di tale temperie socio-culturale la moda risente ancora del linearismo verticale trecentesco tipicamente gotico mentre, progredendo verso il Cinquecento, l'abbigliamento assume una connotazione rinnovata. Questa ricerca prende in esame il costume italiano nel XV secolo, analizzando gli abiti femminili, maschili e infantili, gli accessori, i tessuti e i colori attraverso lo studio di reperti originali, documenti, leggi suntuarie e fonti iconografiche. L'autrice tenta così di evidenziare la struttura sartoriale dei principali capi in uso nelle varie classi sociali, proponendo anche ricostruzioni di propria creazione, svelando il valore e il significato che al tempo veniva attribuito all'apparire.
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Cattaneo Fabio
Pellegrini, santi, demoni e briganti... Il leggendario nella storia del Cammino di Santiago
ill., br. Queste leggende, aneddoti e racconti costituiscono parte di quel bagaglio che il pellegrino può raccogliere e stivare nello zaino lungo i tanti cammini che attraversando la terra di Spagna convergono alla volta di Santiago de Compostela. Nella tradizione del cammino, la fantasia popolare ha prodotto nel corso dei secoli il fiorire di molte leggende per lo più tramandate oralmente; leggende con cui la semplicità e la devozione popolare hanno tentato di esorcizzare i timori e le paure dell'incognito e del soprannaturale.
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Mocchia di Coggiola Massimiliano
Il gagà. Saggio sull'abuso dell'eleganza
br. Chi è il gagà? Cosa fa il gagà? Tutti ne parlano, tutti ne hanno visto almeno uno. C'è chi ha uno zio celibe e sempre troppo elegante che in famiglia tutti chiamano gagà, o c'è chi si ricorda del nonno, sposatosi ben sei volte, con la sua tremenda collezione di cravatte dipinte a mano. Il gagà è sempre stato un personaggio nostrano: da Milano a Palermo, passando per Roma e, soprattutto, per Napoli, ha divertito o infastidito generazioni di italiani coi suoi baffetti a punta, l'aria blasé, il monocolo, la giacchetta corta e le ghette dai colori improbabili. Questo saggio si propone di tracciare una storia del gagà, ingiustamente dimenticato da troppo tempo: si parlerà di proto-gagà alla corte di Versailles, di gagà contro i dandy dell'Inghilterra vittoriana, di gagà futuristi, e di gagà un po' fascisti.
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Gilli Gian Antonio
Manuale di ex-voto
ril. Il "Manuale di ex-voto" rappresenta il lavoro più completo e omnicomprensivo mai apparso sugli ex voto, uno dei segmenti più importanti della cultura e della religione popolare a cui fa riferimento. Il libro di Gian Antonio Gili è idealmente rivolto a tre gruppi di lettori: gli appassionati di ex voto; coloro che considerano l'ex voto come un importante patrimonio della tradizione locale; infine gli studiosi e ricercatori. Ambizione del libro è contribuire allo sviluppo scientifico degli studi in materia, sia mettendo in discussione la lettura tradizionale dell'ex voto, sia favorendo il passaggio da una prospettiva descrittiva a una prospettiva di ricerca. In ambito di promozione locale il suo scopo è offrire spunti e indicazioni utili per favorire un percorso di sviluppo economico e sociale attraverso esposizioni, visite guidate e pubblicazioni per il turista. Il carattere manualistico dell'opera è accentuato da un'appendice metodologica e da un inserto a colori raffigurante i più importanti quadri votivi esistenti.
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Vaime Enrico
Cin cin. Bere troppo fa male. Non bere per niente, a volte, fa peggio
br.
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Baykar S. (cur.); Abbiati S. (cur.)
Leggende del popolo armeno
br. Nonostante le continue migrazioni, spesso imposte con violenza, gli armeni hanno sviluppato una forte identità culturale, che ha mantenuto tutta la sua vitalità anche grazie ai racconti e le fiabe tramandate oralmente fino ai nostri giorni, come quelle raccontate dagli abitanti del Musa Dagh sopravvissuti al Genocidio del 1915 e che sono raccolte in questo libro. Un mondo ricco di arzigogoli, folletti, personaggi che assumono di volta in volta le sembianze più impensate. Il racconto percorre anche una via letteraria più raffinata, e di questo secondo tipo sono presentate molte storie. Gli autori sono tra i maggiori del genere: Mekhitar Kosc e Vartan Aikektzi, che hanno dedicato uno spazio di primo piano agli animali.
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