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Mark, Bernard
DOS BUKH FUN GVUREH: 1. BD. OYFSHTAND FUN VARSHEVER GETO [COMPLETE, NO MORE ISSUED] [COVER TITLE: HURVES DERTSEYLN-- : VEGN DEM OYFSHTAND IN VARSHEVER GETO]
1st postwar Yiddish edition (issued the same year in Moscow) of Ber Mark's centrally important work on the Warsaw Ghetto uprising of 1943, published originally in Russian in 1944. Original multicolor illustrated wrappers, 8vo, 391 pages. Title translates into English as, The book of Valor: 1. Volume. Uprising of the Warsaw Ghetto. Written by a participant, the Polish historian, journalist and anti-Fascist activist, Bernard Mark (1908-1966) . Mark narrates the events immediately preceding and during the 1943 armed uprising of Warsaw's Jews, and presents Jewish, Polish, and German documents pertaining to the Warsaw and other ghetto and camp rebellions. (Google Books, 2017) Copyright page lists title in Polish: "Ksiega Bohaterstwa. Tom pierwszy: Powstanie w ghetcie warszawskim." SUBJECT(S) : Holocaust, Jewish (1939-1945) -- Poland -- Warsaw. Jews -- Poland -- Warsaw. Warsaw Ghetto Uprising. World War, 1939-1945 -- Jewish resistance. Guerre mondiale, 1939-1945 -- Mouvements de re´sistance juifs. Holocauste, 1939-1945 -- Varsovie (Pologne) -- Histoire -- 1943 (Insurrection du ghetto) OCLC: 12010937. Spine rebacked, corner chip to front cover, other corner repaired, paper toning as expected. still attractive overall, a very nice copy. Our colleague offers a comparable copy for over $850.00. (Holo2-148-4A-ABX-'el)
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Mark, Bernard
POWSTANIE W GHETCIE WARSZAWSKIEM
1st Edition. Original Illustrated Paper Wrappers. 8vo. 70 pages ; 17 cm. Text in Polish. The first separate published account of the Warsaw Ghetto uprising, issued the year following the revolt. Title translates into English as, Warsaw Ghetto Uprising. Issued under Soviet auspices it was written by a participant, the Polish historian, journalist and anti-Fascist activist, Bernard Mark (1908-1966) . Mark narrates the events immediately preceding and during the 1943 armed uprising of Warsaw's Jews, and presents Jewish, Polish, and German documents pertaining to the Warsaw and other ghetto and camp rebellions. (Google Books, 2017) Published by Union of Polish Patriots in the USSR. SUBJECT(S) : Holocaust, Jewish (1939-1945) -- Poland -- Warsaw. Jews -- Poland -- Warsaw. Warsaw Ghetto Uprising. OCLC lists 16 copies worldwide, but none in New York. Paper toning. Very good+ condition, a beautiful copy. (holo2-135-2A)
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MARLENE DIETRICH
IL DIAVOLO È DONNA. DIZIONARIO DI BUONE MANIERE E DI CATTIVI PENSIERI
OTTIME CONDIZIONI GENERALI, MAI SFOGLIATO. SEGNI DEL TEMPO: FIORITURE LUNGO I TAGLI. Descrizione bibliografica Il diavolo è donna: dizionario di buone maniere e di cattivi pensieri Titolo originale: Marlene Dietrich's ABC Autore: Marlene Dietrich A cura di: Fernaldo Di Giammatteo Editore: Roma: Edizioni Oberon, 1984 Lunghezza: 203 pagine, 8! c. di tav. : ill. : 23 cm ISBN: 8836400140, 9788836400140 Classe: SCRITTI MISCELLANEI TEDESCHI. 1945- Soggetti: Biografie, Dizionari, Letteratura, Repubblica Weimar, Germania, Anni '30 Trenta, Kant, Goethe, Blau, Angel, Luchino Visconti, Carlo Sartori, Diavolo, Donna, Hitler, Bunuel, Shanghai Express, Venere Bionda, Weimar, Angelo Azzurro, Nazismo, Anni Venti, '20, Trenta, Dive, Figure Femminili, Moda, Hawks, Hollywood, Sceneggiature, Film Cult, Devil, Woman, Dos Passos, Gary Cooper, Paul Newman, Hamingway, Wallach, Lubitsch, Ingrid Bergman, Mcleisch, Zinnemann, Critica cinematografica, Academy Award, Joseph Conrad, kibbutz, Richard Strauss, Calvados, Long long long, look
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Marlis G. Steinert
I ventitre giorni del governo Donitz+
Biblioteca di Storia Contemporanea.
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Maronari Antonio
Un sommergibile non è rientrato alla base Prefazione di Alberto Santoni
bross. edit. ill.
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MAROTTA Giuseppe
Il cinema tedesco. Organizzazione dirigenti case di produzione registi attrici attori. A cura Germania film s.a. Roma
In 8, cm 19,5 x 25, pp. 208 con 1 tabella fuori testo ripiegata. Di queste 44 sono tavole fotografiche nel testo. Tutta tela editoriale con titolo in oro al piatto anteriore. Testo raro e di notevole interesse. Redatto dallo scrittore Giuseppe Marotta (in collaborazione con Antonio Latanza e Marianne Keller) che in quel momento si occupava dell'ufficio stampa della Germania Film, ente sorto nel 1940 per promuovere la distribuzione del cinema tedesco e per creare una fiduciaria degli organi centrali nazisti preposti al controllo della cinematografia in Italia. '... La Germania film e' il punto di confluenza di tutto il fervore di idee e di lavoro in cui si estrinseca la collaborazione italo - tedesca...'. Il volume, che offre una introduzione in cui descrive la struttura dell'organizzazione cinematografica tedesca (compresi 2 ritratti a piena pagina di J. Goebbels e di Fritz Hippler) si presenta come un repertorio di registi, attori e attrici (profili biografici e ritratto fotografico) del cinema nazista. Tra questi troviamo Leni Riefenstahl, Georg W. Pabst, Harlan Veit ecc.
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Marrone Tito
Meglio non sapere Postfazione di Gunther Schwarberg
n. 382 bross. edit. ill., tracce d'umidità
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Marrone, Titti - Schwarberg, Gunther
Meglio non sapere
Marrone, Titti - Schwarberg, Gunther Meglio non sapere. Roma etc, GLF editori Laterza 2006 , 157 SC652Brossura editorialevolume come nuovo, copertina e interno in condizioni eccellenti, legatura salda157 pagine circaCopertina come da foto
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Martel, Gordon
The Origins of the Second World War Reconsidered
Libro in lingua inglese.
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Martelli George
L'uomo che salvò Londra
trad. di Rosaria Lisdero n. 157 in 16°, tela edit. con sovrac. ill., mancanza in sovrac.
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Martelli George
L'uomo che salvò Londra
trad. di Rosaria Lisdero n. 157 in 16°, tela edit. con sovrac. ill., piccole rotture e mancanze in sovrac.
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martienssen A.
Hitler e i suoi ammiragli.
(Nazismo) martienssen A. Hitler e i suoi ammiragli. Cernusco sul Naviglio, 1950. In-8°,; pp. XXII-392 con carte n.t. e 12 tavv. f.t.
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MARTIN GILBERT
CARISSIMA ZIA FORI LA STORIA DEL POPOLO EBRAICO RACCONTATA IN 140 LETTERE
CAROCCI 2004 442 PP FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. «Zia Fori voleva imparare la storia del popolo al quale apparteneva e che, sessantasette anni prima, aveva lasciato per il calore, la polvere e le sfide dell’India. Le ho detto che non appena fossi arrivato in Inghilterra le avrei scritto spiegandole ogni settimana, in forma epistolare, una parte della storia ebraica a cominciare da Adamo. Due anni e mezzo dopo ho imbucato l’ultima lettera; allora zia Fori aveva novantadue anni. Avevo la speranza che, nonostante i momenti di tristezza, disgregazione, guerra e sofferenza, la storia degli ebrei le avrebbe rivelato la tenacia con cui il suo popolo era sopravvissuto e si era affermato, la sua vita collettiva e la sua creatività, e il tentativo di ogni generazione di seguire la norma che Mosè aveva ricevuto da Dio per i figli di Israele, come si legge nel libro del Deuteronomio: "io ho posto davanti a voi la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli la vita, onde viviate tu e la tua discendenza". L’ingiunzione "scegli la vita" divenne l’imperativo religioso, civile e nazionale degli ebrei. Queste lettere per la mia zia indiana ne ripercorrono la storia attraverso cinquemila anni». Indice Introduzione/ Parte I. L’età biblica/La creazione/Adamo ed Eva/Caino e Abele/Matusalemme/Noè/Abramo e Isacco/Rachele/Giacobbe e le dodici tribù/Giuseppe in Egitto/Mosè e Aronne/L’esodo nel deserto/Amalec/Il vitello d’oro/Il monte Sinai e i dieci comandamenti/L’Arca della Testimonianza/Giosuè e la terra promessa/Debora e i giudici/Sansone e Dalila/Saul e David/Salomone e il primo Tempio/I regni israeliti/Il profeta Elia/Gezabel/La conquista assira/La prima diaspora/Ezechia e il regno di Giuda/I profeti Isaia e Geremia/La conquista babilonese/La seconda diaspora/La rivolta di Sedecia/L’ebraismo e l’identità ebraica/Ezra e la nuova alleanza/Neemia e la nuova Giudea/ Parte II. L’età storica/I nuovi conquistatori/L’ellenizzazione/La rivolta asmonea/Anna e i suoi sette figli/Erode/Il secondo Tempio/Hillel e Smammai/Gesù/La rivolta degli zelati/Masada/La rivolta di Bar Kochba/Rabbi Akiva/Yehuda ha-Nasì/L’impero romano/Yavne/Babilonia/Saadia Gaon/Maometto/Gli ebrei e l’islam/L’età dell’oro dell’ebraismo spagnolo/Gli ebrei nell’Europa occidentale/Le crociate/Rashi/La Renania e la Provenza/Le isole Baleari/Maimonide/Judah Halevi/Il Ramban/L’espulsione dalla Spagna/Gli ebrei della Cina/Gli ebrei dell’India/I khazari/Il primo ebraismo russo/Gli ebrei della Polonia/Lutero/Il golem/I massacri di Chmielnicki/Shabbetai Zvi/Il cassidismo/L’illuminismo/L’ebraico moderno/Gli ebrei di corte/Gaon di Vilna/Napoleone/La zona di residenza coatta/La vita degli ebrei nell’Europa occidentale e in Russia/La vita degli ebrei in America/Gli ebrei in Arabia e nei paesi musulmani/Gli inizi del sionismo/Gli Amanti di Sion/Rinascita ebraica in Palestina/Ben Yehuda e Ahad Ha-am/Il caso Dreyfus, Herzl e Lo Stato ebraico/ Parte III. Il XX secolo/Il primo congresso sionista/La prima guerra mondiale/La dichiarazione Balfour/I convertiti/I mezzi ebrei/La Germania e il nazismo/Le leggi di Norimberga/La Kristallnacht/La guerra civile spagnola/L’Olocausto, i dottori ebrei caduti/La resistenza ebraica/I gentili giusti/I soldati ebrei nella seconda guerra mondiale/Gli ebrei al di fuori delle zone di guerra/Storici ebrei/Gli ebrei di Ungheria/Gandhi e gli ebrei/La costituzione dello Stato di Israele/Gli ebrei nei territori arabi/Le guerre di Israele/Gli ebrei sovietici/I diritti umani/I vincitori del premio Nobel/Gli ebrei nello sport/Gli ebrei nell’America del secondo dopoguerra/La filantropia degli ebrei nel mondo/ Parte IV. Fede e culto/Rosh Hashana (il capodanno ebraico)/Lo Yom Kippur (il giorno dell’espiazione)/Giona e la balena/Shavuot (il giorno della rivelazione)/Ruth/Sukkot (i Tabernacoli)/Simhat Torah (gioire nella legge)/Tisha B’Av (il nove di Av )/Tu Bi-Shevat (il capodanno per gli alberi)/Pasqua/Hanukah/Le festività commemorative dello Stato di Israele/Il giorno di Gerusalemme/La sinagoga/Il caddish/Rosh Hodesh (il novilunio)/Purim/Il rabbino e gli altri funzionari della sinagoga/La Torà e gli altri libri della fede ebraica/Joseph Caro/Kashrut (la legge alimentare)/La gematria (numerologia)/mitzvot (le buone azioni)/tzedakah (la carità)/lashon ha-ra (la maldicenza)/I rituali e le pratiche del ciclo vitale: nascita, pubertà, matrimonio e divorzio, morte e sepoltura/I simboli religiosi e i manufatti/Il movimento di riforma/Il Sabato/Gli ebrei di Alaska/Lettera conclusiva.
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MARTIN HEIDEGGER
PER LA DETERMINAZIONE DELLA FILOSOFIA EDIZIONE ACCRESCIUTA
A CURA DI Giuseppe Cantillo Traduzione di: Gennaro Auletta GUIDA 2002 SECONDA EDIZIONE ACCRESCIUTA 224 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PERFETTO E INTONSO Il testo raccoglie i corsi universitari che Heidegger tenne a Friburgo nel semestre di guerra del 1919 sull'idea di filosofia. In essi il giovanissimo docente enuncia, partendo da Husserl, ma già prendendo le distanze da lui, il programma del suo pensiero. Oggetto della filosofia è già, in questi primi corsi friburghesi, non l'aspetto teoretico del pensiero, ma l'esperienza di senso inscritta nella vita in quanto esistenza storica. Heidegger articola il suo discorso sul significato della filosofia attraverso un serrato confronto coi suoi grandi maestri (Rickert, Dilthey, Husserl). In questo dialogo, si fa visibile per la prima volta il programma ontologico esistenziale con cui Heidegger si avvia rinnovare il panorama della filosofia contemporanea. Indice: Avvertenza di Giuseppe Cantillo L’idea della filosofia e il problema della visione del mondo (Semestre straordinario di guerra del 1919) Considerazioni preliminari Scienza e riforma dell’università Introduzione 1. Filosofia e visione del mondo a) La visione del mondo come compito immanente della filosofia b) La visione del mondo come limite della scienza critica dei valori c) La paradossalità del problema della visione del mondo. Inconciliabilità di filosofia e visione del mondo Parte prima L’idea della filosofia come scienza originaria I. Ricerca di una via metodologica 2. L’idea della scienza originaria a) L’idea come determinatezza determinata b) La circolarità dell’idea di scienza originaria 3. La via d’uscita attraverso la storia della filosofia 4. La via d’uscita attraverso l’atteggiamento scientifico del filosofo 5. La via d’uscita della metafisica induttiva II. Critica del metodo critico-teleologico 6. Conoscenza e psicologia 7. Il problema assiomatico fondamentale 8. Metodo critico-teleologico nel trovare le norme 9. La funzione metodologica della preliminare fornitura del materiale 10. L’esibizione dell’ideale come nucleo del metodo. Disconoscimento della problematica della scienza originaria 11. Indagine sulla pretesa scientifico-originaria del metodo critico-teleologico a) Verità e valore b) Il problema della validità c) Il rapporto tra fornitura del materiale e esibizione dell’ideale. Essere e dover-essere 12. Inclusione della sfera pre-teoretica. La sfera dell’oggetto della psicologia Parte seconda La fenomenologia come scienza originaria pre-teoretica I. Analisi della struttura dell’esperienza vissuta 13. L’esperienza vissuta della domanda: c’è qualcosa? a) Il soggetto psichico b) L’atteggiamento di interrogazione. Molteplicità di significati del «c’è» c) Il ruolo di chi interroga 14. L’esperienza vissuta del mondo-ambiente 15. Comparazione tra le strutture dell’esperienza vissuta. Processo ed evento II. Il problema dei presupposti 16. La questione gnoseologica della realtà del mondo esterno. Posizioni del realismo critico e dell’idealismo 17. Il primato del teoretico: esperienza della cosa (oggettivazione) come esperienza de-vitalizzata III. La scienza originaria come scienza pre-teoretica 18. La circolarità della teoria della conoscenza 19. Il come della considerazione dell’esperienza vissuta del mondo-ambiente a) Il metodo della riflessione descrittiva (Natorp) b) La ricostruzione come momento caratteristico del metodo. Soggettivazione e oggettivazione c) Critica del metodo di Natorp 20. L’esplorazione fenomenologica della sfera dell’esperienza vissuta a) Obiezioni contro la ricerca fenomenologica b) Caratterizzazione degli stadi di de-vitalizzazione. Il qualcosa pre-mondano e il qualcosa della conoscibilità c) L’intuizione ermeneutica Fenomenologia e filosofia trascendentale dei valori (Semestre estivo 1919) Introduzione a) Princìpi direttivi del corso b) Sull'intenzione del corso Parte prima Esposizioni storiche del problema I. La genesi della filosofia dei valori come filosofia della cultura del presente 1. Il concetto di cultura nella filosofia della fine del XIX secolo a) Il concetto storico di cultura. Illuminismo e coscienza storica b) La cultura come acquisizione e prestazione 2. L’impostazione del problema assiologico. Il superamento del naturalismo con Lotze II. La fondazione della moderna filosofia trascendentale dei valori da parte di Windelband 3. Rinnovamento della filosofia kantiana. Il carattere assiologico della verità a) La riscoperta del metodo trascendentale da parte di Cohen b) Giudizio e valutazione (Windelband) c) Il saggio di Windelband sul giudizio negativo: determinazione scientifica delle forme di giudizio 5. Il contributo alla dottrina delle categorie. La logica come teoria delle relazioni. Categorie riflessive e costitutive 6. La ripresa del problema della storia nella filosofia dei valori a) Scienze della natura e scienze dello spirito. La fondazione di una psicologia descrittiva da parte di Dilthey b) La distinzione di Windelband tra scienze di leggi e scienze di eventi. Pensiero nomotetico e idiografico III. La prosecuzione della filosofia dei valori con Rickert 7. Formazione dei concetti storici e conoscenza scientifica. La realtà come continuo eterogeneo 8. La questione della possibilità della scienza della storia Parte seconda Considerazioni critiche 9. L’influenza della fenomenologia su Rickert 10. Principi della critica 11. La concezione di Rickert del problema gnoseologico fondamentale. La via soggettiva a) Giudizio e valore b) Evidenza e validità c) La trascendenza del dover-essere 12. La via logica-trascendentale (oggettiva) come metodo della fondazione dei presupposti impliciti nella via soggettiva 13. Considerazioni sulla negazione Appendice I Sull'essenza dell’università e dello studio accademico Semestre estivo del 1919 (Trascrizione di Oskar Becker) Post-scriptum del curatore dell’edizione tedesca
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MARTIN HEIDEGGER
PER LA DETERMINAZIONE DELLA FILOSOFIA. A CURA DI GIUSEPPE CANTILLO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Il testo raccoglie i corsi universitari che Heidegger tenne a Friburgo nel semestre di guerra del 1919 sull'idea di filosofia. In essi il giovanissimo docente enuncia, partendo da Husserl, ma già prendendo le distanze da lui, il programma del suo pensiero. Oggetto della filosofia è già, in questi primi corsi friburghesi, non l'aspetto teoretico del pensiero, ma l'esperienza di senso inscritta nella vita in quanto esistenza storica. Heidegger articola il suo discorso sul significato della filosofia attraverso un serrato confronto coi suoi grandi maestri (Rickert, Dilthey, Husserl). In questo dialogo, si fa visibile per la prima volta il programma ontologico esistenziale con cui Heidegger si avvia rinnovare il panorama della filosofia contemporanea. Descrizione bibliografica Titolo: Per la determinazione della filosofia Titolo originale: Gesamtausgabe 2. II. Abteilung: Vorlesungen. Zur Bestimmung der Philosophie. [frühe Freiburger Vorlesungen Kriegsnotsemester 1919 und Sommersemester 1919] ; mit einer Nachschrift der Vorlesung "Über das Wesen der Universität und des akademischen Studiums" / [hrsg. von Bernd Heimbüchel]. Bd. 56/57 Autore: Martin Heidegger Curatore: Giuseppe Cantillo Traduzione di: Gennaro Auletta Editore: Napoli: Guida Editori, 2002 Edizione: Nuova edizione accresciuta Lunghezza: 224 pagine; 22 cm ISBN: 8871885589, 9788871885582 Collana: Volume 36 di Micromegas Soggetti: Psicologia, Filosofia contemporanea, Storia, Scritti, Discorsi, Fenomenologia, Esistenzialismo, Classici, Seminari, Friburgo, Università, Novecento, Germania, Nazismo, Guerra, Ebraismo, Visione del mondo, Teleologia, Metodo, Induzione, Natorp, Naturalismo, Lotze, Cohen, Windelband, Kant, Coscienza, Logica, Dilthey, Via soggettiva, Phanomenologischen Methode, Wertphilosophie, Neukantianismus und kritischem Realismus, Psychologie, Rickert, Logik, Ontologie, Negation, Einzelwissenschaften, Emil Lask, Kuno Fischer, Franz Brentano, Bruno Bauch, Wissenschaft, Historischen, Husserl, linguaggio, Scienza della lingua, Linguistica, Filologia, Empirismo, Ernst Cassirer, Idealismo tedesco, Spirito Oggettivo, Moritz Lazarus, Simmel, Labriola, Hegel, Tragedia, Poesia, Romanticismo, Meditazioni, Walter Rehm, Goethe, Letteratura tedesca, Greci, Classicismo, Poetica, Paul Maas, Schelling, Nietzsche, Dioniso, Oskar Becker, Lezioni, Corsi, Anni Venti, Scienza critica, Libri fuori catalogo, Saggi, Psychology, Contemporary Philosophy, History, Phenomenology, Existentialism, Classics, Seminars, Freiburg, University, Twentieth Century, Germany, Nazism, War, Judaism, World Vision, Teleology, Method, Induction, Naturalism, Consciousness, Logic, Subjective Way, Language, Language Science, Linguistics, Empiricism, German Idealism, Objective Spirit, Philology, Tragedy, Poetry, Romanticism, Meditations, German Literature, Greeks, Classicism, Poetics, Dionysus, Lessons, Courses, Twenties, Critical Science, Books out of print, Essays, Oskar Becker, Hannah Arendt
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Martinelli F.
Gli squali del Terzo Reich. I sottomarini nazisti nella II guerra mondiale
Stato di conservazione: OTTIMO, sovraccoperta un po' ingiallita con minime imperfezioni ai margini, qualche fioritura al taglio sup., per il resto in ordine. Collana: Storia vera
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MARTINELLI Franco.
Hitler dietro le quinte.
In-8° pp. 887 con numerose ill. n.t. Legatura edit. con tracce d'uso e guasto riparato ad una cerniera. manca la sovracoperta.
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MARTINELLI FRANCO.
Hitler dietro le quinte.
in 8°, pegamoide edit., pp. 887,(1), con num. ill. f.t., ottimo es.
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Martinelli Vittorio
Pina Menichelli. Le sfumature del fascino
ill.
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Martinelli, Franco
Hitler dietro le quinte
Mm 165x245 Volume in copertina rigida con sovraccoperta, 887 pagine con numerosissime illustrazioni in bianco e nero. Segni d'uso e ingiallimento alla sovraccoperta, peraltro ottima copia. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Martini Andrea
Dopo Mussolini. I processi ai fascisti e ai collaborazionisti (1944-1953)
br. Il 25 aprile 1945 l'Italia volta pagina, lasciandosi alle spalle un ventennio di dittatura e la drammatica esperienza del conflitto mondiale. Dimenticare il passato, però, non è possibile o per lo meno non lo è per tutti. Coloro i quali hanno subito, direttamente o indirettamente, le violenze dei nazisti e dei fascisti esigono giustizia. Richiesta analoga giunge dal fronte antifascista. Comincia così un periodo di transizione durante il quale i governi che si succedono mettono in atto misure epurative finalizzate a sanzionare chi ha collaborato con l'occupante tedesco e chi ha concorso all'ascesa e al consolidamento della dittatura fascista. Ricorrendo allo studio ravvicinato di alcune vicende processuali e analizzando più in generale l'attività di molti tribunali impegnati nei procedimenti giudiziari in tutta la penisola, questo libro vuole gettare una nuova luce sull'epurazione che ha segnato i destini di molti italiani - migliaia furono infatti le persone coinvolte - e che ha condizionato nel breve, ma anche nel medio e lungo termine, la storia del Paese.
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MARTINI Angelo S.I. (Borgo San Dalmazzo 1913 - Roma 1981)
La SITUAZIONE RELIGIOSA in POLONIA e negli STATI BALTICI durante la SECONDA GUERRA MONDIALE. Estr. orig. da "La Civiltà Cattolica", 1967m II, quad. 2807.
In-8° (cm. 23,5), pp. 16. Bross. edit. INVIO AUTOGRAFO FIRMATO dell'Autore. Fitte informazioni,desunte dalle più di 1000 pagine di "Actes et documenents du Saint-Siège..." appena pubblicati; ma non sulla "situazione religiosa", bensì esclusivamente sulla persecuzione dei cattolici ad opera, a vicenda, degli occupanti comunisti e nazisti (deportazioni di sacerdoti, isolamento di comunità, ostacoli alle comunicazioni, separazione di comunità cattoliche tedesche da quelle polacche, calunnie al papa ecc.). Pare però almeno strano che nel contesto della "situazione religiosa" e dopo il Concilio si continui nel'equazione civiltà=cattolicesimo, si faccia finta che l'unica religione sia il Cattolicesimo, e non venga in mente di spendere una parola sul contestuale stermnio degli Ebrei (e non solo) perpetrato proprio in Polonia e ovunque. Estratto censito alla sola Biblioteca comunale Labronica Francesco Domenico Guerrazzi. Sezione catalografica e magazzino librario - Livorno
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Martino P. (cur.)
Razza fascista. Nicola Pende fra scienza e ideologia eugenetica
br. Questo volume, a cura di Pasquale Martino, raccoglie una serie di saggi che, a partire dalla specifica vicenda di Nicola Pende, autorevole scienziato che aderì convintamente al fascismo e sostenne una specifica teoria della razza, tratteggiano le premesse, la genesi e lo sviluppo del pensiero razzista in Italia fino alle sue conseguenze legislative ed ai suoi devastanti effetti sulla vita di decine di migliaia di persone. Un libro che ci serve oggi come abbecedario, affinché non avvenga mai più quello che è avvenuto nel '900.
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Mary Pace
Dietro Priebke
in cop.: La grande fuga delle SS; La colonia nazista in Sud America; Le protezioni e gli intrighi internazionali; Lo scontro tra Servizi Segreti; Lo scandalo del processo; La versione inedita di Priebke e le sue menzogne; E la guerra nazista continua... - bross. edit. ill., volume ancora incellophanato - prima edizione
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Marzano Michela
Gli assassini del pensiero. Manipolazioni fasciste di ieri e di oggi
br. Il fascismo, storicamente, è morto nel 1945. Ma è morto definitivamente? Si può sostenere che le nostre democrazie occidentali siano al riparo da qualunque tentazione autoritaria? Come interpretare certe derive contemporanee, le politiche securitarie, la demonizzazione dell'altro, la cancellazione dello spazio pubblico o, ancora, l'irruzione dei media nella nostra vita privata e la colonizzazione o peggio la cannibalizzazione che effettuano dei nostri desideri più autentici? Certo, i nostri regimi restano democratici, ma ciò che ha reso possibile il fascismo è la sua ideologia dell'amalgama: una mescolanza di tradizione e modernità. E non è forse quel che sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi? Prendendo le mosse dal pensiero critico di Adorno e Pasolini, l'autrice ripercorre la stagione del fascismo e disvela le modalità manipolatorie attraverso cui l'Italia intera, con poche eccezioni, subì la fascinazione di un potere sommamente incoerente che riuscì a ipnotizzare un popolo intero. Gli scenari odierni vedono all'opera artifici diversi e però altrettanto pericolosi e disabilitanti, come hanno evidenziato le due figure di Berlusconi e Sarkozy.
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MASSON, André - Préface du Contre-amiral M. Noël
Coulé et interné par les Japonais
1993 EDitions Cef - 1993 - In-8, broché, couverture illustrée - 223 p. - Rares reproductions photographiques en N&B hors-texte - Envoi de l'auteur en première page
書籍販売業者の参照番号
: 110591
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MASSON Philippe
Histoire de l'armée allemande, 1939-1945.
Paris, Le Grand Livre du mois, 1994. 14 x 23, 555 pp., 14 cartes, cartonnage souple imprimé, très bon état.
書籍販売業者の参照番号
: 19322
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MASER, Werner.
Hitler inédit. Ecrits intimes et documents.Suivis du Journaé d’Eva Braun. Texte français établi par Jean-Marie Fitère avec la collaboration de Raymond Albeck.
Paris, Albin Michel 1975, 215x155mm, 262pages, broché. Bel exemplaire.
書籍販売業者の参照番号
: 84917
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MASER, Werner.
HITLER INEDIT. Ecrits intimes et documents.
Paris, Albin Michel, 1975. in-8, 262 pp,, nombreuses illustrations, index, broché, couverture illustree.- ISBN 2226001670
書籍販売業者の参照番号
: 33741
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MASON (Tim).
La Classe ouvrière sous le Troisième Reich, suivi de L'opposition des travailleurs dans l'Allemagne nazie.
Echanges et Mouvement, 2005, in-8°, 70 pp, traduit de l'anglais, biblio, broché, bon état
書籍販売業者の参照番号
: 97387
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MASER (Werner).
Naissance du Parti National-Socialiste allemand : Les débuts du National-Socialisme - Hitler jusqu'en 1924.
Fayard, 1967, in-8°, 358 pp, biblio, index, broché, couv. illustrée à rabats lég. salie, bon état
書籍販売業者の参照番号
: 74530
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Maser Werner
Naissance du parti national-socialiste allemand
Fayard Broché 1967 In-8 (13,8 x 21,5 cm), broché, 358 pages ; pliure au dos, mors et bords des plats frottés, rousseurs sur les plats et le dos, état moyen. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
書籍販売業者の参照番号
: vh2569
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Maser Werner
Mein Kampf di Adolf Hitler - storia brani commento
In 8° grande leg. edit. fig. col. pp. 271, con numerose il.ni anche col. bne tenuto
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Maser Werner.
MEIN KAMPF DI ADOLF HITLER. Storia, brani, commento.
(Codice MF/1018) In 4° (27 cm) 272 pp., circa 300 foto a colori e in nero. Cartone editoriale con ritratto, come nuovo. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Maser, Werner
Mein Kampf di Adolf Hitler. Storia, Brani, Commento
Mm 190x270 Volume in copertina rigida figurata, 272 pagine profusamente illustrate a colori lungo l'intero testo. Copia in eccellente condizione, spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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MASER, Werner.
HITLER INEDIT. Ecrits intimes et documents.
in-8, 262 pp,, nombreuses illustrations, index, broché, couverture illustree.- ISBN 2226001670 Bel exemplaire. [TX-14]
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Masini Pier Carlo
Mussolini
ill.
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Mason Paul
Come fermare il nuovo fascismo. Storia, ideologia, resistenza
br. Facciamo un'ipotesi fantascientifica: i nazisti riescono a inventare una macchina del tempo e nelle ultime settimane della Seconda guerra mondiale inviano una squadra nel futuro per creare il Quarto Reich. La squadra arriva nell'Europa di oggi. Dapprima si scandalizza per l'ultraliberismo della nostra società, per la nostra musica e la cultura degenerata. Poi vede partiti di estrema destra inondare i media e fare bottino di voti con una retorica violenta contro femministe e migranti. Poi scopre che un milione di musulmani cinesi è internato in qualcosa di molto simile ai lager e che a nessuno gliene importa niente. La squadra impara a usare internet e si rende conto che tutte le sue idee circolano a livello globale sui canali Discord e sui gruppi WhatsApp tra milioni di persone arrabbiate. Guarda i segni premonitori di una guerra civile negli Stati Uniti manifestarsi sotto l'occhio benevolo dello stesso presidente. Capisce che la sua missione è superflua: i fascismi non sono affatto stati sconfitti, anzi godono di ottima salute e si preparano al trionfo. Questa non è fantascienza. In "Come fermare il nuovo fascismo" Paul Mason racconta come il futuro della nostra democrazia sia minacciato dall'ascesa di movimenti autoritari che hanno incanalato la rabbia di chi si sente lasciato indietro dalla società, l'amarezza di chi ha creduto nelle promesse infrante del neoliberismo e, soprattutto, la paradossale paura della libertà e delle conquiste della democrazia. Mason traccia inquietanti parallelismi tra l'ascesa di Hitler e Mussolini e quello che sta accadendo sotto i nostri occhi con il tacito consenso di parte della politica. Per fermare questa minaccia è necessaria non solo una presa di posizione da parte dei partiti politici progressisti, ma anche uno sforzo dei singoli individui e delle comunità per creare un fronte comune che trascenda classi e confini nazionali, fondato su un concetto allargato di giustizia: sociale, economica, climatica e razziale. Perché l'antifascismo non è un distintivo alla moda, ma il solo e unico antidoto al ritorno dei tempi più bui dell'umanità.
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Mason, Timothy W.
LA POLITICA SOCIALE DEL TERZO REICH
Mm 155x230 Collana "Passato e Presente" - Brossura originale, 327 pagine con un indice dei nomi in chiusura. Copia in ottime condizioni; spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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Mason, Timothy W.
La politica sociale del Terzo Reich.
Brossura, cm15.5x23, pp 326 (2).
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Maspero Davide; Ribaric Max
Hatecore Connection. L'anima nera dell'Hardcore
ill., br. "NSHC", "Hatecore", "Nazi Punk", "Squadrismo Hardcore": dietro a queste parole c'è un intero mondo fatto di musica e politica, declinato in tutto e per tutto verso l'estremo. Quando e come nasce il fenomeno? Quali sono le sue coordinate - stilistiche e ideologiche - e quali le sue ramificazioni? Quali gli elementi di forza e, d'altra parte, le sue immancabili contraddizioni? "Hatecore Connection" esplora e riporta alla luce una realtà che nasce negli Stati Uniti dell'era reaganiana per poi diffondersi pressoché in ogni parte del globo, fino ai giorni nostri. Attraverso le parole dei protagonisti di questa scena si tracciano i profili di band, organizzazioni, etichette, mettendo ordine in un calderone di attitudini e tendenze che si snodano lungo un impalpabile filo rosso che lega il Nuovo al Vecchio Continente: Nord America, Germania, Italia, Francia, Scandinavia, Russia. Una carrellata di storie che raccontano la militanza in musica di giovani accomunati da un'animosità politica tra il dissidente e l'irregolare, figli di una modernità troppo spesso inconciliabile con la loro intransigente visione del mondo.
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Massano Domenico
Voleremo via. Con Marc Chagall, tra bellezza, amore, odio e indifferenza
brossura Nel testo si propone un percorso, un viaggio accompagnati dalle tele e dalle parole di Marc Chagall, alla scoperta di quanto possano ancora dirci l'amore e la bellezza, ma anche l'odio e l'indifferenza che attraversarono e segnarono la sua vita (e quella di milioni di altre persone), negli anni dei totalitarismi nazifascisti. In appendice "Lo sguardo degenerato sull'arte", un approfondimento sul rapporto dei regimi fascista e nazista con l'arte e con Marc Chagall. "Davvero soltanto gli artisti debbono cercare di giustificare la vita nell'arte, mostrare la via nell'arte? E gli altri uomini non dovrebbero anch'essi mostrare la loro arte collettiva di vivere?" (M. Chagall). "Mi domando ancor oggi perché sia così difficile provare a mostrare la nostra arte collettiva di vivere. Un'arte del noi, arricchita da colori e visoni, che ci permetterebbe, infine, di dipingere un futuro di speranza e bellezza. Per tutti. Bisognerebbe solo volerlo... Ma bisogna volerlo".
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Massara Katia
Il popolo al confino La persecuzione fascista in Puglia Volume I Prefazione di Michele Cifarelli (stampa 1991)
bross. edit. con sovrac. ill.
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Massariello Arata Maria.
Il ponte dei corvi. Diario di una deportata a Ravensbruck. Presentazione di Mario Bendiscioli. Con una cartina nel testo e 16 fotografie f.t.
R. N2
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Massenzio Marcello
L'ebreo errante di Chagall
br.
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MASSIGNAN, Luigi
115609 it - Ricordi di Mauthausen. Premessa di Antonia Arslan
60 p.; 21 cm. Brossura editoriale. Molto buono
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MASSIMILIANO AFIERO
NORDLAND I VOLONTARI EUROPEI SUL FRONTE DELL'EST
DESCRIZIONE: MARVIA EDIZIONI Pavia 2004 br. ed. ill. pp. 267 num. ill. con foto in b/n n.t. in 8°. Terza monografia della serie dedicata alle divisioni delle Waffen SS, curata da Massimiliano Afiero per conto della casa editrice Marvia. Dopo la Wiking e la Nord, viene tracciata la storia della 11a divisione SS Nordland, con tantissime foto e mappe a corredo dei testi. L’ordine per la formazione della nuova divisione fu emesso nel febbraio 1943, con l’intento di incorporarla nel III° Germanische SS-Panzerkorps di Felix Steiner: il nuovo Corpo corazzato delle Waffen SS avrebbe dovuto includere anche la divisione SS Wiking e doveva essere pronto per il 30 marzo 1943. L’idea originaria fu di Himmler desideroso di formare nuove divisioni SS con i reduci delle Legioni nazionali (fiamminga, olandese, danese e norvegese) che avevano combattuto sul fronte dell’est tra il 1941 ed il 1943. Dopo aver visto con quanto ardore e valore si battevano i volontari europei, le autorità militari tedesche decisero di trasformare le Legioni in unità autonome più grandi e di includerle ufficialmente nelle Waffen SS. Dal 10 febbraio 1943, l’SS-Obergruppenführer Gottlob Berger capo dell’SS-Hauptamt (Ufficio centrale SS) impartì l’ordine di ritiro dal fronte delle quattro Legioni nazionali, per metterle a riposo e riorganizzarle. Decimate dai combattimenti sul fronte dell’est, le unità volontarie stavano per essere disciolte per essere trasformate in nuove Brigate o divisioni SS. L’11 febbraio 1943, il Reichsführer SS in una nota al suo Stato maggiore, decise che la prima nuova divisione europea SS sarebbe stata formata da tre nuovi reggimenti SS: il Nederland, il Danmark e il Norge. Per i volontari fiamminghi era stato previsto il trasferimento in una nuova Brigata autonoma, la SS Langemarck. Poiché anche per gli olandesi venne deciso di formare una unità SS autonoma, a causa delle insistenze di Anton Mussert, capo del partito nazionalsocialista olandese, Himmler si vide costretto ad utilizzare il reggimento Nordland della divisione SS Wiking come nucleo della nuova divisione. Questa decisione fu anche dettata dalla impossibilità di ritirare completamente la divisione Wiking dal fronte dell’est (impegnata in durissimi combattimenti lungo il Dnieper) e quindi la formazione del nuovo SS-Panzerkorps venne rinviata. Inizialmente Himmler scelse per la nuova divisione il nome “Waraeger”, in ricordo dei vichinghi dell’est (i Variaghi), fondatori nel X° secolo del Regno di Kiev. Hitler però considerò il nome troppo “oscuro” per cui venne deciso di chiamare la divisione con lo stesso nome del suo primo reggimento di origine, il Nordland. I primi reparti per la divisione giunsero quindi dal reggimento Nordland che venne distaccato definitivamente dalla 5a divisione SS Wiking. I superstiti del reggimento, reduci da due anni di combattimenti sul fronte dell'est, giunsero al campo di Auerbach il 10 maggio 1943. Il 12 maggio il generale Steiner e l’SS-Brigadeführer Fritz von Scholz, designato come comandante della nuova divisione, ispezionarono i reparti. Le altre due unità che completarono i quadri della divisione furono il Reggimento Norge ed il Reggimento Danmark (agli ordini dell’SS-Obersturmbannführer Graf von Westphalen). CONDIZIONI: Ottime/Perfette. PESO / WEIGHT: 900 gr. without package
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MASSIMILIANO AFIERO
WIKING LA WAFFEN SS EUROPEA
DESCRIZIONE: MARVIA EDIZIONI Pavia 2003 br. ed. ill. pp. 205 num. ill. con foto in b/n n.t. in 8°. Secondo lavoro di Massimliano FIERO che si occupa della Wiking. La più famosa divisione, e definita la più europea delle formazioni delle Waffen SS, all'interno della quale confluirono numerosi volontari provenienti da ogni angolo d'Europa. Norvegesi, Danesi, Fiamminghi, Francesi, Valloni, Olandesi, Wolksdeutsches d'Ungheria, Romania e tanti altri. Una vera unità europea inviata sul fronte dell'Est per partecipare alla Crociata contro il bolscevismo. CONDIZIONI: Ottime. PESO / WEIGHT: 600 gr. without package
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Massimiliano Griner
I ragazzi del '36 L'avventura dei fascisti italiani nella guerra civile spagnola
cartone edit. con sovrac. ill. - prima edizione
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Massimo Consoli
Homocaust Il nazismo e la persecuzione degli omosessuali
bross. edit. ill., lievi abrasioni in cop. - illustrazioni in b.n. fuori testo
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