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Faustinella Vincenzo
Dallo sciopero generale alla rivolta del pane di Torino (1915-1917). La relazione Caputo sui fatti di agosto 1917
ill., br. «La vera questione, in realtà, mi sembra quella dello spirito rivoluzionario della classe operaia torinese, e di come veniva declinato al suo interno il binomio pace/rivoluzione: se e quanto, cioè, dalla forte esigenza della prima - la pace - scaturisse una effettiva esigenza politica della seconda - la rivoluzione. Se si resta a livello delle avanguardie politiche, il quadro è certamente complesso, ma alla fin fine alquanto desolante nella sua prevalente costante litigiosità: la Direzione nazionale del Partito socialista che prendeva tempo convocando un Convegno nazionale a Roma nel settembre '17; i "rigidi" di Torino, Milano e Napoli, cioè i più decisi fautori dell'indissolubilità di quel binomio, molto bellicosi a parole, assai polemici nei confronti soprattutto dei propri compagni, piuttosto che verso i molti che gettavano acqua sul fuoco, con un contorno di parecchi opportunisti e di non pochi infiltrati, reclutati e finanziati dalla prefettura, dai vertici delle forze dell'ordine e dagli industriali come Giovanni Agnelli e Dante Ferraris.» Introduzione di Luciano Zani.
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Faustini Giuseppe
Luigi Pirandello. Studi e ricerche
brossura Questo volume raccoglie gli studi che Giuseppe Faustini ha sviluppato nel corso di vent'anni di ricerche, rivolte soprattutto ad esplorare antichi periodici e archivi pubblici e privati alla ricerca di documenti inediti che gettassero nuova luce su Luigi Pirandello e sulla sua opera. Gli scritti qui riuniti riguardano soprattutto l'attività poetica di Pirandello, di cui Faustini segnala testi inediti e varianti che erano sfuggiti alla gran parte degli studiosi. Ma un altro aspetto della sua ricerca porta alla luce nuove lettere e carteggi, come quello con Massimo Bontempelli, le lettere a Cecchi e agli Orviet. Altri aspetti ragguardevoli di questi saggi toccano le presenze dantesche nei versi pirandelliani e il complesso capitolo della sua esperienza negli Stati Uniti, alla ricerca di nuovi stimoli e di un successo che andasse oltre i confini europei.
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Faustini Giuseppe
Un amore primaverile. Inediti di Pirandello e Jenny
brossura
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Favaretti Camposampiero Matteo
Filum cogitandi. Leibniz e la conoscenza simbolica
brossura Con i suoi studi sulle lingue storico-naturali e sui linguaggi artificiali, Leibniz è tra i filosofi che più hanno segnato la storia del pensiero linguistico. Ma come si articolano questi molteplici interessi nel sistema della filosofia leibniziana? Il volume propone una chiave di lettura unitaria: rileggere i testi di Leibniz sui segni e sul linguaggio a partire dalla sua teoria della conoscenza, e precisamente dalla nozione di pensiero cieco o simbolico. Presenti nell'opera del filosofo fin dai primi scritti, le riflessioni sulla cogitatio caeca, che usa parole e segni al posto di idee, rappresentano per molti aspetti una svolta rispetto al modo in cui tradizionalmente era concepito il rapporto tra pensiero e linguaggio. Si tenta qui di ricostruire i lineamenti di questa teoria, mettendone in luce la presenza, più o meno nascosta, in ambiti speculativi apparentemente molto distanti: dalle prove dell'esistenza di Dio agli interrogativi morali, dalla costituzione degli oggetti materiali al problema della certezza e della fondazione del sapere. Matteo Favaretti Camjosampiero (Venezia 1974) ha studiato filosofia all'Università di Venezia, dove sta ora terminando il dottorato di ricerca. È autore di interventi su Locke, Leibniz e Wolff. I suoi interessi sono rivolti alla riflessione filosofica sul linguaggio tra Seicento e Settecento.
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Favelli Flavio
Acrobazie. Ediz. italiana e inglese. Vol. 5
ill. Il progetto Acrobazie, ideato e curato da Elisa Fulco, è nato nel 2004 con l'obiettivo di creare relazioni e vicinanze tra il mondo dell'arte contemporanea, i giovani artisti e l'arte outsider prodotta dagli autori dell'Atelier di Pittura Adriano e Michele, attivo dal 1996 e ospitato all'interno dell'ospedale psichiatrico Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (Mi). Intento di Acrobazie è quello di spostare l'arte dal centro alle periferie, e di coinvolgere positivamente un luogo, l'ospedale psichiatrico, sul quale grava un pregiudizio sociale e culturale. Ogni anno, un artista invitato a partecipare propone un tema affine alla propria ricerca, da esplorare e condividere con i pazienti dell'Atelier.
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Favilli E. (cur.); Canessa F. (cur.)
Furio Cavallini ovvero il Crazy Horse di Bianciardi
ill., br. «Il Comune di Grosseto ha organizzato questa mostra in occasione dell'imminente apertura dell'anno che segna il centenario della nascita di Luciano Bianciardi, con la piena consapevolezza di mettere sullo stesso piano Furio Cavallini, pittore di origini piombinesi, e lo scrittore grossetano, due figure importanti, due intellettuali che hanno intrapreso un cammino comune, ognuno con le proprie peculiarità artistiche, in un'Italia fine anni Cinquanta dove si mescolano e convivono elementi contraddittori fra loro: da un lato il boom economico, dall'altro il disagio culturale di coloro che non si piegano ad una visione della società di massa. Il sintomo più appariscente della volontà di ripresa, seppur comune all'epoca in tutte le città italiane, si manifestò con particolare fervore e concretezza proprio a Milano, città industriale per eccellenza, dove i due hanno vissuto la "vita agra" e trascorso momenti molto critici ma anche di forte spessore culturale; di fatto è proprio questo aspetto che ha rafforzato la loro amicizia che non è mai venuta meno fino alla morte di Luciano Bianciardi. Ci piace la definizione che nel 1956 Giovanni Colacicchi, artista e teorico dell'arte, attribuisce alla pittura di Cavallini, sulla quale chi verrà a visitare la mostra non potrà non essere d'accordo: «...I suoi procedimenti sono rapidi e conclusivi, dettati solo dalle sue interiori esigenze. Non c'è caso che egli addolcisca o levighi il suo modo di fare, per obbedire ad esterni fini dì piacevolezza. La sua pittura è aspra, talvolta anche spiacevole; ma sempre ne scaturisce un'immagine viva, un carattere». Interessante dunque anche il paragone tra l'arte pittorica di Cavallini e la scrittura di Bianciardi con la quale egli esprime la propria umanità e quella degli altri. Ma il sentimento dell'amicizia reciproca si fa sentire in più occasioni: ecco Luciano Bianciardi nel 1968: «...Ogni tanto ci si rivede, ma siamo fra i pochi a non compiangere l'uno sulla spalla dell'altro gli anni passati. No, Furio mi chiede cosa ho scritto, io gli chiedo cosa ha dipinto. Fra noi due, sono queste le sole cose che contano. Si capisce, insieme al resto, alle persone che ci vogliono bene. Con quelle, e con il nostro mestieraccio, non si lesina mai». Un sentimento puro, il loro, capace di far riflettere, costruito e non contemplato come una sorta di meraviglia naturale ma vissuto pienamente e condiviso, esempio che fa bene al cuore.» (Dalla Presentazione di Luca Agresti)
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Favretto Sergio
Fenoglio verso il 25 aprile. Narrato e vissuto in Ur partigiano Johnny
br.
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Favretto Sergio
Una trama sottile. Fiat: fabbrica, missioni alleate e Resistenza
ill., br. Documenti, testimonianze, verbali, sentenze, immagini, molti inediti: è questo il paradigma di elementi che ha permesso all'autore del presente saggio di ricostruire la sottile trama esistente fra la Fiat, le missioni alleate e la Resistenza nel biennio 1943-1945. Agnelli, Valletta, Ragazzi, Ratti, Menghi, Banfo, Melis, Dal Fiume, Garosci, Peccei, Tarallo, gli agenti e i militari inglesi del SOE e quelli americani dell'OSS, le formazioni partigiane e le SAP interagirono in vista della Liberazione. Fu una cooperazione silenziosa e prudente. La fabbrica, con i dirigenti e gli operai, fu protagonista; Torino e il Piemonte ne furono il contesto. La proprietà e il movimento sindacale non vollero cedere al tedesco occupante e alla RSI: vari scioperi seguirono quelli del marzo 1943, aiuti tecnici ed economici vennero messi a disposizione; partigiani e agenti alleati operarono all'interno degli stabilimenti di Mirafiori e Grandi Motori; molti furono i dirigenti e gli operai impegnati in prima persona nella Guerra di Liberazione. Nelle pagine del volume, attraverso le storie individuali dei suoi protagonisti, riemerge tutta la delicata tessitura di questa vicenda.
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Favuzzi P. (cur.); Metlica A. (cur.)
Il fantasma dell'Unità. Riletture del Risorgimento tra grande guerra e fascismo
brossura
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Faye Guillaume
Archeofuturismo
br. Le intuizioni di Nietzsche, di Evola, di Heidegger, di Carl Schmitt, di Guy Débord o di Alain Lefèbvre, sul "rovesciamento dei valori", diventano realizzabili, come la nietzscheana "filosofia col martello". Il nostro "livello di civiltà" ora è pronto, diversamente da quanto accadeva in un recente passato quando la coppia moderna XIX-XX secolo incubava il virus ma non pativa ancora l'infezione. Bisogna riconciliare Evola e Marinetti. Il nuovo concetto di archeofuturismo attinge dal pensiero organico, unificante e radicale di Friedrich Nietzsche e di Martin Heidegger: pensare insieme la tecno-scienza e la comunità immemorabile della società tradizionale.
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Faye Guillaume
Il sistema per uccidere i popoli
br. Ciò che nasce sotto i nostri occhi, dopo una lunga maturazione in seno all'ideologia egualitaria occidentale apparsa nel XVII secolo, non ha più nulla di una civilizzazione. La realtà attuale sono le realtà etnoculturali e nazionali minacciate di estinzione, i popoli poco a poco svuotati della loro sostanza da una macrostruttura sovracontinentale. Questa vasta impresa planetaria di massificazione della tecnica e dell'economia, può essere definita a tutti gli effetti un sistema. Qualunque civilizzazione, anche mondiale, si fonda pur sempre su di un passato culturale e mira, più o meno, a perpetuarsi. In altre parole, una civilizzazione resta umana. Un sistema, al contrario, ha qualcosa di meccanico e di atemporale.
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Fayence. - Schwarze, Wolfgang:
Alte deutsche Fayence-Krüge. Enghalskrüge, Birnkrüge, Walzenkrüge des 17. und 18. Jahrhunderts. Mit e. Einleitung von Konrad Strauss.
Gr.-4°. 320 SS. mit 1077 tls. farb. Abb. Farb. illustr. Orig.-Pp. mit farb. illustr. Orig.-Umschl. Umfangreiche Dokumentation mit über 1000 abgebildeten Objekten aus dem internationalen Kunsthandel sowie aus Museen und Privatsammlungen. Mit kunsthistorischer Einführung. - OUmschl. mit kl. Mängeln. Sonst gutes Exemplar. Kunsthandwerk, Antiquitäten, Sammler, Krüge, Bildband, Fachbuch Bücher Deutsch
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Fazia Salvatore (a cura di)
Lorenzo Lovo. Disegni e dipinti 1987-90
illustrazioni
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Fazio Alberto
LA DOMENICA DOPO LA GUERRA.
Regione Letteraria, 1972. In-8, brossura, pp. 144. In buono stato.
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Fazio Giorgio
Il tempo della secolarizzazione. Karl Löwith e la modernità
brossura Un'attenta e rigorosa ricostruzione dell'itinerario di pensiero di Karl Löwith, uno dei maggiori filosofi tedeschi del XX secolo. Formatosi alla scuola di Husserl e di Heidegger, negli anni inquieti della repubblica di Weimar, mosse i suoi primi passi partendo da un'opzione per l'antropologia filosofica, come risposta alle questioni teoriche ed etiche poste dalla crisi del mondo borghesecristiano e dal nichilismo. Profondamento segnato dall'esperienza dell'esilio dalla Germania nazista, Löwith è giunto ad articolare una critica complessiva della modernità occidentale, senza mai smarrire un orientamento antropologico. Nel tentativo di risalire alle origini dei mali e delle tragedie del XX secolo, si è sforzato di riportare alla luce l'impensato e il rimosso del processo di secolarizzazione occidentale: la tendenza a trasferire le aspettative escatologiche di salvezza del cristianesimo sul tempo profano della storia e sugli ambiti emancipati dal vincolo alla sfera del sacro. Sullo sfondo di una critica sempre più radicale alla smisurata assolutizzazione della storia scaturita da questa dinamica e alle sue catastrofiche implicazioni politiche, Löwith è approdato quindi a una proposta di naturalismo filosofico. Un pensiero scettico, venato di suggestioni orientali, volto a disattivare ogni messianismo secolare e a tutelare il riconoscimento delle vere proporzioni tra uomo e mondo: il senso dei limiti e delle prerogative della universale condizione umana...
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Fazioli Andrea
COME RAPINARE UNA BANCA SVIZZERA.
Guanda, 2009. In - 8, brossura, pp. 341. In ottimo stato.
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Febbraro Paolo
L'altro Novecento. Poeti italiani
br. Questa antologia presenta un'ampia selezione di autori del Novecento poetico italiano, ognuno con un componimento commentato da Paolo Febbraro, presentati all'interno di una rubrica settimanale uscita sulle pagine del «Sole 24 Ore-Domenica» fra il 2015 e il 2017. Dagli inizi dello scorso secolo, con autori storici come Ceccardo, Soffici, Moretti e Jahier, passando per il cuore del Novecento con nomi come Noventa, Betocchi, Sinisgalli o Erba, per finire con i protagonisti degli ultimi decenni, come Scataglini, Ferretti, Salvia e Pagnanelli, questo libro affianca gli autori meno celebrati o più appartati, allestendo uno straordinario quadro sintetico del nostro Novecento poetico. Al di fuori del canone accademico e delle letture obbligate, appare in queste pagine un panorama di eccezionale vivacità e qualità altissima, che integra anche l'opera di narratori-poeti tra cui Massimo Bontempelli, Cesare Pavese, Elsa Morante, Primo Levi, Giorgio Bassani, Goffredo Parise. Nelle prose di accompagnamento, Paolo Febbraro illustra le poesie in modo originale, fra critica e invenzione.
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Fechner Gustav T.; Moretti G. (cur.)
Il libretto della vita dopo la morte
br. Tre volte vive l'uomo sulla terra, scrive Fechner, e se il passaggio dal primo al secondo livello è quel che conosciamo come vita, il passaggio dal secondo al terzo (e ultimo) è ciò che chiamiamo morte. "Il libretto della vita dopo la morte" cerca temerariamente di esplorare quel secondo, terribile passaggio. Considerato il precursore della moderna psicologia sperimentale, Fechner ha fatto della relazione tra spirito e materia un concetto verificabile nella misurazione - basti pensare alla Legge di Weber-Fechner, che descrive la relazione tra uno stimolo e la percezione che l'uomo ha della sua intensità -, ma in queste pagine ne fa lo spazio dell'esperienza umana più autentica. Lungo il cammino della morte, la comunità dei trapassati collega infatti le proprie radici, che sono quaggiù, alle ramificazioni e infiorescenze che si protendono verso la cima - dunque al divino. Per Fechner l'aldilà è quindi a noi tangente attraverso gli spiriti dei defunti, spiriti ubiqui, liberi dell'abito corporeo, ma non al punto da non poter essere ricordati: di quella corporeità, il ricordo è anzi l'ultima traccia. Mai scomparse dal mondo, le loro anime sono qui e ora: non solo attorno a noi, ma dentro di noi. Fechner ci insegna a metterci in ascolto, a coglierle, vederle, soprattutto a riafferrarle, e il suo poetico, perturbante "Libretto" lascia rapiti e attoniti: offre parole di consolazione e immagini luminose anche del buio estremo, poiché nulla dell'uomo andrà perduto.
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Fechner Gustav T.; Moretti G. (cur.)
Nanna o L'anima delle piante
br. Nel 1848, l'anno delle rivoluzioni, Gustav Theodor Fechner, fisico e filosofo, contesta audacemente la rigida gerarchia che colloca gli esseri viventi - uomini animali e piante - su una scala discendente, dai superiori agli inferiori, ponendo questi ultimi al servizio dei primi: "Perché non ci dovrebbero essere, oltre le anime che camminano, gridano, mangiano, anche anime che silenziosamente fioriscono e spandono odori?". Muovendo dalla concezione panpsichista dell'universale animazione della natura, Fechner procede attraverso osservazioni scientifiche, confutazioni logiche e, all'occasione, provocazioni: in fondo anche "le piante si nutrono degli uomini e degli animali", ovvero dell'anidride carbonica prodotta dai polmoni e degli effetti della decomposizione. Ma il suo intento non è sovvertire, bensì ricondurre a unità. Acquistano allora sommo valore l'analogia, la poesia come strumento di conoscenza, come "natura che si fa strada attraverso le idee di cui l'istruzione ci ha artificialmente imbevuti". E il lettore, irretito dalla profondità speculativa, dalla preveggenza scientifica, dalla nitidezza di questo libro, non potrà non riconoscere in Fechner uno dei più grandi tra quei filosofi romantici della natura che avrebbero avuto una decisiva influenza, per esempio su Jung.
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FECHNER, Heinrich
Erstes Lesebuch.
Berlin:, Wiegand & Grieben., [1905]. Gr.8°. 120 S. Späterer Halbleineneinband. 83. Auflage. Einband stärker berieben und bestoßen, Bindung sehr locker, durchgehend mit Gebrauchsspuren, insgesamt für ein vielbenutztes Schulbuch noch in passablem Zustand.
Bookseller reference : 12368B
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FECHNER, Heinrich:
Erstes Lesebuch.
83. Auflage. Gr.8°. 120 S. Späterer Halbleineneinband. Einband stärker berieben und bestoßen, Bindung sehr locker, durchgehend mit Gebrauchsspuren, insgesamt für ein vielbenutztes Schulbuch noch in passablem Zustand. Mit einem Anhang: Lateinische Schrift (Alphabet und Übungen im Wörterlesen sowie einige Lesestücke).
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Fechner, Karl
Fechner's Lexikalisches Taschenbuch auf dem Gebiete der Gesetzgebung und des allgemeinen Wissens. Hand- und Nachschlagewerk für Jedermann. IV. Auflage.
Im Selbstverlage hrsg. von K. Fechner, Steglitz-Berlin / Kommissions-Verlag: Julius Werner in Leipzig, 1900. IX; 1014 Seiten; Illustr. (auch farbig); graph. Darst.; Anzeigen; 15,5 cm; klammergeh. Orig.-Leinenband.
Bookseller reference : 1237387
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Fedele Greta; Troglio Sara
Vera. Resistenza, deportazione e impegno di Vera Michelin Salomon
brossura Il 27 ottobre 2019 veniva a mancare Vera Michelin Salomon. La sua vita, interamente rivolta all'impegno politico e alla testimonianza, la vide schierata in prima linea nella lotta contro il fascismo e l'occupazione nazista. A un anno dalla sua morte, l'Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) presenta questo omaggio per ricordare la sua figura attraverso alcuni suoi scritti privati e ancora inediti: lettere, fotografie e documenti del periodo della Resistenza, della deportazione e del successivo impegno politico e di memoria. I documenti sono accompagnati da una contestualizzazione delle differenti fasi di lotta e prigionia a cura delle due storiche Greta Fedele e Sara Troglio. Un ritratto creato direttamente attorno alle sue parole e a quelle dei compagni di lotta che lascia trapelare emergere è il volto di questa donna in cui forza, determinazione, curiosità e gentilezza avevano trovato un perfetto equilibrio.
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Fedele Greta; Troglio Sara
Vera. Resistenza, deportazione e impegno di Vera Michelin Salomon
brossura Il 27 ottobre 2019 veniva a mancare Vera Michelin Salomon. La sua vita, interamente rivolta all'impegno politico e alla testimonianza, la vide schierata in prima linea nella lotta contro il fascismo e l'occupazione nazista. A un anno dalla sua morte, l'Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) presenta questo omaggio per ricordare la sua figura attraverso alcuni suoi scritti privati e ancora inediti: lettere, fotografie e documenti del periodo della Resistenza, della deportazione e del successivo impegno politico e di memoria. I documenti sono accompagnati da una contestualizzazione delle differenti fasi di lotta e prigionia a cura delle due storiche Greta Fedele e Sara Troglio. Un ritratto creato direttamente attorno alle sue parole e a quelle dei compagni di lotta che lascia trapelare emergere è il volto di questa donna in cui forza, determinazione, curiosità e gentilezza avevano trovato un perfetto equilibrio.
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Fedeli Sabina
Gli occhiali del sentimento. Ida Bonfiglioli: un secolo di storia nella memoria di un'ebrea ferrarese
br. Ida Bonfiglioli, ebrea antifascista ferrarese, a novantanove anni festeggia la visita del nipote con un gesto guascone: una gita a tutta velocità sulla sua spider. Ha ancora lo stesso spirito anticonformista e battagliero della gioventù quando il 21 settembre 1941 corre al tempio israelitico della sua città per fotografare lo scempio operato dai fascisti che distruggono arredi e oggetti sacri. Suo marito è già stato mandato al confino per la sua opposizione al regime e i due figli cacciati dalla scuola. In un racconto-intervista, la protagonista, ripercorrendo le vicende drammatiche della sua famiglia, narra un secolo di storia italiana, dal padre irredentista che si lascia morire a Vienna pur di non combattere per l'Austria, alle leggi razziali, alla strage della lunga notte del '43 e alla fuga in Svizzera durante la quale la madre viene catturata dalle SS. E lo fa infilando gli occhiali nelle cui stanghette è celato l'apparecchio acustico, gli "occhiali del sentimento" come li chiama, giocando sul doppio senso fra udito e cuore. Ne emerge il ritratto di una donna lucida e dalla grande umanità che sopporta lutti e dolori con un'arma formidabile: quella dell'ironia. Profonda conoscitrice della musica classica, lettrice vorace di gialli, Ida accanto al ricordo dei parenti mai più tornati dai lager descrive i giorni spensierati delle partite di tennis in casa dello zio Silvio Finzi-Magrini, alla cui figura si ispira Giorgio Bassani nel romanzo "II giardino dei Finzi-Contini". E ancora rievoca la ricostruzione postbellica attraverso aneddoti e curiosità sui concerti organizzati a palazzo Bonfiglioli con grandi pianisti come Benedetti Michelangeli e Dallapiccola. Un libro che parla di passione politica e coraggio, di processi della vergogna e gesti di altruismo. E del piccolo segreto che Ida nella sua lunga vita non ha mai svelato.
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Federici Luigi 1900
Sanzioni
Torino : Giulio Einaudi 1936. First Edition. Near fine copy in the original stiff-card wrappers; edges very slightly dust-dulled and toned. Particularly and surprisingly well-preserved; tight bright clean and especially sharp-cornered. Unread copy with unopened pages. ; 173 pages; Description: 173 p. : tabs. ; 22 cm. Subjects: League of nations. Covenant. Article 16 --Sanctions International law --Commercial products --Italy --Economic policy. Torino : Giulio Einaudi unknown
Bookseller reference : 147461
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Federici Eleonora
Quando la fantascienza è donna. Dalle utopie femminili del secolo XIX all'età contemporanea
br. Il volume propone un percorso al femminile all'interno della letteratura utopica/fantascientifica in lingua inglese dalle origini a oggi. È un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso le voci femminili che hanno arricchito questo genere letterario, ne hanno mostrato ulteriori possibilità e lo hanno trasformato. I romanzi di fantascienza delle donne rivelano infatti l'influenza delle teorie femministe che trovano spazio e voce a partire dal XIX secolo e offrono un punto di vista femminile su un genere ritenuto a lungo un "universo maschile". Grazie alla fantascienza - che permette una sovversione del tempo, dello spazio e delle categorie culturali e sociali, attraverso le metafore del viaggio nel tempo e degli universi paralleli - le autrici propongono mondi in cui il contributo delle donne è fondamentale ed esprime valori di uguaglianza, ecologia e pacifismo. Queste scrittrici esplorano la sessualità superando le tradizionali categorie di genere culturalmente intese e inventano linguaggi per svelare il ruolo ideologico dei discorsi. La fantascienza si pone così come uno spazio per interrogarsi e per compiere un confronto critico con il reale, uno strumento per ridisegnare e ripensare l'identità femminile attraverso una diversa rappresentazione dell'alterità, della diversità e del corpo.
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Federico A. (cur.)
Studi sulla modernità letteraria italiana. Massimo Bontempelli e Tommaso Fiore
br. Il volume mette a fuoco, avvalendosi anche di carte d'archivio inedite, componenti dialettiche della prismatica costruzione della modernità letteraria italiana da parte di intellettuali impegnati a ridefinire e ridisegnare il ruolo della cultura nella società moderna. Un saggio è dedicato a Massimo Bontempelli, interprete di una sofisticata proposta teorico-culturale, nota come Realismo magico. Utilizzando una doppia lente critico-ermeneutica, lo studio mette a confronto, in chiave comparatistica, le risposte date dal Realismo magico bontempelliano e dal Surrealismo francese di Breton agli interrogativi aperti dalla crisi intellettuale del XX secolo. L'altro saggio è dedicato a Tommaso Fiore: dal suo carteggio - in gran parte ancora inedito - tenuto, tra il 1943 e il 1967, con i maggiori esponenti dell'intellettualità del tempo (come Bodini, Borgese, Dolci, Calvino e Cassieri), emerge un dialettico coesistere di utopia e storia, sogno e azione, che diviene la chiave interpretativa della sua idea di letteratura. Il tono lirico dei suoi scritti non è mai mera bellezza formale, bensì risorsa ermeneutica atta a documentare e modificare la realtà nelle sue contraddizioni.
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Federman, Raymond
Future Concentration poems / poèmes. Mit einer von Federmans Hand stammenden Widmung an Reinhard Krüger und darunter von Federman datiert und signiert.
Marsaille: Éditions le mot et la reste 2003. 91 Seiten und 2 Blatt. Orig. Klappenbroschur (minimal berieben und bestoßen, sonst sehr gutes und sauberes Exemplar). 8°. [2 Warenabbildungen] broschiert/ Taschenbuch
Bookseller reference : 30769-yk8042
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Federman, Raymond
À qui de droit traduit de l'anglaise (US) par Nicole Mallet. Mit einer von Federmans Hand stammenden Widmung an Reinhard Krüger und darunter von Federman datiert und signiert.
Romainville: Éditions Al Dante / Laurent Cawet 2006. 159 (1) Seiten und 4 Blatt. Orig. Broschur (minimal berieben und bestoßen, sonst sehr gutes und sauberes Exemplar). 8°. broschiert/ Taschenbuch
Bookseller reference : 30768-yk8041
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FEDERN Karl
DANTE.
Tradotto e rifuso dal Dott. Cesare Foligno. Collezione di monografie illustrate. Serie letteraria. Istituto Italiano d'arti grafiche, Bergamo, 1903. In-8, brossura, pp. 299, con 3 tavole fuori testo e 182 illustrazioni in b.n. nel testo. Bella monografia ricca di immagini legate a luoghi e temi danteschi.Esemplare allo stato di nuovo, conservato nella custodia editoriale..
Bookseller reference : 58086
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FEDERN Karl
DANTE. Tradotto e rifuso dal Dott. Cesare Foligno. Collezione di monografie illustrate. Serie letteraria.
In-8, brossura, pp. 299, con 3 tavole fuori testo e 182 illustrazioni in b.n. nel testo. Bella monografia ricca di immagini legate a luoghi e temi danteschi. Esemplare allo stato di nuovo, conservato nella custodia editoriale. .
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Federn, Karl
Das aesthetische Problem.
Hannover, Sponholtz, 1928. 8°. 142 S. unbeschnitten. Typographisch gestalteter Originalkarton., 1
Bookseller reference : 10326BB
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Fedorowicz J. K
A Republic of Nobles: Studies in Polish History to 1864
Cambridge University Press 1982 300 pages in8. 1982. Cartonné jaquette. 300 pages.
Bookseller reference : 100133784
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Fedotova Maria
Suvorov. La campagna italo-svizzera e la liberazione di Torino nel 1799
br.
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Fedrigo Gabriele
Dell'effimero
br. Sentivo che non c'era più tempo per scrivere. Frapponevo fra me e lo scrivere una strana impazienza e un'urgenza di vivere, come se la clessidra del tempo fosse stata capovolta per l'ultima volta e i granelli di esistenza avessero cominciato a scendere inesorabili verso il pozzo del nulla. Ma era vero vivere il mero affaccendarmi in mille altre cose? Mi lasciavo andare impercettibilmente alla mia deiezione fino al punto di percepire in me stesso la nascita di un automa mosso nient'altro che da una meccanica del rifiuto e dell'isolamento. Temevo una metamorfosi senza ritorno.
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Fedrigo Gabriele
Fisiologia delle «opere della mente». Paul Valéry al collège de France(1937-1945)
ril. Quali legami possiamo stabilire fra una scultura di Michelangelo e un sonetto di Shakespeare? E fra una pagina di un romanzo e la fisica quantistica? Durante i suoi anni di insegnamento al Collège de France (1937-1945) il poeta Paul Valéry si propone il "progetto veramente temerario" di reperire quel denominatore comune che sta alla base della vastissima produzione artistica, letteraria, filosofica e scientifica della nostra specie. L'indagine sui meccanismi fisiologici implicati nella "fabbricazione" di quelle che Valéry chiama "opere della mente", si sviluppa, da un lato, attraverso il tentativo di abbozzare le linee di una "Economia poietica" e, dall'altro, mediante una riflessione sul significato di quel "Capitale intellettuale" che apre la specie umana a un'"immensa avventura". Da qui le domande: "Che fare... dell'Uomo? - Possiamo farci una nuova idea dell'Uomo? - Possiamo crearci un nuovo scopo, un nuovo desiderio?"
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Fedrigo Gabriele
Homo neuro-aestheticus
ril. Con questo lavoro vorrei mettere a disposizione del lettore un tentativo di accostarmi alla neuroestetica di Semir Zeki abbozzato in occasione di un convegno organizzato da Gian Franco Frigo e Fabio Grigenti del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Padova. Il convegno svoltosi nei giorni 9 e 10 giugno del 2006 portava come titolo: 'Anthropos: origine, sviluppo (e fine?) di un concetto'. Elaborato sulla scia di una precedente ricerca, 'Che cosa può un uomo? Potenzialità biologica, selezione naturale e cervello da Paul Valéry a Gerald M. Edelman' (Torino, 2005), il mio intervento cercava di interrogarsi criticamente sulla neuroestetica a partire non solo dalla relazione fra estetica filosofica e neuroestetica, ma anche dalla genesi neuronale della nostra poliedrica potenzialità estetica.
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Fedrigo Gabriele
Tilt! I carnet Roland Barthes
brossura
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Fedrizzi Camillo - Tamanini Nicoletta (a cura di)
Carlo Sartori il pittore della nostra terra 1921-2010
illustrazioni
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Feigell, W
Die Polizei-Verordnungen und sonstigen landespolizeilichen Strafvorschriften im Regierungsbezirk Minden nach dem Stande vom 1. Januar 1900, im amtlichen Auftrage herausgegeben von W. Feigell.
Minden und Leipzig: Wilhelm Köhler 1900. VII, (1), 444 Seiten. Frakturdruck. 8° (17,5-22,5 cm). Orig.-Leinenband. [Hardcover / fest gebunden].
Bookseller reference : 2134595
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Feininger, Andreas
Die Sprache der Natur. (Aus dem Amerikanischen von Hartmut Rastalsky.
Düsseldorf, Econ, 1966). 76 S. Mit zahlreichen teils farbigen Photographien auf Tafeln. 4°. Original-Pappe mit Schutzumschlag.
Bookseller reference : 1802
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Feis Jacob 1842 1900
Shakspere and Montaigne: an Endeavour to Explain the Tendency of 'Hamlet' from Allusions in Contemporary Works
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Bookseller reference : SONG1313114308 ISBN : 1313114308 9781313114301
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Feist Peter H.
Renoir. Ediz. italiana
ill., ril. Esponente guida dell'impressionismo, Pierre Auguste Renoir (1841-1919) è uno dei pilastri della storia dell'arte mondiale, e il suo fascino non smette di incantare il pubblico. Appassionata, sensuale e baciata dal sole, la sua è pittura allo stato più lieve e luminoso, un portento di innovazione coloristica e lavoro en plein air. Renoir fu un pittore assai prolifico, autore di diverse migliaia di opere. Fortemente influenzato da predecessori quali Courbet, Degas, Manet e Delacroix, insieme a colleghi del calibro di Monet esplorò un nuovo uso del colore e della pennellata, per riuscire a rendere superfici e piani grazie all'uso di tocchi di diverse tonalità. Attratto dalle scene intime e delicate, i suoi soggetti includono amanti, madri, e una certa quantità di nudi. Nel corso della sua carriera, Renoir approfondì diversi stili e tecniche, allontanandosi dalla delicatezza della pennellata impressionista a favore di una fisicità classica e solida, talvolta definita come il suo "periodo à la Ingres", che produsse opere monumentali quali Le bagnanti. Questa essenziale introduzione all'artista offre una selezione di dipinti della sua abbondante produzione per esplorarne la carica innovativa in pittura ma anche il richiamo alla tradizione nella ricerca costante di bellezza, armonia, e delle forme femminili.
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Feist-Wollheim, Ernst
Karneval der Liebe. Ein Viertelhundert Liebesgedichte.
Berlin, Otto v. Holten, (1918). 30 S., 3 Bl. (letztes weiß). Mit farbig lithographierter Titelillustration, 25 Initialen in Grün und goldgeprägter Deckelvignette von Marcus Behmer. 4° (25,5 x 20,5 cm). Original-Pappe.
Bookseller reference : 29763
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Fejto Francois
REQUIEM PER UN IMPERO DEFUNTO. LA DISSOLUZIONE DEL MONDO AUSTRO UNGARICO.
Mondadori, 1990. In-8, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. XVI,455. In ottimo stato.
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Fejérdy A. (cur.); Mihályi M. (cur.)
La rivoluzione ungherese del 1956 e l'Italia
br. Il volume raccoglie i testi delle relazioni tenute al congresso internazionale «La Rivoluzione ungherese del 1956 e l'Italia», organizzato dall'Accademia d'Ungheria in Roma. In apertura figurano due saggi incentrati su due aspetti dell'incontro della società italiana con il 1956 ungherese. La seconda sezione del volume indaga le discussioni che si accesero all'interno del Partito comunista italiano e nell'ambiente degli intellettuali di sinistra in seguito alla rivolta d'Ungheria. Nella terza sezione degli atti hanno trovato collocazione due analisi dell'influsso esercitato dalla rivoluzione del 1956 sulle strategie di politica estera del governo italiano e della Santa Sede. I due saggi che chiudono il volume analizzano il posto occupato dalla rivoluzione nella memoria storica e culturale.
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FELDEGG, F. Ritter v. (eig. Ferdinand Ritter von FELLNER-FELDEGG)
Der Schleier der Maja. Drei ernste Szenen. (Widmunsgexemplar).
Wien, Carl Konegen 1904. 99 S., 2 Bl. (Anz.), ill. OKart., teilweise noch unaufgeschnitten Entsprechend Giebisch-G. (S.84) sowie der Buchhändler-Auszeichnung bereits 1903 erschienen.
Bookseller reference : EDZZ6712
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Feldegg, Ferdinand (Fellner) von
Friedrich Ohmanns Entwürfe und ausgeführte Bauten. Zweiter Band.
Wien, Schroll, 1914. 2°. 99 S. mit sehr zahlreichen Abbildungen. OLn., 1
Bookseller reference : 13712CB
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Felgine, Odile
Jacques Villeglé
Linda & Guy Pieters Editions, 2007. Fort in-4, reliure pleine toile blanche sous jaquette illustrée en couleurs, bien complet de son coffret illustré en couleurs, 744 pp. Introduction : Jacques Villeglé, théoricien de l'occasion, par Arnaud Labelle-Rojoux - Monographie : La rue en majesté, par Odile Felgine - Entretien : L'atelier d'Aquitaine : Jacques Villeglé/M & Y di Folco - Bio-bibliographie.
Bookseller reference : 8084
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