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Perniola Mario
Estetica italiana contemporanea. Trentadue autori che hanno fatto la storia degli ultimi cinquant'anni
br. Si sa che l'Italia è un paese estetico. Meno noto è che essa ha prodotto nel corso degli ultimi cinquant'anni un cospicuo numero di pensatori di alto livello che hanno portato un contributo originale e innovativo aprendo orizzonti inediti su che cosa è il bello e che cosa è l'arte. Tra questi i più noti sono Gillo Dorfles, Luigi Pareyson, Umberto Eco, Italo Calvino, Gianni Vattimo, Massimo Cacciari, Giorgio Agamben, Guido Ceronetti. Ma non dovrebbero essere ignorati anche molti altri poco conosciuti come i filosofi Andrea Emo e Gianni Carchia, la femminista Carla Lonzi, e lo stilista Quirino Conti. Essi hanno ripensato in modo nuovo alcune categorie estetiche (armonia, ironia, sublime, tragico, arguzia, acutezza) che appartengono al patrimonio culturale plurisecolare della cultura italiana. Si sono confrontati con la realtà politica, sociale, antropologica del loro paese e hanno trovato nell'ambito dell'estetica soluzioni che suggeriscono stili di vita e modi di sentire capaci di aprire spazi di libertà e di autenticità.
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Perniola Mario
L'avventura situazionista. Storia critica dell'ultima avanguardia del XX secolo
br. L'epopea di un movimento rivoluzionario e irriverente, raccontata da un testimone d'eccezione, da uno dei critici più provocanti del panorama intellettuale italiano. Mario Perniola mette in campo la sua prosa per spiegare tutta la potenza deflagrante dell'azione dei situazionisti sulla cultura del nostro tempo. Urbanismo unitario, psicogeografia, sono alcuni dei concetti centrali dell'azione situazionista che questo libro permette di afferrare in tutta la loro potenza innovativa. Tra i primi a denunciare la deriva commerciale e merceologica dell'industria artistica e culturale, i situazionisti si sono scagliati con grande anticipo anche contro i diritti d'autore. Questo libro è un'incursione storica capace di rimettere in gioco tutta la forza di un movimento leggendario che ha ridato all'azione artistica la sua carica esplosiva.
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Perniola Mario
L'estetica contemporanea
br. In età contemporanea l'estetica pare frantumarsi e non essere più riducibile a un'immagine coerente. Eppure, data la vasta mole di testi di estetica che hanno prodotto, gli ultimi cento anni possono definirsi il "secolo dell'estetica". A partire da quattro campi concettuali - vita, forma, conoscenza, azione - Perniola individua le linee di riflessione estetica che ne derivano e le illustra richiamandosi alle diverse opere: da Dilthey a Foucault [estetica della vita), da Wölfflin a McLuhan e Lyotard (estetica della forma), da Croce a Goodman (estetica e conoscenza, da Dewey a Bloom (etetica e azione). Se ne aggiunge poi una quinta, che tocca l'ambito dell'affettività e dell'emozionalità e che proviene all'estetica da pensatori come Freud, Heidegger, Lacan e Deleuze. Conclude il volume un ampio capitolo sulle tradizioni estetiche "non occidentali", presenti in Africa e in America del Sud, in India, Cina e Giappone.
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Perniola Mario; Paris Renzo; Kemeny Tomaso
Il pensiero neo-antico. Tecniche e possessione
brossura
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PEROCCO Guido
LE ORIGINI DELL'ARTE MODERNA A VENEZIA (1908-1920).
In-8 (cm. 25), cartonato editoriale, titolo al dorso, sovracoperta, pp. 379, in gran parte con illustrazioni in bianco e nero e a colori, ISBN 88-85066-17-8. In buono stato di conservazione (good copy).
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Peroncini Gianfranco
La nascita dell'impero americano. 1934-1936: la Commissione Nye e l'intreccio industriale, militare e politico che ha governato il mondo
br. Sulla scorta dei documenti e delle testimonianze prodotte dalla Commissione d'inchiesta Nye, promossa dal Senato degli Stati Uniti tra il 1934 e il 1936, l'opinione pubblica venne informata del fatto che banchieri, finanzieri e produttori avevano stretto un accordo - illecito sulla base della neutralità che era la politica ufficiale dell'amministrazione Wilson - in forza del quale tra il 1915 e il 1917 - al momento cioè dell'entrata del Paese nel conflitto gli istituti di credito degli Stati Uniti avevano raggiunto un'esposizione nei confronti della Gran Bretagna e dei suoi alleati pari alla vertiginosa somma di 2,3 miliardi di dollari. La vittoria della Gran Bretagna diventava quindi un must per tutelare il valore patrimoniale del rischio assunto. La guerra fu così un formidabile affare per quello che decenni dopo il presidente Eisenhower nel suo discorso di commiato dalla Casa Bianca definì il military-industrial complex. Attraverso gli atti della Commissione Nye, con uno stile scorrevole e avvincente, Gianfranco Peroncini analizza le dinamiche profonde della politica estera americana e le origini lontane del blocco di potere che l'ha determinata e la condiziona ancora oggi.
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Perone Ugo
Teologia ed esperienza religiosa in Feuerbach
brossura Leggere Feuerbach riducendolo a un semplice anello di congiunzione fra Hegel e Marx significa smarrirne l'autonomo contributo. A tale rischio intende sottrarsi questo libro, attento soprattutto all'originalità della filosofia di Feuerbach, sia pure nutrita da molteplici influssi dell'ambiente teologico del tempo. L'esito ateo della sua filosofia denuncia il pericolo celato in un'impostazione teologica che perda il senso della trascendenza e della radicale alterità fra uomo e Dio. Ma questa forma di ateismo, affascinato dalla religione e consapevole del suo permanente valore umano, ricorda che l'accentuazione della trascendenza e dell'alterità non deve significare smarrimento dell'uomo. Come autorevolmente riconosce Karl Barth, la negazione feuerbachiana di Dio è diventata la "spina nelle carni" della teologia contemporanea; e il motivo più profondo che anima la sua filosofia è l'appassionata ricerca di un uomo concreto, "di carne e di sangue". Feuerbach offre, sia pure per via negativa, un'indicazione che la cultura contemporanea non può trascurare: il recupero dell'umanità dell'uomo non si ha semplicemente attraverso la negazione di Dio.
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Perosino M. (cur.)
Abc e altri giochi di Bruno Munari (Pisa, 1° ottobre-15 novembre 2010). Ediz. illustrata
ill., ril. Si tratta del catalogo della mostra, durante la quale saranno esposte un centinaio di opere, provenienti dalle preziose Collezione Danese (esposte per la prima volta) e dalla Collezione Lucini; i testi sono di Maria Perosino (curatrice) oltre che di Stefano Bartezzaghi e Marco Belpoliti. Attraverso gli occhi del grande paroliere e giocatore, possiamo ripercorrere una stagione straordinaria, in cui le ragioni della creatività, della grafica, dell'editoria e dell'invenzione partecipano la stessa ricerca di disegnare un mondo nuovo, fruibile da tutti. Una mostra e un catalogo su Munari è infatti una mostra per tutti: per gli adulti e per i bambini, per chi vuole guardare e per chi vuole imparare, per chi vuole giocare e per chi vuole pensare.
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PERRAULT Charles
CONTES DE MA MÈRE L'OYE.
Images de Joseph Hémard. Floury, Paris, 1930. In-4 gr. (mm. 319x232), cartonato editoriale illustrato a colori (dorso e margini rinforzati in tela), pp. (6),81,(5), con bei disegni a colori nel testo, alc. a piena pag., realizzati da Joseph Hémard che illustrano i seguenti racconti: Le petit Chaperon rouge - Le petit Poucet - Le Chat botté - Peau d'Ane - Les Fées. Alc. fioriture intercalate nel testo, altrimenti esemplare ben conservato.
Riferimento per il libraio : 154800
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PERRAULT, CH
Les contes. Continués par Timothée Trimm (Léo Lespés). Illustrés par Henry de Montaut. Publication éditée par le Petit Journal.
Paris, Librairie du Petit Journal, 1865. Folio. 2 Bl., 72 S. m. einigen Textillustr. in Holzschnitt, 8 Tafeln in Holzschnitt. Hldrbd d. Zeit m. schlichter Rverg. (Kanten stärker beschabt, Deckel etwas fleckig, 1 Ecke ausgebrochen, finger- u. stellenw. braunfleckig).
Riferimento per il libraio : 1220693
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Perregaux, Aloys
Lapicque
Editions Ides et Calendes, Neuchâtel, 1983. In-4, reliure pleine toile sous jaquette illustrée en couleurs, 223 pp. Avant-propos - 1. Le milieu social et culturel, le contexte artistique - 2. La notion d'espace et son évolution dans la peinture - 3. Des premières oeuvres aux figures armées de 1939 - 4. Des figures de 1939 aux figures ...
Riferimento per il libraio : 5568
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Perrella Silvio
Addii, fischi nel buio, cenni
br. I saggi contenuti in questo volume sono stati scritti nel corso di trenta anni. Da qui la tripartizione dell'indice: Anni Ottanta, Anni Novanta, Nel Duemila. Vengono alla luce nella parte terminale del Novecento, ma sono rivolti anche al tempo precedente. In questo senso costituiscono un viaggio all'interno della storia letteraria del Novecento in compagnia della generazione di scrittori che viene qui indicata come la generazione dei nostri antenati. La voce degli antenati, è noto, può continuare a parlarci oppure essere ignorata, e consegnata a un tempo ritenuto irrimediabilmente passato. Nati tra le due guerre mondiali, a volte nello stesso anno in cui nacque il fascismo, gli scrittori che appartengono alla generazione degli antenati "ebbero - come scrive Silvio Perrella nell'introduzione - la possibilità di essere giovani donne e uomini in un momento in cui l'Italia da monarchica diventava repubblicana e sembrava lasciarsi alle spalle il retaggio del precedente regime. Chi in un modo chi in un altro contribuì, sia pure indirettamente, a scrivere la Costituzione, che ancora oggi è considerata una delle poche leggi italiane che non siano dettate dai soliti e italici azzeccagarbugli". Perciò rappresentano "per ragioni insieme storiche e anagrafiche l'ultima generazione dei padri e delle madri. Quelle che vennero dopo, distanziate anche di pochissimi anni, furono invece le generazioni dei figli. Figli e figli dei figli".
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Perrelli Franco
August Strindberg. Il teatro della vita
br. August Strindberg non è solo il più importante scrittore svedese, ma uno dei fondatori del teatro moderno, anzi - come scriveva Eugene O'Neill - "il più moderno dei moderni". La sua opera, vastissima, è caratterizzata dai più svariati interessi estetici, scientifici e occultistici, dalle tensioni filosofiche e religiose esistenzialistiche, da una sperimentale, crudele attitudine psicologica e prepsicanalitica, che viene integralmente ripercorsa in questa sintesi panoramica, che cerca di individuare i nuclei problematici di una creatività che per sé non rivendicava l'"acutezza" del pensiero, "ma il fuoco, il fuoco più grande della Svezia.
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Perrelli Franco
Kaj Munk e i suoi doppi
br. Per quanto eclissato dalla fama del mirabile film di Dreyer, «Ordet», Munk (1898-1944) non è stato solo il drammaturgo che ha dato il copione a quel capolavoro della cinematografia, ma - grazie alla sua fitta e originale produzione -, negli anni Trenta, fu uno degli autori più rappresentati nel Nord Europa, tanto da essere considerato addirittura l'Ibsen del XX secolo e proposto per il Nobel. Munk fu una personalità labirintica: Pastore della Chiesa di Stato dalla fede travagliata; abbacinato dal mito di Mussolini eppure anima della Resistenza morale della Danimarca occupata e infine vittima dei nazisti, tanto da poter essere paragonato a Dietrich Bonhoeffer. Questo libro ne ricostruisce l'opera drammatica e letteraria, la dimensione religiosa affidata a prediche spesso eccentriche quanto folgoranti, le contraddizioni individuali e politiche, recuperando i contorni di una personalità che, per molti versi, sa ancora oggi interessare e comunicare con intensità.
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PERRENS Francois Tommy 1822 1900.
Les Mariages Espagnols sous la Règne de Henri IV et la Régence de Marie de Médicis 1602-1615.
Paris Didier et Cie. Libraires-Éditeurs s.a. 1869. 4to.; XVI-573 pp. Encuadernación en media tela de la época con tejuelo. unknown
Riferimento per il libraio : Varia-14803
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Perri Giuseppe
La ricca fontana. Un'abiografia dell'Ucraina moderna. Fonti storiche, fonti letterarie
ill., br. Affermava giustamente uno scrittore ucraino dell'Ottocento che "la vita ucraina è una miniera inesplorata". Eppure, la terra ucraina è luogo di vita, luogo dell'anima, Patria, per molti popoli, che vi hanno sviluppato relazioni complesse e diversificate, spesso ambivalenti. Il libro guida il lettore italiano in questo immenso odi et amo che ha avuto le pianure ucraine come scenario e ricostruisce la storia dell'Ucraina moderna, dalla sua appartenenza alla Repubblica nobiliare polacco-lituana del XVI secolo fino ai giorni nostri. La narrazione delle vicende storiche segue un ritmo peculiare, alternando le fonti documentali (pubblicate e archivistiche) alle fonti letterarie relative ad autori, grandi (Skovoroda, Lina Kostenko, Gogol', Sienkiewicz, `evenko, Balzac, Iwaszkiewicz, Bulgakov, Tyyna, Janovs'kyj, Barka, Pasternak, Grossman, Oksana Zabuko, Kundera, Solenicyn, ecc.) o meno noti, che hanno immesso nelle loro opere la materia ardente costituita dalla lunga e drammatica storia ucraina.
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Perrin Joseph-Marie; Thibon Gustave
Simone Weil. Come l'abbiamo conosciuta
br. È un'impresa tutt'altro che agevole descrivere e comprendere in tutta la sua portata la complessa figura di Simone Weil. Gli autori, che l'hanno conosciuta e frequentata, in questo libro ne raccontano la vicenda umana e intellettuale attingendo all'esperienza di un cammino condiviso, a una comune passione di ricerca, a momenti di intesa a volte profonda, a volte faticosa. Queste pagine ci restituiscono la figura di una donna che porta in sé le inquietudini del Novecento. Nessun libro mai ha saputo presentare una Simone così viva e così intensa, perché, come sosteneva Kierkegaard, "solo i libri di prima mano hanno la fragranza del pane appena sfornato".
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Perrin Joseph-Marie; Thibon Gustave
Simone Weil. Come l'abbiamo conosciuta
br. È un'impresa tutt'altro che agevole descrivere e comprendere in tutta la sua portata la complessa figura di Simone Weil. Gli autori, che l'hanno conosciuta e frequentata, in questo libro ne raccontano la vicenda umana e intellettuale attingendo all'esperienza di un cammino condiviso, a una comune passione di ricerca, a momenti di intesa a volte profonda, a volte faticosa. Queste pagine ci restituiscono la figura di una donna che porta in sé le inquietudini del Novecento. Nessun libro mai ha saputo presentare una Simone così viva e così intensa, perché, come sosteneva Kierkegaard, "solo i libri di prima mano hanno la fragranza del pane appena sfornato".
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Perrini Laura
A Roma per mano a Federigo Tozzi. Lungo le strade dell'Urbe
ill., br. Il libro raccoglie le principali descrizioni paesaggistiche di Roma presenti nelle novelle, nei romanzi e nei taccuini di appunti di Federigo Tozzi. ?Nonostante lo scrittore abbia vissuto nella capitale soltanto sei anni - dal 1914 al 1920 - le immagini che ci ha lasciato, sia dei luoghi del centro, sia della campagna fuori dalle Mura aureliane, sono numerosissime. Molti di questi luoghi sono oggi irriconoscibili perché la città dove ha vissuto Tozzi è la "Roma sparita" delle cartoline antiche, con i pastori che portavano le pecore a bere nel Tevere "affondando con le zampe" nel greto fangoso e con i reperti antichi che spuntavano dappertutto in mezzo all'erba. È la Roma delle botticelle (le tipiche carrozze trainate dai cavalli) e dei primi teatri di posa costruiti fuori dalle mura: edifici in legno e stoffa dove prendeva vita "il cinematografo".
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Perrone Aguinaldo
L'omino di Giovinazzo. Fortunato Depero: 1926, passaggio in Puglia
ill., br. Uno schizzo a china su un foglio ripiegato emerge durante la ristrutturazione di un bar della provincia di Bari; rappresenta una figura umana e reca una sigla «f», una data, un appunto scarabocchiato. Da questi elementi l'autore dà vita a un'indagine appassionante: secondo lui il tratto, i motivi decorativi, lo stile inconfondibile sono tali da far fortemente sospettare un'attribuzione al celebre artista futurista Fortunato Depero. Si tratta però di ricostruire, sulla base di dati lacunosi, se Depero potesse trovarsi quell'anno in quel luogo. Al di là della paternità dell'Omino di Giovinazzo, sicuro è il raggiungimento di un intento compatibile con il suo contesto culturale: il disegno campeggia oggi come logo sui tovagliolini del Gran Bar Pugliese, certo posati accanto a una futuristica bottiglietta di Campari Soda.
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Perrone D. (cur.); Tedesco N. (cur.)
Letteratura, musica e arti figurative tra Settecento e Novecento
br. "In questo volume sono riunite le quattordici relazioni della sezione Letteratura, musica e arti figurative tra Settecento e Novecento in Italia, parte integrante dei volumi che riuniscono tutte le relazioni presentate al Convegno Internazionale L'Italia e le arti, svoltosi a Salisburgo dal 5 all'8 settembre 2012. A partire dalla peculiare attenzione rivolta allo specifico della presenza di Metastasio a Malta e dell'uso dei libretti d'opera italiani tradotti in romeno si offre al lettore una illustrazione significativa del dialogo tra letteratura e musica. Il privilegiamento di tale rapporto coinvolge l'interpretazione di opere di D'Annunzio, Montale Ungaretti e Zanzotto fino a giungere all'esame della scrittura tra prosa e musica di Magrelli, Benni e del connubio musica e versi in Mauro Sambi. Scorrono inoltre, nelle pagine critiche degli studiosi, le convergenze letterarie e artistiche riscontrabili in Boito, Migliaro, Serao, Mazzolani, Sciascia. Una relazione specifica è dedicata alla poetica pittorica nella narrativa di Consolo. Mentre in quella dedicata a Joppolo si mette in evidenza l'originale rapporto che si stabilisce ricorrendo, con modalità sinestetiche tra letteratura e pittura, a più codici espressivi." (dalla premessa di Natale Tedesco)
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Perrone Lia
Il caso Moro tra storia e finzione
br. Dal 1978 a oggi, Leonardo Sciascia, Alberto Arbasino, Dario Fo, Giuseppe Ferrara, Marco Bellocchio, Giorgio Vasta, Daniele Timpano e numerosi altri scrittori, drammaturghi, cineasti si sono appropriati del caso Moro trasformandolo in un oggetto narrativo all'incrocio tra storia e finzione. Questa abbondante produzione fittiva è al centro del presente saggio: l'accurato censimento dei testi e la loro analisi approfondita si accompagnano in questo volume ad una riflessione più ampia sulla relazione tra l'evento e la sua rappresentazione artistico-letteraria, che consente di interpretare con sguardo critico lo slittamento di Aldo Moro da figura storica "reale" in homo fictus e di aggiornare alla luce di nuovi elementi la questione spesso dibattuta delle influenze reciproche tra riscritture del caso Moro e immaginario collettivo.
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Perronneau, Jean-Baptiste (1715-1783). - Vaillat. Léandre und Paul Ratouis de Limay:
J.-B. Perronneau (1715-1783). Sa vie et son oeuvre. Deuxième Édition revue et augmentée.
Kl.-4°. Titelportr., VI, 253 SS., 48 Taf. Orig.-Broschur Thieme/B., Bd. 26, S. 441 f. - Bibliotheque de l'art du XVIIIe siècle. - Maßgebliche Werkbiographie des "zu Lebzeiten und noch lange nach seinem Tode zu Unrecht vernachlässigten" franz. Portraitmalers, der außer in Frankreich in Italien, England, Russland und den Niederlanden tätig war (Thieme/B., a.a.O., S. 441) . - Die erste Perronneau gewidmete Monographie der beiden Autoren erschien 1909. - Papierbedingt leicht gebräunt. Schnitt etw. stockfleckig. Sonst innen sauber. Einbd. leicht gebräunt und mit kl. Randläsuren. Tlw. unaufgeschnittenes Exemplar. Kunstwissenschaft, Kunstgeschichte 18. Jahrhundert, Frankreich, Bibliographie, Werkverzeichnis, vor 1930 Bücher Französisch
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PERRY Sergeant Samuel J. 1900 1969
Two Private S.J. Perry signatures of the 6th Regiment The Duke of Connaught's Own Ri es Vancouver
Bisley England 1904. No binding. Near Fine. Two signatures on 6 x 3-3/8 inch beige envelope front of Private "S.J. Perry / Bisley" 1904 July Near fine condition. Sergeant Samuel J. Perry Rank: Colour Sergeant; Regiment: 6th Regiment The Duke of Connaught's Own Ri es Vancouver; Medal/Honour/Award: Colonial Auxiliary Forces Long Service Medal; Private Perry of Vancouver. A member of one of the Canadian contingents which fought in the late South African war. He was the winner of King's Prize 1904. In 1904 a private of the DCOR Sam Perry became the top rifle shot of the entire Empire winning the King's Prize at Bisley England on July 1904. He won with a score of 321 points. At 600 yards he scored 18 Bull's-eyes and two inners and at 1000 yards he scored forty-eight out of fifty. He thus takes the King's gold medal and a $1250 purse having defeated all the best shots of the British Empire. He was the first native born Canadian to attain that honour. unknown
Riferimento per il libraio : 8200
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Perry McDonough Collins 1813 1900
Siberian Journey: Down the Amur to the Pacific 1850-1857
ix370 pages with frontispiece map to paste-downs illustration maps and end papers and index. Octavo 8 3/4'x 5 3/4" bound in original publisher's green cloth with gilt lettering to spine in original jacket. Edited by Charles Veier. First published in 1860. Perry McDonough Collins was the first American to journey through Siberia and down the 2690-mile Amur River to the Pacific Ocean. In 1860 he wrote A Voyage Down the Amoor an account of his adventures and his book proved so popular that it was reissued in 1864. Siberian Journey consists of Collins's original text framed by an interpretive introduction and explanatory notes by Charles Vevier providing an extensive first-hand account of Russia's land and its people in the mid-nineteenth century. Condition: Jacket price clipped head comers chipped spine sunned else a near fine copy in a very good to fine jacket. University of Wisconsin Press hardcover
Riferimento per il libraio : BOOKS002016
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Perry, Jacques
Vlaminck
Editions René Kister, Genève/Union Européenne d'Editions, Monaco, 1956. In-8, broché sous couverture rempliée et illustrée, 30 pp.
Riferimento per il libraio : 8501
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Persico Davide
Decostruire lo sguardo. Il pensiero di Jacques Derrida al cinema
brossura Il volume indaga il rapporto tra il pensiero di Jacques Derrida (in particolare la decostruzione) e il cinema in tutti i suoi aspetti. L'obiettivo è dimostrare come il pensiero del filosofo francese sia fondamentale per l'elaborazione di una teoria e di una metodologia che indaghino le componenti strutturali del cinema per poi scomporle e aprirsi così a un'analisi interpretativa radicale. Nella prima parte vengono mostrate tutte le dinamiche che il cinema attiva e le modalità con cui esso dialoga con la filosofia. Emerge da questo studio il carattere totalmente decostruito dell'immagine filmica che anticipa e oggettiva le riflessioni di Derrida sul testo, la scrittura ecc., il tutto nella costante emersione del senso e nella produzione di concetti filosofici. La seconda parte del libro fornisce tre esempi di film che instaurano un rapporto diretto (L'uomo che mente), ambiguo (Videodrome) e contrapposto (Paisà) con il pensiero del filosofo francese. Gli aspetti che emergono dimostrano la validità della decostruzione per l'analisi del film e la teoria del cinema in generale. Il pensiero di Derrida risulta essere così un orizzonte culturale indispensabile per comprendere il cinema ma anche per decodificare e ripensare radicalmente il mondo e la contemporaneità.
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PERSICO Edoardo
PROFEZIA DELL'ARCHITETTURA.
I Coriandoli - 2. Collana diretta da Alfonso Gatto e Giulia Veronesi. Muggiani, Milano, 1945. In-8 p., cartonato editoriala (picc. manc. al dorso), pp. 57,(7). "Testo di una conferenza che Edoardo Persico tenne a Torino il 21 gennaio 1935". Prima edizione. Testo ben conservato.
Riferimento per il libraio : 51120
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PERSICO Edoardo
PROFEZIA DELL'ARCHITETTURA. I Coriandoli - 2. Collana diretta da Alfonso Gatto e Giulia Veronesi.
In-8 p., cartonato editoriala (picc. manc. al dorso), pp. 57,(7). "Testo di una conferenza che Edoardo Persico tenne a Torino il 21 gennaio 1935". Prima edizione. Testo ben conservato.
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Persico Edoardo; Pontiggia E. (cur.)
Destino e modernità. Scritti d'arte (1929-1935)
ill.
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Persin, P.-G. (préf.)
Pierre-César Lagage1911-1977
Galerie Pierre Lévy, Paris, 2009. In-4, cartonnage éditeur illustré en couleurs, 51 pp. Préface, par Patrick-Gilles Persin - Biographie de Pierre-César Lagage - Catalogue - Expositions personnelles/collectives - A M. Bernard Depretz.
Riferimento per il libraio : 8441
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Persin, Patrick-Gilles
Pierre-César Lagage - Peintures 1946-1972
Art in progress, éditeur, Paris, 2005. In-8, broché sous couverture rempliée et illustrée en couleur, 143 pp. Pierre-César Lagage, par P.-G. Persin (français/anglais) - Expositions personnelles. - Expositions collectives. - Collections publiques. - Bibliographie. - Livres illustrés. - Remerciements.
Riferimento per il libraio : 1638
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Person?, Luigi Maria
Grandi scrittori nuovamente interpretati: Petrarca, Boccaccio, Parini, Leopardi, Manzoni.
cm. 18 x 25,5, 256 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum? - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 545 gr. 256 p.
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Person?, Luigi Maria
Il teatro italiano della ?Belle ?poque?. Saggi e studi.
cm. 18 x 25,5, 412 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum? - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 790 gr. 412 p.
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Person?, Luigi Maria
Scrittori italiani moderni e contemporanei. Saggi critici.
cm. 18 x 25,5, vi-240 pp. Biblioteca dell'?Archivum Romanicum? - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia 661 gr. vi-240 p.
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Pert, Camille
Cadys Scheidung. Autorisierte Übersetzung von M. Stein. Vierte Auflage. Umschlagtitel abweichend: Cady's Scheidung.
Budapest: G. Grimm (1918). 208 Seiten. Private Leinwand (der orig. Broschurvorderdeckel mit einer hübschen Illustration mit eingebunden, berieben und bestoßen, polnischer Eigentümerstempel auf dem Titelblatt, sonst ordentliches und sauberes Exemplar). 8°:. fest gebunden
Riferimento per il libraio : 20940-ym5106
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Peruch Camilla
La lingua neutrale. Una voce fuori dal coro per ricostruire l'Europa
ill., br. Alla fine della Prima guerra mondiale, assieme all'Impero Austro-ungarico, spariva nel cuore dell'Europa Moresnet, un piccolo Stato neutrale, schiacciato tra Belgio, Germania e Paesi Bassi, che nel 1908 aveva scelto di adottare una lingua al di sopra delle parti. Non il francese, il tedesco o il nederlandese, ma un idioma facile e immediato creato da Ludwik Lejzer Zamenhof: l'esperanto. Una lingua che nell'intento del suo ideatore, non voleva offendere, non voleva sminuire o sovrapporsi agli altri idiomi nazionali, ma essere solo una sorta di arbitro imparziale per agevolare il dialogo e la risoluzione dei conflitti. Una lingua neutrale. Prefazione di Gianluca Volpi.
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Perullo Nicola
Epistenologia. Il vino e la creatività del tatto
br. Bere vino è un gesto poietico e pratico insieme, come farlo. "Epistenologia" non è tanto interessato al sapere sul vino - che pure in determinati contesti ha la sua importanza - ma al sapere col vino, cioè a quel che facciamo col vino quando lo incontriamo: immagini, traiettorie, possibilità, creazioni. L'esperienza col vino può essere un momento importante del nostro abitare il mondo. Non dunque un saggio per imparare tecniche di degustazione, per riconoscere vitigni, varietà e profumi, ma un libro per imparare a imparare grazie ai nodi creati dall'incontro tra le linee del vino e le nostre. In altre parole, un saggio per scoprirsi, con la coda dell'occhio e la sensibilità della lingua, sulla soglia di nuovi compiti che sempre ci attendono. Una vicenda di riflessioni, storie ed esperienze che hanno come filo rosso e connettore la bevanda di Bacco.
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Perullo Nicola
Il gusto non è un senso ma un compito. Epistenologia. Vol. 2
br. Questo saggio è il proseguimento di "Epistenologia. Il vino e la creatività del tatto", pubblicato con Mimesis nel 2016. Da un lato, approfondisce e chiarisce aspetti e temi che lì erano presenti in nuce; dall'altro, presenta nuove elaborazioni di una ricerca che non cessa di rivelare nuovi sentieri per un approccio complessivo alla creatività della vita, attraverso e con il vino.
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Peruzzi, Emilio
Studi leopardiani. I. La sera del d? di festa.
cm. 14,5 x 20,5, 200 pp. con 24 tavv. f.t. Saggi di ?Lettere italiane? 278 gr. 200 p.
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Peruzzi, Emilio
Studi leopardiani. II. Il canto di Simonide - Odi, Melisso - Raffaele d'Urbino - Il supplemento generale. Agli amici suoi di Toscana.
cm. 14,5 x 20,5, 208 pp. con 12 tavv. f.t. Saggi di ?Lettere italiane? 274 gr. 208 p.
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Peruzzotti Francesca
Lo scritto e il suo lettore. In ascolto di Jean-Louis Chrétien, Martin Heidegger, Jean-Luc Marion
brossura
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Pesare M. (cur.)
Comunicare con Lacan. Attualità del pensiero lacaniano per le scienze sociali
brossura
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Pesaro Nicoletta; Pirazzoli Melinda
La narrativa cinese del Novecento. Autori, opere, correnti
br. La narrativa cinese del Novecento ha incarnato tutte le sfide e le contraddizioni della modernità. Eletta a genere letterario più rappresentativo all'inizio del secolo, ne ha attraversato i tumultuosi mutamenti intrecciando suggestioni occidentali ed elementi stilistici e filosofici della tradizione. Il volume propone un percorso storico e tematico analizzando in profondità gli autori e i testi che hanno contribuito fino ai nostri giorni alla creazione di un universo letterario unico e innovativo. Particolare attenzione viene posta sulle idee, il linguaggio e lo stile che caratterizzano gli autori del Novecento cinese, da Lu Xun a Wang Shuo, da Zhang Ailing a Mo Yan. La complessa commistione e la contrapposizione tra arte e ideologia che convivono nella loro narrativa rivelano anche la complessità dell'interazione tra correnti, movimenti e istanze dei singoli scrittori e scrittrici con una società cinese in continua trasformazione, e il fascino di scritture lontane ma sempre in dialogo con il mondo.
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Pescosolido Guido
La questione meridionale in breve. Centocinquant'anni di storia
brossura Evocata, brandita, rivendicata, vituperata... si sprecano gli aggettivi per la questione più discussa e irrisolta della nostra storia contemporanea, la questione per antonomasia: quella meridionale; vale a dire la problematica di natura economica, sociale, antropologica e politica che corrisponde a una delle principali manifestazioni d'incompiutezza dell'Italia unita. Quella che qui si propone, in un numero limitato di pagine, è una sintesi essenziale ma completa delle sue principali tappe. Muovendo da una ricognizione delle origini preunitarie delle differenze Nord-Sud, il libro ricostruisce l'evolversi delle condizioni del Mezzogiorno e del ruolo da esso svolto nello sviluppo economico e sociale del paese. Alla luce dell'imponente bibliografia accumulatasi sul tema, si individuano alcune scansioni fondamentali. A una prima fase, dal 1861 al 1887, in cui la condizione economica del Sud migliora e non perde terreno rispetto al Nord, anzi, il Sud è fattore propulsivo dello sviluppo capitalistico del paese, segue una seconda, dal 1887 alla fine della seconda guerra mondiale, in cui, se la situazione del Mezzogiorno migliora sensibilmente, la sua economia resta eminentemente agricola, mentre al Nord parte un'industrializzazione diffusa e superiore.
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Pesenti Serena
Milano post-bellica. La «racchetta» e i monumenti. Questioni di tutela monumentale e archeologica nella ricostruzione urbanistica e architettonica del centro storico
ill., br. Il volume esamina le vicende della ricostruzione urbanistico-edilizia e monumentale a Milano nel secondo dopoguerra, con particolare riferimento alla realizzazione della cosiddetta 'Racchetta', grande arteria di attraversamento della città. Ideata per allontanare il traffico dal centro storico, e in particolare da piazza del Duomo, la nuova strada si sarebbe dovuta sviluppare da piazza San Babila fino a piazza Missori per proseguire fino a corso Magenta, tagliando il tessuto storico di antichi quartieri del centro cittadino. La progettazione urbanistica per la sua costruzione, intercettando presenze monumentali e aree con rinvenimenti archeologici da tutelare, mette in particolare evidenza il conflitto tra i differenti 'attori' coinvolti nella ricostruzione: l'amministrazione comunale (specie la Divisione urbanistica); le istituzioni statali per la tutela del patrimonio monumentale e archeologico; la classe professionale (architetti, ingegneri, urbanisti); le imprese di costruzione e i gruppi immobiliari, animati da forti interessi speculativi.
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Pessoa Fernando; Trabucchi E. (cur.)
Perché sognare di sogni non miei? Lettere dal mio altrove
ill., br. Le lettere inedite, i documenti poetici più toccanti dell'uomo che fece dell'alterità la sua cifra stilistica. Un viaggio tra i flutti dell'animo di Fernando Pessoa, la traccia più veritiera dell'autore "fingitore" per eccellenza, un percorso letterario ed esistenziale alla scoperta dell'altro che è in noi.
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PESTALOZZI, (Johann Heinrich)
Lienhard und Gertrud. Ein Buch für das Volk. Die zwei ersten Theile, in Einem Bande nach der ursprünglichen Ausgabe neu gedruckt. Mit 13 Federzeichnungen von H(ans) Bendel und einer Musikbeilage.
Zch.,in Comm. bei Meyer u. Zeller 1844. gr.8°. (4),X,266 S.,1 Bl. mit 13 getönten Illustr. auf Taf. u. 1 Notenbeilage Priv. Hld. d.Zt. mit dekorativer Rückenvergold., Marmorpapierbezug u. Marmorpapiervorsätzen, etw. berieben u. bestoßen, innen durchgehend tls. stärker stockfleckig u. stellenw. etw. wasserrandig, trotz dieser Mängel recht gut erh. [2 Warenabbildungen]
Riferimento per il libraio : R2166-96
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Pestelli Corrado
Ironia di naufragi. Serra, Panzini, Palazzeschi, Bazlen, Pratolini, Bilenchi
br. I saggi del volume si richiamano al concetto di ironia; ma è ironia compenetrata con una «pena» profonda e cosciente, come si riscontra nel saltimbanco palazzeschiano, nell'artista dello sberleffo (anche nel dizionario ungarettiano, «ironia» sarà termine del tutto simmetrico a quello di «malinconia»); l'ironia, coscienza di sproporzione degli eventi rispetto a scopi e attese umane, risulta un concetto non contraddittorio con la tragica esperienza d'una guerra planetaria e può formare il sintagma, tutt'altro che antinomico, di «guerra ironica»: «pare un'ironia», scrive Serra il 17 luglio 1915. Il riferimento all'«ironia di naufragi» può porsi quale una "linea guida" nello studio letterario del nostro Novecento: dalla Prima guerra mondiale, nel dialogo dissonante dí Serra e Panzini, al fascismo, rivissuto da Pratolini e da Bilenchi, al dramma del «buffo», al «lettore orizzontale», Bazlen, con il suo naufragio interiore, nella conscia deriva d'un'immersione junghiano-bernhardiana e d'una profonda adesione taoista.
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Pestelli Corrado
L'universo leopardiano di Sebastiano Timpanaro e altri saggi su Leopardi e sulla famiglia
br.
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