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‎Histoire‎
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‎Polizzi Gaspare‎

‎Giacomo Leopardi. La concezione dell'umano, tra utopia e disincanto‎

‎br. L'autore si misura con il motivo più significativo della concezione leopardiana della natura umana, ovvero con l'affermazione, definitiva nelle "Operette morali" del 1824, dell'infelicità diffusa in tutta l'umanità, in ogni tempo e luogo, seguendo un filo conduttore che va dall'utopia al disincanto, dal mito alla degenerazione della concezione del genere umano, e che si riassume nel motto "meglio non esser nati". Secondo Leopardi l'umanità è passata da una mitica età dell'oro a un'epoca di imbarbarimento sociale, di mediocrità e miseria. Polizzi segue da vicino l'itinerario che conduce Leopardi, dal 1822 al 1824, alla sua concezione dell'infelicità della natura umana, connettendo insieme la rete delle letture e delle riflessioni, e lo studio delle "Operette morali"; e ci riporta il pensiero filosofico del grande poeta, e la sua aspirazione al rinnovamento morale.‎

‎Polizzi Gaspare‎

‎Rilegare l'infinito‎

‎br. Il catalogo della mostra "Rilegare l'Infinito" propone le migliori produzioni di maestri rilegatori provenienti da tutto il mondo esposte a Macerata nel 1998, affiancate dall'esposizione di alcune opere di artisti noti nel contesto nazionale e internazionale. La mostra è realizzata dall'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, in collaborazione con il Gabinetto Scientifico-Letterario «G.P. Vieusseux» e il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, e con il contributo del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bicentenario dell'Infinito di Giacomo Leopardi. Nella visione di queste produzioni artistiche si rispecchia il diletto descritto da Leopardi alla pagina 76 dello Zibaldone, quello "che si prova alla vista di una campagna o di qualunque altra cosa v'ispiri idee e pensieri vaghi e indefiniti", "un diletto che non si può afferrare, e può paragonarsi a quello di chi corra dietro a una farfalla bella e dipinta senza poterla cogliere".‎

‎Polizzi Gaspare‎

‎Rilegare l'infinito‎

‎br. Il catalogo della mostra "Rilegare l'Infinito" propone le migliori produzioni di maestri rilegatori provenienti da tutto il mondo esposte a Macerata nel 1998, affiancate dall'esposizione di alcune opere di artisti noti nel contesto nazionale e internazionale. La mostra è realizzata dall'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, in collaborazione con il Gabinetto Scientifico-Letterario «G.P. Vieusseux» e il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, e con il contributo del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bicentenario dell'Infinito di Giacomo Leopardi. Nella visione di queste produzioni artistiche si rispecchia il diletto descritto da Leopardi alla pagina 76 dello Zibaldone, quello "che si prova alla vista di una campagna o di qualunque altra cosa v'ispiri idee e pensieri vaghi e indefiniti", "un diletto che non si può afferrare, e può paragonarsi a quello di chi corra dietro a una farfalla bella e dipinta senza poterla cogliere".‎

‎POLKO, E‎

‎Aus der Künstlerwelt. Neue Ausgabe.‎

‎Leipzig, J. A. Barth, 1878. Gr.-8vo. 4 Bl., 232 S. m. zahlr. Illustrationen in Holzschnitt. Schwarzgeprägter OLwdbd m. goldgeprägtem Deckel- u. Rückentitel (Einbd gering berieben, oberes Kapital leicht eingerissen, die ersten u. letzten Seiten etwas gebräunt, Besitzvermerk auf Vortitel).‎

‎Die Illustrationen stammen von Sixtus Thon.- Thieme/Becker XXXIII, 81.‎

書籍販売業者の参照番号 : 1233704

‎POLKO, Elise‎

‎Faustina Hasse. Musikalischer Roman.‎

‎Lpz.,Schlicke 1860. 2 Bde. in 1 Bd. (8),348;(6),238 S. Priv. Ln. d.Zt. mit Blindpräg. u. Rückenvergold., etw. berieben, gering bestoßen u. fleckig, Rücken geschossen, etw. schiefgelesen, vord. fliegender Vorsatz fehlt, innen tls. etw. stockfleckig, insges. aber noch recht gut erh. [3 Warenabbildungen]‎

‎Erstausgabe. Kosch XII,143‎

書籍販売業者の参照番号 : 0006-22

‎POLKO, Elise‎

‎Musikalische Märchen, Phantasien und Skizzen. Mit Illustrationen in Holzschnitt nach Zeichnungen von J(ohann) C(arl) Lödel.‎

‎Lpz.,Barth 1859. Zweite Reihe (von 3). kl.8°. (8),376 S. mit etlichen Holzstichillustr. im Text. Illustr. Oln. mit Gold- u. Blindpräg., gering berieben, min. bestoßen u. fleckig, vord. Vorsatz im Falz min. eingerissen, stellenw. etw. stock- od. gelbfleckig, insges. gut erh. [2 Warenabbildungen]‎

‎Erstausgabe. Kosch XII,143‎

書籍販売業者の参照番号 : 0019-22

‎POLKO, Elise‎

‎Neue Künstlermärchen. Phantasien und Skizzen.‎

‎Lpz.,Barth 1879. kl.8°. X,496,(6) S. Vlgsanzeigen, mit zahlr. Holzstichillustr. im Text. Illustr. Oln. mit Blind- u. Reliefpräg., Deckel- u. Rückenvergold., gering bestoßen, etw. berieben, Rückenfälze am unteren Kapital mit winzigen, sauber geklebten. Einrissen, Rücken etw. geschossen, innen häufig etw. (meist aber nur sehr gering) stockfleckig, 1 Bl. mit kl. Eckabriß (kein Textverl.), vord. Vors. gestempelt, insges. aber noch gut erh.‎

‎Erstausgabe. Nicht bei Kosch und Brümmer 19.Jhdt.‎

書籍販売業者の参照番号 : R0991-M

‎POLKO, Elise‎

‎Neue Novellen.‎

‎Lpz.,Schlicke 1861-66. 6 Bde. (von 18) kl.8°. (8),262; (8),232; (8),244; (8),264; (4),267; (8),288 S. Priv. Ln. d.Zt. mit Blindpräg. u. Rückenvergold., nicht ganz einheitlich gebunden, gering berieben, bestoßen u. fleckig, Rücken geschossen, innen stellenw. etw. stock- u. fingerfleckig, insges. aber noch gut erh.‎

‎Erstausgabe. Kosch XII,143. Die ersten 6 Bde. der bis 1979 in insges. 18 Bdn. erschienenen Neuen Novellen.‎

書籍販売業者の参照番号 : 0002-22

‎POLKO, Elise‎

‎Schöne Frauen. Handzeichnungen.‎

‎Wien,Schönewerk 1865. Erste Reihe (von 2). kl.8°. (6),248,(2) S. Vlgsanzeigen. Priv. Ln. d.Zt. mit Deckelblindpräg. u. Rückenvergold., ganz min. berieben u. fleckig, Rücken geschossen u. leicht schiefgelesen, innen nur ganz vereinzelt gering stock- od. fingerfleckig, insges. gut erh. [2 Warenabbildungen]‎

‎Erstausgabe. Dieser Titel n.b. Kosch‎

書籍販売業者の参照番号 : 0016-22

‎POLKO, Elise‎

‎Verklungene Akkorde. Gedenkblätter.‎

‎Bln.,Lesser [1867]. kl.8°. (4),160 S. Priv. Ln. d.Zt. mit Deckelblindpräg. u. Rückenvergold., min. bestoßen u. fleckig, Rücken geschossen u. etw. schiefgelesen, innen stellenw. gering stock- od. fingerfleckig, insges. gut erh. [2 Warenabbildungen]‎

‎Erstausgabe. Kosch XII,144‎

書籍販売業者の参照番号 : 0017-22

‎Pollac, Jean‎

‎Duthoo‎

‎Galerie Ariel, Paris, 1961. In-8, broché sous couverture rempliée, 24 pp. Préface de Jean Pollac - Textes de Bitran, R.-E. Gillet, Willy Anthoons, Henri Goetz, Corneille.‎

‎Avec 8 planches, dont 2 en couleurs.Un des 1000 exemplaires numérotés [ex. n° 898]. --- Plus d'informations sur le site archivesdunord.com‎

書籍販売業者の参照番号 : 6621

‎POLLARD James 1900 71‎

‎THE BUSHLAND MAN‎

‎London: Hodder & Stoughton no date 1926 1926. Octavo blue cloth stamped in black. Pp 312 8 ads. Front free endpaper roughly removed; bit of foxing mainly early and late; else a VG clean tight and unworn copy of the Australian author�s first book a novel. . First edition. Hardcover. Hodder & Stoughton, no date (1926)‎

書籍販売業者の参照番号 : 32372

‎Pollard, Eliza Fanny‎

‎A Girl of the Eighteenth Century,‎

‎London, Thomas Nelson & Sons, o.J. [1906]. 8°, 368 S. mit 3 ganzs. Farb-Illustr. auf Tafelseiten sowie einem farbigen Frontispiz (dieses noch mit dem schützenden original Seidenhemdchen), Text: englisch, grüner original Leineneinband mit goldener Deckel- und Rückenbeschriftung sowie wunderschöner farbiger Deckel- und Rückenillustration, Erstausgabe / First Edition altersgemäß gutes, sauberes Exemplar (Ti2)‎

‎Im Originaleinband ziemlich selten‎

書籍販売業者の参照番号 : 37866AB

‎Pollard, Major H.B.C.‎

‎A History of Firearms‎

‎This is a very good hardcover copy of the 1927 edition in tan cloth with the black smoking pistol device on the front cover. Almost no wear, completely clean inside, (faint spotting to the last two pages). Illustrated with 3 collotype plates and 38 black & white photos and line drawings. Covers the history of firearms from the beginnings in the 14th and 15th centuries on through the Renaissance and on up to the modern period, ending with the modern military rifles of World War 1. 8 appendices on individual makers like Smith & Wesson and Colt, and lists of makers in Britain and America. 4to, 10" high X 8" wide, 320 pages. A very nice copy. This book will be securely wrapped and packed in a sturdy box and shipped with tracking.‎

‎Polledri E. (cur.); Costagli S. (cur.)‎

‎Riscritture dei «classici» tedeschi nella poesia del secondo dopoguerra‎

‎br. I saggi raccolti in questo volume sono dedicati alla poesia di lingua tedesca del secondo dopoguerra e, in particolare, al dialogo che in quest'epoca si avviò con quegli autori della letteratura tedesca considerati classici, la cui eredità spirituale era stata compromessa dalla strumentalizzazione e dalla propaganda nazionalsocialiste. Di qui, le domande che più volte risuonano nelle poesie: come rivitalizzare quelle idee, quei valori e quelle esperienze che avevano contribuito a plasmare quella lingua letteraria tedesca, che la storia ora aveva contaminata e infangata? Come riappropriarsi del linguaggio della poesia, come farlo riemergere e rinnovarlo alla luce di autori divenuti classici? Come liberare questa tradizione, intrappolata per anni nelle morse ideologiche nazionaliste?‎

‎POLLI Vittorio‎

‎CAVALLERIA.‎

‎Il Selvaggio, Roma, 1936. In-16 gr., brossura orig. azzurra disegnata da Mino Maccari, pp. 189,(3), con alcuni disegni nel t. Vol. della Collana I Documenti (a cura della rivista Il Selvaggio). "Prima edizione". Lievi ingialliture per la qualità della carta, altrim. esempl. ben conserv., con dedica autografa dell'Autore.‎

書籍販売業者の参照番号 : 20186

Livre Rare Book

Libreria Malavasi
Milano Italy Italia Itália Italie
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€ 80.00 購入

‎POLLI Vittorio‎

‎CAVALLERIA.‎

‎In-16 gr., brossura orig. azzurra disegnata da Mino Maccari, pp. 189,(3), con alcuni disegni nel t. Vol. della Collana “I Documenti” (a cura della rivista “Il Selvaggio”). "Prima edizione". Lievi ingialliture per la qualità della carta, altrim. esempl. ben conserv., con dedica autografa dell’Autore.‎

‎Pollini Leo‎

‎LE VEGLIE AL CARSO.‎

‎Ceschina, 1931. In-8, brossura, pp. 309. Lieve mancanza al piatto posteriore, macchie al piatto posteriore, peraltro in buono stato.‎

‎Pollmann Bernhard, Fischer Norbert, Gille Klaus, Jung Wolfgang, Meiners Antonia‎

‎Chronik Bibliothek des 20. Jahrhunderts 1900 - 1903 1.Bd.‎

‎Gütersloh / München (Chronik Verlag im Bertelsmann Lexikon Verlag GmbH) 1995/1999 (= Erste Ausgabe). 4°, wattiertes Originalkunstleder (Hardcover), Kopfgoldschnitt, ca. 1000 S., zahlreiche Abbildungen, ISBN 3-577-17141-3 1‎

‎sehr gutes bis frisches Exemplar‎

書籍販売業者の参照番号 : V33113

‎POLO Marco‎

‎IL MILIONE DI MARCO POLO OVVERO LIVRE DES MERVEILLES' DI MARCO POLO.‎

‎Prefazione di Milena Milani, presentazione di Ugo Ronfani. Officina d'Arte Grafica Lucini, Milano, 1982. In folio (mm. 500x355), brossura alla francese, copertina con titolo oro al piatto, bellissimo contenitore in piena pelle con decorazione mosaicata e impressioni in oro e a secco eseguito dal legatore Giovanni De Stefanis, pp. XX,179,(5), a fogli sciolti, con 8 litografie originali a colori numerate e firmate a matita da: Pietro Annigoni, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Renato Minguzzi, Domenico Purificato, Aligi Sassu, Orfeo Tamburi e Renzo Vespignani.Il testo, sulla base di quello - tra i tanti - che l'Accademia della Crusca ha ritenuto ottimo', è stato fedelmente tradotto nella lingua d'oggi da Graziella Castelli e Franco Vaudo, rispettandone quasi alla lettera luoghi, denominazioni e sequenze.Bellissima edizione d'arte in tiratura di 125 esemplari segnati con numeri arabi 1/125, trenta segnati con numeri romani I-XXX e alcune prove fuori commercio destinate agli autori. Alla fine di ogni tiratura le lastre sono state biffate. Tutte le edizioni sono ad personam. Le litografie sono state appositamente eseguite dagli artisti e stampate a braccia su torchi a stella. Il ns. esempl., n. 48, riservato, è in ottimo stato.‎

書籍販売業者の参照番号 : 152495

Livre Rare Book

Libreria Malavasi
Milano Italy Italia Itália Italie
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€ 950.00 購入

‎Polonsky Rachel‎

‎La lanterna magica di Molotov. Viaggio nella storia della Russia‎

‎br. Gli scrittori russi vissuti negli anni della rivoluzione d'Ottobre - ma anche molti loro padri nobili, da Puskin a Dostoevskij -hanno in comune il privilegio, cui potendo avrebbero forse rinunciato, di aver vissuto vite febbrili, appassionanti e tragiche quanto i libri in cui spesso le hanno raccontate. Per ricostruirle, Rachel Polonsky ha viaggiato da Mosca al Volga alla Siberia, portando virtualmente con sé il curioso strumento esposto nello studio di uno dei personaggi più foschi dell'era staliniana, Molotov: una lanterna magica. E così ecco sfilare davanti ai nostri occhi, in un montaggio di storie che credevamo perdute, tutti gli eroi della generazione più feroce con i suoi poeti, dalla Cvetaeva alla Achmatova, da Babel' a Pasternak a Mandel'stam. E, accanto a loro, vicende, luoghi e personaggi più oscuri, ma altrettanto stupefacenti: i sogni, le mogli e i privilegi della nomenklatura sovietica; le degenerazioni scientifiche indotte da un totalitarismo che pretendeva di aver scoperto le leggi della storia; le vite sanguinarie degli atamani cosacchi. Le immagini proiettate dalla Lanterna magica di Molotov sono le tappe di un viaggio che attraversa il tempo oltre che lo spazio: dalle libertà medioevali dell'antica Novgorod, alle segrete della Lubjanka, fino al tragico e al grottesco dell'era Putin, con i suoi giornalisti uccisi, i processi agli oppositori.‎

‎Poltronieri Morena; Fazioli Ernesto‎

‎Pinocchio, in arte mago‎

‎ill., br. Come ogni favola che si rispetti, il racconto di Carlo Collodi (all'anagrafe Carlo Lorenzini, 1826-1890) inizia in una collocazione temporale indeterminata, in cui la storia prende vita nell'universalità della morale che contiene, nell'immensità dei simboli che snocciola. In questo caso, però, appare evidente che si tratta di un'altra storia, in quanto la favola nega fin dalle prime righe - che sia un re il protagonista principale. Non è il re - colui che governa e regge con rettitudine e diritto - l'eroe della fiaba, ma un pezzo di legno, eliminando in questo modo l'elemento datore di giustizia e regolatore di ogni conflitto. Viene a mancare la figura ideale del padre, incarnata dal re, che stabilizza l'energia in una forma salda. La personificazione della maturità e della saggezza diviene una meta da cercare, cui sottintendono spesso i simboli iniziatici, in quanto detentrice della capacità di coronare la via intrapresa con il successo. Nel gergo metallurgico dell'alchimia, il Re è sinonimo di sole e di oro o meglio ancora di realizzazione della grande opera; venendo a mancare dall'inizio del percorso evoca una sensazione di assenza e di morte, pari al concetto alchemico in cui il Re-Sole- Oro è morto - allo stato terreno - e l'adepto deve farlo resuscitare, allo stato celeste. Pinocchio assume questo incarico incontrando nel suo percorso i molti aspetti di questa figura: uomo, signore di giustizia, padrone, vecchio, compagno.‎

‎Polvani Silvano‎

‎Ribolla 1954-2014. La tragedia mineraria nella cronaca dei quotidiani‎

‎br. "Questo libro ci consente di tornare a riflettere su come il lavoro, quando è un 'qualsiasi lavoro', quando è privato dei diritti, quando è piegato esclusivamente alle spietate leggi del profitto e della produttività a qualsiasi costo, non rappresenta più uno strumento di libertà e realizzazione di se stessi all'interno di una società. Ma diventa uno strumento attraverso il quale umiliare la dignità di un'esistenza. Questo libro ci aiuta a ricordare. E a non dimenticare." (Susanna Camusso, Segretario Generale CGIL)‎

‎Polverari Michele (a cura di)‎

‎Città d'Ancona Enzo Cucchi‎

‎illustrazioni a colori e in nero‎

‎Polverini Angelica; Verrini Oreste‎

‎Le facce del fiume. Clemente Castelli e le sue sculture‎

‎ill., br.‎

‎Poma Andrea‎

‎Cadenze. Note filosofiche per la postmodernità‎

‎br. La postmodernità è in generale la situazione della società e della cultura contemporanee nell'età del capitalismo realizzato. Questo libro si propone di esporre alcune linee di un progetto filosofico e critico per questa cultura, che, in alternativa al pensiero dionisiaco corrente, si presenti come un pensiero lirico della postmodernità. Tale pensiero, nell'assenza della nuova forma, che ancora non c'è, si lascia orientare dalla presenza di quell'assenza. Sospeso tra il passato della modernità e il futuro della postmodernità, che non è ancora configurato, il pensiero filosofico si svolge come una cadenza musicale, che produce significati nel vuoto tra le culture. Su tre temi caratteristici del pensiero postmoderno: la negazione dell'identità e l'affermazione delle differenze, il soggetto infranto, l'assenza di una teleologia nella storia e nella politica, il libro svolge alcune cadenze, nell'intento di proporre un umanesimo postmoderno.‎

‎Poma Iolanda‎

‎Simone Weil. Per una decostruzione religiosa del soggetto moderno‎

‎br. Simone Weil rintraccia nella religiosità autentica - che è spiritualità concreta, vissuta e praticata - quella logica paradossale in grado di destabilizzare ogni forma di potere umano e di contrastare la sua tendenza a occupare il centro della realtà. Weil attua così un processo decostruttivo di una soggettività ipertrofica, attaccandone le forme di autoinganno di cui individua i falsi idoli e risalendo al significato del suo peccato d'origine. In questo processo resta la possibilità, inadempiuta e in attesa, del suo autentico legame con il soprannaturale. Ne risulta una comprensione diversa della storia della soggettività e quindi delle sue potenzialità: un percorso alternativo di rigenerazione, per un'altra storia che non cessa di confluire, intrecciandosi, nella prima. Weil scava dunque nel racconto delle vicende dell'io, per far emergere l'altrimenti che vi è contenuto e che riguarda il significato sacro dell'essere umano nel suo rapporto con il bene.‎

‎Poma Iolanda‎

‎Una genesi ininterrotta. Autobiografia e pensiero in Jean-Jacques Rousseau‎

‎brossura‎

‎Pomante Luigiaurelio‎

‎L'università italiana nel Novecento. Nuovi itinerari storiografici e inediti percorsi di ricerca‎

‎br. Attraverso un approccio metodologico, l'autore tenta di offrire al lettore alcune chiavi di lettura per comprendere al meglio taluni delicati e complessi nodi cruciali della storia universitaria italiana novecentesca. Sulla scorta di una larga messe di fonti archivistiche e a stampa, il presente lavoro si inserisce all'interno della fiorente stagione di studi sull'istruzione superiore e sulle università italiane sviluppatasi in Italia nel corso dell'ultimo trentennio, proponendosi di concentrare la propria attenzione su alcuni temi e filoni di ricerca finora scarsamente o per nulla approfonditi dalla pur feconda e competente storiografia universitaria nazionale ed internazionale. Il volume pone così il proprio focus sul processo di invenzione della tradizione universitaria italiana messo in atto durante il ventennio fascista, sulla stampa periodica per professori universitari, sulle battaglie condotte dagli stessi accademici per il miglioramento del proprio status giuridico ed economico, sui necrologi dei professori universitari e sui musei per la storia dell'Università.‎

‎Pommeranz, Gerhard‎

‎Berlin-heute - Kunst ausstellung‎

‎Verband Bildender Künstler Deutschlands, Berlin, 1965. In-12, broché sous couverture illustrée, s.p. [85 pp.]. Einleitung, Gerhard Pommeranz-Liedtke - Ausstellungsverzeichnis. - Architektur und Bildende Kunst - Werke der Ausstellung.‎

‎Avec 48 planches en noir et blanc en fin de volume. --- Plus d'informations sur le site archivesdunord.com‎

書籍販売業者の参照番号 : 4931

‎Pommereulle, Daniel (préf.)‎

‎Jean ClertéVoyage en Corée‎

‎Galerie Erval, Paris, 1986. In-4, broché sous couverture illustrée en couleur, 15 pp. Pages... d'endroits, par Daniel Pommereulle - Planches - Liste desœuvres reproduites dans le catalogue.‎

‎Avec 9 planches à pleine page, dont 4 en couleur.On joint une biographie ronéotypée de Jean Clerté. --- Plus d'informations sur le site archivesdunord.com‎

書籍販売業者の参照番号 : 8768

‎Pomodoro Arnaldo; Esengrini S. (cur.)‎

‎Forma, segno, spazio. Scritti e dichiarazioni sull'arte‎

‎ill., br. Queste pagine di Arnaldo Pomodoro, a cura di Stefano Esengrini, sono a testimonianza dell'enunciato che "scrivere per un artista non è un esercizio letterario, ma uno specchio che rinvia e fa rimbalzare le immagini, gli aforismi, la memoria del proprio fare". Il libro appartiene alla collana "Scritti d'artista", fortemente voluta e curata dalla Fondazione Concetto Pozzati sotto l'alto patrocinio dell'Accademia nazionale di San Luca.‎

‎Pompeo Augusto‎

‎Forte Bravetta. Una fabbrica di morte dal fascismo al primo dopoguerra‎

‎br. Roma, Forte Bravetta: il luogo di esecuzione di centotrenta fucilazioni comminate dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato, dalle autorità tedesche e, dopo la Liberazione, dai tribunali italiani e angloamericani dal 1932 al 1945. Le vicende e le storie individuali di coloro che terminarono la loro vita all'interno del Forte, oppositori e resistenti al fascismo e al nazismo, agenti segreti, collaboratori ma anche persone accusate di delitti comuni, compongono una narrazione corale e avvincente di un arco di tempo di grande importanza per la storia d'Italia: l'ascesa e l'affermazione del fascismo, la Seconda guerra mondiale, la Liberazione.‎

‎Pompeo Fracovi Ornella‎

‎SARTRE. UNA BATTAGLIA POLITICA.‎

‎Sansoni, 1974. In-16, brossura, pp. 108. Collana Scuola Aperta numero 43. In buono stato.‎

‎Poncins Gontran de 1900 1962‎

‎Kabloona By Gontran de Poncins; in collaboration with Lewis galantiere‎

‎N.Y. Time Inc. c.1965. Hard Cover. xxviii 322p. 18 p. of plates illus. map 21 cm. First pub. 1941. "Ostensibly a study of Eskimo life it is actually a study of the Stone Age mind." Stock# 33798x. Good front cover spottedsomething stuck to it and was removed/ no dj. Another copy. Soft cover. Vg. N.Y., Time, Inc., c.1965 hardcover‎

書籍販売業者の参照番号 : 33798

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The Owl at the Bridge
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
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€ 6.35 購入

‎PONENTE Nello‎

‎Les structures du monde moderne - 1850 / 1900‎

‎1965 Editions Skira - Collection Arts Idées Histoire - 1965 - 1 vol in-4, cartonnage complet de sa jaquette papier et son rhodoid - 208 pages - Riche iconographie couleurs -‎

‎Bon etat‎

書籍販売業者の参照番号 : 46453

‎Pons S. (cur.); Roccucci A. (cur.); Romero F. (cur.)‎

‎L'Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi. Vol. 1: Fine della guerra fredda e globalizzazione‎

‎br. Il volume ripercorre la storia italiana degli ultimi trent'anni seguendone le vicende alla luce della fine della Guerra fredda e della crescente globalizzazione dell'economia. Il focus dei contributi spazia dalla dimensione europea a quella atlantica, a teatri come i Balcani e l'Africa, affrontando i principali temi del rapporto tra politica nazionale e contesto internazionale prima e dopo la caduta del Muro di Berlino. Ne emerge un quadro sfaccettato e problematico che evidenzia la difficoltà dell'Italia a intraprendere la strada di una riforma e di una ricollocazione del proprio ruolo negli scenari del mondo globale.‎

‎Pontara Giuliano‎

‎Quale pace? Sei saggi su pace e guerra, violenza e nonviolenza, giustizia economica e benessere sociale‎

‎br. Quattro fenomeni profondamente interrelati costituiscono gravi ostacoli a una pace stabile a livello mondiale e mettono a repentaglio interessi e diritti basilari di generazioni presenti e future: l'escalation della violenza; il costante approfondirsi delle disuguaglianze nella distribuzione di risorse e potere; il crescente aumento della temperatura del pianeta e il conseguente degrado ambientale; il forte aumento dei flussi migratori nel mondo con decine di milioni di persone che fuggono dai massacri, dalle persecuzioni, dalla povertà cronica. Nei sei saggi raccolti in questo volume, Giuliano Pontara, argomentando che la guerra moderna è ingiustificabile, e che non si esce dal vortice della violenza con ulteriore violenza, esplora e analizza alcuni problemi centrali riguardanti la nozione e le vie della pace: dalla istaurazione di un governo mondiale democratico alla nonviolenza attiva, fino ai fattori istituzionali e alle forze situazionali che ne favoriscono o impediscono l'applicazione; memore del detto kantiano per cui, pur non sapendo "se la pace perpetua sia una cosa reale o un nonsenso [...] dobbiamo agire come se fosse una cosa reale, il che forse non è, e operare per la fondazione di essa", qui e ora.‎

‎Pontara Giuliano‎

‎Quale pace? Sei saggi su pace e guerra, violenza e nonviolenza, giustizia economica e benessere sociale‎

‎br. Quattro fenomeni profondamente interrelati costituiscono gravi ostacoli a una pace stabile a livello mondiale e mettono a repentaglio interessi e diritti basilari di generazioni presenti e future: l'escalation della violenza; il costante approfondirsi delle disuguaglianze nella distribuzione di risorse e potere; il crescente aumento della temperatura del pianeta e il conseguente degrado ambientale; il forte aumento dei flussi migratori nel mondo con decine di milioni di persone che fuggono dai massacri, dalle persecuzioni, dalla povertà cronica. Nei sei saggi raccolti in questo volume, Giuliano Pontara, argomentando che la guerra moderna è ingiustificabile, e che non si esce dal vortice della violenza con ulteriore violenza, esplora e analizza alcuni problemi centrali riguardanti la nozione e le vie della pace: dalla istaurazione di un governo mondiale democratico alla nonviolenza attiva, fino ai fattori istituzionali e alle forze situazionali che ne favoriscono o impediscono l'applicazione; memore del detto kantiano per cui, pur non sapendo "se la pace perpetua sia una cosa reale o un nonsenso [...] dobbiamo agire come se fosse una cosa reale, il che forse non è, e operare per la fondazione di essa", qui e ora.‎

‎Ponte Antonello‎

‎Leopardi verde‎

‎brossura‎

‎Ponti A. C. (cur.)‎

‎Gaio Fratini. Il mio primo centenario‎

‎ril. Prefazione Filippo Ceccarelli. Postfazione Vittorio Sgarbi.‎

‎Pontiggia E. (cur.)‎

‎Il Novecento italiano‎

‎br. Nel 1922 sette artisti - Sironi, Funi, Bucci, Dudreville, Malerba, Marussig e Oppi - iniziarono a riunirsi con il critico Margherita Sarfatti nella Galleria Pesaro di Milano. Il loro progetto mirava a ristabilire il "primato", come allora si diceva, della nostra arte e si accompagnava al miraggio di un'Italia nuova. Il "Novecento", il nome che scelsero, divenne subito "italiano", perché affondava le sue radici in una sensibilità nazionalistica che la guerra mondiale e la vittoria stessa avevano alimentato. Elena Pontiggia raccoglie nel volume le carte di questo progetto, recuperando testimonianze e testi soprattutto dei primi anni Venti.‎

‎Pontiggia E. (cur.)‎

‎Marc Chagall. Una vita per l'arte. Catalogo della mostra (Milano, 10 marzo-31 luglio 2022). Ediz. a colori‎

‎ill., br. Il volume ripercorre la straordinaria vita di Marc Chagall, presentando con un'ampia carrellata di immagini le sue opere più importanti e significative, che lo hanno consacrato come uno dei maestri riconosciuti dell'arte moderna del XX secolo, delicato e sognante poeta del colore. Il volume è pubblicato in occasione della mostra "Marc Chagall" presso il MUDEC, - Museo delle Culture di Milano (10 marzo -31 luglio 2022). Marc Chagall nasce nel 1887 nel villaggio di Vitebsk, in Bielorussia, nel 1910 si trasferisce a Parigi, dove conosce i principali artisti dell'epoca, tra cui Braque, Picasso, Robert Delaunay e Léger. Allo scoppio della prima guerra mondiale, Chagall torna a Vitebsk e successivamente si trasferisce a Mosca nel 1920, lavorando a decorazioni sceniche e dipingendo i pannelli per il teatro ebraico d'avanguardia. Con il peggiorare della situazione politica nell'Unione Sovietica lascia Mosca nel 1923, facendo ritorno in Francia, dove continua a lavorare nonostante il crescente antisemitismo. Con l'invasione della Francia da parte della Germania nel 1939 la sua situazione diventa quasi insostenibile: nel maggio del 1941 parte per gli Stati Uniti. Nel 1946 una grande retrospettiva al Metropolitan Museum of Art di New York ripercorre 40 anni di lavoro, contribuendo in modo determinante alla sua notorietà internazionale. Rientra nell'amata Parigi nel 1948, dedicandosi a scenari e costumi per il balletto Daphne e Chloe per l'Opéra, mentre la sua reputazione continua a crescere: le sue opere vengono esposte in gallerie e musei di tutto il mondo, compresi il Louvre e il Petit Palais di Parigi. Muore il 28 marzo 1985 a St. Paul de Vence, dove viene sepolto.‎

‎Pontiggia E. (cur.)‎

‎Maria Lai. Dall'informale alla opera corale. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. E' il calogo dell'importante mostra allestita presso Spazio Ilisso a Nuoro dedicato a Maria Lai, l'artista sarda oggi più nota e apprezzata nel mondo. Esposizione e catalogo, curati dalla nota storica dell'arte Elena Pontiggia, si impongono per la ricostruzione di 40 anni di ricerca attraverso gli esiti più coraggiosi, come già la copertina anticipa, col tema dei Pupi di pane, massima spinta espressiva meno nota al largo pubblico, rispetto al resto della svariata produzione dell'artista. Dalle opere polimateriche tridimensionali degli anni Sessanta, attraverso i collage di tessuti, alle scritture e alle mappe, si innesta il doveroso affondo del 1981, con una Lai che scardina radicalmente la prassi artistica, imponendosi quale prima artista di relazione in una grandiosa proposta corale quale Legarsi alla montagna.‎

‎Pontiggia Elena‎

‎Arturo Martini. La vita in figure‎

‎ill., br. Scultore prodigioso nel forgiare immagini e narrare miti, Arturo Martini (1889-1947) si è consacrato interamente a quest'arte "misteriosa ed egoista" che sottrae ogni energia a chi la pratica, come lui stesso scrisse. Un'esistenza, se priva di momenti epici, tutta votata alla reinvenzione dell'iconografia, tanto che avrebbe potuto dire, con il poeta Lucio Piccolo, "la vita in figure mi viene". L'infanzia lacerata dalla povertà e dai contrasti familiari in una Treviso ancora medioevale, il talento precoce nel dar forma alla creta, l'impiego - ancora giovinetto - nella bottega di un orefice, l'insperata borsa di studio che gli consente di studiare a Venezia con lo scultore Urbano Nono, sono i primi passi di un individuo nato "in condizioni disperate" ma destinato a rinnovare le arti plastiche. La sua parabola lo condurrà poi a Monaco nel 1909, tappa disagiata quanto carica di stimoli, e a Parigi nel 1912, mentre è tra i "ribelli" di Ca' Pesaro e aderisce al Futurismo. Terminata la guerra, Martini ha già trent'anni e, seppur riconosciuto come uno dei migliori interpreti dei nuovi ideali classici incarnati da "Novecento" e Valori Plastici, fatica ancora a mantenere sé e la moglie Brigida. Solo alle soglie dei quaranta arriva per lui la "stagione del canto", una fase felice accompagnata nel 1930 da un nuovo amore con la giovane Egle e nel 1931 dal leggendario premio di centomila lire alla Quadriennale di Roma. Sono gli anni in cui porta la terracotta a vette monumentali e in cui realizza nuovi capolavori in pietra e in bronzo. La serenità culmina però in un voltafaccia. Ormai all'apice della fama, con un accanimento senza precedenti, Martini si scaglia contro la scultura e la accusa di essere "lingua morta". A questa inspiegabile abiura si aggiungono, implacabili, la malattia e l'umiliazione di un processo di epurazione nel 1945, che gli mineranno le forze fino a spegnerlo a nemmeno cinquantotto anni. Elena Pontiggia narra le vicende umane e artistiche di Martini con lucidità e chiarezza esemplari, arricchendo il volume di dati inediti che gettano nuova luce sul suo percorso espressivo.‎

‎Pontiggia Elena‎

‎Giovanni Lomi. Le trasparenze del Novecento. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. La pittura di Lomi non ricerca la teatralità e ama soffermarsi su tutto quello che non è appariscente. I suoi paesaggi, le sue marine (che sono il suo soggetto più noto e più amato), le sue vedute della Vecchia Livorno, come quelle dei laghi lombardi, le sue campagne con greggi e pastori, i suoi angoli di cascinali dove qualche donna cuce all'ombra e nell'ombra, ci parlano di un'arte sommessa, che non persegue l'eloquenza o il clamore. Nell'ambito della tradizione macchiaiola della quale respira l'inclinazione al vero e la sincerità espressiva, Lomi si distingue per una particolare vocazione alla misura, evitando ogni tematica solenne, così come ogni aspirazione al sublime. Fondamentale, nel suo percorso artistico, resta la capacità di tradurre l'impressione in una rinnovata visione sintetica della realtà.‎

‎Pontiggia Elena‎

‎Mario Sironi. La grandezza dell'arte, le tragedie della storia‎

‎ill. «L'arte non ha bisogno di riuscire simpatica, ma esige grandezza» ha scritto Sironi. Sono parole che si attagliano anche a lui, pittore di periferie inospitali eppure imponenti come cattedrali moderne. Futurista a partire dal 1913, Mario Sironi (Sassari 1885 - Milano 1961) negli anni venti ha espresso l'aspetto più duro della città e della vita contemporanea, ma insieme ha dato ai suoi paesaggi urbani la forza delle architetture classiche e alle sue figure la solennità dei ritratti antichi. Di una classicità moderna, è stato infatti uno dei maggiori protagonisti tra le due guerre: prima con il movimento del Novecento Italiano, che si forma a Milano nel 1922; poi con il sogno visionario di una rinascita dell'affresco e del mosaico. Amico personale di Mussolini e fascista della prima ora, Sironi ha dato forma nella sua pittura murale degli anni trenta alla dottrina nazionalistica e sociale del regime - non alle leggi razziali che non ha mai condiviso - ma il suo desiderio di ritornare alla Grande Decorazione antica gli era nato già durante la giovinezza trascorsa a Roma, quando, come diceva, passavano davanti ai suoi occhi «gli splendidi fantasmi dell'arte classica». Del resto la sua arte, potente e dolorosa, non diventa mai un'arte di Stato. La vita non ha risparmiato Sironi: la perdita del padre a tredici anni, le crisi depressive, la guerra; poi la miseria, la contrastata vicenda familiare, le polemiche sulla sua pittura, i ritmi di lavoro massacranti che gli minano la salute; la caduta del fascismo, il crollo dei suoi ideali politici e un'esecuzione sommaria evitata in extremis (grazie all'intervento di Gianni Rodari, partigiano ma suo estimatore); infine la perdita della figlia Rossana, suicidatasi a diciotto anni nel 1948. Tuttavia la sua pittura oppone alle tragedie dell'esistenza e della storia un'ostinata volontà costruttiva. Almeno fino alla stagione ultima quando Sironi, svaniti sogni e illusioni, dipinge città frananti e visioni dell'Apocalisse.‎

‎Pontiggia Elena‎

‎Piet Mondrian scritti teorici. Il neoplasticismo e una nuova immagine della società‎

‎ill., br. Un documento imprescindibile per comprendere il pensiero e l'opera di un maestro fra i più grandi del Novecento. Nell'ottobre 1917 Piet Mondrian (Amersfoort, Olanda 1872 - New York 1944) pubblica sulla rivista "De Stijl" il primo articolo in cui definisce la sua visione del mondo e dell'arte, chiarendo gli ideali della tendenza da lui fondata, il neoplasticismo. Lo scopo della vita e della nuova pittura, scrive, è abolire il tragico. Una trentina di anni prima un altro artista olandese, Van Gogh, aveva portato il tragico nel cuore dell'arte moderna. Ora, quasi come un contrappasso, Mondrian aspira a un'arte libera dal dolore. Per far questo crea un linguaggio, basato unicamente sulla geometria e sulle linee rette, che si stacca dalla natura e dall'io e coglie le strutture dell'essere. Il volume, con un'introduzione di Elena Pontiggia, raccoglie gli scritti più importanti e rivelatori del padre del neoplasticismo, presentati in una nuova traduzione. Pubblicati tra il 1917 e i primi anni venti, i testi sono un documento imprescindibile per comprendere il pensiero e l'opera di un maestro fra i più grandi del Novecento.‎

‎Pontiggia Elena‎

‎Storia del Novecento italiano. Poetica e vicende del movimento di Margherita Sarfatti. 1920-1932‎

‎ill., ril. In questo saggio, frutto di oltre vent'anni di studi, Elena Pontiggia ricostruisce la storia del Novecento Italiano, uno dei più importanti movimenti di ideali classici del XX secolo. Con un linguaggio chiaro e leggibile ne analizza la poetica, incentrata sulla volontà di ricomporre una forma solida e volumetrica. Racconta poi, con una mole di dati poco noti e un ricco apparato di immagini, l'avventura novecentista: le vicende di un piccolo gruppo di artisti, che si forma a Milano nel 1922 intorno Margherita Sarfatti, critica d'arte, e a Mario Sironi. Ricostruisce la storia delle mostre che nella seconda metà degli anni venti, in tutta Europa, hanno promosso il Novecento Italiano, accogliendo le opere di tanti grandi pittori e scultori, da Carrà a Casorati, da Wildt ad Arturo Martini, da Campigli a de Chirico, e molti altri ancora.‎

‎Pontiggia Elena (a cura di)‎

‎Lo stupore nello sguardo. La fortuna di Rousseau in Italia da Soffici e Carrà a Breveglieri‎

‎illustrazioni‎

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