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Vene' Gian Franco
L'IDEOLOGIA PICCOLO BORGHESE.
Marsilio, 1980. In-8, brossura, pp. 202 Timbro copia omaggio. In buono stato.
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Vene' Gian Franco
LA SATIRA POLITICA.
Sugarco , 1976. In-8, brossura, pp. 2333. In buono stato.
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Venezia Simona
La misura della finitezza. Evento e linguaggio in Heidegger e Wittgenstein
brossura
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Venezia Simona
La misura della finitezza. Evento e linguaggio in Heidegger e Wittgenstein
brossura
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Veneziani M. (cur.)
Manzoni, i fiori del bene
br. Un viaggio selettivo tra le opere in prosa di Alessandro Manzoni, al di là dei Promessi sposi. La fiducia nella Provvidenza e nel lieto fine, la mano di Dio e il destino degli uomini, la storia e la grazia, il suo cattolicesimo liberale e il suo vivo senso morale, il suo amor di patria e l'indipendenza nazionale, la nascita della lingua italiana moderna e l'importanza del romanzo storico per la formazione della coscienza civile, il giudizio sulla Rivoluzione francese, su Robespierre e sul Romanticismo. Un'antologia di saggi (più un rapido ritratto di don Lisander dal vivo) che fanno di Manzoni l'anti-Baudelaire: dal poeta maledetto allo scrittore benedetto. Da qui l'idea d'intitolare, in contrasto con l'autore dei Fleurs du mal, il suo florilegio "I fiori del bene".
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Veneziani Marcello
Carlo Michelstaedter e la metafisica della gioventù
br. "Mi colpì molto il [...] ritratto [di Carlo Michelstaedter] da vecchio, rispetto al quale ebbi quasi l'idea che [egli] avesse ripercorso al contrario 'Il ritratto di Dorian Gray' di Oscar Wilde." (M. V.)
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Venier Veniero
Fenomenologia delle emozioni
br. Nel volume si cerca di mostrare come vi sia una vera e propria fenomenologia delle emozioni che accomuna fondamentalmente Scheler e Husserl oltre le loro reciproche differenze. Al sentire i valori (wertfühlen) nella pervasività della visione di Scheler, si accompagna la profonda esigenza husserliana di giustificarli e di renderne conto sino in fondo razionalmente (rechtfertigen). Tale legame ruota attorno ad un motivo essenziale: la centralità della Bildung, della formazione personale come costruzione e governo del proprio ordiné assiologico. La ricerca della miglior vita possibile mette in gioco, sia per Husserl che per Scheler, il legame tra volontà e tempo a partire da quel momento inaugurale da cui può prendere avvio l'effettiva attuazione di una chance assolutamente qualitativa: l'apertura dell'ora in poi che riguarda in foto la mia individualità e la mia esistenza personale.
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Venner Dominique
Il secolo del 1914. Utopie, guerre e rivoluzioni nell'Europa del XX Secolo
br.
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Ventrone Angelo
La cittadinanza repubblicana. Come cattolici e comunisti hanno costruito la democrazia italiana (1943-1948)
br. In questo volume - qui presentato in una nuova edizione integralmente rivista - i due maggiori partiti del dopoguerra, Democrazia cristiana e Partito comunista, sono studiati in quanto centri di partecipazione e di educazione politica, luoghi di formazione di grandi passioni collettive, elementi capaci di dinamizzare ima società civile ancora prevalentemente statica, disorientata dalla guerra e dalla fine dell'esperienza fascista. Il loro intenso sforzo propagandistico e l'impegno volto a radicarsi nella società attraverso organizzazioni a carattere economico, assistenziale, culturale, ricreativo, sportivo hanno contribuito alla costruzione di uno spazio politico nazionale e alla creazione, per la prima volta in Italia, di una democrazia a partecipazione di massa. Ma dall'analisi emerge anche come il ruolo svolto da comunisti e cattolici nei primi anni del loro operato abbia sostanzialmente ostacolato lo sviluppo di un'identità nazionale forte, anomalia di cui ancora oggi si misurano gli effetti.
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Ventura Andrea Franzinelli mimmo
UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO. CINQUE STORIE DELL '8 SETTEMBRE 1943.
Utet, 2013. In-8, brossura, interamente illustrato a colori, pp. 262. In ottimo stato.
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Ventura Angelo
Risorgimento veneziano. Daniele Manin e la rivoluzione del 1848
br. L'Italia fu uno degli epicentri dell'ondata rivoluzionaria che attraversò l'Europa del 1848, quella «primavera dei popoli» che segnò l'inizio della fine del sistema della Santa Alleanza sancito dal Congresso di Vienna e che rappresentò una tappa fondamentale del nostro Risorgimento. Venezia, con la sua eroica resistenza, fu l'ultimo baluardo ad ammainare la bandiera della libertà, nell'agosto del 1849. Il prologo della rivoluzione fu il moto dell'8 febbraio a Padova, il segnale dell'irreversibile fine dell'«agitazione legale». Il 24 febbraio in tutto il Lombardo-Veneto un decreto imperiale istituiva la pena di morte con esecuzione immediata contro i colpevoli di istigazione, sollevazione, ribellione al governo asburgico. Ma alle prime notizie della rivoluzione liberale di Vienna e del licenziamento di Metternich, a Venezia la folla invase il palazzo del governatore imponendo la liberazione di Daniele Manin e Niccolò Tommaseo. Come ha scritto lo storico inglese Trevelyan, Manin fu «il più grande e il più nobile degli statisti italiani», portato alla ribalta dagli eventi del 1848. A metà degli anni cinquanta, quando ancora Cavour giudicava «una corbelleria» l'unificazione politica del paese, sarebbe stato proprio Manin a indicare con decisione la via maestra per cui si sarebbe compiuta l'Unità d'Italia. «La Repubblica veneta proclamata il 22 marzo non aveva nulla a che vedere con l'antica Repubblica aristocratica, ma si fondava sull'imprescrivibile diritto della sovranità nazionale proclamato da Manin, vale a dire sul principio democratico dell'eguaglianza dei diritti politici e civili di tutti i cittadini». Con la coerenza, la limpidezza e la potenza interpretativa che lo hanno reso uno dei grandi maestri della storiografia italiana novecentesca, nei saggi che compongono questo volume Angelo Ventura fa giustizia delle letture più miopi e localistiche fiorite attorno a Manin e alla Repubblica di San Marco. Introduzione di Adriano Viarengo.
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Ventura Emiliano
David Foster Wallace. La cometa che passa rasoterra
brossura
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Ventura Gastone
Tutti gli uomini del martinismo
brossura
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Ventura Marco
Il campione e il bandito. La vera storia di Costante Girardengo e Sante Pollastro
br. Due uomini in fuga. Uno è Costante Girardengo, il suo viso è grigio come la strada coperta di fango. Ha il berretto, gli occhialoni, i tubolari a tracolla e gli scarpini incrostati di mota, ma la maglia bianca e la fascia tricolore sono inconfondibili, anche sotto la pioggia. Un giorno, prima di passare per la sua Novi, si alza sui pedali e stacca il gruppo per duecento chilometri: la fuga più lunga di sempre. Quel giorno Sante Pollastro, l'altro, lo osserva con il fiato sospeso in mezzo alla folla. Sante nella vita rapina e uccide, si alza sui pedali per scappare dalla polizia e, armato di pistola, spara ai fanali per dileguarsi nel buio. La sua fuga lo porta a Parigi tra criminali e fuoriusciti italiani; le sue amanti sono sarte e cameriere, i suoi compagni muratori e imbianchini, ladri e artisti, anarchici e spie, pronti a passare in un istante dalla fisarmonica al coltello. Costante è stato campione italiano per nove volte consecutive, ha vinto due Giri d'Italia, tre Giri di Lombardia e sei Milano-Sanremo. Le sue gambe strappano le ruote al selciato, la sua bici vola, arriva davanti a tutte le altre a Lipsia, Milano, Grenoble. Costante è il più grande ciclista del mondo. Sante è un assassino, un ladro, e allo stesso tempo un capro espiatorio, un raddrizzatore di torti, un anarchico generoso, un dandy che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Sante è il più famoso rapinatore italiano. Sante e Costante sono stati bambini insieme. In un borgo di Novi Ligure hanno sognato di scappare sulla bici, lontano dalla miseria. I loro destini si sono incrociati e divisi su piste di ghiaia e terra battuta, restando intrecciati negli anni della latitanza e dei trionfi. Il racconto della loro amicizia è quello dell'Italia tra le due guerre: una «storia di prima del motore», in cui il ciclismo era fatto da eroi soli; una questione privata tra l'uomo, la macchina e la strada. "Il campione e il bandito" narra il leggendario riscatto di due contadini cresciuti troppo in fretta, in una terra di fame e freddo sprofondata in una nebbia di latte. Una storia in cui il campione è un bandito e il bandito è un campione.
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Ventura, Angelo
Lineamenti costituzionali del Governo provvisorio di Venezia nel 1848-49.
cm. 17,5 x 25, viii-138 pp. Universit? di Padova - Pubblicazioni della Facolt? di lettere e filosofia 266 gr. viii-138 p.
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Venturelli Domenico
Nobiltà e sofferenza. Musica, religione e filosofia in F. Nietzsche
br. Nietzsche fu veramente il filosofo ateo e nichilista che una certa vulgata dipinge? Venturelli procede alla decostruzione di questo stereotipo ripercorrendo le vie molteplici del pensiero nietzschiano, guidato da due fili armoniosamente intrecciati: la musica e la religione. Sullo sfondo del nulla, quale inaggirabile tema del pensiero nietzschiano, Venturelli tenta di ricostruire la "filosofia di Nietzsche" dando largo spazio al tema di una religiosità che, sebbene sofferta, resta pur sempre cifra del suo pensiero tragico nel senso proprio della parola, indissolubilmente legato allo spirito della tragedia e alla sua musica.
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Venturi Ferriolo Massimo
Percepire paesaggi. La potenza dello sguardo
ill., br. "Chi scrive ha tentato in passato una definizione di paesaggio. La dimensione teorica apriva una sfera metafisica sempre più lontana dall'esistenza, astraendo il concetto dalla realtà. Una buona occupazione per il filosofo, ma poco utile per un ambito in continua trasformazione, da svelare per poter agire. Allora l'etica riprese il suo posto, indicato a suo tempo dai filosofi antichi e dai tragici: il suo ruolo di dottrina del luogo dove l'uomo costruisce e agisce". Paesaggio non è una nozione. Eric Dardel lo considera espressione fedele dell'esistenza. In effetti, il tentativo di cercare una definizione ne svaluta la reale essenza che ammiriamo o in cui viviamo, creando un'astrazione povera, priva della sua ricchezza etica. Nell'ampio panorama delle pubblicazioni sul paesaggio questo volume occupa una posizione a sé: la riflessione di un filosofo che raccoglie la propria esperienza tra ricerca e azione, teoria e progetto. Lo studio parte dalla profondità del nostro passato per guardare al futuro di un mondo umano, dove tutela dei luoghi e lettura della storia nella sua evoluzione si conciliano con il processo di trasformazione dei paesaggi, legato agli eventi contemporanei. Lo sguardo è lo strumento che sa cogliere le trame visibili e invisibili di un paesaggio come insieme di elementi eterogenei in relazione tra loro.
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Venturi Maria
CHI PERDONA HA VINTO.
Rizzoli, 2002. In-8, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 214. In ottimo stato
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Venturi Riccardo
Black paintings. Eclissi sul modernismo. Ediz. illustrata
ill., br. Una lettura filosofica ed emotiva di questo "genere" del Novecento. Il monocromo è un'immagine senza rappresentazione che ha subito, in Frank Stella e Ad Reinhardt, per esempio, un processo estremo di negazione: senza contenuto che l'oggetto stesso, senza disegno né composizione o relazioni interne, senza profondità né rapporto drammatico tra figura e sfondo, senza plasticità né decorazione. Un viaggio nel grado zero della pittura, colore e materia in sé e per sé, di estrema densità fisica e concettuale, tra simbolo, spiritualismo e utopia.
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Venturi Riccardo
Passione dell'indifferenza. Francesco Lo Savio
ill. Artista tra i più significativi della seconda metà del Novecento, Francesco Lo Savio (1935 - 1963) realizza i suoi lavori in un lasso di tempo molto breve, terminato con la morte a soli ventotto anni: una carriera bruciante, ricca di intuizioni colte solo dopo la sua scomparsa. In "Passione dell'indifferenza. Francesco Lo Savio" lo storico dell'arte Riccardo Venturi ricostruisce, in forma narrativa, gli ultimi anni della vita dell'artista in un testo a due voci. La prima voce ripercorre a ritroso, come il flashback di un film noir, gli episodi salienti dell'opera e della vita di Lo Savio, mentre una seconda traccia ricostruisce l'ambiente artistico e umano in cui Lo Savio si è trovato a vivere. Completa il volume un profilo sull'opera di Lo Savio.
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Venturi Robert
Complessità e contraddizioni nell'architettura
ill.
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VENTUROLI M. / ZANGRANDI R.
DIZIONARIO DELLA PAURA.
In-8 p., brossura orig. (picc. manc. al dorso), pp. 393,(3), con alcune vignette nel testo. "Prima edizione". Interessante epistolario tra un borghese e un comunista, scritto tra la fine del '49 e il '51. Pagine lingiallite per la qualità della carta, peraltro in buono stato.
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Venzi Fabio; Freschi M. (cur.)
Ernst Jünger. Lo sguardo esoterico
brossura Riguardo l'opera di Junger è possibile trovare, in alcuni saggi a lui dedicati o nei quali egli è citato, un generico avvicinamento dell'Autore tedesco al mondo dell'Esoterismo, ma tali riferimenti raramente affrontano specificamente il problema o analizzano in maniera approfondita la reale influenza in Junger dell'aspetto esoterico, o 'misterico'. Questo saggio 'svela' la complessa simbologia presente in tutta l'opera di Junger.
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VENZO Fratel 1900 1989
Autographed Letter Signed in French
1988. unbound. 1 page 4.25 x 6 inches July 4 1988. Signed "Frere Venzo" by the Jesuit painter on verso of a postcard of his painting "Giugno cui colli Berichi." In part: ".Je vous envoie avec mes exuses pour le retour la foto e la cart que vous m'avez." Includes a copied photo of Venzo and a fragment of the original airmail envelope in which it was sent. Very good condition. unknown
Referentie van de boekhandelaar : 249266
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VENZO Fratel 1900 1989
Autographed Letter Signed in French
1988. unbound. 1 page 4.25 x 6 inches July 4 1988. Signed "Frere Venzo" by the Jesuit painter on verso of a postcard of his painting "Giugno cui colli Berichi." In part: ".Je vous envoie avec mes exuses pour le retour la foto e la cart que vous m'avez." Includes a copied photo of Venzo and a fragment of the original airmail envelope in which it was sent. Very good condition.<br/><br/> unknown books
Referentie van de boekhandelaar : 249266
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VERCELLONI Matteo
1990 STADI IN ITALIA.
Nuovi ambienti italiani. A cura di Silvio San Pietro. Edizioni L'Archivolto, Milano, 1990. In-4 p., cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 457,(3), con ca. 800 ill. in b.n. e a colori nel testo (foto e disegni). Storia del calcio e degli stadi in Italia (attraverso un dizionario tematico) e "ritratto" dei 12 eccezionali stadi ultimati per i Campionati del Mondo nel 1990. Testo italiano/inglese. Allo stato di nuovo, con dedica manoscritta dell'Autore.
Referentie van de boekhandelaar : 51165
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VERGANI Orio
45° ALL'OMBRA.
Dalla Citta' del Capo al Lago Tanganica. Treves, Milano, 1935. In-8 p., bross., sovrac. (picc. spacchi), pp. (4),228,(6), con 36 disegni nel t. di Mario Vellani Marchi, una carta geografica ripieg. e 106 ill. fotografiche inedite dell'A., in bianco e nero, f.t. Quarta edizione. Testo ben conservato.
Referentie van de boekhandelaar : 6279
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VERGANI Orio
ALBERTO SALIETTI.
Galleria. Collana di monografie d'arte italiana moderna diretta da Orio Vergani. Editoriale Periodici Italiani, Milano, 1960. In-16 gr., brossura orig., sovraccoperta (picc. manc.), pp. (16), con 48 tavole di cui 19 a colori e 48 in b.n. f.t. che riproducono opere del pittore ravennate Alberto Salietti (1892-1961). Ben conservato.
Referentie van de boekhandelaar : 51611
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VER ELST André
Anciens métiers belges en images/Oude Belgische beroepen in beeld.
Zaltbommel (Pays-Bas), Bibliothèque Européenne, 1978. 21 x 15, sans pagination, 168 illustrations en N/B, reliure d'édition carton illustré, très bon état.
Referentie van de boekhandelaar : 76054
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VERGANI Orio
BASSO PROFONDO.
Ed altre fantasie. Illustrazioni di Novello. Garzanti gia' Treves, Milano, 1939. In-8 p., brossura figurata, pp. (6),208 con disegni di Novello nel t., anche a piena pag. Prima edizione. Ben conservato.
Referentie van de boekhandelaar : 4602
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VERCEL Roger (Le Mans 1894 - Dinan 1957). OBERLÉ Jean (Brest 1900 - Paris 1961).-
Capitaine Conan. Illustrations de Jean Oberlé.-
Monte-Carlo. Éditions du Livre. 1947. In-8 carré (144 x 192 mm) broché, couverture ivoire à rabats imprimée en rouge et noir, 334, (1) pages, 8 hors texte couleurs de Jean Oberlé. Tirage à 3000 exemplaires sur vélin blanc celui-ci n°1591, en excellent état. Chemise cartonnée, emboîtage absent.
Referentie van de boekhandelaar : ORD-19687
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Verdet, André
Cassinari
Le Musée de Poche, Georges Fall, Paris, 1959. In-12, broché sous couverture rempliée et illustrée en couleurs, 46 pp. Cassinari, par André Verdet - Biographie.
Referentie van de boekhandelaar : 7134
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VERGANI Orio
ELZEVIRI.
coi Tipi di Alberto Tallone, Alpignano, 1962. In-8 gr. (mm. 254x133), mz. pelle con ang., dorso a cordoni con filetti e titolo oro, conservata cop. originale, pp. 84,(10), stampate secondo il sistema giapponese a pagine doppie, da non tagliarsi. Presentazione di Leonardo e Guido Vergani. Vi sono contenuti i seguenti scritti di Orio Vergani: Locomotiva vecchietta - Toscanini prova - Ricordo di Savinio - Grazie, gentile - Pirandello proibito - Un'udienza di guerra. Cfr. Pellizzari,110: Sui due piatti della copertina vi è stampato in inchiostro azzurro il brano iniziale dello scritto "Grazie, gentile", che ritroviamo intero nel testo da pagina 49 a pagina 58. E' una delle opere più tipiche di Tallone; l'oblungo slanciatissimo delle pagine. Edizione di 575 esemplari numer. Il ns., 153, appartiene alla tiratura di 560 su carta Magnani. In ottimo stato.
Referentie van de boekhandelaar : 143958
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Vergine, Lea
Gina PanePartitionsOpere multimedia 1984-85
Mazzotta, Milano, 1985. In-8, broché sous couverture illustrée en couleurs, 71 pp. Lea Vergine : Il corpo diffuso/Le corps propagé/The body diffused - Giorgio Manganelli : Couleur-blessure - Lea Vergine : Intervista a Gina Pane/Entretien avec Gina Pane/Interview with Gina Pane - Antologia critica - Notizie bio-bibliografiche.
Referentie van de boekhandelaar : 7145
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Verschaffel, Bart
Hé wat een plezierige zottigheid! Jan Fabre
Galerie Ronny Van de Velde & Co, Antwerpen, 1988. In-8, cartonnage illustré en couleurs, non paginé [32 pp.]. De rerum natura?, door, par, by Bart Verschaffel - Planches - Chronologie.
Referentie van de boekhandelaar : 5871
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VERHAEREN Emile
LES CAMPAGNES HALLUCINÉES.
Gravures de Camille Berg. Les Editions de l'Equipe, Paris, 1945. In-4 p. (mm. 326x244), mz. pelle coeva con ang., dorso a cordoni con titolo oro, conservata cop. originale, taglio sup. dorato, custodia in cartonato con cuffie in pelle, pp. 135,(9), illustrato nel testo da 19 acquetinte di Camille Berg (1904 - 1991). Française. Peintre, graveur et illustrateur.. Elle a illustré de dix neuf aquatintes les "Campagnes hallucinées" d'E. Verhaeren (così Benezit,II, p. 142). La version des poèmes donnée ici, est celle de l'édition que le Mercure de France publia en 1913 et qui fut la dernière revue par l'auteur. Ce livre établi sous la direction de Henri Jonquières a été imprimé, pour la typographie, dans l'atelier de Jean Crès et, pour les eaux-fortes, dans celui de Paul Haasen par les soins de Raymond Haasen. Commencé en 1943, il a été terminé en 1945. Bella edizione d'arte in tiratura limitata di 393 esemplari numerati tous sur vélin des papeteries de Lana. Il ns., 276 (tiratura num. da 44 a 393), è in ottimo stato.
Referentie van de boekhandelaar : 154224
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VERNEUIL, M.P.
Motif décoratif pour coussin
1900 ART ET DECORATION 1900 -lithographie Lemercier
Referentie van de boekhandelaar : 24888
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VERHAEREN (Emile)
Notes sur l'Art - I. L'exposition de 1900 à Paris - II. Sur la conservation des reliques d'art
Paris, éd. La Centaine, 1928. In-12 broché, 67 p. Exemplaire numéroté 116 sur 300, papier Ingres crème. Note de l'éditeur, Première partie : L'exposition de 1900 à Paris ; deuxième partie : Sur la conservation des reliques d'art. Très bon état.
Referentie van de boekhandelaar : 604
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Verhaeren, Emile
Notes sur l'art. I : L'exposition de 1900 à Paris ; II : Sur la conservation des reliques d'art
Editions de la Centaine, s.l., 1929. In-12, broché, 67 pp.
Referentie van de boekhandelaar : 122
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VERGANI O.
PICCOLO VIAGGIO IN UN ARCHIVIO.
Ricordi, Milano, 1953. In-8 p., bross., pp. 47,(3), con ill. nel t. Testimonianze di vita ed arte dagli archivi della Casa Ricordi, nel centenario della morte di Giovanni Ricordi. Tiratura di 500 esemplari numerati. In buono stato (good copy).
Referentie van de boekhandelaar : 41713
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Vercors (préf.)
Picasso -Œuvres des musées de Léningrad et de Moscou et de quelques collections parisiennes
Editions Cercle d'Art, Paris, 1955. In-4, broché sous couverture rempliée et illustrée en couleurs, 123 pp. Picasso le rebelle, introduction par Vercors suivie d'un entretien entre D. H. Kahnweiler et Hélène Parmelin : Petite histoire des toiles - Œuvres des collections particulières françaises. -Œuvres des musées de Léningrad et de Moscou [49 n°].
Referentie van de boekhandelaar : 5089
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VERMEIL Madeleine
SI NOUS LISIONS. L'HISTOIRE DE DEUX ENFANTS.
Illustration de Vallette. Cinquième édition. Librairie Armand Colin, Paris, 1927. In-8 p. (mm. 220x148), legatura editoriale in mz. tela, piatti figurati a colori, pp. 74,(2), con graziosi disegni nel testo realizzati da Vallette. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro ben conservato.
Referentie van de boekhandelaar : 154798
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VERGO, Peter a.o.;
VIENNA 1900. VIENNA, SCOTLAND AND THE EUROPEAN AVANT-GARDE,
Edinburgh, National Museum of Antiquities of Scotland, 1983 Softcover, illustrated cardboard wrappers, 200 x 200mm., 80pp., profoundly illustrated in colour and b/w. . ISBN 0114923337.
Referentie van de boekhandelaar : 21595
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Verardi Donato
Logica e magia. Giovan Battista Della Porta e i segreti della natura
ill., br. Giovan Battista Della Porta (1535-1615) è uno dei protagonisti più rappresentativi della cultura filosofica e scientifica rinascimentale. Nato a Vico Equense (per alcuni a Napoli) è il primo ascritto all'Accademia dei Lincei. Si distingue ben presto per i suoi studi di ottica, di fisiognomica e di magia naturale, raggiungendo risultati di gran pregio anche sul versante del teatro. In un passo del "Del senso delle cose e della magia", rievocando i termini di una pubblica disputa con Della Porta, Tommaso Campanella (1568-1639) rivolge al filosofo campano una critica assai dura, accusandolo di essersi approcciato al mondo naturale e ai suoi 'segreti' con metodo meramente descrittivo. Stanno veramente così le cose? Prendendo le mosse da questo celeberrimo episodio della biografia dei due pensatori, il libro ricostruisce l'effettiva posizione di Della Porta circa il tema degli 'occulti segreti della natura', approfondendo i rapporti che essa intrattiene con le riflessioni coeve sulla logica e l'astrologia.
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Verband der Windthorstbunde Deutschlands zu Köln (Hrsg.)
Das Zentrum eine konfessionelle Partei? Ein Beitrag zur Frage des interkonfessionellen Charakters.
Elberfeld:, Wuppertaler Aktien-Druckerei., [1911]. 60,(1) S., Fraktur. Original Karton mit Deckeltitel. Eingangs leichte Knitterspuren, 8 Seiten fleckig, insgesamt noch guter Zustand. (= Politische Bibliothek, 3.Heft)
Referentie van de boekhandelaar : 30770B
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Verband der Windthorstbunde Deutschlands zu Köln (Hrsg.):
Das Zentrum eine konfessionelle Partei? Ein Beitrag zur Frage des interkonfessionellen Charakters.
60,(1) S., Fraktur. Original Karton mit Deckeltitel. (= Politische Bibliothek, 3.Heft) Eingangs leichte Knitterspuren, 8 Seiten fleckig, insgesamt noch guter Zustand.
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Verbaro Giusi; Verbaro C. (cur.)
Le tracce nel labirinto. Leggere e far leggere la poesia contemporanea
br. Quale ricchezza apporta alle nostre vite e alla nostra «comune umanità» l'educarci alla lettura della poesia? Quale spazio di verità apre il testo poetico in ciascuno di noi e quale bisogno di utopia sollecita e soddisfa? E come leggere un testo poetico, entrando nella sua logica formale di «gioco normato», senza perciò perderne l'anima? Queste e altre domande costituiscono il filo conduttore del nuovo libro di Giusi Verbaro - quasi un testamento, a tre anni dalla sua scomparsa - dedicato all'esperienza della lettura poetica. Le tracce nel labirinto è un racconto della poesia, insieme suggestivo e rigoroso, rivolto a chiunque voglia avvicinarsi ad essa, e in particolare a quanti - docenti, critici, operatori culturali - siano tramite tra la poesia e il corpo sociale, tra la poesia e le giovani generazioni. Il libro nasce dalla profonda esperienza della scrittura poetica e dalla lunga militanza culturale di Giusi Verbaro, dai suoi laboratori nelle scuole e dalla sua ampia attività di comunicazione della poesia, di cui si sottolinea qui con forza la valenza sociale e la funzione integratrice. Per «educare alla poesia», il discorso è condotto in tre direttrici: una dedicata alle modalità e al senso della lettura e della «seduzione» poetica, una attenta alla tecnica del testo e ai suoi istituti ritmico-prosodici, e un'ultima alla complessa e affascinante vicenda della poesia novecentesca, di cui si delinea un quadro sintetico ed efficace, anche grazie a un prezioso repertorio di testi che compongono quasi un'antologia essenziale della poesia contemporanea. Una felice fluidità espressiva, priva delle asperità dell'approccio scientifico ma insieme rigorosamente ancorata al corpo testuale, fa di questo libro un esempio di alta divulgazione del discorso poetico e un irrinunciabile viatico all'incontro di tutti e di ciascuno con la poesia.
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Vercelli Claudio
Frontiere contese a Nord Est. L'Alto Adriatico. le foibe e l'esodo giuliano-dalmata
ill. La storia dell'Alto Adriatico tra Ottocento e Novecento. Il nazionalismo italiano, l'irredentismo e il «fascismo di confine», tra ideologia, squadrismo e suprematismo etnico. La «bonifica etnica» dei territori italianizzati tra le due guerre. Le politiche di occupazione italiana in Slovenia e i rapporti con la Croazia nel secondo conflitto mondiale: il trattamento delle minoranze, il destino degli ebrei, i crimini di guerra italiani. L'occupazione tedesca della «Zona di Operazioni Litorale Adriatico»; la risiera di San Sabba, le deportazioni e i crimini contro i civili. Il dramma troppo a lungo dimenticato dell'infoibamento: le foibe come tragica realtà e come simbolo. L'esodo degli italiani: pulizia etnica o che cos'altro? E poi la lunga fine: il trattato di pace e le sue ripercussioni, il territorio libero di Trieste, il Memorandum di Londra. Tutta la storia delle frontiere a Nordest. Approfondimenti, un ricco apparato iconografico e una cartografia realizzata ad hoc per capire tempi e luoghi di questa tormentata vicenda. Un libro per informarsi senza pregiudizi. Per ricordare.
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Vercellone F. (cur.); Bertinetto A. (cur.)
Athanasius Kircher. L'idea di scienza universale
br. I contributi degli studiosi italiani e stranieri raccolti in questo volume offrono analisi e discussioni dell'opera di una figura da tempo tornata al centro dell'attenzione del dibattito culturale europeo: il gesuita tedesco Athanasius Kircher (1602-1680). Esponente di assoluto rilievo dell'ermetismo e dell'enciclopedismo barocco, al quale contribuì con opere di magnetismo, ottica, musicologia, medicina, storia civile, teoria politica, tecnologia e storia naturale, musicologia, combinatoria matematico-mistica, Kircher ricercò tramite un'erudizione eclettica di stampo neoplatonico di comprendere l'"unità reale" del cosmo attraverso la costituzione di una "scienza universale". Tale scienza presuppone che il mondo naturale e le costruzioni umane appaiano come una selva di simboli che l'ars combinatoria deve ordinare. In questo quadro, il fascino delle teorie di Kircher deriva oggi dalla sua apparente prossimità con le questioni concernenti lo studio della struttura e della sistemazione dei saperi nell'età della globalizzazione multimediale.
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Vercellone Federico
Le ragioni della forma
br. Sono molte le "ragioni della forma" che si sostengono in questo libro, a partire dal romanticismo tedesco per venire sino alla crisi novecentesca della bellezza. La possibilità di un'intelligenza che tragga le proprie risorse dall'intuizione e dalle forme naturali, che si misuri alla pari con quella concettuale, percorre la tradizione filosofica e artistica da Goethe a Spengler. Ma essa va poi incontro a un declino apparentemente inevitabile nel Novecento maturo. Tuttavia l'idea di una ragione meno invadente e arrembante, più attenta ai luoghi e ai contesti sembra riaffacciarsi oggi, per esempio nella ricerca biologica e nei visual studies, e fornire il modello di una razionalità meno violenta, più attenta all'ecosistema, più favorevole alla natura, rivolta infine a una più matura abitazione dell'uomo nel mondo.
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