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DEL BUONO Oreste e TORNABUONI Lietta a cura.
Era Cinecittà; vita, morte e miracoli di una fabbrica di film. Almanacco Bompiani.
In-8° gr. pp. 239 (più 32 pag. pubblicitarie), con varie illustrazioni n.t. Bross. edit. illustrata a colori.
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DEL BUONO Oreste, TORNABUONI Lietta (a cura di)
Era Cinecittà. Vita, morte e miracoli di una fabbrica di film. Almanacco Bompiani 1980
4°, br., pp.240-(30), ill.n.t.
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Del Buono, Oreste; Tornabuoni, Lietta
Almanacco Bompiani, 1980. Era Cinecittà. Vita morte miracoli di una fabbrica di film
24 cm, pp. 235, numerose fotografie nel testo, brossura editoriale illustrata, titolo al piatto e dorso. Esemplare ottimo
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Del Frate Amelia
Processo a Cinecittà
In 8° br edit pp 175-2. Dedica autografa dell'Autrice. Coll"La finestra" n° 8.
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DEL FRATE Amelia.
Gérard Philipe.
In-8° pp. 161 con molt foto su 64 tav. f.t. Bross. edit. ill.
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Del Frate,Amelia.
12 racconti del surreale. L'autrice considera i personag
<br/> STATO: USATO, MOLTO BUONO.<br/> TITOLO: 12 racconti del surreale. L'autrice considera i personaggi del cinema da una diversa angolazione con dodici racconti "pazzi" inquadra figure e fatti in chiave fantastica.<br/> AUTORE: Del Frate,Amelia.<br/> EDITORE: Canesi Ed.<br/> DATA ED.: 1965,<br/>
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del Guercio A.B. (A cura di).
Antonio Paradiso. Testi di: Andrea Del Guercio, Daniele Crippa. Con un contributo di Mario Perniola. (Segue un saggio di Paolo Campiglio: Pellicola di pietra. Tutti i film di Antonio Paradiso (1969-1979).
Milano, Edizioni Mudima, 1994, in-8, br., pp. 80, (4). Con 62 ill. in b.n. e 20 a col. (Catalogo collettivo delle tre mostre tenute dall'artista pugliese: alla Fondazione Mudima nel maggio 1994; al Museo del Parco & alla Galleria Civica di Portofino nel giugno '94; ai Civici Musei e all'Antico Foro Boario di Reggio Emilia nell'ottobre-novembre '94).
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Del Ministro Maurizio
Cinema tra immaginario e utopia
Del Ministro Maurizio Cinema tra immaginario e utopia. Bari, Dedalo 1984 italian, 207 ST1170 Opera con copertina morbida in brossura. 207 p. : ill. ; 21 cm.
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Del Ministro Maurizio
Cinema tra immaginario e utopia
Del Ministro Maurizio Cinema tra immaginario e utopia. Bari, Dedalo 1984, 207 pagine, illustrato, 21 cm. Brossura, timbro "copia omaggio" all'antiporta Molto buono (Very Good) . <br> <br> <br> 8822050223
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Del Ministro, Maurizio
Cinema tra immaginario e utopia
Del Ministro, Maurizio Cinema tra immaginario e utopia. Bari, Dedalo 1984, 207 pag. Ottimo (Fine) con timbro copia omaggio. <br> <br> Copertina flessibile <br> 207<br> 8822050223
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Del Monte M a cura
Far comprendere far vedere cinema fruizione multimedialità :il caso Russie . Atti del convegno 2010 Venezia
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Del Monte Roberto
La realtà diminuita. Fenomenologia di un mondo in riduzione, Bologna, Diogene Multimedia - Associazione (Bologna), 2017
Bologna, 2016; br., pp. 70, cm 65x12. (Le Lanterne).
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Del Monte, M.
Far comprendere, far vedere. Cinema, fruizione, multimedialità: il caso «Russie!» (Sgresénde)
Atti del convegno che ha avuto luogo a Venezia, presso l'Università Ca' Foscari, il 7 e l'8 luglio 2010. Un convegno sui rapporti tra il cinema e l'arte sottolineato in due aspetti cruciali: come l'occhio cinematografico sa cogliere gli aspetti dell'opera che possono sfuggire a uno sguardo attento, per quali vie il cinema consente di rendere più interattivo il rapporto tra opere e fruitori.
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Del Ninno Giuseppe
Ecce alien - mito e costume nei film degli anni 1979 - 1981 presentazione di Marmin
In 8° br. pp. 176, ben tenuto
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Del Ninno Giuseppe
Ecce alien Mito e costume nei film degli anni 1979 - 81 Presentazione di Michel Marmin (stampa 1982)
bross. edit.
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DEL NINNO Giuseppe -
Ecce Alien. Mito e costume nei film degli anni 1979-81.
Vibo Valentia, Settecolori, 1982, 8vo brossura editoriale, pp. 176 (Nuova cultura) . Firma di possesso.
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Del Ninno, Giuseppe
A schermo spento
Del Ninno, Giuseppe A schermo spento. , 2006, 208 (0000000060187)
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Del Poggio, Carla (1925-2010)
Fotografia dell'attrice in piedi con tailleur. Dedica e firma autografe con data
10x14 cm
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Del Poggio, Carla (1925-2010)
Fotografia originale dell'attrice, anni '50 circa, con dedica e firma autografe sulla foto
senza data 8x14 cm
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DEL RIO Dolores.
Fotografia , primo piano con dedica autografata. Conservata la busta della ricevente da Los Angeles a Firenze.
Fotografia in bianco e nero di cm. 21,5x16,5. Bel ritratto con dedica e firma autografa. - (Dolores del Río, pseudonimo di Dolores Martínez Asúnsolo y López Negrete (Durango, 3 agosto 1904 – Newport Beach, 11 aprile 1983, è stata un'attrice e ballerina messicana interprete di numerosi film prettamente a sfondo esotico e di avventura.
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Del Savio G. - Morini A. (a cura)
Enciclopedia Rock anni '50
Prima edizione 1987, come nuovo
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Del Vecchio Simone
Movies in watercolor, Roma, Psicografici Editore, 2021
A cura di Falciani F. Roma, 2021; br., pp. 120, ill. col., tavv. col., cm 15x29. (Instanti).
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DELACAUCHY PIERRE / MAURON ROGER
LA MEILLEURE PISTE - FILM- DISQUE.
FILMENS. NON DATE. In-8 Carré à l'italienne. Broché. Etat d'usage. Couv. convenable. Dos abîmé. Intérieur frais. Environ 10 pages - Renfort adhesif marron - 1 petite annotation en tete du 1er plat.
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Delacour Manfred.
LA PARIGINA.
(Codice CW/2263) In 8° 304 pp. Prima edizione italiana. Dalla "belle époque" agli anni '60: usi e amore, vita notturna parigina, profumi e merletti, fascino dell'epoca galante, curiosità... Con 27 foto fuori testo di procaci fanciulle, attrici e cantanti famose. Collana "La donna nel mondo - Etnografia moderna descrittiva e illustrata". Tutta tela editoriale titolo e fregi oro. Buono stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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DELAMARE, Gil.
Le Risque est mon métier.
in-8, 198 pp., photographies hors texte, broché, couv. Illustrée Bel exemplaire (pli de lecture au dos). [JU-4]
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Delamarre, Achille
La photographie panoramique
16°, pp. III, 71, edizione anastatica dell'opera stampata da Mendel nel 1920 circa, 33 figure nel testo, brossura editoriale, testo in francese, esemplare perfetto
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DELANDINE Antoine-François
Bibliographie dramatique ou tablettes alphabétiques du théâtre des diverses nations avec des observations littéraires et bilbliographiques sur les ouvrages dramatiques les plus remarq
- Renouard, Paris & Lyon s.d., 14x21cm, broché. - Edition originale. Texte précédé d'une notice sur l'origine du théâtre français et sur les pièces et mystères qui y parurent depuis Faydit jusqu'à Rotrou c'est-à-dire depuis l'an 1200 jusqu'en 1600. Manque au dos, petits manques sur un mors, deuxième plat absent, quelques inévitables rousseurs. Rare. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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Delaney Edmund
The Connecticut shore
In 8° oblungo - pp.125 - Tela con sovracopertina illustrata - Photographs by Katharine Knowles - Testo in inglese - A parte le modeste tracce d'uso alla sopracoperta,ottima conservazione. - Testo in inglese.
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Delannoy (Jean), d'après l'oeuvre d'André Gide. E. David
La symphonie pastorale.
français In-4 (23x 31 cm) non paginé de 20 pages ; broché souple avec agrafes de l'éditeur. Dossier de presse du film de Jean Delannoy avec Michele Morgan, Pierre Blanchar, Jean Desailly,LIne Noro, Louvigny, Andrée Clément, Rosine Luguet. Photos en noir, résumé du scénario, fiche technique. Légères rousseurs.
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Delannoy Jean (regia)
La casa sul fiume
<p>31x23 cm, brossura a 6 facciate con foto in b/n con trama del film e frasi di lancio pubblicità dello stesso</p>
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DELANNOY...
Jean Delannoye. La Princesse de Cl?ves. Article 47 pages dans l'Avant-sc?ne cin?ma.
Num?ro complet. Cachets.
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DELBECQ Marcelline
West I - VIII
Le Gac Press, Ecrits / Faux Raccord, 2013, 63 pp., poche, bon état.
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DELEUZE Gilles
Cinéma 1. L'image mouvement
Editions de Minuit 1983. In-8 broché de 298 pages. Collection Critiques. Très bon état
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DELEUZE Gilles
Cinéma 1. L'image-mouvement
Editions de Minuit 1983, In-8 broché, 300 pages. De la bibliothèque Jean Sémolué, écrivain, critique litteraire et cinématographique. Bon état
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DELEUZE Gilles
Cinéma 1. L'image-temps
Editions de Minuit 1985, In-8 broché, 379 pages. De la bibliothèque Jean Sémolué, écrivain, critique litteraire et cinématographique. Bon état
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DELEUZE Gilles
Cinéma 1: L'image-mouvement
Minuit, Critique, 1983, édition originale non justifiée, 297 p., broché, légères traces d'usage, état correct.
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Deleuze Gilles
L'immagine-movimento. Cinema. Vol. 1
br. A più di trent'anni dalla sua uscita, e insieme al secondo volume "L'immaginetempo", "L'immagine-movimento" costituisce uno dei libri più importanti in assoluto della saggistica cinematografica. Al tempo stesso saggio di filosofia, estetica e storia del cinema, il libro di Gilles Deleuze, ispirato alle teorie di C. S. Peirce come al pensiero di H. Bergson, si propone di stabilire una tassonomia dell'immenso universo delle immagini in movimento di cui è costituito un secolo di produzione cinematografica. Le immagini vengono dissezionate nelle loro componenti costitutive e classificate secondo alcune tipologie fondamentali, dall'intreccio delle quali derivano età e dominanze estetiche della storia del cinema. Da tale prospettiva, il filosofo francese dissolve le tradizionali classificazioni, proponendo al lettore inedite esplorazioni di una geografia delle immagini al tempo stesso teorica e percettiva, così come illuminanti rivisitazioni critiche di tutte le massime espressioni artistiche del cinema, dall'età del muto a Griffith, dalle comiche ai grandi generi cinematografici americani, da Ejzenstejn a Vertov, da Renoir a Ford e Hawks, dai maestri giapponesi a Hitchcock e Godard, da Scorsese ad Altman. Una cartografia che si ribella dunque a ogni convenzionalità storiografica ed estetica, elevando protagonisti, linguaggio e tecniche dell'arte cinematografica ad altrettante forme di pensiero.
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Deleuze Gilles
L'immagine-tempo. Cinema. Nuova ediz.. Vol. 2
br. Con "L'immagine-tempo", dopo "L'immagine-movimento", Gilles Deleuze conclude la sua radicale rielaborazione del pensiero sul cinema, pervenendo a una ridefinizione dell'essenza della settima arte. La teoria per lui non si fonda sul cinema ma sui concetti da questo suscitati, e Deleuze tratta i grandi registi come i pittori o i musicisti: autori che parlano meglio di altri di quel che fanno, tramutandosi così in filosofi, anche se Hawks non voleva teorie e Godard finge di disprezzarle. Perché sono proprio i concetti del cinema e non le teorie a creare l'unicità dell'arte cinematografica, ed è per questo che non bisogna chiedersi «che cos'è il cinema?», ma «che cos'è la filosofia?» Se al centro del primo volume vi era l'unitarietà organica che contraddistingue il cinema classico, qui invece il filosofo si concentra sulle rotture, i «tagli irrazionali» tra i piani tipici del cinema moderno, quello nato nel secondo Novecento con il neorealismo. Un libro di filosofia scritto attraverso il cinema, che incrocia l'opera di molti registi: da Rossellini e Visconti a Fellini e Antonioni, da Welles e Kubrick a Ozu e Bresson, dalle esplosioni della nouvelle vague (Resnais, Godard, Rohmer) a Cassavetes e gli autori del Nuovo cinema tedesco.
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Deleuze Gilles; Moscati A. (cur.)
Che cos'è l'atto di creazione?
br. "Qualcosa di strano m'ha colpito nel cinema: la sua attitudine inaspettata a manifestare, non il comportamento, ma la vita spirituale (come pure i comportamenti aberranti). La vita spirituale non è il sogno né il fantasma, che sono sempre stati un vicolo cieco per il cinema, ma il dominio della decisione fredda, della caparbietà assoluta, della scelta dell'esistenza. Come mai il cinema è così adatto a scavare nella vita spirituale? (...) Il cinema, insomma, non mette il movimento soltanto nell'immagine, ma lo mette anche nello spirito. La vita spirituale è il movimento dello spirito. Si passa spontaneamente dalla filosofia al cinema, ma anche dal cinema alla filosofia" (G. Deleuze).
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DELEUZE; Gilles
LA IMAGEN - MOVIMIENTO. ESTUDIOS SOBRE EL CINE 1 - Barcelona 1984
Barcelona, Edit. Paidos, 1984. 302p. 8º mayor. Rústica editorial ilustrada. Muy buen ejemplar.
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DELGADO Juan-Fabián.
ANDALUCÍA Y EL CINE, DEL 75 AL 92.
Algunos fotogramas intercalados.
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DELGRAS, Gonzalo.
LA DONCELLA DE LA DUQUESA.
21x15. 70p. Col. Ediciones Especiales Cinematográficas. Lomo deteriorado. Pequeños cortes en cubierta. Firma anterior poseedor. Fotogr.
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DELIBES, Miguel
LOS SANTOS INOCENTES - Barcelona 1981 - 1ª edición
Barcelona, Editorial Planeta, 1981.Col. Narratva. 176 p. 9 h. 8º. Rústica editorial ilustrada algo rozada. Buen ejemplar. 1ª edición. First edition.
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Dell'Agnese E. (cur.); Rondinone A. (cur.)
Cinema, ambiente e territorio
br. È noto che il cinema costituisce un veicolo fondamentale nella costruzione dei nostri immaginari geografici, nella elaborazione di immagini forti di luoghi "desiderati" o "temuti", di topofilie, di stereotipi paesaggistici. Meno strettamente analizzata è invece la funzione che il cinema di intrattenimento può svolgere come veicolo per l'informazione ecologica, per la sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali, in qualità di monito educativo nei confronti delle prassi quotidiane. Tuttavia, il cinema spesso si ispira proprio a tematiche di carattere ambientale, enfatizza il timore di catastrofi legate a questo o quell'evento "naturale", oppure presenta possibili futuri gravidi delle conseguenza della cattiva gestione delle risorse. Ma anche quando non mette in primo piano l'ambiente, il cinema parla d'ambiente, per il semplice fatto di avere una location, e costituisce in tal modo una risorsa per la costruzione di una sensibilità nei confronti dei beni ambientali di un dato territorio.
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Dell'Anno Michele e Soccio Matteo
Cinema di carta
50 anni di manifesti cinematografici. In brossura con sovracc ill. Pp. 211. Buone condizioni.
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Della Casa S. (cur.); Viganò D. E. (cur.)
Pop film art. Ediz. illustrata
ill., ril. Volume d'arte sul fenomeno artistico della pop art nel cinema a cura di Steve della Casa (presidente Film Commission Piemonte) e Dario Edoardo Viganò (presidente Ente dello Spettacolo), prefazione di Vittorio Sgarbi. Pop film art si occupa delle contaminazioni e i dialoghi visuali fra il fenomeno artistico mondiale nato sul finire degli anni Cinquanta e il cinema. In particolare ci si concentra sul cinema italiano, corredando un vasto apparato iconografico di oltre cento sessanta immagini di grande formato con saggi e interventi di autorevoli studiosi di cinema e di arte.
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Della Casa Stefano (A cura di)
IL CINEMA ATTRAVERSA L'ITALIA. THE CINEMA EXPLORES ITALY.
Electa, 2005. In-4, tela editoriale, sovracoperta, pp. 254, con numerose illustrazioni in bianco e nero e a colori. In ottimo stato.
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Della Casa Stefano (a cura).
SPAZIO APERTO. 3° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI. Torino 12/20 ottobre 1985.
(Codice CN/0779) In 8° quadrotto (24x22 cm)111 pp. Con varie illustrazioni. Brossura originale con alette. Allegato grande poster ripiegato. Ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Della Casa Stefano, Turigliatto Roberto (a cura di)
Philippe Garrel
196 p., f.to cm 22,5 x 14, ill. b/n. fuori testo, brossura illustrata, stato di conservazione molto buono: lieve brunitura delle pagine
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Della Casa Steve
Splendor. Storia (inconsueta) del cinema italiano
br. Lo sapevate che Michelangelo Antonioni, il regista intellettuale per eccellenza, si presta a girare gli interni del mitologico "Nel segno di Roma" con Anita Ekberg, che Sergio Leone non ancora famoso dirige "Il colosso di Rodi" e "Gli ultimi giorni di Pompei" e che Carlo Lizzani ha girato un western con Pasolini attore? Oppure che il futuro premio Oscar Carlo Rambaldi muove i primi passi costruendo una rudimentale idra a quattro teste per "Maciste contro i mostri" ma il camioncino che la trasporta si ferma per un guasto a Roma sulla via Tuscolana tra l'ilarità dei passanti? Steve Della Casa racconta il cinema italiano da un punto di vista inedito: quello di chi il cinema l'ha fatto e di chi l'ha guardato. È una storia non lineare, inconsueta, raccontata il più possibile dai protagonisti, che mescola il cinema alto con quello commerciale, le punte di creazione artistica con gli espedienti più astuti e più divertenti. Perché il cinema italiano, secondo solo a Hollywood per film prodotti, ha una caratteristica: non è mai stato un'industria nel senso compiuto e letterale del termine, ma un vero e proprio turbinio di creatività, di artigianato e di arte di arrangiarsi. Non manca nessuno all'appello: dal D'Annunzio di "Cabiria" alla stagione del cinema di regime, dal neorealismo alla commedia all'italiana, dai film mitologici agli spaghetti western, fino a Benigni, fino a oggi.
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