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Maniscalco Tony
Sirio e il mistero di Dio. La Storia Segreta dell'Uomo
br. "Io sono Tony Maniscalco, parecchi di voi mi conoscono perché ho pubblicato parecchi articoli sulla rivista "Archeomisteri" diretta dal Dottor Roberto Pinotti. Ho cominciato a studiare i misteri della scienza e della storia a partire dal 1980 e mi interesso soprattutto di storia delle religioni, linguistica, archeologia, antropologia e astronomia. All'università ho fatto i corsi di storia del cristianesimo, oltre ai vari corsi di archeologia e ho cominciato a pubblicare i miei primi articoli nel 1997 e nel 1997 ho trovato una informazione che mi ha permesso di risolvere i grandi misteri delle civiltà antiche, però prima di pubblicare queste cose ho voluto studiare bene tutti questi argomenti per essere sicuro che le mie teorie fossero esatte."
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Mann A. Tad
La divina trama. Astrologia e reincarnazione
ill., br. "La Divina Trama è una teoria del tempo e della coscienza che propone una spiegazione ai molti enigmi della vita di oggi. Si confronta con domande quali: "Come e dove si originò l'umanità?". "Che cos'è la reincarnazione, come opera e in che modo le incarnazioni precedenti possono essere datate accuratamente?". "Stiamo per avvicinarci alla fine di un'Età del Mondo?". La Divina Trama è il primo sistema che definisce i periodi precisi nella storia dei più importanti stadi di sviluppo dell'evoluzione della coscienza e li applica a una datazione specifica delle proprie incarnazioni precedenti usando una semplice tabella. Anche chi non ha conoscenze astrologiche può orientarsi nel tempo per scoprire i personaggi e i vari ruoli che hanno vagato nella storia. Potremmo investigare le motivazioni dietro alle previsioni di Nostradamus, il fenomeno del Déjà Vu, la pazzia di Nietzche e la crocifissione degli dèi cosmici".
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Mann John; Short Lar
Corpo di luce
ill. L'esame delle tradizioni induista, buddhista e taoista e di altre ancora, compiuto dagli autori nella ricerca del corpo sottile, porta il lettore a comprendere meglio e più in profondità come ciascuna di queste tradizioni spirituali agisca. Illustrata con disegni e tavole comparative, la seconda parte del libro è dedicata ad una serie di esercizi pratici, tratti da un'ampia varietà di tradizioni spirituali che è possibile mettere in pratica immediatamente per iniziare o ampliare la propria ricerca spirituale.
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Mann Sandi
La sindrome dell'impostore. Perché pensi che gli altri ti sopravvalutino
br. Uno studio recente sostiene che il 70 per cento delle persone "sperimenta almeno un episodio" di sindrome dell'impostore nell'arco della vita. Questo fenomeno psicologico si manifesta con l'incapacità di interiorizzare i risultati conseguiti e con la paura che la presunta "frode" che li avrebbe originati sia portata allo scoperto. Le persone che ne soffrono sono convinte di essere "fasulle" e di non meritare il successo che hanno ottenuto. Ogni prova del loro merito viene svalutata e accantonata come il risultato dell'essersi trovati al posto giusto al momento giusto o, piuttosto, dell'aver indotto fraudolentemente gli altri a ritenerle più intelligenti e competenti di quanto siano in realtà. Sandi Mann in questo libro indaga in modo accessibile e coinvolgente la sindrome dell'impostore e come essa colpisca in tutti i contesti di vita e ad ogni livello, non solo chi ricopre posizioni ambite al lavoro, ma anche per esempio gli adolescenti e i loro genitori. Con l'aiuto di test per identificare che tipo di "impostori" siamo e con suggerimenti e strumenti pratici per affrontare le nostre insicurezze nei vari ambiti, Mann mette a disposizione la sua esperienza di accademica e psicologa clinica in una guida completa che ci farà raggiungere piena consapevolezza di ciò che siamo e di quanto valiamo. "Vi chiedete come mai proprio voi siate stati assunti e abbiate ottenuto responsabilità inaspettate e di rilievo al lavoro? Vi imbarazza ricevere apprezzamenti dagli altri e, anzi, quando capita tendete a sminuirvi pensando di averli tratti in inganno? Siete in buona compagnia. Molti di noi condividono un piccolo segreto del quale si vergognano: nel profondo pensiamo che i nostri successi siano una truffa, risultati di un bluff o, nella migliore delle ipotesi, di un colpo di fortuna. Perché? Da cosa nasce questa attitudine? Come riconoscere e fare pace con i nostri meriti?"
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Mannari Enrica
Diventa la tua fortuna. 365 mantra
ill., ril. 365 pensieri illustrati, per un anno pieno di motivazione e consapevolezza alla scoperta della versione più autentica di noi.
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Mannarini Stefania
Psicometria. Fondamenti, metodi e applicazioni
br. Costruito in funzione delle esigenze didattiche nei nuovi corsi di laurea, il volume è diviso in due parti: nella prima sono esaminati i fondamenti "teorici" della psicometria; la seconda è una rassegna dei principali metodi per l'analisi dei dati che dà particolare spazio alle applicazioni. Tutto è presentato in modo semplice, breve e diretto partendo da un problema reale di ricerca. Una introduzione ai fondamenti, ai metodi e alle applicazioni della psicometria che, evitando l'uso eccessivo di formalizzazioni, risulterà particolarmente utile a quanti si avvicinano alla materia per la prima volta.
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Mannarini T. (cur.)
Senso di comunità. Come e perché i legami contano
br. Questo libro si occupa di legami sociali, di convivenza, di "noi" e quindi necessariamente anche di "loro". Si occupa, in definitiva, dell"'altro necessario" (Amerio, 2013), quell'altro senza cui l'essere umano non può darsi nella sua natura propriamente umana, e che pur tuttavia pone il problema della differenza. (Dalla Prefazione)
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Mannella Marcello
Corpo, società, identità sessuale
br. Il corpo pensato come soggettività, titolare di funzioni cognitive e pertanto in grado di contribuire ai significati del vivere, è il principale protagonista del libro. Il corpo è la chiave per uscire dallo stallo teoretico in cui sembra essersi cacciato il dibattito sull'identità sessuale. Sto parlando dell'opposizione fra quanti sostengono la prioritaria importanza del fattore biologico - sia esso anatomico, genetico, ormonale, cerebrale - e quanti invece fanno appello alle matrici culturali e sociali. Siamo al cospetto della tradizionale e irriducibile antitesi fra natura e cultura. Entrambe le posizioni hanno il loro peccato originale in un'errata rappresentazione del corpo che non consente di cogliere la dimensione emozionale/affettiva - dunque corporea, bottom/up - del processo di definizione dell'identità sessuale. I corpi non sono inerti o passivi, ma hanno un ruolo attivo. Occorre considerare i corpi nella concretezza del loro sviluppo storico evolutivo, nella propria individualità, occorre considerarli come soggettività incarnate, in grado di combinare personale e sociale, interno ed esterno, inconscio e conscio, soggettività e modelli culturali.
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Mannetti Lucia
Introduzione alla psicologia economica. Decisioni e consumi
br. Qual è il contributo della psicologia alla comprensione delle condotte economiche degli individui? Questo testo introduttivo si propone di rispondere a questo interrogativo, mostrando, innanzitutto, come le concezioni dell'uomo quale 'decisore razionale" proprie dell'economia non siano affatto adeguate a spiegare la varietà e la complessità delle scelte economiche nella vita di tutti i giorni. Nella prima parte vengono illustrati i più recenti sviluppi della psicologia sociale cognitiva, il ruolo dei fattori affettivi e motivazionali, i processi di influenza sociale. Successivamente, si procede a una più ravvicinata ricognizione di alcuni fondamentali ambiti tematici.
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Mannu Giuliana
Aldo Capitini filosofo dell'azione e della comunicazione
ill., br. Il saggio ricostruisce criticamente l'opera di Aldo Capitini, con particolare attenzione allo spazio teoretico in cui si intrecciano i rapporti tra morale e politica, individuo e società, ontologia ed esistenza, con riferimento anche al pensiero di Augusto Del Noce. La prima sezione indaga le categorie del pensiero capitiniano che definiscono la sua proposta etico-politica come filosofia dell'azione e della libertà. La seconda parte riguarda il pensiero di Augusto Del Noce, in particolare l'epistolario inedito con Aldo Capitini dal quale emerge, non solo la grande rilevanza dei temi trattati ai fini della ricostruzione dei rapporti intercorsi tra i due pensatori, ma soprattutto un'interpretazione del loro pensare che sostanzia la linea etico-politica del nostro tempo. Il carteggio documenta le traversie, il periodo di crisi, di rivoluzione intellettuale e morale, durante la loro amicizia, mettendo in luce che il nodo teoretico della loro riflessione si ritrova nel valore attribuito all'agire pratico e alla libertà come scopo e tensione continua della coscienza attiva dell'individuo.
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Mannu Giuliana
Aldo Capitini filosofo dell'azione e della comunicazione
ill., br. Il saggio ricostruisce criticamente l'opera di Aldo Capitini, con particolare attenzione allo spazio teoretico in cui si intrecciano i rapporti tra morale e politica, individuo e società, ontologia ed esistenza, con riferimento anche al pensiero di Augusto Del Noce. La prima sezione indaga le categorie del pensiero capitiniano che definiscono la sua proposta etico-politica come filosofia dell'azione e della libertà. La seconda parte riguarda il pensiero di Augusto Del Noce, in particolare l'epistolario inedito con Aldo Capitini dal quale emerge, non solo la grande rilevanza dei temi trattati ai fini della ricostruzione dei rapporti intercorsi tra i due pensatori, ma soprattutto un'interpretazione del loro pensare che sostanzia la linea etico-politica del nostro tempo. Il carteggio documenta le traversie, il periodo di crisi, di rivoluzione intellettuale e morale, durante la loro amicizia, mettendo in luce che il nodo teoretico della loro riflessione si ritrova nel valore attribuito all'agire pratico e alla libertà come scopo e tensione continua della coscienza attiva dell'individuo.
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Mannucci Andrea
La sessualità della persona diversabile
br. Nonostante l'evoluzione degli studi di pedagogia e didattica speciale e l'attenzione del mondo educativo sulle strategie di inclusione, le persone diversabili si scontrano quotidianamente con pregiudizi e barriere, materiali e culturali, che ne minano l'autonomia, l'autostima e in ultima analisi la qualità di vita. Uno degli stereotipi più duri a morire è quello secondo il quale la persona diversabile rimane sempre un po' bambina, trovandosi così negata nel suo essere soggetto di emozioni, desideri, pulsioni anche sessuali. Le famiglie in primo luogo, ma anche educatori e insegnanti rimangono soli nella gestione di questi problemi, che affrontano come sanno e come possono, talora negandolo, talora confrontandovisi in maniera creativa. Frutto della sua lunga esperienza di dialogo con le famiglie delle persone diversabili e di formazione dei professionisti che se ne occupano - educatori ed educatrici, insegnanti -, con questo libro l'autore raccogliere la conoscenza acquisita su un tema ancora "scabroso" in una forma agile e pratica, offrendo un manuale di consultazione per quanti si trovano ad accompagnare la persona diversabile nel suo cammino verso una autodeterminazione, sempre individuale e diversa, che ne migliori la qualità di vita complessiva.
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Manné Joy
Le costellazioni familiari. Scoprire e sciogliere i «blocchi» che si trasmettono in famiglia di generazione in generazione
br. Le Costellazioni Familiari, messe a punto da Bert Hellinger, sono una terapia che consente di scoprire e sciogliere i "blocchi" familiari che si trasmettono di generazione in generazione e che sono causa di malattie e di disturbi psichici e fisici. Rappresentano un valido contributo per affrontare problematiche relazionali, professionali o legate a malattie. Di notevole efficacia, le Costellazioni Familiari riscuotono un successo sempre maggiore perché offrono la possibilità di conoscersi attraverso il campo energetico della famiglia, prendendo in considerazione i geni, le credenze, i modelli di comportamento e la propria storia personale. Il campo familiare ostacola o esalta la nostra capacità di essere felici, di scegliere liberamente, di conseguire obiettivi, di mantenere rapporti piacevoli, di essere o meno in buona salute. Le Costellazioni Familiari ci offrono la possibilità di comprendere questi schemi fortemente radicati e di attuare quei cambiamenti che aiutano a migliorare la nostra vita e quella di chi ci sta vicino.
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Manqing Long
Armonia con il feng shui. Arredare gli spazi coltivando il proprio benessere
ill., br. In questo libro si vuole offrire un'introduzione generale al Feng Shui, l'antica arte cinese dell'abitare. Vengono trattate le origini filosofiche e spirituali della disciplina, dalle prime applicazioni in Cina fino alla relazione odierna con l'Occidente. In particolare, si espongono le dottrine del Qi e dello Yin Yang, nonché la teoria dei 5 elementi. Mediante l'utilizzo del Luo Pan si fornisce una capacità di base per scegliere un appartamento ottimale, oppure per arredarne e disporne le stanze. I principi del Feng Shui possono aiutare la persona a vivere meglio, nel corpo e nella mente, ricercando l'armonia con il paesaggio e con la propria abitazione.
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Manson Mark
La sottile arte di fare quello che c***o ti pare. Il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorno e vivere felici
br. Come imparare a smetterla di fare tutto quello che gli altri si aspettano da noi, diventare delle persone più autentiche e vivere come avremmo sempre voluto. Per decenni ci hanno ripetuto che il pensiero positivo è la chiave per avere una vita intensa e felice. «Fan***o la positività», afferma Mark Manson. «Cerchiamo di essere onesti, ogni tanto le cose non vanno come avremmo voluto, ma dobbiamo imparare ad accettarlo». L'autore, blogger seguitissimo, dice le cose come stanno: una dose di cruda, rinfrescante, pura verità. Il concetto sostenuto nel libro, avvalorato da studi accademici e arricchito da aneddoti di vita reali, è che migliorare la nostra vita non dipende dalla nostra capacità di affrontare con falsa positività le difficoltà che incontriamo, ma dall'imparare a riconoscerle. Una volta che abbracciamo le nostre paure, i difetti, le incertezze, possiamo cominciare a trovare il coraggio, la responsabilità, la curiosità, e il perdono che cerchiamo. La sottile arte di fare quello che c***o ti pare è uno schiaffo in faccia a chi non vede l'ora di risvegliarsi da un triste torpore e vivere secondo le proprie aspirazioni.
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Manson Mark
La sottile arte di fare quello che c***o ti pare. Giorno per giorno. Il diario scorretto e irriverente per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi, rotture e vivere felici
ill., br. Il diario scorretto e irriverente per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi, rotture e vivere felici. Dopo "La sottile arte di fare quello che c***o ti pare" sarà facile mettere in pratica il metodo dissacrante più famoso del mondo. Domande scorrette e spunti di riflessione per fregarsene del giudizio altrui, rinnegare l'ipocrisia del pensiero positivo e vivere felici. Vivi con l'ansia costante di dire o fare la cosa sbagliata? Ti svegli la notte e ti rigiri nel letto ripensando a ogni gaffe o errore che hai commesso? Passi la tua esistenza a contare i minuti fino all'arrivo del venerdì pomeriggio, sperando in una breve tregua da un lavoro senza senso? Allora "La sottile arte di fare quello che c***o ti pare giorno per giorno" fa davvero per te.
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Mantegazza Paolo
Codice della felicità
brossura
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Mantegazza Paolo
Elogio della vecchiaia
ill., br. Nella vecchiaia si sommano tutti gli errori fatti da noi nell'infanzia, nell'adolescenza, nella giovinezza, nell'età adulta - e ad essi poi i più ne aggiungono altri speciali nell'ultima età - per cui è certamente più difficile essere felici da vecchi. Ma anche qui convien ricordare due dogmi fondamentali dell'arte di vivere: che cioè la felicità è sempre una cosa difficile e rara, come difficili e rare sono tutte le cose migliori di questo mondo; come rara è la bellezza e raro è il genio. E poi l'altro dogma è questo: che le cose sono tanto più desiderabili, quanto più sono difficili ad aversi, e che tutti quanti hanno un po' di sangue nelle vene e un po' di nerbo nei polsi devono mirare alle cose difficili e alle difficilissime.
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Manteia
L'oracolo di Rasputin. Con i dischi magici per la consultazione pratica. Nuova ediz.
brossura Il monaco veggente Rasputin, personaggio contradditorio della Russia zarista, compose questo sistema di divinazione per dare risposte precise alle domande quotidiane dell'uomo. Questo oracolo è basato sul numero tre, che rappresenta il numero perfetto, e si interroga mediante i tre talismani-amuleti disegnati dallo stesso Rasputin, allegati al volume. La persona deve scegliere tra le 63 domande esposte e agire sulla propria psiche con forza di volontà e concentrazione per selezionare, con l'aiuto dei dischi magici, una delle 27 risposte prefissate per ogni domanda.
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Mantello Kate
Cristallìzzati. Manuale di cristalloterapia per ribelli spirituali
ill., br. Che tu sia un guaritore energetico, un amante dei cristalli o semplicemente un ribelle spirituale con una mente aperta e un cuore aperto, quest'opera ti insegnerà a superare facilmente gli ostacoli della vita quotidiana e a guarire te stesso e coloro che ti circondano usando il potere dei cristalli. Coprendo tutti gli aspetti della guarigione con i cristalli, da quelli scientifici a quelli esoterici, e presentando 40 layout dettagliati di ciascun cristallo, questo libro è la guida di riferimento per coloro che desiderano approfondire gli aspetti pratici della guarigione con i cristalli, proposti da una maestra guaritrice esperta, in una prospettiva fresca e unica.
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Manticelli Fabrizio
La medicina popolare. Tradizione e rito tra magia e spiritualità
ill., br. La medicina popolare rappresenta un modus operandi in cui razionale e irrazionale, pensiero terapeutico e pensiero magico convivono in una forma non sempre ascrivibile solo alla superstizione. Intorno alla sua complessa struttura si sono coagulati millenni di esperienze, tradizioni e credenze nate quando magia, religione e scienza erano così vicine da sembrare un'unica realtà. Quanto noi oggi definiamo medicina popolare è soprattutto uno strumento capace di ricomporre; simbolicamente l'equilibrio uomo-natura, nel rispetto delle regole di una 'biologia mitica', il cui sapere è stato parte del patrimonio culturale collettivo per molto tempo. Questo libro offre al lettore la possibilità di farsi un'idea delle peculiarità che caratterizzano la medicina popolare, tenendo conto delle sue implicazioni sul piano antropologico e ponendo in luce aspetti contesi tra osservazione della natura, rito e magia.
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Mantovani Alberta
Alle radici dell'anima. Costellazioni familiari: guarire dal passato per vivere pienamente il presente
ill., br. Le Costellazioni Familiari sono un metodo d'aiuto, un incontro con la realtà, un passaggio dalla paura all'amore. Uno strumento adatto a questo momento storico dove tutto cambia velocemente e il tempo sembra scorrere troppo in fretta. Le Costellazioni fanno chiarezza sulle dinamiche inconsce che stanno alla base dei rapporti tra i membri di una famiglia, aiutando a ritrovare l'armonia. La mancanza o assenza del padre o della madre, per esempio, è spesso la fonte dei nostri problemi più profondi e ci impedisce di vivere un sano rapporto di coppia. Alberta Mantovani in questo libro parla della sua esperienza perché solo dalle esperienze vissute si impara e si cambia il presente. Racconta al lettore come ha conosciuto la fiducia, il rispetto per la vita e per chi è venuto prima di noi, la forza del silenzio e della meditazione. Questo metodo ha cambiato la sua vita e quella di chi, insieme a lei, ha fatto questa scelta e ne è testimone. Oggi ha imparato ad accettare il cambiamento con gioia, semplicità e la leggerezza di chi è in sintonia con il proprio destino.
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Mantovani Fabio
Dizionario delle opere di Teilhard de Chardin
ril. Tramite questo libro il lettore potrà accedere ai contenuti di tutte le opere teilhardiane (190 scritti che furono raccolti postumi nei tredici volumi della sua opera omnia, circa 4000 pagine), sia quelle pubblicate in Italia in tempi e presso editori diversi, sia gli scritti ancora inediti, che sono qui sintetizzati in modo compiuto attraverso schede in cui sono evidenziati i concetti portanti dell'autore, rispettando l'articolazione del documento originale.
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Mantovani Roberto; Di Natale Anna
Storie cosmiche. Sul cammino delle stelle ovvero i canti della porta tra i mondi
brossura Un libro, scritto a quattro mani, dalle emozioni forti e dai passaggi delicati e sottili. Denso di paesaggi e di immagini di grande apertura. Un libro senz'altro pieno di poesia. In diverse occasioni anche molto provocatorio. Assai ricco di significati di utilità per la coscienza umana. In gran parte autobiografico e, per questo motivo, intensamente vissuto. Stimolante per la crescita interiore del lettore. Un libro a volte crudo e a volte molto dolce. Un libro caldo, profondo, vissuto sulla pelle. Un libro che non tratta di canalizzazioni, uscite dal corpo o viaggi astrali. Estremamente umano, nonostante il suo approfondire un viaggio al di fuori dalla quotidianità di questo mondo. Un rapimento durante l'infanzia e poi di nuovo in giovane età diventa un rapimento d'anima. Il lettore troverà, negli immensi cieli stellati descritti nelle pagine del libro, lo specchio della sua anima umana. Un'avventura, insomma, che vale la pena di vivere insieme ai due autori, che in questo libro hanno dato il meglio di sé. Buona lettura ... e, soprattutto, buon viaggio!
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Manzana Mario
In armonia con la natura. Manuale pratico per riconnettersi col mondo naturale e con se stessi
brossura
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Manzi Diego
Chi sono io? ko'ham. Le filosofie più luminose dell'India
ill., br. Prendendo le mosse dalla domanda "Chi sono io?", in sanscrito ko'ham, si è cercato di offrire al lettore la concezione dell'Assoluto, del mondo e, soprattutto, dell'essere umano fornita dalle visioni filosofiche cruciali fiorite nell'India antica e classica nell'arco di più di un millennio di storia. Vale a dire, seguendo l'ordine progressivo del testo: le idee-chiave rintracciabili nelle Upani?ad; i capisaldi del buddhismo antico; le visioni dei sistemi s??khya, yoga e ved?nta non-duale; la sintesi presente nella Bhagavadg?t?; il tantrismo nel suo momento culminante, ossia il supremo-non-dualismo riconducibile al cosiddetto ?ivaismo del Kää?mïïr; e, infine, le interpretazioni del "corpo yogico" elaborate negli ambienti del cosiddetto yoga tantrico e dello hat?t?hayoga (con particolare riferimento al tema dei cakra, ivi affrontato per mezzo del celebre ?at?t?cakranir?pa?a, ossia un testo attribuito a P?r?äänanda Giri contenente la mappatura di base del "corpo yogico" che negli ultimi secoli ha riscosso maggiore successo all'interno del subcontinente indiano e in occidente). L'intero lavoro, in definitiva, si propone di evidenziare, anche per mezzo di prospetti illustrativi, le connessioni e i principi di dipendenza, troppo spesso trascurati o fraintesi, sottesi a queste mirabili e sempiterne dottrine.
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Manzi Luca; Innamorati Marco
Amici anche no. Capire la friendzone. Uscirne e non ricascarci più
br. Cos'è la friendzone? Come dice la parola, è una zona. O meglio, una prigione. Ci finisci quando la persona di cui sei innamorato, invece di corrisponderti, ti dice, o peggio ancora ti fa capire: «È meglio se rimaniamo amici». E tu accetti questo ripiego, magari diventando anche il suo (o la sua) confidente. Ecco, ti ha friendzonato. Si tratta di una situazione tanto diffusa quanto dolorosa. Come si fa a evitarla? E come uscirne, se ci si è caduti? Il libro di autoaiuto scritto da Manzi e Innamorati ci spiega come funziona questa prigione sentimentale, individuando le diverse tipologie di friendzonatori, il loro profilo psicologico, i trucchi più o meno consapevoli che usano per attirarci nella Zona, fornendo infine utili consigli pratici. Al di là della sua concretezza, però, è anche uno scanzonato trattato di psicologia dei rapporti amorosi, un piccolo e ironico vademecum che, muovendo dai disagi della friendzone, inquadra le più comuni difficoltà relazionali dei nostri tempi, mette a fuoco il nostro narcisismo - sia di carnefici sia di vittime - e ci aiuta a costruire relazioni significative e a mantenere vivi i rapporti che abbiamo.
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Manzin Matteo Giovanni
Prendi fiato e respira. Il benessere della respirazione per vivere meglio
br. Manzini ha importato il rebirthing in Italia quasi trent'anni fa, è uno dei massimi esperti, ma fino a oggi si è cimentato nella scrittura di manuali tecnici. Questa volta si è impegnato nella scrittura di un libro alla portata di tutti che spiega come respirare meglio e vivere meglio in qualunque momento della giornata.
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Manzotti Riccardo
La mente allargata. Perché la coscienza e il mondo sono la stessa cosa
br. Che cos'è la coscienza? È qualcosa di fisico? E che cos'è la realtà? È qualcosa di esterno, oggettivo, che possiamo davvero conoscere? E come? Dall'antichità a oggi, queste domande perturbanti non hanno smesso di far discutere filosofi e scienziati. Ma le loro risposte si sono sempre basate sul dualismo irriducibile tra mente e realtà, apparenza e mondo fisico, che ha scavato un fossato tra l'uomo e gli oggetti che lo circondano. Così la coscienza umana è diventata un mistero inafferrabile, un fenomeno interiore e soggettivo, e la natura un dato esteriore ed estraneo, come se tra le due esistesse una distanza incolmabile. Riccardo Manzotti rifiuta questa frattura e ci invita a cambiare prospettiva, a ripensare la relazione tra mente e realtà in termini di identità e corrispondenza, superando il pregiudizio secondo cui la nostra esperienza del mondo sarebbe diversa dal mondo di cui facciamo esperienza. Con un approccio che abbraccia corpi e vissuti, ma anche sogni e allucinazioni, in "La mente allargata" Riccardo Manzotti avanza una tesi radicale: che la nostra percezione sia un dato concreto, materiale; che coscienza e mondo, infine, coincidano. Con "La mente allargata" possiamo non solo capire come funziona la nostra mente, ma anche vedere la nostra esistenza sotto una nuova luce, e scoprire che non c'è alcun baratro a separarci dall'universo, che non siamo né scissi dentro di noi né divisi da ciò che ci circonda. Anzi, possiamo finalmente affermare «io sono il mondo».
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Mapelli Barbara
Sentire e pensare. L'amore tra distanze e vicinanze, differenze e persistenze
br. Il discorso sull'amore rivela subito una impossibilità, di cui però occorre prendersi cura, poiché, nel farlo, ci prendiamo cura di noi, del nostro sentire e pensare, della complessità con la quale l'amore entra nelle nostre biografie. Occorre rendersi liberi e libere o almeno critici rispetto a quanto le diverse discipline raccontano sull'amore e piuttosto vagare tra le varie interpretazioni e storie, mantenendo la propria di storia come riferimento continuo, per esigere, innanzitutto da sé, una ricerca di rigore, che non significhi avere come obiettivo la verità, ma il suo inseguimento continuo, ben sapendo che a lei non si arriverà mai. Cerchiamo allora di apprendere una virtù che vogliamo riconoscere nell'amore e all'amore, l'ironia, la garante - con le altre virtù di cui qui discutiamo - di questa ricerca continua e rigorosa, che dell'ironia deve mantenere la leggerezza per proseguire sapendo che una fine, alla nostra indagine, non ci sarà mai. Ma si va avanti poiché ne va del significato dell'essere e divenire soggetti e si tratta quindi di affrontare il discorso sull'amore sapendo che è la prima e ineludibile mossa educativa.
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Mapelli Barbara
Soggetti di storie. Donne, uomini e scritture di sé
brossura
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Marafini Stefano
Storia della conoscenza razionale. Vol. 1: Da Talete ad Euclide
br.
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Marafioti Rosa M.
Il ritorno a Kant di Heidegger. La questione dell'essere e dell'uomo
brossura
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Marahar
Un inutile Dio. Essere, esistere, vivere. Vol. 1
br. Amate la vostra esistenza, perché è l'unica che avete. E non è unica perché non ne avrete altre da sperimentare, ma perché ogni esistenza è assolutamente la sola che amate sul vostro piano. Guardate nella vostra esistenza e cercate di sentire ogni suo nuovo, amorevole aspetto. Ascoltatela ogni volta che aspettate di vedere manifestati i vostri desideri e se ogni desiderio sarà sentito con amore, non ci saranno altro che realtà meravigliose. Ed ancora, non chiamatela "vita", ma ascoltatela ed amatela come esistenza, perché non avete solo una vita da vivere sul vostro piano, ma avete anche una nuova esistenza da sentire sul piano della non-esistenza, che è il piano del vostro Sé sopradivino ed è il piano dell'amore incondizionato.
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Maraini Dacia; Fedi B. (cur.); Corsini M. (cur.)
L'errore antropocentrico. Uomo-natura-altri viventi. Con un'intervista a Dacia Maraini
br. Eretto a padrone e signore di tutti gli altri viventi, l'uomo considera oggi gli animali non umani quali oggetti a propria disposizione, nella più barbara ottica specista e antropocentrica. Ma quale humus culturale ha determinato l'orrore in cui le specie non umane sono costrette a vivere? Qual è la reale condizione che sono costrette a subire? Ed è davvero immodificabile? Attraverso il confronto tra specialisti, diversi per formazione e impostazione, questa raccolta vuole essere un proficuo contributo rivolto sia al mondo della scuola e dell'università, sia a tutti coloro che ritengono inaccettabile questo stato di cose, e intende problematizzare il rapporto uomo-animali non umani, fornendo elementi di riflessione che possano indurre a ridimensionare la follia antropocentrica.
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Marangoni Antonella
Faccia a faccia cosa dice di noi il nostro viso
ill., br. Ormai sappiamo che dall'osservazione del corpo, nostro o di chi abbiamo davanti, possiamo comprendere molti aspetti della personalità e della storia di chi lo abita. Esperienze, emozioni, tentativi e approcci all'esistenza si traducono in "segni" che ci portiamo addosso. Abbiamo anche ormai assodato l'efficacia del saper leggere il linguaggio non verbale: i movimenti inconsci, le posture, gli atteggiamenti. A maggior ragione, tutto ciò vale per il nostro viso: l'area fisica attraverso la quale maggiormente esprimiamo la nostra emotività, il nostro sentire; la zona del corpo a partire dalla quale guardiamo, parliamo, ascoltiamo, interagiamo, ci esponiamo. Perché dunque non imparare a decifrare questa mappa emotiva, in modo da approfondire, magari scoprire, lati della storia e della personalità dei nostri interlocutori, ma anche di noi stessi?
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Marasco E. (cur.); Marasco L. (cur.)
Corsi di formazione transculturale per analisti adleriani. Linee guida di Parenti & Pagani
br. Vengono ripresentate le dispense delle linee guida per le lezioni del Corso di Formazione per Analisti dell'Istituto Adler di Milano di Parenti e Pagani su: Teoria adleriana; Fondamenti di psicopatologia, integrati dalle classificazioni PDM-2, DSM-5 e IC-10; Tecnica analitica adleriana, nelle sue varie articolazioni di analisi personale, psicodramma, analisi di gruppo. Per il Counceling adleriano si è seguita l'impostazione data da Pagani ai corsi tenuti dall' Istituto Adler per l'Università Cattolica di Brescia. La Teoria adleriana viene quindi sinteticamente messa a confronto con le principali teorie psicodinamiche a cui seguono delle considerazioni sull'ampio respiro culturale della Psicologia Individuale e le visioni prospettiche di Rovera. Completano il volume un prontuario sugli indirizzi di Scuola per la somministrazione dei test proiettivi di Rorschach e T. A. T. ed una traccia per la redazione di testi psicologici. Questa nuova presentazione dei Corsi fa così emergere con chiarezza l'ampio respiro e l'attualità della Psicologia Individuale che si apre al confronto con i più avanzati modelli biopsicosociali e culturali di psichiatria e psicoterapia.
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Marassi M. (cur.)
Progetto uomo. L'interpretazione dell'essere umano nella storia del pensiero
br. Il volume "Progetto uomo" intende fornire un quadro generale delle modalità con cui l'uomo ha interpretato se stesso nel corso della storia del pensiero. Pur nella molteplicità delle prospettive, l'uomo non può infatti rinunciare a una visione d'insieme e a una assunzione personale e responsabile di tale compito. È indubbio che la sua nobiltà e la sua grandezza consistono proprio nel potere che ha di conoscersi, di interrogarsi e di tracciare, nell'esistenza, un ritratto di sé. Ogni tema analizzato risponde all'intento di restituire i punti di riferimento essenziali di questa autocomprensione che l'uomo ha offerto di sé nelle diverse epoche. Prefazione di Marcello Ostinelli.
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Marazziti Donatella
La natura dell'amore
brossura Nella nostra società, l'amore è il sentimento principe, la pietra angolare delle relazioni affettive, il fulcro della nostra esistenza. Non è sempre stato così: il ruolo attuale dell'amore è il risultato di un lungo processo storico e culturale, e idee che ci sembrano scontate - per esempio, che l'amore sia il presupposto fondamentale del matrimonio - sono in realtà molto recenti. Ma anche se la nostra vita amorosa - sentimentale e sessuale - è molto più libera e meno soggetta ai condizionamenti sociali, siamo per questo più felici che in passato? Le nostre unioni sono più durature? È più facile sfuggire alle pene d'amore? Soprattutto, siamo sicuri di sapere davvero che cos'è l'amore? Il saggio innovativo e riccamente documentato di Donatella Marazziti nasce proprio dall'esigenza di fare il punto sulle conoscenze attuali sull'amore, e in particolare sui processi biologici che stanno alla base dell'attrazione e dell'attaccamento che spiegano i diversi atteggiamenti di uomini e donne. Studiare la biologia dell'amore non significa degradare i sentimenti: significa esaminare dall'interno gli affascinanti meccanismi molecolari a essi associati, e in questo modo proporre nuove risposte ad antichi interrogativi. Siamo liberi di innamorarci? Qual è il rapporto, nelle scelte d'amore, fra "ragione" e "sentimento"? Perché alcuni si attaccano ossessivamente alla persona amata, o si rifiutano di accettare la fine di una relazione, mentre altri non sanno andare oltre un legame superficiale? Questi comportamenti dipendono dall'ambiente o dalla storia psicologica di ciascuno, oppure esistono cause biologiche, che vanno ricercate nella fisiologia del cervello? L'"amore malato" può essere curato, così come si curano la depressione o i disturbi della personalità? Osservare l'universo dell'amore dalla prospettiva delle neuroscienze - che nell'ultimo mezzo secolo hanno rivoluzionato le nostre concezioni non solo del cervello, ma della natura stessa della mente - significa intraprendere un cammino di conoscenza che potrà aiutarci a vivere meglio.
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Marañón Iria
Educare al femminismo. Come formare persone libere, sicure di sé e rispettose degli altri a prescindere dal sesso
br. Perché le bambine a partire dai sei anni si sentono meno intelligenti dei bambini? E perché i ragazzi sottostimano le capacità delle loro compagne di università? La colpa è degli stereotipi. I giochi e i riferimenti culturali mostrano alle bambine e ai bambini come devono comportarsi: il colore rosa, le bambole, le pentoline e le principesse da un lato; l'azzurro, le macchinine, il calcio e i supereroi dall'altro. Per non parlare delle circostanze in cui pretendiamo che le bambine siano sottomesse, tranquille e obbedienti e quelle in cui un maschio non può piangere, ma deve essere forte e coraggioso. Non sarebbe meglio che tutti fossero liberi di sentire, esprimersi e agire? Per costruire una società più giusta e ugualitaria dobbiamo insegnare ai nostri figli a essere solidali e felici, a pensare al di là delle convenzioni e dei modelli proposti dalla televisione, il cinema, la letteratura e i social. Per tutto questo è necessario educare al femminismo, sia i bambini che le bambine. Strutturato come un manuale di self help e scritto in prima persona, "Educare al femminismo" riporta molte esperienze personali dell'autrice e include test, esercizi, box di autovalutazione, tabelle con dati sul divario tra uomini e donne forniti da organismi ufficiali (come Unicef e Amnesty International).
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Marc Wogau Konrad; Cassirer Ernst; D'Atri A. (cur.)
Disputa sul concetto di simbolo. La discussione sulla rivista «Theoria» (1936-1938)
brossura
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Marcato L. (cur.)
Forme della negazione. Un percorso interculturale tra Oriente e Occidente
br. Cosa vuol dire "Negazione"? Elemento centrale dell'esperienza umana di ogni tempo, sia per il ruolo grammaticale in ogni linguaggio che per le conseguenze a livello etico, morale e sociale, tentare di identificare il modo con cui essa agisce al di là del senso comune vuol dire comprenderne le implicazioni, dal punto di vista di come essa agisce e di cosa può suggerire al pensiero contemporaneo. Ma indagarla da un punto di vista unicamente filosofico, occidentale, rischia di impoverire ulteriormente la sua carica trasformativa: è per questo che il percorso che questo volume compie si struttura in senso interculturale ed interdisciplinare. I contributi qui raccolti sono infatti frutto di un dialogo tra diverse competenze e differenti approcci: filosofia e filologia si intrecciano per cercare di illuminare il simbolo della negazione da diverse angolature, da oriente ad occidente, lasciando che essa risplenda nella sua interezza. Il presente volume quindi si offre come una riflessione sull'argomento della negazione per chiunque voglia approfondirne il tema riflessione frutto anche di un dialogo fecondo tra gli autori e le rispettive discipline.
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Marcato Leonardo
Le radici del dialogo. Filosofia e teologia di Raimon Panikkar
br. La figura di Raimon Panikkar (Barcellona 1918 - Tavertet 2010) è stata da sempre oggetto di studio e di interesse. Profondo studioso di filosofia, teologia e cultura orientale, Raimon Panikkar ha spaziato la sua indagine intellettuale in ogni aspetto della vita e della cultura dell'umano. Col suo lavoro e il suo insegnamento in università e centri di ricerca in tutto il mondo, egli ha sempre perseguito la spinta ad aprirsi a quello che ha chiamato più volte il "Ritmo dell'Essere": l'interrelazione dinamica e armonica tra ogni elemento del Reale. La sua è stata una filosofia radicata nella necessità di un dialogo interculturale e interreligioso spiegato con rigore nei suoi oltre sessanta libri e centinaia di articoli. Questo volume, frutto di uno studio pluriennale sui testi e conclusosi con una ricerca filologica presso la biblioteca personale di Panikkar, si propone di analizzare con rigore accademico le radici della proposta di dialogo dialogale del filosofo e teologo indo-catalano a partire da quel particolare dialogo che egli ha voluto intessere tanto con i pensieri occidentali che ha studiato quanto con i suoi lettori. Filosofia, teologia e rapporto con il mondo contemporaneo sono quindi sia le direttive di uno studio scientifico e accademico sull'autore sia i sentieri che possono guidare alla comprensione del modo con il quale questa proposta utopica di dialogo è in grado di concretizzarsi nelle criticità del contemporaneo. Prefazione di Luigi Vero Tarca.
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Marcel Gabriel
L'uomo contro l'umano
br. I filosofi, oggi, si sono ridotti a essere dei professori di filosofia, con una grave perdita per l'umanità, priva di coloro che dovrebbero essere votati alla ricerca della Verità e non alla rimasticatura di teorie altrui. "Il primo dovere del filosofo consiste nel pronunciarsi chiaramente sui limiti delle proprie conoscenze e riconoscere che vi sono dei campi in cui la sua incompetenza è assoluta". Solo da questa prospettiva la nostra vita potrà riappropriarsi della realtà, contro lo strapotere della tecnica e della finanza. Introduzione di Nuccio D'Anna.
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Marcel Gabriel; Celada Ballanti R. (cur.); Colombi G. (cur.)
Il mistero della filosofia
br. Se il dialogo è luogo privilegiato per decriptare l'animo umano, tanto più questo vale quando l'interlocutore è un filosofo: scoprendo se stesso, nell'intreccio di domanda e risposta, ciò che lascia apparire sono le sue vette teoretiche. Così accade nel colloquio di Gabriel Marcel con Pierre Boutang registrato nel 1970 e qui per la prima volta tradotto: un ritratto a tutto tondo del filosofo che, raccontando se stesso, la propria vita e la ricerca della verità nei suoi modi - filosofico, spirituale, musicale -, mostra come questi convergano in un unico itinerario. Del mistero - come domanda sull'essere e tensione metafisica dell'umano - la musica, fra presenza e distanza, è assoluta protagonista e, nel ritmo dialogico di queste pagine, lascia le proprie orme. Un andamento in cui la verità della musica, rivelandosi, schiude il senso della stessa riflessione filosofica di Marcel, e il nucleo vitale di quest'ultima si traduce in "certezza musicale".
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Marcel Gabriel; Piscione E. (cur.)
Fede e realtà. Osservazioni sull'irreligione contemporanea
br. Il volume di Gabriel Marcel "Fede e realtà. Osservazioni sulla irreIigione contemporanea" consta di tre saggi. Nei primi due il filosofo francese si impegna, con serrata dialettica non priva di citazioni letterarie, a negare dignità filosofica a quella posizione teoretica secondo cui è più ragionevole un atteggiamento di rifiuto della fede piuttosto che una motivata apertura alla dimensione del mistero. Nel terzo Marcel presenta, con notevole acutezza, il concetto di pietà in Peter Wust, col quale, così almeno è parso a chi ha curato queste pagine, l'autore di "Essere e avere" avverte una sorta di 'parenté d'esprit'.
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Marcel Gabriel; Piscione E. (cur.)
La dignità umana e le sue radici esistenziali
br. Ne "La dignità umana e le sue radici esistenziali" di Gabriel Marcel si dà un posto eminente, nella bipolarità dell'opera dell'autore, ad un tempo filosofo e drammaturgo, al cosiddetto "versante teatrale". L'esposizione della pièce Il dardo introduce in maniera decisiva la tematica della dignità umana impregnata di un kantismo che, seppur teoreticamente incontestabile, ha perso molta della sua vitalità. Al di là di ogni intellettualismo razionalistico ed anche di una pur generosa proposta cristologica, secondo Marcel, la dignità umana si ritrova quando si coglie l'uomo nella sua nudità e debolezza, cioè come lo si scopre nel fanciullo, nel vecchio, nel povero, ossia "a livello della vita e della morte e non di una razionalità definita in astratto".
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Marcel Gabriel; Riva F. (cur.)
Sofferenza, terapia, incontro. Etica e crisi della medicina
br. La deriva funzionalistica, spersonalizzante e burocratica della medicina va di pari passo con una crisi di vocazione. Di qui un cahier de doléances che nasce osservando luoghi e modi della pratica medica: sanità standardizzata e ospedali, operatori sanitari e orari di lavoro, specialismo e anonimato. Gabriel Marcel lancia un appello al recupero dell'anima umanistica della medicina: del rapporto diretto medico/paziente; dell'ammalato che è persona più che un caso fra tanti; della terapia che è pure un incontro. Il vissuto e il racconto del malato riguardo la sua sofferenza non sono irrilevanti per la serietà scientifica della medicina.
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Marcel Gabriel; Riva F. (cur.); Scolari P. (cur.)
Male, olocausto, teodicea
br. A livello personale e collettivo non si fa altro che parlare del male. Ma per quanto faccia sempre notizia e stia sempre sotto i riflettori, dirne qualcosa di serio è davvero difficile. Più il male è posto all'attenzione e più sembra perdere di peso e consistenza, tanto siamo abituati alle sue overdose mediatiche e alle sue giustificazioni più o meno spicciole sempre a portata di mano. Quando invece la realtà scandalosa del male è indubitabile - il fatto stesso che si voglia e che si faccia contro gli altri. Di fronte a malvagità quotidiane ed epocali, alle roboanti promesse sociopolitiche come alle veloci rassicurazioni religiose, Gabriel Marcel mette in luce i paradossi di questo incessante discorso. Nell'abisso del male bisogna piuttosto scendere e sostare.
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Marcel Gabriel; Scolari P. (cur.)
Nietzsche e il nichilismo
ill., br. Il pensiero di Friedrich Nietzsche percorre come un fiume carsico la filosofia di Gabriel Marcel, ora scorrendo sotto terra silenzioso, ora riaffiorando con rapsodici singulti. Fra distanze polemiche ed entusiastici avvicinamenti, il rapporto di Marcel con Nietzsche è tanto prudente quanto appassionato; l'intesa con il pensiero nietzscheano è spesso appena accennata, sebbene filosoficamente genuina e stimolante. Marcel desidera rendere omaggio alla grandezza di Nietzsche e interpretarlo come uno dei più eminenti rappresentanti del pensiero esistenziale, consapevole di avere a che fare con un pensatore tanto distante da lui quanto paradossalmente molto vicino, nel quale avvampa l'amore e la passione per la sincerità. I testi di Marcel su Nietzsche, qui riuniti per la priva volta nonché inediti in traduzione, se per un verso rispondono a sollecitazioni e contingenze precise, per un altro documentano un interesse costante. Come confermano interventi e citazioni diffuse nelle opere, Nietzsche è stato per Marcel un vero e proprio compagno di viaggio.
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