|
Strocchi Maria Cristina; Guerra Mariangela; Lovito Maria
Se lo conosci lo eviti. Manuale pratico di sopravvivenza: come evitare di rimanere intrappolati in legami violenti o letali
br. Questo libro vuole mirare all'essenziale e cioè al fatto che le storie d'amore sane, in cui ci siano amore e rispetto, non sono tante. Molte relazioni sono tenute in piedi dalla paura di rimettersi in gioco, dalle storie parallele, che diventano una boccata di ossigeno nella routine della relazione e sono connotate da molta insoddisfazione, frustrazione e sofferenza. Accanto a queste, ci sono dei veri e propri legami patologici che di amore non hanno proprio nulla, ma sono tipici della dipendenza affettiva che coinvolge le coppie e non solo. A tutto ciò, si aggiunge l'aspettativa del "per sempre" che caratterizza in modo implicito tutti i rapporti d'amore, senza far riflettere sul fatto che il sentimento può finire e che sono le azioni di amore e rispetto che lo fanno durare. Sappiamo che sono stati scritti molti libri sull'argomento, ma questo contiene informazioni chiare, concise, con storie ben delineate in cui i dipendenti affettivi possono riconoscersi. In altre parole, è un "manuale di sopravvivenza".
|
|
Strocchi Maria Cristina; Raumer Sonny; Segato Tullio
Liberarsi dalla dipendenza affettiva in 5 mosse
ill., br. La dipendenza affettiva si crea quando l'affetto, l'attrazione, l'amore che proviamo verso una persona assumono le caratteristiche di una vera e propria dipendenza, che può portare a conseguenze drammatiche: perdita di autostima, di identità, disturbi di ansia e panico, disturbi alimentari, depressione a livelli sempre più gravi e sviluppo di altre dipendenze (per esempio dall'alcol). Nella dipendenza affettiva il partner diventa il nostro unico obiettivo di vita, diventa ai nostri occhi colui/colei che risolverà i nostri problemi personali. La nostra stessa esistenza viene messa in secondo piano rispetto alla sua. Come uscirne? Liberarsi dalla dipendenza affettiva propone 5 pratiche mosse per dire basta alla dipendenza affettiva e alla manipolazione di partner dominanti, narcisisti e violenti. Attraverso una presa di coscienza, validi consigli per difendersi anche sul piano fisico ed esercizi pratici per aumentare l'autostima, Liberarsi dalla dipendenza affettiva è la chiave per lasciarsi alle spalle in tutta sicurezza partner inaffidabili, fornendo gli strumenti per prendere in mano la propria vita e per creare relazioni soddisfacenti, in primis con se stessi.
|
|
Stroe Narcisa Elena
Usanze, superstizioni, riti vecchi e nuovi
brossura Le usanze e le superstizioni incontrate o magari vissute e praticate ogni giorno ci aiutano ad allineare il corpo alla mente. Questo libro contiene delle tecniche facili da usare per fare si che la fiducia in noi stessi cresca sempre. La fiducia ci fa belli, ricchi di risorse e ci avvicina al traguardo più facilmente.
|
|
Stroppa Carla
Gli spostati. Vivere senza amore
br. Dedicato a tutti coloro che non hanno potuto individuare il loro centro di energia e di autenticità, quel senso di sé senza il quale non si trova il proprio posto nel mondo e si finisce per inseguire mete che prima o poi rivelano il loro punto di collasso e la loro irrilevanza ai fini di una esistenza che si possa dire veramente umana e piena. Dedicato a coloro che disillusi sino al midollo e senza speranza di riscatto si ritirano dal mondo e approdano al cinismo che li trasforma via via in malinconici e non di rado supponenti affossatori della bellezza e dell'amore. Dedicato a coloro che si sentono asini senza sapere che la loro asinità può preludere a un percorso di conoscenza spirituale e iniziatica. Non è facile rivolgersi al nucleo ancora innocente dei lettori. Rivolgersi al fanciullo segretamente rintanato nell'anima, al fanciullo che ha bisogno d'amore, che non parla e non comprende il discorso dell'adulto che lui stesso è diventato, esattamente come l'adulto non comprende quello del bambino, ancora traboccante di sogno e meraviglia, sebbene lui parli anche troppo e troppo spesso di vane cose, vuote di sentimento. Smontare la facciata fasulla dei discorsi senza costruirne un'altra altrettanto barcollante e fasulla, è impresa utopica e ardua, a rischio di fraintendimento e di sdrucciolevoli confini. Tant'è, questa è la tensione che mi motiva a scrivere e a svolgere il mio lavoro clinico. Nel solco conoscitivo della psicologia analitica di C.G. Jung, ma in modo sostanzialmente indipendente dalle astrazioni teoriche, che rimangono implicite beninteso, senza per questo determinare la rotta del mio argomentare, desidero piuttosto raccontare, un po' favoleggiando, un po' parodiando, molto disquisendo su seri argomenti. Lo faccio in costante ascolto delle voci plurime che mi raggiungono uscendo dalle pagine dei numerosi libri che leggo e che mi stupiscono ogni volta per come le medesime cose possono venire dette con linguaggi e narrazioni differenti... Dedicato a tutti coloro che ce l'hanno fatta a dare un senso alla loro vita proprio a partire dallo squarcio che il dolore e lo smarrimento ha aperto nel loro cuore e nella loro mente. Dedicato a coloro che hanno il coraggio di un pensiero libero. A tutti coloro che, come l'Odisseo, conoscono la tensione all'oltre ma in essa non si perdono e comprendono che l'orizzonte dell'avventura è la vita in quanto tale.
|
|
Stroppa Carla
La luce oltre la porta. Dei e muse nel teatro dell'anima
br. Esiste un "logos" di Psiche? Sì, risponde l'autrice di questo libro: è appunto ciò di cui si deve occupare la psicologia. È un logos che prende forma attraverso la mediazione di un "pensiero d'anima" intriso di passione e di immaginazione. Ama l'espressione allusiva e metaforica, si dispiega nelle elaborazioni simboliche, oniriche, poetiche. Scaturisce dal fondo mitico della mente, dà vita alle immagini dei sogni, muove le figure del "gran teatro" dell'anima. È il filo che permette di inoltrarsi nel labirinto di un percorso terapeutico, in cui, a partire dal "romanzo famigliare", ci si avvia a oltrepassarlo, sino a cogliere l'intreccio che lega la vita personale a quella più profonda dell'anima, radicata nei suoi fondamenti archetipici. L'anima, infatti, non è semplicemente la parte controsessuale dell'uomo, né solo l'ombra della donna. La fenomenologia dell'anima è presente in uomini e donne: "anche le donne incontrano bambine nei loro sogni, e prostitute, anch'esse sono sedotte da donne misteriose e sconosciute". La via individuativa femminile, quindi, non passa solo attraverso lo sviluppo dell'animus (indipendenza di giudizio, pensiero razionale, status economico e sociale...), ma segue la guida delle figure dell'eros che ancorano la donna nella memoria inscritta nel corpo emozionale e la conducono nel labirinto di vie e di significati di cui Afrodite si fa immagine e tramite metaforico.
|
|
Strumia Alberto
Percorsi interdisciplinari della logica
brossura La logica si presenta, oggi, come una disciplina totalmente astratta, priva di qualunque aggancio "empirico" con l'esperienza, addirittura più della matematica che, alla fine ha a che fare con calcoli che terminano con dati numerici utili a "qualcosa" e non sempre solo con simboli vuoti. Eppure la logica, originariamente, nasce anch'essa come una scienza in qualche modo "sperimentale"... La differenza con le "scienze sperimentali" come la fisica, la biologia, ecc., consiste nel fatto che queste ultime hanno come oggetto delle entità reali "extra-mentali", osservabili con i nostri sensi esterni, mentre l'oggetto della logica è tratto dall'esperienza "interna" (mentale, non esternamente sensibile) e studia le regole di funzionamento del pensiero, considerato indipendentemente dal suo significato, dal suo possibile riferimento al mondo extra-mentale, finendo per distaccarsene completamente. In questo nostro percorso ci interesseremo, in una prima parte, della logica aristotelica, il cui impiego è basilare anche per accostare tutte le altre, occupandoci in primo luogo della logica "formale" e in secondo luogo della logica "materiale", nel senso di logica della "dimostrazione". In una seconda parte vedremo come si è giunti ad introdurre l'uso dei "simboli" nella logica moderna e nella logica matematica, fino ad ottenere una sua formalizzazione totale. Accenneremo poi alle problematiche che hanno riaperto una sorta di "via empirica" anche per la logica odierna ("incompletezza" dei sistemi assiomatici) e ai più recenti sviluppi che aprono la strada a quella nuova disciplina che va sotto il nome di "ontologia formale", riaffacciandosi così anche alla logica e alla metafisica classica.
|
|
Strózewski W?adys?aw; Czajka A. (cur.); Cunico G. (cur.)
Intorno al bello
brossura Il volume qui proposto, il terzo della Biblioteca di Cultura Polacca, presenta una scelta di studi di estetica di un autorevole filosofo dell'Università Jagellonica di Cracovia, Wladyslaw Strózewski (1933). La sua opera unisce felicemente elementi della tradizione tomista, del platonismo e del pensiero medievale (elaborati nella scuola filosofica di Lublino) a riflessioni vicine all'approccio analitico e alle ricerche storico-filosofiche di Wladyslaw Tatarkiewicz, alla fenomenologia della forma sviluppata da Roman Ingarden e a originali esperienze estetiche nel campo dell'arte, innanzi tutto della musica (Chopin, Lutoslawski, Górecki), della pittura e della poesia (Norwid). Questo particolare "dialogo tra filosofie", anche distanti nel tempo e di differente orientamento, attesta un costante impegno a fondare le problematizzazioni contemporanee sul patrimonio antico e classico, e feconda, inoltre, un reciproco integrarsi e sostenersi dell'indagine filosofica e dell'analisi di opere artistiche. Tale intreccio permette all'autore di esporre fruttuosamente alle sfide odierne del pensiero e della percezione estetica la sua visione profondamente radicata nella tradizione. Senza eludere i problemi dell'attualità, le sue riflessioni mettono in risalto il permanente significato del bello nei suoi nessi col bene e con la verità, e quindi con l'orizzonte dei valori e del senso.
|
|
Studi di G. Gardenal, P. Landucci Ruffo, C. Vasoli, raccolti e presentati da V. Branca.
Giorgio Valla tra scienza e sapienza.
cm. 17 x 24, 108 pp. Fondazione Giorgio Cini - Civilt? veneziana - Saggi 294 gr. 108 p.
|
|
Sturgess Stephen
Meditazione yoga. Calmare la mente e risvegliare il proprio spirito interiore. Ediz. a colori
ill., br. Trasformare la propria vita grazie al potere della meditazione yoga. Entrare in connessione con il proprio vero, intimo Sé e sperimentare un profondo senso di appagamento interiore. Imparate a conoscere lo yoga nel suo più ampio significato spirituale, così come ci è stato tramandato dall'antico saggio Patanjali. Scoprite come accedere al vostro sistema energetico interno: alla forza vitale (prana), ai centri e ai canali energetici (chakra e nadi), alla kundalini, l'energia spirituale che giace dormiente in attesa di essere risvegliata. Scegliete tra una vasta gamma di posizioni yoga, pratiche di purificazione, tecniche di respirazione e meditazione, che vi aiuteranno a conquistare un corpo flessibile e una mente pacificata e vitale.
|
|
Sturlese Loris
Storia della filosofia tedesca nel Medioevo dagli inizi alla fine del XII secolo
brossura
|
|
Sturlese Loris
Storia della filosofia tedesca nel Medioevo. Il secolo XIII
brossura
|
|
Sturlese, Loris
Storia della filosofia tedesca nel Medioevo dagli inizi alla fine del XII secolo.
cm. 17 x 24, 244 pp. Accademia toscana di scienze e lettere ?La Colombaria? - Serie Studi 487 gr. 244 p.
|
|
Sturlese, Loris
Storia della filosofia tedesca nel Medioevo. Il secolo XIII.
cm. 17 x 24, 304 pp. Accademia toscana di scienze e lettere ?La Colombaria? - Serie Studi Il volume prende in esame, sulla base di un'ampia documentazione di testi editi ed inediti, gli sviluppi del pensiero filosofico nella Germania del Duecento. Capitoli specifici sono dedicati alla letteratura enciclopedica, ai compendi teologici della met? del secolo, alla teosofia diffusa nelle comunit? ebraiche tedesche, e al pensiero filosofico e teologico di Alberto il Grande, Ulrico di Strasburgo e Dietrich di Freiberg. This work, on the grounds of numerous documents and texts some of which were unpublished, examines the development of philosophical thought in Germany during the thirteenth century. Entire chapters are dedicated to encyclopaedic literature, to theological compendia of mid-century, to theosophy diffused among the large German Hebrew communities and to the philosophical and theological thought of Albert the Great, Ulrich of Strasbourg and Dietrich of Freiburg. 570 gr. 304 p.
|
|
Sudre René
Trattato di parapsicologia
br. Saggio d'interpretazione scientifica dei fenomeni umani, detti "meravigliosi". Loro integrazione nella biologia e nella filosofia dell'evoluzione. Parapsicologia. Corpo, mente e spirito. Un saggio che appassiona e nutre.
|
|
Sulan
L'Uomo di Luce. Da occulto a culto
br. In questi Tempi Straordinari che stanno convergendo verso un collasso del tempo, la Storia dell'Umanità verrà riscritta. Il Pianeta sta attraversando un processo di transizione che trasformerà la realtà, trasfigurandola, durante e dopo. La separazione che si è compiuta permetterà a chi si è affidato alla propria Verità interiore di accedere a una dimensione superiore, facendo un salto quantico di Autocoscienza critica, o Anima. Da più parti, in tutto il Mondo, si sono sollevate voci che riportano lo stesso messaggio. È una lingua d'Amore che parla d'Amore ed è chiamata la Terza Lingua, è la lingua degli Angeli. Non sono esseri piumati e improbabili ma Energie d'Amore che ci circondano e che aspettano solo di essere accolte. La canalizzazione, o channeling, è l'azione o l'esercizio di servire come ponte attraverso il quale Spiriti guida, o Energie, comunicano con i Viventi per dire loro che possono farlo direttamente. È un invito. Sì, perché tu sei un Essere Divino che ha dimenticato di esserlo, e Loro sono accanto a te per ricordarlo. Perché l'Uomo di Luce sei Tu. Con Amore e per Amore Loro (& Sulan).
|
|
Sulan
Zero gradi della nuova era
br. "Questo è un non-libro poiché le parole sono state non-scelte. Il flusso di parole è stato invece dettato a chi ha prestato le dita per battere sulla tastiera. Non importa chi scrive, importa chi legge e i semi che vengono impiantati. Essi attecchiranno o seccheranno e solo il libero arbitrio di ciascun lettore deciderà la loro sorte. La mano che scrive resta velata perché è finito il tempo del culto della persona e della personalità; finito il tempo dei guru e dei Maestri salvatori, ora tocca ai veri Eroi. Ciascuno è chiamato ad erigersi Maestro di se stesso, a inoltrarsi nel viaggio di ritorno verso Casa con la piena consapevolezza di ciò che è, un Essere Maestoso e potente incarnato sulla Terra per uno scopo. La nuova Era è arrivata ma per essere praticata ha necessità di nuovi Esseri Umani consapevoli. Solo la collettività consapevole potrà generare una Nuova Umanità, ma solo se avrà prima compreso e poi applicato le Leggi dell'Universo. Buona riflessione e buon "libero arbitrio"."
|
|
Sulcis Debora
Trova la tua strada. Messaggi dall'anima
brossura Miriam ha ventotto anni quando accade nella sua vita qualcosa di straordinario. Eventi e coincidenze significative, fenomeni sincronistici cominciano ad orchestrarsi per delineare la sua strada e renderla partecipe della vera missione della sua Anima, giunta qui sulla Terra per favorire il piano di risveglio. Tutto è possibile, tutto è connesso e nulla è dato al caso, ogni incontro, ogni circostanza della vita sono frutto di un disegno stabilito dall'eternità, per l'evoluzione. Tramite l'intervento della Grande Famiglia animica, le vengono affidati dei messaggi destinati a tutti coloro che vorranno riconoscersi nelle sue esperienze, nei suoi desideri, nei suoi sogni, nelle sue sofferenze, nei suoi ideali, nei suoi valori, in questo tempo di profondi cambiamenti. La Grande Famiglia ricorda a Miriam la sua provenienza, nobilita il percorso dell'Anima, rivela alcuni segreti del loro mondo e di una realtà di cui non abbiamo più consapevolezza in quanto uomini impegnati nelle vicende umane e poco inclini al servizio divino.
|
|
Sulzer Johann G.; Nannini A. (cur.)
Teoria generale delle belle arti
brossura
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
brossura
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
brossura
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
brossura Composto in Cina ben 500 anni prima della nascita di Cristo, questa "Arte della guerra" rappresenta il più antico trattato di strategia militare. Il suo contenuto ha influenzato ampiamente nei secoli la filosofia orientale, e oggi questo testo viene utilizzato nelle scuole di management in tutto il mondo. Perché Sun Tzu non si limita a dare precetti per sconfiggere i nemici sul campo di battaglia. Ma ci insegna a gestire i conflitti in modo profondo e non distruttivo, perché anche nella nostra vita quotidiana "la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere".
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
brossura "L'Arte della Guerra" è il trattato di strategia più famoso al mondo, divenuto un libro di culto nel campo aziendale. Numerosi film ambientati a Wall Street hanno contribuito a rendere popolare questo libro, che propone principi validi sia nel mondo della strategia militare che in quello degli affari della politica. Nonostante la sua età, è un libro estremamente moderno, che ci aiuta a riflettere su qualsiasi tipo di problema e a elaborare le strategie necessarie per risolverlo senza conflitti. I biografi di Sun Tzu lo descrivono principalmente come l'autore de L'arte della guerra, un influente libro cinese sulla strategia militare il cui insegnamento trascende le tattiche belliche per poter essere applicato ad altri campi della vita personale e professionale. E anche uno dei primi esponenti del realismo politico. La forma e il contenuto di questo libro indicano che potrebbe essere stato scritto tra il 400 a.G. e il 320 a.C.
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
brossura Composto in Cina nel IV secolo a.C., "L'arte della guerra" è il più antico trattato di strategia militare, che ha influenzato le tecniche di guerra cinesi per oltre due millenni, per essere poi adottato dagli eserciti di tutto il mondo. Ma non solo. Negli ultimi decenni, la politica e l'economia hanno prestato sempre maggiore attenzione ai principî dell'"Arte della guerra". Perché Sun Tzu non si limita a fornirci indicazioni su come sconfiggere i nemici sul campo di battaglia. Sun Tzu ci insegna anche e soprattutto la lucida razionalità con cui esaminare i mezzi e i fini della strategia; la lungimiranza con cui adottare le decisioni; la gestione dei conflitti in modo profondo e non distruttivo, perché "la cosa migliore è costringere alla resa senza combattere".
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
ill.
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
br. Tutti i grandi testi di strategia, dall'Arte della guerra ai Trentasei stratagemmi al Libro dei cinque anelli di Miyamoto Musashi, sono da tempo usati più come strumenti per la formazione dei manager che come punti di riferimento dell'educazione degli ufficiali. Questo ovviamente, e purtroppo, non avviene per una benefica estensione dell'idea di pace ma per una trasformazione profonda dell'idea di guerra... Eppure, il messaggio dell'Arte della guerra non è quello machiavelliano del fine che giustifica i mezzi. Si tratta, piuttosto, dell'invito a guardarsi dentro, a conoscersi e a vedere, prima di tutto, l'avversario che sta dentro di noi. Introduzione Antonio Franchini.
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
ril.
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra
brossura
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra. Con Segnalibro
br. "L'arte della guerra" è un manuale di strategia militare su come condurre e vincere una guerra nell'antica Cina. L'importanza di vincere una guerra è quella di saper pianificare tatticamente in modo che nel conflitto si ottenga il massimo profitto nel minor tempo possibile, senza combattere o con la minima perdita di truppe. Il trattato è diviso in tredici capitoli, ognuno dedicato ad un aspetto della guerra. Nel corso della storia l'"Arte della guerra" ha influenzato la strategia militare europea e non solo: Mao Tse-Tung nella sua lotta contro Chiang Kaishek nella tecnica della guerriglia. Sembra che altri personaggi abbiano preso ispirazione dalla lettura di questo trattato quali Napoleone Bonaparte e il generale MacArthur. Le teorie di Sun Tzu, oltre ad essere ancora considerate attuali da molti strateghi militari, hanno trovato applicazione anche nelle strategie manageriali, modelli di comportamento da adottare nelle situazioni competitive.
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra. Ediz. critica
ill., br. «Il generale vincitore, prima che venga combattuta una battaglia, fa molte riflessioni nella sua tenda. Il generale che perde la battaglia non fa che pochi calcoli in anticipo. Pertanto, usare molte astuzie conduce alla vittoria e poche alla sconfitta; ancor peggio sarebbe non usarne alcuna. È prestando attenzione a questo preciso punto che io posso vedere con anticipo chi potrebbe essere il vincitore e chi lo sconfitto.» Sun Tzu nel suo trattato di strategia militare offre molti consigli che, dopo più di 2.500 anni, possiamo ancora applicare facendoli nostri e adattandoli al nostro contesto lavorativo: pianificare, organizzare, scegliere i tempi, saper formare, orientare e motivare le persone, comunicare in modo tempestivo ed efficace... Sempre consapevoli di non essere in guerra... Lettura critica di Marco Morelli.
|
|
Sun Tzu
L'arte della guerra. Testo cinese a fronte. Ediz. bilingue
br. Il più antico trattato di strategia militare ora è finalmente disponibile anche nella versione italiana con testo originale a fronte. "L'arte della guerra" ha condizionato e illuminato la strada di molti generali e militari lungo tutta la storia, ma l'impostazione e la struttura del libro hanno fatto sì che ultimamente anche molti corsi di strategia aziendale e di self-help ne facciano uso. Un compendio di suggerimenti che sì hanno attinenza militare, ma che, come in tutte le filosofie orientali, possono essere applicati anche ad aspetti pratici della vita di ogni giorno, laddove sorgano dei conflitti anche solo potenziali. Un libro interessante e curioso, utile per chi voglia comprendere al meglio come affrontare difficoltà e rivalità, non solo sui campi di battaglia.
|
|
SUN TZU.
L'arte della guerra. Tattiche e strategie nell'antica Cina.
In 8°, brossura editoriale illustrata, pp. 111,(1), con alcune illustrazioni e una cartina n.t.; copia molto buona. (LB10) Prefazione e cura di Renato Padoan. LB10
|
|
Sun Tzu; Arena L. V. (cur.)
L'arte della guerra
br. Un uomo morto, la via del paradosso, la legge dello sforzo inverso. Duemila anni prima di Machiavelli, un militante filosofo afferma che la strategia è l'affare più importante dello Stato. Che l'inganno è il principio della tattica. Che l'apparenza di debolezza è la via della vittoria. Che il guerriero più forte è colui che è già in sé morto. Un trattato di arte militare cinese antichissimo, eppure così attuale. Un libro amato da grandi personaggi della storia, da Napoleone a Mao Tse-tung. Una voce dalla remota epoca delle "primavere e autunni" per moderni samurai.
|
|
Sun Tzu; Castorina M. (cur.)
L'arte della guerra. Testo cinese a fronte
ill., ril. Tra i tanti manuali di strategia militare prodotti nell'impero cinese a partire dall'VIII secolo a.C., L'arte della guerra è il più celebre e influente. Questa edizione, di grande pregio, è arricchita dal testo cinese a fronte. Si presenta come manuale pratico per affrontare le infinite variabili della guerra, intesa come conflitto vero e proprio o come dissidio interiore, e rivela una straordinaria modernità: la guerra è un evento da affrontare con una strategia mentale, prima che pratica, e da evitare il più possibile. Da decenni fonte di ispirazione per manager e politici, il libro è stato utilizzato da chiunque volesse raggiungere un obiettivo e deve il suo successo all'invito a studiare l'avversario, con i suoi punti di forza e di debolezza, a controllare le informazioni e ancora prima a conoscere se stessi, con i propri pregi, i propri limiti, le proprie motivazioni. Un testo di culto da leggere, rileggere, consultare, che non smette di offrire consigli illuminanti per la vita.
|
|
Sun Tzu; Cleary T. (cur.)
L'arte della guerra
br.
|
|
Sun Tzu; Conti M. (cur.)
L'arte della guerra
br. Il modo migliore per essere certi di vincere una guerra è assicurarsi la vittoria ancora prima di iniziare a combattere: questo è il principio fondante dell'Arte della guerra, con ogni probabilità il più antico manuale strategico della storia (VI secolo a.C.). Un obiettivo raggiungibile studiando i punti di forza e di debolezza dell'avversario, mantenendo la consapevolezza dei propri limiti ma anche la fiducia nella propria forza, sorprendendo continuamente il nemico. E, prima di ogni altra cosa, controllando le informazioni, perché grazie alla conoscenza il destino della battaglia può davvero essere scritto prima che lo scontro cominci. L'essenzialità del messaggio e l'efficacia del magistero di Sun Tzu hanno fatto dell'Arte della guerra un testo di culto per chiunque voglia raggiungere un obiettivo nella vita o nel lavoro, dal manager al generale, dallo sportivo all'artista.
|
|
Sun Tzu; Fracasso R. (cur.)
L'arte della guerra. Ediz. integrale
ril. Composto nel IV secolo a.C. da un anonimo che si riallacciava tradizionalmente alla scuola di Sun Tzu, "L'arte della guerra (Bingfa)" è il più antico, famoso e studiato fra i trattati militari della Cina antica. In tredici brevi capitoli, l'opera espone per principi fondamentali una dottrina bellica improntata al più schietto utilitarismo, fornendo preziose indicazioni su valutazioni preliminari e gestione logistica di un conflitto, manovre di attacco e ritirata, rapporti psicologici con le proprie truppe e con il nemico, conformazioni dei terreni e fattori atmosferici, peculiarità e strutturazione di una rete spionistica. Una sorta di Bibbia della guerra che ha ispirato i grandi condottieri e capi carismatici delle alte gerarchie militari cinesi ed estremo-orientali e non solo: le applicazioni che il Bingfa ha avuto nel campo delle strategie economico-aziendali moderne ne fanno una guida di grande valore e attualità. Premessa di Wu Ming.
|
|
Sun Tzu; Sun Pin; Sawyer R. D. (cur.)
L'arte della guerra
br. Tra gli scritti fondamentali del pensiero cinese, "L'Arte della guerra" di Sun Tzu, composta più di 2.500 anni fa, è stata a lungo ritenuta una gemma solitaria, un'opera preziosa e unica dell'antica filosofia cinese del conflitto e della lotta. La scoperta poi dei "Metodi militari", l'opera di Sun Pin, nipote o probabilmente bisnipote di Sun Tzu, un testo successivo di un centinaio d'anni circa all'"Arte della guerra", ha svelato che in Cina è esistita per un periodo nient'affatto breve una fiorente letteratura "strategica", una scuola della condotta in guerra e della teoria del conflitto che ha avuto più di un maestro. Nella sua opera, Sun Pin non si limita, infatti, a commentare e arricchire i concetti fondamentali dell'"Arte della guerra" del suo illustre predecessore e antenato, da quello di ch'i, l'energia, lo spirito combattivo, a quello di "potenza strategica", ma elabora anche un originale pensiero della "forma" e del "senza-forma" che illumina la sublime arte di vincere in guerra adattandosi alla "forma" del nemico. Accostando i due testi Ralph Sawyer consente così non soltanto di cogliere la profondità di una filosofia della lotta e del conflitto in cui la suprema abilità consiste "nel piegare il nemico senza combattere la guerra", ma di capire anche l'attualità di un'opera amata da Mao Zedong e Lin Biao, da Ho Chi-minh e dal generale Vo Nguyen Giap, dagli uomini d'affari e dalle spie d'Oriente e d'Occidente. Introduzione di Alessandro Corneli.
|
|
Sundberg Mark; Moderato P. (cur.); Copelli C. (cur.)
VB-Mapp. Manuale
brossura
|
|
Sundberg Mark; Moderato P. (cur.); Copelli C. (cur.)
VB-Mapp. Protocollo
brossura
|
|
Sunderland Margot
Aiutare i bambini... a esprimere le emozioni. Attività psicoeducative con il supporto di una favola
ill., br. La favola dello scricciolo Nonimporta è stata scritta per i bambini che cercano di affrontare da soli le proprie emozioni, che non si permettono mai di protestare o dire che hanno paura; i bambini che si portano dentro troppe emozioni dolorose irrisolte; che si sono trovati a vivere esperienze disorientanti o insopportabili, senza riuscire a elaborarle con chiarezza. Il libro si propone di aiutare i bambini con problemi di autocontenimento e di repressione emotiva attraverso il gioco e la fantasia. Oltre alla favola illustrata, il testo comprende una guida introduttiva alla lettura della storia e alla comprensione del suo valore terapeutico e numerosi esercizi, che forniscono al bambino un supporto per esprimersi in modo creativo e giocoso.
|
|
Sunim Haemin
Ama ciò che è imperfetto. Come accettare se stessi in un mondo che cerca la perfezione
ill., ril. Molti di noi rispondono agli ostacoli della vita chiudendosi in se stessi e ignorando i problemi, finendo però per diventare vittime di ansia e depressione. Altri reagiscono buttandosi nel lavoro, in ufficio, a scuola o a casa, sperando che questo possa rendere più felici le persone che amano. E se invece bastasse essere se stessi? È come quando in aereo ci suggeriscono di indossare la maschera per l'ossigeno prima di pensare ad aiutare il nostro vicino: il messaggio è che dobbiamo innanzitutto essere in pace con noi stessi e solo dopo possiamo cercare di essere in pace con il mondo intorno a noi. In questo seguito a "Quando rallenti, vedi il mondo", il monaco buddhista zen Haemin Sunim rivolge la saggezza dei suoi insegnamenti alla cura di sé, sostenendo che solo accettando noi stessi - con tutte le imperfezioni che ci rendono ciò che siamo - possiamo avere relazioni piene e compassionevoli col nostro partner, la nostra famiglia, i nostri amici. Arricchito da più di trentacinque illustrazioni a colori, "Ama ciò che è imperfetto" appaga gli occhi e il cuore, e ci aiuta a imparare ad amare noi stessi, la nostra vita e tutte le persone e le cose che la riempiono.
|
|
Supino Valentina
Edipo. Storia di un infanticidio mancato. Il difficile rapporto genitori-figli
br. L'autrice propone qui una riflessione e un'analisi profonda dell'interpretazione freudiana del mito di Edipo alla luce di molti esempi tratti dalla letteratura, le religioni e la sua pratica psicanalitica. "Durante i lunghi anni di esercizio della mia professione di psichiatra e psicanalista, mi sono resa conto che per comprendere i problemi di un adulto si deve innanzitutto ascoltare attentamente la voce del bambino che vive sempre in lui, bambino che chiede vengano riconosciuti le ingiustizie e gli abusi di cui si è sentito vittima e per i quali esige un risarcimento. Questa constatazione e le conseguenze che i traumi infantili hanno poi sugli adulti, mi ha portato ad interessarmi alle sofferenze dei bambini e a rendermi conto della loro diffusione e della loro gravità. Lungi da me l'idea di scrivere una guida di come si devono comportare i genitori, poiché non esiste una maniera di essere un buon padre o una buona madre. Inoltre nell'arco di tempo in cui i figli abitano con noi si può essere, a seconda dei momenti, buono o cattivo genitore. Bisogna solo sperare di essere nell'insieme un genitore «sufficientemente buono» nel senso definito dallo psichiatra e psicanalista inglese Winnicott."
|
|
Surace V. (cur.)
Anacronie. L'inattualità del contemporaneo
br. I saggi raccolti nel volume indagano il concetto di "contemporaneo", mettendone in questione il significato storiografico tradizionale. Investigando la temporalità della rammemorazione (Bloch e Benjamin), della comprensione e dell'arte (Gadamer), dell'inconscio (Freud e Lacan), della relazione etica (Levinas) e dell'interpretazione post-storica (Calasso), essi lasciano emergere come il contemporaneo non sia una nozione cronologica di tempo, corrispondente al presente o all'attuale, ma indichi una rottura del continuum temporale. Si tratta di un'intempestività, che diviene il luogo di un incontro evenemenziale tra una pluralità di tempi, tra un passato riattualizzato e l'avvenire. Il contemporaneo non nomina perciò una sincronia, bensì un'anacronia, che irrompe nella diacronia del tempo, impedendo al presente di coincidere con se stesso.
|
|
Surace Valentina
L'inquietudine dell'esistenza. Le radici luterane dell'ontologia della vita di Martin Heidegger
brossura Nei corsi friburghesi degli anni Venti la lettura heideggeriana non solo degli autori cristiani (Paolo e Agostino), ma anche del "pagano" Aristotele, subisce la decisiva influenza - spesso ignorata o misconosciuta - del giovane Lutero, colui che mette in atto una destructio radicale del "vecchio Adamo", l'uomo del peccato, in vista della sua rinascita, nonché della theologia gloriae, la teologia scolastica, in vista di una theologia crucis, l'esperienza storica di un Dio che si fa uomo e muore crocifisso. In modo analogo Heidegger decostruisce la filosofia speculativa della vita ed elabora una comprensione della vita fattizia, storico-concreta, realizzabile solo attraverso la metánoia dell'esistenza. Nel solco dell'interpretazione luterana, Heidegger ricava dalle Lettere paoline, dalle Confessioni agostiniane e dagli scritti aristotelici le categorie proto-cristiane e proto-fenomenologiche, che indicano formalmente come la vita si attua, lacerata tra possibilità opposte di cui quella più propria, da assumere o fuggire, è la morte -, che la rendono massimamente in-quieta. Tali categorie rappresentano il laboratorio da cui sorgerà l'analitica esistenziale di Essere e tempo, l'analitica di un Dasein finito, gettato-nel-mondo, che non è una "sostanza" fissa e immobile, ma, in quanto apertura al possibile, un a-venire.
|
|
Surian Luca
Autismo. Indagini sullo sviluppo mentale
brossura Questo libro fornisce un'introduzione e un aggiornamento alle ricerche sui processi mentali nei bambini autistici e una guida alla valutazione critica delle principali teorie psicologiche. Vi si affronta il problema della diagnosi e delle cause, chiarendo in quale prospettiva considerare la relazione fra le spiegazioni centrate sui processi mentali e quelle relative ai fattori neurali e genetici. Vengono discussi in particolare gli studi dedicati allo sviluppo della comprensione interpersonale e delle emozioni, alle capacità attentive e percettive, alle difficoltà di pianificazione, alle competenze linguistiche e comunicative.
|
|
Surian Luca
L'autismo. Conoscerlo e affrontarlo. Nuova ediz.
br. Incontrano molte difficoltà nel comunicare e nello sviluppare nuove amicizie, sono costretti a muoversi in un mondo sociale che appare loro privo di significato e di interesse, sono spesso dotati di originalità e creatività: sono i bambini con un disturbo dello spettro autistico. Aiutarli nel loro cammino verso una maggiore indipendenza è un obiettivo che la ricerca scientifica e le istituzioni educative e sanitarie hanno reso possibile. Per contribuire a questo progresso, dobbiamo capire cos'è l'autismo, quali le possibili cause e i processi cognitivi che lo caratterizzano, senza tralasciare le tecniche e le attività educative che possono essere adottate con successo.
|
|
Surian Luca
Lo sviluppo cognitivo
ill., br. Cosa percepiscono i bambini nei primi mesi di vita? Quali sono i loro limiti di memoria e di attenzione? La loro intelligenza è innata o è il risultato delle esperienze? Come acquisiscono i concetti e il linguaggio? A che età imparano a ragionare secondo le regole della logica e della probabilità? Come spiegare lo sviluppo atipico? A queste e molte altre domande danno risposta gli studi sullo sviluppo cognitivo. Questo volume offre al lettore una guida critica e aggiornata d per orientarsi nel vasto panorama di ricerche empiriche e spiegazioni teoriche. Gli studi e i dibattiti attualmente in corso sono suddivisi in base ai domini di conoscenza più studiati nei bambini: gli oggetti e l'energia fisica, i numeri naturali e le operazioni aritmetiche, le cause biologiche, i processi vitali e la teoria della mente.
|
|
Sutherland Stuart
Irrazionalità. Perché la nostra mente ci inganna e come possiamo evitarlo
br. In questo libro Stuart Sutherland ci rivela gli errori, di cui siamo quasi sempre inconsapevoli, che ci impediscono di pensare correttamente. Essi sono in genere determinati da un uso distorto della ragione e dal prevalere di pulsioni ed emozioni. Pregiudizi, paure, spirito gregario, mancanza di senso critico ci inducono a ignorare i dati oggettivi, o a interpretarli in modo sbagliato, e di conseguenza a prendere decisioni illogiche e controproducenti. Per dimostrare quanto l'irrazionalità domini le azioni umane, l'autore racconta con humour tipicamente anglosassone aneddoti tratti dalla vita quotidiana e professionale, analizza con rigore scientifico i risultati di test psicologici, si riferisce ad alcuni cruciali avvenimenti storici come, ad esempio, la seconda guerra mondiale o quella del Vietnam. Ma ci indica anche la strada per imparare (o reimparare) a usare bene il nostro cervello, non fidandoci dell'intuizione - una qualità troppo spesso sopravvalutata - e invece ricorrendo alla matematica, alla statistica e al calcolo delle probabilità. Erede del razionalismo e dell'empirismo inglese, Sutherland, pur con molti dubbi, coltiva ancora la fiducia aristotelica nell'agire razionale dell'uomo.
|
|
Sutter Amina; Tahir Amal
Sexastro. Cosa dicono gli astri della nostra sessualità
ill., br. Come desidera raggiungere l'orgasmo l'Ariete? Qual è il modo migliore per far godere il Sagittario? Quali sono i sex toys perfetti per un partner Bilancia? L'astrologia e la sessualità si sposano in maniera delicata e perfetta, ed essendo ottimi strumenti di crescita personale possono aiutarti anche nel tuo percorso sentimentale. Sviluppata e arricchita per centinaia di anni, l'astrologia è un rifugio per chi ama osservare lontane costellazioni per meglio capire se stesso e gli altri. E la sessualità? Come interagisce con gli astri? Di certo i pianeti possono dirci molto di noi, anche come ci piace vivere il sesso e le relazioni. Sexastro è ricco di strumenti che lo rendono la perfetta guida quotidiana per conoscersi meglio, esplorare la propria sessualità alla luce dell'astrologia, utilizzando questa disciplina per comprendere e soddisfare appieno i desideri di chi conosciamo. In questo viaggio c'è solo una parola chiave: realizzazione. Eppure non manca il divertimento: pianeti, mappe zodiacali e ascendenti sono anche un pretesto per scovare i nostri pregi e difetti, scoprire la compatibilità astrologica con la persona amata e i sex toys che meglio si abbinano a ogni segno zodiacale. Un libro per (ri)connettersi alla propria energia sessuale, per allineare cuore, anima e corpo.
|
|
Suzuki Daisetz Taitaro
Introduzione al buddhismo zen
br. D. T. Suzuki ha dedicato al buddhismo venticinque opere in inglese e almeno diciotto in giapponese. Come mostra chiaramente la cronologia bibliografica dei suoi scritti sullo zen in inglese, fu pioniere di questa dottrina fuori del Giappone. Infatti, prima del 1927, anno in cui uscì la prima serie dei suoi Saggi sul buddhismo zen, nulla era ancora noto dello zen come vivente esperienza se si eccettua l'opera di Kaiten Nukariya, Religion of the Samurai. Non solo Suzuki ha studiato le opere originali in sanscrito, pali, cinese, giapponese, ma è anche stato profondo conoscitore del pensiero occidentale, nelle lingue tedesca, francese e inglese che egli parlava e scriveva con grande scioltezza. Fu, tuttavia, molto più che uno studioso. Pur non appartenendo ad alcun ordine religioso o associazione buddhista, la sua conoscenza delle cose dello spirito era tanto diretta, profonda ed efficace che veniva onorato in ogni tempio del Giappone. Quando egli parla degli stadi più elevati della coscienza lo fa come un uomo che vi ha, per così dire, abitato e che ha cercato poi di utilizzare simboli intellettuali per descrivere uno stato di coscienza che è 'al di là dell'intelletto'. Per coloro che non hanno ricevuto l'insegnamento diretto del maestro, i suoi scritti sono un prezioso sostituto, e questa Introduzione è la guida più preziosa per coloro che si accostano allo zen per la prima volta.
|
|
|