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Proctor Bob; Gallagher Sandra
L'arte di vivere
ill., br. Lezioni per condurre vita e lavoro al massimo dal grande maestro di prosperità dell'America.
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Regazzoni Simone
Jacques Derrida. Il desiderio della scrittura
br. Nella sua ultima intervista, Jacques Derrida affermava di provare due sensazioni contrastanti in merito al proprio lascito e alla propria eredità. Pensava che alla sua morte non sarebbe rimasto più nulla, tranne i libri nelle biblioteche. E poi sentiva che la sua opera non era ancora stata davvero letta, e che questo compito restava a venire. Oggi Derrida è un autore consacrato come uno dei classici della filosofia del Novecento. Un filosofo letto e commentato, su cui si è scritto e si continua a scrivere molto. La "decostruzione", formula con cui si è voluto riassumere il suo pensiero, è stata ricostruita dal punto di vista storico-filosofico. Temi come la decostruzione delle idee di verità e di realtà sono entrati nel dibattito pubblico. Che cosa resta da fare dunque? Leggere Derrida in modo nuovo, per provare a ereditare il cuore del suo pensiero e condurlo verso l'avvenire. Si tratta, per citare Derrida, non tanto di ordinare i resti secondo la logica dell'archivista, ma di "vagliare il fuoco". La sfida dell'eredità, la sfida per gli "eredi", è questa: provare a portare il fuoco. Quella di Simone Regazzoni non è quindi una ricostruzione storico-filosofica del pensiero di Derrida. Ma non per questo si allontana dal suo pensiero o si limita a usarlo come spunto per spostarsi altrove. È un dialogo serrato, e selettivo, con Jacques Derrida, a partire dai suoi testi. Tenendo presente la sua intera produzione e gli snodi della sua biografia, che per Derrida è intimamente intrecciata al pensiero e non può essere dimenticata.
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Severino Emanuele
Testimoniando il destino
ril. Sin dal suo inizio storico la filosofia è stata la volontà di incarnare il sapere assolutamente innegabile. Ma come è possibile «la stabile conoscenza della verità», si chiede Emanuele Severino, «in un clima come quello del nostro tempo, dove non solo la scienza, ma la filosofia stessa ha quasi ovunque voltato le spalle a ciò che essa ritiene il "sogno" di un sapere siffatto». In realtà, già nel modo in cui la «scienza della verità» compie i primi passi è presente l'errare più radicale in cui l'uomo possa trovarsi, quello che per Severino è la Follia estrema: «la fede nella quale si crede che le cose diventano altro da ciò che esse sono ... affermando che l'evidenza suprema è che le cose escono dal nulla (dal loro non essere) e vi ritornano». Tutta l'opera di Severino, sin dal suo primo libro ("La struttura originaria", 1958), è volta dichiaratamente allo «smascheramento della Follia di questa fede», per «consentire al linguaggio di testimoniare l'assoluta innegabilità del destino della verità». E in queste pagine l'intero percorso viene ripresentato nell'insieme dei suoi tratti fondativi, con l'approfondimento di alcuni temi centrali quali l'interpretazione, il rapporto tra destino e scienza, l'essenza linguistica del sapere originario, il senso ultimo dell'esser uomo e la storia infinita dell'uomo, il senso della salvezza. Un percorso, dunque, attraverso l'intero 'terreno' di Severino, da cui il lettore potrà spaziare con lo sguardo: «Non basta possedere un campo: bisogna coltivarlo. Il campo di cui qui si tratta è l'insieme dei 'miei scritti'. Un linguaggio, dunque. E anche questo libro intende indicare l'autentica "pianura della verità"».
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Onfray Michel
Thoreau. Vivere una vita filosofica
br. È ancora possibile distinguersi dai più e plasmare la propria vita secondo le proprie convinzioni? Si possono ignorare vie precostituite, norme sociali e religiose, giudizio degli altri, per costruire la propria esistenza in accordo con le proprie e più intime esigenze? Con i propri ideali? La risposta di Michel Onfray è in questo breve e felice libro, in cui ci presenta - e ci indica come modello - la vita e le opere di Henry David Thoreau, ecologista ante litteram, apostolo della disobbedienza civile che avrà per continuatori Tolstoj, Gandhi, Martin Luther King, e soprattutto autore del celeberrimo "Walden", ovvero "Vita nei boschi". L'esistenza dello scrittore americano, percorsa istintivamente e intimamente dal desiderio di ritrovare una «relazione originale con l'universo», di eliminare tutto il superfluo dall'esistenza - all'insegna di un individualismo del tutto opposto all'egoismo cui viene comunemente equiparato - diviene così ispirazione esistenziale ma anche politica; in Thoreau il pensiero diventò azione e creò le condizioni di una vita autenticamente filosofica. Se i grandi uomini e le personalità eccezionali sembrano essere davvero passati di moda in un'epoca di solitarie folle livorose, Onfray ci ricorda che è proprio la loro perenne inattualità a costituirne la forza, e soprattutto il valore di esempio duraturo.
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Honneth Axel
Riconoscimento. Storia di un'idea europea
br. Axel Honneth è uno dei maggiori filosofi europei e dirige l'Istituto per la ricerca sociale fondato da Max Horkheimer e Theodor Adorno. Questo libro racconta una storia del pensiero europeo, che fin dall'inizio della modernità è attraversato dall'idea che i soggetti sociali siano legati da un rapporto di riconoscimento. Con lo sguardo rivolto alle tre principali tradizioni di pensiero del Vecchio continente, Honneth ci conduce lungo un viaggio tra la Francia, l'Inghilterra e la Germania e disegna i percorsi delle diverse declinazioni di questa idea e delle sue interpretazioni, raccontando ogni volta le sfide politiche e sociali che ne hanno dettato l'urgenza. Da Rousseau a Sartre, da Hume a Mill, da Kant a Hegel, la storia dell'idea di riconoscimento ci permette di pensare una società dinamica e conflittuale, capace di ospitare il dissenso e per questo democratica. Queste figure dell'idea di riconoscimento affondano le proprie radici nel diciassettesimo secolo e hanno formato la nostra tradizione culturale, interagendo e contaminandosi tra loro fino a oggi. In una società sempre più divisa, il riconoscimento è una risorsa preziosa e necessaria per difendere un'idea di democrazia che non possiamo più dare per scontata. Perché l'idea di riconoscimento, spiega Honneth, è la coscienza di una reciproca appartenenza.
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Boyce W. Thomas
La forza gentile dei bambini orchidea. Quando la fragilità diventa una risorsa
ill., ril. Essere genitori è il mestiere più difficile del mondo e talvolta il compito può risultare persino più arduo, perché non tutti i bambini sono forti, resistenti, capaci come i denti di leone di fiorire e adattarsi a ogni ambiente. Alcuni sono più fragili, e come orchidee hanno bisogno di maggiori cure e attenzioni per sbocciare in tutta la loro bellezza. Ma perché fanno più fatica? E perché alcune vite saranno poi ricche di soddisfazione e felicità, e altre invece piomberanno nella frustrazione? Oggi, grazie alle ricerche svolte da W. Thomas Boyce, sappiamo che i geni alla base di queste difficoltà possono rappresentare non più una debolezza da curare o con cui si è costretti a convivere, ma un reale vantaggio nelle opportune condizioni famigliari e ambientali. In un libro che fonde l'esperienza di scienziato con quella di padre e fratello, W. Thomas Boyce offre consigli pratici e ridà speranza a tutti coloro che nella vita affrontano i maggiori ostacoli, ricordando che la sensibilità non è una colpa e che può trasformarsi nella risorsa più potente.
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Papa Alessandra
Antigone. Il diritto di piangere. Fenomenologia del lutto femminile
br. Ancora Antigone, nel Terzo Millennio? Questo saggio mostra quanti e differenti motivi ci inducano a rileggere e ripensare la tragedia di Sofocle, testo sempre moderno che nella storia è stato oggetto di diverse interpretazioni filosofiche e riscritture teatrali - da Hegel a Zambrano, da Anouilh a Brecht - e che resta capace di proporre differenti piani di racconto dell'umano: quelli della libertà, della disobbedienza civile, della cittadinanza e dell'identità individuale. Antigone, del resto, non cessa di essere attuale: fiera e reattiva malgrado il dolore che la polis le infligge, di fronte a una legge che reputa ingiusta la giovane tebana rivendica, per sé come per gli altri, di disobbedire al tiranno e al suo editto 'sbagliato'; come pure, sorprendentemente, rivendica il 'diritto di piangere' e di portare il lutto pubblicamente, per denunciare l'ingiustizia subita, come 'donna' e come 'cittadina', in una città diventata di colpo disumana. Un saggio per riflettere, ancora oggi, ma mai abbastanza, sugli effetti rovinosi di una ragione di Stato dispoticamente applicata, che batte la coda negli interstizi del male banale, spingendoci ogni volta più lontano dalle leggi degli dei, dai diritti umani e dall'uomo stesso. Il lettore si trova, allora, a interrogarsi sull'obbligo morale del 'restare umani', a esplorare il problema del 'riconoscimento reciproco' e della necessità di recuperare, in prima persona, la 'perduta umanità'.
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Derrida Jacques
Arieti. Il dialogo ininterrotto con Gadamer
br. In questa conferenza, tenuta il 5 febbraio 2003 presso l'Università di Heidelberg in memoria di Hans-Georg Gadamer, Jacques Derrida ricorda la "strana interruzione" che ha segnato il loro primo incontro a Parigi nel 1981. La riflessione sulla morte dell'altro, sull'interruzione ultima, pur nella sua incommensurabilità, evoca la questione della cesura del dialogo, della difficoltà della traduzione e dell'interpretazione, sviluppandosi lungo la traccia di un celebre verso di Paul Celan: "Il mondo non c'è più, io debbo portarti". La morte è la fine del mondo, il mondo dopo la fine del mondo. Ma cosa significa "portare"? Cosa significa portare l'altro e il mondo scomparsi? È solo attraverso il confronto con il pensiero di Freud, Husserl e Heidegger che Derrida riuscirà a precisare il significato di questa parola, in direzione di un'interiorizzazione del ricordo alla quale occorre la malinconia per scongiurare il pericolo dell'oblio, il rischio dell'inclusione dell'altro in se stessi.
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Baston Marco
Disperdere il suggeritore. Come affrontare i voladores
br. Questo libro parla del controllo e del fatto che, se non siamo noi a esercitarlo, qualcun altro lo eserciterà su di noi. Il mondo non è inerte, né innocuo. È un luogo vivo, agisce e reagisce. La nostra convinzione di trovarci, come esseri umani, al vertice dell'universo è del tutto errata ed è all'origine dei nostri maggiori problemi, sia come specie sia come individui. Marco Baston ci mette in guardia dalla più insidiosa forma di predazione messa in atto nei nostri confronti, quella dei voladores, esseri evoluti e intelligenti, che ci tengono in scacco con un sistema semplice e al tempo stesso geniale: hanno fatto in modo che accettassimo la loro mente al posto della nostra, così da poterci suggerire ogni dettaglio della nostra esistenza come fosse un nostro pensiero. Convinti come siamo del nostro libero arbitrio, non contrastiamo minimamente questa voce interiore e, anzi, tendiamo a difenderla a tutti i costi. Ma come sottrarsi al dominio dei voladores? Come liberarsi dal controllo di una mente che non ci appartiene? Esiste un solo modo: smettere di ascoltarla.
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Bravo Lucrezia; Zatti A. (cur.)
La formazione in psicomotricità: una visione integrata
br.
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Jullien François
L'apparizione dell'altro. Lo scarto e l'incontro
br. Se c'è qualcosa che accomuna tutti i giorni di una vita è la ricerca di qualcosa che manca. Esiste un desiderio, un impulso che ci spinge a riempire una lacuna che fa parte di noi. Quello che la nostra natura ci invita a cercare imbattendoci nell'inquietudine e nell'insoddisfazione di mille vicoli ciechi è l'altro. Non dobbiamo però aspettarci di trovarlo laggiù da qualche parte, come se fosse un fantasma lontano: in questo modo il pensiero si attorciglia su se stesso e non trova nulla. Cade nell'inganno della lingua, che produce senso creando opposizioni. E l'opposto, spiega François Jullien, "non è più l'altro, in quanto non pone di fronte all'incognito". L'altro non apparirà in ciò che vediamo come contrario, inerte e immobile davanti a noi. Serve tutta la forza di un pensiero dissidente per aprire un varco in ciò che consideriamo ovvio e familiare. Forse, per liberarci della pretesa ontologica del senso dobbiamo ritornare al vorticoso frammento di Eraclito, vero argine al nostro uso ordinario del linguaggio: "Il divino è giorno notte, inverno estate, sazietà fame". Il fondamento degli opposti è la loro unità. Con una breccia nella continuità uniforme del giorno, proprio dai momenti più banali può emergere l'inaudito, che nella reciprocità dei contrari ristabilisce la coerenza della vita. Pensare l'altro: non è questo che può far rivivere la filosofia e, soprattutto, darci accesso all'esistenza?
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Frosini Fabio
«Artefiziosa natura». Leonardo da Vinci dalla magia alla filosofia
br. Il mondo degli studi vinciani appare singolarmente sbilanciato: a fronte di una proliferazione quasi preoccupante di pubblicazioni dedicate, a vario titolo, a Leonardo, i reali contributi alla ricerca sono decisamente meno numerosi e, tra questi, la maggior parte è da ricondurre alla storia dell'arte e della scienza e, in minor misura, a quella della letteratura. Recentemente è stata avviata - grazie all'impulso ideativo e organizzativo proveniente dal compianto direttore della Biblioteca Leonardiana di Vinci, Romano Nanni - una feconda stagione di ricerche di storia della lingua, che sta rinnovando profondamente il quadro complessivo. Manca, invece, un interesse a vario titolo ascrivibile alla storia della filosofia. In effetti, le ricerche su Leonardo rientranti nell'ambito di una qualche disciplina filosofica si sono tradizionalmente concentrate nell'ambito dell'estetica. Non per caso, dato che fin dal 1651, anno della pubblicazione dell'editio princeps, curata Raphaèl Du Fresne, della versione abbreviata del Trattato della pittura, il pensiero vinciano è entrato nella discussione colta in Europa primariamente per via della teoria dell'arte, in particolare della pittura. La pubblicazione e lo studio dei suoi codici sono posteriori, risalendo alla seconda metà dell'Ottocento. Ma in ogni caso, mentre i precetti contenuti ne', Trattato potevano essere ricondotti a una qualche tradizione viva prima e dopo Leonardo, tutto il resto dei suoi appunti, oltre ad apparire ancora meno organici del già frammentario Trattato, suscitarono più di una perplessità a causa della loro ardua ascrizione a una qualsiasi delle discipline scientifiche o filosofiche consolidatesi nel frattempo. Questa valutazione è valida, in parte, ancora oggi, nonostante i profondissimi cambiamenti che la concezione della filosofia ha subito dalla fine del secolo XIX. Se tale giudizio non riflette interamente lo stato della questione, ciò si deve ad alcune importanti ricerche che hanno contribuito a mettere a fuoco la peculiarità dell'approccio di Leonardo, la sua concezione del sapere e del suo ordinamento. Queste, tuttavia, sono quasi interamente attribuibili ad autori appartenenti alla storia dell'arte, della scienza, della letteratura...» (Dalla Prefazione)
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Benjamin Walter
Per una critica della violenza
br. Si può circoscrivere il compito della critica della violenza esponendo il rapporto tra violenza da una parte e giustizia e diritto dall'altra. Una causa effettiva diventa sempre violenta, nel senso pregnante della parola, solo quando incide sui rapporti morali. La sfera di questi rapporti è data dai concetti di diritto e giustizia. Per quanto riguarda il diritto è chiaro in primo luogo che ogni ordinamento giuridico si fonda sul rapporto più elementare tra fini e mezzi. In secondo luogo è altrettanto chiaro che la violenza può trovarsi solo nell'àmbito dei mezzi e non dei fini. Già queste constatazioni rappresentano per la critica della violenza qualcosa di più e di diverso di quanto non sembri a prima vista. Ammesso che la violenza sia un mezzo, sembrerebbe che il criterio della sua critica sia già dato. Si pone il problema se in determinati casi la violenza sia sempre mezzo per fini giusti o ingiusti. In un sistema di fini giusti la sua critica sarebbe data implicitamente. Ma non è così. Infatti, anche ammettendo che sia al riparo da ogni dubbio, tale sistema conterrebbe non tanto un criterio della violenza stessa come principio quanto un criterio per i casi di applicazione.
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Campanella Tommaso
La città del sole
br. Le più significative utopie scritte in Italia tra Cinque e Seicento sono La Città del Sole di Tommaso Campanella e La città felice di Francesco Patrizi. La Città del Sole viene composta dal filosofo domenicano nel 1602 ispirandosi a Platone e a Tommaso Moro. La città è retta da un re-sacerdote e da tre magistrati (potenza, sapienza e amore); gli abitanti seguono una religione naturale, conducono un'esistenza organizzata secondo ragione, la proprietà privata è abolita e il principio fondamentale è la comunità dei beni. Mezzo secolo prima, nel 1551, il filosofo Francesco Patrizi aveva scritto La città felice, Richiamandosi alla Repubblica di Platone, ai principi religiosi e all'esempio concreto della Repubblica di Venezia, aveva disegnato il suo modello di Stato, offrendo una delle più pregevoli manifestazioni della tendenza razionalistica del Cinquecento.
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Vignato Cristina
Letture dall'Akasha. Apriti cielo!
br. "Letture dall'Akasha: apriti cielo!" si sviluppa seguendo la mappa dell'arcobaleno ma anche dei chakra, dal primo che ci connette alla terra fino all'ultimo che ci porta in cielo, muovendosi dal basso verso l'alto. In questo salire, l'autrice propone episodi di vita vissuta, come esempi di esperienze transpersonali, che accadono quando ci si lascia condurre dalla saggezza della propria anima. Si diventa così creatori responsabili della propria realtà mantenendo la sensazione di essere sempre ben accompagnati. Nella seconda parte del libro troviamo le risposte dei Maestri e delle Guide agli interrogativi più comuni: vita, morte, paura, abbandono, amore, abbondanza... dalle letture dei Registri Akashici arrivano le informazioni che ci permettono di ampliare la nostra coscienza e indirizzarci verso la Visione più Grande. "Letture dall'Akasha: apriti cielo!" è una lettura leggera e profonda come la Fonte da cui è stato ispirato, può essere letto dall'inizio o aperto a caso come "rescue remedy" in un momento in cui si sente di aver bisogno di una risposta, di un conforto.
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Rubbi Nicolò
Silenzio di bosco, rumore di sé. Correre per inventariare il dolore
br. Per alcune persone il silenzio non è un luogo dorato, semmai un lusso che non riescono a permettersi. Quando la sofferenza è forte, lo si cerca come uno spazio edenico irraggiungibile, laddove si farebbe senz'altro meglio ad accettare il proprio rumore e a cercare di conoscerne la provenienza. Quando la terapia psicologica incontra uno sport di endurance, le due discipline si possono fare luce a vicenda. Perché non vi è differenza tra la sopportazione di un dolore fisico e di un dolore psicologico. Così, di chilometro in chilometro, gli strumenti guadagnati grazie all'analisi trovano nel raccoglimento della corsa di lunga distanza un modo per misurarsi con l'inconscio e col suo brusio di fondo, con le sue urla, coi suoi richiami. Incrementando a ogni lunghezza raggiunta la capacità di accettare il proprio chiasso e perfezionando lo sforzo di concertarlo a favore di sé e mai più contro.
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Polato Arianna; Giacon Marcella; Bernardelli Sara
Bye bye bulli! Manuale di autoaiuto con la terapia razionale emotiva comportamentale
ill., br. Negli ultimi anni il fenomeno del bullismo si è largamente diffuso ed è stato ampiamente trattato anche dall'informazione pubblica divenendo un tema sempre più importante. Questo libro nasce proprio con l'obiettivo di fornire un aiuto e un supporto per tutti i ragazzi che si trovano sempre più spesso ad essere vittime di bullismo e che vogliono, partendo da loro stessi, trovare una possibilità di auto-aiuto. In dettaglio viene spiegato come aumentare l'autocosapevolezza e come affrontare la realtà con pensiero flessibile e non rigido, come allenarsi all'accettazione, intesa non come passiva rassegnazione, ma come spinta a cercare di cambiare quello che è obiettivamente modificabile, accettando, per contro, ciò che non può essere obiettivamente modificato e come migliorare la comunicazione assertiva. Il volume si rivolge prima di tutto ai bambini/ragazzi ma si rivolge anche a coloro che lavorano con i ragazzi e che possono utilizzarlo come valido strumento di interazione. Utili e semplici esercizi pratici aiutano il lettore a seguire un percorso costruttivo ed efficace.
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Andreas-Salomé Lou
L'erotismo
br. L'eros è un'esperienza profonda e totalizzante, che coinvolge l'anima e il corpo. Per Lou Andreas Salomé, l'esperienza erotica nella sua complessità è composta da tre aspetti inscindibili fra loro: quello corporeo, le pulsioni sessuali, quello psichico e quello sociale. I tre piani sono attraversati dalla gioia che guida l'eros a "tenere insieme il cielo e la terra" in una reciprocità profonda, fonte di soddisfazione del desiderio. In questa magica alchimia le donne giocano una parte centrale, quasi fosse dato loro di sapere e di indicare la strada, ma proprio per questo tocca a loro prendere coscienza di sé stesse e del valore del "femminile" e agirne l'autonomia.
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Stani Alessandro
Perché ci sia luce. In compagnia di angeli e esseri spirituali
br. Un libro come questo parla: lo fa attraverso le parole, con le sensazioni, le emozioni, i sogni, i dubbi e la speranza che evoca. Alessandro Stani vede oltre, sente oltre, conosce epoche che non ha mai studiato: semplicemente, ha accesso a dimensioni comunicative ignote ai più, e le sa usare. Attraverso la canalizzazione pone domande alle Entità, chiede aiuto in nome delle tante persone che a lui si rivolgono, e riceve suggerimenti per la vita professionale, sentimentale, quotidiana, indicazioni terapeutiche in collaborazione con alcuni medici, trascrizioni di contenuti di elevatissima spiritualità. In queste pagine racconta alcune delle sue esperienze, riporta messaggi destinati all'umanità o a singoli individui, intuizioni sul futuro di tutti e illustra esercizi perché anche i lettori possano testare la propria sensitività. In un tempo di confusione, cambiamento, paura per un contagio virale ma anche per un sistema politico e sociale che sembra avere perso i riferimenti, ci ricorda che non siamo solo realtà materiale e che, anche nella dimensione prettamente fisica, l'energia che ci anima può agire con meccanismi di cui tutti disponiamo: ognuno di noi può realizzarsi, risanarsi, andare avanti in modo migliore diventando consapevole di ciò che realmente è. La speranza, l'amore, l'unità dei cuori, la salute interiore saranno i binari di questo percorso: le Guide "di là" sapranno definire la rotta e la direzione. Perché ci sia Luce.
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Cantrigliani Federica
Ikigai rebel. Impara le regole e infrangile
ill., br. Negli ultimi anni abbiamo visto molte pubblicazioni sul tema ikigai, con tanto di esercizi studiati per aiutare il lettore a trovare la propria ragione di vita. Ma siamo sicuri sia così? Questo libro parte dal presupposto che potremmo tradurre ikigai con un concetto più vicino a noi e, purtroppo, spesso trascurato: quello del significato profondo (non solo lo scopo o la motivazione) che vogliamo dare alla nostra vita. La sua costruzione (e non la ricerca) prende in considerazione tutte le nostre dimensioni: da quella mentale a quella sentimentale, da quella professionale a quella emotiva, da quella creativa a quella fisica. Qualsiasi sia la tua età puoi imparare a lavorare sulla tua essenza più profonda, su cosa è davvero importante per te, su cosa ti spinge e motiva a livello creativo-sentimentale. Costruire il proprio ikigai è utile per condurre una vita felice e piena di significati, un percorso di conoscenza e padronanza di sé con ripercussioni positive nel privato e nel lavoro (dipendente o autonomo). L'ikigai, inoltre, rappresenta la base fondamentale per la costruzione di un personal branding efficace, di una carriera di successo, di relazioni appaganti e di libertà creativa. In questo volume troverai una parte teorica ma soprattutto tanti spunti di riflessione ed esercizi pratici per iniziare da subito a lavorare e pianificare in modo concreto e proattivo, attraverso azioni utili da mettere in campo da subito per realizzare i tuoi obiettivi e per diventare la persona che desideri essere. Attraverso strumenti psicologici e di coaching andremo a esplorare la tua dimensione di ikigai, imparerai le regole ma soprattutto imparerai come poterle infrangere e dare vita a qualcosa di unico, esattamente come te.
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Bobbio Norberto
Etica e politica. Scritti di impegno civile
ril. Il volume raccoglie una settantina di testi di Bobbio definibili - per occasione, contenuto e stile - come "scritti d'impegno civile": quelli cioè in cui con maggior nettezza emerge il problematico rapporto tra l'etica e la politica. Frutto di una selezione estrema, i testi sono raggruppati in tre grandi sezioni: "Compagni e maestri", "Valori politici e dilemmi etici", "Le forme della politica". All'interno di esse gli scritti si dispongono secondo uno schema binario, per coppie antifrastiche o contigue, secondo un caratteristico modo di procedere del pensiero di Bobbio: cultura e politica, libertà ed eguaglianza, democrazia e dittatura, pace e guerra, socialismo e comunismo, destra e sinistra. Saggio introduttivo di Marco Revelli.
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Hadot Pierre
La filosofia come modo di vivere. Conversazioni con Jeannie Carlier e Arnold I. Davidson
br. Pierre Hadot è solo un ragazzo quando il cielo stellato gli regala un'esperienza indimenticabile, in cui più tardi riconosce ciò che Romain Rolland chiama il "sentimento oceanico". "Credo di essere filosofo a partire da quel momento", dice una sessantina d'anni dopo. Che cos'è filosofare? Per Hadot la filosofia è un'esperienza vissuta. I discorsi filosofici degli antichi sono "esercizi spirituali" che non mirano a informare, ma a formare e a trasformare noi stessi. E se filosofare vuoi dire "esercitarsi a morire", esercitarsi a morire vuoi dire esercitarsi a vivere con piena lucidità, staccarsi dal proprio io per aprirsi a una prospettiva universale l'itinerario della saggezza.
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Borgna Eugenio
L'indicibile tenerezza. In cammino con Simone Weil
br. Una vita esemplare e un pensiero folgorante. Eugenio Borgna ha trascorso molto della sua vita in dialogo con gli scritti di Simone Weil, che hanno saputo offrirgli infinite suggestioni per il suo cammino di medico e psichiatra, impegnato nell'ascolto e nella condivisione della sofferenza e della speranza. In questo vero e proprio diario di un lettore d'eccezione, Eugenio Borgna interroga l'enigma di questa giovane donna che ha attraversato un'epoca di guerre e totalitarismi armata della sua fragilità, della sua intelligenza luminosa, della sua febbrile passione per l'amicizia e la trascendenza. Eugenio Borgna rievoca gli anni di formazione di Simone, l'appartenenza alla colta borghesia ebraica della capitale francese, la vicinanza ad alcuni grandi irregolari della cultura del tempo. Mette al centro di questa sua rivisitazione il momento drammatico in cui Simone decide di andare a lavorare in fabbrica con l'idea di condividere la sofferenza degli ultimi in un estremo esperimento con se stessa e con le proprie forze. E indaga in Simone Weil il costante, misterioso intreccio tra una bruciante sensibilità che la avvicina alle grandi figure della mistica e della poesia femminile come Teresa di Lisieux, Etty Hillesum, Madre Teresa di Calcutta, e un impegno politico senza riserve, che la porta alla volontà di partecipare alla guerra civile spagnola e più tardi alla Resistenza francese, morendo a Londra stremata dalla malattia e dalla solitudine.
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Oliverio Ferraris Anna; Sarti Paolo
Sarò padre. Desiderare, accogliere, saper crescere un figlio
ill., br. Padri si diventa. Ecco un manuale pratico che affronta in modo completo il tema dell'attesa, della nascita e della crescita di un figlio, rivolgendosi direttamente ai futuri papà. Un grande "classico" dedicato agli uomini che diventano genitori, aggiornato e rinnovato nei contenuti e nell'apparato iconografico. In una realtà sociale in cui esistono famiglie in crisi e allargate, affidatarie e monoparentali, gli uomini vivono infatti in modo sempre più coinvolgente e impegnativo la loro dimensione paterna. Questo libro è pensato per loro. Anna Oliverio Ferraris e Paolo Sarti guidano alla scoperta del "mestiere" di genitore attraverso un itinerario che tocca tutte le tappe fondamentali di questa esperienza unica e affascinante: dal desiderio di avere un figlio alla "condivisione" con la madre della gravidanza e del parto, dalla nascita all'inserimento del bebè in famiglia, fino alla partecipazione attiva ai diversi momenti del suo sviluppo fisico e mentale.
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Jackson Jonny; Larsen Elias
Lagom. Il segreto svedese per una vita equilibrata e felice
ill., ril. Lagom är bäst: la giusta quantità è la cosa migliore. Da questo proverbio svedese trae ispirazione lo stile di vita "lagom", incentrato sui principi di equilibrio, semplicità, rilassatezza e serenità. Grazie alle idee e ai consigli suggeriti in questo libro, applicabili in tutti gli ambiti della vostra vita, dalla casa al lavoro, dall'alimentazione alla sostenibilità, scoprirete che essere "lagom" serve a vivere in maniera più serena, consapevole e completa.
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Erasmo da Rotterdam; Giannetti R. (cur.)
Elogio della follia e altri scritti
br. L'"Elogio della follia", breve e fulminante trattato dedicato a Tommaso Moro (1509), è il capolavoro di Erasmo. In sapiente equilibrio tra fantasia e satira, esortazione e ironico doppio senso, l'opera, per bocca della Follia, celebra la gioventù, l'ebbrezza, il piacere, criticando la vacuità e il malcostume dei potenti e degli ecclesiastici. La «follia» di Erasmo non è però quella bacchica del furore e della perdita di sé; piuttosto è l'affermazione dei valori umanistici di tolleranza e buon senso, l'essenza stessa di ciò che di prezioso e imprevedibile c'è nell'uomo, a partire dalla disarmante adesione alla semplicità del dettato evangelico. Attraverso la sua opera più discussa e amata, corredata da una scelta di altri scritti, prende forma il ritratto spirituale dell'umanista che comprese le contraddizioni del suo tempo in maniera più lucida dei riformatori suoi contemporanei. Roberto Giannetti è nato e vive a Firenze. Dopo aver approfondito i rapporti tra psicologia e neoidealismo, si è dedicato allo studio dell'umanesimo nordico.
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Severino Emanuele
La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia antica e medioevale
br. L'enigmatica profondità di Eraclito, la grandiosa ambizione di Parmenide, la lucida saggezza di Socrate, le grandi costruzioni di Platone e Aristotele, le filosofie sapienziali dello stoicismo e dell'epicureismo, lo scetticismo e il primo terremoto che scosse la ragione. Un viaggio alla scoperta del pensiero greco, quel grande laboratorio d'interrogativi e d'idee che rappresentano tuttora la sfida sublime della filosofia.
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Epitteto
Manuale di Epitteto
brossura Il manuale di Epitteto è una delle più celebri opere dello stoicismo romano. In esso si trovano raccolte le massime e gli insegnamenti morali del filosofo Epitteto. Mettendo a fuoco i principi della dottrina stoica, la libertà viene considerata il massimo bene, ed è grazia a essa che il singolo individuo può sviluppare pienamente la propria personalità.
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Poli Osvaldo
Mamme che amano troppo. Per non crescere piccoli tiranni e figli bamboccioni
br. Quando troppo amore può rovinare un figlio. Che cosa trasforma un bambino-pulcino in un piccolo tiranno, capace di tenere in scacco la famiglia, e poi - da ragazzo - in un bamboccione insicuro di sé? È possibile "amare troppo" un figlio? In questo libro, scritto con la stessa freschezza e forza dei precedenti "Non ho paura a dirti di no" 2003, "Cuore di papà" 2003 e "Né asino né re" 2008, Osvaldo Poli mette in guardia i genitori: anche l'amore di una mamma (ma anche di un papà) verso un figlio può venire snaturato dall'eccesso. Anche in ambito educativo, e quando si vuole bene, è necessario esercitare la virtù della Temperanza. Il testo individua i "virus" psicologici e relazionali che spingono un genitore ad "amare troppo"; analizza le cause che generano tali "virus" (prima tra tutte: l'assenza del padre, imposta dalla madre o cercata dal padre stesso come un rifugio deresponsabilizzante); presenta alcuni "prodotti educativi" di tali "eccessi d'amore" (tra i quali: bambini tiranni, adolescenti insicuri e disadattati, giovani "bamboccioni"), ma anche le conseguenze (frustrazione, stanchezza, esaurimento e delusione) per le mamme protagoniste di questo "troppo amore"; suggerisce infine strategie, strumenti e metodi per guarire dal "troppo amore".
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Albanese Giulio
Ma io che c'entro? Il bene comune in tempi di crisi
brossura Un libro che invita a riflettere in modo nuovo sul fenomeno della globalizzazione, con attenzione al nostro stile di vita e l'invito a cogliere la sfida di un nuovo ordine mondiale rispettoso della dignità di tutti i popoli.
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Aramini Michele
Manuale di bioetica per tutti
br. Questioni importanti, che riguardano nascita e morte, concepimento e salute, diritti dei malati e compiti della medicina, etica della scienza e impatto morale, natura della persona umana e sua dignità... interpellano oggi non soltanto gli specialisti, ma anche la gente comune, che di questi argomenti sente parlare ogni giorno e ha bisogno di comprenderne la portata e di farsi una propria idea. Il volume tratta la materia in modo chiaro, completo e aggiornato, inquadrando dal punto di vista scientifico, etico e giuridico i differenti temi del dibattito contemporaneo. È composto di due parti, una prima dedicata all'impianto generale della bioetica, una seconda ad argomenti specifici, aggiornati alla luce dell'evoluzione della materia, come clonazione, ricerca sulle cellule staminale, aborto, fecondazione artici fiale, eutanasia, testamento biologico... È stato poi aggiunto un capitolo interamente nuovo sulla tematica del gender.
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Pohlen Manfred
In analisi con Freud. I verbali delle sedute di Ernst Blum del 1922
br. E il 1922 quando Ernst Blum arriva a Vienna da Zurigo. Nella primavera di quell'anno vivrà un'esperienza destinata a cambiarlo per sempre: un trimestre di analisi con Sigmund Freud. Settantacinque ore di dialogo psicoanalitico capaci di abbracciare tutta una vita e di segnare profondamente l'esistenza di Blum. Di questa analisi breve e intensa è possibile oggi, per la prima volta, leggere i verbali stenografici, che Blum raccolse in presa diretta per le prime cinquantacinque ore e custodì gelosamente, come un tesoro personale, fino all'incontro, negli anni settanta, con il collega Manfred Pohlen. In questo volume Pohlen finalmente rende accessibile un documento prezziosissimo, irripetibile istantanea della prassi freudiana, destinata inesorabilmente a sfatare alcuni dei capisaldi ancora invalsi nell'ortodossia psicoanalitica. I verbali di Blum si affiancano così ai ricordi di altri pazienti famosi di Freud: Hilda Doolittle, Marie Bonaparte, Helene Deutsch, Lou Andreas-Salomé, e poi, ancora, Blanton, Kardiner, Wortis... Hanno però qualcosa in più. La precisione, il dettaglio, la sistematicità con cui è descritto il processo psicoanalitico, nonché i temi affrontati esplicitamente durante l'analisi, tra cui la comune matrice culturale ebraica di Freud e Blum, rendono i verbali una testimonianza unica nel suo genere ed esemplificano al meglio la potenza scardinante e rivoluzionaria della creazione freudiana.
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Zoja Luigi
Contro Ismene. Considerazioni sulla violenza
br. La violenza ci appartiene, è parte integrante della vita. Anzi, è insita nell'uomo: da queste "scandolose" considerazioni parte Luigi Zoja per indagare senza ipocrisie le origini degli impulsi distruttivi che abitano l'essere umano. Senza ignorare l'immenso balzo in avanti che la violenza ha compiuto con la modernità, dal punto di vista tecnologico e antropologico, "Contro Ismene" passa in rassegna fenomeni che hanno segnato le vicende del genere umano: dalla violenza spettacolarizzata di Roma antica, fino al recente scontro di civiltà con il mondo medio-orientale, passando dalla sanguinosa conquista spagnola del Messico e dai genocidi del xx secolo. Come dice il titolo di un capitolo e del libro, Zoja da voce a chi, al pari di Antigone con la sorella Ismene, si schiera contro la brutalità, del singolo e dello Stato, in cerca di "anticorpi culturali" all'istinto di distruzione. Senza di essi "la violenza può divampare in tempi paurosamente brevi", mentre invece "graduali, faticose e in buona parte individuali sono le opere di prevenzione cui siamo chiamati a contribuire".
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Aristotele; Mazzarelli C. (cur.)
Etica nicomachea
brossura L'"Etica nicomachea" pone, in modo organico, i problemi fondamentali della riflessione morale di ogni tempo: il bene in generale e il bene per l'uomo, la felicità, la libertà, la virtù, la legge morale, il dovere, il fine ultimo. Aristotele riprende alcuni concetti tipicamente ellenici e li colloca in una visione di grande equilibrio: alla felicità dell'uomo, cioè alla sua piena e totale realizzazione, contribuiscono in vario modo anche i beni esteriori e quelli del corpo. Ma la vera felicità consiste nel possesso della virtù, e raggiunge il suo culmine nella contemplazione, cioè nell'attività pura del pensiero che ha per oggetto il divino, l'eterno.
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Ikeda Daisaku; Wider Sarah
L'arte dell'abbraccio. L'importanza di costruire legami
br. Ispirato alle parole di poeti e pensatori, questo libro è un elogio alle relazioni che danno un senso alla vita. Sono le relazioni che ci legano ad amici e genitori, agli insegnanti, ai grandi artisti e scrittori del passato che vivono ancora nelle loro opere. O il legame con la natura e con le tradizioni. Il dialogo tra il grande pensatore e maestro buddista Daisaku Ikeda e la studiosa Sarah Wider mette in luce il valore di costruire legami e tesse le lodi di coloro che si impegnano a gettare ponti, dai grandi poeti alle persone comuni. Le donne soprattutto, con le loro azioni quotidiane, hanno un particolare dono per mettere le basi per la pace e l'armonia. Le parole di saggezza dell'insegnamento buddista si fondono alle suggestioni della poesia per guidarci costruire una rete di relazioni autentiche, a partire da quella con se stessi.
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Boscolo Piero
Psicologia dell'apprendimento scolastico. Aspetti cognitivi e motivazionali
br. La ricerca psicopedagogica di matrice cognitivista di questi ultimi decenni ha concettualizzato l'apprendimento scolastico come processo in cui l'allievo elabora attivamente la conoscenza. Questa concezione appare tuttora valida, ma studi recenti mostrano l'esigenza di ampliarla e integrarla. Da un lato, si sottolinea la dimensione affettivo-motivazionale dell'attività cognitiva, non abbastanza considerata dall'approccio di information processing; dall'altro, la prospettiva socioculturale, influenzata dalle ricerche interculturali e dal pensiero di Vygotskij, afferma polemicamente che l'attività cognitiva non si svolge solo "nella testa" dell'individuo, ma nei contesti di interazione sociale.
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Rigotti Francesca
Manifesto del cibo liscio. Per una nuova filosofia in cucina
br. Che cos'è il cibo liscio? Francesca Rigotti, autrice della "Filosofia in cucina" e della "Filosofia delle piccole cose", prende spunto dalla distinzione tracciata da Deleuze e Guattari tra due tipi di spazi: quello "rigato" (cartesiano, gerarchico, egemonico, rigido: lo spazio del potere) e quello "liscio" (fluido, mutevole: lo spazio del non potere). Il libro vi adatta il modello alimentare per dimostrare come nel cibo liscio nasca la possibilità di nutrirsi con alimenti sani che non provocano disagi e malattie. Un nuovo modo di appassionarsi alla cucina.
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Ales Bello Angela
Il senso dell'umano. Tra fenomenologia, psicologia e psicopatologia
br. "La psicopatologia fenomenologica si colloca come una terza via di stampo largamente umanistico fra la psichiatria come disciplina organicista e la psicoanalisi." Nell'odierno clima culturale che caratterizza l'Occidente, prevale una nuova, raffinata forma di Positivismo, per cui le scienze umane e la psicologia in particolare sono assoggettate agli studi neuro-scientifici delle strutture cerebrali. Il libro di Angela Ales Bello, ispirandosi alla fenomenologia di Husserl e della sua discepola Edith Stein, si propone di fornire una base teorica di tipo antropologico alla psicologia. Fondamentale, a questo scopo, è il riferimento all'analisi esistenziale dello psichiatra svizzero Ludwig Binswanger, che si distingue sia dall'impostazione freudiana che da quella junghiana. In questo modo, diventa possibile elaborare una comprensione della persona umana alternativa all'approccio riduzionista e a quello puramente psicoanalitico.
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Storace Erasmo Silvio
Introduzione all'estetica di Jean Paul Richter
br. La Vorschule der Ästhetik dì Jean Paul costruisce, attraverso una dettagliata fenomenologia delle forme narrative, una teoria estetica del romanzo, incentrata su alcuni concetti chiave: creazione artistica e nichilismo, imitazione e immaginazione, genio e ironia, quest'ultima nelle forme della comicità, dell'umorismo e dell'arguzia. In sintesi, Jean Paul si interroga sulla possibilità e sul ruolo dell'arte nell'epoca della morte del tragico e della morte di dio.
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D'Amico Antonella
Intelligenza emotiva. Pillole metaemotive per vivere meglio
br. È difficile condensare in una definizione cosa sia l'intelligenza emotiva. Per alcuni ha a che fare con la personalità degli individui o con un insieme di caratteristiche legate alle emozioni che ognuno di noi porta in "dono"; secondo altri è invece il frutto del buon funzionamento e della sinergia tra una serie di processi cognitivi che si sviluppano nel corso della nostra vita e che ci consentono di riconoscere, comprendere ed elaborare le informazioni emotive. Quali che siano le parole usate per descriverla, l'intelligenza emotiva è indispensabile per capire le proprie e altrui emozioni e vivere meglio. In questo volume Antonella D'Amico accompagna il lettore in un percorso - dall'antica Grecia ai più recenti studi scientifici - che, dallo studio delle varie forme di intelligenza, ha condotto recentemente allo studio dell'IE.
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St. Germain Maureen J.
Risvegliarsi in 5D. Una guida pratica alla trasformazione multidimensionale
br. Siamo tutti in viaggio dalla consapevolezza focalizzata e polarizzata in modo ristretto, tipica del modello tridimensionale, verso il risveglio in 5D, caratterizzato da vibrazioni superiori e da potenti abilità. Ciascuno di noi ha già sperimentato il mondo in 5D: prova a pensare alle tue esperienze più memorabili ed edificanti del passato, in cui tutto è andato come doveva, i rapporti con gli altri erano armoniosi e amorevoli e tutti si sentivano felici e contenti: questo è il modello a 5 dimensioni. Per qualcuno questo passaggio è improvviso e permanente, ma per la maggior parte di noi il cambiamento è graduale e avviene a momenti e ondate. In questo manuale di ascensione, l'insegnante spirituale Maureen J. St. Germain ti spiega come modificare i tuoi schemi energetici e scegliere permanentemente di ancorarti nella gioia, nell'amore e nella generosità. Guidandoti attraverso le opportunità che ti offre il modello 5D, l'autrice rivela come sviluppare la connessione con esso, percependo i segni che lo contraddistinguono, dove l'amore è la forza che governa, e scegliendo consapevolmente di risiedervi. L'autrice mostra come il modello 5D sia collegato a quello 3D e 4D, che è poi il ponte tra i due, e spiega come leggere gli schemi energetici che distinguono una dimensione dell'altra e anche come vivere su più dimensioni contemporaneamente. Spiega come riconoscere le differenze tra il pensiero lineare dualistico tridimensionale rispetto al pensiero dinamico multidimensionale 5D e come volgere il punto di vista 3D in modo da espandere il più possibile la propria percezione. Oltre a condividere le testimonianze personali e degli allievi che hanno sperimentato il modello della realtà in 5D, l'autrice fornisce esercizi dettagliati per proteggere le proprie energie, soprattutto durante il sonno, e offre meditazioni di geometria sacra per attivare l'ottavo chakra e aprirsi alle frequenze superiori.
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Zeland Vadim
Tafti la sacerdotessa. Camminando dal vivo in un film
br. In realtà le cose non vanno perché non agite secondo la vostra volontà, ma siete guidati da una sceneggiatura. Non solo: non funzionano perché non sapete agire in modo tale che tutto funzioni. Invece di impostare la realtà sulla pellicola del futuro imminente, combattete con la realtà del fotogramma corrente. La realtà è ciò che non è mai stato e non sarà mai, ma solo è: una sola volta e adesso. La realtà esiste solo per il fatto che è già avvenuta. Voi non potete cambiare ciò che si è già compiuto anche se è proprio quello di cui vi occupate, perché tutto ciò che vi circonda è ciò che si è compiuto. Per cambiare la pellicola del film bisogna svegliarsi e prendere vita in essa. Tafti vi dirà come fare!
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Genta Maria Luisa
Adolescenti in trappola. Come aiutarli a muoversi tra i rischi e le opportunità che offre la rete
br. Navigare in rete è per i giovani uno splendido e irrinunciabile gioco. Tuttavia, come tutte le navigazioni in mare aperto, comunicare online può offrire grandi opportunità ma esporre anche a rischi insidiosi. Come poterli riconoscere ed evitare? Come rendere i giovani consapevoli del "paradosso internet" per cui essere sempre connessi con il mondo virtuale può portare alla solitudine nel mondo reale? I rischi sono sempre più evidenti. Si parla di "cultura della convergenza", dove vita online e off line costituiscono un unico sistema. È stato addirittura coniato il concetto di "effetto Proteo", secondo cui la vita in rete plasmerebbe la vita e le relazioni in vivo, senza che ce ne sia consapevolezza. Si è arrivati perfino al punto di individuare possibili patologie: per esempio il fenomeno dei giovani Hikikomori, nato in Giappone, si va diffondendo oggi ovunque. Anche da noi ci sono giovani che preferiscono rinchiudersi nella loro stanza e vivere solamente online. Si rende dunque sempre più necessario un percorso educativo in cui gli adulti, genitori e insegnanti, senza demonizzare o osannare i nuovi media, sappiano condurre figli e allievi a un uso critico della rete, delle sue opportunità e dei rischi che l'esposizione eccessiva comporta. Questo libro vuole indirizzare il lettore a un uso consapevole e partecipe delle nuove tecnologie. I genitori evitino l'errore di lasciare che i figli, anche molto piccoli, stiano sempre attaccati ai nuovi media e gli insegnanti e gli educatori si adoperino per utilizzare i nuovi media in modo didatticamente efficace. Un volume agile, ma insieme profondo e denso, che intende stimolare la costruzione di un rapporto virtuoso tra adulti, adolescenti e nuove tecnologie, presentando buone pratiche e strategie consapevoli per fare sì che figli e allievi non cadano vittime delle trappole della rete.
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Anguana Nera
Schegge di druidismo. Riflessioni sulla pratica e sul percorso druidico contemporaneo
ill., br. Oltre la tunica bianca, i falò di mezza estate, l'ogham e la raccolta del vischio c'è di più. Il Druidismo vero è molto più di questo. È vivere a 360° nella dimensione druidica dell'esistenza, cambiando completamente, se necessario, la propria visione della vita, il proprio modo di vivere e la propria scala dei valori. Questo libro va oltre la tradizione e gli stereotipi polverosi che riguardano i Druidi e il Druidismo. E lo fa con una semplicità spaventosa, raccogliendo "schegge" di Druidismo, appunto, che vanno dai Piccoli Misteri Druidici "da tutti i giorni", ai Consigli di Lettura, alle Triadi Bardiche Essenziali, agli Antichi Detti Druidici e alle Schegge d'Autore. Un piccolo libro, senza grandi pretese, tutto da meditare nella sua semplice essenza; e da "praticare" nella propria vita di "Druidi da tutti i giorni". Il Druidismo Contemporaneo nella pratica quotidiana secondo Anguana Nera.
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André Christophe
Tre minuti al giorno per meditare. Un'introduzione semplice a una tecnica millenaria
br. «Tutti gli esseri umani conoscono la sofferenza e tutti, nessuno escluso, desiderano esserne sollevati.» È partendo da questo presupposto che Christophe André, psichiatra e psicoterapeuta, propone una serie di esercizi e di riflessioni utili per apprendere l'arte dell'introspezione consapevole. Attraverso quaranta temi, che stimolano a leggersi dentro, André ci invita a prendere coscienza del nostro mondo interiore e ci fornisce gli strumenti adatti a comprenderlo appieno. E ci spiega che con la meditazione possiamo affrontare in maniera più razionale le esperienze negative, e a vivere pienamente quelle positive. Bastano tre minuti ogni giorno, da scandire con l'arte della lentezza, per trovare il sentiero della «felicità lucida»: meditando comprendiamo il funzionamento della nostra mente, e come il flusso delle sensazioni che ci attraversa abbia lo straordinario potere di influenzare emozioni, comportamenti e impulsi. Prendersi il tempo di scavare dentro di sé aiuta a trovare un equilibrio emotivo: è rendendoci presenti alla nostra vita - e a ogni emozione che questa porta con sé - che impariamo ad ascoltare la voce della nostra anima e di quella delle persone che ci circondano. La meditazione, insomma, può cambiare il rapporto fra noi stessi e il mondo, dandoci finalmente gli strumenti per affrontare con piena consapevolezza quello che viviamo.
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Così si vincono ansia, panico e insicurezza. Come superare i disagi che ci avvelenano l'esistenza (È più facile di quanto si creda)
br. Quando ci sembra che la nostra vita sia diventata troppo complicata e pesante dobbiamo chiederci se abbiamo riempito le nostre giornate di troppi obblighi e doveri. È necessario spazzare via ciò che ci appesantisce: gli obiettivi fasulli, i ragionamenti inutili, le abitudini... Questo libro contiene le 5 regole fondamentali per eliminare tutto il superfluo dalla nostra vita e ricavare tempo ed energie per dedicarci a ciò che ci appaga davvero e ci rende felici.
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Kierkegaard Søren; Liva L. (cur.)
Sulla seduzione
br. Marie Beaumarchais, Donna Elvira e Margherita sono i tre personaggi letterari protagonisti di Silhouettes. In quest'opera Kierkegaard indaga il lato oscuro della seduzione, non interessandosi però, come in altri scritti, alle figure dei seduttori, ma ai fantasmi che suscitano nelle sedotte. Che cosa accade a queste donne una volta che i loro amanti hanno lasciato la scena? Come vivono il loro inganno e abbandono? Tre monologhi immaginari, tre identità perdute nell'idea di un amore mai realizzato, nell'impossibilità dell'amore tradito, Silhouettes ci offre una coinvolgente serie di ritratti in cui Kierkegaard dà voce a tre eroine del passato che mai prima erano state ascoltate.
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Placido Giovanni
Mappe della coscienza. Orientarsi nel mondo della metagenealogia, della tarologia, della psicomagia e della mindfulness archetipica
ill. "Mappe della coscienza" è un manuale ed un libro di auto-aiuto per orientarsi in mare aperto, lungo le complesse rotte della Metagenealogia, dei Tarocchi Evolutivi e della Psicomagia di Alejandro Jodorowsky, integrandole con la Mindfulness ad indirizzo Archetipico sviluppata da Giovanni Placido. Soprattutto queste "mappe" vogliono fornire al lettore/viaggiatore uno strumento per affrontare le profondità del suo inconscio con cura, creatività, bellezza, ordine e chiarezza. Il libro è arricchito da 22 illustrazioni originali degli Arcani Maggiori di Marsiglia dipinte da Eleonora Costalonga e correlate ad altrettante poesofie dell'autore
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Drusetta Luciano
Astrologia extraterrestre. L'astrologia di Star Trek
brossura Come potrebbe essere il cielo di nascita se una persona nascesse sulla Luna, su Marte, in orbita attorno alla Terra o su un qualsiasi altro pianeta o satellite del sistema solare? Come appare la volta celeste di un esopianeta (appartenente cioè a un sistema extrasolare)? Applicando recenti scoperte scientifiche nel campo dell'esplorazione spaziale, l'autore spiega come applicare i criteri astrologici tradizionali ai più diversi scenari extraterrestri. Ipotizzare scenari alieni o comunque estremi impone però una riflessione profonda sui meccanismi che stanno alla base della nostra normale, quotidiana astrologia "terrestre", cioè geocentrica. Un lavoro rivolto ad astrologi esperti e principianti, che raccoglie e amplia una serie di articoli già pubblicati dall'autore fra il 1999 e il 2000. Completa il volume l'esposizione di alcuni fra i più controversi casi ufologici, considerati dal punto di vista astrologico. Numerose le illustrazioni, molte delle quali originali e disegnate dall'autore. Prefazione di Patrizia Nava.
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Fulci Giovanni
La libertà dell'arbitrio. Da Platone, a Dante fino a Evola attraverso la scienza dello yoga
br. Ogni singolo istante di ogni giorno compiamo delle scelte, facili o difficili, importanti o banali, ponderate o istintive. Possiamo dire con certezza che siano scelte libere? Almeno per la maggior parte di quelle scelte, la risposta che ci sorge immediatamente sarà sicuramente affermativa. Tuttavia, se ci fermassimo per un momento, se ci sedessimo in una posizione comoda cercando di mantenere un respiro lento e controllato, ecco che, forse, ripercorrendo le nostre scelte quotidiane, comincerebbe a sorgere in noi il dubbio che ci sia sempre stato un qualcosa di indefinito e sconosciuto che, inconsapevolmente, ci ha spinto verso quella scelta. A volte questo qualcosa riusciremo a identificarlo come un pregiudizio, un gusto, un istinto, una passione, un desiderio, altre volte non riusciremo a identificare questo qualcosa con chiarezza, tuttavia, continueremo ad avere la persistente sensazione di una causa che è in noi ma che, al contempo, è esterna a noi. Ecco che un interrogativo ancora più grande, forse quasi terrifico, potrebbe emergere: siamo veramente liberi? Siamo veramente noi la causa prima del nostro agire o siamo vittime di una causazione che ci usa come tramiti?
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