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Deaglio, Enrico
Raccolto rosso
La mafia, l'Italia e poi venne giu` tutt0. Un lungo viaggio in Sicilia, percorso da Deaglio al di là degli itinerari consueti.
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Ciancimino, Massimo; La Licata, Francesco
Don Vito
Le relazioni segrete tra lo Stato e la Mafia nel racconto di un testimone d'eccezione.
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Bellu, Giovanni Maria
I fantasmi di Portopalo
Natale 1996: la morte di 300 clandestini e il silenzio dell'Italia.
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M.T. Biason
La massima o il " saper dire"
Libro su discorso sentenziale attraverso la sua definizione e contesti di uso
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Calderone, Antonino
Gli uomini del disonore: La mafia siciliana nella vita del grande pentito Antonino Calderone (Frecce) (Italian Edition)
: La mafia siciliana nella vita del grande pentito Antonino Calderone (Frecce) (Italian Edition)
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Malatesta, Stefano
Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani
Un libro scritto in modo sornione, abile, sempre elegante. 29 storie di varia natura, ritratti di Sicilia.
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Petacco, Arrigo
Il prefetto di ferro
Un incorruttibile funzionario piemontese inviato da Mussolini in Sicilia per debellare la mafia.
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LUCA ROSSI
I DISARMATI. FALCONE CASSARA' E GLI ALTRI
Inchiesta giornalistica sui delitti di mafia in Sicilia.
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Maraini, Dacia
Bagheria
Un lungo racconto autobiografico che dipinge la Sicilia, la cittadina di Bagheria e la villa di famiglia alla quale approda Dacia Maraini bambina dopo due annni di prigionia in un campo di concentramento giapponese.
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Cardella, Lara
Volevo i pantaloni
Un paese siciliano, una ragazzina che non sogna il Principe Azzurro, come le altre, ma di mettere i pantaloni. Sogna di farsi monaca, perchè crede le suore nascondano i pantaloni sotto la tunica. Ma poi scopre che i pantaloni li portano solo gli uomini e allora cerca di farsi uomo.
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Ingroia, Antonio
Nel labirinto degli dèi
Storie di mafia e di antimafia. Raccontare Cosa Nostra attraverso storie semplici, vicende umane e giudiziarie, tra nobiltà ed abiezione, tragedia e speranza.
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Crainz, Guido; Bolzoni, Attilio
Il capo dei capi (Italian Edition)
La storia del boss di Cosa Nostra, Totò Riina, che per anni ha tenuto in pugno la Sicilia, facendo tremare l'Italia. Libro usurato ma in buone condizioni, piccolo strappo sulla parte alta del dorso.
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Giuseppe Carlo Marino
Storia del separatismo siciliano
Con l'ausilio di documentazione inedita, l'autore ritorna sul separatismo siciliano, esploso come una polveriera durante la Seconda guerra mondiale e mettendo a repentaglio anche lo stato unitario. In buone condizioni.
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Arlacchi, Pino
Gli uomini del disonore
La mafia siciliana nella vita del grande pentito Antonino Calderone.
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DACIA MARAINI
LA LUNGA VITA DI MARIANNA UCRIA
Un grande affresco siciliano della prima metà del settecento. Un romanzo profondo e intenso.
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Guidotto, Enzo
Mafia
Prefazione di Nando Dalla Chiesa. Un potere economico e politico esercitato con violenza.
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Torrealta, Maurizio
LA TRATTATIVA
Mafia e Stato: un dialogo a colpi di stragi che non si è mai fermato. Oggi Cosa Nostra presenta il conto. Le testimonianze di Spatuzza, Ciancimino, Riccio, Giuffrè .I dettagli, le date, i fatti. Prefazione di Walter Veltroni. Introduzione di Antonio Ingroia.
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Marabello, Carmelo
Malia
La Sicilia come set cinematografico. Grande libro fotografico che ci mostra un'isola che offre emozioni, seduzioni e memorie visive.
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MARY TAYLOR SIMETI
SICILIAN FOOD (RECIPES FROM ITALY'S ABOUDANT ISLE)
LIBRO IN OTTIMO STATO CONTIENE RICETTE DELLA CUCINA SICILIANA N INGLESE
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Levi, Carlo.
Le parole sono pietre. Tre giornate in Sicilia
Bross. ed. in-8, pp. 188-(4), sovrac. ill.ta, racconti sulla Sicilia e sui siciliani nei primi anni '50, coll. "Saggi" n° 196. Ottimo.
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Nuccio, G. E.
Sicilia buona. Tre racconti di G. E. Nuccio
Bross. edit. in-8, copertina ill.ta, pp. 164-(2), ill.ni a p. pag. sdi Scarpelli, firma di propr. all’antip. Parz. slegato, interno ottimo.
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Vergani, Orio
Colori di Sicilia
Leg. edit. in-4 con tit. oro al ds., custodia, sovrac. a colori, pp. 43, fotografie di Claudio Emmer. 6 disegni di Mario Vellani Marchi, seguono tavole con immagini a colori applicate di cui 9 con i Carretti siciliani e 5 con i Personaggi dei Pupi. Ed. numerata di 400 esemplari il nc. è il n. 108. Bell'esemplare su carta forte. Perfetto.
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Verga, Giovanni
Cavalleria Rusticana Scene popolari di Giovanni Verga con disegni di Edoardo Calandra
Bross. edit. di mm. 195x124, illustrazioni in copertina e intercalate nel testo di Edoardo Calandra, pp. 61-(3). Edizione originale di questa fortunata novella, questa pubblicazione fece seguito al successo ottenuto alla prima rappresentazione al Teatro Cariganno di Torino il 14 gennaio 1884 con attrice protagonista Eleonora Duse. Raya n. 497. Parenti 507. Inevitabili e lievissime mende, il libretto è da considerare in ottime condizioni.
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Aa. Vv.
I Beni culturali nelle riviste siciliane 1-2 - Spoglio di articoli dal 1975 al 2000
Due voll. in br. edit., in-8, sovracc. ill. a col., pp. (XXV)-1-828-(1); coll. "Sicilia/Biblioteche. 56/1-56/2. Perfetti.
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Chevalier Arthaud, M. Le et De La Salle M.
Italie - Sicile
Leg. in mz. pelle di mm. 210x135, ds. a 4 nervi con tit. oro, pp. (4)-384; segue: Sicile par M. de la Salle, pp. 94-(2), 1 c.b., tavole incise f.t. 96 per l’Italia e 24 per la Sicilia, di seguito segnaliamo le correzioni, 2 carte più volte ripiegate: Italie par Th. Duvotenay Partie Sept.le et Mérid.le. Errata corrige per le incis.: Italia: la n° 7 è Verona anziché Vesuvio, manca la n° 87 (Ercole ecc.), i nn. 73-74-75 inseriti in Sicilia. Nel complesso buon esemplare.
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I periodici correnti della Biblioteca centrale della Regione siciliana
Br. ed. in-8, sovrac., pp. 323-(3), coll. Sicilia/Biblioteche 44, tavv. f.t. con foto a col. Perfetto.
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Giardina, Nicola.
PATTI e la cronaca del suo vescovato compilata dal canonico N. G. socio dell'Accademia di storia patria di Palermo.
Siena, Tip. Arciv. S. Bernardino, 1888. 16°, cm. 17,9x12, pp. VIII, 252, legatura moderna in tela muta. Firma di proprietà al frontespizio, sottolineature a penna a 5 pagine, piccoli strappi e mancanze ai margini,senza perdita di testo, a nove carte. Copia accettabile di opera poco comune.
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LAURA DI FALCO
MIRACOLO D'ESTATE
OTTIME CONDIZIONI, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. L'aspirazione ossessiva alla maternità condiziona la vita di Giovanna, tanto che finisce con l'essere lei stessa l'inventrice della figlia tanto desiderata, non partorita ma da lei ricavata, più o meno inconsciamente, da una vecchia bambola dell'infanzia. Informazioni bibliografiche Titolo: Miracolo d'estate: romanzo Collana: Romanzi Italiani e stranieri Autore: Laura Di Falco (1910/2002) Editore: Milano: Rizzoli, 1971 Lunghezza: 228 pagine; 22 cm Soggetti: Letteratura, Narrativa italiana, Romanzi, Novecento, Anni settanta, Sicilia, Scrittrici siciliane, L'inferriata, Maria Bellonci, Palazzeschi, Intellettuali, Caffè Aragno, Vitaliano Brancati, Ercole Patti, premio Strega, Donne, Psicologia femminile, Figlia-bambina, Tre mogli, Prime edizioni, Vintage, Sentimentali contemporanei Parole e frasi comuni abbandonato Angelica attimo azzurro bambina bambola bella di mamma Beppina bocca borotalco braccia buttò camera capelli casa cassetto città cominciò cucina cugino Riccardo cuore in gola dirimpetto Eduardo Emanuele figli finestra fiori gambe gente giardino Giovanna giudice tutelare luce chiara lungomare macchina madre Magda magnolia mamma mangiare mare Marina microfono Miracolo d'estate momento notte occhi paura pensiero professor Magni pronta ragazza ricordo ritorno sacerdotessa salone Melani signora grassa sogliola sommier sonno sorriso spiaggia strano medico telepatia terra testa viaggi nella luna viale villa zanzariera
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COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA MAFIA IN SICILIA
MAFIA E POTERE POLITICO: RELAZIONE DI MINORANZA E PROPOSTE UNITARIE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SULLA MAFIA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. MAI SFOGLIATO, PERFETTO; LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO; LIEVI FIORITURE LUNGO I TAGLI. Relazione di minoranza e proposte unitarie della commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia. Informazioni bibliografiche Titolo: Mafia e potere politico: relazione di minoranza e proposte unitarie della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla Mafia Collana: Volume 50 di Ventesimo secolo Autore: Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della Mafia in Sicilia Prefazione di: Pio la Torre <1927-1982> Editore: Roma: Editori riuniti, 1976 Lunghezza: 255 pagine, 18 cm Note: In copertina disegno di Guttuso. Soggetti: Mafia, Criminalità organizzata, Criminologia, Inchieste, Cosa Nostra, Attualità, Politica, DC, Procure, Indagini, PCI, Comunisti, Relazioni, Responsabilità, Connivenze, Sicilia, Ottocento, Novecento, Boss, 1963, Maggioranza, Trapani, Caltanissetta, Governo, Agrigentino, Nisseno, Ricostruzione, Sacco, Fasci dei lavoratori, Sud, Mezzogiorno, Social conditions, Sicily, Italy, Politics and government, 1945-1976, Michele Greco, Piersanti Mattarella, Pancrazio De Pasquale, Paolo Bufalini, Emanuele Macaluso, Enrico Berlinguer, Rosario Di Salvo, assessori, attività, Autonomie, potere mafioso, Girolamo Li Causi, CGIL, Lotta, Sistema, Riina, Buscetta, Inchieste parlamentari, Commissioni d'inchiesta Parole e frasi comuni Agrigento Alcamo amministrazione antimafia appalti approvato assessore attività banche banda Giuliano Calogero Vizzini Calogero Volpe Caltanissetta Canzoneri capomafia carabinieri Cassina Ciancimino commissario commissione parlamentare Comune di Palermo consiglio comunale consorzi contadini controllo cooperativa Corleone cosche mafiose costituito Cusenza delitti democratico Democrazia cristiana democristiani deputato dirigente documento comunista economico edilizia elettorale elezioni esponenti favore fenomeno mafioso feudo finanza Genco Russo gestione Gioia Giovanni Gioia giudiziaria Giuseppe Giuseppe Genco Russo governo interessi interventi lavori legge lotta Luciano Liggio mafia manutenzione Mattarella miliardi miniera misure di prevenzione Mussomeli nazionale organi organizzata penale personale politica polizia potere mafioso presidente prevista processo proposte proprietari provincia Palermo provinciale pubblici rapporti regionale siciliana Regione relazione riforma agraria risulta Salvatore La Barbera sequestro servizio settore sezione Sicilia occidentale sindaco sistema di potere situazione sociale società statali sviluppo Tandoj Trapani Vassallo vigili urbani Vincenzo Vincenzo Rimi zona
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DANILO DOLCI
RACCONTI SICILIANI
LIEVI FIORITURE E LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA; PER IL RESTO PERFETTO, MAI SFOGLIATO. Una raccolta di racconti in cui scorre la storia del Sud: il feudo e la riforma agraria, i morti ammazzati, gli sbirri nemici, la malattia, la miseria. Voci, vite vissute, storie vere dalla penna di un poeta. "Questo libro comprende alcuni racconti più significativi che ho raccolto dal 1952 al 1960 tra la povera gente di quella parte della Sicilia in cui operiamo. Ho scelto i meglio leggibili badando a non sforbiciare liricizzando, temendo soprattutto che la scoperta critica, il fondo delle reazioni di chi legge, rischino di dissolversi in godimento estetico: tanto sono espressive, belle direi, alcune di queste voci". Forse è tempo di una 'renaissance' di Danilo Dolci, della sua lezione di metodo, dopo la clamorosa attenzione risvegliata nei suoi contemporanei e la parziale dimenticanza degli ultimi anni. Fu infatti, per la questione sociale in Italia, un uomo di svolta epocale, un Gandhi italiano, essendo riuscito a inserire tra l'indifferenza delle classi dirigenti e l'economicismo prevalente delle lotte sindacali, il cuneo della denuncia pacifista, fatta di resistenza passiva, di pratica dell'obiettivo, di scioperi alla rovescia, di digiuni collettivi, di fusione dei diritti sociali nei diritti umani. Un acuto pungolo che spinse i migliori intellettuali italiani e gran parte del giornalismo a guardare finalmente al mondo degli ultimi, e costrinse l'opinione pubblica delle classi dirigenti a prenderne atto. Partiva dal presupposto, arduo allora come oggi, che per conoscere i poveri bisognasse vivere come loro, condividerne i bisogni materiali e la condizione spirituale; e che per far conoscere i poveri bisognasse render loro la voce. Era ciò che chiamava "l'inchiesta": la bocca dei piccoli che parla. E fece scoprire, come spiegava Carlo Levi nel brano riportato a introduzione del volume, "la forza dei piccoli: l'immensa energia che si libera nel momento stesso in cui l'esistenza si realizza per la prima volta e prende, per la prima volta, coscienza di sé". Sono "inchiesta" questi racconti. Voci, vite vissute. Esse coprono tutto il ventaglio della stratificazione sociale della Sicilia arretrata di allora, dal cacciatore raccoglitore di conigli, anguille e verdure, all'ultima principessa; e ci giungono in prima persona con effetto straniante dall'estremo lembo di un interminabile feudalesimo sul punto di fuoriuscire dalla storia. Documento di un passato prossimo inverosimile. Ma offrono anche il piacere letterario dell'opera di un poeta, quale Dolci era, che, per quanto tema lo smarrimento del lettore "in godimento estetico", non riesce a non soffermarsi beatamente nell'incanto di personaggi che sanno rappresentare il dolore di storie vissute in sogni magnifici di armonia con il tutto. Descrizione bibliografica Titolo: Racconti siciliani Autore: Danilo Dolci Introduzione e note di: Sebastiano Vassalli Edizione: 2, aumentata Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1963 Collana: Volume 18 di I nuovi coralli Lunghezza: 251 pagine; 18 cm Soggetti: Narrativa, Letteratura Italiana, Palermo, Pastori, Braccianti, Spiccia-faccende, Industriali, Guaritrici, Becchi Gialli, Racconti, Fabbriche, Sicilia, Petrolio, Banditi a Partinico, Inchiesta Spreco, Chi Gioca Solo, Non-violenza, Aldo Capitini, Lenin, Calamandrei, Classici, Gialli, Noir, Racconti, Cultura locale, Folklore Parole e frasi comuni ammazzato animali bambini Banco di Sicilia Bernardino Verro bombe buttano Camera del lavoro camminano capito carabinieri casa cinque compagni contadini cooperativa Corleone donna erano eravamo faccio face famiglia fascismo feudo figlio frana fratello galera gente mormorava gioco giorno giro l'acqua ammazzarono L'indomani lire madre mafia mafiosi male mandato mano marito mattina Menfi mesi messo mette mezzadri mezzo mignatte moglie Montelepre notte padre paese Palermo pane parlare Partinico passa paura persone pesci piangere piccolino piccolo piedi pietra piglia Placido Rizzotto proprietario quattro ragazza Roccamena sangue Sciacca Selinunte soldi sparato sposare strada terra Terrasini testa tira Trappeto vacche vermi
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DANILO DOLCI
IL DIO DELLE ZECCHE
MAI SFOGLIATO, LIEVI SENI DEL TEMPO ALLA COPERTINA. “Dio delle Zecche” è un documentario che racconta la figura, la storia, le opere di Danilo Dolci, attraverso il viaggio che il figlio più giovane, En, percorre dalla Svezia, Paese in cui è cresciuto, fino a Trappeto. Un viaggio per luoghi e persone, ma soprattutto un viaggio attraverso il tempo, alla ricerca della memoria perduta di un intero paese. Una memoria fatta di lotte, di scioperi alla rovescia, di marce per la pace. Una memoria nonviolenta. Informazioni bibliografiche Titolo: Il Dio delle zecche Autore: Danilo Dolci Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, 1976 Collana: Volume 225 di Gli Oscar. Poesia Lunghezza: 182 pagine; 19 cm Soggetti: Poesia italiana, Valori sociali, Partinico, 1961-1962, Sicilia, Narrativa italiana, 1900-1999, Conversazioni, Seminari, Sociologia, Cultura, Letteratura italiana, Inchieste sociali, Non-violenza, Trappeto, Maieutica socratica, Capacitazione, Pedagogia, Controllo sociale, Impegno civile e ricerca poetica, Documentari, Storia locale, Genealogia, Classici, Libri vintage, Rari, Italian Poetry, Social Values, Sicily, Italian Fiction, Conversations, Seminars, Sociology, Culture, Italian Literature, Social Inquiries, Non-violence, Trappeto, Socratic Maieutics, Capacitation, Pedagogy, Social Control, Civil Engagement and Poetic Research, Documentaries, Local History, Genealogy, Classics, Vintage Books, Rare Indice fiume ruotante negli spazi fiume 13 Si scioglieranno le nebbie 17 Come leggo la terra nel trascorrere 19 Un sorriso può staffilare 20 Se ami indugiare e temi 21 Se aspetti senza smania 22 Pur l'anima al riparo ti restava 35 Ricerca voci inascoltate 24 Cauta si insinua 25 ti consoli fingendoti Perfetto 79 acuti stormi di cicogne fuggono 81 aborre invocazioni 82 tra terra e sogno 83 ci ho pensato tanto 84 Chiamarlo ancora Dio 85 VII 85 non di una maschera fissa 86 Offesi dal velo di uno sguardo 26 Apprendo dai giornali 42 vago sogno di donarsi 43 Riconosci talora il tuo sorriso 49 a raccontare un quadro ti vergogni 33 Aspre le traiettorie delle mosche 34 Un nodo logoro ti inceppa 36 Flessuosa cresciuta 38 Neppure sa stupirsi 38 Dentro ti senti righe di frumento 38 Anche stamattina nella riunione 38 Occhi oscuri tra fini capelli 38 Non sai scegliere 38 tecnico Minotauro incornava 38 Ti senti talvolta la bocca 44 IV 44 appena ebbra di essersi disciolta 46 Non per altre contrade 47 Solo un vento di polline mirando 48 Pasta di sole 49 Ti incido con la scaglia 50 è più bionda 51 L'inquieta fantasia non riesce 52 Oggi non sentirò 53 Ho dieci anni mi chiamo Marina 54 le strade sembrano strade 55 scoppiano uno contro l'altro dentate 56 Ciascuno a volte è il toro abbacinato 57 perché gli accade sgiungersi? 58 grandi solo tra loro 59 urlano strappi scalciano disperati 60 Erano prima aperte le dimore 61 Una collaudata ricetta 62 se non gli telefoni 63 Avete piena la bocca di capitali 64 Inesperti a cercare come convenire 65 la vanga taglia vermi? ventilabro 66 Ti detesto New York 67 rosse macchie di ribes lucido 69 umano dice l'uomo 70 VI 70 sogno della terra nel tentare 71 Con incredibili acrobazie si tenta 72 hanno spacciato Dio onnipotente 73 Una Dea estatica dei fiori 74 Si poetava Dio puro spirito 103 gelsomino genera e il cancro 76 Dio è Dio 77 L'amore ha concepito 78 dire volo non dice 87 vedo una terra lucida di specchi 88 Non contrapporre la città terrestre 89 Vedo isole candide di nuvole 90 Non costruisci la città terrestre 91 Oltre i limpidi vetri di un museo 92 Dalla nuca ci si schiuderanno pupille 93 problema dell'utilità 94 Tra il crepitare delle metalliche ragnatele 95 nell'anima ti svolano gabbiani 96 la storia degli Dei esisteva 97 ti illumina da dentro 98 si procede per spinta 99 non esisteva un piano negli spazi ma fantastica 100 Vili 100 vaghiamo in altra luna 101 Se quando senti dire vita eterna 102 ti matura scoprire nessi ciechi 103 Non vedo l'ora 104 Le unghie non bastano 105 Non temere falciare 106 Non è farneticare? mi domando 107 L'uomo di pace dove passa affonda 108 non da vaso entro un pugno di terra 109 spettri talora di radici brancolano 110 Non ci si accorge nell'esangue 111 come oscillano i rami in ogni raffica 112 cedere sospinti non rimtura 113 la struttura al gabbiano è per il volo 114 Nel luminoso sogno mi svelavi 115 IX 115 tra indecifrate macchine 116 impedita a essere altro 117 All'autunno il castagno non trattiene 118 se ti miro ti sento 119 Verde il fusto tende 120 rami si protendono dai rami a cercare 121 variazioni di vita ti compaiono 123 Cercano mostrare quanto sbaglia 124 Dunque Dio invenzione 126 lume contro l'ombra? 127 volti neri di guardie armate 128 vince chi resiste alla nausea 129 In che discorda ognuno 130 Bibliografia essenziale 175 Alcune pubblicazioni su Danilo Dolci 179 Alcuni giudizi 181 Copyright
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PIETRO CORRAO
GOVERNARE UN REGNO. POTERE, SOCIETÀ E ISTITUZIONI IN SICILIA FRA TRECENTO E QUATTROCENTO
RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Informazioni bibliografiche Titolo: Governare un regno: potere, società e istituzioni in Sicilia fra Trecento e Quattrocento Collana: Volume 39 di Nuovo Medioevo, Biblioteca Autore: Pietro Corrao Editore: Napoli: Liguori, 1991 ISBN: 8820719851, 9788820719852 Lunghezza: 605 pagine; 22 cm Soggetti: Storia d'Italia, Storiografia, Sicilia, 300, 400, Ceti dirigenti, Politica, Governo, Amministrazione, Consenso, Potere, Re, Aragona, Aristocrazia, Dominio, Fisco, Egemonia, Restaurazione monarchica, Martino di Montblanc, Crisi, Pietro IV, Lotte, Viceré, Infante Juan, Cardona, Equilibri, Ricchezza, Circoli, Funzionari, Domus regia, Cavalieri, Spagna, Nobili, Cancelleria, Salari, Curricula, Titoli, Cariche, Gattopardo, Galasso, MAZZARESE, D'ALESSANDRO, BRANCACCIO, DE MAIO, storia sociale, Medioevo
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NINO D'AMBRA
GIUSEPPE GARIBALDI: CENTO VITE IN UNA
LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, LEGGERA BRUNITURA. DIFETTI DI IMPAGINAZIONE NELLA SEZIONE BIBLIOGRAFICA ALLE PAGINE. 531 E 543. È un particolare libro sull’ Eroe del popolo dopo tante mitiche e classiche opere che si sono succedute in centocinquanta anni, ed in sé è anche un album fotografico con rarissime e preziose immagini-documento. Una rarità editoriale! Informazioni bibliografiche Titolo: Giuseppe Garibaldi: cento vite in una Autori: Nino D'Ambra, Centro di ricerche storiche d'Ambra Editore: Napoli, Arti Grafiche Grassi, Centro di Ricerche Storiche d’Ambra, 1983 Lunghezza: 598 p., [96] c. di tav. : illustrato; 25 cm Note: Con appendice documentaria. Soggetti: Storia d'Italia, Ottocento, Giuseppe Garibaldi, Cavour, Unità, Piemonte, Spedizione dei Mille, Sbarco, Sicilia, Savoia, Mazzini, Risorgimento, Storiografia, Bibliografia, Biografie, Memorie, Napoli, Eroe dei due Mondi, Giubbe Rosse, Garibaldini, Inghilterra, Dittatura Meridionale, Sud, Meridionalismo, Critica Storiografica, Giurisprudenza, Codici, Morelli, Orto Botanico, Papa, Concilio Ecumenico Vaticano, Anita, Sudamerica, Vittorio Emanuele II, Teano, Regno di Napoli, Borboni, Brigantaggio, pensiero politico, prestito del Banco di Napoli, Domenico Rea, Libri rari
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ERCOLE PATTI
GLI OSPITI DI QUEL CASTELLO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA, LIEVE BRUNITURA; PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO. Il romanzo Gli ospiti di quel castello, apparso nel 1974, costituisce l’esito più ambizioso della narrativa di Ercole Patti. In un castello di sapore kafkiano, affollato di memorie autobiografiche e letterarie, il protagonista-scrittore è chiamato a rivivere gli squallori dei tanti ospiti dalla sessualità trasgressiva e letale. "Peccatori in attesa di espiazione" chiedono udienza perché si ascoltino le ragioni delle loro malate esistenze. Compendio dell’intera opera pattiana, mentre si apre a una visione dionisiaca del mondo, il romanzo ne denuncia la lenta e inesorabile consunzione. Informazioni bibliografiche Titolo: Gli ospiti di quel castello: romanzo Collana: Scrittori italiani e stranieri Autore: Ercole Patti (1903/1976) Editore: Milano: Arnoldo Mondadori, 1974 Lunghezza: 141 pagine; 21 cm Soggetti: Letteratura, Narrativa Italiana, Romanzi, Sicilia, Novecento, Erotismo, Eros, Anni settanta, prime edizioni, Libri Vintage Parole e frasi comuni anime morte appena appoggiavo azzurri bacio bandolero stanco Bianca Maria biblioteca bocca braccio camera capelli capire carrozza cartoleria casa castello Catania Certe volte Cinzia ciociaro corridoio coscia donna Grazia donna matura dormire eccitato Ercole Patti faceva fare all'amore fidanzato finestra gambe giovane giovanotto occhi Glielo godere grammofono attrice L'educazione sentimentale leggero letto libri Luca Signorelli lungo mano mattina morte odori ospiti palazzo Farnese parco parole passato pelle pensieri piacere piano piccolo poco poltrona porta portone professoressa dal Monaco racconto ragazza ragazzina ricordo rispose rughe rumore salone San Silvestro saracinesca scaffali scuro scusi sedere sentire sessuale signora silenzio sorriso stanca stanza stava tavolo telefonata telefono testicolo tiratore scelto tratto Trecastagni vecchina vecchio
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ENRICO ACQUARO
CARTAGINE: UN IMPERO SUL MEDITERRANEO
COME NUOVO, MAI SFOGLIATO. PICCOLE PIEGHETTE TRA I TAGLI. La civiltà cartaginese, maturata sulla base dei contatti a lungo raggio con i popoli dell'occidente e dei legami mai disciolti con la madrepatria fenicia, è qui esaminata alla luce della straordinaria capacità che rivelò nell'operare una sintesi di elementi culturali eterogenei, che recentissime scoperte svelano in piena luce. Informazioni bibliografiche Titolo: Cartagine: un impero sul Mediterraneo Autore: Enrico Acquaro Editore: La Spezia: Club del libro f.lli Melita, 1978 Collana: Archeologia Lunghezza: 214 p., [16] c. di tav. : ill. ; 22 cm Soggetti: STORIA DELL'ANTICO NORD-AFRICA, FINO AL 640 CA., Cartagine, Storia antica, Archeologia, Religione, Istituzioni, Africa, Artigianato, Cultura, Sicilia, Sardegna, Insediamenti, Colonie, Fenici, Espansione mediterranea, Spagna , Scavi archeologici, Reperti, Antiche civiltà, Mediterraneo, HISTORY OF THE ANCIENT NORTH AFRICA, UP TO 640 CA., Carthage, Ancient History, Archeology, Religion, Institutions, Africa, Craft, Culture, Sicily, Sardinia, Settlements, Colonies, Phoenicians, Mediterranean expansion, Spain, Archaeological excavations, Finds , Ancient Civilizations, Mediterranean, Lebanon, Libano Parole e frasi comuni Africa africana antica archeologica artigianale assira Astarte attestazione autonomia Baal Hammon barcide Biblo bronzo Cadice Cartagine cartaginese centro ceramica città fenicie civiltà colonie commerciale controllo cronologia culto cultura culturale d'importazione databili dati decorazione isola diretta divinità documentazione economica egittizzanti egiziani elementi ellenistica epoca Eshmun Etruschi fase fenicia fenicia punica fenicio-punica fondazione Foto CNR funerari greca Guraya iberiche Ibiza iconografie indigene insediamento interesse ipogeiche iv secolo a.C. Kerkouane Lixus locale Magonidi materiale Mediterraneo Melqart Monte Sinai Mozia necropoli notevole occidentale Occidente orientale politica popolo presenza punica produzione regione reperti rinvenimento romana ruolo santuario sarcofago Sardegna scarabei scavi secolo a.C. Selinunte siceliota Sicilia Sidone Solunto soluzioni stele storica strati strutture sufeti Sulcis tale Tanit terracotta territorio testimonianze tharrense Tharros tipologia Tiro tofet tombe Toscanos tradizione Ugarit uova di struzzo
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LEONARDO SCIASCIA
FATTI DIVERSI DI STORIA LETTERARIA E CIVILE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Raccolta di saggi di storia e di letteratura di Leonardo Sciascia, pubblicata nel 1989 presso Sellerio poco prima di morire. I faits divers – sottolineava Sciascia presentando nel 1989 la sua terza raccolta di articoli e saggi dispersi – sono «quelli che noi diciamo fatti di cronaca, cronache quotidiane, cronache a sfondo nero, passionali e criminali spesso, sempre di una certa stranezza e di un certo mistero». «Fatti diversi» vale dunque «parodisticamente, paradossalmente e magari parossisticamente, “cronache”: a render più leggera la specificazione, di crociana ascendenza, di “storia letteraria e civile”». Ma anche a ribadire, si vorrebbe aggiungere, la fedeltà a un metodo in cui alla pertinacia del detective si accompagna l’urgenza di verità, all'erudizione dell’enciclopedista la fabula, alla volontà di ribadire la ragione della Memoria «il senso e il senno dell’oggi». Non a caso la raccolta si apre sull'interrogativo «Come si può essere siciliani?», e prosegue poi con splendide ‘inquisizioni’ che hanno al centro la Sicilia e insieme la letteratura, il cinema, la pittura, la fotografia: come quella sulla Biblioteca Lucchesiana di Girgenti, emblema dell’avversione alla «lue dei libri», dove Pirandello, nel 1889, trovò cinque preti e tre carabinieri «intenti a divorare un’insalata di cocomeri e pomidori» e manoscritti frequentati solo da topi e scarafaggi; o, ancora, quella sull’«Omnibus» di Longanesi e sugli scrittori nati fra il 1905 e il 1908 (fra cui Brancati), pleiade generazionale accomunata dal guardare altrove – e che, esemplarmente indagata da Sciascia, ci rivela come il fascismo fosse un fenomeno ben più complesso, disarticolato e contraddittorio di quanto possa apparire nei libri di storia. Dettagli del libro Titolo: Fatti diversi di storia letteraria e civile Autore: Leonardo Sciascia Editore: Sellerio Editore Palermo Collana: Volume 45 di La diagonale Data di Pubblicazione: Novembre 1989 ISBN: 8838905797 ISBN-13: 9788838905797 Pagine: 180; 21 cm Soggetti: Studi letterari, Storia e critica della letteratura, Cronache, Sicilia, Modica, Verga, D'annunzio, Gattopardo, Mattia Pascal, Luoghi, Majorana, Segrè, Courbet, Stendhal, Masoch, Pirandello, D'Annunzio, Ritratti, Fotografia, Longanesi, Cinema, Cultura siciliana
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LUIGI CAPUANA
IL MARCHESE DI ROCCAVERDINA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Il marchese di Roccaverdina, pubblicato a Milano dall'editore Treves nel 1901, è il capolavoro di Luigi Capuana e sancisce un "ritorno" alle origini veriste del suo autore, dopo tentativi narrativi sperimentali a sfondo psicologico come Profumo (1892). Il marchese di Roccaverdina fonde ambientazioni veriste con una storia di dannazione e di analisi delle passioni estreme. Sfondo della vicenda, un'ottima rappresentazione della Sicilia contadina e feudale. Capuana riesce ad equilibrare le tecniche narrative veriste con un'attenta ricerca psicologica, senza dimenticare l'apertura al soprannaturale e all'esperienza spiritica: quest'ultima è direttamente rappresentata da don Aquilante, avvocato personale del marchese. Anche se giustamente considerato l'ultimo romanzo verista, il debito verso la narrativa di tipo psicologico alla Dostoevskij rimane enorme. Il marchese di Roccaverdina è un'ottima sintesi dei diversi - e a volte contraddittori - interessi culturali del suo autore, fedele non solo al verismo ma anche aperto alle nuove correnti letterarie europee. Descrizione bibliografica Titolo: Il marchese di Roccaverdina Autore: Luigi Capuana Introduzione di: Geno Pampaloni Editore: Novara: Istituto geografico De Agostini, 1982 Lunghezza: 253 pagine; 21 cm Collana: Capolavori della Narrativa Soggetti: Letteratura italiana, Classici, Novecento, Romanzi sociali, Sicilia, Verismo, Gelosia, Naturalismo, Don Aquilante, Cavalier Pergola, Don Silvio la Ciura, Zosima Mugnos, Agrippina Solmo, Società Agraria, progresso socio-economico post-unitario, Rocco Criscione, Maluomini, Scrittori veristi, Catania, Mineo, Unità, Regno, Sud, Meridione, Ottocento Parole e frasi comuni Agrippina Solmo ammazzato Banco di Sicilia bisogno botti buttata Capuana casa Casaccio Casalicchio Casino Catania cavalier Pergola cavaliere compare Santi contadini credere Cristo Crocifisso cugino Pergola cuore don Aquilante don Silvio donna Dostoevskij dottor Meccio esclamò fichi d'India figlia gente Gesù Cristo giurati labbra lasciato letto Luigi Capuana male mamma Grazia mano marchese di Roccaverdina Margitello marito massaio mente moglie morte mule nepote notaio Mazza notte occhi padre parole passato paura piedi Pirandello poveretta prete Ràbbato racconti ragione rispose Roccaver Rocco Criscione Shakespeare signora Mugnos soggiunse soltanto sposare stanza testa Titta tutt'a un tratto ulive vecchio voscenza voscenzal zia baronessa zio don Tindaro Zòsima
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VINCENZO CONSOLO
LA FERITA DELL'APRILE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, VOLUME MAI SFOGLIATO; MACCHIETTE/FIORITURE SPARSE, LIEVI SEGNI DEL TEMPO. In queste pagine una voce di ragazzo irriverente, con un disincanto e un'ironia già matura, racconta esperienze di umili, affascinanti lavori presto vietati, di piccole e più o meno innocenti avventure anti-istituzionali, di calde solidarietà giovanili, all'interno di una struttura educativa cattolica chiusa e repressiva. La realtà narrata è quella di un paese siciliano all'indomani della Seconda guerra mondiale, con un passato e un presente di vita stenta e dolorosa, nel quale il microcosmo dell'istituto già allude a un sistema di potere e storture, subalternità e divieti ben più diffuso e feroce. Pubblicato nel 1963, "La ferita dell'aprile" è il primo romanzo di Vincenzo Consolo, che già contiene in nuce tutti i temi che gli saranno più cari: affronta consapevolmente il problema del potere in tutte le sue implicazioni, dall'insensatezza dei formalismi ai privilegi, osservati con sguardo irridente, insofferente e caricaturale dal protagonista adolescente, che li interpreta come proiezioni di quel mondo adulto fatto di vuoti e fastidiosi doveri, di dogmatismi, ottusità e ipocrisie cui inevitabilmente anch'egli finirà per approdare. Vincenzo Consolo (Sant'Agata di Militello, 18 febbraio 1933 – Milano, 21 gennaio 2012) è stato uno scrittore, giornalista e saggista italiano. È considerato uno tra i maggiori narratori italiani contemporanei. È un autore sui generis perché non scrive veri e propri romanzi, convinto com'è che "non si possono scrivere romanzi perché ingannano il lettore", ma predilige una narrazione orientata verso la poesia. Descrizione bibliografica Titolo: La ferita dell'aprile Autore: Vincenzo Consolo Introduzione di: Gian Carlo Ferretti Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1977 Edizione: seconda, 2 Lunghezza: 138 pagine; 21 cm ISBN: 8806474804, 9788806474805 Collana: Volume 181 di Nuovi coralli Soggetti: Libri vintage, Narrativa italiana, Letteratura, Sicilia, Male di vivere, Racconto biografico, Scavone, Formazione, Racconti, Classici, Strage di Portella della Ginestra, Elezioni amministrative, aprile 1947, Colera, Palermo, Eruzione, Etna, Anticomunismo clericale, Educazione cattolica, Ragazzini, Guerra Fredda, Dialetto siculo, Siciliano, Potere, Sciascia, Natura, Libri fuori catalogo, Premio Strega, Sorriso dell'ignoto marinaio, Poetica, Comunità patriarcale, Provincia, Convenzioni sociali, Italian fiction, Literature, Sicily, Evil of living, Biographical tale, Formation, Stories, Classics, Portella della Ginestra massacre, Administrative elections, Cholera, Eruption, Clerical anti-communism, Catholic education, Boys, Cold War, Sicilian dialect, Sicilian , Power, Nature, Books out of print, Poetics, Patriarchal Community, Province, Social Conventions Parole e frasi comuni istituto bacio balcone barca baronessa bianco bocca braccia campagna canna cannoli capelli carrubo Caruso casa Caterina chiesa cielo corre cortile Costa Cristo croce Delfino denti Barrajo Don Blasi don Peppe don Sergio donna Concetta figlio Filì Filippo finestra Florestecca frumento gambe ginocchio giocava Girino giro giudei Glielo grida acqua avvocato limone màdia madre mangiare mano mare marina morto muro Mussomeli Mùstica nero occhi padre paese Pasqua passiflora pescatori petto piatto piedi pigliare porta portone presbiterio prete pure ragazzi Randisi risate rossa sbuca scarpe schiena Sciacchitano scialata Seminara signor rettore sorriso sorvegliante spalle Squillace stanza strada suore Tano testa ulivi verdelli vestina vestito vetri Vincenzo Consolo zio Peppe
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MICHELE PANTALEONE
IL SASSO IN BOCCA. MAFIA E COSA NOSTRA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, MACCHIETTE/FIORITURE LUNGO I TAGLI. Questo documento, pubblicato per la prima volta nel 1970, è lo sforzo di mettere in relazione fatti apparentemente slegati, che ricadono dentro la strategia di una mafia che già allora, nella distrazione di molti, manteneva collegamenti intercontinentali. Il racconto di Michele Pantaleone – uno dei primi scrittori italiani a usare la parola mafia associata a nomi di boss, di imprenditori e di ministri – è il tentativo titanico di spiegare la natura dei meccanismi mafiosi. Michele Pantaleone (Villalba, 30 novembre 1911, Palermo, 12 febbraio 2002) è stato un saggista, giornalista, politico e sociologo italiano. Descrizione bibliografica Titolo: Il sasso in bocca: Mafia e cosa nostra Autore: Michele Pantaleone Editore: Bologna: Cappelli, 1970 Lunghezza: 149 pagine; 19 cm Collana: I & D. Inchieste e documenti Soggetti: Politica, Società, Storia d'Italia, Crimini, Misteri, Cosa nostra, Criminalità organizzata, Omicidi, Stragi, Clan, Boss, Codice d'onore, Famiglie mafiose, Sicilia, Indagini, Antimafia, Traffici criminali, Camorra, Mafie, Reti internazionali, Illegalità, Bestsellers, Classici, Libri Vintage, Fuori catalogo, America, Stati Uniti, Cultura mafiosa, Capi, Lupara bianca, Omertà, Palermo, Processi, Connivenza, Partiti politici, Potere, Economia sommersa parallela, Droga, Eroina, Contrabbando, Traffici, Relazioni, Servizi segreti, Capitalismo, Commissioni di inchiesta, Documenti, Costume, Cinema, Giuseppe Ferrara, Filmografia, Fenomeni sociali, Finanza, Denaro, Flussi, Capitali, Riciclaggio, Vertici, Cupola, Giuramento, Delitti, Condanne, Carcere, Assassinii, Bibliografia, Conca d'Oro, Personaggi, Sistema, Rispetto, don Calò Vizzini, Al Capone, Kennedy, Comizi, Arresti eccellenti, Edilizia, Carlos Marcello, Cerimoniale, Placido Rizzotto, Angelo La Barbera, Dallas, CIA, Vito Genovese, Occupazione delle terre, Onorevoli, Cadaveri, Sfregio, Simbologia, Viltà, Infamia, Cosche, Infamità, Affiliati, Morte, Delitti, Mano, Scassapagghiari, Protezione, Guerre, Alleanze, Pallettoni, Killer, Caltanissetta, Reles, Alcatraz, Dopoguerra, Anni Quaranta, Anni Cinquanta, Anni Sessanta, Anni Settanta, Barone Tasca, Sacco, Speculazione edilizia, Moncada, Corleone, Riina, Buscetta, Enrico Mattei, Girolamo Li Causi, Sbarco degli alleati, Battaglie civili, Intellettuali, Economia agricola siciliana, Paternalismo, Pentitismo, Consorzio di bonifica, Elezioni, Regione, Stupefacenti, Associazione a delinquere, Portella delle Ginestre, Procuratore della Repubblica, Politics, Society, History of Italy, Crimes, Mysteries, Cosa Nostra, Organized Crime, Murders, Massacres, Code of Honor, Families, Sicily, Investigations, Anti-Mafia, Criminal Trafficking, International Networks, Illegality, Books Out of print, United States, Culture, Chiefs, White Lupara, Processes, Connivence, Political Parties, Power, Parallel concealed economy, Drugs, Heroin, Smuggling, Trafficking, Relationships, Secret services, Capitalism, Commissions of inquiry, Documents, Costume, Filmography, Social phenomena, Finance, Money, Flows, Capitals, Recycling, Vertices, Dome, Oath, Crimes, Sentences, Prison, Assassins, Bibliography, Characters, System, Respect, Excellent Arrests, Construction, Ceremonial, Land Occupation, Ladies, Corpses, Scarring, Symbols, Infamy, Thighs, Affiliates, Death, Crimes, Hand, Protection, Wars, Alliances, Postwar, Forties, Fifties, Sixties, Seventies, Building Speculation, Landing of Allies, Civil Battles, Intellectuals, Sicilian Agricultural Economics, Paternalism, Pentitism, Land Reclamation Consortium, Elections, Region, Criminal Association, Public Prosecutor, Italy Parole e frasi comuni affiliati Agrigento America americani americano amici Anastasia Angelo Bruno Gaetano Badalamenti banda Bonanno arrestato assassinato assolto attività bandito Giuliano Barbera boss cadavere Calcedonio di Pisa Canepa capomafia carabinieri carcere casa Cavataio cinema colpi Commissione antimafia confino di polizia controllo Corleone crimine delitto dirigenti dollari Don Calò Vizzini droga economico famiglia fascismo figlio film foto fotografie Frank Coppola fratello fucile gangster Gaspare Pisciotta Genco Russo Giuseppe Giuseppe Genco Russo gruppo immagini insufficienza di prove John Joseph Profaci lavoro legami legge Luciano Liggio Lucky Luciano lupara macchina mafia siciliana mafiosi miliardi milioni Moncada montaggio morte Mussomeli Narratore nazionale New York organizzato paese Palermo Palma di Montechiaro Peter picciotto pistola poliziotti porta potere presidente proprietari pubblica rapporti regionale Regione Reles repertorio ricatto Salvatore separatista Sicilia Occidentale sindacalista sindaco società spara spirito mafiosità Tandoy Trapani ucciso uomini politici uomo Villalba Zizzo Vincenzo Rimi Mano Nera Mediterraneo
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STEFANO MALATESTA
IL CANE CHE ANDAVA PER MARE E ALTRI ECCENTRICI SICILIANI
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Chiunque sia andato in Sicilia si è accorto della generale e naturale propensione al racconto divertente e curioso. Storie di personaggi irripetibili, di figure di dissennati, particolarmente numerosi nell'aristocrazia, quasi ci fosse un dovere di stravaganza per titolo e per censo. Stefano Malatesta ha raccolto alcune di queste storie che mostrano inequivocabilmente la «corda pazza»» dei siciliani, gli unici, autentici eccentrici italiani. Dal cane marinaio e viaggiatore ai due cugini di Tomasi di Lampedusa, dal primo gay dichiarato di Corleone all'uomo che ha venduto una statua greca a un museo americano per il prezzo più alto mai pagato per un'opera d'arte antica, dal duca scrittore di cose d'Africa e gastronomo al poeta-pecoraio, il risultato è uno straordinario, assolutamente anomalo ritratto della Sicilia, che Malatesta ha scritto nella sua casa siciliana, fortunosamente arrivatagli da un eccentrico. Gli italiani, nel corso dei secoli, sono stati definiti attraverso una moltitudine di luoghi comuni: geniali, cinici, estroversi, superstiziosi e così via. A nessuno è mai venuto in mente di definirli eccentrici. Gli unici eccentrici italiani, sostiene Stefano Malatesta, sono i siciliani. Le storie narrate in questo libro toccano, appunto, la "corda pazza", come diceva Luigi Pirandello, dei siciliani. Sono ventinove storie di varia natura e lunghezza che riguardano gli umani, tutti siciliani, con le eccezioni di tre forestieri: uno psicologo-mulattiere tedesco, un famoso scrittore inglese dell'Ottocento e un arciduca d'Asburgo, che si sono meritati la corda pazza ad honorem. Il resto dell'elenco comprende due cugini di Tomasi di Lampedusa, il primo gay dichiarato di Corleone, l'uomo che ha venduto una statua greca a un museo americano per il prezzo più alto mai pagato per un'opera d'arte antica, un paio di principesse, un duca scrittore di cose d'Africa e gastronomo, numerosi baroni veri e falsi, un mecenate d'arte, un mago nero, due registi, un artista che ha scolpito tremila teste, un ragioniere molto particolare, uno sciamano, un poeta-pecoraio e altri ancora. Stefano Malatesta Nato a Roma, dopo essersi laureato in Scienze Politiche, Stefano Malatesta ha cominciato a viaggiare molto presto e da allora non ha mai smesso. Si è dedicato al giornalismo come cronista di nera, documentarista e inviato di guerra. Tra le sue opere L'Armata Caltagirone, Il cammello battriano (2002), Il napoletano che domò gli afghani (2002), Il Grande Mare di Sabbia (2006), Quel treno per Baghdad (2013), L'uomo dalla voce tonante (2014) e Quando Roma era un paradiso (2015). Descrizione bibliografica Titolo: Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani Autore: Stefano Malatesta Editore: Vicenza: Neri Pozza, Giugno 2000 Edizione: Seconda Lunghezza: 224 pagine; 22 cm; illustrato in b/n ISBN: 8873057594, 9788873057598; 8854505072, 9788854505070; 9788865595077 Collana: I Narratori delle Tavole Soggetti: Letteratura, Narrativa contemporanea, Romanzi italiani, Ritratti, Storie vere, Biografie, Racconti, Personaggi illustri, Eccentricità siciliana, Sicilia, Siciliani, Luoghi, Eccentrici, Personalità, Cultura sicula, Dialetti, Storia locale, Prime edizioni, Collezionismo, Libri Vintage Fuori catalogo, Viaggio, Sciancata della ferrovia, Lupu cuviu, Pupi, Becchini, Castelvetrano, Palme, Odissea, Baroni, Cucina, Sapori, Mercati, Vucciria, Magia, Palazzolo, Isole, Vulcano, Stromboli, Baroni, Nobili, Sciamani, Agrigento, Mare, Sciacca, Masserie, Famiglie siciliane, Baglio, Bagghiu, Stravaganza, Stravaganti, Palermo, Ciprì, Maresco, Umorismo, Cinismo, Mafia, Caratteri, Intellettuali, Agata, Fratelli Piccolo, Agostino La Lomia, Poeti, Arciduca Luigi Salvatore d'Austria, Raniero Alliata di Pietratagliata, Giuseppe Avarna, Pietro Moncada, Fosco Maraini, Renzo Avanzo, Franco Alliata, Quintino di Napoli, Filippo Bentivegna, Shambowa, Pastori, Antonino Uccello, Samuel Butler, Casimiro, Memè Perlini, Antonio Presti, Ginostra, Mulattieri, Gianfranco Becchina, Repertorio, Pazzi, Superstizione, Umili, Denti di Pirajno, 'u Zu Martino, Nobiltà, Ceti, Società, Karen Blixen, Africa, Viaggiatori, Pastore Carpinteri, Campagna di Sortino, Pavillon de chasse, Giuseppe Tomasi, Literature, Contemporary fiction, Italian novels, Portraits, True stories, Biographies, Short stories, Famous people, Sicilian eccentricity, Sicily, Sicilians, Places, Eccentrics, Personality, Sicilian culture, Dialects, Local history, First editions, Collectibles, Out of print books, Travel, Railway crest, Odyssey, Barons, Cuisine, Flavors, Markets, Magic, Islands, Barons, Nobles, Shamans, Sea, Masserie, Sicilian families, Extravaganza, Extravagant, Humor, Cynicism, Characters, Intellectuals, Poets, Archduke, Shepherds, Muleteers, Repertoire, Crazy, Superstition, Humble, Nobility, Classes, Society, Travelers, Shepherd, Countryside Parole e frasi comuni amico Antonio artisti aspetto barone Becchina campagna cane capo casa colore colpo comprare conosciuto donna famiglia figlio film finito forma fotografie fotografia fratelli giornalisti giorno giovane giro greca guerra inglesi Italia italiani lavoro leggere letto libro Lucio lungo luogo madre mano mare mese momento mondo morte nero occhi opere padre paese pagato Palermo personaggi pezzi Piccolo raccontare ragazza ragione rendere scelta scritto scrivere sera Sicilia siciliani signore simile sistema stanza storia strada tardi testa Ulli vecchi vero verso viaggio viveva volta «Un libro straordinario grazie alla scrittura abile, sorniona, sempre elegante di Malatesta e alla sua vocazione di autentico narratore». Andrea Camilleri «Malatesta sa raccontare con fascinazione sempre divertita e maliziosa». Panorama «Stefano Malatesta scava con la mente nel tempo, e lì ritrova la generosità di pensare e di esprimersi». L'Espresso
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GIUSEPPE BONAVIRI
IL SARTO DELLA STRADALUNGA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIVE BRUNITURA. Il padre Pietro, sarto della stradalunga, sua sorella Pina e il figlio undicenne Peppi. La storia di una modesta famiglia di Mineo riflette la condizione sociale di miseria secolare della Sicilia negli anni Cinquanta. Italo Calvino fu tra i primi lettori del dattiloscritto di questo romanzo. Scrisse a caldo, nel 1952: «Io mi sono divertito molto a leggerlo. È tutto scritto bene, con una continua inventiva di linguaggio e di spirito. In certi momenti è proprio bello (il dialogo di due che guardano la luna). È disorganico, si potrebbe far finire in qualsiasi punto o continuarlo finché si vuole, è un puro arabesco che parte da un materiale neorealistico ma non lo compone in romanzo, lo arzigogola in un affresco statico e continuo, o in una specie di soliloquio». Il sarto della stradalunga uscì nei «Gettoni» Einaudi nel 1954. Ne scrisse il risvolto Vittorini: «C'è una grazia settecentesca in questa storia d'un sarto e della sua famiglia che ci viene da un paese dei monti Erei, interno della Sicilia orientale, provincia di Catania. Di un Settecento popolare, beninteso, e precisamente del tipo tra primitivo e arcadico, cioè ingenuo e a colori grezzi, ma anche lezioso, in cui hanno forma le statue in legno o ceramica di molti santi delle chiese siciliane. Il valore poetico del romanzo è però in qualcosa di più profondo: nel senso delicatamente cosmico col quale l'autore rappresenta il piccolo mondo paesano su cui c'intrattiene, trovando anche nelle erbe e negli animali, nei sassi, nella polvere, nella luce della luna o del sole, un moto o un grido di partecipazione alle povere peripezie del sarto e dei suoi». Ha scritto Sciascia: «Il libro di Bonaviri piacque per la fresca ispirazione, per la favolosa trascrizione di una povera e amara vita quotidiana: quel che di lezioso e di scaltro notò qualche critico, e noi come semplici lettori, era un modo di auscultazione della realtà e non una tecnica calcolata». Giuseppe Bonaviri, nato nel 1924 a Mineo, in provincia di Catania, è scomparso nel 2009. Primo di cinque figli di un sarto, Bonaviri ha vissuto per anni a Frosinone dove ha esercitato la professione di medico. Fra le sue opere più note, tutte ora pubblicate da questa casa editrice: L'incominciamento (1983), Il dottor Bilob (1994), Il vicolo blu (2003), L'incredibile storia di un cranio (2006), Il sarto della stradalunga (2006), La divina foresta (2008) e Notti sull'altura (2009). Descrizione bibliografica Titolo: Il sarto della stradalunga. Per la Scuola media Autore: Giuseppe Bonaviri Prefazione e note di: Giorgio De Rienzo Editore: Torino: Giulio Einaudi, 1974 Lunghezza: 153 pagine; 18 cm ISBN: 8806384554, 9788806384555 Collana: Volume 29 di Letture per la scuola media Soggetti: Letteratura italiana, Narrativa, Libri Vintage Fuori catalogo, Romanzi, Novecento, Anni Cinquanta, Sicilia, Classici, Lettura, Libri scolastici, Bambini, Ragazzi, Medie, Edizioni scolastiche, Collezionismo, Italian literature, Fiction, Out of print books, Novels, Twentieth century, Fifties, Sicily, Classics, Reading, School books, Children, Teenagers, Medium, School editions, Collectibles, Das phantastische Sizilien Parole e frasi comuni accanto Angelo Antonio balcone bianca bottega buio buona caldo campagna capelli capo casa Ciccio colore creta donna dormire ferma festa figlio filo Forma forte fratello fumo giorno Giovanni grido grosse guardare Iana acqua lavoro letto luce Luigi luna lungo madre mangiare mani Maria massaro mastro Michele Mineo moglie mondo monti morire morte Mura nero nonno occhi padre paese pane parole passato paura Pelonero pendio Peppi piaceva piccola piena Pietro Pina pioggia raccolta ragazzo Rocca rosso rumore sale Santa sarto scrivere scura sedia sera signa silenzio sonno sorella spiriti stanza stoffa strada suonava sveglio tavolo terra testa tetti ulive vecchia vento vestito villani viso voce
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DENIS MACK SMITH
STORIA DELLA SICILIA MEDIEVALE E MODERNA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO. Situata al centro del Mediterraneo, fra Oriente e Occidente, fra l'Africa e il continente europeo, la Sicilia si è trovata coinvolta in tutti gli alterni conflitti della storia, così da sembrare quasi il cuore del mondo civilizzato. Della sua vicenda, Mack Smith ripercorre gli ultimi dieci secoli: dalla conquista araba a quella normanna, dal dominio aragonese a quello borbonico, dall'Unità all'autonomia regionale. Denis Mack Smith (Londra, 1920) è lo storico inglese più noto nel nostro Paese. INDICE DEL VOLUME Introduzione PARTE PRIMA La Sicilia arabo-normanna 800-1200 I Gli arabi II La conquista normanna III Il Regnum IV La disintegrazione della Sicilia normanna PARTE SECONDA Hohenstaufen, angioini e aragonesi 1200-1375 V Stupor mundi VI I Vespri siciliani, 1282 VII Il nuovo feudalesimo PARTE TERZA Sottomissione alla Spagna 1375-1525 VIII La fine dell'indipendenza IX Alfonso e l'economia X Una provincia dell'impero di Castiglia PARTE QUARTA Amministrazione spagnola 1500-1650 XI Governanti e governati XII Il parlamento XIII Politica estera, pirateria e difesa XIV Disordine e brigantaggio XV Il baronato XVI Chiesa e Stato PARTE QUINTA L'economia 1500-1650 XVII Politica economica e reddito XVIII Trasformazioni nell'agricoltura XIX Industria e urbanizzazione XX Difficoltà economiche dopo il 1600 PARTE SESTA La disintegrazione della Sicilia spagnola 1640-1713 XXI La rivolta di Palermo del 1647 XXII La ribellione di Messina, 1674-8 XXIII Gli ultimi anni dell'amministrazione spagnola PARTE SETTIMA Tre esperimenti di governo straniero 1713- 1765 XXIV Sotto il dominio di Torino XXV Dominio di Vienna XXVI Commercio e industria sotto gli austriaci XXVII Napoli e il parlamento siciliano PARTE OTTAVA La società e l'illuminismo: il XVIII secolo XXVIII I cereali e l'economia XXIX Concessioni terriere e sistema viario XXX La nobiltà XXXI I banditi e la legge XXXII Gli intellettuali e le riforme PARTE NONA Rivoluzione e riforme 1770-1800 XXXIII La rivolta di Palermo del 1773 XXXIV Caracciolo viceré, 1781-6 XXXV Parziale successo delle riforme PARTE DECIMA La Sicilia nell'ultimo periodo borbonico 1800-1837 XXXVI L'intervento britannico XXXVII La costituzione del 1812 XXXVIII Restaurazione e rivoluzione, 1816-21 XXXIX Riforma e reazione PARTE UNDICESIMA XL Il commercio XLI L'industria XLII L'agricoltura XLIII Ostacoli allo sviluppo economico PARTE DODICESIMA II Risorgimento 1837-1860 XLIV Avversione per Napoli XLV La rivoluzione del 1848-9 XLVI La fine dei Borboni XLVII Garibaldi PARTE TREDICESIMA La Sicilia italiana 1860-1890 XLVIII Unione con l'Italia XLIX Repressione e rivolta L La questione meridionale LI La società e l'economia PARTE QUATTORDICESIMA I fallimento del parlamentarismo 1880-1922 LII Crispi e la ribellione dei fasci LIII La mafia e la corruzione politica LIV Giolitti e l'economia LV Liberalismo in crisi PARTE QUINDICESIMA La Sicilia dopo il 1922 LVI Mussolini LVII La guerra mondiale e le sue conseguenze LVIII L'autonomia siciliana Bibliografia Indice dei nomi e degli argomenti Descrizione bibliografica Titolo: Storia della Sicilia medievale e moderna Titolo originale: A history of Sicily. Medieval Sicily: 800-1713. Modern Sicily: after 1713 Autore: Denis Mack Smith Traduzione di: Lucia Biocca Marghieri Editore: Roma, Bari: Laterza, Gennaio 1973 Lunghezza: 261, 265-488, 493-789 (790) pagine; 18 cm ISBN: 8842021474, 9788842021476 Collana: Volumi 232, 233, 234 di Universale Laterza UL Soggetti: Sicilia, Italia meridionale, Storiografia europea, Storia medievale, Medioevo, Età moderna, Società, Studi culturali, Europa, Moses I. Finley, Consultazione, Bibliografia, Riferimento, Classici, Manuali, Testi universitari, Guerre, Potere, Politica internazionale, Diplomazia, Conquiste, Regno, Cultura locale, Arte, Letteratura storica, Eventi, Cronologia, Modernità, Contemporanea, Fascismo, Unità, Risorgimento, Rivolte, Ribellioni, Mafia, Attualità, Questione meridionale, Meridionalismo, Storicismo, Fatti storici, Arabi, Normanni, Svevi, Angioini, Aragonesi, Napoli, Ancient Sicily to the arab conquest, Nobiltà, Borbone, Risorgimento, Moti liberali, Rivoluzione, Economia, Guerre mondiali, Libri Vintage Fuori catalogo, Libri usati come nuovi, Collezionismo, Opere complete, Critica, Interpretazione, Tradizioni locali, Genealogia, Cultura siciliana, Christopher Duggan, Aristocrazia, Chiesa, Cristianesimo, Città, Messina, Palermo, Agrigento, Trapani, Catania, Siracusa, Villaggi, Vicerè, Terra, Agricoltura, Spagnoli, Spagna, Austria, Impero, Baroni, Baronaggio, Mar Mediterraneo, Isole italiane, Sud, Navigazione, Magna Grecia, Corti, Seta, Commercio, Spezie, Inghilterra, Inglesi, Mercanti, Federico II, Barbarossa, Vespri siciliani, Hohenstaufen, Ruggero d'Aragona, Costanza, Enrico, Guglielmo, Notabili lovali, Mentalità, Privilegi, Risorse, Intellettuali, Trinacria, Pirandello, Sciascia, Due Sicilie, Capitale, Modica, Nazionalismo, Autonomia, Latifondi, Gesuiti, Inquisizione, Caracciolo, Brigantaggio, Sicily, Southern Italy, European historiography, Medieval history, Middle ages, Modern age, Society, Cultural studies, Europe, Consultation, Bibliography, Reference, Classics, Manuals, University texts, Wars, Power, International politics, Diplomacy, Conquests, Kingdom, Culture Local, Historical literature, Events, Chronology, Modernity, Contemporary, Fascism, Unity, Risorgimento, Revolts, Rebellions, Current affairs, Southern question, Southernism, Historicism, Historical facts, Arabs, Normans, Swabians, Angevins, Aragonese, Naples, Nobility, Bourbon, Risorgimento, Liberal motions, Revolution, Economy, World wars, Books Out of print, Used books as new, Collectibles, Complete works, Criticism, Interpretation, Local traditions, Genealogy, Sicilian culture, Aristocracy, Church, Christianity, Cities, Syracuse, Villages, Viceroy, Land, Agriculture, Spaniards, Spain, Empire, Barons, Baronage, Mediterranean Sea, Italian islands, South, Navigation, Magna Graecia, Courts, Silk, Commerce, Spices, England, English, Merchants, Frederick II, Sicilian Vespers, Hohenstaufen, Constance, Local notables, Mentality, Privileges, Resources, Intellectuals, Two Sicilies, Capital, Nationalism, Autonomy, Latifundia, Jesuits, Inquisition, Brigandage
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SALVATORE CUSA
LA PALMA NELLA POESIA, NELLA SCIENZA E NELLA STORIA SICILIANA. A CURA DI FRANCESCO DE SANTIS
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO, DEDICA IN ANTIPORTA. RARO. Libro raro e particolare pubblicato per la prima volta nel lontano 1873 e poi ristampato nel 1998. L'autore, Salvatore Cusa, professore di paleografia e diplomatica, attraverso un'indagine storica, con questo volume, riesce ad esplorare in modo approfondito ogni aspetto riguardante la palma. Scopriamo allora che ne esistono circa 3000 tipi, che è ritenuta l'albero della vita e, come tale, un supporto al mito dei miti: l'immortalità. La palma ha un rapporto particolare con gli uccelli perché, osservandola con attenzione, ha un'incredibile vocazione aerea; le sue foglie palpano l'aria proprio come quei grandi amanti del cielo che sono tutti i volatili. Anche la struttura del tronco, con i suoi anelli spirali, è paragonabile al succedersi dei nostri tanti ricordi. Ad ogni spirale la palma avanza verso il cielo perdendo per sempre le foglie in basso e sostituendole con quelle nuove sempre un po' più in alto, quasi a voler toccare l'orizzonte e legarlo alla terra. Ed è così che si innalza, si rigenera e si evolve. La palma, a partire dai fenici, è stata rappresentata su molte monete preziose e medaglie perché simbolo di forza e di potenza, di trionfo e di gloria. Era anche presente nei più bei giardini da mille e una notte, era raffigurata sulle pareti di edifici e templi, ma anche su parti di vestiti e calzari di ricchi e nobili. Molti poeti arabi le hanno dedicato versi e canti ed era ritenuta indispensabile per la celebrazione di cerimonie e riti magici. Secondo gli arabi la palma può vivere 500 anni e infatti veniva utilizzata per adornare tutti i giardini pubblici e le ville private. Anche la Sicilia, con i suoi poeti, scrittori e botanici, ha contribuito ad aumentarne il fascino, tant'è che nell'orto botanico di Palermo se ne possono ammirare decine di specie. Un libro molto interessante che ripercorre, attraverso la storia della palma, anche quella di molti popoli del bacino del Mediterraneo; un libro ricco di aneddoti, curiosità e notizie. Una lettura piacevole e dolce, proprio come il gusto dei datteri! Arabista siciliano, nato a Palermo il 20 settembre 1822, morto ivi il 30 novembre 1893, professore di paleografia e incaricato di arabo nell'università di Palermo. Il suo maggior contributo agli studî (oltre al catalogo di alcuni manoscritti arabi di Palermo e a pochi altri opuscoli di minor importanza) è la grande opera I diplomi greci e arabi di Sicilia pubblicati nel testo originale, tradotti e illustrati, della quale pubblicò soltanto il volume di testo (Palermo, I, 1868, II, 1882): benché l'edizione non sia perfetta, essa costituisce un insigne monumento di erudizione, che non è stato ancora sostituito. Descrizione bibliografica Titolo: La Palma nella poesia, nella scienza e nella storia siciliana Autore: Salvatore Cusa (1822-1893) Curatore: Francesco De Santis Editore: Palermo: Bruno Leopardi, Giugno 1998 Edizione: Ristampa anastatica dell'ed. Stabilimento Tipolitografico Lao, 1873 Lunghezza: 79 pagine; 21 cm ISBN: 8887135010, 9788887135015 Soggetti: Palma siciliana, Botanica, Datteri, Descrizioni, Sicilia, Cultura siciliana, Folklore, Vegetazione, Piante, Fiori, Frutti, Natura, Storia, naturale, Letteratura, Arte, Poesia, Società, Scienze sociali, Studi culturali, Paleontologia, Paleografi, Ecologia, Naturalisti italiani, Ottocento, Arabisti, Codice arabo sulle palme, Italienischer Arabist, Paläograph, Diplomatiker, Abu-Hatem, Antichi manoscritti, Corano, Giardini siciliani, Palmisto, Coltivazioni, Piantagioni, Alberi da frutta, Frutta secca, Dolci, Magna Grecia, Mar Mediterraneo, Sud Italia, Filosofia, Psicologia, Inconscio primordiale, Simbolismo, Giardiniere, Matematica, Africa, Cocco, Palmae, Olio, Mauritia flexuosa, Tamil, Borasso, Malesia, Asia, Metroxylon rumphii, Corozo, Avorio vegetale, Fibre di rafia, Piassava, Alcool, Phoenix dactylifera, Sago, Palmito, Zucchero, Miele, Acqua, Vino, Acquavite, Olii essenziali, Sapone, Corda, Reti, Alberi, Medio Oriente, Tesi antichi, Babilonesi, Albero sacro della Vita, Paradiso, Psicanalisi, Pacifico, California, Cahuilla, Re Sole, Egitto, Immortalità, Tigri, Eufrate, Eden, Jacopo Torriti, Mecca, Islam, Cristianesimo, Croce, Cristo, Fenice, Giummara, Ciafagghiuni, Chamaerops humilis, Sacralità, Monete, Mosaici, Iconografia, Tamara, Orto botanico, Von Martius, Odoardo Beccari, Giava, H.E. 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MUSUMECI MARIO
Discorso e componimenti poetici in occasione del ritorno in Patria dell'Esimio Maestro di Musica Vincenzo Bellini recitati nella Gran Sala della Casa Comunale di Catania nel 18 Marzo 1832
Cm. 20; pp. (2), VI, 50. Brossura colorata coeva. Qualche minima perdita di alcune lettere del frontespizio. Buon esemplare 1066/32
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AN
Synodus Prima ab Illustriss. Et Reverendiss. DNO F. D. Thoma Marino Ordinis Praedicatorum Dei, et Apostolicae Sedis Gratia, Erpiscopo Syracusano, Regioque Consiliario, pro sua Dioecesi, celebrata anno MDCCXXVII... Sacro Pentecostes Festo dicatus; Pontificatus SS. Domini Nostri Benedicti XIII...
Cm. 30; pp. XVI, 288, (2). Legatura coeva in piena pelle, dorso a 5 nervi, tassello con titoli in oro e ricchi fregi in oro ai comparti, piatti inquadrati entro doppio filetto dorato, risguardi in carta goffrata, tagli camaleonte che piegando i fogli rivelano una figura femminile che tiene in mano un piccolo cerchio contornata da Rose (Santa Rosalia ?). Decorati anche i tagli superiore e inferiore a motivi floreali colorati. Qualche piccolo restauro al dorso. Ottimo esemplare in rara legatura assolutamente coeva e italiana, quasi sicuramente siciliana. (743/P) 1067/32
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TODARO AGOSTINO
Hortus Botanicus Panormitanus sive plantae novae vel criticae quae in Horto Botanico Panormitano coluntur descriptae et iconibus illustratae auctore Augustino Todaro. Tomus primus
Cm. 45; pp. (4), 90, (4). 24 tavole, protette da velina, in cromolitografia raffiguranti piante coltivate nell'Orto Botanico di Palermo. Cartonato editoriale a stampa. Restauro al dorso, ottimo esemplare. (750/25) (170/P) 1070/32
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LEONARDI PIERO
Di una interessante monografia sugli Asinidi fossili europei e del rinvenimento di un dente di Equus (Asinus) hydruntius Regalia nella Grotta Caprara presso Palermo. Estratto dall'Archivio per l'Antropologia e la Etnologia (Vol. LXVII - 1937)
Cm. 24; pp. 8. Brossura editoriale a stampa, una fotografia nel testo. Ottimo esemplare 1071/32
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GIUFFREDA ANDREA
Memorie e viaggi al di la' del Faro dal 1845 al 1848 per Andrea Giuffreda Impiegato Telegrafico. Volume primo
Cm. 20; pp. 56. Brossura editoriale. Dedica autografa dell'autore in copertina. Memorie di viaggio attraverso la Sicilia dal 20 Dicembre 1844 al 30 Giugno 1845. volume primo ma unico pubblicato 1077/32
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MARIO BATTAGLINI
NAPOLI 1799 I GIORNALI GIACOBINI
LIBRERIA ALFREDO BORZI 1988 381 pp. FONDO DI MAGAZZINO ALLO STATO DI NUOVO, NEL CELLOPHANE EDITORIALE. Parole e frasi comuni 19 aprile 23 aprile 23 marzo Abrial alcuni aprile Armata Atti attività Austriaci bisogna Championnet Cisalpina Città Cittadino colla Comandante Commissario Commissione congiura contante coraggio Corriere Corriere di Napoli decreto dell'Armata denaro Despotidice Direttorio esecutivo dritti ducati Duhesme febbraio felicità Ferdinando feudali Fiorile Francesco Pignatelli Francia General in capo gennaio Germile GERMILE ANNO giacobini Giornale estemporaneo giorno Governo Provvisorio Guardia Nazionale guerra InglesiJourdan l'Armata legge Legione Legislativa lettera libertà luogo Macdonald maggio maggior Marcilly marzo mesi mezzo Ministro Monitore Monitore Napoletano Municipalità Napoletano Napoli Nazione nemici Nicola nome numero nuovo o rdine paggParigi passato Patria Patriotti perfidia Pimentel Piovoso politica popolo porta presa presente prigionieri proclama pubblica Regesti Repubblica Francese Repubblica Napoletana Repubblicani Reubell rivoluzione Ruffo Russo sarà saranno Sicilia soldatistabilire testo tiranni Toscana tratta trattato di Campoformio Troubridge trova truppe francesi tutt'i uomini Veditore veduto vero repubblicano virtù vizj
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VINCENZO BADALAMENTI
CARINI NELLA STORIA
EDIZIONI BELLANCA PALERMO 1992 318 PP. SEGNI DEL TEMPO, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI ABRASIONE IN QUARTA DI COPERTINA NEL RIQUADRO DEL PREZZO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO
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