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‎D'Elia Daniela‎

‎Leggi suntuarie e lusso femminile. La testimonianza di Ortensia‎

‎brossura Il presente lavoro delinea i tratti del cambiamento della condizione femminile a Roma tra III e I secolo a.C., avendo l'obiettivo di studiare la relazione tra tale cambiamento e le condizioni storico-sociali che lo favorirono. Si studierà la condizione femminile da un punto di vista giuridico e socio-economico, e si analizzerà l'iter che portò alla progressiva formazione della ricchezza e dei patrimoni femminili. Pertanto, il lusso, attraverso cui le donne romane esprimevano la loro femminilità, sarà il fil rouge di questa mia analisi a cavallo degli ultimi tre secoli della Repubblica romana. In particolare, sulla base delle fonti antiche, si vaglieranno due eventi esemplari di tale cambiamento: il primo, consistente nella protesta delle donne nel Foro romano per richiedere l'abrogazione della lex Oppia (215 a.C.), la quale ledeva gli ingenti patrimoni femminili in occasione della Seconda guerra Punica, e nel relativo dibattito che ne conseguì; il secondo, invece, verte su un importante editto triumvirale, teso a tassare e colpire la ricchezza femminile, il quale vide 1400 matrone scendere in piazza per difendere i propri patrimoni nel 42 a.C. Cifra peculiare di questo lavoro sarà l'analisi di una figura femminile che non solo le fonti antiche, ma anche la critica e gli studiosi moderni hanno trascurato: Ortensia Ortalo...‎

‎Palmieri Nicola‎

‎Urban life in Rome. Ediz. italiana‎

‎ill. In questo volume è stata raccolta una documentazione fotografica di circa 140 scatti a colori che raccontano la vita nelle le strade di Roma nei primi tre anni di permanenza dell'autore in città. Sono immagini di vita urbana quotidiana incastonati nella cornice di una città meravigliosa. Scorrendo il volume ci si imbatterà, partendo dal 2016, in immagini che giornalmente si materializzano nella capitale dove la grande quantità di marmi, di cupole, unite ai colori caratteristici come l'ocra, l'arancione, il grigio del travertino si combinano per creare scenari amati in tutto il mondo. Ad esempio si potranno ammirare le persone che si affollano sulla terrazza del Pincio, i ragazzi che giocano lanciandosi palle di neve nel piazzale del Colosseo, le passeggiate sotto la pioggia tra gli antichi fori, la calca per il natale a via dei Condotti... I primi quattro capitoli sono dedicati alle fotografie di strada, uno per ciascun anno, mentre l'ultimo è dedicato alle fotografie classiche, foto più tecniche che si potrebbero definire da cartolina come l'alba sui Fori Imperiali, il tramonto su San Pietro o piazza di Spagna alle prime luci del mattino completamente deserta.‎

‎Succa Alessio‎

‎Contabilità e bilancio in Roma antica‎

‎brossura La nascita delle prime civiltà complesse (IV millennio avanti Cristo) e il conseguente sviluppo delle attività produttive e commerciali, favorirono la creazione di sistemi contabili adeguati alle nuove dinamiche economiche e sociali. L'intensificarsi degli scambi, basati prevalentemente sul baratto, spinse i mercanti a verificare continuamente (mediante appositi prospetti) i movimenti e le giacenze di prodotti agricoli e artigianali. Anche le amministrazioni statali, ancora allo stadio embrionale, controllavano meticolosamente il livello delle scorte alimentari contenute nei magazzini pubblici, il numero dei capi di bestiame, l'entità del prelievo tributario, ecc... Con il trascorrere dei secoli tali pratiche, concepite dall'antico popolo di Sumer, si diffusero su buona parte del mondo antico, fino a raggiungere le principali culture del Mediterraneo. I greci e i romani migliorarono le tecniche di rilevazione quantitativa, adattandole al proprio sistema economico-finanziario, notevolmente articolato e progredito. Il presente volume, oltre a descrivere le origini e l'evoluzione della contabilità nel corso dell'età antica, propone un modello ipotetico di bilancio dell'impero romano, formulato grazie ai contributi conoscitivi delle fonti classiche e delle recenti scoperte archeologiche.‎

‎Miranda Massimo‎

‎Una ballata tra antico e moderno‎

‎brossura A chiusura della trilogia iniziata con "Un simposio in veranda" e proseguita con "Dietro le quinte", in "Una ballata tra antico e moderno" un gruppo di amici conclude le conversazioni su alcuni significativi aspetti dell'antichità greco-romana, traendo spunti inaspettati da un viaggio in Islanda. Questa volta a essere esaminati sotto l'analisi del dialogo sono i temi del rapporto tra il pensiero e la parola orale e scritta, l'idea e la pratica del progresso scientifico e tecnologico, i molteplici significati del viaggio, il discrimine tra cittadini e non cittadini e l'uso politico della concessione della cittadinanza, fino a formulare osservazioni e proposte forse inaspettate e a cogliere somiglianze tra culture apparentemente lontane e disgiunte, in un inevitabile confronto tra antico e moderno.‎

‎Errico Silvana‎

‎CIL X, 5182. Scritto nella pietra‎

‎brossura Questo libro costituisce un talismano di conoscenze, aperto su nuovi scenari dell'antica Roma, fra guerre e conquiste, intrighi e complotti. Un libro appassionante, che si legge come un romanzo, con la differenza che qui è tutto vero e documentato. In un intreccio di miti, leggende e riti religiosi, la potenza della Roma imperiale si rivela in tutta la sua magnificenza. È un libro che mancava e che va letto per capire come popoli diversi per lingua e costumi abbiano accettato una sottomissione plurisecolare, avvinti da un affascinante modello di vita.‎

‎Giambonino Luca‎

‎Rari bronzi tardo imperiali. Dall'imperatore Valentiniano I all'augusta Zenonis‎

‎ill. "Rari bronzi tardo imperiali" è un'opera di classificazione della monetazione romana degli ultimi secoli dell'impero. Si rivolge alle esigenze di studiosi e collezionisti, con un ampio e documentato repertorio classificativo e fotografico, suddiviso per imperatori e auguste, legende e marchi di zecca.‎

‎Marcoccia Silvia; Fimiani B. (cur.)‎

‎Stati d'animo notturni. Ediz. illustrata‎

‎ill. Una città che muta da secoli, pur conservando la sua magnificente fissità, è una musa attraente. Nel caso di Roma, anche generosa. Aldilà delle cesure stilistiche, l'eterna bellezza monumentale di Roma si offre ab urbe condita ad oggi, regalando estatiche vedute in una sorta di immaginifico viaggio nel tempo. La pittrice Silvia Marcoccia supera lo scontato approccio di chi abita Roma, e grazie a una spiccata sensibilità è capace di riconoscerne il privilegio. Riconoscenza ben dimostrata dai lavori che hanno come protagonista la città. Ogni opera si presta a più letture: da un gradevole mero godimento delle forme e dei colori a un personalissimo piccolo viaggio sentimentale. Lo spettatore più ricettivo può comprendere lo stato emotivo di ogni opera partecipandovi e scoprendo inaspettate sintonie con l'autrice. La pluralità dei soggetti e delle cromie scelte non possono che entusiasmare e favoriscono una comprensione quasi istantanea, fotografica, del quadro.‎

‎Poto Daniele; Vinai Paolo‎

‎Incroci Roma Torino‎

‎brossura Due capitali d'Italia allo specchio. Un viaggio tra quotidianità e storia, cinema Daniele Poto - Paolo Vinai e letteratura, tradizioni, stili di vita e luoghi della memoria, proposti, anche attraverso ricordi personali, da due giornalisti che hanno avuto sorte e privilegio di vivere in entrambe le città. Non un libro di campanile ma possibile strumento per leggere il presente alla luce del passato, illustrando quanto unisce e divide Roma e Torino, riflesso dell.Italia di oggi.‎

‎Giambonino Luca‎

‎Rari bronzi e argenti imperiali. I trenta tiranni‎

‎ill., br.‎

‎Mancinelli Alessandro‎

‎Processare per ricompensare. Casi nella Roma repubblicana‎

‎brossura Il volume prende in considerazione le testimonianze delle fonti letterarie latine, nelle quali sono narrati processi aventi ad oggetto l'attribuzione di un "praemium". Attraverso le attestazioni di Valerio Massimo, Livio, Cesare e Cicerone si può riscontrare che nella Roma repubblicana l'attività di ricompensare poteva svolgersi dinanzi ad un giudice, il quale verificava i presupposti normativi per l'ottenimento del "praemium".‎

‎Simeoni Manuela‎

‎Distruzione e conversione dei templi pagani‎

‎brossura Storia del fenomeno della distruzione e conversione dei templi pagani dal IV secolo in poi nel territorio dell'impero romano e dei suoi retroscena culturali e sociali, quali la mentalità rivelataci dai racconti agiografici o la produzione legislativa mirata a regolamentare la situazione delle antiche religioni in un impero ormai cristiano.‎

‎Magini Leonardo‎

‎Numa, Servio, Tarquinio. Tre aspetti della vita in Roma arcaica‎

‎brossura Questo volume raccoglie tre saggi che esaminano aspetti particolari del rapporto tra macro e microcosmo, così come si esprimono nella vita privata, specialmente delle donne, e in quella pubblica della Roma delle origini. I saggi studiano, rispettivamente: la relazione tra movimenti celesti dei pianeti "femminili", Luna e Venere, e cadenze terrene della fertilità femminile; l'armonia "pitagorica" del più antico assetto costituzionale di Roma, modellato sulla divinità del numero; il rapporto tra fenomeni celesti e sovranità, vale a dire tra divinità astrali e rappresentanti in terra di quelle stesse divinità. Nel loro insieme, i tre saggi disvelano l'eredità di pensiero di origine orientale che giunge fino alla Roma dei re per il tramite etrusco.‎

‎Primerano Francesco‎

‎Un salto nell'antica Roma. I vari aspetti della legge Aquilia‎

‎brossura‎

‎Patuzzo Mario‎

‎Apologia del sole‎

‎brossura In questo saggio sono illustrati le tappe e gli ambienti culturali attraverso cui si è realizzata la trasmissione in Occidente della saggezza religiosa orientale, dal travaso della sapienza greca ai sincretismi dell'armonia universale propria del taoismo. Un approfondimento di carattere storico e antropologico sulle più importanti questioni religiose, in particolare su quella romana, dove il Sol Invictus ha un posto di rilievo sia nell'ultima fase delle credenze religiose dell'impero romano, sia dal punto di vista politico, determinando l'ascesa imperiale di Costantino il Grande. Il fatto poi che la religione mitraica (il dio Mithras importato dalla Siria) si sia inserita nel nascente cristianesimo, ha alimentato la mia curiosità con il desiderio di diffondere al meglio ciò che è sempre stato occultato, cioè che il Dio cristiano non è altro che una sovrapposizione del dio Mithras. Sono rivisitate, inoltre, le tappe e gli ambienti culturali attraverso cui si è realizzata la trasmissione in Occidente della saggezza religiosa orientale, dal travaso della sapienza greca ai sincretismi dell'armonia universale propria del taoismo. I riferimenti iniziali alla misura del tempo, il calendario degli esseni, i rotoli di Qumran, sono premesse essenziali per comprendere come i solstizi, e in particolare il solstizio d'inverno, abbiano determinato la teologia delle festività ad essi connesse. Leggende e folclore arricchiscono il contesto e soddisfano la curiosità del lettore.‎

‎Primerano Francesco‎

‎Life in ancient Rome‎

‎brossura Quando si parla dell'Antica Roma si fa spesso riferimento ai monumenti e alle varie tradizioni popolari che sono rimaste nella storia come impronte indelebili, ma non si porta mai avanti il discorso sulle vicende storico-giuridiche dell'epoca. In questo manuale si vogliono affrontare non soltanto le dinamiche della vita romana di quei tempi, ma anche la tematica della Lex Aquilia, che si presentava sia come una vera e propria forma di delitto e sia come un semplice caso di danneggiamento. Per chi vuol sapere di più sugli aspetti attraenti e misteriosi dell'Antica Roma, questo è il testo giusto per affrontarli e scrutarli nel migliore dei modi.‎

‎Fernando La Greca‎

‎Tiberio Gracco e Blossio di Cuma. Filosofia e politica a Roma nel secolo degli Scipioni‎

‎Le riforme proposte dal tribuno Tiberio Gracco nel 133 a.C., ispirate dalle teorie filosofiche e politiche del mondo greco ellenistico, attraverso la mediazione dello stoico Blossio di Cuma, in un periodo di grande slancio economico della Roma repubblicana, potevano garantire un benessere diffuso per le classi medio-basse e un rafforzamento dello Stato con nuovi cittadini, ma non furono accettate dalla nobiltà al potere, chiusa nel proprio egoismo. La crisi attuale e la questione sociale che stiamo vivendo oggi, con l'impoverirsi delle classi medie, ripropone problematiche simili. La storia, il passato, non ci può lasciare indifferenti, nella difesa della società aperta, "occidentale", secondo l'ideal-tipo proposto da Karl Popper. Per questo le vicende di Tiberio Gracco e di Blossio restano sempre attuali. Autori: Fernando La Greca.‎

‎Aste Antonio‎

‎Le vite minori dell'Historia Augusta. D. Septimius Clodius Albinus‎

‎brossura In questo saggio si ricostruisce la vicenda di D. Septimius Clodius Albinus (147-197 d.C.) alla luce delle fonti antiche con particolare riguardo alla biografia dedicatagli dall'Historia Augusta. Il ritratto che ne scaturisce è quello d'un senateur digne, homme vertueux et bon officier (Bertrand-Dagenbach) riflesso dell'ideologia conservatrice che permea l'intera silloge sia sul piano concettuale che su quello linguistico-letterario.‎

‎Errico Silvana‎

‎Autoritratto con Varrone‎

‎brossura Storia, tecnica, arte, poesia e satira presentano in questo libro il "terzo gran lume romano", poliedrico studioso dell'antica Roma, da riscoprire con entusiasmo. Varrone, un eroico combattente, che riuscì ad elaborare opere fondamentali della letteratura anche sui campi di battaglia, costruì per sé un'"isola che c'è", nell'accezione della perdita e della rinascita, tra accanite persecuzioni politiche. Seguendo l'accidentato percorso della sua vita, fra sconfitte e vittorie, vera protagonista risulta la creatività della cultura classica, tra una profonda sensibilità narrativa, una stupefacente tecnologia e una splendida iconografia dovuta al suo più famoso progetto, la Voliera con meccanismi innovativi, interpretata in molte forme dal XV secolo ad oggi.‎

‎Claudia Pandolfi‎

‎Garum. «Si può dire che non ci sia alcun liquido, all'infuori dei profumi, che abbia preso a costare di più»‎

‎"Che cosa era il 'garum'? Sicuramente, una salsa di pesce, molto pregiata, presente sulle tavole dei ricchi e dei buongustai dell'antica Roma. Petronio, nella coreografica 'Cena di Trimalchione', descrive il trionfo di pietanze varie, ai cui angoli quattro statuette facevano colare da piccoli otri 'garum' al pepe sopra dei pesci, che sembravano così nuotare in una sorta di canale. Su come il 'garum' fosse preparato le fonti non sono univoche, e spesso tendono a confonderlo o ad assimilarlo con condimenti analoghi, denominati 'liquamen' e 'muria'. Attraverso un'analisi dei testi letterari, dei trattati medici e dei manuali di cucina tramandati dall'antichità, il libro ricostruisce la complessa storia di questa misteriosa salsa, che, nelle sue varianti - non ultima la colatura di alici di Cetara - sembra godere oggi di una rinnovata fortuna in diversi contesti gastronomici". Autori: Claudia Pandolfi.‎

‎Alessandro Silvestrini‎

‎Roma Virtus Nostra‎

‎Le origini e la diversità dell'Urbe, la genesi e lo sviluppo di Roma all'interno del contesto storico-culturale del mondo antico, non finisce ancora di affascinare gli studiosi. Qualcosa di più profondo ed essenziale fu necessario, affinché tale potenza fosse in grado di indirizzare i destini del mondo allora conosciuto, con echi di grandezza giunti fino all'Età Contemporanea. L'autore mette in evidenza gli aspetti storici, politici, religiosi e antropologici, dell'uomo romano "come ce lo ha consegnato la storia", che oggi più che mai accentuano la decadenza del mondo occidentale. Autori: Alessandro Silvestrini.‎

‎Vanessa Leggi‎

‎Vita Romae. La storia della città eterna raccontata dagli antichi Romani‎

‎Alba Longa, anno 772 a. C. In sogno, una giovane vestale si ritrova a percorrere il sentiero boschivo che la conduce nei pressi di una sorgente. L'ignara Rea Silvia ancora non sa che sta per cambiare le sorti della storia e che la sua prossima unione con il dio Marte la porterà a generare la civiltà romana. Il viaggio inizia nel mito e prosegue attraverso i meandri della storia, con l'incontro di tanti dei personaggi che fecero grande Roma, ma non solo. Numerose persone comuni, perse nell'oblio del tempo, sveleranno infatti i segreti della vita quotidiana in città. Attraverso le storie dei molteplici imperatori che si susseguirono durante l'anarchia militare si giungerà poi ai confini dell'Impero, martoriati dalle invasioni e si analizzeranno infine le cause che porteranno tutto il suo sistema istituzionale e sociale al crollo definitivo. Autori: Vanessa Leggi.‎

‎Guidi Federica‎

‎Vacanze romane. Tempo libero e vita quotidiana nell'antica Roma. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Cosa facevano Cicerone e Cesare nel "tempo libero"? La società romana, simbolo e paradigma di efficienza nel mondo antico, si rivela in questo libro nei suoi aspetti meno produttivi e più rivolti alla ricerca del piacere. Federica Guidi racconta un aspetto inedito della cultura latina facendo ricorso alle fonti antiche, storiche e letterarie ma anche archeologiche e artistiche, e ci svela tutto un mondo fatto di terme e banchetti, elevate conversazioni filosofiche e piccanti appuntamenti amorosi, giochi privati (dai dadi ai giocattoli dei fanciulli) e ludi pubblici, villeggiature, collezionismo e buoni libri. Scopriremo infatti attraverso i secoli che il tempo libero e la ricerca edonistica possono avere strade e percorsi diversissimi: dalla soddisfazione istintuale e quasi bestiale del tifo durante una corsa di carri o i giochi gladiatori alla compartecipazione catartica del teatro o all'esercizio raffinato dell'intelletto nella stesura di dotte dissertazioni.‎

‎Angela Alberto‎

‎Una giornata nell'antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità‎

‎ill., br. Com'era la vita quotidiana nella Roma Imperiale? Quali volti si incontravano nelle vie o sulle gradinate del Colosseo? Quali atmosfere si respiravano nelle case, nei palazzi? Alberto Angela conduce il lettore nella folla delle strade, all'interno delle case o nel Colosseo durante i combattimenti tra gladiatori. A descrizioni dettagliate di luoghi e stili di vita, si alternano infatti narrazioni in "presa diretta" quasi fosse una telecamera a proseguire il racconto, con il suo bagaglio di immagini, rumori, per scoprire e indagare tutte le curiosità e i piccoli grandi dettagli della vita degli antichi romani.‎

‎Angela Alberto‎

‎Impero. Viaggio nell'Impero di Roma seguendo una moneta‎

‎br. "Come si viveva nell'Impero romano? Che tipo di persone avremmo incontrato nelle sue città? Come sono riusciti i romani a creare un Impero così grande, unendo popolazioni e luoghi così diversi? Il libro che avete in mano è, idealmente, la prosecuzione di 'Una giornata nell'antica Roma'. Lì si raccontava la vita quotidiana nella capitale attraverso lo scandire delle ventiquattro ore. Ora immaginate di alzarvi la mattina seguente e di partire per un viaggio attraverso tutto l'Impero. Per compiere questo viaggio basterà seguire un sesterzio. Soffermandoci sulle persone che via via entrano in possesso della moneta, scopriremo i loro volti, le loro sensazioni, il loro modo di vivere, le loro abitudini, le loro case. Il viaggio è ipotetico, ma del tutto verosimile. I personaggi che incontreremo sono realmente vissuti in quel periodo e in quei luoghi. I loro nomi sono veri e svolgevano effettivamente quel mestiere. Tutto è il frutto di un lavoro di ricerca su stele tombali, iscrizioni e testi antichi. Allo stesso modo, pressoché tutte le battute che sentirete pronunciare da tali personaggi sono 'originali': provengono infatti dalle opere di famosi autori latini come Marziale, Ovidio o Giovenale. E tappa dopo tappa, scoprendo il 'dietro le quinte' dell'Impero, ci accorgeremo di quanto il mondo dei romani, la prima grande globalizzazione della storia, fosse in fondo molto simile al nostro." (Alberto Angela)‎

‎Angela Alberto‎

‎Amore e sesso nell'antica Roma‎

‎br. Questo è un libro di storia e d'amore. Ci fa immergere in un mondo lontano e affascinante, condotti dal filo della nostra curiosità. Cerca di rispondere alle domande più frequenti e insolite sull'amore e il sesso al tempo dei romani. "Amore e sesso nell'antica Roma" unisce il piacere di lettura di un romanzo all'accuratezza di un saggio storico. Per ricostruire un quadro completo e scrupoloso, e scovare le notizie più sorprendenti, ci si è basati su scoperte nei siti archeologici, dati di laboratorio, una ricchissima bibliografia di testi antichi e studi moderni, e centinaia tra reperti nei musei, affreschi, statue, graffiti di Pompei ed Ercolano. Com'era possibile unire tutte queste scoperte in un unico, coinvolgente viaggio? Immaginate di ritornare indietro nel tempo e di trovarvi in una piazza di Roma antica. Davanti a voi ci sono delle persone che passeggiano normalmente: una fanciulla e un ragazzo innamorati, un gladiatore che lancia uno sguardo a una giovane nobildonna, un padre che accompagna il figlio alla sua "prima volta", una prostituta d'alto bordo... Guardate bene queste persone: basterà seguirle nella loro giornata e ci faranno scoprire gli intriganti segreti dell'amore e del sesso ai tempi dell'antica Roma. E quanto il loro modo di amare somigliasse incredibilmente al nostro.‎

‎Paoli Ugo Enrico‎

‎Vita romana. Usi, costumi, istituzioni, tradizioni‎

‎ill., br. "Vita romana" ci presenta il volto concreto della città eterna, dalla sua topografia alle consuetudini quotidiane, dalla casa ai cibi, agli indumenti, alle attività economiche, ai divertimenti, alle superstizioni, per concludersi con un profilo delle vicende edilizie dell'antica Roma. È un quadro vivo della grande metropoli, disegnato da un profondo conoscitore della materia, che conduce il lettore nell'intrico di strade e vicoli dell'Urbe, con la sua folla, le sue terme, le sue taverne.‎

‎Gibbon Edward; Saunders D. A. (cur.)‎

‎Declino e caduta dell'impero romano‎

‎brossura Profondamente nutrito della cultura e dello scetticismo del secolo dei lumi, Edward Gibbon ha creato, con "Declino e caduta dell'impero romano", un'opera ormai classica, la narrazione di alcuni degli eventi fondamentali della nostra civiltà visti dagli occhi di un inglese del Settecento. Da Marco Aurelio alle grandi invasioni barbariche, dai primi segni della decadenza alla finale caduta dell'Impero, il compendio in un solo volume che Dero A. Saunders ha tratto dalla vastissima opera storica del "Tacito inglese" offre ai lettori il racconto, sempre e soltanto nelle parole di Gibbon (con le brevi interruzioni di alcuni brani di raccordo dovuti allo stesso Saunders), di un periodo tra i più affascinanti, drammatici e tumultuosi della storia romana.‎

‎Bocchiola Massimo; Sartori Marco‎

‎Teutoburgo. La selva che inghiottì le legioni di Augusto‎

‎brossura È l'inizio dell'autunno del 762 ab Urbe condita, il nono anno dell'era cristiana. Nel nord della Germania, tra le paludi e le piogge della selva di Teutoburgo, tre intere legioni di soldati romani guidate dal legato imperiale Quintilio Varo vengono massacrate dai Germani di Arminio. Poco frequentata dalla storiografia italiana, oltralpe la battaglia di Teutoburgo è stata celebrata come momento iniziale del nazionalismo tedesco, cantata come epica lotta per la libertà dei popoli oppressi dall'imperialismo romano. Quale è stata la realtà storica? In queste pagine Bocchiola e Sartori ricostruiscono nei dettagli l'andamento delle operazioni belliche e svelano i molti misteri che da sempre accompagnano quell'episodio e che non cessano tutt'oggi di suggestionare e nutrire la cultura europea.‎

‎Beard Mary‎

‎Pompei. Vita quotidiana in una città dell'antica Roma‎

‎ill., br. Pompei è un 'unicum' nella storia dell'archeologia, una miniera di informazioni non ancora del tutto esplorata. Soprattutto, è una continua riserva di sorprese per gli studiosi, una realtà più complicata e intrigante di ciò che riteniamo di conoscere. Distrutta e messa sottosopra, evacuata e depredata, Pompei serba i segni (e le cicatrici) di storie d'ogni genere, ben oltre lo stereotipo di «città congelata dalla colata lavica» diffuso dai dépliant e dalle guide turistiche. Indagando nel «paradosso di Pompei» in compagnia di Mary Beard scopriamo così che della vita antica che si svolgeva nel centro campano sappiamo contemporaneamente molto più e molto meno di ciò che crediamo. Facendo parlare in modo rigoroso le fonti archeologiche e le rare testimonianze documentarie, infatti, la studiosa inglese ricostruisce la vita quotidiana della città romana nel I secolo in ogni aspetto, dal sesso alla politica, dal cibo alla religione, dalla schiavitù alla cultura.‎

‎Gabba E. (cur.); Schiavone A. (cur.)‎

‎Storia di Roma. Vol. 4: Caratteri e morfologie‎

‎ill.‎

‎Carandini A. (cur.)‎

‎Storia di Roma. Vol. 3/1: L'Età tardoantica. Crisi e trasformazioni‎

‎ill.‎

‎Gabba E. (cur.); Schiavone A. (cur.)‎

‎Storia di Roma. Vol. 2/3: L'Impero mediterraneo. Una cultura e l'Impero‎

‎ill.‎

‎Giardina A. (cur.); Schiavone A. (cur.)‎

‎Storia di Roma‎

‎brossura Dalle origini della città alla caduta dell'impero, alcuni tra i migliori studiosi italiani e stranieri ripercorrono, in una prospettiva unitaria, la storia di Roma. In un momento in cui mancano le sintesi generali, questo volume, destinato al largo pubblico, si propone al tempo stesso come uno strumento essenziale di dibattito.‎

‎Bettini Maurizio‎

‎Il dio elegante. Vertumno e la religione romana‎

‎ill., br. Chi è il dio Vertumno? Semplicemente il mutare, I'incontenibile impulso delle cose a divenire altro da quel che erano. Nella sua giurisdizione, infatti, ricadono il cambiamento delle stagioni e la maturazione dei frutti, la pratica dell'innesto (vera e propria "trasformazione" di una specie vegetale in un'altra) e quella dello "scambiare" merci, il mutamento degli eventi e l'atto del cambiare idea. Soprattutto, però, Vertumno si distingue per una sua ineguagliabile virtu: la metamorfosi. II dio può infatti assumere ogni e qualsiasi identità sociale, bella fanciulla o cittadino togato, soldato o mietitore, pescatore o acrobata, e lo fa salvaguardando sempre una qualità che di necessità vien meno a trasformisti e incostanti: l'eleganza. Esplorare le province in cui si esercitano i poteri di Vertumno - una cui statua "metamorfica" si ergeva a Roma nel Vicus Tuscus fino dalla più remota antichità - offre a Maurizio Bettini l'opportunità di affrontare insieme alcuni temi cruciali nella definizione della divinità, non solo antica: prima di tutto la sua natura non personale, tanto che il suo nome può essere sia singolare che plurale, sia maschile che femminile; il carattere plurimo e distribuito della sua "identità", simile a una figura frattale, in cui la forma dei dettagli si riflette in quella dell'insieme; infine la natura e lo statuto delle immagini che la raffigurano.‎

‎Ferro Licia; Monteleone Maria‎

‎Miti romani. Il racconto‎

‎brossura "Quando il mondo ebbe inizio e Giano tornò ad avere l'aspetto di un dio, poco a poco, si narra, apparvero ovunque le fonti, i laghi, i fiumi, le valli e i monti coperti di boschi. Apparvero pesci nell'acqua, animali sui prati e nelle foreste, uccelli nell'aria. Solo in ultimo fece il suo ingresso l'essere umano. Forse fu in quel momento che Giano si guardò intorno e scelse la sua dimora, una collina coperta allora di querce e farnetti. "Da quassù, - si disse, - potrò godermi ogni cosa, basta solo aspettare". E da quel colle Gianicolo lo chiameranno - si dispose a guardare l'inizio del tempo e dello spazio di Roma". È esistita una mitologia romana? A questa domanda, che ormai da più di due secoli alimenta accesi dibattiti fra gli studiosi, un antico romano avrebbe forse risposto con indignato stupore, elencando nomi, luoghi e avventure: dal tempo dei Fauni e degli Aborigeni all'approdo di Enea nel Lazio e alla fondazione della stirpe, dalla storia di Romolo e Remo ai sette re, dalla fine della monarchia agli eroi della Res publica. Mosse dal gusto e dal piacere del raccontare e guidate dalle coordinate rigorose fornite dalle fonti antiche, Licia Ferro e Maria Monteleone narrano in questo libro, storia dopo storia, i miti di Roma arcaica: offrendo al lettore, quasi dall'interno, uno sguardo sulla cultura e sull'immaginario degli antichi Romani. Un saggio di Maurizio Bettini apre una nuova prospettiva sul mito romano e sul dibattuto problema della sua esistenza.‎

‎Lane Fox Robin‎

‎Il mondo classico. Storia epica di Grecia e di Roma. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Il mondo classico è quello degli antichi Greci e Romani, che hanno dominato il mondo per secoli e continuano a ispirarci con la loro preziosa eredità: filosofia, scienza, teatro, poesia. Le loro esistenze si sono consumate migliaia di anni fa, eppure bruciano di un'umanità universale e senza tempo. In queste pagine prendono vita Omero, Socrate, Platone e Aristotele, Alessandro Magno, Giulio Cesare e Cleopatra, i primi martiri cristiani e gli sfortunati abitanti di Pompei. Parlano, amano, combattono, e raccontando, ancora una volta, rivivono sotto i nostri occhi le passioni, gli odi, gli amori e le battaglie che li hanno resi grandi. Un libro documentato e insieme appassionante. Un intrigante viaggio alle radici di ciò che noi stessi siamo e sentiamo.‎

‎Rüpke Jörg‎

‎Pantheon. Una nuova storia della religione romana‎

‎ill., br. Pur focalizzandosi principalmente su Roma, "Pantheon" integra le molte tradizioni religiose riscontrabili in tutta l'area mediterranea, per raccontare la storia di un mutamento epocale, quando da un mondo dove si praticavano rituali religiosi si passò a un mondo dove si appartiene a una religione. Il volume, ampiamente illustrato, sottolinea con particolare enfasi la «religione vissuta», una prospettiva che mette in evidenza quanto le esperienze e le pratiche degli individui trasformino la religione in qualcosa di diverso dalla sua forma ufficiale; offrendo in tal modo al lettore una rappresentazione radicalmente nuova della religione romana e di un periodo cruciale per le religioni occidentali, che ha influenzato l'ebraismo, il cristianesimo, l'islam e perfino la stessa idea moderna di «religione». Utilizzando con sapienza fonti letterarie e riscontri archeologici, Rüpke dimostra come la religione romana abbia modellato e sia stata modellata dal mutare dei contesti storici dal IX secolo a.C. al IV d.C. Nel mondo romano essa non costituiva una sfera a sé stante, ed è quindi necessario collocarla sempre in relazione con gli sviluppi politici, sociali, economici e culturali. L'autore sottolinea ogni peculiarità della religione romana, presentando, tra l'altro, una nuova visione di concetti centrali quali «tempio» e «altare», e dei ruoli maschili e femminili nelle pratiche religiose.‎

‎Cantarella Eva‎

‎Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia‎

‎br. "La storia delle donne romane merita particolare attenzione. A differenza della storia delle donne greche e delle altre donne antiche non è un passato remoto. È il nostro passato prossimo. E forse, in qualche misura, è anche una parte del nostro presente." Così l'autrice conclude il suo quadro della condizione femminile tra società precittadina ed età augustea. Passa in rassegna figure di donne storiche, mitiche e divine, ossequiose o ribelli che fossero alle regole giuridiche e alle pratiche sociali, fra conquiste femminili e reazioni maschili. È la problematica storia dell'assoggettamento della donna all'uomo ma anche quella della nascita della loro complicità.‎

‎Cantarella Eva‎

‎Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico‎

‎br. I greci e i romani, al di là delle profonde differenze tra le due culture, vivevano i rapporti tra uomini in modo molto diverso da quello in cui lo viviamo noi oggi. Per i greci e i romani (ovviamente, salvo eccezioni) l'omosessualità non era mai una scelta esclusiva. Amare un altro uomo non era un'opzione fuori dalla norma, che esprimeva una diversità. Era "solo" una parte integrante dell'esperienza di vita: era la manifestazione di una pulsione vuoi sentimentale vuoi sessuale che nell'arco dell'esistenza si alternava e talvolta si affiancava all'amore per una donna. Questo brillante saggio, stimolante e pungente, sulla bisessualità a Roma e Atene ne esplora i contorni e ne rilegge le dinamiche più profonde, grazie all'accurato utilizzo delle fonti più diverse (testi giuridici e medici, poesia, letteratura filosofica). Un libro importante e al contempo di gradevolissima lettura: il rituale educativo dell'amore per gli adolescenti in Grecia e lo stupro nell'antica Roma vengono riletti come gli elementi cruciali, per quanto rinnegati, del mondo classico. Una tesi che ancora adesso suscita scalpore.‎

‎Cantarella Eva‎

‎Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi‎

‎br. Come frequentare la cultura dei greci e dei romani, in un'epoca di polverizzate nozioni e di frantumate informazioni? Eva Cantarella, che ha intrapreso da una decina d'anni un'opera di appassionata e intelligente divulgazione, sembra rispondere che la frantumazione non lavora necessariamente contro la conoscenza. E dunque abilmente seziona, isola in microracconti un mondo altrimenti confinato nei testi accademici: attinge al materiale immenso dei suoi studi e delle sue predilezioni per consegnarci il mosaico della vita degli antichi, con l'intento dichiarato di farceli sentire "nostri contemporanei". Come vivevano, greci e romani, i sentimenti dentro e fuori la famiglia? Com'era organizzato l'istituto famigliare? A quali immagini affidavano la loro identità? La cucina andava di moda a Roma come da noi? Procedendo per segmenti, per narrazioni, aneddoti, considerazioni morali e politiche, Eva Cantarella ci svela i più diversi aspetti della vita pubblica e privata nell'antichità classica: cibo e banchetti, bellezza e cura del corpo, giochi e sport, superstizione e magia, politica e diritto, nascita e morte. Questi frammenti di vita vissuta offrono il ritratto vivo e palpitante di uomini e donne a noi vertiginosamente vicini, i cui sogni, paure, speranze, aspettative, desideri sono spesso gli stessi che attraversano la mente e il cuore di noi che li guardiamo da una distanza di quasi duemila anni.‎

‎Heather Peter‎

‎La caduta dell'impero romano. Una nuova storia‎

‎ill., br. La caduta dell'impero romano è da sempre uno dei più affascinanti enigmi della storia. Roma disponeva di una formidabile forza militare ed economica, su un territorio immenso, che si estendeva dal Vallo di Adriano ai confini con la Scozia fino all'Eufrate, dall'Africa settentrionale al Reno e al Danubio. Era una macchina perfetta e collaudata, con una rete capillare di strade e di fortezze, ricche città e una organizzazione amministrativa per certi versi insuperata. Tra la battaglia di Adrianopoli nel 378 d.C. e la deposizione dell'ultimo imperatore Romolo Augustolo nel 476 d.C., la superpotenza più longeva della storia venne sconfitta e occupata da bande di invasori "primitivi", distrutta da barbari ritenuti quasi incapaci di organizzazione e di pensiero razionale. Come è potuto accadere? Le ricostruzioni più diffuse hanno dipinto una civiltà decadente e corrotta, troppo "civilizzata" e magari indebolita dal cristianesimo. Ma a giocare un ruolo determinante furono anche semplici dettagli, come gli archi degli unni, più lunghi e potenti di quelli dei nemici, e il carico fiscale imposto dalla capitale alle province. Con una narrazione ricca di episodi e personaggi memorabili, Peter Heather confuta i luoghi comuni, mettendo a frutto le sue competenze economico-militari e le sue approfondite conoscenze sui barbari, ricostruendo in maniera brillante e persuasiva gli scontri e le battaglie, ma anche i tentativi di integrazione alle frontiere dell'impero.‎

‎Jehne Martin‎

‎Roma nell'età della repubblica‎

‎br. Con "res publica romana" s'intende lo stato formato dalla città di Roma e dai suoi territori di conquista nel periodo compreso tra il VI e il I secolo a.C. Piccola città del Lazio, Roma si proietta verso la conquista e l'assoggettamento dell'intero bacino del Mediterraneo e oltre, fino a diventare una potenza mondiale. Il libro sintetizza le complesse vicende politiche, sociali ed economiche che hanno segnato la vita della repubblica dai suoi esordi alla fase conclusiva: la caduta della monarchia, le guerre contro i nemici esterni, la fondazione delle colonie, il flusso delle ricchezze, l'ingresso di nuove classi nella vita politica. Sono infine delineate le ragioni della decadenza, con il progressivo accentramento del potere in poche mani, l'acutizzarsi delle crisi sociali e l'indebolimento delle istituzioni repubblicane, che apriranno la strada all'impero.‎

‎Eck Werner‎

‎Augusto e il suo tempo‎

‎ill., br. La figura e la storia di Augusto (63 a.C.-14 d.C.) sono indissolubilmente legate all'epoca di massimo splendore del mondo romano antico. Sotto la sua guida, l'egemonia di Roma si estese in ogni direzione e l'impero raggiunse una forza, una stabilità e un prestigio mai conosciuti. Nessuno prima di lui aveva mai assunto una posizione paragonabile nella società romana, né aveva ottenuto uguali successi o onori. Apparso improvvisamente sulla scena politica dopo la morte di Cesare, nel 44 a.C., ne divenne protagonista assoluto, collezionando tredici consolati e ventuno acclamazioni imperatorie. Alla sua morte, si disse che era stato accolto tra gli dei. Ma chi era quest'uomo assunto tra le divinità? Un sovrano dispotico? Un principe di pace? Un riorganizzatore dello stato, dell'esercito, della società e del culto, insomma il riformatore del mondo romano? A questi e a molti altri interrogativi sulla politica egemonica di Augusto dà risposta questo volume, accompagnando l'avvincente ricostruzione storica con il riferimento costante e rigoroso alle fonti, prima fra tutte l'autoritratto lasciatoci dallo stesso Augusto nelle sue "Res gestae".‎

‎Meyer-Zwiffelhoffer Eckhard‎

‎Storia delle province romane‎

‎br. Dall'espansione mediterranea dell'età repubblicana, con le prime province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Spagna nel III secolo a.C, al consolidamento dell'età imperiale, alla marginalizzazione dei territori provinciali nel tardo antico: il volume illustra il processo che portò Roma ad apporre il sigillo dell'"imperium Romanum" su un vastissimo territorio, affermando una supremazia i cui effetti culturali sarebbero durati nei secoli.‎

‎Cenerini Francesca‎

‎La donna romana. Modelli e realtà‎

‎br. La donna romana raffigurata dagli scrittori antichi o negli elogi funebri appare una donna ideale, moglie e madre integerrima, dedita alla casa e alla famiglia, sottratta allo sguardo e al contatto con gli estranei. Per contrasto, le donne "facili", di condizione sociale e economica inferiore, e le schiave, sono prive di qualsiasi statuto e considerazione. Attraverso l'uso critico delle fonti disponibili, il volume disegna il profilo variegato della donna nella società dell'antica Roma, cogliendola nelle diverse dimensioni: il diritto e la famiglia, il matrimonio, l'educazione ricevuta e quella impartita ai figli, il quotidiano, l'abbigliamento e la cura di sé, i costumi sessuali, la religione e il lavoro. Ci sono, dunque, molte donne romane: le storie raccontate nell'ultimo capitolo ci parlano di alcune di loro.‎

‎Mann Christian‎

‎I gladiatori‎

‎ill., br. Il libro racconta, al di là dei cliché e del folklore, com'era davvero la vita dei gladiatori: il loro posto nella società, l'addestramento, come erano equipaggiati, il trattamento economico, la quotidianità. Non erano lottatori sanguinari, ma combattenti che duellavano ad alto livello tecnico. Così pure lo spettacolo circense dei gladiatori non era un intrattenimento puramente ludico (secondo il famoso detto "Panem et circenses"): il circo, dove le masse si trovano insieme all'imperatore, emerge come il luogo dove si manifesta la forza popolare.‎

‎Thommen Lukas‎

‎L'ambiente nel mondo antico‎

‎brossura Il volume descrive i caratteri fondamentali del rapporto fra l'uomo e la natura nell'antichità greco-romana, dal IX secolo a.C. al V d.C. Esso studia in primo luogo lo spazio geografico e la percezione che il mondo antico aveva della natura: la visione mitica, la teoria scientifica dei quattro elementi, il determinismo climatico, il rapporto con gli animali e le piante. In secondo luogo esamina l'intervento concreto dell'uomo, come l'attività agricola, l'approvvigionamento alimentare, lo sfruttamento del legname, l'orticoltura, i danni causati dalle guerre, le opere di canalizzazione, le attività estrattive, i problemi legati all'urbanizzazione; e per altro verso l'effetto sull'uomo degli eventi naturali come lospostamento delle linee di costa, l'insabbiamento delle foci, i terremoti, gli incendi, le eruzioni.‎

‎Montanelli Indro‎

‎Storia di Roma‎

‎br. Quando, nel pieno degli anni Cinquanta, pubblicò a puntate sulla "Domenica del Corriere" la "Storia di Roma", Montanelli cominciò a ricevere lettere sempre più indignate, che lo accusavano di faciloneria, leggerezza, disfattismo e perfino di empietà, per il suo modo di trattare un argomento considerato sacro. Con quest'opera Indro Montanelli intendeva infatti avvicinare gli italiani alla loro storia, raccontando le gesta e il carattere di uomini vivi e veri, e non di monumenti.‎

‎Lançon Bertrand‎

‎La vita quotidiana a Roma nel tardo impero‎

‎br. All'inizio del IV secolo d.C. Roma è una metropoli senza imperatori - che preferiscono risiedere altrove - e in balia di continue incursioni, carestie, e crisi demografiche. Le ricchezze che un tempo l'hanno resa grande sono ora facile preda per le orde di barbari, che non incontrano più resistenza militare ai confini dell'Impero. La città eterna è ferita fisicamente e moralmente, ma riesce a medicare le proprie piaghe e a rialzarsi in fretta: feste, giochi, spettacoli e grandi opere di restauro riprendono ad animarla, e altezzosi patrizi continuano ad occuparne le strade lastricate, vantandosi delle loro ricchezze, accompagnati da signore che camminano con civetteria avvolte in tuniche alla moda. Dietro di loro legioni di schiavi. La società tardoantica infatti non rinuncia alla popolazione servile, ma le condizioni dei più miseri sono destinate a migliorare grazie alla diffusione del Cristianesimo, che trova sempre più adepti anche fra nobili e senatori. Il miracolo romano è dunque compiuto: Roma non è caduta, non è crollata, ma da solenne aquila imperiale è diventata la sedes Petri, culla della cristianità. Grazie a fonti letterarie, storiche e archeologiche Lançon ci accompagna fra le strade di una città in cui culti pagani e riti cristiani si legano indissolubilmente, in uno straordinario intreccio di tradizioni che conserviamo ancora oggi. Anche nel corso del lento declino dell'Impero, dunque, tutte le strade continuano a portare a Roma.‎

‎Dumézil Georges; Jesi F. (cur.)‎

‎La religione romana arcaica. Miti, leggende, realtà della vita religiosa romana. Con un'appendice sulla religione degli etruschi‎

‎brossura Georges Dumézil fu docente di civiltà indeuropea al College de France a partire dal 1948. Proprio la sua perizia nel muoversi nelle aree delle diverse culture antiche lo porta a non abbracciare la teoria che vede la religione dei romani come una semplice prosecuzione di quella dei greci. Essa fu una forma di culto complessa e originale, anche se mediata da altre culture.‎

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