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TEATRO alla SCALA.
Celebrazioni del centenario della nascita di Arturo Toscanini
(Parma 25 marzo 1867 - New York 16 gennaio 1957) promosse dal Comune di Milano e dall'Ente Autonomo Teatro alla Scala sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Celebrazione ufficiale svoltasi Sabato 25 marzo 1967 alle ore 10. Messaggio del Presidente della Repubblica. Discorso di Gianandrea Gavazzeni. Esecuzione del Te Deum e dell'Inno delle Nazioni di Giuseppe Verdi. Esemplare perfetto Brossura editoriale, pp. 23, in 4°
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Tarozzi Giuseppe
Non muore la musica. La vita e l'opera di Arturo Toscanini.
Tela editoriale con sovraccoperta e illustratta con ritratto di Toscanini. Lievi segni del tempo, prima edizione. RW4.
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Gaspare Nello Vetro
Il giovane Toscanini
Gaspare Nello Vetro Il giovane Toscanini. , Grafiche STEP editrice 1983, Volume illustrato sulla figura del direttore d'orchestra Toscanini. Ottime condizioni: rilegatura rigida, sovraccoperta perfettamente integra, tagli e pagine pari al nuovo. Con cofanetto. Misure in cm: 32.5x25x2.5 Ottimo (Fine) . <br> in quarto <br> <br> <br>
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AA.VV
Arturo Toscanini Parma nel centenario della nascita (1867 - 1967)
Sovracopertina usurata con strappetti, interno molto buono, rilegatura solida libro perfettamente fruibile
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AA. VV ..
Toscanini nella pittura di Caselli.
In-4°, leg. in scamosciato e sop.c. edit. ill. a col., pp. 97(3). Testi di Orio Vergani, Emilio Radius e Waldemar George. Con molte ill. in nero e a col. applicate a collage. Edizione limitata e numerata; il nostro esemplare (n° 17) è uno dei 250 fuori commercio con copertina scamosciata 'Storey'. Fioriture ai contropiatti, ai fogli di sguardia, e ad altre carte; ma buon esemplare.
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TAROZZI Giuseppe.
Non muore la musica. La vita e l'opera di Arturo Toscanini.
In-8°, legatura in tela e sovracop. editoriale illustrata, pp. 300, con illustrazioni fuori testo. Tracce d'uso.
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MOLINO W. -
E' morto Toscanini.
Copertina illustrata a colori in fascicolo originale completo de "La Domenica del Corriere" del 27/01/1957
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EWEN David -
Storia di Arturo Toscanini.
Bari, Leonardo da Vinci, 1951, 8vo brossura con sovraccopertina illustrata a colori, pp. 138 (fimra di possesso) .
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MELOGRANI Piero -
Toscanini. La vita, le passioni, la musica.
Milano, Mondadori, 2007, 8vo cartonato editoriale con sovraccopertina illustrata, pp. 251 (Le Scie). Firma di possesso, lievi sottolineature.
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[Fusi Francesco]
Bibliografia od elenco ragionato delle opere contenute nella Collezione de'Classici Italiani
In-8°, pp. VII, 260, (2), legatura coeva m. pelle con dorso adorno di titolo e filetti in oro e di decori a freddo. Piatti marmorizzati, tagli azzurri a spruzzo. Bell'ex-libris di Walter Toscanini (1893-1971), figlio di Arturo Toscanini, raffigurante una donna intenta a suonare il pianoforte. Etichetta ottocentesca di libreria milanese. Bell'esemplare marginoso con fioriture usuali. Edizione originale; il nome dell'autore è in calce all'avviso agli editori. Per ogni opera descritta si dà conto dei prezzi di vendita al tempo, della collazione bibliografica, ecc. Alle pp. 199 e sgg., prospetto della collana editoriale e indice alfabetico-cronologico degli autori inseriti nella stessa. Il Fusi, libraio milanese, aveva assunto nel 1807 la rappresentanza sociale della Società Tipografica de'Classici Italiani. Da ciò l'idea di un'organica bibliografia da offrire come donoagli associati sottoscrittori della "Collezione de' Classici Italiani", edita tra il 1802 e il 1814. Il programma editoriale, avviato nel luglio del 1802 sotto gli auspici del Ministro della Cultura e favorito dal Melzi, prevedeva la realizzazione della prima grande biblioteca letteraria italiana, composta da 250 opere che abbracciassero cinque secoli di tradizione letteraria. Il presente volume si poneva programmaticamente come strumento da affiancare alla "Collezione" per rendere "ragione del metodo seguito" e per dar conto delle varie edizioni precedenti di ogni singola opera. Nell'"Avviso degli Editori", che compare ad inizio volume, il Fusi sintetizza le ragioni dell'opera: fornire una bibliografia di supporto alla collezione basata sui "migliori Cataloghi" e sullo spoglio delle "migliori librerie di questa Città [Milano]", arricchita da una selezione delle varie "Raccolte" di poeti e prosatori e da puntuali biografie direttamente mutuate dalla "Serie delle edizioni di testi di Lingua Italiana" di Bartolomeo Gamba. Petzholdt, p. 356. Vallée, n. 624.
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Melograni Piero
Toscanini. La vita, le passioni, la musica
br. «Toscanini non amava il divismo, ma suo malgrado finì per diventare un divo lui stesso. Perfino le sue stranezze e il terribile carattere contribuirono a suscitare nel pubblico eccezionali attese.» In queste pagine, Melograni racconta le tappe cruciali della lunga carriera artistica e dell'intensa vita privata di Arturo Toscanini, da molti considerato il più grande ed eccentrico direttore d'orchestra del Novecento. Sullo sfondo di un'epoca segnata da grandiosi cambiamenti e da tragedie immani, emerge un ritratto a tutto tondo dell'uomo e dell'artista, con la sua eccezionale sensibilità musicale, il suo carattere impossibile, il suo perfezionismo esasperato, e con quel carisma straordinario che ne fece un protagonista assoluto del suo tempo.
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Sachs Harvey
Toscanini
ill., br. Maestro e alfiere della musica, direttore intransigente e guida visionaria capace di ammaliare le platee di tutto il mondo: Arturo Toscanini, il più influente direttore d'orchestra del XX secolo, ha incarnato con la propria vita e la propria carriera il genio incandescente del panorama musicale globale. Dal Teatro alla Scala di Milano al Metropolitan di New York, ha diretto le prime mondiali di opere come "Pagliacci", "La bohème" e "Turandot", e prime italiane di Wagner, e Cajkovskij e Debussy, e ha collaborato con voci indimenticabili, da Enrico Caruso a Renata Tebaldi. Sempre guidato dalla convinzione che la musica non fosse qualcosa di «immobile», ma che esigesse una visione forte, assoluta, in grado di permeare ogni piega del proprio tempo, per farsi di quest'ultimo non un riflesso ma uno strumento di resistenza e avanguardia. "Toscanini" di Harvey Sachs è una lente che mette a fuoco i lati più intimi della sua vita. Ne affiora una generosità sconfinata, un amore critico ma puro per l'umanità, un temperamento esplosivo e illuminato dal coraggio. Sempre disposto ad aiutare gli amici e chiunque avesse bisogno anche a costo di rinunce personali, Toscanini fu in prima linea contro il fascismo e l'incalzare dei sentimenti nazionalisti, come quando nel 1931 venne picchiato perché si rifiutò di eseguire a Bologna l'inno fascista "Giovinezza" oppure quando volle inaugurare, viaggiando a proprie spese, un'orchestra di musicisti ebrei fuggiti in Palestina a metà degli anni Trenta. Pagine di vita scovate e raccolte da Harvey Sachs in quest'opera monumentale in cui si riversano gli archivi della famiglia Toscanini, tra lettere, fotografie inedite e documenti per molto tempo rimasti inaccessibili. Vi si scoprono le letture amate, tra le quali trovano posto Byron e Leopardi, Shelley e Dante, Shakespeare e Carducci, e si animano gli abbracci fraterni con Debussy a Parigi, i battibecchi con Richard Strauss, aneddoti dell'amicizia con Puccini, l'amore radicale e irrequieto per la propria famiglia. "Toscanini" narra una storia in cui la vita privata e la celebrità internazionale del grande direttore si confondono fino a smarrire le linee di demarcazione, e la verità dell'uomo si rivela profondamente più interessante della leggenda consegnata ai posteri.
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LA DOMENICA DEL CORRIERE. 12 Maggio 1946. Anno XLVIII - N. 7.
In-4, brossura, in buono stato di conservazione. In questo numero: "Fuori programma! Durante uno spettacolo a Lisbona, un serpente portato sulla scena per un numero di varieta scattava come una molla contro il suggeritore e gli si attorcigliava al collo. A stento la domatrice riusciva a liberare il poveraccio dalla terribile stretta. Passato lo spavento generale lo spettacolo riprendeva, ma il suggeritore aveva perduto la voce.." "Due innamorati sostano nell'atrio oscuro di una casa, a Roma. Ad un tratto uno sconosciuto entra dal portone, intravvede le ombre e pensa alla presenza di ladri. Lo stesso sospetto colpisce i due innamorati. Intimazioni e minacce s'incrociano nel buio, finché i due uomini si lanciano l'uno contro l'altro, azzuffandosi. Qualche inquilino interviene armato di una lampadina tascabile. E il giovanotto - ahime - riconosce nell'avversario nientemeno che il padre della ragazza, il futuro suocero.. Allora con ammirevole faccia tosta lo aiuta a rialzarsi, gli spolvera la giacca e gli domanda ufficialmente la mano della ragazza..".
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L'ILLUSTRAZIONE ITALIANA. 13 Aprile 1930. Anno 57 - N. 15.
In-4, brossura. In buono stato di conservazione. In questo numero: “Arturo Toscanini e Paolo Claudel decorati con medaglie accademiche dal Rettore dell’Università di Georgetown negli Stati Uniti”.
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LA DOMENICA DEL CORRIERE. 27 gennaio 1957. Anno 59 - N. 4.
In-4, brossura, in buono stato di conservazione. In questo numero: "Il braccio e la mente. La TV ha lanciato una nuova rubrica di giochi e indovinelli, Telematch. Il più spettacolare dei giochi e quello affidato a due telespettatori in coppia, rappresentanti la mente l'uno, il braccio l'altro. Se il primo, sottoposto a domande di carattere culturale, sbaglia la risposta, entra in azione il secondo, il quale rimette in campo il compagno battuto, esibendosi in una disciplina sportiva. Davanti al presentatore Enzo Tortora vediamo la mente Corradini, interrogato sui funghi, e il braccio il sollevatore di pesi Massei." "E' morto Toscanini. Il più grande direttore d'orchestra del secolo si è spento, a 89 anni, nella sua villa di Riverdale (Nuova York), lontano dall'Italia che amo quanto la musica. La scomparsa del Maestro ha suscitato vivissima impressione e profondo cordoglio in tutto il mondo. Qui noi lo vediamo mentre, già vecchio, guida da un invisibile podio una delle sue meravigliose esecuzioni e già sembra che il coro e le trombe degli angeli gli facciano eco dai cieli.".
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