|
Avvisatore di allarme automatico "Marconi" per uso di bordo.
Genova, Tipografia "Radio", s.d. 8°, pp. 11, sei illustrazioni, brossura editoriale. Estratto da " Le vie del mare e dell'aria ". Piccolo difetto al dorso.
|
|
Apparecchi Radiotelegrafici e Radiotelefonici Marconi.
Stazione R:T: trasmittente navale da 1 1/2 Kw. a scintilla frazionata - Tipo Marconi.
Genova, Tipografia - Radio, 1922. 8°, pp. 7, 5 illustrazioni. Brossura editoriale. Bella copia.
|
|
Apparecchi Radiotelegrafici e Radiotelefonici Marconi.
Ricevitori Marconi tipo R. 104 V C a valvola e cristallo per onde da 300 a 5000 m. e tipo R. 105 V a valvola per onda da 600 a 20000 m.
Genova, Tipografia "Radio", Agosto 1921. 8°, pp. 21, una illustrazione e 4 schemi. Brossura editoriale. Ottima copia.
|
|
Apparecchi Radiotelegrafici e Radiotelefonici Marconi.
Stazione Portatile Radiotelegrafica e Radiotelefonica per trasporto a sezioni - tipo Y C 2.
Genova, Tipografia "Radio", Aprile 1922. 8°, pp. 15, 9 illustrazioni, brossura editoriale. Piccole tracce d'uso alla brossura.
|
|
Apparecchi Radiotelegrafici e Radiotelefonici Marconi.
Complesso Radiotelefonico e radiotelegrafico da 1 1/2 KW. tipo in armadio.
Genova, Tipografia "Radio", Aprile 1922. 8°, pp. 11, 7 illustrazioni, brossura editoriale. minime tracce d'uso alla brossura.
|
|
Apparecchi Radiotelegrafici e Radiotelefonici Marconi.
Apparecchi R:T. e R.F. a valvola per Aeroplani.
Genova, Tipografia "radio", 1921. 8°, pp. 27, 8 illustrazioni, brossura editoriale.
|
|
SIEMENS & HALSKE Aktiengesellschaft.
Preisliste 11d der Jahrespreisliste 1897/98. Kontroll-Apparate fur Leitungsanlagen Universalgalvanometer.
Berlin, Druck von H.S.Hermann, 1897/98. 4°, pp. 8, illustrazioni. Pagine stropicciate e trace d'uso.
|
|
MARCONI, Guglielmo.
LECTURE by Chevalier G. Marconi, LL.D., M.R.I. on RECENT ADVANCES in WIRELESS TELEGRAPHY, delivered at the ROYAL INSTITUTION on 3rd March 1905.
London, printed for the Electrical Press, 1905. 16°, pp. 28, (2), 15 illustrazioni nel testo, brossura editoriale. Bella copia. Segni di ruggine per ossidazione dei punti metallici della legatura, un tratto a matita blu al margine di pag. 25 dove Marconi cita gli studi e lavori di Alessandro Artom dalla cui raccolta proviene questa copia.
|
|
THE RADIO TELEPHONE COMPANY.
Description of and Direction for Using the LARGE VARIOMETER Type V-L.
New York, s.d. 8°, pp.8, 2 illustrazioni. Timbro di proprietà in copertina.
|
|
THE RADIO TELEPHONE COMPANY.
Description of Combination Syntonizer and Receveir for Radio Telephone or Telegraph.
New York, s.d. 8°, pp. 4, 2 illustrazioni. Timbro di proprietà, tracce di polvere.
|
|
THE RADIO TELEPHONE COMPANY.
Description of our Sensitive Telephone Receivers.
New York, s.d. 8°, pp. 2, (2), una illustrazione. Timbro di proprietà.
|
|
THE RADIO TELEPHONE COMPANY.
Description and Direction for using the Triple Variometer Type V-3.
New York, s.d. 8°, pp. 4, 3 illustrazioni. Timbro di proprietà.
|
|
THE RADIO TELEPHONE COMPANY.
Variable Condensers Type V. C 1.
New York, s.d. 8°, pp. 4, 2 illustrazioni. Timbro di proprietà, mancanze ai margini bianchi delle due ultime pagine.
|
|
Gesellschaft fur drahtlose telegraphie ( Wireless Telegraphy Company, Limited ).
Transportable military station for wireless telegraphy - system Telefunken.
Berlin, s.l., 1904. 4°, pp. 15, 3 illustrazioni e 5 schemi, brossura editoriale. Minimi segni del tempo, bella copia.
|
|
About 120 German Wireless Telegraphy Patents. 1903-1909. Klasse 21a
Berlin, Gedruckt in der Reichsdrukerei, 1903-1909. 4°, varius paginations, almost all with illustrations. Some with defects, good / fine general conditions. 19 patents are from TELEFUNKEN ( Gesellschaft für drahtlose Telegraphie m.b.H. ), 3 from ERNST RUHMER, 12 from REGINALD AUBREY FESSENDEN, 3 from VALDEMAR POULSEN and 7 from C. LORENZ AKT-GES. All patents come from the library of Alessandro Artom. Detailed information on request. Alessandro Artom Nacque ad Asti il 6 maggio 1867. Si laureò in Ingegneria Industriale presso la Scuola di Applicazione per Ingegneri di Torino (1889) e fu subito scelto da Galileo Ferraris come assistente. Pioniere delle applicazioni radiotelegrafiche in Italia, Artom sperimentò nelle sue prime ricerche il comportamento del diamante e dei dielettrici liquidi nei campi rotanti. Egli costruì un sistema ricevente ad aereo piano, che funzionava particolarmente bene nella direzione del piano stesso ed eliminava i disturbi provenienti da altre stazioni o da scariche atmosferiche. Grazie a tale principio, Artom nel 1907 ideò il radiogoniometro, apparecchio che permise di individuare la posizione della stazione ricevente rispetto ad altre trasmittenti. Tale invenzione fu fondamentale per la navigazione: il radiogoniometro infatti permetteva alle navi di individuare la propria posizione nei casi di nebbia. Esso ebbe grande successo durante la prima guerra mondiale e venne usato sia dall'Italia sia dagli Stati Alleati. A riconoscimento del suo contributo alla difesa marittima ed aerea del Paese durante la guerra, il re conferì ad Artom il titolo di Barone. Artom fu fondatore e professore per circa venticinque anni del corso di Telegrafia e Telefonia del Regio Museo Industriale di Torino. Egli morì a Roma il 10 maggio 1927.
|
|
ARTOM, Alessandro.
Raccolta di testi a stampa e manoscritti.
Luoghi vari, 1894-1922. La raccolta comprende A) - 21 testi a stampa piu' 4 edizioni in lingua straniera. Sono la maggior parte degli scritti di Artom ed i piu' importanti. B) - 31 brevetti, ( 14 francesi, 12 inglesi e 5 americani ). C) - 11 testi a stampa dal 1909 al 1958 di studi sui suoi lavori e commemorazioni. D) - 2 cartelle con fogli dattiloscritti. La prima " DOCUMENTI UFFICIALI DELLA MARINA", 88 fogli scritti al solo recto contengono copie di documenti, relazioni e carteggi sulle esperienze conpiute con il sistema ARTOM tra il 1903 ed il 1909. La seconda cartella contiene 31 copie di lettere e documenti scambiati tra Alessandro ARTOM e Ettore BELLINI ed Alessandro TOSI dal 15 Aprile 1906 al 24 Aprile 1907. E' la documentazione delle ricerche e della sperimentazione compiuta in Francia tra Dieppe e Le Havre da Tosi e Bellini che portarono alla realizzazione definitiva del RADIOGONIOMETRO. E) - 16 lettere autografe di A. Artom. F)- 6 lettere di Roberto GALLETTI. G) - Corrispondenza (38 tra lettere e biglietti) tra Vittorio PULLINO ed A. Artom. H) - Carteggio ( 21 lettere e 2 telegrammi) Tra A. Artom, Ettore BELLINI ed Alessandro TOSI. I) - 2 lettere a firma aut. di Giovanni AGNELLI. L) - Circa 20 tra lettere, telegrammi e biglietti sulle esperienze della Marina Militare sul sistema radio-telegrafico Artom. M) - Circa 50 lettere e biglietti inviati ad A. Artom. N) - Circa 20 tra lettere e fatture di acquisto di materiale scientifico e tecnico. O) - 8 quaderni, 7 notes e piu' di 200 fogli manoscritti autografi di Alessandro Artom. Si tratta di disegni, carte di lavoro, appunti per lezioni, bozze e minute di testi. Si aggiungono copie di testi a stampa con note e correzioni autografe. Molte lettere hanno fori di classificatore, varie carte manoscritte presentano difetti e tracce di polvere, sporco e d'uso. MAGGIORI INFORMAZIONI A RICHIESTA. Alessandro Artom Nacque ad Asti il 6 maggio 1867. Si laureò in Ingegneria Industriale presso la Scuola di Applicazione per Ingegneri di Torino (1889) e fu subito scelto da Galileo Ferraris come assistente. Pioniere delle applicazioni radiotelegrafiche in Italia, Artom sperimentò nelle sue prime ricerche il comportamento del diamante e dei dielettrici liquidi nei campi rotanti. Egli costruì un sistema ricevente ad aereo piano, che funzionava particolarmente bene nella direzione del piano stesso ed eliminava i disturbi provenienti da altre stazioni o da scariche atmosferiche. Grazie a tale principio, Artom nel 1907 ideò il radiogoniometro, apparecchio che permise di individuare la posizione della stazione ricevente rispetto ad altre trasmittenti. Tale invenzione fu fondamentale per la navigazione: il radiogoniometro infatti permetteva alle navi di individuare la propria posizione nei casi di nebbia. Esso ebbe grande successo durante la prima guerra mondiale e venne usato sia dall'Italia sia dagli Stati Alleati. A riconoscimento del suo contributo alla difesa marittima ed aerea del Paese durante la guerra, il re conferì ad Artom il titolo di Barone. Artom fu fondatore e professore per circa venticinque anni del corso di Telegrafia e Telefonia del Regio Museo Industriale di Torino. Egli morì a Roma il 10 maggio 1927.
|
|
Artom, Alessandro.
Sui raggi di forza elettrica a polarizzazione rotatoria.
Roma, Gli Editori dell'Elettricista, 1903. 4°, pp. 5, brossura editoriale. Estratto dall' Elettricista, 1° Giugno 1903. Bella copia. Nato in Asti il 6 maggio 1867, morto a Roma il 10 maggio 1927. Laureato in ingegneria elettrotecnica a Torino, fu assunto come assistente da Galileo Ferraris. Tenne per primo la cattedra di radiotelegrafia e scienze affini e fu consulente scientifico della R. Marina. A riconoscimento dei suoi meriti scientifici, importanti particolarmente per la difesa militare, nel gennaio del 1927 veniva nominato barone. Nel novembre del 1928 la sua città natale gli dedicava un monumento. L'opera dell'Artom è stata dedicata in gran parte alle radiotrasmissioni. Sono fondamentali specialmente i suoi studî sopra la dirigibilità delle onde elettriche, che egli realizzò per primo fino dal 1903 per mezzo di aerei a circuito chiuso. Una delle principali applicazioni, brevettata dall'Artom nel marzo 1907, è il così detto radiogoniometro che permette di individuare la direzione da cui proviene una trasmissione e serve quindi come elemento alle navi per individuare la loro posizione. Questi studî furono eseguiti particolarmente con l'aiuto della R. Marina, alla quale l'Artom fece dono di tutti i suoi risultati. Si debbono all'Artom anche alcuni studî di meteorologia e particolarmente una teoria sopra la formazione della grandine.
|
|
Ferraris, Lorenzo.
Alessandro Artom nel quinto anniversario della morte.
Torino, U.T.E.T., 1932. 8°, pp. 42, una illustrazione fuori testo, brossura editoriale. Ottima copia.
|
|
Corbino, Orso Mario.
Sulla produzione di campi ciclici per mezzo di oscillazioni smorzate nei dispositivi di Artom.
Pisa, Pieraccini, 1909. 8°, pp. 14, brossura editoriale. Ottima copia. Estratto dal Nuovo Cimento, Serie V, vol. XVII, Fascicolo di Maggio-Giugno 1909.
|
|
Garbasso, Antonio.
L'aereo Artom e la dirigibilità delle onde elettriche. CON "Idem", Seconda edizione con aggiunte.
Torino, Vincenzo Bona, 1909-1910. 8°, due opuscoli, pp. 14; 16; brossure editoriali. Tracce di sporco alle brossure, belle copie.
|
|
Garbasso, Antonio.
Su la radiazione di un' antenna inclinata.
Roma, Tipografia R. Accademia dei Lincei, 1910. 8°, pp. 6, brossura editoriale. Ottima copia. Estratto dai Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, Classe di scienze matematiche..., Vol. XIX, serie 5°, 1° sem., Fasc. 11°, - Seduta del 5 giugno 1910.
|
|
Banti, Angelo.
Contributo della radiotelegrafia dirigibile alla vittoria.
Roma, Casa Ed. "L'elettricista", 1919. 8°, pp. 6, brossura editoriale. Ottima copia. Estratto dal giornale L'Elettricista, Anno XXVIII, S. III, Vol. VIII, Num. 9.
|
|
( Artom, Alessandro ).
1903-1909. Alcune relazioni ufficiali del Ministero della Marina sul Sistema radio-telegrafico Artom.
Torino, Vincenzo Bona, s.d. ( 1920 ? ). 4°, pp. 41, brossura editoriale. Ottima copia. Contiene :Relazione del Tenente Tosi "Esperienze radiotelegrafiche col sistema Artom", Aprile 1903 , pp. 3-12. Capitano di Corvetta Vittorio Pullino "Relazione sulle esperienze Artom (apparato trasmittente), pp. 13-19, Gennaio 1905. Ettore Bellini e Vittorio Pullino "Esperienze sul sistema radiotelegrafico Sistema Artom (parte ricevente)", pp. 24-26, Febbraio 1906. Relazione del Comandante Amici Grossi sulle Stazioni di Venezia e Porto Corsini, pp. 27-30, Giugno 1909. Due Relazioni in data 14 maggio 1909 relative alle esperienze artomiane fra le stazioni di Porto Corsini e Venezia-Certosa, firmate Il Tenente di Vascello Incaricato Amici Grossi, pp. 31-38. Estratto della relazione del Comandante della R.N. "Iride" Capitano di Corvetta M. Grassi, pp. 39-41. "Sempre in materia di dirigibilità delle onde elettromagnetiche, furono particolarmente significative le numerose esperienze che l'A. eseguì, in collaborazione con la Marina militare italiana, dal 1902 in poi, a La Spezia, a Roma (stazione di Monte Mario, in collegamento con Ponza e La Maddalena), poi ancora fra Anzio, Ponza e La Maddalena, e infine a Venezia (alla Certosa), anche in collegamento con la stazione R. T. di Porto Corsini (Ravenna) e con la nave "Iride": grazie a queste ricerche, egli poté assicurare la indipendenza delle nostre stazioni da quelle austriache, per le trasmissioni nella zona compresa tra le nostre coste e la mediana dell'Adriatico." https://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-artom_(Dizionario-Biografico)/ «"Sua Maestà il Re, in considerazione di una speciale segnalazione del Primo Ministro, si degnava di conferire al Prof. Gr. Uff. Alessandro Artom il titolo di Barone, trasmissibile ai discendenti, come alto riconoscimento delle grandi benemerenze scientifiche e patriottiche da lui acquistate con le sue importanti invenzioni in materia radiotelegrafica, che furono elemento essenziale della difesa marittima ed aerea del paese durante la guerra vittoriosa, per le quali il Prof. Artom nobilmente rinunciò a qualsiasi lucro e compenso".» Edizione privata fuori commercio, stampato in limitato numero di copie dall' Ing. Alessandro Artom ed usata durante il lungo processo che lo vide contrapposto a Giovanni Agnelli, Ettore Bellini ed Alessandro Tosi. Il motivo della causa era la proprietà intellettuale della invenzione del radiogoniometro. Nel 1907, sia Artom da una parte che Bellini e Tosi dall'altra, chiesero i brevetti per questa invenzione. La causa civile durò dal 1921 al 1927 e fu vinta da Alessandro Artom.
|
|
Artom, Alessandro.
On a new system of Wireless Telegraphy.
Torino, Vincenzo Bona, 1906. 8°, pp. 10, 6 illustrazioni, brossura editoriale. Ottima copia. Traduzione inglese della nota apparsa sui Rendiconti della Reale Accademia delle Scienze. "I suoi studi più importanti furono quelli sulla dirigibilità delle onde elettromagnetiche: in questo campo egli eseguì esperienze fondamentali, la cui originalità fu riconosciuta da autorevoli scienziati stranieri, fra i quali A. Blondel, W. Duddel , S. Y. Brown, G. Ferrié, che in quello stesso periodo, o subito dopo, si occuparono degli stessi problemi. Su tale argomento l'A. pubblicò varie memorie e conseguì numerosi brevetti, a partire da quelli, basilari, del 1901-1902. Alcune delle sue idee fondamentali in materia, già delineate nei brevetti del 1902, furono poi elaborate in quelli degli anni successivi, finché, nel 1907, l'A. conseguì, sia in Italia sia in altri paesi, una serie di brevetti su un sistema di radiotelegrafia dirigibile, destinato a ricevere e a trasmettere onde elettromagnetiche principalmente secondo un piano determinato, mediante un aereo triangolare dirigibile o, in generale, un circuito oscillatorio chiuso di forma geometrica e di dimensioni indipendenti dalla lunghezza d'onda. Sempre in materia di dirigibilità delle onde elettromagnetiche, furono particolarmente significative le numerose esperienze che l'A. eseguì, in collaborazione con la Marina militare itffiana, dal 1902 in poi, a La Spezia, a Roma (stazione di Monte Mario, in collegamento con Ponza e La Maddalena), poi ancora fra Anzio, Ponza e La Maddalena, e infine a Venezia (alla Certosa), anche in collegamento con la stazione R. T. di Porto Corsini (Ravenna) e con la nave "Iride": grazie a queste ricerche, egli poté assicurare la indipendenza delle nostre stazioni da quelle austriache, per le trasmissioni nella zona compresa tra le nostre coste e la mediana dell'Adriatico. Dagli stessi studi derivarono poi quelli sulla radiogoniometria, la cui priorità scientifica spetta all'A. per le sue esperienze e i suoi brevetti sulla possibilità di determinare la direzione di provenienza delle onde elettromagnetiche. A tale proposito, è importante ricordare che il radiogoniometro rappresentò uno degli elementi del successo inglese nella battaglia navale dello jutland, poiché il suo impiego permise di individuare la posizione delle navi tedesche. I suoi brevetti italiani e stranieri, che possono considerarsi conclusivi su questo argomento, furono del 1907 e definirono un sistema di radiotelegrafia basato sull'uso di due coppie di antenne disposte fra loro a 90°, collegate l'una con l'altra attraverso due avvolgimenti elettrici pure a 90°, e attraverso un avvolgimento disposto su un nucleo toroidale, e, quindi, mediante un altro circuito variamente orientabile, al circuito trasmittente e ricevente. Il sistema è in grado di produrre onde elettromagnetiche secondo un determinato piano e permette di stabilire la direzione di provenienza di un'onda elettromagnetica, dirigibile o no. Da questo principio scaturirono numerosi studi, applicazioni e brevetti, che ancora oggi sono fondamentali per la navigazione marittima ed aerea." https://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-artom_(Dizionario-Biografico)/
|
|
Artom, Alessandro.
On a new system of Wireless Telegraphy. Extracts from a letter addressed to the Chairman...
Turin, Vincent Bona, 1905. 8°, pp. 8, una carta geografica ripiegata, brossura editoriale. Ottima copia. Traduzione inglese della nota pubblicata nei Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei. "I suoi studi più importanti furono quelli sulla dirigibilità delle onde elettromagnetiche: in questo campo egli eseguì esperienze fondamentali, la cui originalità fu riconosciuta da autorevoli scienziati stranieri, fra i quali A. Blondel, W. Duddel , S. Y. Brown, G. Ferrié, che in quello stesso periodo, o subito dopo, si occuparono degli stessi problemi. Su tale argomento l'A. pubblicò varie memorie e conseguì numerosi brevetti, a partire da quelli, basilari, del 1901-1902. Alcune delle sue idee fondamentali in materia, già delineate nei brevetti del 1902, furono poi elaborate in quelli degli anni successivi, finché, nel 1907, l'A. conseguì, sia in Italia sia in altri paesi, una serie di brevetti su un sistema di radiotelegrafia dirigibile, destinato a ricevere e a trasmettere onde elettromagnetiche principalmente secondo un piano determinato, mediante un aereo triangolare dirigibile o, in generale, un circuito oscillatorio chiuso di forma geometrica e di dimensioni indipendenti dalla lunghezza d'onda. Sempre in materia di dirigibilità delle onde elettromagnetiche, furono particolarmente significative le numerose esperienze che l'A. eseguì, in collaborazione con la Marina militare itffiana, dal 1902 in poi, a La Spezia, a Roma (stazione di Monte Mario, in collegamento con Ponza e La Maddalena), poi ancora fra Anzio, Ponza e La Maddalena, e infine a Venezia (alla Certosa), anche in collegamento con la stazione R. T. di Porto Corsini (Ravenna) e con la nave "Iride": grazie a queste ricerche, egli poté assicurare la indipendenza delle nostre stazioni da quelle austriache, per le trasmissioni nella zona compresa tra le nostre coste e la mediana dell'Adriatico. Dagli stessi studi derivarono poi quelli sulla radiogoniometria, la cui priorità scientifica spetta all'A. per le sue esperienze e i suoi brevetti sulla possibilità di determinare la direzione di provenienza delle onde elettromagnetiche. A tale proposito, è importante ricordare che il radiogoniometro rappresentò uno degli elementi del successo inglese nella battaglia navale dello jutland, poiché il suo impiego permise di individuare la posizione delle navi tedesche. I suoi brevetti italiani e stranieri, che possono considerarsi conclusivi su questo argomento, furono del 1907 e definirono un sistema di radiotelegrafia basato sull'uso di due coppie di antenne disposte fra loro a 90°, collegate l'una con l'altra attraverso due avvolgimenti elettrici pure a 90°, e attraverso un avvolgimento disposto su un nucleo toroidale, e, quindi, mediante un altro circuito variamente orientabile, al circuito trasmittente e ricevente. Il sistema è in grado di produrre onde elettromagnetiche secondo un determinato piano e permette di stabilire la direzione di provenienza di un'onda elettromagnetica, dirigibile o no. Da questo principio scaturirono numerosi studi, applicazioni e brevetti, che ancora oggi sono fondamentali per la navigazione marittima ed aerea." https://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-artom_(Dizionario-Biografico)/
|
|
Artom, Alessandro.
Sulla produz. dei raggi di forza elettrica a polarizzazione circolare o ellittica.
Roma, Tipografia della R. Accademia dei lincei, 1903. 4°, pp. 7, brossura editoriale. Macchiette alla brossura, bella copia. Estratto originale da Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XII (1903), pp. 197-203. "Tra i suoi scritti principali si ricordano: Trasmissioni polifasi, in L'Elettricista, III,9 (1894), pp. 197-200; Sul valore delle frequenze nelle scariche del fulmine sopra linee di trasmissione elettriche, ibid., VIII(1899), pp.1-6; Rotazioni elettrostatiche dei dielettrici liquidi, in Atti d. Accad. delle Scienze di Torino, XXXV (1899-1900), e L'Elettricista, IX (1900), pp. 121-129; Sulla determinazione della resistenza di avviamento nei motori a campo Ferraris, in L'Elettricista, IX (1900), pp. 49-51; Ricerche sulle proprietà elettriche del diamante, in Atti d. Accad. delle Scienze di Torino, XXXVII(1901-1902), pp. 667-677; Sui raggi di forza elettrica a polarizz. rotatoria, in L'Elettricista, XII(1903), pp. 129-133; Sulla produz. dei raggi di forza elettrica a polarizz. circolare o ellittica, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XII (1903), pp. 197-203; Esperimenti radiotelegrafici ARTOM, in L'Elettricista,XIV(1905), pp. 54 s.; Sopra un nuovo sistema di telegrafia senza filo, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XV (1906), pp. 692-698; Sistema radiotelegrafico ARTOM, in Atti d. Assoc. elettrot. ital., Milano 1908, pp. 503 ss., e in Riv. marittima, settembre 1908, pp. 281-294; Contributo di esperienze dimostrative sulla composizione dei campi e delle onde elettromagnetiche, in Atti d. Assoc. elettrot. ital., Milano 1908, p. 547; Sopra alcuni problemi di radiotelegrafia, Torino 1909; Nuove ricerche sulla dirigibilità delle onde elettriche,in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XXIV (1915), pp. 42-47; Sopra un metodo generale per rendere selettive le stazioni radiotelegrafiche, ibid., s. 5, XXVI (1917), pp. 50-56; Sopra alcuni apparati di radiomeccanica dirigibile, ibid., s. 5, XXX, (1921), pp. 178-182; Sulle condizioni elettriche di formazione della grandine, ibid., s. 5. XXXI (1922), pp. 513-518; Corso di telefonia e telegrafia, lezioni dell'ing. A. A. raccolto dall'ing. A. Forteleoni, Torino 1903; Corso di radiotelegrafia e radiotelefonia. Lezioni del Prof. A. A. raccolte dall'ing. E. Segre, Torino 1921. Molti altri articoli dell'A. sonoapparsi in diverse riviste italiane e straniere, fra cui gli Atti dell'Associazione Elettrotecnica italiana e The Electrician. Bibl.: A. Righi-B. Dessau, La telegrafia senza fili, Bologna 1906, p. 475; G. Marconi, Lecture on recent advances in wireless telegraphy, seduta dei 3 marzo 1905 della Royal Institution, London; J. Van Dam, La télégraphie sans fil, Amsterdam 1905, p. 119; A. Turpain, La télégraphie sans fil, Paris 1908, p. 159; O.M. Corbino, Sulla produz. di campi ciclici per mezzo di oscillazioni smorzate nei dispositivi di Artom, in Nuovo Cimento, LV, vol. XVII (1909), pp. 280-292; A. Garbasso, Su la radiazione di un'antenna inclinata e l'aereo Artom, in Atti della R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XIX (1910), pp. 724-728; W. H. Eccies, The radiation from directive aerials in wireless telegraphy, in The Electrician, 4 marzo 1910; E. Soleri, In memoria di A. A. Commemorazione tenuta al Politecnico di Torino, in Energia elettrica, VI (1928), pp. 158-167; A. Banti, Contributo della radiotelegrafia alla vittoria, in L'Elettricista, s. 3, XXVIII(1919), pp. 65 s.; Algeri Marino, Il contributo di A. A. ai metodi radioelettrici di navigazione aerea e marittima, in La Ricerca scientifica ,XXVIII (1958). n. 6; C. Matteini, A. A. Commemoraz. al VI Convegno Intern. delle Comunicazioni a Genova, Roma 1960."https://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-artom_(Dizionario-Biografico)/
|
|
Artom, Alessandro.
Corso di Telefonia, Telegrafia e Radiotelegrafia. Riassunto delle lezioni. ( Telegrafia senz fili ).
Torino, Ditta Antonietti, s.d. 8°, pp. 81, 41 illustrazioni, brossura editoriale. Mancanza al margine inferiore bianco delle ultime dieci pagine ed al margine interno di due pagine, sciolto. Scurita la brossura. Sconosciuto a tutte le biblioteche ed i cataloghi consultati. Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito il diploma di perfezionamento in elettrotecnica, nel 1896, sotto la guida di Galileo Ferraris, divenne suo assistente. Intuita l'importanza della scoperta di G. Marconi (1896), si dedicò con passione allo studio delle radiocomunicazioni. Presso il Politecnico di Torino, fondò, nel 1900, la Scuola superiore di comunicazioni elettriche, prima in Italia, alla cui costituzione contribuì anche con personale elargizione, e nella quale insegnò per oltre un ventennio.
|
|
Artom, Alessandro.
Corso di Radiotelegrafia e Radiotelefonia. Lezioni tenute nella R. Scuola Superiore di elettrotecnica " G. Ferraris" e raccolte dall'ing. Enrico Segre.
Torino, G. Paris, 1921, 8°, pp. 192,2, 145 illustrazioni, brossura editoriale. Dorso con strappi, copertina anteriore parzialmente staccata, angoli arricciati, buona copia. "Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito il diploma di perfezionamento in elettrotecnica, nel 1896, sotto la guida di Galileo Ferraris, divenne suo assistente. Intuita l'importanza della scoperta di G. Marconi (1896), si dedicò con passione allo studio delle radiocomunicazioni. Presso il Politecnico di Torino, fondò, nel 1900, la Scuola superiore di comunicazioni elettriche, prima in Italia, alla cui costituzione contribuì anche con personale elargizione, e nella quale insegnò per oltre un ventennio." https://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-artom_(Dizionario-Biografico)/
|
|
GIANA ANGUISSOLA
GLI EREDI DEL CIRCO ALICANTE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, COPERTINA UN PO' USURATA, PAGINE IN OTTIME CONDIZIONI. Gli Eredi del Circo Alicante è l'opera più celebre di Giana Anguissola: premiato dal Soroptimist Club nel 1954, il romanzo è apparso in due versioni: in questo volume figura la seconda, più completa dell'altra, redatta dalla scrittrice anche quale testo per una serie di trasmissioni alla radio, messe in onda nel 1952. Il libro si compone, praticamente, di due parti: la prima vede la fine del Circo Alicante, il tradimento del tutore dei due piccoli orfani, e i tentativi di Tad e del nano Vercingetorige di sfruttare la loro abilità di saltimbanchi per sopravvivere e aiutare Reginella; nella seconda, è il mondo delle corse al galoppo, con le sue leggi, la sua bravura - e talvolta le sue disonestà - a dare lo scenario per le nuove avventure del ragazzo e del nano. Dei due, Vercingetorige è il più legato al mondo del circo, dove i nani si sentono impegnati a riscattare il complesso della loro statura facendo più degli altri. Ricordiamo, a questo proposito, che il 24 agosto 1951, quando, a Bolzano l'incendio distrusse il Circo Togni, il nano Franco Medori si arrampicò su un palo alto dieci metri, per liberare un lembo del tendone. Ma, soffocato dal fuoco, cadde e si uccise. Informazioni bibliografiche Titolo: Gli eredi del Circo Alicante Collana: Volume 4 di La biblioteca Autore: Giana Anguissola (1906/1966) Presentazione di: Massimo Alberini Commento Didattico di: Fabio Romani Copertina di: Ezio e Magda Colombo Illustrazioni di: M. De Simone Premio Soroptimist 1954 Editore: Milano: Mursia 1969 Edizione: 7, VII ISBN: 8842589896, 9788842589891 Lunghezza: 232 pagine; 22 cm Soggetti: Narrativa italiana, Letteratura per ragazzi, Domenica del corriere, Classici, Racconti, Romanzi, Radio, Pagliacci, Verci, Orfani, Circhi, Pott, Tad, Avventura, Libri vecchi, vintage, Corriere dei Piccoli, Bambini, Brunetta Mateldi, Violetta la timida, anni 50, sessanta, lettura, Diario di Giulietta, Nani, Ballerine, Cavalli, Orfanelli, Fantasia, Circo Equestre
|
|
GIUSEPPE BARONE
LA FORZA DELLA NONVIOLENZA BIBLIOGRAFIA E PROFILO BIOGRAFICO DI DANILO DOLCI
LIBRERIA DANTE & DESCARTES 2000 172 PP. ALLO STATO DI NUOVO. Un’accurata ricostruzione della vita e delle opere di Danilo Dolci. Con una nota di Norberto Bobbio, un ricordo di Mario Luzi e tre foto di Enzo Sellerio. Parole e frasi comuni 29 marzo 31 dicembre 31 marzo AA.W agosto Aldo Capitini anno XLIX anno XV antimafia Antonino Mangano aprile Azione nonviolenta Banditi a Partinico Belice Borgo di Dio Carlo Levi comunicare Comunità Contiene contributi in volume creativo Creatura di creature Danilo Dolci diga digiuno di Danilo Dio delle pecche documentazione Dola DOLCI a cura educativo Einaudi Saggi Enzo Sellerio Ernesto Treccani febbraio Feltrinelli fotografie Franco Alasia Gandhi gennaio giorni Giovanni Cacioppo giugno Giuseppe Inchiesta a Palermo L'Espresso l'odore del fumo L'Ora l'Unità Lacaita Ideologia lavoro Libertà della Cultura limone lunare luglio mafia maggio maieutica Manduria Taranto Mario Luzi Mattarella Milano Mosaico di Pace n.t. Premessa dell'A Norberto Bobbio novembre Nuova edizione Nuova Italia Nuovo Corriere occhi fioriscono ottobre Paese Sera Partinico pianificazione Poema umano poesia politica Prefazione processo Dolci pubblicato Racconti siciliani recensione a Banditi Rivista di Servizio Roccamena Scandicci Scandicci Firenze sciopero alla rovescia scritti Scuola e Città Spreco sviluppo Torino Trappeto
|
|
MOCCAGATTA FRANCO.
3131 prima e dopo.
In 8°, br. edit. con sovrac. ill., pp. 158,(2), con alcune ill. col. in tavv. f.t.; prima ed.; ottimo es..
|
|
POWELL ARTHUR F..
Corso pratico di lingua inglese.
In 8°, br. edit., pp. 579,(1), con dis. b.n. di Luigi Bergadano; coll. "Le lingue straniere alla radio"; il presente volume era utilizzato come testo nelle lezioni di lingua inglese per la Rai; ottimo es.. (L003/d)
|
|
FOCHESSATI MATTEO.
La voce del mondo. L'immagine della radio in Italia fra le due guerre.
In 8°, br. edit. con ali ill., pp. 195,(5), con num. fot. b.n. e a col.; ottimo es.. (m130)
|
|
SELVA GUSTAVO.
Radiobelva.
In 8°, t.t. edit. con sovrac. ill., pp. 238,(2); coll. "Pamphlet"; prima ed., ottimo es.. (m166)
|
|
SELVA GUSTAVO.
Editoriali senza voce.
In 8°, t.t. edit. con sovrac. ill. (piccolo strappetto e lievissime tracce d'uso), pp. 157,(3); coll. "Pamphlet"; prima ed., conserva fasc. edit., copia molto buona. (m166)
|
|
CONSTANT
Il Generale Federico . Commedia-farsa. Trad. dal franc. di Paola Ojetti
in 8° br. edit. , pp. 122, (2),coll. "Quad.della Radio III" , prima ed. , buon esemplare con pochi segni di utilizzo sui piatti e sul dorso. (T049) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
|
|
BISIACH GIANNI.
Radio anch'io. L'Italia al microfono.
In 8°, br. edit. ill., pp. 338,(10) con 29 ill. b/n in tavv. f.t.; coll. "Ingrandimenti"; prima ed., copia molto buona (CA006) (la spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
|
|
De Benedictis Angela Ida
Radiodramma e arte radiofonica
In 8 (21x14,5) Brossura ; pp. 341; allo stato di nuovo
|
|
Graziosi Dante
Le vane speranze di Guido Collasio
In 8 (21x13) brossura illustrata; 110 pp, libri allo stato di nuovo, giacenza ex libreria. Ed. 1996 prima edizione
|
|
PALMIERI FULVIO
SUL CAMMINO DELLA VITTORIA. COLLOQUI CON I FERITI DI GUERRA. RADIO IGEA.
Prima Edizione. In 8vo, mm. 175x235; pag. 202 (2). Brossura editoriale con illustrazione fotografica sul piatto, tracce di polvere sui piatti. Buon esemplare. Codice inv.1030308
|
|
Ferdinando Rossi
Elektron - Dall'ambra alla radio, scoperte e invenzioni
Edizioni Ofiria Firenze (Giunti), novembre 1992. Prefazione di Enzo Ferroni. Con numerose foto in b/n. 159 pagine, cm 20,5 x 29,5 . Rilegato con sovraccoperta editoriale. Spedizioni tracciabili con raccomandata entro 24 ore dall'ordine. First edition. Hardback cover with dust jacket in fine conditions, no price clipped, no inscriptions or markings inside. Worldwide delivery.
|
|
Giuliano Ferrara
Radio Londra
Leonardo, ottobre 1989. Rilegato con copertina rigida e sovraccoperta. Prima edizione. Spedizioni tracciabili con raccomandata entro 24 ore dall'ordine. First edition. Hardback cover with dust jacket in fine conditions, no price clipped, no inscriptions or markings inside. Worldwide delivery.
|
|
Giorgio Fabris
Le Cri Du Coeur - Il Grido Del Cuore
Collana: Radio Londra, aprile 2012. A cura di Bruno di Geronimo. Rilegato con copertina rigida e sovraccoperta. Prima edizione. Spedizioni tracciabili con raccomandata entro 24 ore dall'ordine. First edition. Hardback cover with dust jacket in fine conditions, no price clipped, no inscriptions or markings inside. Worldwide delivery.
|
|
Zhang, Baiqing;Zhu, Chengyao
Chinese Films and Television Plays
Ex-library copy with usual stamps, stickers, etc. Binding is solid and text/interior is clean. 183 pages, many color & b&w photos, sections (each with several chapters) include: Birth and Start of Chinese Cinema 1905 - 1948 Development and Ups and Downs of Chinese Cinema 1949 - 1976, Explorations and Progress of Chinese Cinema 1977 - 1997, Maturing of Chinese Television 1958 - 1997 . Text is in English.
|
|
Holdridge, Lee; Leikin, Molly Ann
An American Hymn (Main Theme from the ABC-TV Mini-Series "East of Eden")
A clean, unmarked copy. 4 pages.
|
|
Zhang, Baiqing;Zhu, Chengyao
Chinese Films and Television Plays
Ex-library copy with usual stamps, stickers, etc. Binding is solid and text/interior is clean. 183 pages, many color & b&w photos, sections (each with several chapters) include: Birth and Start of Chinese Cinema 1905 - 1948 Development and Ups and Downs of Chinese Cinema 1949 - 1976, Explorations and Progress of Chinese Cinema 1977 - 1997, Maturing of Chinese Television 1958 - 1997 . Text is in English.
|
|
Schroeppel, Tom
Video Goals: Getting Results With Pictures and Sound
A clean, unmarked copy with a tight binding. 116 pages.
|
|
Gingras, Nicole; Battersby, Cooper; Vey Duke, Emily; Fung, Richard; Maracle, Aiyyana
Eternal Network: Videos from the Western Front Archives 1973-2001
A clean, unmarked copy with a tight binding. 96 pages. Text in English, French, and Japanese. Crease and slight edge wear to cover.
|
|
H.W. Secore, E.E.
The How and Why of Radio Apparatus
Excellent condition: little to no edgewear, no marking of any kind to text/interior, covers straight and clean. 160 pages, reprinted from 1922, mechanical drawings, charts, tables.
|
|
Briggs, Raymond
Ethel And Ernest: A True Story
A clean, unmarked book with a tight binding. 104 pages. Previous owner's inscription inside. Tear on dust jacket. Stated First Edition with the number "1" present in the number line.
|
|
|