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CERVELLATI JOLANDA.
Rigenerazione. Guida di Pedagogia scientifico-emendativa per la rieducazione dei deficienti.
Cm. 25, cart. edit., pag. 510 (2). Con numerose ill.ni fotografiche nel testo. Importante quanto inquietante saggio di pedagogia, assolutamente all'avanguardia e controcorrente rispetto alle tendenze "politiche" dell'epoca. Prefazione di Sante De Sanctis. La Cervellati era anche autrice di libri per l'infanzia. Molto interessante.
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AAVV
Uomo integrale. Pende - Pazzini - Stefanini - Agazzi - Balducci - Lazzati - Boyer. Lezioni tenute al Nono Convegno Giovanile di Assisi
Cm. 20; pp. 123, (3). Brossura editoriale a stampa, sovracoperta illustrata colorata. Ottimo esemplare 1187/32
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AUTORI VARI AA. VV.
RIVISTA COMUNITà 174 XXIX GIUGNO 1975
SCRITTI E SAGGI DI PONTUALE PREDIERI CANEPA POLIAKOV SQUARZINA JESI CRAVERI MOERS XIX - 392 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PERFETTO, PROBABILMENTE INTONSO.
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DARCY RIBEIRO
FRONTIERE INDIGENE DELLA CIVILTà. GLI INDIOS DEL BRASILE FINO AGLI ANNI '60
INTRODUZIONE DI VIVIANO DOMINICI. JACA BOOK 1990. LEGGERO E MARGINALE SCOLLAMENTO AL FILM DI SOVRACCOPERTA IN QUARTA DI COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO. Il tema di questo libro è il destino delle popolazioni indigene brasiliane colpite, nella loro storia e nella loro stessa esistenza, dallo choc dell'urto con quella che l'occidente chiama civiltà. L'autore stesso spiega il suo obiettivo: «La natura dei fenomeni studiati in questo libro ha dato ad esso un tono amaro che non abbiamo intenzione di dissimulare. Si tratta tanto di uno studio scientifico [...], quanto di una denuncia». Lo studio scientifico di Darcy Ribeiro è sostenuto da dieci anni di ricerche, ma l'amarezza e il desiderio di denunciare forme ingiuste di relazione con gli indios sono le conseguenze del «profondo legame umano» che si era formato tra lui e quelle popolazioni. Un classico della ricerca antropologica, pubblicato per la prima volta all'inizio degli anni Settanta quando ancora l'opinione pubblica non aveva puntato la sua attenzione sulle foreste amazzoniche e sui loro abitanti. Corredato da una nuova introduzione, conferma intatto il suo interesse, non essendo mutate o anzi essendo oggi, per molti aspetti, peggiorate le condizioni di vita dei nativi brasiliani.
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ANGELINA PARRILLA
IL FOLCLORE A LONGOBUCCO PANORAMA CULTURALE DI UN PICCOLO CENTRO CALABRESE
PREFAZIONE DI DON PIETRO SALVATORE MADEO GANGEMI EDITORE 1990, 410 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Questo volume presenta una rassegna estesa e ben organizzata delle ricerche sul rapporto tra l'antropologia culturale e la scienza folkloristica. Il materiale di ricerca preso in esame dall'autrice non riguarda solo gli effetti folkloristici, ma comprende anche i valori morali e culturali di una ricca storia locale, valori degni di essere considerati e attualizzati nella realtà moderna. I contenuti del testo vanno naturalmente interpretati alla luce della realtà passata; il lettore, perciò, deve immergersi nello spirito dei narratori. I termini dialettali usati nelle narrazioni, a volte, hanno presentato una notevole difficoltà ad essere compresi e tradotti in lingua italiana, soprattutto per l'evoluzione del dialetto. Il lettore può usufruire del dizionarietto (completo anche di particolarità fonetiche) che l'autrice ha elaborato approfonditamente. Il volume prende in esame gli aspetti più salienti ed originali del folklore, delle tradizioni, dei costumi, della storia, della leggenda, dei canti popolari, cioè di tutti quegli aspetti in cui si manifesta l'autentica arte popolare ricca di fantasia e anche della mitologia, che costituisce il perno della letteratura popolare e della letteratura in genere. Soggetti: Storia Locale, Calabria, Folklore, Dialetti, Linguistica, Fonetica, Dizionarietto Calabrese, Costume, Tradizioni culturali, Canti Popolari, Leggende, Mitologia, Letteratura, Calabresi, La Vergine Maria Si Mise Ncaminu, San Domenico Mio Beato, Maronna E Àvutu Mare, Garofalicchju Miù Bonu Tenùtu, Aquila Chi Si Nata, A Ru Terzu Annu, Ciàngìti Uàcchji E Facìti Funtana, Cchi Ti Fìcimu Bene Cchi Ti Fici, Lombardi Satriani, Mukarovsky, Ernesto De Martino, Jakobson, Gradilone, Pontano, Sila Greca, Cosenza, Antropologia, Sociologia, Viaggio, Sud, Italia, Dialetto calabro, Paesi, Mezzogiorno, Libri Vintage Fuori catalogo, Poesie, Modi di dire, Filastrocche, Motti, Canzoni, Proverbi, Local History, Calabria, Dialects, Linguistics, Phonetics, Calabrian Dictionaries, Costumi, Cultural Traditions, Popular Songs, Legends, Mythology, Literature, Anthropology, Sociology, Travel, South, Italy, Calabrian dialect, Countries, Mezzogiorno, Vintage Books Out of print, Poems, Idioms, Nursery Rhymes, Mottos, Songs, Proverbs. Nata nel 1955 a Longobucco, Angelina Parrilla ha frequentato l'Università di Salerno laureandosi in Pedagogia con una tesi sulle tradizioni popolari in lingua dialettale. Ha conseguito presso la stessa Università il diploma in vigilanza scolastica e quello di assistente sociale, dimostra particolare interesse per le dinamiche socio culturali e per la ricerca storico-antropologica. È stata chiamata a partecipare attivamente alla vita sociale (locale) attraverso conferenze e relazioni sul tema dell'emancipazione femminile e della situazione sociale della donna in chiave socio antropologica e psicopedagogica; attualmente svolge attività di insegnamento.
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WERNER SOLLERS
ALCHIMIE D'AMERICA IDENTITà ETNICHE E CULTURA NAZIONALE
PREFAZIONE DI ALESSANDRO PORTELLI EDITORI RIUNITI 1994 XV-345 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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PIERRE HONORé HONORE
HO TROVATO IL DIO BIANCO
CON 66 ILLUSTRAZIONI NEL TESTO E 121 FUORI TESTO TRADUZIONE DAL TEDESCO DI LIA SACERDOTE, 341 PP. + INDICE GARZANTI 1963. SEGNI DEL TEMPO, OTTIME CONDIZIONI GENERALI.
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ANDRé LEROI-GOURHAN (A CURA DI)
LA RISCOPERTA DELLA PREISTORIA
EST MONDADORI 1979 CONTRIBUTI DI JACQUES BARRAU JEAN CHAVILLON CLAUDE CONSTANTIN ANDREJ DODONOV ANDRé LEROI-GOURHAN ARLETTE LEROI-GOURHAN FRANçCOIS POPLIN VADIM RANOV ANNE-MARIE-TILLIER APUL TOLSTOY KARL TUREKIAN 223 PP. SEGNI DEL TEMPO, QUALCHE LIEVISSIMA ABRASIONE ALLA COPERTINA, PER IL RESTO OTTIME CONDIZIONI.
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R. BERTOLINO, L. GEROSA, P. KRAMER, L. MULLER, J. RIES
ANTROPOLOGIA FEDE E DIRITTO ECCLESIALE
Atti del Simposio internazionale sugli studi canonistici di Eugenio Corecco : Lugano, 12 novembre 1994 JACA BOOK 1995. SEGNI DEL TEMPO E LEGGERA SCOLLATURA AL FILM DELLA BROSSURA SUL RETRO. VOLUME INTONSO. Parole e frasi comuni antropologia antropologia cristiana AYMANS BERLINGÒ CEROSA Chiesa particolare Codice di Diritto codificazione comunione ecclesiale concetto Concilio Vaticano costituzione cristiana culturali ed ecclesiologici definizione dell'ordinamento giuridico dimensione dinamica diritti fondamentali diritto canonico diritto della Chiesa diritto ecclesiale dottrina Ecclesia ecclesiastica ecclesiologici Eugenio Corecco fedeli filosofica fondamentali del cristiano formula Gerosa giuridico della Chiesa giuridico ecclesiale Giustizia e carità H.U. von BALTHASAR infatti istituzionale Istituzione e carisma Kanonischen Recht Kirche Klaus Mòrsdorf KRÀMER laici legge canonica legislatore lex canonica Lumen Gentium metodo scientifico norma canonica normativa nuovo codice ordinamento giuridico ordinatio fidei ordinatio rationis Pamplona Pontificia Università Gregoriana popolo di Dio potere di giurisdizione presupposti culturali rapporto realizza realtà Recueil Corecco sacerdozio comune sacra potestas sacramentale salvezza scienza giuridica senso della fede sensus fidei sinodaleSOBANSKI specifica Spirito Santo statuale struttura Teologia del diritto teoria generale Theologie des Kirchenrechts tipicità dell'ordinamento canonico umana Urteil im Kanonischen vescovo
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LUCIEN LéVY BRUHL
L'ANIMA PRIMITIVA
BOLLATI BORINGHIERI 1990 383 PP. NUOVO E IMBALLATO Cosa sappiamo quando parliamo di popoli primitivi? Quali nozioni posseggono relativamente alla loro vita, alla loro anima e alla loro persona? Oggetto di quest'opera, un classico dell'etnologia, è proprio quello di studiare in che modo gli uomini "primitivi" rappresentano se stessi e la loro propria individualità. "L'anima primitiva", pubblicato per la prima volta nel 1927, rimane uno studio stimolante e illuminato, una delle grandi opere che hanno aperto nuovi orizzonti al sapere umano. «Il presente lavoro ha per oggetto di studiare in che modo gli uomini che si è convenuto designare col nome di “primitivi” si rappresentano la loro propria individualità. In questo lavoro mi ero proposto di ricercare, alla luce dei risultati ottenuti nelle opere precedenti, quali nozioni essi posseggono relativamente alla loro vita, alla loro anima e alla loro persona. L’esame dei fatti mi ha condotto a riconoscere che essi non hanno, per parlare con esattezza, delle nozioni. Io infatti mi sono trovato in presenza di “prenozioni”. A scanso di equivoci, debbo dunque precisare il senso del titolo: L’anima primitiva. Si tratta di rappresentazioni che, nelle società dette primitive, corrispondono in modo più o meno approssimativo a quelle che la parola anima implica per noi». Soggetti: Etnologia, Filosofia, Sociologia, Psicanalisi, Cultura, Società arcaica, Uomini Primitivi, Antropologia Culturale, Antichità, Heidegger, Bergson, Totem, Freud, Psicoanalisi, Durkheim, Levinas, Levi-Strauss, Antropologia, Husserl, Mito, Simbolismo, Riti tribali, Rituali Arcaici, Studi Antropologici, Mentalità Primitiva, Primitives And The Supernatural, Primitive Mythology, La Mentalité Primitive, The Soul Of The Primitive, Saggi, Studi culturali, Nativi, Tribù, Archetipi, Animali, Morte, Miti, Credenze, Tradizioni culturali, Uomo primitivo, Oggetti, Vita, Esistenza, Eskimo, Parentele, Famiglia, Relazioni sociali, Father, Feels, Ghost, Serpenti, Coccodrilli, Omicidio rituale, Madre, Padre, Spirito, Morti, Villaggi, Donne, Patriarcato, Matriarcato, Danze, Possessione, Partecipazione, Cerimoniali, Cerimonie funebri, Sepoltura, Presenze, Mistica, Ombre, Pensiero, Usi e costumi, Abitudini, Primitive Mentality, Aborigeni, Australian aborigines, Torres Straits, Bororo, Linguaggio, Divinazione, Misfortune, Missionary, Religioni comparate, Prelogismo, Prelogical mentality, La Mythologie, Sovrannaturale, Natura, Coscienza, Personalità, Scienze sociali, Ethnology, Philosophy, Sociology, Psychoanalysis, Culture, Archaic Society, Primitive Men, Cultural Anthropology, Antiquity, Anthropology, Myth, Symbolism, Tribal Rites, Archaic Rituals, Anthropological Studies, Essays, Cultural Studies, Native, Tribe, Archetypes, Animals, Death , Myths, Beliefs, Cultural traditions, Primitive man, Objects, Life, Existence, Relationships, Family, Social relations, Snakes, Crocodiles, Ritual murder, Mother, Spirit, Dead, Villages, Women, Patriarchy, Matriarchy, Dances, Possession, Participation, Ceremonials, Funeral ceremonies, Burial, Presences, Mysticism, Shadows, Thought, Customs, Habits, Language, Divination, Comparative religions, Prelogism, Supernatural, Nature, Consciousness, Personality, Social sciences, Etnografia
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IVAN FUCEK Fuček
LA SESSUALITà AL SERVIZIO DELL'AMORE ANTROPOLOGIA E CRITERI TEOLOGICI
EDIZIONI DEHONIANE 1993 187 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PERFETTO, INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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MARSHALL SAHLINS
STORIE D'ALTRI
GUIDA EDITORI 1992 TRADUZIONE DI FLORA DE GIOVANNI 281 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO (COME DA FOTO), PER IL RESTO INTONSO, PERFETTO, MAI SFOGLIATO Il volume raccoglie quattro saggi, Metafore storiche e realtà mitiche, II ritorno dell'evento, L'economia del Develop-man, Cosmologie del capitalismo, tutti traversati dal medesimo compito: liberare l'antropologia dai legami del positivismo e dello strutturalismo e restituirla alla costellazione della storia, dell'evento, della creazione di mondo. Sahlins indaga fatti certi: l'arrivo del capitano Cook alle Hawaii il 17 gennaio 1779; la lunga guerra tra Pau e Rewa che sconvolse le Figi all'inizio dell'età moderna e che fu causata da un incidente apparentemente banale: il tentativo del capo di Rewa di requisire un maiale a Suva, un villaggio minore della confederazione di Pau; il singolare rapporto col capitalismo nell'area del Pacifico. Dalle diverse indagini emerge un risultato comune: oggetto dell'antropologia non è la struttura ma l'evento, quel rapporto cioè tra un incidente e una struttura, tra un caso particolare e un contesto culturale da cui si genera propriamente storia e hanno origine le grandi trasformazioni del mondo. Marshall Sahlins (Chicago 1930) insegna antropologia nell'Università di Chicago. Tra le sue opere, fondamentali nell'antropologia contemporanea, si segnalano: Economia dell'età della pietra (Bompiani), Isole di storia (Einaudi). Soggetti: Antropologia culturale, Storia moderna, Eventi storici, Economia, Competizione economica, Sviluppo, Studi culturali, Capitalismo, Contesto storico, Uomini, Storie, Metafore storiche e realtà mitiche, Regni Unito, Tradizioni, Tabù, Popoli indigeni, Hawaii, Wakea, Kamehameha, Oahu, Kaahumanu, Liholiho, Sacrificio umano, Mitologia, Riti, Rituali, Cultura indigena, Ricerca, Indagini storiche, Fenomeni storici, Interpretazione, Hawaiian women, Isole Fiji, Guerre, Sistema sociale, Strutture sociali, Famiglie, Capi, Ricchezza, Povertà, Scambi commerciali, Commercio, Polinesia, Oceano Pacifico, Inghilterra, Impero, Sfruttamento, Nativi, Isole Marchesi, Maiale, Makahiki, Animali domestici, Sri Lanka, Est, Europa, Occidente, Relazioni commerciali, Cerimonie, Esplorazioni, Mercanti, Missionari, Mutamenti culturali, Influenze, Bibliografia, Libri Vintage, Fuori catalogo, Cultural anthropology, Modern history, Historical events, Economics, Economic competition, Development, Cultural studies, Capitalism, Historical context, Men, Stories, Historical metaphors and mythical realities, United Kingdoms, Traditions, Taboos, Indigenous peoples, Human sacrifice, Mythology, Rites, Rituals, Indigenous Culture, Research, Historical Investigations, Historical Phenomena, Interpretation, Wars, Social System, Social Structures, Families, Heads, Wealth, Poverty, Trade Exchanges, Commerce, Polynesia, Pacific Ocean, England, Empire, Exploitation, Natives, Marquesas Islands, Pig, Pets, East, Europe, West, Trade Relations, Ceremonies, Explorations, Merchants, Missionaries, Cultural Changes, Influences, Bibliography, Books Out of Print Parole e frasi comuni A.M. HOCART American antropologi Beaglehole bordo britannici Cakaudrove Cakobau canoe capi hawaiani capitano Cook categorie Chicago Cina cinese commercio concezione Cook King cosmologia Cranmer-Byng cultura culturale dèi denti di balena develop-man divinità economico europei eventi Fairbank Figi figiani figlio Fiji fratello gente comune guerra guerriero Hawaiani Hawaii History Honolulu Hunt Indiani indigeni Inglesi Islands isole Jaggar Journal Kaahumanu Kahiki Kamakau Kamehameha Kauai Kealakekua Kwakiutl evento Lakemba Lederman legno di sandalo Levu Liholiho locali London Lono George Mcartney maiale Makahiki Maori merci Ming missionari navi New York Oahu occidentali oggetti Polinesiana politica popolo potere potlatch pratica rango rapporti Ratu Qara regno relazioni Rewa rituale Roko Tui sacerdoti sacro Sahlins Samwell Sandwich scambio segni Sistema Mondiale sociale società stirpe storia storico stranieri struttura strutturale Suva tabu Tanoa teoria terra tradizione umana uomini valore Vancouver vasu Voyage XIX secolo XVIII secolo Yuan
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ALFONSO M. DI NOLA FRANCO MANCINI
LA SCENA DELLA FESTA. Bozzetti e apparati scenografici per la festa dei Quattro Altari di Raffaele De Majo
GUIDA 1985. SEGNI DEL TEMPO ALLA SOVRACCOPERTA, OMBRA DI LUCE DA ETICHETTA RIMOSSA (COME DA FOTO: IN ALTO A SX), PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. MANCA IL COFANETTO.
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PIERRE GEORGE
MANUALE DI GEOGRAFIA RURALE
EDIZIONI DI COMUNITà 1968 279 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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PIETRO GULINO
ATTORNO MONGIBELLO UOMINI ED ARTI STORIE E LEGGENDE FOLKLORE E PANORAMI DI TERRE DI SICILIA
PREFAZIONE DI GAETANO FALZONE SEI SOCIETà EDITRICE INTERNAZIONALE 1961 XI - 260 PP. NUMERO DI INVENTARIO ALL'ANTIPORTA E AL FRONTESPIZIO, OMBRE D'UMIDO AL RETRO DELL'ANTIPORTA, SEGNI DEL TEMPO, BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI GENERALI.
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ALVISE ZORZI
VITA DI MARCO POLO VENEZIANO
RUSCONI 1982 422 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PRESSOCHé PERFETTO.
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AUTORI VARI AA. VV.
SANTI E SANTINI ICONOGRAFIA POPOLARE SACRA EUROPEA DAL XVI AL XX SECOLO
SAGGI DI ANGIOLINO DI BIASE DI NOLA GIANNINO ROCCA CATALOGO DELLA MOSTRA DAL 9 AL 30 APRILE 1985 ISTITUTO FRANCESE DI NAPOLI GRENOBLE LIBRERIA GUIDA 1985 246 PP. DI CUI 47 DI TESTO, 150 CIRCA DI TAVOLE ILLUSTRATE E LE RIMANENTI DI RIMANDO ALLA MOSTRA. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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PAOLO CHIOZZI A CURA DI
ANTROPOLOGIA URBANA E RELAZIONI INTERETNICHE CITTÀ NUOVA, CITTÀ NUOVA
ANGELO PONTECORBOLI EDITORE 1991 263 PP. FONDO DI MAGAZZINO: TRACCE DI POLVERE IN QUARTA DI COPERTINA, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO
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GEOFFREY STEPHEN KIRK
IL MITO SIGNIFICATO E FUNZIONI NELLA CULTURA ANTICA E NELLE CULTURE ALTRE
TRADUZIONE DI BARBARA FIORE LIGUORI 1980 304 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Centauri, i Ciclopi, gli Ittiti, la mitologia asiatica, egiziana, indiana: straordinari protagonisti di questo straordinario classico dell'antropologia culturale. Il lungo saggio di Kirk entra di diritto nella saggistica di Nuovo Medioevo perché costituisce un'illuminante occasione d'interdisciplinarità. La civiltà mentale e materiale dell'uomo del Medioevo ha ereditato ampie fasce di questa tradizione narrativa orale, di questi livelli religiosi che s'intersecano nell'analisi del mito condotta su strati culturali e ambienti geografici molteplici. I culti di fertilità, la continuità rituale di certo folklore costituiscono un patrimonio del Medioevo, ma anche una lontana e antichissima provenienza nella storia della fantasia e dell'intelligenza umana. Queste pagine di Kirk saldano l'antichità di alcune culture ai processi di metamorfosi che altre culture operarono sui loro messaggi. Il risultato è la possibilità d'entrare, con l'autore, in un universo balenante e difficile, dove distinguiamo figure e credenze che ancora, dopo l'Antichità, dopo il Medioevo, continuano a colpire la nostra immaginazione, il nostro bisogno di capire. «Kirk conduce a termine la sua analisi con intelligenza e sensibilità, e l'esito è un'opera probabilmente la migliore nel fitto ma difficile settore delle trattazioni generali..» JACK GOODY, in Antiquity «L'ampiezza e l'autorità di questo libro sono già cosi impressionanti che appare impossibile chiedere di più» FRANK KERMODE, in The Listener «... Il libro del Kirk è di grande importanza...» ARNALDO MOMIGLIANO, in Rivista Storica Italiana «Ho trovato quest'opera estremamente ricca e fruttuosa alla lettura. Non si può qui far giustizia del la vasta portata del suo scopo, o della disinvoltura del suo approccio critico. Con un'analisi priva di pregiudizi e di dogmi, l'autore ha portato nuova linfa ad alcuni antichi problemi; e questa è un'acquisizione di cui dobbiamo essergli profondamente grati... » N. J. RICHARDSON, in Oxford Magazine «I risultati raggiunti senza pretesa contrastano fortemente con alcune troppo sicure teorie critiche esaminate dall'autore. Capacità d'analisi scientifica e uso appropriato degli strumenti caratterizzano ogni pagina d'un'opera dove spira una risanatrice assenza d'incomprensibilità, che spesso ottenebra questo genere di lavori..» A. C. F. VERITY, in Greece and Rome «Questa troppo breve analisi non rende debitamente conto della ricchezza dell'opera, della sua eccellente documentazione, della serietà con cui è trattato ogni problema. Se poi consideriamo che il libro è scritto in stile molto scorrevole, senz'alcuna pedanteria e che leggerlo è un piacere, allora avremo dato a molti il desiderio d'annoverarlo nella propria biblioteca..» H. BRUNNER, in Revue de Théologie et de Philosophie Soggetti: Dodds, Frazer, Frankfort, Eliade, Grecia Antica, Medioevo, Jack Goody, Brunner, Levi-Strauss, Antropologia Culturale, Centauri, Ciclopi, Folklore, Ittiti, Mitologia Asiatica, Egitto, India.
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CARLO GIGLIO A CURA DI
L'ITALIA IN AFRICA SERIE STORICA VOLUME 1 PRIMO ETIOPIA MAR ROSSO TOMO V DOCUMENTI 1885 - 1886
ISTITUTO POLIGRAFICO DELLO STATO ROMA 1966 X - 467 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, BARBE DI COPERTINA UN PO' STANCHE, PER IL RESTO OTTIME, ECCELLENTISSIME CONDIZIONI
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MONICA RICCIO
GOVERNO DEI MOLTI E RIFLESSIONE COLLETTIVA. VICO E IL RAPPORTO TRA FILOSOFIA E DEMOCRAZIA
ALFREDO GUIDA EDITORE 2004 80 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO
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ROBERTO ARDIGò
OPERE FILOSOFICHE VOLUME 3 TERZO III LA MORALE DEI POSITIVISTI, RELATIVITà DELLA LOGICA UMANA, LA COSCIENZA VECCHIA E LE IDEE NUOVE, EMPIRISMO E SCIENZA
ROBERTO ARDIGò OPERE FILOSOFICHE VOLUME 3 TERZO III CONTIENE: LA MORALE DEI POSITIVISTI (EDIZIONE SESTA), RELATIVITà DELLA LOGICA UMANA (EDIZIONE QUINTA), LA COSCIENZA VECCHIA E LE IDEE NUOVE (EDIZIONE QUINTA), EMPIRISMO E SCIENZA (EDIZIONE QUINTA) ANGELO DRAGHI 1908 494 PP. ULTIMO FOLIO SCIOLTO (3 PP. FINALI E L'INDICE IN TOTO), FIRMA DI APPARTENENZA PARZIALMENTE ABRASA IN COPERTINA (COME DA FOTO: IN ALTO A DX), QUALCHE RARO FREGO A BIRO AI MARGINI DEL TESTO, LEGATURA LENTA, DORSO UN PO' SBUCCIATO.
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AMALIA MELE
DA UN'ALTRA VIA L'ANTROPOLOGIA DELLA CURA
PRESENTAZIONE DI GIUSEPPE CANTILLO GUIDA 2000 185 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO, PARI AL NUOVO. La scommessa e la sfida contenuta nel libro di Amalia Mele è come riuscire a dare, «in un momento storico che torna a riproporre l’amorfo e il compatto», dignità di forma alla sofferenza psichica. Al pari dell’esperienza clinica di cui si fa medio vitale, l’Autrice prova, da un’altra vita, a gettare lo sguardo e a tendere l’orecchio verso il territorio della singolarità sofferente, per articolare «il mormorio di fondo, il rumore sordo dell’’’assenza’’ di storia della condizione comunemente detta di malattia mentale». Ma la voce che narra, proprio perché racconta da un’altra vita, potrà essere solo straniera. E solo questa voce di confine avrà la possibilità di dire il fallimento, l’esito ineluttabile del ’’modello di cura occidentale’’: un «grande sedatorio generalizzato» e insieme l’urgenza di un risveglio, per ripensare, fuori del ’canone occidentale’, la questione della cura delle forme di vita sofferenti. Solo chi decide di prendere congedo definitivo dalla ’’maschera professionale’’ con la quale fino a oggi ha attraversato i ’’deserti luoghi’’ della cura della malattia mentale può incontrare e sentire, come inaudita e non ancora vista, la dimensione della singolarità e può, facendosi straniero a se stesso, ospitare la ’nuda verità’ nella forma del possibile, restituendole così la ’sua’ storia. Amalia Mele, psichiatra, lavora presso il Dipartimento di salute mentale di Napoli. A partire dal 1986 ha contribuito alla fondazione della Scuola sperimentale antropologico-trasformazionale di Napoli. È autrice dei volumi ‘I mille talenti. Manuale della Scuola sperimentale antropologico-trasformazionale’ (Milano, 1995), insieme a Sergio Piro; ‘Fluenza d’espressione’ (Salerno, 1995). INDICE Presentazione di Giuseppe Cantillo Da un’altra vita Parte prima - Archeologia del silenzio - I. Post-180 - II. Leggere il mondo come un caso clinico Parte seconda - Quadri dell’esclusione - I. La teoria del guasto sociale - II. Romeo e Giulietta o della morte apparente - III. Sorelle - Appendice: La nuova isteria e le Sirene - IV. Anima migrante - V. Generazioni - - La malattia - - La politica - - La letteratura - - La cura - VI. Il senso dell’ordine - VII. L’io fumetto Conclusioni Bibliografia Parole e frasi comuni accadere Aids all'interno antropologica biologica campo antropico continuo caso clinico complesso di Edipo comunità concezione condizione consente corpo cultura culturale curante e curato declinandosi delirio dell'isteria determina difatti differenti dire discorso diventare donna Dylan Dog esistenza esterno eventi famiglia fase femminile fratello Freud fumetto funzione genitori gettatezza grado epocale individui interno isteria L'isteria lavoro linguaggio lingue luogo madre malattia mentale meccanismo mente modello momento mondo morte narcisismo nevrosi nome della Rosa nosografica nuovo oralità padre parlare parola paziente persona personale Piro politica possibile pratica presente problema processo proprio psichiatria psicoanalisi psicopatologia psicosi racconto rapporto realtà relazioni ricerca romanzo romanzo di formazione Romeo e Giulietta salute mentale Samuel Beckett scenario schizofrenia sembra senso sentimento sessuale singolare singolarità duale sintomo Sirena sistema doxico-ideologico sistema immunitario società sofferenza psichica soggetto sogno sorelle sottocomunità specchio storia storico struttura sviluppo témenos totale transito trasformazionale trasmissione umano vaginismo vulnerabilità
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VITTORIO LANTERNARI
DEI DèI PROFETI CONTADINI INCONTRI NEL GHANA
LIGUORI 1988 263 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO. Vittorio Lanternari, già allievo di Raffaele Pettazzoni, ha insegnato Etnologia e Antropologia a Bari, e poi a Roma, alla Facoltà di Sociologia. Ha svolto un´intensa ricerca sul campo in Ghana tra l´etnia Nzema dedicandovi Dèi, profeti, contadini. Incontri nel Ghana (Liguori 1988). Altri lavori di taglio etnologico sono, tra quelli di recente riedizione, La grande festa (Dedalo 2003); Movimenti religiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi (Editori Riuniti 2003), mentre sul versante antropologico si segnalano Antropologia, imperialismo, e altri saggi (Einaudi 1974); L'incivilimento dei barbari (Dedalo 1983); Antropologia religiosa (Dedalo 1997), nonché in questa collana i due volumi Medicina, magia, religione e valori (Liguori 1994 e 1998 [con Maria Luisa Ciminelli]) e La mia alleanza con Ernesto De Martino (Liguori 1997). SOGGETTI: ANTROPOLOGIA, ETNOLOGIA, LEVI-STRAUSS, STRUTTURALISMO, URKHEIM, LEVY-BRUHL, DUMEZIL, NZIMA, TOTEMISMO, FREUD, FRAZER, RAMO D'ORO, MAGIA, MAUSS, PROPHETISM, FERMANDEZ, ELLIS, DODDS, SECURITY, FIELD, GRAFT-JOHNSON, AFRICA, GROTTANELLI, FOLKLORE, LEBEUF, FALI, CAMEROUN
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ALBERTO M. SOBRERO
ANTROPOLOGIA DELLA CITTà
CAROCCI 2000 PRIMA EDIZIONE, TERZA RISTAMPA 246 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PICCOLO TAGLIO AL M,ARGINE INTERNO DELLA QUARTA DI COPERTINA, COME DA FOTO, SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. L’interesse per le società avanzate e per i processi di modernizzazione di quelle tradizionali accompagna buona parte della storia del pensiero antropologico. Negli ultimi vent'anni i lavori e le iniziative in questo settore si moltiplicano a ritmo crescente e spesso anticipano il rinnovarsi della riflessione teorica. La delusione in molti casi è inevitabile: per le sue forme e per i suoi significati, la società moderna non sembra riducibile alle categorie dell’antropologia classica. In altri pochi casi, l’antropologia delle società complesse è consapevole di quanto originale e difficile da ordinare sia il proprio terreno di ricerca. Il libro si propone di ripercorrere questa complessa vicenda teorica, dalla scuola di Chicago alla scuola di Manchester, alle pagine di Benjamin sulla nascita di Parigi, fino alle più recenti prospettive dell’antropologia urbana, per accorgersi, anche se può sembrare paradossale, che studiando la città di São Paulo si può essere costretti a rivedere qualcosa di quanto si era detto sugli indios Nambikwara. Indice Premessa/ Parte prima. Il dibattito teorico/ 1. L’antropologia di fronte alle società complesse 1.1. La scoperta della complessità 1.2. Lo scetticismo di Lévi-Strauss 1.3. Fra scienza e letteratura 1.4. Nadel: osservazione e spiegazione 1.5. Un primo panorama degli studi/ Parte seconda. Premesse storiche/ 2. La prima e la seconda rivoluzione urbana 2.1. "La mia città è molto strana" 2.2. Les Mohicans de Paris 2.3. Chicago: The City 2.4.I l discorso di Babbit/ 3. La scuola di Chicago 3.1. Le premesse europee 3.2. L’ecologia umana 3.3. Area naturale urbana 3.4. L’innesto dell’antropologia 3.5. Urbanism as a Way of Life/ 4. La scuola di Manchester e l´analisi situazionale 4.1. L’urbanizzazione in Africa 4.2. Il Rhodes-Livingstone Institute 4.3. I limiti della semplificazione 4.4. Circoscrivere il campo 4.5. L’approccio situazionale 4.6. La regola e il conflitto 4.7. "Il trialismo urbano"/ 5. Benjamin: la città invisibile 5.1. Grandi città/popoli morenti 5.2. I Passages 5.3. Il flaneur 5.4. Modelli di urbanizzazione/ Parte terza. Attuali tendenze/ 6. Indirizzi recenti di antropologia urbana: the network analysis 6.1. Premessa 6.2. Network approach 6.3. Il concetto di complessità 6.4. La definizione di città/ 7. Il paradigma postindustriale 7.1. Castells: La question urbain 7.2. Interactional approach 7.3. Una possibile tipologia urbana/ 8. The ghetto approach e oltre 8.1. The city-as-tribe 8.2. L’antropologia interpretativa 8.3. Il viaggio urbano 8.4. Tuhami 8.5. La rappresentazione urbana 8.6. Nuove tendenze della sociologia urbana: The home areas 8.7. Le voci che corrono 8.8. Gli antieroi del nostro tempo/ Bibliografia. Alberto M. Sobrero È professore ordinario di Antropologia culturale alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università "Sapienza" di Roma. Ha svolto ricerche etnografiche in Africa occidentale, in particolare nelle isole di Capo Verde, e si è interessato di antropologia urbana e di teoria della ricerca
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VICTOR W. VON HAGEN
IL MONDO DEI MAYA
TRADUZIONE DI GINO SERRATO, ILLUSTRAZIONI DI ALBERTO BELTRàN NEWTON COMPTON 1979 251 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIMO
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VICTOR W. VON HAGEN
L'IMPERO DEGLI INCA
TRADUZIONE DI PIETRO NERI, ILLUSTRAZIONI DI ALBERTO BELTRAN NEWTON COMPTON 1979 222 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO OTTIME, ECCELLENTISSIME CONDIZIONI. INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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ENRICO GALEOTTO
ANTROPOLOGIA SESSUALE (PER MEDICI, PSICOLOGI, SOCIOLOGI E OPERATORI SOCIOSANITARI)
CEDAM 1981 204 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO OTTIMO
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MASSIMO CENTINI
UOMINI E FANTASMI Gli spettri nell'immaginario, nella religione, nel folklore
RED EDIZIONI 1998 120 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO PERFETTO E INTONSO. Una storia degli spettri: figure inquiete, ora benevole ora terribili, testimoni dell'aldilà. E dell'umano desiderio di una vita oltre la morte. Esistono i fantasmi? Forse. Di sicuro c'è il bisogno tutto umano di credere alla loro esistenza. «La storia degli spettri accompagna quella degli uomini»: con questo avvio Massimo Centini, antropologo torinese, guida il lettore in una selva di leggende, testimonianze, tradizioni di popoli vissuti o viventi nei luoghi più disparati della Terra. Il fantasma, allora, nella molteplicità delle forme che l'inconscio collettivo gli ha assegnato, emerge come una testimonianza dello sforzo che l'uomo ha sempre compiuto per tranquillizzarsi sulla continuità della vita dopo la morte: la sua apparizione, infatti, garantisce che oltre a questo mondo, caduco e transitorio, c'è una dimensione 'altra' dell'esistenza. Massimo Centíni (Torino, 1955), laureato in Antropologia Culturale, lavora presso il Centro Studi Tradizioni Popolari di Torino ed è membro del Comitato scientifico dell'AEMETRA, I'Associazione europea di medicine tradizionali. Ha pubblicato numerosi volumi sulla cultura popolare, tra cui: Stregoneria (Xenia, 1995), L'Anticristo (Piemme, 1996), La vera storia dei Re Magi (Piemme, 1997). Il fantasma è ombra della nostra stratificazione più arcaica, il ritorno del rimosso, segno di contraddizione tra speranza e timore. Al limite estremo tra visibile e invisibile, percepibile per alcuni ma intangibile per tutti, aggiunge amletici interrogativi all'essere o non essere, rinnovando antiche paure nel tentativo già primordiale di superarle. Dalla prefazione di Paolo Berruti.
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MICHAEL OWEN JONES
INCHIESTA SUI GUARITORI
Traduzione di Roberto Ragg BRESCI EDITORE 1978 95 PP. FONDO DI MAGAZZINO: TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, SEGNI DEL TEMPO, PER IL RESTO OTTIMO
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James Clifford
I frutti puri impazziscono. Etnografia, letteratura e arte nel secolo XX
Traduzione di: Mario Marchetti Bollati Boringhieri 1993 428 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Il verso di Williams che dà il titolo al libro introduce al nodo della questione: ci troviamo in una condizione di "modernità etnografica". Ci troviamo spiazzati in mezzo a tradizioni frammentate, lo sradicamento e la instabilità che ne risulta è sempre più un destino comune. Siamo presi insomma tra disgregazione culturale locale e un futuro collettivo che Clifford non vede come una catastrofe da deprecare, però lamenta la perdita di una passata autenticità e purezza. La novità del libro consiste nel fatto che l'attività degli "scienziati" è vista come parte della generale storia intellettuale della modernità e soprattutto come produzione letteraria attraverso la quale si ristruttura la coscienza dell'Occidente. Rispetto alla letteratura antropologica corrente, centrata sul concetto di cultura, I frutti puri impazziscono costituisce un punto di svolta: per la prima volta, infatti, l'attività degli etnografi, degli scienziati, è vista, con piena consapevolezza teorica, come parte della generale storia intellettuale della modernità, e soprattutto come produzione letteraria, attraverso la quale si ristruttura la coscienza dell'Occidente. Una storia in cui rientrano la fondazione del Musée de l'Homme e la spedizione transafricana Dakar-Gibuti, ma anche una suggestiva esplorazione dei rapporti tra surrealismo ed etnografia, la lettura parallela di Conrad e Malinowski, oltre che saggi su Segalen, Leiris, Césaire e la discussione di Orientalismo di Edward W. Said. Clifford muove da una constatazione: ci troviamo tutti in una condizione di "modernità etnografica", spiazzati in mezzo a tradizioni culturali disgregate, vittime di un'instabilità e di uno sradicamento che sono ormai un destino comune. E tuttavia, proprio da quella che potrebbe apparire una catastrofica perdita di autenticità e purezza, emerge la possibilità di una indefinita ricomponibilità degli antichi oggetti culturali in strutture dotate di nuovo senso. James Clifford (1945) ha insegnato Storia della coscienza all'Università della California, Santa Cruz. Con lui l'antropologia entra nella sua fase postmoderna, ponendo al centro del proprio discorso non più il concetto di cultura, intesa ormai come testo, ma l'antropologo stesso, o meglio il suo io narrante. Di Clifford nelle nostre edizioni è apparso Strade. Viaggio e traduzione alla fine del secolo XX (1999, nuova ed. 2008). Soggetti: Antropologia culturale, Letteratura, Etnografia, Arte moderna, XX secolo, Studi culturali, Scienze sociali, Sociologia, Identità culturale, Potere, Tradizione, Modernità, Studi etnografici, Storia della cultura, Istituzioni, Malaise dans la culture: l'ethnographie, la littérature et l'art au XXe siècle, Saggi, Ethnologie, Kultur, Kunst, Civiltà, Viaggio, Etnologia, Tradizioni culturali, Genealogia, Mitologia, Simboli, Archetipi, Narrativa, Iconografia, Identità, Appartenenza, Coscienza collettiva, Conoscenza, Filosofia, Postmodernismo, Popoli, Negri, Neri, Negritudine, Cina, India, Transfert, Art nègre, Intelletuali, Scienziati, Scienza, Autenticità, Purezza, Autorità, Marcel Griaule, Victor Segalen, Aimé Césaire, Jardin des Plantes, Politica, Poetica, Neologismi, Storie, Tribale, Tribù, Totem, Indiani, America, Borghesia, Individualismo, Indigeni, Schiavitù, Canti, Poemi, Canzoni, Poesie, William Carlos Williams, Collezionare, Collezionismo, Antichità, Reperti, Collezioni, Mercato, Masphee, Africa, Asia, Orientalismo, Libri illustrati, Libri Vintage Fuori catalogo, Bibliografia, Riferimento, Critica, Testi, Note critiche, Anni Settanta, Anni Ottanta, Saggistica, Potere, Dialogo, Crisi, Danze tribali, Musica, Maschere, Leiris, Nuova Guinea, Margaret Mead, Madame Loeb, MOMA, Primitivismo, Pablo Picasso, Dipinti, Pittori, Pittura, Expo, Filippine, The Pure Products Go Crazy, Discourses, Displacements, Musei, Esposizioni, Rappresentazione, Immaginario, Visioni, Artefatti, Oggetti, Nuova Zelanda, Australia, Imperialismo, Colonialismo, Cuore di tenebra, Linguaggio, Dialetti locali, Estetica, Eschimesi, Malinesiani, Franz Boas, André Breton, Nativi, Durkheim, Donne, Pequot, Esotismo, Irochesi, Germaine Dieterlen, Dialogica, Geertz, Michel Foucault, Flaubert, Maurice Leenhardt, Francis Hutchins, Bronislaw Malinowski, George Lukacs, Lucien Lévy-Bruhl, Claude Lévy-Strauss, Marcel Mauss, Earl Mills, Nietzsche, Radcliffe-Brown, Paul Rivet, Rimbaud, Schaeffner, Tasmania, Marshall Sahlins, Storia, Fotografia, Ritratti, Cultural anthropology, Literature, Ethnography, Modern art, 20th century, Cultural studies, Social sciences, Sociology, Cultural identity, Power, Tradition, Modernity, Ethnographic studies, History of culture, Institutions, Essays, Civilization, Travel, Ethnology, Cultural traditions, Genealogy, Mythology, Symbols, Archetypes, Fiction, Iconography, Identity, Belonging, Collective consciousness, Knowledge, Philosophy, Postmodernism, Peoples, Negroes, Blacks, Negritude, China, Intellectuals, Scientists, Science, Authenticity, Purity, Authority, Politics, Poetics, Neologisms, Stories, Tribal, Tribe, Indians, Bourgeoisie, Individualism, Indigenous, Slavery, Poems, Songs, Poems, Collecting, Collecting, Antiquities, Artifacts, Collections, Market, Orientalism, Illustrated books, Out of print books, Bibliography, Reference, Criticism, Texts, Critical notes, Seventies, Eighties, Nonfiction, Power, Dialogue, Crisis, Tribal dances, Music, Masks, New Guinea, Primitivism, Paintings, Painters, Painting, Philippines, Museums, Exhibitions, Representation, Imaginary, Visions, Artifacts, Objects, New Zealand, Imperialism, Colonialism, Heart of Darkness, Language, Local dialects, Aesthetics, Eskimo, Malynesian, Native, Women, Exoticism, Iroquois, Dialogic, History, Photography, Portraits
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Fabrizio Sabelli, Gérald Berthoud
L'ambivalenza della produzione Logiche comunitarie e logica capitalista
F. Sabelli, G. Berthoud L'ambivalenza della produzione Logiche comunitarie e logica capitalista LIGUORI 1986 149 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO E TRACCE DI POLVERE FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO MAI SFOGLIATO. II libro di Berthoud e Sabelli affronta in modo sintetico la problematica dei rapporti fra logiche sociali differenti, mettendo in evidenza la natura specifica delle relazioni sociali e delle strutture di funzionamento delle società « comunitarie » africane in opposizione alla logica che governa il sistema capitalista. Due esempi concreti precedono ed introducono la partecentrale dell'opera, quella che tratta dei problemi teorici che l'antropologia sociale e culturale deve affrontare nello studio delle popolazioni che si situano ai margini dell'universo capita lista. Lo studio di Berthoud sui Ganawuri della Nigeria ricco di informazioni etnografiche, mette l'accento sul lento degradarsi dell'organizzazione comunitaria e sul parallelo rifiuto dei Ganawuri di abbandonare la loro propria identità culturale. Il saggio di Sabelli sui Dagari del Ghana, nel presentare l'estrema complessità delle forme collettive del lavoro agricolo, affronta la questione della penetrazione della logica «mercantile» in seno a comunità organizzate su base «autogestionaria». Nei tre capitoli che raggruppano le tesi fondamentali dell'opera, gli autori sviluppano i temi che riguardano i rapporti fra produzione e distruzione o spreco, discutono sulla validità dei concetti di scambio simbolico, di prestigio ed ostentazione, di marginalità comunitaria, propongono infine il loro metodo d'analisi, definito «d'éclairage en retour». Un saggio critico di Giovanni Busino sul «radicalismo anti economico» degli autori chiude il volume. Gérald Berthoud è ordinario di antropologia sociale e culturale alla Facoltà di Scienze sociali e politiche della Università di Losanna e professore all'Istituto Universitario di Studi dello sviluppo a Ginevra. Ha insegnato per diversi anni all'Università di Monreale. Ha condotto ricerche in campo in Nigeria ed in Svizzera i cui risultati sono stati pubblicati in varie riviste scientifiche americane e francesi. Tra le sue opere più note e recenti: Paidoyer pour l'autre, Essais d'anthropologie critique, Ginevra, Droz, 1982. Fabrizio Sabelli è ordinario di antropologia sociale ed economica all'Istituto Universitario di Studi dello sviluppo a Ginevra ed insegna antropologia economica alla Facoltà di Lettere dell'Università di Neuchâtel. Ha compiuto ricerche in Ghana, in Burkina-Faso (Alto Volta), in Svizzera. I suoi lavori più noti sono stati pubblicati nella serie «Cahiers del'IUED» di Ginevra, editi dalle Presses Universitaires de France fra il 1976 e il 1984. Il suo più recente libro s'intitola Pratiques de la reproduction communautaire. Éspace, échange, travail, rite chez les Dagari du Ghana. Neuchâtel. Soggetti: Economia, Filosofia economica, Teoria, Popoli senza scrittura, Etnologia, Etnografia, Studi culturali, Africa, Africani, Civilizzazione, Popoli primitivi, Sviluppo economico, Antropologia, Capitalismo, Scambi commerciali, Commercio, Lugard, Malinowski, Nigeria, Ethnies communautaires, Ethnocentrique, Evans-Pritchard, Baudrillard, Anthropologique, Marx, Marxiste, Mauss, Mode de destruction, Production, Civilisation, Coloniale, Société, Rapports sociaux, échange symbolique, économique, épistémologique, Scritti sociologici, Produzione, Merci, Distribuzione, Marxismo, Marginalità, Teorie, Ricchezza, Povertà, Casi etnografici, Disuguaglianza, Colonialismo, Imperialismo, Ganawuri, Minoranze etniche, Mutua collaborazione domestica, Ghana, Autogestione, Villaggi, Società, Lavoro, Stato, Comunità, Radicalismo, Giovanni Busino, Dagari, Agricoltura, Scambio Simbolico, Spreco, Relazioni Economiche, Etnologia, Sociologia, Mercantilismo, Saggistica, Libri Vintage Fuori catalogo, Cahiers de l'Institut d'études du développement, Donne, Matriarcato, Patriarcato, Economics, Economic philosophy, Theory, Peoples without writing, Ethnology, Ethnography, Cultural studies, Africans, Civilization, Primitive peoples, Economic development, Anthropology, Capitalism, Commercial exchanges, Commerce, Sociological writings, Production, Goods, Distribution, Marxism, Marginality, Theories, Wealth, Poverty, Ethnographic cases, Inequality, Colonialism, Imperialism, Ethnic minorities, Mutual domestic collaboration, Self-management, Villages, Society, Work, State, Community, Radicalism, Agriculture, Symbolic Exchange, Waste, Economic Relations, Ethnology, Sociology, Mercantilism, Non-fiction, Out of Print Books, Women, Matriarchy, Patriarchy
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Maurice Bloch
Da preda a cacciatore La politica dell'esperienza religiosa
Maurice Bloch Da preda a cacciatore La politica dell'esperienza religiosa Raffaello Cortina 2005 171 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, PER IL RESTO PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO. Maurice Bloch ha elaborato nel corso degli anni un'originale e autorevole teoria del rituale. In questo volume propone una lettura radicale del nucleo irriducibile e universale dell'esperienza religiosa, basata sull'idea che i rituali svolgano, nelle diverse società, la medesima funzione di negare la transitorietà della vita e delle istituzioni umane. Bloch illustra come tale negazione venga operata attraverso un processo intimamente segnato dall'elemento della violenza. Contrariamente alle interpretazioni prevalenti, tuttavia, tale violenza non si esprimerebbe soltanto nel movimento verso il trascendentale che caratterizza la prima fase di ri tuali come l'iniziazione o il sacrificio; ben più significativo, per Bloch, è il movimento della "violenza di ritorno" che accompagna la necessaria reintegrazione dell'individuo nella comunità e che si esprime in forme di consumo aggressivo del l'ambiente circostante (piante e animali, ma anche nemici umani). L'argomento, sviluppato in relazione a rituali differenti, tratti da una grande varietà di fonti etnografi che, permette quindi di avanzare interessanti ipotesi interpretative circa la relazione indiretta della violenza rituale e simbolica con la violenza politica, e la possibile traduzione dell'esperienza religiosa in un idioma dell'espansione e della conquista. Maurice Bloch insegna Antropologia presso la London School of Economics and Political Science ed è membro della British Academy. Tra le sue pubblicazioni principali ricordiamo From Blessing to Violence (1987) e Ritual, History and Power (1988).
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Salvatore D'Onofrio
La mano di Prometeo
ARGO 1996 298 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO PERFETTO E INTONSO, MAI SFOGLIATO. La mano di Prometeo raccoglie sei saggi il cui tema centrale è costituito dalle arti del fuoco. Carbonai, ceramisti, fabbri ferrai sono, con le loro competenze e ambivalenze, i continuatori di una tradizione prometeica che l'Autore analizza in una regione a forte risonanza mitica come la Sicilia. Lo studio dei rapporti tra questi artigiani e il fuoco ha consentito di riflettere anche sullo «sviluppo senza progresso» che caratterizza la condizione attuale dell'uomo: una catastrofe antropologica il cui segno più emble matico può essere individuato nella «regressione della mano dal tornio». Il volume è corredato di 155 immagini. Salvatore D'Onofrio è professore associato di Antropologia culturale presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Lecce. PREFAZIONE I Miti sull'origine del fuoco raccolti da Frazer (1930) riaffermano, in un'epoca già marcata dalle analisi di tipo sincronico dei funzionalisti, quei principi gerarchico-evolutivi che nella seconda metà dell'Ottocento avevano ispirato il costituirsi della scienza antropologica. Le diverse storie sull'origine del fuoco nella Grecia antica che hanno per protagonista Prometeo sono inserite tra i racconti, normanni e bretoni, del folklore europeo e gli inni vedici, alla fine di un giro iniziato dai «selvaggi più primitivi»: Tasmaniani, Australiani e indigeni delle isole dello stretto di Torres. Perfezionando il metodo inaugurato nel XVIII sec. dal Padre gesuita Joseph-François Lafitau nel suo Moeurs des sauvages américains comparées aux moeurs des premiers temps, la «piramide comparativa» di Frazer mette dunque a raffronto, in un ordine etno-geografico ideologicamente orientato: la cultura coeva di «uomini dallo spirito ancora infantile», le sopravvivenze di cui erano portatori i gruppi sociali subalterni dell'Occidente, la mitologia - che si pretendeva più nobile - delle cosiddette civiltà indoeuropee; sono questi i vertici di una base che in diverso modo si correlano all'apice rappresentato dalla moderna società borghese. L'edificio frazeriano è puntellato infine dall'idea che i miti meritino di essere studiati come documenti storici, che essi rappresentino - al pari dei fossili uno stadio ancora embrionale del pensiero umano, in grado di gettare una luce sull'evoluzione intellettuale della nostra specie. Meno rigide appaiono le conclusioni di Frazer. La comparazione lo induce ad elaborare un «sistema delle tre età» entro cui la materia mitica è diversamente organizzata. Frazer ipotizza l'esistenza di tre fasi culturali distinte dell'umanità: l'Età senza fuoco, durante la quale gli uomini avrebbero ignorato l'uso se...
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Stefano Piano
Luoghi dei morti (fisici, rituali e metafisici) nelle tradizioni religiose dell'India
Edizioni dell'Orso 2005 VII-255 PP. FONDO DI MAGAZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO PERFETTO E INTONSO. Se è vero che l’importanza di una ricerca si misura anche sulla base della sua capacità di fornire qualche risposta a domande di carattere universale, che riguardano, cioè, nel suo insieme, l’intero genere umano, si dovrà convenire che il tema della morte e del suo mistero è senza dubbio degno di essere continuamente indagato. In questo momento storico l’umanità scopre sempre più, giorno dopo giorno, la necessità di un confronto interculturale e interreligioso che renda migliore l’ormai inevitabile convivenza, a tutti i livelli e in tutti i continenti, di persone di culture e religioni diverse. Questa raccolta di saggi dedicati ai “luoghi” della morte nelle tradizioni religiose dell’India e redatti da studiosi della civiltà indiana e da anglisti orientati allo studio della letteratura in Indian English prodotta in quell’area con eccellenti risultati, potrà contribuire a diffondere una corretta conoscenza dei comportamenti e delle riflessioni che la millenaria civiltà dell’India ha elaborato con riferimento a questo tema cruciale, consentendo nel medesimo tempo di percepirne le diversità come stimolo a ulteriori approfondimenti. Stefano Piano è docente di Indologia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino e vicedirettore del Dipartimento di Orientalistica. Compie frequenti viaggi di studio in India, per integrare i dati delle fonti antiche con una documentazione di prima mano sugli aspetti viventi della cultura brahmanica. Fra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano Il mito del Gange (1990), Bhagavadgîtâ. Il Canto del glorioso Signore (1994), Sanâtana-dharma. Un incontro con l’“induismo” (1996), tradotto anche in tedesco (Religion und Kultur Indiens, 2004), Enciclopedia dello Yoga (Torino 1996), Le letterature dell’India (2000), in collaborazione con Giuliano Boccali e Saverio Sani, e Lineamenti di storia culturale dell’India antica (2004).
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A CURA DI FRANCESCA GIUSTI
FRONTIERE DELL'ANTROPOLOGIA
NAPOLI, NELLA SEDE DELL'ISTITUTO 1992 192 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIMO. Indice Francesca Giusti Introduzione: Organizzazione e storia del Seminario. Struttura e contenuti.... Francesco Fedele L'evoluzione dell'uomo: le tappe della storia biologica alla luce delle scoperte recenti.... Brunetto Chiarelli Le basi biologiche della socialità umana... Francesca Giusti La Paleontropologia: la ricerca del modello di socialità delle origini. Angelo Tartabini La cultura, il rapporto materno-filiale ed il gioco sociale nei primati non umani... James Woodburn Il contributo etnologico: i moderni cacciatori raccoglitori e la ricostruzione del passato..... Carlo Peretto Il giacimento di Isernia La Pineta (Molise). INTRODUZIONE Organizzazione e storia del Seminario Il testo delle conferenze racchiuse in questo volume deriva da due Seminari, svoltisi entrambi nel 1991, dal titolo «Frontiere dell'antropologia». Il primo si è tenuto con cadenza settimanale dal 27 febbraio al 27 marzo nella sede dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli ed è stato organizzato in collaborazione con Il Museo di Antropologia di Napoli e con il CIDI (Centro Iniziativa Democratica degli Insegnanti). Esso è stato centrato sui temi dell'evoluzione umana, analizzata secondo gli apporti provenienti da ambiti disciplinari diversi, e si è significativamente inserito nella tradizione culturale dell'Istituto che da anni va aprendosi al confronto con il pensiero scientifico e con le sue più significative problematiche. Al tempo stesso, il Convegno ha voluto rappresentare un primo momento di incontro con la nostra città da parte del Museo di Antropologia dell'Università di Napoli, in previsione di un più intenso scambio che potrà realizzarsi con l'apertura al pubblico dei locali del Museo. All'interno della divulgazione, anche presso un grande pubblico, di argomenti di così grande fascino come...
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Alessandra Ciattini, Ugo Fabietti, Mariano Pavanello, Italo Signorini
I modi della cultura
(a cura di Italo Signorini) Manuale di etnologia CAROCCI 2000 291 PP. FONDO DI MAGAZZINO, COPIA DA ESPOSIZIONE: SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO ALLA COPERTINA, CHE SI PRESENTA INOLTRE SCOLORITA E CON SEGNI DI ETICHETTATURA, COME DA FOTO, PER IL RESTO MAI SFOGLIATO Nonostante gli importanti contributi dati da studiosi italiani, la maggior parte dei manuali di etnologia diffusi nelle nostre università sono traduzioni di opere straniere, nordamericane in particolare. Gli autori di questo volume si sono preoccupati di presentare i principali temi e problemi della disciplina, coniugando la chiarezza espositiva e il rigore della trattazione e riferendosi criticamente ai più recenti indirizzi interpretativi del pensiero antropologico. Il manuale si divide in capitoli nei quali i diversi specialisti hanno trattato – mantenendo sempre il contatto con il quadro teorico – la collocazione e il senso dell'etnologia all'interno delle scienze sociali, i processi della cultura, i modelli societari, l'ordine politico, la sfera del rituale, religione e magia, l'interpretazione tra uomo e ambiente. Italo Signorini è stato docente di Etnologia presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Roma "La Sapienza". È stato autore di numerosi articoli e saggi scientifici, tra cui Gente di laguna (Angeli, Milano 1979). Padrini e compari (Loescher, Torino 1981), I tre cardini della vita (con Alessandro Lupo, Sellerio, Palermo 1989). Alessandra Ciattini insegna Antropologia religiosa all'Università di Roma "La Sapienza". Ugo Fabietti insegna Antropologia culturale nell'Università di Firenze. Mariano Pavanello è docente di Etnologia presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Pisa Indice 1. Razza, cultura e i meriti del pensiero antropologico/ L'Altro/ Possibilità e limiti di una critica dei modi "altri"/ Etnologia e antropologia culturale: gli equivoci di un percorso/ I "primitivi"/ Etnocentrismo somatico: l'atteggiamento razzista/ Come comprendere l'Uomo'/ Il lavoro dell'etnologo/ La cultura. 2. La società/ Il corpo sociale/ Le specializzazioni primarie: sesso ed età/ La gestione dei rapporti sociali/ La famiglia/ Discendenza e parentela. 3. Economia e ambiente/ L'economia dei processi naturali/ La storia del cibo/ L'ecologia culturale e gli oggetti buoni da pensare/ Tra ecologia e storia: il neoevoluzionismo/ Dall'antropologia sociale alla teoria dei sistemi: il neofunzionalismo/ La vacca sacra e l'abominevole porco: il materialismo culturale di Marvin Harris/ Bestiame e capitale/ L'economia di sussistenza e l'economia di mercato/ La circolazione della ricchezza e l'organizzazione finanziaria del prestigio. 4. L'organizzazione politica/Introduzione/ Guardando indietro/ Generalità/ Problemi di definizione/ Problemi di classificazione/ Società di banda/ Le società tribali/ I domini/ Lo Stato. 5. Il rito/ Il rito: una nozione dai contorni indefiniti/ Un po' di storia/ Rito e religione/ Riti individuali e riti di gruppo/ Tipi di riti di passaggio/ I riti della regalità/ Riti di inversione/ I rituali funebri/ Rito ed ecologia. 6. Religioni e religiosità/ Introduzione/ Intellettualismo, animismo e teorie della causalità/ La religione e la fragilità della vita umana/ Il meraviglioso, l'infinito, il sacro/ Religione e fenomenologia/ Religione e psicoanalisi/ Religione e organizzazione sociale/ Concezioni non etnocentriche della religione/ Società industriale e società altre: orizzonti religiosi.
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a cura di Ugo Fabietti
ALLE ORIGINI DELL'ANTROPOLOGIA
Tylor Maine McLennan Lubbock Morgan ALLE ORIGINI DELL'ANTROPOLOGIA a cura di Ugo Fabietti Universale scientifica Boringhieri 1980 297 PP. SEGNI DEL TEMPO FRONTE RETRO IN COPERTINA, COME DA FOTO, BRUNITURE AI TAGLI, PER IL RESTO OTTIMO. Gli scritti riuniti in questo volume, tutti inediti in lingua italiana, apparvero in quel decennio compreso tra il 1861 e il 1871 che vide l'affermazione, anche presso un vasto pubblico, di proposizioni scientifiche e di ideologie sociali destinate a marcare la cultura occidentale in maniera decisiva, Essi sono i testi fondamentali della nascente antropologia sociale, la piattaforma sulla quale si sarebbe costituita una solida tradizione scientifica e disciplinare. La presente raccolta, proceduta da una Introduzione di Ugo Fabietti nella quale vengono analizzate le condizioni teoriche e ideologiche dell'emergenza delle teorie antropologiche, ripropone questi testi all'attenzione di chi voglia ripercorrere un momento decisivo della storia di questo sapere. Il curatore di questo volume, Ugo Fabietti, è nato a Milano nel 1950. Ha studiato filosofia a Pavia e poi antropologia sociale all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Si è occupato di teoria della riproduzione sociale e di storia dell'antropologia. Ha studiato le trasformazioni all'interno della comunità domestica tra i nomadi della Penisola Arabica, dove ha condotto una lunga ricerca sul campo. È autore, tra l'altro, di Antropologia, un percorso (Zanichelli, 1979), un libro dedicato alla storia del sapere antropologico. Indice Notizie sugli autori Introduzione, Ugo Fabietti 1 Lo sviluppo della civiltà (1871), Edward B. Tylor 2 Il diritto nella società primitiva (1861), Henry S. Maine 3 Sistemi arcaici di parentela e loro effetti sulla struttura dei gruppi primitivi (1865), John F. McLennan 4 L'origine dell'esogamia (1865), John F. McLennan 5 L'origine del matrimonio (1870), John Lubbock 6 Caratteristiche generali dei sistemi di parentela (1871), Lewis H. Morgan 7 Problemi relativi all'evoluzione dei sistemi di parentela (1871), Lewis H. Morgan 8 Progresso o degenerazione dell'uomo? (1868), John Lubbock 9 Sviluppo e declino della cultura (1865), Edward B. Tylor 10 L'origine del totemismo: il culto degli animali e delle piante (1869), John F. McLennan Titoli originali e fonti
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FERRARO GUIDO
Il linguaggio del mito. Valori simbolici e realtà sociale nelle mitologie primitive.
In 8°, cop. edit. ill., pp. 254,(2); timbretto "campione gratuito" all'occhietto, per il resto ottimo es.. (a007)
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FORD CLELLAN S. - BEACH FRANK A..
La sessualità nell'uomo e nei mammiferi.
In 8°, br. edit., pp. 330,(6), ottimo es.
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KARDINER ABRAM - PREBLE EDWARD.
Lo studio dell'uomo.
In 8°, t.t. edit. con sovrac. (minime tracce d'uso), pp.357,(4), ottimo es.
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DEL BOCA BERNARDINO.
Storia della antropologia.
In 8°, t.t. edit. con sovracc., pp. XXVI,470,(2), ottimo es.
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VOGEL CHRISTIAN
Anatomia del male. Natura e cultura dell'aggressività.
in 8°, t.t. edit., pp. 151,(7), collana "Saggi blu", gli istinti e i valori morali universali: le implicazioni etiche e filosofiche delle più recenti scoperte di biologia, etologia e antropologia; ottimo es.
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ARENS WILLIAM EDWARD.
Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia.
In 8°, br. edit. ill., pp. 202,(2), con ill. n.t. b.n.; coll. "Prove"; ottimo es.. (L065)
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AA.VV..
Popoli della Yurta Kazakhstan tra le origini e la modernità. A cura di Fiorenzo Facchini.
In 8°, br. edit. ill., pp. 319,(1), con ricco corredo iconografico b.n. e col.; coll. "Di fronte e attraverso. 828"; ottimo es.. (m105) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
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GUIDIERI REMO.
Ombre. Sul culto dei morti a Malekula, Melanesia orientale.
In 8°, br. edit. con sovrac. ill., pp. 211,(5), con alcune cartine b.n. n.t.; coll. "Argonauti. 14"; ottimo es.. (a001/d) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
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DE PEDRALS DENIS PIERRE.
La vie sexuelle en Afrique noire.
In 8°, br. edit. (lievi strappetti e lievi mancanze), pp. 188,(4); buon es., lievemente brunito.
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HARRIS MARVIN.
America now. I modi di vivere e di pensare le paure e le speranze di una società che cambia.
In 8°, br. edit. ill., pp. 195,(5); coll. "Saggi"; ottimo es..
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TURNBULL COLIN M..
L'uomo in Africa.
In 8°, t.t. edit. con sovrac. ill., pp. 286,(6), con alcuni dis. n.t. b.n.; coll. "Popoli e civiltà"; scritta a penna al frontesp., per il resto ottimo es..
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THOMPSON J. ERIC S..
La civiltà maya.
In 8°, t.t. edit. con sovrac. ill., pp. (XX),299,(17), con num. ill. b.n. n.t. e fot. b.n. in tavv. f.t.; coll. "Saggi. 463"; ristampa identica alla precedente del 1973, ottimo es.. (L034) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
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