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‎BALDINI, Antonio.‎

‎ITALIA DI BONINCONTRO.‎

‎BALDISSERA Caterina‎

‎PIETRO SAVORGNAN DI BRAZZÀ. Esploratore friulano. Brazzacco, Villa Savorgnan di Brazzà, 26 Giugno - 24 Luglio 1982.‎

‎In-8 (cm. 22), brossura illustrata, pp. 117, (3), con illustrazioni in bianco e nero ed a colori nel testo. In ottimo stato (nice copy).‎

‎Baldissera Caterina (a cura di)‎

‎Pietro Savorgnan di Brazzà. Esploratore friulano. Catalogo della mostra di Brazzacco, Villa Savorgnan di Brazzà, 26 giugno - 24 luglio 1982‎

‎Stato di conservazione: MOLTO BUONO, minime tracce d'uso e del tempo alla copertina, leggero ingiallimento ai tagli, per il resto in ordine. Presentazione di Dario Barnaba. Introduzione di Gian Carlo Menis‎

‎Baldisserotto Elisabetta‎

‎Francesco Baldisserotto. Storia di un patriota veneziano‎

‎ill., br. Questo libro vuole rendere omaggio a Francesco Baldisserotto, patriota veneziano, una figura chiave del Governo Provvisorio di Daniele Manin, che prese parte attiva ai fatti d'arme della rivoluzione prima e dell'assedio di Venezia poi. In seguito fu esiliato due volte e deportato a Josefstadt, in Boemia, per le sue idee politiche. Partecipò all'impresa dei Mille ed ebbe ruoli di comando nella Marina Sicula e nella Marina Italiana. Un eroe cui non è stato dato il giusto rilievo e dunque ci pare importante raccontarne adesso la storia.‎

‎Baldissin Molli G. (cur.); Benucci F. (cur.); Dolso M. T. (cur.)‎

‎Luigi il Grande Rex Hungariae. Guerre, arti e mobilità tra Padova, Buda e l'Europa al tempo dei Carraresi‎

‎ill., br. La figura di Luigi il Grande, re d'Ungheria, domina letteralmente la storia europea della seconda metà del Trecento: un passaggio cruciale nella costruzione dell'Europa moderna, caratterizzato dal riassetto di equilibri secolari e dalla sperimentazione di modelli politici, economici e sociali in netta rottura col passato. Salito al trono nel 1342, il giovane Luigi dovette subito fronteggiare l'evento forse più traumatico del Medioevo, la Peste Nera, col suo shock demografico che dimezzò la popolazione del continente. La fine di un secolare percorso d'espansione della civiltà europea coincise col declino degli universalismi che avevano in precedenza rivendicato il governo della respublica christiana. A un'Europa strutturata su poteri universali e poteri locali, l'epoca di re Luigi sostituisce un laboratorio di nuove forme di polarizzazioni che guardano, senza eccessive soluzioni di continuità, all'età moderna. In questa fucina di modernità prendono vita l'esperienza e il progetto politico di Luigi d'Angiò che include, sul fronte della politica italiana, la relazione con Padova e i signori da Carrara.‎

‎Baldissin Molli G. (cur.); Benucci F. (cur.); Modonutti R. (cur.)‎

‎L'umanesimo di Sicco Polenton. Padova, la «Catinia», i santi, gli antichi. Atti delle Giornate internazionali di studio‎

‎ill., br. Il volume ospita le relazioni presentate alle giornate di studio internazionali su Sicco Polenton, organizzate il 17-18 maggio 2019 dal Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità dell'Università di Padova e dal Comune di Anguillara Veneta nel VI centenario della fabula Catinia: l'opera, composta nel 1419 per ricreare il nobile Iacopino Badoer da Peraga e ambientata ad Anguillara, fu subito assai discussa e garantì nei secoli la notorietà del suo autore, che ebbe un ruolo nodale nella rinascita del teatro in età umanistica. Esso offre un aggiornamento di studi e riflessione critica ad ampio raggio sulla figura dell'umanista padovano: dalla biografia al ruolo sociale, culturale e istituzionale nella Padova del tempo, alla produzione letteraria. I saggi sono organizzati in 3 sezioni: la prima considera il profilo biografico, socio-politico e intellettuale di Sicco e della sua famiglia, con speciale attenzione alla sua attività scrittoria e di produzione libraria, per chiudersi con uno sguardo alle sue opere agiografiche, che ne evidenziano il complesso, ricco e articolato legame con la realtà padovana del tempo; la seconda riguarda il cuore della sua vivacissima attività letteraria, quelle opere che ne mostrano il vitale dialogo con la tradizione letteraria antica, con gli scriptores illustres di Roma e in particolare con Cicerone (è anche edita una lettera finora ignota, di grande interesse sulla genesi degli Scriptorum illustrium Latinae linguae libri e indicativa dell'ampia proiezione, perfino europea, dell'influenza culturale di Sicco); la terza è dedicata alla riflessione e alla ricerca sulla Catinia e sul suo volgarizzamento tardoquattrocentesco. Letti nell'insieme e nella loro varietà, gli studi testimoniano la centralità culturale di Sicco Polenton nella Padova e nel Veneto della sua generazione e di quelle subito successive, mostrando le molte sfaccettature di interessi, letture, impegni, relazioni che ne provano la piena adesione ai valori centrali dell'Umanesimo. The volume hosts the reports presented at the international conference on Sicco Polenton, organized on 17-18 May 2019 by the Department of Historical, Geographical and Antiquity Sciences of the University of Padua and by the Municipality of Anguillara Veneta in the sixth centenary of the fabula Catinia: the work, composed in 1419 to recreate the noble Iacopino Badoer da Peraga and set in Anguillara, was immediately much discussed and over the centuries guaranteed the fame of its author, who played a key role in the rebirth of theater in the humanistic age. It offers an update of studies and wide-ranging critical reflection on the figure of the Paduan humanist: from biography to the social, cultural and institutional role in the Padua of the time, to literary production. The essays are organized into 3 sections: the first considers the biographical, socio-political and intellectual profile of Sicco and his family, with special attention to his writing and book production, to close with a look at his hagiographic works, which highlight the complex, rich and articulated link with the Paduan reality of the time; the second concerns the heart of his intense literary activity, those works that show his vital dialogue with the ancient literary tradition, with the scriptores illustres of Rome and in particular with Cicero (a hitherto unknown letter of great interest on the genesis of the Scriptorum illustrium Latinae linguae libri and indicative of the wide, even European, projection of Sicco's cultural influence is also published); the third is dedicated to reflection and research on Catinia and its late fifteenth-century vulgarization. Read as a whole and in their variety, the studies testify to the cultural centrality of Sicco Polenton in the Padua and Veneto of his generation and those immediately following, showing the many facets that prove his full adhesion to the core values of Humanism.‎

‎BALDISSIN MOLLI Giovanna (a cura di),‎

‎Verona‎

‎Dal sommario: Antonio Paolucci, Introduzione - Daniela Zumiani, L'Adige nel paesaggio veronese - Margherita Bolla, Una passeggiata nella Verona romana - Marco Agostini, I primi mille anni di Cristianesimo nella testimonianze pittoriche della Diocesi di Verona - Gian Maria Varanini, Verona negli anni di Cangrande - Loredana Olivato, La Verona di Michele Sanmicheli - Annamaria Conforti Calcagni, Le mura raccontano la storia della città - Marco Agostini, ''Di marmo candido e adorno d'intagli''. Il Romanico nelle chiese veronesi - Tiziana Franco, Cortesia e nobiltà negli affreschi del Tre e Quattrocento - Paola Marini, Fra Tardogotico e Rinascimento: l'avvento di Mantegna nella stagione artistica del Quattrocento veronese - Enrico Maria Dal Pozzolo, Milites Christi in posa. Volti della Chiesa veronese in tre cicli pittorici del Cinquecento - Andrea Tomezzoli, Il Sei e Settecento in pittura - Ugo Soragni, Urbanistica e Architettura a Verona in età asburgica - Lucia Ievolella, La pittura a Verona dalla rivoluzione napoleonica all'arrivo di Casorati - Alba Di Lieto, Un esempio di architettura contemporanea: Carlo Scarpa a Verona - Giovanna Baldissin Molli, I musei della città scaligera e la Biblioteca Capitolare - Anna Chiara Tommasi, ''In fair Verona'' Luoghi e scenografie shakespeariani dalla Verona scaligera al turismo di massa - Francesco Bletzo, Storia e spettacolo nell'Arena e nel Teatro Romano - Gian Paolo Marchi, Scipione Maffei e il collezionismo antiquario veronese - Giorgio Borelli, Per una interpretazione del credito a Verona dal 1866 ai giorni nostri - Emilio Butturini, San Giovanni Calabria e le istituzioni educative e sociali d'ispirazione religiosa a Verona tra Otto e Novecento - Pierpaolo Brugnoli, Dalle Accademie all'Università degli Studi. - Referenze fotografiche. Volume corredato di numerosissime illustrazioni, fotografie, riproduzioni, anche a piena e doppia pagina, in b/n e colore. . 4to. pp. 286. . Perfetto (Mint). . Prima edizione (First Edition) - Edizione f.c.. .‎

‎Baldissin Molli Giovanna; Canzian Dario‎

‎Conegliano. Città d'arte e del vino‎

‎ill., br.‎

‎Baldissone G, Tamiozzo Goldmann S, Tesio G. (a cura)‎

‎I luoghi delle parole. Geografia letteraria del Piemonte. La piana vercellese‎

‎25 cm, br. editoriale, sovracop. illustrata; p. 437, 53 tavole f.t. Intonso‎

‎Baldo Tommaso‎

‎Cichero. Storia e memoria di una divisione partigiana‎

‎ill., br. Sulle montagne dell'entroterra ligure, nell'inverno tra il 1943 e il 1944, un pugno di straccioni male armati dichiara guerra alle truppe del Reich e ai loro servi fascisti. Nel giro di pochi mesi, quegli "straccioni" diventeranno una formazione di centinaia e poi di migliaia di combattenti: la divisione garibaldina Cichero. Per più di un anno, e fino alla resa dei conti finale, la Cichero terrà testa ai nazifascisti, liberando un'area vastissima a cavallo di tre regioni e sperimentando forme di democrazia dal basso. Il tutto dimostrandosi più forte dei rastrellamenti, delle rappresaglie e delle stesse polemiche interne. Una storia, quella raccontata da Tommaso Baldo, unica nella sua straordinarietà e, al tempo stesso, esemplare nel suo contenere in sé tutte le componenti della Resistenza, le tante "Italie" antifasciste.‎

‎Baldoli Claudia‎

‎Bolscevismo bianco. Guido Miglioli fra Cremona e l'Europa (1879-1954)‎

‎br. Il bolscevico bianco, benevolo nei confronti della rivoluzione sovietica, ma con una precisa interpretazione cristiana dei suoi contenuti: si delinea così la figura di Guido Miglioli, attivista antifascista, leader delle leghe contadine cattoliche che nei primi del Novecento si batterono in difesa dei diritti dei lavoratori delle campagne. La vita del sindacalista, costretto all'esilio dalla minaccia squadrista, si intreccia con quella politica della sua terra di origine, Cremona, con la storia dell'Italia tra la Prima guerra mondiale e la fine della Seconda e, valicandone i confini, anche con quella europea e sovietica. Il meticoloso lavoro di archivio della storica restituisce qui al lettore una visione degli anni che videro nelle campagne della Valle padana un susseguirsi di cambiamenti economici, sociali e culturali, di lotte contadine contro la guerra, di scioperi e occupazioni, di violenza fascista e di opposizione ad essa, ma anche il confronto tra idee anarchiche, comuniste e cattoliche. La biografia di Miglioli, e il "migliolismo" derivato, dilata la storia locale in storia transnazionale, di tempi di guerra, ma anche di utopie e tragedie politiche, toccando gli anni del secondo dopoguerra, segnati da ricostruzione e nuove lotte nella democrazia.‎

‎Baldomero Pacheco C‎

‎Derrotero de los Archipielagos de Patagonia desde el Golfo de Penas al de los Coronados (Chonos i Chiloé). Volumen IV del derrotero de las Costas de Chile.‎

‎Valparaiso, Imprenta de la Armada, 1913. Moderner, schwarzer Pappeinband mit Titel in Silberdruck auf Rücken, Widmung auf Schmutztitel, einige Seiten gering stockfleckig, XVI, 358 Seiten mit 3 doppelseitigen Tafeln mit Ansichten des "Canal Darwin y Moraleda, Islas Guaitecas y Puerto Americano, sowie zahlreichen eingeklebten, maschinengeschriebenen bzw. ausgeschnittenen geographischen Ergänzungen, 8°.‎

‎El tomo contiene varios additiones geograficas en forma de pequenos papeles escritos generalmente a maquina o pequenos cortes de otros libros sin tapar el texto original.‎

Référence libraire : 3762

‎Baldomero Pacheco C‎

‎Derrotero del Estrecho de Magallanes i Aguas adyadentes de la Bahia inutil i seno almirantazgo de los senos Otway i Skyring i del golfo Xaultegua. Redactado teniendo a la vista las informaciones i documentos mas recientes. Volumen II del derrotero de las costas de Chile.‎

‎Valparaiso, Talleres tipograficos de la Armada, 1908. Moderner schwarzer Pappeinband mit Titel in Golddruck auf Rücken, Seiten etw. stockfleckig, Stempel auf Vorsatz, Fadenbindung, XIII, 327 Seiten mit Skizzen und einer gefalteten, farbigen Tafel "Estrecho de Magallanes i Canales Fueguinos", sowie zahlreichen eingeklebten, maschinengeschriebenen bzw. ausgeschnittenen geographischen Ergänzungen, 8°.‎

‎El tomo contiene varios additiones geograficas en forma de pequenos papeles escritos generalmente a maquina o pequenos cortes de otros libros sin tapar el texto original.‎

Référence libraire : 3761

‎Baldoni Luca‎

‎Itaca. L'isola dalla schiena di drago‎

‎ill., br. Itaca non è soltanto l'isola del ritorno, per chi la abita è piuttosto il luogo della nostalgia dell'altrove, il contrario del nostos. L'autore intraprende un viaggio di esplorazione capillare nell'isola che emerge dalle pagine di Omero, dalle presenze archeologiche, dalle leggende locali; perlustra ogni angolo, si ferma in ogni località, da Sud a Nord alla scoperta del paesaggio e degli itinerari naturalistici, degli splendidi affreschi custoditi nelle chiesette rurali e di hippies resilienti sulle colline, immigrati albanesi, pastori locali. Il periplo dell'isola diventa anche una documentata e originale narrazione di aspetti poco noti: una città bizantina scomparsa, la pirateria e l'ammiragliato veneziano, la presenza di Lord Byron, le vicende degli archeologi-avventurieri d'inizio Ottocento, la scoperta del "tesoro di Itaca". È la storia di una piccola isola di pescatori minacciata dalla pirateria di tutti i tempi che si trasforma, nei primi anni del Novecento, in crocevia cosmopolita di un grande traffico mercantile sulla via del commercio del grano. Un itinerario capace di collegare il presente con la storia e il mito.‎

‎Baldoni, Cesare (Mitverf.), Toni (Ill.) Nicolini und Dagmar (Bearb.) Türck‎

‎Städte in Mittelitalien : Toskana - Umbrien - Latium.‎

‎München : Süddeutscher Verlag, 1987. 223 S., Ill. OPp., gebundene Ausgabe, SU.‎

‎SU. etwas berieben/ angeschmutzt, Seiten altersbedingt etwas gebräunt, ansonsten gut erhalten. ISBN: 3799163468‎

Référence libraire : 112913

‎Balducci Ernesto‎

‎Francesco d'Assisi‎

‎br. Non una semplice biografia del santo di Assisi quanto, piuttosto, la rilettura di un personaggio e della sua vicenda attualizzata nella situazione in cui si trova oggi l'umanità, all'inizio del terzo millennio. In questa prospettiva l'autore ha inteso non solo approfondire gli aspetti storici relativi a Francesco, ma soprattutto ha voluto evidenziare quale "novità" in termini di umanità sia apparsa con lui. Basandosi su un uso attento delle fonti storiche, Balducci ricostruisce tutti gli aspetti della vita del santo, dalle sue vicende biografiche ai temi della sua predicazione, sempre attento ad evidenziare il loro valore per la società contemporanea. Un volume quindi di estrema attualità che l'autore ha scritto con l'attenzione dovuta alla ricostruzione del passato ma con la mente e gli occhi rivolti al futuro. Introduzione di Vito Mancuso.‎

‎Balducci Giulio‎

‎Le Regioni D'Italia‎

‎La Sicilia - Ampie nozioni geografiche - storiche - artistiche - economiche di ogni regione e di ogni Provincia con l'indicazione delle cose più notevoli delle principali Città - in 8° - pp.33 - Brossura editoriale‎

MareMagnum

Antica Libreria Srl
S. Gregorio Catania, IT
[Livres de Antica Libreria Srl]

8,00 € Acheter

‎Balducci Giulio‎

‎Le regioni d'Italia - L'Emilia - per il 1° esame di stato per le scuole d'avviam. al lavoro per le scuole secondarie‎

‎in 8° br. pp. 28‎

‎BALDUCCI GIULIO‎

‎LE REGIONI D'ITALIA AMPIE NOZIONI GEOGRAFICHE - STORICHE - ARTISTICHE - ECONOMICHE DI OGNI REGIONE E DI OGNI PROVINCIA CON L'INDICAZIONE DELLE COSE PIU' NOTEVOLI DELLE PRINCIPALI CITTA'. LE MARCHE - L'UMBRIA‎

‎In-8 (Cm 21,5 x 16), pp. 32, br. ed., 2 ill. b.n. nel testo. Timbro e macchiolina di inchiostro al piatto ant., ingialliture alla br. insistenti soprattutto al piatto post. e p. precedente. BUONO - Manuale per il primo esame di stato per le scuole d'avviamento al lavoro per le scuole secondarie.‎

‎Balena Giuseppe‎

‎Cavalieri e misteri in terra di Lucania. Templari Giovanniti e simboli nell'arte. Con QR Code‎

‎ill., br. Quali ordini religiosi cavallereschi si sono avvicendati nel territorio lucano? Quali tracce sono ancora visibili? Quali sono i misteri e le curiosità di questo affascinante periodo? La Lucania è stata una via di passaggio obbligata per giungere in Terra Santa. Questa l'ha resa una terra frequentata dai Templari, dai Cavalieri di Malta e anche dai Cavalieri Teutonici. Il legame con i Templari si può riscontrare già nell'annosa e dibattuta questione della presunta origine lucana del fondatore. È veramente così o si tratta di una leggenda postuma? É accertata la presenza dei Templari a Castelmezzano e a Picciano e la presenza dei Cavalieri di Malta nella Commenda di Grassano. Certamente affascinante sono poi gli elementi simbolici della maestosa cattedrale di Acerenza. Il volume si avvale di un'appendice multimediale accessibile tramite sistema di inquadramento QR.‎

‎Balena Ilaria; Sassi Marco‎

‎La domus del chirurgo e il complesso archeologico di piazza Ferrari‎

‎ill., br. Nel 2007 è stato inaugurato il complesso archeologico di piazza Ferrari, a Rimini. Da allora ne hanno parlato giornali, riviste e televisioni di molti paesi del mondo. Perché? Perché è senza dubbio uno degli scavi musealizzati più importanti degli ultimi anni, soprattutto per una scoperta eccezionale che lo riguarda: aver ritrovato l'abitazione di un medico del III secolo d.C. con gran parte degli strumenti chirurgici, degli utensili e degli oggetti che questo utilizzava per il proprio lavoro. Questa è la prima guida allo scavo. Un testo agile di 64 pagine, tutto a colori, uno strumento che vuole orientare il visitatore all'interno del complesso. Pensato anche, grazie ai testi agevoli, agli approfondimenti e alla precisa documentazione fotografica e cartografica che illustrano le diverse aree dello scavo, per chi vuole conoscerlo da 'lontano'.‎

‎BALESTE M.‎

‎GEOGRAPHIE - 4eme / SPECIMEN / NOUVELLE COLLECTION VARON - FICHES POUR LE PROFESSEUR‎

‎ARMAND COLIN. 1971. In-8 Carré. En feuillets. Bon état. Couv. convenable. Dos satisfaisant. Intérieur frais. 142 pages augmentées de nombreuses cartes en noir et blanc . Pochette plastifiée.‎

‎BALESTE MARCEL‎

‎L'ECONOMIE FRANCAISE‎

‎Paris, Masson 1980. In-8 Broché couverture illustrée de 283 pages. Cartes et schémas. Très bon état‎

MareMagnum

Artgil
Rodez, FR
[Livres de Artgil]

6,00 € Acheter

‎Balestracci Duccio‎

‎Breve storia di San Gimignano‎

‎br. "Se un viaggiatore, entrando in San Gimignano, si chiedesse che cosa si accinge a visitare, dovrebbe provare a capire che tipo di posto e? questo paese ancora coronato dalle sue mura, con il suo inconfondibile profilo turrito conosciuto in tutto il mondo, tagliato in due dalla strada che un giorno si chiamo? Strata Francigena e fu tra le più importanti della cristianita?, incastonato in mezzo a una campagna fra le più belle d'Italia, quasi in bilico fra le terre del giglio fiorentino e quelle sulle quali sventolo? la balzana senese, ma altrettanto saldamente impiantato al centro del territorio di storia e di cultura valdelsane, che ebbe ed ha caratteristiche sue peculiari". Con uno stile veloce e piacevole Duccio Balestracci ci racconta San Gimignano.‎

‎Balestracci Duccio‎

‎Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro‎

‎br. In tutte le raffigurazioni è l'uomo dalla faccia dimezzata, da quando, nemmeno trentenne, un occhio e la radice del naso li aveva perduti per un colpo di lancia ricevuto durante una giostra. Nella storia del Rinascimento italiano, Federico da Montefeltro, duca di Urbino, è il più stimato e strapagato condottiero, circondato dalla fama di non aver perso (quasi) mai una battaglia. Intelligente, coltissimo, ottimo stratega, bravo statista, abile diplomatico, scaltro (ma sempre elegante) curatore dei propri interessi, assieme al suo grande amore, la giovanissima e affascinante seconda moglie Battista Sforza, Federico riuscì a trasformare la corte del Montefeltro in uno dei centri della cultura e della politica italiane: a lui si deve la facies urbanistica e architettonica di Urbino, è lui che riesce a coinvolgere nel suo progetto culturale artisti e architetti come Piero della Francesca o Francesco di Giorgio Martini. Ma come ogni vita avventurosa che si rispetti, anche quella di Federico fu costellata da intrighi e misteri mai del tutto risolti: come riuscì da figlio 'bastardo' a impadronirsi del potere? Che ruolo ebbe nella famosa 'congiura dei Pazzi'?‎

‎Balestracci Duccio‎

‎La battaglia di Montaperti‎

‎br. Due città rivali, Siena e Firenze. Due fazioni in lotta, guelfi e ghibellini. Due poteri che si scontrano, Impero e Chiesa. Tutti questi conflitti convergono il 4 settembre 1260 a Montaperti per dare vita a una battaglia che segna una svolta nella storia d'Italia. "Balestracci ricostruisce la battaglia di Montaperti basandosi su cronache e su storie, scavando nei vuoti documentali, analizzando gli antefatti, le astuzie, le contro astuzie e i tradimenti, gli intrecci sublimi, i presagi positivi e nefasti per entrambe le fazioni" (Sabina Minardi, "L'Espresso"). "Un libro godibile, ricco di informazioni e suggestioni riapre il dossier sulla battaglia di Montaperti. Duccio Balestracci utilizza in modo parallelo e quasi cinematografico le fonti di entrambe le parti: alcune, più vicine al tempo della battaglia; altre, più lontane, recuperate da quella memoria collettiva che nel corso dei decenni ciascuna delle città in causa ha coltivato" (Gianluca Briguglia, "Il Sole 24 Ore").‎

‎Balestracci Duccio‎

‎Le armi, i cavalli, l'oro. Giovanni Acuto e i condottieri nell'Italia del Trecento‎

‎ill., ril. Tra biografia e racconto d'armi, le vite di John Hawkwood, soldato inglese ribattezzato Giovanni Acuto, e dei condottieri al soldo. Attraverso la vita eccezionale di colui che è stato il più grande, stimato e temuto condottiero al soldo dei fiorentini, l'autore descrive le esistenze dei cavalieri e guerrieri mercenari, l'apprendistato delle armi, la struttura delle compagnie, il rapporto con la gente e i committenti, il denaro, gli strumenti del mestiere e la trasformazione delle compagnie di ventura in eserciti regolari.‎

‎Balestracci Duccio‎

‎Medioevo e Risorgimento. L'invenzione dell'identità italiana nell'Ottocento‎

‎br. Non è facile arrivare a definire un'identità nazionale per un paese che, per secoli, ne ha avute fin troppe. Ma nell'Ottocento per storici, politici, scrittori, artisti, l'epoca nella quale tutta l'Italia può identificarsi è quella medievale. Alla costruzione dell'identità medievale nazionale contribuisce in modo determinante il Risorgimento: sui palcoscenici della lirica; nelle pagine di romanzieri e poeti; nelle architetture dei puristi; sulle tele di pittori e, in generale, in tutto l'immaginario collettivo degli italiani. Una invenzione della tradizione le cui tracce sono ancora visibili nella cultura italiana contemporanea.‎

‎Balestracci Duccio‎

‎Storia illustrata di San Gimignano. Ediz. illustrata‎

‎ill.‎

‎Balestracci Duccio‎

‎Terre ignote strana gente. Storie di viaggiatori medievali‎

‎br. Sono stati tanti, più di quanti in genere ci si immagini, i viaggiatori che fra il Medioevo e la prima età moderna si addentrarono in Estremo Oriente, nelle più sperdute e fredde terre del Nord, nei deserti dell'Asia centrale e dell'Africa. O che dall'Oriente più lontano arrivarono fino al cuore della cristianità. Ciascuno raccontando la sua avventura e le meraviglie che aveva osservato. Dall'incontro con i cannibali nelle isole Andamane alla visita nella "casa dei pazzi" a Valencia, dalla scoperta dei disinibiti costumi sessuali delle donne del Malabar alla descrizione del regno del prete Gianni, si accumulano storie e leggende che spingono gli uomini del Medioevo, cristiani o musulmani, europei o cinesi, a interrogarsi sugli "altri" e sulle "Gran diversitadi" del mondo. I viaggiatori non esitano a infarcire i loro racconti di mostri e luoghi stregati, miracoli e eventi improbabili. Ma queste invenzioni sono uno stratagemma per catturare l'attenzione dei lettori. In realtà, "chi viaggia non è interessato più di tanto a cercare e a descrivere le fantasticherie dell'universo sognato, ma è soprattutto attirato dal modo in cui gli altri vivono, e resta incuriosito quando rileva che questo modo è diverso dal proprio".‎

‎Balestracci M. Serena‎

‎Arandora Star. Dall'oblio alla memoria-From oblivion to memory. Ediz. bilingue‎

‎ril. 2 luglio 1940, ore 6.58: il transatlantico inglese "Arandora Star" è silurato e affondato da un sottomarino tedesco nell'Atlantico. In una piccola cappella di un cimitero dell'Appennino parmense si commemorano le vittime di questa sciagura, in cui trovarono la morte anche 446 italiani civili, emigrati e residenti in Gran Bretagna da decenni, mentre venivano trasportati come prigionieri in Canada. Come è potuto accadere, e perché questa vicenda è così poco conosciuta in Italia?‎

‎Balestri Diego‎

‎Porsenna‎

‎brossura Questo libro è un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di Porsenna, una figura che si pone a metà tra realtà e leggenda. La grande questione di Porsenna è per certo sempre stata molto discussa. C'è chi ha sempre creduto nella sua esistenza. Altri hanno ipotizzato che Porsenna in realtà fosse stata una interpretazione errata e una personificazione di una magistratura peculiare di Chiusi, che probabilmente esisteva unicamente in quella città e non in altre dell'Etruria. Il grande lucumone Lars Porsenna (o anche Laris o Larth) non è affatto una comparsa e non può essere ignorato dalla Storia, anche e soprattutto perché egli è stato il primo a conquistare Roma.‎

‎Balestrino MC.G.‎

‎Geografia dell'Italia‎

‎Genova. Brigati 1988, 8°, pp. 216. Bross.‎

‎Balestrucci Fancellu Roberta‎

‎Perfide‎

‎ill., br. Servono più cattive di qualità! Nella letteratura per ragazzi ci sono otto volte più cattivi maschi che femmine. E le femmine sono quasi sempre solo streghe. La storia insegna, però, che ci sono sempre state donne davvero perfide. Questa è una raccolta di ritratti e storie di donne realmente vissute che hanno agito male, facendo della perfidia la loro arma prediletta, adoperata per avere o mantenere il potere, per vendicarsi, per resistere a coercizioni, per ottenere giustizia o per rispondere a una passione irrefrenabile. Erodiade e Salomé, Tomoe Gozen, Alice Kyteler, Lucrezia Borgia, Anna Bolena, La Monaca di Monza, Maria la Sanguinaria, Erzsébet Bathory, Le piratesse dei Caraibi, La strega di Blair, Jill la Squartatrice, Mary Ann Cotton, Madame Popova, Bonnie Parker, Elisabeth Nietzsche, Ilse Koch, Christine Keeler, Elena Ceau?escu, Elsa Maxwell, Mamma Ebe sono le 20 perfide raccontate in questo libro.‎

‎Balido Giuseppe‎

‎Sentieri agostiniani. Frammenti di ricerche filosofiche‎

‎ril. L'autore traccia le linee argomentative essenziali di alcuni aspetti del pensiero di S. Agostino. In rapidi capitoli si enucleano gli elementi di fondo legati a questioni antropologiche, cristologiche, epistemologiche, escatologiche, eticopolitiche ed ermeneutiche. Si costituisce, così, un quadro concettuale in cui si muovono piste di ricerca e di approfondimento.‎

‎Balistrieri Alessandro; Solmi Giuseppe; Villani Daniela‎

‎Manoscritti dalla Via della Seta‎

‎ill.‎

MareMagnum

Luni Editrice
Milano, IT
[Livres de Luni Editrice]

22,80 € Acheter

‎Balistrieri Alessandro; Solmi Giuseppe; Villani Daniela‎

‎Manoscritti dalla Via della Seta‎

‎ill.‎

‎Balkan - BRAUN-WIESBADEN Karl‎

‎Eine türkische Reise von Karl Braun-Wiesbaden. Erster Band: Die Donau - Serbien - Rumänien.‎

‎Stuttgart. Verlag von August Auerbach. 1876. (4), VIII, 495 Seiten. Titelvergoldeter Original-Leinwand-Einband. (Teils mit Gebrauchsspuren. Papier teils etwas fleckig u. gebräunt). 20x14 cm‎

‎* Selten ! ---- Karl Joseph Wilhelm Braun, genannt Braun-Wiesbaden; auch Carl Braun (* 20. März 1822 in Hadamar, Herzogtum Nassau; ? 14. Juli 1893 in Freiburg im Breisgau) war ein deutscher Politiker, der sich für den Freihandel einsetzte. Karl Braun war der Sohn des Prorektors Joseph Braun aus Hadamar. Er besuchte von 1836 bis 1840 das Gymnasium Philippinum Weilburg. Nach dem Abitur studierte er Philologie und Rechtswissenschaft an der Philipps-Universität Marburg. 1840 wurde er im Corps Hasso-Nassovia aktiv.[1] 1841 wechselte er an die Georg-August-Universität Göttingen, wo er sich auch dem Corps Nassovia anschloss.[2] 1856 wurde er zum Dr. iur. promoviert. Er war Autor beim Siegener Bürgerblatt und der Mittelrheinischen Zeitung. Seit 1843 war er im Verwaltungsdienst tätig. Von 1855 bis 1867 war Braun Anwalt (Rechtsprokurator) beim Oberappellationsgericht in Wiesbaden. Daher erklärt sich auch der Zusatz in seinem Nachnamen (Braun-Wiesbaden), den er zur Unterscheidung von z. B. dem österreichischen Schriftsteller Karl Johann Braun (1802?1866) benutzte. Seit 1867 arbeitete er als Anwalt in Berlin. Von 1880 bis 1887 war er Anwalt am Reichsgericht in Leipzig. Danach war er erneut Anwalt in Berlin. Braun gehörte zu den Gründern mehrerer Aktiengesellschaften und saß im Aufsichtsrat der Deutschen Unionsbank. Politisches Wirken Führende Nationalliberale. Oben l-r: Wilhelm Wehrenpfennig, Eduard Lasker, Heinrich von Treitschke, Johannes Miquel; unten l-r: Franz von Roggenbach, Karl Braun, Rudolf Gneist, Ludwig Bamberger Braun gehörte von 1849 bis 1851 der Ständeversammlung und danach bis 1866 der zweiten Kammer des Landtages des Herzogtums Nassau an. Von 1858 bis 1863 war er Präsident des Parlaments. Er galt als Führungsfigur der Nassauischen Fortschrittspartei. Im Jahr 1862 schloss er sich dem deutschen Nationalverein an. Wichtig war seine Rolle im Volkswirtschaftlichen Kongress, dessen Tagungspräsident er ein Jahr nach der Gründung 1858 bis zur letzten Tagung im Jahre 1880 war. Nach der Annexion Nassaus 1866 gehörte Braun von 1867 bis 1879 dem preußischen Abgeordnetenhaus an.[3] Außerdem war er Mitglied des Norddeutschen Reichstages und von 1871 bis 1887 des Deutschen Reichstages und agierte dort als einer der Führer der Nationalliberalen Fraktion. Von 1867 bis 1878 gehörte er dem Vorstand der Nationalliberalen Partei an. Die Partei verließ er 1880 wegen der Zustimmung zu Bismarcks Schutzzollpolitik. Er schloss sich den Sezessionisten an, deren prominenteste Mitglieder Ludwig Bamberger und Eugen Richter waren. 1873 übernahm Braun die Herausgabe der Spenerschen Zeitung zu Berlin, die jedoch schon 1874 einging. Darüber hinaus war Braun Direktor des Vereins für Nassauische Altertumskunde und Geschichtsforschung. Außerdem veröffentlichte er volkswirtschaftliche und staatsrechtliche Schriften. (Quelle Wikipedia)‎

Référence libraire : 146663

‎Balkan - Eisenstein, Richard Frhr. von und zu‎

‎Reise nach Konstantinopel, Kleinasien, Rumänien, Bulgarien und Serbien. Beschreibung mit Erörterungen, um zu Reisen und Unternehmungen anzuregen. Mit 458 Abbildungen, 5 Landkarten, 7 Tabellen mit meteorologischen Beobachtungen und 1 Reisekarte.‎

‎Wien, Kommissionsverlag von Karl Gerolds Sohn 1912. 416 Seiten. Breitrandiges, unaufgeschnittenes Exemplar. Originalbroschur. (Einband randgebräunt. Gutes Exemplar). 28x17 cm‎

Référence libraire : 135048

‎Ball, John (ed.) / Autorenkollektiv‎

‎Peaks, Passes, and Glaciers. A Series of Excursions by Members of the Alpine Club.‎

‎London, Longman, Brown, Green, Longmans, & Roberts 1859. 8°. XVI, 516 SS. Mehrfarb. lithogr. Front., 7 -(Falt-) Tafeln u. 1 mehrfach gefaltete Karte in Brauntönen (zus. 8 Tfn., so cpl.), 9 farb. lithogr. (mont. Falt-) Karten, 23 Textillustrationen in Holzstich. Gepr. OLn. (braun, geriefelt, lamin.; Kapitale bestossen, Rücken etwas wellig) mit vergold. Rückentitel u. Deckelillustration. First impression / Erste (Original-) Ausgabe. Seiten vereinzelt etwas gebräunt u. gelegentlich stock- oder braunfleckig. Etwas Alters- u. Lagerungs-, generell nur leichtere Gebrauchsspuren, Exlibris u. Buchhändleretikette a. Vorsatz. Gesamthaft weitestgehend sauberes, recht gutes Exemplar.‎

‎Allegorisch anmutendes Exlibris für Sir Robert Shafto Adair mit Wahlspruch 'Manibus Victoria Dextris' : i.e. prob. Robert Alexander Shafto Adair (Ballymena, co Antrim, Ireland 1811-1886), "(later 2nd baronet and 1st and only Baron Waveney) was established on the Ballymena estate in his father's lifetime. From 1865 onwards, he employed the famous Belfast architects, Lanyon & Lynn, to rebuild Ballymena Castle in the Scots baronial style, and it became his main residence." (etc.; fom: http://landedfamilies.blogspot.ch/2013/04/23-adair-of-ballymena-castle-and.html ). - Händleretikette 'Henry Sotheran Ltd., Bookseller [..] London'. - Die technisch relativ aufwendig, gut und in mehreren Farben gedruckten Lithographien ('Chromolithographien') wohl nach Fotographien, jedoch ohne Angaben zu deren Urhebern, produziert von Day & Son, Lithographers to the Queen; die vorwiegend in Brauntönen lithographierten Karten (darunter eine grössere, mehrfach gefaltete Karte 'Sketch Map Showing the Course of the Glaciers of Snowdon and its Neighborhood, by A. C. Ramsay') sind gestochen von Edward Weller. - Die 18 Kapitel befassen sich mit den folgenden Touren, Routen, Regionen Pässen, Bergen und Gipfeln : 1. Passage of the Fenètre de Salena, From the Col de Balme to the Val Ferret, by the Glacier du Tour, resp. de Trient, resp. de Salena (by A. Wills); 2. Among the Séracs du Géant (John Tyndall); 3. West Side of Mont Blanc and Col de Miage (F. V. Hawkins); 4. Bagnes, with the Ascents of the Vélan, Combin, and Grappeneire [i.e. Grafeneire], and the Passage of the Col du Mont Rouge (W. Matthews jun.); 5. Zermatt, Trift Pass, Val d'Anniviers (T. W. Hinchliff); 6. Zermatt, Schwarztor, Atlas (J. Ball); 7. Mischabelhörner (Mischabel), Dom (R. Ll. Davies); 8. Fletschhorn, Allalinhorn (E. L. Ames); 9. Schreckhorn (R. Anderson); 10. Grimsel, Strahlegg ('Strahleck', i.e. Strahleggpass), Grindelwald (J. Ball); 11. Finsteraarhorn (J. F. Hardy); 12. Eggishorn ('Aeggisch Horn', Aeggischhorn), Mönch-Sattel or Col de la Jungfrau (E. H. Bunbury); 13. Wildstrubel, Oldenhorn (T. W. Hinchliff); 14. A Night Adventure on the Bristenstock (E. S. Kennedy); 15. Baths of Stachelberg (Stachelbergbad, Kt. Glarus), Heights and Passes in the Vicinity (R. W. E. Forster); 16. The Old Glaciers of Switzerland and Wales (A. C. Ramsay); 17. Ascent of Aetna (J. F. Hardy); 18. Suggestions for Alpine Travellers. - With List of Illustrations, and Appendix: Table of the Heights of the Chief Mountains in the Chain of the Alps (Tabellen pp. 511-516). - Ohne Register / No Index. -- John Ball (Dublin 1818-1889 South Kensington), Irish glaciologist and politician. In summer 1835 "he participated in the Dublin meeting of the British Association for the Advancement of Science [..], and in Cambridge, over the next four years, he joined the classes of John Stevens Henslow in botany, and Adam Sedgwick in geology. [.. He] travelled in Europe, visiting the mountain regions (for which he felt a deep affinity), botanizing, and communing with kindred scientific spirits. During 1845 he was at Zermatt seeking to develop the glaciological studies pioneered by James David Forbes [..]. [..] Following the foundation of the Alpine Club in December 1857 he served as its first president (1858-60), and he edited Peaks, Passes, and Glaciers, the club's earliest publication (two editions in 1859). The three volumes of his Alpine Guide (first editions 1863, 1864, 1868) are classics among the literature of mountain travel. [..] [Between] 1861 and 1869 he lived much in Italy, where [..] he inherited an estate near to Bassano and at the foot of the Venetian Alps. By 1863 he had crossed the main chain of the Alps forty-eight times by thirty-two different routes, being accompanied upon some of his journeys by his close friend William Edward Forster. [..] While in the Engadine during the autumn of 1889 Ball was stricken with illness. He was taken home to London where, shortly after an operation and somewhat unexpectedly, he died at midnight on 21 October 1889 at his home [..]." (From: http://www.aim25.ac.uk/cgi-bin/vcdf/detail?coll_id=17192&inst_id=132&nv1=search&nv2= ). - NET WEIGHT 950 g‎

Référence libraire : nat041403

‎Balla Ignazio‎

‎L'Ungheria e gli ungheresi‎

‎Collana Popoli e Paesi - in 8° - pp.269 - Brossura editoriale con sovracopertina illustrata - Illustrazioni in b/n nel testo e fuori testo - Segni del tempo‎

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Antica Libreria Srl
S. Gregorio Catania, IT
[Livres de Antica Libreria Srl]

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‎Balla Tibor; Dal Zotto Patrizia; Pozzato Paolo‎

‎L'inferno di pietra. Austriaci ed ungheresi sul Carso‎

‎ill., br.‎

‎BALLA, Ignazio‎

‎Budapest‎

‎216, [4] pp., tavv. f.t.; 18,5 cm. Tela edit. con sovrac. Buono‎

‎Ballantyne Tony; Burton Antoinette‎

‎L'età degli imperi globali (1870-1945)‎

‎br. L'imperialismo è stato una forza decisiva non solo per la politica internazionale, ma anche per le economie e le culture del mondo. Concentrandosi sui punti di forza in termini di modernizzazione e sulle catastrofiche conseguenze del potere imperiale, Tony Ballantyne e Antoinette Burton ricostruiscono la creazione e la disintegrazione delle forme dell'ordine mondiale tra il 1870 e il 1945. Elevando gli imperi britannico, giapponese e ottomano a casi di studio esemplari, i due storici evidenziano quali furono i sistemi di comunicazione, trasporto ed economia alla base della costruzione e del funzionamento del sistema mondiale degli imperi. Sottolineano come tali realtà fossero «regimi di pianificazione territoriale» volti a organizzare lo spazio geografico in territori distinti. I funzionari coloniali cercavano di gestire le usanze e gli stili di vita delle popolazioni indigene attraverso i militari, i missionari, nei luoghi di lavoro e all'interno delle famiglie, dovendo comunque fare i conti con le consuetudini locali preesistenti. Senza dubbio, i legami imperiali contribuirono alla contrazione del tempo e dello spazio su scala mondiale, ma le invasioni coloniali provocarono anche un'opposizione, che spesso si manifestava nei luoghi dell'attività quotidiana, dai campi e le fabbriche alle scuole e le prigioni. I territori colonizzati dettero vita a una varietà di forme di resistenza organizzata, con veri e propri movimenti nazionalisti che esplosero sulla scena globale tra le due guerre mondiali. Ballantyne e Burton dimostrano che gli imperi non furono qualcosa prodotto nelle capitali europee e implementato «là fuori». Al contrario, i sistemi imperiali, con le loro molteplici implicazioni politiche, economiche, razziali e di genere, estesero le loro propaggini in tutte le loro parti, dalle metropoli europee all'ultimo sperduto avamposto.‎

‎Ballantyne, Hugh‎

‎Western Steam In Colour‎

‎Hardcover (no jacket as published; printed boards), very good condition. Slight fading to the spine and top cover edges. Internally very good throughout. Dispatched from Churchward, Didcot. D.P. Used‎

‎BALLARA Bruno -‎

‎Campagna di scavi all'isola Motutapu golfo di Kauraki (dicembre 1967 - gennaio 1968) .‎

‎(Firenze, 1969) stralcio con copertina posticcia muta, pp. 187/190 con due cartine e tre tavole fotografiche. - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo di rivista, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perchè ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “estratto” or “stralcio” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.‎

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Libreria Piani
Monte San Pietro, IT
[Livres de Libreria Piani]

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‎BALLARD Robert D.‎

‎L'esplorazione degli Oceani. Dalla scoperta del Titanic alla teoria del Diluvio Universale.‎

‎In-8°, leg. edit. in e sop.c. ill., pp. 304. Interamente illustrato a colori con bellissime fotografie anche a tutta pagina o doppia pagina. Allo stato di nuovo.‎

MareMagnum

Daris s.r.l.
Lucca, IT
[Livres de Daris s.r.l.]

18,00 € Acheter

‎Ballarini Marco; Bartesaghi Paolo; Bollati Milvia‎

‎San Francesco e i suoi frati. Atti del Convegno (Pozzuolo Martesana, 13 ottobre 2018)‎

‎br. La collana Quaderni Francescani raccoglie gli Atti dei Convegni che si tengono con cadenza annuale a Pozzuolo Martesana (MI), nella antica chiesa di S. Francesco. Con questo numero la pubblicazione dei Quaderni viene curata dalle Edizioni Biblioteca Francescana di Milano. Nel Convegno del 2018 il tema centrale è stato la fraternità francescana, colta da diversi punti di vista: la diversità degli interessi degli autori (teologia, francescanesimo, iconografia e letteratura) offre un esempio di ricerca integrata e mostra la ricchezza di un approccio multidisciplinare.‎

‎Ballaster, Ros‎

‎Fabulous orients. fictions of the East in England, 1662 - 1785.‎

‎Oxford [u.a.], Oxford University Press, 2005. XIII, 408 S. Ill. OPp., OU. 1. publ.‎

Référence libraire : 81843AB ISBN : 199267332

‎Ballato Giustino; Vayr Rossella‎

‎Guida ai vivai d'Italia. 259 viaggi nel verde‎

‎br. La "Guida ai vivai d'Italia" nasce in collaborazione con Flor ed è uno stimolo a inventare itinerari inaspettati attraverso la penisola e le isole, tracciati dalla ricerca di un'orchidea botanica, un'aromatica insolita, un acero dai rami simili a coralli, una rosa rara o una corteccia a pelle di serpente. Dalle stelle alpine alle cactacee, dalle acidofile che crescono sulle rive dei laghi agli agrumi, ogni regione offre una biodiversità straordinaria, promossa e difesa dalla dedizione dei vivaisti che ci schiudono le porte di interi mondi da scoprire, di cui sono i custodi. Un viaggio nel verde in 259 vivai di cui si raccontano la storia, le curiosità e le tipologie di piante che li contraddistinguono. Ogni scheda è corredata di informazione pratiche. La "Guida ai vivai d'Italia" è organizzata per regioni e propone anche una sezione dedicata ai vivai di fiori recisi da coltivazione sostenibile. Completano il volume un'agenda delle principali mostre-mercato florovivaistiche, un glossario dei termini tecnici, un indice delle categorie di piante. La supervisione dei contenuti è di Daniele Mongera, direttore editoriale di Officina Naturalis, già autore della rubrica "Il Vivaio" su VilleGiardini.‎

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