ADILE AYDA, (1912-1992).
Les Etrusques etaient des Turcs (preuves).
Very Good French Paperback. Cr. 8vo. (20 x 14 cm). In French. 389 p., b/w ills. Cr. 8vo. 17 plts. and 1 b/w folding map about Central Asia. Les Etrusques etaient des Turcs (preuves).
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ADILE AYDA, (1912-1992).
Les Etrusques etaient-ils des Turcs? (Conference faite a l'Institut d'Archeologie de Rome, le 15 juin 1970).
Very Good French Paperback. Foolscap 8vo. (18 x 12 cm). In French. 58, [1] p. Les Etrusques etaient-ils des Turcs? (Conference faite a l'Institut d'Archeologie de Rome, le 15 juin 1970). Signed and inscribed by Ayda to Hamit Batu, (1919-2014), who was a Turkish ambassador, as "Sayin Emel ve Hâmit Batu'ya hürmetlerimle, Ankara, 5.3.1974".
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ADLER Peter & BARNARD Nicholas
African Majesty. The textile art of the Ashanti and Ewe
London, Thames and Hudson 1992 192pp., with 131 illustrations in colour, publisher's binding in purple cloth, illustrated dustwrapper, 32cm., good condition, C96755
Bookseller reference : C96755
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ADLER Peter & BARNARD Nicholas
African Majesty. The textile art of the Ashanti and Ewe
192pp., with 131 illustrations in colour, publisher's binding in purple cloth, illustrated dustwrapper, 32cm., good condition, C96755
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Adolphus P Elkin
Les aborigènes australiens : Trad. de l'anglais par André et Simonne Devyver
1967 Paris : Gallimard, 1967. Bibliothèque des Sciences humaines.in8 broché,453p.+ 32 p. hors texte, 51 ill., 140 x 225 mm,couv.plastifiée leg.defraichies,plis au dos,rare.
Bookseller reference : 25717
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ADRIAAN (E.) - VAN ROUVEROY (B.)
L'Etat en Afrique face à la chefferie. Le cas du Togo.
P., ASC - Karthala, 2000. In-8 br. couv. ill., 332 pp., index, bibliographie.
Bookseller reference : 567438
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Adriano Balbi
Bilancia politica del globo ossia quadro geografico-statistico della Terra conforme alle ultime politiche transazioni e più recenti scoperte
Volume di storio-politica della prima metà del diciannovesimo secolo, diviso in otto parti che vanno a indagare sul territorio austriaco e sugli Stati del mondo. Libro discretamente conservato, la brossura in copertina è segnata ma è ancora quella originale. Qualche macchia e fioritura all'interno.
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AERNY (Pierre)
L'enfant dans la pensée traditionnelle de l'Afrique noire.
P., l'Harmattan, 1990. In-8 carré broché, 197 pp., bibliographie, index.
Bookseller reference : 530104
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AGBLEMAGON F. - BALANDIER G. . .
Aspects de la culture noire.
Broch?. 218 pages.
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Agliati mario Ortelli-Taroni Giuseppina Redaelli Mario. Prefazione di Alice Moretti
Melide
Volume in 4° rilegato in cartone rigido rosso illustrato,dorso con autori e titolo Pagine 363 con testo e numerose illustrazioni a colori e in b.n. Ottimo stato, come nuovo
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Agostinetto Dario; Del Monte Beatrice; Misiti Mara
L'antropologia ecologica. Nature, culture, umanità
brossura La tradizione occidentale ha sempre mantenuto la rigida separazione tra natura e cultura come caposaldo del suo pensiero filosofico e antropologico. Negli ultimi anni, tuttavia, questa opposizione è stata messa in discussione, in favore di prospettive aperte all'idea di coinvolgimento attivo e reciprocità nella definizione della dimensione culturale. Sulla scena antropologica si delinea gradualmente il rifiuto delle ontologie dualiste che a lungo hanno costituito il punto di partenza delle scienze umane. Nella comune critica fondamentale alla dicotomia natura-cultura, Dario Agostinetto presenta la riflessione di Tim Ingold con particolare attenzione al suo approccio ecologico e all'indissolubile associazione che intercorre tra l'organismo e il suo ambiente. Beatrice Del Monte e Mara Misiti ripercorrono invece la storia dell'antropologia ecologica presentando, infine, il cyberfemminismo di Donna Haraway come possibile progetto etico-politico.
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AGUADÉ, Jordi y ELYAACOUBI, Mohammad.
El dialecto árabe de Skura (Marruecos).
Madrid, 1995. 4to. alargado; 188 pp., 1 h. Cubiertas originales.
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AGUADÉ, Jordi, VICENTE, Ángeles y ABU-SHAMS, Leila [Editores].
Sacrum Arabo-Semiticum. Homenaje al Profesor Federico Corriente en su 65 Aniversario.
Zaragoza, Instituto de Estudios Islámicos, 2005. 4to. alargado; 571 pp. Cubiertas originales.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 10. N?4 - 5 - 6.
3 revues.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 6. N?3.
Revue broch?e.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 12 . Ann?e compl?te (6 num?ros).
6 num?ros broch?s.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 13 complet (6 num?ros).
6 revues.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 11. Num?ros 4 et 5.
2 revues.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 7. N?1 - 4 - 5 - 6.
4 revues.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 9. N?2 - 3 - 4 - 5.
4 revues.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 12 N?1-2-4-5-6.
5 revues.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 14. N?1 et 2.
2 revues.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 11. Ann?e compl?te (6 N?) sauf 2 Subiet manquants.
L'ensemble.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 4 - N? 6.
Broch?. 32 + 28 pages.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 8. Ann?e compl?te (6 num?ros).
6 revues.
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AGUIAINE - LE SUBIET
Revue ethnographique et publication patoise. Tome 13. N?1 - 2 - 3.
3 revues.
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AGUILAR Y TEJERA, Agustín (Ed.).
Saetas populares. Recogidas, ordenadas y anotadas por ...
Madrid, Compañía IberoAmericana de Publicaciones, s.a. (1928). 4to.; XXVI pp. 263 pp., siete de ellas con transcripciones musicales. Cubiertas originales.
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AGUIRRE FELIPE, Javier.
Historia de las itinerancias gitanas. De la India a Andalucía.
Zaragoza, 2006. 4to. alargado; 571 pp. Cubiertas originales.
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AGUIRRE FRANCO, Rafael.
Juegos y Deportes Vascos.
San Sebastián, Editorial Auñamendi, 1971 ["Enciclopedia General Ilustrada del País Vasco. Enciclopedia Sistemática"]. Folio; 687 pp. Con 830 ilustraciones y fotografías, en negro y color. Encuadernación original en simil piel.
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AGUIRRE PRADO, Luis.
Mercados y Ferias.
Madrid, Publicaciones Españolas, 1955 ("Temas Españoles"). 4to. mayor; 29 pp. y 4 láminas. Cubiertas originales.
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Aime M. (cur.)
Contro il razzismo. Quattro ragionamenti
br. In Europa avanzano movimenti xenofobi e in Italia si denunciano sempre piú spesso episodi di razzismo. Quattro studiosi con competenze diverse provano qui a vagliare i concetti di identità e differenza, a comprendere i diritti dello straniero in Italia, a misurare quanto profonde siano le nostre convinzioni sulle differenze biologiche e culturali e come se ne debba parlare. Guido Barbujani sceglie la prospettiva della genetica per decostruire le presunte basi scientifiche del razzismo; Marco Aime usa un approccio antropologico per comprendere alcune nuove declinazioni, di carattere culturale, assunte da certi razzismi. Federico Faloppa compie un'analisi linguistica, utile a capire gli elementi discriminatori che mettiamo in atto, spesso inconsciamente, usando le parole in un certo modo; infine Clelia Bartoli usa lo sguardo socio-giuridico per comprendere come le insidie del razzismo si celino anche nelle istituzioni "democratiche".
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Aime Marco
Cultura
br. Uno degli antropologi più noti nel panorama italiano riesce a comunicarci il volto sfaccettato e ambiguo della parola cultura in poco più di cento pagine, con un linguaggio chiaro e appassionato, con rigore metodologico e soprattutto con una grande apertura mentale e una rara empatia nei confronti dell'"altro", unico requisito davvero necessario per evitare di cadere in millantate "guerre tra culture". Di "cultura" nel tempo sono state date definizioni diverse, per tentare di imbrigliare un concetto così deformabile. Eppure viviamo di cultura e la invochiamo spesso. Ma noi europei paghiamo ancora un prezzo molto alto per il modo tutto nostro che abbiamo di considerarci al mondo, da uomini bianchi, occidentali, avanzati e vincenti. Per prendere le distanze da questo eurocentrismo, l'antropologia ha dovuto fare sforzi enormi, in decenni di studi sul campo, per avvicinare e comprendere "dall'interno" le migliaia di culture che condividono con noi il pianeta. Ne abbiamo ricavato una lezione di modestia e un arricchimento impensabile anche solo una generazione fa.
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Aime Marco
Diario Dogon
brossura Questo diario, nato da molti viaggi in Mali, tenta di analizzare il curioso gioco di specchi tra etnologi, dogon e turisti, ma costituisce anche una riflessione su cos'è oggi il turismo dell'esotico, quali sono i meccanismi culturali e sociali che innesca, quali dialoghi o scontri si aprono tra visitatori e visitati.
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Aime Marco
Etnografia del quotidiano. Uno sguardo antropologico sull'Italia che cambia. Nuova ediz.
br. Riflettere sulla propria società, utilizzando gli strumenti a disposizione dell'antropologo, è un tentativo di condividere con gli altri membri del gruppo di appartenenza alcune possibili letture dei punti di rottura che segnano quella società. E di crepe nella società italiana attuale se ne riscontrano tante. L'Italia appare come una società frammentata che di conseguenza agisce in modo disordinato, cosa che impedisce il nascere di una coscienza collettiva. Da qui deriva anche la criticità del rapporto tra cittadino e Stato, un'istituzione che nel nostro paese conserva i tratti tipici dei regimi autoritari, sebbene celati nelle pieghe della legalità. Uno stato di cose che traspare in modo evidente se si analizzano in modo disincantato alcuni momenti topici della nostra vita pubblica, sia a livello istituzionale, sia a livello della quotidianità di massa. Ed ecco quindi come la parata del 2 giugno, la percezione della Borsa e del potere finanziario o lo sviluppo del sistema ferroviario nazionale diventino metafore quanto mai ricche ed esaurienti per capire l'evoluzione della società italiana.
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Aime Marco
Fuori dal tunnel. Viaggio antropologico nella Val di Susa
br. Marco Aime, forse il più noto antropologo italiano, ci consegna una vera etnografia del movimento No-Tav e delle lotte che da anni infuocano la val di Susa. Non un saggio contro i treni ad alta velocità, ma un lavoro di osservazione partecipante che racconta l'incontro con la popolazione locale e con i militanti arrivati da tutta Europa per dire che la val di Susa non si tocca. Fino ad alcuni anni fa parlare di val di Susa significava evocare immagini di montagne ricche di storia, celebri monasteri, rifugi cari agli escursionisti e ascensioni alpine come quelle al Rocciamelone, al Niblé, al Sommeiller. Da una ventina di anni a questa parte, invece, val di Susa è diventata sinonimo di lotta. Una lotta dura, intrapresa dagli abitanti della bassa valle e ben presto travalicata oltre i confini nazionali. Ma cosa rappresenta la val di Susa? Un ultimo baluardo di resistenza contro le richieste, spesso miopi, della modernità? Con questo libro Marco Aime ci consegna delle lenti per poter leggere meglio i difficili cambiamenti di una valle che ha deciso di non accettare le decisioni calate dall'alto.
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Aime Marco
Fuori dal tunnel. Viaggio antropologico nella Val di Susa
br. Marco Aime, forse il più noto antropologo italiano, ci consegna una vera etnografia del movimento No-Tav e delle lotte che da anni infuocano la val di Susa. Non un saggio contro i treni ad alta velocità, ma un lavoro di osservazione partecipante che racconta l'incontro con la popolazione locale e con i militanti arrivati da tutta Europa per dire che la val di Susa non si tocca. Fino ad alcuni anni fa parlare di val di Susa significava evocare immagini di montagne ricche di storia, celebri monasteri, rifugi cari agli escursionisti e ascensioni alpine come quelle al Rocciamelone, al Niblé, al Sommeiller. Da una ventina di anni a questa parte, invece, val di Susa è diventata sinonimo di lotta. Una lotta dura, intrapresa dagli abitanti della bassa valle e ben presto travalicata oltre i confini nazionali. Ma cosa rappresenta la val di Susa? Un ultimo baluardo di resistenza contro le richieste, spesso miopi, della modernità? Con questo libro Marco Aime ci consegna delle lenti per poter leggere meglio i difficili cambiamenti di una valle che ha deciso di non accettare le decisioni calate dall'alto.
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Aime Marco
Il primo libro di antropologia
br. Che cos'è l'antropologia culturale? Marco Aime prova a spiegare chi è e cosa fa un antropologo oggi, rovesciando gli approcci teorici tradizionali. In effetti la natura dell'antropologia non è più così definita: di popoli sconosciuti da studiare ce ne sono sempre meno, i confini tra l'Occidente e il cosiddetto Sud del mondo sono sempre più labili, i paradigmi del secolo scorso sono crollati e l'antropologo si trova ad affrontare problematiche sempre nuove, i terreni di ricerca sono mutati e in molti casi gli studiosi sono tornati a casa, occupandosi di eventi culturali vicini, contaminandosi con altri saperi. La purezza, così come l'oggettività, non è più una virtù. Ai quattro angoli del mondo come sotto casa propria, l'antropologo osserva, guarda, ascolta, assaggia, tocca, annusa. Il suo sapere si costruisce su basi sensoriali, prima di arrivare a tradursi in teorie e modelli. Sul terreno, egli non vede strutture, società, politica, economia, ma gente che si incontra, parla, combatte, si scambia oggetti, produce, costruisce, mangia, si organizza, prega, vive. Perciò questo libro ha una scansione percettiva: parte dall'osservazione concreta di quanto è sotto gli occhi di tutti, per arrivare solo alla fine ai costrutti teorici più ampi di un mondo intricato e affascinante.
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Aime Marco
La macchia della razza. Storie di ordinaria discriminazione. Nuova ediz.
br. In questa Lettera aperta a un bambino rom, Aime ci mette in guardia contro un'insensata paura dell'Altro che sta intimamente cambiando non solo noi stessi ma anche la nostra cultura, ormai ridotta a un totem tribale. E se una volta, come tutte le culture, anche la nostra era disegnata a matita e c'era sempre una gomma per modificarla, adesso si sta irrigidendo, si sta trasformando in un'arma per colpire. O peggio, sta diventando una gabbia di acciaio che più che proteggerci ci tiene prigionieri. E da lì assistiamo distratti o impotenti a fatti intollerabili che ci appaiono sempre più inevitabili, sempre meno gravi, fino a sembrare normali. Come intingere il dito di un bambino nell'inchiostro per apporre su un foglio la macchia della razza.
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Aime Marco
Le nuvole dell'Atakora
brossura Un mercato che si anima ogni quattro giorni e che deve essere spostato a causa di un progetto di cooperazione. Un villaggio sulle colline del Benin settentrionale, abitato da uomini e donne che chiedono di poter vivere secondo la loro tradizione. Un antropologo che finisce per diventare il testimone di una vicenda che nasce da un malinteso e finisce per trasformarsi in una prova di forza tra le autorità dello stato e i capi tradizionali.
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Aime Marco; Borzani Luca
Guida minima al cattivismo italiano
br. Che gli italiani siano cambiati, e non proprio in bene, è ormai un dato di fatto. Quella mutazione antropologica intuita da Pier Paolo Pasolini a metà degli anni Settanta è oggi ben più evidente e con tratti forse peggiori. E se in tutto l'Occidente si sono incrinate le democrazie e prevale un individualismo spaventato e consumista, l'Italia ha anticipato molti dei processi che oggi ci fanno guardare con sguardo preoccupato e disarmato l'involuzione civile che attraversa gli Stati Uniti e larga parte dell'Europa. Una deriva che parte da lontano, e cioè da quel 1989 che non solo non ha mantenuto le sue promesse ma ha segnato l'avvio di una nuova e spesso spietata globalizzazione del pianeta. In questo senso l'immigrazione è davvero il fenomeno che in modo più evidente permette di leggere il cambiamento delle culture degli italiani. Non l'unico, ovviamente. Ma l'immigrazione svolge una «funzione specchio» capace di rivelare la natura della società di accoglienza, portando alla luce ciò che è latente, un inconscio sociale lasciato nell'ombra. Prefazione di Donald Sassoon.
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Aime Marco; Borzani Luca
Invecchiano solo gli altri
br. L'età media della popolazione italiana non è mai stata tanto alta, eppure oggi nessuno più si sente vecchio. Definirsi anziani è diventato un tabù; e tutti vogliono rimanere giovani, cedendo alle lusinghe di un'"eterna giovinezza". La questione della vecchiaia, però, diventerà sempre più centrale e porterà a profondi mutamenti sociali e culturali che ci coinvolgeranno tutti. Senza dimenticare che non si può negare un futuro alle nuove generazioni. Perché essere anziani significa aver imparato molte cose, e dunque prendersi l'autorità e la soddisfazione di raccontarle. Ma significa anche avere il diritto di scoprire uno spazio della vita tutto da reinventare, andare lenti, osservare meglio il mondo, lasciare spazio a chi è più giovane. Marco Aime e Luca Borzani ci accompagnano alla riscoperta di una fase dell'esistenza ingiustamente rimossa, che, senza ansie, si può e si deve vivere con pienezza.
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AKBANK.
Local Turkish costumes for women.= Örtliche Trachten der türkischen Frauen.= Costumes locaux feminins Turcs.= Yöresel Türk kadin kiyafetleri.
Very Good Very Good English Original bdg. Dust wrapper. Folio. (35 x 24 cm). In English, German, French, and Turkish. [134] p., full paged color ills. Local Turkish costumes for women.= Örtliche Trachten der türkischen Frauen.= Costumes locaux feminins Turcs.= Yöresel Türk kadin kiyafetleri. "This album has been republished on the occasion of the 60th Anniversary of the Turkish Republic. The album was prepared with the purpose of making known the Turkish local costumes, both within and outside the country. The pictures in this album, collected by the college students from different districts of Turkey, illustrate specimens of Turkish dresses in their original forms, colours and designs...".
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AKOI Patrick
Religion in African social heritage - A handbook on african mystical sociology
s.l., 1970 328pp., dustwrapper, 24cm., few spots on edges, else VG
Bookseller reference : C42868
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AKOI Patrick
Religion in African social heritage - A handbook on african mystical sociology
328pp., dustwrapper, 24cm., few spots on edges, else VG
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Alario L. R. (cur.)
Cultura materiale, cultura immateriale e passione etnografica
ill., br. I temi esemplificati nel titolo del volume, proposti agli studiosi per i loro contributi, rigorosamente disposti in ordine alfabetico per autore, sono apparsi come privilegiati nell'ambito dell'attività scientifica e didattica, nonché nella personalità di Ottavio Cavalcanti, al quale maestri e colleghi, fattisi compagni di viaggio per interessi scientifici e rapporti personali, hanno voluto testimoniare stima e amicizia. Il volume raccoglie gli scritti di: M. Atzori, M. Bolognari, G. L. Bravo, A. Buttitta, I.E. Buttitta, G. Aiello, M. Callari Galli, M. Combi, G. D'Agostino, P. de Sanctis Ricciardone, F. Faeta, F. Giacalone, G. Harrisno, V. La Vena, L. M. Lombardi Satriani, M. Minicuci, C. Pitto, A. Ricci, M.M. Satta, D. Scafoglio, S. De Luna, A. Signorelli, G. Sole, V. M. Spera, V. Teti.
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ALAZET.
Alazet. Revista de Filología. Director: Jesús Vazquez Obrador. Número 3: Ramón Acín Fanlo: Narrativa aragonesa actual: una aproximación seguida de dos autores (José María Latorre y Javier Tomeo); Julián Bravo Vega: Datos para el estudio de Rafael José de Crespo y de su obra literaria; Angeles Campo Guiral: Tres poemas inéditos en torno a "El Discreto" de Gracián; Francisco Carrasquer Launed,: Sender para estudiantes; José Laguna Campos: Estudio fonético de los documentos del siglo XII de la Colección Diplomática de la Catedral de Huesca; JesúsVázquez Obrador: Toponimia de Sobremonte (Huesca), III: El espacio agrícola.
Huesca, 1991. 4to. alargado; 302 pp. Cubiertas originales.
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ALAZET.
Alazet. Revista de Filología. Director: Jesús Vazquez Obrador. Número 5: Francisco Carrasquer Launed,: Cinco oscenses en la punta de lanza de la prerrevolución española: Samblancat, Alaiz, Acín, Maurín y Sender; Manuel Hernández Martínez: Espacios aragoneses en la obra de Ildefonso - Manuel Gil; Héctor Moret i Coso: Lèxic de l'Aragó catalanòfon al Diccionari Aguiló i al Diccionari Català - Valencià - Balear; Luciano Pérez Vilatela: Aspectos de la tésera latina de Fuentes Claras; Alfredo Saldaña Sagredo: Zaragoza, París, Tánger: Notas para una geografía poética de Julio Antonio Gómez; Jesús Vázquez Obrador: Toponimia de Sobremonte (Huesca) V: Llanos, depresiones y oquedades.
Huesca, 1993. 4to. alargado; 223 pp. Cubiertas originales.
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ALAZET.
Alazet. Revista de Filología. Director: Jesús Vazquez Obrador. Número 0. [Juan José Guillén Calvo: Apellidos del Valle de Tena (Huesca); Laura Alins: Actos literarios en Huesca por la muerte del rey Luis I; Francho Nagore Laín: Los sufijos -ario, -dor, -ería, -ero, -ista y -orio en los términos artísticos; José Maria Enguita: Geografía lingüistica de F- inicial en las hablas altoaragonesas; Carmen Nueno Carrera: Vivencias oscenses de Orwell durante la guerra civil y Los articulos periodísticos de M. Bescós (Silvio Kosti), entre otros artículos].
Huesca, 1988. 4to. alargado; 338 pp., 3 hs. Cubiertas originales.
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ALAZET.
Alazet. Revista de Filología. Director: Jesús Vazquez Obrador. Número 1 [Ricardo Crespo: Sender en "El Telegrama del Rif"; Juan Dominguez Lasierra: Gabriel Llabrés y Quintana y la Revista de Huesca (1903-1905); Jesús Vazquez Obrador: Sobre la variante Pantidosa (Panticosa) y su etimologia; Juan Villalba Sebastián: El cuento popular en dos escritores contemporaneos: Braulio Foz y Fernán Caballero, entre otros artículos].
Huesca, 1989. 4to. alargado; 252 pp. Cubiertas originales.
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ALBARRACÍN DE MARTÍNEZ RUIZ, Joaquina.
Vestido y adorno de la mujer musulmana de Yebala (Marruecos).
Madrid, Instituto de Estudios Africanos, 1964, 24 x 17 cm., cartulina editorial, 107 págs. + VII láminas + 12 hojas, la última blanca.
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