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PACCINO Dario
L'imbroglio ecologico. L'ideologia della natura
In 16, cm 10,5 x 18, pp. 272 + (4). Brossura editoriale. Libro contro la predicazione di una nuova morale ecologica che si dice sia necessaria per salvare il mondo, l'autore denuncia il contenuto ideologico dell'ecologia nello stesso tempo in cui rileva la priorita' della storia naturale rispetto a quella umana non solo come antefatto dato una volta per tutte, ma anche come realta' perenne.
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SEGNERI Paolo
Il cristiano instruito nella fua legge, ragionamenti morali di Paolo Segneri della compagnia di Gesu'. Parte prima.
3 voll. rilegati in 1 in 8, cm 17 x 22,5, pp. (10) + 292; pp. 216; pp. 406 + (2). Mezza pelle ottocentesca. Paolo Segneri studia al Collegio Romano e nel 1637 entra nella Compagnia di Gesu', malgrado l'opposizione del padre. Tra i suoi maestri e' lo storico e futuro cardinale Pietro Sforza Pallavicino. Ordinato prete nel 1653, si prepara non solo sulle scritture e sui padri della Chiesa ma anche sulle orazioni di Cicerone, per acquisire la tornita eloquenza della sua prosa. Maestro di grammatica a Pistoia, si offri' volontario nelle missioni ma rimase in Italia, predicando dapprima nelle maggiori cattedrali e poi, dal 1665 al 1692, anche nelle semplici parrocchie. Il suo Quaresimale fu apprezzato dal cardinale Antonio Pignatelli che, divenuto papa Innocenzo XII, lo chiamo' a predicare davanti a se' e lo fece teologo della Penitenziaria. Il suo biografo Massei afferma che le sue Prediche dette nel palazzo apostolico suscitarono l'ammirazione del papa e di tutta la sua corte.
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NIEREMBERG Juan Eusebio
Manuale overo occupationi cotidiane per ogni stato di persone con massime de Prencipi e Signori. In cui si propone con chiarezza la speculatione politica et economica...
In 16, cm 8 x 15, pp. (10) + 598 + (2). Piena pergamena coeva con mancanze riparate al dorso. Opero di questo gesuita spagnolo, tradotta da Gherardetto Pamelli e da questi dedicata a G. B. Panfili Duca di Carpineto. Curioso trattato di carattere morale legato alle occupazioni di carattere politico e sociale. In fine vi e' una Centuria di dettami prudenti: 'Il miglior maestro di prudenza e' l'esperienza propria...Se ti ricordi che sei huomo non ti pareran nuove le tue calamita': e se attendi all'altrui non ti pareranno grandi le tue...'
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Niccolo' Marini
Il divorzio al lume della ragione
In 8 (cm 13,5 x 20), pp. XV + 120. Pagine intonse. Dorso rifatto. Brossura editoriale. Saggio di Niccolo' Marini, direttore della rivista di Studi orientali, il Bessarione.
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HEINNECCIUS Johann Gottlieb
Versione italiana degli elementi di filosofia morale del dottissimo Gio: Gottlieb Einnecio precede un saggio preliminare del P. E. M.
In 8, 13 x 21, pp. 416. Rari tarletti al margine interno. Brossura editoriale muta con qualche danno. Curiosa traduzione sunteggiata dei principi di filosofia morale di questo importante giurista tedesco, allievo di Puffendorf
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Fontette De Sommery
Brochure morale
In 16, cm 11 x 18, pp. IV + 182 + (2). Firma di possesso al contropiatto anteriore. Esemplare in barbe. Gora centrale alle prime 2 pagine. Brossura editoriale muta. Edizione originale, anonima, della prima opera pubblicata da questa scrittrice francese. Gran parte del contenuto di questa 'Brochure morale' verra' successivamente incluso nell'opera "Doutes sur les differentes opinions
" pubblicata nel 1784. Si tratta di un'operetta morale definita dalla stessa Autrice "une brochure dans laquelle j'ai rassemble' des reflexions et des idees imparfaitement exposees, incorrectement exprimees
". Barbier, I, p. 462.
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BILLIA Michelangelo Lorenzo
Difendiamo la famiglia. Saggio contro il divorzio e specialmente contro la proposta di introdurlo in Italia
In 8, cm. 15,5 x 23,5 pp. 161 + (1). Brossura editoriale con bruniture e piccolo danno riparato al piatto anteriore. Tagli bruniti. Nel complesso esemplare buono. Data e dedica dell'autore al frontespizio. Prima edizione. Saggio polemico di Billia, filosofo cattolico-liberale, contro la progettata introduzione del divorzio<em>,</em> che apri' la strada alla fondazione di una Societa' nazionale protettrice della famiglia<em>,</em> cui aderirono R. Bonghi e R. Cadorna.
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BILLIA Michelangelo Lorenzo
Difendiamo la famiglia. Saggio contro il divorzio e specialmente contro la proposta di introdurlo in Italia
In 8, cm. 15,5 x 23,5 pp. 161 + (1). Brossura editoriale con vistose bruniture. Danni riparati al dorso e all'attaccatura del piatto anteriore. Alone brunito alle pagine e sporadiche bruniture. Tagli bruniti. Esemplare discreto. Seconda edizione, interamente riveduta rifatta ed accresciuta con due appendici, del saggio polemico di Billia, filosofo cattolico-liberale, contro la progettata introduzione del divorzio<em>,</em> che apri' la strada alla fondazione di una Societa' nazionale protettrice della famiglia<em>,</em> cui aderirono R. Bonghi e R. Cadorna.
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GAREZZO Juvenalis
De moderno occultismo et de scientiis occultis in Italia (natura et moralitas)
In 8, cm 15,5 x 23, pp. XII + 114. Brunitura editoriale. Edizione originale di questa pubblicazione del Pontificium athenaeum antonianum de urbe. Studio dedicato alle correnti moderne dell'occultismo in base alla teologia morale cattolica. Viene illustrata la diffusione in Italia e la natura razionalistico positivistico - panteista derivato dal neoplatonismo. Sono esaminate le pratiche occultistiche e divinatorie in particolare attraverso lo studio delle opere di Eliphas Levi. In conclusione l'autore dichiara la mancanza di carattere superstizioso in queste pratiche, comprese quelle popolari. La civilta' cattolica, 1942 vol. III, p. 239
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Marco Girolamo Gasparini
Lo specchio della servitu' in cui si rappresentano le cinque essenziali prerogative che nella suddetta si ricercano
In 24 (cm 10 x 15), pp. (40) + 158 + (2) di errata + (2) con Supplemento + (2) di errata (carta ripetuta). Firme alla prima carta di sguardia. Legatura coeva in piena pergamena. Edizione originale e unica di questa poco comune operetta di Marco Girolamo Gasparini, nato a Camaiore nel 1685, sulle qualita' essenziali del buon servitore. La servitu', che deve essere pulita e linda nel suo vestire, "ma non gia' schizzinosa e delicata nel vitto", deve avere cinque doti principali ovvero: fedelta', umilta', ubbidienza, puntualita' ed esercizio. L'A. dedica, quindi, a ciascuna delle cinque prerogative essenziali richieste al servitore, un approfondito capitolo terminando poi con una "tavola di tutte le cose notabili sparse in quest'opericciuola" dove, in ordine alfabetico, compaiono gli argomenti principali fra i quali "costume vituperosissimo di chi s'appropria la roba prestatagli"; "cura principale verso i padroni consistente nel non farli inquietare"; "disobbedienza quando virtuosa"; "giardino materia di fruttuoso esercizio di chi serve"; "odio della servitu' contro i padroni e sua principale cagione"; ecc... Marco Girolamo Gasparini "dette opera principalmente allo studio dell'ottica e della chimica... Ci rimane di lui un opuscolo morale intitolato 'Lo Specchio della Servitu'' stampato in Lucca nel 1721, e scritto con molta vivacita' di stile e con bel garbo di lingua" (Rinuccini, "Di Camajore come citta' della Versilia e sue adiacenze compendio storico", 1858, p. 157).
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Combe, George
Moral Philosophy ; on, the Duties of Man, Considered in His Individual, Domestic, Social, and Religious Capacities
. Near VG hbk bound in red cloth, gilt spine lettering. Back board faded. (The Select Works of George Combe). 22600 eng
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Lacombe, Paul (Jules Cousin, preface)
Bibliographie parisienne. Tableaux de moeurs (1600-1880) (bibliography of Paris)
FIRST AND ONLY EDITION OF THIS RARE AND IMPORTANT BIBLIOGRAPHY OF PARISIAN MANNERS, MORALS, TRADITIONS, AND CUSTOMS. XX, 251 pp + 8 pp of publisher's ads. 1287 items described in great detail. Fully indexed. Edition limited to 500 copies, all printed on fine wove paper. 4to. UNCUT IN ORIGINAL WRAPS. Covers worn and stained. A little marginal staining to first few leaves. Otherwise INTERNALLY FINE AND BRIGHT.
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Boswell John
L'abbandono dei bambini in Europa occidentale
trad. di Francesca Olivieri tela edit. con sovrac. ill.
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Nicotri Pino
Tangenti in confessionale Come i preti rispondono a corrotti e corruttori
bross. edit. ill.
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Solinas Antonio
Sinossi di formazione spirituale a carattere filosofico-religioso I e II anno A cura del Cappellano Militare Capo don Antonio Solinas
in 4°, cartellina edit. con titoli contenente due carpette con titoli (una per ogni anno) al cui interno si trovano i testi divisi in capitoli spillati separatamente, minime tracce d'uso alla cartellina
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Livadiotti Stefano
I senza dio L'inchiesta sul vaticano
tela edit. con sovrac.
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Rendina Claudio
L'oro del vaticano Dai tesori inestimabili dei primi secoli fino alla fondazione dei grandi istituti bancari Ricchezze nascoste, scandali e affari della Santa Sede
bross. edit. ill. con bandelle, fascetta edit., minime fioriture
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Douglas Jerrold
Punch’s letters to his son, with 24 illustrations byKenney Meadows
In-8°; pp. viii, 164 legatura in piena pelle con titolo e fregi in oro al dorso, tagli marmorizzati..
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(Antonio de rosmini serbati )
saggio sopra la felicità
In-4°; pp. (4), 111, (1), legatura in cartonato rigido con tassello al dorso.
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Mutio - Muzio Girolamo
La polvere
In-8°; cc 24, capilettera incisi su legno; numerose note manoscritte nel testo; legatura in cartonato, tagli in azzurro. L’opera contiene riflessioni di vario genere circa i costumi, i vizi della gola e della lussuria, la pazzia, anche di Alessandro Magno, la parola di Cristo ecc. Adams M 2091
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Frugoni, Francesco Fulvio
De' ritratti critici abbozzati, e contornati . Ripartimento primo
In-12°; pp. 597, una carta non numerata, con l’occhiello, tra p. 68 e 69; antiporta figurata incisa su rame da Langlois su disegno di Del basso, una vignetta xilografica con la Minerva al frontespizio, fregi tipografici nel testo. Legatura in mezza pelle con angoli titolo in oro al dorso. Francesco Fulvio Frugoni (1620ca.-1686ca) introduce la sua galleria di caratteri, suddivisi in cinque appartamenti, con un testo critico su “Il parallelo tra la poesia e la pittura”, in cui disquisisce sul paragone tra poesia e pittura. I diversi ritratti Sulla lettera di dedica sono presenti delle note manoscritte. vedi “CARMELA REALE, "Critici" per definizione: i Ritratti di Francesco Fulvio Frugoni, in ESPERIENZE LETTERARIE Anno 2005 - N° 3-4, Luglio-Dicembre I "Ritratti critici", inscrivendosi in una tradizione letteraria che descrive i vizi attraverso la loro incarnazione in dei tipi umani e anticipando la «masima» fatica dell'autore, "Il cane di Diogene", permettono a Frugoni di esprimere pienamente la propria volontà moralistica e l'atteggiamento di condanna del mondo. L'opera, in tre volumi, strutturata secondo un sistema di simmetrie, comprende cinque «appartamenti» in cui lo scrittore finge di vedere venticinque ritratti di viziosi, fra cui il cortigiano e il poeta, secondo polemiche diffusissime nel XVII secolo. È da porre in rilievo il paragone, peraltro consueto, tra pittura e poesia, presente anche in altre opere frugoniane. Beninteso il pennello, per quanto dipinga magistralmente, non eguaglia per il letterato ligure le capacità della parola, che per lui ha fra l'altro il potere di penetrare le profondità dell'anima e rivelarla. Proprio questo paragone giustifica l'uso dello stesso termine «ritratti», che individua appunto i ritratti che l'autore finge di vedere, ma anche l'arte letteraria di cui si serve per scriverne.” Pag. 171-186 caratteri psicologia psychology history of art storia dell’arte
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Gian francesco d’Auch
Lettera pastorale di monsignor arcivescovo di Auch al clero secolare, e regolare della sua diocesi. tradotta dal francese.
In-8°; pp. 67, (1), stemma cardinalizio inciso su legno al frontespizio, una testatina, incisa su rame. Pagine montate su foglio in-4° Senza legatura. pastorale contro il pensiero illuminista, epicureo e ateo, che l’arcivescovo d’Auch vede principalmente incarnato in Rousseau. morale libertinaggio filosofia teologia illuminismo francia settecento morality Enlightenment ateismo rousseau
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Alessandro Sperelli vescovo di Gubbio
Paradossi morali
in-4°; pp. (8), 445, (59), al frontespizio stemma inciso su legno; con una ricca tavola delle cose più notabili; legatura in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. 45 paradossi su vizi, vrtù e questioni morali. gubbio morale varia
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Anonimo
Consultazione teologico morale se chi interviene per necessità ai teatri pubblici vi pssa intervenire lecitamente e in qual maniera
In-12°; pp. 56 (1), piccolo legno al frontespizio. legatura in pelle verde con cornice dorata ai piatti.
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Vincenzo Gioberti
Del primato morale e civile degli italiani
In-4°; 2 tomi. Legatura in mezza pelle con impressioni a secco e dorate e titolo al dorso.
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Alfonso Muzzarelli
Delle vanità e del lusso del vestire moderno
in-8°; pp. 155, (1). legatura in mezza tela coeva.e titolo impresso in oro al dorso. Sull’uso e l’abuso del lusso nell’abbigliamento: trattato rivolto principalmente alle donne, non dimentica i chierici che ostentano sfarzo. Edizione originale. Entrato nei gesuiti nel 1768, dopo la soppressione della compagnia nel 1773 Muzzarelli fu rettore del Collegio de’ nobili di Parma e teologo della S. Penitenzieria. Caduto il governi papale e fatto prigioniero Pio VII, 1809, fu deportato a PArigi dove morì. Einaudi 4073; manca a Kress italian.
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Antonio Possevino, Vittorino Manso
“Thologi societatis ieus, Societatis Iesu, de sectariorum nostri temporis atheismis liber. Confutatio, item, duorum pestilentissimorum librorum, a ministis Transsyluaniae editorum ac theseon Francisci Dauidis aduersus Sanctissimam Trinitatem. Praeterea, antithesis haereticae perfidiae contra singulos articulos orthodoxae fidei” legato con “De vanitate mundi, dèque solida hominis foelicitate, explicatio ecclesiastes salomonis.”
In-12°; 1- “Thologi societatis(..)” cc.(3), 93, (6 di cui ultime tre bianche) note manoscritte e timbri ,ad inchiostro, di possesso al frontespizio. Capilettera incise su legno. 2- “De vanitate Mundi” cc. (18), pp. 500. Capilettera incisi su legno. Legatura in piena pelle di scrofa; incisioni al dorso, al piatto superiore e infriore in nero, dorso lacunoso
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Antonio Boatto
L’Angelica nuovamente composta. Il contrasto dell’huomo interiore e esteriore. Capitolo della povertà. Capitolo contra i soperbi. Capitolo contra il Luthero. La vita di Santo Prosdocimo primo episcopo di Padoa
In-8°; cc (24) incluse 2 ccbb.Al frontespizio un legno.La Vita di San Prosdocimo ha un proprio frontespizio. Alla prima carta bianca nota manoscritta. Legatura coeva in piena pergamena. una raccolta di capitoli in terzine, ciascuno con un proprio titolo, del rimatore petrarchista Antonio Boatto. “Il contrasto (schema antichissimo da Iacopone a Bonvesin) si sviluppa vivacemente in direzione teatrale, opponendo il materialismo dell’uomo esteriore all’ascesi platonica dell’altro; alla fine l’uomo esteriore si converte, in una notevole drammatizzazione dell’intervento della grazia di Dio, che salva l’uomo senza conculcare il libero arbitrio: tema da mettere senz’altro in rapporto con il capitolo contro Lutero. Quest’ultimo testo… è illuminante per capire quanto gli echi della rivoluzione teologica della Riforma fossero diffusi anche tra i semplici fedeli: Boatto descrive con estrema lucidità, nella sua invettiva, i punti salienti della predicazione di Lutero, dal libero esame delle Scritture, alla questione della grazia, del libero arbitrio, e quindi della validità del Purgatorio e dei sacramenti” (G. Da Pozzo, a cura di, Storia letteraria d’Italia, Il Cinquecento, 2, p. 953, 1066).
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Annibale Leonardelli
Il mondo in ballo regolato dalla provvidenza divina figurato nel ballo di Davide avanti l'Arca
In-12°; pp. (12), 606, 3 ccbb, legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso; tagli spruzzati. All’occhiello una nota di possesso manoscritta “Del duca di Caccamo” altra, sempre antica, cancellata, e una al front. Edizione originale. Opera del gesuita Leonardelli, tratta di fede, grazia e predestinazione; il ballo diventa il modello per mostrare le vie della provvidenza, pertanto deve essere sottratto dal mondo corrotto dei teatri e delle scene e restituito al cielo “dove nacque gemello à gli astri”, richiamando l’armonia delle sfere delle stelle. Annibale Leonardelli (1623-1702), gesuita originario di Rimini, fu autore di fortunate opere di morale. Piantanida (4775): "Curiosa operetta in cui natura, morale, politica, economia, etc. sono spiegate in forma di ballo, che si risolve nella fine del mondo". Piantanida 4775.
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Urbain Chevreau - Ulisse Paravicino
La scuola del savio tradotta in lingua italiana
In-4°; pp. (16), 184 testatine e bei capilettera figurati incisi su legno. Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. Leggera uniforme brunitura della carta. Dedica a Ercole Salice, governatore di valtellina. Traduzione dal francese in italiano di questo trattato di morele di Urbain Chevreau (1613-1701), che fu anche segretario della regina Cristina di Svezia, pubblicata nel 1646.
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Conte Prosperi
La frusta del diavolo o sia il Castigo naticale, praticato sì in pubblico, che in privato. Opuscolo critico morale del Conte P. aggiuntovi in fine in breve saggio della riforma di tutti quei luoghi, che adottano simile abuso
In-4°, pp. 63, (3), Cartonato. Attribuito da Melzi al Conte Prosperi. Pamphlet di accusa al “castigo naticale”, atto di sodomia e metodo scellerato in cui “si pretende di condurre per la via della virtù il prossimo in età infantile, puerile, giovanile, e virile d’ambo i sessi” nei luoghi di educazione e di castigo. Il libretto è un categorica censura del “naticalismo”, insieme di azioni prossime alla libidine, peccaminose e non necessarie, che poi “col reiterarsi degenerando in desideri producono come causa immediata le azioni esterne, dalla repetizion delle quali nascendo poi la la facilità di commetterle, si viene gradatamente a formar l’abuso”. L’autore denuncia quindi sia la violenza che il vizio di questo “naticale abuso” cugino carnale della sodomia, che facilmente degenera in “genital gusto”, diffuso anche tra i cristiani, e in “natical fanatismo”, praticato in luoghi privati, e messo in scena in spettacoli. In fine “Breve saggio sistematico della riforma necessaria delle riferite Società di educazione, di castigo e milizia”.
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ANTONIO BRUCIOLI
Dialogi della morale philosophia, ... della naturale philosophia humana, ... della naturale philosophia, ... della metaphisicale philosophia
In-4°; cc. (2), 156; (2), 78; (2), 42; (2), 64; 4 tomi in un volume, ciascuno con un frontespizio su cui è ripetuta la marca tipografica. Legatura settecentesca in mezza pelle e angoli, tasselli con titolo e data dorati al dorso. Ottimo e genuino esemplare di una delle rarissime copie scampate alla distruzione ordinata dall'Inquisizione, del significativo testo filosofico e politico scritto dal noto "eretico" Antonio Brucioli, e impresso per questo nella tipografia creata dall'autore insieme ai fratelli a Venezia. "Bello o brutto il primo volume dei Dialogi del Brucioli, apparso nel 1526, è il solo... importante documento a stampa di prosa fiorentina nell'età del Machiavelli" (Dionisotti, p. 202).I Dialogi affermano i tradizionali valori di etica politica, facendo uso specialmente di Aristotele, Isocrate, Senofonte, Erasmo. Antonio Brucioli, nato a Firenze alla fine del XV sec. e morto a Venezia nel 1566, visse di letteratura e insegnamento; appartenne alla cerchia dei poeti, filosofi e statisti che si riuniva negli Orti Oricellari in Firenze. Dominavano questo cenacolo F. Cattani e Niccolò Machiavelli. Nel 1522 dopo la scoperta della congiura antimedicea Brucioli insieme all'Alamanni fu costretto a fuggire in esilio dal quale non potè più tornare indietro per la caduta della repubblica ma soprattutto perchè era ormai andato troppo oltre sulla scia della protesta e della dissidenza religiosa. Scelse Venezia come patria adottiva, una città che ancora consentiva la libertà intellettuale e il lavoro, negatogli a Roma, spingendosi però presto verso il ruolo di spia, forse nella speranza di rientrare a Firenze. Oltre alla celebre Bibbia, l'altra opera di maggior rilievo di Brucioli furono i Dialogi della moral philosophia (prima edizione Venezia 1526-29, II 1537-38), che riflette tutto il peso dell'influenza, reciproca, delle discussioni, politiche e letterarie, che si tenevano negli Orti; in partcolare uno di questi Dialoghi, il "Dialogo della Repubblica costituisce una importante testimonianza del ruolo di Machiavelli, che compare come interlocutore solo nella seconda e terza edizione, e della sua influenza politica sui discorsi. I Dialogi costituiscono un'importante testimonianza per la congiura antimedicea del 1522, fornendoci informazioni anche private rispetto al ruolo svolto dall'autore in questa vicenda, in cui si rivela già convintamente anticlericale e antimediceo Nell'edizione del 1544, che è la sola completa, salta agli occhi la sostituzione fatta dal Brucioli nel libro primo, dialogo XXVI di tutti gli interlocutori, che erano fiorentini tra cui Machiavelli, con altri personaggi di cerchia veneta tra cui Vincenzo Capello, un patrizio veneziano cui è dedicato l'intero secondo volume dei Dialogi, a volere sottolineare che dopo quindici anni di esilio considerava Venezia la sua seconda patria. Nel 1548 il Brucioli fu sottoposto a processo dal tribunale dei Savi, istituzione della Serenissima in ricostituzione dell'Inquisizione, fu condannato a un'ammenda e bandito da Venezia; tutte le sue opere che trattavano di fede furono date alle fiamme, e nel 1555 subì un secondo procedimento di eresia con 30 precise accuse. N. Lear in DBI, 14, pp. 480-85; Ascarelli p. 380; BM p. 127; non in Adams; C. Dionisotti, Machiavellerie, in part. pp. 193-226.
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Plutarco Plutarchus - Marcantonio Gandino
Ammaestramenti matrimoniali di Plutarco filosofo, & historico eccellentissimo. Nuovamente tradotti in lingua italiana da Marc'Antonio Gandino
In-8°; cc. 12, un legno al frontespizio, senza legatura. Nota di possesso manoscritta all’ultima pagina, e tracce di nota manoscritta al frontespizio.
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NATALI, Martino (BUONAMICI, Carlo)
Lettera ad un amico sopra le istituzioni morali del Collet
In -8°, pp. 358, (2), pergamena con ornamenti ai piatti. L’autore è padre Martino Natali (Bussana 1730-Pavia 1791), professore di dogmatica all’università di Pavia e prolifico autore dottrinario; secondo il dizionario biografico degli Italiani “con la sua chiamata, la facoltà teologica pavese si avviò a divenire uno dei poli dell’antigesuitismo italiano e delle politiche regalistiche degli Asburgo [...]. Nei molti opuscoli polemici che pubblicò – generalmente anonimi, sotto pseudonimo o con il nome di suoi allievi, talora di attribuzione incerta – ricorrono alcuni temi dominanti: la restrizione del campo dei dogmi alle verità attestate dalle scritture e dalla tradizione e avvallate dal comune insegnamento della Chiesa, la limitazione del primato pontificio, l’adesione rigorosa al dettato di s. Agostino in tema di grazia, predestinazione, peccato e una visione radicalmente negativa della condizione umana post lapsu, espressa in particolare nell’affermazione della condanna alle pene dell’inferno per i bambini morti avanti il battesimo”. Quest’opera va da intendersi come aspramente critica nei confronti del lavoro di Pierre Collet, teologo francese che aveva pubblicato pochi anni prima una Teologia morale in undici volumi, qui messa in discussione dal Natali, con argomentazioni che spaziano dalla religione, all’esorcismo, alla magia. The author is father Martino Natali (1730-1791), a dogmatics teacher at Pavia university and a productive doctrinaire writer. This work has to be meant in a strong opposition to the work of Pierre Collet, a french theologist who, a few years before, published a moral theology book in 11 volumes, here criticized by Natali: subjects branch off to religion, exorcism, magic.
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SARESBERIENSIS, Ioannes SALISBURY, Giovanni John
Ioannis Saresberiensis Policraticus: siue De nugis curalium, & vestigiis philosophorum, libri octo
In -8°, pp. (16), 597, (19), ultima bianca, marca editoriale al front. Piena pergamena con titolo al dorso, tagli spruzzati. Secondo alcuni il “Policraticus”, di Giovanni di Salisbury, si può considerare il primo trattato di scienze politiche in senso moderno. According to some scholars the “Policraticus” can be considered the first work of politic sciences in a modern meaning.
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(OTTONELLI, Giovanni Domenico) ALBERTO, Gaime ADIMARI, Alessandro
Della christiana moderatione del theatro libro terzo. Detto le risolutioni di alcuni dubbij, e casi di coscienza intorno agli spettatori delle comedie poco modeste... hora ristampato con maggior distinzione, & accrescimento, e con l'aggiunta di vna dotta predica intorno alle theatrali impurità, tradotta di spagnuolo in italiano dal sig. Alessandro Adimari
In -4°, due parti legate assieme, ciascuna con frontespizio autonomo; pp. IV (4) VI-XV, (1), 120 (8); (4), 48. Legatura in pergamena. La seconda parte s’intitola “Predica contro l'abuso delle comedie, fatta nella citta di Huesca la sera della circoncisione dell'anno 1629 dal p. Gaime Alberto della Compagnia di Giesu, e tradotta di spagnuolo in italiano dal signor Alessandro Adimari”. Fra le due opere è inserito un quartino, non rilegato, che titola “Aggiunta al libro terzo della christiana moderatione... fatta l’anno 1656”. The second half’s title is “Predica contro l’abuso delle comedie…” Between the two works a gathering is included, not bound, whose title is “Aggiunta al libro terzo…”
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PICCOLOMINI DI ARAGONA, Pio
Il capo d’oro, ovvero L’uomo d’ingegno opera filosofica morale del padre d. Pio Piccolomini di Aragona
In-4° (24), 546, (2), legatura in piena pelle con fregi in oro alle armi del cardinale Pignatelli su entrambi i piatti, dorso restaurato, tagli in oro, buona copia. Prima edizione, marca editoriale al frontespizio, capilettera, finalini e vignette xilografate. ‘L’opera si divide in dieci Discorsi, ne’ quali co’ principi dell’Ethica, o sia Filosofia Morale, s’insegna all’uomo la maniera di ben formare se stesso’ (Vezzosi, I scrittori de’ chierici regolari detti teatini, II, Roma 1780). Un capitolo è dedicato alla filosofa spagnola Olivia Sambuco, mentre un altro è dedicato alla filosofia di Cartesio. In-4 ° (24), 546, (2), full calf binding with gold friezes, coat of arms of Cardinal Pignatelli on both sides, restored back, gilt edges, good copy. First edition, printer's mark at title page, initial letters, tail ornaments and woodcut plates. 'The work is divided into ten Discourses, in which with the principles of Ethica, or Moral Philosophy, man is taught how to form himself well' (Vezzosi, The writers of regular clerics called Theatines , II, Rome 1780). One chapter is dedicated to the Spanish philosopher Olivia Sambuco, while another is dedicated to the philosophy of Descartes
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EQUICOLA, Mario, SAVONAROLA, Girolamo
Il novo corteggiano De vita cauta et morale. Con gratia et privilegio. Nessuno ardisca stampare il presente volume sotto le pene…
In-4°, cc (68), frontespizio xilografico, mancano le ultime due carte bianche. Una carta restaurata. Legatura in pergamena coeva. Questo trattato è stato attribuito sia all’Equicola sia al Savonarola: è un trattato ascetico di tendenza controriformistica che però non ha alcuna connessione con la corte rinascimentale. In-4 °, cc (68), woodcut title page, the last two blank pages are missing. A restored leaf. Coeval vellum binding. This treatise has been attributed to both Equicola and Savonarola: it is an ascetic treatise with a Counter-Reformation tendency which, however, has no connection with the Renaissance court.
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Kilpatrick, William
Why Johnny can't tell right from wrong
366pp. 24 cm. Hardcover Very good condition good
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Kilpatrick, William
Why Johnny can't tell right from wrong
366pp. 24 cm. Hardcover Very good condition good
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DUGAS L
COURS DE MORALE THEORIQUE & PRATIQUE. 1. MORALE THEORIQUE
Paris, Paulin 1905. In-8 relié demi basane prune à faux nerfs, titre doré. 462 pages. Très bon état
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GUY-DURAND GEORGES
COURS DE MORALE
Paris, Nathan 1933 In-12 relié toile éditeur de 285 pages. Nombreuses photos. Bon état
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BERGSON Henri
Les deux sources de la morale et de la religion
Paris ,Pesses universitaires de France 1941. In-8 broché de 340 pages partiellement non coupées. Très bon état
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LAFORGUE JULES
MORALITES LEGENDAIRES
Paris, Editions Littéraires de France vers 1950. In-4 broché, couverture illustrée rempliée. Illustrations en couleurs de ANDRE MICHEL. Exemplaire non coupé. Tirage limité numéroté à 520 exemplaires, celui ci n° 233
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LE PRINCE de BEAUMONT Mme
Education complète ou abrégé de l'histoire universelle mélée de géographie et de chronologie
A Paris, chez Parmantier, 1825. 4 tomes reliés en 2 volumes in-12 pleine basane mouchetée de l'époque, dos lisse à motifs dorés, pièces de titre et de tomaison. Tranches marbrées. Infime manque à la coiffe du tome 1. 204 + 204 + 204 + 204 pages.
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BLANCHARD M
L'ECOLE DES MOEURS OU REFLEXIONS MORALES ET HISTORIQUES SUR LES MAXIMES DE LA SAGESSE
A Lyon, de l'imprimerie J B Kinderlem 1812. 3 volumes in-12 reliés pleine basane blonde, dos lisse orné de petits dfers dorés, pièces de titre et de tomaison noire. XXIV + 396 + 378 + 440 pages. Ouvrage utile aux jeunes gens et autres personnes pour se bien conduire dans le monde. Bel exemplaire.
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ROLLAND E
LA FINALITE MORALE DANS LE BERGSONISME
Paris, Gabriel Beauchène 1937. In-8 broché de 181 pages non coupées + table. Très bon état Collection "bibliothèque des archives de philosophie".
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JACOB P L
Paris ridicule et burlesque au dix septième siècle
Paris, Adolphe Delahays 1859. In-12 relié demi-toile verte, pièce de titre. XXIV + 370 pages + table. Collection Bibliothèque Gauloise. Par Claude Le Petit, Berthoud, Scarron, François Colletet, Boileau, etc. Légères rousseurs éparses. Bon exemplaire
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FOULQUIE P
NOUVEAU PRECIS DE PHILOSOPHIE. PSYCHOLOGIE LOGIQUE MORALE. 2 VOLUMES COMPLET
Paris, Les éditions de l'école 1957. 2 volumes in-8 carrés, couvertures illustrées de 365 + 444 pages illustrées. Bel exemplaire
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DESJARDINS Arthur
LES DEVOIRS. ESSAI SUR LA MORALE DE CICERON.
Perrin et Cie 1893, In-8 broché. 420 pages. Bon état. Broché
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