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Genoveffa Palumbo
Speculum Peccatorum Frammenti di storia nello specchio delle immagini tra Cinque e Seicento
Prefazione di Carlo De Frede LIGUORI 1990 356 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO Genoveffa Palumbo Genoveffa Palumbo Professore a contratto presso l´Istituto Universitario Orientale di Napoli, ha fatto parte del direttivo della Società Italiana delle Storiche e della commissione ministeriale su Genere, generazione e culture delle differenze. Per i nostri tipi ha pubblicato un libro sui catechismi e le immagini dei peccati (Speculum peccatorum, 1990). Tra i suoi ultimi lavori una ricerca compiuta per la Rai-Eri (Giubileo Giubilei, 1999) che ha ricevuto la menzione speciale al premio internazionale Ostia. Carlo De Frede Carlo De Frede, già professore di storia moderna nell´Università “l´Orientale”, ha dedicato la massima parte delle sue ricerche a Napoli, sua città natale, conosciuta per assiduo e scientifico studio e partecipazione emotiva alla sua vita passata e presente. Ha pubblicato con la Casa Editrice Liguori un libro su Galeazzo di Tarsia (1991) e un altro su Il Decumano Maggiore (2005), che è la rappresentazione storica della più importante strada di Napoli dall´antichità al secolo XVII. Tra le altre sue pubblicazioni: Religiosità e cultura nell´Italia del Cinquecento (1999) e Cristianità e Islam tra la fine del Medio Evo e gli inizi dell´Età Moderna (2002).
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AUTORI VARI AA. VV.
PER UNA NUOVA PASTORALE ECUMENICA
A CURA DEL SAE ATTI DELLA XXVII SESSIONE DI FORMAZIONE ECUMENICA ORGANIZZATA DAL SEGRETARIATO ATTIVITà ECUMENICHE S. A. E. LA MENDOLA (TRENTO) 29 LUGLIO - 6 AGOSTO 1989 EDIZIONI DEHONIANE 1990 448 PP. INTERVENTI, TRA GLI ALTRI, DI GIANFRANCO ZIZOLA, PIERO BERTALOT MARTIN CUNZ PAOLO RICCA LUIGI SARTORI MARIO GOZZINI JUERG KLEEMANN AMOS LUZZATTO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PRESSOCHé PERFETTO.
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FRANCESCO DE ALOYSIO
STUDI SUL PENSIERO DI ANTONIO LABRIOLA
CARUCCI 1976 137 PP. SEGNI DEL TEMPO E LIEVI FIORITURE ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO OTTIME ED ECCELLENTI CONDIZIONI
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Marcello Caleo
HEGEL FILOSOFO DI BABILONIA
ALFREDO GUIDA 2001 584 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO Negli hegeliani "Lineamenti di filosofia del diritto" l'autore del presente saggio legge la confusione della biblica "città" di Babilonia, con la sua struttura, la sua costituzione, le sue leggi, la sua religione. La "città" con Hegel esce dal suo mito, per dare ancora ospitalità a quanti sono cresciuti nella superbia di poter governare il mondo a spregio della legge e dell'amore di Dio. Il volume evidenzia le espressioni e le contraddizioni sottese all'opera di Hegel, per mettere in rilievo la conclusione filosofico-politica del discorso, che risulta in opposizione al pensiero di Agostino d'Ippona.
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LUCA BIANCO
ANALOGIA E STORIA IN KANT
GUIDA EDITORI 2003 231 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO Questo lavoro è volto ad analizzare il ruolo assunto dalla nozione di analogia nella filosofia della storia di Kant. Attraverso l'analisi dei testi che vanno dal periodo precritico fino agli ultimi scritti di Kant, emerge a duplice funzione dell'analogia, teoretica e pratica, e se ne determinano i diversi significati. Luca Bianco si è laureato in filosofia all'Università di Torino, dove attualmente è dottorando di ricerca. La sua tesi di laurea è alla base del presente volume. Parole e frasi comuni abbiamo afferma Akademie Ausgabe analogia animale ANTH causa causalità concetto conferma conoscenza consente considerare cosmopolitica costituzione Critica del Giudizio deismo dell'analogia dell'esperienza dell'idea dell'umanitàDialettica Trascendentale disposizioni emerge empirica ente epistemologico fenomeni filosofia della storia finalità naturale fmalità fondamento genere umano Giudizio riflettente Herder Ibidem Idee infatti intesa Kimt l'analogia l'idea l'uomo leggilibertà meccanismo metafisica mondo natura morale dell'uomo noumenica nozione oggetto ontologico pace perpetua pensare Philonenko piano politica possiamo possibile pratico principio problema progresso morale progresso storico progresso verso proprioProvvidenza quest'ultima ragione rapporto realizzazione realtà repubblica morale repubblica perfetta rienza riferimento rinvenire ruolo schema storico schematismo scienza naturale scopo finale scopo ultimo sembra sensibile senso simbolica storia della natura storia naturale storia umana sviluppo tale teismo teleologia morale teleologia naturale teleologia storica teoretico teoria terza Critica trascendentale tratta trova turale un'analogia universale uomini
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HANNAH ARENDT
ALCUNE QUESTIONI DI FILOSOFIA MORALE
EINAUDI 2006 INTRODUZIONE DI SIMONA FORTI. LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. In queste pagine straordinarie, frutto di lezioni tenute dalla Arendt negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta, il lettore può cogliere l'avvio di quella riflessione sulla banalità del male complementare, ma non contrapposta, a quella sulla «radicalità del male», sviluppata negli anni della stesura de Le origini del totalitarismo e può risalire inoltre alla fonte di quei pensieri che nel volgere di qualche anno porteranno l'autrice alla composizione de La vita della mente. E se anche Eichmann è citato solo una volta e di passata, è ovvio che egli sta sullo sfondo e rappresenta il caso esemplare, e al contempo estremo, che orienta la requisitoria arendtiana contro le concezioni teologiche e metafisiche del male. Con la chiarezza dell'intento didattico, la Arendt inaugura qui la sua interrogazione, in chiave decostruttiva, delle eterne questioni che riguardano il rapporto dell'io con se stesso. È la prima volta che queste appassionanti riflessioni vengono presentate in forma autonoma; in Italia sono altresí contenute all'interno di Responsabilità e giudizio (Biblioteca Einaudi 2004). Parole e frasi comuni agire Agostino allora autoevidente banalità del male Basic Moral Propositions c’è bisogno capacità caso castigo certo comanda comportamento conflitto coscienza criminali crimini d’accordo davvero definisce dell’anima dell’io dell’uomo desiderio dialogo dice diventa due-in-uno Duns Scoto Eichmann Epitteto esempio esiste etica facoltà fare il male filosofia morale formula Friedrich Nietzsche Germania nazista Gesú di Nazareth giudizio giuridico giusto Hannah Arendt infatti invece Kant l’altro l’anima l’azione l’esempio l’idea l’io l’ultima l’unica l’uomo legge libero malfattore malvagi meglio Meister Eckhart mente mondo Moral Propositions cit natura nazista nell’ambito Nietzsche norme obbedire origini del totalitarismo ovviamente parlare peccato pensare perfino persona Platone politica posso potere precetti principi problema prohairesis proprio punto questioni ragione rapporto razionale religioso sbagliato semplicemente senso comune sentimento senz’altro significa Simona Forti Socrate socratica solitudine soltanto tratta troviamo umana un’altra un’attività un’azione uomini validità verità virtù voglio volere volontà di potenza
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ANTONIO STOPPANI
IL DOGMA E LE SCIENZE POSITIVE OSSIA LA MISSIONE APOLOGETICA DEL CLERO NEL MODERNO CONFLITTO TRA LA RAGIONE E LA FEDE
MILANO FRATELLI DUMOLARD 1884 PRIMA EDIZIONE XI - 378 PP. LEGATURA CREDO NON EDITORIALE, FIRMA DI APPARTENENZA ALL'ANTIPORTA, OTTIME, ECCELLENTI CONDIZIONI GENERALI.
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Honoré de Balzac Marc Twain Arthur de Gobineau
GRANDI SCRITTORI DI BREVI RACCONTI
3 VOLUMI IN COFANETTO GUIDA 1983 VOLUME 1: La casa del gatto che gioca e altri racconti / Honoré de Balzac; a cura di Francesco Fiorentino; 210 pagine; 22 cm.; VOLUME 2: Rapporto della visita di Capitan Tempesta in Paradiso e due piccoli racconti. Il ranocchio saltatore e altre storie / Marc Twain; Prefazione di Corrado Alvaro; 225 pagine; 22 cm.; VOLUME 3: Novelle asiatiche / Arthur de Gobineau; Prefazione di Clotilde Izzo; a cura di Paola Sodo; 311 pagine FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO AL COFANETTO, VOLUMI INTONSI, PERFETTI.
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BARTOLOMEO SORGE
CAPITALISMO SCELTA DI CLASSE SOCIALISMO UNA VALUTAZIONE CRISTIANA
COINES EDIZIONI 1973 127 PP SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME MAI SFOGLIATO.
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LORENZO BIANCHI A CURA DI
ETICA E PROGRESSO Atti del convegno (Napoli, 2 - 4 dicembre 2004)
Atti del convegno (Napoli, 2-4 dicembre 2004) LIGUORI 2010. FONDO DI MAGAZZINO, PARI AL NUOVO. Il tema dei rapporti tra etica e progresso è stato affrontato privilegiando in particolare due ambiti cronologici: l'età moderna e i secoli XIX e XX. La filosofia dei lumi - e in particolare il pensiero illuministico francese - è risultato il momento privilegiato, anche se non esclusivo, per indagare i rapporti tra etica e progresso in relazione alle dispute sulla morale naturale e sulla tolleranza, così come in riferimento ai nessi tra antropologia ed etica. La concezione illuministica del progresso risulta inoltre, per le reazioni e i dibattiti suscitati, un ineludibile punto di riferimento per le discussioni filosofiche successive, comprese quelle novecentesche. Il volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale organizzato a Napoli nei giorni 2 - 4 dicembre 2004 presso il Dipartimento di Filosofia e Politica dell´Università degli Studi di Napoli “L´Orientale” in collaborazione con l´Université de Bourgogne (Dijon) e l´Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Il tema dei rapporti tra etica e progresso – ma insieme anche quello delle antinomie che l´idea di progresso ha prodotto – è stato affrontato privilegiando in particolare due ambiti cronologici: l´età moderna – e al suo interno il pensiero dell´Illuminismo – e i secoli XIX e XX. La filosofia dei lumi – e in particolare il pensiero illuministico francese – è risultato il momento privilegiato, anche se non esclusivo, per indagare i rapporti tra etica e progresso vuoi in relazione alle dispute sulla morale naturale e sulla tolleranza, vuoi in riferimento ai nessi tra antropologia e etica. La concezione illuministica del progresso risulta inoltre, per le reazioni e i dibattiti suscitati, un ineludibile punto di riferimento per le discussioni filosofiche successive, comprese quelle novecentesche. Saggi di: Lorenzo Bianchi, Valeria Chiore, Caterina de Caprio, Maria Donzelli, Jean Ferrari, Letizia Gai, Giuseppe Landolfi Petrone, Mariassunta Picardi, Georges Pieri, Marco Platania, Roland Quillot, Paolo Quintili, Giulio Raio Parole e frasi comuni Aby Warburg Alvaro Antropologia arts Auguste Comte autres avait Bachelard Bestimmung des Menschen bien c'est Calas Cassirer choses Comte Corbin critica cultura d'une dell'uomo deux développement Dictionnaire philosophique Diderot Discours droiteffet Encyclopédie epistemologica état été etica être Fable faire fait faut filosofia Filosofia Islamica fisico fois Foucault Guèbres historique hommes humaine Jean-Jacques Rousseau Kant KGS VII l'Esprit l'histoire l'hommel'humanité l'on l'uomo Lettres Lévi-Strauss libertà Littré lois mais Mandeville Marco Platania metafisica Mettrie mœurs mondo Montesquieu morale n'est natura naturelle Paris pensée pensiero perfectibilité perfection peut point politicapolitique positivismo premier problema progresso proprio qu'elle qu'il qu'on qu'un ragione raison rapport reinen religione Rousseau Sandro Botticelli Science Universelle sciences scientifica scienza senso seulement siècle sociale società sociétésSohrawardi Sorel Spalding storia temps tolérance tolleranza tout Traité Trattato sulla tolleranza Troglodytes trouve umana Vernunft vertu vices virtù voir Voltaire Warburg XVIII secolo
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RAFFAELE RUSSO
RAGIONE E ASCOLTO L'ERMENEUTICA DI JOHN LOCKE
GUIDA 2001 266 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PERFETTO E INTONSO. «Cosa devo fare?». O meglio, più estesamente: «come faccio a sapere cosa devo fare e ad avere la forza di farlo?»: questo l’interrogativo che ha percorso l’intera carriera intellettuale di Locke. Le due guide che ha l’uomo per rispondere a questa domanda sono - secondo Locke - la ragione e la rivelazione biblica. E infatti la ricerca del corretto rapporto tra queste due guide, e del giusto utilizzo dell’una per comprendere e integrare l’altra, sono stati uno degli oggetti principali del pensiero lockiano, dai primi scritti politici fino alle sue ultime opere di ermeneutica religiosa. L’argomento centrale di questo nuovo studio sul pensiero di Locke è proprio la comprensione delle istanze e degli obiettivi della sua ermeneutica religiosa, nel contesto delle grandi tensioni religiose e intellettuali, e dei rivoluzionari cambiamenti politici che segnarono la sua epoca. Raffaele Russo collabora con la cattedra di Filosofia morale dell’Università di Trieste. Si occupa prevalentemente del pensiero filosofico moderno con particolare interesse per la storia e la filosofia della religione. È autore di saggi su Max Scheler, Ficino e sull’ermeneutica dell’opera d’arte. INDICE Introduzione Ragione e ascolto Tavola delle abbreviazioni I. Dall’esegesi all’ermeneutica - L’esegesi della legge divina - Gli interlocutori - Edward Bagshaw - First Tract on Governmet - L’Essay on infallibility - Rohert Filmer - Il First Treatise of Government - Conclusione II. I limiti del compito ermeneutico - ’’Contro la disperazione scettica’’ - La selva delle parole - Morale biblica e morale razionale - La cattiva ermeneutica - I pregiudizi - Il principio di autorità - L’entusiasmo fanatico - La difficoltà del compito ermeneutico - L’assenso ermeneutico III. La ragionevolezza dei Cristianesimo - Il problema dell’orientamento - La ripresa polemica contro i pregiudizi - I pregiudizi esterni - I pregiudizi interni - Il letteralismo - La messianicità di Cristo - Legge delle opere e legge della fede - La legge di ragione Appendice IV. L’interpretazione delle epistole - Il metodo ermeneutico - Le epistole come ragionamenti - ’’Salvare le opere’’ - La distruzione del tempio - Vita activa - Etica dell’intenzione - L’esempio della provincia in rivolta - La predestinazione delle nazioni - Lo spazio della ragione Conclusione Bibliografia Parole e frasi comuni afferma alcuni antitrinitari argomentazioni arminiani autorità Bagshaw base Bibbia biblica Boyle calvinista campo chiaro chiesa chiesa d'Inghilterra Christianity concezione conoscenza considerare contesto cristiana cristianesimo Cristo critica deismodeista dell'Essai dimostrare divina dottrina Edwards effetti Eisenach epistemologico epistole ermeneutico esegetica esempio Essay Faith fede Filmer filosofia First Gesù Gospel great idee infatti interpretazione John Locke l'Essay Laslett latitudinari legge di natura legge mosaica lettera life Limborch lockiana mente messianicità metodo metodologica morale naturale necessario obedience opere Paraphrase and Notes passi Patriarcha pensiero di Locke pertanto polemica politica posizione di Locke possibile possono potere predestinazionista pregiudizi principio problema proposizione proprio punto di vista questione ragione razionale Reason Reasonableness religione religiosa riferimento rivelazione Robert Filmer salvezza san PaoloSchouls scritti Scrittura senso significato sociniani sostenere Spellman teologica teorica tesi testo sacro things Tract tratta Treatise Treatises Two Tracts Tyrrell umana Understanding uomini vangelo verità Works Yolton
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WLADYSLAW TATARKIEWICZ
ANALISI DELLA FELICITÀ
GUIDA 1985 392 PP. FONDO DI MAGAZZINO: ANCORA NEL CELLOPHANE EDITORIALE Lungo il corso della storia dell’Occidente, dalle pagine di Aristotele incluse nell’Etica Nicomachea’ fino agli scritti di Lubbock e Russel, sono apparsi numerosi trattati sul tema della felicità. Essi non analizzano, tuttavia, la felicità in sé, ma i modi per raggiungerla. Questo libro cerca, invece, di presentare il fenomeno della felicità nella sua totalità, vale a dire nei suoi molteplici aspetti filosofici, linguistici, sociali ed etici. Esso vorrebbe essere quel libro che nel Medioevo non è stato mai scritto, ma che sarebbe stato certamente chiamato ’Summa de beatitudine’. Le opinioni dei filosofi e degli studiosi si uniscono, infatti, in questo volume alle speculazioni degli scrittori religiosi e sociali, alle affermazioni dei moralisti, gli aforismi dei saggisti, alle immagini dei poeti, alle percezioni dei romanzieri ed anche alla saggezza popolare distillata nei proverbi, nelle favole e nelle leggende. Uno dei risultati di questa rigorosa indagine è che l’irrangiungibilità della felicità è in gran parte un errore scaturito dai molteplici significati dati alla parola e che la felicità non è più lontana dalla condizione media dell’uomo di quanto lo sia l’infelicità. «Come ha detto Epicuro - ricorda Tatarkiewicz - una delle ragioni per cui la gente non è felice è il fatto che si immagina di non poterlo essere». Wladyslaw Tatarkiewicz, critico e filosofo tra i più significativi della cultura polacca contemporanea, si è formato a Parigi e a Zurigo, insegnando successivamente all’Università di Varsavia. La ’Storia della filosofia’ e un’ampia ’Storia dell’estetica’ costituiscono gli elementi di riferimento fondamentali di una produzione vasta e varia nei suoi interessi. Indice Introduzione Capitolo primo - Quattro nozioni di felicità Capitolo secondo - Definizione di felicità Capitolo terzo - Il concetto di felicità nel corso del tempo Capitolo quinto - Il piacere e la felicità Capitolo sesto - La felicità e l’infelicità Capitolo settimo - I piaceri Capitolo ottavo - Le sofferenze Capitolo nono - I piccoli piaceri Capitolo decimo - La felicità reale e la felicità prevista Capitolo undicesimo - La felicità e la salute mentale Capitolo dodicesimo - La felicità e il mondo Capitolo tredicesimo - La felicità e il tempo Capitolo quattordicesimo - Gli ostacoli alla felicità Capitolo quindicesimo - I fattori della felicità Capitolo sedicesimo - Le fonti della felicità Capitolo diciassettesimo - Il carattere e la felicità Capitolo diciottesimo - Regole negative per la felicità Capitolo diciannovesimo - Regole positive per la felicità Capitolo ventesimo - La possibilità di raggiungere la felicità Capitolo ventunesimo - La sfiducia nella felicità Capitolo ventiduesimo - La felicità utopistica Capitolo ventitreesimo - La ricerca della felicità Capitolo ventiquattresimo - L’edonismo e l’eudemonismo Capitolo venticinquesimo - Il diritto e il dovere di essere felici Parole e frasi comuni alcuni Aldous Huxley altre Aristippo Aristotele base Bentham Bertrand Russell bisogno bonheur buona caso certo ciclotimici circostanze cità completa concetto di felicità condizioni considerazione contribuiscono alla felicità coscienza delizia dell'uomo desideri diventadiverse dolore dovrebbe edonismo edonistica effetti emotivo emozioni Epicuro Epitteto esiste esperienza Etica Nicomachea eventi feli felicità umana filosofi fisica fonte di felicità Fontenelle forme di intrattenimento futuro gente George Eliot gioco gioiaHelvetius importante infelice intensa l'edonismo l'infelicità l'uomo lavoro licità maggior mente momento mondo morale natura necessario nessuna opinione ostacoli alla felicità passato paura pensare pensatori pensiero periodo persone pessimismo piacere piaceripiacevole polacco possibile possono presente propria felicità provare psicologico raggiungere la felicità realtà reazione regole rienza salute mentale Schopenhauer scopo scritto sembra Seneca sensazioni senso sente siamo sociale soddi soddisfatti della propria soddisfazione sofferenza soltanto sostenuto spesso Stendhal Stoici teoria uomo Utopie valore vivere XIX secolo XVIII secolo
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GINO TELLINI
ALESSANDRO MANZONI
LA NUOVA ITALIA 1975 178 PP. SEGNI DEL TEMPO, COPERTINA CON LIEVI CENNI DI PIEGA, PER IL RESTO BUONE CONDIZIONI
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AGNES HELLER
TEORIA DEI SENTIMENTI
EDITORI RIUNITI 1983 A CURA DI IGNAZIO AMBROGIO 303 PP. FONDO DI MAGAZZINO: INTONSO, PARI AL NUOVO.
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MARIA CHIARA PIEVATOLO
LA GIUSTIZIA DEGLI INVISIBILI L'IDENTIFICAZIONE DEL SOGGETTO A RIPARTIRE DA KANT
CAROCCI 1999 236 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. L'intera storia delle istituzioni umane è piena di società discriminatorie, che davano e danno di volta in volta per scontato che gli schiavi, gli stranieri, le donne e ogni altro genere di "diversi" non siano soggetti morali e giuridici nella loro pienezza. Ma se - seguendo Kant - il soggetto morale è libero, e se la libertà non può essere descritta, chi sia il soggetto morale non solo non è ovvio, ma non può mai esserlo. Se il soggetto dell'etica e della politica deve essere pensato come un soggetto libero, una filosofia pratica così impostata non sa e non può "vedere" coloro di cui parla. Ci troviamo di fronte alla questione della "giustizia degli invisibili": è possibile costruire un'etica e una politica che assumano la soggettività morale come un problema e non come un dato di fatto' Svolgendo un argomentato confronto con Kant e con un mondo pluralistico e gerarchico come quello della filosofia greca antica - e in particolare con Platone - l'autrice mostra che possiamo scegliere, per dominare la questione, due itinerari alternativi: a) assumere come data un'immagine e una gerarchia particolare di soggetti morali (come nella metafisica di Aristotele) e trattare etica e politica come qualcosa di valido per loro, e solo per loro: oppure b) assumere come postulato la libertà del soggetto morale, e cercare di costruire le leggi etiche basandoci il meno possibile sulla descrizione delle creature cui siamo abituati a riconoscere dignità etica. Il primo itinerario si rivela un vicolo cieco, appena si mette a confronto con la storia, la quale ci mostra che l'inclusione e l'esclusione dalle comunità morali non sono così ovvie come appaiono al metafisico; il secondo si caratterizza perché tiene aperto un problema - quello dell'"invisibilità" del soggetto morale - che si rifiuta di risolvere. Parte prima. Kant, il soggetto e la libertà/Il tribunale della ragione: un´introduzione teoretica/Ragione contemplante o ragione giudicante'/La deduzione nell´opera di Kant/I confini della ragione pratica/La ragione come canone critico/La libertà come chiave dei moralisti critici/I confini della ragione pratica: il sentiero liberale/I confini della ragione pratica: la via cosmopolita/Una provvisoria conclusione/Parte seconda. Termini di confronto: la pluralità dei soggetti morali nel mondo greco/Il problema del soggetto in un universo morale esclusivo/La delimitazione del soggetto morale nel mondo greco/Lisistrata e l´emarginazione femminile/Platone e il problema del soggetto morale/Il dilemma di Eutifrone/La giustizia degli invisibili/Aristotelismo: comunità ed esclusione/ Aristotelismo e neoaristotelismo: la comunità politica e la misura del valore/Un primo esempio di riabilitazione: le tesi di MacIntyre/ Un secondo esempio di riabilitazione: John Finnis e l´evidenza del bene/Parte terza. Termini di confronto: liberalismi fra menzogna e utopia/Menzogna e utopia' Il problema del soggetto in due liberalismi contemporanei/ Introduzione: liberals e communitarians/Una interpretazione di alcune posizioni liberali contemporanee alla luce del problema del soggetto/Le promesse non mantenute di John Rawls/Rawls e il problema del soggetto/Una pietra di paragone: Rawls e le comunità non contrattuali/La libertà in Rawls e in Kant/Neutralità e liberalismo/Liberalismo e libertà come valore/ La libertà come valore: il paradosso del Grande Inquisitore/Fantasmi della libertà/Peter Singer: un Grande Inquisitore utilitarista/Concetti descrittivi di libertà: la libertà come diversità
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JOSEPH HALL
UN MONDO DIVERSO E IDENTICO 1605
A CURA DI GIAMPAOLO ZUCCHINI GUIDA 1985 287 PP. FONDO DI MAGAZZINO: ANCORA IMBALLATO NEL CELLOPHANE EDITORIALE, COME DA FOTO. L'Autore (Ashby, Leicestershire, 1574 - Higham, Norfolk, 1656) prelato e scrittore inglese. Vescovo di Exeter e Norwich, sostenne la chiesa anglicana nell'aspra polemica coi puritani. Rifacendosi a Teofrasto, compose un interessante volume di Caratteri (Characters, 1608) e, sulla scia di Giovenale, violente poesie satiriche: Virgidemiarum (1597). Parole e frasi comuni abbia abitanti AGOSTINO Alberico Gentili alcuni alter et idem Another World antichi Australe banchetti Beroaldo beve Cambridge Capitolo casa certo chiamano Chiesa cibo città cittadini costoro costruita costumi Crapulia dall'italiano Deipnosophistae dice DIODORO SICULO donne Elcesaiti English erano Ermafroditica famoso figlio fiume francese geografi giorno gnostici greco haeresibus Hall's Hanau Hawstead historica Huntingdon infatti infine inglese isole J.M. WANDS John John Donne John Milton Joseph Hall Larcinia latino Lavernia legge libro Liperia Locania London Londra lungo mondo Moronia Moronia Felice Moronia Pia Mundus Mundus alter narra nome nuovo OMERO opera Paesi Bassi Pamfagonia Paracelso passo PLINIO popolo porta propria provincia pubblica regione ricorda riferimento ritenevano satira scritto scrive Seneca sètta Sofala spagnolo tedesco teologia Terra Australe Terra Australis testo traduzione tratta trova ubriaco uccelli uomini Utopia vedere vengono vesti viaggio vicino viene vino Viraginia Virgidemiae Works World Zeus Soggetti: Letteratura inglese, Poeti satirici, Età Elisabettiana, Anglosassone, Classici, Virgidemiae, Mercurius Britannicus, Tommaso Moro, Utopia, Città del Sole, Campanella, Bacone, Nuova Atlantide, Crapulia, Viraginia, Moronia, Fantasia, Utopismo, Cuccagna, Fantasy, Romance, Luciano, Erasmo, Rabelais, Seicento, Morale, Ironia, Sarcasmo, Isola ermafroditica, Ginecopoli, Pamfagonia, Narrativa, Viaggio, Satira, Travels
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ASVAGHOSA
NANDA IL BELLO (Saundarananda-Mahakavya)
POSTFAZIONE DI ALESSANDRO PASSI FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO,TRACCE DI POLVERE AI TAGLI, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. «Ebbro di forza, bellezza, giovinezza», Nanda teneva uno specchio dinanzi al volto dell’amata Sundari, mentre lei si disegnava il trucco e giocavano insieme. Entrò nel palazzo un monaco per la questua. Nessuno lo vide, perché tutti si occupavano dei «passatempi amorosi e fatui del loro signore». Quel monaco era il Buddha, fratello di Nanda. Da quel momento, come un abile uccellatore, il Buddha comincia a tirare a sé la sua preda: costringerà il fratello alla Liberazione. Nanda è perfetto esemplare dell’uomo naturale, nella sua versione più disarmante e incantevole. Fin dall’inizio splende di «maestà graziosa» e le strofe di Asvaghosa ce lo raffigurano come un nobile animale in una foresta smaltata. Il richiamo alla Liberazione gli è affatto estraneo, tutto il suo essere recalcitra. Mentre si avvia dal fratello, «per indecisione non andava e non restava, come oca reale che nuoti sulle onde». Ormai non vede più Sundari, che gli ha chiesto di tornare prima che il trucco si asciughi, ma gli trafigge il cuore un suono: è il «tintinnio delle cavigliere» di lei. Eppure Nanda giungerà alla Liberazione. Ciò che Asvaghosa ci mostra è la storia di un mirabile irretimento nella salvezza. Le gesta del Buddha e Nanda il Bello sono le due valve di una stessa conchiglia: ma le Gesta sono l’epos di una conquista, Nanda è il romanzo del viaggio di un uomo come tutti, anche se più bello di tutti, di là dal piacere, di là dal paradiso, di là dal deserto della trasmigrazione. Per un lettore di oggi, che è un uomo naturale come Nanda, anche se forse non vive come lui in un «nido di diletto e di gioia», quest’opera è l’occasione per seguire passo per passo un insegnamento che scompone e ricompone le parti della nostra mente, e della nostra vita, come un complicato giocattolo. Asvaghosa, amabile poeta, tessitore di immagini fragranti, scrisse quest’opera «mirante alla quiete interiore» obbedendo alla «legge dell’arte», perché il miele della poesia avvolgesse la salutare amarezza della dottrina e riuscisse ad «attirare i lettori che avessero mente ad altro». Questa è la prima edizione italiana di Nanda il Bello.
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TZVETAN TODOROV
UNA TRAGEDIA VISSUTA SCENE DI GUERRA CIVILE
traduzione di Lucia Corradini SAGGI BLU GARZANTI 1995 155 PP. PRIMA EDIZIONE. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVI FIORITURE AI TAGLI, VOLUME PRESSOCHé PERFETTO Con il ritmo incalzante di una tragedia classica, Todorov ha ricostruito minuziosamente un episodio di guerra civile: una pagina trascurata dalla storiografia ufficiale e tuttavia simile a mille altre vicende, anche italiane. Il tempo è l'estate del '44, pochi giorni prima dello sbarco alleato in Normandia. Il luogo, una cittadina della Francia centrale. Resistenti, popolazione civile, miliziani e tedeschi sono i personaggi del dramma. La liberazione sembra ormai vicina, e i partigiani decidono di anticiparla occupando Saint-Armand-Montrond. La reazione del governo di Vichy e dei tedeschi è immediata. Si innesca così il meccanismo implacabile della cattura di ostaggi, delle trattative inconcludenti e delle rappresaglie: un tragico braccio di ferro di cui fanno le spese soprattutto i civili, una lotta fratricida che avrà un esito catastrofico. Da tale successione di azioni e reazioni, narrata con assoluta verità documentaria, Todorov fa emergere una inquietante esemplarità. Nell'idealismo e nell'assolutismo dei fratelli nemici c'è un medesimo «stile», dettato da un'«etica della convinzione anziché da un'«etica della responsabilità», da una «morale del sacrificio» e non dalla «morale del rischio». Quest'ultima, semmai, è assunta da alcuni civili che si fanno mediatori tra le parti avverse, più preoccupati delle sofferenze e della sorte delle persone reali e concrete che non dei principi astratti. Alla fine, il senso profondo della messinscena allestita da Todorov non è quello dei fatti, ma quello delle posizioni etiche assunte, nelle convulsioni della storia, dagli esseri umani: vittime e carnefici, testimoni e protagonisti, eroi e vigliacchi.
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ENRICA ROSANNA MARIA CHIAIA A CURA DI
LE DONNE PER UNA CULTURA DELLA VITA Rilettura della «Mulieris dignitatem» a cinque anni dalla sua pubblicazione
LAS 1994 224 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME PERFETTO. L'iniziativa celebrativa, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e articolatasi per tutto il 1993, a livello sia locale che nazionale (convegni, seminari di studio, dibattiti e conferenze), con l'adesione di numerosi movimenti e istituzioni cattoliche, ha inteso sviluppare un'ulteriore rilettura e meditazione della Lettera Apostolica, stimolando al contempo la valorizzazione del ruolo delle donne nella nuova evangelizzazione e le specifiche potenzialità che esse sono chiamate ad offrire in consonanza con gli orientamenti pastorali per gli anni '90 delineati nel documento "Evangelizzazione e testimonianza della carità". I contributi raccolti nel volume mirano a sintetizzare il duplice orientamento emerso: quello teologico e quello pastorale e pratico.
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GIAN PIERO BOGNETTI
MANZONI GIOVANE
INTRODUZIONE DI MICHELE CATAUDELLA GUIDA EDITORI 1977 VIII-315 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVI FIORITURE AI PIATTI, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Gian Piero Bognetti (1902-1963) è stato uno dei maggiori storici del diritto e medievalisti italiani. Dagli interessi medievistici nascono anche i primi scritti manzoniani, i quali partiti dall'accertamento di una tesi di Manzoni sui re longobardi si slargano in una completa indagine sulla genesi del pensiero politico e storico del Manzoni fino all'Adelchi e al Discorso. Il volume presenta anche un lungo, interessante inedito dal titolo Il Manzoni giovane in nuove fonti, che ricostruisce, con il sussidio di minute ricerche archivistiche, gli anni della Scapigliata giovinezza manzoniana e dà la cronaca del cosiddetto romanzo della "ragazza di casa mia". Si può ben dire che questi scritti di Bognetti costituiscono quanto di meglio, più rigorosa mente storico esiste attualmente sulla giovinezza del Manzoni, tanto spesso anche recentemente interpretata in chiave romanzata, non sempre con gusto e perizia. Parole e frasi comuni abbozzi Adaloaldo Adelchi Adolfo di Nassau Agilulfo Alessandro Alessandro Manzoni allora amici appunto Arese Lucini Autari avevan avrebbe Brusuglio Carlo Carlomagno Carmagnola Carolina Airoldi Carteggio casa Castillia certo Chiesa Condorcet Confalonieri coro Cuoco dell'Adelchi dell'Arese dell'Imbonati detto Discorso don Pietro Manzoni donna Giulia ebbe Enrichetta eran famiglia Federico Confalonieri figlio Francia G. P. Bognetti giorno Giovanni Verri Giulia Beccaria Gregorio di Tours invece italiana l'Arese l'Imbonati lasciato lettera al Fauriel lettere Lombardia Lomonaco Longobardi Luigi Arese Luisina madre Maisonnette Manzoni giovane manzoniana matrimonio mente mesi Meulan milanese Milano moglie morte Napoleone nuovo ormai padre Pagani Parigi passato passione pensare pensiero Pietro Verri poesia poeta poetica politica popolo poteva probabilmente problema Promessi Sposi proposito proprio protestantesimo pure quei religione religiosa ricordo rivoluzione scritto scriveva sentimenti Sig.r Signor soltanto sonetto storia storico storiografia Thierry Tosi tragedia Trionfo della Libertà trovare Venezia
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FERRUCCIO ANDOLFI
IL CUORE E L'ANIMO SAGGI SU FEUERBACH
ALFREDO GUIDA EDITORE 2011 212 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, PERFETTO, PARI AL NUOVO La religione non è per Feuerbach solo alienazione. I suoi elementi tipici, il bisogno, la sensibilità, la passività, vengono rivendicati a una filosofia pratica che ne assume le funzioni. Egli distingue però tra un sentimento ancorato alla terra, che rimane dentro i limiti della necessità naturale, e un sentimento sovrannaturalistico, che crede all’esistenza degli oggetti di ogni possibile aspirazione, prima di tutte quella di essere immortali. La distinzione tra cuore e animo viene introdotta a questo scopo. I saggi di questa raccolta ruotano intorno alla questione se la distinzione abbia fondamento e se l’etica che Feuerbach elabora a partire dalla critica della religione corrisponda all’intensità del desiderio teogonico. Quest’etica eudemonistica, costituita in un costante confronto con Kant e Schopenhauer, permette di riformulare le categorie della morale razionalistica e di avanzare l’idea ‘materialistica’ di una libertà che si attua nel tempo, attraverso la buona amministrazione delle risorse pulsionali di cui ciascuno dispone. Ferruccio Andolfi insegna Filosofia della storia nell'Università di Parma. Tra le sue pubblicazioni: 'L'egoismo e l'abnegazione' (1983), 'Lavoro e libertà. Marx Marcuse Arendt' (2004) e, per queste edizioni, 'Il non uomo non è un mostro. Saggi su Stirner' (2009). Ha curato l'edizione di opere di Schleiermacher, Feuerbach, Marx, Guyau e Simmel. Dirige il quadrimestrale «La società degli individui» e la collana «La ginestra» di classici dell'individualismo solidale. Indice Introduzione. Il cuore e l'animo PARTE I - La critica della religione I. L'immortalità - 1. L'insegnamento dello spirito - 2. Modernità e immortalità - 3. Il perfezionamento indefinito della personalità - 4. L'annuncio di una svolta - 5. Una visione più complessa della modernità - 6. La morte dell'individuo - 7. La compiutezza della natura - 8. Lo spirito come fondamento ultimo della morte - 9. L'abnegazione - 10. La ricompensa della storia - 11. La morte condizione di vita ovvero l'immortalità dell'stante - 12. La spiegazione antropologica - 13. Insopprimibilità del bisogno di sopravvivenza II. La misura dei pagani - 1. La misura - 2. Filosofia moderna e filosofia pagana - 3. Un animo cosmico e realistico - 4. Individuo e genere - 5. La qualità e l'unità sostanziale - 6. Bisogno e desiderio - 7. Il duro lavoro del volere III. Il dio misericordioso di Lutero - 1. La genesi dello scritto su Lutero - 2. I temi dello scritto - 3. Dalla bontà divina alla filantropia - 4. L'amore di sé IV. La natura e il sentimento di dipendenza - 1. L'oggetto incantato del sentimento religioso - 2. L'alienazione dalla natura nelle religioni dello spirito V. Critica della religione e teologia liberale - 1. La religione del sentimento - 2. Karl Barth: l'esito antropologico della teologia liberale - 3. L'apologetica di Schleiermacher - 4. Peter Berger: le opzioni della teologia nel mondo secolarizzato - 5. Al di là della religione e della critica della religione PARTE II - L'etica Dalla legge della ragione al desiderio - 1. Una nuova etica a della religione partire dalla comprensione - 2. Il cuore come superamento della legge - 3. L'egoismo come Principio morale - 4. Una more razionale di sé - 5. Il desiderio teogonico II. L'etica kaidiana - 1. Amore di sé e legge morale - 2. Il fondamento della morale - 3. Felicità e virtù - 4. L'eudemonismo universalistico - 5. A ognuno la propria felicità - 6. L'arroganza dell'imperativo etico - 7. Osservazioni conclusive III. Legge dell'altro e sentimento di sé - 1. Una conquista irreversibile - 2. L'autonomia e il regno dei fini - 3. Reinterpretazione non intellettualistica dell'autonomia - 4. Il sentimento di dipendenza da oggetti - 5. Unione di autonomia ed eteronomia - 6. Sentimento di dipendenza e sentimento di sé IV. L'eudemonismo - 1. Il principio di una nuova filosofia per l'uomo - 2. Volere e istinto di felicità - 3. Il suicidio, il nirvana, l'amore sessuale - 4. I doveri morali - 5. L'oggettività della felicità V. Materialismo e libertà - 1. La filosofia a confronto con la fisiologia - 2. Schopenhauer, un idealista contagiato dal materialismo - 3. Un materialismo di origine religiosa - 4. Critica del trascendentalismo kantiano e nuova intuizione della vita - 5. La libertà nel tempo - 6. Un diverso sistema di valutazioni etiche - 7. La dimensione politica della libertà - 8. Una felicità entro i limiti della legge Appendice Sull'immortalità. Lezioni XXIX e XXX sull'essenza della religione di Ludwig Feuerbach Il senso del limite e la credenza nell'immortalità. Commento alle lezioni di Feuerbach Questa raccolta
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BRUNO WIDMAR
ANTONIO LABRIOLA
EDIZIONI GLAUX 1964 561 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO, BRUNITURE AI TAGLI, VOLUME MAI SFOGLIATO.
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LUDWIG FEUERBACH
PIERRE BAYLE UN CONTRIBUTO ALLA STORIA DELLA FILOSOFIA E DELL'UMANITà
LUDWIG FEUERBACH PIERRE BAYLE UN CONTRIBUTO ALLA STORIA DELLA FILOSOFIA E DELL'UMANITà TRADUZIONE E CURA DI MARIA LUISA BARBERA LA CITTà DEL SOLE 2009 373 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO Tutta la letteratura sul "Pierre Bayle" di Feuerbach si aggira intorno a una convinzione: che vi prevalgano aspetti da un lato polemici e dall'altro psicologici, a scapito di un discorso teoretico e comunque filosofico. Ma ridurre il Bayle a un manifesto ideologico o/e a un "diario intimo" è possibile solo se l'opera è riassunta o antologizzata. Per cogliere un altro e più filosofico senso del Bayle bisogna, quindi, vedere l'opera nel suo insieme e soprattutto nel testo della prima edizione (è proprio quello che fa questa traduzione), perché solo cosi si possono cogliere le indicazioni per capirla che l'autore vi ha disseminato. Questa traduzione del Pierre Bayle di Feuerbach, la prima in assoluto dell'opera nella sua interezza, contribuisce a confermare - anche grazie alle indicazioni di lettura contenute nella presentazione della curatrice l'immagine di un Feuerbach - filosofo della nonviolenza, che una lettura episodica e parziale dell'opera sembrerebbe invece sconfessare. Con questo lavoro, infatti, si colma una lacuna (le altre opere maggiori del filosofo tedesco sono tutte tradotte in italiano), ma si facilita nello stesso tempo, a chiunque sia interessato ai temi posti dalla conflittualità, non solo agli studiosi, l'accesso a un libro, in questi senso, straordinario. La curatrice del volume, Maria Luisa Barbera, insegna Storia della Storiografia filosofica all'Università di Siena. Nell'ambito della filosofia sette-ottocentesca, che ha particolarmente curato, si è sempre dilettata di studiare i filosofi visti dai filosofi.
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RENATO CRISTIN
FENOMENO E STORIA FENOMENOLOGIA E STORICITà IN HUSSERL E DILTHEY
GUIDA 1999 158 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO. Edmund Husserl e Wilhelm Dilthey: due figure centrali dello scenario filosofico contemporaneo, sostenitori di due posizioni - quella fenomenologica e quella storicistica - solo apparentemente distanti fra loro. Con un’ermeneutica testuale particolarmente circoscritta, questo libro mette a confronto i due pensatori in forma immanente, sintetica e non-storiografica, sostenendo la tesi che la questione della storia non sia secondaria in Husserl e che la prospettiva fenomenologica non si estranea a Dilthey. Molti interpreti hanno ritenuto che il problema della storia non abbia trovato posto nella fenomenologia husserliana, perché la sua presenza avrebbe scardinato la struttura eidetico-trascendentale. Renato Cristin chiarisce qui questo equivoco che, insieme ad alcuni malintesi della critica, è di ostacolo a una più precisa comprensione del pensiero di Husserl. Al tempo stesso viene mostrato viene mostrato come Dilthey, nel legame con la critica kantiana della ragione e nel ’’principio di fenomenicità’’, utilizzi, nella sua ultima fase, alcuni elementi caratteristici del mondo fenomenologico. Renato Cristin (1958) è docente di Ermeneutica filosofica all’Università di Trieste. Ha curato l’edizione italiana di opere di Husserl, Heidegger, Gadamer. Ha inoltre pubblicato: ’Heidegger e Leibniz’ (Milano 1990); ’Phänomenologie in Italien’ (Würzburg 1995); ’Europa al plurale. Filosofia e politica per l’unità europea’ (Venezia 1997); ’Razón y subjetividad. Después del postmoderno’ (Buenos Aires 1998); ’La fenomenologia e l’Europa’ (Napoli 1998); ’Fenomenologia’ (Milano 1999) Indice: Premessa: Gli equivoci dell’interpretazione Fenomeno storia I. SCenario II. La critica di Husserl allo storicismo - Storia e filosofia rigorosa - Relativismo come relazionismo III. L’esperienza della storicità. La nozione di Erlebnis tra principio di fenomenicità e coscienza trascendentale - Heidegger. La piega ontologica della storicità - La psicologia e il principio di fenomenicità - L’Erlebnis e la storia IV. Il mondo-della-vita come mondo storico - L’intersoggettività come fenomeno della comprensione storica - Il mondo-della-vita come oggetto della comprensione fenomenologica - a) Il mondo come vita e come storia - b) Dilthey: vita e mondo storico - c) La storicità come orizzonte fluente Appendice - E. Husserl, Lettera a Dietrich Mahnke del 26 dicembre 1927 - E. Husserl, Per un confronto con Dilthey - E. Husserl, Lettera a Georg Misch del 3 agosto 1929 - E. Husserl, Lettera a Georg Misch del 16 novembre 1930 - E. Husserl, Lettera a Georg Misch del 27 novembre 1930 - E. Husserl, Riflessione sul nostro metodo di considerare la storia Indice dei nomi Parole e frasi comuni base comprendere comprensione comunità concetto concettuale concezione conoscenza coscienza costituisce critica della ragione Dasein definire dell'esistenza dell'esperienza dell'essere Den Haag Dilthey diltheyana Edmund Husserl eidetica Erlebnis ermeneutico esperienze viventi esplicitamente essenze essenziale fattuale fenome fenomenologia trascendentale filosofia flusso fondamentale fondazione fondo Gadamer Heidegger Husserl Husserliana vol Ibid Ideen individuale infatti intenzionale interpretazione intersoggettiva intesa Kant Krisis l'Erlebnis l'esperienza Lebenswelt Leibniz Lettera Mahnke Meditazioni cartesiane menologia metafìsica metodo fenomenologico metodologica Misch monade mondo storico mondo-della-vita nomenologica nozione nuovo ontologica pertanto Phanomenologie Plan der Fortsetzung posizione possiamo possibilità principio di fenomenicità problema proprio prospettiva psichica psicologia punto di vista radicale ragione storica rapporto rappresenta realizza realtà relativismo relatività relazione Ricerche logiche rienza riflessione ruolo scientifica scienza rigorosa scienza storica scienze dello spirito senso serliana significa sione soggettività trascendentale soltanto spirituale storia storico-ermeneutico struttura sviluppo teleologia tematica temporale teoria trad universale viene Weltanschauung Yorck
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LIONELLO SOZZI A CURA DI
IL PRINCIPE E IL FILOSOFO INTELLETTUALI E POTERE IN FRANCIA DAI PHILOSOPHES ALL'AFFAIRE DREYFUS
SAGGI RACCOLTI DA LIONELLO SOZZI, PRESENTAZIONE DI PAOLO ALATRI GUIDA 1988 380 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, LIEVI BRUNITURE AI TAGLI, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO Parole e frasi comuni Adrien Sixte Affaire Dreyfus Barrès Baudelaire Benda bien bonheur borghese Bourget Brissot Brunetière c'est Chambige Chamfort civile classe commerce compagnie des Indes Correspondance crisi critica cultura d'Alembert d'Holbach dell'intellettuale denuncia deux Diderot diritto Disciple discorso doit Dreyfus droit economico ètre faire fait faut filosofo fisiocratica Flaubert France francese funzione Galiani génie gens de lettres George Sand homme hommes idées ideologico illuministica infatti intellet intellettuali jamais Julien Benda l'esprit L'homme de lettres lavoro lettera letteraria letteratura libertà littérature mais Marina Valensise mème mente Mercier mondo morale Morellet n'est Necker Néron nuovo OEuvres Paris Paul Bourget Paul Valéry pensiero peuple peut philosophe philosophes poeta poète point politica politique Poncy posizione préjugés proprietà proprio pubblico qu'il qu'on qu'un ragione raison rapporto realtà Revue rien rivoluzione Robert Greslou romanzo Rousseau ruolo Sand scrittore scrive secolo seul sociale società tout travaii tuale Valéry valori verità vérité verso XVIII secolo
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LORENZO ALTIERI
LE METAMORFOSI DI NARCISO Il Cogito itinerante di Paul Ricoeur
Introduzione di Domenico Jervolino LA CITTà DEL SOLE 2004 739 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO. La questione dell'essere nella filosofia di Paul Ricoeur è stata oggetto di un lungo oblio. Eppure la questione ontologica, sullo sfondo di una poetica della trascendenza rimasta per sempre in sospeso, affiora continuamente lungo tutto il corso dell'opera ricoeuriana. Con questo lavoro abbiamo voluto metterci alla ricerca dei motivi più profondi della fenomenologia ermeneutica di Ricoeur, con un'attenzione particolare alla figura dell'homme capable...
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RAFFAELE CARBONE
INFINI ET SCIENCE DE L'HOMME L'HORIZON ET LES PAYSAGES DE L'ANTHROPOLOGIE CHEZ MALEBRANCHE
PRéFACE DE GIAMBATTISTA GORI ET BRUNO PINCHARD LA CITTà DEL SOLE 2007 717 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO. Raffaele Carbone se propose d’explorer la notion et le projet malebranchistes de « science de l’homme » à partir du rapport entre l’infini et le fini. Il parvient à reconstituer cette « logique de l’infini » dont Malebranche a dû se rendre maître pour donner ses assises métaphysiques à son système. L’auteur s’est préoccupé de classer les rangs d’infinité dans la pensée de l’Oratorien et de montrer comment cette puissance de l’infini met en œuvre une nouvelle fonctionnalité de l’esprit. À l’aune de cet arrière-plan ontologique et de sa portée épistémologique, la science de l’homme représente la possibilité de lier les différentes modalités perçues au sein de l’horizontalité du « moi » grâce à une verticalité qui les transcende et les fonde. J'ai examiné la question de la science de l'homme chez Malebranche dans son lien à l'infini, à une charpente métaphysique qui légitime tout savoir. Dans la première section, j'ai analysé les différents ordres de l'infini dans leurs rapports au fini. Dans la deuxième, j'ai examiné le statut épistémologiquee de la science de l'homme malebranchiste en soulignant les lignes fondamentales de la question anthropologique. Dans la troisième partie, j'ai essayé d'explorer la structuration de l'univers humain dans ses penchants cognitifs et affectifs. Enfin j'ai mis en lumière que l'enjeu de la science de l'homme chez Malebranche c'est la "Dignitas hominis" pensée dans sa provenance métaphysique. Raffaele Carbone est docteur en philosophie. Il a étudié aux universités de Naples (“Federico II”), Milan, Tours. Il est actuellement rattaché au Centre d’Études Supérieures de la Renaissance de Tours
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PIETRO GORI
LA VISIONE DINAMICA DEL MONDO NIETZSCHE E LA FILOSOFIA NATURALE DI BOSCOVICH
PREFAZIONE DI GIULIANO CAMPIONI LA CITTà DEL SOLE 2007 350 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO.
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SERENELLA IOVINO
RADICE DELLA VIRTÙ SAGGIO SUL WOLDEMAR DI F.H JACOBI
LA CITTÀ DEL SOLE 1999 325 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Soggetti: Filosofia, Saggi, Friedrich Heinrich Jacobi, Etica, Morale, 1743-1819, Epistolario di Allwill e Woldemar, Spinoza, Mosè Mendelssohn, Ebraismo, Libertà, Romanzi, Goethe, Fichte, Hamann, Lessing, von Humboldt, Schelling, Schlegel, Moral sense, Amour pur, Empfindsamkeit, Germania, Amore di Dio, Genio, Critica, Affetti, Personalità d'eccezione, Moda, Opinione pubblica, Vita quotidiana, Ragione, Sensi, Aristotele, Spirito, Natura, Estetica, Kant, Teismo, Bibliografia, Philosophy, Essays, Ethics, Epistle of Allwill and Woldemar, Judaism, Freedom, Novels, Moral sense , Amour pur, Empfindsamkeit, Germany, Love of God, Genius, Criticism, Affections, Exceptional Personality, Fashion, Public Opinion, Daily Life, Reason, Senses, Aristotle, Spirit, Nature, Aesthetics, Theism, Bibliography
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Ciro Senofonte
Il cogito offuscato. Il cartesianesimo problematico di François Lamy
La Città del Sole 1997 208 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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GAETANO MEGLIO
LA FILOSOFIA DELL'INFINITO
FRATELLI BOCCA EDITORI 1951 227 PP. UNA PICCOLA MANCANZA IN QUARTA DI COPERTINA, LIEVI TAGLIETTI MARGINALI ALLE ESTREMITà DELLA COPERTINA, TUTTA LA PAGINAZIONE INTONSA: CHIUSA E DA APRIRE.
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AUTORI VARI AA. VV.
Il problema della filosofia oggi
PUBBLICAZIONI DELLA SOCIETA' FILOSOFICA ITALIANA 1 ATTI DEL XVI CONGRESSO NAZIONALE DI FILOSOFIA PROMOSSO DALLA SOCIETA' FILOSOFICA ITALIANA Il problema della filosofia oggi SAGGI TRA GLI ALTRI DI NICOLA ABBAGNANO, LUDOVICO GEYMONAT, REMO CANTONI, GUIDO CALOGERO, CLETO CARBONARA, FERRUCCIO ROSSI LANDI, GIUSEPPE MARIA SCIACCA, CARLO AUGUSTO VIANO, ALBERTO PASQUINELLI, ARMANDO CARLINI, ALDO MASULLO, SILVIO CECCATO, LUIGI PAREYSON, CORNELIO FABRO, ENZO PACI, PIETRO PIOVANI... Fratelli Bocca Editori 1953 732 PP. QUALCHE ARTICOLO SOTTOLINEATO (SEGNATO A MATITA ALL'INDICE), BUONA PARTE DELLA PAGINAZIONE ANCORA CHIUSA E DA APRIRE.
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PLATONE
DIALOGHI VOLUME 7 VII LE LEGGI
LATERZA 1921 TRADUZIONE DI ANTONINO CASSARà 2 VOLUMI, PER COMPLESSIVE XX-422 PP. SEGNI DEL TEMPO, MARGINI BASSI DEI DORSI UNPO' USURATI, BUONE SE NON OTTIME CONDIZIONI, CONSIDERATI I QUASI 100 ANNI DEI VOLUMI.
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ANDREA LALANDE
LETTURE SULLA FILOSOFIA DELLE SCIENZE
TRADUZIONE E PREFAZIONE DEL PROFESSOR CARLO FUMAGALLI ALBRIGHI SEGATI & C EDITORI 1901 VII- 343 PP. INIZIALI DI APPARTENENZA A BIRO IN ANTIPORTA, QUALCHE RARO RIGO SOTTOLINEATO E QUALCHE RARA NOTA A MARGINE DEL TESTO A MATITA, SEGNI DEL TEMPO, BUONE CONDIZIONI GENERALI, CONSIDERATI GLI OLTRE 110 ANNI DEL VOLUME
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JACQUES D'HONDT
HEGEL SECRET RECHERCHES SUR LE SOURCES CACHéES DE LA PENSéE DE HEGEL
PRESSES UNIVERSITAIRES DE FRANCE PUF 1968 345 PP. SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA (MACCHIA DI LUCE AL MARGINE ESTERNO, COME DA FOTO), PER IL RESTO PERFETTO, PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO.
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VITTORIO BUFACCHI SIMON BURGESS
L'ITALIA CONTESA DIECI ANNI DI LOTTA POLITICA DA MANI PULITE A BERLUSCONI
CAROCCI 2002 304 PP. FONDO DI MAGAZZINO: TRACCE DI POLVERE AI TALI, LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI FOGLIATO La prima ricostruzione organica e pienamente documentata delle più recenti vicende politiche italiane, dalla crisi della Prima Repubblica all'ultimo governo Berlusconi. Combinando una dettagliata narrazione degli eventi con una originale ipotesi interpretativa d'insieme, gli autori ripercorrono le fasi convulse e drammatiche dell'inchiesta Mani pulite, il crollo dei tradizionali partiti di governo DC e PSI, le complesse trasformazioni del PCI, l'emergere di nuovi soggetti politici come la Lega Nord di Bossi e Alleanza nazionale, per arrivare a un esame ragionato delle ultime elezioni del 2001. Simon Burgess Ha insegnato nelle Università di Reading, Brunel e Londra. Vittorio Bufacchi Insegna Filosofia all'Università di Cork in Irlanda. Indice Prefazione all´edizione italiana/ Introduzione. Capire la politica italiana negli anni novanta / Partitocrazia/ Definire la democrazia italiana/ 1.´LItalia alla fine della guerra fredda (novembre 1989-aprile 1992)/Il contesto internazionale e la politica estera/Le difficoltà dei partiti politici/Il presidente Cossiga, il picconatore della Costituzione/La minaccia della mafia/ ´Laggravarsi della crisi economica/´Lavvio della campagna elettorale/ 2.Le elezioni politiche dell´aprile 1992/I risultati/Le prime fratture nello scudo crociato/Il grande balzo in avanti/Il fallimento della sinistra/Conclusioni/ 3.Lo scoppio della tempesta (aprile-settembre 1992)/Le conseguenze delle elezioni del 1992/Mani pulite/´Lelezione del nuovo presidente/Amato al comando/Il tracollo della lira/Conclusioni/ 4.Corruzione: un´analisi razionale/La scoperta di Tangentopoli/Una spiegazione politica/Una spiegazione culturale-morale/Una spiegazione giuridica/Una spiegazione economica/Conclusioni/ 5.La fine di un´era (settembre 1992-aprile 1993)/I partiti politici alle corde/Bossi parte all´attacco/La caduta di Craxi/La settimana di fuoco/La cattura di Riina/La caduta di Andreotti/Il fallimento della "soluzione politica" per Tangentopoli/Conclusioni: la questione della riforma/ 6.Vox populi: il referendum dell´aprile 1993/La riforma e i referendum/Schieramenti partitici/La fase preparatoria e i risultati/Democrazia diretta/Il referendum sulle riforme elettorali/Il referendum dimenticato: il finanziamento pubblico dei partiti/ Conclusioni/ 7.Quali riforme' (aprile 1993-dicembre 1993)/ Da Amato a Ciampi/Una nuova campagna di bombe da parte della mafia/Le elezioni amministrative di giugno/La riforma del sistema elettorale/La fondazione del Partito popolare italiano/Le politiche economiche del governo Ciampi/Le elezioni amministrative di novembre/Preludio alle elezioni politiche del marzo 1994/Conclusioni/ 8.Le elezioni politiche del marzo 1994/La campagna elettorale/I risultati/´Limportanza delle elezioni del 1994/Berlusconi/Il modello di Schumpeter e di Downs/Il PDS, ovvero come perdere le elezioni/Conclusioni/ 9.Chi governa' Il primo governo Berlusconi (marzo-dicembre 1994)/Come (non) creare un governo in 30 minuti/Potere e politica/Il controllo dell´informazione di stato/Il controllo della magistratura/´Leconomia entra in (un´ulteriore) fase recessiva/Berlusconi, i giudici e i sindacati/ Berlusconi si dimette/Conclusioni/ 10.Il governo Dini: "un governo di tregua"/Un governo di tecnocrati/Quattro obiettivi/I referendum di giugno/Le dimissioni di Dini/Verso le elezioni/ Conclusioni/ 11.Le elezioni politiche dell´aprile 1996/ Liberaldemocrazia e alternanza politica/I risultati delle elezioni del 1996: incidente di percorso o progetto'/Chi ha vinto, chi ha perso/ 12.´LUlivo al potere/La corsa all´euro/Si prepara D´Alema/Primavera, tempo di elezioni/Processo alla storia/D´Alema esce di scena/ 13.Le elezioni politiche del 2001/I risultati/Un giorno buio per la democrazia'/La teoria democratica: due pilastri fondamentali/Mancanza di ethos democratico/Conclusioni/ Bibliografia/ Indice dei nomi
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SANTO COPPOLINO
NICHILISMO E POSTMODERNITà E ALTRI SCRITTI
FALZEA 2001, 280 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO.
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VINCENZO OLIVERI DEL CASTILLO
TRE SAGGI SULL'EVOLUZIONE DELLA SESSUALITà UMANA
LA CITTà DEL SOLE 1997 214 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Soggetti: Sesso, Sociologia, Psicologia, Biologia Evoluzionistica, Aggressività, Comportamento animale, Erotismo, Eros, Inconscio, Freud, Sessualità, Aggressività, Psicanalisi, Saggi, Eros, Evoluzione, Scienze sociali, Piacere, Relazioni sessuali, Natura, Saggi, Storia, Relazioni familiari, Sex customs, Sexualité, Psychologie, Psychanalyse, Psychobiologie, Plaisir, Agressivité, Sex, Sociology, Psychology, Evolutionary Biology, Aggressiveness, Animal Behavior, Eroticism, Unconscious, Sexuality, Psychoanalysis, Essays, Eros, Evolution, Social Sciences, Pleasure, Sexual Relations, Nature, Essays, History, Family Relations
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BURZIO FILIPPO.
Profeti d'oggi.
In 8°, br. edit. con protez. trasp. in acetato (mancante di una parte), pp. 272,(4); coll. "Idee Nuove. IX"; timbretti di possesso all'occhietto e al frontesp., ma nel complesso copia molto buona. (x053/d)
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CROCE BENEDETTO.
Considerazioni sul problema morale del tempo nostro.
In 8°, br. edit., pp. 23,(1); tracce d'uso, strappetti e lievi mancanze, per il resto es. molto buono. (L054/rac)
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BO CARLO.
Solitudine e carità.
In 8°, br. edit. con ali ill., pp. (8),340,(4); prima ed., ottimo es.. (x402/d)
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GUARINI RUGGERO.
Breve corso di morale laica.
In 8°, br. edit. ill., pp. 237,(3), con alcune ill. b.n. n.t.; prima ed., copia molto buona. (m137)
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ALBERONI FRANCESCO - VECA SALVATORE.
L'altruismo e la morale.
In 8°, br. edit., pp. 121,(7); coll. "Saggi Blu"; quando s'incontrano passione e ragione, il manifesto del nuovo illuminismo; prima ed., copia molto buona. (CA010) (la spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
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BASSI D..
Dai discorsi di Epitteto. Traduzione e commenti.
In 16°, br. edit. (lievi tracce d'uso e piccole mancanze al d.), pp. VIII,191,(1); coll. "Pubblicazioni di cultura morale"; molti fogli ancora chiusi., nel complesso buon es.. (L005/d) (la spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
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Marchese De Sade Donatien Alphonse Francois
Justine o le disgrazie della virtù
in 4 (34x24.5), su carta distinta in bella legatura in pelle con ricchi fregi oro al dorso e ai piatti. intestazione capovolta. Centinaia di illustrazioni fotografiche a colori e stampe d'epoca. pp: 400. stato pari al nuovo. Ottimo
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Tassoni Alessandro
Secchia rapita (la)
in 4 (31.5x23) legatura in tela, rilegatura amatoriale in mezzapelle con marmorizzatura, cofanetto rigido marmorizzato. carta pesante con barbe. incisioni in bianco e nero e cartina geografica. disponibile in pelle beige. pp.335. Ottimo.
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Bonanate Luigi
Etica e politica internazionale
In 16 (18x10,5) Brossura, pp.246, ottimo
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Quinet Edgar
Rivoluzione (La)
in 8 (22x14,5) Brossura; pp.490, secondo volume; Buono
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Tassoni Alessandro
Prose Politiche e Morali
in 16 (18x11) 2 volumi; Brossura; pp. 470; buono
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ROSMINI, Antonio.
IL PRINCIPIO DELLA MORALE.
Bari, Gius. Laterza & figli, 1914. In 8° piccolo, PP 258n+12n. Brossura originale.
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