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‎Sports et loisirs‎

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‎Harry Potter trading card anniversary box (2001-2021). Con 1 card XXL. Con 21 card tematiche‎

‎brossura Festeggia anche tu il ventesimo anniversario del debutto al cinema de "Harry Potter e la pietra filosofale" con l'Harry Potter Trading Card Anniversary Box. Questo cofanetto contiene 21 card tematiche dedicate al film e 1 card XXL, oltre ad un mini booklet.‎

‎Trombetta Sergio‎

‎Vaslav Ni?inskij. La biografia‎

‎ill., br. Una leggenda, un mito, una vita gloriosa e tragica scandita fra danza, genio e follia, e testimoniata da un diario che, come in presa diretta, registra il precipitare di un essere umano nell'oscurità. Dieci anni di successo, dagli esordi a Pietroburgo fino agli spettacoli dei mitici Ballets Russes che incendiarono i teatri parigini, e altri quaranta di quasi completo oblio, tra isolamento e deliri. Una vita divisa fra un amante e pigmalione dispotico, Sergej Djagilev, una sorella e collega fedele, Bronislava, e una moglie ambiziosa, Romola de Pulszky. Un dio della danza i cui exploit tecnici, uniti al talento interpretativo, hanno scatenato un'autentica rivoluzione. Questo e molto altro è stato Vaclav Ni?inskij, nato a Kiev nel 1889 da una famiglia di danzatori polacchi, enfant prodige della Scuola imperiale di Pietroburgo e futura star acclamata e discussa in tutto il mondo. La sua debordante fisicità e il grande carisma lo accomunano ad altri due ballerini russi protagonisti del secondo '900: Rudolf Nureyev e Michail Barysnikov. Ma Ni?inskij ci ha lasciato, in più, una significativa eredità coreografica: basti ricordare la sua leggendaria Sagra della primavera, che ribaltò completamente i canoni della scuola accademica aprendo la strada alla danza contemporanea.‎

‎Beatrice L. (cur.); De Gaetano D. (cur.); Mascheroni L. (cur.)‎

‎Diabolik alla Mole. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra i sessant'anni di Diabolik, nato nel 1962 dalla fantasia delle sorelle Angela e Luciana Giussani e trasformatosi negli anni in fenomeno sociale e culturale, simbolo dell'Italia del boom economico e del suo ingresso nella modernità. Il mito di questo antieroe e della compagna Eva Kant, neri come la notte, misteriosi e sfuggenti, deve buona parte della propria fortuna al fumetto e ai suoi disegnatori, ma non solo. Questo libro infatti ripercorre le vicende di Diabolik al cinema - dal film interrotto alla pellicola di Mario Bava del 1968, fino alla versione attuale dei Manetti bros. - e le incrocia con le arti visive e il design, con la cronaca nera dei primi anni sessanta, con la leggenda della Jaguar E-Type, una delle automobili più belle della storia.‎

‎Erba Corrado‎

‎The 70's Tennis Wars. Intrighi, conflitti, cultura psichedelica e rock'n'roll. L'altra faccia del tennis‎

‎br. La Storia e il presente del tennis riletti attraverso l'incredibile sequenza di guerre e intrighi che ha visto protagonisti i padroni del vapore e molti dei campioni più acclamati. Battaglie sul campo, e racchettate (in testa)dietro le quinte. E quelle - credeteci - fanno anche più male. Autentici conflitti per il controllo del Tour, fra le Associazioni che dall'inizio dell'Era Open (1968) hanno presidiato il nostro sport: ATP, ITF, WCT, WTT, WTA e altre ancora. Ne sono conseguiti boicottaggi, contestazioni, zuffe, ricorsi ai tribunali di giustizia. E non sono stati pochi i campioni che ci hanno rimesso qualche centimetro di pelle: Connors al quale venne proibito un possibile Grand Slam, Borg che preferì ritirarsi per evitare l'onta delle qualificazioni‎

‎Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni. Vol. 44: Finzione‎

‎brossura Il numero 44 di "Fata Morgana" è dedicato al tema della Finzione. Il numero si apre con una conversazione, a cura di Luca Bandirali e Pietro Masciullo, con il grande regista francese Olivier Assayas, autori di film quali L'eau froide, Irma Vep, Qualcosa nell'aria e dei più recenti Sils Maria, Personal Shopper, Wasp Network e di una serie come Carlos, che hanno al centro il rapporto tra messa in scena e verità anche in rapporto al nostro universo mediale. All'interno del volume si trovano poi saggi che declinano il tema in rapporto ad autori e film importanti della classicità e della contemporaneità: da Ingmar Bergman a Michael Haneke, da Jacques Demy ad Alfonso Cuarón, da Orson Welles a Hong Sang-soo.‎

‎Tauchkarte Sardiniens. 80 tauchzentren un die 80 schonsten tauchgange Sardiniens‎

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‎Patuzzi Federico‎

‎Mia sorella è un pezzo di figa‎

‎br. «Federico, questa è l'immagine della tua vita, tu che porti avanti la tua sorellina.» Federico è creativo, sensibile, goliardico e uno straordinario fratello maggiore attento e premuroso. Sua sorella Susanna ha una fantasia magica, è spiazzante, libera e senza filtri: "Se ha voglia di abbracciarti, ti abbraccia. Se deve mandarti affanculo, lo fa". Le parolacce fanno parte di lei, rappresentano un suo modo di esprimersi e di sbloccare le emozioni, tutte quante, tutte insieme. Per lei "Down" è una parola qualsiasi, per lui è una parola che va semplicemente superata, "un modo per definire una cosa che per sua natura non può essere definita". Ci sono un paio d'anni a separare Federico e Susanna ma per il resto sono una cosa sola fin dal primo giorno insieme: alleati, complici, persino colleghi nella produzione di video sui social. Tanto inseparabili che, quando Federico va a vivere da solo, è quasi naturale che Susanna lo segua, un po' in punta di piedi all'inizio e poi sempre più padrona di casa. "Mia sorella è un pezzo di figa" racconta meraviglie e difficoltà di questa convivenza e molto di più: è la storia di una famiglia nella quale "diverso" è sinonimo di "speciale", un racconto esilarante, tenero, commovente, sempre sincero e per questo capace di arrivare dritto al cuore.‎

‎Meneghello Luigi; Caputo F. (cur.)‎

‎Spor. Raccontare lo sport, tra il limite e l'assoluto‎

‎br. "È questo il mondo in cui vorremmo vivere in permanenza, sempre slalom esaltanti, prodigiose seconde manches, o nei circuiti staccate repentine, idealmente all'ultimo giro". Sono le parole dell'autore a restituirci il senso di questo volume con testi inediti, una raccolta di scritti tra il diario e l'invenzione narrativa, la cronaca e l'autobiografia, che ci racconta lo sport e il ruolo che ha avuto nella vita di Meneghello. Queste pagine vibranti - composte da rapide storie, tableaux vivants, schegge aforistiche - disegnano un ritratto vivido e intimo dell'autore ragazzo e poi uomo, della sua passione per lo spor, che si tratti di ranpegare in montagna o dell'atletica, del tennis o del calcio; in esse ritroviamo la materia di Malo e quella di Reading, i luoghi delle origini, i giochi di paese, e poi gli amici della giovinezza ed esilaranti piccole epopee narrate con levità e inconfondibile stile. Il risultato è un percorso capace di illuminare tutta l'opera di Meneghello e il suo modo unico di osservare la realtà e concepire la scrittura.‎

‎Gassmann Alessandro; Bragalone Roberto; Laporta L. (cur.)‎

‎Io e i Green Heroes. Perché ho deciso di pensare verde‎

‎ril. La vita di un grande uomo di cinema. L'impegno nella battaglia per salvare il pianeta. La testimonianza di come un mondo diverso sia ancora possibile. Attore e regista italiano tra i più amati, in questo libro Alessandro Gassmann si racconta a cuore aperto, dai giorni dell'infanzia fino ai traguardi del presente. Il cinema respirato in casa fin dalla più tenera età, un padre leggendario, affettuoso e complicato, la vita agreste con la madre, anche lei splendida attrice. E poi gli studi tormentati, con l'abbandono dell'amata facoltà di Agraria, la gioventù negli edonistici anni Ottanta, le amicizie, le passioni e l'amore, l'accademia di recitazione, i primi passi e infine i successi cinematografici. Ma è la nascita di Leo a cambiare davvero tutto: diventare genitori allunga gli orizzonti e proietta le responsabilità nel futuro, oltre la propria esistenza. Ed è grazie alla paternità che Gassmann riscopre un filo rosso - anzi, verde - che unisce tutte le tappe della sua vita: la sensibilità ecologica, che diviene presa di coscienza della crisi climatica e impegno per contrastarla. Nasce così l'idea di incontrare e raccontare i veri eroi del nostro tempo, coloro che, spesso nell'ombra, stanno inventando un modo virtuoso di coniugare economia e ambiente. Sono i #GreenHeroes, uomini e donne coraggiosi che dimostrano come sia possibile creare valore e lavoro anche prendendosi cura del posto in cui si vive, investendo nel futuro anziché rimandare la resa dei conti con il pianeta. Scritto con Roberto Bragalone e il supporto scientifico del Kyoto Club, "Io e i #GreenHeroes" non è dunque solo un'autobiografia, ma un diario di impegno civico, un racconto appassionato delle storie di chi non sta a guardare di fronte al 'climate change', e insieme un invito a darci da fare per restituire un futuro ai nostri figli.‎

‎Falcone Federico‎

‎Vito Taccone. Il camoscio d'Abruzzo‎

‎br. Ribelle e genuino, affamato e generoso, combattivo e irascibile, schietto e impulsivo. In Vito Taccone abitavano tante anime diverse legate dal fil rouge della passione e del grande amore per la sua terra. Soprannominato Camoscio d'Abruzzo per il carattere e le abilità di scalatore, Taccone è stato un antieroe senza paura in grado di dare del tu alla povertà e al successo, alle vittorie e alle delusioni, ai grandi campioni del tempo e persino a papa Giovanni XXIII a cui chiese con candore «Caro Papa, per quale corridore fai il tifo?». Un ciclista e un personaggio fuori dagli schemi, capace di riunire per tutti gli anni Sessanta - nel tifo e nell'ammirazione - un'Italia frammentata e una regione vessata da fame e miseria, diventandone il simbolo di riscatto e di speranza per il futuro. Federico Falcone, scavando nel passato con dedizione e rispettosa cura, ci restituisce il ritratto di un corridore extraordinario; in una complessa parabola sportiva e umana fatta di cadute e conquiste, trionfi e amarezze, che hanno fatto diventare Vito Taccone il campione indimenticato di un intero Paese.‎

‎Acqua‎

‎Chiuse fuori‎

‎brossura‎

‎Canova Gianni‎

‎L'alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo‎

‎br. Gianni Canova alle prese con il cinema che spesso viene etichettato di intrattenimento o genere: il fantastico. Le due grandi serie di Alien e Batman diventano il campo privilegiato per indagare la mutazione profonda in atto non solo nel cinema, ma anche nel mondo che produce questi racconti filmici o mitologie contemporanee. Ciò che è estraneo fuori (o dentro) di noi e ciò che spaventa diventano due cartine di tornasole per interrogarci sulla società di oggi, anche a partire da pellicole di celluloide. In un saggio estremamente godibile e divertente, con integrazioni e aggiornamenti dell'autore, ritroviamo tutta la sua capacità analitica sulla crisi della forma che investe il cinema contemporaneo ma anche sulle dinamiche sociali e culturali in atto in questo inizio di XXI secolo.‎

‎Spolaore Gino‎

‎Manuale di tecniche per animatori turistici‎

‎br. Questo libro si propone di sottoporre all'attenzione di tutti i ragazzi e ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo e dell'animazione, alcune semplici regole tecniche utili a formare dei bravi animatori turistici. Rispolverando il cassetto della scrivania ne sono usciti pezzi di monologhi, poesie, battute di cabaret e lavori di notti insonni per preparare le serate di animazione. Sono pezzi simpatici, divertenti, aneddoti accaduti realmente che mi portano e ad osservare quanto fondamentale è fermarsi a riflettere quanto accade nel nostro mondo.‎

‎White Edward‎

‎Le dodici vite di Alfred Hitchcock‎

‎br. Non è, Alfred Hitchcock, un semplice regista. Come ebbe a dire François Truffaut, è da annoverare «tra gli artisti inquieti come Kafka, Dostoevskij, Poe», per la sua capacità di svelare le nostre ossessioni attraverso le sue, per la sua natura poliedrica, multidirezionale e centrifuga, che ci impedisce di osservarlo da un solo punto di vista, ma impone uno sguardo plurimo, che ne scomponga l'essenza nelle sue molteplici identità. Ed è per questo che Edward White scrive "Le dodici vite di Alfred Hitchcock": dodici ritratti del personaggio, ognuno da un'angolatura diversa, ognuno che rivela qualcosa di fondamentale su di lui, sulla figura pubblica che ha costruito attorno a sé e sulla creatura leggendaria che è diventato. Non solo dunque la vita che Hitchcock ha vissuto, ma anche i vari ruoli che, in bilico tra realtà e finzione, ha recitato e incarnato: versioni di se stesso che ha trasmesso, consapevolmente o meno, e che noi abbiamo proiettato su di lui. Tra queste dodici personificazioni troviamo l'Hitchcock irrefrenabile buontempone, l'eterno bambino, l'innovatore, il cittadino del mondo, l'artista trasgressivo; ma anche l'Hitchcock privato: il marito, il donnaiolo, il padre di famiglia, l'omone ambizioso ma mai a suo agio nel proprio corpo, l'intrattenitore pieno di contraddizioni. Il ritratto complessivo che prende forma da queste dodici vite conferma l'affermazione di Truffaut: Alfred Hitchcock è stato non solo un colosso di Hollywood, ma un artista a tutto tondo, la cui importanza ha toccato profondamente l'intera cultura occidentale e ancora oggi si riverbera su tutto ciò che è cinema, intrattenimento e cultura pop. "Le dodici vite di Alfred Hitchcock" è dunque la biografia di noi stessi, l'affresco del Novecento attraverso un suo simbolo, pieno di misteri, colpi di scena, zone d'ombra e momenti di suspense; riconosciamo, in questo mosaico, i lineamenti sfuggenti del mito, il suo volto che ci osserva sornione.‎

‎Spila P. (cur.); Chiesi R. (cur.); Cirillo S. (cur.)‎

‎Tutto Pasolini. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Scrittore "corsaro", poeta d'opposizione, cineasta suscitatore di "scandalo", Pier Paolo Pasolini è stato un instancabile protagonista di polemiche e l'autore di folgoranti anticipazioni su fenomeni ancora all'ordine del giorno (la deriva capitalistica, l'omologazione culturale, il consumismo del superfluo, lo sviluppo senza progresso). A 100 anni dalla nascita e a 47 anni dalla morte, Pasolini è ancora a noi contemporaneo e costituisce un "caso" politico-culturale a cui si fa continuo riferimento. Eroe del nuovo ma attento ai valori del passato, rivoluzionario incline alla contraddizione, votato alla classicità ma pronto a sperimentare linguaggi anche inediti, portato allo spiazzamento e all'intempestività, con la sua opera sterminata e proteiforme (narrativa, poesia, cinema, teatro, saggistica) ha affrontato temi generali ed eterni come il destino dell'uomo, il mito della Natura e della Storia, il senso sacro della vita e della morte, facendone materia di confronto, sfida, spesso provocazione. La forza e l'inesauribile vitalità della sua voce sono il tema di "Tutto Pasolini", un volume che con il contributo di 50 saggisti, accademici e critici militanti italiani e francesi, presenta l'Opera Omnia dell'Autore, mettendone in evidenza la profondità e la straordinaria attualità. Come scrive Joubert-Laurencin nel suo saggio: «Pasolini non ha mai smesso di morire nell'ultimo mezzo secolo, eppure è nato e non ha mai smesso di vivere da un secolo, prima nella sua vita, poi nella sua eredità». "Tutto Pasolini", con la forma di un dizionario-laboratorio diviso per voci alfabetiche di facile e funzionale consultazione, raccoglie l'intera opera pasoliniana e un'ampia e aggiornata rappresentazione del pensiero critico sull'Autore. Dalla "A" di Accattone alla "C" di Censura, dalla "R" di Religione alla "S" di Sartre, nel volume si passa dalla narrativa alla poesia, dal cinema al teatro, dalle famose invettive pasoliniane pubblicate sul «Corriere della sera» alla proficua frequentazione di altre discipline (semiologia, strutturalismo, antropologia) e di arti come la pittura, la musica, la danza. Pensato non solo per un pubblico di specialisti, bensì immaginando un'auspicabile nuova generazione di lettori, "Tutto Pasolini" propone un'ampia scelta di testi che pur salvaguardando completezza e qualità assicurano un tono leggibile e volutamente non accademico. Completano il volume un ricco apparato iconografico, una biografia completa e una selezione di testi pasoliniani.‎

‎Fontanelli Carlo; Polverosi Alberto‎

‎Montelupo 90 anni amaranto. Eravamo in Serie C...‎

‎ill., ril. Fino a poco tempo fa si credeva che la squadra di Montelupo Fiorentino, la cittadina che aveva dato i natali a Carlo Castellani, sfortunato protagonista della storia della Serie A e della Serie B italiane, non lo avesse mai annoverato fra i suoi tesserati. In realtà gli autori di questo volume, Carlo Fontanelli e Alberto Polverosi, hanno riscoperto che Carlo Castellani fu l'allenatore della società amaranto nella stagione 1939-40, l'ultima che lo avrebbe visto impegnato sui campi di calcio prima della tragica scomparsa nel campo di sterminio di Mauthausen. Il volume tratta ovviamente sino dalla fondazione (1930) tutte le annate sportive del Montelupo, promosso in Serie C nel 1937-38, ma rinunciatario, e poi, con dovizia di migliaia di tabellini, tutte le stagioni agonistiche fino ai giorni nostri. Centinaia di fotografie accompagnano l'opera, che non dimentica le altre squadre minori del territorio come Fibbiana, Samminiatello, Progresso e Olimpia.‎

‎Todeschini Silvano‎

‎Il calcio a Poggio Rusco 1910-2021‎

‎ill., ril. È ormai ultracentenaria la storia dell'ACD Poggese di Poggio Rusco, in provincia di Mantova (la fondazione risale al 1910). La meticolosissima ricerca svolta dall'avvocato Silvano Todeschini non ha lasciato niente al caso raccogliendo migliaia di tabellini della squadra biancoceleste dalle origini sino ai giorni nostri. Il discreto corredo di immagini si unisce alle belle storie di sport raccolte in questo libro riguardante una delle tante perle espresse dalla provincia calcistica italiana. In tempi non molto lontani, infatti, la Poggese ha disputato alcuni campionati di Serie D e ha raggiunto persino il calcio professionistico con la disputa di un campionato di Serie C2.‎

‎Tomo degli orrori‎

‎ill., br. Kaizoku Press e Necromancer Games, presentano una preziosa risorsa per la Quinta Edizione del gioco di ruolo più famoso del mondo! Dall'enorme afanc acquatico, lungo oltre trenta metri, all'inquietante zombi sfinge costretto dalla magia a proteggere conoscenze proibite, il Tomo degli Orrori presenta oltre 200 creature, splendidamente illustrate e a colori, con cui popolare foreste, dungeon, cieli e oceani del tuo mondo di gioco. Creature del mondo sotterraneo, abitanti dei piani d'esistenza elementali... Sono tutti descritti in questo compendio!Pur essendo utilizzabile senza alcun problema in qualsiasi ambientazione fantasy, questo bestiario presenta molte creature e situazioni dal mondo delle Lande Perdute, l'ambientazione di Rappan Athuk!‎

‎Capece Adolivio‎

‎Scacchi. I grandi maestri le partite memorabili‎

‎ill., ril. Ci sono dei giocatori che giocano male, ma non sanno di giocare male: questi sono gli ignoranti. Evitali! Ci sono dei giocatori che giocano male, ma sanno di giocare male: questi sono i ragionevoli. Aiutali! Ci sono dei giocatori che giocano bene e non sanno di giocare bene: questi sono i modesti. Stimali! Ci sono dei giocatori che giocano bene e sanno di giocare bene: questi sono i saggi. Seguili! Proverbio indiano.‎

‎Dogan Zehra‎

‎Avremo anche noi dei bei giorni‎

‎br. "Avremo anche noi dei bei giorni" raccoglie le lettere che Zehra Dogan, giovane giornalista e artista rivoluzionaria, ha spedito, durante i suoi 600 giorni di carcere, a Naz Oke, che a Parigi anima il sito di informazione Kedistan per la libertà di espressione. Durante questi mesi di detenzione, Zehra non smette un solo giorno di creare, sguarnita di ogni tipo di materiale, fabbrica pennelli con le piume di uccelli, come colori, usa tutto ciò che le capita. Dipinge su pagine di giornali, vestiti, lenzuola. Quando non dipinge, parla con le sue compagne di filosofia, storia, politica. Un racconto luminoso, poetico e duro.‎

‎Costa Laia Bruno‎

‎Musica e sport. Mondi vicini‎

‎br. Per molto tempo l'accostamento della musica all'attività sportiva ha rappresentato una sorta di tabù, un connubio che mal si concepiva e che sembrava non funzionare. Forse solo l'attività ginnica, il movimento dal ritmo costante, la ripetizione dei gesti nel tempo potevano offrire l'idea di un'armoniosità del corpo e del gesto stesso nel momento della loro esecuzione con un ritmo regolare. La musica unita al ritmo ha invitato alla danza e il ritmo è essenziale nello sport. In ogni competizione ci si riferisce al ritmo che fa parte del movimento negli stessi giochi di squadra e anche in una gara individuale. Naturalmente alla base di ogni singola disciplina prevale l'atto, il gesto istintivo e repentino svolto sull'istante che permette di sopraffare l'avversario e raggiungere la meta. Il colpo di reni, lo scatto bruciante, la giocata improvvisa si basano tutte sul tempo, sull'attimo che permette all'atleta di primeggiare individualmente o di far vincere la propria squadra. La musica vera e propria basata su melodia, ritmo e armonia diventa soprattutto un elemento che accompagna la maggior parte delle discipline sportive, più come contorno quasi naturale e di sostegno ai vari sport.‎

‎Varalda Carlo‎

‎Elastic Resistance Training per l'allenamento sportivo e per il wellness. 131 esercizi con le bande elastiche. Con QR Code‎

‎ill., br. Un manuale sulle modalità in cui le bande elastiche producono forza resistente e le relative curve di forza, con una semplice ed esauriente spiegazione sul concetto di resistenza elastica. Alla descrizione delle opportunità applicative dettate da esigenze di allenamento e relative valutazioni dei carichi, si aggiungono consigli e disposizioni per l'individualizzazione delle pratiche allenanti e sugli accorgimenti da adottare per ottimizzare le più razionali ed efficaci programmazioni. Valutazione dei progressi, assetti posturali, respirazione e accorgimenti per la sicurezza sono poi gli argomenti che introducono ad un corposissimo eserciziario organizzato in nove sezioni per complessivi 131 esercizi tutti illustrati con foto e video esecutivi fruibili con Qr code. Due video iniziali sono dedicati all'illustrazione delle caratteristiche del lavoro con gli elastici e ad esemplificazioni del loro comportamento quando vengono messi in tensione a varie percentuali di trazione rispetto alla posizione di riposo. Chiudono il manuale schede illustrative sulla somministrazione degli esercizi, per serie, ripetizioni, recupero e per le diverse esigenze di lavoro dei decondizionati o di chi deve potenziare la qualità forza.‎

‎La casa de papel. «La resistencia». Con gadget‎

‎ill., br. Un prodotto commemorativo per i super fan de La Casa De Papel. All'interno della Tin Box trovi: 100 card, alcune con effetti speciali, 12 card XXL con gli amati protagonisti nelle loro tute rosse, 4 foglietti origami, per creare l'iconico uccellino di carta del Professore, un mini-magazine con il meglio de La Casa De Papel: vengono trattati fatti affascinanti, tormentoni e tutti i temi principali dello show e divertenti domande trivia per scoprire quanto sai sulla tua serie preferita, sticker sheets sagomati in PVC da attaccare dove vuoi.‎

‎Mundadori F. (cur.); Morozzi G. (cur.)‎

‎Tifosi bolognesi per sempre. Il grande racconto della passione rossoblu‎

‎br. Sono 112 gli anni in rossoblu, "lo squadrone che tremare il mondo fa" degli anni '30, "la squadra che gioca come si gioca solo in Paradiso" degli anni '60. Un viaggio tra diversi campionati, annate, categorie, formazioni, trionfi, di rimbalzo da Baggio a Gazzaneo, da Beppe Signori a Gianluca Sansone. La lunga, amatissima storia del Bologna, raccontata da chi ne sarà tifoso per sempre.‎

‎F.a.‎

‎50+1 motivi per tifare Ascoli‎

‎br. Quanti motivi ci sono per tifare la tua squadra del cuore? Ecco 50 motivi + 1 quello che scriverai tu su questo grazioso libricino del cuore.‎

‎Mascherpa Vittorio‎

‎Yoga in azienda‎

‎br. La pratica dello yoga è fisica e insieme non lo è. È corpo ma è anche altro; parte dal corpo per trascenderlo e pur muovendosi e restando all'interno della dimensione corporea, in qualche modo la amplifica, superando e rendendo insussistenti i confini arbitrari fra corpo, mente, emozioni, energia, spirito. Il benessere individuale è a tutti gli effetti un'indispensabile risorsa aziendale; anche solo per questo la presenza dello yoga nel mondo del lavoro e delle imprese sarebbe auspicabile, essendo indiscutibile che questa disciplina faccia bene, oltre che allo spirito, anche al corpo e alla mente. Inoltre, se proposta e diretta nel giusto modo, la pratica dello yoga può divenire anche un valido strumento di formazione esperienziale, favorendo l'acquisizione di importanti competenze psicologiche e comportamentali particolarmente utili anche nell'ambito lavorativo e professionale, oltre che a livello personale. In tale ottica, questo agile manuale ci guida (anche con tecniche e posizioni yoga) in alcuni ambiti ad alto valore strategico, quali: concentrazione, attenzione e riduzione delle «interferenze mentali»; gestione delle emozioni e dell'ansia anticipatoria e del conflitto; ricerca dell'eccellenza e del miglioramento continuo; comunicazione, relazione e lavoro in gruppo. Un manuale indispensabile per chiunque lavori in azienda, per gli insegnanti di yoga e per i praticanti.‎

‎Capanna Riccardo‎

‎Il progresso della conoscenza. Il calcio ieri, oggi e domani‎

‎br. Siamo all'inizio del terzo decennio degli anni Duemila e sto notando con piacere che l'indirizzo culturale che intrapresi molti anni fa inizia a essere seguito da un gruppo sempre più numeroso di colleghi. Non posso ovviamente dire che il mio "cammino" si stia ancora incrociando con quello di altri colleghi, perché per questo ci vorranno forse ancora alcuni anni. È per questa ragione che, per accelerare i tempi di una presumibile convergenza, ho scritto questo libro di cui fanno parte, suddivisi in ventuno capitoli, degli elaborati scritti tra il 1991 e il 2020. In pratica presento delle riflessioni che ho maturato in anni successivi, che riportano, fra gli altri, risultati di studi sull'apprendimento motorio condotti da alcuni scienziati del '900 a cui tutti noi tecnici avevamo dato credito, ma che a tutt'oggi non sono ritenuti più validi. In alcuni di questi scritti suggerisco delle direttive didattiche che, per quei tempi, potevano ritenersi all'avanguardia e che perciò riproporrei ancora. Nell'ultimo capitolo poi, il ventunesimo, ho sintetizzato gli studi sul sistema specchio, maturati dal prof. Rizzolatti e dai suoi colleghi dell'Università di Parma. Sono proprio i risultati a cui sono giunti tali scienziati oramai trent'anni fa che possiamo ritenere il riferimento ottimale per comprendere se le idee che portiamo avanti in merito all'allenamento sono coerenti con le conoscenze acquisite. Proprio dal confronto fra ciò che è considerato obsoleto e le nuove indicazioni, spero nasca nei giovani tecnici, a cui il libro è dedicato in particolare, uno spirito critico che possa far comprendere la necessità di abbandonare alcune "vecchie" indicazioni didattiche, per abbracciare con più convinzione quelle che invece sono attualmente convalidate e condivise dai neuroscienziati di tutto il mondo. Riccardo Capanna ha collaborato come preparatore atletico per trent'anni con alcuni dei più prestigiosi club di Serie A (Genoa, Parma, Roma, Inter, Juventus), importando nel calcio originali metodologie sperimentate in altri sport. È autore di diciannove libri sull'argomento e di numerosi articoli pubblicati su riviste specializzate e scientifiche.‎

‎Conti Beppe‎

‎Gustav Thöni. Olimpiadi, Mondiali, 4 coppe. I trionfi dell'uomo e del mito‎

‎ill., br. L'incredibile storia di un ragazzino che, mosso soltanto da passione e da grande motivazione, diventa l'interprete di uno dei capitoli della storia dello sport italiano. Un uomo che con le sue imprese ha trasformato lo sci in un fenomeno di massa. Questo libro ripercorre la carriera sportiva di Gustavo Thöni, portando il lettore a rivivere quasi "in diretta" alcuni dei momenti che hanno contribuito a creare il nostro orgoglio sportivo.‎

‎Dall'Argine Patrizio‎

‎Kòmos‎

‎ill. "Dipingo burattinai che recitano per pochi spettatori in strade di periferia, per bambini entusiasti e adulti distratti; le loro baracche sono finalmente stabili, piantate con le radici nell'asfalto come gli alberi che cercano di fargli ombra, inserite nel paesaggio urbano come i palazzi che segnano l'orizzonte, in un tempo immaginato in cui il domestico lascia un poco di spazio al selvatico". Kòmos, il corteo dionisiaco da cui ebbe origine la commedia, è una disordinata compagnia di ispirati baccanti che attraversa la scena, fa capolino nel mondo degli umani e si ferma solo imprimendosi sulla tela. Realizzato in occasione della mostra di Patrizio Dall'Argine al Museo del Burattino di Bergamo, il catalogo è un grande poster pieghevole da svolgere ricomponendo in sequenza le opere, le forme, i colori.‎

‎Silvestri Simone‎

‎Realizzando Diabolik‎

‎ill., ril. Un dietro le quinte ricco di immagini esclusive, foto scattate sul set e agli addetti ai lavori durante le riprese del film dedicato a Diabolik e con all'interno una miriade di curiosità sulla lavorazione di questo attesissimo lungometraggio. Prefazione dei Manetti Bros.‎

‎Manganaro Jean-Paul‎

‎Oratorio Carmelo Bene‎

‎ril. Un palco buio, un volto bianco, gli occhi come pozze nere. Le movenze scattanti, la voce profonda e le parole perentorie di Carmelo Bene. Ciò che la sua bocca carnosa, erotica, pronuncia è il frutto di un procedimento che senz'altro appartiene a una forma rivoluzionaria di arte. Poesia? Sì, quella di Dante, Majakovskij, Shakespeare. Eppure la carica è diversa, contemporanea; in ogni performance brucia il fiato del tempo presente, vibra un furore corporale, pancreatico. L'opera di Carmelo Bene ha attraversato un'intera epoca e ha segnato come poche altre le arti performative del nostro paese. Jean-Paul Manganaro ne compone un ritratto al vivo: "Oratorio Carmelo Bene" è romanzo, autobiografia, saggio letterario e tutte queste cose insieme. È l'opera che meglio può inglobare l'arte di Carmelo Bene perché è anch'essa arte, scrittura dalle infinite possibilità, lingua vivissima e materiale, eccesso e sfrontatezza. Un libro che ricrea tra le sue pagine lo choc di uno spettacolo di Carmelo Bene, trascinandoci verso «sensazioni impercepibili», un «nulla pieno» che ci colma e ci fa traboccare, e che infine è «un tutto che non ammette discorso».‎

‎Manfridi Giuseppe‎

‎Tra i legni. I voli taciturni di Dino Zoff‎

‎ril. Un grande campione, un atleta rispettato e ammirato, una carriera inimitabile raccontata con passione e partecipazione Grande campione, atleta esemplare e rispettato, che ha trasformato il ruolo più misterioso del gioco del calcio in una filosofia di vita, volto serio stampato nella memoria di tanti tifosi, uomo di pochissime e misurate parole, ma capace di gesti anche molto eloquenti, sul campo e fuori, Dino Zoff (classe 1942) è il più grande portiere della storia del calcio italiano, se non «il più grande portiere di tutti i tempi», come ebbe a dire una volta Trapattoni. Le sue origini friulane, profonde, i centimetri di statura che non aumentavano e i primi provini; la provincia (Udinese e Mantova) e poi Napoli; l'approdo alla Juventus e una striscia brillante di vittorie; a ancora la maglia azzurra e, su tutto, il capolavoro: l'epica vittoria dei Mondiali di Spagna nel 1982: una carriera inimitabile, costellata di record tuttora imbattuti, e una vita eccezionale, ma vissuta come se fosse normalissima, scorrono appassionanti nelle pagine ricche, sentite, precise di questo libro frutto di lunghe ricerche e di numerose conversazioni.‎

‎Museo Grigio‎

‎Grigi in B‎

‎ill., ril. 198 pagine di storia, immagini, racconti di calcio, passione e tifo. Dalle vicende di tutte le promozioni in serie cadetta dell'Alessandria alla cavalcata della stagione 2020-2021 fino ad una panoramica per celebrare i 110 anni delle casacche grigie. A cura di Museo Grigio, con fotografie stupende, alcune delle quali inedite.‎

‎F.G.P.‎

‎50+1 motivi per tifare Perugia‎

‎br. Quanti motivi ci sono per tifare la tua squadra del cuore? Ecco 50 motivi + 1 quello che scriverai tu su questo grazioso libricino del cuore.‎

‎Manservisi Simone‎

‎La storia di un certo Bastian Montesi‎

‎br. Bastian Montesi sembra un predestinato, al pari di Francesco Totti che negli stessi anni muove i primi passi nella Roma (i due campioni in erba si incontreranno però solo una volta, in discoteca). Figlio d'arte e in possesso di uno straordinario talento calcistico, Bastian esordisce appena sedicenne in Serie A con la Lazio, segnando un gol all'Olimpico. Tutti parlano della giovane promessa, ma il fragile carattere e i vizi lo portano presto dagli altari alla polvere. Rebecca Proietti è una ragazzina bullizzata che anni dopo, durante il lockdown causato dal Covid-19, trova sul fondo di un cassetto la fotografia che Bastian aveva autografato al padre dopo il derby Lazio - Roma in cui Paul "Gazza" Gascoigne aveva segnato il suo primo gol in Italia, proprio grazie a un assist di Montesi. Rebecca si innamora di quell'immagine e dopo un'infruttuosa ricerca su internet si chiede che fine avrà fatto quel ragazzino dopo tanti anni. Inizia così la sua personale missione per trovarlo. Che ne è stato intanto di Bastian in tutto questo tempo? La sua vita è molto cambiata, soprattutto dopo un'inaspettata telefonata di Gascoigne.‎

‎Arbore Renzo; Laurito Marisa‎

‎Ci siamo voluti tanto bene. La nostra amicizia con Luciano De Crescenzo‎

‎ril. L'amicizia, quella vera, non solo supera ogni ostacolo, ma è come il viaggio per Saramago: non finisce mai. Marisa e Renzo lo sanno bene, e come loro ne era convinto anche Luciano De Crescenzo, amico di una vita, compagno di innumerevoli avventure personali e televisive. Renzo, Marisa e Luciano. Tre artisti accomunati da un umorismo ironico e dissacrante, legati da un affetto indissolubile. Ma soprattutto tre amici che, attingendo all'arte sublime dell'improvvisazione, hanno mescolato le proprie vite trasformandole in uno spettacolo continuo e travolgente. "Hai illuminato la mia vita con la tua grande intelligenza, con l'ironia, con l'amore mai decaduto, con la tua cultura. Ricorderò sempre i tuoi occhi. I tuoi dolcissimi occhi rimarranno impressi nel mio cuore", sono le parole commosse che gli dedica Marisa. "E se ci sarà una resurrezione, io la prossima vita, Luciano, voglio vivere e voglio nascere con te, a Napoli. Siamo abitudinari, ci piace Napoli." "Ci unisce Napoli, ci unisce l'amore per Napoli. Quindi ci unisce l'amore", le fa eco Renzo. Ci siamo voluti tanto bene è un memoir affettuoso e scanzonato che, attraverso i ricordi di Renzo Arbore e Marisa Laurito, e una testimonianza di Domenico De Masi, ripercorre l'amicizia con Luciano De Crescenzo. E così, passando dal set del Mistero di Bellavista a quello del Pap'occhio , dagli studi di "Tagli, ritagli e frattaglie" a quelli di "Indietro tutta", dai viaggi in giro per il mondo alle cene circondati da amici, Renzo, Marisa e Domenico ci svelano anche momenti privati della vita del loro amico ingegnere, diventato uno scrittore conosciuto in tutto il mondo.‎

‎Maddalena Enrico‎

‎Orienteering. Elementi di orientamento e topografia per escursioni, alpinismo, trekking, survival, soft air e corsa d'orientamento‎

‎ill., br. Destinato a chi si muove in ambiente naturale, questo volume, giunto alla quarta edizione e ora interamente a colori, approfondisce le diverse tecniche di orientamento, da quelle classiche all'uso del GPS, al rilievo cartografico per la produzione di mappe di piccoli e grandi spazi. Una parte è inoltre dedicata all'orienteering come sport agonistico, disciplina che consiste nel raggiungere nel più breve tempo possibile una serie di punti di controllo, con l'ausilio di carta e bussola. Una utile parte conclusiva è dedicata alla metereologia di montagna. In ogni capitolo sono proposti numerosi esercizi, di cui è fornita la soluzione. Al testo sono allegate due carte topografiche dell'Istituto Geografico Militare sulle quali svolgere gli esercizi, un lucido che contiene un goniometro, un coordinatometro e diversi scalimetri. Inoltre online è disponibile un software nel quale apposite animazioni interattive spiegano le varie tecniche e tattiche e l'uso degli strumenti, con l'aiuto di validi fogli di calcolo per risolvere senza fatica anche i più complessi problemi topografici.‎

‎Padovani Vanessa‎

‎Mamma, posso fare il TikToker? Manuale di sopravvivenza per una mamma digitale‎

‎br. Immaginate la scena. Sette di sera di un giorno qualunque del 2018, in una famiglia composta da mamma, papà e tre figli di età varie, «nessuno dei quali ancora abbastanza grande da gestirsi in bagno da solo, per non parlare di questioni più complesse, tipo preparare lo zaino per il giorno dopo». Il padre è in arrivo, carico di pizze. E mentre la mamma si arrabatta «per stendere il bucato appena uscito dalla lavatrice (perché i bambini piccoli hanno questa tendenza irrefrenabile a sporcarsi di continuo), controllare i diari scolastici nell'eventualità che le maestre abbiano qualcosa da comunicare, pulire la lettiera del gatto, dotato di un istinto infallibile a usarla nei momenti meno opportuni» e valutare l'impatto di tre pizze a settimana sulla dieta dei figli, uno di questi, otto anni, si avvicina e chiede: «Mamma, posso usare musical.ly?». Comincia così il libro di Vanessa Padovani, una mamma nata analogica e diventata per necessità digitale - l'account di Miss Mamma Sorriso, da lei creato, è oggi seguito da oltre due milioni e mezzo di persone solo su TikTok -, che tra presunte estinzioni di dinosauri, partite di pallavolo, contenuti virali, migrazioni di gnu, boomer e netiquette, ci porta a spasso nel mondo che i nostri figli frequentano quotidianamente: lo spazio virtuale e sociale in cui si esprimono, si incontrano e vengono costantemente bombardati da contenuti di qualsiasi tipo. Un mondo che Vanessa ha imparato a non rigettare per partito preso, ma in cui, a partire da quella sera del 2018, si è avventurata un passo alla volta: per imparare qualcosa di più sui suoi figli e colmare, almeno in parte, la distanza generazionale che li separa.‎

‎Borsatti Cristina‎

‎Monica Vitti‎

‎ril. Monica Vitti è stata una dea dalla grande umanità, capace di comprendere le donne e dare forma alle loro mille sfaccettature e inquietudini, al loro coraggio. Inventando uno stile innovativo e del tutto spontaneo, ha stravolto i canoni non solo della settima arte, ma anche quelli stereotipati di bellezza dell'epoca. Questa narrazione coinvolgente, ricca di deliziose citazioni personali, pungenti e divertenti, che ricostruiscono la figura incredibile dell'attrice e i suoi tanti volti, ne ripercorre cronologicamente la carriera: la commediante all'italiana ideale, la musa del cinema impegnato di Antonioni e sua compagna, l'impareggiabile spalla - capace di rubare l'ammirazione del pubblico ai più grandi interpreti - e la meravigliosa protagonista di importanti incursioni nel cinema straniero. Dagli esordi ai grandissimi successi, raccontando in parallelo anche la vita di Maria Luisa Ceciarelli - la bimba che sfoggiava le sette sottane che la madre le metteva per tenerla al caldo, innamorata del ragazzino dirimpettaio -, Cristina Borsatti segue passo dopo passo l'attrice di teatro con la sua voce singolare, l'artista eclettica che si muove fra cinema, teatro e televisione, la diva che ha lavorato con i più grandi registi. Un omaggio a una donna straordinaria, che grazie alla sua bravura camaleontica ha segnato la storia del nostro cinema e del costume italiano. Con interviste esclusive a Mario Monicelli, Dino Risi, Ettore Scola e Franco Giraldi.‎

‎Tiso A. (cur.)‎

‎Marche, 100 itinerari (+1)‎

‎br. Alla scoperta dell'Appenino marchigiano e delle sue meraviglie. I 100 + 1 sentieri delle Marche (Typimedia editore) è un libro pensato per gli appassionati di escursionismo, desiderosi di immergersi tra le bellezze di questo splendido angolo d'Italia. Una guida utile e pratica per orientarsi tra cinque province cariche di fascino, storia e natura: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Il curatore del libro, Antonio Tiso, fotografo, giornalista e viaggiatore, propone venti percorsi per provincia, ognuno dei quali viene raccontato con parole e immagini: le 100 +1 schede offrono descrizioni accurate, piccole curiosità, leggende, fotografie, altimetrie, suggerimenti sulle strutture ricettive, consigli per raggiungere i tracciati. Per consentire al lettore di vivere gli antichi sentieri, le mulattiere, le stradine, i borghi, i luoghi colpiti dal sisma del 2016, le foreste, le creste immedesimandosi con i luoghi stessi. Tanto da poterne percepire la magia e il misticismo.‎

‎Milani Alberto; Spiezia Cristine‎

‎Yogarrampicata. La connessione tra la disciplina dello Yoga e un'arrampicata consapevole. Ediz. inglese‎

‎ill., br. Questo manuale si propone di illustrare le connessioni esistenti tra lo yoga e l'arrampicata, esplorando non solo gli aspetti legati alla consapevolezza del corpo, del respiro e delle nostre dinamiche mentali, ma anche contestualizzandoli nell'ambito del percorso spirituale di questa disciplina millenaria. L'obiettivo non è solo quello di mostrare come le tecniche yogiche possano essere finalizzate all'arrampicata sia a livello fisico che mentale, ma anche di dimostrare come l'arrampicata stessa, vissuta con un adeguato approccio, possa diventare essa stessa una forma di yoga. Dopo un'introduzione in cui vengono presentati i principi dello Yoga e viene sintetizzato il suo legame con l'arrampicata, il libro dedica una parte consistente alla descrizione delle più importanti posture yogiche (Asana) e di diverse sequenze ideate per i climbers, spiegandone a fondo l'utilità in arrampicata. Successivamente, vengono descritte diverse tecniche di respirazione (Pranayama) che possono essere applicate in arrampicata per poi analizzare quali sono i fondamenti della meditazione e di come l'arrampicata possa diventare una meditazione in movimento. Segue un capitolo dedicato alle tecniche yogiche di rilassamento e a una spiegazione di come i codici etici/morali (Yama e Niyama) dello yoga in realtà possano trovare un'applicazione molto attuale nel mondo dell'arrampicata. Infine, diversi approfondimenti troveranno spazio in una vasta appendice. Questa guida si rivolge sia a chi cerca nello yoga una pratica complementare per migliorare come arrampicatori, sia a chi è interessato ad entrare nel cuore dello yoga e avere una visione più profonda della propria passione verticale. La seconda edizione presenta una notevole revisione e ampliamento della precedente, in cui chi ha apprezzato la prima versione potrà trovare molte altre tecniche e spunti di riflessione. Alberto Milani, Classe 1980, ha iniziato ad arrampicare all'età di 13 anni. Dedicandosi prima all'arrampicata in falesia e in parte all'alpinismo, per poi dedicarsi principalmente al bouldering. Accanto all'attività outdoor, dal 2003 al 2010 ha partecipato alle maggiori competizioni italiane di boulder. Si è avvicinato allo yoga nel 2002 per poi praticarlo in modo continuativo dal 2007. Nel 2014 ha concluso il percorso di formazione per diventare insegnante presso la scuola Jiva Yoga di Como, diploma riconosciuto a livello nazionale (CSEN) e internazionale (E-RYT®200/RYT®500/YACEP®). Dal 2019 è socio ordinario YANI (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) e dal 2017 istruttore d'arrampicata FASI, attualmente presso la palestra Manga Climbing di Milano. Dal 2014 insegna yoga e yoga per l'arrampicata. È inoltre uno dei docenti responsabili del corso di formazione insegnanti della Jiva Yoga Academy (www.jivayoga.it/). Cristine Spiezia Fin dalla sua infanzia, è cresciuta in un contesto quotidiano in cui lo yoga, le discipline olistiche e la spiritualità hanno fatto parte della sua vita, nell'ambito di comunità yogiche. L'amore per la natura e l'ecosostenibilità l'hanno portata al diploma di Estetica nel 2004 presso il CFP di Como per poi approfondire la cosmetica eco-bio, collaborando anche con InLight Beauty - Cemon. In tale ambito ha sviluppato l'approccio olistico "Naturopatia per la pelle", unendo la conoscenza dei meridiani dell'MTC in sinergia con tecniche di automassaggio, yoga e cura della pelle. Il suo interesse per la psicologia l'ha portata al percorso e al titolo di "Dirigente di comunità" nel 2009. Nel 2014 si è diplomata insegnante di yoga presso la scuola Jiva Yoga, con una certificazione internazionale RYT®500. È inoltre parte del team di docenti del corso di formazione insegnanti della Jiva Yoga Academy. Dal 2013 si è avvicinata all'arrampicata, che pratica regolarmente.‎

‎Ricci Chiara‎

‎Monica Vitti‎

‎br. La vita, la storia, i personaggi, i volti delle tante donne cui Monica Vitti ha dato vita al cinema, al teatro, in televisione offrendo loro la sua inconfondibile voce e la sua forza interpretativa. Il racconto di una donna e di un'attrice indimenticabile che ha fatto della sua ironia, dell'arte del saper ridere e delle sue insicurezze i suoi punti di forza. Semplicemente, Monica Vitti.‎

‎Campania. Puglia. Basilicata. Molise. Da Senerchia a Isernia‎

‎ill., br. Il Sentiero Italia CAI è un unico sentiero che collega tutte le 20 regioni italiane. Parte da Santa Teresa di Gallura, in Sardegna, e, dopo aver attraversato le isole e l'intero crinale appenninico, percorre le Alpi da ovest a est fino ad approdare a Trieste, dove si conclude. Il tutto con ben 7600 km e 510 tappe! Idea Montagna descriverà, tramite una collana dedicata, tutte le tappe del Sentiero Italia CAI in collaborazione con il Club Alpino Italiano. Il quarto volume della collana permette di compiere un percorso a piedi molto vario per sensazioni, atmosfere e ambienti attraversati: le grandi distese ondulate delle Murge contrastano con i boschi e i torrenti del Cilento, gli spettacolari affacci sul mare dei Monti Lattari con il fascino discreto dei boschi del Matese. I dati del percorso (comprese le varianti): 53 tappe 883 km 26.968 m D+.‎

‎Sucato Alberto‎

‎Keep calm and climb. Manuale no big di tecnica e tattica per l'arrampicata sportiva in falesia‎

‎ill., br. La maggior parte dei suggerimenti e dei consigli descritti nel libro prendono spunto dalla considerazione che nell'arrampicata in falesia, la barriera più alta da superare non è costituita dai limiti delle proprie capacità atletiche, ma piuttosto da fattori di tipo psicologico. Sucato, con la sua ventennale esperienza, cerca di abbattere la barriera, di alzare le capacità personali e con esse le proprie prestazioni. Essendo l'arrampicata uno sport di situazione, le problematiche tecniche e tattiche sono affrontate nel testo partendo dalla descrizione dei "momenti" (i più comuni su medie difficoltà), che generalmente si presentano durante la salita di una via in falesia.‎

‎Pastore Giuseppe‎

‎Il Milan col sole in tasca. Gli anni 1986-1994‎

‎br. L'avventura del Milan di Berlusconi inizia tra ironie e scetticismo, viene interpretata come la follia presuntuosa di un uomo tanto ricco quanto inesperto di calcio vero. La squadra però cambia radicalmente corso dal 1987 e la sua ascesa viene scandita dal ritmo dei trofei italiani e internazionali e da un'impronta di gioco spettacolare, piuttosto lontana dalla tradizione difensivista italiana. Il «bel giuoco» chiesto dal presidente è realizzato da Arrigo Sacchi, allenatore visionario, geniale e troppo esigente (con gli altri e ancora di più con sé stesso), e da una rosa lussuosa, coronata dalla difesa più forte di ogni tempo (Baresi, Maldini, Costacurta, Tassotti) e dai tre magnifici olandesi: Gullit, Rijkaard, Van Basten. Agli anni della ricerca ossessiva della perfezione seguono gli anni della maturità e del pragmatismo, sotto la guida decisa di Fabio Capello e di una società sempre più punto di riferimento mondiale. Giuseppe Pastore, grande narratore e formidabile milanologo, racconta i mille destini e le mille storie che si incrociano, fra trasferte rischiose in campo e fuori, discorsi ispirati, battute memorabili, incidenti che avrebbero potuto essere fatali e notti insonni per l'ansia o i festeggiamenti. Il culmine di quella squadra dorata viene raggiunto nella Finale Perfetta: Milan-Barcellona 4-0, 18 maggio 1994, in una notte in cui le vicende sportive e politiche di Silvio Berlusconi, passato dalla presidenza del Milan a quella del Consiglio dei ministri, si fondono come nel più avvincente e spregiudicato dei romanzi. Ma è tutto vero: è storia, è leggenda, è il Milan col sole in tasca.‎

‎Grandi alpinisti italiani. Gli eroici anni trenta‎

‎ill., br. Meridiani Montagne dedica una collana di Speciali alle vite dei grandi alpinisti italiani. Questa prima serie è dedicata agli eroici anni Trenta. Racconteremo tutte le tendenze e i miti dell'alpinismo. Ogni nome inoltre è strettamente collegato alla regione delle Alpi nella quale ha lasciato un segno profondo.‎

‎Benois Nicola; Allegri R. (cur.)‎

‎Figlio russo dell'Italia. Dai Ballets Russes alla Scala‎

‎br. Il destino di Nicola Benois era senza dubbio segnato. Oltre ad avere molti avi già attivi nel campo dell'arte e della scenografia, si trovò a crescere in un ambiente creativo di alto livello. Casa Benois era frequentata dagli artisti più geniali del momento, come Stravinskij e Chagall, e il padre Aleksandr fu tra i fondatori, insieme a Djagilev, dei celeberrimi Ballets Russes. Qualche anno dopo la Rivoluzione, i Benois lasciarono la Russia per trasferirsi a Parigi mentre Nicola si stabilì a Milano lavorando alla Scala per mezzo secolo e ricoprendo il ruolo di direttore dell'allestimento scenico per quasi trentacinque anni. In queste sue memorie, appassionate, affettuose e anche ironiche - che compaiono in Italia per la prima volta a cura di Renzo Allegri -, emergono i ritratti di tutti i più grandi musicisti, cantanti e registi del '900, ma il valore di queste pagine va oltre una pure gustosa aneddotica. Benois riferisce infatti molti dettagli inediti riguardo a fatti e vicende non solo del mondo del teatro, ma anche relativi agli eventi storici vissuti in prima persona in Russia, durante gli anni della Rivoluzione bolscevica, e poi in Italia durante e dopo il Fascismo.‎

‎Rastelli Massimo‎

‎Manuel Poggiali. Storia di un campione‎

‎ill., br. Una sera di inizio estate Manuel assiste alla sfida sulle minimoto tra lo zio Giuliano e un amico. A lui, bambino, è riservato il luna-park ma il divertimento lo vede negli occhi degli adulti, dietro le visiere del casco. Dieci anni dopo nel 2003 a vent'anni ha già vinto due titoli mondiali. La storia di un campione timido, fragile e al tempo stesso forte e determinato quando sale sulla moto. Il racconto della sua vicenda umana: le vittorie, le sconfitte, i successi e le crisi, le persone che gli sono state vicine e chi è mancato, il precoce ritiro dalle gare.‎

‎Stucchi Silvia‎

‎Agatha Christie dalla pagina allo schermo‎

‎br. Come ha potuto una compita signorina vittoriana di buona famiglia diventare la giallista più celebre del pianeta, il cui nome è ancora oggi sinonimo di geniale rompicapo? Come è possibile che un'amabile signora inglese, in completo di tweed e con l'immancabile filo di perle, per oltre cinquant'anni abbia costruito la sua carriera di scrittrice sul racconto di delitti perpetrati con crudeltà e astuzia? Da quale fervida fantasia creatrice sono scaturite due delle figure di investigatori più famosi e amati al mondo, entrambi "nati anziani", il piccolo belga ossessionato dall'ordine e dalla simmetria, Hercule Poirot, e la vecchia signorina di campagna dall'intuito infallibile, Miss Jane Marple? E quanti attori e attrici si sono cimentati, nel corso dei decenni, a vestire, con maggiore o minore successo, i panni di questi due detective? In questo volume, Silvia Stucchi esamina caratteri e costanti della produzione di Agatha Christie e alcuni fra i suoi più noti adattamenti cinematografici e televisivi, evidenziando quanto poco convenzionale sia stata la personalità di questa autrice e cercando di individuare la chiave del suo imperituro successo.‎

‎Alessandrini Guido‎

‎L'Italia che corre. Jacobs e i suoi fratelli. Come siamo diventati i re dello sprint olimpico‎

‎br. Il primo agosto 2021 Marcell Jacobs vince a Tokyo l'oro olimpico dei 100 e diventa l'uomo più veloce del mondo sostituendosi al mitico Usain Bolt. Fino a quel momento nessun italiano era mai entrato in una finale dei Giochi nella gara più affascinante e televista del mondo. Il 6 agosto la 4x100 azzurra ribatte il concetto e conquista anche l'oro della staffetta con l'aggiunta di Lorenzo Patta, Faustino Desalu e di un'ultima, strepitosa frazione dell'altro talento Filippo Tortu. Anche questa è una prima assoluta. A 10.000 chilometri di distanza quasi 20 milioni di appassionati festeggiano felici una realtà impensabile fino a pochi giorni prima. La prima domanda è: gli italiani sono diventati un popolo di velocisti? La seconda: chi sono questi ragazzi e come hanno fatto a superare i padroni dello sprint ovvero gli americani, i caraibici, gli africani, gli emergenti asiatici e il resto dell'Europa? Ma non basta: nella Paralimpiade del mese successivo tre "donne bioniche" (Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto) hanno centrato, sulla medesima pista di Jacobs e dei suoi fratelli, una pazzesca tripletta proprio nello sprint.‎

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