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SOLERTI - LANZA.
Il teatro ferrarese della 2a metà del secolo XVI. ESTRATTO dal Giornale Storico della Letteratura Italiana.
in-8, pp. 39, broch. edit. L'estratto comprende notizie storiche sul teatro ferrarese nella seconda metà del secolo XVI.. .
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ENGEL, Johann Jakob.
Lettere intorno alla Mimica. Versione dal tedesco, con rami, di G. Rasori. Aggiuntovi i capitoli sei sull'Arte Rappresentativa di L. RICCOBONI.
2 vol. in-8, pp. XXVIII, 251; 239, leg. m. pergamena, titoli in oro ai dorsi, copertina editoriale conservata. Seconda edizione italiana delle "Ideen zu einer Mimik" di Engel (1741-1802), pubblicate nel 1785. Le 44 lettere seguono le teorie estetiche del Lessing, pur senza riuscire a svincolarsi, nei principi generali, dalle errate teorie di Batteux. Adorno di 34 finissime tavole incise in rame f.t. che illustrano 60 diverse positure mimiche e recitative. Importante e raro trattato, seguito da p. 183 del vol.II dalla famosa opera del Riccoboni. Bell'esempl. a pieni margini.. Cat. Rasi p. 362..
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DENORES, Iason.
Poetica. Nella qual... si tratta della Tragedia, del Poema Heroico, et della Comedia.- (Con:) Discorso intorno a' quei principii, cause et accrescimenti che la Comedia, la Tragedia, et il Poema heroico ricevono dalla philosophia morale...
2 opere in un vol. in-4, leg. coeva p. perg. floscia, tit. ms. al dorso e sul taglio infer. Impresa tipogr. sul tit. ed in fine ad ambedue le opere, fregi ed iniz. silogr.- I) Poetica..., ff. (6), 156, ( invertiti i ff. 9-10 e 11-12). Lunga dedica al conte Girolamo Martinengo. Prima edizione di questo ampio trattato in cui l'autorea afferma la superiorità del poeta sul filosofo, ''poiché ha strumenti più efficaci per instillare le virtù negli animi''. - II) Discorso..., ff. (4), 44. Prima edizione, dedicata a Galeazzo Riario, di quest'opera in cui ribadisce le finalità sociali e politiche dell'arte ed afferma che sono da censurare le tragicommedie pastorali, definite ''composizioni mostruose''; il che innescò un'infinita serie di polemiche con Giambattista Guarini fino 1590, ''repliche lunghe, indiscrete e noiose'' (Gamba). Importante e raro assieme di questi due trattati, che rimangono una tipica espressione della cultura della Controriforma avversa al Teatro. Giason De Nores (Cipro 1530 ca. - Padova 1590), compì gli studi a Padova sotto la guida di S. Speroni, cui è debitore della maggior parte delle riflessioni sul problema delle unità dell'opera d'arte teorizzata dalla ''Poetica'' di Aristotele; scrisse opere geografiche, cosmografiche, politiche e retoriche. Convinto aristotelico, intervenne nel 1587 nella polemica suscitata dal ''Pastor Fido'' del Guarini, producendo svariati scritti di notevole importanza. Ottimo esemplare, fresco e marginoso (ininfluente lavoro di tarlo nel margine infer. bianco dei ff. 95-103).. Gamba 1349: «Edizione quanto rara, altrettanto bella». BMC 470. Adams D-304 e Olschki, Choix XII, 18452 (solo la ''Poetica''; Olschki con data errata 1580)..
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DEL CERRO, Emilio.
Un commediografo dimenticato: Giambattista Fagiuoli (XVII sec.).
in-8, pp. 36, broch. edit., con la dedica autografa dell'autore in prima di copertina.. .
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DE COURVILLE, Xavier.
Luigi Riccoboni dit Lélio Un apôtre de l'art du Théatre au XVIII siècle. Tome I (1676-1715), l'expérience Italienne. Tome II (1716-1731), l'expérience Française.
2 vol. in-8 gr., pp. VII, 356, 351, numerose tavole a p.pag. f.t., broch. edit. Si acclude il fascicolo di 63 pp. ''Introduction et bibliographie''. Interessante studio dedicato a Luigi Riccoboni, attore ed autore drammatico, direttore della Comédie italienne. L'opera percorre la carriera artistica del Riccoboni: la sua prima apparizione sulla scena a 14 anni, la tragi-commedia alla spagnola (Griselde), i due mostri di Riccoboni (Sansone ed Ercole), Elena Balletti (commediografa e musa), La compagnia di Lélio e Falminia, la tragédie française, la tragedia di Martelli, il trionfo di Merope, la commedia letteraria, da Riccoboni a Alfieri, da Riccoboni a Goldoni.. .
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BOSSUET, Jacopo Benigno.
Massime e riflessioni sopra la Comedia.
in-8, pp. 80, leg. coeva p. perg. Prima edizione italiana di questo scritto polemico pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1694, col quale l'autore, nell'intento di correggere e migliorare i costumi del suo tempo, s'inserisce nel filone della tradizionale condanna ecclesiastica degli spettacoli, mettendo in luce le nefandezze che, secondo lui, il teatro nasconde sotto il belletto della vita mondana. Interessante il riferimento alle presunte "empietà" e alle "infamie" di cui "son piene le commedie di Molière" o l'appello, in più punti, alle laiche autorità di Platone e Aristotele. Jacques-Bénigne Bossuet (1627-1704), vescovo di Meaux, fu celebre oratore barocco, indefesso difensore della Chiesa contro giansenismo e quietismo. Buon esemplare (sul titolo piccola lacerazione della carta per ossidazione da inchiostro).. RASI 305 (ediz. Venezia 1753)..
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BONAVENTURA, Arnaldo.
Saggio storico sul Teatro Musicale italiano.
in-16, pp. XII, 414, con numerose illustrazioni n.t. e f.t, broch. edit. fig. Sintesi storica e critica delle principali vicende del Teatro Musicale Italiano nei vari secoli e nelle varie sale. Perfetto esemplare.. .
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BIANCHI, Gio. Antonio.
Lettera di risposta ad un amico sopra il giudizio ricercato intorno all'opera intitolata Dei vizi, e dei difetti del moderno teatro e c. di Lauriso Tragiense pastore arcade. Uscita in Roma l'anno 1753.
in-12, pp. 24, leg. orig. in cartoncino rustico. Vignetta al front., iniziale silogr. Prima edizione dell'anonima lettera di risposta alla conciliante opera di Antonio Bianchi (detto il Laurisio, vedi scheda precedente) sul teatro. L'autore della lettera, che in fine si firma N.N., sembra invece sostenere la posizione più radicale del teologo Concina, che aveva affermato che il teatro era fonte di ogni corruzione. Raro. Buon esemplare (lieviss. alone d'umido).. Lancetti, 158.
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ALBERT, Jaime.
Della christiana moderatione del Theatro. Libro terzo (a sé stante) - (Segue, del medesimo:) Predica contro l'abuso delle Comedie.
2 opere in un vol. in-4, leg. antica p. perg. (un po' allentata). - I) Della christiana moderatione del theatro Libro terzo, detto Le Risolutioni di alcuni Dubbij, e casi di coscienza intorno agli spettatori delle comedie poco modeste...stampato con titolo di Ricordo...et hora ristampato con maggior distintione, and accrescimento...''; pp. XVI, 120, (8 di ''Aggiunta al libro terzo...dopo il punto decimoterzo, fatta l'anno 1656...''). Seconda edizione, contenente ben 77 ''punti'' o paragrafi contro il teatro in genere e l'assistere alle ''theatrali oscenità''. Curiosa preghiera ''A Santo Silvano Comico'', in luogo della dedica; dopo la pag. IV è inserito un foglio fuori numerazione con le ''Approvationi''. - II) Predica contro l'abuso delle comedie, fatta nella città di Huesca la sera della Circoncisione dell'anno 1629...''; pp. (4), 48. In luogo della dedica si legge ''A San Paolo humilissima supplica''. Prima edizione. Sono cinque paragrafi, con relative risposte, contro le commedie, considerate ''la peste della vita''. - Entrambe le opere del gesuita spagnolo Albert Jaime (1591-1638) sono tradotte in italiano per la prima volta (e forse unica) dal poeta firoentino Aless. Adimari (1579-1649). Il ''Libro terzo'' che si legge sul titolo di ''Della christiana moderatione'' dev'essere inteso come terza delle tre opere dedicate dall'autore al teatro ed in particolare alla commedia: nel 1629 era apparsa la ''Circunscisiòn de comedias'' (prima opera), nel 1648 la ''Predica'' (seconda opera) e nel 1649 la ''Christiana moderatione'' (la terza). Esempl. in buono stato.. Palau I, n. 5090 e 5089. De Backer-Sommervogel I, 120-1 (solo la ''Predica''). Michel-Michel I, 18 (solo la ''Predica'')..
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ADEMOLLO, A.
Una famiglia di comici italiani nel secolo decimottavo.
in-16, pp. LI, 135, (8 di catalogo), leg. d'amatore m. pelle, tit. oro al dorso. L'opera è così articolata: Lelio e Flaminia, Lelio II e sua moglie, Silvia e Mario, La Manon del Casanova e i suoi fratelli, l'ultimo Pantalone e l'ultimo Arlecchino, L'ultima della famiglia, Appendice.. .
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BARETTI, Giuseppe.
Discours sur Shakespeare et sur Monsieur de Voltaire.
in-8, pp.(4), 185, (1), leg. mod. in carta marmorizz. antica, titolo oro su tassello al dorso. Prima edizione, rara (fu ristampato solamente nel ventesimo secolo). Aspro e dotto scritto polemico avverso a Voltaire ed alle sue tragedie, in difesa di Shakespeare e del di lui teatro e pensiero. ''Accusa il Voltaire di falsi giudizi e d'ignoranza delle lingue e delle letterature inglese e italiana, ed esalta il valore dell'arte dello Shakespeare'' (Piccioni). Gius. Baretti (Torino 1716-Londra 1789), fu letterato e critico letterario e teatrale, autore di varie opere, tra cui la notissima ''Frusta Letteraria''. Esempl. su carta forte (angolo bianco dei primi ff. con lieve macchia).. L.Piccioni, Bibliogr. analitica di G.Baretti, n.28..
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GELLI, Giovanni Battista.
Lo Errore. (Commedia).
in-8, pp. 72, leg. post. cart. rustico. Piccola impresa tipogr. sul tit., fregi ed una iniz. silogr. Dedica di Modesto Giunti a suo cugino Vincenzo Della Fonte. Seconda edizione (la prima era apparsa presso il Torrentino nel 1556) di questa commedia in cinque atti in prosa, con un lungo prologo. E' l'ultima opera originale del grande umanista e letterato fiorentino (1498-1563), ''fornita di pregi, e di bei modi di dire'' (Gamba), ma, a diversità dell'altra commedia del Gelli, ''La sporta'' (1543), non citata dal Vocabolario della Crusca. Qualche critico vi ha rinvenuto imitazioni de ''La Clizia'' di Machiavelli. Ottimo esempl.. Allacci 306. Clubb 451. Regenstein 270. Gamba 1417. Decia-Camerini II, 290. Moreni, Annali del Torrentino, p. 290, in nota. DBIt. LIII, pp. 12-18..
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio.
L' Adramiteno, dramma anfibio, e le Favole di Esofago da Cetego, riscontrati si l'uno che l'altre con un ottimo esmplare che trovasi fra i manoscritti della biblioteca imperiale di Torino.
in-8, pp. XIV, (2), 92, copert. in carta rustica. Prima edizione, assai rara, del dramma in tre atti Adramiteno, parodia del dramma settecentesco ed in particolare del Metastasio, e delle favole di Esofago da Cetego, cioè della favolistica settecentesca e di Esopo. Le due opere, che denunciano l'esaurimento della letteratura settecentesca, sono generalmente attribuite al Gavuzzi (Torino 1709-1782), giurista torinese. (Modesto esempl., lieve strappo e lacuna p. 45, bruniture).. DBIt, LII, p. 731..
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DURANTI, Durante.
Virginia. Tragedia.
in-8, pp. VIII, 110, (2), attraente leg. coeva p. perg. avorio rigida con bordura oro sui piatti, fregi oro al dorso, tagli dor. Frontespizio inc. con ritratto del Duca in medaglione, stemma sabaudo in testa alla dedica, una iniz. e 6 graziosi finaletti, il tutto finem. inciso in rame da Cagnoni. Prima edizione, di delizioso gusto tipografico veneziano, di questa tragedia in cinque atti in prosa, ambientata nell'antica Roma. Il Duranti (Brescia 1718-1780) fu illustre poeta e letterato, autore anche, sulle orme del Parini, del noto poemetto satirico ''L'uso''. Buon esempare (purtroppo mancante dell'incisione in antiporta e della tavola di ritratto. . Manca ai vari repertori consultati. DBIt. XLII, pp. 126-130..
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SPERONI, Sperone.
Canace. Tragedia.
in-4, pp. (8), 253, leg. p. perg., titolo ms. al dorso (mancanza al piatto post. . Impresa tipogr. al tit., iniz. silogr. Pregevole edizione, probabilmente la sesta (la prima era apparsa nel 1546), di questa tragedia in cinque atti, senza divisione di scene, in versi settenari (frammisti a endecasillabi e ad alcuni quinari), tra le più note ed influenti del Cinquecento, soprattutto per il gusto all'esposizione di eventi truci e nefandi (la trama si basa sull'incesto di due gemelli). Procurata da Ingolfo de' Conti, che la dedica al Duca Alfonso d'Este, contiene, aggiunto qui per la prima volta, il ''Prologo in persona di Venere'' e comprende le varie composizioni che Speroni scrisse in difesa del suo lavoro e contro il ''Giudizio'' del Cavalcanti. Discreto esemplare, alone d'umido e antica firma di possesso nel margine inferiore del titolo. . Allacci 159. Clubb 802. Salvioli 620. Gamba 1654. BMC 636. Adams A-1564. Fontanini, Bibliot. eloquenza ital. I, p. 470..
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ARISTOFANE.
Le Comedie del facetissimo Aristofane, tradutte di Greco in lingua commune d' Italia, per Bartolomio e Pietro Rositini de Prat'Alboino.
in-8, ff. 304, leg. posteriore in m. pelle, titolo e filetti in oro al dorso, tagli azzurri. Impresa tipogr. al titolo ed in fine, iniz. silogr., testo in bel car. corsivo. Dedica dei traduttori a Camill o de Gambara. Prima traduzione in lingua italiana ed in qualsiasi altra lingua del "corpus" delle 11 commedie superstiti di Aristofane (le traduzioni in francese, tedesco ed inglese apparvero solo nel XVII secolo). Commedie in prosa, senza divisione in atti, questi undici testi teatrali (unici a noi pervenuti dei 44 attribuiti dagli antichi al commediografo) sono quanto di più brioso, vivace e ricco di "gioia di vivere", come è stato scritto, che mai sia stato rappresentato sul palcoscenico. Buon esemplare, assai fresco (ma menda al margine inferiore del frontespizio, senza perdita di testo), timbri di biblioteca estinta al titolo e in fine. . Manca a Regenstein. Clubb 739 (Rositini). BMC 42. Adams A-1721..
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COSPI, Anton Maria.
Mustafà. Tragedia.
in-4, pp. 185, (mancano le 4 di errata), leg. coeva in cart. rustico (con mancanze al doro). Frontesp. inc. a motivo architett. con le armi di Lorenzo Medici principe di Toscana, cui l'opera è dedicata da parte di Ottaviano Carlo Cospi, Cavaliere di S. Stefano, nipote dell'autore e curatore dell'edizione, un emblema inc. n.t. a pag. 7. Prima edizione di questa tragedia di cinque atti, in versi, ambientata alla corte del Sultano Solimano, ''Gran Signor de' Turchi''. Poco si sa del Cospi, se non che fu segretario del Granduca di Toscana, giurista ed autore anche di opere di vario argomento, quali ''Il giudice criminalista'' e ''La interpretazione delle cifre''. Discreto esemplare, purtroppo mancante degli ultimi 2 ff. di errata.. Manca al Cat. Vinciana e Rasi. Allacci 545. Clubb 318. BMC, XVII sec., 266. Michel-Michel II, 138..
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TEATRO COMICO FIORENTINO.
Contenente XX delle più rare Commedie citate da' Sig Accademici della Crusca.
6 tomi in 3 vol. in-8, oltre 2000 pp. complessive; bella leg. del tempo m. pelle, piatti in carta marmorizz., tit. e fregi oro ai dorsi. Ciascuna delle 20 commedie qui raccolte ha foglio di titolo con il logo silogr. dell'Accademia della Crusca e paginazione propri. Elegante e correttissima edizione di Crusca, curata interamente e con diligenza da Giancarlo Frighetti, contenente una significativa selezione del teatro comico italiano del '500 e del '600 (gli autori selezionati sono Giov. Maria Cecchi, Ant. Fr. Grazzini detto il Lasca, Francesco d'Ambra, Leonardo Salviati e Mich. Buonarroti). Della commedia ''L'Arzigogolo'' del Lasca si ha qui la prima edizione. Delle altre celebri commedie qui presenti, si pubblicarono talvolta copie e volumi separati con nuovo titolo-frontespizio, ''astuzia libraria solita a porsi in opera quando lo spaccio dei libri non è fortunato'' (Gamba). Bella e non comune edizione. Esemplare completo, in ottime condizioni.. Gamba 991. Brunet 687. Parenti, Luoghi falsi, 89. Cfr. Clubb in nota a ciascun titolo. Manca all'Allacci..
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LAZZARINI, Domenico.
L'Ulisse. Tragedia.
in-16, pp. 112, broch. coeva carta marmorizz. Dedica al nobile Vinc. Maria Riccardi. Pregevole edizione (la prima era apparsa a Padova nel 1720) di questa celebre tragedia, inizialmente intitolata ''Ulisse il giovane''. All'epoca ''contese i primi onori alla Merope del Maffei'' (Natali, Il Settecento, pp. 950-2), ''ebbe grandi plausi e grandi censure'' (Gamba) e fu parodiata da Zaccaria Vallaresso nel suo celebre esilarante ''Rutzvanscad il Giovine''. Il Lazzarini, nativo di Macerata (1668-1734), fu critico e letterato, dal 1711 insegnante di lettere greche e latine nell'Università di Padova.. Allacci 826 (altra ediz.). Gamba 2297 e Cat. 141 Olschki n. 245 (I ediz.)..
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DORNIS, Jean.
Le Théatre italien contemporain.
in-8, pp. (2), 406; leg. coeva m. perg. e angoli, tit.oro su tassello al dorso. Importante studio sul teatro italiano dalla riforma settecentesca fino ai primi anni del Novecento: gli autori, gli attori e le compagnie che, dall'Italia, hanno influenzato lo scenario europeo. Bell'esempl. a pieni margini, di una tiratura di lusso probabilmente di sole 60 copie su carta forte e distinta.. Rasi, p. 360..
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D'AMICO, Silvio.
Storia del Teatro drammatico.
4 vol. in-8 gr., leg. edit. t. tela, tit. in oro sui piatti ed ai dorsi. - Vol. I): Grecia e Roma (parte prima); Medioevo (parte seconda); pp. 422, con 252 illustr. in nero n.t. e 4 tav. a colori f. t.- Vol. II (parte terza): L'Europa dal Rinascimento al Romanticismo; pp. 536, con 361 illustraz. in nero n.t. e 4 tav. a colori f.t.- Vol. III (parte quarta): L'Ottocento; pp. 480, con 274 illustr. in nero n.t. e 4 tav. a colori f.t. - Vol. IV (parte quinta): Il teatro contemporaneo. Appendice: Teatri orientali; pp. 510, con 363 illustr. in nero n.t. e 4 tav. a colori f.t. - Opera fondamentale e pregiatissima che offre un panorama completo del teatro mondiale dai tempi dell'antichità classica fino al primo quarto del XX secolo, scritta con profonda competenza con l'apporto di numerosi testi, magnificamente illustrata e corredata di ampia bibliografia in fine a ciascun volume e di un utile indice alfabetico dei nomi e tavole sinottiche in fine all'ultimo. In ottimo stato interno. Strappetti alle sovracoperte.. .
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CONCINA, Daniele.
De' Teatri Moderni contrari alla professione cristiana, libri due.
in-4, pp. XXVIII, 376, leg. coeva cart. rustico. Titolo a stampa rossa e nera con stemma di Papa Benedetto XIV cui l'opera è dedicata, testatine, finaletti ed iniz. silogr. Prima edizione di questo poderoso e dotto trattato in cui il Concina ostinatamente ribadisce le idee contro il lassismo del mondo del teatro, già espresse nel ''De spectaculis theatralibus'' (Roma, 1752), ed in aspra polemica col Maffei che a quell'opera aveva replicato col proprio ''De' teatri antichi e moderni'' (vedi scheda n. ). A sostegno delle proprie argomentazioni il Concina alle pp. 326-360, pone due brevi scritti di S. Carlo Borromeo riguardanti le danze e gli spettacoli. Per notizie bio-bibliogragiche sul Concina vedi scheda precedente. Magnifico esempl. su carta forte, a pieni margini. € 2.000. Olschki, Choix VIII, 10864..
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ALFIERI, Vittorio.
Alceste, tragedia postuma.
in-4, pp. (4), 94, (2), leg. m. perg. e ang. Seconda edizione assai ben impressa su carta forte (l'originale era apparsa a Firenze nel 1804). Precede la tragedia una dedica di ''Nicolò Bettoni al Genio di Vittorio Alfieri''. Esempl. a grandi margini.. Bustico 97. Fava n. 161: ''Veramente magnifica la stampa, degna del Bodoni''..
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SHAKESPEARE, William.
The Dramatic Works of Shakespeare, printed from the text of Samuel Johnson, George Steevens and Isaac Reed.
in-8 gr., pp. 832, 192 (Appendix), (2), testo su due colonne, ritratto inc. in medaglione in antiporta all'Appendice. Leg. coeva m. pelle verde scura, fregi a secco e oro, con titolo, al dorso. Tutta l'opera del drammaturgo, in buona edizione. (Fioriture sparse).. .
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DI GIACOMO, Salvatore.
Storia del teatro San Carlino. Contributo alla storia della scena dialettale Napoletana 1738-1884.Â
in-4 grande, pp. 298, (4), bella legatura m. pelle, titolo in oro su dorso a nervi, broch. edit. figurata conservata. Edizione originale, impressa su carta di pregio in soli 800 esemplari (ns. 287 destinato al Duca di Maddaloni), con ricchissimo apparato di immagini in nero e a colori e tavole a piena pagina. Ottimo esemplare, raro.. .
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RINUCCINI, Ottavio.
La Dafne. Nuovamente stampata in occasione delle nozze del Marchese Pier Francesco Rinuccini...con la nobil Teresa Antinori.
in-4, pp. 62, (2 bianche), leg. coeva m. pergamena, titolo in oro su tassello al dorso. Terza edizione (la prima apparve nel 1600, la seconda nel 1608), fatta per nozze, assai stimata, curata dall'abate Luigi Fiacchi, che vi aggiunse un'ampia Lettera (sotto lo pseudonimo di L. Clasio), ''ricca di belle notizie, e non ommise le Varianti del dramma tolte o dalle anteriori stampe, o da un codice Magliabechiano'' (Gamba). Com'è noto, la Dafne, nell'originale del 1600, è il primo libretto d'opera nella storia del melodramma, pietra miliare dell'opera lirica nei secoli. Venne rappresentata a Palazzo Pitti nel febbraio 1600, alla presenza dei Granduchi. Ottavio Rinuccini (Firenze 1562-1621) fu poeta, seguace del Tasso e del Chiabrera. Ottimo esemplare su carta distinta e forte, a grandi margini intonsi.. Gamba 844: «Bella, nitida e corretta edizione». Sonneck, I, 339..
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AVISSE, Étienne François.
La Gouvernante, comédie en trois actes et en vers. (Con:) Le Valet embarassé ou la vieille aoureuse. Comédie en vers and en trois actes.
2 voll. in 1 tomo in-8, pp. (2), 122, (2); 132 (4, 2 di errata e 2 bianche), legatura in p. pelle, titolo e fregi in oro su dorso a nervi, tagli rossi. Ottimo esemplare, assai fresco.. .
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ENGEL, Johann Jakob.
Lettere intorno alla Mimica. Versione dal tedesco. Aggiuntovi i capitoli sei sull'Arte Rappresentativa di L. RICCOBONI.
2 vol. in-8, pp. XXVIII, 251; 239, bella leg. coeva m. pelle, titoli in oro su tassello ai dorsi, tagli marmorizzati. Prima edizione italiana delle "Ideen zu einer Mimik" di Engel (1741-1802), pubblicate nel 1785. Le 44 lettere seguono le teorie estetiche del Lessing, pur senza riuscire a svincolarsi, nei principi generali, dalle errate teorie di Batteux. Adorno di 34 finissime tavole incise in rame f.t. che illustrano 60 diverse positure mimiche e recitative. Importante e raro trattato, seguito da p. 183 del vol.II dalla famosa opera del Riccoboni. Buon esemplare, timbri di biblioteche estinte e firma di possesso datata Maggio 1882 al titolo.. Cat. Rasi p. 362..
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BICCHIERAI, Pietro.
La Virginia e La Cleone. Tragedie. Con alcune considerazioni sopra il Teatro...
in-8 gr., pp. (8), 376, leg. in carta decorata (usurata e con mancanze). Dedica in versi a Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana. Rarissima prima edizione di ambedue le tragedie, in cinque atti in versi endecasillabi. L'argomento de ''La Cleone'', come avverte l'autore stesso, è derivato da ''una leggenda cristiana'' di Pope e più ancora da una tragedia di Blokhead. Di notevole interesse sono le ''Considerazioni'' (pp. 1-116) sull'origine del teatro, sulla tragedia e commedia, sull'utilità di esso (pp. 36-62), sulla riforma e sui doveri dell'autore e dell'attore. E' sorprendente che i molti repertorio bio-bibliorafici da noi consultati non spendano una parola sull'autore e le sue opere; l'unico che se ne occupi è Natali (Il Settecento, p. 240) il quale ci fa sapere che «a Livorno, dov'era stato pubblicato il trattato ''Dei delitti e delle pene'', Pier Gaetano Bicchierai fiorentino, autore di tragedie e liriche, e i livornesi M. Serafini...e F. Gonnella promossero la pubblicazione della ''Enciclopedia'', indirizzando nel 1769 una supplica al Gran Duca, affinché ne accettasse la dedicazione e concedesse l'uso d'un fondo per impiantarvi una tipografia». Il Bicchierai va quindi annoverato, a buon diritto, tra i più meritevoli intelletti dell'Illuminismo italiano. Buon esemplare, internamente freschissimo, a pieni margini.. Salvioli 785..
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MORROCCHESI, Antonio.
Lezioni di declamazione e d'arte teatrale.
in-8 gr., pp.366, (4), bella leg. moderna in mezzo marocchino, sorso a nervi con fregi e titolo in oro, filetti in oro ai piatti, copertine editoriali conservate. Importante trattato corredato di 40 ottime tavole fuori testo in litografia (firmate V.Marchettini dis., F.Boggi del. - Lit. Salucci) che illustrano a figura intera personaggi del teatro classico mentre recitano. Dedicato dall'autore ''ai degni seguaci dell'arte rappresentativa'' è suddiviso in vari capitoli, Lezioni o Discorsi: ''della voce, dell'articolazione, della pronunzia, delle pause, dei tuoni, della fisionomia, della scena muta, ecc. ecc.''. Il Morrocchesi fu celebre attore ed esimio professore nell'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Raro, completo delle 40 belle tavole, a pieni margini (alcune fioriture della carta).. .
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VALLARESSO, Zaccaria.
Rutzvanscad il Giovine...
in-8, pp. CXXXV, Legatura coeva in mezza pelle e angoli, titolo e filetti in oro al dorso. Terza edizione, ma prima ed unica illustrata: antiporta, vignetta al frontesp., due iniz. inc., due testatine e 10 stupende incisioni in rame a piena pag. n.t. (due ripetute) ad illustrazione dei momenti salienti del testo tragicomico; le lastre non recano alcuna firma, ma sono indubbiamente incise da mano di ottimo artista del tempo (particolarmente interessante per l'attinenza alla parodia circa l'eccessiva imitazione dei classici, è l'antiporta che raffigura un vecchio mentre legge Seneca, Euripide e persino l'Ulisse del Lazzarini). Il prologo è proprio intitolato all'Astrologa di Piazza che così recita: "...prima che venga il dì, s'adatti in luogo, Ove possa spacciar merci di ciance, Il Palchetto, e la sedia...". Il rame finale invece raffigura il Suggeritore "Rimasta la Scena vuota, quando l'Udienza faccia molto rumore, chiamando fuori gli Attori, e battendo, esca il Suggeritore con la Carta in mano, e col Cerino; poi dica i seguenti versi: Uditori, m'accorgom ch'aspettate, Che nuova della pugna alcun vi porti: Ma l'aspettate in van; Son tutti morti". Di notevole pregio e rarità. Ottimo esemplare a margini interi.. Morazzoni p. 221. Brunet I, 1675. Cat. Lapiccirella n. 244..
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BONARELLI, Guidubaldo.
Filli di Sciro, favola pastorale. (Segue, del medesimo:) Discorsi in difesa del doppio amore della sua Celia.
2 opere in un vol. in-4, leg. coeva p. perg., tit. ms. al dorso. - I) Filli di Sciro...; pp. (8, compr. tit. inc.), 172, (2). Frontesp. inc. da Fr. Valesio, con putti, stemma del dedicatario (il duca d'Urbino Franc. Maria della Rovere) e impresa degli Accademia degli Intrepidi; 5 magnifiche tav. n.t., inc. dal Valesio, all'inizio di ciascun atto, raffig. animate scene della ''favola''; fregi ed iniz. silogr. Edizione originale di questa favola pastorale di cinque atti in versi, giudicata la migliore del XVII secolo per eleganza e musicalità dei versi e sapienza di costruzione scenica. - II) Discorsi...; pp. (32, compr. tit. inc.), 221, (1). Frontesp. inc. da Gaspare Grispoldo, con putti, grifoni, stemma del dedicatario (Card. Spinola) e impresa degli Intrepidi; fregi silogr. e car. corsivo. Edizione originale, postuma, di quest'opera che il Bonarelli aveva già composto e letto agli Accademici Intrepidi di Ferrara, per rispondere alle polemiche sul doppio amore di Celia, la quale in ''Filli di Sciro'' s'innamora con la stessa passione di due giovani che l'hanno salvata da un centauro. ''I Discorsi sono un vero e proprio trattato scolastico in cui, con rigoroso metodo deduttivo si dimostra in generale la legittimità del doppio potenziale amore e, in particolare, la sua verisimiglianza e necessità...'' (D.B.It. XI, 583-5). E' raro trovare assieme queste due opere del letterato marchigiano (Pesaro 1563 - Fano 1606). Ottimo esemplare.. BMC, XVII sec., p. 126. Michel-Michel I, 185. Cat. Vinciana n. 4025 (solo ''Filli di Sciro''). Gay II, 312 e I, 912..
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NICCOLINI, Gio. Battista.
Antonio Foscarini. Tragedia.
in-8, pp. 102, leg. in carta muta coeva (dorso con mancanze). Prima edizione. di questa tragedia in cinque atti in versi, una delle migliori di questo autore. ''Il successo di questa tragedia fu tale che le edizioni in breve si moltiplicarono'' (Salvioli). Discreto esemplare.. Salvioli 323. Soleinne 4796. Bertana 388. Parenti, Prime ediz., 365..
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MONTI, Vincenzo.
Cajo Gracco, tragedia.
in-8, pp. (4), 111, leg. coeva in carta decorata (dorso rotto). Terza presunta edizione della tragedia in cinque atti di V. Monti (1754-1828), scritta tra 1788 e 1800, in cui l'autore mise in scena il suo ideale politico, contrario alla demagogia e alla tirannide. Fonte d'ispirazione per quest'opera furono il ''Coriolano'' e il ''Giulio Cesare'' di Shakesperare, le ''Notti Romane'' del Verri e autori classici come Plutarco e Cicerone. Edizione elegantemente impressa su carta forte a fogli diseguali. Esemplare assai fresco e a fogli chiusi (ma legatura debole).. Bustico, 126. Salvioli, 595. Renda-Operti, pp. 768-775..
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ONGARO, Antonio.
L'Alceo. Favola Pescatoria, fatta recitare in Ferrara dall'ill.mo S. Enzo Bentivogli. Con gl'Intramezzi del sig. cav. Battista Guarini.
in-4, numerazione a fogli e pagine: ff. 8, pp. 9-40, ff. 41-49, pp. 50-306, (2), testo in caratt. tondo e corsivo, leg. moderna in pergamena, titolo in oro al dorso. Titolo racchiuso in larga bordura silogr. fig., includente le armi del Card. Serra, cui l'opera è dedicata dallo stampatore, fregi ed iniz. silogr. Pastorale in cinque atti, in versi, una delle migliori imitazioni dell'Aminta di T. Tasso. Ebbe grande successo e numerose edizioni a partire dal 1582. Pregevole edizione, la prima con gli Intermezzi, i quali, sebbene portino il nome del Guarini, sono di Ottavio Magnanini (l'Arsiccio) che sopra ognuno fece delle dichiarazioni dettagliate ed assai stimate. Buon esemplare (lievi aloni d'umido).. Allacci 20-23. Regenstein 447. Clubb 646. Gamba 1541. Salvioli 103: «Bella e pregevole edizione». BMC, XVII sec., 628. Michel-Michel VI, 35..
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ONGARO, Antonio.
L'Alceo. Favola Pescatoria, fatta recitare in Ferrara dall'ill.mo S. Enzo Bentivogli. Con gl'Intramezzi del sig. cav. Battista Guarini.
in-4, numerazione a fogli e pagine: ff. 8, pp. 9-40, ff. 41-49, pp. 50-306, (2), testo in caratt. tondo e corsivo, leg. settecentesca m. pergamena e angoli, titolo in oro su tassello al dorso, tagli marmorizzati. Titolo racchiuso in larga bordura silogr. fig., includente le armi del Card. Serra, cui l'opera è dedicata dallo stampatore, fregi ed iniz. silogr. Pastorale in cinque atti, in versi, una delle migliori imitazioni dell'Aminta di T. Tasso. Ebbe grande successo e numerose edizioni a partire dal 1582. Pregevole edizione, la prima con gli Intermezzi, i quali, sebbene portino il nome del Guarini, sono di Ottavio Magnanini (l'Arsiccio) che sopra ognuno fece delle dichiarazioni dettagliate ed assai stimate. Buon esemplare (un po' rifilato il frontespizio figurato).. Allacci 20-23. Regenstein 447. Clubb 646. Gamba 1541. Salvioli 103: «Bella e pregevole edizione». BMC, XVII sec., 628. Michel-Michel VI, 35..
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CAMASIO S. - OXILIA, N.
Addio giovinezza! Commedia in 3 atti.
in-16, pp. (8), 120, brosch. originale. Ritratto fotogr. degli autori in antip. Commedia in tre atti, composta e rappresentata per la prima volta nel 1911, che segna il trionfo dell'operetta italiana. Ebbe tale successo che venne musicata (ad es. G. Pietri 1915) e ne furono fatte almeno tre versioni cinematografiche (1918, 1927 e 1941). L'edizione a stampa di Ivrea del 1928 risulta particolarmente interessante in quanto da pp. 96 a 120 sono raccolti una serie di articoli apparsi sulle maggiori testate giornalistiche in seguito alla scomparsa dei due autori. Buon esemp. . DBIT., XVII, pp. 78-79.
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GRAZIOSO, Basilio.
I Giansenisti. Commedia di cinque atti in versi sciolti. Traduzion dal francese di Basilio Grazioso torinese.
in-16, pp.128, broch. edit. muta (dorso rotto). Dedica dell'editore al ''Priore D. Felice Cecca parroco e vicario foraneo a Villafranca di Piemonte''. E' probabile che il Grazioso sia anche autore di questa commedia, della quale, invece, si finge solo traduttore per evitare l'accusa di giansenista e la conseguente condanna, come sembra di capire leggendo il sonettto al verso del titolo. Edizione originale, non comune. Esemplare modesto.. Non riscontrato in alcun repertorio..
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RICCHI, Agostino.
Comedia intitolata i Tre Tiranni, recitata in Bologna a N. Signore, et a Cesare...
in-4 (191 x 135 mm.), ff. (72), caratt. corsivo; leg. settecentesca in m. pelle, titolo e fregi in oro al dorso (cerniere deboli). Figura simbolica sul titolo. Precedono il testo la dedica dell'A. al Card. Ippolito de Medici, datata 25 lug. 1533, e un avviso ai lettori di A. Vellutello in cui si "svela l'allegoria della Favola". Prima edizione, rarissima, di questa commedia, in 5 atti in endecasillabi sciolti, che è l'unico testo teatrale del lucchese A. Ricchi, composto all'età di appena diciott'anni. Venne rappresentata a Bologna per le feste dell'incoronazione di Carlo V, alla presenza del Papa Clemente VII e del Duca di Firenze, «che potevano apparire, per una singolare allusione, i protagonisti della commedia. Il titolo è però ispirato al fatto che tre uomini, un vecchio, un giovane e un ricco, nutrono violenta passione per una fanciulla; ma in realtà il vero tiranno di tutta la vicenda è l'amore, che obbligas alla fine i tre personaggi a sottostare a un destino quale essi non si ripromettevano...La commedia, originale, bizzarra, e ricca di ''spirito'' è equilibrata con sapiente decoro e con dosato allegorismo» (Chiesa, Teatro ital. del Cinquecento, n. 198). Vivacemente disegnata risulta la figura del parassita Pilastrino, ''ghiottone e cinico'', avvicinabile, secondo Sanesi (I, p. 271) al Margutte del Pulci. Esemplare fresco e marginoso (alcune macchie marginali ai primi fogli).. Allacci p.782. Mango 34. BMC 554. Adams R-484. Clubb 726. Regestein 515. Soleinne IV, 4126..
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GIORNALE TEATRALE.
Ossia scelto teatro inedito italiano, tedesco e francese.
in-16, pp.553, brochure muta. Trattasi dei volumi 88 e 89 del periodico ''Giornale Teatrale'', edito a Padova a partire dal 1820, in prosecuzione de ''Il giornaletto ragionato teatrale'', comprenti le seguenti quattro pièces: I) Gambara Franc. ''Imelda dei Lambertazzi'', dramma sentimentale in cinque atti in prosa ; pp. 72. II) ''Quattro sentinelle ad un posto'' di autore anon., farsa tratta dal teatro prussiano e da un aneddoto storico in un atto unico; pp. 24. III) Bovilly I.N. ''Eroismo d'una donna in una prigione di stato'' dramma storico in due atti in prosa; pp. 64. IV) Bouilly J.N. e Pain G. ''Cecchina suonatrice di gironda'', commedia in tre atti in prosa trad. da Giovanni Piazza; pp. 80.. .
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MONTI, Vincenzo.
Aristodemo. Tragedia dell'abate V. Monti.
in-8, pp. (12), 118, (2), bianco l'ultimo f., leg. in tela, titolo in oro al dorso. Vignetta silogr. al front. Terza edizione del dramma di V. Monti composto tra 1784 e 1786 (ulteriori notizie in scheda precedente). Bella e pregevole ediz. di Bodoni. Buon esemplare.. Brooks, 332. Bustico, 88. Renda-Operti, pp. 768-775..
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SCHILLER, J.C. Friedrich.
Don Carlo Infante di Spagna. Poema dramatico. (Segue:) Guglielmo Tell. Tragedia. Traduzione di Andrea Maffei.
2 opere in un vol. in-8, pp. 340, 225; leg. poster. m. tela. Ciascun' opera con bell'antiporta dis. da Hayez ed inc. da Gandini, vignetta sul tit., testatine, ogni pag. con bordura ornamentale. Bella ed accurata traduzione in lingua italiana di ambedue le opere del grande drammaturgo tedesco (1759-1805). Il "Don Carlo", poema drammatico in cinque atti in versi, dedicato dal Maffei a Tomm. Grossi, è il notissimo poema drammatico, assai complesso, terminato nel 1787 e pubblicato nella sua veste definitiva il medesimo anno. Il "Guglielmo Tell", tragedia in cinque atti in versi, dedicata a Gius. Maffei, rappresentata per la prima volta nel 1804, consacra il rivoluzionario protagonista a simbolo eroico e patriottico della nazione svizzera. Al trentino A. Maffei (1798-1885), librettista e drammaturgo, va il merito di aver contribuito a far conoscere e gustare agli Italiani molti capolavori della lirica transalpina. Bell'esempl. (con lievi fioriture).. Diz. Bompiani, Opere II, 804 e III, 732..
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LOTTI, G.-RADICE, R.
Teatro alla Scala.
in-4, pp. 238, con 340 fotografie a col. e in b/n, leg. t. tela, sovracop. Documentatissima narrazione fotografica pubblicata in occasione del bicentenario.. .
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RACINE, Jean.
Les Plaideurs. Comédie de Jean Racine.
in-8, pp. 160, frontespizio ed illustrazioni colorati a mano da E. Variel su disegno di Henry Lemarie; broch. edit. con camicia in cart. edit. e astuccio. Edizione di soli 415 esemplari, il presente su carta avorio chiffon (n.29). Perfetto esemplare. . Pellizzari, 51..
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DESPOIS, Eugène - MESNARD, Paul.
Oeuvres de Molière. Album. Nouvelle édition revue sur les plus anciennes impressions et augmentée...
in-4, 19 tavole a p. pagina, introdotte da un foglio di testo e seguite da 1 foglio bianco, che riproducono ritratti, lettere autografe, scene teatrali, ecc.. Legatura coeva in m. marocchino granata, titolo e fregi in oro su dorso a nervi, broch. edit. conservata. Album figurato dedicato a Moliere. Perfetto esemplare.. .
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FENOUILLOT DE FALBAIRE, Charles-Georges.
L'honnête Criminel, drame en Cinq Actes et en vers.
in-8, pp. (8), faux titre, frontespizio e Epître à Monsieur Trudaine de Montigni, VIII prefazione ed errata, 109 con 5 tavole di H. Gravelot, incise da N. de Launay, J.B. Simonet, C. Le Vasseur et Binet. Legatura d'amatore in p. pelle granata, filetti in oro ai piatti, titoli in oro su dorso a nervi, taglio sup. dorato, filetti in oro interni alle sguardie. Edizione originale. Perfetto esemplare, freschissimo e in pregevole legatura (antica dedica ms. al faux titre).. Cohen - De Ricci, 390..
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SARTRE, Jean-Paul.
La Putain Respectueuese. Pièce en un acte et deux tableaux.
in-16, pp. 163, broch. edit. Edizione originale, tirata in 500 esemlari numerati su carta Alma du Marais (N°384). Esemplare perfetto, a fogli chiusi.. .
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MOLAND, Louis.
Molières sa vie et ses ouvrages avec une notice sur le théatre et la troupe de Molière.
in-8 grande, pp. XLVIII, 392 con illustrazioni nel testo e f.t. incise da Navellier et Marie su disegni di V.-A. Poirson. Elegante legatura in mezza pelle rossa coeva, titoli e fregi oro, nervi al dorso, piatti in percallina rossa con decorazioni impressione a secco, tagli dorati. Fioriture sparse dovute al tipo di carta. Per il resto volume ottimo. . .
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LA CHAUSSEE, Pierre-Claude Nivelle de.
Oeuvres de Monsieur De La Chaussée,
2 vol. in-12, pp. (4), 398; 360; leg. del tempo p. pelle , tit. e fregi oro ai dorsi, tagli rossi (sciupata, difetti alle cuffie, alle cerniere ed agli spigoli). Titoli a stampa rossa e nera. Prima edizione collettiva di gran parte della produzione teatrale di questo autore drammatico francese (Parigi 1691 - 1754), noto soprattutto per essere stato, se non il creatore, l'autore più qalificato della ''comédie larmoyante''. I suoi lavori, rappresentati alla ''Comédie'', di cui fu eletto membro nel 1736, ebbero notevole successo. Quelli qui raccolti sono: un carme d'elogio della poesia ed apologia dell'arte classica (''Epître de Clio à M. de B.'', otto commedie in versi, quasi tutte in cinque atti (La Fausse antipathie, Le Préjugé à la mode, Critique de la Fausse antipathie, Ecole des amis, Mélanide , Amour pour amour, L'école des mères, Le rival de lui-même, ed una tragedia in cinque atti (Maximien). Esempl. internam. puro e genuino (lievi ingialliture).. Soleinne registra varie raccolte in ediz. poster. Encicl. Spettacolo VI, 1126-7..
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Parma - LE FESTE d'APOLLO.
Celebrate sul Teatro di Corte nell'agosto del 1769 per le Auguste seguite Nozze tra il Reale Infante Don Ferdinando e la R. Arciduchessa Infanta Maria Amalia.
in-4, pp. 15, (1); 20; 27, (1); 28, carattere tondo. Bella legatura coeva in raffinata carta goffrata azzurra con ricchi ramages floreali in oro. Completo di antiporta e 4 tavole fuori testo, realizzate da Martini (P.A. Martini Parmensis inv.) incise da Baquoy, Helman e dal Martini stesso; vignetta al titolo, 4 testatine e 3 culs-de-lamp, il tutto inciso in rame. Raccolta di quatto operette teatrali (Feste di Apollo, Bauci e Filemonte, Aristeo, Orfeo) assemblate e riadattate su testo di Carlo Innocenzo Frugoni da Gluck per celebrare le nozze parmensi del 1769 del duca Ferdinando con la figlia di Maria Teresa d'Austria. Il prologo, "Le Feste di Apollo" fu composto per l'occasione mentre l'atto dell'Orfeo venne eseguito senza intervalli e con la parte del protagonista riscritta per un soprano castrato, Giuseppe Millico. L'aria "Che farò senza Euridice"è la più celebre di Christoph Willibald Gluck (1714 –1787) compositore tedesco, attivo soprattutto come operista, primo grande rappresentante del classicismo. Bell' esemplare di ricercato libro di feste, tra le prime produzioni tipografiche di Bodoni.. Ruggeri 860. Catalogo Museo Bodoni 5. Brooks 8..
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