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ESERCITO ITALIANO
RACCOLTA DELLE NUOVE NORME TATTICHE, NORME PER L'IMPIEGO DELLE GRANDI UNITà, NORME PER L'IMPIEGO TATTICO DELLA DIVISIONE
16x11 cm; XXXI, (1), 278, (1) pp. Brossura editoriale con titolo in rosso e nero al piatto anteriore (pecetta con collocazione in biblioteca privata applicata al piatto anteriore). Ottimo esemplare.
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TOMMASO GHERARDI DEL TESTA, Conte
L'egoista e l'uegoista e l'uomo di cuore, commedia in 5 atti di Tommaso Gherardi del Testa, co n prefazione biografica di Carlo Catanzaro
18,5x13 cm; XI, (1), 82, (2 b.) pp. Brossura editoriale con titolo impresso al piatto anteriore entro cornice (leggermente sporca e con mancanza di buona parte del dorso). All'interno buono stato di conservazione. Uscito nella "Collezione Teatrale, Anno I°, Produzioni inedite ed applaudite di autori italiani, cenni biografici degli autoiri". All'inizio del volume poste le note biografiche scritte dal giornalista e letterato fiorentino Carlo Catanzaro. PRIMA EDIZIONE di questa commedia del grande autore teatrale di Terricciola in provincia di Pisa. Tommaso Gherardi del Testa fu anche un grande patriota italiano che combattè come volontario a Curtatone e Montanara. A Terriciola vi è ancora la villa di famiglia e il teatro cittadino porta il suo nome. PRIMA EDIZIONE ASSAI RARA, 3 sole copie censite in ICCU.
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AUGUSTO CONTI
BONDELMONTE TRAGEDIA DI AUGUSTO CONTI
17,6x11,6 cm; 96 pp. Brossura grigia. Prima edizione di questa tragedia del filosofo, avvocato, scrittore, insegnante di filosofia, patriota, deputato, redattore, membro dell'Accademia della crusca, musicista originario di San Miniato al Tedesco, Augusto Conti. Antico timboro di appartenenza privata di un Telegrafista modenese al margine bianco frontespizio. All'interno OTTIMO stato di conservazione.
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ZORZI GUGLIELMO
La vena d'oro. Commedia in tre atti.
19x13,5 cm; 286, (2 b.) pp. e una tavola nel testo. Brossura editoriale con bella scena impressa a più colori al piatto anteriore. Esemplare intonso ed in perfetto stato di conservazione. Seconda edizione (la prima è del 1920) di questo testo teatrale del commediografo bologenese Guglielmo Zorzi. Non comune. PERFETTO COME NUOVO.
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TOURING CLUB ITALIANO
LE STRADE ORGANO DELL'ISTITUTO SPERIMENTALE STRADALE DEL T. C. I. (FONDAZ. PURICELLI) e DELLA COMMISSIONE MIGLIORAMENTO STRADE DEL T. C. I. ANNO I, Numero I, Rivista Mensile, GENNAIO 1919
24,5x16,2 cm; 40, (2) pp. Bella brossura illustrata con pubblicittà della "Carrozzeria Italo Argentina Milano". PRIMO NUMERO RARO di questa celebre rivista mensile del Touring. PRIMA EDIZIONE da non confondersi con Le Vie d'Italia". Buono stato di conservazione. ASSAI RARA.
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Lolli Flaminio
Saggio di Versi la maggiore parte inediti di Flaminio Lolli Mirandolese
In 8°; 191, (1) pp. Legatura coeva in mezza pelle con autore e titolo in oro al dorso. Piatti foderati con carte marmorizzata coeva. Antico timbretto al frontespizio che identifica l'esemplare come appartenuto a nota famiglia di avvocati modenesi. Prima assai rara edizione di questa raccolta di scritti inediti del celebre patriota e poeta mirandolese, Flaminio Lolli (Mirandola 1797 - Mirandola 1862). Lolli fu una figura particolarmente del panorama risorgimentale italiano. Amico di Don Giuseppe Andreoli (martire e patriota condannato da Francesco IV) fu implicato nei moti carbonari del 1821 e del 1827 quando venne imprigionato dal governo estense con l'accusa di aver assassinato un Dragone del contingente locale. Fu durante questa prigionia che conobbe Andreoli, del quale divenne amico. Allo scoppio della rivoluzione mirandolese del 3 febbraio del 1831, Lolli fu tra i capi della stessa ma al fallimento della stessa, fu costretto a lasciare la città natia e riparò a Corfù dove per 17 anni si diede agli studi letterari. Nel 1848, con l'inizio dei moti rivoluzionari ritorna a Mirandola ma anche questa volta, con il ritorno del Duca al seguito degli austriaci, è costretto a lasciare la città. Esiliato dal ducato estense e si rifugiò in Corsica come altri patrioti italiani, non prima però, di aver riparato a Bologna e Firenze ed essere adoperato per l'annessione della Toscana alla Repubblica Romana. In particolare, durante i moti fiorentini, fu assai ascoltato dagli insorti ai quali impedì di distruggere diversi monumenti di grande interesse storico-artistico. Le sue doti letterarie lo resero una figura di riferimento per i letterati corsi. Ritornato a Marinadola nel 1851 si diede completamente agli studi e produzione letteraria, pubblicando diverse opere poetiche. Nel 1859 venne eletto nel Municipio di Mirandola ma lasciò la carica in breve tempo quando gli venne offerta la direzione del Ginnasio locale. Morì a Mirandola il 28 novembre del 1862. Prima assai rara edizione, in buone-ottime condizioni di conservazione di questa raccolta di componimenti, per la maggior parte inediti. Rif. Bibl.: IT\ICCU\MOD\1003869.
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AA. VV.
Grande collezione di 17 annate del celebre giornale satirico “Lo Spirito Folletto”, presenti le prime 4 annate complete, poi mancano gli anni 1865-1867, 1871 e poi le annate arrivano fino al 1881.
1861-1862: Prima due annate rilegate in legatura coeva in mezza pelle con titolo al dorso. 30 numeri, tutto il pubblicato, dal 6 giugno al 24 dicembre, tutti i numeri presentano 8 pagine a parte due numeri che ne contiene 12. Prima della raccolta presenti una brossura rosa illustrata, una carta con titolo e annata entro cornice ed una carta (con strappo ma senza perdita di carta) con il titolo illustrata. Seguono (rinforzo al margine esterno bianco della prima ed ultima carta del primo numero e al centro di un numero per ridurre uno strappo). L’annata si chiude con una brossura rossa satirica illustrata.1862 Tutto il pubblicato. Brossura verde illustrata, seguono, dal primo numero della seconda annata uscito il 4 gennaio all’ottantaduesimo ed ultimo numero uscito il 24 dicembre. Tutti i numeri sono formati da 8 pagine a parte tre numeri che presentano 12 pagine. 1863-1864: Terza e quarta annata, rilegate in mezza pelle con titolo e fregi in oro al dorso. 1863, Anno III, n. 1 (1 gennaio 1863) – n. 135 (31 dicembre 1863) compreso supplemento al 122 e al 124, 1864 Anno IV, n. 136 (7 gennaio 1864) – n. 187 (29 dicembre 1864). L'ultimo numero del 1864 presenta uno strappo con perdita di carta alla terza carta dell'ultimo numero, il 187. Due annate complete1868 Tutto il pubblicato. Dal primo numero dell’annata, il 344 del 2 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 396 uscito il 31 dicembre. Legatura in mezza tela con piatti foderati da carta marmorizzata coeva (qualche difetto ai piatti). All’interno in ottime condizioni di conservazione. Tutti i numeri sono formati da 8 pagine. Alla fine del volume sono raccolte tutte le brossure editoriali di ogni numero di colore paglierino e arancione. 1869 Tutto il pubblicato. Dal primo numero dell’annata, il 397 del 6 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 448 uscito il 30 dicembre. Legatura in mezza tela con piatti foderati da carta marmorizzata coeva (qualche difetto ai piatti). All’interno in ottime condizioni di conservazione. Tutti i numeri sono formati da 8 pagine.1870 Tutto il pubblicato (a parte 5 numeri, il 469, il 483, il 485, il 487, il 498 mai aggiunti in questa collezione). Dal primo numero dell’annata, il 449 del 6 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 500 uscito il 29 dicembre. Legatura in mezza tela con piatti foderati da carta marmorizzata coeva. All’interno in ottime condizioni di conservazione.1872 Tutto il pubblicato a parte i numeri 580 e 603. Dal primo numero dell’annata, il 553 del 4 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 604 uscito il 26 dicembre. Due strappetti alle prime tre carte dell’ultimo numero, restaurati, senza perdita di carta. Legatura in mezza tela con piatti foderati da carta marmorizzata coeva (qualche difetto ai piatti). All’interno in ottime condizioni di conservazione. Tutti i numeri sono formati da 8 pagine, a parte un numero che è composto di 4 pagine.1873 Tutto il pubblicato a parte i numeri 622, 623, 629, . Dal primo numero dell’annata, il 605 del 2 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 656 uscito il 25 dicembre. Due strappetti alla prima pagina del primo numero senza perdita di carta. Legatura in mezza tela con piatti foderati da carta marmorizzata coeva (qualche difetto ai piatti). All’interno in ottime condizioni di conservazione. Tutti i numeri sono formati da 8 pagine, a parte un numero che è composto di 4 pagine.<BR>1874 Tutto il pubblicato. Dal primo numero dell’annata, il 657 del 1 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 709 uscito il 31 dicembre. Legatura in mezza tela con piatti foderati da carta marmorizzata coeva (qualche difetto ai piatti). All’interno in ottime condizioni di conservazione. Tutti i numeri sono formati da 8.<BR>1875 tutto il pubblicato. Entro carpetta con lacci. Dal primo numero dell’annata, il 710 del 7 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 761 uscito il 30 dicembre. Tutti i numeri presentano 12 pagine la prima e l’ultima carta sono alcuni di brossura arancione, alcuni rosa e gli altri gialli). Varie tavole a colori, numerosi numeri ancora a fogli chiusi. I numeri si presentano ancora a fogli chiusi.1876 tutto il pubblicato. Entro carpetta con lacci. Dal primo numero dell’annata, il 762 del 6 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 813 uscito il 28 dicembre. Tutti i numeri presentano 12 pagine (la prima e l’ultima carta sono in brossura paglierina). Varie tavole a colori, numerosi numeri ancora a fogli chiusi. Varie tavole a piena pagina in cromolitografia a colori (qui compare anche il primo ritratto della “Galleria Cromolitografica dello Spirito Folletto”). I numeri si presentano ancora a fogli chiusi.1877 tutto il pubblicato. Entro carpetta con lacci. Dal primo numero dell’annata, il 814 del 4 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 865 uscito il 27 dicembre. Tutti i numeri presentano 12 pagine (la prima e l’ultima carta sono alcuni di brossura arancione e gli altri gialli). Varie tavole a colori, numerosi numeri ancora a fogli chiusi. 1878 tutto il pubblicato. Entro carpetta con lacci. Dal primo numero dell’annata, il 866 del 3 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 917 uscito il 26 dicembre. Tutti i numeri presentano 12 pagine (la prima e l’ultima carta sono alcuni di brossura arancione e gli altri gialli). 1879 tutto il pubblicato. Entro carpetta con lacci. Dal primo numero dell’annata, il 970 del 1 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 969 uscito il 25 dicembre. Tutti i numeri presentano 12 pagine (la prima e l’ultima carta sono di brossura marroncino). 1880 tutto il pubblicato. Entro carpetta con lacci. Dal primo numero dell’annata, il 918 del 2 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 1022 uscito il 30 dicembre. Tutti i numeri presentano 12 pagine (la prima e l’ultima carta sono di brossura paglierina). Quasi tutti i numeri sono a fogli chiusi e presentano una grande tavola a colori. 1881 tutto il pubblicato. Entro carpetta con lacci. Dal primo numero dell’annata, il 1023 del 6 gennaio all’ultimo numero dell’anno, il 1074 uscito il 29 dicembre. Tutti i numeri presentano 12 pagine (la prima e l’ultima carta sono di brossura azzurrina). Lo Spirito Folletto fu una delle riviste umoristiche milanesi, più celebri dell'ottocento e rappresenta anche la prima impresa editoriale del celebre editore italiano, Edoardo Sonzogno (Milano, 21 aprile 1836 – Milano, 14 marzo 1920) subentrato da pochissimo al padre Lorenzo, nella guida dell'azienda di famiglia. Il giornale uscì per la prima volta nel 1861 con il titolo “Lo Spirito Folletto, giornale umoristico-illustrato” riprendendo il titolo del primo famoso giornale satirico lombardo, uscito per un solo anno, nel turbolento 1848 con il titolo “Lo Spirito folletto, Giornale diabolico, politico, umoristico, comico, critico, satirico, pittoresco.”. Nel 1863 Sonzogno acquista la testata satirica de “L'Uomo di Pietra” che viene poi assorbito dallo Spirito Folletto. Il giornale si avvaleva all'inizio della preziosa opera di Vespa e Camillo, al secolo Vespasiano Bignami e Camillo Marietti ma pochi dopo pochi numeri la collaborazione si allarga ad alcuni dei più importanti illustratori dell'ottocento come Francesco Gonin ed il figlio Guido, Francesco Fontana, Taccani, Giuseppe Galli, Giulio Gorra, Camillo Cima (Don Pacifico Pinzo), Iacopo Parera (Don Sancio), Casimiro Teja (Jetta), Carlo Gallina, Sebastiano De Albertis, ed il bergamasco, Luigi Borgomainerio fra i più attivi rappresentanti della Scapigliatura. Nel 1881, il giornale venne poi acquistato dal Secolo d'Italia e la parte grafica venne poi affidata a grande illustratore fioretino Mata, Adolfo Martinelli (1832 – 1887), che si era creato grande fama di acuto caricaturista politico sulle testate fiorentine quali “Il lampione”, “La Lanterna di Diogene” e “L'Arlecchino”. A partire dal 1880 il giornale iniziò anche a pubblicare tavole a colori ma la sua esperienza editoriale stava andando verso la conclusione che avvenne nel 1884 quando divenne un mensile e ridusse il suo formato. Nel corso della sua vita, fu uno dei giornali milanesi più celebri e seguiti dove la satira era solo una scusa per fornire informazioni politiche e di costume su Milano e l'Italia. Raro a reperirsi un insieme così congruo di annate, in buone-ottime condizioni di conservazione.
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AA. VV.
L'uomo di Pietra, le prime 5 annate (in realtà 6 annate perché presente anche tutto il pubblicato del 1856) 1856 - 1861
Vol 1. Anno I°, N. 1 (15 novembre 1856) – N. 59 (26 dicembre 1957). Annata completa. Vol. 2. Anno II°, N. 1 (2 gennaio 1858) – (presente anche il Supplemento al numero 17, speciale del 1 maggio del 1858) – N. 52 (24 dicembre 1858). Annata completa. Vol. 3. Anno III°, N. 1 (1 gennaio 1859) – N. 83 (31 dicembre 1859). Annata completa. Vol. 4. Anno IV, N. 1 (3 gennaio 1860) – N. 155 (29 dicembre 1860). Annata completa.Vol. 5. Anno V. n. 1 (1 gennaio 1861) – N. 156 del 31 dicembre 1861. In questo volume, il numero 1 è lacunoso della prima pagina, il numero 40 è lacunoso di una pagina e manca il numero 41, al numero 43 manca la seconda pagina, al numero 46 manca la seconda pagina). Il volume presenta il piatto posteriore della legatura ma non il dorso ed il piatto anteriore, pur essendo i numeri legati. All'interno si presenta, in genere in buone-ottime condizioni di conservazione.In folio (35,5x26,8 cm) primi 4 volumi con le prime 5 annate complete (compresi i numeri della primissima annata usciti nel 1856 e fatti rientrare nell'annata seguente del 1857) rilegate in belle legature coeve in mezza pelle verde scuro con titolo, numero del volume ed annata, oltre a fregi, in oro al dorso e piatti foderati con carta verde coeva. I primi quattro volumi si presentano, all'interno in ottime condizioni di conservazione. Il quinto volume, a parte i difetti sopra descritti, si pr esenta in buone condizioni di conservazione. Ogni numero è composto da un numero variabile da 16 a 4 pagine in quanto il giornale cambiò forma e periodicità durante la sua esistenza. Quella qui presentata è probabilmente, la collezione più ampia e completa di questa celeberrima e rarissima pubblicazione risorgimentale milanese. Quest'opera è rarissima a reperirsi completa e praticamente è di mitica rarità l'annata completa dell'anno cruciale per l'unificazione italiana del 1860. Ricchissimo di disegni satirici opera di alcuni dei più grandi disegnatori dell'epoca come ad esempio Giulio Gorra, Camillo Cima (Don Pacifico Pinzo), Iacopo Parera (Don Sancio), Casimiro Teja (Jetta), Carlo Gallina, Sebastiano De Albertis e Luigi Borgomainerio, il giornale presentava sempre al centro del giornale una grande vignetta satirica a tutta pagina (a volte divisa in due pagine). Fondato dai letterati Cletto Arrighi, Camillo Cima e Gottardo Cattaneo, all'int erno del fervente mondo della “scapigliatura” milanese, esso era rivolto in modo particolare a sbeffeggiare l'allora governante austriaco del Lombardo-Veneto, tanto che lo stesso Arrighi, sulle pagine del giornale dice di voler “far con la penna un po' di guerra all'Austria”. Camillo Cima e Cletto Arrighi, forti sostenitori dell'identità lombarda, utilizzarono a volte anche il dialetto milanese. Il giornale che divenne presto celebre si avvalse della collaborazione di alcuni dei più importanti intellettuali dell'epoca come ad esempio il romanziere Giuseppe Rovani, i poeti Giovanni Rajberti, Anastasio Buonsenso e Antonio Piccozzi, il critico musicale e librettista Antonio Ghislanzoni, gli scrittori e uomini politici Ottavio Tasca e Ippolito Nievo, che si firmava con lo pseudonimo Todero ed anche Emilio Treves con lo pseudonimo Il Piovano, tutti assidui frequentatori del Caffè Martini. L'anno 1860 è particolarmente raro, tanto che diversi studi non lo citano e sostengono che il giornale cessò la pubblicazione nell'aprile del 1859 perchè molti suoi collaboratori si arruolarono per prendere parte alla Seconda Guerra d'Indipendenza italiana. Il titolo del giornale richiama direttamente alla sua origine milanese. Infatti L'Uomo di pietra o Scior Carera al quale si riferirono i suoi fondatori era una scultura di epoca romana, posta sotto i portici di Corso Vittorio Emanuele II che sul finire del settecento, come il Pasquino romano, divenne una “statua parlante” perché i cittadini erano soliti usarlo per affiggere poesie e satire politiche. Si legge ad esempio nel Cosmorama Pittorico del 1839 a proposito di questa statua "Quando fu rifabbricata la casa ove egli trovavasi collocato si credé giustamente di metterlo in luogo più alto onde essendo egualmente in vista del pubblico non fosse facile avvicinarsi a chi avea d'uso attaccarvi satire ed epigrammi, che intaccavano la personalità individuale, e che oramai era divenuto un abuso pressoché giornaliero". Non a caso l'immagine de “L'Uomo di Pietra” compare nel frontespizio di ogni numero. Questa rivista milanese, dopo aver cessatola sua pubblicazione sul finire del 1861 e aver subito alcuni tentativi di riapertura, finì per essere acquistata da Edoardo Sonzogno che la fece confluire in un'altra celeberrima rivista “Lo spirito folletto”. Rarissima collezione completa delle prime cinque annate (considerando anche i numeri del 1856) e con la sesta (o quinta annata secondo la lettura che vede i numeri del 1856 come facenti parte dell'annata del 1857) in buona parte completa. Rarità bibliografica. Rif. Bibl.: Fondopaolomoretti.it, ricerca “L'Uomo di Pietra” per le annate 1856-1857, 1858, 1859.
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AA. VV.
Rassegna cinofila, Marzo 1948
In 4° grande; 40 pp. Brossura editoriale illustrata. Tra gli articoli: I Beagle; All'allevatore; Società specializzate; Lo Schnauzer e le sue verità; Intellettività e telepatia del cane; Standards il piccolo levriere italiano; Risultati di prove classiche; Rassegna di diverse manifestazioni cinofile. Esemplare in buone condizioni di conservazione.
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AA. VV.
Rassegna cinofila, 1° Trimestre 1957. N. 104
In 4° grande; 68, 69-89, (1), XI pp. Brossura editoriale illustrata. Tra gli articoli: Il Gordon in Italia; Il Cane da pastore scozzese; I cokers americani; Il piccolo Levriero italiano nell'arte e nella storia; Il portamento errato della coda e delle orecchie nel cane; Pointers di Danimarca; Sull'evoluzione del setter inglese in Italia; Floss del Palladio campione francese; I cani da tiro; ecc. Buono stato di conservazione.
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AA. VV.
Rassegna cinofila, Gennaio 1951. N. 47
In 4° grande; 49, (1) pp. Brossura editoriale illustrata. Tra gli articoli: Il Basenji; Panorama cinofilo veterinario; E i nuovi giudici?; Il Boxer nell'Europa occidentale; Cani da Lepre, l'Ariegeois; Dalla stampa cinofila estera; Boxer Club Italia; Società amatori Bracco Italiano. Varie mostre cinofile.
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GIOJA MELCHIORRE
SULLE MANIFATTURE NAZIONALI E TARIFFE DAZIARIE. DISCORSO POPOLARE di MELCHIORRE GIOJA, AUTORE DEL NUOVO PROSPETTO DELLE SCIENZE ECONOMICHE.
In 8° (22,6x14,3 cm); XII, 178, (2 b.), LV, (1 di errata) pp. Brossura coeva. BELLISSIMA COPIA ancora in BARBE. PRIMA EDIZIONE di questo importantissimo testo di Melchiorre Gioja nel quale il celebre economista difende la politica economica dei dazi. Analizzando il settore manifatturiero del Lombardo-Veneto l'autore arriva alla conclusione che una nascente industria, anche in forte crescita, necessiti l'aiuto dei dazi per preservarla dalla preponderante forza di industrie straniere concorrenti che nello stesso campo possono vantare esperienza e clientela. Melchiorre Gioja nacque a Piacenza nel 1767, celebre economista e storiografo di sentimenti repubblicani prese parte attivamente nel movimento risorgimentale italiano. Mori' a Milano nel 1829. PRIMA EDIZIONE IN OTTIMO STATO DI CONSERVAZIONE.Cfr. Einaudi, 2580.
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SHAKIB Siba
La bambina che non esisteva
note manuscrite sur le dernier feuillet. Indications d'horaires de trains et prix.
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LYSLE A. DE R.
Il francese come si parla in Francia
In-18 broché. 6a edizione riveduta e corretta. Usures d'usage
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AAVV
Discussione alla Camera dei Deputati della Legge sulle basi generali per l'Organamento dell'Esercito. Tornate dal 15 al 22 Giugno 1871
Cm. 22, pp. (2), 634. Solida legatura coeva in mezza pelle verde, titoli e fregi in oro al dorso, piatti marmorizzati, tagli a spruzzo. Timbro di collezione privata. Ottimo esemplare. 875
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SALA (Alberico) BRINDISI (Remo)
Pagine incise [livre en italien].
"Tre poesie" du poète et critique d'art italien Alberto SALA illustrées de "quattro acqueforti", signées, du peintre italien Remo BRINDISI (1918-1996). Tirage à 130 exemplaires; 1 des XXX exemplaires de tête réservés au poète et à l'artiste, justifié n°VIII, avec dédicace manuscrite de Remo Brindisi. Italien
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DE SANTI (Floriano).
Pablo Picasso - 62 estampes originales 1905 - 1971.
Catalogue d'estampes illustré de 62 reproductions à pleine page, dont 6 en (ou de) couleur(s), présenté par Floriano DE SANTI: "Quand Picasso imagine Picasso" (texte bilingue français et italien). Bilingue italien / français
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WIED (Alexander)
Bruegel - Il Carnevale e la Quaresima [en italien].
Etude du "Combat de Carnaval et Carême", oeuvre peinte en 1559 par Pieter Bruegel (1525?-1569), par Alexander WIED, conservateur au Landesmuseum Joanneum de Graz: "Il combattimento tra il Carnevale e la Quaresima", suivie de planches couleurs, de l'ensemble du tableau et 19 de détails; notice biographique; bibliographie. Italien
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PRO-LOCO ANAGNI.
Portali - Mostra grafica-fotografica.
Album de photos de Mauro D'AMBROSIO et de dessins (dont 8 en couleurs) de portes anciennes (planches légendées en regard); préface de Mauro D'AMBROSIO et Antonio LEONI. (Titre daté 1985 mais achevé d'imprimer en février 1986). Italien
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[COLLECTIF] / SCHMIDT (Peter), LA GARZA (Mercedes de), NALDA (Enrique), sous la direction de.
I Maya [en italien].
Ouvrage publié à l'occasion de l'exposition présentée en 1998-1999 au Palais Grizzi, à Venise; dirigé par Peter SCHMIDT, Mercedes de LA GARZA et Enrique NALDA: 514 pièces avec vignettes couleurs et commentaires; précédé de textes de différents auteurs sur la société et la civilisation maya, abondamment illustrés (plans, cartes, dessins, nombreuses photos couleurs); tableau chronologique illustré; glossaire; index; bibliographies par chapitres. Exemplaire bien complet de sa jaquette. Italien
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BERNARDINI (Enzo).
La Provincia di Imperia - La Riviera e il suo entroterra [en italien].
Géographie, histoire, patrimoine monumental et artistique, traditions et culture locale, économie de la région, par Enzo BERNARDINI; très nombreuses photos; carte couleurs double page; index; bibliographie. Exemplaire bien complet de sa jaquette au 1er plat orné d'une vue de Porto Maurizio (publié en 1994, avec statistiques jusqu'en 1991). Italien
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ACCORNERO (Vittorio). ACCORNERO (Vittorio).
Giacomino.
Peu courant album pour enfants du peintre, illustrateur, scénographe et costumier italien Vittorio ACCORNERO (1896-1982). Italien
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SFORZA (Comte).
L'Ame italienne.
in-12, 249 pp, index, broche, couv. Bon etat [GE-3]
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ROBERT & COLLINS.
Le Robert & Collins Poche Italien (Dictionnaire Francais-Italien - Italien-Français).
fort volume in-16, 729 p., broche, couv.- 9782849024447 Tres bel exemplaire. [VAR]
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[ASSIMIL]. GALDO, G. et MARCHI, E.
Le Nouvel Italien sans peine - Illustrations CREACIS.
Hardcover in-12 cartonnage illustre de l'editeur, XIII-418 pages. Excellent etat. [FL-16] Book only - Livre seul.
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FARINA, Luigi.
Vocabolario Nuorese-Italiano.
in-8°, broche 321 pp., illustrations. Bon état. [109B-19]
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Forzano Gioacchino.
Il conte di Bréchard. Dramma in quattro atti. Seconda edizione.
Con alcune tavv. b.n. f.t.; R. A6.
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Petrolini Ettore.
Gastone. Due atti e tre quadri.
Con una fot. dell'autore in antiporta; R. B4.
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Vallardi Luigi Giuseppe.
Anna Bellamy. Commedia.
R. G3.
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Galiani Ferdinando.
Socrate immaginario. Opera buffa napoletana, posta in versi da G.B. Lorenzi, per la musica di G. Paisiello.
R. Q2.
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D'Annunzio Gabriele.
I Malatesti. Tre tragedie. La prima tragedia [Francesca da Rimini].
Tiratura 2719 copie, ns. N. 407; R. R1.
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D'Annunzio Gabriele.
La figlia di Iorio. Tragedia pastorale.
Con num. incisioni di A. De Carolis n.t.; Sc. F.
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Pirandello Luigi.
Maschere nude. Prefazione di Silvio D'Amico.
Con un ritratto dell'autore in antiporta e una tav. con riproduzioni di autografi più volte ripieg. in una tasca in fondo al II° vol.; R. H2.
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Togliatti Palmiro.
La formazione del gruppo dirigente del partito comunista italiano nel 1923-1924.
R. I2.
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Simoni Renato.
Turlupineide. Rivista comico satirica dei tempi che corrono.
R. B5.
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F. D. P.
Mille talleri. Ossia La casina di campagna. Farsa giocosa di un atto in prosa.
Sc. U.
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Pandolfi Vito.
Isabella comica gelosa. Avventure di maschere.
Riccamente ill. a col. e b/n f.t.; R. S4.
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Metastasio Pietro.
Opere. A cura di Fausto Nicolini.
R. G5.
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Donati Umberto.
Bastula. Poema drammatico leggendario.
Con num. Xilografie di Bruno da Osimo, ediz. Originale; Sc. E.
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Blunda Mino.
L'inglese ha visto la bifora.
Commedia "Premio Pirandello 1973"; R. I2.
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Caro Annibal.
Comedia degli straccioni. Con una nota di Benedetto Croce.
R. C3.
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D'Annunzio Gabriele.
La fiaccola sotto il moggio. Tragedia.
R. C4.
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Carli Alessandro.
Tragedie. Con una lettera dello stesso autore sull'argomento della recitazione.
R. P5.
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Gervasoni Gianni.
Metastasio Goldoni Alfieri. Il teatro italiano nel Settecento. Un melodramma - due commedie e due tragedie. Con introduzioni, note, letture critiche e tavole illustrative fuori testo.
Con num. tavv. b/n f.t.; R. C5.
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Pansuti Saverio.
La Virginia. Tragedia. [Unito a: ID, La Sofonisba. Tragedia].
Con una tav. b/n; R. B2.
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Mignosi Pietro.
La Messa della Misericordia.
Con dedica autografa dell'autore al futurista A. Mazza; R. C3.
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Buonarroti Michelagnolo.
La Tancia. Commedia rusticale.
Con 5 testatine incise; R. P7.
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Oliveri Cesare.
Ino, e Temisto. Tragedia.
Prima ediz.; R. D4.
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Roversi Roberto.
Unterdenlinden.
Brossura edit.; esemplare molto buono, Prima ediz.; R. C5.
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Dursi Massimo.
La vita scellerata del nobile signore Gilles de Rais che fu chiamato Barbablù.
R. U4.
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